Configurazione successiva alla distribuzione del flusso di messaggi MQe

Questo argomento fa parte di una serie di argomenti correlati da leggere come serie completa e in sequenza.

  1. Migrazione di un flusso di messaggi che contiene i nodi di WebSphere MQ Everyplace
  2. Progettazione di connessioni MQe
  3. Distribuzione di un flusso di messaggi MQe
  4. Configurazione successiva alla distribuzione del flusso di messaggi MQe (questo argomento)
Quando si distribuisce un flusso di messaggi in cui sono contenuti i nodi MQeInput e MQeOutput in WebSphere Message Broker Versione 6.0, i nodi vengono convertiti in nodi MQInput e MQOutput (per i dettagli completi, fare riferimento a Distribuzione di un flusso di messaggi MQe).
Attenzione: l'utilizzo dei flussi di messaggi in cui sono contenuti i nodi MQeInput e MQeOutput in WebSphere Message Broker Versione 6.0 è obsoleto. Il funzionamento descritto qui è valido solo quando si effettua la distribuzione dalla Versione 6.0 ad una versione precedente e per fornire un percorso per la migrazione. Progettare nuovamente i flussi per rimuovere i nodi MQe e sostituirli con nodi MQ configurati secondo le proprie specifiche e coordinati con la propria configurazione del Gateway MQe.

Quando i nodi MQe sono convertiti in nodi MQ durante la distribuzione, gli attributi Nome gestore code e Nome coda vengono mantenuti ed è necessario creare una configurazione nel gestore code del broker per gestirli.

Ad esempio, si supponga di disporre di un flusso di messaggi simile a questo, semplificato e in cui sono contenuti i nodi MQeInput e MQeOutput:

Nel diagramma vengono descritti due nodi, un nodo MQeInput con Nome gestore code = A e Nome coda = B, connessi a un nodo MQeOutput con Nome gestore code = C e Nome coda = D.

Nel diagramma riportato di seguito viene descritto il flusso di messaggi connesso direttamente ai dispositivi MQe, come viene utilizzato in un broker di versione precedente:

Nel diagramma viene descritto un dispositivo MQe con gestore code A e coda B, connesso a un nodo MQeInput (nel broker) con gli gli attributi Nome gestore code A e Nome coda B. Di seguito nel broker è presente un nodo MQeOutput con gli attributi Nome gestore code C e Nome coda D, connesso a un dispositivo MQe con gestore code C e coda D.

Quando si distribuisce il flusso di messaggi in un broker Versione 6.0, creare una configurazione come riportato di seguito:

Il diagramma è descritto nel testo seguente.

Dettagli di configurazione:
  1. Configurare il gestore code del broker con i parametri seguenti:
    • Una coda locale denominata B
    • Una definizione coda remota R con questi attributi:
      • Gestore code remoto = C
      • Coda remota = nessuna (lasciare vuoto)
      • Coda di trasmissione = T
      Tale definizione coda remota corrisponde a tutti i messaggi destinati a qualsiasi coda nel gestore code C e li inserisce nella coda di trasmissione.
  2. Configurare il gateway MQe con i parametri seguenti:
    • Disposizione di accettare messaggi da un dispositivo MQe con gestore code A e coda B, trasformazione del formato da MQe a MQ e inserimento in una coda bridge.
    • Una coda bridge che inserisce messaggi in una coda B nel gestore code del broker
    • Un listener che legge messaggi dalla coda di trasmissione T nel gestore code del broker
    • Disposizione di trasformazione del formato dei messaggi nella coda T da MQ a MQe e relativo invio al dispositivoMQe con gestore code C e coda D

Per assistenza nella configurazione di WebSphere MQ Everyplace, fare riferimento alla documentazione fornita con tale prodotto.

Riferimenti correlati
Migrazione di un flusso di messaggi che contiene i nodi di WebSphere MQ Everyplace
Progettazione di connessioni MQe
Distribuzione di un flusso di messaggi MQe
Nodo MQeInput
Nodo MQeOutput
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Copyright IBM Corporation 1999, 2006 Ultimo aggiornamento: ago 17, 2006
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