Viene emesso un errore di comunicazione quando si utilizza la funzione di accodamento
Scenario: si utilizzano gli strumenti per l'accodamento e per l'eliminazione dalla coda per inserire
un messaggio in una coda, ma viene emesso un messaggio di errore che indica che si è verificato un errore di comunicazione
con il nome gestore code.
Spiegazione: il gestore code WebSphere MQ
non è stato avviato.
Soluzione: riavviare il gestore code
WebSphere MQ.
La funzione di accodamento non rileva le modifiche apportate ad un messaggio
Scenario: si utilizza la funzione di accodamento messaggi di Message Brokers Toolkit
per inserire messaggi nelle code WebSphere MQ.
E' stato aggiornato un messaggio e si desidera inserire tale messaggio nella coda, ma le modifiche
non sembrano essere state rilevate.
Soluzione:
Chiudere e riaprire il file di accodamento.
Selezionare il messaggio che si desidera inserire nella coda.
Salvare e chiudere il file di accodamento.
Selezionare il menu accanto all'icona Inserisci
messaggio in una coda.
Fare clic sulla voce relativa all'inserimento del messaggio.
Fare clic sul file di accodamento nel menu.
Fare clic su Fine.
In questo modo si inserisce il messaggio aggiornato nella coda.
Non si conoscono gli elementi dell'intestazione che hanno effetti nell'accodamento
Scenario: quando si utilizza l'Editor di accodamenti, il token
account, l'ID correlazione, l'ID gruppo e l'ID messaggio nell'intestazione del messaggio
non sembrano avere alcun effetto.
Spiegazione: questi campi non hanno effetto poiché non sono
serializzati in modo corretto.
I file di messaggi di accodamento sono ancora presenti nell'elenco dopo che sono stati eliminati
Scenario: i file di messaggi di accodamento sono ancora presenti
nel menu a discesa dopo che sono stati eliminati.
Spiegazione: i file di accodamento eliminati non vengono rimossi
dal menu a discesa. La selezione di questi file non sortisce alcun effetto.
Il programma di analisi MRM non è riuscito ad analizzare un messaggio poiché due attributi
hanno lo stesso nome
Scenario: due attribuiti in spazi dei nomi differenti hanno nomi
identici. Viene emesso il messaggio di errore BIP5117.
Spiegazione: il programma di analisi MRM (Xerces) non è riuscito ad analizzare
il messaggio.
Soluzione: modificare i nomi attributo in modo che non siano
identici. Si tratta di un problema noto con il programma di analisi Xerces.
Si verificano problemi quando i messaggi contengono caratteri New Line EBCDIC
Scenario: Se il messaggio di input del flusso di bit contiene caratteri NL (New Line) EBCDIC,
potrebbero presentarsi problemi se il flusso di messaggi modifica
il CCSID di destinazione in un CCSID ASCII. Ad esempio, durante la conversione da CCSID
1047 (EBCDIC utilizzato per z/OS Open Edition)
a CCSID 437 (US PC ASCII), un carattere NL viene convertito da '15' esadecimale a
'7F'esadecimale, che è un carattere non definito. Questo avviene perché non vi è
code point (codice carattere) corrispondente per il carattere New Line nella code page ASCII.
Soluzione: è possibile superare il problema nel seguente caso:
Su un sistema in cui il gestore code utilizza un codeset ASCII, è possibile
assicurarsi che i messaggi in entrata non contengano alcun carattere NL EBCDIC:
Specificando che WebSphere MQ esegua la
conversione nel nodo di input
Impostando l'attributo del gestore code in modo da convertire NL in LF (Line Feed)
Problema quando si utilizza la conversione della code page in HP-UX
Scenario: si verificano problemi di conversione della code page
in HP-UX.
Soluzione: controllare l'attributo del gestore code
WebSphere MQCodedCharSetID. Il valore predefinito
per questo attributo è 1051. Modificarlo in 819 per gestori code su cui risiedono componenti di WebSphere Event Broker.