In precedenza, oggetti quali i nodi in un flusso di messaggi o un gruppo di esecuzione, erano identificati da un identificativo creato dal sistema denominato uuid (universally unique identifier). Quando un oggetto veniva rimosso, ridenominato o eliminato, il riferimento all'oggetto andava perduto.
In WebSphere Message Broker, gli utenti identificano gli oggetti utilizzando una combinazione di spazio dei nomi e nome, a cui si fa riferimento come nome completo. L'utilizzo di nomi completi facilita l'identificazione e l'ubicazione degli oggetti e la correzione di riferimenti interrotti. Ad esempio, se si ridenomina un oggetto, tutti i riferimenti a quell'oggetto risultano interrotti. Se si sostituisce un altro oggetto con lo stesso nome, tutti i riferimenti interrotti vengono corretti. Questo concetto, denominato collegamento per nome, è particolarmente importante quando si opera in un ambiente di team. Significa che è possibile condividere i file in un archivio e modificare, aggiungere ed eliminare contemporaneamente oggetti nell'applicazione del flusso di messaggi. Quando si integrano le varie parti dell'applicazione, è possibile individuare e risolvere i riferimenti interrotti agli oggetti che sono stati spostati, ridenominati o eliminati.