In un file di definizione dei messaggi sono contenuti i messaggi, gli elementi, i tipi e i gruppi che compongono una serie di messaggi.
Per ciascuna serie di messaggi è necessario almeno un file di definizione dei messaggi per descrivere i messaggi. I file di definizione dei messaggi utilizzano il linguaggio di schema XML per descrivere il formato logico di uno o più messaggi. Informazioni aggiuntive sotto forma di annotazioni di schema XML vengono utilizzate per descrivere i formati fisici definiti per i messaggi.
Le serie di messaggi grandi sono in grado di contenere numerosi file di definizione dei messaggi. I file individuali rimangono quindi di dimensioni gestibili in modo più veloce e facile.
E' possibile creare file di definizione dei messaggi utilizzando l'editor Definizione dei messaggi o importarli da una serie di formati di file diversi, come riportato nell'argomento Creazione delle definizioni del messaggio tramite l'importazione da altre rappresentazioni di modello.
E' possibile associare un file di definizione dei messaggi a uno spazio dei nomi per consentire agli oggetti del modello di messaggio dichiarati nel file di appartenere a tale spazio dei nomi. Gli spazi dei nomi forniscono uno strumento per evitare conflitti di nome tra oggetti globali denominati in modo simile. Vengono descritti in modo dettagliato nell'argomento Spazi dei nomi nel modello di messaggio.
In un file di definizione dei messaggi è possibile utilizzare gli oggetti di modello del messaggio definiti in un altro file di definizione dei messaggi. Con uno schema XML è possibile eseguire tale operazione mediante due meccanismi: importa e includi. Per ulteriori informazioni, fare riferimento a Riutilizzo dei file di definizione dei messaggi.