Quando si utilizza il nodo JavaCompute integrato, determinarne l'elaborazione esatta personalizzandolo. Per effettuare tale operazione, creare un file classe Java per ciascun nodo in cui vengono codificate le funzioni Java per personalizzare il funzionamento del nodo. I file Java sono gestiti mediante la prospettiva Java.
L'API del nodo definito dall'utente Java comprende alcuni metodi aggiuntivi in grado di semplificare le attività che comprendono la trasformazione e l'instradamento del messaggio. Tali attività comprendono l'accesso a elementi denominati in un albero dei messaggi, l'impostazione dei relativi valori e la creazione di elementi, senza la necessità di esplorare l'albero in modo esplicito.
Utilizzare la Prospettiva Debug per eseguire il debug di un flusso di messaggi in cui è contenuto un nodo JavaCompute. Quando un controllo viene assegnato a un nodo JavaCompute durante il debug, la prospettiva apre il programma di debug Java, consentendo l'accesso al codice di classe Java del nodo.