(c) Copyright IBM Corporation 1999, 2001. Tutti i diritti riservati.
(c) Copyright Sun Microsystems, Inc.1997, 2001. 901 San Antonio Rd., Palo Alto, CA 94303 USA. Tutti i diritti riservati.
Nota: Le citazioni complete sul copyright sono incluse nella sezione Informazioni particolari di questo documento.
Questo file README contiene le informazioni relative al pacchetto Runtime Environment per Linux fornito con IBM Developer Kit per Linux, Java 2 Technology Edition, Versione 1.3.0. Runtime Environment per Linux è stato provato sui seguenti prodotti:
Runtime Environment per Linux è stato provato con i seguenti desktop e programmi di gestione:
Runtime Environment per Linux contiene l'insieme secondario di classi richiesto per creare un ambiente Java runtime e per eseguire i programmi Java. Inoltre, contiene Java Virtual Machine, le classi Java principali e i file di supporto. Runtime Environment per Linux contiene solo una sottoserie delle classi disponibili in Java Developer Kit.
File inclusi in Runtime
Environment per Linux
Runtime Environment per Linux comprende i file .so di cui non è possibile eseguire il debug e file di classi per supportare un programma al momento dell'esecuzione. Runtime Environment per Linux non include strumenti di sviluppo, come, ad esempio, appletviewer oppure javac, oppure classi specifiche di un sistema di sviluppo.
Inoltre, i pacchetti Java Authentication and Authorization Service (JAAS) e Java Communications API (application programming interface) consentono l'uso di Runtime Environment per Linux.
Il file LICENSE_it.html contiene l'Accordo di licenza per il software Runtime Environment for Linux software. (it è l'abbreviazione della lingua.)
Per visualizzare o stampare l'accordo di licenza, aprire il file in un browser Web.
Compilatore JIT (just-in-time)
Il compilatore JIT (just-in-time) (libjitc.so) genera dinamicamente un codice macchina per le sequenze di codici di tipo bytecode di uso frequente in un'applicazione o in un'applet Java durante l'esecuzione.
Runtime Environment per Linux include il compilatore JIT (libjitc.so), che è abilitato per impostazione predefinita. Per individuare un problema relativo ad un'applicazione Java, ad un'applet o al compilatore stesso, è possibile disabilitare il JIT. Per disabilitare il JIT, digitare quanto segue in una richiesta comandi shell:
export JAVA_COMPILER=NONE
Per abilitare il compilatore JIT, digitare quanto segue in una richiesta comandi shell:
export JAVA_COMPILER=libjitc.so
Per verificare se JIT è abilitato, in una richiesta comandi shell digitare:
java -version
Se il JIT è in uso, viene visualizzato un messaggio che riporta la seguente informazione:
JIT enabled: jitc
In caso contrario, viene visualizzato il seguente messaggio:
JIT disabled
Programmi Java, Native
Method Interface e Java Native Interface
IBM non supporta Native Method Interface in questo rilascio. Non utilizzare tale interfaccia nelle proprie applicazioni.
Java Native Interface (JNI) è compreso nel Runtime Environment. Per informazioni sull'utilizzo di JNI, fare riferimento al seguente sito Web della Sun:
Configurazione di Runtime
Environment per Linux
Dopo aver installato Runtime Environment per Linux, editare lo script shell ed aggiungere l'istruzione PATH alle seguenti directory:
Se Runtime Environment per Linux viene installato in una directory diversa da
I Java Plug-in sono plug-in per browser web da usare con Netscape Communicator 4.x e Netscape 6 per Linux . Se viene utilizzato il plug-in Java, è possibile ignorare Java Virtual Machine predefinita del browser ed utilizzare JRE (Java Runtime Environment) per l'esecuzione di applet o di bean nel browser.
Per installare e configurare Java Plug-in per Netscape 4.x:
Nota: E' RICHIESTO l'uso di un link simbolico. Non copiare i file Plug-in di Netscape 4.x..
Nota: La prima volta che si avvia Netscape dopo aver effettuato il collegamento simbolico al
file javaplugin.so nella
directory netscape/plugins, Netscape si chiuderà immediatamente.
(Se Netscape viene avviato dalla riga comandi, viene
visualizzato un messaggio di errore
Bus error
.) Questo messaggio può essere ignorato poiché
Netscape non incorrerà di nuovo in questo errore dopo la prima volta. Nota: JavaScript deve essere abilitato in Netscape prima che il plug-in possa lavorare. In alcune versioni Linux, JavaScript potrebbe non essere abilitato per default quando si installa Netscape.
Per installare e configurare Java Plug-in per Netscape 6:
Nota: E' RICHIESTO l'uso di un link simbolico. Non copiare il Plug-in di Netscape 6.
Nota: Diversamente da Netscape 4.x, Netscape 6 non fornisce una directory di plugin per utente.
Collegati come ID root, collegare simbolicamente il campo della library /opt/IBMJva2-13/jre/bin/libjavaplugin_oji.so a /usr/local/netscape/plugins (l'ubicazione predefinita di Netscape 6) per rendere Java Plug-in disponibile a tutti gli utenti del sistema.
Per configurare Java Plug-in:
E' possibile modificare la configurazione di Java Plug-in by tramite il pannello di controllo, che viene eseguito come applicazione Javastandalone. Per avviare questa applicazione Java, eseguire lo script shell JavaPluginControlPanel, ubicato per impostazione predefinita nella directory /opt/IBMJava2-13/jre/bin. I risultati di questa applicazione vengono memorizzati su base utente in ~/.java/properties. L'applicazione del pannello di controllo consente di modificare varie proprietà di Java Plug-in, ad esempio, se la Console Java viene visualizzata o meno quando viene richiamata l'applet.
Installazione di font aggiuntivi
Java è in grado di visualizzare tutti i caratteri Unicode ma la maggior parte delle versioni di Linux installa solo i font necessari alla propria lingua. E' possibile scaricare font IBM che consentono di visualizzare la serie completa dei caratteri Unicode. Tali font non sono inclusi nel pacchetto Runtime Environment per Linux perché sono grandi e non tutti gli utenti ne hanno bisogno. L'IBM fornisce due font Unicode, ciascuno dei quali personalizzato dalla nazione. Gli utenti della Cina e della Corea dovrebbero usare le versioni specifiche per la propria nazione mentre tutti gli altri dovrebbero usare la versione giapponese di tali font.
Se i font non sono stati scaricati, è possibile procurarseli sul sito web DeveloperWorks all'indirizzo http://www.ibm.com/developer/java/ dove si scarica IBM Developer Kit for Linux, Java 2 Technology Edition, Versione 1.3.0. Per facilitare la scelta dei font da scaricare vengono fornite delle descrizioni.
Per installare un font, collocare il file nella directory /opt/IBMJava2-13/jre/lib/fonts
Se i font vengono scaricati divisi in parti, è necessario ricomporli in un file per ciascun font.
Per ricomporre il file del font, accertarsi che il file si trovi nella directory /opt/IBMJava2-13/jre/lib/fonts ed usare il comando cat.
Ad esempio, il font Times New Roman MT30 viene scaricato in parti, per ricomporlo immettere il seguente comando:
cat tmrmt30.t01 tmrmt30.t02 > tmrmt30.ttf
Aggiornamento di glibc su Caldera eServer 2.3
A causa di una incompatibilità del pacchetto glibc utilizzato da Caldera eServer 2.3, le applicazioni Java potrebbero interrompersi durante la compilazione o l'esecuzione su Caldera eServer 2.3. Per scaricare e installare una versione aggiornata di glibc, andare al sito web della Caldera Systems, Inc.:
Disinstallazione di Runtime Environment per Linux
Il processo seguito per eliminare Runtime Environment per Linux varia a seconda che sia stato installato il pacchetto RPM o il pacchetto compresso TAR. Per le istruzioni, consultare Disinstallazione del pacchetto RPM oppure Disinstallazione del pacchetto TAR compresso.
Disinstallazione del pacchetto RPM
Per disinstallare Runtime Environment per Linux avendo effettuato l'installazione del pacchetto RPM.
rpm -qa | grep IBMViene visualizzato il nome del pacchetto:
rpm -e nomepacchettodove nomepacchetto è il nome del pacchetto visualizzato.
Disinstallazione del
pacchetto TAR compresso.
Per disinstallare Runtime Environment per Linux, dopo avere installato il pacchetto TAR compresso:
Richiamo di Java Runtime Interpreter
E' possibile richiamare Runtime Environment per Linux da una richiesta comandi shell mediante lo strumento java.
java [-opzioni] nomeclasse <args>
L'argomento nomeclasse è il nome del file di classe da eseguire. Gli argomenti da trasmettere alla classe dovranno essere posizionati dopo il nomeclasse sulla riga comandi.
java -jar [-opzioni] filejar <args>
L'argomento filejar è il nome del file jar da eseguire. Gli argomenti da trasmettere al file jar dovranno essere posizionati dopo il filejar sulla riga comandi.
Di seguito sono riportate le opzioni per lo strumento java:
Le opzioni -X non sono standard e sono soggette a cambiamenti senza preavviso.
Le proprietà del sistema ibm.jvm.bootclasspath possono essere impostate con l'opzione -D descritta nella sezione Invoking the Runtime Interpreter. Il valore di tale proprietà viene usato come percorso di ricerca aggiuntivo, inserito tra un valore qualunque definito da -Xbootclasspath/p: ed il percorso bootclass. Il percorso bootclass può essere quello predefinito oppure quello definito con l'opzione -Xbootclasspath:.
Ricerca numero di build IBM e numero della versione
Per ricevere il numero di build e della versione IBM, digitare quanto segue in una richiesta comandi shell:
java -version
Per utilizzare il simbolo Euro, è necessario che esso sia supportato dal sistema operativo. Potrebbe essere necessaria l'installazione di ISO-8859-15 standard (Latin-9 o Latin-0). Per ulteriori informazioni, consultare le istruzioni HOWTO per la distribuzione di Linux.
Le sezioni riportate di seguito contengono ulteriori informazioni sul supporto per il simbolo Euro.
Il carattere Unicode per l'Euro è u'20ac'.
I simboli di valuta vengono ordinati in base al nome inglese. Quindi centesimo sarà seguito da dollaro. In base a questo modello, il simbolo Euro viene ordinato dopo i simboli del dollaro e del dong e prima del simbolo del franco francese.
Passaggio del metodo di immissione nelle lingue DBCS
Nei sistemi DBCS, se si vuole passare ad un altro metodo di immissione bisogna impostare la variabile di ambiente che rappresenta il codice chiave per la commutazione. Facoltativamente, è possibile impostare un'altra variabile che rappresenti il modificatore del codice chiave.
Per specificare il codice chiave, impostare la variabile IBMJAVA_INPUTMETHOD_SWITCHKEY nella classe the java.awt.event.KeyEvent, ad esempio, VK_F4.
Facoltativamente, specificare i modificatori del codice chiave. Per specificarli, impostare IBMJAVA_INPUTMETHOD_SWITCHKEY_MODIFIERS in una combinazione delle seguenti tre definizioni di maschere contenute in java.awt.event.InputEvent:
Separare le maschere con la virgola.
Ad esempio, si potrebbe impostare IBMJAVA_INPUTMETHOD_SWITCHKEY_MODIFIERS in ALT_MASK, CTRL_MASK.
Durante l'inizializzazione Java, le due variabili vengono memorizzate.
Accertarsi di averle impostate correttamente, premere un tasto e controllare la combinazione di tasti specificata. Se corrisponde, verrà visualizzato un menu Java concatenato con i metodi di immissione selezionabili.
La seguente pagina web di Sun contiene un esempio, "Hello World" che è possibile scaricare e che contiene informazioni relative alla creazione di una semplice applicazione Java fornita con Runtime Environment per Linux. E' possibile trovare tale esempio al seguente sito Web:
L'esempio illustra come eseguire una semplice transizione, dallo sviluppo di un'applicazione con Developer Kit per Linux alla distribuzione utilizzando Runtime Environment per Linux.
Installazione dell'applicazione su un sistema utente
Dopo aver sviluppato il prodotto, se si desidera disporne, sarà necessario installarlo nel sistema individuale dell'utente, configurare il sistema dell'utente per supportare il software e configurare l'ambiente di runtime.
Se si utilizza Runtime Environment per Linux, accertarsi che l'installazione non ricopra un'installazione esistente, a meno che non si tratti di una versione Runtime Environment per Linux precedente.
Per distribuire Runtime Environment per Linux, è possibile installarlo sul proprio sistema e copiare i file di Runtime Environment richiesti nel set di installazione. Se viene scelto questo approccio, è necessario inserire tutti i file richiesti con Runtime Environment per Linux. Il software Runtime Environment per Linux può essere distribuito solo se tutti i file vengono inseriti. Quando viene fornita l'applicazione, essa dispone di una propria copia di Runtime Environment per Linux.
Per informazioni sui file che devono essere redistribuiti, consultare l'Accordo di licenza.
Documentazione relativa a Runtime Environment per Linux
IBM fornisce la seguente documentazione runtime:
Java Plug-in non supporta in questo release la funzione di stampa del Runtime Environment per Linux.
A causa di una incompatibilità del pacchetto glibc utilizzato da Caldera eServer 2.3, le applicazioni Java potrebbero interrompersi durante la compilazione o l'esecuzione su Caldera eServer 2.3. Per risolvere il problema, aggiornare il pacchetto glibc disponibile sul sito Caldera Support Web. Per ulteriori informazioni, consultare Updating the glibc on Caldera eServer 2.3.
export LC_ALL="POSIX"
Il numero massimo dei sottoprocessi disponibili è determinato da quanto riportato di seguito:
Tuttavia, prima di raggiungere il numero massimo di sottoprocessi, è possibile che la memoria virtuale venga esaurita. Ulteriori informazioni sulla regolazione di tali limiti sono disponibili al seguente sito web:
In Linux X Window System, the la tastiera è impostata su: 64 0xffe9 (Alt_L) 0xffe7 (Meta_L) e 113 0xffea (Alt_R) 0xffe8 (Meta_R). Per abilitare tale funzione, immettere quanto segue ad una richiesta comandi shell:
xmodmap -pk
Questa operazione viene eseguita poiché Runtime Environment per Linux presuppone che il tasto Meta venga premuto insieme al tasto Alt. Per evitare tale problema, è possibile eliminare Meta_x, immettendo quanto riportato di seguito ad una richiesta comandi shell:
xmodmap -e "keysym Alt_L = Alt_L" -e "keysym Alt_R = Alt_R"
Nota: Tale operazione riguarda solo le applicazioni X Windows in esecuzione sullo stesso schermo se tale schermo utilizza il tasto Meta eliminato.
Informazioni per gli utenti giapponesi
Se viene utilizzato OpenLinux e-Server 2.3, versione giapponese, è necessario reimpostare alcune variabili di ambiente nel modo riportato di seguito:
export CLASSPATH= export JAVA_HOME=
Se viene utilizzato Red Hat Linux 6.2, versione giapponese, o OpenLinux e-Server 2.3, versione giapponese, i caratteri Katakana potrebbero non essere visualizzati correttamente.Ciò è dovuto all'assenza di dati relativi a tali caratteri. In tal caso, scaricare i caratteri IBM True Type. I caratteri Katakana di media larghezza possono essere visualizzati in tutti i componenti ad esclusione di quelli relativi a Abstract Windows Toolkit (AWT).
Se viene eseguita un'applet Java che usa Java Plug-in con Netscape Communicator e si esegue una stringa giapponese come valore di un parametro, tale valore non viene effettuato correttamente.
È possibile che sia ricevuto, alla stazione di lavoro TurboLinux 6.0J, un messaggio d'errore relativo alla libreria libnsfix-ja.so durante l'utilizzo di Netscape Communicator.
Per risolvere il problema, rinominare il file /usr/lib/netscape/libnsfix-ja.so. Il nuovo nome del file sarà:
Nella versione giapponese di Linux, è possibile utilizzare un metodo d'immissione dei caratteri giapponesi, come ad esempio, Canna, ATOK12(TM) SE, Wnn4(TM), o Wnn6. Utilizzare le seguenti sezioni per evitare problemi durante l'utilizzo di tali metodi di immissione del Giapponese.
Per tutti gli utenti IME (modifica del metodo d'immissione)
Per collocare un'altra finestra in tale posizione, effettuare le seguenti operazioni:
Utenti Canna
Se viene utilizzato il metodo di immissione Canna con il server per il metodo d'immissione kinput2, alcuni riscontri visivi del metodo d'immissione non saranno visualizzati durante la modalità d'immissione KIGOU. Per evitare il problema, posizionarsi alla finestra client dopo che sia stata aperta la finestra di controllo supplementare.
Utenti ATOK12 SE
Utenti Wnn4
Se viene utilizzato Wnn4, il tasto Invio non crea una nuova riga e un ritorno automatico quando l'IME (Input Method Editor) viene attivato. Per creare una nuova riga e il ritorno automatico, disattivare l'IME.
Utenti Wnn6
Il server Input Method xwnmo non è supportato.Utilizzare kinput2 come server Input Method.
Utenti Wnn4, Wnn6 o Canna
Se viene utilizzato kinput2 come server Input Method, non ridurre o ingrandire la finestra Java in cui è visualizzata la finestra di ricerca kinput2.
(c) Copyright International Business Machines Corporation 1999, 2001. Tutti i diritti riservati.
(c) Copyright Sun Microsystems, Inc.1997, 2001. 901 San Antonio Rd., Palo Alto, CA 94303 USA. Tutti i diritti riservati.
Limitazioni per gli utenti degli Stati Uniti d'America. L'utilizzo, la duplicazione o la divulgazione sono limitati dal supplemento GSA ADP al contratto con l'IBM Corporation.
Consultare il rappresentante commerciale IBM per informazioni relative ai prodotti e servizi disponibili nel proprio paese. Qualsiasi riferimento a programmi su licenza d'uso o ad altri prodotti o servizi IBM contenuto in questa pubblicazione non significa che soltanto tali programmi, prodotti o servizi possano essere usati. In sostituzione a quelli forniti dall'IBM, possono essere usati prodotti, programmi o servizi funzionalmente equivalenti che non comportino violazione dei diritti di proprietà intellettuale. E' responsabilità dell'utente valutare e verificare la possibilità di utilizzare altri programmi e/o prodotti, fatta eccezione per quelli espressamente indicati dall'IBM.
L'IBM può avere brevetti o domande di brevetto in corso relativi a quanto trattato nella presente pubblicazione. La fornitura di questa pubblicazione non implica la concessione di alcuna licenza su di essi. Chi desiderasse ricevere informazioni relative a licenze può rivolgersi per iscritto a:
Chi desiderasse ricevere delucidazioni sulle licenze relative alle informazioni DBCS, può contattare IBM Intellectual Property Department nel proprio paese o rivolgersi per iscritto a:
Il seguente paragrafo non è valido per il Regno Unito o per tutti i paesi le cui leggi nazionali siano in contrasto con le disposizioni in esso contenute:
L'IBM FORNISCE QUESTA PUBBLICAZIONE SENZA ALCUNA GARANZIA, ESPLICITA O IMPLICITA, IVI INCLUSE EVENTUALI GARANZIE DI COMMERCIABILITÀ ED IDONEITÀ AD UNO SCOPO PARTICOLARE. Alcune nazioni non escludono le garanzie implicite; di conseguenza la suddetta esclusione potrebbe, in questo caso, non essere applicabile.
Queste informazioni potrebbero contenere imprecisioni tecniche o errori tipografici. Le correzioni relative saranno incluse nelle nuove edizioni. L'IBM si riserva il diritto di apportare miglioramenti o modifiche al prodotto o al programma descritto in qualsiasi momento e senza preavviso.
Tutti i riferimenti a pubblicazioni e a siti Web non dell'IBM contenuti in questo documento sono forniti solo per consultazione. I materiali contenuti in tali pubblicazioni e siti Web non fanno parte di questo prodotto e l'utilizzo di questi è a discrezione dell'utente.
L'IBM può utilizzare o distribuire qualsiasi informazione voi forniate nel modo più appropriato senza incorrere in alcuna obbligazione nei vostri riguardi.
Coloro che detengono la licenza su questo programma e desiderano avere informazioni su di esso allo scopo di consentire: (i) uno scambio di informazioni tra programmi indipendenti ed altri (compreso questo) e (ii) l'uso reciproco di tali informazioni, dovrebbero rivolgersi a:
Queste informazioni possono essere rese disponibili secondo condizioni contrattuali appropriate, compreso, in alcuni casi, l'addebito di un canone.
Il programma su licenza descritto in queste informazioni e tutto il materiale su licenza ad esso relativo sono forniti dall'IBM nel rispetto delle condizioni previste dalla licenza d'uso.
I dati relativi alle prestazioni contenuti nel presente documento sono stati ottenuti in un ambiente controllato. Pertanto, i risultati ottenibili in altri ambienti operativi potrebbero variare significativamente. Alcune rilevazioni sono state effettuate su sistemi in fase di sviluppo e non si garantisce in alcun modo che tali rilevazioni siano uguali su tutti i sistemi. Inoltre, alcune rilevazioni non state effettuate tramite estrapolazione. Pertanto, i risultati effettivi possono essere differenti. Gli utenti devono verificare l'applicabilità dei dati negli specifici ambienti operativi.
Le informazioni relative a prodotti non IBM sono state ottenute dai fornitori di tali prodotti. L'IBM non ha verificato tali prodotti e, pertanto, non può garantirne l'accuratezza delle prestazioni. Eventuali commenti relativi alle prestazioni dei prodotti non IBM devono essere indirizzati ai fornitori di tali prodotti.
Tutte le dichiarazioni riguardanti la futura direzione o le intenzioni della IBM sono soggette a sostituzione o al ritiro senza preavviso, e rappresentano unicamente scopi e obiettivi della IBM stessa.
Tutti i prezzi IBM mostrati sono prezzi al dettaglio suggeriti dalla IBM stessa, sono correnti e soggetti a cambiamenti senza preavviso. I prezzi al fornitore possono variare.
Questa edizione si riferisce a IBM Runtime Environment per Linux), Java 2 Technology Edition, versione 1.3.0 ed a tutti i successivi rilasci, versioni e modifiche se non diversamente specificato in nuove edizioni.
I seguenti termini sono marchi della International Business Machines Corporation.
Java e tutti i marchi basati su Java sono marchi della Sun Microsystems, Inc negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
ATOK è un marchio della JUSTSYSTEM Corporation.
Wnn è un marchio della OMRON software.
I nomi di altre società, prodotti e servizi potrebbero essere marchi di altre società.