In base alle informazioni dell'assessment, un operatore del caso sviluppa un piano di risultati per il minore e la famiglia. Le autorità legali possono esaminare i piani di risultati, e di fatto, i piani possono essere considerati documenti legali del tribunale. I piani devono essere compresi da tutti i membri della famiglia con incarichi e responsabilità chiaramente identificati. Ai genitori e/o ai tutori viene richiesto di partecipare al processo di pianificazione e dare il consenso al piano. I piani di risultati vengono monitorati periodicamente e possono essere modificati quando le circostanze cambiano. Il processo di pianificazione si occupa inoltre delle necessità di servizi e della selezione dei servizi. Un operatore del caso può effettuare la selezione tra i servizi elencati nel registro di servizi CPM o il servizio può essere raccomandato dal sistema e di conseguenza essere selezionato da un operatore del caso. Il servizio può essere creato per più clienti o per un singolo cliente. Le opzioni dei sevizi sono configurabili.
Per i minori in collocazioni diverse dal domicilio, vengono sviluppati piani di visita per specificare e descrivere le interazioni pianificate che avvengono tra il minore in una collocazione diversa dal domicilio e i membri della famiglia (genitori o parenti) o altri partecipanti. I piani di visita, che possono essere ordinati dal tribunale o concordati reciprocamente dall'agenzia e dalla famiglia, di norma specificano quando, come e dove si verifica una visita, oltre che la frequenza e la durata delle interazioni pianificate. Quando si crea un piano di visita, l'operatore del caso deve identificare i partecipanti coinvolti. Un minore può avere più piani di visita attivi in qualsiasi momento. I piani di visita sono integrati nel processo di pianificazione dei risultati per l'assistenza ai minori ed includono anche la funzione di gestione dei contatti, che tiene traccia delle effettive visite completate secondo il piano di visita.