All'interno di un flusso di messaggi, è possibile accedere ed aggiornare una risorsa del database esterno utilizzando le funzioni del database ESQL disponibili nei nodi Filter, Database e Compute. Quando si effettuano le chiamate ad un database esterno, è possibile che vengano visualizzati degli errori, come tabella inesistente, database non disponibile oppure un inserimento per una chiave già esistente.
Quando si verificano tali errori, l'azione predefinita del broker è quella di generare un'eccezione. Tale funzionamento è determinato dal modo in cui è impostata la proprietà Genera eccezione in caso di errore database. Se questa casella di spunta è selezionata, il broker termina l'elaborazione del nodo, propaga il messaggio al terminale di errore del nodo e scrive i dettagli dell'errore in ExceptionList. Se si desidera ignorare il funzionamento predefinito e gestire un errore del database nel codice ESQL nel nodo, annullare la selezione della casella di spunta Genera eccezione in caso di errore database. Il broker non genera alcuna eccezione ed è necessario includere l'istruzione THROW per generare un'eccezione se un determinato codice di stato SQL non è previsto. Consultare Istruzione THROW per una descrizione di THROW.
Se si desidera gestire gli errori del database in un nodo, è possibile utilizzare la funzione di stato del database SQLCODE per ricevere informazioni relative allo stato della chiamata DBMS eseguita in ESQL. E' possibile includerla in istruzioni condizionali nel codice ESQL del nodo corrente per riconoscere e gestire possibili errori.