IBM Rational Application Developer
, Versione 7.0
Guida all'installazione
Versione 7.0
Prima edizione (Dicembre 2006)
Questa edizione si riferisce alla versione 7.0 di IBM Rational Application Developer (numero di serie
5724-J19) e a tutti i rilasci e modifiche successive, salvo diversamente indicato nelle nuove edizioni.
Copyright International Business Machines Corporation 2000, 2006. Tutti i diritti riservati.
Panoramica
Questa guida all'installazione fornisce istruzioni per l'installazione e la disinstallazione di IBM Rational Application Developer.
Fare riferimento al file readme per
informazioni sui problemi di installazione e sulle limitazioni.
Nota:
Per la documentazione aggiornata e le informazioni sulla risoluzione dei problemi, fare riferimento a
http://www.ibm.com/software/rational/support/documentation/.
IBM Installation
Manager
IBM Installation Manager è un
programma che aiuta ad installare i pacchetti del prodotto Rational Application Developer
sulla stazione di lavoro. Inoltre aiuta ad aggiornare, modificare e disinstallare questo ed altri pacchetti installati. Il pacchetto può essere un prodotto, un gruppo di componenti o un singolo componente creato per essere installato da Installation Manager.
Indipendentemente dallo scenario di installazione seguito per installare Rational Application Developer
sulla stazione di lavoro, utilizzare Installation Manager per
installare il pacchetto Rational.
IBM Installation Manager offre
alcune funzioni che consentono di risparmiare tempo. Tiene traccia di cosa si desidera installare,
dei componenti software già installati e dei componenti disponibili per l'installazione. Ricerca gli aggiornamenti in modo tale che si è a conoscenza se si sta installando l'ultima versione di un pacchetto del prodotto Rational. Installation Manager fornisce anche strumenti
per la gestione delle licenze per i pacchetti del prodotto che si installano.
Fornisce gli strumenti per aggiornare e modificare i pacchetti. E' inoltre possibile utilizzare Installation Manager per disinstallare
i pacchetti del prodotto.
IBM Installation Manager comprende
cinque procedure guidate che semplificano la gestione dei pacchetti del prodotto nel ciclo vitale:
- La procedura guidata Installa pacchetti conduce l'utente nel processo di installazione. É possibile installare un pacchetto del prodotto accettando semplicemente i valori predefiniti oppure modificare le impostazioni predefinite per creare un'installazione personalizzata. Prima di installare il pacchetto del prodotto, viene fornito un riepilogo completo delle
selezioni nella procedura guidata. Con la procedura guidata è possibile installare uno o più pacchetti del prodotto
allo stesso tempo.
- La procedura guidata Aggiorna pacchetti cerca gli aggiornamenti
ai pacchetti del prodotto installato. Un aggiornamento potrebbe essere una correzione rilasciata, una nuova funzione oppure una
nuova versione del prodotto Rational. I dettagli del contenuto dell'aggiornamento vengono forniti nella procedura guidata. Si può scegliere se applicare un aggiornamento.
- Con la procedura guidata Modifica pacchetti, è possibile modificare
alcuni elementi di un pacchetto già installato. Durante l'installazione iniziale del pacchetto del prodotto, si selezionano le funzioni
da installare. Se si scopre che si richiedono altre funzioni in seguito, è possibile utilizzare la procedura guidata per la modifica dei pacchetti per aggiungerle
all'installazione del pacchetto del prodotto. É possibile anche rimuovere alcune funzioni, aggiungere o rimuovere linguaggi.
- La procedura guidata Gestisci licenze consente di configurare le licenze per i pacchetti.
Utilizzare la procedura guidata per modificare la licenza di prova in una licenza completa, per configurare i server per le licenze mobili e per selezionare il tipo di licenza da utilizzare per ogni pacchetto.
- La procedura guidata Disinstalla pacchetti consente di rimuovere un pacchetto del prodotto dal computer. É possibile disinstallare più di un pacchetto alla volta.
IBM Rational Software
Development Platform è un ambiente di sviluppo comune che contiene il workbench di sviluppo ed altri componenti software condivisi da più prodotti.
La piattaforma di sviluppo include le seguenti offerte:
- Rational Application Developer
- Rational Application Developer Community Edition
- Rational Functional Tester
- Rational Performance Tester
- Rational Software Architect
- Rational Software Modeler
- Rational Systems Developer
Disponibile ma non parte della piattaforma è Rational Manual Tester. Manual Tester è incluso con
Rational Functional Tester,
o può essere acquistato separatamente.
Informazioni su Rational Application Developer
IBM Rational Application Developer per WebSphere Software
è un ambiente di sviluppo integrato comprensivo con supporto completo per il modello di programmazione
J2EE, incluso lo sviluppo Web accelerato, Java, dei servizi Web,
e EJB (Enterprise JavaBeans).
Nota:
Per i sistemi operativi AIX e z/OS,
Agent Controller deve essere scaricato da un sito Web software IBM.
Seguire le indicazioni nel documento
di download:
http://www-1.ibm.com/support/docview.wss?uid=swg24103436.
ISA (IBM Support Assistant) è un workbench di servizio software locale
gratuito per i sistemi operativi Linux che aiutano a risolvere
questioni e problemi con i prodotti software IBM. Fornisce accesso rapido alle informazioni relative al supporto
insieme agli strumenti di servizio per la determinazione del problema. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a http://www.ibm.com/software/support/isa/.
Requisiti di installazione
Questa sezione elenca in dettaglio i requisiti hardware, software, e dell'utente
che devono essere rispettati per installare correttamente ed eseguire il software.
Requisiti hardware
Prima di installare il prodotto, verificare che il sistema soddisfi i requisiti hardware minimi.
Requisiti software
Prima di installare il prodotto, verificare che il sistema soddisfi i requisiti software.
Sistema operativo
Sono supportati i seguenti sistemi operativi:
- Microsoft Windows XP
Professional con Service Pack 1 o 2
- Windows XP
Professional x64 Edition (in esecuzione su processore AMD)
- Microsoft Windows 2000
Professional con Service Pack 4
- Microsoft Windows 2000
Server con Service Pack 4
- Microsoft Windows 2000
Advanced Server con Service Pack 4
- Microsoft Windows Server
2003 Standard Edition con Service Pack 1
- Microsoft Windows Server
2003 Enterprise Edition con Service Pack 1
- Red Hat Enterprise Linux Workstation
Versione 4.0
- Red Hat Desktop Versione 4.0 (in esecuzione in modalità
32 bit)
- SuSE Linux Enterprise Server (SLES) Versione
9 (tutti i service pack; in esecuzione in modalità 32 bit)
Nota:
I sistemi operativi elencati supportano
tutte le lingue supportate da Rational Application Developer.
Nota:
Questa
versione di IBM Rational Software Development Platform è stata
sviluppata per essere utilizzata con l'ID di Eclipse 3.2.1 o versione successiva. E' possibile solo
estendere
un IDE di Eclipse esistente della versione 3.2.1 o successiva.
Requisiti software aggiuntivi
Requisiti privilegi utente
É necessario disporre di un ID utente che soddisfi i seguenti requisiti
prima di poter installare Rational Application Developer.
- L'ID utente non deve contenere caratteri double-byte.
-
E' necessario disporre di un ID utente che appartenga al gruppo amministratori.
-
É necessario accedere come utente principale.
Pianificazione dell'installazione
Leggere tutti gli argomenti contenuti in questa sezione prima di iniziare l'installazione di una qualsiasi delle funzioni del prodotto. Una pianificazione efficace ed una comprensione degli aspetti chiave del processo di installazione possono aiutare ad assicurare una corretta installazione.
Scenari di installazione
Sono disponibili alcuni scenari da seguire quando si installa Rational Application Developer.
Vengono di seguito riportati alcuni fattori che potrebbero determinare lo
scenario di installazione:
- Il formato e il metodo in base ai quali si accede ai file di installazione
(ad esempio dai CD o dai file scaricati da
IBM Passport
Advantage).
- La posizione di installazione (ad esempio, è possibile installare il prodotto
sulla propria stazione di lavoro, o rendere disponibili i file di installazione
per la propria azienda.
- Il tipo di installazione (ad esempio, è possibile utilizzare la GUI di Installation Manager
o installare in modo autonomo).
Questi sono gli scenari tipici di installazione che bisogna seguire:
- Installazione dai CD.
- Installazione da un'immagine elettronica scaricata sulla stazione di lavoro.
- Installazione da un'immagine elettronica su un'unità condivisa
- Installazione da un repository o su un server
HTTP o HTTPS.
Notare che negli ultimi tre scenari è possibile scegliere di eseguire il programma Installation
Manager in modalità non presidiata per installare Rational Application Developer.
Per dettagli sull'esecuzione di Installation Manager in modalità automatica, vedere Installazione invisibile all'utente.
Installazione dai CD
In questo scenario di installazione, si dispone di CD
contenenti i file del pacchetto del prodotto e di solito si esegue l'installazione di
Rational Application Developer sulla stazione di lavoro. Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer dai
CD: panoramica attività.
Installazione da un'immagine elettronica scaricata sulla stazione di lavoro.
In
questo scenario, sono stati scaricati i file di installazione da IBM Passport
Advantage e si è installato Rational Application Developer sulla stazione di lavoro. Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su una stazione di lavoro: Panoramica delle attività.
Installazione da un'immagine elettronica su un'unità condivisa
In questo scenario, verrà inserita l'immagine elettronica su un'unità condivisa,
in modo che gli utenti possano accedere ai file di istallazione per Rational Application Developer da un singolo percorso.
Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su un'unità condivisa: Panoramica delle attività.
Installazione da un
repository su un server HTTP
Questo scenario rappresenta il metodo più rapido per l'installazione del prodotto attraverso la rete. Questo scenario
differisce dall'installazione a unità condivisa. Per posizionare i file del pacchetto del prodotto
per Rational Application Developer su
un server Web HTTP, è necessario utilizzare questa applicazione di utilità - IBM Packaging
Utility. Questo programma di utilità viene fornito con Rational Application Developer per
copiare i file di installazione in un formato - un pacchetto - che può essere utilizzato per installare
Rational Application Developer direttamente
da un server Web HTTP. La directory sul server Web HTTP che contiene il pacchetto è chiamato
un repository. Notare che, in questo scenario, i file di installazione
solo per Rational Application Developer sono posizionati
nel pacchetto. Per una panoramica di tutti i passaggi, vedere Installazione di Rational Application Developer da un
repository su un server Web HTTP: panoramica attività e Inserimento di Rational Application Developer su un server
Web HTTP : Panoramica delle attività.
Funzioni da installare
Con la versione 7.0, è possibile personalizzare il prodotto software selezionando le funzioni di Rational Application Developer da installare.
Quando si installa il pacchetto del prodotto Rational Application Developer mediante IBM Installation
Manager, la procedura guidata di installazione visualizza le funzioni nel pacchetto del prodotto disponibile. Dall'elenco delle funzioni, è possibile selezionare quale installare. Un insieme di funzioni predefinito viene selezionato (incluse le funzioni richieste). Installation Manager
applica automaticamente le dipendenze tra funzioni ed evita la cancellazione delle funzioni necessarie.
Nota:
Dopo aver terminato l'installazione del pacchetto, è ancora possibile aggiungere o rimuovere le funzioni dal prodotto
software eseguendo la procedura guidata Modifica dei pacchetti in Installation Manager. Per ulteriori informazioni, vedere
Modifica di installazioni.
Funzioni
Nella tabella riportata di seguito vengono mostrate le funzioni di Rational Application Developer che è possibile scegliere di installare. Le selezioni predefinite delle funzioni da installare possono variare.
Se una funzione esiste già nella directory delle risorse condivise, non verrà scelta per impostazione predefinita e non verrà installata di nuovo.
Funzione |
Descrizione |
Selezionata per l'installazione per impostazione predefinita |
Strumenti di sviluppo del Web |
Fornisce strumenti per creare le applicazioni Web J2EE utilizzando JavaServer
Faces, JavaServer Pages, servlet, e HTML. |
Sì |
Strumenti Struts |
Fornisce strumenti per lo sviluppo di applicazioni Web J2EE mediante il framework Apache Struts. |
No |
Strumenti Crystal Reports |
Fornisce strumenti virtuali per lo sviluppo di applicazioni che richiedono la notifica di funzioni fornite da Crystal Reports. |
Sì |
Strumenti di sviluppo J2EE e Web Services |
Fornisce strumenti per lo sviluppo di applicazioni J2EE e servizi Web. |
Sì |
Editor delle applicazioni client Java |
Fornisce strumenti per la generazione e la verifica delle applicazioni client dell'interfaccia utente grafica Java mediante SWT, AWT o le librerie Swing
UI. |
Sì |
Editor di visualizzazione |
Fornisce un ambiente di modifica grafico per la creazione di classi Java,
codice C++, bean enterprise, tabelle di dati e schemi XML. |
Sì |
Revisione del codice |
Analizza il codice per la conformità alle regole e alle procedure consigliate. L'esame del codice evidenzia problemi potenziali e consiglia modifiche del codice per migliorare la qualità. In alcuni casi, si possono applicare automaticamente correzioni per la conformità. |
Sì |
Test and Performance Tools Platform (TPTP) |
Fornisce strumenti Eclipse per la verifica delle applicazioni. Le funzioni dello strumento includono la creazione di profili, il monitoraggio, la registrazione, la verifica dei componenti (Junit) e l'analisi dello stato o la revisione del codice. |
Sì |
Strumenti J2EE Connector (J2C) |
Fornisce un insieme affidabile di strumenti che consentono di creare applicazioni client
J2C per sistemi CICS e IMS.
Utilizzare le procedure guidate del binding dei dati per creare il codice marshalling Java per COBOL, PL/I e C. |
No |
Rational ClearCase SCM Adapter |
Fornisce plugin IBM Rational ClearCase SCM e ClearCase MVFS,
che consentono la creazione delle versioni gestite degli artefatti software in ClearCase VOB (versioned
object base). Questi plug-in utilizzano le viste istantanee e dinamiche quando ClearCase VOB
ed i server di vista sono installati. |
Sì |
Rational RequisitePro integration
(solo per Windows) |
gestione dei requisiti integrata, con funzioni di traccia tra i requisiti e gli artefatti software, quando IBM Rational RequisitePro è installato. |
No |
Rational Unified Process (RUP)
Process Advisor e Process Browser |
Fornisce il Process Advisor, per un'assistenza coerente con il contesto per lo sviluppo di software e per l'utilizzo di IBM Rational Software Development Platform,
e il Process Browser, per l'assistenza connessa alle attività, artefatti e strumenti correnti. |
Sì |
Creazione della trasformazione |
Fornisce strumenti per la creazione di trasformazioni personalizzate e la personalizzazione di quelle esistenti. Le trasformazioni automatizzano l'attività di creazione del contenuto del modello e del codice di implementazione. |
No |
Plug-in development environment (PDE) |
Fornisce strumenti per la creazione, sviluppo, verifica, debug e distribuzione di plugin Eclipse, che possono essere utilizzati per estendere l'ambiente. |
No |
Estendibilità Java Emitter Template (JET) |
Se si utilizzano le funzioni di estendibilità della tecnologia JET, è possibile creare le trasformazioni JET
e controllare il motore JET tramite le interfacce di programmazione (API), i punti di estensione, e le utilità. |
No |
Strumenti dati |
Fornisce strumenti di database relazionale per la definizione e la gestione di database. É possibile definire e gestire tabelle, viste e filtri; creare ed utilizzare istruzioni SQL; creare ed utilizzare routine DB2,
creare ed utilizzare file SQLJ. É possibile anche utilizzare gli strumenti per generare file SQL DDL, DADX e XML. |
No |
Strumenti del portale |
Fornisce gli strumenti per creare, personalizzare, verificare, eseguire il debug e distribuire applicazioni del portale. Gli strumenti di sviluppo del portale supportano IBM WebSphere Portal
versioni 5.1 e 6.0. |
No |
Strumenti di sviluppo WebSphere Application Server |
Fornisce strumenti per lo sviluppo di WebSphere Application Server. |
Sì |
Dipendenze in fase di compilazione WebSphere Application Server |
Fornisce componenti richiesti per la generazione, la compilazione, il debug e la distribuzione di applicazioni per IBM WebSphere Application Server. |
Sì |
IBM WebSphere Application Server Express,
versione 5.1 |
Fornisce IBM WebSphere Application Server Express, versione 5.1,
come ambiente di runtime di destinazione. |
No |
IBM WebSphere Application Server, versione 5.1 |
Fornisce IBM WebSphere Application Server, versione 5.1,
come ambiente di runtime di destinazione. |
No |
IBM WebSphere Application Server, versione
6.0 |
Fornisce IBM WebSphere Application Server, versione 6.0,
come ambiente di runtime di destinazione. |
No |
IBM WebSphere Application Server, versione
6.1 |
Fornisce IBM WebSphere Application Server, versione 6.1,
come ambiente di runtime di destinazione. |
Sì |
Considerazioni sull'aggiornamento e la coesistenza
Se si dispone di una versione precedente del prodotto, o se si pensa di
installare più prodotti Rational Software Development Platform
sulla stessa stazione di lavoro, rivedere le informazioni in questa sezione.
Considerazioni sulla coesistenza
Alcuni prodotti sono progettati per coesistere e condividere le funzioni quando sono installati
nello stesso gruppo di pacchetto. Un gruppo di pacchetto è una posizione dove è possibile installare
uno o più prodotti o pacchetti software. Quando si installa ogni pacchetto, selezionare se si
desidera installare il pacchetto in un gruppo pacchetto esistente o se si desidera crearne uno nuovo.
IBM Installation
Manager blocca i prodotti che non sono progettati per condividere o non rispettano la tolleranza della versione e
altri requisiti. Se si desidera installare più di un prodotto alla volta,
i prodotti devono essere in grado di condividere un gruppo del pacchetto.
Al momento del rilascio, i seguenti prodotti condividono le funzioni quando sono installate
in un gruppo del pacchetto:
- Rational Application Developer
- Rational Software Architect
- Rational Functional Tester
- Rational Performance Tester
- Rational Software Modeler
- Rational Systems Developer
Tutti i numeri di prodotti idonei possono essere installati in un gruppo del pacchetto. Quando
un prodotto viene installato, la sua funzione viene condivisa con tutti gli altri prodotti
nel gruppo del pacchetto. Se si installa un prodotto di sviluppo ed un prodotto di verifica
in un gruppo del pacchetto, quando si avvia uno dei prodotti, la funzionalità di sviluppo e quella di verifica
sono disponibili nell'interfaccia utente.
Se si aggiunge un prodotto con gli strumenti di modellamento, tutti i prodotti nel gruppo del pacchetto
avranno la funzionalità di sviluppo, di verifica e di modellamento disponibile.
Se si installa un prodotto di sviluppo e successivamente si acquista un prodotto di sviluppo
con maggiore funzionalità e si aggiunge quel prodotto allo stesso gruppo del pacchetto,
la funzione addizionale sarà disponibile in entrambi i prodotti. Se si disinstalla
il prodotto con la maggiore funzionalità, il prodotto originale resta.
Notare che questa è una modifica dal funzionamento di 'aggiornamento' dei prodotti di versione 6
nel gruppo di piattaforma Rational Software
Development.
Nota:
Ogni prodotto installato in un'unica posizione potrebbe essere associato
solo ad un gruppo del pacchetto. Un prodotto deve essere installato in più posizioni affinché
venga associato a più gruppi di pacchetto. Rational Functional Tester e Rational Performance Tester possono essere
installati in una posizione su un computer.
Considerazioni di aggiornamento
Non è possibile modificare una versione precedente di Rational Application Developer che
è già installata sulla stazione di lavoro alla versione 7.0. Tuttavia, Rational Application Developer versione
7.0 può coesistere con le versioni precedenti.
E' possibile migrare l'area di lavoro, i progetti e gli artefatti da WebSphere Studio
Developer versione 5.1.2 e Rational Application Developer versione
6.0 alla versione 7.0. Fare riferimento alla documentazione di migrazione nella guida in linea per ulteriori
dettagli.
Notare che la prima volta che si avvia Rational Application Developer versione
7 viene impostata in modo predefinito su una nuova area di lavoro. Non aprire l'area di lavoro esistente in Rational Application Developer versione
7.0 fino a che non si legge la documentazione di migrazione.
Se si dispone di una versione precedente di Agent Controller, bisognerebbe arrestarla,
disinstallarla e pulire tutti i file restanti, prima di installare la nuova. Per ulteriori informazioni,
fare riferimento al Capitolo 6, "Installazione di Agent Controller".
Archivi di installazione
IBM Installation Manager recupera
i pacchetti del prodotto da percorsi del repository specificati.
Se si utilizza il LaunchPad per avviare Installation Manager,
le informazioni sul repository vengono trasmesse a Installation Manager.
Se Installation Manager
viene avviata autonomamente, specificare il repository di installazione che contiene i pacchetti del prodotto
che si desidera installare. Vedere Impostazione delle preferenze del repository in Installation Manager.
Alcune organizzazioni possono creare ed ospitare i pacchetti del prodotto in intranet. Per informazioni su questo tipo di scenario di installazione, consultare Installazione da un
repository su un server HTTP.
L'amministratore di sistema dovrà fornire l'URL corretto.
Per impostazione predefinita, IBM Installation Manager utilizza
un URL incorporato in ciascun prodotto di sviluppo software Rational da collegare al
server del repository tramite Internet. Installation Manager quindi ricerca i pacchetti del prodotto
e le nuove funzioni.
Impostazione delle preferenze del repository in Installation Manager
Quando si avvia l'installazione di Rational Application Developer dal programma di avvio, il percorso del repository contenente il pacchetto del prodotto che si desidera installare viene automaticamente definito in IBM Installation Manager, all'avvio. Se, tuttavia, si avvia Installation Manager direttamente (ad esempio, installando Rational Application Developer da un repository
che si trova sul server Web) allora è necessario specificare la preferenza del repository (l'URL per la directory che contiene il pacchetto del prodotto) in Installation Manager
prima di poter installare il pacchetto del prodotto. Specificare queste posizioni del repository sulla pagina
Repository della finestra delle Preferenze. Per impostazione predefinita, Installation
Manager utilizza un URL integrato in ogni prodotto di sviluppo software Rational
per connettersi al server del repository tramite Internet e cercare pacchetti installabili e nuove funzioni.
L'organizzazione potrebbe richiedere di reindirizzare il repository per utilizzare siti intranet.
Nota:
Prima di avviare il processo di installazione, assicurarsi di ottenere l'URL del repository del pacchetto di installazione dall'amministratore.
Per aggiungere, modificare o rimuovere un percorso del repository in Installation Manager:
- Avviare Installation Manager.
- Nella pagina di avvio di Installation Manager, fare clic su File -> Preferenze,
quindi su Repository. Si apre la pagina Repository, mostrando tutti i repository disponibili, i percorsi e se sono accessibili.
- Nella pagina Repository, fare clic su Aggiungi repository.
- Nella finestra Aggiungi repository, immettere l'URL
della posizione di repository o sfogliarlo ed impostare un percorso di file.
- Scegliere OK. Se è stata immessa una posizione di repository HTTPS,
allora verrà richiesto di immettere un ID utente ed una password. Viene visualizzato il percorso nuovo o modificato del repository. Se il repository
non è accessibile, viene visualizzata una x in rosso nella colonna Accessibile.
- Per uscire, fare clic su OK.
Gruppi di pacchetti e directory delle risorse condivise
Quando si installa il pacchetto Rational Application Developer con IBM Installation Manager, scegliere un gruppo di pacchetti ed una directory delle risorse condivise.
Gruppi di pacchetti
Durante il processo di installazione, specificare un gruppo di pacchetti per il pacchetto Rational Application Developer.
Un gruppo di pacchetti rappresenta una directory in cui i pacchetti condividono le risorse con altri pacchetti nello stesso gruppo. Quando si installa il pacchetto Rational Application Developer con Installation Manager,
è possibile creare un nuovo gruppo di pacchetti oppure di installare i pacchetti in un gruppo esistente. (Alcuni pacchetti potrebbero non essere in grado di condividere un gruppo di pacchetti, in tal caso l'opzione per utilizzare un gruppo di pacchetti esistente viene disabilitata).
Quando si installano più pacchetti contemporaneamente, tutti i pacchetti vengono installati nello stesso gruppo.
Ad un gruppo di pacchetti viene assegnato un nome automaticamente; tuttavia si sceglie la directory di installazione per il gruppo di pacchetti.
Una volta creato il gruppo di pacchetti installando correttamente il pacchetto del prodotto, non è possibile modificare la directory di installazione. La directory di installazione contiene file e risorse specifiche del pacchetto del prodotto Rational Application Developer installato in quel gruppo di pacchetti. Le risorse contenute nel pacchetto del prodotto che possono potenzialmente essere utilizzate da altri gruppi di pacchetti vengono inserite nella directory delle risorse condivise.
Directory delle risorse condivise
La directory delle risorse condivise è la directory dove sono ubicati gli artefatti di installazione in modo che possono essere utilizzati da uno o più gruppi di pacchetti del prodotto.
Importante:
E' possibile specificare la directory delle risorse condivise: la prima volta che si installa il pacchetto. Si consiglia di utilizzare un'unità di dimensioni maggiori per questa operazione. Non è possibile modificare il percorso della directory, finché non si disinstallano tutti i pacchetti.
Estensione di un Eclipse IDE esistente
Quando si installa il pacchetto del prodotto Rational Application Developer, è possibile
scegliere di estendere un IDE (integrated development environment) di Eclipse
già installato sul computer aggiungendo le funzioni contenute nel pacchetto Rational Application Developer.
Il pacchetto Rational Application Developer
che si installa con IBM Installation Manager è
generato con una versione dell'IDE di Eclipse o workbench; questo workbench generato
è la piattaforma di base per fornire la funzionalità nel pacchetto Installation Manager.
Tuttavia, se si dispone di un IDE di Eclipse sulla stazione di lavoro, allora si dispone dell'opzione
per estendere, cioè, aggiungere l'IDE alla funzione aggiuntiva
fornita nel pacchetto Rational Application Developer
- quell'istanza Eclipse.
Per estendere l'IDE di Eclipse: Nella pagina di posizione della procedura guidata di installazione
dei pacchetti, selezionare l'opzione Estendi IDE di Eclipse esistente.
Si potrebbe estendere l'Eclipse IDE esistente, ad esempio, perché si desidera ottenere la funzionalità fornita nel pacchetto Rational Application Developer,
ma si potrebbe voler disporre delle preferenze e delle impostazioni nell'IDE corrente, quando si utilizzano le funzioni
del pacchetto Rational Application Developer.
Si potrebbe voler utilizzare i plugin installati che già estendono l'Eclipse IDE.
L'Eclipse IDE esistente deve essere versione 3.2.1 o successiva da estendere.
Installation Manager verifica che l'istanza Eclipse specificata soddisfi i requisiti per il pacchetto di installazione.
Verifica ed estrazione di immagini elettroniche
Se si scaricano i file di installazione da
IBM Passport
Advantage, è necessario estrarre l'immagine elettronica dai file compressi
prima di poter installare Rational Application Developer.
E' possibile che si desidera verificare la completezza dei file scaricati prima di estrarre l'immagine.
Non è possibile confrontare i valori MD5 pubblicati con il checksum dei file
scaricati per controllare se il file scaricato è corrotto o non completo.
Estrarre ogni file compresso nella stessa directory.
Non
includere gli spazi nei nomi della directory, o non si è in grado di eseguire il comando
launchpad.sh per avviare il programma di avvio da una riga comandi.
Attività di preinstallazione
Prima di installare il prodotto, completare le seguenti attività:
- Confermare che il sistema soddisfi i requisiti descritti nella sezione Requisiti di installazione.
- Confermare che la directory selezionata dalla variabile di ambiente TEMP (su sistemi Windows systems)
o la directory /tmp (su sistemi Linux) abbia almeno 100 MB di spazio libero. Oltre allo spazio richiesto per installare il prodotto.
- Confermare che l'ID utente soddisfi i privilegi di accesso richiesti per l'installare il prodotto. Vedere Requisiti privilegi utente.
- Leggere la sezione Pianificazione dell'installazione e dare particolare attenzione all'argomento Considerazioni sull'aggiornamento e la coesistenza.
-
Se si desidera abilitare il prodotto in modo che venga utilizzato da altri utenti diversi da quello root, impostare la variabile umask su 0022 prima
di installare il prodotto. Per impostare questa variabile, accedere come utente root, avviare una sessione terminal e digitare umask 0022.
Attività di installazione
Nelle sezioni successive viene fornita una panoramica degli scenari di installazione che
sono descritti nella sezione Scenari di installazione.
E' possibile accedere alle istruzioni dettagliate dai link nei passi principali.
Installazione di Rational Application Developer dai
CD: panoramica attività
In questo scenario di installazione, si dispone di CD
contenenti i file di installazione e di solito si esegue l'installazione di
Rational Application Developer sulla stazione di lavoro.
Di seguito sono riportati i passaggi generali per l'installazione dai CD:
- Completare i passaggi di preinstallazione elencati in Attività di preinstallazione.
- Inserire il primo CD di installazione nell'unità CD.
-
Montare l'unità CD.
- Se sul sistema è abilitata l'esecuzione automatica, il programma di avvio di Rational Application Developer si apre automaticamente. In caso contrario, avviarlo. Per i dettagli, fare riferimento a Lancio del programma di avvio.
- Avviare l'installazione di Rational Application Developer dal programma di avvio. Per i dettagli, vedere Lancio dell'installazione dal programma di avvio.
Se IBM Installation
Manager non viene rilevato sulla stazione di lavoro, si richiede di installarlo e quindi inizia la procedura guidata di installazione. Per completare l'installazione di Installation Manager, seguire le istruzioni sullo schermo. Per i dettagli, vedere Installazione di Installation Manager su Windows.
Quando l'installazione di Installation Manager è completata, oppure se è già presente sul computer, Installation Manager viene avviato ed inizia automaticamente la procedura guidata Installa i pacchetti.
- Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per i dettagli, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
- Configurare la licenza. Per impostazione predefinita, viene inclusa una licenza di prova per Rational Application Developer. Configurare la licenza per assicurarsi di avere acceso continuo al prodotto. Per dettagli, fare riferimento a Gestione di licenze.
-
Aumentare il numero di file che gestisce sulla stazione di lavoro. Per dettagli, vedere Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
- Installare
il software facoltativo incluso con Rational Application Developer. Per ulteriori informazioni, consultare Installazione di software facoltativo.
Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su una stazione di lavoro: Panoramica delle attività
Di seguito sono riportati i passaggi generali per l'installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica:
- Assicurarsi che la stazione di lavoro disponga di spazio su disco sufficiente per memorizzare entrambi i file da scaricare da IBM Passport Advantage e l'immagine di installazione estratta. Fare riferimento a Requisiti hardware.
- Scaricare tutte le parti richieste per l'immagine del prodotto IBM Passport
Advantage in una directory temporanea.
- Estrarre l'immagine di installazione dal file scaricato e verificare che l'immagine di installazione sia completa. Per i dettagli, vedere Verifica ed estrazione di immagini elettroniche.
- Continuare con i passaggi descritti in Installazione da un'immagine elettronica.
Installazione da un'immagine elettronica
- Completare i passaggi di preinstallazione elencati in Attività di preinstallazione.
- Lanciare il programma di avvio. Per i dettagli, fare riferimento a Lancio del programma di avvio.
- Avviare l'installazione di Rational Application Developer dal programma di avvio. Per i dettagli, vedere Lancio dell'installazione dal programma di avvio.
Se IBM Installation
Manager non viene rilevato sulla stazione di lavoro, si richiede di installarlo e quindi inizia la procedura guidata di installazione. Per completare l'installazione di Installation Manager, seguire le istruzioni sullo schermo. Per i dettagli, vedere Installazione di Installation Manager su Windows.
Quando l'installazione di Installation Manager è completata, oppure se è già presente sul sistema, Installation Manager viene avviato ed inizia automaticamente la procedura guidata Installa i pacchetti.
- Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
- Configurare la licenza. Per impostazione predefinita, viene inclusa una licenza di prova per Rational Application Developer. Configurare la licenza per assicurarsi di avere acceso continuo al prodotto. Per dettagli, fare riferimento a Gestione di licenze.
-
Aumentare il numero di file che gestisce sulla stazione di lavoro. Per dettagli, vedere Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
- Installare
il software facoltativo incluso con Rational Application Developer.Per ulteriori informazioni, consultare Installazione di software facoltativo.
Installazione di Rational Application Developer da un'immagine elettronica su un'unità condivisa: Panoramica delle attività
In questo scenario, verrà inserita l'immagine elettronica su un'unità condivisa, in modo che gli utenti nell'azienda possano accedere ai file di istallazione per Rational Application Developer da un singolo percorso.
Le seguenti operazioni vengono eseguite dall'utente che inserisce l'immagine di installazione su un'unità condivisa.
- Assicurarsi che l'unità condivisa disponga di spazio su disco sufficiente per memorizzare entrambi i file da scaricare da IBM Passport Advantage e l'immagine di installazione estratta. Per dettagli, fare riferimento a Requisiti hardware.
- Scaricare tutte le parti richieste per l'immagine del prodotto da IBM Passport
Advantage in una directory temporanea su un'unità condivisa.
- Estrarre l'immagine di installazione dai file scaricati in una directory accessibile temporanea
sull'unità condivisa e verificare che l'immagine di installazione sia completa. Per i dettagli, vedere Verifica ed estrazione di immagini elettroniche.
Per installare Rational Application Developer dai file di installazione sull'unità condivisa:
- Passare alla directory disk1 sull'unità condivisa contenente l'immagine di installazione.
- Seguire i passaggi descritti in Installazione da un'immagine elettronica.
Installazione di Rational Application Developer da un
repository su un server Web HTTP: panoramica attività
In questo scenario, i pacchetti del prodotto vengono richiamati da IBM Installation Manager da
un server Web HTTP.
Questi passaggi presumono che il repository contenente il pacchetto per Rational Application Developer sia stato creato sul server Web HTTP.
Per installare il pacchetto Rational Application Developer
da un repository su un server HTTP:
- Completare i passaggi di preinstallazione elencati in Attività di preinstallazione.
- Installare IBM Installation Manager.
Fare riferimento a Gestione di IBM Installation Manager. In questo scenario, ad esempio, i file di installazione di Installation Manager
sono disponibili da un'unità condivisa.
- Avviare Installation Manager.
Per dettagli, fare riferimento a Avvio di Installation Manager su Windows.
- Impostare l'URL del repository contenente il pacchetto di Rational Application Developer come preferenza del repository in Installation Manager. Vedere Impostazione delle preferenze del repository in Installation Manager .
- Avviare la procedura guidata Installa i pacchetti in Installation Manager,
quindi seguire la procedura guidata sullo schermo in Installa i pacchetti per completare l'installazione. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
- Configurare la licenza. Per impostazione predefinita, viene inclusa una licenza di prova per Rational Application Developer. Impostare la licenza per assicurarsi di continuare ad utilizzare con il prodotto. Per dettagli, fare riferimento a Gestione di licenze.
-
Aumentare il numero di file che gestisce sulla stazione di lavoro. Per dettagli, vedere Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
- Installare
il software facoltativo incluso con Rational Application Developer. Per ulteriori informazioni, consultare Installazione di software facoltativo.
Inserimento di Rational Application Developer su un server
Web HTTP : Panoramica delle attività
Per preparare Rational Application Developer per
l'installazione da un repository posizionato su un server Web HTTP:
- Verificare che il server Web HTTP o HTTPS abbia spazio disco sufficiente
per memorizzare il pacchetto del prodotto. Fare riferimento a Requisiti hardware.
- Assicurarsi che la stazione di lavoro disponga di spazio su disco sufficiente per memorizzare entrambi i file da scaricare da IBM Passport Advantage e l'immagine di installazione estratta. Fare riferimento a Requisiti hardware
- Scaricare tutte le parti richieste per l'immagine del prodotto IBM Passport
Advantage in una directory temporanea sulla stazione di lavoro.
- Estrarre l'immagine di installazione dai file scaricati in un'altra directory temporanea sulla stazione di lavoro e verificare che l'immagine di installazione sia completa. Per i dettagli, vedere Verifica ed estrazione di immagini elettroniche.
- Installare sulla stazione di lavoro IBM Packaging Utility dal
CD ausiliario (o disco elettronico) appropriato per la propria piattaforma.
- Utilizzando Packaging Utility, copiare il pacchetto del prodotto Rational Application Developer.
- Copiare l'output di Packaging Utility su un server Web HTTP o HTTPS.
- Copiare il file di installazione per IBM Installation Manager dal CD ausiliario
all'unità condivisa.
- Istruire gli utente nell'azienda su come installare Installation Manager.
- Fornire agli utenti l'URL per il repository che contiene il pacchetto del prodotto Rational Application Developer
creato precedentemente.
Gestione di IBM Installation Manager
Installazione di Installation Manager su Windows
IBM Installation Manager viene installato
dal programma di avvio. Per ulteriori informazioni su questo processo, fare riferimento a Installazione da un programma di avvio.
Per
installare Installation Manager manualmente:
- Eseguire setup.exe dalla cartella InstallerImager_win32
sul primo disco di installazione.
- Fare clic su Avanti sullo schermo di Benvenuto.
- Esaminare il contratto di licenza nella pagina Accordo di licenza e selezionare Accetto i termini nell'accordo di licenza per accettare. Fare clic su Avanti.
- Fare clic sul pulsante Modifica sulla pagina Cartella di destinazione
per modificare la posizione di installazione se richiesto. Fare clic su Avanti.
- Fare clic su Avanti nella pagina Tipo impostazione.
- Fare clic su Installa nella pagina Pronti per installare il programma. Al termine dell'installazione, si apre la pagina Completata.
- Fare clic su Fine.
Installazione di Installation Manager su Linux
IBM Installation Manager viene installato
dal programma di avvio. Per ulteriori informazioni su questo processo, fare riferimento a Installazione da un programma di avvio.
Per
installare Installation Manager manualmente:
- Aprire una finestra terminale con privilegi di utente root.
- Eseguire setupLinux.bin dalla cartella InstallerImager_linux
sul primo disco di installazione.
- Fare clic su Avanti sullo schermo di Benvenuto.
- Esaminare il contratto di licenza nella pagina Accordo di licenza e selezionare Accetto i termini nell'accordo di licenza per accettare. Fare clic su Avanti.
- Se necessario, modificare la posizione della directory di installazione.Fare clic su Avanti.
- Fare clic su Installa sulla pagina di riepilogo delle informazioni.
- Fare clic su Fine nella pagina Procedura guidata di installazione completata.
Avvio di Installation Manager su Windows
E' necessario avviare IBM Installation Manager
dal programma di avvio. In questo modo Installation Manager si avvia con
una preferenza di repository configurata e con i pacchetti Rational Application Developer selezionati.
Se si avvia Installation Manager direttamente,
allora è necessario impostare una preferenza di repository e sceglierei i pacchetti del prodotto manualmente.
Per
avviare Installation Manager manualmente:
- Aprire il menu Start dalla Barra delle attività.
- Selezionare Tutti i programmi -> IBM
Installation Manager -> IBM Installation Manager.
Avvio di Installation Manager su Linux
E' necessario avviare IBM Installation Manager
dal programma di avvio. In questo modo Installation Manager si avvia con
una preferenza di repository configurata e con i pacchetti Rational Application Developer selezionati.
Se si avvia Installation Manager direttamente,
allora è necessario impostare una preferenza di repository e sceglierei i pacchetti del prodotto manualmente.
Per
avviare Installation Manager manualmente:
- Aprire una finestra terminale con privilegi di utente root.
- Eseguire /opt/IBM/InstallationManager/launcher_shortcut.
Disinstallazione di Installation Manager da Windows
Per disinstallare Installation Manager manualmente:
- Eseguire setup.exe dalla cartella InstallerImager_win32
sul primo disco di installazione.
- Fare clic su Avanti sullo schermo di Benvenuto.
- Selezionare il pulsante Rimuovi sulla pagina Manutenzione programma. Fare clic su Avanti.
- Fare clic su Avanti nella pagina Tipo impostazione.
- Fare clic su Rimuovi sulla pagina di rimozione dei programmi.
- Fare clic su Fine nella pagina Procedura guidata di installazione completata.
Disinstallazione di Installation Manager da Linux
IBM Installation Manager deve
essere disinstallato utilizzando lo strumento di gestione del pacchetto incluso con la versione di Linux.
Per disinstallare Installation Manager manualmente:
- Aprire una finestra terminale con privilegi di utente root.
- Cambiare la directory nella directory di installazione di Installation
Manager (per impostazione predefinita, /opt/IBM/InstallationManager) e quindi
passare a _uninst.
- Eseguire .uninstaller.bin.
Installazione da un programma di avvio
Il programma di avvio fornisce un singolo percorso per visualizzare le informazioni sul rilascio ed avviare il processo di installazione.
Utilizzare il programma di avvio per lanciare l'installazione di Rational Application Developer nei seguenti casi:
- Installazione dai CD del prodotto.
- Installazione da un'immagine elettronica sulla stazione di lavoro.
- Installazione da un'immagine elettronica su un'unità condivisa
Se si lancia il processo di installazione dal programma di avvio, IBM Installation Manager
verrà avviato preconfigurato con il percorso del repository contenente il pacchetto Rational Application Developer.
Se si installa e si avvia Installation Manager direttamente,
allora è necessario impostare la preferenza del repository manualmente.
Per eseguire l'installazione dal programma di avvio:
- Completare le attività di preinstallazione descritte in Attività di preinstallazione,
se non lo si è già fatto.
- Lanciare il programma di avvio. Vedere Lancio del programma di avvio.
- Avviare l'installazione di Rational Application Developer.
Vedere Lancio dell'installazione dal programma di avvio.
Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
Lancio del programma di avvio
Completare le attività di preinstallazione descritte in Attività di preinstallazione,
se non lo si è già fatto.
Se si sta eseguendo l'installazione da CD ed è abilitata l'esecuzione automatica sulla stazione di lavoro,
il programma di avvio di Rational Application Developer
viene lanciato automaticamente quando si inserisce il primo CD di installazione nell'apposita unità. Si sta eseguendo
l'installazione da un'immagine elettronica oppure se l'esecuzione automatica non è configurata sulla stazione di lavoro, lanciare il programma di avvio manualmente.
Per lanciare il programma di avvio:
- Inserire il CD IBM Rational Application Developer nell'unità CD.
Assicurarsi di aver montato l'unità CD.
- Se sul sistema è abilitata l'esecuzione automatica, il programma di avvio di IBM Rational Application Developer si apre automaticamente. Se viene attivata l'esecuzione automatica sul sistema:
-
Eseguire
launchpad.exe ubicato nella directory del CD.
-
Eseguire launchpad.sh ubicato nella directory root
del CD.
Lancio dell'installazione dal programma di avvio
- Lanciare il programma di avvio.
- Se non lo si è già fatto, leggere le informazioni sul rilascio facendo clic su Note sul rilascio.
- Quando si è pronti per iniziare l'installazione, fare clic su Installa IBM Rational Application Developer.
- Si apre una finestra di messaggio per informare se il programma IBM Installation Manager
viene rilevato sulla stazione di lavoro.
- Se IBM Installation Manager non viene
rilevato sul sistema, allora si viene informati che è necessario installarlo prima di continuare.
- Fare clic su OK per installare IBM Installation Manager.
Viene avviata la procedura guidata di installazione IBM Installation Manager.
- Per completare l'installazione di IBM Installation Manager seguire le istruzioni sullo schermo. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Installazione di Installation Manager su Windows.
- Quando l'installazione di IBM Installation Manager viene
completata correttamente, fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata.
- Leggere il messaggio che si apre e fare clic su OK. Installation Manager
avvia ed apre automaticamente la procedura guidata Installa pacchetti.
- Se IBM Installation Manager
viene rilevato sul sistema, fare clic su OK e Installation Manager si avvia
e apre automaticamente la procedura guidata Installa pacchetti.
- Per completare l'installazione, seguire le istruzioni sullo schermo riportate nella procedura guidata Installa pacchetti. Per dettagli completi, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager
Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager
La seguente procedura descrive l'installazione del pacchetto IBM Rational Application Developer
con la GUI Installation Manager.
- Nella pagina Installa vengono elencati tutti i pacchetti che Installation Manager trova
nei repository che cerca. Se vengono trovate due versioni differenti di un pacchetto, viene visualizzata solo quella più recente o consigliata.
- Per visualizzare tutte le versioni di un pacchetto trovato da Installation Manager,
fare clic su Mostra tutte le versioni.
- Per tornare alla visualizzazione solo dei pacchetti consigliati, fare clic su Mostra solo consigliati.
- Fare clic sul pacchetto IBM Rational Application Developer per visualizzarne la descrizione nel riquadro Dettagli.
- Per cercare gli aggiornamenti al pacchetto IBM Rational Application Developer,
fare clic su Controlla gli aggiornamenti. Installation Manager cerca
gli aggiornamenti nel sito Web predefinito per il pacchetto del prodotto. Cerca inoltre le posizioni del
repository che sono state impostate. Un indicatore di avanzamento mostra lo stato della ricerca. É possibile installare gli aggiornamenti nello stesso momento in cui si installa il pacchetto del prodotto di base.
- Se gli aggiornamenti per il pacchetto IBM Rational Application Developer vengono trovati, verranno visualizzati nell'elenco Pacchetti nella pagina Installa pacchetti sotto al pacchetto corrispondente. Per impostazione predefinita, vengono visualizzati gli aggiornamenti consigliati.
- Per visualizzare tutti gli aggiornamenti disponibili, fare clic su Mostra tutte le
versioni.
- Per visualizzare una descrizione di un pacchetto in Dettagli,
fare clic sul nome del pacchetto.
- Selezionare il pacchetto IBM Rational Application Developer e gli aggiornamenti al pacchetto che si desidera installare. Gli aggiornamenti che hanno
una relazione di dipendenza, vengono selezionati automaticamente e cancellati insieme. Fare clic su Avanti per continuare.
Nota:
Per installare più pacchetti contemporaneamente, allora tutti i pacchetti
verranno installati nello stesso gruppo di pacchetti.
- Nella pagina Licenze, leggere l'accordo di licenza per il pacchetto selezionato. Se si è selezionato più di un pacchetto da installare, potrebbe esserci un accordo di licenza per ciascun pacchetto. A sinistra della pagina Licenza,
fare clic su ciascuna versione del pacchetto per visualizzarne l'accordo di licenza. Le versioni del pacchetto selezionato per essere installato (ad esempio il pacchetto base e l'aggiornamento) vengono elencate sotto il nome del pacchetto.
- Se si accettano i termini di tutti gli accordi di licenza,
fare clic su Accetto i termini negli accordi di licenza.
- Fare clic su Avanti per continuare.
- Sulla pagina di posizione, immettere il percorso per la directory di risorse condivisa nel campo Directory di risorse condivisa;
o, accettare il percorso predefinito. La directory delle risorse condivise contiene le risorse condivisibili da uno o più gruppi di pacchetti. Fare clic su Avanti per continuare.
Il percorso predefinito è:
-
C:\IBM\SDP7com
-
/opt/IBM/SDP7com
Importante:
E' possibile specificare la directory delle risorse condivise solo la prima volta che si installa il pacchetto. Utilizzare il disco di dimensioni maggiori
per garantire uno spazio adeguato per le risorse condivise dei futuri pacchetti.
Non è possibile modificare il percorso della directory, finché non si disinstallano tutti i pacchetti.
- Nella pagina Percorso, scegliere un gruppo pacchetti esistente in cui installare il pacchetto IBM Rational Application Developer oppure crearne uno nuovo. Un gruppo di pacchetti rappresenta una directory in cui i pacchetti condividono le risorse con altri pacchetti nello stesso gruppo. Per creare un nuovo gruppo di pacchetti:
- Fare clic su Crea un nuovo gruppo pacchetti.
- Digitare il percorso per la directory di installazione per il gruppo di pacchetti. Il nome per il gruppo di pacchetti viene creato automaticamente.
Il percorso predefinito è:
-
C:\IBM\SDP7
-
/opt/IBM/SDP7
- Fare clic su Avanti per continuare.
- Nella pagina Percorso, è possibile scegliere di estendere un Eclipse IDE esistente già installato sul sistema, aggiungendo la funzione nei pacchetti che si stanno installando.
É necessario disporre di Eclipse Versione 3.2.1
o successiva per scegliere questa opzione.
- Se non si desidera estendere un IDE di Eclipse esistente, fare clic su Avanti per
continuare.
- Per estendere un Eclipse IDE esistente:
- Selezionare Estendi Eclipse esistente.
- Nel campo IDE Eclipse, digitare o passare al percorso della cartella contenente il file eseguibile eclipse (eclipse.exe
o eclipse.bin). Installation Manager controlla se la versione
IDE di Eclipse è valida per il pacchetto che si sta installando.
Il campo Eclipse IDE JVM visualizza Java Virtual
Machine (JVM) per l'IDE specificato.
- Fare clic su Avanti per continuare.
- Nella pagina Funzioni, sotto Lingue, selezionare le lingue per il gruppo di pacchetti. Verranno installate le conversioni della lingua nazionale corrispondente per l'interfaccia utente e la documentazione relative al pacchetto IBM Rational Application Developer. Le scelte si applicano a tutti i pacchetti installati sotto questo gruppo di pacchetti.
- Nella pagina Funzioni successiva, selezionare le funzioni del pacchetto che si desidera installare.
- Opzionale: Per vedere le relazioni della dipendenza tra le funzioni, selezionare Mostra dipendenze.
- Opzionale: Fare clic su una funzione per visualizzarne una breve descrizione sotto Dettagli.
- Selezionare o cancellare le funzioni nei pacchetti. Installation Manager
applicherà automaticamente le dipendenze con altre funzioni e visualizzerà i requisiti aggiornati delle dimensioni di download e dello spazio su disco per l'installazione.
- Quando si è terminato di selezionare le funzioni, fare clic su Avanti per continuare.
- Nella pagina Riepilogo, rivedere le scelte prima di installare il pacchetto IBM Rational Application Developer. Se si desidera modificare le scelte effettuate nelle pagine precedenti, fare clic su Indietro ed apportare le modifiche. Al termine, fare clic su Installa per installare il pacchetto. Un indicatore di avanzamento mostra la percentuale di completamento dell'installazione.
- Quando il processo di installazione viene completato, un messaggio conferma la riuscita del processo.
- Fare clic su Visualizza file di log per aprire il file di log dell'installazione per la sessione corrente in una nuova finestra. Chiudere la finestra Log di installazione per continuare.
- Nella procedura guidata Installa pacchetti, scegliere se si desidera avviare IBM Rational Application Developer quando si esce.
- Fare clic su Fine per avviare il pacchetto selezionato.
La procedura guidata Installa pacchetto viene chiusa e si ritorna alla pagina di avvio di Installation Manager.
Installazione invisibile all'utente
É possibile eseguire l'installazione del pacchetto del prodotto Rational Application Developer eseguendo Installation Manager in modalità non presidiata. Quando si esegue Installation
Manager in modalità non presidiata, l'interfaccia utente non è disponibile; invece, Installation Manager utilizza un file di risposta per immettere i comandi richiesti per installare il pacchetto del prodotto.
Eseguendo Installation Manager in modalità invisibile all'utente, è possibile utilizzare un processo
batch per installare, aggiornare, modificare e disinstallare pacchetti del prodotto tramite gli script.
Si noti che è necessario installare Installation Manager
prima che sia possibile installare in modalità invisibile all'utente il pacchetto Rational Application Developer.
Per dettagli sull'installazione di Installation Manager, fare riferimento a Gestione di IBM Installation Manager.
Ci sono due attività principali richieste per l'installazione invisibile all'utente:
- Creare il file di risposta.
- Eseguire Installation Manager in modalità di installazione non presidiata.
Creazione di un file di risposta
É possibile creare un file di risposta registrando le azioni appena si installa un pacchetto del prodotto Rational Application Developer mediante. Quando si registra un file di risposta, tutte le selezioni effettuate nella GUI di Installation Manager vengono memorizzate in un file XML. Quando si esegue Installation Manager in modalità automatica, Installation Manager utilizza il file di risposta XML per individuare il repository contenente il pacchetto, selezionare le funzioni da installare e così via.
Per registrare un file di risposta per l'installazione (o la disinstallazione):
- Sulla riga comandi, passare alla sottodirectory eclipse nella directory
dove si è installato Installation Manager. Ad esempio:
-
cd
C:\Program Files\IBM\Installation Manager\eclipse
-
cd opt/IBM/InstallationManager/eclipse
- Sulla riga comandi, immettere il seguente comando per avviare Installation
Manager, sostituendo il nome file e il percorso per il file di risposta e (facoltativamente) il file di log:
-
launcher.bat
-record <percorso e nome file di risposta>.xml -log <percorso e nome file di log>.xml.
Ad esempio, launcher.bat -record c:\mylog\responsefile.xml -log c:\mylog\record_log.xml
-
launcher.sh
-record <nome file di risposta>.xml -log <percorso e nome file di log>.xml. Ad esempio, launcher.sh -record /root/mylog/responsefile.xml -log /root/mylog/record_log.xml
Nota:
Verificare che i percorsi del file immessi esistono; Installation Manager non crea
una directory per il file di risposta ed il file di log.
- Per eseguire le scelte di installazione, seguire le istruzioni sullo schermo nella procedura guidata Installa pacchetti, arrestandosi quando si raggiunge la pagina del riepilogo. Per i dettagli, vedere Installazione IBM Rational Application Developer mediante interfaccia grafica IBM Installation Manager.
- Fare clic su Installa, e quindi quando il processo di installazione
inizia, fare clic su Annulla.
- Fare clic su Fine, quindi chiudere Installation Manager.
Viene creato un file di risposta XML che risiede nel percorso specificato nel comando.
Esecuzione di Installation Manager in modalità automatica
É possibile installare Installation Manager in modalità automatica da una riga comandi
Fare riferimento alla guida in linea di Installation Manager per un ulteriore documentazione su come eseguirlo
in modalità automatica.
Si esegue Installation Manager in modalità automatica accodando l'argomento -silent al comando di avvio di Installation Manager launcher.bat (Windows)
o launcher.sh (Linux).
-
launcher.bat
-silent [arguments]
-
launcher.sh
-nosplash -silent [arguments]
La seguente tabella descrive gli argomenti utilizzati con il comando di installazione automatica:
Argomento |
Descrizione |
-input |
Specifica un file di risposta XML come input a Installation Manager. Il file di risposta contiene comandi eseguiti da Installation
Manager. |
-log |
(Facoltativo) Specifica un file di log che registra il risultato dell'installazione automatica. Il file di log è un file XML. |
Per eseguire Installation Manager in modalità di installazione automatica:
- Sulla riga comandi, passare alla sottodirectory eclipse nella directory
dove si è installato Installation Manager. Ad esempio:
-
cd
C:\Program Files\IBM\Installation Manager\eclipse
-
cd opt/IBM/InstallationManager/eclipse
- Immettere ed eseguire il seguente comando, sostituendo i percorsi per il file di risposta e, facoltativamente, del file di log:
-
. Ad esempio, launcher.bat -silent -input c:\mylog\responsefile.xml
-log c:\mylog\silent_install_log.xml
-
launcher.sh
-nosplash -silent<nome file di risposta> -log <percorso e nome file di log>. Ad esempio, launcher.sh -nosplash -silent -input /root/mylog/responsefile.xml
-log /root/mylog/silent_install_log.xml
Installation Manager viene eseguito in modalità di installazione automatica; legge il file di risposta e scrive un file di log nella directory specificata.
Il file di risposta è necessario durante l'esecuzione in modalità di installazione automatica, a differenza dei file di log.
Comandi file di risposta
Se si desidera utilizzare le funzioni di installazione non presidiata di
Installation Manager, è necessario creare un file di risposta che contiene tutti i comandi che
Installation Manager deve eseguire. Il modo consigliato è di creare il file di risposta registrando
le azioni appena si installa il pacchetto IBM Rational Application Developer.
Tuttavia, è possibile creare o modificare il file di risposta manualmente.
Ci sono due categorie di comandi per il file di risposta:
- I comandi delle preferenze vengono utilizzati per impostare le preferenze che si trovano in
Installation Manager in File -> Preferenze..., come le informazioni di posizione repository.
- I comandi di installazione non presidiata sono utilizzati per emulare la procedura guidata
Installa pacchetti in Installation Manager.
Comandi preferenze di installazione non presidiata
Mentre in genere si specificano le preferenze utilizzando la finestra delle Preferenze,
è inoltre possibile specificare le preferenze (identificate come chiavi) in un file di risposta da utilizzare
durante un'installazione non presidiata.
Nota:
E' possibile specificare più di una preferenza in un file di risposta.
Quando si definiscono le preferenze
in un file di risposta, il codice XML sarà simile al seguente esempio:
<preference>
name = "the key of the preference"
value = "the value of the preference to be set"
</preferences>
Utilizzare la seguente tabella per identificare le chiavi e i valori associati
per le preferenze di installazione non presidiata:
Chiave |
Valore |
Note |
com.ibm.cic.common.core. preferences. installDataLocation |
Specifica la posizione di installazione di dati di Installation Manager. |
Importante:
Questa chiave è facoltativa ed è progettata per l'utilizzo nella verifica
e nel debug. Se non si specifica una posizione di installazione per
Installation Manager, l'installazione non presidiata e la versione dell'interfaccia utente di Installation
Manager utilizza la stessa posizione. |
com.ibm.cic.common.core. preferences.logLocation |
Specifica la posizione del file di log di Installation Manager. |
Importante:
Questa chiave è facoltativa ed è progettata per la verifica ed il
debug. Se non si specifica una posizione per il file di log, l'installazione non presidiata e la versione Interfaccia utente
di Installation Manager utilizza la stessa posizione. |
com.ibm.cic.license.policy. location |
Specifica un URL che definisce dove risiede il file della politica di licenza. |
|
com.ibm.cic.common.core. preferences.
http.proxyEnabled |
True o False |
False è il valore predefinito. |
com.ibm.cic.common.core. preferences.
http.proxyHost |
Nome host o indirizzo IP |
|
com.ibm.cic.common.core. preferences.
http.proxyPort |
Numero porta |
|
com.ibm.cic.common.core. preferences.
http.proxyUseSocks |
True o False |
False è il valore predefinito. |
com.ibm.cic.common.core. preferences.
SOCKS.proxyHost |
Nome host o indirizzo IP |
|
com.ibm.cic.common.core. preferences.
SOCKS.proxyPort
|
Numero porta |
|
com.ibm.cic.common.core. preferences.
ftp.proxyEnabled |
True o False |
False è il valore predefinito. |
com.ibm.cic.common.core. preferences.
ftp.proxyHost |
Nome host o indirizzo IP |
|
com.ibm.cic.common.core. preferences.
ftp.proxyPort |
Numero porta |
|
com.ibm.cic.common.core. preferences.eclipseCache |
Directory componente comune |
|
Comandi di installazione non presidiata
E' possibile utilizzare questa tabella di riferimento per avere più informazioni relative ai comandi del file di risposta
da utilizzare durante un'installazione non presidiata.
Comandi file di risposta |
Descrizione |
Imposta profilo
<profile
id="the profile id"
installLocation="the install location of
the profile">
</profile> |
Utilizzare questo comando per creare una posizione di installazione. Se la posizione di installazione specificata
già esiste, il comando non ha alcun effetto. Al momento, quando si crea il profilo,
l'installazione non presidiata crea anche due contesti di installazione; uno per
Eclipse ed uno per native.
Un profilo è una posizione di installazione. |
Imposta repository
<server>
<repository location="http:/xxx/
repository/">
<repository location="file:/C:/
repository/">
<!--add more repositories below-->
<...>
</server> |
Utilizzare questo comando per specificare i repository utilizzati durante un'installazione non presidiata.
Ogni posizione di repository può essere un URL o un percorso di file. |
Installa
<install>
<offering profile= "profile id"
features= "feature ids"
id= "offering id" version= "offering
version"></offering>
<!--add more offerings below>
<...>
</install> |
Utilizzare questo comando per specificare i pacchetti di installazione che verranno installati.
L'ID del profilo deve corrispondere a un profilo esistente o ad un profilo creato dal comando di impostazione del profilo.
Gli ID di funzione possono essere facoltativamente specificati
da un elenco delimitato da virgole, come "feature1, feature2" e così via. Se non sono specificati
gli ID di funzione, tutte le funzioni predefinite nell'offerta specificata verranno installate.
Nota:
Le funzioni richieste verranno incluse per l'installazione, anche se non sono esplicitamente specificate
nell'elenco delimitato da virgole. |
Disinstalla
<uninstall>
<offering profile= "profile id"
features= "feature ids"
id= "offering id" version= "offering
version"></offering>
<!--add more offerings below>
<...>
</uninstall> |
Utilizzare questo comando per specificare i pacchetti di installazione che verranno disinstallati.
L'ID del profilo deve corrispondere con un profilo esistente o un profilo specificato in un
comando del profile. Inoltre, se non sono specificati gli ID di funzione, tutte le funzioni
nell'offerta specificata verranno disinstallate; se non si cono gli ID di offerta specificata, tutte le offerte installate
nel profilo specificato verranno disinstallate. |
InstallAll
<installALL/>
Nota:
Questo
comando è equivalente all'utilizzo di
-silent -installAll . |
Utilizzare questo comando per cercare in modo non presidiato ed installare tutti i comandi installabili disponibili. |
UpdateAll
<updateALL/>
Nota:
Questo
comando è equivalente all'utilizzo di
-silent -updateAll . |
Utilizzare questo comando per cercare in modo non presidiato ed aggiornare tutti i pacchetti installabili disponibili. |
Attributi file di risposta supplementari
E' inoltre possibile includere gli attributi nel file di risposta per la modalità
pulita e l'accettazione dell'accordo.
Attributo modalità pulita
E' possibile applicare un attributo pulito in un
file di risposta in modo che la funzionalità di installazione automatica non conservi le impostazioni del server e
delle preferenze nell'interfaccia utente di Installation Manager. Se si desidera eseguire in modalità pulita, impostare il seguente attributo su true sulla
tag del file di risposta di apertura:
<agent-input clean="true">
Se si imposta l'attributo pulito
su true, l'installazione non presidiata conserva le impostazioni di preferenza
del server; queste impostazioni diventano effettive nell'impostazione corrente.
Quando si visualizza l'interfaccia utente di Installation Manager dopo aver completato
l'installazione, notare che i repository e le altre preferenze specificate nel file di risposta
sono visualizzate nella pagina delle preferenze. Queste impostazioni non appaiono
se si esegue l'installazione non presidiata in modalità pulita.
Nota:
L'attributo modalità pulita viene progettato per
essere utilizzato durante la verifica ed il debug.
Attributo di accettazione accordo di licenza
Per impostazione predefinita, si accetta
ciò che riguarda un pacchetto di installazione quando si utilizza
Installation Manager in modalità di installazione non presidiata. Se non si desidera accettare l'accordo di licenza,
è possibile utilizzare un altro attributo nell'elemento <agent-input>
che automaticamente non riesce l'operazione di installazione in modalità non presidiata, <agent-input
acceptLicense='false">. Se il pacchetto di installazione che si sta installando dispone di
un accordo di licenza che deve essere accettato, l'operazione di installazione non presidiata non riesce.
Riferimento: File di risposta di di esempio
E' possibile utilizzare un file di risposta basato su XML per specificare informazioni predefinite
come le preferenze di installazione autonome, le posizioni di repository, i profili di installazione e così via.
I file di risposta sono di aiuto per alcuni team e società che desiderano installare
i pacchetti di installazione in modo autonomo e standardizzare le posizioni e le preferenze
per i pacchetti di installazione.
File di risposta di esempio |
<agent-input >
<!-- add preferences -->
<preference name="com.ibm.cic.common.core.preferences. http.proxyEnabled"
value="c:/temp"/>
<!-- create the profile if it doesn't exist yet -->
<profile id="my_profile" installLocation="c:/temp/my_profile"></profile>
<server>
<repository location=
"http://a.site.com/local/products/sample/20060615_1542/repository/"></repository>
/server>
<install>
<offering profile= "my_profile" features= "core" id= "ies"
version= "3.2.0.20060615">
</offering>
/install>
</agent-input> |
File log di installazione non presidiata
E' possibile utilizzare i file log di installazione non presidiata per esaminare i risultati di una sessione
di installazione non presidiata.
La funzione di installazione non presidiata crea un file di log basato su XML
che registra il risultato dell'esecuzione di installazione non presidiata (quando viene specificato
un percorso del file di log utilizzando -log <your log
file path>.xml). Se la sessione dell'installazione non presidiata
riesce, il file di log contiene solo l'elemento root di <result> </result>.
Tuttavia, se si verificano errori durante l'installazione, il file di log dell'installazione non presidiata
contiene elementi di errore con i messaggi come:
<result>
<error> Impossibile trovare il profilo: id profilo</error>
<error> alcuni altri errori</error>
</result> |
Per un'analisi dettagliata, è possibile guardare i log
generati nell'area dei dati di Installation Manager.
Utilizzando un comando di preferenze, è possibile facoltativamente impostare l'area dei dati nella posizione preferita,
come mostrato nell'argomento del file di risposta.
IBM Utilità pacchetto
Utilizzare il software IBM Packaging Utility per copiare i pacchetti del prodotto
in un repository che può essere posto su un server Web disponibile su HTTP o
HTTPS.
Il software Packaging Utility si trova sul CD ausiliario per
ogni piattaforma (Windows e Linux) incluso con Rational Application Developer. Se si desidera
posizionare un repository che contiene un pacchetto Rational Application Developer
su un server Web che sarà disponibile su HTTP o HTTPS, è necessario utilizzare Packaging Utility per copiare il pacchetto del prodotto di Rational Application Developer nel
repository.
Utilizzare questa utilità per eseguire le seguenti operazioni:
- Generare un nuovo repository per i pacchetti del prodotto.
- Copiare i pacchetti del prodotto in un nuovo repository. É possibile copiare più pacchetti
in un singolo repository, creando un percorso comune nell'azienda da cui i prodotti possono essere installati mediante IBM Installation
Manager.
- Eliminare i pacchetti del prodotto da un repository.
Fare riferimento alla guida in linea relativa al Packaging Utility per le istruzioni complete sull'utilizzo
dello strumento.
Estrazione di Utilità pacchetto
IBM Packaging
Utility deve essere estratto da un file compresso prima che possa essere utilizzato per copiare il pacchetto
del prodotto Rational Application Developer.
Per estrarre IBM Packaging Utility, procedere come segue:
- Individuare il file compresso di Packaging Utility. Il file compresso Packaging Utility
si trova sul CD ausiliario per la piattaforma appropriata:
-
PackagingUtility\PU_win32.zip
-
PackagingUtility/PU_linux.zip
- Estrarre tutti i file dal file compresso contenente l'utilità
nella stessa directory, mantenendo la struttura della directory o i file compressi.
Copia di pacchetti del prodotto su un server HTTP mediante Packaging Utility
Per
creare un repository su un server HTTP o HTTPS, è necessario utilizzare Packaging
Utility per copiare il pacchetto del prodotto per Rational Application Developer
Questo metodo non copia il software facoltativo incluso con l'immagine di installazione di Rational Application Developer. Vengono copiati solo i file Rational Application Developer installati mediante IBM Installation Manager.
Packaging Utility può essere utilizzato anche per combinare più pacchetti del prodotto in un singolo percorso del repository. Per ulteriori informazioni, vedere la guida in linea di Packaging Utility.
Per copiare pacchetti del prodotto con Packaging Utility:
- Se si desidera eseguire la copia da un'immagine del CD, eseguire le attività di seguito riportate:
- Inserire il primo CD di installazione nell'unità CD.
-
Montare l'unità CD.
- Se sul sistema è abilitata l'esecuzione automatica, il programma di avvio di Rational Application Developer si apre automaticamente. Chiudere il programma di avvio.
- Avviare Packaging Utility.
- Nella pagina principale dell'utilità, fare clic su Copia pacchetto prodotto. Si apre la pagina Prerequisito e vengono presentate due opzioni:
- Scaricherò pacchetti del prodotto da IBM Web
- Otterrò i pacchetti del prodotto da altre fonti
- Fare clic su Otterrò i pacchetti del prodotto da IBM.
Nota:
É possibile utilizzare l'opzione Otterrò i pacchetti del prodotto da altre fonti, se è stato già definito un repository accessibile.
- Fare clic su Avanti per andare alla pagina Origine.
Se non ci sono pacchetti del prodotto da selezionare, aprire un repository che contiene pacchetti del prodotto.
- Per aprire un repository, fare clic sul pulsante Apri repository. Si apre la finestra Apri repository.
Nota:
Un repository può essere un percorso ad una directory nel file system, un'unità disco contenente il primo CD del prodotto oppure un URL ad una directory su un server.
- Per definire il percorso del repository, fare clic sul pulsante Sfoglia di Percorso del repository, quindi spostarsi e selezionare il percorso del repository - sia la directory principale comune che contiene le immagini del disco elettroniche che l'unità contenente il primo CD di installazione del prodotto. Se, ad esempio, i file Rational Application Developer (disco1,
disco2 e così via) risiedono in C:\My product\unzip, definire questo percorso come un repository.
- Fare clic su OK per definire il percorso del repository e chiudere la finestra Passa a una directory di repository.
- Nella pagina Destinazione, fare clic su Sfoglia e selezionare una directory di repository esistente oppure creare una nuova cartella per memorizzare i prodotti.
- Una volta specificato un repository per i pacchetti del prodotto e correzioni selezionate, fare clic su OK per chiudere la finestra Passa a una directory. Il percorso del file appena definito viene visualizzato nel campo Directory nella pagina Destinazione.
- Fare clic su Avanti per andare alla pagina Riepilogo. Nella pagina Riepilogo vengono visualizzati i pacchetti del prodotto selezionati che verranno copiati nel repository di destinazione. In questa pagina viene anche indicato la quantità di spazio di memorizzazione richiesto dalla copia, nonché lo spazio disponibile sull'unità.
- Fare clic su Copia per copiare i pacchetti del prodotto selezionati nel repository di destinazione. Si apre una barra di stato in basso nella procedura guidata ad indicare il tempo restante per completare il processo di copia. Una volta terminato il processo di copia, si apre una pagina Completata e vengono visualizzati tutti i pacchetti del prodotto copiati correttamente.
- Fare clic su Eseguito per ritornare alla pagina principale di Packaging Utility.
Dopo aver utilizzato Packaging Utility per copiare i file di installazione
Rational Application Developer in un repository,
è possibile inserire il repository su un server Web e rendere le directory e i file disponibile tramite HTTP. (Anche il repository può essere inserito su un'unità UNC).
Gestione di licenze
É possibile gestire le licenze per i prodotti IBM Rational Software Development Platform installati e i pacchetti personalizzati mediante la procedura guidata Gestisci licenze e le pagine Preferenze. La procedura guidata per la gestione delle licenze visualizza le informazioni sul tipo di licenza e sulla scadenza per ciascuno dei pacchetti installati.
É possibile aggiornare versioni di prova di un'offerta ad un versione con licenza importando i kit di attivazione del prodotto. Si può anche abilitare IBM Rational Common
Licensing per le offerte con licenze di prova o definitive per ottenere le chiavi di licenza mobile da un server di licenze Rational.
Licenze
Se si acquistano prodotti software IBM Rational, è possibile scegliere tra tre tipi di licenze di prodotto: una licenza come utente autorizzato, una licenza come utente autorizzato a termine fisso (FTL) ed una licenza mobile. La scelta migliore per l'organizzazione dipende da quante persone utilizzano il prodotto, quanto spesso richiedono l'accesso e come preferiscono acquistare il software.
Licenza come utente autorizzato
Una licenza come utente autorizzato IBM Rational consente ad un individuo singolo, specifico di utilizzare un prodotto software Rational. Coloro che acquistano il prodotto devono ottenere una licenza come utente autorizzato per ciascun singolo utente che accede al prodotto in qualche maniera. Una licenza come utente autorizzato potrebbe non essere assegnata di nuovo, a meno che il compratore non sostituisca l'assegnazione originale con una su base a lungo termine o definitiva.
Se, ad esempio, si acquista una licenza come utente autorizzato, è possibile assegnarla ad un individuo specifico, che potrebbe quindi utilizzare il prodotto software Rational. La licenza come utente autorizzato non autorizza una seconda persona ad utilizzare quel prodotto, anche se l'utente cui è stata concessa la licenza non la sta utilizzando.
Licenza come utente autorizzato a termine fisso
Una licenza come utente autorizzato a termine fisso (FTL) IBM Rational
consente ad un individuo singolo, specifico di utilizzare un prodotto software Rational
per un determinato periodo di tempo (il termine). Coloro che acquistano il prodotto devono ottenere una licenza come utente autorizzato FTL per ciascun singolo utente che accede al prodotto in qualche maniera. Una licenza FTL come utente autorizzato potrebbe non essere assegnata di nuovo, a meno che il compratore non sostituisca l'assegnazione originale con una su base a lungo termine o definitiva.
Nota:
Quando si acquista una licenza FTL sotto il programma Passport Advantage Express, IBM estenderà automaticamente il termine della licenza per un altro anno ancora, a meno che non venga notificato a IBM, prima che licenza scada, che non si desidera un'estensione. Il termine FTL successivo inizia quando scade il termine FTL iniziale.
Il costo di questa estensione è attualmente pari all'80% del costo FTL iniziale, ma è soggetto a modifiche.
Se si notifica a IBM che non si desidera estendere il termine della licenza, arrestarla utilizzando il prodotto, quando scade la licenza.
Licenza mobile
Una licenza mobile IBM Rational è una licenza per un singolo prodotto software che può essere condivisa tra più membri del team; tuttavia, il numero totale di utenti contemporanei non può superare il numero di licenze mobili acquistate. Se, ad esempio, si acquista una licenza mobile per un prodotto software Rational, un utente nell'organizzazione potrebbe utilizzare il prodotto in un determinato periodo di tempo. Un altro utente che desidera accedere al prodotto deve attendere finché quello corrente non si disconnette.
Per utilizzare le licenze mobili, procurarsi le chiavi della licenza mobile ed installarle su un server delle licenze Rational. Il server risponde alle richieste dell'utente finale per l'accesso alle chiavi della licenza; verrà concesso al numero di utenti contemporanei che corrisponde al numero di licenze acquistate dall'organizzazione.
Abilitazione della licenza
Se si installa un prodotto software Rational per la prima volta o si desidera estendere la licenza per continuare ad utilizzare il prodotto, si dispone di opzioni su come abilitare la licenza per il prodotto.
Le licenze per le offerte Rational Software Development Platform vengono abilitate in due modi:
- Importando un kit di attivazione del prodotto
- Abilitando Rational Common
Licensing per ottenere l'accesso alle chiavi di licenza mobile
Kit di attivazione
I kit di attivazione del prodotto contengono la chiave di licenza definitiva per il prodotto Rational di prova. Per abilitare la licenza per il prodotto, si acquista il kit di attivazione, lo si scarica sulla macchina locale, quindi lo si importa. L'importazione del kit di attivazione viene eseguita mediante IBM Installation
Manager.
Rational Common
Licensing
E' possibile ottenere le chiavi di licenza mobile, installare Rational License
Server, quindi abilitare Rational Common Licensing per il prodotto. Rational Common
Licensing fornisce i seguenti vantaggi:
- Esecuzione conformità licenza nell'organizzazione
- Meno acquisti di licenza
Per ulteriori informazioni su come ottenere i kit di attivazione e le licenze mobili, vedere Acquisto di licenze.
É possibile esaminare le informazioni sulla licenza per i pacchetti installati,
inclusi i tipi e le date di scadenza delle licenze, da IBM Installation Manager.
Per visualizzare le informazioni sulla licenza:
- Avviare IBM Installation Manager.
- Nella pagina principale, fare clic su Gestisci licenze.
Il fornitore di pacchetti, i tipi di licenze attuali e le date di scadenza vengono visualizzati per ciascun pacchetto installato.
Importando un kit di attivazione del prodotto
Dopo aver scaricato un kit di attivazione del prodotto, è necessario importarlo
dal percorso di download mediante IBM Installation Manager.
Acquistare e scaricare il kit di attivazione su una stazione di lavoro accessibile.
Per importare un kit di attivazione ed abilitare la nuova chiave di licenza:
- Avviare IBM Installation Manager.
- Nella pagina principale, fare clic su Gestisci licenze.
- Nella pagina Installa i pacchetti, selezionare un pacchetto e fare clic su Importa il kit di abilitazione prodotto.
- Fare clic su Avanti. Vengono visualizzati i dettagli sul pacchetto selezionato, incluso il tipo di licenza corrente e l'intervallo di versione cui si applica la licenza.
- Selezionare il percorso di download per il kit; quindi scegliere
il file dell'archivio (JAR) Java appropriato e fare clic su Apri.
- Fare clic su Avanti. Nella pagina Riepilogo viene visualizzata la directory di installazione di destinazione per il kit di attivazione, la nuova licenza cui si applica il prodotto e le informazioni sulla versione.
- Fare clic su Fine.
Il kit di attivazione del prodotto con la chiave di licenza definitiva viene importata nel prodotto. La procedura guidata Gestisci licenze indica se l'importazione è stata eseguita correttamente.
Abilita licenze mobili
Se l'ambiente del team supporta Rational Common Licensing,
è possibile abilitate le licenze mobili per il prodotto e configurare una connessione
per ottenere accesso alle chiavi di licenza mobili.
Per dettagli sul server delle licenze, sulla chiave di licenza e sulla gestione di Rational Common
Licensing, consultare License Management Guide.
Procurarsi le informazioni sulla connessione del server di licenze dall'amministratore.
Per abilitare le licenze mobili come tipo di licenza per i pacchetti specificati e configurare le connessioni del server di licenza:
- Avviare IBM Installation Manager.
- Nella pagina principale, fare clic su Gestisci licenze.
- Nella pagina Installa i pacchetti, selezionare la versione di un pacchetto, fare clic su Configura i server di licenze, quindi su Avanti.
- Nella pagina Server di licenze, selezionare la casella di controllo Abilita il
Rational Common Licensing.
- Configurare una o più connessioni del server di licenze.
- Fare clic sul pulsante Aggiungi.
- Nella finestra Aggiungi server, nel campo Nome,
immettere il nome host del server di licenze.
- (Facoltativo) nel campo Porta, immettere un valore per gli ambienti
in cui si utilizza un firewall. Non assegnare un valore a questa porta, a meno che l'amministratore non lo richieda.
- Scegliere OK.
- Se l'amministratore del sistema ha fornito i nomi host di server di licenze aggiuntivi, ripetere i passaggi
descritti in precedenza per ciascun server. Per la configurazione di server ridondanti, in cui si utilizzano tre server,
immettere il nome host in questo formato: "nomehost1", "nomehost2", "nomehost3". Per ciascun numero di porta,
immettere: "porta#host1", "porta#host2", "porta#host3".
- Fare clic su Avanti.
- (Facoltativo) Configurare l'ordine di utilizzo della licenza per i pacchetti personalizzati.
L'ordine delle licenze nell'elenco stabilisce l'ordine in cui il prodotto tenta di ottenere le chiavi della licenza per licenze specifiche.
- Fare clic su Fine.
La procedura guidata Gestisci licenze indica se la configurazione delle licenze mobili è stata eseguita correttamente.
Quando, in seguito, si aprirà il prodotto abilitato, verrà creata una connessione al server di licenze per ottenere la chiave della licenza dal pool di chiavi di licenze mobili disponibili.
Acquisto di licenze
É possibile acquistare nuove licenze se la licenza del prodotto corrente sta per scadere oppure se si desidera acquistare licenze di prodotto aggiuntive per i membri del team.
Per acquistare licenze ed abilitare il prodotto, procedere come segue:
- Stabilire il tipo di licenza che si desidera acquistare.
- Andare a ibm.com o contattare il rappresentante delle vendite IBM per acquistare la licenza del prodotto. Per dettagli, visitare la pagina Web IBM sul software da acquistare.
- A seconda del tipo di licenza acquistata, utilizzare la prova di titolarità ricevuta ed eseguire una delle seguenti operazioni per abilitare il prodotto:
- Se sono state acquistate licenze per utente autorizzato per il prodotto, andare a Passport Advantage e seguire le istruzioni per scaricare il kit di attivazione del prodotto.
- Se sono state acquistate licenze mobili per il prodotto, fare clic sul collegamento a IBM Rational Licensing and Download site, accedere
(è necessaria la registrazione a IBM), quindi selezionare il collegamento per connettersi a IBM Rational License
Key Center. Si può utilizzare la prova di titolarità per ottenere le chiavi di licenza mobile per il server delle licenze.
Facoltativamente, è possibile andare al sito Passport
Advantage per scaricare il kit di attivazione per il prodotto. Dopo aver importato il kit di attivazione, si dispone dell'opzione del passaggio da una licenza mobile ad una licenza permanente, se si sta utilizzando un PC non in linea per periodi lunghi di tempo.
Quando si desidera importare il kit di attivazione o abilitare il supporto della licenza mobile per il prodotto, utilizzare la procedura guidata Gestisci le licenze in IBM Installation
Manager.
Aumento del numero di handle di file su stazioni di lavoro Linux
Importante: Per migliori risultati, prima di lavorare con il prodotto Rational,
aumentare il numero di handle di file per Rational Application Developer,
poiché utilizza più che il limite predefinito di handle di 1024 file per processo.
(Un amministratore di sistema potrebbe dover eseguire questa modifica.)
Prestare attenzione quando si utilizzano i
seguenti passaggi per aumentare i descrittori di file su Linux.
Se non si seguono correttamente le istruzioni il computer potrebbe non avviarsi correttamente. Per migliori risultati, l'amministratore di sistema deve eseguire questa operazione.
Per aumentare i descrittori di file:
- Accedere come root. Se non dispone dell'accesso principale, sarà necessario ottenerlo prima di continuare.
- Passare alla directory etc
- Utilizzare l'editor vi per modificare il file initscript nella directory etc.
Se questo file non esiste, digitare vi initscript per crearlo.
Importante: Se si decide di aumentare il numero di
handle del file, non lasciare un file initscript vuoto sul computer.
In questo caso, la macchina non si avvia la prossima volta che lo si avvia o lo si riavvia.
- Sulla prima riga, digitare ulimit -n 4096 (la chiave qui indica che quel numero è significativamente
maggiore di 1024, valore predefinito sulle maggior parte dei computer Linux). Attenzione: Non impostare questo valore su un numero troppo alto, poiché si potrebbero danneggiare seriamente le prestazioni del sistema.
- Sulla seconda riga, digitare eval exec "$4".
- Salvare e chiudere il file dopo essersi assicurati di aver eseguito i passaggi 4 e 5.
Nota:
Assicurarsi di aver eseguito i passaggi correttamente, in caso contrario si verificherebbe il mancato avvio della macchina.
- Opzionale: Limitare gli utenti o i gruppi modificando il file limits.conf nella directory etc/security. Per impostazione predefinita, sia SuSE Linux Enterprise
Server (SLES) Versione 9 che Red Hat Enterprise Linux Versione 4.0 dispongono di questo file.
Se non si dispone di questo file, si potrebbe considerare un numero più moderato nel passaggio 4 (intorno a 2048). Ciò è necessario, in modo che gli utenti abbiano un limite ragionevolmente basso di file aperti per processo.
Se è stato utilizzato un numero relativamente basso nel passaggio 4, l'operazione descritta risulta essere meno significativa. Se, tuttavia, si sceglie di impostare un numero alto nel passaggio 4, non farlo provocherebbe un danneggiamento serio delle prestazioni del computer.
Di seguito è riportato un file limits.conf di esempio che limita tutti gli utenti e imposta limiti differenti per altri in seguito. Questo esempio presume di aver impostato il valore 8192 nel passaggio 4.
* soft nofile 1024
* hard nofile 2048
root soft nofile 4096
root hard nofile 8192
user1 soft nofile 2048
user1 hard nofile 2048
Si noti, nell'esempio sopra riportato, che * imposta prima i limiti per tutti gli utenti. Tali limiti sono inferiori rispetto ai seguenti. L'utente principale ha un numero più alto di descrittori possibili aperti, mentre utente1 è tra i due. Assicurarsi di aver letto e compreso la documentazione contenuta nel file limits.conf, prima di apportare modifiche.
Per ulteriori informazioni sul comando ulimit, fare riferimento alla pagina principale relativa a ulimit.
É possibile avviare Rational Application Developer dall'ambiente desktop o dall'interfaccia della riga comandi.
Fare clic su Start -> Programmi -> <nome gruppo pacchetto> -> IBM Rational Application Developer -> IBM Rational Application Developer. Ad esempio, fare clic su Start -> Programmi -> IBM
Software Development Platform -> IBM Rational Application Developer -> IBM Rational Application Developer
Per avviare Rational Application Developer da una riga
comandi:
-
<directory di installazione del prodotto>\eclipse.exe -product com.ibm.rational.rad.product.ide
-
<
directory di installazione del prodotto>/eclipse -product com.ibm.rational.rad.product.ide
Notare che la prima volta che si avvia Rational Application Developer versione
7 viene impostata in modo predefinito su una nuova area di lavoro. Non aprire l'area di lavoro esistente in Rational Application Developer versione
7.0 fino a che non si legge la documentazione di migrazione.
Modifica di installazioni
La procedura guidata Modifica pacchetti in IBM Installation Manager consente di
modificare le selezioni di lingua e funzioni di un pacchetto del prodotto installato.
Per impostazione predefinita, si richiede l'accesso ad Internet, a meno che le preferenze del repository non puntino ad un sito di aggiornamento locale. Per ulteriori informazioni, vedere la guida di Installation Manager.
Nota:
Chiudere tutti i programmi che sono stati installati utilizzando Installation
Manager prima della modifica.
Per modificare
un pacchetto del prodotto installato.
- Dalla pagina di avvio di Installation Manager, fare clic sull'icona Modifica
pacchetti.
- Nella procedura guidata Modifica pacchetti, selezionare la posizione di installazione per il prodotto
Rational Application Developer e fare clic su
Avanti.
- Nella pagina Modifica, sotto Lingue, selezionare le lingue per il gruppo del pacchetto,
quindi fare clic su Avanti. Verranno installate le conversioni della lingua nazionale corrispondente per l'interfaccia utente e la documentazione relative ai pacchetti. Le scelte si applicano a tutti i pacchetti installati sotto questo gruppo di pacchetti.
- Nella pagina Funzioni, selezionare le funzioni del pacchetto che si desidera installare o rimuovere.
- Per ulteriori informazioni su una funzione, fare clic sulla funzione e rivedere la descrizione breve in
Dettagli.
- Se si desidera vedere le relazioni della dipendenza tra le funzioni, selezionare Mostra dipendenze. Quando si fa clic su una funzione, tutte le funzioni
che dipendono da questa e che sono sue dipendenti vengono mostrate nella finestra
Dipendenze. Quando si seleziona o si escludono le funzioni nei pacchetti, Installation Manager
applicherà automaticamente le dipendenze con altre funzioni e visualizzerà i requisiti aggiornati delle dimensioni di download e dello spazio su disco per l'installazione.
- Quando si è terminato di selezionare le funzioni, fare clic su Avanti.
- Nella pagina Riepilogo, rivedere le scelte prima di modificare il pacchetto di installazione, e quindi fare clic su Modifica.
- Opzionale: Una volta completato il processo di modifica,
fare clic su Visualizza file di log per vedere il log completo.
Aggiornamento di Rational Application Developer
E' possibile installare gli aggiornamenti per i pacchetti installati con IBM Installation
Manager.
Per impostazione predefinita, si richiede l'accesso ad Internet, a meno che le preferenze del repository non puntino ad un sito di aggiornamento locale. Per ulteriori informazioni, vedere la guida di Installation Manager.
Nota:
Chiudere tutti i programmi installati mediante Installation
Manager prima dell'aggiornamento.
Per cercare ed installare gli aggiornamenti del pacchetto del prodotto:
- Dalla pagina Avvio di Installation Manager, fare clic su Aggiorna pacchetti.
- Nella pagina Aggiorna pacchetti, selezionare la posizione in cui il pacchetto del prodotto Rational Application Developer
è installato e quindi fare clic su Avanti. Installation
Manager cerca gli aggiornamento nei repository e i siti siti di aggiornamento predefiniti
per Rational Application Developer.
Un indicatore di avanzamento mostra che si sta eseguendo una ricerca
- Se vengono rilevati degli aggiornamenti, questi vengono mostrati nella pagina Aggiornamenti. Per impostazione predefinita, vengono visualizzati solo gli aggiornamenti consigliati
e vengono selezionati per impostazione predefinita. Fare clic su Mostra
tutto per visualizzare tutti gli aggiornamenti disponibili. Accettare le selezioni predefinite o selezionare
gli aggiornamenti e fare clic su Avanti.
- Sulla pagina delle Licenze, leggere l'accordo di licenza per gli aggiornamenti.
Se si accettano i termini di tutti gli accordi di licenza, fare clic su Accetto i termini negli accordi di licenza e quindi fare clic su Avanti.
- Rivedere i dettagli sulla pagina Riepilogo e quindi fare clic su Aggiorna. Una volta terminato il processo di aggiornamento, la pagina di completamento visualizza i risultati.
- Opzionale: Fare clic sul collegamento Visualizza file di log per visualizzare il log completo.
- Fare clic su Fine per chiudere la procedura guidata.
Disinstallazione di Rational Application Developer
L'opzione Disinstalla pacchetti in Installation Manager consente di disinstallare pacchetti da un singolo percorso di installazione. É possibile inoltre, disinstallare tutti i pacchetti installati da ogni percorso di installazione.
Per disinstallare i pacchetti, accedere al sistema mediante lo stesso account utente utilizzato per installare i pacchetti del prodotto.
Per disinstallare i pacchetti:
- Chiudere i programmi installati mediante Installation Manager.
- Sulla pagina di Avvio, fare clic sull'icona Disinstalla pacchetti.
- Nella pagina Disinstalla pacchetti, selezionare il pacchetto del prodotto Rational Application Developer
che si desidera disinstallare. Fare clic su Avanti.
- Nella pagina Riepilogo, rivedere l'elenco di pacchetti che verranno disinstallati e quindi fare clic su
Disinstalla. La pagina Completata viene visualizzata al termine della disinstallazione.
- Fare clic su Fine per uscire dalla procedura guidata.
Installazione di software facoltativo
Il seguente software facoltativo è incluso nell'immagine di installazione Rational Application Developer:
- Ambiente di test IBM WebSphere Portal
Versione 5.1
- Ambiente di test IBM WebSphere Portal
Versione 6.0
- IBM Rational Agent Controller Versione 7.0.1
- IBM Rational ClearCase LT
Versione 7.0
- Crystal Reports Server XI Release 2
Installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1.0.x
L'ambiente di test del portale consente di verificare le applicazioni del portale dal workbench Rational Application Developer. .
Per istruzioni complete sull'installazione e la disinstallazione di WebSphere Portal
5.1.0.x sulle stazioni di lavoro Windows e Linux, e per dettagliati requisiti di sistema
consultare il centro informazioni WebSphere Portal 5.1 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library.
Installazione dell'ambiente di test di WebSphere Portal versione 5.1.0.x
da un CD-ROM o da immagini elettroniche
É necessario disporre di Rational Application Developer installato prima di poter installare l'ambiente di test del portale. Si consiglia di arrestare Rational Application Developer prima di avviare l'installazione dell'ambiente di test del portale.
Per installare l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1.0.x, seguire la
procedura di seguito riportata:
- Se si è installato un ambiente di test integrato WebSphere Application Server, WebSphere Portal, WebSphere Application
Server Integrated o WebSphere Portal,
assicurarsi che tutti vengano arrestati e così anche i server HTTP. In caso contrario, l'installazione potrebbe non riuscire.
- Avviare il programma di installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1
utilizzando uno dei metodi seguenti:
- Dal programma di avvio di Rational Application Developer
(consultare Lancio del programma di avvio),
fare clic su ambiente di test WebSphere Portal V5.1.
- Inserire il CD di installazione di WebSphere Portal 5.1.0.x. Sui sistemi Windows,
il programma di installazione dovrebbe avviarsi automaticamente. In caso contrario, o se si sta installando su un
sistema Linux, eseguire il comando di seguito riportato
dalla root del CD di installazione o dall'immagine del disco:
-
install.bat
-W dependency.useValidation=false
-
install.sh
-W dependency.useValidation=false
- Selezionare la lingua in cui si desidera eseguire l'installazione e fare clic su OK per continuare
- Leggere le informazioni contenute nella pagina di benvenuto del programma di installazione e fare clic su Avanti.
- Accettare l'accordo di licenza e fare clic su Avanti.
- Selezionare il pulsante di opzione Ambiente di test e fare clic su Avanti. A seconda della piattaforma, si può visualizzare un messaggio di errore ad indicare che la verifica dei prerequisiti di sistema non è riuscita. Ciò si verifica perché solo alcuni sistemi operativi (ad esempio, Red
Hat Enterprise Linux Workstation Versione 3.0) sono supportati nell'ambiente di test del portale. Si può ignorare questo messaggio -- fare clic su OK per continuare con l'installazione.
- Accettare la directory di installazione predefinita per WebSphere Application
Server V5.1, o sceglierne una nuova e fare clic su Avanti.
La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\Portal51UTE\AppServer per Windows e opt/Portal51UTE/AppServer per Linux.
A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita.
- Accettare la directory di installazione predefinita per PortalEnvironment
Server V5.1, o sceglierne una nuova e fare clic su Avanti. La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\Portal51UTE\PortalServer per Windows e opt/Portal51UTE/PortalServer per Linux.
A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita.
- Specificare l'ID utente e la password che si desidera utilizzare con l'ambiente di test Portal. Fare clic su Avanti.
- Rivedere le informazioni nella schermata di riepilogo e fare clic su Avanti.
- Quando viene richiesto, inserire il CD di WebSphere Portal
5.1 appropriato e specificare l'ubicazione dell'unità.
- Al termine dell'installazione, fare clic su Fine per chiudere il programma di installazione.
Utilizzo del database DB2 o
Oracle come repository di configurazione di WebSphere Portal
Per impostazione predefinita, l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1 installa
ed utilizza il database Cloudscape
per archiviare le informazioni relative alle identità, alle credenziali e alle autorizzazioni per accedere
alle risorse del portale. Cloudscape è un database WebSphere Portal incorporato Java adatto agli ambienti del portale di base.
Per installare e configurare un database DB2 o Oracle, fare riferimento al Centro informazioni di WebSphere Portal V5.1 all'indirizzo www.ibm.com/websphere/portal/library.
E' possibile trovare le istruzioni nel Centro informazioni di WebSphere Portal versione 5.1
in Configurazione -> Database. Quando ci si riferisce alle istruzioni di configurazione nel Centro informazioni, <wp_root> corrisponde alla directory di installazione di WebSphere Portal 5.1
e <was_root> alla directory di installazione dell'ambiente di test WebSphere Application
Server V5.1 (vedere sopra per i percorsi predefiniti). Per verificare, inoltre, la connessione del database, si creerà l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1
e si avvierà il server, invece di seguire le istruzioni del Centro informazioni.
Disinstallazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 5.1.0.x
E' possibile disinstallare l'ambiente di test WebSphere Portal 5.1.0.x utilizzando
un programma di disinstallazione grafica.
Fare riferimento alle istruzioni complete sulla disinstallazione di WebSphere Portal
5.1 dai sistemi Windows e Linux trovate nel centro informazioni WebSphere Portal
5.1 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library. E' possibile trovare informazioni sulle decisioni e la procedura da eseguire prima di disinstallare e le informazioni
su altri metodi di disinstallazione come la disinstallazione manuale.
Per disinstallare l'ambiente di verifica WebSphere Portal 5.1.0.x
utilizzando un programma di disinstallazione grafico:
- Avviare il programma di disinstallazione eseguendo una delle seguenti procedure:
- Solo Windows: Selezionare WebSphere Portal dalla finestra Installazione applicazioni
nel Pannello di controllo.
- Avviare il programma di disinstallazione da un prompt dei comandi.
- Cambiare la directory: portal__server_root/uninstall
- Eseguire il comando di seguito riportato in base al sistema operativo:
- Selezionare la lingua per la disinstallazione e fare clic su OK.
Viene visualizzato il pannello di benvenuto.
- Selezionare il componente da disinstallare e fare clic su Avanti.
Nota:
Il programma di disinstallazione di WebSphere Application
Server lascia apposta la chiave di registro indietro nel registro
Windows.
- Fare clic su Avanti per visualizzare il pannello di conferma.
- Fare clic su Avanti per iniziare il processo di disinstallazione.
Quando il programma di disinstallazione termina, il programma visualizza un pannello di conferma.
- Fare clic su Fine per chiudere il programma di disinstallazione.
- Riavviare la macchina. E' necessario eseguire questa operazione specialmente se si intende
installare WebSphere Portal
di nuovo sulla stessa macchina.
Installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal Versione 6.0
L'ambiente di test del portale consente di verificare le applicazioni del portale dal workbench Rational Application Developer. .
Per istruzioni complete sull'installazione e la disinstallazione di WebSphere Portal
6.0 sulle stazioni di lavoro Windows e Linux, e per dettagliati requisiti di sistema
consultare il centro informazioni WebSphere Portal 5.0 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library.
Installazione dell'ambiente di test di WebSphere Portal versione 6.0
da un CD-ROM o da immagini elettroniche
Le seguenti istruzioni guideranno durante l'installazione di WebSphere Portal
6.0. Per informazioni dettagliate, fare riferimento al centro informazioni IBM WebSphere Portal Versione 6.0
disponibile al sito ttp://www.ibm.com/websphere/portal/library.
Per installare l'ambiente di verifica WebSphere Portal
6.0, seguire la procedura di seguito riportata:
- Se si sta installando da un'immagine elettronica, verificare di aver estratto o copiato
tutte le immagini del disco portale nella stessa directory. Fare riferimento a Estrazione dei file scaricati.
- Se si è installato un ambiente di test integrato WebSphere Application Server, WebSphere Portal, WebSphere Application
Server Integrated o WebSphere Portal,
assicurarsi che tutti vengano arrestati e così anche i server HTTP. In caso contrario, l'installazione potrebbe non riuscire.
- Avviare il programma di installazione dell'ambiente di test WebSphere Portal versione 6.0
utilizzando uno dei metodi seguenti:
- Dal programma di avvio di Rational Application Developer
(consultare Lancio del programma di avvio),
fare clic su ambiente di test WebSphere Portal V6.0.
- Inserire il CD di installazione di WebSphere Portal 6.0. Sui sistemi Windows,
il programma di installazione deve essere avviato in modo automatico. In caso contrario, o se si sta installando su un
sistema Linux, eseguire il comando di seguito riportato
dalla root del CD di installazione o dall'immagine del disco:
-
install.bat
-
install.sh
- Selezionare la lingua in cui si desidera eseguire l'installazione e fare clic su OK per continuare
- Leggere le informazioni contenute nella pagina di benvenuto del programma di installazione e fare clic su Avanti.
- Leggere l'accordo di licenza e i termini non IBM. Se si è d'accordo,
selezionare Accetto i termini IBM e non IBM,
e fare clic su Avanti
- Accettare la directory di installazione predefinita per WebSphere Application
Server V6.0, o sfogliare per selezionarne una nuova e fare clic su Avanti.
La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\IBM\Portal60UTE\AppServer per Windows e opt/IBM/Portal60/AppServer per Linux.
A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita.
- Accettare le proprietà del server delle applicazioni WebSphere predefinite
o specificare quanto segue:
- Il nome cella.
- Il nodo nella cella WebSphere Application Server dove si desidera
che venga installato il server delle applicazioni WebSphere Portal. Questo valore deve essere unico tra i nomi nodo nella stessa cella. Tipicamente, questo valore è lo stesso del nome host per
il computer.
- Il nome DNS completo, il nome DNS abbreviato, o l'indirizzo IP del
computer che sta eseguendo WebSphere Application Server. Non utilizzare
host locali o indirizzi di loopback.
- Immettere l'ID utente e la password per l'amministratore di WebSphere Application Server.
Non utilizzare spazi vuoti nell'ID utente o nella password, e verificare che la
password sia lunga almeno cinque caratteri. Questo ID utente viene utilizzato per accedere a WebSphere Application
Server con autorità di amministratore dopo l'installazione. Notare che questo ID utente è solo utilizzato per accedere
a WebSphere Application Server e non è relativo
a tutti gli ID utente utilizzati per accedere al sistema operativo stesso. Fare clic su Avanti per continuare.
- Selezionare se si desidera installare WebSphere Portal Process Server per
il supporto del processo business e fare clic su Avanti per continuare. Importante: Se si sta installando il prodotto con l'intenzione di aggiungere
il nodo risultante ad una cella gestita o di utilizzare il nodo come parte di un
cluster, è possibile seguire due approcci:
- Se si richiede il supporto di integrazione del processo di business nella cella gestita o nel
cluster, è necessario installare WebSphere Portal su un nodo che è già stato
associato da un gestore di distribuzione. Uscire da questo processo di installazione e fare riferimento all'argomento
"Impostazione di un cluster" nel centro informazioni WebSphere Portal versione 6.0.
- Se non si richiede il supporto di integrazione del processo di business nella cella gestita o nel
cluster, selezionare Non installare WebSphere Process Server su questo pannello
e continuare.
Se si richiede il supporto di integrazione del processo di business nella cella gestita o nel
cluster, è necessario installare WebSphere Portal su un nodo che è già stato
associato da un gestore di distribuzione. Uscire da questo processo di installazione e fare riferimento a
Impostazione di un cluster per istruzioni. Se si installa WebSphere Portal,
incluso il supporto per l'integrazione del processo di business su un nodo non gestito, non si sarà in grado di aggiungere quel nodo
ad una cella gestita o utilizzarlo successivamente come parte di un cluster.
- Accettare la directory di installazione predefinita per Portal
Server, o sceglierne una nuova e fare clic su Avanti.
La directory di installazione predefinita è C:\Program Files\IBM\Portal60UTE\PortalServer per Windows e opt/IBM/Portal60UTE/PortalServer per Linux.
A meno che non si disponga di spazio insufficiente, si consiglia la directory di installazione predefinita. Se la directory specificata non esiste, questa verrà creata. Se si sta installando su Windows, non includere i punti (.)
nel percorso di installazione. Fare clic su Avanti
- Immettere l'ID utente e la password per l'amministratore di WebSphere Portal.
Non utilizzare spazi vuoti nell'ID utente o nella password, e verificare che la
password sia lunga almeno cinque caratteri. Questo ID utente viene utilizzato per accedere a WebSphere Portal
con autorità di amministratore dopo l'installazione. Notare che questo ID utente è solo utilizzato per accedere
a WebSphere Portal e non è relativo
a tutti gli ID utente utilizzati per accedere al sistema operativo stesso. Se si pensa di utilizzare una directory
LDAP (Lightweight Directory Access Protocol) per gestire gli utenti, verificare che l'ID utente dell'amministratore
specificato si conformi ai consigli specificati nei caratteri speciali negli ID utente e password. Fare clic su Avanti.
- Verificare i prodotti da installare e fare clic su Avanti. Il programma di installazione inizia ad installare i componenti selezionati.
Durante il processo di installazione e configurazione, il programma di installazione
visualizza gli indicatori di avanzamento per i diversi componenti.
Nota:
L'installazione può impiegare del tempo prima di completare.
Utilizzare gli indicatori di avanzamento e le funzioni di controllo del processo
della propria piattaforma per controllare l'avanzamento generale dell'installazione.
- Se si sta eseguendo l'installazione dai CD: Quando viene richiesto, inserire
il CD di WebSphere Portal
6.0 appropriato e specificarne l'ubicazione nell'unità.
- Una volta terminata l'installazione, il programma di installazione visualizza un pannello di conferma
che elenca i componenti installati. Notare
le seguenti informazioni prima di fare clic su Fine:
- Il numero di porta utilizzato per accedere a WebSphere Portal viene visualizzato sul
pannello di conferma. Prendere nota del numero di porta da utilizzare verificando l'URL di WebSphere Portal.
Questo valore viene inoltre memorizzato nella proprietà di WpsHostPort nel file <portal
installation directory>/config/wpconfig.properties.
- e si desidera utilizzare Primi passi di WebSphere Portal per accedere a WebSphere Portal,
verificare di aver installato Avvia primi passi. Da Primi passi è possibile accedere a WebSphere Portal
o leggere la documentazione WebSphere Portal.
- Fare clic su Fine.
- Per verificare che WebSphere Portal sia in esecuzione, aprire il seguente URL in un
browser: http://example.com:port_number/wps/portal, dove example.com
è il nome host completo della macchina che sta eseguendo WebSphere Portal
e port_number è il numero di porta visualizzato sul pannello di conferma.
Ad esempio, http://www.ibm.com:10038/wps/portal.
- WebSphere Portal
è attivo e funzionante. Importante: A questo punto si sta eseguendo con la protezione attivata.
Per informazioni sull'utilizzo di WebSphere Portal 6.0, fare riferimento al centro informazioni IBM WebSphere Portal
Versione 6.0 all'indirizzo ttp://www.ibm.com/websphere/portal/library.
Utilizzo di un database DB2,
Oracle o SQL Server come repository di configurazione WebSphere Portal
L'ambiente di verifica WebSphere Portal, Versione 6.0 memorizza la configurazione, il controllo
accessi, come le identità utente, le credenziali e le autorizzazioni per accedere alle risorse del portale
e ai dati utente in un database. Per impostazione predefinita, WebSphere
Portal installa ed utilizza il database Cloudscape. Tuttavia, è possibile che si desideri
utilizzare un altro database supportato.
Per informazioni sull'installazione e la configurazione di un altro
database supportato da utilizzare con WebSphere Portal V6.0, come un database DB2, Oracle o SQL Server,
fare riferimento al centro informazioni di WebSphere Portal V6.0 all'indirizzo www.ibm.com/websphere/portal/library.
E' possibile trovare le istruzioni nel centro informazioni di WebSphere Portal versione 6.0
in Configurazione -> Configurazione
database.
WebSphere Portal
Test Environment versione 6.0
E' possibile disinstallare l'ambiente di test WebSphere Portal 6.0 utilizzando
un programma di disinstallazione grafica.
Fare riferimento alle istruzioni complete sulla disinstallazione di WebSphere Portal
6.0 dai sistemi Windows e Linux trovate nel centro informazioni WebSphere Portal
6.0 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library. E' possibile trovare informazioni sulla pianificazione per disinstallare le informazioni
su altri metodi di disinstallazione come la disinstallazione manuale.
Per disinstallare l'ambiente di test WebSphere Portal 6.0 utilizzando
un programma di disinstallazione grafica:
- Rivedere le informazioni sulla pianificazione per disinstallare WebSphere Portal
6.0 dai sistemi Windows e Linux trovate nel centro informazioni di WebSphere Portal
6.0 all'indirizzo http://www.ibm.com/websphere/portal/library.
- Avviare il programma di disinstallazione eseguendo una delle seguenti procedure:
- Solo Windows: Selezionare WebSphere Portal dalla finestra Installazione applicazioni
nel Pannello di controllo.
- Avviare il programma di disinstallazione da un prompt dei comandi.
- Cambiare la directory: portal_server_root/uninstall
- Eseguire il comando di seguito riportato in base al sistema operativo:
-
./uninstall.sh
-
uninstall.bat
- Selezionare la lingua per la disinstallazione e fare clic su OK.
Viene visualizzato il pannello di benvenuto.
- Selezionare il componente da disinstallare e fare clic su Avanti.
Nota:
Il programma di disinstallazione di WebSphere Application
Server lascia apposta la chiave di registro indietro nel registro
Windows.
- Fare clic su Avanti per visualizzare il pannello di conferma.
- Fare clic su Avanti per iniziare il processo di disinstallazione.
Quando il programma di disinstallazione termina, il programma visualizza un pannello di conferma.
- Fare clic su Fine per chiudere il programma di disinstallazione.
- Riavviare la macchina. E' necessario eseguire questa operazione specialmente se si intende
installare WebSphere Portal
di nuovo sulla stessa macchina.
Installazione di Agent Controller
Agent Controller è un daemon che consente alle applicazioni client di lanciare e gestire applicazioni remote e locali e fornire informazioni sull'esecuzione di applicazioni su altre applicazioni. Installare Agent Controller separatamente, prima che sia possibile utilizzare i seguenti strumenti:
- Creazione dei profili degli strumenti per creare il profilo delle applicazioni. Agent Controller deve essere installato sullo stesso sistema dell'applicazione di cui si sta creando il profilo.
- Registrazione degli strumenti per importare i file di log remoti. Agent Controller deve essere installato e in esecuzione sul sistema remoto da cui si importano i file di log.
- Verifica dei componenti per eseguire i casi di prova. Agent Controller deve essere installato sullo stesso sistema su cui si eseguono i casi di prova.
- Verifica di applicazioni remote su WebSphere Application Server versione
5.0 o 5.1. (Agent Controller non deve essere installato per la pubblicazione remota di applicazioni; oppure per la pubblicazione o verifica di applicazioni locali). WebSphere Application
Server versione 6.0 ha questa funzione incorporata, cosicché Agent Controller non viene richiesto sui server di destinazione versione 6.0.
Note:
Prerequisiti hardware
- Windows,
Linux/IA32: Processore Intel Pentium II
minimo. Si consiglia Pentium III
500 MHz o successivo.
- AIX: PowerPC 604e
233MHz (IBM RS/6000 7043
43P Series) minimo
- HP-UX: PA8500 300MHz (HP Workstation C3000) minimo
- Solaris: UltraSPARC-IIi 300MHz (Sun Ultra 10 Workstation) minimo
- OS/40: iSeries (come
richiesto dal sistema operativo)
- z/OS,
LINUX/S39: zSeries (come richiesto dal sistema operativo)
- Linux/ppc64: Processore POWER5
basato su pSeries
e iSeries (come richiesto dal sistema operativo)
- 512 MB RAM minimo (si consiglia 768 MB RAM)
- Spazio su disco:
- Si richiede uno spazio su disco di 100 MB minimo per l'installazione
- Risoluzione dello schermo:
- 800 x 600 minimo (si consiglia 1024 x 768)
Piattaforme supportate
Nota per Linux: Agent Controller viene compilato mediante la libreria condivisa libstdc++-libc6.2-2.so.3. Assicurarsi che questa libreria condivisa esista sotto la directory /usr/lib. Se non esiste, installare il pacchetto RPM compat-libstdc++ fornito con i supporti di installazione del sistema operativo.
Agent Controller v7.0.1 è supportato sulle seguenti piattaforme:
- AIX v5.2,
v5.3, e 5L su PowerPC (32-bit)
- z/OS V1R4,
V1R5, V1R6 e V1R7 su zSeries (32-bit)
- OS/400 V5R2,
V5R3 e V5R4 su iSeries
- Kernel Linux 2.4
e 2.6. Esempi di distribuzioni supportate includono:
- Red Hat Linux Advanced
Server v2.1 su Intel IA32
- Red Hat Enterprise Linux AS rilascio 3 su PowerPC (64-bit)
- Red Hat Enterprise Linux (RHEL) v3.0 e v4.0
- SuSE Linux Enterprise
Server (SLES) v9 su Intel IA32
- SuSE Linux Enterprise
Server (SLES) v8 su zSeries (32-bit)
- Windows 2000
Server o Advanced Server (SP4) su Intel IA32
- Windows 2000
Professional (SP3) su Intel IA32
- Windows 2003
Server Standard e Enterprise (SP1) su Intel IA32
- Windows 2003
Server Enterprise x64 Edition (SP1) su EM64T (64-bit)
- Windows XP
Professional (SP2) su Intel IA32
- HP-UX v11.0, v11i su PA-RISC
- Sun Solaris v8, v9, e v10.0 su SPARC
JVM supportati
In generale, Agent Controller utilizza Java Virtual Machine (JVM) versione 1.4 e successiva. Di seguito vengono riportate le versioni JVM (java -fullversion) su cui Agent Controller
è stato verificato:
- AIX:
J2RE 1.4.1 IBM AIX build
ca1411-20040301
- AIX:
J2RE 1.5.0 IBM AIX build
pap32devifx-20060310 (SR1)
- HP-UX: J2RE 1.4.2.03-040401-18:59-PA_RISC2.0
- Linux per Intel IA32:
J2RE 1.4.1 IBM build
cxia321411-20040301; J2RE 1.4.2 IBM.
- Linux per Intel IA32:
J2RE 1.5.0 IBM Linux build
pxi32dev-20060511 (SR2)
- Linux per
PPC64: J2RE 1.4.2 IBM build cxp64142-20040917 (JIT abilitato: jitc)
- Linux per
PPC64: J2RE 1.5.0 IBM Linux build pxp64devifx-20060310 (SR1)
- Linux per OS/390:
J2RE 1.4.1 IBM build
cx3901411-20040301
- Linux per OS/390:
J2RE 1.4.2 IBM build
cx390142-20050609
- z/OS:
J2RE 1.4.1 IBM z/OS Persistent
Reusable VM build cm1411-20030930
- z/OS:
J2RE 1.5.0 IBM z/OS build
pmz31dev-20051104a
- OS/400:
J2RE 1.4 IBM
- OS/400:
J2RE 1.5 IBM
- Solaris SPARC: Sun Java 2 Standard Edition (build 1.4.2_04-b05)
- Solaris SPARC: 1.5.0_06-b05
- Windows:
IA32 J2RE 1.4.1 IBM Windows 32
build cn1411-20040301a; J2RE 1.4.2 IBM Windows 32; Sun Java 2
Standard Edition (build 1.4.2_04-b05)
- Windows_IA32: 1.5.0_04-b05,J2RE 1.5.0 IBM Windows 32 build pwi32dev-20051222
- Windows_EM64T (64-bit): Sun Java 2 Runtime Environment, Standard Edition
(build 1.5.0_06-b05) v1.5.0 06
Come individuare i file di installazione
I file di installazione si trovano sul disco di Agent Controller nelle seguenti
directory:
- Per AIX: <Agent
Controller CD>/aix_powerpc
- Per HP-UX: <Agent Controller CD>/hpux
- Per OS/400: <Agent
Controller CD>/os400
- Per Linux su
z/Series: <Agent Controller CD>/linux_s390
- Per Linux su Intel IA32: <Agent
Controller CD>/linux_ia32
- Per Linux su
PPC64: <Agent Controller CD>/linux_ppc64
- Per Solaris: <Agent Controller CD>/solaris_sparc
- Per Windows su Intel IA32: <Agent Controller CD>\win_ia32
- Per Windows su Intel Extended Memory 64 Technology (64-bit): <Agent
Controller CD>\win_em64t
- Per Windows su Intel Itanium systems (64-bit): <Agent
Controller CD>\win_ipf
- Per z/OS: <Agent
Controller CD>/os390
Installazione di Agent Controller su una stazione di lavoro (AIX, HP-UX, Linux, Windows, Solaris)
Disinstallazione di versioni precedenti di Agent Controller
- Nota:
- Prima di installare Agent Controller versione 7.0.1, disinstallare la versione precedente di Agent Controller:
- Se viene rilevato Agent Controller 7.0 o 6.x, il programma di installazione di Agent Controller v7.0.1
blocca l'installazione con un avvertimento: Rimuovere il programma IBM Rational Agent
Controller esistente ed eseguire nuovamente l'installazione. Quando si utilizza il programma di installazione non presidiata, il programma di installazione
Agent Controller v7.0.1 esce dall'installazione senza nessun avvertimento.
- Se viene rilevata un'installazione precedente di Agent Controller v7.0.1, il programma di installazione
visualizza il seguente avvertimento: Questo prodotto è già installato su <rac_install_dir>.
Per sovrascrivere l'installazione esistente, fare clic su "Avanti". Se si sceglie di continuare
con l'installazione, il programma di installazione sovrascrive l'installazione esistente.
Quando si utilizza il programma di installazione non presidiata, l'installazione
esistente verrà sovrascritta senza nessun avvertimento.
Quando si disinstalla Agent Controller V6.x su Windows,
sarà necessario rimuovere manualmente i file residui. Per fare ciò, arrestare
Agent Contoller, disinstallarlo e ripulire tutti i seguenti file che possono essere lasciati indietro dopo la disinstallazione.
Windows:
%RASERVER_HOME%\*.* (directory dove viene installato Agent Controller)
%SystemRoot%\system32\piAgent.dll (directory system32 di Windows)
%SystemRoot%\system32\LogAgent.dll
%SystemRoot%\system32\hcbnd.dll
%SystemRoot%\system32\hcclco.dll
%SystemRoot%\system32\hccldt.dll
%SystemRoot%\system32\hccls.dll
%SystemRoot%\system32\hcclserc.dll
%SystemRoot%\system32\hcclsert.dll
%SystemRoot%\system32\hcclsm.dll
%SystemRoot%\system32\hcjbnd.dll
%SystemRoot%\system32\hclaunch.dll
%SystemRoot%\system32\hcthread.dll
%SystemRoot%\system32\piAgent.dll
%SystemRoot%\system32\rac.dll
%SystemRoot%\system32\sysperf.dll
Quando si disinstalla
Agent Controller V6.x o V7.x sulle piattaforme UNIX , sarà necessario rimuovere
manualmente i file residui. Per fare ciò, arrestare
Agent Contoller, disinstallarlo e ripulire tutti i seguenti file che possono essere lasciati indietro dopo la disinstallazione.
Linux, AIX, HP-UX, Solaris:
$RASERVER_HOME/* (directory dove viene installato Agent Controller)
/usr/lib/libpiAgent.so (oppure .sl su HP-UX)
/usr/lib/libLogAgent.so
/usr/lib/libhcbnd.so
/usr/lib/libhcclco.so
/usr/lib/libhccldt.so
/usr/lib/libhccls.so
/usr/lib/libhcclserc.so
/usr/lib/libhcclsert.so
/usr/lib/libhcclsm.so
/usr/lib/libhcjbnd.so
/usr/lib/libhclaunch.so
/usr/lib/libhcthread.so
Nella versione 7.0.1,
Agent Controller viene installato nelle seguenti ubicazioni:
Windows:<rac_install_dir>\bin
Linux:<rac_install_dir>/lib
Dove <dir_install_rac> è la directory di installazione di Agent Controller.
Installazione di Agent Controller
- Accedere come amministratore (o utente principale).
- Cambiare la directory nella directory dove sono stati compressi i file di installazione per la piattaforma appropriata.
- Chiudere tutte le piattaforme Eclipse prima di continuare con l'installazione.
- Eseguire il programma setup.exe. Per le piattaforme non Windows, eseguire setup.bin.
- Fare clic su Avanti nella schermata di benvenuto per proseguire.
- Accettare l'accordo di licenza.
- Selezionare Accetto i termini nell'accordo di licenza e fare clic su Avanti per continuare.
- Specificare il percorso dove deve essere installato Agent Controller e fare clic su
Avanti per procedere.
- Specificare il percorso del programma eseguibile Java Runtime Environment (JRE) java.exe o java che Agent Controller dovrà utilizzare. Il percorso JRE
immesso verrà utilizzato da Agent Controller per l'avvio di applicazioni Java.
Di conseguenza, si potrebbe voler modificare il percorso JRE specificato in precedenza dal programma di installazione.
Nota:
Il percorso JRE fornito in questo momento verrà utilizzato sia per eseguire
Agent Controller che per l'avvio di applicazioni Java da parte di Agent Controller.
Si potrebbe, tuttavia, configurare in seguito Agent Controller per utilizzare un percorso JRE separato per ciascuna di queste funzioni. Per dettagli, fare riferimento all'argomento in linea di Agent Controller sulla configurazione delle applicazioni da avviare mediante Agent Controller.
Fare clic su Avanti per procedere.
- Facoltativo: Specificare la versione di IBM WebSphere Application Server, se è stato selezionato "Supporto remoto per WebSphere Application
Server" nel passaggio 9 sopra riportato. Fare clic su Avanti per procedere.
- Facoltativo: Specificare i percorsi di IBM WebSphere Application Server versione
5.0 (solo Windows)
e 5.1, se è stato selezionato "Supporto remoto per WebSphere Application Server" nel passaggio 9 sopra riportato. Fare clic su Avanti per procedere.
- Specificare gli host che possono accedere ad Agent Controller. Le scelte sono:
- Solo questo computer consente solo all'host locale di accedere ad Agent
Controller.
- Computer specifici consente un determinato elenco di client per accedere ad Agent Controller. Se si sceglie questa opzione, e se è stata abilitata la protezione nel passaggio 9 sopra riportato, fare clic su Avanti per passare al pannello Elenco di accesso. Immettere un elenco separato da virgole di nomi host che possono accedere ad Agent Controller.
- Qualsiasi computer consente a qualsiasi client di accedere ad Agent Controller. (Selezione predefinita).
Nota:
Se si utilizza un meccanismo di autenticazione come ad esempio il protocollo LDAP Lightweight Directory Access
Protocol), selezionando "Qualsiasi computer" verrà richiesto di disabilitare l'autenticazione utente di
Agent Controller, al termine del processo di installazione. Per dettagli, fare riferimento alla documentazione su Agent Controller.
Fare clic su Avanti per procedere.
- Scegliere l'impostazione di protezione
Nota:
Se si è selezionato "Qualsiasi computer", la protezione viene abilitata per impostazione predefinita (fare riferimento a "Abilita" di seguito). Le comunicazioni verranno codificate e tutte le connessioni autenticate. Per disabilitare la protezione, fare riferimento alla documentazione su Agent Controller.
- Disabilita: La comunicazione non verrà codificata e il controllo dell'accesso verrà limitato all'elenco host definito. (Selezione predefinita tranne per "Qualsiasi computer").
- Abilita: La comunicazione verrà codificata e tutte le connessioni verranno autenticate per Secure Sockets Communications.
Se è selezionato Abilita, fare clic su Avanti e sotto Protezione, immettere un elenco separato da virgole di utenti che possono connettersi ad Agent Controller. A questi utenti verrà richiesto di essere autenticati per utilizzare lo strumento.
Fare clic su Avanti per procedere.
- Fare clic su Avanti nella schermata di riepilogo per installare Agent Controller.
- Fare clic su Fine al termine dell'installazione.
Installazione automatica di Agent Controller
É possibile eseguire il processo di installazione automaticamente mediante i seguenti parametri con il comando di installazione:
Parametro |
Descrizione |
-silent
Questa
variabile è obbligatoria se viene utilizzata la modalità non presidiata:
-V licenseAccepted=true |
Facoltativo: Indica al programma di installazione di eseguire l'installazione automaticamente, in caso contrario si passerà ad una procedura guidata con input trasmessi. |
-P installLocation |
Facoltativo: Specifica il percorso di installazione. Il percorso predefinito di installazione è '$D(install)/IBM/AgentController'.
Esempi:
Per Windows: C:\Program Files\IBM\AgentController
per
UNIX(R)/Linux: /opt/IBM/AgentController |
-V VJavaPath |
Obbligatorio: specifica il percorso completo
dell'eseguibile java |
-V VAccessLocal
-V VAccessCustom
-V VAccessAll |
Facoltativo: specifica come i client
si possono connettere a Agent Controller (ALL, LOCAL, CUSTOM). Impostare solo una delle variabili
su "true" e l'altra su false. Per impostazione predefinita, VAccessAll="true"
- Qualsiasi computer: VAccessAll="true" : Consente qualsiasi client
- Solo questo computer: VAccessLocal="true" : Consente solo l'host locale (impostazione predefinita)
- Computer specifici : VAccessCustom="true" : Consente un elenco di client
(si richiede anche il parametro -V VHosts)
|
-V VHosts |
Obbligatorio if VAccessCustom="true
Specifica i nomi host del client, separati da virgole |
Le due variabili seguenti devono essere entrambe specificate
e dovrebbero essere impostate come opposte.
-V VSecurity="true" o "false"
-V VSecurityDisable="false"
o "true" |
Facoltativo: (true, false)
predefinito:
VSecurity=true
VSecurityDisable=false |
-V VUsers |
Richiesto: if VSecurity="true"
Specifica gli utenti che possono connettersi ad Agent Controller |
-V VWAS6
-V VWAS5 |
Facoltativo
-V VWAS6="true" (impostazione predefinita)
: Se è stato utilizzato WAS V6
-V VWAS5="true" : Se è stato utilizzato WAS V5.x |
-V VWAS_HOME_V50
-V VWAS_HOME_V51 |
Facoltativo if -V VWAS5="true"
Specifica il percorso di installazione di IBM WebSphere Application Server 5.1 e 5.0 |
Esempi:
Installazione dalla riga comandi:
-P installLocation="D:\IBM\AgentController"
-V VJavaPath=" D:\jdk1.4.2\jre\bin\java.exe "
-V VAccessLocal="false"
-V VAccessCustom="true"
-V VAccessAll="false"
-V VHosts="host1,host2"
-V VSecurity="true"
-V VSecurityDisable="false"
-V VUsers="user1,user2"
-V VWAS5="true"
-V VWAS_HOME_V51="D:\WebSphere5.1\AppServer"
-V VWAS_HOME_V50="D:\WebSphere5.0\AppServer"
Installazione mediante un file di risposta:
É possibile creare un file di risposta, ad esempio setup.rsp, per memorizzare tutti i parametri,
invece di specificarli sulla riga comandi. Viene di seguito riportato un esempio di
Windows,
le piattaforme Linux/UNIX
sono simili:
setup.exe -silent -options setup.rsp
Contenuto del file di risposta:
# Inizio del file di risposta
-P installLocation="D:\IBM\AgentController"
-V licenseAccepted="true"
-V VJavaPath=" D:\jdk1.4.2\jre\bin\java.exe "
-V VAccessLocal="false"
-V VAccessCustom="true"
-V VAccessAll="false"
-V VHosts="host1,host2"
-V VSecurity="true"
-V VSecurityDisable="false"
-V VUsers="user1,user2"
-V VWAS5="true"
-V VWAS_HOME_V51="D:\WebSphere5.1\AppServer"
-V VWAS_HOME_V50="D:\WebSphere5.0\AppServer"
# Fine del file di risposta
Avvio ed arresto di Agent Controller su una stazione di lavoro Windows
- Su Windows, il servizio di sistema Agent Controller (RAService.exe)
verrà avviato automaticamente.
- Utilizzare la finestra di dialogo dei servizi Windows in Pannello di controllo per avviare o arrestare il servizio Agent Controller (Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi>IBM Rational(R) Agent
Controller).
Avvio ed arresto di Agent Controller su una stazione di lavoro non Windows
- Su piattaforme non Windows, il processo Agent Controller (RAServer) non viene avviato automaticamente. É necessario avviarlo.
- Importante: Impostare le seguenti impostazioni di ambiente per piattaforme non Windows, prima di avviare Agent Controller.
- Per avviare il processo Agent Controller, modificare la directory bin del percorso di installazione (ad esempio, /opt/IBM/AgentController/bin) ed eseguire
./RAStart.sh
- Per arrestare il processo Agent Controller, modificare la directory bin del percorso di installazione (ad esempio, /opt/IBM/AgentController/bin) ed eseguire
./RAStop.sh
Disinstallazione di Agent Controller su una stazione di lavoro Windows
- Agent Controller può essere rimosso dalla finestra di dialogo Installazione applicazioni sotto Pannello di controllo.
- Per eseguire una disinstallazione automatica, eseguire il comando uninstall.exe
-silent dalla directory _uninst del percorso di installazione (ad esempio, C:\Program Files\IBM\AgentController\_uninst).
Disinstallazione di Agent Controller su una stazione di lavoro non Windows
- Eseguire il programma uninstall.bin dalla directory _uninst del percorso di installazione (ad esempio, /opt/IBM/AgentController/_uninst).
- Seguire le istruzioni sullo schermo per completare la disinstallazione.
- Per eseguire una disinstallazione automatica, utilizzare il comando uninstall.bin
-silent.
Disinstallazione di Agent Controller con più riferimenti su una stazione di lavoro
Agent Controller versione 7.0.1 evita che vengano installate più istanze del prodotto su una singola stazione di lavoro. Quando si eseguono installazioni aggiuntive, sia mediante installazione automatica che mediante installazione incorporata in un prodotto, Agent Controller registra un riferimento al nome del prodotto che sta iniziando la nuova installazione.
Se Agent Controller è stato installato più volte, vale a dire se ci sono più riferimenti, sia mediante un'installazione automatica che mediante un'installazione incorporata in un prodotto, può essere disinstallato solo quando viene disinstallato l'ultimo prodotto riferito; l'ultimo prodotto riferito richiederà ancora Agent Controller.
Se si tenta di disinstallare Agent Controller mentre viene richiesto ancora da un altro prodotto, la disinstallazione non procede e verrà visualizzato un messaggio "Impossibile disinstallare questo prodotto come richiesto da un altro prodotto".
Installazione di Agent Controller su OS/400 (iSeries)
Disinstallazione di versioni precedenti di Agent Controller
Se si dispone di una versione precedente di Agent Controller, arrestarla e disinstallarla prima di installare la nuova.
Installazione di Agent Controller
- Sull'host iSeries,
creare una libreria denominata HYADESDC ed un'altra libreria denominata IBMRAC:
CRTLIB HYADESDC
CRTLIB IBMRAC
- Sull'host iSeries,
nella libreria HYADESDC, creare un file di salvataggio vuoto denominato YADESDC.SAVF:
CRTSAVF HYADESDC/HYADESDC
- Sull'host iSeries,
nella libreria IBMRAC, creare un file di salvataggio vuoto denominato IBMRAC.SAVF:
CRTSAVF IBMRAC/IBMRAC
- Utilizzare FTP per aggiungere il file IBMRAC.SAVF dal CD di installazione alla libreria
IBMRAC ubicata sull'host iSeries utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
- Utilizzare FTP per aggiungere il file HYADESDC.SAVF dal CD di installazione alla libreria
HYADESDC ubicata sull'host iSeries utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
- Ripristinare il file HYADESDC.SAVF ubicato sull'host iSeries nel libreria HYADESDC,
digitando:
RSTOBJ OBJ(*ALL) SAVLIB(HYADESDC) DEV(*SAVF) SAVF(HYADESDC/HYADESDC)
- Ripristinare il file di salvataggio IBMRAC.SAVF ubicato sull'host iSeries nella libreria IBMRAC,
digitando:
RSTOBJ OBJ(*ALL) SAVLIB(IBMRAC) DEV(*SAVF) SAVF(IBMRAC/IBMRAC)
- Avviare QShell e creare sul file system integrato (IFS), la directory /opt/hyadesdc.
- Ripristinare il file di salvataggio HYADESIFS.SAVF in HYADESDC nella directory IFS /opt/hyadesdc. Ad esempio:
RST DEV('/QSYS.LIB/HYADESDC.LIB/HYADESIFS.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*')
- Ripristinare il file di salvataggio IBMRACIFS.SAVF in IBMRAC nella directory IFS /opt/hyadesdc.
Immettere, ad esempio, questo comando su una sola riga:
RST DEV('/QSYS.LIB/IBMRAC.LIB/IBMRACIFS.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*') ALWOBJDIF(*ALL)
Se si desidera installare i pacchetti della lingua nazionale, completare i passi
11 e 16 di seguito riportati. Altrimenti, procedere al passo 17.
- Sull'host iSeries,
nella libreria HYADESDC, creare due file di salvataggio vuoti chiamati HYADESNL1.SAVF
e HYADESNL2.SAVF:
CRTSAVF IBMRAC/HYADESNL1
CRTSAVF IBMRAC/HYADESNL2
- Utilizzare FTP per aggiungere i file della lingua nazionale HYADESNL1.SAVF e HYADESNL2.SAVF dal CD di installazione
alla libreria HYADESDC posizionata sull'host iSeries
utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
- Sull'host iSeries,
nella libreria IBMRAC, creare due file di salvataggio vuoti chiamati IBMRACNL1.SAVF
e IBMRACNL1.SAVF:
CRTSAVF IBMRAC/IBMRACNL1
CRTSAVF IBMRAC/IBMRACNL2
- Utilizzare FTP per aggiungere i file di lingua nazionale IBMRACNL1.SAVF e IBMRACNL2.SAVF dal
CD di installazione alla libreria IBMRAC posizionata sull'host iSeries utilizzando il trasferimento in modalità BINARY.
- Ripristinare il file di salvataggio HYADESNL1.SAVF e HYADESNL2.SAVF in HYADESDC nella
directory /opt/hyadesdc di IFS. Ad esempio, immettere i seguenti comandi
su una sola riga:
RST DEV('/QSYS.LIB/HYADESDC.LIB/HYADESNL1.FILE') OBJ
('/opt/hyadesdc/*') ALWOBJDIF(*ALL)
RST DEV('/QSYS.LIB/HYADESDC.LIB/HYADESNL2.FILE') OBJ
('/opt/hyadesdc/*') ALWOBJDIF(*ALL)
- Ripristinare il file di salvataggio IBMRACNL1.SAVF e IBMRACNL2.SAVF in IBMRAC nella
directory /opt/hyadesdc di IFS. Ad esempio, immettere i seguenti comandi
su una sola riga:
RST DEV('/QSYS.LIB/IBMRAC.LIB/IBMRACNL1.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*')
ALWOBJDIF(*ALL)
RST DEV('/QSYS.LIB/IBMRAC.LIB/IBMRACNL2.FILE') OBJ('/opt/hyadesdc/*')
ALWOBJDIF(*ALL)
- Dopo aver installato Agent Controller, cambiare la directory nella directory bin del percorso installato /opt/hyades/bin, ed eseguire lo script di installazione digitando:
./SetConfig.sh
- Seguire sullo schermo il prompt per configurare Agent Controller.
Avvio ed arresto di Agent Controller su OS/400 (iSeries)
- Per avviare Agent Controller, aggiungere HYADESDC e IBMRAC all'elenco delle librerie:
ADDLIBLE HYADESDC
ADDLIBLE IBMRAC
- Inoltrare il lavoro RAStart digitando:
SBMJOB CMD(CALL RASERVER) JOBD(RASTART)
- Per arrestare Agent Controller, terminare il lavoro RAStart digitando:
ENDJOB JOB(RASTART)
o,
cambiare la directory nella directory bin del percorso di installazione /opt/hyades/bin,
quindi eseguire lo script di arresto:
./RAStop.sh
Disinstallazione di Agent Controller su OS/400 (iSeries)
- Rimuovere le librerie HYADESDC e IBMRAC.
- Rimuovere la directory IFS /opt/hyadesdc (incluse tutte le sottodirectory e i file).
Installazione di Agent Controller su z/OS (OS/390)
Disinstallazione di versioni precedenti di Agent Controller
Se si dispone di una versione precedente di Agent Controller, arrestarla e disinstallarla prima di installare la nuova.
Installazione di Agent Controller
- Nella shell di UNIX System
Services, andare alla directory in cui si desidera installare Agent Controller.
Si consiglia di installarlo nella directory /usr/lpp/.
- Trasferire le immagini di installazione ibmrac.os390.pax, tptpdc.os390.pax nella directory di installazione.
- Inviare il seguente comando per estrarre i file Agent Controller:
pax -ppx -rvf ibmrac.os390.pax
- Immettere il seguente comando per estrarre i file Agent Controller TPTP (test and performance tools):
pax -ppx -rvf tptpdc.os390.pax
- Cambiare la directory nella directory di installazione bin <rac_install_dir>/bin,
quindi eseguire lo script per creare i collegamenti alle librerie Agent Controller digitando:
./createLinks.sh
- Assicurarsi che Agent Controller abbia condiviso il programma dei file oggetto controllati inviando i seguenti comandi in una shell di UNIX System Services:
extattr +p /usr/lpp/IBM/AgentController/lib/*.so
Se si desidera installare i pacchetti della lingua nazionale, completare i passi
7 e 8 di seguito riportati. Altrimenti, procedere al passo 9.
- Trasferire le immagini di installazione della lingua nazionale tptpdc.nl1.os390.pax, tptpdc.nl2.os390.pax,
ibmrac.os390.nl1.pax, ibmrac.os390.nl2.pax nella directory di installazione.
- Inviare il seguente comando per estrarre i file Agent Controller:
pax -ppx -rf tptpdc.nl1.os390.pax
pax -ppx -rf tptpdc.nl2.os390.pax
pax -ppx -rf ibmrac.os390.nl1.pax
pax -ppx -rf ibmrac.os390.nl2.pax
- Dopo aver installato Agent Controller, cambiare la directory nella directory bin del percorso di installazione /usr/lpp/IBM/AgentController/bin, quindi eseguire lo script di installazione digitando:
./SetConfig.sh
- Seguire sullo schermo il prompt per configurare Agent Controller.
Utilizzo di Data Channel su z/OS:
Per impostare dataChannelSize di grosse dimensioni nel file serviceconfig.xml, è necessario aumentare il segmento massimo di memoria condivisa sulla macchina. A tal fine, aumentare il valore IPCSHMMPAGES nel membro parmlib BPXPRMxx. Questo valore corrisponde al numero massimo di pagine da 4K del canale di dati. Se, ad esempio, si desidera impostare dataChannelSize su 32M, impostare IPCSHMMPAGES su un valore maggiore di 8192.
Per consentire a Agent Controller di comunicare con un grande numero di agenti contemporaneamente, impostare il valore IPCSHMNSEGS nel membro parmlib BPXPRMxx su un valore appropriato. Questo valore specifica il numero massimo di segmenti di memoria condivisa per ciascun spazio di indirizzi. Il valore predefinito è 10, cosicché è necessario aumentarlo a 50.
Per ulteriori informazioni sui canali di dati utilizzati da Agent Controller, consultare la guida in linea relativa a Agent Controller.
Per ulteriori informazioni sui membri parmlib z/OS BPXPRMXX parmlib e su come
aggiornarli, fare riferimento a IBM z/OS MVSTM Initialization and
Tuning Reference.
Avvio ed arresto di Agent Controller su z/OS (OS/390)
Nota: RAServer richiede le directory di JRE che contengono le librerie eseguibili,
come ad esempio libjvm.so da aggiungere alla variabile di ambiente LIBPATH.
Se, ad esempio, si sta utilizzando IBM JRE 1.4.1, la variabile LIBPATH deve essere impostata come segue:
export LIBPATH=/usr/lpp/java/IBM/J1.4/bin/classic:/usr/lpp/java/IBM/J1.4/bin:$LIBPATH
- Avviare il server registrandosi come utente principale, aprendo la directory /usr/lpp/IBM/AgentController/bin
ed inviando questo comando:
./RAStart.sh
- Per arrestare il server, accedere come utente principale, aprire la directory /usr/lpp/IBM/AgentController/bin
ed inviare questo comando:
./RAStop.sh
Disinstallazione di Agent Controller su OS/390 (z/OS)
Utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller
Nel seguente elenco sono contenuti suggerimenti per l'utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller su tutte le piattaforme:
- L'autenticazione viene fornita dal sistema operativo. Solo agli utenti specificati al momento dell'installazione sarà consentito eseguire l'autenticazione. Se viene fornito il nome utente ANY, qualsiasi coppia nome utente e password verrà inoltrata al sistema operativo, altrimenti verranno inoltrate solo quelle elencate.
- Quando la protezione viene abilitata, viene richiesto di autenticare solo gli utenti specificati al momento dell'installazione con il sistema operativo, prima che si possa scambiare informazioni con Agent Controller. L'utente del workbench deve fornire un nome utente e una password validi che sarebbero il nome utente e la password del sistema operativo.
- (Solo Windows) Le password del nome domino non saranno autenticate. Fornire coppie nome utente e password locali.
- Non sono fornite funzioni di gestione delle chiavi. Agent Controller utilizza archivi delle chiavi
Java per motivi di sicurezza.
- Un archivio delle chiavi e un certificato esportato si trovano nella directory Agent Controller
<rac_install_dir>\security per Windows, e in <rac_install_dir>/security
per Linux.
Dove <rac_install_dir> è la directory di installazione di Agent Controller. Si tratta solo di esempi. Sostituirli con un archivio delle chiavi contenente certificati reali.
Utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller
Nel seguente elenco sono contenuti suggerimenti per l'utilizzo della funzione di protezione di Agent Controller su tutte le piattaforme:
- L'autenticazione viene fornita dal sistema operativo. Solo agli utenti specificati al momento dell'installazione sarà consentito eseguire l'autenticazione. Se viene fornito il nome utente ANY, qualsiasi coppia nome utente e password verrà inoltrata al sistema operativo, altrimenti verranno inoltrate solo quelle elencate.
- Quando la protezione viene abilitata, viene richiesto di autenticare solo gli utenti specificati al momento dell'installazione con il sistema operativo, prima che si possa scambiare informazioni con Agent Controller. L'utente del workbench deve fornire un nome utente e una password validi che sarebbero il nome utente e la password del sistema operativo.
- (Solo Windows) Le password del nome domino non saranno autenticate. Fornire coppie nome utente e password locali.
- Non sono fornite funzioni di gestione delle chiavi. Agent Controller utilizza archivi delle chiavi
Java per motivi di sicurezza.
- Un archivio delle chiavi e un certificato esportato si trovano nella directory Agent Controller
<rac_install_dir>\security per Windows, e in <rac_install_dir>/security
per Linux.
Dove <rac_install_dir> è la directory di installazione di Agent Controller. Si tratta solo di esempi. Sostituirli con un archivio delle chiavi contenente certificati reali.
Riepilogo della compatibilità Workbench/Agent Controller
Compatibilità con versioni precedenti (se si utilizza un workbench precedente con Agent Controller versione 6.0.1): Sì, se sono compatibili, per il fatto che il nuovo Agent Controller supporta tutte le funzioni delle versioni precedenti (ad esempio, la protezione nel canale di controllo). Non sarà possibile, tuttavia, utilizzare le nuove funzioni, inclusa la funzione multiplex (che restituisce i dati tramite il canale di controllo, in modo che possano essere protetti).
Compatibilità con le versioni successive (se si utilizza un workbench 6.0.1 con una versione precedente di Agent
Controller): No, in generale, non è supportata.
Compatibilità Inter-Agent-Controller tra versioni: Alcuni prodotti o strumenti (come ad esempio IBM Performance Optimization Toolkit) richiedono che Agent
Controller su più host (lontani dal workbench) "rilevino" e comunichino l'uno con l'altro. Le modifiche apportate ad una sola versione adiacente questa funzione indicano che se è necessario utilizzare questa funzione, utilizzare Agent
Controller versione 6.0.0.1 o Agent Controller versione 6.0.1 su tutti gli host richiamati. Non è possibile quindi mescolare e far corrispondere versioni quando si utilizza una scoperta automatica tra istanze di Agent Controller.
Problemi noti e limitazioni
In questa sezione vengono descritti problemi noti e limitazioni relativi all'installazione e alla disinstallazione di Agent Controller. Tranne se diversamente specificato, le seguenti informazioni vengono applicate a tutti i sistemi operativi supportati per Agent
Controller.
Agent Controller potrebbe non essere avviato su piattaforme non Windows
Agent Controller potrebbe non essere avviato su piattaforme non Windows con il seguente messaggio:
Impossibile avviare RAServer.
Si verifica questo errore probabilmente quando la porta 10002 TCP/IP non è libera. Agent
Controller è in ascolto su questa porta per impostazione predefinita. Un altro processo in esecuzione sul sistema forse sta utilizzando questa porta quando Agent Controller viene avviato o probabilmente Agent Controller è stato appena arrestato e quindi riavviato prima che la porta potesse essere rilasciata.
Se risulta impossibile avviare Agent Controller, si può avviarlo come segue:
- Se la porta 10002 viene utilizzata da un altro processo, è possibile modificare il numero di porta modificando il file serviceconfig.xml. Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla documentazione.
- Nota:
- Se il numero di porta delle comunicazioni configurato nel file serviceconfig.xml
è stato modificato, la proprietà INSTANCE_RAC_PORT_NUM_ID definita nella configurazione di WebSphere Application
Server deve essere modificata nello stesso numero di porta.
- Se Agent Controller è stato appena arrestato, attendere qualche minuto e tentare di avviarlo di nuovo.
Altri errori durante l'installazione e la disinstallazione
Se si verificano errori durante l'installazione e la disinstallazione, ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i file oggetto di Agent Controller vengono caricati durante l'esecuzione dei processi. Per assicurarsi che i file oggetto possano essere modificati, procedere come segue:
- Chiudere il workbench Eclipse.
- Terminare tutti i processi java.exe che contengono sia Java
Agent che J2EE Request Profiler.
Installazione di ClearCase LT
Rational ClearCase LT
è uno strumento per la gestione della configurazione per team di progetto di piccole dimensioni. ClearCase LT
è parte del prodotto IBM Rational ClearCase applicabile sia a gruppi di lavoro per progetti di piccole dimensioni che ad aziende globali, distribuite.
Il supporto di installazione include Rational ClearCase LT Versione 7.0.0.0. Viene
installato separatamente da Rational Application Developer.
Se si è
già installato ClearCase LT sulla stazione di lavoro, allora
è possibile aggiornarlo alla versione corrente. Fare riferimento alla documentazione di installazione
per ClearCase LT per informazioni sull'aggiornamento dalle
versioni precedenti.
Per abilitare
Rational Application Developer
a funzionare con ClearCase LT,
è necessario installare la funzione di Rational ClearCase SCM Adapter. Per impostazione
predefinita, questa funzione viene selezionata quando si installa Rational Application Developer;
tuttavia, se non la si è inclusa, è possibile installarla successivamente utilizzando la procedura guidata Modifica
pacchetti in IBM Installation Manager. Per dettagli, fare riferimento a Modifica di installazioni.
E'
necessario abilitare l'adattatore Rational ClearCase SCM
prima di poterci lavorare. Fare riferimento alla guida in linea per dettagli sull'abilitazione ed il funzionamento dell'adattatore.
Individuazione delle istruzioni di installazione e delle note sul rilascio su ClearCase LT
Per le istruzioni complete di installazione di Rational ClearCase LT, fare riferimento
alla documentazione fornita con il supporto di installazione ClearCase LT. Si consiglia inoltre di leggere
le note sul rilascio di ClearCase LT prima di installare il prodotto.
La documentazione è in file Acrobat PDF. Per aprire i file, è necessario
il software Adobe Reader, che può essere scaricato dal sito http://www.adobe.com/products/acrobat/readstep2.html.
Le istruzioni
di installazione e le note sul rilascio possono essere visualizzate dal pannello di avvio di ClearCase LT.
Fare riferimento a Avvio dell'installazione di Rational ClearCase LT.
- Per aprire le istruzioni di installazione:
-
Da
il primo CD di installazione ClearCase LT
(o la directory del disco per un'immagine elettronica), aprire doc\books\install.pdf. Si apre IBM Rational ClearCase, ClearCase
MultiSite, e ClearCase LT Installation and Upgrade Guide, Versione
7.0 (Windows).
-
Andare al sito http://www-1.ibm.com/support/docview.wss?uid=pub1gi11636 per le istruzioni su come scaricare IBM Rational ClearCase,
ClearCase MultiSite, and ClearCase LT Installation Guide, 7.0, Linux and UNIX.
-
Si apre IBM Rational ClearCase, ClearCase
MultiSite, e ClearCase LT Installation and Upgrade Guide, Versione
7.0 (Linux).
Come ottenere la documentazione dal Publications centre IBM
E' inoltre possibile scaricare le istruzioni di installazione e le note al rilascio per
Rational ClearCase LT
dal Publications centre IBM.
- Andare all'indirizzo http:http://www.ibm.com/shop/publications/order.
- Selezionare il paese nella pagina di benvenuto di Publications
Center.
- Fare clic su Cerca pubblicazioni.
- Immettere il titolo del documento o il numero della pubblicazione nel campo di ricerca appropriato.
- Per cercare un documento per titolo, immettere il titolo nel campo Cerca per.
- Per cercare un documento per numero di pubblicazione (ID materiale), immettere il numero nel campo Numero pubblicazione.
Tabella 1. Numeri di pubblicazione ClearCase
Documento |
Numero di pubblicazione |
IBM Rational ClearCase, ClearCase MultiSite, and ClearCase LT
Installation and Upgrade Guide (Windows) |
GI11-6365-00 |
IBM Rational ClearCase, ClearCase MultiSite, and ClearCase LT
Installation and Upgrade Guide (UNIX) |
GI11-6366-00 |
IBM Rational ClearCase LT Release Notes |
GI11-6369-00 |
Avvio dell'installazione di Rational ClearCase LT
Le istruzioni di installazione contenute in questa sezione consentono di
avviare un processo di installazione per Rational ClearCase LT. E' necessario fare riferimento alle
istruzioni complete di installazione trovate in Rational ClearCase LT Installation Guide quando
si installa il prodotto. Prima di installare, si consiglia di leggere le note al rilascio.
Avvio dell'installazione di Rational ClearCase LT su Windows
- Avviare il programma di installazione Rational ClearCase LT utilizzando uno dei metodi seguenti:
- Dal programma di avvio Rational Application Developer
(vedere Lancio del programma di avvio),
fare clic su Rational ClearCase LT.
- Inserire il primo CD di Rational ClearCase LT. Il programma di avvio
dovrebbe avviarsi automaticamente. In caso contrario, eseguire setup.exe dalla
root del primo CD o dell'immagine del disco.
- Leggere le informazioni del rilascio in caso non lo si sia fatto.
- Fare clic su Installa IBM Rational ClearCase
LT. Si apre la procedura guidata per la configurazione di Rational ClearCase LT.
Seguire le istruzioni nella procedura guidata di configurazione per completare l'installazione.
Installazione di Rational ClearCase LT su Linux
Istruzioni complete sull'installazione di Rational ClearCase LT versione 7.0 su una stazione di lavoro Linux
sono disponibili nel documento IBM Rational ClearCase, ClearCase MultiSite,
and ClearCase LT Installation Guide, 7.0, Linux e UNIX, che è possibile scaricare all'indirizzo
http://www-1.ibm.com/support/docview.wss?uid=pub1gi11636.
Configurazione di Rational ClearCase LT Licensing
Quando si dispone di Rational Application Developer installato sullo stesso computer su cui è installato Rational ClearCase LT,
non è necessario configurare Rational ClearCase LT Licensing. Se, tuttavia, si installa Rational ClearCase LT
senza Rational Application Developer, allora sarà necessario configurare ClearCase LT Licensing.
Per dettagli sulla configurazione delle concessione di licenze, vedere la guida di installazione di ClearCase LT
Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2
Crystal Reports Server XI Rilascio 2 è un'architettura comune per l'accesso ai dati, il rapporto e la consegna di informazioni.
Nasce per essere integrato completamente con i dati esistenti, con il Web e con gli investimenti dell'applicazione. Basato su Crystal Reports, Crystal
Reports Server XI Rilascio 2 è una soluzione efficace per l'adattamento delle informazioni per migliaia di utenti.
Crystal Reports Server XI Rilascio 2 è una piattaforma centralizzata per la gestione e la distribuzione
protetta di report complessi ed interattivi tramite Web o intranet, extranet, Internet ed applicazioni del portale
aziendale integrate ed è disponibile per Windows e Linux.
Come suite integrata per la notifica, l'analisi e la consegna di informazioni,
Crystal Reports Server XI Rilascio 2 fornisce una soluzione per l'aumento della produttività dell'utente finale e la riduzione degli sforzi di gestione.
Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows
Quando si esegue
l'installazione predefinita, tutti i componenti client e server sono installati sulla stazione di lavoro. Un database MySQL per CMS (Central Management
Server) viene creato automaticamente. Gli account utente e gruppo predefiniti sono
creati, ed i report di esempio sono pubblicati sul sistema. Una volta completata l'installazione,
i componenti del server vengono avviati come servizi sulla stazione di lavoro.
Per
installare tutti i componenti di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows:
- Dal programma di avvio dell'installazione Rational Application Developer, fare clic su Installa
Crystal Reports Server XI Rilascio 2. Se si sta installando da
un CD ROM, verrà richiesto di inserire
il primo disco di installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 per Windows
nell'unità CD ROM.
- Dal programma di avvio dell'installazione Rational Application Developer, fare clic su Installa
Crystal Reports Server XI Rilascio 2.
- Nella procedura guidata di Installazione, selezionare una lingua di installazione
e fare clic su OK. Questa è la lingua che utilizza il processo di installazione, non la lingua che verrà installata.
- Sulla pagina di Benvenuto, fare clic su OK.
- Nella pagina Accordo di licenza, leggere l'accordo di licenza e,
se si accettano i termini e le condizioni, fare clic su Accetto
i termini nell'accordo di licenza e fare clic su Avanti.
- Sulla pagina Seleziona installazione client o server,
fare clic su Esegui installazione server.
Nota:
Questa opzione installa tutti i componenti Crystal Reports Server richiesti. L'opzione Esegui
installazione client installa solo gli strumenti sulla macchine che è possibile utilizzare
per gestire l'ambiente Crystal Reports Server in modo remoto.
- Seguire le istruzioni nella procedura guidata di Installazione
e sulla pagina Selezione directory, accettare la posizione predefinita
(C:\Program Files\Business Objects\BusinessObjects Enterprise 11.5),
e fare clic su Avanti, e procedere al Passo 9.
- Se si sceglie di installare su un disco diverso dalla posizione
predefinita, la procedura guidata di Installazione richiede di selezionare
un disco per l'installazione dei file condivisi che sono anche utilizzati dai prodotti
Business Objects come Crystal Reports. Per installare diversi prodotti Business
Objects sulla stessa macchina senza dover installare i file sull'unità di sistema predefinita,
prima installare Crystal Reports Server. Quando successivamente si installa
Crystal Reports, questo utilizza la directory del file comune creata da
Crystal Reports Server.
- Sulla pagina Tipo di installazione, fare clic su Nuovo e
completare la procedura di seguito riportata:
- Se si desidera installare il database MySQL come database CMS, fare clic su Installa
server database MySQL, fare clic su Avanti e procedere al passo
10. Questa è l'installazione consigliata.
- Se si desidera utilizzare un altro database per CMS, come Oracle o
Sybase, fare clic su Utilizza un server del database esistente e fare clic su Avanti.
Per informazioni e istruzioni su come utilizzare un
server del database esistente, fare riferimento alla guida all'installazione di BusinessObjects Enterprise. Queste informazioni possono essere ritrovate
nel capitolo chiamato Installazione di BusinessObjects Enterprise su Windows
nella sezione chiamata Nuova installazione.
- Se si è scelto di installare il database MySQL come database CMS,
completare la procedura di seguito riportata:
- Immettere il numero di porta.
- Immettere e confermare la password che verrà utilizzata dall'account utente root di MySQL.
- Accettare il nome utente predefinito per accedere al database CMS o immettere un nuovo
nome utente per sovrascrivere il nome predefinito.
- Immettere e confermare la password che verrà utilizzata per accedere al database CMS.
- Fare clic su Avanti
- Sulla pagina Seleziona tipo adattatore componente,
completare una delle seguenti procedure:
- Se si desidera utilizzare l'adattatore del componente Web Java ed utilizzare solo
il proprio server delle applicazioni Java, fare clic su Server delle applicazioni Java, fare clic su Utilizza server delle applicazioni Java preinstallato,
annullare la selezione della casella di spunta IIS ASP.NET e fare clic su Avanti;
quindi procedere al Passo 13.
- Se si desidera utilizzare solo l'adattatore del componente Web Java ed installare
Tomcat, fare clic su Server delle applicazioni Java, fare clic su Installa
server delle applicazioni Tomcat, annullare la selezione di IIS ASP.NET,
e fare clic su Avanti; quindi procedere al Passo 12.
- Se si desidera utilizzare solo l'adattatore del componente Web IIS ASP.NET, annullare la selezione
della casella di spunta Server delle applicazioni Java , selezionare la casella di spunta IIS
ASP.NET dall'elenco Seleziona sito Web, accettare le impostazioni predefinite o selezionare il sito Web sul quale distribuire il file
WAR e fare clic su Avanti; quindi procedere al passo 13.
- Se si desidera utilizzare gli adattatori del componente Web Java e IIS ASP.NET,
selezionare Server delle applicazioni Java e IIS
ASP.NET, dall'elenco Seleziona sito Web,
accettare l'opzione predefinita o selezionare il sito Web sul quale distribuire il file WAR,
fare clic su Utilizza server delle applicazioni Java preinstallato o Installa
server delle applicazioni Tomcat, e fare clic su Avanti;
quindi procedere al Passo 12 o al Passo 13.
- Se si è scelto di installare il server di applicazione Tomcat,
accettare i valori predefiniti o cambiare la posizione di installazione predefinita e configurare la porta
di connessione, la porta di arresto e la porta di reindirizzamento e fare clic su Avanti.
Nota:
Se si sta installando Crystal Reports Server sulla stessa macchina
come una distribuzione BusinessObjects Enterprise 6.x, non utilizzare il numero porta predefinito
8080 che potrebbe già essere in uso da parte di un'altra distribuzione.
- Sulla pagina Avvia installazione, fare clic su Avanti.
L'installazione inizia. Durante il processo di installazione, potrebbe essere richiesto di riavviare la macchina e registrare il prodotto.
- Sull'ultima pagina della procedura guidata di Installazione, annullare la selezione di Avvia
console di gestione di BusinessObjects a meno che non si desideri pubblicare i propri prospetti
su Crystal Reports Server immediatamente e fare clic su Fine.
Disinstallazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows
Per disinstallare Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Windows:
- Fare clic su Start -> Impostazioni -> Pannello di controllo.
- Nella finestra Pannello di controllo, fare clic su Installazione applicazioni.
- Nella finestra Installazione applicazioni, selezionare Crystal
Reports Server XI Rilascio 2 e fare clic su Rimuovi.
Installazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux
Per installare Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux:
- Accedere al primo disco di installazione Crystal Reports Server XI Rilascio 2 per Linux:
- Inserire il primo disco di installazione Crystal Reports Server XI Rilascio 2 per Linux in un'unità CD-ROM:
- Se si sta installando da un'immagine elettronica, navigare nella directory del disco corrispondente al primo disco Crystal Reports Server XI Release 2 per Linux
nella directory dove si è estratta l'immagine elettronica.
- Aprire il file xir2_crs_quickinstall_linux_en.pdf, trovato nella sottodirectory
/docs/en del disco di installazione. Questo file contiene
istruzioni complete per l'installazione di Crystal Reports Server XI Release 2 su Linux.
Per preparare il sistema e completare il processo di installazione, sarà necessario riferirsi a queste istruzioni. Rivedere anche la sezione relativa all'installazione del file release.pdf,
ubicata nella directory principale del disco di installazione, prima di installare il prodotto.
- Esaminare Quick Installation Guide for Crystal Reports Server sulla sezione Linux del file PDF ed eseguire tutte le azioni necessarie, prima di procedere con l'esecuzione dello script di installazione.
- Disabilitare il software antivirus prima di installare il prodotto.
- Per completare il processo di installazione, eseguire le istruzioni relative a come iniziare l'installazione contenute nel file PDF. Viene descritta la procedura per l'installazione da parte di un utente.
Disinstallazione di Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux
Per disinstallare Crystal Reports Server XI Rilascio 2 su Linux, eseguire lo script di disinstallazione che si trova nella directory di installazione del software.
Tutti i file installati durante l'installazione originale
verranno eliminati.
Informazioni particolari
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Limitazioni previste per gli Utenti del Governo degli Stati Uniti - L'uso,
la duplicazione o la divulgazione sono limitati dal GSA ADP Schedule Contract con IBM Corp.
Queste informazioni sono state sviluppate per i prodotti e i servizi offerti negli Stati
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quei prodotti, programmi o servizi IBM possano essere utilizzati. In
sostituzione a quelli forniti dall'IBM, possono essere usati
programmi, prodotti o servizi funzionalmente equivalenti che non
comportino violazione dei diritti di proprietà intellettuale o di
altri diritti dell'IBM. È comunque responsabilità dell'utente valutare e verificare la possibilità di
utilizzare altri prodotti, programmi o servizi non IBM.
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tale documentazione non implica la concessione di alcuna licenza su di essi. Chi
desiderasse ricevere informazioni relative a licenze può rivolgersi per iscritto a:
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in determinate transazioni, quindi la presente dichiarazione potrebbe non essere a voi
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nella documentazione relativa al prodotto IBM in questione. Pertanto,
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3600 Steeles Avenue East
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Canada L3R 9Z7
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dell'IBM International Program License Agreement o di eventuali accordi equivalenti
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