Se un broker deve comunicare con un servizio Web esistente, è generalmente necessario che invii e riceva messaggi SOAP. Per servirsi di tale approccio, utilizzare il dominio MRM. Accertarsi che il modello di messaggio del broker e la definizione WSDL utilizzata dal servizio Web descrivano gli stessi messaggi. Per effettuare tale operazione, importare il WSDL per il servizio Web esistente utilizzando gli strumenti del broker. Al momento è supportata solo la versione 1.1 di WSDL.
Nel modello del broker risultante verranno rappresentate solo le definizioni della parte, il messaggio e l'operazione WSDL. A partire dal livello inferiore, una definizione WSDL descrive quanto riportato di seguito.
Il modello risultante consente all'utente di analizzare i messaggi SOAP in entrata utilizzando il programma di analisi XML MRM nel caso in cui il tipo di messaggio sia Envelope. Il modello di messaggio per l'envelope SOAP definisce il wrapper SOAP più esterno con le relative sezioni Header e Body e alcuni punti di connessione in cui è possibile visualizzare i vari payload aziendali. Tali punti di connessione sono definiti mediante il messaggio di composizione, consentendo la visualizzazione in questi punti dei messaggi del broker creati dal programma di importazione WSDL.
I punti di connessione consentiti sono Envelope.Body, Envelope.Header ed Envelope.Body.Fault.detail. E' possibile visualizzare un messaggio dal modello di messaggio dell'utente in ciascun punto (nel caso di Envelope.Header, è possibile visualizzare più messaggi). Nel caso di WSDL stile rpc, il messaggio previsto nel punto Envelope.Body è il messaggio creato in modo automatico corrispondente all'operazione WSDL. In tutti gli altri casi, i messaggi previsti sono quelli definiti dalle parti del messaggio WSDL per ciascuna operazione.