Identificazione dell'oggetto modello di messaggio

Gli oggetti nel modello di messaggio (elementi, attributi, tipi, gruppi) sono identificati solo dal nome. Ciò significa che non sono consentiti due oggetti con lo stesso nome nello stesso ambito. E' possibile evitare conflitti di nome in modo più semplice se gli oggetti globali sono utilizzati solo quando necessario. Gli oggetti locali non sono visibili all'esterno dell'ambito dell'oggetto parent ed è quindi possibile utilizzare nuovamente i nomi senza provocare un conflitto di nomi.

Spazio dei nomi
Se gli spazi dei nomi sono abilitati per una serie di messaggi, ciascun file di definizione dei messaggi presente è in grado di specificare uno spazio dei nomi. Gli spazi dei nomi rappresentano un meccanismo di schema XML per l'organizzazione di gruppi di oggetti correlati in un "modulo" denominato.

Sono consentiti oggetti globali con lo stesso nome in spazio dei nomi differenti, quindi gli spazi dei nomi costituiscono un ulteriore mezzo per evitare i conflitti di nome tra oggetti globali.

Nomi validi
Poiché il modello di messaggio è basato su un linguaggio Schema XML, è necessario che il nome di ciascun oggetto modello di messaggio sia un identificativo Schema XML valido. Per ulteriori informazioni sugli identificativi Schema XML validi, fare riferimento a XML Schema Part 0: Primer.

Per ulteriori dettagli sullo schema XML, fare riferimento a XML Schema Part 0: Primer in World Wide Web Consortium (W3C) .

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Copyright IBM Corporation 1999, 2006 Ultimo aggiornamento: ago 17, 2006
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