Manuale per la progettazione d'interfaccia Tivoli Service Desk 6.0 Developer's Toolkit
EHLLAPI (Emulator High Level Language Application Programming Interface) è un'API fornita da IBM CM/2 (IBM Communications Manager). La sua funzione è di consentire a un'applicazione di interagire con lo schermo di una mainframe tramite l'invio di comandi alla scheda di emulazione in una workstation.
Interazione significa che un'applicazione può:
Essenzialmente, EHLLAPI consente a un'applicazione di effettuare qualsiasi operazione che l'utente può eseguire con una finestra di emulazione del terminale host.
Le applicazioni della mainframe spesso utilizzano formati database esclusivi per i quali non esistono API. Ciò significa che è possibile accedere ai dati solo attraverso gli schermi dell'interfaccia utente dell'applicazione. Perciò, un'interfaccia automatizzata può raggiungere tale applicazione solo tramite EHLLAPI.
Per applicazioni che forniscono le API, sono richieste, per accedervi, alcune competenze di programmazione della mainframe. Un'interfaccia EHLLAPI non richiede alcuna programmazione della mainframe e la programmazione della workstation è semplice.
Poiché un'applicazione EHLLAPI è controllata da una workstation locale, il personale del centro assistenza può avviarla, arrestarla e controllarla senza dover operare attraverso una mainframe.
I seguenti sono i requisiti minimi per eseguire EHLLAPI. Si consiglia un processore Pentium con 16 MB RAM, ma è accettabile la seguente configurazione:
EHLLAPI per TSD Developer's Toolkit aggiunge un supporto per EHLLAPI nel linguaggio di programmazione TSD Script. Ciò significa che TSD Script contiene comandi che effettuano chiamate dirette all'API. Inoltre, esistono diversi comandi ad alto livello che semplificano la programmazione di EHLLAPI rispetto a quella con altri pacchetti EHLLAPI.
Un altro vantaggio di EHLLAPI è che l'utente esegue la programmazione nello stesso linguaggio in cui è scritta un'applicazione. Ciò significa, ad esempio, che le chiamate dirette dal codice TPM (Tivoli Problem Management) alle routine EHLLAPI sono continue. La routine EHLLAPI ha accesso all'intero complemento di capacità del TSD Developer's Toolkit, compresi il windowing e i comandi SQL.
Esistono diversi modelli per l'utilizzo di EHLLAPI:
Se si desidera impostare le routine EHLLAPI che eseguono attività che un utente eseguirebbe normalmente con l'host, implementare i programmi di utilità automatizzati. Queste routine sono richiamate direttamente da un'applicazione dei Sistemi Tivoli e sono in esecuzione sulla macchina dell'utente. In altre parole, ogni workstation della LAN dispone del proprio collegamento all'host.
Ad esempio, è possibile che ci sia una soluzione TPM che richiede che un terminale venga riciclato. Senza le routine EHLLAPI, all'utente è possibile:
Con EHLLAPI, è possibile creare una routine per:
E' possibile richiamare questa routine in qualsiasi punto in TPM o eseguirla come una routine autonoma da un'icona su ogni macchina. Agli utenti occorre solo assicurarsi che una sessione di terminale venga avviata in CM.
E' possibile utilizzare EHLLAPI come un'interfaccia tra un'applicazione host e i database di Sistemi Tivoli. Per questo modello, una workstation della LAN dedicata viene caricata con programmi TSD Script che vengono eseguiti sulla base di un intervallo. Questi programmi sincronizzano nuovamente i database tramite il caricamento e lo scaricamento dei dati più recenti.
Ad esempio, è possibile che sia necessaria un'interfaccia tra il database del problema del TPM e il prodotto InfoMan di IBM perché solo il personale per l'assistenza di primo livello utilizzano TPM.
E' necessario che i programmi EHLLAPI siano scritti per compiere il processo di caricamento/scaricamento con InfoMan. I programmi comprendono la logica relativa all'identificazione dei problemi da trasferire.
Questo modello è adatto quando è necessario spostare tra i sistemi tutti i record dei dati e quando vengono spostati solo i dati che si adattano a criteri specifici.
Poichè l'intero codice EHLLAPI si trova su un sistema OS/2, gli altri sistemi possono eseguire Windows o OS/2.
La modalità batch si verifica quando i programmi vengono eseguiti da un programma di pianificazione. Ciò significa che i programmi vengono eseguiti su un intervallo pianificato.
L'operazione di scaricamento è il processo di spostamento dei dati da un computer host a una workstation locale.
L'immissione inibita si verifica quando una mainframe non può accettare l'immissione da un utente. In questo caso, il sistema visualizza una X (per 3270) o II (per 5250) nell'OIA (Operator Information Area). Ciò indica che non è possibile effettuare operazioni utilizzando la tastiera fino a quando non scompare la X.
Le voci di definizione sono un'unica riga nella sezione Campi di un file di definizione che mette in relazione un campo record TSD Script con un campo host.
I file di definizione sono file di testo che descrivono la relazione tra le variabili TSD Script e uno schermo host. Un file di definizione consiste in una sezione Intestazione e una sezione Campi. Per ulteriori informazioni, consultare "File di definizione e Programma di utilità di definizione."
Un caricamento di definizione si verifica quando il TSD Script Interpreter utilizza un file di definizione per prendere i valori da una variabile TSD Script data (o variabile record) e collocarli nello schermo host.
Uno scaricamento di definizione si verifica quando il TSD Script Interpreter utilizza un file di definizione per leggere i dati dallo schermo host e collocarli nella variabile TSD Script data (o variabile record).
OIA (Operator Information Area) è la barra alla base della finestra del terminale che visualizza gli indicatori di stato per l'utente. Gli indicatori di stato comprendono:
Le sessioni si verificano quando vengono aperte contemporaneamente con CM più finestre di emulazione del terminale. Ogni finestra di terminale è nota come una sessione con l'host.
I nomi sessione sono "nomi brevi" costituiti da lettere dell'alfabeto. Ad esempio, una sessione sulla macchina può essere denominata 'A', mentre un'altra 'B.'
La finestra di terminale è equivalente a una sessione, come illustrato in questo manuale.
Il caricamento si verifica quando i dati vengono inviati a un computer host da una workstation locale.
Watch è il nome del processo per mezzo del quale un'applicazione attende che si verifichi una determinata condizione sull'host, come la scomparsa dell'indicatore dell'immissione inibita o la comparsa di una stringa. Esistono comandi EHLLAPI specifici per eseguire questi watch.
E' possibile eseguire l'installazione di EHLLAPI anche come un:
Per installare EHLLAPI come un'applicazione autonoma è necessaria una precedente installazione a esito positivo di TSD Developer's Toolkit.
La seguente procedura consente di installare EHLLAPI come un prodotto supplementare durante l'installazione di TSD Developer's Toolkit.
Manuale per API di ermodificaà del Tivoli Service Desk 6.0 Developer's Toolkit