La procedura che è necessario eseguire per migrare un broker WebSphere MQ che fa parte di una rete di più broker è fondamentalmente uguale a quella necessaria per la migrazione di un broker singolo.
Prima di avviare la migrazione, è necessario considerare:
Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Pianificazione migrazione.
La serie di figure riportata di seguito mostra la migrazione di una rete composta da tre broker. Le azioni intraprese per la migrazione della rete presumono che i tre broker vengano migrati uno alla volta e che tutti e tre debbano essere raggruppati in un unico collettivo nel dominio broker WebSphere Message Broker.
La migrazione viene portata a termine mediante l'esecuzione di un certo numero di passi separati. Ciascun passo viene eseguito in modo più efficace quando il traffico della rete è basso (ad esempio nel fine settimana). L'intera migrazione è pianificata in tre fasi:
La procedura necessaria per eseguire la migrazione di un'unico broker nell'ambito di una rete è esattamente la stessa di quella necessaria per la migrazione di un broker WebSphere MQ standalone. Fare riferimento a Migrazione di broker WebSphere MQ.
La connessione tra i broker LONDRA e NEWYORK è una connessione WebSphere MQ. Il workbench riconosce solo broker WebSphere Message Broker e quindi vi è definito solo LONDRA. Non è possibile creare una connessione WebSphere Message Broker in questa fase.
Questa rete mista è in uno stato perfettamente valido. Può rimanere in tale stato finché non si è pronti ad eseguire la fase successiva della migrazione.
Eseguire la procedura passo passo per procedere alla migrazione di un solo broker per il broker NEWYORK. Ciò è descritto in Migrazione di broker WebSphere MQ.
I broker LONDRA e NEWYORK sono ancora collegati mediante una connessione WebSphere MQ. Essi possono rimanere collegati in tale modo a seconda delle necessità. Tuttavia, per sviluppare applicazioni che utilizzano funzioni fornite da WebSphere Message Broker, è necessario unire i due broker WebSphere Message Broker utilizzando il workbench.
E' possibile aggiornare la connessione in una connessione WebSphere Message Broker, rimuovendo prima la connessione WebSphere MQ di origine tra LONDRA e NEWYORK.
mqsiclearmqpubsub NEWYORK -n LONDRA mqsiclearmqpubsub LONDRA -n NEWYORK
Utilizzare ora il workbench per definire la relazione tra i due broker, LONDRA e NEWYORK. Entrambi i broker sono già definiti, ma non lo è il collettivo a cui devono essere assegnati. E' possibile definire tale collettivo dalla vista Topologia ed assegnargli i due broker. Si presume che tutti i broker di un collettivo siano collegati, non è quindi necessario eseguire tali connessioni mediante il workbench.
I due broker, LONDRA e NEWYORK, non si trovano più in una relazione parent-child, ma sono neighbor nell'ambito di un collettivo. La topologia della rete WebSphere Message Broker non si basa su una struttura gerarchica come era la rete WebSphere MQ.
Ora che LONDRA e NEWYORK formano un collettivo, non esiste alcun nodo root disponibile nella rete WebSphere MQ. NEWYORK è un gateway tra il broker WebSphere MQ (TOKYO) e il collettivo di broker WebSphere Message Broker.
A questo punto, l'ultimo broker WebSphere MQ, TOKYO, è pronto per essere migrato. Eseguire la procedura descritta in Migrazione di broker WebSphere MQ.
mqsiclearmqpubsub NEWYORK -n TOKYO mqsiclearmqpubsub TOKYO -n NEWYORK
Utilizzare ora il workbench per aggiungere il broker TOKYO alla rete WebSphere Message Broker e al collettivo. Per funzionare, un collettivo richiede che tutti i broker abbiano connessioni fisiche dirette reciproche (via WebSphere MQ).
Prima di poter distribuire la topologia della nuova rete WebSphere Message Broker, è necessario eseguire una connessione WebSphere MQ tra LONDRA e TOKYO. Per definire le code di trasmissione e i canali che supportano il traffico a due vie, deve essere definita una serie di comandi WebSphere MQ.
Una volta completata la migrazione di tutti i broker nel collettivo, è stato eliminato il singolo punto di errore nel broker NEWYORK. I sottoscrittori (subscriber) del broker LONDRA possono ricevere le pubblicazioni dal broker TOKYO anche quando il broker NEWYORK non è in esecuzione.
Prima di eseguire la migrazione, il traffico tra i broker era sempre instradato attraverso NEWYORK, il nodo root, che era quindi il singolo punto di errore.
Per ulteriori informazioni dettagliate sulla connessione reciproca dei broker, fare riferimento a Configurazione del dominio broker. Per ulteriori informazioni generali sulle reti WebSphere MQ distribuite, fare riferimento a WebSphere MQ Intercommunication.