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Per configurare le
informazioni generali:
- Nella
casella
di
dialogo
Configurazione
Network Management, selezionare il
separatore Generale.
- Dall'elenco ID utente per il log in dei problemi,
selezionare l'ID utente definito nel Tivoli Problem
Management per il TPM
NSM Gateway.
L'ID utente selezionato viene assegnato a
qualsiasi problema relativo alla rete che il Gateway Module aprirà
nel Tivoli Problem Management.
- Nella casella di stato Host di richiesta Nodo,
immettere il nome della macchina host
sulla quale esegue la piattaforma
NSM. Se non si è sicuri del nome host, contattare
il responsabile della rete o del sistema.
- Nella casella di dialogo carattere di interruzione
argomento NSMProb, il default è il punto e virgola (;). E'
necessario modificare ciò solo se si utilizza l'argomento -a con
NSMProb e se i dati di testo descrittivo contengono il punto e
virgola. In questo caso, immettere un carattere di interruzione
nella casella di dialogo che non appare nei dati di testo
descrittivo.
- Nella casella di dialogo Intervallo compressione problema,
immettere una serie di minuti.
Un valore positivo per l'intervallo compressione problema
porta il TPM NSM Gateway ad aprire nuovamente il problema per un nodo
quando si ricevono eventi simili o identici di unità non riuscita.
Gli errori del nodo compresso vengono tutti aggiunti a un
singolo problema nel Tivoli Problem Management.
- Se si è terminato con la casella di dialogo Configurazione
Network Management, selezionare OK per salvare le impostazioni e per
chiudere la casella di dialogo. Altrimenti, rivisualizzare gli altri
separatori e apportare le modifiche necessarie.
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Per
configurare come il TPM
NSM Gateway apre i problemi:
- Nella
casella di dialogo
Configurazione
Network Management, selezionare il separatore
Apri.
- Dall'elenco Chiamante per l'elenco Problemi di gestione
della rete, selezionare il nome da assegnare come chiamante
di tutti i problemi aperti dal TPM NSM Gateway.
- Dall'elenco Tipo problema, selezionare il tipo di problema
da assegnare a tutti i problemi aperti dal TPM NSM Gateway.
- Dall'elenco Codice di chiamata, selezionare il codice di
chiamata del Tivoli Problem Management da assegnare a tutti i
problemi aperti dal TPM NSM Gateway. Selezionare un codice di
chiamata distinto, come ad esempio Automatico.
- Dall'elenco Severità di default, selezionare il
codice
di severità del Tivoli Problem Management da assegnare ai
problemi
aperti dal TPM NSM Gateway.
Il codice di severità di default viene assegnato al
problema al momento che un nodo viene gestito dal TPM NSM Gateway.
- In modo appropriato, selezionare il contatto del nodo
Notifica sulla casella di spunta Apertura automatica del problema.
Se si seleziona questa casella di spunta, il TPM NSM Gateway
avvisa il contatto del nodo se un problema viene aperto per un nodo.
- Se si desidera specificare un problema, effettuare le
seguenti operazioni:
- Selezionare la casella di spunta accanto alla casella
di dialogo Sistema.
- Dall'elenco Sistema, selezionare il sistema Tivoli
Problem Management per i problemi aperti dal TPM NSM Gateway.
- Se si desidera specificare un componente, effettuare le
seguenti operazioni:
- Selezionare la casella di spunta accanto alla casella
di dialogo Componente.
E' necessario selezionare un sistema in modo da poter
selezionare un componente.
- Dall'elenco Componente, selezionare il componente del
Tivoli Problem Management per i problemi aperti dal TPM NSM Gateway.
- Se si desidera specificare una voce, effettuare le seguenti
operazioni:
- Selezionare la casella di spunta accanto alla
casella di dialogo Voce.
E' necessario selezionare un componente in modo da poter
specificare una voce.
- Dall'elenco Voce, selezionare la voce del Tivoli
Problem Management per i problemi aperti dal TPM NSM Gateway.
- Se si è terminato con la casella di dialogo Configurazione
Network Management, selezionare OK per salvare le impostazioni e per
chiudere la casella di dialogo. Altrimenti, rivisualizzare gli altri
separatori e apportare le modifiche necessarie.
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L'help desk
e l'amministratore del sistema Tivoli Problem Management
devono pianificare delle norme sulla chiusura dei problemi di
rete che il TPM
NSM Gateway apre nel database del Tivoli Problem Management.
L'help desk può considerare una delle due strategie per la
chiusura dei problemi aperti dal TPM NSM Gateway:
- Chiusura dei problemi supervisionati
fornisce una sorveglianza dei problemi di rete all'utente, ma
richiede un impegno personale. In questa strategia, gli help desk
definiscono un codice di problema intermediario come ad esempio
RESOLVED o AUTO_CLOSED che il TPM NSM Gateway assegna ai problemi
associati ai nodi nuovamente in servizio. Successivamente un'analista
help desk o uno specialista
di rete revisiona periodicamente quei problemi, modifica
manualmente il codice del problema in CLOSED, e compila la
risoluzione, se conosciuta, ma solo se quei problemi vengono
risolti.
- Chiusura dei problemi non supervisionati
non richiede una sorveglianza dei problemi di rete da parte
dell'utente, perciò non richiede un impegno personale. Nella
strategia di chiusura del problema non supervisionato, l'help desk
decide se il TPM NSM Gateway può assegnare automaticamente il codice
del problema CLOSED ai problemi di rete riportati come risolti. L'help
desk non revisiona i problemi fino a quando il TPM NSM Gateway
non
assegna il codice del problema CLOSED.
Se l'help desk decide di scegliere una strategia di chiusura
problema supervisionato, l'amministratore del Tivoli
Problem Management
si deve collegare al Tivoli Problem Management e deve definire un
codice del problema da far utilizzare al TPM NSM Gateway.
Per configurare come il TPM NSM Gateway chiude i problemi:
- Nella
casella
di
dialogo
Configurazione
Network Management, selezionare il separatore
Chiudi.
- Dall'elenco Codice ripristino nodo, selezionare il codice
del problema Tivoli Problem Management.
- In modo appropriato, selezionare il contatto del nodo
Notifica sulla casella di spunta Chiusura automatica del problema.
Se si seleziona questa casella di spunta, il TPM NSM Gateway
invia un messaggio attraverso il sistema di notifica del Tivoli
Problem Management al contatto associato al nodo quando
quest'ultimo viene ripristinato a un servizio completo.
- Se si è terminato con la casella di dialogo Configurazione
Network Management, selezionare OK per salvare le impostazioni e per
chiudere la casella di dialogo. Altrimenti, rivisualizzare gli altri
separatori e apportare le modifiche necessarie.
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Il
separatore Callback è un separatore facoltativo, ciò vuol dire
che queste informazioni non sono necessarie per la configurazione
della gestione di rete. Il separatore Callback ti abilita ad avvertire l'utente di
una modifica apportata nello stato del problema del nodo. Nelle
funzioni OPEN, CLOSE e UPDATE delle
caselle di dialogo
Callback, è possibile immettere il nome di un comando remoto o
una sottoroutine TSD Script personale da eseguire. Il Gateway Module esegue il comando remoto o la sottoroutine TSD
Script successivamente apre, chiude o aggiorna un problema per un
oggetto gestito nel database del Tivoli Problem Management.
Per ulteriori informazioni, consultare
sintassi del comando Callback.
Per configurare i callback:
- Nella
casella
di
dialogo
Configurazione
Network Management, selezionare il separatore Callback.
- Nella casella di dialogo Comando OPEN Callback
problema, immettere l nome di un comando remoto o una sottoroutine TSD
Script personale da eseguire.
Altrimenti, passare al passo successivo.
- Nella casella di dialogo Nome host OPEN Callback, immettere
il nome della macchina che si desidera che il Gateway Module contatti
quando il comando OPEN callback problema è un comando remoto.
Altrimenti, passare al passo successivo.
- Nella casella di dialogo Comando CLOSE Callback problema,
immettere il nome di un comando remoto o una sottoroutine TSD Script
personale da eseguire.
Altrimenti, passare al passo successivo.
- Nella casella di dialogo Nome host CLOSE Callback,
immettere il nome della macchina che si desidera che il Gateway
Module contatti quando il comando CLOSE callback problema è un
comando remoto.
Altrimenti, passare al passo successivo.
- Nella casella di dialogo Comando UPDATE Callback problema,
immettere il nome di un comando remoto o una sottoroutine TSD Script
personale da eseguire.
Altrimenti, passare al passo successivo.
- Nella casella di dialogo Nome host UPDATE Callback,
immettere il nome della macchina che si desidera che il Gateway
Module contatti quando il comando UPDATE callback problema è un
comando remoto.
Altrimenti, passare al passo successivo.
- Nella casella di dialogo Controlla callback ogni n
minuti, immettere un numero che rappresenta quanto spesso il Gateway
Module deve controllare le callback per un nodo. Se si immette un
numero negativo o 0, il Gateway Module non controlla le callback.
Altrimenti, passare al passo successivo.
- Se si è terminato con la casella di dialogo
Configurazione Network Management, selezionare OK per salvare
le impostazioni e chiudere la casella di dialogo. Altrimenti, rivisualizzare gli altri
separatori e apportare le modifiche necessarie.
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Sintassi
del comando Callback |
I
comandi Callback possono prendere uno dei due moduli nel TPM NSM
Gateway. Il primo modulo è un comando remoto che viene analizzato
per la sostituzione della variabile e successivamente inviato in un
sistema remoto per l'esecuzione. Il secondo modulo è un nome della
sottoroutine del TSD Script. Per i comandi remoti, è possibile
immettere una stringa di testo nelle
casella di dialogo Comando callback. La
funzione callback offre una sostituzione variabile per le
stringhe di comando remote. La sostituzione della variabile cambia i
valori attuali di alcuni campi del problema. La stringa del comando
"expanded" viene successivamente inviata al sistema remoto
per l'esecuzione.
Le variabili da espandere tramite la funzione callback sono
precedute da questo simbolo ($).
Il seguente è un elenco dei campi del problema che si
possono espandere in una stringa remota:
PROBLEM_ID |
SOLUTION_ID |
SEVERITY |
CLOSE_DATE |
USER_ID |
CLOSE_TIME |
GROUP_ID |
TIME_SPENT |
ACTIVE_WITH |
FIRST_CONTACT_ID |
PROBLEM_CODE |
FIRST_LOCATION_ID |
PROBLEM_RESULT |
FIRST_SESSION_ID |
PROBLEM_TYPE |
FIRST_CALL_ID |
SYSTEM |
MODIFY_DATETIME |
COMPONENT |
NODE_NAME |
ITEM |
EXT_PROB_ID |
MODULE |
TRAP_NAME |
DIAG_NODE |
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Ad esempio, se la seguente stringa viene immessa nella casella
di dialogo Comando callback:
TivoliCloseTicket.sh $ext_prob_id CLOSE
Allora, quando la callback viene eseguita, il valore del campo
EXT_PROB_ID del problema viene sostituito per $ext_prob_id.
Il secondo tipo di comando callback che si può immettere nelle
caselle di dialogo Comando callback è un nome della sottoroutine TSD
Script (quale, procedura o funzione). il formato di questo tipo di
comando callback è:
KBNAME:FUNCTIONNAME ( )
Quando una callback viene eseguita per un nome della
sottoroutine TSD Script, la funzione callback tenta di chiamare il
nome della sottoroutine TSD Script identificata. |
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Per
configurare come il TPM
NSM Gateway traccia gli errori:
- Nella
casella
di
dialogo
Configurazione
Network Management, selezionare il
separatore Errori.
- Se si desidera memorizzare gli errori TPM NSM Gateway
in un file di log, eseguire i passi da 3 a 5. Se no, andare al
passo 6.
- Selezionare la casella di spunta Log su file.
L'ubicazione e il nome del file di log appare accanto
alla casella di spunta.
- Se si desidera visualizzare i messaggi di errore TPM NSM
Gateway in una finestra, effettuare le seguenti operazioni. Altrimenti,
andare al passo 7.
- Selezionare la casella di spunta Registra su finestra.
Risultato: La casella di spunta
Registra su finestra configura il Gateway
Module in modo che possa visualizzare i messaggi di errore
TPM NSM Gateway in una finestra degli errori separata quando vengono aperti.
- Se si desidera che un utente o un gruppo nel Tivoli Problem
Management riceva una notifica all'apertura di un messaggio di errore
TPM NSM Gateway, effettuare una delle seguenti operazioni. Se no,
andare al passo 8.
- Selezionare la casella di spunta Invia segnalazioni su.
- Selezionare il pulsante dell'opzione Utenti o il
pulsante dell'opzione Gruppo, a seconda della situazione.
Risultato: Il pulsante dell'opzione
selezionato determina le scelte nell'elenco Invia segnalazioni su. Se
si seleziona il pulsante dell'opzione Utenti, solo gli utenti del
Tivoli Problem Management sono disponibili nell'elenco. Se si
seleziona Gruppi, solo i gruppi del Tivoli Problem Management
sono disponibili.
- Nella casella sulla destra della casella di dialogo
Invia segnalazioni su, selezionare l'utente o gruppo del Tivoli
Problem Management che si desidera riceva le notifiche per gli errori TPM NSM Gateway.
- Si desidera che il TPM NSM Gateway gestisca gli errori di inoltro argomenti da NSMProb come avvertenze?
- Altrimenti, non selezionare la casella
di spunta Gestione inoltro argomento errori come avvertenze
NSMProb.
Risultato: Quando NSMProb
riscontra una transazione con un nome colonna scritto in maniera non
corretta, NSMProb non apporta nessuna modifica al problema
identificato in quella transazione. Invece, NSMProb registra per
prima cosa il messaggio di errore per la transazione non
coinvolta nel
file di log degli errori, e termina l'operazione del problema.
- Se sì, selezionare la casella di
spunta Handle argomento d'inoltro errori come avvertenze.
Risultato: Quando NSMProb
riscontra una transazione con un nome colonna scritto in maniera
non corretta, NSMProb lo ignora e utilizza i valori (correnti) di
default per la colonna. NSMProb inoltre aggiorna tutte le altre
colonne i cui argomenti sono stati specificati in modo
appropriato nella
transazione NSMProb.
- Si desidera che il TPM NSM Gateway gestisca gli errori di
inoltro argomenti dai comandi Callback come avvertenze?
- Altrimenti, non selezionare la casella
di spunta Gestione inoltro argomento errori come comandi Callback di
avvertenza.
Risultato: Quando il TPM NSM Gateway
riscontra un comando callback con un nome colonna scritto in maniera
non corretta, il TPM NSM Gateway non apporta nessuna modifica al
problema identificato in quel comando callback. Invece il TPM NSM
Gateway registra per prima cosa un messaggio di errore per il
comando callback coinvolto nel file di log degli errori e termina
l'operazione del problema. Si
può verificare una scrittura non corretta del nome colonna se si
sostituiscono i valori per un nome colonna utilizzando una sintassi
non corretta.
- Se sì, selezionare la casella di spunta Comandi callback.
Risultato: Quando il TPM NSM
Gateway riscontra un comando callback con un nome di colonna scritto
in maniera non corretta, il TPM NSM Gateway lo ignora e utilizza i
valori (correnti) di default per quella colonna. Il TPM NSM Gateway
inoltre aggiorna tutte le altre colonne i cui argomenti sono stati
specificati in modo appropriato in quel comando callback del TPM NSM Gateway.
- Se si desidera che la macchina Gateway emetta un
suono quando si verificano gli errori TPM NSM, selezionare la
casella di spunta Suona quando registra errori.
- Se si è terminato con la casella di dialogo Configurazione
Network Management, selezionare OK per salvare le impostazioni e per
chiudere la casella di dialogo. Altrimenti, rivisualizzare gli altri
separatori e apportare le modifiche necessarie.
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