Definizione delle risorse WebSphere MQ

Un client di un'applicazione può essere in esecuzione su un sistema ovunque nella rete WebSphere MQ. Poiché i client WebSphere Message Broker devono utilizzare le funzioni WebSphere MQ per connettersi al broker e per interagire con esso (utilizzando MQI e AMI), la configurazione dei client per WebSphere Message Broker è identica a quella dei client per un server WebSphere MQ.

Per supportare le connessioni dei client ad un broker:

  1. Se l'applicazione è in esecuzione sullo stesso sistema del broker, essa può stabilire una connessione locale con il gestore code del broker utilizzando MQCONN e non è necessario definire alcuna risorsa WebSphere MQ di supporto.
  2. Se l'applicazione è in esecuzione sullo stesso sistema di un altro gestore code nella rete del broker, essa può stabilire una connessione locale a tale gestore code. In questo scenario, è necessario definire la risorsa appropriata per supportare le comunicazioni tra il gestore code a cui è connesso il client e il gestore code che ospita il broker che fornisce il servizio richiesto.
  3. Se l'applicazione è in esecuzione su un sistema che non supporta un gestore code, è necessario effettuare una connessione client ad un gestore code su un altro sistema. Il gestore code a cui si connette può essere uno dei seguenti:
    • Il gestore code del broker

      E' necessario impostare la connessione client appropriata e le definizioni di connessione server per supportare questa opzione.

    • Un altro gestore code nella rete

      E' necessario impostare la connessione client appropriata e le definizioni di connessione server per supportare questa opzione e assicurarsi che tali definizioni si trovino nell'ubicazione corretta per supportare le comunicazioni tra il gestore code a cui è connesso il client e il gestore code che ospita il broker che fornisce il servizio richiesto.

Un'applicazione può richiamare i messaggi solo dalle code di un gestore code a cui essa è connessa (questo vale per tutte le applicazioni WebSphere MQ). Quindi, se un'applicazione prevede di ricevere messaggi da una coda popolata da un servizio all'interno di un broker particolare, di proprietà del gestore code di quel broker, è necessario che sia connessa al gestore code di quel broker (utilizzando una connessione client locale o WebSphere MQ).

Un'applicazione che invia i messaggi, comunque, può essere connessa a qualunque gestore code nella rete, ammesso che il gestore code possa risolvere in qualche modo la destinazione di arrivo. In tutti i casi, il gestore code a cui è connessa l'applicazione client deve essere a conoscenza dell'ubicazione della coda o delle code in cui l'applicazione inserisce i messaggi (ad esempio utilizzando le definizioni coda remota).

Quando si definisce una coda WebSphere MQ come nodo per un flusso di messaggi, non bisogna attribuirle un nome che inizi con SYSTEM_BROKER. Questo nome è riservato alle code definite per utilizzo interno da WebSphere Message Broker.

Se l'applicazione è un sottoscrittore, che riceve i messaggi pubblicati da altre applicazioni, essa può specificare una coda dinamica temporanea come coda sottoscrittore. Così facendo, il broker annulla automaticamente la registrazione della sottoscrizione quando si elimina la coda.

Per ulteriori dettagli sulle applicazioni, l'inserimento e il richiamo dei messaggi e l'utilizzo dei client WebSphere MQ, consultare WebSphere MQ Clients e WebSphere MQ Application Programming Guide.

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Copyright IBM Corporation 1999, 2006 Ultimo aggiornamento: ago 17, 2006
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