Glossario di Rational Developer

Questo glossario contiene le definizioni che Sun Microsystems, Inc. ha sviluppato per i propri glossari Java e J2EE. Le definizioni della Sun sono segnalate.

Abstract Window Toolkit (AWT)
Nella programmazione Java, una serie di componenti GUI che sono stati implementati utilizzando le relative versioni native. Questi componenti forniscono le funzioni secondarie comuni agli ambienti di tutti i sistemi operativi. (Sun) Vedere anche Insieme swing, Standard Widget Toolkit.
accesso facilitato
Funzione di un prodotto software o hardware che può essere utilizzata da persone disabili.
accesso singolo
Un meccanismo di verifica utenti in più applicazioni mediante una singola autenticazione.
adattatore di risorse
Un driver software a livello di sistema utilizzato da un contenitore EJB o da un client applicativo per connettersi ad un EIS (enterprise information system). L'adattatore di risorse si connette ad un contenitore; i componenti dell'applicazione distribuiti nel contenitore, utilizzano l'API del client (esposta dall'adattatore) o astrazioni di alto livello generate da strumenti per accedere all'EIS. (Sun) Vedere anche contenitore, enterprise information system.
Agent Controller
Un processo daemon che si trova in ciascun host di distribuzione e fornisce un meccanismo in base al quale le applicazioni possono avviare nuovi processi host o collegare gli agenti che coesistono all'interno di processi esistenti sull'host.
agente
Un programma che esegue automaticamente alcuni servizi, ad esempio la raccolta dati, senza intervento dell'utente o in base a regolare pianificazione.
agente di creazione profili
Agente che esegue un'analisi delle prestazioni di un'applicazione e ne crea i profili.
agente di creazione profili Java
L'agente collegato alla JVM (Java virtual machine) nella quale viene eseguita l'applicazione di cui si è creato un profilo. Si tratta dell'agente utilizzato per impostazione predefinita per misurare le prestazioni di un'applicazione Java durante la relativa esecuzione.
agente di registrazione
Un agente che può essere creato dai programmatori per scrivere dati (ad esempio, tipi primitivi Java, oggetti o strutture di registrazione predefinite) destinati a una o più origini output (ad esempio, file XML o di testo), per un'applicazione sottoposta a verifica funzionale.
aggregazione
La raccolta strutturata di oggetti dati per una presentazione nel portale.
aiuto a comparsa
Finestra di dimensioni ridotte che visualizza la Guida sensibile al contesto relativa a un determinato elemento dell'interfaccia utente e i collegamenti ad argomenti correlati della Guida in linea.
alias
Nella generazione EGL, un nome inserito nel file di origine di output al posto del nome presente nel codice di origine EGL. Nella maggior parte dei casi, il nome originale è un alias perché nel linguaggio di generazione di destinazione non era valido.
ambito
Nei servizi Web, identifica la durata dell'oggetto che gestisce la richiesta di chiamata.
amministrazione del portale
L'area in cui gli amministratori dei portali impostano e gestiscono le autorizzazioni di collaborazione di base, inseriscono record, record di appartenenza ed impostazioni server per altri prodotti, per una collaborazione avanzata.
analizzare
Scomporre una stringa di informazioni, ad esempio un comando o un file, nelle parti che lo costituiscono.
annotazione
Elemento XML contenente una nota, un commento o una spiegazione relativi alle informazioni presenti in un file XML. È possibile utilizzare le annotazioni per associare una descrizione binaria ad un'entità o a un attributo.
Apache
Server Web di tipo open-source. IBM fornisce il server Web IBM HTTP Server, basato su Apache.
APAR
Vedere authorized program analysis report.
API
Vedere application programming interface.
API portlet
L'insieme di interfacce e metodi utilizzati dai programmi Java il esecuzione nell'ambiente del server del portale per ottenere servizi.
appartenenza al portale
Stato degli utenti del portale e dei membri delle aree. L'appartenenza al portale è controllata dall'amministratore durante l'installazione e l'impostazione dei server del portale. L'appartenenza alle aree è controllata da un gestore apposito, che determina il livello di accesso per ciascun membro: partecipante, disegnatore o gestore.
applet
Un piccolo programma applicativo che esegue un'attività specifica e generalmente funziona su diversi sistemi operativi. Spesso scritte in Java, le applet possono essere scaricate da Internet ed eseguite in un browser Web.
application programming interface (API)
Interfaccia che consente a un programma applicativo scritto in un linguaggio di alto livello di utilizzare dati o funzioni specifici del sistema operativo o di un altro programma.
applicazione distribuita
Applicazione costituita da componenti distinti che si trovano fisicamente su diversi computer collegati da una rete. Vedere anche client/server.
applicazione enterprise
Vedere applicazione J2EE.
applicazione J2EE
Qualsiasi unità distribuibile della funzionalità J2EE. Questa unità può essere un modulo singolo o un gruppo di moduli impacchettati in un file EAR (enterprise archive) con un descrittore di distribuzione dell'applicazione J2EE. (Sun)
applicazione portlet
Una raccolta di portlet correlati che possono condividere risorse tra loro.
applicazione Web
Applicazione a cui può accedere un browser Web e che fornisce funzioni che vanno oltre la visualizzazione statica di informazioni, consentendo, ad esempio, all'utente di eseguire query su un database. I componenti comuni di un'applicazione Web comprendono pagine HTML, pagine JSP e servlet.
appunti
Un'area della memoria del computer, in cui i dati vengono conservati temporaneamente. Le informazioni memorizzate nell'archivio sono disponibili per altre applicazioni.
area comune
In una pagina Web basata su un modello, l'area fissa della pagina.
area condivisa
Un'area creata per una comunità di persone con un scopo comune. Le aree condivise possono essere pubbliche o limitate. Il creatore dell'area (che automaticamente ne diventa il gestore) specifica se un'area è pubblica o limitata durante la creazione.
area contenuti
In una pagina Web basata su un modello, l'area modificabile della pagina.
area di editor
In Eclipse e nei prodotti basati su Eclipse, l'area della finestra del workbench in cui vengono aperti i file per la modifica.
area limitata
Un'area condivisa aperta solo a quegli individui e gruppi aggiunti all'area dal creatore o dal gestore. La persona che crea l'area (e che automaticamente ne diventa il gestore) la definisce come area limitata durante la rispettiva creazione. Paragonare con area pubblica.
area obbligatoria
Un'area condivisa, pubblica o soggetta a restrizioni, in cui tutti gli utenti del portale devono essere membri. Solo gli amministratori del portale possono designare un'area condivisa come obbligatoria. Poiché la registrazione è automatica ed obbligatoria, gli utenti del portale non possono unirsi o dissociarsi dalle aree obbligatorie.
area personale
Un'area privata dell'utente del portale, visualizzata per impostazione predefinita nella Selezione aree come Area utente. Il proprietario dell'area personale, ne controlla il contenuto ed il layout, incluse le applicazioni associate all'area e i portlet in cui sono visualizzate. Durante l'impostazione del portale, l'amministratore specifica gli utenti che possono disporre di un'area personale. Paragonare con area condivisa
area pubblica
Un'area condivisa aperta a tutti gli utenti del portale. La persona che crea l'area (e che automaticamente ne diventa il gestore) la definisce come area pubblica durante la rispettiva creazione. Gli altri utenti diventano membri dell'area unendosi a essa e possono annullare l'appartenenza all'area direttamente nell'area. Paragonare con area limitata.
area pubblica predefinita
Un'area a cui possono appartenere tutti gli utenti del portale e che viene visualizzata nella Selezione aree di tutti gli utenti. Gli utenti sono sempre membri di quest'area.
asincrono (ASYNC)
Di eventi non sincronizzati o che si verificano in intervalli non regolari o non prevedibili. Ad esempio, gli eventi di input sono controllati dall'utente e il programma può leggerli in un secondo momento.
aspetto sessione
Un meccanismo per la separazione dei livelli business e client di un'applicazione enterprise che rende astratti i dati e i metodi business, in modo che i client non vengano associati direttamente alla logica business e non siano responsabili per l'integrità dei dati. Implementato come un bean enterprise di sessione, gli aspetti delle sessioni dissociano anche i componenti business di livello inferiore l'uno dall'altro.
assistente ai contenuti
Una funzione di alcuni editor di origine propone all'utente un elenco alternative valide per completare la riga corrente di codice o i dati inseriti in un campo di immissione.
assistente al codice
Vedere assistente ai contenuti.
associazione
(1) Nei bean enterprise, una relazione esistente tra due bean di entità CMP (container-managed persistence). Esistono due tipi di associazione: uno-a-uno e uno-a-molti.
(2) Per documenti XML, il collegamento del documento stesso ai criteri organizzativi della corrispondente struttura, che possono essere definiti da una DTD (Document Type Definition) o da uno schema XML.
associazione
Nell'ambiente di sviluppo EJB, la specifica che indica come i campi CMP (container-managed persistent) di un bean enterprise corrispondono alle colonne di una tabella di un database relazionale o di un'altra archiviazione permanente. L'associazione è utilizzata per generare il codice di distribuzione.
associazione al centro
Un tipo di associazione dei bean enterprise alle tabelle di database in cui i bean enterprise e lo schema di database vengono creati contemporaneamente ma indipendentemente tra loro.
associazione azioni
Una voce del file di configurazione che associa un nome di azione alla classe di azione, un bean modulo e un inoltro locale.
associazione bottom-up
In EJB (Enterprise JavaBeans), un approccio per l'associazione dei bean enterprise alle tabelle di database in cui lo schema viene importato da un database esistente e successivamente vengono generati bean enterprise e associazioni.
associazione top-down
Un tipo di associazione dei bean enterprise alle tabelle di database in cui i bean enterprise esistenti e la relativa configurazione determinano la configurazione del database.
ASYNC
Vedere asincrono.
attivare
Nella programmazione orientata agli oggetti, causare una transizione dello stato.
attivazione
In EJB il processo di trasferimento di un bean enterprise dall'archiviazione secondaria alla memoria. (Sun) Vedere anche passivazione.
attributo
Una caratteristica o tratto di un'entità che descrive l'entità; ad esempio, il numero di telefono di un dipendente è un attributo di tale dipendente. Un attributo può avere un tipo, che indica la varietà di informazioni fornite dall'attributo stesso, ed un valore, che appartiene a tale varietà. In XML, ad esempio, un attributo consiste in una coppia di nome-valore in un elemento di tag, che modifica le caratteristiche dell'elemento.
attributo global
In XML, un attributo dichiarato come secondario dell'elemento schema piuttosto che come parte di una definizione di tipo complesso. Gli elementi globali possono essere indicati come riferimento in uno o più modelli di contenuto che utilizzano l'attributo ref.
attualizzazione
Aggiornare le risorse nel workbench in base alle modifiche effettuate dal team.
autenticazione
La verifica dell'identità di un utente o gruppo di utenti in un portale.
autenticazione-server proxy
Un server o un componente di un server che consente l'autenticazione di un utente o di un gruppo di utenti per il portale.
authorized program analysis report (APAR)
Una richiesta di correzione a un difetto nel release corrente di un programma IBM.
autorizzazione
Il metodo che stabilisce i portlet a cui può accedere un utente o gruppo di utenti.
AWT
Vedere Abstract Window Toolkit.
azione di convalida
Meccanismo per verificare se il valore reale di una variabile al runtime corrisponde al valore previsto di tale variabile. Vedere anche vincolo temporale.
azione personalizzata
Nella programmazione JSP, azione definita come trasferibile da un descrittore di librerie di tag e un insieme di classi Java e importata in una pagina JSP da una direttiva taglib. (Sun)
barra dei collegamenti
In Eclipse, la barra degli strumenti verticale posta a sinistra nella finestra del workbench in cui sono presenti i pulsanti che consentono di aprire le prospettive e le viste rapide.
barra di navigazione
Un insieme di collegamenti ad altre pagine Web di un sito. Ad esempio, le barre di navigazione generalmente si trovano lungo la parte superiore i inferiore di una pagina e contengono collegamenti diretti alle sezioni principali del sito Web. Le barre di navigazione possono essere gestite e generate automaticamente utilizzando Web Site Designer.
barra indicatrice
Il bordo grigio alla sinistra dell'area dell'editor del workbench, in cui vengono mostrati i segnalibri e i punti di interruzione.
B2B
Vedere business-to-business.
B2C
Vedere business-to-consumer.
bean
Definizione o istanza di un componente JavaBean. Vedere anche JavaBean.
bean di accesso
Wrapper del bean enterprise generalmente utilizzato dai programmi client, ad esempio file JSP e servlet. I bean di accesso semplificano l'utilizzo dei bean enterprise e migliorano le prestazioni di lettura e scrittura di più proprietà EJB.
bean di entità
Nella programmazione EJB, un bean enterprise che rappresenta dati permanenti conservati in un database. Ciascun bean di entità è fornito di identità propria. (Sun) Esistono due tipi di bean di entità: CMP (container-managed persistence) e BMP (bean-managed persistence). Vedere anche bean di sessione.
bean di sessione
Bean enterprise creato da un client che generalmente esiste solo per la durata di un'unica sessione client/server. (Sun) Vedere anche bean di entità.
bean di sessione con stato
Bean di sessione con uno stato conversazionale. (Sun) Vedere anche bean di sessione senza stato.
bean di sessione senza stato
Bean di sessione senza uno stato conversazionale. Tutte le istanze di un bean senza stato sono identiche. (Sun) Vedere anche bean di sessione con stato.
bean EJB
Vedere bean enterprise.
bean enterprise
Componente che implementa un'attività o un'entità business e che risiede in un contenitore EJB. I bean di entità, i bean di sessione e i bean basati sui messaggi sono tutti bean enterprise. (Sun)
bean Java
Vedere bean. Vedere anche JavaBean.
bean-managed persistence (BMP)
Riferito a un bean di entità che gestisce la propria persistenza. Vedere anche container-managed persistence.
bean modulo
In Struts, istanza di una classe ActionForm o di una sottoclasse che memorizza dati di modulo in formato HTML o JSP da una richiesta client inoltrata o che memorizza dati di input da un collegamento selezionato dall'utente.
bean visivo
Un componente visibile all'utente finale della GUI di un'applicazione Java. In AWT e Swing, i bean visivi ereditano i dati da java.awt.Component.
bilancio del caricamento
Controllo dei server di applicazione e gestione del carico di lavoro sui server. Se un server supera il proprio carico di lavoro, le richieste vengono inoltrate ad un altro server con più capacità.
binding
Stabilire un collegamento tra i componenti software su una rete utilizzando un protocollo concordato. Nei servizi Web, l'operazione di bind che si verifica quando il richiedente di un servizio richiama o avvia un'interazione con il servizio in fase di runtime, utilizzando i dettagli di binding presenti nella descrizione per localizzare, contattare e richiamare il servizio.
BMP
Vedere bean-managed persistence.
bozza
Editor che consente di sperimentare e valutare espressioni Java. Gli utenti del workbench possono eseguire, verificare e visualizzare i frammenti di codice nelle pagine di bozza.
broker di proprietà
Un'interfaccia di WebSphere Portal che stabilisce la relazione tra l'origine cooperativa e i portlet di destinazione e consegna i dati alla destinazione nel modulo dell'azione portlet corrispondente. Vedere anche portlet cooperativi.
browser Web
business-to-business (B2B)
Questa espressione fa riferimento alle applicazioni Internet che scambiano informazioni o eseguono transazioni tra aziende. Vedere anche business-to-consumer.
business-to-consumer (B2C)
Questa espressione fa riferimento ad un sottogruppo di applicazioni Internet che scambiano informazioni o eseguono transazioni tra aziende e consumatori. Vedere anche business-to-business.
bytecode
Codifica indipendente dalla macchina generata dal compilatore Java ed eseguita dall'interprete Java. (Sun)
campo
Nella programmazione Java, un membro di dati di una classe.
campo chiave
In EJB, campo CM (Container-Managed) in un bean di entità, che corrisponde ad una delle colonne di chiavi principali di una riga del database relazionale. Ciascun campo è membro della classe chiave del bean di entità.
canale
Un'applicazione Web specializzata in un portale a cui un utente può iscriversi.
capacità
In Eclipse, un gruppo di funzioni che possono essere presenti ("abilitate") o nascoste per semplificare l'interfaccia utente. Le capacità vengono abilitate implicitamente richiedendo di eseguire alcune azioni, o esplicitamente, impostando le preferenze.
caricatore classi
Parte del codice della VM Java, responsabile per individuare e caricare i file di classe. I caricatori di classi influenzano l'inserimento delle applicazioni in pacchetti e il comportamento di runtime delle applicazioni in pacchetti distribuite sui server di applicazioni.
cartella principale di contesto
La directory dell'applicazione Web, che rappresenta la cartella di livello superiore dell'applicazione quando questa viene distribuita in un server Web.
cascading style sheet (CSS)
Un file che definisce un insieme gerarchico di regole di stile per il controllo del rendering di file HTML o XML nei browser, nei visualizzatori o durante la stampa. Un CSS contiene un ordine definito di precedenze per la gestione dei casi quando si creano conflitti tra le definizioni degli stili degli elementi.
casella di layout
In Page Designer, un controllo che consente ai disegnatori di Web di posizionare testo e immagini nella pagina. Le caselle di layout possono essere sovrapposte o allineate mediante l'utilizzo di una griglia.
caso di prova
Un insieme di attività, script o routine che automatizzano l'attività di verifica funzionale di un software.
catalogo XML
Un catalogo che contiene regole che indicano a un processore XML come risolvere i riferimenti in entità. Utilizzando il catalogo non sarà necessario modificare gli URI nei documenti XML quando le risorse vengono spostate durante lo sviluppo.
centro informazioni
Una raccolta di informazioni che fornisce supporto per gli utenti di uno o più prodotti, che può essere avviata da separatamente dal prodotto e che contiene un elenco di argomenti per la navigazione ed un motore di ricerca.
cercare
Vedere esplorare. Ricercare un determinato elemento.
chiave esterna
In un database relazionale, chiave di una tabella che fa riferimento alla chiave primaria di un'altra tabella.
chiave primaria
(1) Un oggetto che identifica in maniera univoca un bean di entità all'interno di una home. (Sun)
(2) In un database relazionale, una chiave che identifica in maniera univoca una riga di una tabella di database.
cHTML
Vedere Compact Hypertext Markup Language.
ciclo
Una sequenza di istruzioni eseguita ripetutamente fino a quando non viene raggiunta una determinata condizione finale.
classe
Nella programmazione o progettazione orientata agli oggetti, un modello o una maschera che è possibile utilizzare per creare oggetti con una definizione comune e con proprietà, operazioni e funzioni comuni. Un oggetto è un'istanza di una classe.
classe Action
In Struts, la superclasse di tutte le classi di azione.
classe ActionForm
In Struts, la superclasse di tutte le classi del bean modulo.
classe boundary
Nella creazione profili delle prestazioni, una classe che normalmente è esclusa dai criteri di filtro, ma che viene richiamata direttamente dalle classi incluse come filtri.
classe chiave
In EJB, classe utilizzata per creare o ricercare un bean di entità. Essa rappresenta l'identità del bean di entità corrispondente alle colonne di chiavi principali di una riga in un database relazionale.
classe dati
Un bean di accesso che fornisce metodi di archiviazione ed accesso ai dati per la memorizzazione nella cache delle proprietà dei bean enterprise. A differenza dei copy helper, i bean di accesso alle classi di dati, funzionano con bean enterprise che dispongono di viste client locali e di viste client remote.
classe di bean
Nella programmazione EJB (Enterprise JavaBeans), una classe Java che implementa una classe javax.ejb.EntityBean o una classe javax.ejb.SessionBean.
classe Java
Una classe scritta in linguaggio Java.
CLASSPATH
Nell'ambiente di esecuzione, una parola chiave della variabile di ambiente che specifica le directory in cui effettuare la ricerca dei file di risorse e di classe. Vedere anche percorso classi.
clic-per-azione
Un metodo per l'implementazione di portlet cooperativi, dove gli utenti possono trasferire i dati da uno o più portlet di destinazione facendo clic su un'iconadel portlet di origine. Vedere anche portlet cooperativi, wire.
client
Un sistema o processo dipendente da un altro sistema o processo (generalmente il server) per ottenere accesso ai dati, ai servizi, ai programmi o alle risorse. Vedere anche server, host.
client di applicazioni
In J2EE, un componente client di primo livello che viene eseguito sulla propria JVM (Java virtual machine). I client di applicazioni accedono ad alcune API di piattaforma J2EE, come, ad esempio, JNDI, JDBC, RMI-IIOP, e JMS. (Sun)
client proxy
Oggetto del client di una connessione di rete che fornisce un'interfaccia di chiamate di procedure remote a un servizio del server.
client/server
Relativo al modello di interazione nell'elaborazione di dati distribuiti in cui un programma di computer invia una richiesta ad un programma di un altro computer e attende una risposta. Il programma di richiesta viene denominato client; il programma di risposta viene denominato server. Vedere anche applicazione distribuita.
CMP
Vedere container-managed persistence.
codice di distribuzione
Ulteriore codice che consente al codice di implementazione di bean scritto da uno sviluppatore, di funzionare in un particolare ambiente di runtime EJB. Il codice di distribuzione può essere generato da strumenti forniti dal fornitore del server di applicazioni.
codifica SOAP
Regole per la serializzazione dei dati sul protocollo SOAP. La codifica SOAP si basa su un semplice tipo di sistema che rappresenta la generalizzazione delle funzioni comuni dei sistemi nei linguaggi di programmazione, nei database e dei dati semi strutturali.
collaborazione
Lavorare insieme per un singolo scopo. Le capacità di collaborazione vengono migliorate quando un portale fornisce funzioni che consentono agli utenti di coesistere in aree virtuali in cui lavorare e in cui condividere le informazioni necessarie allo scopo prefissato. Le funzioni di collaborazione nel portale, forniscono aree personali o della comunità in cui gli utenti incontrano altri utenti, applicazioni e informazioni.
collegamento
Una linea o una freccia che consente di connettersi alle attività di un processo. Un collegamento trasmette le informazioni da un'attività all'altra e determina l'ordine in cui le attività vengono eseguite.
collegamento alla persona
Un riferimento al nome di una persona o di un gruppo, visualizzato con l'indicatore di stato online di Sametime. Tra le altre azioni presenti nel menu collegamento persona, il riferimento consente di visualizzare lo stato online della persona, inviare un'email, avviare una sessione di messaggi istantanei o condividere un'applicazione mediante incontri elettronici. Vedere anche riconoscimento persone.
collo di bottiglia
Una parte del sistema in cui la contesa di una risorsa sta influenzando le prestazioni.
combinazione di prova
Una serie di file script utilizzata per consentire l'utilizzo di un database DB2 da parte di DB2 XML Extender. Una combinazione di prova viene facoltativamente creata quando viene generato un file DAD da un database relazionale in un'associazione XML. Una volta abilitata, esegue la verifica della composizione XML dai dati e della decomposizione dei file XML nei dati relazionali.
Common Object Request Broker Architecture (CORBA)
Un'architettura e una specifica per l'elaborazione orientata agli oggetti distribuiti che separa i programmi dei client e dei server con una definizione di interfaccia normale. Vedere anche Internet Inter-ORB Protocol.
Compact Hypertext Markup Language (cHTML)
Un formato per la pubblicazione di informazioni ipertestuali su dispositivi wireless.
componente
(1) In Eclipse, uno o più plugin che lavorano contemporaneamente per consegnare un discreto insieme di funzioni.
(2) Programma o oggetto riutilizzabile che esegue una funzione specifica ed è stato progettato per il funzionamento con altri componenti e applicazioni. JavaBeans è una nota architettura per la creazione di componenti.
componente Faces
Una raccolta di componenti dell'interfaccia utente (ad esempio i campi di immissione) e di componenti di dati (che rappresentano dati quali record in un database) che possono essere trascinati in un file JSP Faces, quindi associati uno all'altro per generare un progetto Web dinamico. Vedere anche JavaServer Faces.
composer
In EJB, classe utilizzata per associare un campo di bean complesso singolo a più colonne di database. La composizione è richiesta per i campi complessi che corrispondono a oggetti che presentano propri campi.
Concurrent Versions System (CVS)
Sistema di controllo della versione accessibile dalla rete e di tipo open source.
configurazione di avvio
Un meccanismo per la definizione ed il salvataggio di diverse configurazioni del workbench che possono essere avviate separatamente. Le opzioni configurabili includono le impostazioni di esecuzione e di debug.
configurazione server
Una risorsa che contiene le informazioni necessarie per l'impostazione e la distribuzione su un server.
conflitto
Una situazione in cui una transazione tenta di bloccare una riga o una tabella già bloccate.
conflitto thread
Una condizione in cui un thread è in attesa di un blocco o di un oggetto trattenuto da un altro thread.
connettore
(1) Un servlet che fornisce un accesso portlet ad origini esterne di contenuti, ad esempio novità da un sito Web di una stazione televisiva locale.
(2) In J2EE, un meccanismo di estensione standard per contenitori che fornisce connettività ai sistemi EIS (enterprise information systems). Un connettore consiste di un adattatore di risorse e di strumenti di sviluppo di applicazioni (Sun). Vedere anche contenitore.
container-managed persistence (CMP)
Nella tecnologia J2EE, il trasferimento dati tra le variabili di un bean di entità e un gestore risorse gestito da contenitore di bean di entità. Vedere anche bean-managed persistence.
container-managed transaction
Transazione i cui limiti sono definiti da un contenitore EJB. I bean di entità devono utilizzare transazioni di questo tipo. (Sun)
contenitore
(1) Una colonna o una riga utilizzata per disporre il layout di un portlet o di un altro contenitore in una pagina.
(2) In J2EE, entità che fornisce ai componenti gestione, protezione, sviluppo continui e servizi di runtime. (Sun) Ciascun tipo di contenitore (EJB, Web, JSP, servlet, applet e client di applicazioni) fornisce, inoltre, servizi specifici per ciascun componente. Vedere anche adattatore di risorse, connettore.
contenitore EJB
Contenitore che implementa il contratto del componente EJB dell'architettura J2EE. Tale contratto specifica un ambiente di runtime per i bean enterprise che include la protezione, la concorrenza, la gestione continua, la transazione, lo sviluppo e altri servizi. Un contenitore EJB viene fornito da un server EJB o J2EE. (Sun) Vedere anche server EJB.
contenitore servlet
Un componente dell'applicazione Web che richiama il servlet di azioni e interagisce con esso per elaborare le richieste.
contenitore Web
Contenitore che implementa il contratto del componente Web dell'architettura J2EE. (Sun)
contenuto Web dinamico
Elementi di programmazione, quali file JSP (JavaServer Pages), servlet e script che richiedono l'elaborazione client o server per una resa accurata in runtime in un browser Web.
contesto EJB
Nei bean enterprise, un oggetto che consente a un bean enterprise di invocare servizi forniti dal contenitore e di ottenere informazioni sul chiamante di un metodo invocato dal client. (Sun)
controllo
Nella creazione profili per le prestazioni, per raccogliere dati su un'applicazione dagli agenti di esecuzione associati all'applicazione stessa.
controllo
Vedere widget.
controllo accessi
Nella protezione dei computer, il processo mediante il quale ci si assicura che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse di un sistema nelle modalità autorizzate.
controllo portlet
Un'impostazione del registro portlet che consente di visualizzare il frame esterno di un portlet.
controllo versioni
Coordinamento ed integrazione della cronologia del lavoro presentato da un team.
convalida
Controllo dei dati o del codice per verificare che sia corretto o conforme agli standard, alle regole e alle convenzioni applicabili.
converter
Nella programmazione EJB, classe che traduce una rappresentazione di database in un tipo di oggetto e viceversa.
copy helper
Un bean di accesso che contiene una copia locale degli attributi di un bean di entità remoto. A differenza dei wrapper dei bean Java, i copy helper sono utilizzabili con una singola istanza di un bean di entità.
CORBA
Vedere Common Object Request Broker Architecture.
creazione profili
l processo attraverso il quale vengono analizzate la prestazione, l'utilizzazione delle risorse o l'esecuzione di un'applicazione.
cronologia locale
Copie dei file che vengono salvati nel workbench al fine di confrontare la versione corrente con quelle precedenti. Soggetta alle preferenze di configurazione, il workbench aggiorna la cronologia locale ad ogni salvataggio di file editabili.
CSS
Vedere cascading style sheet.
customizer
Una classe Java (che implementa l'interfaccia java.beans.Customizer) associata a un bean, che fornisce un'interfaccia utente più completa per le proprietà del bean.
CVS
Vedere Concurrent Versions System.
DAD
Vedere document access definition.
DADX
Vedere document access definition extension.
daemon
Un programma che viene eseguito automaticamente per svolgere in maniera continua o periodica funzioni come il controllo di rete.
database dei sintomi
Un file XML di sintomi che comprende uno o più modelli di corrispondenza con una o più soluzioni associate utilizzate nell'analisi di eventi e messaggi di errore occorsi nel registro attività di WebSphere.
database relazionale (RDB)
Database strutturato come un insieme di tabelle, che può essere gestito in base al modello di dati relazionale. Ciascun database contiene un insieme di tabelle di catalogo che descrivono la struttura logica e fisica dei dati, un file di configurazione che contiene i valori dei parametri assegnati per il database e un log di recupero con transazioni in corso e transazioni archiviabili.
Data Definition Language (DDL)
Linguaggio per la descrizione dei dati e relative relazioni in un database.
DB2
Una famiglia di programmi IBM forniti su licenza per la gestione di database relazionali.
DB2 XML Extender
Un programma utilizzato per memorizzare e gestire i documenti XML nelle tabelle DB2. I documenti validi XML possono essere generati da dati relazionali esistenti, memorizzati come dati di colonna, e il contenuto degli elementi ed attributi XML può essere memorizzato in tabelle DB2.
DDL
Vedere Data Definition Language.
deadlock
Una condizione in cui due thread indipendenti di un controllo sono bloccati, ciascuna in attesa dell'azione dell'altra. I deadlock spesso vengono causati dall'aggiunta di meccanismi di sincronizzazione per evitare condizioni di competizione.
debugger
Uno strumento utilizzato per rilevare e riportare errori nei programmi dei computer.
decrizione del servizio
La descrizione di un servizio Web che può essere definito in qualsiasi formato, WSDL, UDDI o HTML.
definizione dati
Un oggetto dati che definisce un database o una tabella.
descrittore di distribuzione
File XML che descrive le modalità di distribuzione di moduli o applicazioni, specificando la configurazione e le opzioni del contenitore. Ad esempio, un descrittore di distribuzione EJB trasmette le informazioni a un contenitore EJB sulla gestione e il controllo dei bean enterprise.
descrizione a comparsa
Un elemento della guida in linea visualizzato spostando il mouse o altri dispositivi di puntamento su un elemento della GUI, ad esempio un'icona o un campo.
descrizione comandi
Vedere descrizione a comparsa.
deserializer
Metodo di conversione di una variabile serializzata in dati di oggetti. Vedere anche serializer.
diagramma Web
Un file Struts che utilizza icone ed altre immagine su una superficie a formato libero per consentire agli sviluppatori delle applicazione di visualizzare la struttura del flusso delle applicazioni Web basate su Struts.
dichiarazione
Nella programmazione Java, istruzione che stabilisce un identificativo ed associa a questo degli attributi senza necessariamente riservarne la memorizzazione o fornire l'implementazione. (Sun)
directory di distribuzione
La directory in cui si trovano la configurazione pubblicata del server e l'applicazione Web, sulla macchina in cui è installato il server di applicazioni.
directory LDAP
Una directory gerarchica di nomi che può riflettere la struttura o la geografia di un'organizzazione a cui si accede mediante il protocollo LDAP. Eseguendo LDAP su un server Domino la directory Domino potrà essere utilizzata come una directory LDAP.
direttiva
Elemento FFDC (First-Failure Data Capture) che può trovarsi all'interno di un database dei sintomi di WebSphere Application Server per fornire informazioni e suggerimenti al fine di supportare un modulo di diagnostica nella personalizzazione dei dati registrati.
disegnatore aree
Membro di un'area in grado di modificare il layout e i segnalibri di un'area. Vedere anche partecipante, gestore aree.
distribuire
Collocare file o installare il software in un ambiente operativo. In J2EE, questa operazione prevede la creazione di un descrittore di distribuzione adattabile al tipo di applicazione che si intende distribuire.
document access definition (DAD)
Formato di documento XML utilizzato da DB2 XML Extender per definire l'associazione tra dati XML e dati relazionali.
document access definition extension (DADX)
Formato di documento XML che specifica come creare un servizio Web utilizzando una serie di operazioni che sono definite da documenti DAD e istruzioni SQL.
Document Object Model (DOM)
Sistema in cui un documento strutturato, ad esempio un file XML, viene visualizzato come struttura di oggetti a cui è possibile accedere e che è possibile aggiornare in maniera programmatica.
documento di istanza
Un documento XML conforme ad uno schema particolare.
documento WSDL
Un file che fornisce un insieme di definizioni, che descrive un servizio Web in formato WSDL (Web Services Definition Language).
document type definition (DTD)
Le regole che specificano la struttura di una particolare classe di documenti SGML o XML. La DTD definisce la struttura con elementi, attributi ed annotazioni, e stabilisce i limiti per ciascun elemento, attributo e annotazione che è possibile utilizzare in una particolare classe di documenti.
DOM
Vedere Document Object Model.
DTD
Vedere document type definition.
dynaform
Istanza di una classe DynaActionForm o classe secondaria che memorizza dati in formato HTML da una richiesta client inoltrata o che memorizza dati di input da un collegamento selezionato dall'utente.
EAR
Vedere enterprise archive.
e-business
Transazione commerciale attraverso un mezzo elettronico, quale Internet.
Eclipse
Iniziativa open-source che fornisce ISV e altri sviluppatori di strumenti con una piattaforma standard per la creazione di strumenti di sviluppo delle applicazioni plug compatibili.
EGL
Vedere Enterprise Generation Language.
EIS
Vedere enterprise information system.
EJB
Vedere Enterprise JavaBeans.
elaborazione diffusa
L'uso di una infrastruttura di elaborazione che supporta strumenti informativi da cui gli utenti possono accedere ad un'ampia gamma di servizi basati sulla rete, inclusi servizi di e-commerce basati su Internet.
elemento
In EGL, un'area di memoria che contiene un singolo valore.
elemento
(1) Negli strumenti di sviluppo Java (JDT) di Eclipse, termine generico che si può riferire ai campi, ai metodi, alle interfacce, ai tipi, alle classi o ai pacchetti Java.
(2) Nei linguaggi di markup come SGML, XML e HTML, unità di base formata da un tag di inizio, un tag di fine, dagli attributi associati e i relativi valori e dal testo contenuto tra i due tag.
elemento dati
In EGL, un'area della memoria non appartenente a una struttura e basata su una parte dell'elemento dati o su una descrizione esplicita di tipo primitivo, ad esempio CHAR(3).
elemento DOM
Membro di una struttura di elementi che viene creato quando un file XML viene analizzato con un parser DOM. Gli elementi DOM consentono di identificare rapidamente tutti gli elementi nel file di origine XML.
elemento globale
In XML, un elemento dichiarato come secondario dell'elemento schema piuttosto che come parte di una definizione di tipo complesso. Gli elementi globali possono essere indicati come riferimento in uno o più modelli di contenuto che utilizzano l'attributo ref.
endpoint
Il sistema di origine o di destinazione di una sessione.
enterprise archive (EAR)
Un tipo di file JAR specifico, definito dallo standard J2EE, utilizzato per distribuire le applicazioni J2EE nei server di applicazione J2EE. I file EAR contengono componenti EJB, un descrittore di distribuzione e file WAR (Web archive) per singole applicazioni Web. Vedere anche Web archive.
Enterprise Generation Language (EGL)
Linguaggio di alto livello che consente agli sviluppatori di concentrarsi sulla logica business durante la creazione di complesse applicazioni business per lo sviluppo in qualsiasi ambiente, compreso il Web. Il linguaggio semplifica l'accesso al database e alla coda di messaggi, e l'uso di J2EE.
enterprise information system (EIS)
Le applicazioni che comprendono il sistema esistente di un'impresa per la gestione delle informazioni dell'azienda. Esempi di sistemi di informazioni di impresa sono: il sistema ERP (enterprise resource planning), il sistema di elaborazione delle transazioni mainframe e un sistema di database legacy. (Sun) Vedere anche adattatore di risorse.
Enterprise JavaBeans (EJB)
Architettura di componenti definita da Sun Microsystems per lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni a livello enterprise distribuite orientate agli oggetti.
entità
Nei linguaggi di markup come XML, una raccolta di caratteri che può essere indicata come unità, ad esempio per incorporare testo o caratteri speciali ripetuti frequentemente all'interno di un documento.
entità business
Nella programmazione dei servizi Web, un tipo di struttura dati che contiene informazioni sull'attività business pubblicata dal servizio. L'entità business viene specificata durante la registrazione del servizio.
eredità
Una tecnica di programmazione orientata agli oggetti che consente l'utilizzo di classi esistenti come base per la creazione di altre classi.
eredità EJB
Tipo di eredità in cui un bean enterprise eredita proprietà, metodi e attributi del descrittore di controllo a livello di metodo da un altro bean enterprise che risiede nello stesso gruppo.
esplorare
In UDDI, esplorare il registro delle aziende al fine di individuare i servizi Web esistenti da integrare.
espressione XPath
Espressione che consente di eseguire ricerche all'interno di un documento XML e di estrarre informazioni dai nodi (qualsiasi parte del documento, ad esempio un elemento o un attributo) di tale documento.
estensione
In Eclipse, il meccanismo utilizzato dai plugin per ampliare la piattaforma.
estrarre
In determinati sistemi di gestione delle configurazioni software (SCM), copiare la revisione più recente di un file dal repository in modo che sia possibile modificarlo.
evidenziazione della sintassi
Per gli editor di origine, la capacità di differenziare testo ed elementi strutturali, quali tag, attributi e valori di attributi, utilizzando le differenze di evidenziazione del testo, quali tipo di carattere, corsivo e colore.
Extensible Hypertext Markup Language (XHTML)
Una riformulazione di HTML 4.0 come applicazione di XML. Il linguaggio XHTML è una famiglia di DTD e moduli correnti e futuri che riproducono, creano sottoinsiemi ed estendono il linguaggio HTML.
Extensible Markup Language (XML)
Metalinguaggio standard per la definizione di linguaggi in codice, basato su SGML (Standard Generalized Markup Language). XML semplifica il processo di modifica e la gestione delle informazioni strutturate e la trasmissione e la condivisione delle informazioni strutturate in diversi sistemi di elaborazione.
Extensible Stylesheet Language (XSL)
Un linguaggio per specificare i fogli di stile dei documenti XML. XSL Transformation (XSLT) viene abbinato a XSL per descrivere le modalità con cui un documento XML viene trasformato in un altro documento. Vedere anche XSL Transformation.
factory
Nella programmazione orientata agli oggetti, classe utilizzata per creare istanze di un'altra classe. Consente di isolare la creazione di oggetti di una classe particolare in una data posizione in modo che sia possibile fornire le nuove funzioni senza apportare al codice modifiche significative.
factory di connessione
Un insieme di valori di configurazione che produce le connessioni che consentono ad un componente J2EE di accedere ad una risorsa. Le factory di connessione, forniscono connessioni su richiesta da un'applicazione ad un EIS (enterprise information system).
factory di registrazione
Un factory singleton utilizzato per creare, memorizzare e distruggere agenti di log per accesso pubblico.
factory EJB
Un bean di accesso che semplifica le attività di creazione o ricerca delle istanze dei bean enterprise.
FFDC
Vedere first-failure data capture.
file di classe
File di origine Java compilato.
file di configurazione
Un file di configurazione Struts che contiene informazioni su origini dati, bean modulo, inoltri globali e associazioni azioni.
file di generazione EGL
File XML con estensione .eglbld, utilizzato per memorizzare le definizioni delle parti di generazione EGL.
file di log WebSphere
File generato da WebSphere Application Server per raccogliere informazioni relative all'esecuzione di un'applicazione, inclusi messaggi informativi e di errore. Chiamato anche log delle attività.
file di log XML
Un file di log in formato XML creato da un agente di registrazione ed utilizzato per registrare eventi di caricamento ed informazioni sui plugin.
file di origine EGL
File di testo con estensione .egl, utilizzato per memorizzare le definizioni di dati, logica e parti dell'IU EGL.
file JAR
Vedere Java archive.
file JAR EJB
Archivio Java che contiene un modulo EJB. (Sun)
file Java
File di origine modificabile (con estensione .java) che può essere compilato in codice di byte (un file .class).
file JSP
File di script HTML con estensione .jsp, che consente di includere contenuto dinamico nelle pagine Web. È possibile richiedere un file JSP direttamente come URL, richiamato da un a servlet o da una pagina HTML. Vedere anche JavaServer Pages, pagina JSP.
file JSP Faces
Un file che rappresenta una pagina in un progetto Web dinamico e che contiene UI JavaServer Faces e componenti dati. Vedere anche JavaServer Faces.
file proprietà di collegamento
Un file di testo scritto dall'utente o generato da EGL che può essere utilizzato come runtime J2EE per fornire dettagli sulle modalità utilizzate da un programma Java generato da EGL per richiamare altro codice.
File Transfer Protocol (FTP)
In TCP/IP, un protocollo di applicazione utilizzato per il trasferimento dei file tra computer host.
file WSDL
Vedere documento WSDL.
filtro di collaborazione
Tecnologia di personalizzazione che calcola le somiglianze tra utenti in base al comportamento di diverse persone ed utilizza tali informazioni per elaborare raccomandazioni per l'utente corrente.
filtro di connessione JDBC
Un controllo che limita la quantità di dati trasferita durante il caricamento di metadati JDBC. Tale filtro ottimizza le prestazioni.
filtro di creazione profili
Uno strumento che consente di specificare le informazioni relative a un'applicazione che verranno analizzate.
filtro oggetti dati
Un controllo che consente di escludere oggetti dati (ad esempio, tabelle e schemi) dalla vista struttura del database.
finder personalizzato
Vedere metodo finder.
first-failure data capture (FFDC)
Strumento per la diagnostica dei problemi che identifica gli eventuali errori, raccoglie e registra informazioni su tali errori e restituisce il controllo al software di runtime interessato.
fix pack
Una raccolta di correzioni che non contiene nuove funzioni. Un fix pack può contenere correzioni non fornite in precedenza. Sui fix pack vengono eseguite verifiche complete. Vedere anche program temporary fix, interim fix, refresh pack.
flusso
Copia condivisa delle risorse di applicazione che viene aggiornata dai membri del team di sviluppo man mano che questi apportano modifiche. Il flusso dinamico rappresenta lo stato corrente del progetto.
foglio di stile
Specifica delle istruzioni di formattazione che, quando viene applicata alle informazioni strutturate, fornisce una particolare versione di tali informazioni (ad esempio in linea o su stampa). Alle stesse informazioni strutturate è possibile applicare diversi fogli di stile per produrre presentazioni diverse delle informazioni.
foglio di stile XSL
Codice che descrive come deve essere reso un documento XML (visualizzato o stampato).
formGroup
In EGL, una raccolta di parti del modulo. Le parti formGroup vengono generate come un output separato da un programma EGL.
fornitore contenuti
Un origine per il contenuto che può essere incorporata in una pagina del portale come portlet.
frame
Nella codifica HTML (hypertext markup language), un sottoinsieme della finestra del browser Web.
frame dello stack
Sezione dello stack che contiene le variabili locali, gli argomenti e il contenuto del registro relativi a una data routine, nonché un puntatore al precedente frame dello stack.
frameset
Un file HTML che definisce il layout di una pagina Web composta da altri file HTML separati.
framework portlet
L'insieme di classi ed interfacce che supportano i programmi Java in esecuzione nell'ambiente del server del portale.
frammento
Una parte di codice di origine.
FTP
Vedere File Transfer Protocol.
funzione
In Eclipse, un file JAR impacchettato in formato che il gestore aggiornamenti accetta ed utilizza per aggiornare la piattaforma. Le funzioni hanno un manifest che fornisce le informazioni di base sul contenuto della funzione, tra cui plugin, frammenti, ed altri file.
funzione XSLT
Funzione definite dalla specifica XSLT (XSL Transform) relativa alla modifica di numeri, stringhe, valori booleani e insiemi di nodi.
generare
Creare o modificare le risorse, servendosi generalmente di altre risorse. Un generatore Java converte i file di origine Java in file di classe eseguibili e un generatore di collegamenti Web aggiorna i collegamenti nei file i cui nomi e percorsi sono stati modificati.
generazione completa
In Eclipse, una generazione in cui vengono considerate tutte le risorse che si trovano all'interno dell'ambito della generazione. Vedere anche generazione incrementale.
generazione incrementale
In Eclipse, una generazione in cui vengono considerate solo le risorse modificate rispetto all'ultima generazione. Vedere anche generazione completa.
gerarchia di classi
Relazioni tra le classi che condividono una singola eredità. Nella programmazione Java, tutte le classi ereditano dalla classe di oggetti.
gerarchia di tipi
Il contesto completo per un'interfaccia o una classe Java che include anche le superclassi e le sottoclassi.
gestione contenuti
Software progettato per la gestione business e la distribuzione di contenuti provenienti da diverse origini.
gestore aree
Membro di un'area in grado di modificare i membri, il layout e i segnalibri di un'area. Paragonare con il disegnatore aree ed il partecipante. Vedere anche disegnatore aree.
gestore layout
Nelle GUI di programmazione, un oggetto che controlla la dimensione e la posizione dei componenti Java in un contenitore. La piattaforma Java fornisce diversi gestori di layout generalmente utilizzati per i contenitori AWT e Swing.
GIF
Vedere Graphics Interchange Format.
Graphics Interchange Format (GIF)
Un formato di file per la memorizzazione di immagini. I file GIF sono comuni sul World Wide Web poiché possono contenere un massimo di 256 colori risultando perciò di dimensioni piuttosto contenute.
gruppo
(1) Nelle aree, due o più persone appartenenti alla stessa area.
(2) Un elenco di utenti a cui sono assegnati livelli di accesso alle informazioni, database e server dell'azienda. Due o più utenti che impostano la protezione del database: ad esempio gli amministratori devono assegnare singoli utenti a gruppi prima di assegnare ruoli per ciascun elenco di controllo accessi dei database.
gruppo DADX
Cartella contenente la connessione al database (JDBC e JNDI) e altre informazioni condivise tra i file DADX all'interno del gruppo.
gruppo di utenti
Una raccolta di utenti iscritti ad un portale.
gruppo personale
Un gruppo di individui i cui nomi vengono memorizzati in cartelle nei contatti personali (la scheda Contatti della finestra Persone). Gli utenti che creano gruppi personali, possono modificare e gestire queste cartelle utilizzando la finestra Persone. Paragonare con gruppo pubblico. Vedere anche persone.
gruppo pubblico
Un gruppo di individui, noti a tutti gli utenti del portale, creato dall'amministratore o presente nella directory corporativa dell'organizzazione. Solo gli amministratori possono modificare e gestire i gruppi pubblici. Paragonare con gruppo personale. Vedere anche persone.
handle
Nella specifica J2EE, un oggetto che identifica un bean enterprise. Un client può serializzare l'handle e successivamente deserializzarlo per ottenere un riferimento al bean enterprise. (Sun)
headless
Dicesi di programma o applicazione che può essere eseguita senza un'interfaccia utente grafica o, in alcuni casi, senza nessun tipo di interfaccia. Le operazioni headless vengono spesso utilizzate per i server di rete o per i sistemi integrati.
heap
Nella programmazione Java, un blocco di memoria utilizzato dalla JVM al runtime o per la memorizzazione degli oggetti Java. La memoria heap Java, viene gestita da un programma di raccolta dati obsoleti, che rilascia automaticamente gli oggetti Java non più utilizzati.
home page
La pagina Web di livello superiore di un portale. A volte il termine viene utilizzato come sinonimo di pagine del portale predefinita.
host
(1) Nella creazione profili delle prestazioni, una macchina a cui appartiene i processi di cui si creano i profili. Vedere anche server.
(2) Un computer collegato in rete che fornisce un punto di accesso a tale rete. L'host può corrispondere a un client, un server o ad entrambi contemporaneamente. Vedere anche server, client.
HTML
Vedere Hypertext Markup Language.
HTTP
Vedere Hypertext Transfer Protocol.
HTTP over SSL (HTTPS)
Un protocollo Web per le transazioni sicure che codifica e decodifica le richieste dell'utente alla pagina e le pagine restituire dal server Web.
HTTPS
Vedere HTTP over SSL.
Hyades
Un ambiente integrato do verifica, traccia e controllo basato su Eclipse, che fornisce standard, strumenti e interoperabilità.
Hypertext Markup Language (HTML)
Linguaggio in codice conforme allo standard SGML progettato principalmente per supportare la visualizzazione in linea di informazioni di testo e grafiche che includono i collegamenti ipertestuali.
Hypertext Transfer Protocol (HTTP)
Nella suite di protocolli Internet, il protocollo utilizzato per trasferire e visualizzare documenti XML e di ipertesto.
IBM Agent Architecture
Un meccanismo per la raccolta dati che può essere utilizzato con strumenti di altri fornitori nelle piattaforme di sviluppo. Agent Architecture consiste di diversi componenti, ad esempio l'Agente di creazione profili Java e l'Agente di registrazione log predefinito, che possono essere inseriti nell'architettura di sviluppo generale.
IDE
Vedere integrated development environment.
IIOP
Vedere Internet Inter-ORB Protocol.
i-mode
Un sevizio Internet per dispositivi wireless.
inoltro
In Struts, un oggetto restituito da un azione e che contiene due campi: un nome e percorso (generalmente l'URL di un JSP). Il percorso indica dove inviare la richiesta. Un inoltro può essere locale (appartenente ad un'azione specifica) o globale (disponibile per tutte le azioni).
insieme di azioni
In Eclipse, un gruppo di comandi aggiunto da una prospettiva alla barra degli strumenti principale e alla barra dei menu.
insieme di eventi
Nella programmazione Java, un gruppo di eventi attivato da un solo bean.
insieme di risultati
L'insieme di righe restituite da una procedura memorizzata.
insieme Swing
Il nome di una serie di componenti GUI che vengono eseguiti in modo congruente sui sistemi operativi che supportano la macchina JVM (Java virtual machine). Poiché sono completamente scritti nel linguaggio di programmazione Java, questi componenti possono fornire funzioni superiori e maggiori rispetto a quelle fornite dagli equivalenti delle piattaforme native. Vedere anche Abstract Window Toolkit, Standard Widget Toolkit.
integrare
In determinati sistemi di gestione delle configurazioni software (SCM), copiare i file nel repository dopo averli modificati.
integrated development environment (IDE)
Serie di strumenti di sviluppo software, quali editor di origine, compilatori e debugger, a cui è possibile accedere da un'unica interfaccia utente. In Eclipse, l'IDE è chiamata workbench.
integrità referenziale
(1) Negli strumenti XML (Extensible Markup Language), la condizione che si verifica quando tutti i riferimenti alle voci dell'editor degli schemi XML o all'editor DTD vengono cancellati automaticamente quando lo schema viene eliminato o ridenominato.
(2) Condizione che sussiste quando sono validi tutti i riferimenti designati dai dati di una colonna presenti in una tabella ai dati di una colonna della stessa tabella o di una tabella differente.
interfaccia
Elemento della GUI che può essere modificato per cambiarne l'aspetto senza interferire con la funzionalità.
interfaccia home
Nei bean enterprise, un'interfaccia che definisce zero o più metodi create e remove per un bean di sessione oppure zero o più metodi create, finder e remove per un bean di entità. Vedere anche interfaccia remota.
interfaccia home locale
In EJB, interfaccia che specifica i metodi utilizzati da client locali per l'individuazione, la creazione e la rimozione di istanze di classi di bean enterprise. Vedere anche interfaccia home remota.
interfaccia home remota
Nei bean enterprise, interfaccia che specifica i metodi utilizzati da client remoti per l'individuazione, la creazione e la rimozione di istanze di classi di bean enterprise. Vedere anche interfaccia home locale.
interfaccia remota
In EJB, un'interfaccia che definisce i metodi business che un client può richiamare. Vedere anche interfaccia home.
interim fix
Una correzione non cumulativa disponibile per tutti gli utenti. Le correzioni interim vengono verificate da IBM. Contiene almeno una APAR. Vedere anche fix pack, refresh pack.
Internet Inter-ORB Protocol (IIOP)
Protocollo utilizzato per la comunicazione tra broker di richiesta oggetti CORBA (Common Object Request Broker Architecture) Vedere anche Common Object Request Broker Architecture.
Internet Protocol (IP)
Un protocolli che indirizza i dati attraverso una rete o più reti interconnesse. L'IP agisce come intermediario tra livelli di protocollo superiore e la rete fisica. Vedere Transmission Control Protocol.
interprocess communication (IPC)
Processo mediante il quale i programmi si comunicano reciprocamente i dati e sincronizzano le proprie attività. Semafori, segnali e code di messaggi interne sono sistemi di comunicazione comuni tra i processi.
introspector
In Java, una classe (java.beans.Introspector) che fornisce agli strumenti una modalità standard per acquisire informazioni su proprietà, eventi e metodi supportati dal bean di destinazione. Gli introspector si attengono alla specifica JavaBeans.
IP
Vedere Internet Protocol.
IPC
Vedere interprocess communication.
istanza di trasferimento file remoti
Un file contenente informazioni sul metodo utilizzato per il trasferimento remoto di un file.
istruzione EGL
Un'istruzione codificata in una parte di funzione EGL che causa un'azione quando il programma generato viene eseguito. Gli esempi comprendono un'istruzione di assegnazione EGL e un'istruzione di aggiunta EGL.
istruzione taglib
Nelle pagine JSP, una dichiarazione che afferma che le pagine utilizzando tag personalizzati, definisce la libreria di tag e ne specifica i prefissi. (Sun)
JAAS
Vedere Java Authentication and Authorization Service.
JAR
Vedere Java archive.
Java
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti per codice interpretativo che supporta l'interazione tra oggetti remoti. Java è stato sviluppato e specificato da Sun Microsystems, Incorporated.
Java API for XML-based RPC (JAX-RPC)
Una specifica che descrive le API (application programming interfaces) e le convenzioni per la generazione di servizi Web e i client dei servizi Web che utilizzano RPC (remote procedure calls) e XML. JAX-RPC è anche nota come JSR 101.
Java archive ( JAR)
Formato di file compresso per la memorizzazione di tutte le risorse necessarie per l'installazione e l'esecuzione di un programma Java in un unico file.
Java Authentication and Authorization Service (JAAS)
Nella tecnologia J2EE, un'API standard per l'esecuzione di operazioni protette. Con JAAS, i servizi sono in grado di autenticare ed autorizzare gli utenti durante l'abilitazione delle applicazioni in modo che rimangano indipendenti dalle tecnologie indicate.
JavaBean
Come definito per Java da Sun Microsystems, un modello di componente riutilizzabile, portatile e indipendente da piattaforma. Vedere anche bean.
Java Database Connectivity (JDBC)
Uno standard industriale per la connettività indipendente da database tra la piattaforma Java e una vasta gamma di database. L'interfaccia JDBC fornisce un API al livello di chiamata per l'accesso ai database basati su SQL.
Java Development Kit (JDK)
Il nome del kit di sviluppo software fornito da Sun Microsystems fornito per la piattaforma Java, fino alla versione 1.1.x. Nella versione v 1.2, Sun ha cambiato il nome del prodotto in Java 2 SDK. Nella versione v 1.2, Sun ha cambiato il nome del prodotto in Java 2 SDK. A volte (erroneamente) viene utilizzato per indicare la piattaforma Java o come termine generico per Java Developer Dit. Vedere anche Java 2 Platform Standard Edition.
Javadoc
Uno strumento che analizza le dichiarazioni e i commenti alla documentazione in un insieme di file di origine e produce un insieme di pagine HTML che descrivono le classi, le classi interne, le interfacce, i costruttori, i metodi e i campi. (Sun)
Java Message Service (JMS)
Un'interfaccia di programmazione di applicazioni che fornisce funzioni di linguaggio Java per la gestione dei messaggi.
Java Naming and Directory Interface (JNDI)
Un'estensione per la piattaforma Java che fornisce un'interfaccia standard per la denominazione eterogenea e i servizi di directory.
Java 2 Platform Enterprise Edition (J2EE)
Ambiente per lo sviluppo e la distribuzione delle applicazioni enterprise, definite da Sun Microsystems Inc. La piattaforma J2EE consiste in un insieme di servizi, API (application programming interfaces) e protocolli che forniscono le funzionalità necessarie per lo sviluppo di applicazioni a tier multipli basate sul Web. (Sun) Vedere anche Java 2 Platform Standard Edition.
Java 2 Platform Standard Edition (J2SE)
La piattaforma principale della terminologia Java. (Sun) Vedere anche Java 2 Platform Enterprise Edition, Java Development Kit.
Java run-time environment (JRE)
Sottoinsieme di kit di sviluppo Java contenente i file eseguibili e altri file che costituiscono la piattaforma Java. JRE include una virtual machine Java, classi fondamentali e file di supporto.
JavaScript
Un linguaggio Web utilizzato sia nei browser che nei server Web. (Sun)
JavaServer Faces (JSF)
Un framework per la generazione di interfacce utente basate su Web, in Java. Gli sviluppatori di Web possono generare le applicazioni inserendo componenti UI riutilizzabili in una pagina, e connettendoli all'origine dati di un'applicazione, ed associando gli eventi client ai gestori degli eventi server. Vedere anche JavaServer Pages, componente Faces, file JSP Faces.
JavaServer Pages (JSP)
Tecnologia di script del server che consente al codice Java di essere inserito dinamicamente all'interno delle pagine Web (file HTML) ed eseguito quando viene visualizzata la pagina, allo scopo di restituire al client un contenuto dinamico. Vedere anche file JSP, pagina JSP, JavaServer Faces.
Java Specification Request (JSR)
Una specifica proposta formalmente per la piattaforma Java.
Java virtual machine (JVM)
Implementazione software di un'unità di elaborazione centrale che esegue codifica Java compilata (applet e applicazioni).
JAX-RPC
Vedere Java API for XML-based RPC.
JCA
Vedere J2EE Connector architecture.
JDBC
Vedere Java Database Connectivity.
JDK
Vedere Java Development Kit.
J2EE
Vedere Java 2 Platform Enterprise Edition.
J2EE Connector architecture (JCA)
Architettura standard per la connessione della piattaforma J2EE a sistemi EIS (Enterprise Information Systems) eterogenei.
Jetspeed
Il portale di tipo open-source su cui si basa WebSphere Portal. Jetspeed è parte del progetto Jakarta di Apache.
JMS
Vedere Java Message Service.
JNDI
Vedere Java Naming and Directory Interface.
join
Un'operazione relazionale SQL che consente il richiamo dei dati da due o più tabelle in base ai valori di colonna corrispondenti.
JRE
Vedere Java runtime environment.
J2SE
Vedere Java 2 Platform Standard Edition.
JSF
Vedere JavaServer Faces.
JSP
Vedere JavaServer Pages.
JSR
Vedere Java Specification Request.
JUnit
Un framework di verifica di tipo open-source per programmi Java di verifica unità.
JVM
Vedere Java virtual machine.
lato server
Questa espressione si riferisce ad un'applicazione o al componente di un'applicazione che vengono eseguiti su un server e non sul client. I file JSP e i servlet sono due esempi di tecnologie che consentono la programmazione sul lato server.
libreria di tag
Nella tecnologia JSP, insieme di tag che identificano azioni personalizzate descritte mediante un descrittore taglib e una serie di classi Java. Una libreria di tag JSP può essere importata in qualsiasi file JSP e utilizzata con diversi linguaggi di script. (Sun)
libreria modelli
Il database, noto come Portal Template Catalog, in cui sono memorizzate le specifiche dei modelli delle aree e i moduli, sottomoduli e profili dei portlet.
linguaggio query EJB
Linguaggio di query che definisce i metodi finder per i bean di entità CMP (Container Managed Persistence). La definizione utilizza un linguaggio basato su SQL che consente di eseguire ricerche sugli attributi permanenti di un bean enterprise e sugli attributi dei bean associati.
livello di registrazione log
L'indicatore della quantità di dati da registrare. Più alto è il livello, maggiore è il numero di informazioni da registrare.
locale
Riferito ad una periferica, a un file o a un sistema a cui si accede direttamente dal sistema di un utente, senza l'uso di una linea di comunicazione. Vedere anche remoto.
log delle attivita
Vedere file di log WebSphere. Una traccia di tutte le funzioni che hanno modificato i dati nel ledger attivo.
manifest
File speciale che può contenere informazioni sui file compressi in un file JAR. (Sun)
membro dell'area
Un individuo o un gruppo che si è unito o a cui è stato concesso l'accesso ad un'area. I membri dell'area hanno tre livelli di accesso all'area: gestore, disegnatore e partecipante
membro del portale
Un individuo o un gruppo che dispone di record utente della directory del portale (LDAP o altre directory) e che può accedere al portale.
menu a comparsa
Un menu che appare in seguito all'azione dell'utente (di solito dopo aver fatto clic con il pulsante destro del mouse) e che contiene scelte adatte all'oggetto selezionato nel contesto corrente. A volte chiamato menu di contesto.
menu di sistema
Il menu a discesa, attivato facendo clic sull'icona a sinistra della barra del titolo di una finestra, che consente agli utenti di ripristinare, spostare, ridimensionare, ridurre o ingrandire la finestra.
metadati
Dati che descrivono le caratteristiche di dati memorizzati; dati descrittivi. Ad esempio, i metadati per una tabella di database potrebbero comprendere il nome della tabella, il nome del database che contiene la tabella, i nomi delle colonne della tabella e le descrizioni delle tabelle, sia in termini tecnici che aziendali. I cataloghi dei database e di informazioni contengono metadati.
metodo
(1) Nella programmazione Java, una funzione che viene definita in una classe. (Sun)
(2) Nella programmazione orientata agli oggetti, operazione che può essere eseguita da un oggetto. Un oggetto può avere molti metodi.
metodo business
Metodo di un bean enterprise che implementa la logica business o le regole di un'applicazione. (Sun)
metodo create
Nei bean enterprise, un metodo definito nell'interfaccia locale e invocato da un client per creare un bean enterprise. (Sun)
metodo finder
Nei bean enterprise, un metodo definito nell'interfaccia locale e invocato da un client per individuare un bean di entità. (Sun)
metodo getter
Un metodo il cui scopo consiste nel richiamare il valore di un'istanza o di una variabile di classe. In tal modo altri oggetti saranno in grado di rilevare il valore di una delle variabili. Vedere anche metodo setter.
metodo remoto
Metodo business nell'interfaccia remota che un client può richiamare.
metodo remove
Nei bean enterprise, un metodo definito nell'interfaccia locale e invocato da un client per distruggere un bean enterprise.
metodo setter
Un metodo il cui scopo consiste nell'impostare il valore di un'istanza o di una variabile di classe. In tal modo altri oggetti saranno in grado di impostare il valore di una delle variabili. Vedere anche metodo getter.
MIME
Vedere Multipurpose Internet Mail Extensions.
miniatura
Visualizzazione nelle dimensioni di icona di un'immagine grafica di dimensioni maggiori che consente all'utente di visualizzare in anteprima l'immagine senza aprire un programma di visualizzazione o un editor grafico.
modalità di accesso
Nei bean enterprise, un tipo di metadati che ottimizzano e controllano il comportamento di runtime di un bean di entità in relazione al controllo simultaneità, alla gestione risorse e alle strategie di accesso al database.
modalità portlet
Un modulo utilizzato da un portlet che fornisce una specifica interfaccia per gli utenti, che consente di eseguire diverse attività. Le modalità portlet possono includere funzioni di visualizzazione, modifica e aiuto.
modello area
Un formato da utilizzare durante la creazione di un'area. Il portale fornisce un insieme di modelli predefiniti per la creazione di diversi tipi di aree. Gli amministratori del portale possono consentire agli utenti di creare, modificare ed eliminare i nuovi modelli.
modello di contenuto
Rappresentazione dei dati che possono essere contenuti in un elemento XML. Esistono quattro tipi di modelli di contenuto: elemento, misto, EMPTY e ANY.
modello di verifica
Un modello utilizzato per la generazione automatica delle verifiche componenti. Esistono diversi modelli di verifica disponibili per la verifica di componenti Java ed EJB. Vedere anche verifica componenti.
modello pagina
In Page Designer, una pagina che viene utilizzata come punto di partenza per la definizione di stili e layout congruenti per qualsiasi nuova pagina HTML o JSP (JavaServer Page) di un sito Web.
modello XMI
Un modello sensibile al contesto che può essere caricato ed analizzato da diverse viste. I modelli XMI sono le entità principali che permangono come risultato della creazione di profili o della registrazione di un'applicazione.
modulo
Una schermata di visualizzazione, un documento stampato o un file in cui sono definiti degli spazi in cui inserire le informazioni.
modulo
Nella programmazione J2EE, unità software che consiste di uno o più componenti dello stesso tipo di contenitore e di un descrittore di distribuzione di quel tipo. Gli esempi includono EJB, Web e i moduli del client di applicazioni. (Sun)
modulo EJB
Unità software che consiste di uno o più bean enterprise e di un descrittore di distribuzione EJB. (Sun)
modulo Struts
Un file di configurazione Struts ed un insieme di azioni, bean modulo e pagine Web corrispondenti. Un'applicazione Struts comprende almeno un modulo Struts.
modulo Web
Unità che consiste di uno o più componenti Web e di un descrittore di distribuzione Web. (Sun)
motore di debug
Il componente server del debugger, le cui caratteristiche client/server abilitano il debug sia in locale che in remoto. Il motore di debug viene eseguito sullo stesso sistema del programma sottoposto a debug.
Multipurpose Internet Mail Extensions (MIME)
Uno standard di Internet consente di allegare diversi tipi di dati, tra cui video, audio o dati binari, ai messaggi di posta elettronica senza che sia necessaria la conversione in testo ASCII.
NAICS
Vedere North American Industry Classification System.
nodo principale
In una rappresentazione grafica dei dati secondo una struttura ad albero, un nodo che non ha elementi principali ma ha, generalmente, elementi secondari.
nome di definizione WSDL
Il nome della definizione di un servizio che descrive i servizi di rete come raccolte di endpoint di comunicazione in grado di scambiare messaggi.
nome host
Nella suite di protocolli Internet, il nome dato ad un computer. A volte, il nome host, viene utilizzato per indicare il nome del dominio completo; in altri casi, viene utilizzato per indicare il nome secondario specifico di un nome di dominio completo. Ad esempio se mycomputer.city.company.com è il nome di dominio completo, il nome host sarà mycomputer.city.company.com, mycomputer.
non realizzato
Dicesi del nodo di un diagramma Web non ancora associato ad una risorsa reale. Vedere anche realizzare.
North American Industry Classification System (NAICS)
Nei servizi Web, un sistema di classificazione economica basato sui gruppi di beni e servizi che utilizzano processi produttivi simili o identici.
Object Request Broker (ORB)
Nella programmazione orientata agli oggetti, software che funge da intermediario consentendo in maniera trasparente agli oggetti di effettuare scambi di richieste e risposte.
obsoleto
Appartenente ad un entità, ad esempio un elemento di programmazione o una funzione, supportato ma non più consigliato e che potrebbe diventare obsoleto.
oggetto
Nella programmazione orientata agli oggetti, una realizzazione concreta di una classe costituita di dati e delle operazioni associate ai dati. Un oggetto contiene i dati di istanza definiti dalla classe, ma le operazioni associate ai dati appartengono alla classe.
oggetto dati
Qualsiasi oggetto (come tabelle, viste, indici, funzioni, trigger e pacchetti) che è possibile creare o modificare utilizzando istruzioni SQL.
oggetto EJB
Nei bean enterprise, un oggetto la cui classe implementa l'interfaccia remota del bean enterprise (Sun).
oggetto EJB home
In EJB, oggetto che fornisce le operazioni del ciclo di vita (creazione, rimozione, ricerca) per un bean enterprise. (Sun)
oggetto processo
La rappresentazione logica di un processo Java. Un oggetto processo è identificato dal nome e dal numero ID del processo (PID) e compare nella vista Monitor insieme agli agenti associati ogni qualvolta viene avviato o collegato un processo Java.
open source
Riferito al codice di origine del software disponibile al pubblico, senza limitazioni di licenza relative all'uso, alla modifica o alla ridistribuzione. Linux è un esempio di tecnologia open source.
ora dell'orologio
Il tempo realmente trascorso. L'ora dell'orologio non corrisponderà all'ora CPU nel momento in cui il thread viene cambiato, e il cambio del contesto del processo rende impreciso il calcolo della prestazione; l'ora dell'orologio non è da tenere in considerazione per questo comportamento dell'esecuzione.
ORB
Vedere Object Request Broker.
origine dati
In JDBC, un'interfaccia che fornisce una rappresentazione logica di un pool di connessioni a un'origine dati fisica. Gli oggetti di origine dati consentono la portabilità di un'applicazione poiché rendono superfluo fornire informazioni specifiche al driver di un particolare database.
pacchetto
(1) Assemblare componenti in moduli e moduli in applicazioni enterprise.
(2) Nella programmazione Java, un gruppo di tipi. I pacchetti mediante parola chiave. (Sun)
pagina
Un nodo di un portale che può contenere contenuto altre alle etichette e alle altre pagine. Le pagine possono contenere nodi secondari, contenitori di colonne, contenitori di righe e portlet.
pagina del portale predefinita
La pagina che viene visualizzata all'utente alla prima distribuzione del portale prima che l'utente completi la registrazione. A volte il termine viene utilizzato come sinonimo di home page.
pagina di aiuto
Un'interfaccia che guida gli utenti nella scelta delle procedure guidate e nelle operazioni richieste per eseguire un'attività complessa e fornisce collegamenti a sezioni chiave della guida in linea.
pagina JSP
Un documento basato su testo che utilizza dati di modello fissi ed elementi JSP, che descrive come elaborare una richiesta per creare una risposta. (Sun) Vedere anche JavaServer Pages, file JSP.
pagina Web statica
Pagina Web che è possibile visualizzare senza l'elaborazione client o server aggiuntiva che sarebbe richiesta per le pagine JavaServer, i servlet o gli script.
parametro (parm)
Un valore o un riferimento trasmesso ad una funzione, comando o programma che viene utilizzato come input o per controllare le azioni del comando o del programma. Il valore viene fornito da un utente o da un altro programma o processo.
parm
Vedere parametro.
parola chiave EGL
Termine che inizia in un'istruzione EGL che non è né un richiamo ad una funzione, né un'istruzione di assegnazione. Le parole chiave includono add e delete.
partecipante
Un membro di un'area del portale che può visitare ed utilizzare l'area. Per impostazione predefinita, tutti gli utenti del portale sono partecipanti delle aree pubbliche. I partecipanti alle aree non possono modificare gli altri utenti, il layout o i segnalibri. Paragonare con il disegnatore e il gestore aree. Vedere anche disegnatore aree.
parte di dati
Una definizione EGL che indica una struttura di dati. I tipi di parti di dati sono dataItem, dataTable e parti del record.
parte gestore pagina
Un file di testo scritto dall'utente o generato da EGL che può essere utilizzato come runtime per fornire dettagli sulle modalità utilizzate da un programma Java generato da EGL per richiamare altro codice.
parte logica
Dichiarazione EGL che definisce una sequenza di runtime. Le parti logiche possono essere programmi, funzioni, librerie e gestori pagina.
parte primaria
Una parte EGL il cui nome è lo stesso del file di origine in cui la stessa parte si trova. Le parti primarie sono tabelle di dati, gruppi di moduli, librerie, gestori di pagina, programmi e record dell'UI.
parte UI
Una dichiarazione EGL utilizzata per la presentazione dei dati. I tipi di parti UI sono moduli, gruppi di moduli e record UI.
passivazione
Nei bean enterprise, il processo di trasferimento di un bean enterprise dalla memoria all'archiviazione secondaria. (Sun) Vedere anche attivazione.
PDA
Vedere personal digital assistant.
percorso classi
Elenco di directory e file JAR contenente file di risorse o classi Java che un programma può caricare dinamicamente in fase di runtime. Vedere anche CLASSPATH.
percorso di generazione
Il percorso utilizzato durante la compilazione del codice di origine Java per trovare classi indicate come riferimento appartenenti ad altri progetti.
perdita di memoria
L'effetto di un programma che conserva riferimenti ad oggetti non più necessari e, pertanto, viene ripristinato.
persistenza
(1) Caratteristica dei dati che viene mantenuta oltre i limiti di sessione oppure di un oggetto che continua ad esistere anche dopo l'esecuzione del programma o del processo che lo ha creato, generalmente nella memoria non volatile, quale un sistema di database.
(2) In J2EE, il protocollo per il trasferimento dello stato di un bean di entità tra le relative variabili di istanza e un database sottostante. (Sun)
persistere
Essere conservato per diverse sessioni, generalmente in memoria non volatile, ad esempio in sistemi di database o di directory.
persona
Un individuo autenticato dal portale e record in una o più directory corporative. Le persone possono essere membri di aree, gruppi pubblici nella directory corporativa dell'organizzazione o gruppi personali definiti dall'utente. Vedere anche gruppo personale, gruppo pubblico.
personal digital assistant (PDA)
Un dispositivo gestito utilizzato per attività organizzative personali (quali calendario, blocco note, rubrica) e funzioni di rete, ad esempio email e sincronizzazione.
personalizzazione
La modifica di una pagina del portale o di un portlet da parte dell'utente. WebSphere Portal consente agli utenti di personalizzare una pagina del portale, modificando il layout di pagina e selezionando i portlet che verranno visualizzati per ciascun dispositivo. Paragonare con la personalizzazione e la configurazione del portlet. Vedere anche personalizzazione.
personalizzazione
Funzionalità fornita ad un portale da WebSphere Personalization. La personalizzazione fa si che le informazioni vengano indirizzate a determinati utenti in base alle regole aziendali e alle informazioni contenute nel profilo utente. Vedere anche personalizzazione.
personalizzazione basata su regole
Tecnologia di personalizzazione che consente di personalizzare il contenuto Web in base alle necessità e alle preferenze dell'utente e ai requisiti aziendali.
piano di generazione
Un file XML che definisce i processi necessari per generare output e che indica la macchina in cui avviene l'elaborazione.
piattaforma Java
Termine collettivo per scrivere programmi in linguaggio Java; un insieme di API, librerie di classi e altri programmi utilizzati per sviluppare, compilare e verificare gli errori di programmi; una Java virtual machine che carica ed esegue i file di classe. (Sun)
plugin
Un modulo software, spesso scritto da altri fornitori, che aggiunge una funzione ad un programma o un'applicazione esistente, ad esempio un browser Web.
porta
Come definito in un documento WSDL, un singolo endpoint definito come combinazione di un binding e un indirizzo di rete.
portale
Un punto singolo, protetto di accesso a diverse informazioni, applicazioni e persone, che è possibile personalizzare.
portale di collaborazione
Uno strumento altamente personalizzato desktop-a-Web progettato per specifiche comunità di utenti che organizzano informazioni, applicazioni e servizi a libello corporativo e per uso personale di singoli individui.
porta listener
Oggetto che definisce l'associazione tra un factory di connessione, una destinazione, e un bean basato sui messaggi. Le porte listener semplificano l'amministrazione delle associazioni tra tali risorse.
portlet
Un modulo web riutilizzabile che viene eseguito su un server del portale. I portlet dispongono di ruoli predefiniti, ad esempio richiamare nuove intestazioni, effettuare ricerche in un database o visualizzare un calendario.
portlet concreto
Una rappresentazione logica di un oggetto portlet distinto da un parametro di configurazione unico (PortletSettings). È possibile visualizzare più portlet concreti per ciascun oggetto portlet.
portlet cooperativi
Due o più portlet nella stessa pagina Web che interagiscono condividendo informazioni. Un'azione o un evento nel portlet di origine attiva le modifiche nei portlet di destinazione. Vedere anche clic-per-azione, wire.
portType
Elemento di un documento WSDL che consiste in un insieme di operazioni astratte, ciascuna delle quali si riferisce ai messaggi di input e di output supportati dal servizio.
POST
In HTTP, parametro dell'attributo METHOD del tag FORM che specifica che un browser invierà dati di modulo a un server in una transazione HTTP separata da quella dell'URL associato.
probe
Un insieme riutilizzabile di frammenti di codice Java a attributi di supporto per la racconta di informazioni dettagliate al runtime su oggetti, argomenti ed eccezioni. Vedere anche Probekit.
Probekit
Un framework scrivibile per inserimenti di codice a byte per esaminare i lavori di un programma di destinazione. Vedere anche probe.
procedura guidata
Forma attiva di aiuto che guida gli utenti attraverso le fasi di una determinata attività.
procedura memorizzata
Blocco di strutture e istruzioni SQL incorporate memorizzato in un database che può essere chiamato per nome. Le procedure memorizzate consentono di eseguire un programma applicativo in due parti, una sul client e l'altra sul server, in modo che una chiamata possa produrre diversi accessi al database.
processo host
Negli strumenti di creazione profili Hyades, un elemento dell'applicazione sottoposta a test in grado di utilizzare IBM Agent Architecture per distribuire le funzionalità dell'applicazione.
processore Xalan
Processore XSLT che fa parte del progetto Apache. Vedere anche XSL Transformation.
profiler richieste J2EE
Il nome di un agente connesso al processo del server di applicazioni per la raccolta dei dati relativi ai punti di intersezione delle richieste dell'applicazione.
progetto
In Eclipse, un'unità di organizzazione utilizzata per raggruppare cartelle o pacchetti. I progetti consentono la creazione, la gestione delle diverse versioni, la condivisione e l'organizzazione delle risorse.
progetto client di applicazioni
Una struttura e gerarchia di cartelle e file che contiene un componente client di primo livello che viene eseguito sulla virtual machine Java corrispondente.
progetto EAR
Vedere progetto applicazione enterprise.
progetto EJB
Progetto che contiene le risorse necessarie per le applicazioni EJB, inclusi i bean enterprise, le classi locali, le classi remote, i file JSP, i servlet e i descrittori di distribuzione.
progetto Enterprise Application (progetto EAR)
Struttura e gerarchia di cartelle e file contenente un descrittore di distribuzione e un documento di estensione IBM, oltre a file comuni a tutti i moduli J2EE definiti nel descrittore di distribuzione.
progetto Java
In Eclipse, un progetto che contiene codice di origine Java compilabile e costituisce un contenitore per le cartelle o i pacchetti di origine.
progetto server
Un progetto che contiene informazioni sui server di verifica e distribuzione e le rispettive configurazioni.
progetto Struts
Un progetto Web dinamico con supporto Struts aggiunto.
progetto Web
Un contenitore per altre risorse, quali file di origine e metadati, che corrisponde alla struttura del contenitore definito da J2EE e alla gerarchia di file necessaria per la distribuzione delle applicazioni Web.
progetto Web dinamico
Un progetto che contiene le risorse per un'applicazione Web con contenuto dinamico, quale servlet o JSP (JavaServer Pages). La struttura dei progetti Web dinamici riflette lo standard J2EE per il contenuto Web, le classi, i percorsi di classe, il descrittore di distribuzione e così via.
progetto Web statico
Un progetto che contiene le risorse per un'applicazione Web senza contenuto dinamico, quale servlet o JSP (JavaServer Pages). I progetti Web statici possono essere distribuiti in un server HTTP statico e non richiedono ulteriore supporto per server di applicazioni.
programma di analisi XML
Programma che legge documenti XML e fornisce accesso al contenuto e alla struttura degli stessi. Il programma di analisi XML genera una struttura gerarchica, quindi trasmette i dati ai visualizzatori e ad altre applicazioni per l'elaborazione, infine restituisce i risultati all'applicazione chiamante.
programma di azioni
Un tipo di parte di programma EGL che inoltra pagine interattive ai browser Web.
programma di base
Un tipo di programma EGL che esegue attività senza interagire con gli utenti in tempo reale.
programma textUI
Un tipo di parte di programma EGL che interagisce con l'utente mediante la visualizzazione basata su caratteri. Lo schermata appare in uno schermo 3270 o in una finestra comandi, non in un browser Web.
programmazione orientata agli oggetti
Un approccio di programmazione basato sui concetti di astrazione ed eredità dei dati. A differenza delle tecniche di programmazione procedurali, la programmazione orientata agli oggetti non si concentra sulle modalità di compimento di un'azione, ma sugli oggetti dati coinvolti nel problema e la modalità di gestione degli stessi.
program temporary fix (PTF)
Per i prodotti zSeries, iSeries pSeries, una correzione disponibile per tutti gli utenti. Le PTF vengono verificate da IBM e contengono un record PTF. Vedere anche fix pack.
proprietà risorsa
Proprietà per l'origine dati JDBC in una configurazione server, ad esempio il nome del server, l'ID utente o la password.
prospettiva
Gruppo di viste che mostrano vari aspetti delle risorse del workbench. Gli utenti del workbench possono passare da una prospettiva all'altra, in base all'attività svolta, e personalizzare il layout di viste ed editor nella prospettiva. Vedere anche vista.
PTF
Vedere program temporary fix.
pubblicare
(1) Rendere pubblico un sito Web, ad esempio inserendo i file in un percorso noto al server HTTP.
(2) In UDDI, pubblicizzare un servizio Web in modo da consentire ad altre aziende di trovarlo e associarsi. I fornitori pubblicano la disponibilità dei propri servizi mediante un registro.
pubblico
Nella programmazione orientata agli oggetti, si riferisce ad un metodo o a una variabile a cui possono accedere tutte le classi.
punto di controllo
Un punto di interruzione che sospende l'esecuzione quando un campo o un'espressione specificati vengono modificati.
punto di estensione
In Eclipse, la specifica che definisce quali attributi e valori dichiarare in un'estensione.
punto di inizializzazione
Una costante o una variabile definita dall'utente utilizzata per inizializzare gli attributi di un oggetto.
punto di interruzione
Indicatore temporaneo impostato da un programmatore nel codice di origine in modo da consentire l'interruzione dell'esecuzione mediante intervento esterno o mediante un programma di controllo, ad esempio un debugger.
query EJB
Nel linguaggio di query EJB, stringa contenente una proposizione SELECT facoltativa che specifica gli oggetti EJB da restituire, una proposizione FROM che denomina le raccolte di bean, una proposizione WHERE facoltativa che contiene predicati di ricerca sulle raccolte e una proposizione ORDER BY facoltativa che specifica l'ordine della raccolta di risultati. Inoltre parametri di input che corrispondono agli argomenti del metodo finder.
query SQL
Componente di determinate istruzioni SQL che specifica una tabella dei risultati.
raccolta dati obsoleti
Parte del sistema di runtime di un linguaggio o di una libreria aggiuntiva che stabilisce automaticamente quale memoria non viene più utilizzata da un programma e la ricicla per un utilizzo diverso. La raccolta dati obsoleti può essere assistita dal compilatore, dall'hardware, dal sistema operativo o da una qualsiasi combinazione dei tre.
raccolta di risorse Web
Elenco di modelli URL e metodi HTTP che descrivono una serie di risorse da proteggere. (Sun)
Rational Unified Process (RUP)
Una piattaforma di sviluppo software configurabile, utilizzata per assegnare e gestire attività e responsabilità in un'organizzazione di sviluppo.
RDB
Vedere database relazionale.
realizzare
Nell'editor del diagramma Web, associare un nodo ad una risorsa reale, creando la risorsa o modificando il percorso del nodo in modo che faccia riferimento ad una risorsa esistente. Vedere anche non realizzato.
record di log
Una voce nella vista log che consiste di proprietà e del rispettivo valore. Un record di log non contiene istanze di altri record dello stesso tipo ma presenta livelli nidificati di voci o elementi secondari.
record UI
In EGL, una struttura di dati che consente la comunicazione tra un programma di azioni e una specifica pagina Web. Questo tipo di record viene utilizzato per migrare le transazioni di VisualAge Generator Web.
refactor
Trasformare un programma, ad esempio ridenominando un pacchetto o un metodo, mantenendone inalterato il comportamento.
refresh pack
Una raccolta di correzioni che contiene nuove funzioni. Sui pacchetti di aggiornamenti vengono eseguite verifiche complete. Vedere anche fix pack, interim fix.
registrazione
Processo di immissione e salvataggio delle informazioni relative ad un utente o un gruppo in un portale.
registro delle aziende UDDI
Insieme di directory peer che contengono informazioni su aziende e servizi.
registro UDDI
Un registro distribuito di aziende e dei rispettivi servizi che rispetta lo standard UDDI (Universal Description, Discovery, and Integration) per la gestione della rilevazione di servizi Web. I registri UDDI hanno due formati, pubblico e privato, entrambi implementati in un formato XML comune.
Remote Method Invocation (RMI)
Protocollo utilizzato per comunicare chiamate di metodo su una rete. Java Remote Method Invocation è un modello oggetto distribuito in cui i metodi degli oggetti remoti scritti nel linguaggio di programmazione Java possono essere richiamati da altre virtual machine Java, probabilmente su host diversi.
remote procedure call (RPC)
Protocollo che consente ad un programma ubicato un su un computer client di eseguire un programma su un server,
remoto
Riferito a un sistema, un programma o una periferica a cui si accede mediante una linea di comunicazione.
repository
Area di archiviazione permanente per il codice di origine e altre risorse di applicazione. In un ambiente di programmazione in team, un repository condiviso consente a più utenti di accedere alle risorse dell'applicazione.
rich media
In una pagina Web, contenuto audio, visuale o interattivo, ad esempio file audio o video.
rich site summary (RSS)
Formato basato su XML per il contenuto
rich text
Un campo che può contenere oggetti, allegati file o immagini così come testo con opzioni di formattazione, ad esempio corsivo o grassetto.
riconoscimento persone
La funzione di collaborazione che consente a persone appartenenti a contesti diversi di accedere. La funzione di riconoscimento persone consente di visualizzare riferimenti utenti e di contattarli personalmente attraverso l'indicatore di stato in linea di Sametime. In tutto il portale, ogni qual volta viene visualizzato il nome di una persona, è possibile visualizzare lo stato in linea della persona, inviare un'email, avviare una finestra di messaggi istantanei o condividere un'applicazione mediante un incontro elettronico. Vedere anche collegamento a persone.
ricorsione
Tecnica di programmazione in base alla quale una routine o un programma chiama sé stesso per eseguire una serie di passaggi successivi di un'operazione, in ciascuno dei quali viene utilizzato l'output del passaggio precedente.
riferimento EJB
Un nome logico utilizzato da un'applicazione per individuare l'interfaccia home di un bean enterprise nell'ambiente operativo di destinazione.
rilasciare
Inviare file modificati dal workbench al server team in modo da consentire ad altri sviluppatori di catturare (sincronizzare) la versione aggiornata.
risorsa
Una informazione fisica utilizzata o prodotta da un processo di sviluppo software. Esempi di risorse sono i modelli, i file di origine, gli script e i file eseguibili binari. Vedere anche componente.
risorsa
Termine collettivo che indica progetti, cartelle, sottocartelle e file che possono essere manipolati nel workbench.
risorsa Web
Qualsiasi risorsa creata durante lo sviluppo di un'applicazione Web, ad esempio progetti Web, pagine HTML, file JSP (Java Server Pages), servlet, librerie di tag personalizzate e file di archivio.
RMI
Vedere Remote Method Invocation.
RPC
Vedere remote procedure call.
RSS
runtime
Il periodo di tempo durante il quale un programma è in esecuzione.
runtime DADX
In un servizio Web DADX, il periodo di tempo durante il quale le richieste SOAP vengono inviate al nuovo servizio Web. L'ambiente di runtime DADX fornisce informazioni sul servizio Web DADX, inclusi i binding HTTP GET e POST, la pagina di verifica, la generazione WSDL e la traduzione dei dati DTD in dati di schema XML.
ruolo
Nello sviluppo J2EE, la funzione eseguita da un individuo nelle fasi di sviluppo e distribuzione di un'applicazione. La specifica J2EE definisce diversi ruoli, compresi il fornitore del componente dell'applicazione, l'assembler dell'applicazione, il distributore, l'amministratore del sistema e il fornitore degli strumenti.
ruolo di protezione
In J2EE, un gruppo logico di utenti, astratto, definito dall'assembler dell'applicazione. Quando un'applicazione viene distribuita, i ruoli vengono associati a identità di protezione, principali o gruppo, nell'ambiente operativo. (Sun)
ruolo relazione
In EJB, un elemento trasversale della relazione tra due bean di entità in una direzione o nell'altra. Ciascuna relazione codificata nel descrittore di distribuzione, definisce due ruoli.
RUP
Vedere Rational Unified Process.
scelte rapide da tastiera
Tasto o combinazione di tasti la cui pressione da parte dell'utente consente di eseguire un'azione disponibile in un menu.
schema
(1) In XML, un meccanismo per che descrive e vincola il contenuto dei file XML indicando gli elementi consentiti e le combinazioni possibili. Gli schemi costituiscono un'alternativa alla DTD (document type definition) e possono essere utilizzati per ampliare la funzionalità nelle aree di immissione, eredità e presentazione dei dati.
(2) Una raccolta di oggetti del database quali tabelle, viste, indici o trigger che definiscono il database. Uno schema di database fornisce una classificazione logica degli oggetti del database.
schema astratto
Parte del descrittore di distribuzione di un bean di entità utilizzato per la definizione dei campi permanenti, delle istruzioni query o delle relazioni dei bean.
SCM
Vedere software configuration management.
script
Serie di comandi, combinati in un file, che implementano una determinata funzione durante l'esecuzione del file. Gli script vengono interpretati in fase di esecuzione.
script DAD
Un file utilizzato da DB2 XML Extender, per comporre documenti XML da dati DB2 esistenti o per decomporre documenti XML in dati DB2.
scriptlet
Meccanismo per l'aggiunta di frammenti di linguaggio script a un file di origine JSP.
SDK
Vedere software development kit.
SDO
Vedere Service Data Objects.
Secure Sockets Layer
Un protocollo di protezione che protegge le comunicazioni. SSL consente alle applicazioni client/server di comunicare in modo sicuro, evitando manipolazioni e falsificazioni.
SecureWay Directory
Una directory LDAP in grado di memorizzare dati relativi all'utente, ad esempio ID utente, nome utente e password.
serializer
Metodo per la conversione di dati oggetto in un altro formato, ad esempio binario o XML. Vedere anche deserializer.
server
Una definizione che identifica dove le applicazioni verranno verificate o pubblicate. Vedere anche host.
server di applicazioni
Un programma server in una rete distribuita che fornisce l'ambiente di esecuzione per un programma applicativo.
server di monitoraggio TCP/IP
Ambiente di runtime che esegue il monitoraggio di tutte le richieste e le risposte tra il browser Web e un server di applicazioni, così come l'attività TCP/IP.
server EJB
Software che fornisce servizi a un contenitore EJB. Un server EJB può ospitare uno o più contenitori EJB. (Sun) Vedere anche contenitore EJB.
server J2EE
Ambiente di runtime che fornisce contenitori EJB o Web.
server-side include (SSI)
Utilità per l'inclusione delle informazioni dinamiche nei documenti inviati ai client, ad esempio la data corrente, l'ultima data di modifica di un file e la dimensione o l'ultima modifica degli altri file.
server Web
Programma software in grado di fornire richieste HTTP (Hypertext Transfer Protocol).
Service Data Objects (SDO)
Uno standard aperto per l'abilitazione delle applicazioni per la gestione dei dati da origini dati eterogenee in modo uniforme. SDO incorpora modelli J2EE ma semplifica il modello di programmazione dati J2EE.
servizio business
Nella programmazione dei servizi Web, un tipo di struttura dati che contiene informazioni sui gruppi di servizi Web. La struttura del servizio business viene specificata durante la registrazione del servizio.
servizio di denominazione
Un'implementazione dello standard JNDI (Java Naming and Directory Interface).
servizio Web
Sistema software progettato per supportare le interazioni da macchina a macchina sulla rete. Dispone di un'interfaccia in un formato analizzabile dalla macchina, in particolare WSDL (Web Services Description Language).
servlet
Programma Java eseguito su un server Web e che estende la funzionalità del server generando contenuto dinamico in risposta alle richieste del client Web. I servlet vengono generalmente utilizzati per connettere i database al Web.
sessione
(1) Una connessione logica o virtuale tra due stazioni, programmi o dispositivi su una rete, che consente ai due elementi di comunicare e scambiare dati, o le attività che si verificano durante lo stabilirsi, la gestione e la chiusura di una connessione. Una sessione può essere attivata e disattivata.
(2) In J2EE, un oggetto utilizzato da un servlet per tenere traccia dell'interazione di un utente con l'applicazione Web attraverso più richieste HTTP.
sessione di debug
Le attività di debug che si verificano quando si avvia il debugger.
sezione
Nell'ambiente di sviluppo team CVS, una riga di sviluppo separata in cui è possibile isolare le modifiche. Quando un programmatore modifica un file di una sezione, tali modifiche non appaiono nell'area principale o in altre sezioni.
Short Message Service (SMS)
Un servizio utilizzato per trasmettere testo da/a un telefono cellulare.
Simple Object Access Protocol (SOAP)
Protocollo leggero basato su xml per la trasmissione di informazioni in un ambiente decentralizzato e distribuito. SOAP può essere utilizzato per eseguire query, restituire informazioni e richiamare servizi in Internet.
singleton
Classe istanziabile una sola volta. Una classe singleton non può essere una interfaccia.
singleton factory
Classe con metodo statico per istanziare una classe singleton. Tale classe non può essere una interfaccia.
sintomo
Negli strumenti di registrazione, messaggio di errore. Un sintomo può disporre di una soluzione associata nel database dei sintomi.
sito Web
Una raccolta di file disponibili sul Web gestita da una singola entità (un'organizzazione o un'individuo) e che contiene informazioni in ipertesto. Un sito Web spesso include collegamenti di ipertesto ad altri siti Web.
SMS
Vedere Short Message Service.
SOAP
Vedere Simple Object Access Protocol.
software configuration management (SCM)
Funzione di traccia e controllo dello sviluppo del software. I sistemi SCM generalmente offrono il controllo della versione e funzioni per la programmazione in team.
software development kit (SDK)
Serie di strumenti, API e documentazione per lo sviluppo del software in un linguaggio specifico o per un particolare ambiente operativo.
soluzione
Nel database dei sintomi utilizzato per analizzare i log delle attività di WebSphere, indica le informazioni relative alle possibili cause di un errore e alle eventuali modalità di risoluzione.
sottoclasse
In Java, una classe che deriva da una classe particolare, direttamente o indirettamente.
sottoquery
In SQL, una sottoselezione utilizzata all'interno di un predicato. Ad esempio, un'istruzione di selezione con le proposizioni WHERE o HAVING di un'altra istruzione SQL.
spazio di lavoro
In Eclipse, un insieme di progetti ed altre risorse correntemente sviluppati dall'utente nel workbench. I metadati relativi a queste risorse risiedono in una directory sul file system; è possibile che le risorse risiedano nella stessa directory.
spazio nomi
(1) In XML, un URI (uniform resource identifier) che fornisce un nome univoco da associare a tutti gli elementi e le definizioni di tipo in uno schema.
(2) Spazio riservato da un file system per contenere i nomi dei relativi oggetti.
SQL
Vedere Structured Query Language.
SQLJ
Vedere Structured Query Language for Java.
SSI
Vedere server-side include.
stack
Area della memoria che archivia informazioni del registro temporaneo, parametri e restituisce indirizzi di subroutine.
stack di chiamate
Elenco di elementi di dati generato e gestito dalla JVM (Java Virtual Machine) per un programma Java per effettuare chiamate e per ottenere risposte da un metodo.
Standard Widget Toolkit (SWT)
Un insieme di strumenti Eclipse per gli sviluppatori Java che definisce un'API di interfaccia utente che utilizza i widget nativi del sistema operativo specificato. Vedere anche Abstract Window Toolkit, insieme swing.
statistiche di classe
Informazioni statistiche che comprendono informazioni quali il numero di istanze della classe nell'applicazione, la quantità di CPU impiegata in quella classe, il numero di chiamate alla classe, e così via.
statistiche di istanza
Dati statistici che includono informazioni relative a un'applicazione quali numero e dimensione delle istanze di classi differenti, pacchetti cui le classi appartengono, tempo CPU trascorso in un'istanza di una classe e così via. Vedere anche statistiche di pacchetto.
statistiche di metodo
Informazioni relative a un metodo che includono il pacchetto (e la classe) alla quale appartiene il metodo, il numero di chiamate effettuate al metodo, il tempo CPU trascorso nel metodo e il tempo cumulativo trascorso nel metodo.
statistiche di pacchetto
Dettagli relativi a un'applicazione di cui si è creato il profilo, raggruppati in pacchetti. Vedere anche statistiche di istanza.
stringa
Nei linguaggi di programmazione, la parte dei dati utilizzata per memorizzare e manipolare il testo.
Structured Query Language for Java (SQLJ)
Uno standard per l'integrazione di SQL nei programmi Java, per la definizione e il richiamo delle procedure memorizzate e delle funzioni definite dall'utente Java e per l'uso dei tipi di database strutturati in Java.
Structured Query Language (SQL)
Linguaggio standardizzato per la definizione e la modifica dei dati in un database relazionale.
strumenti di registrazione log
Funzione che consente di visualizzare e analizzare file di log delle attività di WebSphere e file di log XML nonché di modificare file di database dei sintomi.
strumento di distribuzione rapida
Un insieme di strumenti che consente di sviluppare e distribuire rapidamente le risorse J2EE sul server e di comprimerle nel file EAR distribuito.
struttura
Impalcatura per una classe di implementazione.
struttura dei risultati
Il documento di output che viene creato quando un file XSL è utilizzato per trasformare un file XML.
struttura di origine
Il documento XML di input che viene trasformato da un foglio di stile XSL.
stub
Piccola routine di programma che sostituisce un programma di dimensioni maggiori, eventualmente remoto. Uno stub può essere, ad esempio, un modulo di programma che regola il trasferimento di chiamate di procedura (RPC) e relative risposte tra un client e un server. Nei servizi Web, per stub si intende un'implementazione di un'interfaccia Java generata da un documento WSDL (Web Services Definition Language).
suite di verifica
Una raccolta di casi di prova che definisce il comportamento della verifica e controlla l'esecuzione e la distribuzione della verifica.
superclasse
In Java, una classe da cui deriva una classe particolare, anche con una o più classi intermedie.
superficie a formato libero
L'area aperta in un editor visivo in cui gli sviluppatori possono aggiungere e manipolare oggetti. Ad esempio, l'editor del diagramma di applicazioni Struts fornisce una superficie a formato libero per rappresentare pagine JSP, pagine HTML, associazioni di azioni, altri diagrammi di applicazioni Struts, collegamenti da pagine JSP ed inoltri da associazioni di azioni.
supertipo
In una gerarchia di tipi, un tipo dal quale i sottotipi ereditano attributi.
sviluppo bottom-up
Nei servizi Web, il processo di sviluppo di un servizio da una risorsa esistente, ad esempio un bean Java o un bean enterprise, invece che da un file WSDL (Web Services Definition Language). Vedere anche sviluppo top-down.
sviluppo top-down
Nei servizi Web, il processo di sviluppo di un servizio da file WSDL (Web Services Definition Language). Vedere anche sviluppo bottom-up.
SWT
Vedere Standard Widget Toolkit.
tag personalizzato
Un'estensione del linguaggio JSP (JavaServer Pages) che esegue una specifica attività. I tag personalizzati sono generalmente distribuiti mediante una libreria di tag, che contiene anche le classi Java che implementano i tag.
tasto di scelta rapida
Vedere scelte rapide da tastiera.
tavolozza
Gamma di scelte visualizzate graficamente, ad esempio colori o raccolte di strumenti, che è possibile selezionare in un'applicazione.
TCP
Vedere Transmission Control Protocol.
TCP/IP
Vedere Transmission Control Protocol/Internet Protocol.
tecnologia di transcodificazione
Adattamento del contenuto per soddisfare le caratteristiche di un dispositivo client.
tema
L'elemento di stile che assegna ad un'area un determinato aspetto. Il portale fornisce diversi temi, simili a sfondi virtuali, che è possibile scegliere durante la creazione dell'area.
tempo cumulativo
Il tempo che un metodo trascorre sullo stack di esecuzione, incluso il tempo trascorso dal metodo stesso e quello degli altri metodi richiamati.
tempo di base
Il tempo impiegato per l'esecuzione di un particolare metodo. Il tempo di base non include il tempo richiesto per gli altri metodi Java richiamati dal metodo in questione.
thread
Flusso di istruzioni che controllano un processo. Un processo a thread multipli inizia con un flusso di istruzioni (un thread) e può, in seguito, creare altri flussi di istruzioni per eseguire attività.
timeout
Intervallo di tempo assegnato per l'esecuzione o il completamento di un evento, prima che l'operazione venga interrotta.
tipo
(1) In un documento WSDL, un contenitore per le definizioni dei tipi di dati che utilizza determinati sistemi di tipi (ad esempio XSD).
(2) Nella programmazione Java, una classe o un'interfaccia.
tipo complesso
In XML, un tipo che può contenere elementi e attributi. Vedere anche tipo semplice.
tipo primitivo
In Java, la categoria di un tipo di dati che descrive una variabile contenente un valore singolo della dimensione e del formato appropriati al tipo: un numero, un carattere o un valore Booleano. Esempi di tipi primitivi sono byte, short, int, long, float, double, char, boolean.
tipo semplice
In XML, un tipo che non può contenere elementi né avere attributi. Degli elementi che contengono numeri (e stringhe, date e così via) ma non contengono alcun elemento secondario viene detto che hanno tipi semplici. Vedere anche tipo complesso.
traccia distribuita
Dati raccolti che descrivono le interazioni nell'ambito dell'esecuzione di un'applicazione distribuita.
transazione contenitore
Vedere container-managed transaction.
Transmission Control Protocol/Internet Protocol (TCP/IP)
Un insieme di protocolli do comunicazione standard, comuni, che fornisce connessioni end-to-end affidabili tra applicazioni mediante reti interconnesse di diversi tipi.
Transmission Control Protocol (TCP)
Protocollo di comunicazioni utilizzato in Internet e in qualsiasi rete basata sugli standard IETF (Internet Engineering Task Force) per il protocollo di rete. TCP fornisce un protocollo host-to-host affidabile tra gli host nelle reti di comunicazioni a pacchetti e nei sistemi interconnessi di tali reti. Utilizza IP (Internet Protocol) come protocollo. Vedere anche Internet Protocol.
trigger
Nella tecnologia relativa ai database, un programma richiamato automaticamente ogniqualvolta viene eseguita+ una determinata azione in una vista o tabella specifica.
tronco
Nell'ambiente di sviluppo team CVS, il flusso principale di sviluppo, al quale si fa riferimento anche come flusso HEAD.
typedef
In EGL, una definizione di parte che può essere utilizzata come modello di formato.
UDDI
Vedere Universal Description, Discovery, and Integration.
UDF
Vedere user-defined function.
Unified Modeling Language
Notazione standard per la modellazione di oggetti del mondo s reale come primo passo nello sviluppo di una metodologia di creazione orientata agli oggetti. UML viene definito da OMG (Object Management Group).
Uniform Resource Identifier (URI)
Un indirizzo univoco utilizzato per identificare il contenuto sul Web, ad esempio una pagina di testo, un clic video o audio, l'acquisizione immagini o un'immagine animata, o un programma. Il formato di URI più comune e l'indirizzo delle pagine Web, che a sua volta è un formato particolare di sottoinsiemi di URI, chiamato URL (Uniform Resource Locator). Generalmente un URI descrive come accedere alla risorsa, al computer che contiene la risorsa ed il nome della risorsa (nome file) su quel computer. Vedere anche Uniform Resource Name.
Uniform Resource Locator (URL)
L'indirizzo univoco di un file a cui è possibile accedere da una rete, ad esempio Internet. L'URL include il nome abbreviato del protocollo utilizzato per accedere alla risorsa informativa e le informazioni utilizzate dal protocollo per localizzare la risorsa informativa.
Uniform Resource Name (URN)
Nome che identifica in maniera univoca un servizio Web per un client. Vedere anche Uniform Resource Identifier.
United Nations Standard Products and Services Classification (UNSPSC)
Standard globale aperto per la classificazione di prodotti e servizi in base ad una funzione, a uno scopo e ad un'attività comuni.
unità di compilazione
Una parte di un programma di computer abbastanza completa da essere compilata correttamente.
Universal Description, Discovery, and Integration (UDDI)
Serie di specifiche su base standard per la descrizione e l'individuazione di servizi su Internet.
UNSPSC
Vedere United Nations Standard Products and Services Classification.
URI
Vedere Uniform Resource Identifier.
URL
Vedere Uniform Resource Locator.
URN
Vedere Uniform Resource Name.
user-defined function (UDF)
Una funzione definita su DB2 utilizzando l'istruzione e CREATE FUNCTION e che è di riferimento nelle istruzioni SQL. Una funzione definita dall'utente può essere una funzione esterna o una funzione SQL.
utente anonimo
Un utente del portale che non ha effettuato l'accesso al portale con un ID utente e password validi. Gli utenti anonimi del portale hanno accesso alle aree pubbliche designate come aperte agli utenti anonimi. Vedere anche utente autenticato.
utente autenticato
Un utente del portale che ha effettuato l'accesso al portale con account valido (ID utente e password). Gli utenti autenticati hanno accesso a tutte le aree pubbliche. Vedere anche utente anonimo.
utente registrato
Un utente del portale che dispone di ID utente e password validi per l'accesso al portale. Paragonare con utente autonomo e utente autenticato.
validator
Programma che verifica la correttezza e la compatibilità di dati o codice in relazione a standard, regole e convenzioni applicabili.
verifica astratta
Una verifica di componenti o unità utilizzata per verificare le interfacce Java, classi astratte e superclassi; non può essere eseguita da sola e non include una suite di verifica. Per poter eseguire una verifica astratta, deve essere modificata in concreto applicandola a una classe pubblica che implementa l'interfaccia, estende la classe astratta o eredita dalla superclasse. Vedere anche verifica componenti.
verifica componenti
Una verifica automatica di uno o più componenti di un'applicazione enterprise, che può includere classi Java, bean EJB o Servizi Web. Una verifica componenti consiste in uno script di verifica Java basato sul framework JUnit, più azioni di convalida, punti di inizializzazione, vincoli a tempo e dati di verifica associati gestiti separatamente dallo script di verifica. Vedere anche verifica astratta, modello di verifica.
vincolo temporale
Un'azione di convalida specializzata utilizzata per misurare la durata di una chiamata al metodo o una sequenza di chiamate. Vedere anche azione di convalida.
vista
Nelle interfacce utente basate su Eclipse, qualsiasi riquadro del workbench esterno all'area dell'editor che possa essere trascinato sulle altre viste. Le viste consentono di visualizzare e di utilizzare le risorse nel workbench in modi diversi.
vista ad accesso rapido
In Eclipse, una vista che viene aperta o chiusa facendo clic su un pulsante della barra dei collegamenti. Le viste ad accesso rapido vengono create trascinando le viste sulla barra dei collegamenti.
vista strutturata
Aspetto tabellare della vista Progettazione dell'editor XML che separa i costituenti strutturali di un documento XML, ad esempio elementi e tipi di attributi, dai valori, ad esempio valori di attributi e contenuto testuale.
WAP
Vedere Wireless Application Protocol.
WAR
Vedere Web archive.
Web archive (WAR)
Formato di file compresso, definito dallo standard J2EE, per la memorizzazione di tutte le risorse necessarie per l'installazione e l'esecuzione di un'applicazione Web in un unico file. Vedere anche enterprise archive.
Web Services Description Language (WSDL)
Specifica basata su XML per la descrizione dei servizi di rete come insieme di endpoint che agiscono sui messaggi contenenti informazioni orientate ai documenti oppure alle procedure.
Web Services Interoperability Organization (WS-I)
Un'organizzazione aperta che promuove l'interoperabilità dei servizi su piattaforme, sistemi operativi e linguaggi di programmazione.
Web Services Invocation Language (WSIL)
Un formato di documenti XML che facilita il rilevamento di servizi Web esistenti e fornisce un insieme di regole che descrivono come le informazioni relative alle ispezioni devono essere rese disponibili.
WebSphere
Marchio IBM che comprende strumenti per lo sviluppo di applicazioni e-business e middleware per l'esecuzione delle applicazioni Web.
WebSphere Application Server
Software del server delle applicazioni Web che viene eseguito su un server Web e che può essere utilizzato per distribuire, integrare, eseguire e gestire le applicazioni e-business.
WebSphere Personalization
Software per la gestione di informazioni per utenti di specifici portali.
WebSphere Site Analyzer
Software in grado di valutare l'attività e l'efficacia di un portale
what you see is what you get (WYSIWYG)
Funzionalità dell'editor che consente di visualizzare sempre le pagine nel modo in cui verranno stampate o altrimenti rese.
widget
Un componente dell'interfaccia utente riutilizzabile, come un pulsante, una barra di scorrimento, un'area di controllo o un'area di modifica testo, che può ricevere input dalla tastiera o dal mouse e può comunicare con un'applicazione o un altro widget.
wire
Una tecnica per la connessione di uno o più portlet cooperativi in modo che le modifiche al portlet di origine aggiornino automaticamente i portlet di destinazione senza alcun intervento da parte dell'utente. Vedere anche clic-per-azione, portlet cooperativi.
Wireless Application Protocol (WAP)
Standard industriale aperto per l'accesso a internet da dispositivi mobili che fornisce agli utenti che dispongono di dispositivi wireless l'accesso istantaneo e la possibilità di accedere interagire con informazioni e servizi.
Wireless Markup Language (WML)
Linguaggio di markup basato su XML utilizzato per presentare contenuto e interfacce utente per dispositivi wireless, quali telefoni cellulari, pager, e pda (personal digital assistant).
WML
Vedere Wireless Markup Language.
workbench
L'interfaccia utente e l'ambiente di sviluppo integrato (IDE) nei prodotti Eclipse e Rational Developer, basati su Eclipse.
wrapper
Un oggetto che incapsula e delega ad un altro oggetto per modificare la propria interfaccia o il proprio comportamento. (Sun)
WSDL
Vedere Web Services Description Language.
WS-I
Vedere Web Services Interoperability Organization.
WSIL
Vedere Web Services Invocation Language.
WYSIWYG
Vedere what you see is what you get.
XDoclet
Un motore di generazione di codice di origine aperto, che utilizza tag JavaDoc speciali per analizzare i file di origine Java e per generare output quali descrittori XML o codice di origine, basati su modelli.
XHTML
Vedere Extensible Hypertext Markup Language.
XML
Vedere Extensible Markup Language.
XML letterale
Stile di codifica per la serializzazione dei dati sul protocollo SOAP. L'XML letterale si basa su un'istanza di schema XML.
XML Path Language (XPath)
Linguaggio XSL secondario ideato per identificare in maniera univoca o indirizzare le parti di un documento XML di origine per l'utilizzo con XSLT. XPath fornisce anche funzioni di base per la modifica delle stringhe, dei numeri e dei valori Booleani.
XML Schema Definition Language (XSD)
Linguaggio utilizzato per la descrizione di file XML contenenti schemi XML.
XPath
Vedere XML Path Language.
XSD
Vedere XML Schema Definition Language.
XSL
Vedere Extensible Stylesheet Language.
XSLT
Vedere XSL Transformation.
XSL Transformation (XSLT)
Standard che utilizza i fogli di stile XSL per trasformare i documenti XML in altri documenti XML o frammenti o documenti HTML. Vedere anche processore Xalan.
zip
Uno o più file compressi e memorizzati in un unico file la cui estensione è .zip.
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