Questa sezione fa parte dell'attività più ampia di creazione di un
Gestione configurazione in
z/OS.
Prima di iniziare
Prima di
eseguire questo passo, è necessario aver completato
Personalizzazione del JCL del Gestione configurazione.
Se l'ID utente che immette
il comando BIPCRCM dispone delle autorizzazioni
WebSphere MQ appropriate, è possibile
ignorare i parametri facoltativi di
mqsicreateconfigmgr -1 e -2. Se le risorse
WebSphere MQ devono essere create da un altro
amministratore, è possibile considerare l'utilizzo di uno di tali parametri
facoltativi; per ulteriori informazioni, consultare
Comando mqsicreateconfigmgr.
In caso di problemi, eliminare il
Gestione configurazione e ricrearlo utilizzando la seguente
procedura. Notare che è necessaria l'autorizzazione appropriata
per eseguire i lavori.
- Modificare e configurare il lavoro BIPDLCM.
- Eseguire il lavoro BIPDLCM con le stesse opzioni che hanno
determinato i problemi quando è stato eseguito il lavoro
BIPCRCM.
- Correggere i problemi ed eseguire nuovamente il lavoro
BIPCRCM.
Se si desidera eseguire la migrazione di
Gestione configurazione da un'altra piattaforma a
z/OS, ad esempio, migrando
Gestione configurazione Versione 5 da
Windows XP,
è necessario eseguire una ulteriore personalizzazione per includere
JDBC nel lavoro
BIPCRCM.
- Individuare le classi JDBC nel proprio ambiente
USS; ad esempio il file db2jcc.jar
può essere nella directory /usr/lpp/db2710/db2710/jcc/classes/.
- Modificare il file BIPCPROF ed aggiungere le seguenti righe
prima della riga che contiene export CLASSPATH=, in modo che il file sia simile
a quanto riportato di seguito:
DB2=/usr/lpp/db2710/db2710
CP=$CP:$DB2/jcc/classes/sqlj.zip
CP=$CP:$DB2/jcc/classes/db2jcc.jar
CP=$CP:$DB2/jcc/classes/db2jcc_javax.jar
CP=$CP:$DB2/jcc/classes/db2jcc_license_cisuz.jar
export CLASSPATH=$CP
- Prima della riga che contiene l'istruzione
export LIBPATH=$LP, inserire le righe riportate di seguito per
aggiungere i file a LP, come riportato di seguito:
LP =$LP:$DB2/jcc/lib
export LIBPATH=$LP
- Dopo l'ultima
istruzione export
PATH, aggiungere la seguente riga:
export PATH=$PATH:$DB2/jcc/bin
- Salvare il file, inoltrare il lavoro
BIPGEN e verificare che nell'output siano presenti le
modifiche apportate.
- Modificare il lavoro
BIPCRCM per definire il database remoto e l'ID utente e la
password per il database remoto che si desidera utilizzare; ad esempio:
mqsicreateconfigmgr -
VCP2CMGR -
-q VCP2 -
-n //kbynl76.alpha.ibm.com:50000/WBIV5CFG -
-u fred -p xxxxxxx
Nell'esempio precedente:
- VP2CMGR è il nome Gestione configurazione
- -n è il percorso del database remoto
- //kbynl76.alpha.ibm.com è la macchina che contiene l'istanza
DB2
- 50000 è il numero porta
- WBIV5CFG è il nome del database sull'istanza DB2; tali informazioni vengono passate
alla chiamata di connessione JDBC
- -u è l'ID utente Windows, in questo
caso fred
- -p è il valore della password
E' possibile determinare il numero di porta
nel modo riportato di seguito:
- Dal centro di controllo UDB, fare clic con il tasto destro del mouse
sull'istanza DB2
- Selezionare Setup Communications....
- Immettere l'ID utente e la password, se richiesti.
La casella relativa alle proprietà contiene l'indirizzo ed il numero di
porta per questa istanza
DB2.
Notare che il lavoro BIPCRCM può richiedere
diversi minuti per essere completato, in base al contenuto del database
remoto.