Regole di instradamento

Utilizzare questo argomento per impostare le regole di instradamento di configurazione avanzate per garantire che le richieste di lavoro arrivino al cluster di server generico appropriato. Da questo argomento, è possibile creare, eliminare oppure modificare una regola di instradamento.

Per visualizzare questa pagina della console di gestione, fare clic su Server > Tipi di server > Server proxy WebSphere > nome_server_proxy > Impostazioni server proxy HTTP > Regole di instradamento.

Prima di creare le regole di instradamento, utilizzate per instradare le richieste ai server, è necessario definire un cluster di server generico (Server > Cluster > Cluster server generico), un gruppo URI (Ambiente > > Gruppi URI) e in alternativa host virtuali appropriati (Ambiente > Host virtuali > host predefinito).

Le regole di instradamento vengono utilizzate per assistere l'instradamento delle richieste di lavoro a nodi non IBM WebSphere Application Server. Inoltre, mediante le regole di instradamento, un amministratore di sistema può instradare nuovamente il lavoro senza influenzare in modo eccessivo l'ambiente. Tale funzione è utile soprattutto quando i nodi vengono arrestati per la manutenzione.

Ad esempio, l'amministratore di sistema può impostare una regola di instradamento per instradare /images/* sul cluster di server generico ImageServerCluster. Se è necessario arrestare il cluster ImageServerCluster, l'amministratore può indirizzare /images/* su un altro cluster con una funzione simile o utilizzare una regola di reindirizzamento. Questo spiega perché è possibile definire il gruppo URI indipendentemente dal cluster di server generico. Se è necessario arrestare il cluster di server generico, il gruppo URI può essere reinstradato in un'altra ubicazione. Una volta creato il cluster di server generico assegnandogli un nome, è possibile configurare il cluster utilizzando i collegamenti alle porte per creare i membri del cluster effettivi.

Le regole di instradamento funzionano utilizzando gli host virtuali configurati e gli URI come criteri di corrispondenza. Il server proxy esegue la scansione di tutte le richieste in arrivo, confronta l'URI e l'intestazione dell'host e stabilisce la corrispondenza rispetto all'host virtuale e agli URI configurati nella regola. È necessario creare il gruppo URI per una regola di instradamento prima di creare la regola di instradamento. Se si sta eseguendo l'indirizzamento verso un cluster di server generico, è necessario anche creare il cluster prima di definire la regola di instradamento. È possibile creare il gruppo URI completando le attività riportate di seguito:
  1. Creare il nome della regola di instradamento.
  2. Stabilire se si desidera abilitare questa regola. È possibile creare regole di instradamento e non abilitarle. Questa funzione è utile durante la pianificazione della gestione dei nodi o delle emergenze.
  3. Selezionare il nome dell'host virtuale dal menu a discesa. Il campo del nome dell'host virtuale è un campo selezionabile preconfigurato con gli host virtuali definiti nella cella. Se nel menu non viene visualizzato l'host virtuale desiderato, fare clic su Ambiente > > Host virtuali e definirlo.
  4. Selezionare il gruppo URI per la regola di instradamento. Il campo relativo al gruppo URI contiene tutti i gruppi URI preconfigurati della cella. Se non viene visualizzato il gruppo URI ricercato, fare clic su Ambiente > > Gruppi URI e crearne uno.
  5. Selezionare e definire una regola di instradamento. Questa opzione specifica il modo in cui instradare una richiesta che corrisponde all'host virtuale ed al gruppo URI definiti. Di seguito sono riportate le tre opzioni possibili per questo campo:
    • Cluster di server generico: invia le richieste ad un cluster di server generico preconfigurato. Utilizzare la casella di elenco per selezionare il cluster di server generico.
    • Errore: rifiuta le richieste restituendo il codice di stato HTTP specificato.
    • Reindirizza: reindirizza un client all'URL specificato. Questa opzione può essere utilizzata per garantire che una richiesta sia instradata mediante SSL (Secure Sockets Layer).
Nome

Il campo nome è obbligatorio ed è definito dall'utente.

Il campo nome non può contenere i seguenti caratteri: # \ / , : ; " * ? < > | = + & % '

Il nome definito deve essere univoco tra le regole di instradamento e non può iniziare con un punto o uno spazio. Uno spazio non genera un errore, ma gli spazi iniziali e finali vengono cancellati automaticamente.




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Attività correlate


Nome file: ujpx_routing_collection.html