Questo comando inserisce un blocco speciale sulla replica. Tra questo punto e il completamento della fase 6, il comando syncreplica –import regola il blocco in modo temporaneo per consentire l'aggiornamento dell'applicazione e, quindi, ripristina l'intero blocco. Durante questo intervallo di tempo, è possibile modificare solo la replica utilizzando il comando syncreplica –import.
È possibile inviare i pacchetti utilizzando il metodo di sincronizzazione standard. Per ripristinare la replica in maniera più rapida, creare i pacchetti con syncreplica –export –fship.
Poiché la replica si trova nello stato di ripristino speciale, ogni pacchetto di aggiornamento in uscita include una richiesta speciale per un riconoscimento di ritorno. Include anche i numeri epoch obsoleti della replica, che sono i numeri epoch correnti, in virtù del ripristino nella fase 1. Ogni replica di destinazione utilizza questi numeri per eseguire il rollback della riga per la replica.
Collettivamente, questi pacchetti di aggiornamento includono tutte le operazioni che si sono verificate tra l'ora del backup e l'ultimo aggiornamento inviato dalla replica prima che la memoria andasse persa, incluse le operazioni originate sulla replica. (I pacchetti includono anche le operazioni più recenti create sulle altre repliche.) Ogni pacchetto in arrivo include anche il riconoscimento di ritorno richiesto dall'host di invio.
Database <name> is unlocked after restoration.
È possibile riprendere l'attività di sviluppo della replica.