Un messaggio di input può contenere campi e valori null e un flusso di messaggi può creare una struttura ad albero logica per un messaggio di output che contiene campi e valori null.
All'interno della struttura ad albero logica, esistono due tipi di null:
Il modo in cui viene interpretato un valore null esplicito dipende dal programma di analisi, dalle operazioni eseguite dal programma di analisi e dalle operazioni ESQL eseguite sul campo della struttura ad albero del messaggio.
E' possibile utilizzare le istruzioni ESQL SET e CREATE per popolare un campo della struttura ad albero del messaggio con un nome, tipo e valore. Il valore assegnato alla struttura ad albero del messaggio potrebbe perciò essere il risultato di un'espressione che calcola un null. Ciò può essere causato dall'utilizzo di una variabile non inizializzata, da un campo della struttura ad albero del messaggio che non esiste, dal risultato di una query al database o dall'utilizzo esplicito della parola chiave NULL.
I null espliciti sono gestiti da programmi di analisi MRM e XML generico:
Per i null espliciti si applicano le seguenti considerazioni:
In sintesi, alcuni programmi di analisi creano un valore null nella struttura ad albero del messaggio dal flusso di bit di input e possono gestire un campo della struttura ad albero del messaggio che contenga un valore null esplicito quando scrivono un nuovo flusso di bit del messaggio di output. Tuttavia, è possibile eseguire altre operazioni nei campi nella struttura ad albero del messaggio durante l'elaborazione del messaggio e configurare un flusso di messaggi per copiare i campi della struttura ad albero del messaggio da un dominio a un altro.
I seguenti argomenti forniscono maggiori informazioni sulla gestione NULL: