IBM Rational Application Developer , Versione 7.0

Guida all'installazione

Versione 7.0
Nota

Prima di utilizzare queste informazioni e il prodotto che le supporta, leggerle in Informazioni particolari.

Prima edizione (Dicembre 2006)

Questa edizione si riferisce alla versione 7.0 di IBM Rational Application Developer (numero di serie 5724-J19) e a tutti i rilasci e modifiche successive, salvo diversamente indicato nelle nuove edizioni.

Copyright International Business Machines Corporation 2000, 2006. Tutti i diritti riservati.

Indice

Panoramica
IBM Installation Manager
IBM Rational Software Development Platform
Requisiti di installazione
Requisiti hardware
Requisiti software
Requisiti privilegi utente
Pianificazione dell'installazione
Scenari di installazione
Funzioni da installare
Funzioni
Considerazioni sull'aggiornamento e la coesistenza
Considerazioni sulla coesistenza
Considerazioni di aggiornamento
Archivi di installazione
Impostazione delle preferenze del repository in Installation Manager
Gruppi di pacchetti e directory delle risorse condivise
Estensione di un Eclipse IDE esistente
Verifica ed estrazione di immagini elettroniche
Estrazione dei file scaricati
Attività di preinstallazione
Attività di installazione
Installazione di Rational Application Developer dai CD: panoramica attività
Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su una stazione di lavoro: Panoramica delle attività
Installazione da un'immagine elettronica
Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su un'unità condivisa: Panoramica delle attività
Installazione di Rational Application Developer da un repository su un server Web HTTP: panoramica attività
Inserimento di Rational Application Developer su un server Web HTTP : Panoramica delle attività
Gestione di IBM Installation Manager
Installazione di Installation Manager su Windows
Installazione di Installation Manager su Linux
Avvio di Installation Manager su Windows
Avvio di Installation Manager su Linux
Disinstallazione di Installation Manager da Windows
Disinstallazione di Installation Manager da Linux
Installazione da un programma di avvio
Lancio del programma di avvio
Lancio dell'installazione dal programma di avvio
Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager
Installazione invisibile all'utente
Creazione di un file di risposta
Esecuzione di Installation Manager in modalità automatica
Comandi file di risposta
Comandi preferenze di installazione non presidiata
Comandi di installazione non presidiata
Attributi file di risposta supplementari
Riferimento: File di risposta di di esempio
File log di installazione non presidiata
IBM Utilità pacchetto
Estrazione di Utilità pacchetto
Copia di pacchetti del prodotto su un server HTTP mediante Packaging Utility
Gestione di licenze
Licenze
Abilitazione della licenza
Visualizzazione delle informazioni sulla licenza per pacchetti installati
Importando un kit di attivazione del prodotto
Abilita licenze mobili
Acquisto di licenze
Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
Avvio di Rational Application Developer
Modifica di installazioni
Aggiornamento di Rational Application Developer
Disinstallazione di Rational Application Developer
Installazione di software facoltativo
Installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1.0.x
Installazione dell'ambiente di test di WebSphere Portal versione 5.1.0.x da un CD-ROM o da immagini elettroniche
Utilizzo del database DB2 o Oracle come repository di configurazione di WebSphere Portal
Disinstallazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1.0.x
Installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal Versione 6.0
Installazione dell'ambiente di test di WebSphere Portal versione 6.0 da un CD-ROM o da immagini elettroniche
Utilizzo di un database DB2, Oracle o SQL Server come repository di configurazione WebSphere Portal
WebSphere Portal Test Environment versione 6.0
Installazione di Agent Controller
Prerequisiti hardware
Piattaforme supportate
JVM supportati
Come individuare i file di installazione
Installazione di Agent Controller su una stazione di lavoro (AIX, HP-UX, Linux, Windows, Solaris)
Installazione di Agent Controller su OS/400 (iSeries)
Installazione di Agent Controller su z/OS (OS/390)
Utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller
Utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller
Problemi noti e limitazioni
Installazione di ClearCase LT
Individuazione delle istruzioni di installazione e delle note sul rilascio su ClearCase LT
Avvio dell'installazione di Rational ClearCase LT
Configurazione di Rational ClearCase LT Licensing
Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2
Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows
Disinstallazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows
Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux
Disinstallazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux
Informazioni particolari
Marchi e marchi di servizio

Panoramica

Questa guida all'installazione fornisce istruzioni per l'installazione e la disinstallazione di IBM Rational Application Developer.

Fare riferimento al file readme per informazioni sui problemi di installazione e sulle limitazioni.

Nota:
Per la documentazione aggiornata e le informazioni sulla risoluzione dei problemi, fare riferimento a http://www.ibm.com/software/rational/support/documentation/.

IBM Installation Manager

IBM Installation Manager è un programma che aiuta ad installare i pacchetti del prodotto Rational Application Developer sulla stazione di lavoro. Inoltre aiuta ad aggiornare, modificare e disinstallare questo ed altri pacchetti installati. Il pacchetto può essere un prodotto, un gruppo di componenti o un singolo componente creato per essere installato da Installation Manager.

Indipendentemente dallo scenario di installazione seguito per installare Rational Application Developer sulla stazione di lavoro, utilizzare Installation Manager per installare il pacchetto Rational.

IBM Installation Manager offre alcune funzioni che consentono di risparmiare tempo. Tiene traccia di cosa si desidera installare, dei componenti software già installati e dei componenti disponibili per l'installazione. Ricerca gli aggiornamenti in modo tale che si è a conoscenza se si sta installando l'ultima versione di un pacchetto del prodotto Rational. Installation Manager fornisce anche strumenti per la gestione delle licenze per i pacchetti del prodotto che si installano. Fornisce gli strumenti per aggiornare e modificare i pacchetti. E' inoltre possibile utilizzare Installation Manager per disinstallare i pacchetti del prodotto.

IBM Installation Manager comprende cinque procedure guidate che semplificano la gestione dei pacchetti del prodotto nel ciclo vitale:

IBM Rational Software Development Platform

IBM Rational Software Development Platform è un ambiente di sviluppo comune che contiene il workbench di sviluppo ed altri componenti software condivisi da più prodotti.

La piattaforma di sviluppo include le seguenti offerte:

Disponibile ma non parte della piattaforma è Rational Manual Tester. Manual Tester è incluso con Rational Functional Tester, o può essere acquistato separatamente.

Informazioni su Rational Application Developer

IBM Rational Application Developer per WebSphere Software è un ambiente di sviluppo integrato comprensivo con supporto completo per il modello di programmazione J2EE, incluso lo sviluppo Web accelerato, Java, dei servizi Web, e EJB (Enterprise JavaBeans).

Nota:
Per i sistemi operativi AIX e z/OS, Agent Controller deve essere scaricato da un sito Web software IBM. Seguire le indicazioni nel documento di download: http://www-1.ibm.com/support/docview.wss?uid=swg24103436.

ISA (IBM Support Assistant) è un workbench di servizio software locale gratuito per i sistemi operativi Linux che aiutano a risolvere questioni e problemi con i prodotti software IBM. Fornisce accesso rapido alle informazioni relative al supporto insieme agli strumenti di servizio per la determinazione del problema. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a http://www.ibm.com/software/support/isa/.

Requisiti di installazione

Questa sezione elenca in dettaglio i requisiti hardware, software, e dell'utente che devono essere rispettati per installare correttamente ed eseguire il software.

Requisiti hardware

Prima di installare il prodotto, verificare che il sistema soddisfi i requisiti hardware minimi.

Hardware Requisiti
Processore Minimo: 800 MHz Pentium III (o superiore per migliori risultati)
Memoria Minimo: 1 GB RAM
Spazio su disco Minimo: 2 GB di spazio disco è richiesto per l'installazione del pacchetto del prodotto. Si richiede spazio aggiuntivo per le risorse che si sviluppano.
Nota:
  • I requisiti dello spazio su disco possono essere ridotti o aumentati in base alle funzioni che si installa.
  • Si richiede spazio su disco aggiuntivo, se si scarica il pacchetto del prodotto per installare questo prodotto.
  • Per Windows. Si richiede spazio aggiuntivo se si utilizza FAT32 invece di NTFS.
  • Per Windows. Si richiedono 500 MB aggiuntivi di spazio disco nella directory a cui la variabile di ambiente TEMP.
  • Per Linux. Si richiedono 500 MB aggiuntivi di spazio su disco nella directory /tmp.
Video Risoluzione display minima 1024 x 768 utilizzando 256 Colori (o superiore per migliori risultati)
Altro hardware Mouse Microsoft o altro dispositivo di puntamento compatibile

Requisiti software

Prima di installare il prodotto, verificare che il sistema soddisfi i requisiti software.

Sistema operativo

Sono supportati i seguenti sistemi operativi:

Nota:
I sistemi operativi elencati supportano tutte le lingue supportate da Rational Application Developer.

Nota:
Questa versione di IBM Rational Software Development Platform è stata sviluppata per essere utilizzata con l'ID di Eclipse 3.2.1 o versione successiva. E' possibile solo estendere un IDE di Eclipse esistente della versione 3.2.1 o successiva.

Requisiti software aggiuntivi

Requisiti privilegi utente

É necessario disporre di un ID utente che soddisfi i seguenti requisiti prima di poter installare Rational Application Developer.

Pianificazione dell'installazione

Leggere tutti gli argomenti contenuti in questa sezione prima di iniziare l'installazione di una qualsiasi delle funzioni del prodotto. Una pianificazione efficace ed una comprensione degli aspetti chiave del processo di installazione possono aiutare ad assicurare una corretta installazione.

Scenari di installazione

Sono disponibili alcuni scenari da seguire quando si installa Rational Application Developer.

Vengono di seguito riportati alcuni fattori che potrebbero determinare lo scenario di installazione:

Questi sono gli scenari tipici di installazione che bisogna seguire:

Notare che negli ultimi tre scenari è possibile scegliere di eseguire il programma Installation Manager in modalità non presidiata per installare Rational Application Developer. Per dettagli sull'esecuzione di Installation Manager in modalità automatica, vedere Installazione invisibile all'utente.

Installazione dai CD

In questo scenario di installazione, si dispone di CD contenenti i file del pacchetto del prodotto e di solito si esegue l'installazione di Rational Application Developer sulla stazione di lavoro. Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer dai CD: panoramica attività.

Installazione da un'immagine elettronica scaricata sulla stazione di lavoro.

In questo scenario, sono stati scaricati i file di installazione da IBM Passport Advantage e si è installato Rational Application Developer sulla stazione di lavoro. Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su una stazione di lavoro: Panoramica delle attività.

Installazione da un'immagine elettronica su un'unità condivisa

In questo scenario, verrà inserita l'immagine elettronica su un'unità condivisa, in modo che gli utenti possano accedere ai file di istallazione per Rational Application Developer da un singolo percorso. Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su un'unità condivisa: Panoramica delle attività.

Installazione da un repository su un server HTTP

Questo scenario rappresenta il metodo più rapido per l'installazione del prodotto attraverso la rete. Questo scenario differisce dall'installazione a unità condivisa. Per posizionare i file del pacchetto del prodotto per Rational Application Developer su un server Web HTTP, è necessario utilizzare questa applicazione di utilità - IBM Packaging Utility. Questo programma di utilità viene fornito con Rational Application Developer per copiare i file di installazione in un formato - un pacchetto - che può essere utilizzato per installare Rational Application Developer direttamente da un server Web HTTP. La directory sul server Web HTTP che contiene il pacchetto è chiamato un repository. Notare che, in questo scenario, i file di installazione solo per Rational Application Developer sono posizionati nel pacchetto. Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer da un repository su un server Web HTTP: panoramica attività e Inserimento di Rational Application Developer su un server Web HTTP : Panoramica delle attività.

Funzioni da installare

Con la versione 7.0, è possibile personalizzare il prodotto software selezionando le funzioni di Rational Application Developer da installare.

Quando si installa il pacchetto del prodotto Rational Application Developer mediante IBM Installation Manager, la procedura guidata di installazione visualizza le funzioni nel pacchetto del prodotto disponibile. Dall'elenco delle funzioni, è possibile selezionare quale installare. Un insieme di funzioni predefinito viene selezionato (incluse le funzioni richieste). Installation Manager applica automaticamente le dipendenze tra funzioni ed evita la cancellazione delle funzioni necessarie.

Nota:
Dopo aver terminato l'installazione del pacchetto, è ancora possibile aggiungere o rimuovere le funzioni dal prodotto software eseguendo la procedura guidata Modifica dei pacchetti in Installation Manager. Per ulteriori informazioni, vedere Modifica di installazioni.

Funzioni

Nella tabella riportata di seguito vengono mostrate le funzioni di Rational Application Developer che è possibile scegliere di installare. Le selezioni predefinite delle funzioni da installare possono variare. Se una funzione esiste già nella directory delle risorse condivise, non verrà scelta per impostazione predefinita e non verrà installata di nuovo.

Funzione Descrizione Selezionata per l'installazione per impostazione predefinita
Strumenti di sviluppo del Web Fornisce strumenti per creare le applicazioni Web J2EE utilizzando JavaServer Faces, JavaServer Pages, servlet, e HTML.
Strumenti Struts Fornisce strumenti per lo sviluppo di applicazioni Web J2EE mediante il framework Apache Struts. No
Strumenti Crystal Reports Fornisce strumenti virtuali per lo sviluppo di applicazioni che richiedono la notifica di funzioni fornite da Crystal Reports.
Strumenti di sviluppo J2EE e Web Services Fornisce strumenti per lo sviluppo di applicazioni J2EE e servizi Web.
Editor delle applicazioni client Java Fornisce strumenti per la generazione e la verifica delle applicazioni client dell'interfaccia utente grafica Java mediante SWT, AWT o le librerie Swing UI.
Editor di visualizzazione Fornisce un ambiente di modifica grafico per la creazione di classi Java, codice C++, bean enterprise, tabelle di dati e schemi XML.
Revisione del codice Analizza il codice per la conformità alle regole e alle procedure consigliate. L'esame del codice evidenzia problemi potenziali e consiglia modifiche del codice per migliorare la qualità. In alcuni casi, si possono applicare automaticamente correzioni per la conformità.
Test and Performance Tools Platform (TPTP) Fornisce strumenti Eclipse per la verifica delle applicazioni. Le funzioni dello strumento includono la creazione di profili, il monitoraggio, la registrazione, la verifica dei componenti (Junit) e l'analisi dello stato o la revisione del codice.
Strumenti J2EE Connector (J2C) Fornisce un insieme affidabile di strumenti che consentono di creare applicazioni client J2C per sistemi CICS e IMS. Utilizzare le procedure guidate del binding dei dati per creare il codice marshalling Java per COBOL, PL/I e C. No
Rational ClearCase SCM Adapter Fornisce plugin IBM Rational ClearCase SCM e ClearCase MVFS, che consentono la creazione delle versioni gestite degli artefatti software in ClearCase VOB (versioned object base). Questi plug-in utilizzano le viste istantanee e dinamiche quando ClearCase VOB ed i server di vista sono installati.
Rational RequisitePro integration (solo per Windows) gestione dei requisiti integrata, con funzioni di traccia tra i requisiti e gli artefatti software, quando IBM Rational RequisitePro è installato. No
Rational Unified Process (RUP) Process Advisor e Process Browser Fornisce il Process Advisor, per un'assistenza coerente con il contesto per lo sviluppo di software e per l'utilizzo di IBM Rational Software Development Platform, e il Process Browser, per l'assistenza connessa alle attività, artefatti e strumenti correnti.
Creazione della trasformazione Fornisce strumenti per la creazione di trasformazioni personalizzate e la personalizzazione di quelle esistenti. Le trasformazioni automatizzano l'attività di creazione del contenuto del modello e del codice di implementazione. No
Plug-in development environment (PDE) Fornisce strumenti per la creazione, sviluppo, verifica, debug e distribuzione di plugin Eclipse, che possono essere utilizzati per estendere l'ambiente. No
Estendibilità Java Emitter Template (JET) Se si utilizzano le funzioni di estendibilità della tecnologia JET, è possibile creare le trasformazioni JET e controllare il motore JET tramite le interfacce di programmazione (API), i punti di estensione, e le utilità. No
Strumenti dati Fornisce strumenti di database relazionale per la definizione e la gestione di database. É possibile definire e gestire tabelle, viste e filtri; creare ed utilizzare istruzioni SQL; creare ed utilizzare routine DB2, creare ed utilizzare file SQLJ. É possibile anche utilizzare gli strumenti per generare file SQL DDL, DADX e XML. No
Strumenti del portale Fornisce gli strumenti per creare, personalizzare, verificare, eseguire il debug e distribuire applicazioni del portale. Gli strumenti di sviluppo del portale supportano IBM WebSphere Portal versioni 5.1 e 6.0. No
Strumenti di sviluppo WebSphere Application Server Fornisce strumenti per lo sviluppo di WebSphere Application Server.
Dipendenze in fase di compilazione WebSphere Application Server Fornisce componenti richiesti per la generazione, la compilazione, il debug e la distribuzione di applicazioni per IBM WebSphere Application Server.
IBM WebSphere Application Server Express, versione 5.1 Fornisce IBM WebSphere Application Server Express, versione 5.1, come ambiente di runtime di destinazione. No
IBM WebSphere Application Server, versione 5.1 Fornisce IBM WebSphere Application Server, versione 5.1, come ambiente di runtime di destinazione. No
IBM WebSphere Application Server, versione 6.0 Fornisce IBM WebSphere Application Server, versione 6.0, come ambiente di runtime di destinazione. No
IBM WebSphere Application Server, versione 6.1 Fornisce IBM WebSphere Application Server, versione 6.1, come ambiente di runtime di destinazione.

Considerazioni sull'aggiornamento e la coesistenza

Se si dispone di una versione precedente del prodotto, o se si pensa di installare più prodotti Rational Software Development Platform sulla stessa stazione di lavoro, rivedere le informazioni in questa sezione.

Considerazioni sulla coesistenza

Alcuni prodotti sono progettati per coesistere e condividere le funzioni quando sono installati nello stesso gruppo di pacchetto. Un gruppo di pacchetto è una posizione dove è possibile installare uno o più prodotti o pacchetti software. Quando si installa ogni pacchetto, selezionare se si desidera installare il pacchetto in un gruppo pacchetto esistente o se si desidera crearne uno nuovo. IBM Installation Manager blocca i prodotti che non sono progettati per condividere o non rispettano la tolleranza della versione e altri requisiti. Se si desidera installare più di un prodotto alla volta, i prodotti devono essere in grado di condividere un gruppo del pacchetto.

Al momento del rilascio, i seguenti prodotti condividono le funzioni quando sono installate in un gruppo del pacchetto:

Tutti i numeri di prodotti idonei possono essere installati in un gruppo del pacchetto. Quando un prodotto viene installato, la sua funzione viene condivisa con tutti gli altri prodotti nel gruppo del pacchetto. Se si installa un prodotto di sviluppo ed un prodotto di verifica in un gruppo del pacchetto, quando si avvia uno dei prodotti, la funzionalità di sviluppo e quella di verifica sono disponibili nell'interfaccia utente. Se si aggiunge un prodotto con gli strumenti di modellamento, tutti i prodotti nel gruppo del pacchetto avranno la funzionalità di sviluppo, di verifica e di modellamento disponibile.

Se si installa un prodotto di sviluppo e successivamente si acquista un prodotto di sviluppo con maggiore funzionalità e si aggiunge quel prodotto allo stesso gruppo del pacchetto, la funzione addizionale sarà disponibile in entrambi i prodotti. Se si disinstalla il prodotto con la maggiore funzionalità, il prodotto originale resta. Notare che questa è una modifica dal funzionamento di 'aggiornamento' dei prodotti di versione 6 nel gruppo di piattaforma Rational Software Development.

Nota:
Ogni prodotto installato in un'unica posizione potrebbe essere associato solo ad un gruppo del pacchetto. Un prodotto deve essere installato in più posizioni affinché venga associato a più gruppi di pacchetto. Rational Functional Tester e Rational Performance Tester possono essere installati in una posizione su un computer.

Considerazioni di aggiornamento

Non è possibile modificare una versione precedente di Rational Application Developer che è già installata sulla stazione di lavoro alla versione 7.0. Tuttavia, Rational Application Developer versione 7.0 può coesistere con le versioni precedenti.

E' possibile migrare l'area di lavoro, i progetti e gli artefatti da WebSphere Studio Developer versione 5.1.2 e Rational Application Developer versione 6.0 alla versione 7.0. Fare riferimento alla documentazione di migrazione nella guida in linea per ulteriori dettagli.

Notare che la prima volta che si avvia Rational Application Developer versione 7 viene impostata in modo predefinito su una nuova area di lavoro. Non aprire l'area di lavoro esistente in Rational Application Developer versione 7.0 fino a che non si legge la documentazione di migrazione.

Se si dispone di una versione precedente di Agent Controller, bisognerebbe arrestarla, disinstallarla e pulire tutti i file restanti, prima di installare la nuova. Per ulteriori informazioni, fare riferimento al Capitolo 6, "Installazione di Agent Controller".

Archivi di installazione

IBM Installation Manager recupera i pacchetti del prodotto da percorsi del repository specificati.

Se si utilizza il LaunchPad per avviare Installation Manager, le informazioni sul repository vengono trasmesse a Installation Manager. Se Installation Manager viene avviata autonomamente, specificare il repository di installazione che contiene i pacchetti del prodotto che si desidera installare. Vedere Impostazione delle preferenze del repository in Installation Manager.

Alcune organizzazioni possono creare ed ospitare i pacchetti del prodotto in intranet. Per informazioni su questo tipo di scenario di installazione, consultare Installazione da un repository su un server HTTP. L'amministratore di sistema dovrà fornire l'URL corretto.

Per impostazione predefinita, IBM Installation Manager utilizza un URL incorporato in ciascun prodotto di sviluppo software Rational da collegare al server del repository tramite Internet. Installation Manager quindi ricerca i pacchetti del prodotto e le nuove funzioni.

Impostazione delle preferenze del repository in Installation Manager

Quando si avvia l'installazione di Rational Application Developer dal programma di avvio, il percorso del repository contenente il pacchetto del prodotto che si desidera installare viene automaticamente definito in IBM Installation Manager, all'avvio. Se, tuttavia, si avvia Installation Manager direttamente (ad esempio, installando Rational Application Developer da un repository che si trova sul server Web) allora è necessario specificare la preferenza del repository (l'URL per la directory che contiene il pacchetto del prodotto) in Installation Manager prima di poter installare il pacchetto del prodotto. Specificare queste posizioni del repository sulla pagina Repository della finestra delle Preferenze. Per impostazione predefinita, Installation Manager utilizza un URL integrato in ogni prodotto di sviluppo software Rational per connettersi al server del repository tramite Internet e cercare pacchetti installabili e nuove funzioni. L'organizzazione potrebbe richiedere di reindirizzare il repository per utilizzare siti intranet.

Nota:
Prima di avviare il processo di installazione, assicurarsi di ottenere l'URL del repository del pacchetto di installazione dall'amministratore.

Per aggiungere, modificare o rimuovere un percorso del repository in Installation Manager:

  1. Avviare Installation Manager.
  2. Nella pagina di avvio di Installation Manager, fare clic su File -> Preferenze, quindi su Repository. Si apre la pagina Repository, mostrando tutti i repository disponibili, i percorsi e se sono accessibili.
  3. Nella pagina Repository, fare clic su Aggiungi repository.
  4. Nella finestra Aggiungi repository, immettere l'URL della posizione di repository o sfogliarlo ed impostare un percorso di file.
  5. Scegliere OK. Se è stata immessa una posizione di repository HTTPS, allora verrà richiesto di immettere un ID utente ed una password. Viene visualizzato il percorso nuovo o modificato del repository. Se il repository non è accessibile, viene visualizzata una x in rosso nella colonna Accessibile.
  6. Per uscire, fare clic su OK.

Gruppi di pacchetti e directory delle risorse condivise

Quando si installa il pacchetto Rational Application Developer con IBM Installation Manager, scegliere un gruppo di pacchetti ed una directory delle risorse condivise.

Gruppi di pacchetti

Durante il processo di installazione, specificare un gruppo di pacchetti per il pacchetto Rational Application Developer. Un gruppo di pacchetti rappresenta una directory in cui i pacchetti condividono le risorse con altri pacchetti nello stesso gruppo. Quando si installa il pacchetto Rational Application Developer con Installation Manager, è possibile creare un nuovo gruppo di pacchetti oppure di installare i pacchetti in un gruppo esistente. (Alcuni pacchetti potrebbero non essere in grado di condividere un gruppo di pacchetti, in tal caso l'opzione per utilizzare un gruppo di pacchetti esistente viene disabilitata).

Quando si installano più pacchetti contemporaneamente, tutti i pacchetti vengono installati nello stesso gruppo.

Ad un gruppo di pacchetti viene assegnato un nome automaticamente; tuttavia si sceglie la directory di installazione per il gruppo di pacchetti.

Una volta creato il gruppo di pacchetti installando correttamente il pacchetto del prodotto, non è possibile modificare la directory di installazione. La directory di installazione contiene file e risorse specifiche del pacchetto del prodotto Rational Application Developer installato in quel gruppo di pacchetti. Le risorse contenute nel pacchetto del prodotto che possono potenzialmente essere utilizzate da altri gruppi di pacchetti vengono inserite nella directory delle risorse condivise.

Directory delle risorse condivise

La directory delle risorse condivise è la directory dove sono ubicati gli artefatti di installazione in modo che possono essere utilizzati da uno o più gruppi di pacchetti del prodotto.

Importante:
E' possibile specificare la directory delle risorse condivise: la prima volta che si installa il pacchetto. Si consiglia di utilizzare un'unità di dimensioni maggiori per questa operazione. Non è possibile modificare il percorso della directory, finché non si disinstallano tutti i pacchetti.

Estensione di un Eclipse IDE esistente

Quando si installa il pacchetto del prodotto Rational Application Developer, è possibile scegliere di estendere un IDE (integrated development environment) di Eclipse già installato sul computer aggiungendo le funzioni contenute nel pacchetto Rational Application Developer.

Il pacchetto Rational Application Developer che si installa con IBM Installation Manager è generato con una versione dell'IDE di Eclipse o workbench; questo workbench generato è la piattaforma di base per fornire la funzionalità nel pacchetto Installation Manager. Tuttavia, se si dispone di un IDE di Eclipse sulla stazione di lavoro, allora si dispone dell'opzione per estendere, cioè, aggiungere l'IDE alla funzione aggiuntiva fornita nel pacchetto Rational Application Developer - quell'istanza Eclipse.

Per estendere l'IDE di Eclipse: Nella pagina di posizione della procedura guidata di installazione dei pacchetti, selezionare l'opzione Estendi IDE di Eclipse esistente.

Si potrebbe estendere l'Eclipse IDE esistente, ad esempio, perché si desidera ottenere la funzionalità fornita nel pacchetto Rational Application Developer, ma si potrebbe voler disporre delle preferenze e delle impostazioni nell'IDE corrente, quando si utilizzano le funzioni del pacchetto Rational Application Developer. Si potrebbe voler utilizzare i plugin installati che già estendono l'Eclipse IDE.

L'Eclipse IDE esistente deve essere versione 3.2.1 o successiva da estendere. Installation Manager verifica che l'istanza Eclipse specificata soddisfi i requisiti per il pacchetto di installazione.

Verifica ed estrazione di immagini elettroniche

Se si scaricano i file di installazione da IBM Passport Advantage, è necessario estrarre l'immagine elettronica dai file compressi prima di poter installare Rational Application Developer. E' possibile che si desidera verificare la completezza dei file scaricati prima di estrarre l'immagine.

Non è possibile confrontare i valori MD5 pubblicati con il checksum dei file scaricati per controllare se il file scaricato è corrotto o non completo.

Estrazione dei file scaricati

Estrarre ogni file compresso nella stessa directory. Per Linux. Non includere gli spazi nei nomi della directory, o non si è in grado di eseguire il comando launchpad.sh per avviare il programma di avvio da una riga comandi.

Attività di preinstallazione

Prima di installare il prodotto, completare le seguenti attività:

  1. Confermare che il sistema soddisfi i requisiti descritti nella sezione Requisiti di installazione.
  2. Confermare che la directory selezionata dalla variabile di ambiente TEMP (su sistemi Windows systems) o la directory /tmp (su sistemi Linux) abbia almeno 100 MB di spazio libero. Oltre allo spazio richiesto per installare il prodotto.
  3. Confermare che l'ID utente soddisfi i privilegi di accesso richiesti per l'installare il prodotto. Vedere Requisiti privilegi utente.
  4. Leggere la sezione Pianificazione dell'installazione e dare particolare attenzione all'argomento Considerazioni sull'aggiornamento e la coesistenza.
  5. Per Linux. Se si desidera abilitare il prodotto in modo che venga utilizzato da altri utenti diversi da quello root, impostare la variabile umask su 0022 prima di installare il prodotto. Per impostare questa variabile, accedere come utente root, avviare una sessione terminal e digitare umask 0022.

Attività di installazione

Nelle sezioni successive viene fornita una panoramica degli scenari di installazione che sono descritti nella sezione Scenari di installazione. E' possibile accedere alle istruzioni dettagliate dai link nei passi principali.

Installazione di Rational Application Developer dai CD: panoramica attività

In questo scenario di installazione, si dispone di CD contenenti i file di installazione e di solito si esegue l'installazione di Rational Application Developer sulla stazione di lavoro.

Di seguito sono riportati i passaggi generali per l'installazione dai CD:

  1. Completare i passaggi di preinstallazione elencati in Attività di preinstallazione.
  2. Inserire il primo CD di installazione nell'unità CD.
  3. Per Linux. Montare l'unità CD.
  4. Se sul sistema è abilitata l'esecuzione automatica, il programma di avvio di Rational Application Developer si apre automaticamente. In caso contrario, avviarlo. Per i dettagli, fare riferimento a Lancio del programma di avvio.
  5. Avviare l'installazione di Rational Application Developer dal programma di avvio. Per i dettagli, vedere Lancio dell'installazione dal programma di avvio.

    Se IBM Installation Manager non viene rilevato sulla stazione di lavoro, si richiede di installarlo e quindi inizia la procedura guidata di installazione. Per completare l'installazione di Installation Manager, seguire le istruzioni sullo schermo. Per i dettagli, vedere Installazione di Installation Manager su Windows.

    Quando l'installazione di Installation Manager è completata, oppure se è già presente sul computer, Installation Manager viene avviato ed inizia automaticamente la procedura guidata Installa i pacchetti.

  6. Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per i dettagli, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
  7. Configurare la licenza. Per impostazione predefinita, viene inclusa una licenza di prova per Rational Application Developer. Configurare la licenza per assicurarsi di avere acceso continuo al prodotto. Per dettagli, fare riferimento a Gestione di licenze.
  8. Per Linux. Aumentare il numero di file che gestisce sulla stazione di lavoro. Per dettagli, vedere Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
  9. Installare il software facoltativo incluso con Rational Application Developer. Per ulteriori informazioni, consultare Installazione di software facoltativo.

Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su una stazione di lavoro: Panoramica delle attività

Di seguito sono riportati i passaggi generali per l'installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica:

  1. Assicurarsi che la stazione di lavoro disponga di spazio su disco sufficiente per memorizzare entrambi i file da scaricare da IBM Passport Advantage e l'immagine di installazione estratta. Fare riferimento a Requisiti hardware.
  2. Scaricare tutte le parti richieste per l'immagine del prodotto IBM Passport Advantage in una directory temporanea.
  3. Estrarre l'immagine di installazione dal file scaricato e verificare che l'immagine di installazione sia completa. Per i dettagli, vedere Verifica ed estrazione di immagini elettroniche.
  4. Continuare con i passaggi descritti in Installazione da un'immagine elettronica.

Installazione da un'immagine elettronica

  1. Completare i passaggi di preinstallazione elencati in Attività di preinstallazione.
  2. Lanciare il programma di avvio. Per i dettagli, fare riferimento a Lancio del programma di avvio.
  3. Avviare l'installazione di Rational Application Developer dal programma di avvio. Per i dettagli, vedere Lancio dell'installazione dal programma di avvio.

    Se IBM Installation Manager non viene rilevato sulla stazione di lavoro, si richiede di installarlo e quindi inizia la procedura guidata di installazione. Per completare l'installazione di Installation Manager, seguire le istruzioni sullo schermo. Per i dettagli, vedere Installazione di Installation Manager su Windows.

    Quando l'installazione di Installation Manager è completata, oppure se è già presente sul sistema, Installation Manager viene avviato ed inizia automaticamente la procedura guidata Installa i pacchetti.

  4. Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
  5. Configurare la licenza. Per impostazione predefinita, viene inclusa una licenza di prova per Rational Application Developer. Configurare la licenza per assicurarsi di avere acceso continuo al prodotto. Per dettagli, fare riferimento a Gestione di licenze.
  6. Per Linux. Aumentare il numero di file che gestisce sulla stazione di lavoro. Per dettagli, vedere Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
  7. Installare il software facoltativo incluso con Rational Application Developer.Per ulteriori informazioni, consultare Installazione di software facoltativo.

Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su un'unità condivisa: Panoramica delle attività

In questo scenario, verrà inserita l'immagine elettronica su un'unità condivisa, in modo che gli utenti nell'azienda possano accedere ai file di istallazione per Rational Application Developer da un singolo percorso.

Le seguenti operazioni vengono eseguite dall'utente che inserisce l'immagine di installazione su un'unità condivisa.

  1. Assicurarsi che l'unità condivisa disponga di spazio su disco sufficiente per memorizzare entrambi i file da scaricare da IBM Passport Advantage e l'immagine di installazione estratta. Per dettagli, fare riferimento a Requisiti hardware.
  2. Scaricare tutte le parti richieste per l'immagine del prodotto da IBM Passport Advantage in una directory temporanea su un'unità condivisa.
  3. Estrarre l'immagine di installazione dai file scaricati in una directory accessibile temporanea sull'unità condivisa e verificare che l'immagine di installazione sia completa. Per i dettagli, vedere Verifica ed estrazione di immagini elettroniche.

Per installare Rational Application Developer dai file di installazione sull'unità condivisa:

  1. Passare alla directory disk1 sull'unità condivisa contenente l'immagine di installazione.
  2. Seguire i passaggi descritti in Installazione da un'immagine elettronica.

Installazione di Rational Application Developer da un repository su un server Web HTTP: panoramica attività

In questo scenario, i pacchetti del prodotto vengono richiamati da IBM Installation Manager da un server Web HTTP.

Questi passaggi presumono che il repository contenente il pacchetto per Rational Application Developer sia stato creato sul server Web HTTP.

Per installare il pacchetto Rational Application Developer da un repository su un server HTTP:

  1. Completare i passaggi di preinstallazione elencati in Attività di preinstallazione.
  2. Installare IBM Installation Manager. Fare riferimento a Gestione di IBM Installation Manager. In questo scenario, ad esempio, i file di installazione di Installation Manager sono disponibili da un'unità condivisa.
  3. Avviare Installation Manager. Per dettagli, fare riferimento a Avvio di Installation Manager su Windows.
  4. Impostare l'URL del repository contenente il pacchetto di Rational Application Developer come preferenza del repository in Installation Manager. Vedere Impostazione delle preferenze del repository in Installation Manager .
  5. Avviare la procedura guidata Installa i pacchetti in Installation Manager, quindi seguire la procedura guidata sullo schermo in Installa i pacchetti per completare l'installazione. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
  6. Configurare la licenza. Per impostazione predefinita, viene inclusa una licenza di prova per Rational Application Developer. Impostare la licenza per assicurarsi di continuare ad utilizzare con il prodotto. Per dettagli, fare riferimento a Gestione di licenze.
  7. Per Linux. Aumentare il numero di file che gestisce sulla stazione di lavoro. Per dettagli, vedere Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
  8. Installare il software facoltativo incluso con Rational Application Developer. Per ulteriori informazioni, consultare Installazione di software facoltativo.

Inserimento di Rational Application Developer su un server Web HTTP : Panoramica delle attività

Per preparare Rational Application Developer per l'installazione da un repository posizionato su un server Web HTTP:

  1. Verificare che il server Web HTTP o HTTPS abbia spazio disco sufficiente per memorizzare il pacchetto del prodotto. Fare riferimento a Requisiti hardware.
  2. Assicurarsi che la stazione di lavoro disponga di spazio su disco sufficiente per memorizzare entrambi i file da scaricare da IBM Passport Advantage e l'immagine di installazione estratta. Fare riferimento a Requisiti hardware
  3. Scaricare tutte le parti richieste per l'immagine del prodotto IBM Passport Advantage in una directory temporanea sulla stazione di lavoro.
  4. Estrarre l'immagine di installazione dai file scaricati in un'altra directory temporanea sulla stazione di lavoro e verificare che l'immagine di installazione sia completa. Per i dettagli, vedere Verifica ed estrazione di immagini elettroniche.
  5. Installare sulla stazione di lavoro IBM Packaging Utility dal CD ausiliario (o disco elettronico) appropriato per la propria piattaforma.
  6. Utilizzando Packaging Utility, copiare il pacchetto del prodotto Rational Application Developer.
  7. Copiare l'output di Packaging Utility su un server Web HTTP o HTTPS.
  8. Copiare il file di installazione per IBM Installation Manager dal CD ausiliario all'unità condivisa.
  9. Istruire gli utente nell'azienda su come installare Installation Manager.
  10. Fornire agli utenti l'URL per il repository che contiene il pacchetto del prodotto Rational Application Developer creato precedentemente.

Gestione di IBM Installation Manager

Installazione di Installation Manager su Windows

IBM Installation Manager viene installato dal programma di avvio. Per ulteriori informazioni su questo processo, fare riferimento a Installazione da un programma di avvio.

Per installare Installation Manager manualmente:

  1. Eseguire setup.exe dalla cartella InstallerImager_win32 sul primo disco di installazione.
  2. Fare clic su Avanti sullo schermo di Benvenuto.
  3. Esaminare il contratto di licenza nella pagina Accordo di licenza e selezionare Accetto i termini nell'accordo di licenza per accettare. Fare clic su Avanti.
  4. Fare clic sul pulsante Modifica sulla pagina Cartella di destinazione per modificare la posizione di installazione se richiesto. Fare clic su Avanti.
  5. Fare clic su Avanti nella pagina Tipo impostazione.
  6. Fare clic su Installa nella pagina Pronti per installare il programma. Al termine dell'installazione, si apre la pagina Completata.
  7. Fare clic su Fine.

Installazione di Installation Manager su Linux

IBM Installation Manager viene installato dal programma di avvio. Per ulteriori informazioni su questo processo, fare riferimento a Installazione da un programma di avvio.

Per installare Installation Manager manualmente:

  1. Aprire una finestra terminale con privilegi di utente root.
  2. Eseguire setupLinux.bin dalla cartella InstallerImager_linux sul primo disco di installazione.
  3. Fare clic su Avanti sullo schermo di Benvenuto.
  4. Esaminare il contratto di licenza nella pagina Accordo di licenza e selezionare Accetto i termini nell'accordo di licenza per accettare. Fare clic su Avanti.
  5. Se necessario, modificare la posizione della directory di installazione.Fare clic su Avanti.
  6. Fare clic su Installa sulla pagina di riepilogo delle informazioni.
  7. Fare clic su Fine nella pagina Procedura guidata di installazione completata.

Avvio di Installation Manager su Windows

E' necessario avviare IBM Installation Manager dal programma di avvio. In questo modo Installation Manager si avvia con una preferenza di repository configurata e con i pacchetti Rational Application Developer selezionati. Se si avvia Installation Manager direttamente, allora è necessario impostare una preferenza di repository e sceglierei i pacchetti del prodotto manualmente.

Per avviare Installation Manager manualmente:

  1. Aprire il menu Start dalla Barra delle attività.
  2. Selezionare Tutti i programmi -> IBM Installation Manager -> IBM Installation Manager.

Avvio di Installation Manager su Linux

E' necessario avviare IBM Installation Manager dal programma di avvio. In questo modo Installation Manager si avvia con una preferenza di repository configurata e con i pacchetti Rational Application Developer selezionati. Se si avvia Installation Manager direttamente, allora è necessario impostare una preferenza di repository e sceglierei i pacchetti del prodotto manualmente.

Per avviare Installation Manager manualmente:

  1. Aprire una finestra terminale con privilegi di utente root.
  2. Eseguire /opt/IBM/InstallationManager/launcher_shortcut.

Disinstallazione di Installation Manager da Windows

Per disinstallare Installation Manager manualmente:

  1. Eseguire setup.exe dalla cartella InstallerImager_win32 sul primo disco di installazione.
  2. Fare clic su Avanti sullo schermo di Benvenuto.
  3. Selezionare il pulsante Rimuovi sulla pagina Manutenzione programma. Fare clic su Avanti.
  4. Fare clic su Avanti nella pagina Tipo impostazione.
  5. Fare clic su Rimuovi sulla pagina di rimozione dei programmi.
  6. Fare clic su Fine nella pagina Procedura guidata di installazione completata.

Disinstallazione di Installation Manager da Linux

IBM Installation Manager deve essere disinstallato utilizzando lo strumento di gestione del pacchetto incluso con la versione di Linux.

Per disinstallare Installation Manager manualmente:

  1. Aprire una finestra terminale con privilegi di utente root.
  2. Cambiare la directory nella directory di installazione di Installation Manager (per impostazione predefinita, /opt/IBM/InstallationManager) e quindi passare a _uninst.
  3. Eseguire .uninstaller.bin.

Installazione da un programma di avvio

Il programma di avvio fornisce un singolo percorso per visualizzare le informazioni sul rilascio ed avviare il processo di installazione.

Utilizzare il programma di avvio per lanciare l'installazione di Rational Application Developer nei seguenti casi:

Se si lancia il processo di installazione dal programma di avvio, IBM Installation Manager verrà avviato preconfigurato con il percorso del repository contenente il pacchetto Rational Application Developer. Se si installa e si avvia Installation Manager direttamente, allora è necessario impostare la preferenza del repository manualmente.

Per eseguire l'installazione dal programma di avvio:

  1. Completare le attività di preinstallazione descritte in Attività di preinstallazione, se non lo si è già fatto.
  2. Lanciare il programma di avvio. Vedere Lancio del programma di avvio.
  3. Avviare l'installazione di Rational Application Developer. Vedere Lancio dell'installazione dal programma di avvio.

Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.

Lancio del programma di avvio

Completare le attività di preinstallazione descritte in Attività di preinstallazione, se non lo si è già fatto.

Se si sta eseguendo l'installazione da CD ed è abilitata l'esecuzione automatica sulla stazione di lavoro, il programma di avvio di Rational Application Developer viene lanciato automaticamente quando si inserisce il primo CD di installazione nell'apposita unità. Si sta eseguendo l'installazione da un'immagine elettronica oppure se l'esecuzione automatica non è configurata sulla stazione di lavoro, lanciare il programma di avvio manualmente.

Per lanciare il programma di avvio:

  1. Inserire il CD IBM Rational Application Developer nell'unità CD. Per Linux. Assicurarsi di aver montato l'unità CD.
  2. Se sul sistema è abilitata l'esecuzione automatica, il programma di avvio di IBM Rational Application Developer si apre automaticamente. Se viene attivata l'esecuzione automatica sul sistema:

Lancio dell'installazione dal programma di avvio

  1. Lanciare il programma di avvio.
  2. Se non lo si è già fatto, leggere le informazioni sul rilascio facendo clic su Note sul rilascio.
  3. Quando si è pronti per iniziare l'installazione, fare clic su Installa IBM Rational Application Developer.
  4. Si apre una finestra di messaggio per informare se il programma IBM Installation Manager viene rilevato sulla stazione di lavoro.
  5. Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager

Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager

La seguente procedura descrive l'installazione del pacchetto IBM Rational Application Developer con la GUI Installation Manager.

  1. Nella pagina Installa vengono elencati tutti i pacchetti che Installation Manager trova nei repository che cerca. Se vengono trovate due versioni differenti di un pacchetto, viene visualizzata solo quella più recente o consigliata.
  2. Fare clic sul pacchetto IBM Rational Application Developer per visualizzarne la descrizione nel riquadro Dettagli.
  3. Per cercare gli aggiornamenti al pacchetto IBM Rational Application Developer, fare clic su Controlla gli aggiornamenti. Installation Manager cerca gli aggiornamenti nel sito Web predefinito per il pacchetto del prodotto. Cerca inoltre le posizioni del repository che sono state impostate. Un indicatore di avanzamento mostra lo stato della ricerca. É possibile installare gli aggiornamenti nello stesso momento in cui si installa il pacchetto del prodotto di base.
  4. Se gli aggiornamenti per il pacchetto IBM Rational Application Developer vengono trovati, verranno visualizzati nell'elenco Pacchetti nella pagina Installa pacchetti sotto al pacchetto corrispondente. Per impostazione predefinita, vengono visualizzati gli aggiornamenti consigliati.
  5. Selezionare il pacchetto IBM Rational Application Developer e gli aggiornamenti al pacchetto che si desidera installare. Gli aggiornamenti che hanno una relazione di dipendenza, vengono selezionati automaticamente e cancellati insieme. Fare clic su Avanti per continuare.
    Nota:
    Per installare più pacchetti contemporaneamente, allora tutti i pacchetti verranno installati nello stesso gruppo di pacchetti.
  6. Nella pagina Licenze, leggere l'accordo di licenza per il pacchetto selezionato. Se si è selezionato più di un pacchetto da installare, potrebbe esserci un accordo di licenza per ciascun pacchetto. A sinistra della pagina Licenza, fare clic su ciascuna versione del pacchetto per visualizzarne l'accordo di licenza. Le versioni del pacchetto selezionato per essere installato (ad esempio il pacchetto base e l'aggiornamento) vengono elencate sotto il nome del pacchetto.
    1. Se si accettano i termini di tutti gli accordi di licenza, fare clic su Accetto i termini negli accordi di licenza.
    2. Fare clic su Avanti per continuare.
  7. Sulla pagina di posizione, immettere il percorso per la directory di risorse condivisa nel campo Directory di risorse condivisa; o, accettare il percorso predefinito. La directory delle risorse condivise contiene le risorse condivisibili da uno o più gruppi di pacchetti. Fare clic su Avanti per continuare.

    Il percorso predefinito è:

    Importante:
    E' possibile specificare la directory delle risorse condivise solo la prima volta che si installa il pacchetto. Utilizzare il disco di dimensioni maggiori per garantire uno spazio adeguato per le risorse condivise dei futuri pacchetti. Non è possibile modificare il percorso della directory, finché non si disinstallano tutti i pacchetti.
  8. Nella pagina Percorso, scegliere un gruppo pacchetti esistente in cui installare il pacchetto IBM Rational Application Developer oppure crearne uno nuovo. Un gruppo di pacchetti rappresenta una directory in cui i pacchetti condividono le risorse con altri pacchetti nello stesso gruppo. Per creare un nuovo gruppo di pacchetti:
    1. Fare clic su Crea un nuovo gruppo pacchetti.
    2. Digitare il percorso per la directory di installazione per il gruppo di pacchetti. Il nome per il gruppo di pacchetti viene creato automaticamente.

      Il percorso predefinito è:

      • Per Windows. C:\IBM\SDP7
      • Per Linux. /opt/IBM/SDP7
    3. Fare clic su Avanti per continuare.
  9. Nella pagina Percorso, è possibile scegliere di estendere un Eclipse IDE esistente già installato sul sistema, aggiungendo la funzione nei pacchetti che si stanno installando. É necessario disporre di Eclipse Versione 3.2.1 o successiva per scegliere questa opzione.
  10. Nella pagina Funzioni, sotto Lingue, selezionare le lingue per il gruppo di pacchetti. Verranno installate le conversioni della lingua nazionale corrispondente per l'interfaccia utente e la documentazione relative al pacchetto IBM Rational Application Developer. Le scelte si applicano a tutti i pacchetti installati sotto questo gruppo di pacchetti.
  11. Nella pagina Funzioni successiva, selezionare le funzioni del pacchetto che si desidera installare.
    1. Opzionale: Per vedere le relazioni della dipendenza tra le funzioni, selezionare Mostra dipendenze.
    2. Opzionale: Fare clic su una funzione per visualizzarne una breve descrizione sotto Dettagli.
    3. Selezionare o cancellare le funzioni nei pacchetti. Installation Manager applicherà automaticamente le dipendenze con altre funzioni e visualizzerà i requisiti aggiornati delle dimensioni di download e dello spazio su disco per l'installazione.
    4. Quando si è terminato di selezionare le funzioni, fare clic su Avanti per continuare.
  12. Nella pagina Riepilogo, rivedere le scelte prima di installare il pacchetto IBM Rational Application Developer. Se si desidera modificare le scelte effettuate nelle pagine precedenti, fare clic su Indietro ed apportare le modifiche. Al termine, fare clic su Installa per installare il pacchetto. Un indicatore di avanzamento mostra la percentuale di completamento dell'installazione.
  13. Quando il processo di installazione viene completato, un messaggio conferma la riuscita del processo.
    1. Fare clic su Visualizza file di log per aprire il file di log dell'installazione per la sessione corrente in una nuova finestra. Chiudere la finestra Log di installazione per continuare.
    2. Nella procedura guidata Installa pacchetti, scegliere se si desidera avviare IBM Rational Application Developer quando si esce.
    3. Fare clic su Fine per avviare il pacchetto selezionato. La procedura guidata Installa pacchetto viene chiusa e si ritorna alla pagina di avvio di Installation Manager.

Installazione invisibile all'utente

É possibile eseguire l'installazione del pacchetto del prodotto Rational Application Developer eseguendo Installation Manager in modalità non presidiata. Quando si esegue Installation Manager in modalità non presidiata, l'interfaccia utente non è disponibile; invece, Installation Manager utilizza un file di risposta per immettere i comandi richiesti per installare il pacchetto del prodotto.

Eseguendo Installation Manager in modalità invisibile all'utente, è possibile utilizzare un processo batch per installare, aggiornare, modificare e disinstallare pacchetti del prodotto tramite gli script.

Si noti che è necessario installare Installation Manager prima che sia possibile installare in modalità invisibile all'utente il pacchetto Rational Application Developer. Per dettagli sull'installazione di Installation Manager, fare riferimento a Gestione di IBM Installation Manager.

Ci sono due attività principali richieste per l'installazione invisibile all'utente:

  1. Creare il file di risposta.
  2. Eseguire Installation Manager in modalità di installazione non presidiata.

Creazione di un file di risposta

É possibile creare un file di risposta registrando le azioni appena si installa un pacchetto del prodotto Rational Application Developer mediante. Quando si registra un file di risposta, tutte le selezioni effettuate nella GUI di Installation Manager vengono memorizzate in un file XML. Quando si esegue Installation Manager in modalità automatica, Installation Manager utilizza il file di risposta XML per individuare il repository contenente il pacchetto, selezionare le funzioni da installare e così via.

Per registrare un file di risposta per l'installazione (o la disinstallazione):

  1. Sulla riga comandi, passare alla sottodirectory eclipse nella directory dove si è installato Installation Manager. Ad esempio:
  2. Sulla riga comandi, immettere il seguente comando per avviare Installation Manager, sostituendo il nome file e il percorso per il file di risposta e (facoltativamente) il file di log:
    Nota:
    Verificare che i percorsi del file immessi esistono; Installation Manager non crea una directory per il file di risposta ed il file di log.
  3. Per eseguire le scelte di installazione, seguire le istruzioni sullo schermo nella procedura guidata Installa pacchetti, arrestandosi quando si raggiunge la pagina del riepilogo. Per i dettagli, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
  4. Fare clic su Installa, e quindi quando il processo di installazione inizia, fare clic su Annulla.
  5. Fare clic su Fine, quindi chiudere Installation Manager.

Viene creato un file di risposta XML che risiede nel percorso specificato nel comando.

Esecuzione di Installation Manager in modalità automatica

É possibile installare Installation Manager in modalità automatica da una riga comandi

Fare riferimento alla guida in linea di Installation Manager per un ulteriore documentazione su come eseguirlo in modalità automatica.

Si esegue Installation Manager in modalità automatica accodando l'argomento -silent al comando di avvio di Installation Manager launcher.bat (Windows) o launcher.sh (Linux).

La seguente tabella descrive gli argomenti utilizzati con il comando di installazione automatica:

Argomento Descrizione
-input
Specifica un file di risposta XML come input a Installation Manager. Il file di risposta contiene comandi eseguiti da Installation Manager.
-log
(Facoltativo) Specifica un file di log che registra il risultato dell'installazione automatica. Il file di log è un file XML.

Per eseguire Installation Manager in modalità di installazione automatica:

  1. Sulla riga comandi, passare alla sottodirectory eclipse nella directory dove si è installato Installation Manager. Ad esempio:
  2. Immettere ed eseguire il seguente comando, sostituendo i percorsi per il file di risposta e, facoltativamente, del file di log:

Installation Manager viene eseguito in modalità di installazione automatica; legge il file di risposta e scrive un file di log nella directory specificata. Il file di risposta è necessario durante l'esecuzione in modalità di installazione automatica, a differenza dei file di log.

Comandi file di risposta

Se si desidera utilizzare le funzioni di installazione non presidiata di Installation Manager, è necessario creare un file di risposta che contiene tutti i comandi che Installation Manager deve eseguire. Il modo consigliato è di creare il file di risposta registrando le azioni appena si installa il pacchetto IBM Rational Application Developer. Tuttavia, è possibile creare o modificare il file di risposta manualmente.

Ci sono due categorie di comandi per il file di risposta:

Comandi preferenze di installazione non presidiata

Mentre in genere si specificano le preferenze utilizzando la finestra delle Preferenze, è inoltre possibile specificare le preferenze (identificate come chiavi) in un file di risposta da utilizzare durante un'installazione non presidiata.

Nota:
E' possibile specificare più di una preferenza in un file di risposta.

Quando si definiscono le preferenze in un file di risposta, il codice XML sarà simile al seguente esempio:

<preference>
	name = "the key of the preference"
	value = "the value of the preference to be set" 
</preferences>

Utilizzare la seguente tabella per identificare le chiavi e i valori associati per le preferenze di installazione non presidiata:

Chiave Valore Note
com.ibm.cic.common.core. preferences. installDataLocation Specifica la posizione di installazione di dati di Installation Manager.
Importante:
Questa chiave è facoltativa ed è progettata per l'utilizzo nella verifica e nel debug. Se non si specifica una posizione di installazione per Installation Manager, l'installazione non presidiata e la versione dell'interfaccia utente di Installation Manager utilizza la stessa posizione.
com.ibm.cic.common.core. preferences.logLocation Specifica la posizione del file di log di Installation Manager.
Importante:
Questa chiave è facoltativa ed è progettata per la verifica ed il debug. Se non si specifica una posizione per il file di log, l'installazione non presidiata e la versione Interfaccia utente di Installation Manager utilizza la stessa posizione.
com.ibm.cic.license.policy. location Specifica un URL che definisce dove risiede il file della politica di licenza.

com.ibm.cic.common.core. preferences.

http.proxyEnabled

True o False False è il valore predefinito.

com.ibm.cic.common.core. preferences.

http.proxyHost

Nome host o indirizzo IP

com.ibm.cic.common.core. preferences.

http.proxyPort

Numero porta

com.ibm.cic.common.core. preferences.

http.proxyUseSocks

True o False False è il valore predefinito.

com.ibm.cic.common.core. preferences.

SOCKS.proxyHost

Nome host o indirizzo IP

com.ibm.cic.common.core. preferences.

SOCKS.proxyPort

Numero porta

com.ibm.cic.common.core. preferences.

ftp.proxyEnabled

True o False False è il valore predefinito.

com.ibm.cic.common.core. preferences.

ftp.proxyHost

Nome host o indirizzo IP

com.ibm.cic.common.core. preferences.

ftp.proxyPort

Numero porta

com.ibm.cic.common.core. preferences.eclipseCache

Directory componente comune

Comandi di installazione non presidiata

E' possibile utilizzare questa tabella di riferimento per avere più informazioni relative ai comandi del file di risposta da utilizzare durante un'installazione non presidiata.

Comandi file di risposta Descrizione

Imposta profilo

<profile 
id="the profile id" 
installLocation="the install location of 
the profile">
</profile>
Utilizzare questo comando per creare una posizione di installazione. Se la posizione di installazione specificata già esiste, il comando non ha alcun effetto. Al momento, quando si crea il profilo, l'installazione non presidiata crea anche due contesti di installazione; uno per Eclipse ed uno per native. Un profilo è una posizione di installazione.

Imposta repository

<server>
<repository location="http:/xxx/
repository/">
<repository location="file:/C:/
repository/">
<!--add more repositories below-->
<...>
      </server>
Utilizzare questo comando per specificare i repository utilizzati durante un'installazione non presidiata. Ogni posizione di repository può essere un URL o un percorso di file.

Installa

<install>
<offering profile= "profile id" 
features= "feature ids" 
id= "offering id" version= "offering 
version"></offering>

<!--add more offerings below>
<...>

</install>
Utilizzare questo comando per specificare i pacchetti di installazione che verranno installati.

L'ID del profilo deve corrispondere a un profilo esistente o ad un profilo creato dal comando di impostazione del profilo.

Gli ID di funzione possono essere facoltativamente specificati da un elenco delimitato da virgole, come "feature1, feature2" e così via. Se non sono specificati gli ID di funzione, tutte le funzioni predefinite nell'offerta specificata verranno installate.

Nota:
Le funzioni richieste verranno incluse per l'installazione, anche se non sono esplicitamente specificate nell'elenco delimitato da virgole.

Disinstalla

<uninstall>
<offering profile= "profile id" 
features= "feature ids" 
id= "offering id" version= "offering 
version"></offering>

<!--add more offerings below>
<...>

</uninstall>
Utilizzare questo comando per specificare i pacchetti di installazione che verranno disinstallati.

L'ID del profilo deve corrispondere con un profilo esistente o un profilo specificato in un comando del profile. Inoltre, se non sono specificati gli ID di funzione, tutte le funzioni nell'offerta specificata verranno disinstallate; se non si cono gli ID di offerta specificata, tutte le offerte installate nel profilo specificato verranno disinstallate.

InstallAll

<installALL/>
Nota:
Questo comando è equivalente all'utilizzo di
-silent -installAll 
.
Utilizzare questo comando per cercare in modo non presidiato ed installare tutti i comandi installabili disponibili.

UpdateAll

<updateALL/>
Nota:
Questo comando è equivalente all'utilizzo di
-silent -updateAll 
.
Utilizzare questo comando per cercare in modo non presidiato ed aggiornare tutti i pacchetti installabili disponibili.

Attributi file di risposta supplementari

E' inoltre possibile includere gli attributi nel file di risposta per la modalità pulita e l'accettazione dell'accordo.

Attributo modalità pulita

E' possibile applicare un attributo pulito in un file di risposta in modo che la funzionalità di installazione automatica non conservi le impostazioni del server e delle preferenze nell'interfaccia utente di Installation Manager. Se si desidera eseguire in modalità pulita, impostare il seguente attributo su true sulla tag del file di risposta di apertura:

<agent-input clean="true">

Se si imposta l'attributo pulito su true, l'installazione non presidiata conserva le impostazioni di preferenza del server; queste impostazioni diventano effettive nell'impostazione corrente. Quando si visualizza l'interfaccia utente di Installation Manager dopo aver completato l'installazione, notare che i repository e le altre preferenze specificate nel file di risposta sono visualizzate nella pagina delle preferenze. Queste impostazioni non appaiono se si esegue l'installazione non presidiata in modalità pulita.

Nota:
L'attributo modalità pulita viene progettato per essere utilizzato durante la verifica ed il debug.

Attributo di accettazione accordo di licenza

Per impostazione predefinita, si accetta ciò che riguarda un pacchetto di installazione quando si utilizza Installation Manager in modalità di installazione non presidiata. Se non si desidera accettare l'accordo di licenza, è possibile utilizzare un altro attributo nell'elemento <agent-input> che automaticamente non riesce l'operazione di installazione in modalità non presidiata, <agent-input acceptLicense='false">. Se il pacchetto di installazione che si sta installando dispone di un accordo di licenza che deve essere accettato, l'operazione di installazione non presidiata non riesce.

Riferimento: File di risposta di di esempio

E' possibile utilizzare un file di risposta basato su XML per specificare informazioni predefinite come le preferenze di installazione autonome, le posizioni di repository, i profili di installazione e così via. I file di risposta sono di aiuto per alcuni team e società che desiderano installare i pacchetti di installazione in modo autonomo e standardizzare le posizioni e le preferenze per i pacchetti di installazione.

File di risposta di esempio
<agent-input >

<!-- add preferences -->
<preference name="com.ibm.cic.common.core.preferences. http.proxyEnabled" 
value="c:/temp"/>

<!-- create the profile if it doesn't exist yet -->
<profile id="my_profile" installLocation="c:/temp/my_profile"></profile>

<server>
<repository location= 
"http://a.site.com/local/products/sample/20060615_1542/repository/"></repository>
/server>

<install>
	<offering profile= "my_profile" features= "core" id= "ies" 
version= "3.2.0.20060615">
	</offering>
/install>

</agent-input>

File log di installazione non presidiata

E' possibile utilizzare i file log di installazione non presidiata per esaminare i risultati di una sessione di installazione non presidiata.

La funzione di installazione non presidiata crea un file di log basato su XML che registra il risultato dell'esecuzione di installazione non presidiata (quando viene specificato un percorso del file di log utilizzando -log <your log file path>.xml). Se la sessione dell'installazione non presidiata riesce, il file di log contiene solo l'elemento root di <result> </result>. Tuttavia, se si verificano errori durante l'installazione, il file di log dell'installazione non presidiata contiene elementi di errore con i messaggi come:

<result>
	<error> Impossibile trovare il profilo: id profilo</error>
	<error> alcuni altri errori</error>
</result>

Per un'analisi dettagliata, è possibile guardare i log generati nell'area dei dati di Installation Manager. Utilizzando un comando di preferenze, è possibile facoltativamente impostare l'area dei dati nella posizione preferita, come mostrato nell'argomento del file di risposta.

IBM Utilità pacchetto

Utilizzare il software IBM Packaging Utility per copiare i pacchetti del prodotto in un repository che può essere posto su un server Web disponibile su HTTP o HTTPS.

Il software Packaging Utility si trova sul CD ausiliario per ogni piattaforma (Windows e Linux) incluso con Rational Application Developer. Se si desidera posizionare un repository che contiene un pacchetto Rational Application Developer su un server Web che sarà disponibile su HTTP o HTTPS, è necessario utilizzare Packaging Utility per copiare il pacchetto del prodotto di Rational Application Developer nel repository.

Utilizzare questa utilità per eseguire le seguenti operazioni:

Fare riferimento alla guida in linea relativa al Packaging Utility per le istruzioni complete sull'utilizzo dello strumento.

Estrazione di Utilità pacchetto

IBM Packaging Utility deve essere estratto da un file compresso prima che possa essere utilizzato per copiare il pacchetto del prodotto Rational Application Developer.

Per estrarre IBM Packaging Utility, procedere come segue:

  1. Individuare il file compresso di Packaging Utility. Il file compresso Packaging Utility si trova sul CD ausiliario per la piattaforma appropriata:
  2. Estrarre tutti i file dal file compresso contenente l'utilità nella stessa directory, mantenendo la struttura della directory o i file compressi.

Copia di pacchetti del prodotto su un server HTTP mediante Packaging Utility

Per creare un repository su un server HTTP o HTTPS, è necessario utilizzare Packaging Utility per copiare il pacchetto del prodotto per Rational Application Developer

Questo metodo non copia il software facoltativo incluso con l'immagine di installazione di Rational Application Developer. Vengono copiati solo i file Rational Application Developer installati mediante IBM Installation Manager.

Packaging Utility può essere utilizzato anche per combinare più pacchetti del prodotto in un singolo percorso del repository. Per ulteriori informazioni, vedere la guida in linea di Packaging Utility.

Per copiare pacchetti del prodotto con Packaging Utility:

  1. Se si desidera eseguire la copia da un'immagine del CD, eseguire le attività di seguito riportate:
    1. Inserire il primo CD di installazione nell'unità CD.
    2. Per Linux. Montare l'unità CD.
    3. Se sul sistema è abilitata l'esecuzione automatica, il programma di avvio di Rational Application Developer si apre automaticamente. Chiudere il programma di avvio.
  2. Avviare Packaging Utility.
  3. Nella pagina principale dell'utilità, fare clic su Copia pacchetto prodotto. Si apre la pagina Prerequisito e vengono presentate due opzioni:
  4. Fare clic su Otterrò i pacchetti del prodotto da IBM.
    Nota:
    É possibile utilizzare l'opzione Otterrò i pacchetti del prodotto da altre fonti, se è stato già definito un repository accessibile.
  5. Fare clic su Avanti per andare alla pagina Origine. Se non ci sono pacchetti del prodotto da selezionare, aprire un repository che contiene pacchetti del prodotto.
  6. Per aprire un repository, fare clic sul pulsante Apri repository. Si apre la finestra Apri repository.
    Nota:
    Un repository può essere un percorso ad una directory nel file system, un'unità disco contenente il primo CD del prodotto oppure un URL ad una directory su un server.
  7. Per definire il percorso del repository, fare clic sul pulsante Sfoglia di Percorso del repository, quindi spostarsi e selezionare il percorso del repository - sia la directory principale comune che contiene le immagini del disco elettroniche che l'unità contenente il primo CD di installazione del prodotto. Se, ad esempio, i file Rational Application Developer (disco1, disco2 e così via) risiedono in C:\My product\unzip, definire questo percorso come un repository.
  8. Fare clic su OK per definire il percorso del repository e chiudere la finestra Passa a una directory di repository.
  9. Nella pagina Destinazione, fare clic su Sfoglia e selezionare una directory di repository esistente oppure creare una nuova cartella per memorizzare i prodotti.
  10. Una volta specificato un repository per i pacchetti del prodotto e correzioni selezionate, fare clic su OK per chiudere la finestra Passa a una directory. Il percorso del file appena definito viene visualizzato nel campo Directory nella pagina Destinazione.
  11. Fare clic su Avanti per andare alla pagina Riepilogo. Nella pagina Riepilogo vengono visualizzati i pacchetti del prodotto selezionati che verranno copiati nel repository di destinazione. In questa pagina viene anche indicato la quantità di spazio di memorizzazione richiesto dalla copia, nonché lo spazio disponibile sull'unità.
  12. Fare clic su Copia per copiare i pacchetti del prodotto selezionati nel repository di destinazione. Si apre una barra di stato in basso nella procedura guidata ad indicare il tempo restante per completare il processo di copia. Una volta terminato il processo di copia, si apre una pagina Completata e vengono visualizzati tutti i pacchetti del prodotto copiati correttamente.
  13. Fare clic su Eseguito per ritornare alla pagina principale di Packaging Utility.

Dopo aver utilizzato Packaging Utility per copiare i file di installazione Rational Application Developer in un repository, è possibile inserire il repository su un server Web e rendere le directory e i file disponibile tramite HTTP. (Anche il repository può essere inserito su un'unità UNC).

Gestione di licenze

É possibile gestire le licenze per i prodotti IBM Rational Software Development Platform installati e i pacchetti personalizzati mediante la procedura guidata Gestisci licenze e le pagine Preferenze. La procedura guidata per la gestione delle licenze visualizza le informazioni sul tipo di licenza e sulla scadenza per ciascuno dei pacchetti installati.

É possibile aggiornare versioni di prova di un'offerta ad un versione con licenza importando i kit di attivazione del prodotto. Si può anche abilitare IBM Rational Common Licensing per le offerte con licenze di prova o definitive per ottenere le chiavi di licenza mobile da un server di licenze Rational.

Licenze

Se si acquistano prodotti software IBM Rational, è possibile scegliere tra tre tipi di licenze di prodotto: una licenza come utente autorizzato, una licenza come utente autorizzato a termine fisso (FTL) ed una licenza mobile. La scelta migliore per l'organizzazione dipende da quante persone utilizzano il prodotto, quanto spesso richiedono l'accesso e come preferiscono acquistare il software.

Licenza come utente autorizzato

Una licenza come utente autorizzato IBM Rational consente ad un individuo singolo, specifico di utilizzare un prodotto software Rational. Coloro che acquistano il prodotto devono ottenere una licenza come utente autorizzato per ciascun singolo utente che accede al prodotto in qualche maniera. Una licenza come utente autorizzato potrebbe non essere assegnata di nuovo, a meno che il compratore non sostituisca l'assegnazione originale con una su base a lungo termine o definitiva.

Se, ad esempio, si acquista una licenza come utente autorizzato, è possibile assegnarla ad un individuo specifico, che potrebbe quindi utilizzare il prodotto software Rational. La licenza come utente autorizzato non autorizza una seconda persona ad utilizzare quel prodotto, anche se l'utente cui è stata concessa la licenza non la sta utilizzando.

Licenza come utente autorizzato a termine fisso

Una licenza come utente autorizzato a termine fisso (FTL) IBM Rational consente ad un individuo singolo, specifico di utilizzare un prodotto software Rational per un determinato periodo di tempo (il termine). Coloro che acquistano il prodotto devono ottenere una licenza come utente autorizzato FTL per ciascun singolo utente che accede al prodotto in qualche maniera. Una licenza FTL come utente autorizzato potrebbe non essere assegnata di nuovo, a meno che il compratore non sostituisca l'assegnazione originale con una su base a lungo termine o definitiva.

Nota:
Quando si acquista una licenza FTL sotto il programma Passport Advantage Express, IBM estenderà automaticamente il termine della licenza per un altro anno ancora, a meno che non venga notificato a IBM, prima che licenza scada, che non si desidera un'estensione. Il termine FTL successivo inizia quando scade il termine FTL iniziale. Il costo di questa estensione è attualmente pari all'80% del costo FTL iniziale, ma è soggetto a modifiche.

Se si notifica a IBM che non si desidera estendere il termine della licenza, arrestarla utilizzando il prodotto, quando scade la licenza.

Licenza mobile

Una licenza mobile IBM Rational è una licenza per un singolo prodotto software che può essere condivisa tra più membri del team; tuttavia, il numero totale di utenti contemporanei non può superare il numero di licenze mobili acquistate. Se, ad esempio, si acquista una licenza mobile per un prodotto software Rational, un utente nell'organizzazione potrebbe utilizzare il prodotto in un determinato periodo di tempo. Un altro utente che desidera accedere al prodotto deve attendere finché quello corrente non si disconnette.

Per utilizzare le licenze mobili, procurarsi le chiavi della licenza mobile ed installarle su un server delle licenze Rational. Il server risponde alle richieste dell'utente finale per l'accesso alle chiavi della licenza; verrà concesso al numero di utenti contemporanei che corrisponde al numero di licenze acquistate dall'organizzazione.

Abilitazione della licenza

Se si installa un prodotto software Rational per la prima volta o si desidera estendere la licenza per continuare ad utilizzare il prodotto, si dispone di opzioni su come abilitare la licenza per il prodotto.

Le licenze per le offerte Rational Software Development Platform vengono abilitate in due modi:

Kit di attivazione

I kit di attivazione del prodotto contengono la chiave di licenza definitiva per il prodotto Rational di prova. Per abilitare la licenza per il prodotto, si acquista il kit di attivazione, lo si scarica sulla macchina locale, quindi lo si importa. L'importazione del kit di attivazione viene eseguita mediante IBM Installation Manager.

Rational Common Licensing

E' possibile ottenere le chiavi di licenza mobile, installare Rational License Server, quindi abilitare Rational Common Licensing per il prodotto. Rational Common Licensing fornisce i seguenti vantaggi:

Per ulteriori informazioni su come ottenere i kit di attivazione e le licenze mobili, vedere Acquisto di licenze.

Visualizzazione delle informazioni sulla licenza per pacchetti installati

É possibile esaminare le informazioni sulla licenza per i pacchetti installati, inclusi i tipi e le date di scadenza delle licenze, da IBM Installation Manager.

Per visualizzare le informazioni sulla licenza:

  1. Avviare IBM Installation Manager.
  2. Nella pagina principale, fare clic su Gestisci licenze.

Il fornitore di pacchetti, i tipi di licenze attuali e le date di scadenza vengono visualizzati per ciascun pacchetto installato.

Importando un kit di attivazione del prodotto

Dopo aver scaricato un kit di attivazione del prodotto, è necessario importarlo dal percorso di download mediante IBM Installation Manager.

Acquistare e scaricare il kit di attivazione su una stazione di lavoro accessibile.

Per importare un kit di attivazione ed abilitare la nuova chiave di licenza:

  1. Avviare IBM Installation Manager.
  2. Nella pagina principale, fare clic su Gestisci licenze.
  3. Nella pagina Installa i pacchetti, selezionare un pacchetto e fare clic su Importa il kit di abilitazione prodotto.
  4. Fare clic su Avanti. Vengono visualizzati i dettagli sul pacchetto selezionato, incluso il tipo di licenza corrente e l'intervallo di versione cui si applica la licenza.
  5. Selezionare il percorso di download per il kit; quindi scegliere il file dell'archivio (JAR) Java appropriato e fare clic su Apri.
  6. Fare clic su Avanti. Nella pagina Riepilogo viene visualizzata la directory di installazione di destinazione per il kit di attivazione, la nuova licenza cui si applica il prodotto e le informazioni sulla versione.
  7. Fare clic su Fine.

Il kit di attivazione del prodotto con la chiave di licenza definitiva viene importata nel prodotto. La procedura guidata Gestisci licenze indica se l'importazione è stata eseguita correttamente.

Abilita licenze mobili

Se l'ambiente del team supporta Rational Common Licensing, è possibile abilitate le licenze mobili per il prodotto e configurare una connessione per ottenere accesso alle chiavi di licenza mobili.

Per dettagli sul server delle licenze, sulla chiave di licenza e sulla gestione di Rational Common Licensing, consultare License Management Guide.

Procurarsi le informazioni sulla connessione del server di licenze dall'amministratore.

Per abilitare le licenze mobili come tipo di licenza per i pacchetti specificati e configurare le connessioni del server di licenza:

  1. Avviare IBM Installation Manager.
  2. Nella pagina principale, fare clic su Gestisci licenze.
  3. Nella pagina Installa i pacchetti, selezionare la versione di un pacchetto, fare clic su Configura i server di licenze, quindi su Avanti.
  4. Nella pagina Server di licenze, selezionare la casella di controllo Abilita il Rational Common Licensing.
  5. Configurare una o più connessioni del server di licenze.
    1. Fare clic sul pulsante Aggiungi.
    2. Nella finestra Aggiungi server, nel campo Nome, immettere il nome host del server di licenze.
    3. (Facoltativo) nel campo Porta, immettere un valore per gli ambienti in cui si utilizza un firewall. Non assegnare un valore a questa porta, a meno che l'amministratore non lo richieda.
    4. Scegliere OK.
    5. Se l'amministratore del sistema ha fornito i nomi host di server di licenze aggiuntivi, ripetere i passaggi descritti in precedenza per ciascun server. Per la configurazione di server ridondanti, in cui si utilizzano tre server, immettere il nome host in questo formato: "nomehost1", "nomehost2", "nomehost3". Per ciascun numero di porta, immettere: "porta#host1", "porta#host2", "porta#host3".
  6. Fare clic su Avanti.
  7. (Facoltativo) Configurare l'ordine di utilizzo della licenza per i pacchetti personalizzati. L'ordine delle licenze nell'elenco stabilisce l'ordine in cui il prodotto tenta di ottenere le chiavi della licenza per licenze specifiche.
  8. Fare clic su Fine.

La procedura guidata Gestisci licenze indica se la configurazione delle licenze mobili è stata eseguita correttamente.

Quando, in seguito, si aprirà il prodotto abilitato, verrà creata una connessione al server di licenze per ottenere la chiave della licenza dal pool di chiavi di licenze mobili disponibili.

Acquisto di licenze

É possibile acquistare nuove licenze se la licenza del prodotto corrente sta per scadere oppure se si desidera acquistare licenze di prodotto aggiuntive per i membri del team.

Per acquistare licenze ed abilitare il prodotto, procedere come segue:

  1. Stabilire il tipo di licenza che si desidera acquistare.
  2. Andare a ibm.com o contattare il rappresentante delle vendite IBM per acquistare la licenza del prodotto. Per dettagli, visitare la pagina Web IBM sul software da acquistare.
  3. A seconda del tipo di licenza acquistata, utilizzare la prova di titolarità ricevuta ed eseguire una delle seguenti operazioni per abilitare il prodotto:

Quando si desidera importare il kit di attivazione o abilitare il supporto della licenza mobile per il prodotto, utilizzare la procedura guidata Gestisci le licenze in IBM Installation Manager.

Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux

Importante: Per migliori risultati, prima di lavorare con il prodotto Rational, aumentare il numero di handle di file per Rational Application Developer, poiché utilizza più che il limite predefinito di handle di 1024 file per processo. (Un amministratore di sistema potrebbe dover eseguire questa modifica.)

Prestare attenzione quando si utilizzano i seguenti passaggi per aumentare i descrittori di file su Linux. Se non si seguono correttamente le istruzioni il computer potrebbe non avviarsi correttamente. Per migliori risultati, l'amministratore di sistema deve eseguire questa operazione.

Per aumentare i descrittori di file:

  1. Accedere come root. Se non dispone dell'accesso principale, sarà necessario ottenerlo prima di continuare.
  2. Passare alla directory etc
  3. Utilizzare l'editor vi per modificare il file initscript nella directory etc. Se questo file non esiste, digitare vi initscript per crearlo.

    Importante: Se si decide di aumentare il numero di handle del file, non lasciare un file initscript vuoto sul computer. In questo caso, la macchina non si avvia la prossima volta che lo si avvia o lo si riavvia.

  4. Sulla prima riga, digitare ulimit -n 4096 (la chiave qui indica che quel numero è significativamente maggiore di 1024, valore predefinito sulle maggior parte dei computer Linux). Attenzione: Non impostare questo valore su un numero troppo alto, poiché si potrebbero danneggiare seriamente le prestazioni del sistema.
  5. Sulla seconda riga, digitare eval exec "$4".
  6. Salvare e chiudere il file dopo essersi assicurati di aver eseguito i passaggi 4 e 5.
    Nota:
    Assicurarsi di aver eseguito i passaggi correttamente, in caso contrario si verificherebbe il mancato avvio della macchina.
  7. Opzionale: Limitare gli utenti o i gruppi modificando il file limits.conf nella directory etc/security. Per impostazione predefinita, sia SuSE Linux Enterprise Server (SLES) Versione 9 che Red Hat Enterprise Linux Versione 4.0 dispongono di questo file. Se non si dispone di questo file, si potrebbe considerare un numero più moderato nel passaggio 4 (intorno a 2048). Ciò è necessario, in modo che gli utenti abbiano un limite ragionevolmente basso di file aperti per processo. Se è stato utilizzato un numero relativamente basso nel passaggio 4, l'operazione descritta risulta essere meno significativa. Se, tuttavia, si sceglie di impostare un numero alto nel passaggio 4, non farlo provocherebbe un danneggiamento serio delle prestazioni del computer.

    Di seguito è riportato un file limits.conf di esempio che limita tutti gli utenti e imposta limiti differenti per altri in seguito. Questo esempio presume di aver impostato il valore 8192 nel passaggio 4.

    *      soft nofile 1024
    *      hard nofile 2048
    root    soft nofile 4096
    root    hard nofile 8192
    user1   soft nofile 2048
    user1 hard nofile 2048

    Si noti, nell'esempio sopra riportato, che * imposta prima i limiti per tutti gli utenti. Tali limiti sono inferiori rispetto ai seguenti. L'utente principale ha un numero più alto di descrittori possibili aperti, mentre utente1 è tra i due. Assicurarsi di aver letto e compreso la documentazione contenuta nel file limits.conf, prima di apportare modifiche.

Per ulteriori informazioni sul comando ulimit, fare riferimento alla pagina principale relativa a ulimit.

Avvio di Rational Application Developer

É possibile avviare Rational Application Developer dall'ambiente desktop o dall'interfaccia della riga comandi.

Per Windows Fare clic su Start -> Programmi -> <nome gruppo pacchetto> -> IBM Rational Application Developer -> IBM Rational Application Developer. Ad esempio, fare clic su Start -> Programmi -> IBM Software Development Platform -> IBM Rational Application Developer -> IBM Rational Application Developer

Per avviare Rational Application Developer da una riga comandi:

Notare che la prima volta che si avvia Rational Application Developer versione 7 viene impostata in modo predefinito su una nuova area di lavoro. Non aprire l'area di lavoro esistente in Rational Application Developer versione 7.0 fino a che non si legge la documentazione di migrazione.

Modifica di installazioni

La procedura guidata Modifica pacchetti in IBM Installation Manager consente di modificare le selezioni di lingua e funzioni di un pacchetto del prodotto installato.

Per impostazione predefinita, si richiede l'accesso ad Internet, a meno che le preferenze del repository non puntino ad un sito di aggiornamento locale. Per ulteriori informazioni, vedere la guida di Installation Manager.

Nota:
Chiudere tutti i programmi che sono stati installati utilizzando Installation Manager prima della modifica.

Per modificare un pacchetto del prodotto installato.

  1. Dalla pagina di avvio di Installation Manager, fare clic sull'icona Modifica pacchetti.
  2. Nella procedura guidata Modifica pacchetti, selezionare la posizione di installazione per il prodotto Rational Application Developer e fare clic su Avanti.
  3. Nella pagina Modifica, sotto Lingue, selezionare le lingue per il gruppo del pacchetto, quindi fare clic su Avanti. Verranno installate le conversioni della lingua nazionale corrispondente per l'interfaccia utente e la documentazione relative ai pacchetti. Le scelte si applicano a tutti i pacchetti installati sotto questo gruppo di pacchetti.
  4. Nella pagina Funzioni, selezionare le funzioni del pacchetto che si desidera installare o rimuovere.
    1. Per ulteriori informazioni su una funzione, fare clic sulla funzione e rivedere la descrizione breve in Dettagli.
    2. Se si desidera vedere le relazioni della dipendenza tra le funzioni, selezionare Mostra dipendenze. Quando si fa clic su una funzione, tutte le funzioni che dipendono da questa e che sono sue dipendenti vengono mostrate nella finestra Dipendenze. Quando si seleziona o si escludono le funzioni nei pacchetti, Installation Manager applicherà automaticamente le dipendenze con altre funzioni e visualizzerà i requisiti aggiornati delle dimensioni di download e dello spazio su disco per l'installazione.
  5. Quando si è terminato di selezionare le funzioni, fare clic su Avanti.
  6. Nella pagina Riepilogo, rivedere le scelte prima di modificare il pacchetto di installazione, e quindi fare clic su Modifica.
  7. Opzionale: Una volta completato il processo di modifica, fare clic su Visualizza file di log per vedere il log completo.

Aggiornamento di Rational Application Developer

E' possibile installare gli aggiornamenti per i pacchetti installati con IBM Installation Manager.

Per impostazione predefinita, si richiede l'accesso ad Internet, a meno che le preferenze del repository non puntino ad un sito di aggiornamento locale. Per ulteriori informazioni, vedere la guida di Installation Manager.

Nota:
Chiudere tutti i programmi installati mediante Installation Manager prima dell'aggiornamento.

Per cercare ed installare gli aggiornamenti del pacchetto del prodotto:

  1. Dalla pagina Avvio di Installation Manager, fare clic su Aggiorna pacchetti.
  2. Nella pagina Aggiorna pacchetti, selezionare la posizione in cui il pacchetto del prodotto Rational Application Developer è installato e quindi fare clic su Avanti. Installation Manager cerca gli aggiornamento nei repository e i siti siti di aggiornamento predefiniti per Rational Application Developer. Un indicatore di avanzamento mostra che si sta eseguendo una ricerca
  3. Se vengono rilevati degli aggiornamenti, questi vengono mostrati nella pagina Aggiornamenti. Per impostazione predefinita, vengono visualizzati solo gli aggiornamenti consigliati e vengono selezionati per impostazione predefinita. Fare clic su Mostra tutto per visualizzare tutti gli aggiornamenti disponibili. Accettare le selezioni predefinite o selezionare gli aggiornamenti e fare clic su Avanti.
  4. Sulla pagina delle Licenze, leggere l'accordo di licenza per gli aggiornamenti. Se si accettano i termini di tutti gli accordi di licenza, fare clic su Accetto i termini negli accordi di licenza e quindi fare clic su Avanti.
  5. Rivedere i dettagli sulla pagina Riepilogo e quindi fare clic su Aggiorna. Una volta terminato il processo di aggiornamento, la pagina di completamento visualizza i risultati.
  6. Opzionale: Fare clic sul collegamento Visualizza file di log per visualizzare il log completo.
  7. Fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata.

Disinstallazione di Rational Application Developer

L'opzione Disinstalla pacchetti in Installation Manager consente di disinstallare pacchetti da un singolo percorso di installazione. É possibile inoltre, disinstallare tutti i pacchetti installati da ogni percorso di installazione.

Per disinstallare i pacchetti, accedere al sistema mediante lo stesso account utente utilizzato per installare i pacchetti del prodotto.

Per disinstallare i pacchetti:

  1. Chiudere i programmi installati mediante Installation Manager.
  2. Sulla pagina di Avvio, fare clic sull'icona Disinstalla pacchetti.
  3. Nella pagina Disinstalla pacchetti, selezionare il pacchetto del prodotto Rational Application Developer che si desidera disinstallare. Fare clic su Avanti.
  4. Nella pagina Riepilogo, rivedere l'elenco di pacchetti che verranno disinstallati e quindi fare clic su Disinstalla. La pagina Completata viene visualizzata al termine della disinstallazione.
  5. Fare clic su Fine per uscire dalla procedura guidata.

Installazione di software facoltativo

Il seguente software facoltativo è incluso nell'immagine di installazione Rational Application Developer:

Installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1.0.x

L'ambiente di test del portale consente di verificare le applicazioni del portale dal workbench Rational Application Developer. .

Per istruzioni complete sull'installazione e la disinstallazione di WebSphere Portal 5.1.0.x sulle stazioni di lavoro Windows e Linux, e per dettagliati requisiti di sistema consultare il centro informazioni WebSphere Portal 5.1 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library.

Installazione dell'ambiente di test di WebSphere Portal versione 5.1.0.x da un CD-ROM o da immagini elettroniche

É necessario disporre di Rational Application Developer installato prima di poter installare l'ambiente di test del portale. Si consiglia di arrestare Rational Application Developer prima di avviare l'installazione dell'ambiente di test del portale.

Per installare l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1.0.x, seguire la procedura di seguito riportata:

  1. Se si è installato un ambiente di test integrato WebSphere Application Server, WebSphere Portal, WebSphere Application Server Integrated o WebSphere Portal, assicurarsi che tutti vengano arrestati e così anche i server HTTP. In caso contrario, l'installazione potrebbe non riuscire.
  2. Avviare il programma di installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1 utilizzando uno dei metodi seguenti:
  3. Selezionare la lingua in cui si desidera eseguire l'installazione e fare clic su OK per continuare
  4. Leggere le informazioni contenute nella pagina di benvenuto del programma di installazione e fare clic su Avanti.
  5. Accettare l'accordo di licenza e fare clic su Avanti.
  6. Selezionare il pulsante di opzione Ambiente di test e fare clic su Avanti. A seconda della piattaforma, si può visualizzare un messaggio di errore ad indicare che la verifica dei prerequisiti di sistema non è riuscita. Ciò si verifica perché solo alcuni sistemi operativi (ad esempio, Red Hat Enterprise Linux Workstation Versione 3.0) sono supportati nell'ambiente di test del portale. Si può ignorare questo messaggio -- fare clic su OK per continuare con l'installazione.
  7. Accettare la directory di installazione predefinita per WebSphere Application Server V5.1, o sceglierne una nuova e fare clic su Avanti. La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\Portal51UTE\AppServer per Windows e opt/Portal51UTE/AppServer per Linux. A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita.
  8. Accettare la directory di installazione predefinita per PortalEnvironment Server V5.1, o sceglierne una nuova e fare clic su Avanti. La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\Portal51UTE\PortalServer per Windows e opt/Portal51UTE/PortalServer per Linux. A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita.
  9. Specificare l'ID utente e la password che si desidera utilizzare con l'ambiente di test Portal. Fare clic su Avanti.
  10. Rivedere le informazioni nella schermata di riepilogo e fare clic su Avanti.
  11. Quando viene richiesto, inserire il CD di WebSphere Portal 5.1 appropriato e specificare l'ubicazione dell'unità.
  12. Al termine dell'installazione, fare clic su Fine per chiudere il programma di installazione.

Utilizzo del database DB2 o Oracle come repository di configurazione di WebSphere Portal

Per impostazione predefinita, l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1 installa ed utilizza il database Cloudscape per archiviare le informazioni relative alle identità, alle credenziali e alle autorizzazioni per accedere alle risorse del portale. Cloudscape è un database WebSphere Portal incorporato Java adatto agli ambienti del portale di base.

Per installare e configurare un database DB2 o Oracle, fare riferimento al Centro informazioni di WebSphere Portal V5.1 all'indirizzo www.ibm.com/websphere/portal/library. E' possibile trovare le istruzioni nel Centro informazioni di WebSphere Portal versione 5.1 in Configurazione -> Database. Quando ci si riferisce alle istruzioni di configurazione nel Centro informazioni, <wp_root> corrisponde alla directory di installazione di WebSphere Portal 5.1 e <was_root> alla directory di installazione dell'ambiente di test WebSphere Application Server V5.1 (vedere sopra per i percorsi predefiniti). Per verificare, inoltre, la connessione del database, si creerà l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1 e si avvierà il server, invece di seguire le istruzioni del Centro informazioni.

Disinstallazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1.0.x

E' possibile disinstallare l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1.0.x utilizzando un programma di disinstallazione grafica.

Fare riferimento alle istruzioni complete sulla disinstallazione di WebSphere Portal 5.1 dai sistemi Windows e Linux trovate nel centro informazioni WebSphere Portal 5.1 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library. E' possibile trovare informazioni sulle decisioni e la procedura da eseguire prima di disinstallare e le informazioni su altri metodi di disinstallazione come la disinstallazione manuale.

Per disinstallare l'ambiente di verifica WebSphere Portal 5.1.0.x utilizzando un programma di disinstallazione grafico:

  1. Avviare il programma di disinstallazione eseguendo una delle seguenti procedure:
  2. Selezionare la lingua per la disinstallazione e fare clic su OK. Viene visualizzato il pannello di benvenuto.
  3. Selezionare il componente da disinstallare e fare clic su Avanti.
    Nota:
    Il programma di disinstallazione di WebSphere Application Server lascia apposta la chiave di registro indietro nel registro Windows.
  4. Fare clic su Avanti per visualizzare il pannello di conferma.
  5. Fare clic su Avanti per iniziare il processo di disinstallazione. Quando il programma di disinstallazione termina, il programma visualizza un pannello di conferma.
  6. Fare clic su Fine per chiudere il programma di disinstallazione.
  7. Riavviare la macchina. E' necessario eseguire questa operazione specialmente se si intende installare WebSphere Portal di nuovo sulla stessa macchina.

Installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal Versione 6.0

L'ambiente di test del portale consente di verificare le applicazioni del portale dal workbench Rational Application Developer. .

Per istruzioni complete sull'installazione e la disinstallazione di WebSphere Portal 6.0 sulle stazioni di lavoro Windows e Linux, e per dettagliati requisiti di sistema consultare il centro informazioni WebSphere Portal 5.0 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library.

Installazione dell'ambiente di test di WebSphere Portal versione 6.0 da un CD-ROM o da immagini elettroniche

Le seguenti istruzioni guideranno durante l'installazione di WebSphere Portal 6.0. Per informazioni dettagliate, fare riferimento al centro informazioni IBM WebSphere Portal Versione 6.0 disponibile al sito ttp://www.ibm.com/websphere/portal/library.

Per installare l'ambiente di verifica WebSphere Portal 6.0, seguire la procedura di seguito riportata:

  1. Se si sta installando da un'immagine elettronica, verificare di aver estratto o copiato tutte le immagini del disco portale nella stessa directory. Fare riferimento a Estrazione dei file scaricati.
  2. Se si è installato un ambiente di test integrato WebSphere Application Server, WebSphere Portal, WebSphere Application Server Integrated o WebSphere Portal, assicurarsi che tutti vengano arrestati e così anche i server HTTP. In caso contrario, l'installazione potrebbe non riuscire.
  3. Avviare il programma di installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 6.0 utilizzando uno dei metodi seguenti:
  4. Selezionare la lingua in cui si desidera eseguire l'installazione e fare clic su OK per continuare
  5. Leggere le informazioni contenute nella pagina di benvenuto del programma di installazione e fare clic su Avanti.
  6. Leggere l'accordo di licenza e i termini non IBM. Se si è d'accordo, selezionare Accetto i termini IBM e non IBM, e fare clic su Avanti
  7. Accettare la directory di installazione predefinita per WebSphere Application Server V6.0, o sfogliare per selezionarne una nuova e fare clic su Avanti. La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\IBM\Portal60UTE\AppServer per Windows e opt/IBM/Portal60/AppServer per Linux. A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita.
  8. Accettare le proprietà del server delle applicazioni WebSphere predefinite o specificare quanto segue:
  9. Immettere l'ID utente e la password per l'amministratore di WebSphere Application Server. Non utilizzare spazi vuoti nell'ID utente o nella password, e verificare che la password sia lunga almeno cinque caratteri. Questo ID utente viene utilizzato per accedere a WebSphere Application Server con autorità di amministratore dopo l'installazione. Notare che questo ID utente è solo utilizzato per accedere a WebSphere Application Server e non è relativo a tutti gli ID utente utilizzati per accedere al sistema operativo stesso. Fare clic su Avanti per continuare.
  10. Selezionare se si desidera installare WebSphere Portal Process Server per il supporto del processo business e fare clic su Avanti per continuare. Importante: Se si sta installando il prodotto con l'intenzione di aggiungere il nodo risultante ad una cella gestita o di utilizzare il nodo come parte di un cluster, è possibile seguire due approcci: Se si richiede il supporto di integrazione del processo di business nella cella gestita o nel cluster, è necessario installare WebSphere Portal su un nodo che è già stato associato da un gestore di distribuzione. Uscire da questo processo di installazione e fare riferimento a Impostazione di un cluster per istruzioni. Se si installa WebSphere Portal, incluso il supporto per l'integrazione del processo di business su un nodo non gestito, non si sarà in grado di aggiungere quel nodo ad una cella gestita o utilizzarlo successivamente come parte di un cluster.
  11. Accettare la directory di installazione predefinita per Portal Server, o sceglierne una nuova e fare clic su Avanti. La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\IBM\Portal60UTE\PortalServer per Windows e opt/IBM/Portal60UTE/PortalServer per Linux. A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita. Se la directory specificata non esiste, questa verrà creata. Se si sta installando su Windows, non includere i punti (.) nel percorso di installazione. Fare clic su Avanti
  12. Immettere l'ID utente e la password per l'amministratore di WebSphere Portal. Non utilizzare spazi vuoti nell'ID utente o nella password, e verificare che la password sia lunga almeno cinque caratteri. Questo ID utente viene utilizzato per accedere a WebSphere Portal con autorità di amministratore dopo l'installazione. Notare che questo ID utente è solo utilizzato per accedere a WebSphere Portal e non è relativo a tutti gli ID utente utilizzati per accedere al sistema operativo stesso. Se si pensa di utilizzare una directory LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) per gestire gli utenti, verificare che l'ID utente dell'amministratore specificato si conformi ai consigli specificati nei caratteri speciali negli ID utente e password. Fare clic su Avanti.
  13. Verificare i prodotti da installare e fare clic su Avanti. Il programma di installazione inizia ad installare i componenti selezionati. Durante il processo di installazione e configurazione, il programma di installazione visualizza gli indicatori di avanzamento per i diversi componenti.
    Nota:
    L'installazione può impiegare del tempo prima di completare. Utilizzare gli indicatori di avanzamento e le funzioni di controllo del processo della propria piattaforma per controllare l'avanzamento generale dell'installazione.
  14. Se si sta eseguendo l'installazione dai CD: Quando viene richiesto, inserire il CD di WebSphere Portal 6.0 appropriato e specificarne l'ubicazione nell'unità.
  15. Una volta terminata l'installazione, il programma di installazione visualizza un pannello di conferma che elenca i componenti installati. Notare le seguenti informazioni prima di fare clic su Fine:
  16. Fare clic su Fine.
  17. Per verificare che WebSphere Portal sia in esecuzione, aprire il seguente URL in un browser: http://example.com:port_number/wps/portal, dove example.com è il nome host completo della macchina che sta eseguendo WebSphere Portal e port_number è il numero di porta visualizzato sul pannello di conferma. Ad esempio, http://www.ibm.com:10038/wps/portal.
  18. WebSphere Portal è attivo e funzionante. Importante: A questo punto si sta eseguendo con la protezione attivata.

Per informazioni sull'utilizzo di WebSphere Portal 6.0, fare riferimento al centro informazioni IBM WebSphere Portal Versione 6.0 all'indirizzo ttp://www.ibm.com/websphere/portal/library.

Utilizzo di un database DB2, Oracle o SQL Server come repository di configurazione WebSphere Portal

L'ambiente di verifica WebSphere Portal, Versione 6.0 memorizza la configurazione, il controllo accessi, come le identità utente, le credenziali e le autorizzazioni per accedere alle risorse del portale e ai dati utente in un database. Per impostazione predefinita, WebSphere Portal installa ed utilizza il database Cloudscape. Tuttavia, è possibile che si desideri utilizzare un altro database supportato.

Per informazioni sull'installazione e la configurazione di un altro database supportato da utilizzare con WebSphere Portal V6.0, come un database DB2, Oracle o SQL Server, fare riferimento al centro informazioni di WebSphere Portal V6.0 all'indirizzo www.ibm.com/websphere/portal/library. E' possibile trovare le istruzioni nel centro informazioni di WebSphere Portal versione 6.0 in Configurazione -> Configurazione database.

WebSphere Portal Test Environment versione 6.0

E' possibile disinstallare l'ambiente di test WebSphere Portal 6.0 utilizzando un programma di disinstallazione grafica.

Fare riferimento alle istruzioni complete sulla disinstallazione di WebSphere Portal 6.0 dai sistemi Windows e Linux trovate nel centro informazioni WebSphere Portal 6.0 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library. E' possibile trovare informazioni sulla pianificazione per disinstallare le informazioni su altri metodi di disinstallazione come la disinstallazione manuale.

Per disinstallare l'ambiente di test WebSphere Portal 6.0 utilizzando un programma di disinstallazione grafica:

  1. Rivedere le informazioni sulla pianificazione per disinstallare WebSphere Portal 6.0 dai sistemi Windows e Linux trovate nel centro informazioni di WebSphere Portal 6.0 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library.
  2. Avviare il programma di disinstallazione eseguendo una delle seguenti procedure:
  3. Selezionare la lingua per la disinstallazione e fare clic su OK. Viene visualizzato il pannello di benvenuto.
  4. Selezionare il componente da disinstallare e fare clic su Avanti.
    Nota:
    Il programma di disinstallazione di WebSphere Application Server lascia apposta la chiave di registro indietro nel registro Windows.
  5. Fare clic su Avanti per visualizzare il pannello di conferma.
  6. Fare clic su Avanti per iniziare il processo di disinstallazione. Quando il programma di disinstallazione termina, il programma visualizza un pannello di conferma.
  7. Fare clic su Fine per chiudere il programma di disinstallazione.
  8. Riavviare la macchina. E' necessario eseguire questa operazione specialmente se si intende installare WebSphere Portal di nuovo sulla stessa macchina.

Installazione di Agent Controller

Agent Controller è un daemon che consente alle applicazioni client di lanciare e gestire applicazioni remote e locali e fornire informazioni sull'esecuzione di applicazioni su altre applicazioni. Installare Agent Controller separatamente, prima che sia possibile utilizzare i seguenti strumenti:

Note:

Prerequisiti hardware

Piattaforme supportate

Nota per Linux: Agent Controller viene compilato mediante la libreria condivisa libstdc++-libc6.2-2.so.3. Assicurarsi che questa libreria condivisa esista sotto la directory /usr/lib. Se non esiste, installare il pacchetto RPM compat-libstdc++ fornito con i supporti di installazione del sistema operativo.

Agent Controller v7.0.1 è supportato sulle seguenti piattaforme:

JVM supportati

In generale, Agent Controller utilizza Java Virtual Machine (JVM) versione 1.4 e successiva. Di seguito vengono riportate le versioni JVM (java -fullversion) su cui Agent Controller è stato verificato:

Come individuare i file di installazione

I file di installazione si trovano sul disco di Agent Controller nelle seguenti directory:

Installazione di Agent Controller su una stazione di lavoro (AIX, HP-UX, Linux, Windows, Solaris)

Disinstallazione di versioni precedenti di Agent Controller

Nota:
Prima di installare Agent Controller versione 7.0.1, disinstallare la versione precedente di Agent Controller:

Quando si disinstalla Agent Controller V6.x su Windows, sarà necessario rimuovere manualmente i file residui. Per fare ciò, arrestare Agent Contoller, disinstallarlo e ripulire tutti i seguenti file che possono essere lasciati indietro dopo la disinstallazione.

Windows:

%RASERVER_HOME%\*.* (directory dove viene installato Agent Controller)
%SystemRoot%\system32\piAgent.dll (directory system32 di Windows)
%SystemRoot%\system32\LogAgent.dll
%SystemRoot%\system32\hcbnd.dll
%SystemRoot%\system32\hcclco.dll
%SystemRoot%\system32\hccldt.dll
%SystemRoot%\system32\hccls.dll
%SystemRoot%\system32\hcclserc.dll
%SystemRoot%\system32\hcclsert.dll
%SystemRoot%\system32\hcclsm.dll
%SystemRoot%\system32\hcjbnd.dll
%SystemRoot%\system32\hclaunch.dll
%SystemRoot%\system32\hcthread.dll
%SystemRoot%\system32\piAgent.dll
%SystemRoot%\system32\rac.dll
%SystemRoot%\system32\sysperf.dll

Quando si disinstalla Agent Controller V6.x o V7.x sulle piattaforme UNIX , sarà necessario rimuovere manualmente i file residui. Per fare ciò, arrestare Agent Contoller, disinstallarlo e ripulire tutti i seguenti file che possono essere lasciati indietro dopo la disinstallazione.

Linux, AIX, HP-UX, Solaris:

$RASERVER_HOME/* (directory dove viene installato Agent Controller)
/usr/lib/libpiAgent.so (oppure .sl su HP-UX)
/usr/lib/libLogAgent.so
/usr/lib/libhcbnd.so
/usr/lib/libhcclco.so
/usr/lib/libhccldt.so
/usr/lib/libhccls.so
/usr/lib/libhcclserc.so
/usr/lib/libhcclsert.so
/usr/lib/libhcclsm.so
/usr/lib/libhcjbnd.so
/usr/lib/libhclaunch.so
/usr/lib/libhcthread.so

Nella versione 7.0.1, Agent Controller viene installato nelle seguenti ubicazioni:

Windows:<rac_install_dir>\bin
Linux:<rac_install_dir>/lib
Dove <dir_install_rac> è la directory di installazione di Agent Controller.

Installazione di Agent Controller

  1. Accedere come amministratore (o utente principale).
  2. Cambiare la directory nella directory dove sono stati compressi i file di installazione per la piattaforma appropriata.
  3. Chiudere tutte le piattaforme Eclipse prima di continuare con l'installazione.
  4. Eseguire il programma setup.exe. Per le piattaforme non Windows, eseguire setup.bin.
  5. Fare clic su Avanti nella schermata di benvenuto per proseguire.
  6. Accettare l'accordo di licenza.
  7. Selezionare Accetto i termini nell'accordo di licenza e fare clic su Avanti per continuare.
  8. Specificare il percorso dove deve essere installato Agent Controller e fare clic su Avanti per procedere.
  9. Specificare il percorso del programma eseguibile Java Runtime Environment (JRE) java.exe o java che Agent Controller dovrà utilizzare. Il percorso JRE immesso verrà utilizzato da Agent Controller per l'avvio di applicazioni Java. Di conseguenza, si potrebbe voler modificare il percorso JRE specificato in precedenza dal programma di installazione.
    Nota:
    Il percorso JRE fornito in questo momento verrà utilizzato sia per eseguire Agent Controller che per l'avvio di applicazioni Java da parte di Agent Controller. Si potrebbe, tuttavia, configurare in seguito Agent Controller per utilizzare un percorso JRE separato per ciascuna di queste funzioni. Per dettagli, fare riferimento all'argomento in linea di Agent Controller sulla configurazione delle applicazioni da avviare mediante Agent Controller.

    Fare clic su Avanti per procedere.

  10. Facoltativo: Specificare la versione di IBM WebSphere Application Server, se è stato selezionato "Supporto remoto per WebSphere Application Server" nel passaggio 9 sopra riportato. Fare clic su Avanti per procedere.
  11. Facoltativo: Specificare i percorsi di IBM WebSphere Application Server versione 5.0 (solo Windows) e 5.1, se è stato selezionato "Supporto remoto per WebSphere Application Server" nel passaggio 9 sopra riportato. Fare clic su Avanti per procedere.
  12. Specificare gli host che possono accedere ad Agent Controller. Le scelte sono:

    Fare clic su Avanti per procedere.

  13. Scegliere l'impostazione di protezione
    Nota:
    Se si è selezionato "Qualsiasi computer", la protezione viene abilitata per impostazione predefinita (fare riferimento a "Abilita" di seguito). Le comunicazioni verranno codificate e tutte le connessioni autenticate. Per disabilitare la protezione, fare riferimento alla documentazione su Agent Controller.

    Fare clic su Avanti per procedere.

  14. Fare clic su Avanti nella schermata di riepilogo per installare Agent Controller.
  15. Fare clic su Fine al termine dell'installazione.

Installazione automatica di Agent Controller

É possibile eseguire il processo di installazione automaticamente mediante i seguenti parametri con il comando di installazione:

Parametro Descrizione

-silent

Questa variabile è obbligatoria se viene utilizzata la modalità non presidiata:

-V licenseAccepted=true
Facoltativo: Indica al programma di installazione di eseguire l'installazione automaticamente, in caso contrario si passerà ad una procedura guidata con input trasmessi.

-P installLocation
Facoltativo:  Specifica il percorso di installazione. Il percorso predefinito di installazione è '$D(install)/IBM/AgentController'.

Esempi:

Per Windows: C:\Program Files\IBM\AgentController

per UNIX(R)/Linux: /opt/IBM/AgentController

-V VJavaPath
Obbligatorio: specifica il percorso completo dell'eseguibile java

-V VAccessLocal

-V VAccessCustom

-V VAccessAll

Facoltativo: specifica come i client si possono connettere a Agent Controller (ALL, LOCAL, CUSTOM). Impostare solo una delle variabili su "true" e l'altra su false. Per impostazione predefinita, VAccessAll="true"

  • Qualsiasi computer:           VAccessAll="true"           : Consente qualsiasi client
  • Solo questo computer:   VAccessLocal="true"       : Consente solo l'host locale (impostazione predefinita)
  • Computer specifici :   VAccessCustom="true"    : Consente un elenco di client (si richiede anche il parametro -V VHosts)

-V VHosts
Obbligatorio if VAccessCustom="true

Specifica i nomi host del client, separati da virgole

Le due variabili seguenti devono essere entrambe specificate e dovrebbero essere impostate come opposte.

-V VSecurity="true" o "false"
-V VSecurityDisable="false"
 o "true"
Facoltativo: (true, false)

predefinito:

VSecurity=true 
VSecurityDisable=false

-V VUsers
Richiesto: if VSecurity="true"

Specifica gli utenti che possono connettersi ad Agent Controller

-V VWAS6

-V VWAS5
Facoltativo

-V VWAS6="true" (impostazione predefinita) : Se è stato utilizzato WAS V6

-V VWAS5="true" : Se è stato utilizzato WAS V5.x

-V VWAS_HOME_V50

-V VWAS_HOME_V51
Facoltativo if -V VWAS5="true"

Specifica il percorso di installazione di IBM WebSphere Application Server 5.1 e 5.0

Esempi:

Installazione dalla riga comandi:

-P installLocation="D:\IBM\AgentController"

-V VJavaPath=" D:\jdk1.4.2\jre\bin\java.exe "

-V VAccessLocal="false"

-V VAccessCustom="true"

-V VAccessAll="false"

-V VHosts="host1,host2"

-V VSecurity="true"

-V VSecurityDisable="false"

-V VUsers="user1,user2"

-V VWAS5="true"

-V VWAS_HOME_V51="D:\WebSphere5.1\AppServer"

-V VWAS_HOME_V50="D:\WebSphere5.0\AppServer"

Installazione mediante un file di risposta:

É possibile creare un file di risposta, ad esempio setup.rsp, per memorizzare tutti i parametri, invece di specificarli sulla riga comandi. Viene di seguito riportato un esempio di Windows, le piattaforme Linux/UNIX sono simili:

setup.exe -silent -options setup.rsp

Contenuto del file di risposta:

      # Inizio del file di risposta

-P installLocation="D:\IBM\AgentController"

-V licenseAccepted="true"

-V VJavaPath=" D:\jdk1.4.2\jre\bin\java.exe "

-V VAccessLocal="false"

-V VAccessCustom="true"

-V VAccessAll="false"

-V VHosts="host1,host2"

-V VSecurity="true"

-V VSecurityDisable="false"

-V VUsers="user1,user2"

-V VWAS5="true"

-V VWAS_HOME_V51="D:\WebSphere5.1\AppServer"

-V VWAS_HOME_V50="D:\WebSphere5.0\AppServer"

 
      # Fine del file di risposta

Avvio ed arresto di Agent Controller su una stazione di lavoro Windows

Avvio ed arresto di Agent Controller su una stazione di lavoro non Windows

Disinstallazione di Agent Controller su una stazione di lavoro Windows

Disinstallazione di Agent Controller su una stazione di lavoro non Windows

  1. Eseguire il programma uninstall.bin dalla directory _uninst del percorso di installazione (ad esempio, /opt/IBM/AgentController/_uninst).
  2. Seguire le istruzioni sullo schermo per completare la disinstallazione.
  3. Per eseguire una disinstallazione automatica, utilizzare il comando uninstall.bin -silent.

Disinstallazione di Agent Controller con più riferimenti su una stazione di lavoro

Agent Controller versione 7.0.1 evita che vengano installate più istanze del prodotto su una singola stazione di lavoro. Quando si eseguono installazioni aggiuntive, sia mediante installazione automatica che mediante installazione incorporata in un prodotto, Agent Controller registra un riferimento al nome del prodotto che sta iniziando la nuova installazione.

Se Agent Controller è stato installato più volte, vale a dire se ci sono più riferimenti, sia mediante un'installazione automatica che mediante un'installazione incorporata in un prodotto, può essere disinstallato solo quando viene disinstallato l'ultimo prodotto riferito; l'ultimo prodotto riferito richiederà ancora Agent Controller.

Se si tenta di disinstallare Agent Controller mentre viene richiesto ancora da un altro prodotto, la disinstallazione non procede e verrà visualizzato un messaggio "Impossibile disinstallare questo prodotto come richiesto da un altro prodotto".

Installazione di Agent Controller su OS/400 (iSeries)

Disinstallazione di versioni precedenti di Agent Controller

Se si dispone di una versione precedente di Agent Controller, arrestarla e disinstallarla prima di installare la nuova.

Installazione di Agent Controller

  1. Sull'host iSeries, creare una libreria denominata HYADESDC ed un'altra libreria denominata IBMRAC:

    CRTLIB HYADESDC 
    CRTLIB IBMRAC
  2. Sull'host iSeries, nella libreria HYADESDC, creare un file di salvataggio vuoto denominato YADESDC.SAVF:

    CRTSAVF HYADESDC/HYADESDC
  3. Sull'host iSeries, nella libreria IBMRAC, creare un file di salvataggio vuoto denominato IBMRAC.SAVF:

    CRTSAVF IBMRAC/IBMRAC
  4. Utilizzare FTP per aggiungere il file IBMRAC.SAVF dal CD di installazione alla libreria IBMRAC ubicata sull'host iSeries utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
  5. Utilizzare FTP per aggiungere il file HYADESDC.SAVF dal CD di installazione alla libreria HYADESDC ubicata sull'host iSeries utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
  6. Ripristinare il file HYADESDC.SAVF ubicato sull'host iSeries nel libreria HYADESDC, digitando:

    RSTOBJ OBJ(*ALL) SAVLIB(HYADESDC) DEV(*SAVF) SAVF(HYADESDC/HYADESDC)
  7. Ripristinare il file di salvataggio IBMRAC.SAVF ubicato sull'host iSeries nella libreria IBMRAC, digitando:

    RSTOBJ OBJ(*ALL) SAVLIB(IBMRAC) DEV(*SAVF) SAVF(IBMRAC/IBMRAC)
  8. Avviare QShell e creare sul file system integrato (IFS), la directory /opt/hyadesdc.
  9. Ripristinare il file di salvataggio HYADESIFS.SAVF in HYADESDC nella directory IFS /opt/hyadesdc. Ad esempio:

    RST DEV('/QSYS.LIB/HYADESDC.LIB/HYADESIFS.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*')
  10. Ripristinare il file di salvataggio IBMRACIFS.SAVF in IBMRAC nella directory IFS /opt/hyadesdc. Immettere, ad esempio, questo comando su una sola riga:

    RST DEV('/QSYS.LIB/IBMRAC.LIB/IBMRACIFS.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*') ALWOBJDIF(*ALL)

    Se si desidera installare i pacchetti della lingua nazionale, completare i passi 11 e 16 di seguito riportati. Altrimenti, procedere al passo 17.

  11. Sull'host iSeries, nella libreria HYADESDC, creare due file di salvataggio vuoti chiamati HYADESNL1.SAVF e HYADESNL2.SAVF:

    CRTSAVF IBMRAC/HYADESNL1
    CRTSAVF IBMRAC/HYADESNL2
  12. Utilizzare FTP per aggiungere i file della lingua nazionale HYADESNL1.SAVF e HYADESNL2.SAVF dal CD di installazione alla libreria HYADESDC posizionata sull'host iSeries utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
  13. Sull'host iSeries, nella libreria IBMRAC, creare due file di salvataggio vuoti chiamati IBMRACNL1.SAVF e IBMRACNL1.SAVF:

    CRTSAVF IBMRAC/IBMRACNL1
    CRTSAVF IBMRAC/IBMRACNL2
  14. Utilizzare FTP per aggiungere i file di lingua nazionale IBMRACNL1.SAVF e IBMRACNL2.SAVF dal CD di installazione alla libreria IBMRAC posizionata sull'host iSeries utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
  15. Ripristinare il file di salvataggio HYADESNL1.SAVF e HYADESNL2.SAVF in HYADESDC nella directory /opt/hyadesdc di IFS. Ad esempio, immettere i seguenti comandi su una sola riga:

    	RST DEV('/QSYS.LIB/HYADESDC.LIB/HYADESNL1.FILE') OBJ
    ('/opt/hyadesdc/*') ALWOBJDIF(*ALL)
    	RST DEV('/QSYS.LIB/HYADESDC.LIB/HYADESNL2.FILE') OBJ
    ('/opt/hyadesdc/*') ALWOBJDIF(*ALL)
  16. Ripristinare il file di salvataggio IBMRACNL1.SAVF e IBMRACNL2.SAVF in IBMRAC nella directory /opt/hyadesdc di IFS. Ad esempio, immettere i seguenti comandi su una sola riga:

    	RST DEV('/QSYS.LIB/IBMRAC.LIB/IBMRACNL1.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*') 
    ALWOBJDIF(*ALL)
    	RST DEV('/QSYS.LIB/IBMRAC.LIB/IBMRACNL2.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*') 
    ALWOBJDIF(*ALL)
  17. Dopo aver installato Agent Controller, cambiare la directory nella directory bin del percorso installato /opt/hyades/bin, ed eseguire lo script di installazione digitando:

    ./SetConfig.sh
  18. Seguire sullo schermo il prompt per configurare Agent Controller.

Avvio ed arresto di Agent Controller su OS/400 (iSeries)

  1. Per avviare Agent Controller, aggiungere HYADESDC e IBMRAC all'elenco delle librerie:

    ADDLIBLE HYADESDC
    ADDLIBLE IBMRAC
  2. Inoltrare il lavoro RAStart digitando:

    SBMJOB CMD(CALL RASERVER) JOBD(RASTART)
  3. Per arrestare Agent Controller, terminare il lavoro RAStart digitando:

    ENDJOB JOB(RASTART)

    o, cambiare la directory nella directory bin del percorso di installazione /opt/hyades/bin, quindi eseguire lo script di arresto:

    ./RAStop.sh

Disinstallazione di Agent Controller su OS/400 (iSeries)

  1. Rimuovere le librerie HYADESDC e IBMRAC.
  2. Rimuovere la directory IFS /opt/hyadesdc (incluse tutte le sottodirectory e i file).

Installazione di Agent Controller su z/OS (OS/390)

Disinstallazione di versioni precedenti di Agent Controller

Se si dispone di una versione precedente di Agent Controller, arrestarla e disinstallarla prima di installare la nuova.

Installazione di Agent Controller

  1. Nella shell di UNIX System Services, andare alla directory in cui si desidera installare Agent Controller. Si consiglia di installarlo nella directory /usr/lpp/.
  2. Trasferire le immagini di installazione ibmrac.os390.pax, tptpdc.os390.pax nella directory di installazione.
  3. Inviare il seguente comando per estrarre i file Agent Controller:

    pax -ppx -rvf ibmrac.os390.pax
  4. Immettere il seguente comando per estrarre i file Agent Controller TPTP (test and performance tools):

    pax -ppx -rvf tptpdc.os390.pax
  5. Cambiare la directory nella directory di installazione bin <rac_install_dir>/bin, quindi eseguire lo script per creare i collegamenti alle librerie Agent Controller digitando:

    ./createLinks.sh
  6. Assicurarsi che Agent Controller abbia condiviso il programma dei file oggetto controllati inviando i seguenti comandi in una shell di UNIX System Services:

    extattr +p /usr/lpp/IBM/AgentController/lib/*.so

    Se si desidera installare i pacchetti della lingua nazionale, completare i passi 7 e 8 di seguito riportati. Altrimenti, procedere al passo 9.

  7. Trasferire le immagini di installazione della lingua nazionale tptpdc.nl1.os390.pax, tptpdc.nl2.os390.pax, ibmrac.os390.nl1.pax, ibmrac.os390.nl2.pax nella directory di installazione.
  8. Inviare il seguente comando per estrarre i file Agent Controller:

    	pax -ppx -rf tptpdc.nl1.os390.pax
    	pax -ppx -rf tptpdc.nl2.os390.pax
    	pax -ppx -rf ibmrac.os390.nl1.pax
    	pax -ppx -rf ibmrac.os390.nl2.pax
  9. Dopo aver installato Agent Controller, cambiare la directory nella directory bin del percorso di installazione /usr/lpp/IBM/AgentController/bin, quindi eseguire lo script di installazione digitando:

    ./SetConfig.sh
  10. Seguire sullo schermo il prompt per configurare Agent Controller.

Utilizzo di Data Channel su z/OS:

Per impostare dataChannelSize di grosse dimensioni nel file serviceconfig.xml, è necessario aumentare il segmento massimo di memoria condivisa sulla macchina. A tal fine, aumentare il valore IPCSHMMPAGES nel membro parmlib BPXPRMxx. Questo valore corrisponde al numero massimo di pagine da 4K del canale di dati. Se, ad esempio, si desidera impostare dataChannelSize su 32M, impostare IPCSHMMPAGES su un valore maggiore di 8192.

Per consentire a Agent Controller di comunicare con un grande numero di agenti contemporaneamente, impostare il valore IPCSHMNSEGS nel membro parmlib BPXPRMxx su un valore appropriato. Questo valore specifica il numero massimo di segmenti di memoria condivisa per ciascun spazio di indirizzi. Il valore predefinito è 10, cosicché è necessario aumentarlo a 50.

Per ulteriori informazioni sui canali di dati utilizzati da Agent Controller, consultare la guida in linea relativa a Agent Controller.

Per ulteriori informazioni sui membri parmlib z/OS BPXPRMXX parmlib e su come aggiornarli, fare riferimento a IBM z/OS MVSTM Initialization and Tuning Reference.

Avvio ed arresto di Agent Controller su z/OS (OS/390)

Nota: RAServer richiede le directory di JRE che contengono le librerie eseguibili, come ad esempio libjvm.so da aggiungere alla variabile di ambiente LIBPATH. Se, ad esempio, si sta utilizzando IBM JRE 1.4.1, la variabile LIBPATH deve essere impostata come segue:

export LIBPATH=/usr/lpp/java/IBM/J1.4/bin/classic:/usr/lpp/java/IBM/J1.4/bin:$LIBPATH

Disinstallazione di Agent Controller su OS/390 (z/OS)

Utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller

Nel seguente elenco sono contenuti suggerimenti per l'utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller su tutte le piattaforme:

Utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller

Nel seguente elenco sono contenuti suggerimenti per l'utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller su tutte le piattaforme:

Riepilogo della compatibilità Workbench/Agent Controller

Compatibilità con versioni precedenti (se si utilizza un workbench precedente con Agent Controller versione 6.0.1): Sì, se sono compatibili, per il fatto che il nuovo Agent Controller supporta tutte le funzioni delle versioni precedenti (ad esempio, la protezione nel canale di controllo). Non sarà possibile, tuttavia, utilizzare le nuove funzioni, inclusa la funzione multiplex (che restituisce i dati tramite il canale di controllo, in modo che possano essere protetti).

Compatibilità con le versioni successive (se si utilizza un workbench 6.0.1 con una versione precedente di Agent Controller): No, in generale, non è supportata.

Compatibilità Inter-Agent-Controller tra versioni: Alcuni prodotti o strumenti (come ad esempio IBM Performance Optimization Toolkit) richiedono che Agent Controller su più host (lontani dal workbench) "rilevino" e comunichino l'uno con l'altro. Le modifiche apportate ad una sola versione adiacente questa funzione indicano che se è necessario utilizzare questa funzione, utilizzare Agent Controller versione 6.0.0.1 o Agent Controller versione 6.0.1 su tutti gli host richiamati. Non è possibile quindi mescolare e far corrispondere versioni quando si utilizza una scoperta automatica tra istanze di Agent Controller.

Problemi noti e limitazioni

In questa sezione vengono descritti problemi noti e limitazioni relativi all'installazione e alla disinstallazione di Agent Controller. Tranne se diversamente specificato, le seguenti informazioni vengono applicate a tutti i sistemi operativi supportati per Agent Controller.

Agent Controller potrebbe non essere avviato su piattaforme non Windows

Agent Controller potrebbe non essere avviato su piattaforme non Windows con il seguente messaggio:

Impossibile avviare RAServer.

Si verifica questo errore probabilmente quando la porta 10002 TCP/IP non è libera. Agent Controller è in ascolto su questa porta per impostazione predefinita. Un altro processo in esecuzione sul sistema forse sta utilizzando questa porta quando Agent Controller viene avviato o probabilmente Agent Controller è stato appena arrestato e quindi riavviato prima che la porta potesse essere rilasciata.

Se risulta impossibile avviare Agent Controller, si può avviarlo come segue:

Altri errori durante l'installazione e la disinstallazione

Se si verificano errori durante l'installazione e la disinstallazione, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i file oggetto di Agent Controller vengono caricati durante l'esecuzione dei processi. Per assicurarsi che i file oggetto possano essere modificati, procedere come segue:

  1. Chiudere il workbench Eclipse.
  2. Terminare tutti i processi java.exe che contengono sia Java Agent che J2EE Request Profiler.

Installazione di ClearCase LT

Rational ClearCase LT è uno strumento per la gestione della configurazione per team di progetto di piccole dimensioni. ClearCase LT è parte del prodotto IBM Rational ClearCase applicabile sia a gruppi di lavoro per progetti di piccole dimensioni che ad aziende globali, distribuite.

Il supporto di installazione include Rational ClearCase LT Versione 7.0.0.0. Viene installato separatamente da Rational Application Developer.

Se si è già installato ClearCase LT sulla stazione di lavoro, allora è possibile aggiornarlo alla versione corrente. Fare riferimento alla documentazione di installazione per ClearCase LT per informazioni sull'aggiornamento dalle versioni precedenti.

Per abilitare Rational Application Developer a funzionare con ClearCase LT, è necessario installare la funzione di Rational ClearCase SCM Adapter. Per impostazione predefinita, questa funzione viene selezionata quando si installa Rational Application Developer; tuttavia, se non la si è inclusa, è possibile installarla successivamente utilizzando la procedura guidata Modifica pacchetti in IBM Installation Manager. Per dettagli, fare riferimento a Modifica di installazioni.

E' necessario abilitare l'adattatore Rational ClearCase SCM prima di poterci lavorare. Fare riferimento alla guida in linea per dettagli sull'abilitazione ed il funzionamento dell'adattatore.

Individuazione delle istruzioni di installazione e delle note sul rilascio su ClearCase LT

Per le istruzioni complete di installazione di Rational ClearCase LT, fare riferimento alla documentazione fornita con il supporto di installazione ClearCase LT. Si consiglia inoltre di leggere le note sul rilascio di ClearCase LT prima di installare il prodotto.

La documentazione è in file Acrobat PDF. Per aprire i file, è necessario il software Adobe Reader, che può essere scaricato dal sito http://www.adobe.com/products/acrobat/readstep2.html.

Per Windows. Le istruzioni di installazione e le note sul rilascio possono essere visualizzate dal pannello di avvio di ClearCase LT. Fare riferimento a Avvio dell'installazione di Rational ClearCase LT.

Come ottenere la documentazione dal Publications centre IBM

E' inoltre possibile scaricare le istruzioni di installazione e le note al rilascio per Rational ClearCase LT dal Publications centre IBM.

  1. Andare all'indirizzo http:http://www.ibm.com/shop/publications/order.
  2. Selezionare il paese nella pagina di benvenuto di Publications Center.
  3. Fare clic su Cerca pubblicazioni.
  4. Immettere il titolo del documento o il numero della pubblicazione nel campo di ricerca appropriato.
    Tabella 1. Numeri di pubblicazione ClearCase
    Documento Numero di pubblicazione
    IBM Rational ClearCase, ClearCase MultiSite, and ClearCase LT Installation and Upgrade Guide (Windows) GI11-6365-00
    IBM Rational ClearCase, ClearCase MultiSite, and ClearCase LT Installation and Upgrade Guide (UNIX) GI11-6366-00
    IBM Rational ClearCase LT Release Notes GI11-6369-00

Avvio dell'installazione di Rational ClearCase LT

Le istruzioni di installazione contenute in questa sezione consentono di avviare un processo di installazione per Rational ClearCase LT. E' necessario fare riferimento alle istruzioni complete di installazione trovate in Rational ClearCase LT Installation Guide quando si installa il prodotto. Prima di installare, si consiglia di leggere le note al rilascio.

Avvio dell'installazione di Rational ClearCase LT su Windows

  1. Avviare il programma di installazione Rational ClearCase LT utilizzando uno dei metodi seguenti:
  2. Leggere le informazioni del rilascio in caso non lo si sia fatto.
  3. Fare clic su Installa IBM Rational ClearCase LT. Si apre la procedura guidata per la configurazione di Rational ClearCase LT.

Seguire le istruzioni nella procedura guidata di configurazione per completare l'installazione.

Installazione di Rational ClearCase LT su Linux

Istruzioni complete sull'installazione di Rational ClearCase LT versione 7.0 su una stazione di lavoro Linux sono disponibili nel documento IBM Rational ClearCase, ClearCase MultiSite, and ClearCase LT Installation Guide, 7.0, Linux e UNIX, che è possibile scaricare all'indirizzo http://www-1.ibm.com/support/docview.wss?uid=pub1gi11636.

Configurazione di Rational ClearCase LT Licensing

Quando si dispone di Rational Application Developer installato sullo stesso computer su cui è installato Rational ClearCase LT, non è necessario configurare Rational ClearCase LT Licensing. Se, tuttavia, si installa Rational ClearCase LT senza Rational Application Developer, allora sarà necessario configurare ClearCase LT Licensing.

Per dettagli sulla configurazione delle concessione di licenze, vedere la guida di installazione di ClearCase LT

Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2

Crystal Reports Server XI Rilascio 2 è un'architettura comune per l'accesso ai dati, il rapporto e la consegna di informazioni. Nasce per essere integrato completamente con i dati esistenti, con il Web e con gli investimenti dell'applicazione. Basato su Crystal Reports, Crystal Reports Server XI Rilascio 2 è una soluzione efficace per l'adattamento delle informazioni per migliaia di utenti.

Crystal Reports Server XI Rilascio 2 è una piattaforma centralizzata per la gestione e la distribuzione protetta di report complessi ed interattivi tramite Web o intranet, extranet, Internet ed applicazioni del portale aziendale integrate ed è disponibile per Windows e Linux.

Come suite integrata per la notifica, l'analisi e la consegna di informazioni, Crystal Reports Server XI Rilascio 2 fornisce una soluzione per l'aumento della produttività dell'utente finale e la riduzione degli sforzi di gestione.

Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows

Quando si esegue l'installazione predefinita, tutti i componenti client e server sono installati sulla stazione di lavoro. Un database MySQL per CMS (Central Management Server) viene creato automaticamente. Gli account utente e gruppo predefiniti sono creati, ed i report di esempio sono pubblicati sul sistema. Una volta completata l'installazione, i componenti del server vengono avviati come servizi sulla stazione di lavoro.

Per installare tutti i componenti di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows:

  1. Dal programma di avvio dell'installazione Rational Application Developer, fare clic su Installa Crystal Reports Server XI Rilascio 2. Se si sta installando da un CD ROM, verrà richiesto di inserire il primo disco di installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 per Windows nell'unità CD ROM.
  2. Dal programma di avvio dell'installazione Rational Application Developer, fare clic su Installa Crystal Reports Server XI Rilascio 2.
  3. Nella procedura guidata di Installazione, selezionare una lingua di installazione e fare clic su OK. Questa è la lingua che utilizza il processo di installazione, non la lingua che verrà installata.
  4. Sulla pagina di Benvenuto, fare clic su OK.
  5. Nella pagina Accordo di licenza, leggere l'accordo di licenza e, se si accettano i termini e le condizioni, fare clic su Accetto i termini nell'accordo di licenza e fare clic su Avanti.
  6. Sulla pagina Seleziona installazione client o server, fare clic su Esegui installazione server.
    Nota:
    Questa opzione installa tutti i componenti Crystal Reports Server richiesti. L'opzione Esegui installazione client installa solo gli strumenti sulla macchine che è possibile utilizzare per gestire l'ambiente Crystal Reports Server in modo remoto.
  7. Seguire le istruzioni nella procedura guidata di Installazione e sulla pagina Selezione directory, accettare la posizione predefinita (C:\Program Files\Business Objects\BusinessObjects Enterprise 11.5), e fare clic su Avanti, e procedere al Passo 9.
  8. Se si sceglie di installare su un disco diverso dalla posizione predefinita, la procedura guidata di Installazione richiede di selezionare un disco per l'installazione dei file condivisi che sono anche utilizzati dai prodotti Business Objects come Crystal Reports. Per installare diversi prodotti Business Objects sulla stessa macchina senza dover installare i file sull'unità di sistema predefinita, prima installare Crystal Reports Server. Quando successivamente si installa Crystal Reports, questo utilizza la directory del file comune creata da Crystal Reports Server.
  9. Sulla pagina Tipo di installazione, fare clic su Nuovo e completare la procedura di seguito riportata: Per informazioni e istruzioni su come utilizzare un server del database esistente, fare riferimento alla guida all'installazione di BusinessObjects Enterprise. Queste informazioni possono essere ritrovate nel capitolo chiamato Installazione di BusinessObjects Enterprise su Windows nella sezione chiamata Nuova installazione.
  10. Se si è scelto di installare il database MySQL come database CMS, completare la procedura di seguito riportata:
    1. Immettere il numero di porta.
    2. Immettere e confermare la password che verrà utilizzata dall'account utente root di MySQL.
    3. Accettare il nome utente predefinito per accedere al database CMS o immettere un nuovo nome utente per sovrascrivere il nome predefinito.
    4. Immettere e confermare la password che verrà utilizzata per accedere al database CMS.
    5. Fare clic su Avanti
  11. Sulla pagina Seleziona tipo adattatore componente, completare una delle seguenti procedure:
  12. Se si è scelto di installare il server di applicazione Tomcat, accettare i valori predefiniti o cambiare la posizione di installazione predefinita e configurare la porta di connessione, la porta di arresto e la porta di reindirizzamento e fare clic su Avanti.
    Nota:
    Se si sta installando Crystal Reports Server sulla stessa macchina come una distribuzione BusinessObjects Enterprise 6.x, non utilizzare il numero porta predefinito 8080 che potrebbe già essere in uso da parte di un'altra distribuzione.
  13. Sulla pagina Avvia installazione, fare clic su Avanti. L'installazione inizia. Durante il processo di installazione, potrebbe essere richiesto di riavviare la macchina e registrare il prodotto.
  14. Sull'ultima pagina della procedura guidata di Installazione, annullare la selezione di Avvia console di gestione di BusinessObjects a meno che non si desideri pubblicare i propri prospetti su Crystal Reports Server immediatamente e fare clic su Fine.

Disinstallazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows

Per disinstallare Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows:

  1. Fare clic su Start -> Impostazioni -> Pannello di controllo.
  2. Nella finestra Pannello di controllo, fare clic su Installazione applicazioni.
  3. Nella finestra Installazione applicazioni, selezionare Crystal Reports Server XI Rilascio 2 e fare clic su Rimuovi.

Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux

Per installare Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux:

  1. Accedere al primo disco di installazione Crystal Reports Server XI Rilascio 2 per Linux:
  2. Aprire il file xir2_crs_quickinstall_linux_en.pdf, trovato nella sottodirectory /docs/en del disco di installazione. Questo file contiene istruzioni complete per l'installazione di Crystal Reports Server XI Release 2 su Linux. Per preparare il sistema e completare il processo di installazione, sarà necessario riferirsi a queste istruzioni. Rivedere anche la sezione relativa all'installazione del file release.pdf, ubicata nella directory principale del disco di installazione, prima di installare il prodotto.
  3. Esaminare Quick Installation Guide for Crystal Reports Server sulla sezione Linux del file PDF ed eseguire tutte le azioni necessarie, prima di procedere con l'esecuzione dello script di installazione.
  4. Disabilitare il software antivirus prima di installare il prodotto.
  5. Per completare il processo di installazione, eseguire le istruzioni relative a come iniziare l'installazione contenute nel file PDF. Viene descritta la procedura per l'installazione da parte di un utente.

Disinstallazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux

Per disinstallare Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux, eseguire lo script di disinstallazione che si trova nella directory di installazione del software.

Tutti i file installati durante l'installazione originale verranno eliminati.

Informazioni particolari

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