Definizione delle proprietà

  1. Aggiungere i terminali per il nodo nodo in uso. E' necessario definire un terminale di input. I terminali di output sono facoltativi. Per ogni terminale di input che si desidera, posizionare il cursore nel campo Terminali disponibili e fare clic sul pulsante Aggiungi. In modo simile, per ogni terminale di output che si desidera, posizionare il cursore nel campo Terminali esauriti e fare clic sul pulsante Aggiungi.
  2. Per ridenominare ciascun terminale, fare clic con il tasto destro del mouse sul nome del terminale e fare clic su Rinomina.
  3. Fare clic sulla scheda Proprietà nella parte inferiore dell'area dell'editor. Da qui è possibile aggiungere gli attributi del nodo, come un nome di database, un nome di server host o una password. Gli attributi che vengono impostati qui devono corrispondere a quelli specificati nel nodo definito dall'utente stesso utilizzando i metodi get e set. E' possibile inoltre personalizzare il testo visualizzato nella vista delle proprietà del nodo per ciascuna proprietà. Per impostare il testo, aprire il file nodename.properties e modificare la riga: Property.<propertyName>=<testo descrittivo>.
  4. Se il nodo è un nodo di input, selezionarne il nome nella gerarchia e quindi attivare la casella Nodo di input. Da qui è anche possibile specificare che si desidera che il nodo venga inizializzato con i valori predefiniti del broker selezionando la casella di controllo Utilizza i valori broker predefiniti.
  5. Fare clic con il tasto destro del mouse su Base nella gerarchia e fare clic su Aggiungi proprietà. Per creare pagine separate di proprietà, è possibile utilizzare la funzione Aggiungi gruppo di proprietà.
  6. Selezionare il tipo di attributo corretto. Questo può essere uno dei tipi incorporati oppure un tipo corrispondente all'elenco di valori che la proprietà può assumere.
  7. Immettere gli eventuali valori predefiniti. Ciò è valido come se lo sviluppatore del flusso avesse impostato egli stesso il valore che viene visualizzato nella finestra relativa alle proprietà.
  8. Se si desidera creare un compilatore o un editor delle proprietà, specificare l'ubicazione per tali risorse nel relativo campo.
  9. Specificare la proprietà di sistema per ciascun attributo che si definisce. Questa può essere una delle seguenti:
    • Nascosta: la proprietà non viene visualizzata nelle finestre di promozione o di proprietà.
    • Solo lettura: la proprietà viene visualizzata, ma non è possibile modificarla.
    • Obbligatoria: è richiesto un valore. Il campo non può essere lasciato vuoto. Le proprietà booleane e di enumerazione sono sempre obbligatorie.
    • Configurabile: la proprietà può essere configurata in fase di distribuzione.
  10. Chiudere il file nomenodo.msgnode.

E' possibile modificare l'ordine in cui le proprietà sono elencate riordinandole mediante trascinamento.

Se non si desidera aggiungere le funzioni facoltative, è possibile verificare il nodo in questo punto. A tal fine è necessario avviare un'altra istanza del workbenchInizio modifica, consultare Abilitazione delle funzioni di runtime PDEFine modifica e selezionare Esegui > Esegui come > Workbench di runtime. Per ulteriori informazioni sull'esecuzione della verifica mediante il workbench di runtime, fare riferimento a PDE Guide.

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