Messaggi predefiniti e a definizione automatica

Ogni messaggio che viene trasmesso attraverso il sistema ha una struttura specifica, che è significativa per le applicazioni che inviano o ricevono quel messaggio.

WebSphere Message Broker fa riferimento alla struttura come maschera del messaggio. Le informazioni relative alla maschera del messaggio comprendono il dominio messaggi, la serie di messaggi, il tipo di messaggio ed il formato fisico del messaggio. Tutti insieme, questi valori identificano la struttura di dati che contiene il messaggio. Ogni flusso di messaggi che elabora un messaggio conforme a questa maschera deve conoscere la maschera per abilitare l'interpretazione del flusso di bit del messaggio.

E' possibile utilizzare:

Messaggi predefiniti

Quando si crea un messaggio utilizzando il workbench, si definiscono i campi (Elementi) nel messaggio, insieme a tutti i tipi di campo speciali di cui si può aver bisogno e a tutti i valori specifici (Vincoli valore) a cui i campi potrebbero essere limitati.

Ogni messaggio di cui è stato creato un modello nel workbench deve essere membro di una serie di messaggi. E' possibile raggruppare i messaggi correlati in una serie di messaggi: ad esempio, i messaggi di richiesta e risposta per la query di un conto bancario possono essere definiti in una singola serie di messaggi.

Quando si distribuisce una serie di messaggi a un broker, la definizione di quella serie di messaggi viene inviata dalla Gestione configurazione al broker nella forma di un dizionario del messaggio. Il broker può gestire più dizionari del messaggio simultaneamente.

Per informazioni sui vantaggi dei messaggi predefiniti, consultare Perché creare modelli di messaggi?.

L'Esempio Noleggio video e l'esempio CSV (Comma Separated Value) dimostrano come creare i modelli dei messaggi nei formati XML, CWF e TDS. L'esempio EDIFACT, l'esempio FIX, l'esempio SWIFT e l'esempio X12 forniscono serie di messaggi per i formati standard del messaggio, che potrebbero essere utili se si utilizza uno qualsiasi di quei formati.

Messaggi a definizione automatica

E' possibile creare e instradare i messaggi che sono a definizione automatica. Questi utilizzano lo standard XML per fornire una struttura al messaggio, in modo che possa essere interpretato e modificato.

E' possibile creare modelli anche dei messaggi a definizione automatica utilizzando il workbench. Questo consente l'utilizzo della maschera logica del messaggio da parte dei nodi all'interno di un flusso di messaggi. Tuttavia, non è necessario distribuire queste serie di messaggi ai broker che supportano quei flussi di messaggi.

L'Esempio Messaggio di grandi dimensioni, l'Esempio Prenotazioni per compagnie aeree e diversi altri esempi nella Galleria degli esempi utilizzano messaggi XML a definizione automatica per semplicità; non richiedono una serie di messaggi. L'esempio Richiesta/Replica coordinate dimostra come sia possibile trasformare un messaggio da XML a definizione automatica in un formato CWF (Custom Wire Format) e l'esempio Data Warehouse dimostra come sia possibile estrarre le informazioni da un messaggio XML e trasformarlo in un formato BLOB per memorizzarlo in un database.

Supporto per i messaggi JMS

WebSphere Message Broker supporta i messaggi jms_map e jms_stream: non supporta nessun'altra categoria di messaggi JMS. Per ulteriori informazioni sull'utilizzo dei messaggi JMS con WebSphere Message Broker, consultare il manuale WebSphere MQ Using Java.

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Copyright IBM Corporation 1999, 2006 Ultimo aggiornamento: ago 17, 2006
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