In un nodo Mapping, il messaggio di
origine, se presente, è identificato nell'Editor di mappatura dei messaggi da
$source.
La struttura ad albero del messaggio è rappresentata in formato XPath. Ad esempio, se si dispone di
un elemento denominato Body all'interno di un messaggio di origine denominato Envelope, questo è rappresentato
nel
nodo Mapping come:
$source/soap11:Envelope/soap11:Body
Dove
soap11 è un prefisso spazio dei nomi.
Il primo messaggio di destinazione è identificato da $target; ulteriori messaggi di destinazione
sono identificati da $target_1, $target_2, eccetera.
Il primo database di origine è identificato da $db:select; ulteriori database di origine
sono identificati da $db:select_1, $db:select_2, eccetera.
L'elemento di database è rappresentato nel seguente formato:
$db:select.DB.SCH.TAB.COL1
dove:
- DB è il nome del database
- SCH è il nome dello schema del database
- TAB è il nome della tabella
- COL1 è il nome della colonna
E' possibile inoltre utilizzare il
nodo Mapping per:
- effettuare comparazioni
- eseguire calcoli aritmetici
- creare condizioni complesse
Gli operatori di comparazione sono:
- = uguale
- != non uguale
- > maggiore di
- >= maggiore o uguale a
- < minore di
- <= minore o uguale
Gli operatori aritmetici sono:
- + più
- - meno
- * moltiplicazione
- div divisione
Sono supportati gli operatori di condizione ‘or’ e ‘and’ (questi sono sensibili al maiuscolo/minuscolo).
E' possibile eseguire la mappatura dei seguenti oggetti:
- Ambiente locale
- MQDestination (solo singola destinazione)
- Destinazione HTTP
- RouterList
- Intestazioni di messaggio (facoltativo)
- Intestazioni MQ
- Intestazioni HTTP
- JMSTransport
- Elementi di messaggi
- Colonne di database