Benvenuti in IBM WebSphere Message Broker e IBM WebSphere Event Broker. Questo è il file readme per il Fix Pack 1 (Runtime) relativo alla Versione 6.0.0.1 dei componenti Tooling e Runtime.
Questo readme descrive i problemi noti e contiene aggiornamenti alla documentazione non inclusi nell'information center in linea.
Utilizzare sempre la versione più aggiornata di questo file readme,
disponibile (solo in lingua inglese) all'indirizzo:
http://www.ibm.com/support/docview.wss?rs=171&uid=swg27006917
Le versioni tradotte del file readme sono disponibili all'indirizzo: ftp://ftp.software.ibm.com/software/integration/wbibrokers/docs/V6.0
Per completare l'installazione, fare riferimento alla pubblicazione WebSphere Message Broker Installation Guide oppure alla pubblicazione WebSphere Event Broker Installation Guide. Tali pubblicazioni contengono le informazioni relative alle attività da completare prima di installare il prodotto. Accedere alla guida all'installazione in linea nell'IBM Publications Center all'indirizzo:
http://publib.boulder.ibm.com/epubs/pdf/c3466212.pdf per Message Broker
http://publib.boulder.ibm.com/epubs/pdf/c3466222.pdf per Event Broker
Le versioni tradotte dell'information center saranno rese disponibili da Update Manager dopo la GA.
L'information center autonomo per WebSphere Message Broker e WebSphere Event Broker è disponibile nel CD della documentazione di WebSphere e può essere consultato anche all'indirizzo: http://www.ibm.com/software/integration/wbimessagebroker/library/
Inoltre, può essere scaricato all'indirizzo:
ftp://ftp.software.ibm.com/software/integration/wbibrokers/docs/V6.0/wmb_help_lin.zip
(versione Linux)
e
ftp://ftp.software.ibm.com/software/integration/wbibrokers/docs/V6.0/wmb_help_win.zip
(versione Windows).
Consultare il file installing_and_managing.htm, incluso nei file
wmb_help_lin.zip e wmb_help_win.zip.
Gli argomenti formattati per la stampa e tutta la documentazione
relativa alle regole ed al programma di formattazione sono disponibili
all'indirizzo:
ftp://ftp.software.ibm.com/software/integration/wbibrokers/docs/V6.0/
Difetti: questo file readme contiene riferimenti ai numeri di difetto. Tali numeri si riferiscono ai numeri di problema IBM interni; è possibile che questi numeri siano utili durante la discussione dei problemi con l'assistenza tecnica IBM.
Note tecniche: per informazioni aggiornate relative ai
problemi noti ed alle correzioni disponibili, consultare:
http://www.ibm.com/software/integration/wbimessagebroker/support/
E' possibile individuare le informazioni mediante uno dei metodi riportati
di seguito:
Versioni: Per aggiornamenti relativi a particolari
versioni di sistemi operativi e database supportati da
WebSphere Message Broker e WebSphere Event Broker, consultare le pagine
WebSphere MQ Family Supported Software all'indirizzo:
http://www.ibm.com/support/docview.wss?uid=swg27007065
Questa sezione indica le restrizioni e le limitazioni di WebSphere Message Broker e WebSphere Event Broker, per componente.
La versione PDF della pubblicazione Installation Guide per WebSphere Message Brokers Versione 6 è disponibile solo in lingua inglese su eGA. Le versioni tradotte del manuale saranno disponibili in fase GA.
Se è stato installato il prodotto Beta Program, non è possibile eseguire l'aggiornamento del prodotto Beta Program alla Versione 6.0 del prodotto GA. E' necessario disinstallare completamente i componenti runtime del Broker, il Toolkit e RAC. Tuttavia, è possibile non disinstallare WebSphere MQ ed il database utilizzati nel prodotto Beta.
Gli artefatti sviluppati sui driver Beta possono essere esportati dal Toolkit e quindi importati nel Toolkit GA. Tuttavia, è preferibile iniziare con uno spazio di lavoro ed una macchina puliti.
Una volta installato il broker GA, il Toolkit GA e RAC, al primo utilizzo è necessario avviare il Toolkit mediante il comando wmbt -clean:
<root_installazione>\IBM\MessageBrokersToolkit\6.0\wmbt.exe
/opt/ibm/MessageBrokersToolkit/6.0/wmbt.bin
Nota: è necessario utilizzare -clean solo quando il Toolkit viene aperto per la prima volta.
Per informazioni relative all'installazione ed alla disinstallazione di prodotti o componenti, fare riferimento alla guida all'installazione del prodotto.
Sebbene siano documentati due metodi per l'aggiornamento del Toolkit dalla Versione 6.0 alla Versione 6.0.0.1 (mediante RPU o mediante i CD di aggiornamento), si consiglia solo il metodo RPU.
Se si utilizzano i CD di aggiornamento per aggiornare un'installazione esistente, potrebbero verificarsi dei problemi durante una disinstallazione successiva. Per questo motivo, è consigliabile non utilizzare questo metodo.
Completato l'aggiornamento dalla Versione 6.0 alla Versione 6.0.0.1 (Fix Pack 1), è necessario:
Quando si utilizzano i file di risposte per l'installazione non presidiata, tali file potrebbero contenere un indicatore impostato in modo non corretto. Di conseguenza, se si selezionano uno o più componenti specifici da installare (invece che l'intero prodotto), le selezioni vengono ignorate e viene installato tutto il prodotto. Per risolvere questo problema, è necessario aprire il file di risposte e modificare l'indicatore appropriato nel modo riportato di seguito:
La seguente riga:
-W setupTypes.selectedSetupTypeId=custom
deve essere modificata in:
-W setupTypes.selectedSetupTypeId=
(nessun valore impostato) per impedire l'esecuzione dell'installazione tipica o dell'installazione personalizzata (che installano tutti i componenti).
Sono disponibili alcune note tecniche su importanti problemi relativi all'installazione dei Toolkit Message Broker ed Event Broker con i prodotti RAD (Rational Application Developer) oppure RSA (Rational Software Architect). Fare riferimento a tali note tecniche quando si esegue l'installazione di Message Brokers Toolkit. Le informazioni relative all'accesso a tali note tecniche sono fornite nella sezione Supporto di questo readme.
Durante l'installazione RAC (IBM Rational Agent Controller), la sicurezza viene abilitata per impostazione predefinita. Tuttavia, se la sicurezza risulta abilitata, il programma di debug del flusso non funzionerà correttamente. Perché il programma di debug funzioni, è necessario disabilitare la sicurezza durante l'installazione RAC, deselezionando il componente secondario della sicurezza nel pannello IBM Rational Plugins > Security.
Se RAC risulta essere installazione con l'impostazione sicurezza abilitata, è necessario disinstallarlo e reinstallarlo con l'impostazione sicurezza disabilitata.
WebSphere Message Brokers Toolkit include alcuni componenti in lingua nazionale di RAD (Rational Application Developer) come parte dell'installazione.
Questa sezione contiene brevi istruzioni relativa ai prodotti Rational preinstallati ed ai pacchetti lingua da installare con il Toolkit. Tuttavia, ulteriori informazioni sono contenute nelle note tecniche disponibili sul sito Web di supporto IBM. Consultare la sezione Supporto di questo readme per informazioni relative all'accesso alle note tecniche.
Nota: se vengono installati i pacchetti lingua del Toolkit senza che sia installato il pacchetto lingua per i prodotti Rational esistenti, l'installazione del Toolkit avrà esito negativo. Alcuni sintomi includono la mancanza di funzionalità nel Toolkit. Un modo per determinare l'esito dell'installazione è quello di eseguire IBM Rational Product Updater dopo l'installazione del Toolkit. Se la versione del prodotto Toolkit visualizzata è 1.0.0, probabilmente l'installazione ha avuto esito negativo.
Su piattaforme Linux:
Se si desidera installare prodotti Rational dopo che è stato installato il Toolkit, la directory predefinita visualizzata è la directory di installazione del Toolkit perché il workbench Rational è installato in quella posizione. Sui sistemi Linux, è necessario utilizzare tale directory come directory di installazione predefinita. Non eseguire l'installazione in una directory differente, perché non sarà possibile aggiornare il prodotto.
Launchpad visualizza il Toolkit in sospeso, anche se l'installazione è stata completata correttamente. Questo errore può essere ignorato.
Se su un computer sono già installati uno o più componenti di WebSphere Message Broker e si prova ad installare ulteriori componenti, InstallShield verifica se è disponibile spazio su disco sufficiente per installare tutto il prodotto e non solo i componenti che si desidera installare. Come risultato, potrebbe non essere possibile installare i componenti aggiuntivi anche se è presente spazio sufficiente sul computer. Se lo spazio è sufficiente per l'installazione dell'intero prodotto, sarà possibile installare i componenti selezionati. Tuttavia, se non è disponibile spazio a sufficienza, sarà necessario disinstallare i componenti precedentemente installati e installare i nuovi.
Su alcuni sistemi Windows, la creazione della configurazione predefinita può avere esito negativo quando viene creato il database del broker. Il file DefaultConfigurationWizard.log, indicato dal messaggio, contiene una voce simile a quella riportata di seguito:
+++++++++++++++++++++++++++++++++++ task trace +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ TIMESTAMP [Fri Sep 23 16:31:42 BST 2005] Creating the database [DEFBKDB6] for the default broker. Status ERROR: com.ibm.etools.mft.eou code=0 Could not create the database. C:\Program Files\IBM\MQSI_TK\600_IVT2>CALL mqsicreatedb DEFBKDB6 -i paton -a ********
Inoltre, sono contenuti altri messaggi relativi ad altre attività, come quello riportato di seguito:
Stderr: ['C:\PROGRA~1\IBM\MQSI\6ABB0~1.0_I\bin\mqsiprofile.cmdmd' is not recognized as an internal or external command, operable program or batch file.]
Ciò si ripete per ciascuna attività.
La creazione del database ha esito negativo perché la procedura guidata non riesce ad individuare il profilo del prodotto. In alcune installazioni, esiste un problema noto che dipende dalla directory in cui è stato installato WebSphere Message Brokers (e dal fatto che gli è stato assegnato un nome breve di Windows).
Soluzione: richiedere un fix provvisorio per questo problema al centro di assistenza tecnica IBM. Il fix verrà incluso in un Fix Pack successivo.
Attualmente, la procedura guidata Assistente comandi non può gestire i componenti di Gestione configurazione. Per risolvere questo problema, verrà reso disponibile un fix.
Se si desidera installare i plug-in di WebSphere MQ V6 Explorer da utilizzare con WebSphere Message Brokers Toolkit, è possibile utilizzare Eclipse Update Manager. Tuttavia, è necessario prima installare il pacchetto di aggiornamento V6.0.1 per WebSphere MQ V6.
Dalla barra degli strumenti di Eclipse, selezionare ?> Aggiornamenti software > Trova e installa. Selezionare l'opzione Nuove funzioni. Aggiungere <directory di installazione WebSphere MQ>/eclipse come origine locale e le funzioni di Explorer saranno disponibili per l'installazione.
Come soluzione alternativa prima che sia disponibile l'aggiornamento V6.0.1, è possibile copiare manualmente le directory che contengono le funzioni ed i plug-in di WebSphere MQ Explorer nella directory di WebSphere Message Brokers Toolkit. Una volta riavviato WebSphere Message Brokers Toolkit, è possibile aprire WebSphere MQ Explorer come una nuova prospettiva.
Quando si utilizzano file di risposta per la disinstallazione non presidiata, è possibile che tali file contengano un indicato impostato in modo non corretto. Di conseguenza, se si selezionano determinati componenti da disinstallare (piuttosto che l'intero prodotto), l'opzione viene ignorata e viene disinstallato l'intero prodotto. Per evitare questo problema, è necessario modificare il file di risposta e modificare ogni riga che specifica se un singolo componente deve essere disinstallato. Ciò significa che è necessario modificare tutte le istanze della seguente stringa:
-P feature.active=truein:
-P feature.activeForUninstall=truedove feature è il nome del componente da installare.
E' necessario inoltre modificare tutte le istanze della seguente stringa:
-P feature.active=falsein:
-P feature.activeForUninstall=falsedove feature è il nome del componente che non si desidera disinstallare.
E' necessario accertarsi che una delle seguenti istruzioni (activeForUninstall=true o ctiveForUninstall=false) esista per ciascun componente.
Tuttavia, nel file di risposta generato potrebbero esserci istruzioni activeForUninstall relative ai componenti che non sono stati installati. In caso dovessero essere presenti tali istruzioni, accertarsi che l'opzione activeForUninstall sia impostata per ciascuno di questi componenti su true. Se l'opzione activeForUninstall è impostata su false per questi componenti, il programma di disinstallazione potrebbe non andare a buon fine.
In alcuni casi, la migrazione dello spazio di lavoro Eclipse dalla Versione 5.1.0 alla Versione 6.0 ha esito negativo se si effettuano le operazioni riportate di seguito:
Soluzione: se si verifica questo problema, eseguire manualmente la migrazione dello spazio di lavoro alla Versione 6.0.0.
Gli utenti delle soluzioni Dublin Adapter riportate di seguito devono rivolgersi all'assistenza Dublin Adapters (dubadsup@ie.ibm.com) per richiedere una versione della soluzione verificata sulla Versione 6 di Message Broker. Non eseguire semplicemente la migrazione della soluzione Versione 5 perché questa operazione potrebbe determinare alcune differenze di funzionamento rispetto alla Versione 5:
Prima di provare ad eseguire la migrazione della soluzione alla Versione 6, gli utenti delle soluzioni Dublin Adapter riportate di seguito devono rivolgersi all'assistenza Dublin Adapters Support (dubadsup@ie.ibm.com) per verificare se è disponibile una versione verificata sulla Versione 6 di Message Broker e se esistono ulteriori problemi:
Se si sta eseguendo la migrazione di una serie di messaggi da WebSphere MQ Integrator Versione 2.1 e la serie di messaggi contiene un formato fisico TDS standard come SWIFT e se di desidera distribuire la serie di messaggi ad un broker Versione 2.1 (oppure ad un broker Versione 5 ad un livello di servizio precedente al Fix Pack 3), potrebbe essere necessario effettuare le operazioni riportate di seguito dopo aver utilizzato il comando mqsimigratemsgsets.
Se non viene apportato questo aggiornamento, viene visualizzato il seguente messaggio quando si aggiunge la serie di messaggi in un file bar (CSD3 in questo messaggio fa riferimento alla Fix Pack 3):
BIP0202W Questo dizionario richiede CSD3 versione 5 o un broker precedente. Il formato TDS "SWIFT" utilizza la "Verifica stringa numerica". Questa opzione non è supportata dai broker precedenti a CSD 3 versione 5.
È necessario correggere questo errore prima di poter utilizzare il file bar correttamente.
Quando si aggiunge per la prima volta un flusso di messaggi che contiene un nodo Java Compute ad un file bar, il JAR viene aggiunto senza problemi. Se si aggiorna il codice Java associato al nodo Java Compute e si aggiunge nuovamente lo stesso flusso di messaggi allo stesso file bar, in alcuni casi il file JAR all'interno del file bar non viene aggiornato con il codice Java più recente.
Soluzione: rimuovere tutto il contenuto del file bar prima di aggiungere nuovamente il flusso di messaggi.
Non viene eseguito il commit di alcuni messaggi su una destinazione JMS di emissione quando si utilizzano i nodi JMSInput o JMSOutput coordinati in modo globale. Tali messaggi non sono disponibili per le elaborazioni successive a causa del relativo stato dubbio.
Soluzione: attualmente non esiste una soluzione valida per questo problema, sebbene in alcuni casi il riavvio del gestore code del broker risolve lo stato dubbio dei messaggi.
Quando si utilizza il nodo Real-timeInput con applicazioni di pubblicazione/sottoscrizione, è possibile che si verifichi una perdita di memoria nel processo DataFlowEngine su tutte le piattaforme distribuite. La memoria utilizzata dal processo DataFlowEngine aumenta costantemente, in base alla piattaforma ed al numero di client di pubblicazione/sottoscrizione.
Se il processo DataFlowEngine esaurisce la memoria, si arresta. In Windows, vengono generati un file ABEND ed un dump nella cartella 'errors'. Su altri sistemi, vengono generati un file ABEND ed un file core. Quindi, il processo DataFlowEngine viene riavviato.
Ad esempio, utilizzando un flusso di messaggi singolo (senza ulteriori istanze) in un broker con un gruppo di esecuzione e 80 client di pubblicazione/sottoscrizione su un computer da 4GB a 4 vie su cui è in esecuzione Windows, il processo DataFlowEngine si arresta dopo circa 1,5 ore.
Nella registrazione eventi del sistema potrebbero essere visualizzati errori simili a quelli riportati di seguito:
Java Virtual Machine OutOfMemoryError occurred. The JVM has reported an OutOfMemoryError situation.
Il file ABEND potrebbe contenere errori simili a quelli riportati di seguito:
File: F:\build\S000_P\src\DataFlowEngine\JavaNodeLibrary\ImbJmsIpJNIJmsIpNode.cpp Line: 417 Function: Java_com_ibm_broker_server_JmsIpNode_logFatalError AbendAction: 3
Per risolvere questo problema, potrebbe essere necessario arrestare e riavviare il broker ed incrementare la dimensione dell'heap di Java Virtual Machine. E' possibile eliminare alcuni problemi relativi alla memoria se si utilizza il nodo Real-timeOptimizedFlow invece del nodo Real-timeInput.
Su piattaforme z/OS: Se si include un nodo Trace, con la proprietà relativa alla destinazione impostata su "Traccia utente", in un flusso di messaggi con elevata velocità di trasmissione, il gruppo di esecuzione proprietario potrebbe arrestarsi (fine anomala S2C1). Poiché i nodi Trace sono sempre attivi, non devono essere inclusi nei flussi di produzione. Per evitare questo problema, verificare che i nodi Trace connessi non siano inclusi in flussi ad elevata velocità di trasmissione poiché, essendo sempre attivi, tali nodi avranno un carico I/E elevato.
Un nodo o un progetto di estensione definito dall'utente potrebbe non essere visualizzato nella tavolozza del nodo, dopo averlo inserito nella directory evtoolkit\eclipse\plugins e dopo aver riavviato il Toolkit.
Soluzione: ogni volta che viene apportata una modifica ad un'estensione definita dall'utente (progetti o nodi) nella directory evtoolkit\eclipse\plugins, è necessario riavviare il Toolkit utilizzando l'opzione -clean. Per effettuare questa operazione, aggiungere -clean quando si avvia il Toolkit dalla riga comandi oppure modificare il menu Start. Ad esempio, in Windows, il tasto di accesso rapido per il menu Start deve essere modificato in:
"C:\Program Files\IBM\MessageBrokersToolkit\6.0\wmbt.exe" -clean
Nota: non rendere permanente questa aggiunta perché, in questo modo, il Toolkit richiede più tempo per essere avviato. Il registro del plug-in Eclipse (che viene rimosso da -clean) esiste per ridurre il tempo di avvio. Se viene rimosso, il successivo riavvio di Eclipse è sensibilmente rallentato.
Potrebbe essere utile creare un secondo tasto di accesso rapido Start (ad esempio, "WebSphere Message Brokers Toolkit -clean"), che include -clean, da utilizzare solo quando necessario.
Quando si utilizza il programma di debug del flusso, considerare le limitazioni riportate di seguito:
Il programma di debug del flusso fornito nella Versione 6.0 può essere utilizzato per il debug dei broker runtime dalla Versione 5.
I prodotti Rational Agent Controller Versioni 6.0.1, 6.0.0.1 e 5.0.2.1 sono supportati per l'utilizzo dei broker Versione 6.0, ma i broker Versione 5 possono solo utilizzare il prodotto Rational Agent Controller Versione 5.0.2.1. I broker Versione 2.1 non utilizzano Rational Agent Controller.
Per questo motivo, se sono installate versioni precedenti di WebSphere Message Broker e si dispone di un dominio che contiene broker Versione 5 e Versione 6.0, è necessario utilizzare Rational Agent Controller Versione 5.0.2.1. Non passare alla Versione 6.0.0.1 di Rational Agent Controller o alla Versione 6.0.1 se si desidera continuare ad utilizzare il prodotto Rational Agent Controller insieme ai broker Versione 5.
Se non sono disponibili broker da versioni precedenti oppure non si desidera utilizzare Rational Agent Controller, è possibile utilizzare Rational Agent Controller Versione 6.0.0.1. o Versione 6.0.1. Tale prodotto è fornito con WebSphere Message Broker Versione 6.0 su un CD e DVD supplementari.
Fare riferimento all'information center in linea per dettagli completi relativi alle piattaforme supportate ed alla versione di Rational Agent Controller da installare.
Non è possibile modificare il contenuto delle eccezioni.
Non provare ad eseguire il debug dei broker di produzione.
Non eseguire il debug tramite Internet, perché la funzione di sicurezza non è stata implementata.
Se si desidera utilizzare il programma di debug del flusso di messaggi, i nomi di un broker e di un gruppo di esecuzione devono essere in caratteri alfabetici inglesi, indipendentemente dalla locale del computer.
Non è possibile eseguire il debug dei flussi di messaggio in progetti del flusso diversi, anche se distribuiti allo stesso broker. Per abilitare questa funzione, copiare i flussi di messaggio in un progetto del flusso e specificare tale progetto nella procedura guidata di configurazione dell'avvio del programma di debug del broker dei messaggi.
Utilizzando il workbench della versione 6 in Windows, il supporto del dominio non funziona correttamente a meno che il file LogonInfo.dll e le dipendenze non siano nel percorso. In caso contrario, viene utilizzato il nome del computer e non il nome del dominio.
E' possibile evitare questo problema avviando il workbench dalla console di comandi di WebSphere Message Brokers 6.0.
E' possibile che si verifichi una perdita di memoria quando si incrociano i flussi in applicazioni di pubblicazione/sottoscrizione (quando si utilizzano JMS IP Publishers e JMS MQ Subscribers). Ciò si verifica per tutte le piattaforme distribuite. La memoria utilizzata dal processo DataFlowEngine aumenta costantemente, in base alla piattaforma ed al numero di client di pubblicazione/sottoscrizione.
Se il processo DataFlowEngine esaurisce la memoria, si arresta. In Windows, vengono generati un file ABEND ed un dump nella cartella 'errors'. Su altri sistemi, vengono generati un file ABEND ed un file core. Quindi, il processo DataFlowEngine viene riavviato.
Il client Java potrebbe generare delle eccezioni simili a quelle riportate di seguito:
com.ibm.mq.jms.JMSWrappedException: MQJMS6119: An IOException occurred while publishing, exception java.net.SocketException: Connection reset by peer: socket write error com.ibm.mq.jms.MessageProducerImpl.publishInternal(MessageProducerImpl.java(Compiled Code)) com.ibm.mq.jms.TopicPublisherImpl.publish(TopicPublisherImpl.java(Compiled Code)) com.ibm.mq.jms.TopicPublisherImpl.publish(TopicPublisherImpl.java(Compiled Code))
Il file ABEND potrebbe contenere informazioni simili a quelle riportate di seguito:
File: F:\build\S000_P\src\DataFlowEngine\JavaNodeLibrary\ImbJmsIpJNIJmsIpNode.cpp Line: 417 Function: Java_com_ibm_broker_server_JmsIpNode_logFatalError AbendAction: 3
La causa più comune per l'esaurimento della memoria di JVM è l'impostazione delle dimensioni della coda RealTime su un valore troppo elevato. Ad esempio, maxQueueSize e maxMessageSize (configurabili utilizzando il comando mqsichangeproperties) su una dimensione molto elevata o infinita(0). Supponendo che il numero di client non sia troppo elevato, utilizzare tali valori:
In AIX, un gestore code WebSphere MQ abilitato per XA non viene avviato correttamente se non esiste un collegamento da /usr/lib alla libreria del client a 32 bit fornita da Oracle 'libclntsh.a'.
Per risolvere questo problema, utilizzare il seguente comando (come root):
ln -s $ORACLE_HOME/lib32/libclntsh.a /usr/lib/libclntsh.a
In questo modo, il gestore code viene avviato correttamente.
Se viene visualizzato questo errore, incrementare i parametri kernel (msgmni, sem). Tali parametri kernel devono essere più alti dei rispettivi valori minimi ed almeno il più alto dei valori consigliati per DB2, WebSphere MQ e WebSphere Message Broker. Ad esempio, i valori impostati per un ambiente con un carico di lavoro elevato in cui il broker ha due gruppi di esecuzione con 200 flussi distribuiti e circa 45 applicazioni che utilizzano tali flussi potrebbero essere quelli riportati di seguito:
/proc/sys/kernel/msgmni 2048 /proc/sys/kernel/sem 250 256000 32 2048
Il comando mqsimigratecomponents potrebbe avere esito negativo con l'errore nativo SQL '2762' quando si utilizza Sybase. Ciò è dovuto al fatto che i database Sybase non consentono la creazione di più di una tabella in una transazione singola. Il database Sybase può essere modificato in modo da accettare la creazione di più tabelle mediante le operazioni riportate di seguito:
1> use master 2> go 1> sp_dboption "BROKER1","ddl in tran",TRUE 2> goQuesta operazione attiva l'opzione 'ddl in tran' per il database 'BROKER1'.
1> use BROKER1 2> go 1> checkpoint 2> go
Se sono installati Oracle9i o Oracle10g e DB2v8 sullo stesso sistema HP-UX, potrebbe verificarsi un problema se si utilizza il broker con un database del broker Oracle.
Il broker non viene avviato e viene creato un file di fine anomala. Nel file sono visualizzati simboli dalle librerie Oracle risolti in una libreria DB2 che determinano una violazione di segmentazione.
Se si desidera utilizzare Oracle con il broker e DB2 è installato sullo stesso computer (HP-UX), disabilitare il file <install_dir>/lib/imbdfdb2.lil. Il modo più semplice per eseguire questa operazione è quello di ridenominare il file imbdfdb2.lil. In questo modo il broker non richiama le librerie DB2 utilizzate dal sistema operativo HP-UX per risolvere i simboli Oracle.
Le mappature con le origini del database che hanno l'impostazione di sostituzione dello schema del database "Utilizza lo schema di runtime predefinito per l'origine dati" hanno esito negativo quando vengono eseguite. Viene generata un'eccezione del database che indica che non è possibile trovare il database. Questo problema è causato dal codice generato in modo non corretto che deve essere modificato in un iFix. Non esiste alcuna soluzione nota.
Su tutte le piattaforme, il broker termina in modo anomalo se perde la connessione al relativo gestore code durante l'elaborazione di un messaggio. Quando il gestore code diventa nuovamente disponibile, il broker viene riavviato e continua l'elaborazione. Come risultato, vengono generati file ABEND MQCMIT/MQBACK oppure minidump.
Soluzione: nessuna.
Su Linux, gli esempi riportati di seguito hanno minori problemi di utilizzabilità:
In Windows, gli esempi riportati di seguito hanno minori problemi di utilizzabilità:
Prima dell'utilizzo, fare riferimento alla seguente nota tecnica:
http://www-1.ibm.com/support/docview.wss?rs=849&uid=swg21218626
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I seguenti termini sono marchi della International
Business Machines Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi:
AIX, DB2, Everyplace, IBM, Universal Database, WebSphere, z/OS, zSeries.
Java e tutti i marchi basati su Java sono marchi della Sun
Microsystems, Inc. negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
Microsoft e Windows sono marchi della Microsoft
Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
UNIX è un marchio della The Open Group negli Stati Uniti
e/o in altri paesi.
Linux è un marchio della Linus Torvalds negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
Altri nomi di servizio, prodotto e società sono marchi di altri.
Fix Pack DB2
E' possibile ottenere i Fix Pack DB2 da CDROM oppure scaricandoli da
Web. Notare, tuttavia, che le dimensioni dei Fix Pack potrebbero essere
elevate, per cui la richiesta delle versioni
CDROM evita tempi di scaricamento prolungati.
Se si dispone di un contratto di assistenza corrente, è possibile ordinare i
Fix Pack DB2 su CDROM rivolgendosi all'assistenza
DB2.
I dettagli di contatto sono forniti all'indirizzo:
http://www.ibm.com/software/data/db2/udb/support.html
È possibile scaricare anche dallo stesso sito Web.
Fix Pack WebSphere MQ
http://www.ibm.com/software/integration/wmq/support/
Fix Pack WebSphere Message Brokers
http://www.ibm.com/support/docview.wss?rs=171&uid=swg27006367
Requisiti di WebSphere Message Broker e
WebSphere Event Broker
http://www.ibm.com/software/integration/wbimessagebroker/requirements/
e
http://www.ibm.com/software/integration/wbieventbroker/requirements/
Readme WebSphere Message Broker e
WebSphere
Event Broker
http://www.ibm.com/support/docview.wss?rs=171&uid=swg27006917
Information center autonomo di WebSphere Message
Broker e WebSphere Event
Broker
Per Linux:
ftp://ftp.software.ibm.com/software/integration/wbibrokers/docs/V6.0/wmb_help_lin.zip
Per Windows:
ftp://ftp.software.ibm.com/software/integration/wbibrokers/docs/V6.0/wmb_help_win.zip
Guida in linea di WebSphere Message Brokers V6
http://publib.boulder.ibm.com/infocenter/wmbhelp/v6r0m0/index.jsp
IBM Center for Java Technology Development Download
http://www.ibm.com/developerworks/java/jdk/
Specifica WSDL (Web Services Description Language)
http://www.w3.org/TR/wsdl
WebSphere Message Broker Basics (Redbook)
http://publib-b.boulder.ibm.com/Redbooks.nsf/RedbookAbstracts/sg247090.html
Migrazione a WebSphere Message Broker
V5 (Redbook)
http://publib-b.boulder.ibm.com/Redbooks.nsf/RedbookAbstracts/sg246995.html