Gli esempi che seguono indicano come un programma di scrittura di regole può
accedere alle informazioni correlate agli eventi tramite le variabili fornite da Active
Correlation Technology.
Esempio di accesso all'evento corrente:
Il
seguente codice mostra come utilizzare la variabile act_event per ottenere
l'attributo hostname di un evento:
act_event.getAttribute("hostname");
Esempio di accesso agli eventi tramite l'elenco di eventi:
Il seguente codice mostra come utilizzare la variabile
act_eventList per ottenere il primo evento dell'elenco:
act_eventList.get(0);
Esempio di accesso agli eventi tramite l'elenco di eventi in base a alias:
Diversamente dagli altri tipi di regola, la regola di sequenza
consente più programmi di selezione eventi e richiede, in effetti, un minimo di due
programmi di selezione eventi. L'attributo
alias sull'elemento <eventSelector> è valido solo in una regola di sequenza e
definisce in modo univoco un evento selezionato in base ad un certo programma di
selezione eventi in una regola di sequenza. In un'espressione all'interno di un predicato
o di un'azione di filtro, è possibile utilizzare la variabile act_eventList con questo
nome per accedere a un evento.
Il codice che segue mostra due programmi di selezione eventi per una regola di
sequenza. I nomi alias sono TECevent e WASevent.
<eventSelector alias="TECevent">
<eventType type="serverStatus"/>
<filteringPredicate expressionLanguage="java">
return act_event.getStringAttribute("source").equals("TEC");
</filteringPredicate>
</eventSelector>
<eventSelector alias="WASevent">
<eventType type="serverStatus"/>
<filteringPredicate expressionLanguage="java">
return act_event.getStringAttribute("source").equals("WAS");
</filteringPredicate>
</eventSelector>
Il seguente codice mostra come utilizzare la variabile
act_eventList per ottenere l'evento che è stato accettato dal primo programma di
selezione evento, chiamato TECevent:
act_eventList.get("TECevent");