Leggere l'argomento relativo a condizioni per un broker Versione 5.0 che partecipa ad un dominio del broker Versione 6.0.
E' possibile migrare i flussi di messaggi creati nel prodotto versione 2.1 (WebSphere MQ Event Broker, WebSphere MQ Integrator Broker, o WebSphere MQ Integrator) e utilizzarli in WebSphere Message Broker Versione 6.0.
Se si sta effettuando la migrazione da WebSphere MQ Event Broker Versione 2.1, tutte le informazioni in questo argomento che fanno riferimento a ESQL e plug-in definiti dall'utente non sono valide: tali funzioni non sono disponibili su WebSphere MQ Event Broker Versione 2.1.
Se la migrazione è stata eseguita da WebSphere MQ Integrator Broker Versione 2.1, potrebbero essere stati scritti dei flussi di messaggi che gestiscono i messaggi XML che utilizzano spazi dei nomi XML. Nella Versione 2.1, tali messaggi XML sono analizzati in modo diverso rispetto a quello utilizzato da WebSphere Message Broker Versione 6.0. Sebbene tali flussi di messaggi continuino ad operare correttamente quando vengono trasferiti nella Versione 6.0, è meglio aggiornarli affinché riconoscano lo spazio dei nomi seguendo le istruzioni contenute in Flusso di messaggi che riconosce uno spazio dei nomi.
Si potrebbero modificare i flussi di messaggi da migrare in modo che usufruiscano dei nuovi nodi e funzioni disponibili nella Versione 6.0. Ad esempio, si potrebbe decidere di sostituire un nodo definito dall'utente che riceve richieste di servizi web con il nodo integrato HTTPInput.
Per ulteriori informazioni sulle modifiche in questo rilascio, consultare Nuove funzioni nella Versione 6.0.
E' possibile migrare più di un flusso di messaggi alla volta se si desidera definirli nello stesso progetto del flusso di messaggi. E' necessario migrare i flussi secondari e i nodi definiti dall'utente insieme ai flussi di messaggi nei quali sono inclusi per assicurare dei riferimenti coerenti.
Se è stato definito più di un flusso di messaggi con lo stesso nome o il flusso di messaggi è stato esportato in più di un file di esportazione, l'attività di migrazione sovrascrive qualsiasi flusso di messaggi esistente con il flusso successivo che abbia lo stesso nome senza alcuna avvertenza. Fare quindi attenzione ad evitare i conflitti e assicurare che la versione più recente di un flusso di messaggi a più definizioni sia l'ultima a essere migrata.
Se si hanno più versioni di uno stesso flusso di messaggi, utilizzato come flusso secondario in altri flussi nella stessa directory di migrazione, i risultati dell'importazione sono imprevedibili.
Per migrare un flusso di messaggi: