I modelli dati logici non sono specifici di un database. Ad un alto livello, contengono informazioni su oggetti e sulle relazioni tra tali oggetti che possono essere utili a una organizzazione. Sono organizzati gerarchicamente e contengono oggetti come package, entità, attributi e altri oggetti di relazioni.
I modelli dati logici possono essere trasformati in modelli dati fisici o modelli UML e possono essere anche generati da modelli dati fisici o modelli UML. È possibile utilizzare queste funzioni di trasformazione per propagare i progetti del modello UML nel ciclo di vita del modello dati. È inoltre possibile generare modelli dati logici da modelli dati fisici esistenti, in modo che sia possibile riutilizzare progetti di database esistenti.
Questi modelli sono specifici del database che rappresenta oggetti dati relazionali (ad esempio, tabelle, colonne, chiavi primarie e chiavi esterne) e le rispettive relazioni. Per alcuni target database, è inoltre possibile aggiungere oggetti di memorizzazione come table space e pool di buffer al modello dati fisici.
I modelli dati fisici possono essere trasformati in modelli dati logici o possono essere generati da modelli dati logici. Dopo aver completato il progetto del modello dati fisici, è possibile generare istruzioni DDL dal modello che possono essere successivamente distribuite in un server di database.
Oltre all'utilizzo di questi due tipi di modello dati, è possibile imporre gli standard di denominazione e procedure ottimali utilizzando l'analisi del modello dati.
Oltre ai quattro tipi di modello dati precedentemente descritti, è possibile utilizzare l'editor di associazioni per generare modelli di associazione, che descrivono e associano relazioni tra una serie di origini dati. I modelli di associazione possono essere utilizzati per generare script da utilizzare per trasformare e filtrare dati da origini conformi al modello di associazione a destinazioni conformi al modello di associazione. I modelli di associazione possono inoltre essere esportati come file CSV in modo da poter comunicare informazioni del modello di associazione ad altri membri del team.