Passare agli argomenti della guida nella presente sezione.
Associa le origini dati per tutti i bean CMP 1.x Utilizzare questa pagina per specificare il modo in cui
i bean CMP (Container-Managed Persistence) 1.x di un'applicazione vengano
mappati sulle origini dati configurate per l'applicazione.
Associa le origini dati per tutti i bean CMP 2.x Utilizzare questa pagina per impostare l'associazione dell'origine dati predefinita per i moduli EJB che contengono i bean CMP (Container-Managed Persistence) 2.x. A meno che non vengano configurate
origini dati individuali per i bean CMP 2.x, questa associazione predefinita si
applica a tutti i bean all'interno del modulo.
Associa le origini dati predefinite per moduli contenenti bean entità 1.x Utilizzare questa pagina per impostare la mappatura dell'origine dati predefinita per i moduli EJB che contengono i bean CMP (Container-Managed Persistence) 1.x. A meno che non vengano configurate
origini dati individuali per i bean CMP 1.x, questa mappatura predefinita si
applica a tutti i bean all'interno del modulo.
EJB reference Utilizzare questa pagina per visualizzare e modificare gli EJB reference (Enterprise JavaBean) ai bean enterprise. I riferimenti sono nomi logici utilizzati per individuare le risorse esterne delle
applicazioni enterprise. I riferimenti sono definiti nel file descrittore sviluppo dell'applicazione. Durante la distribuzione, i riferimenti vengono collegati all'ubicazione fisica (nome JNDI globale) della risorsa, nell'ambiente operativo di destinazione.
Esegui bind business EJB Questo pannello della console di gestione consente di specificare i binding di nome JNDI (Java Naming and Directory) per ciascun bean enterprise con un'interfaccia business in un modulo EJB. Ciascun bean enterprise con un'interfaccia business in un modulo EJB
deve essere associato ad un nome JNDI. Per qualsiasi interfaccia business o il bean che non fornisce un nome JNDI, viene fornito un nome
di binding predefinito. Se il bean fornisce un nome JNDI, il nome JNDI predefinito per l'interfaccia business viene fornito all'inizio del nome JNDI del bean aggiungendo il nome di classe completo di package dell'interfaccia.
Fornire le opzioni per eseguire la distribuzione dei servizi EJB Utilizzare questo pannello per specificare le opzioni per lo strumento di distribuzione enterprise bean (EJB). Tale strumento genera il codice necessario a eseguire i file enterprise bean.
In questo pannello è possibile specificare ulteriori percorsi classe, opzioni RMIC (Remote Method Invocation compiler), tipi di database e nomi di schemi database da utilizzare durante l'esecuzione dello strumento di distribuzione EJB.
Impostazioni dei file di bind pureQuery e profili SQLj Questo pannello consente di specificare le impostazioni di binding e di personalizzazione per i profili SQLJ (Structured Query Language in Java) e file di bind pureQuery per DB2 inclusi in questa applicazione. È possibile visualizzare i profili SQLJ per altri tipi di database, ma non è possibile modificare tali profili. I file pureQuerybind sono validi solo per
DB2.
Utilizzare SQLJ o pureQuery per sviluppare le applicazioni di accesso ai dati che si connettono ai database DB2.
SQLJ è un insieme di estensioni di programmazione che consentono a un programmatore di utilizzare il linguaggio di programmazione Java
e di inserire le istruzioni che forniscono le richieste del database SQL (Structured Query Language). PureQuery fornisce un gruppo alternativo di API che è possibile utilizzare invece di JDBC per accedere al database DB2.
Impostazioni del daemon servizio ubicazione (LSD, Location Service Daemon) z/OS In un cella, è presente una definizione del daemon del servizio ubicazione per ciascun gruppo nodi sysplex. Un processo
daemon del servizio ubicazione viene eseguito su ciascun sistema che dispone di un nodo in un gruppo nodi sysplex in tale cella. Quando un client effettua una chiamata remota a un bean enterprise, un daemon del servizio ubicazione stabilisce quali server sono idonei per l'elaborazione della richiesta e instrada la richiesta al server selezionato. Un esempio di sistema è costituito dal sistema operativo z/OS su una LPAR (partizione logica).
Impostazioni del failover del bean di sessione stateful (applicazioni) Ogni contenitore EJB (Enterprise JavaBean) fornisce un metodo che consente ai bean di sessione stateful di eseguire il failover su altri server. In questo modo è possibile specificare se si verifica un failover sui bean di sessione stateful in questo modulo.
Inoltre, è possibile sostituire le impostazioni di replica del bean di sessione stateful dell'oggetto per questo modulo.
Impostazioni del failover del bean di sessione stateful (moduli EJB) Ogni contenitore EJB (Enterprise JavaBean) fornisce un metodo che consente ai bean di sessione stateful di eseguire il failover su altri server. In questo modo è possibile specificare se si verifica un failover sui bean di sessione stateful in questo modulo.
Inoltre, è possibile sostituire le impostazioni di replica del bean di sessione stateful dell'oggetto per questo modulo.
Impostazioni della funzionalità di avvio Utilizzare questa pagina per configurare l'avvio di un'applicazione rispetto ad altre applicazioni e al server
e per configurare l'eventuale creazione degli MBean per le risorse all'avvio dell'applicazione.
Impostazioni di associazione e relazione delle librerie condivise Utilizzare le pagine di associazione relazione librerie condivise e di relazione librerie condivise per specificare gli identificatori di composizione e i nomi delle unità di composizione per le librerie condivise cui fanno riferimento i moduli nell'applicazione enterprise.
Durante l'installazione dell'applicazione enterprise, il prodotto un'unità di composizione per ciascuna relazione della libreria condivisa in un'applicazione a livello aziendale specificata nel pannello Seleziona opzioni di installazione della procedura guidata di installazione dell'applicazione.
Impostazioni di distribuzione richieste asincrona Questa pagina consente di abilitare ARD (asynchronous request dispatcher),
che consente ai servlet e alle pagine JSP di effettuare chiamate di inclusione standard contemporaneamente su thread distinti.
Impostazioni di host virtuali Utilizzare questo pannello per specificare gli host virtuali per i
moduli Web contenuti nella propria applicazione. I moduli Web possono essere installati sullo stesso host virtuale oppure
su più host virtuali diversi.
Impostazioni di opzione JSP e JSF Questo pannello consente di configurare il ricaricamento della classe di moduli Web come file JSP (JavaServer Pages) e di selezionare un'implementazione JSF da utilizzare con questa applicazione.
Impostazioni di riferimenti libreria Utilizzare questa pagina per definire i riferimenti libreria che specificano la modalità di utilizzo delle librerie globali.
Impostazioni di riferimento alle librerie condivise e delle mappature Utilizzare le pagine Riferimenti alla libreria condivisa e associazione alla libreria condivisa per associare le librerie condivise definite a un'applicazione o a un modulo Web. Una libreria condivisa è un file JAR (Java archive) esterno utilizzato da una o più applicazioni. L'utilizzo di librerie condivise consente la distribuzione di più applicazioni su un server in modo da utilizzare una singola libreria piuttosto che utilizzare più copie della stessa libreria. Una volta associate le librerie condivise a un'applicazione o a un modulo, il relativo programma di caricamento carica le classi rappresentate dalle librerie condivise e rende tali classi disponibili per l'applicazione o il modulo.
Impostazioni di Seleziona le opzioni di installazione Questo pannello consente di specificare le opzioni per l'installazione di un'applicazione Java EE (Java Platform,
Enterprise Edition) su una destinazione di distribuzione WebSphere Application Server. Se non viene specificato un valore, vengono
utilizzati i valori predefiniti per le opzioni.
Dopo l'installazione dell'applicazione, è possibile specificare i valori
per molte di queste opzioni dalla pagina delle impostazioni dell'applicazione
enterprise.
Impostazioni di servizio del timer EJB Utilizzare questa pagina per configurare e gestire il servizio del timer EJB (Enterprise JavaBean) per un contenitore EJB specifico.
Impostazioni Gestisci moduli Utilizzare questo pannello per specificare le destinazioni di
distribuzione in cui si desidera installare i moduli contenuti
nella propria applicazione. I moduli possono essere installati sulla stessa destinazione di
distribuzione oppure su più destinazioni di distribuzione.
Impostazioni Metadati del modulo Questa pagina consente di indicare a un descrittore di distribuzione modulo Web o al bean enterprise EJB Java EE (Java Platform, Enterprise Edition) di ignorare le annotazioni che specificano le informazioni di distribuzione.
Nomi JNDI EJB per bean Utilizzare questa pagina per visualizzare e modificare i
nomi JNDI (Java Naming and Directory
Interface) dei bean enterprise non basati sui messaggi nell'applicazione o nel
modulo.
Parametri iniziali per le impostazioni servlet Utilizzare questa pagina per specificare i parametri iniziali che vengono inviati al metodo init dei filtri servlet del modulo Web. È possibile specificare i valori dei parametri iniziali per i servlet nei moduli Web durante o in seguito all'installazione di un'applicazione su una destinazione di distribuzione di WebSphere Application Server. I valori<param-value> specificati nelle istruzioni <init-param> nel file web.xml dei moduli Web vengono utilizzati automaticamente.
Preparazione per le impostazioni dei binding dell'installazione dell'applicazione Utilizzare questa pagina per selezionare se visualizzare tutte le opzioni di installazione e per modificare i binding esistenti per l'applicazione o il modulo durante l'installazione.
Per eventuali binding incompleti nell'applicazione o nel modulo è possibile generare binding predefiniti o assegnare binding specifici durante l'installazione.
Proprietà origine dati estese Questa pagina consente di impostare le proprietà dell'origine dati estese per un database DB2.
È possibile utilizzare un'applicazione per estendere le proprietà personalizzate per un'origine dati o ignorare tutte le proprietà non-core properties già presenti per quell'origine dati.
Raccolta di riferimenti libreria Utilizzare questa pagina per visualizzare e gestire i riferimenti libreria che definiscono la modalità di utilizzo delle librerie globali. Ad esempio, è possibile utilizzare questa pagina per associare i file di libreria condivisa a un'applicazione distribuita.
Raccolta profili applicazione Utilizzare questa pagina per visualizzare i profili delle applicazioni e gestire le attività associate a tali profili.
Raccolta RunAs utente Utilizzare questa pagina per mappare una password e un'identità utente specificata a un ruolo
RunAs. Questo pannello consente all'utente di specificare privilegi specifici dell'applicazione per singoli utenti per
eseguire attività specifiche utilizzando un'altra identità utente.
Ricerca utenti Questa pagina consente di selezionare e associare utenti, gruppi e oggetti speciali per i ruoli di sicurezza.
Riferimenti dell'ambiente risorse Utilizzare questa pagina per indicare le modalità di mappatura dei riferimenti dell'ambiente di risorse dei
moduli dell'applicazione alle risorse remote, rappresentate nel prodotto come voci dell'ambiente di risorse.
Riferimenti risorse Utilizzare questa pagina per indicare il modo in cui i riferimenti risorsa dei moduli dell'applicazione sono associati alle
reali risorse configurate per l'applicazione.
Risorse di ambito dell'applicazione Utilizzare questa pagina per visualizzare brevi descrizioni delle risorse a cui si fa riferimento tramite l'applicazione. È possibile visualizzare singole impostazioni di risorse facendo clic sul nome risorsa.
Risorse disponibili Utilizzare questa pagina per selezionare le risorse configurate che si desidera
collegare ai riferimenti risorse dei bean enterprise o dei moduli Web nella propria applicazione.
Root di contesto per impostazioni dei moduli Web Utilizzare questa pagina per specificare la root di contesto per moduli Web durante o dopo
l'installazione di un'applicazione su una destinazione di distribuzione di WebSphere Application Server.
Scarica gruppo profili SQLj Questo pannello consente di scaricare il file di gruppo per i profili SQLJ (Structured Query
Language in Java) che saranno associati tra loro come un singolo package sul server di database DB2. È possibile utilizzare il file durante l'esecuzione di una personalizzazione futura o di un lavoro di
binding sull'applicazione. Fare clic sul link fornito per scaricare il gruppo profili sul file system locale.
Uso corretto dell'identità di sistema Utilizzare questa pagina per gestire le proprietà dell'identità di
sistema per il metodo EJB (Enterprise JavaBean) nella propria applicazione.
Visualizza risultati Questo pannello consente di visualizzare i risultati dal processo di personalizzazione e di binding per i profili SQLJ (Structured Query Language in Java) o per i file di bind pureQuery. Utilizzare SQLJ o pureQuery per sviluppare le applicazioni di accesso ai dati che si connettono ai database DB2. SQLJ è un insieme di estensioni di programmazione che consentono a un programmatore di utilizzare il linguaggio di programmazione Java
e di inserire le istruzioni che forniscono le richieste del database SQL (Structured Query Language). PureQuery fornisce un gruppo alternativo di API che è possibile utilizzare invece di JDBC per accedere al database DB2.