Una volta creato un database del broker, è necessario autorizzare per l'accesso il componente proprietario. Quando si richiama il comando mqsicreatebroker, è necessario specificare almeno un ID per l'autorizzazione runtime; è possibile specificare un secondo ID in modo specifico per l'autorizzazione alla connessione al database. Se il secondo ID non viene specificato, il componente utilizza il proprio ID di runtime (l'ID utente di servizio) anche per l'accesso al database.
L'ID utente di servizio e la relativa password vengono specificati con le opzioni -i e -a e l'ID di connessione al database facoltativo e la relativa password vengono specificati con le opzioni -u e -p.
Il modo in cui si autorizza l'accesso dipende dal database utilizzato e dalla piattaforma su cui è stato creato.
Per autorizzare l'accesso a un database DB2 in Windows:
È possibile utilizzare i comandi della riga comandi riportati di seguito per le piattaforme UNIX (per un database del broker); i comandi sono identici a quelli utilizzati in Windows.
Per autorizzare l'accesso a un database DB2 in Linux e UNIX:
db2 connect to broker_db user SysAd_id
db2 grant connect, createtab, bindadd, create_external_routine on database to user mqsiuid
Per ulteriori informazioni relative a una di tali attività, utilizzare la guida in linea di DB2 Control Center. L'amministratore del database potrebbe esser in grado di fornire assistenza.
Per autorizzare l'accesso a un database Oracle:
Se si prevede di distribuire flussi di messaggi che partecipano a transazioni coordinate a un broker, è necessario fornire ulteriori autorizzazioni. Tale attività è descritta in Configurazione dei database per i flussi di messaggi coordinati.
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla documentazione Oracle oppure rivolgersi all'amministratore del database.