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La casella di dialogo Ricerca è stata progettata per
gli utenti che vogliono eseguire delle query del database, ma che non conoscono approfonditamente SQL. Ricercare
i record che rientrano nella tipologia di quelli visualizzati nella casella di dialogo in cui è stato
selezionato il pulsante Ricerca. Ad esempio, se si sceglie Ricerca nella casella di dialogo Gestione dei problemi comuni, viene visualizzata una finestra
di dialogo Ricerca in cui è possibile ricercare i record relativi a Problemi
comuni.
Richiesta di informazioni
Utilizzare una o tutte le caselle di una casella di dialogo Ricerca per descrivere
i record da individuare. Quando si invia la propria richiesta di informazioni al database, Tivoli Problem Management
collega tra loro tutti i criteri di ricerca dell'utente per descrivere i record desiderati.
Ad esempio, se si specifica "Dallas" come sede e "unità fissa" come componente da ricercare, Tivoli Problem Management ricerca i
record in cui la sede sia "Dallas" e il componente "hard
drive." Solo i record che rispondono ad entrambi i criteri di ricerca vengono inclusi nei risultati.
La query è più specifica (e i risultati sono più precisi) con l'aumentare del numero di caselle compilate.
Suggerimento: per restringere la ricerca ad un numero limitato di record e ottenere più velocemente i risultati
immettere il maggior numero di informazioni possibile nella casella di dialogo Ricerca. |
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Per creare una
ricerca semplice, attenersi alla seguente procedura:
- Aprire una casella di dialogo in cui viene visualizzato il pulsante Ricerca.
Ad esempio, aprire la casella di dialogo Gestione ultime news.
- Selezionare Ricerca.
Risultato: viene visualizzata una casella di dialogo Ricerca. Titolo ed aspetto della casella di dialogo
variano a seconda della casella di dialogo dalla quale sono stati aperti.
- Per restringere la ricerca, specificare le informazioni di identificazione nelle caselle disponibili.
Caratteri jolly: è possibile utilizzare qualunque combinazione di caratteri e caratteri jolly
nelle proprie immissioni. Possono essere utilizzati i seguenti caratteri jolly:
- Un punto interrogativo (?) sostituisce un carattere singolo. Ad esempio, S?ASH corrisponde a SMASH
ma non a SPLASH.
- Un asterisco (*) sostituisce un carattere singolo oppure una stringa
di caratteri consecutivi. Ad esempio, M*E corrisponde a MIKE e MOOSE
- Immettere un segno di uguale (=) in prima posizione in qualunque casella di testo per
far sì che la ricerca non tenga conto della differenza tra caratteri maiuscoli e minuscoli.
Suggerimento: se si lasciano vuote tutte le caselle, la ricerca individuerà tutti i
record del tipo riportato da questa casella di dialogo Ricerca: tutti i record Ultime news oppure
tutti i record Problema comune, ad esempio. A seconda della dimensione del proprio database
il completamento della ricerca potrebbe richiedere del tempo e i risultati potrebbero non servire
a risolvere un problema specifico.
- Selezionare OK.
Risultato: la casella di dialogo da cui si è scelto Ricerca viene visualizzata e mostra
tutti i record corrispondenti. Se non vengono individuati record corrispondenti,significa che la casella di dialogo è vuota.
Nota: di solito solo i primi 200 record corrispondenti vengono visualizzati. L'amministratore di sistema
stabilisce il numero di record da visualizzare.
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In alcuni casi la ricerca può riguardare una parola
o una frase contenuta nella descrizione o soluzione di un problema. E' possibile ricerca le soluzioni e i problemi corrispondenti
immettendo il testo nella casella Soluzione o Descrizione della casella di dialogo Ricerca. Inoltre, per ottenere più velocemente
risultati migliori, è possibile utilizzare IBM
Intelligent Miner for Text. Utilizzo di IBM
Intelligent Miner for Text
Se nel sito dell'utente viene utilizzato IBM Intelligent Miner for Text, questo può essere utilizzato dalle
seguenti caselle di dialogo:
- Ricerca su Problemi comuni
- Ricerca sui messaggi di errore
- Ricerca su News
- Casella di dialogo Ricerca soluzioni
Nelle caselle di dialogo in cui vengono riportate le caselle di spunta Utilizza indice del testo, è possibile utilizzare IBM Intelligent Miner for
Text per ricerca il testo in una descrizione o soluzione di problemi.
Altrimenti, chiedere all'amministratore di sistema. Se si sta effettuando l'aggiornamento del IBM Intelligent Miner for Text, questo sarà nuovamente disponibile in breve tempo.
Nota: se presso il sito dell'utente IBM Intelligent Miner for Text non è disponibile,
seguire la procedura relativa alla Creazione
di una ricerca semplice. In tal caso, non esistono nozioni fondamentali particolari per
ricerca il testo in una descrizione o risoluzione del problema.
Creazione di una ricerca testuale attraverso IBM Intelligent Miner for Text
IBM Intelligent Miner for Text richiede una sintassi speciale per individuare il testo. A seconda del grado di conoscenza
di tale sintassi, è possibile utilizzare uno dei seguenti metodi per avviare
una ricerca testuale in una casella di dialogo Ricerca:
- Se si è esperti della sintassi IBM Intelligent Miner for Text, immettere
il testo da ricercare direttamente nelle caselle Descrizione e Soluzione. Per informazioni sulla sintassi
vedere IBM Intelligent
Miner for Text Syntax.
- Se non si ha una conoscenza approfondita della sintassi IBM Intelligent Miner for Text, utilizzare i pulsanti Richiesta di
informazioni sul testo. Viene visualizzata una casella di dialogo la cui funzione consiste nel facilitare la ricerca sul testo. La
sintassi corretta viene applicata automaticamente. Le istruzioni che seguono servono come guida nel processo di
creazione di una ricerca sul test.
Per ricerca un testo utilizzando IBM Intelligent Miner for Text, attenersi alla seguente procedura:
La casella di dialogo gestione delle soluzioni
viene utilizzata come esempio in questi passi.
- Nella casella di dialogo Ricerca sulle soluzioni accanto alla casella Descrizione o all casella Soluzioni,
scegliere Ricerca sul testo.
Nota: è possibile ripetere le operazioni riportate dal Passo 1 al Passo 4, eseguendo le istruzioni
una volta per la casella Descrizione e una volta per la casella Soluzione, se si desidera ricerca il testo
in entrambe le caselle.
- Nella finestra di dialogo Ricerca testo nella casella Termini ricerca, immettere il testo per cui effettuare la ricerca.
Nota: Separare i termini con spazi e virgole. Non utilizzare le parole AND
o OR come separatori. Ad esempio, se si desidera ricerca le descrizioni di un problema che contengono le parole computer e grafica, immettere computer,grafica
come termini da ricercare.
- Dall'elenco Opzioni di ricerca, effettuare una delle seguenti operazioni:
- Selezionare Confronta tutti i termini (AND) per confrontare tutti i termini specificati nella casella Cerca termini
- Selezionare Confrontare ogni termine (OR) per confrontare solo alcuni termini nella casella Cerca termini
box.
- Selezionare OK.
Risultato: viene visualizzata la casella di dialogo Ricerca sulle soluzioni. I parametri di ricerca
dalla casella di dialogo Ricerca sul testo vengono visualizzati
o nella casella Descrizione o Soluzione, a seconda del pulsante selezionato al passo 1.
- Inserire tutte le altre informazioni di ricerca nella casella di dialogo Ricerca sulle soluzioni, scegliere quindi OK.
Risultato: viene visualizzata casella di dialogo Gestione
delle soluzioni in cui vengono visualizzati tutti i record corrispondenti. Se non sono individuati dei record corrispondenti
la casella di dialogo è vuota.
Sintassi di IBM Intelligent Miner for Text
Se si preferisce, è possibili immettere il testo da ricercare direttamente nelle caselle Descrizione o Soluzione
utilizzando la sintassi IBM Intelligent Miner for Text. La seguente tabella elenca gli elementi chiave della sintassi
di IBM Intelligent Miner for Text.
Termine |
Descrizione |
CONTAINS |
Utilizzare CONTAINS per ricerca il testo contenente un determinato o determinate parole. Ad esempio,
per ricerca la parola finestra, immettere: CONTAINS 'FINESTRA'
|
Parole multiple |
Utilizzare questi operatori (solo i simboli, non il testo) per separare più parole
nella sotto-clausola CONTAINS o nella clausola WHERE. Ad esempio, per ricerca una descrizione
contenente la parola banana oppure le parole mela e mosche da frutto mosche,
immettere: CONTAINS 'BANANA'| 'MELA' &
'MOSCHE FRUTTA'
Operatore |
Significato |
& |
e |
| |
o |
~ |
non |
|
Sottoclausole multiple |
Utilizzare questi operatori per separare le sottoclausole all'interno della sottoclausola WHERE.
Ad esempio, per ricerca una descrizione contenente le parole finestra
oppure vista che contiene anche la parola chiudi, ma non la parola apri,
immettere:CONTAINS 'FINESTRA' | 'VISTA' AND
'CHIUDI' & ~ 'APRI'
Operatore |
Significato |
AND |
e |
OR |
o |
NOT |
non |
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Prossimità |
Per ricerca le parole mentre se ne considera la prossimità, specificare il numero
massimo di caratteri di separazione. Ad esempio, per trovare le descrizioni che menzionano la chiusura di una finestra
è possibile immettere:CONTAINS 'FINESTRA' ENTRO 20
CARATTERI DI 'CHIUDI'
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Caratteri jolly |
Utilizzare il carattere jolly
% per ricerca le ricorrenze del testo che può avere leggere variazioni nel modo in cui è stato digitato. Ad esempio,
la ricerca seguente ripristinerebbe le parole finestra, finestre,
e windowing:CONTAINS 'FINESTR%'
Oppure è possibile utilizzare la sottolineatura (_) come sostituto di un solo carattere. Ad esempio, la ricerca
seguente ripristinerebbe le parole finestra e ginestra:
CONTAINS '_INESTRA'
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Tivoli Problem
Management fornisce la casella di dialogo
Cerca per gli utenti esperti di SQL.
Questa casella di dialogo viene utilizzata per eseguire query sofisticate e modificare l'ordinamento delle
voci che vengono visualizzate nella casella di dialogo dalla quale vengono aperte. La casella di dialogo Cerca
consente di ricerca i record che rientrano nella stessa tipologia di quelli visualizzati
nella casella di dialogo dalla quale si apre la casella di dialogo Cerca. Ad esempio, se si sceglie SQL nella
casella di dialogo Gestione delle ultime news, una casella di dialogo Cerca
in cui sono riportate solo i campi di database relativi alle tabelle utilizzate per memorizzare i record Ultime notizie.
Per definire una query SQL, attenersi alla seguente procedura:
- Aprire la casella di dialogo in cui viene visualizzato un pulsante SQL.
Ad esempio, aprire la casella di dialogo Gestione
del problema comune.
- Selezionare SQL.
Nota: i nomi dei campi degli elenchi Selezionare righe e Ordinare per nella casella di dialogo Cerca variano
a seconda del tipo di record che si sta ricercando. Altrimenti, tutte le caselle di dialogo Cerca sono
simili.
Clausole SQL: una query SQL può contenere diverse clausole. Ogni
clausola rappresenta un criterio per il confronto dei record. Ad esempio, una clausola potrebbe essere tutti
i record creati dopo il giugno del 1997. Aggiungere, una alla volta, le clausole utilizzando i pulsanti e le caselle
nella sezione Seleziona righe. Ripetere le operazioni riportate dal Passo 3 al Passo 7 per aggiungere le necessarie
clausole.
- Dall'elenco Colonna della sezione Seleziona righe, selezionare un nome (campo) di colonna.
- Dall'elenco Operatore colonna, selezionare un
operatore.
- Nella casella di dialogo Valore, immettere un valore.
Seguire le queste regole per compilare la casella Valore.
- E' possibile utilizzare i seguenti caratteri jolly:
- Un punto interrogativo (?) sostituisce un carattere singolo. Ad esempio, S?ASH corrisponde a SMASH
ma non a SPLASH.
- Un asterisco (*) sostituisce un carattere singolo oppure una stringa
di caratteri consecutivi. Ad esempio, M*E corrisponde a MIKE e MOOSE
- Se si utilizzano i caratteri jolly % o *, è necessario utilizzare gli operatori LIKE oppure
NOT LIKE.
- Immettere = nella prima posizione per effettuare una ricerca che non rispetti la differenza tra caratteri maiuscoli e minuscoli.
- Specificare le date nel formato della data adottata dal proprio sistema, ad esempio MM/GG/AAAA.
- Specificare gli orari nel formato HH:MM:SS. Utilizzare il formato delle 24 ore.
Il valore completa la clausola della query. Ad esempio:
ORA_INIZIO_EVENTO > 04/04/1998
Dove ORA_INIZIO_EVENTO è il nome della colonna, > è l'operatore e 04/04/1998 è il
valore.
- Selezionare Applica.
Risultato: i criteri di ricerca vengono aggiunti all'elenco.
Suggerimento: se si preferisce, è possibile immettere i propri criteri di ricerca. Prestare molta attenzione se si effettua
questa operazione. Poichè non esiste alcun controllo degli errori ed una query non corretta protrebbe risultati errati.
Avvertenza: se i criteri di ricerca vengono immessi direttamente nell'elenco, evitare di includere l'istruzione SELECT. Tivoli Problem Management lo inserisce automaticamente per l'utente
quando invia la query al database.
- Se si desidera aggiungere un'altra clausola per
la query, selezionare il pulsante And o Or, scegliendo quello più appropriato. Ripetere le operazioni necessarie, descritte dal Passo 3 al Passo 7, fino a quando non vengono specificate tutte le clausole
della query.
Altrimenti, andare al passo 8.
- Se si desidera rimuovere una clausola di ricerca, selezionare la clausola di ricerca e scegliere Rimuovi in alto
nell'elenco delle clausole.
Altrimenti, andare al passo 9.
- Se si desidera impostare la sequenza di ordinamento dei record, dall'elenco Ordina per colonna
selezionare un nome di campo e scegliere Ascendente o Discendente.
Altrimenti, andare al passo 11.
- Se si desidera rimuovere una selezione della sequenza di ordinamento, selezionare la selezione della sequenza e scegliere
Rimuovi nell'elenco delle selezioni della sequenza di ordinamento.
Altrimenti, andare al passo 11.
- Selezionare OK.
Risultato: viene visualizzata la casella di dialogo dalla quale si è scelto SQL, in cui sono
riportati i record corrispondenti. Se non viene individuato alcun record corrispondente, la casella di dialogo risulta vuota.
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