Comando mqsimigratemsgflows

Piattaforme supportate

  • Windows
  • Linux (piattaforma x86)

Scopo

Utilizzare il comando mqsimigratemsgflows per creare nuovi flussi nel formato WebSphere Message Broker Versione 6.0, in base ai flussi esistenti esportati da Gestione configurazione WebSphere MQ Integrator Broker Versione 2.1.

Nota:
  1. Tale comando è per la migrazione univoca a WebSphere Message Broker Message Brokers Toolkit di Versione 6.0 dal rilascio Versione 2.1.
  2. Quando si esegue la migrazione dalla Versione 5.0 alla Versione 6.0 è necessario caricare solo i file Versione 5.0 .msgflow nell'area di lavoro della Versione 6.0 e quando viene eseguito il salvataggio dei file questi vengono salvati nel formato Versione 6.0.

    Inoltre, è possibile utilizzare questo comando per distribuire da Versione 2.1 a Versione 6.0 le definizioni esportate dei nodi definiti dall'utente. Per ricreare i nodi definiti dall'utente in Versione 6.0 occorre ridefinirli manualmente.

  3. Arrestare la sessione Message Brokers Toolkit prima di richiamare il comando.
  4. Specificare l'ubicazione dell'area di lavoro mediante l'indicatore -data.
Se il percorso specificato contiene spazi, racchiudere fra apici l'intero nome del percorso.

Sui sistemi operativi Windows il file mqsimigratemsgflows.exe è ubicato nella directory <toolkit install>/eclipse. In modo simile, sul sistema operativo Linux (piattaforma x86), il file mqsimigratemsgflows è ubicato nella directory <toolkit install>/eclipse.

Sintassi

Parametri

-data WorkspacePath
(Obbligatorio) Il percorso dell'area di lavoro in cui vengono creati i progetti in uso.

L'ubicazione dell'area di lavoro è anche l'ubicazione predefinita dei progetti. I percorsi relativi vengono interpretati come tali in relazione alla directory da cui è stato avviato il comando.

-p ProjectName
(Obbligatorio) Il nome del progetto in cui sono creati i nuovi flussi. Se il progetto è già esistente, i flussi vengono aggiunti a tale progetto. Se il progetto non esiste, tale comando ne esegue la creazione.
-d DirectoryPath
(Obbligatorio) Il percorso della directory in cui è possibile individuare i flussi esportati.

Un percorso relativo è interpretato dalla directory di lavoro corrente. E' possibile specificare un percorso completo. Tutte le directory nidificate vengono ignorate.

Il nome del flusso diventa il nome del file .msgflow. E' possibile cambiare tale nome in modo che corrisponda alle convenzioni di denominazione dei nomi file locali.

I flussi di messaggi duplicati vengono ignorati; eventuali errori di questo tipo sono riportati nel file del prospetto della migrazione.

-rm
(Facoltativo) Sostituisce i progetti flusso di messaggi se già esistenti.
-log <filepath>
(Facoltativo) File del prospetto.

Se non viene specificata un'alternativa, questo comando genera una registrazione dettagliata della migrazione nella cartella <install_dir>/eclipse/. Il file di registrazione ha come nome predefinito "mqsimigratemsgflows.report.txt".

Per ulteriori informazioni sulla migrazione del flusso, fare riferimento a Migrazione dei flussi di messaggi dalla versione 2.1.

Autorizzazione

Per richiamare questo comando non è richiesta alcuna autorizzazione specifica.

Esempi

mqsimigratemsgflows -p sample -d c:\wmqi\test 
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