Inserire una copia del file di estensione definito dall'utente compresso o compilato su ogni sistema di broker da cui si intende utilizzarlo. Se tutti i broker sono sullo stesso tipo di macchina, è possibile creare il file di estensione definito dall'utente e distribuirlo ad ognuno dei sistemi (fare riferimento a Distribuzione di un'estensione definita dall'utente per informazioni dettagliate su come procedere). Se si dispone di un cluster
che si compone di un broker AIX, uno Solaris e
uno Windows, è necessario creare i file
separatamente su ciascun tipo di macchina.
Utilizzare il comando
mqsichangebroker o
mqsicreatebroker per specificare al broker
la directory contenente il file di estensione definito dall'utente.
Nota: non salvare il file
.lil o .jar nella directory di installazione di WebSphere Message Broker.
Relativamente alle estensioni definite dall'utente in C, si consiglia che il file .pdb, che corrisponde al file
.lil, sia memorizzato anche nella directory scelta. Il file .pdb fornisce informazioni simboliche utilizzate da WebSphere Message Broker nella
visualizzazione delle informazioni di diagnostica dello stack in caso di violazioni di accesso o altri malfunzionamenti
del software.
Arrestare e riavviare ciascun broker. In questo modo si è certi che il nuovo file venga
rilevato. Due sono i casi in cui non è necessario riavviare il
broker:
- Se è stato creato un gruppo di esecuzione nel Toolkit a cui non è stato
ancora distribuito nulla, è possibile aggiungere il file .lil, .pdb e .jar alla
directory scelta.
- Nel caso in cui sia già stata effettuata una distribuzione al gruppo di esecuzione che si desidera utilizzare,
aggiungere il file .lil, .pdb e .jar alla directory scelta e quindi
utilizzare il comando mqsireload per riavviare il gruppo. Non è possibile
sovrascrivere un file esistente sulla piattaforma Windows quando il broker è in esecuzione a causa del blocco del file attivato dal sistema operativo.
Queste due modalità devono essere utilizzate con attenzione in quanto qualsiasi gruppo di esecuzione
collegato allo stesso broker rileverà anche i nuovi file .lil,
.pdb e .jar al suo riavvio oppure quando gli viene prima effettuata una distribuzione. Utilizzando la modalità più convenzionale di riavvio del broker, si garantisce che a chiunque sia interessato ad un determinato
gruppo di esecuzione vengano rese note le modifiche recenti effettuate al
broker.
Questi due casi presumono che sia stato già completato il passo precedente e sia stato quindi utilizzato il comando mqsichangebroker
o mqsicreatebroker per notificare al broker la
directory in cui sono stati collocati i file di estensione definita dall'utente.
Una volta che è stata eseguita l'installazione di un nodo definito dall'utente, viene definito mediante il relativo schema e nome, come un flusso di messaggi.