Un messaggio XML a definizione automatica trasporta le informazioni relative al contenuto e alla struttura all'interno del messaggio in un formato documento che rispetta la specifica XML. La relativa definizione non è presente in altre posizioni. Quando il broker riceve un messaggio XML, lo interpreta utilizzando il programma di analisi XML generico e crea una struttura ad albero del messaggio interna secondo le definizioni XML contenute all'interno del messaggio.
Un messaggio a definizione automatica è noto anche come messaggio XML generico. Non dispone di un formato registrato.
Nelle informazioni disponibili con WebSphere Message Broker non è fornita una descrizione o una definizione completa delle strutture dei messaggi, dei concetti e della terminologia XML: costituisce un riepilogo che mette in evidenza aspetti importanti relativi all'utilizzo di messaggi XML con broker e flussi di messaggi.
Per ulteriori informazioni su XML, fare riferimento al sito Web developerWorks.
Gli elementi nome utilizzati in questa descrizione (ad esempio, XmlDecl) vengono forniti da WebSphere Message Broker e a essi viene fatto riferimento con nomi di correlazione. Sono disponibili per utilizzo simbolico all'interno dell'ESQL che definisce l'elaborazione del contenuto del messaggio eseguita dai nodi, ad esempio il nodo Filter, in un flusso di messaggi. Non fanno parte della specifica XML.
Un messaggio XML semplice potrebbe essere:
<?xml version="1.0" encoding="UTF-8" standalone="no"?> <!DOCTYPE s1 PUBLIC "http://www.ibm.com/example.dtd" "example.dtd"> <s1>.........</s1>
Di seguito viene riportata la struttura ad albero degli elementi di sintassi corrispondente (solo elementi di livello maggiore).
Gli elementi WhiteSpace sono presenti nell'albero a causa delle interruzioni di riga nel documento XML originale e non hanno rilevanza logica. Il carattere spazio vuoto viene utilizzato in XML per scopi di leggibilità; se vengono elaborati messaggi XML che contengono interruzioni di riga (come indicato sopra), righe vuote o spazi tra tag, questi vengono visualizzati come elementi nell'albero dei messaggi.
Gli elementi WhiteSpace contenuti in un elemento XML (tra i tag di avvio e di fine) non hanno rilevanza logica e sono rappresentati utilizzando l'elemento di sintassi del contenuto. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a WhiteSpace e DocTypeWhiteSpace XML.
I nomi di correlazione per gli elementi nome XML (ad esempio, Elemento eXmlDecl) equivalgono a un valore costante del formato 0x01000000. E' possibile visualizzare tali costanti nell'output creato dal nodo Trace quando viene tracciato un messaggio o parte di esso.