Pianificazione di nodi di input definiti dall'utente

Questo argomento evidenzia le considerazioni relative alla pianificazione e alla struttura di cui si deve tenere conto prima di sviluppare un nodo di input definito dall'utente.

Analisi

Prima di sviluppare un nodo di input definito dall'utente, considerare quanto segue:
  • E' necessario creare un nodo di input personalizzato?
    E' necessario includere almeno un nodo di input in un flusso di messaggi. Per ulteriori informazioni sull'uso di più di un nodo di input, fare riferimento a Utilizzo di più di un nodo di input. Quello che si sceglie dipende dall'origine dei messaggi di input:
    • Se i messaggi arrivano al broker su una coda WebSphere MQ, utilizzare il nodo MQInput fornito.
    • Se i messaggi vengono inviati da unità SCADA, utilizzare il nodo SCADAInput.
    • Se l'origine del messaggio è diversa, è necessario utilizzare un nodo di input definito dall'utente.
  • Ai fini di una corretta immissione dei dati di interesse, il nodo di input deve interfacciare software di terze parti? In tale caso, l'API che abilita l'accesso a tale software viola il modello di thread in uso?
  • E' necessario un nuovo programma di analisi definito dall'utente per interpretare il contenuto (payload) del messaggio generato da questo nodo di input o può essere analizzato da un programma di analisi standard incorporato?
  • E' necessario disporre del nodo di input definito dall'utente per utilizzare l'istanza del flusso di messaggi in cui risiede sotto controllo transazionale come una transazione coordinata globalmente?
  • E' necessario disporre del nuovo nodo di input definito dall'utente per offrire le opzioni di configurazione?
  • E' necessario che i messaggi propagati da questo nodo di input vengano elaborati dai seguenti primitivi?
    • Tutti i nodi di output primitivi
    • nodi ResetContentDescriptor

Considerazioni relative alla struttura

Prima di sviluppare e implementare il nodo di input in uso, è necessario prendere delle decisioni in merito ai seguenti fattori:
  • Il programma di analisi dei messaggi che analizza inizialmente il messaggio di input.
  • Se sovrascrivere i valori di attributo del programma di analisi dei messaggi predefiniti per questo nodo di input.
  • Il modello di thread appropriato per il nodo di input.
  • Fine del supporto di transazione ed elaborazione del messaggio che il nodo supporta.
  • Gli attributi di configurazione richiesti dal nodo di input che devono essere esternalizzati per la modifica dal progettista del flusso di messaggi.
  • API del nodo facoltative fornite dal nodo definito dall'utente.
  • Argomenti sullo sviluppo in generale:
  • Quando si progettano nodi che devono essere eseguiti come estensioni su WebSphere Event Broker, è necessario considerare le seguenti limitazioni:
    • I nodi di input definiti dall'utente possono supportare solo programmi di analisi WebSphere MQ, XML e BLOB. MRM non è fornito con WebSphere Event Broker e non è assicurato alcun supporto per i programmi di analisi definiti dall'utente.
    • I nodi definiti dall'utente non devono consentire agli utenti di valutare il codice ESQL utente. Ad esempio, i nodi che espongono l'input su MbSQLStatement come un attributo del nodo emulano effettivamente un nodo Compute. Non è previsto l'uso di ESQL in WebSphere Event Broker.
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Copyright IBM Corporation 1999, 2006 Ultimo aggiornamento: ago 17, 2006
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