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Enzo Biagi
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2022-08-13T20:38:03Z
AnjaQantina
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{{Da wikificare}}
[[Immagine:Enzo biagi.jpg|thumb|right|Enzo Biagi]]
{{TOCright}}
'''Enzo Biagi''' (1920 – 2007), giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano.
==Citazioni di Enzo Biagi==
*Avrei fatto il giornalista anche gratis: meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti.<ref>Citato in [[Gian Antonio Stella]], ''[http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_07/biagi_stella.shtml L'orgoglio di un cronista]'', ''Corriere.it'', 7 novembre 2007.</ref>
*Buonasera, scusate se sono un po' commosso, e magari si vede. C'è stato qualche inconveniente tecnico e l'intervallo è durato cinque anni. C'eravamo persi di vista, c'era attorno a me la nebbia della politica e qualcuno ci soffiava dentro. Vi confesso che sono molto felice di ritrovarvi. Dall'ultima volta che ci siamo visti sono accadute molte cose e per fortuna qualcuna è anche finita. Ci sono momenti in cui si ha il dovere di non piacere a qualcuno, e noi non siamo piaciuti. (dal programma ''RT – Rotocalco Televisivo'', 22 aprile 2007) {{NDR|Aprendo la prima puntata della trasmissione, dopo 5 anni di assenza dalla [[televisione]]}}
*Complimenti, cavalier [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]; c'è poco da dire, è il più svelto della compagnia. Se i padri dell'Europa, dicevano, sono De Gasperi, Schuman e Adenauer, il dottor Silvio è lo zio. È lui che ci unirà con l'etere: Italia, Francia, Spagna, che ormai ci sta arrivando, perché la vera Internazionale socialista la fa lui. Dove comanda un autorevole compagno di [[Bettino Craxi|Craxi]], arriva un'antenna di Berlusconi. (citato in ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/11/28/italia-vista-da-central-park.html L'Italia vista da Central Park]'', ''la Repubblica'', 28 novembre 1985)
*Considero [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] un politico, come dire, un po' di accatto, un signore che ha fatto la politica perché questo gli ha permesso di attraversare un momento di crisi personale. Lo dico perché me l'ha detto lui: mi ha detto che doveva entrare in politica perché lo facevano saltare per aria, e aveva avuto anche delle noie di tipo giudiziario. (dal documentario ''[http://it.wikipedia.org/wiki/Citizen_Berlusconi Citizen Berlusconi]'')
*Considero il giornale un servizio pubblico come i trasporti pubblici e l'acquedotto. Non manderò nelle vostre case acqua inquinata. (dall'editoriale del primo giorno di direzione, ''Resto del Carlino'', 1971)
*{{NDR|Su [[Vittorio Gassman]]}} Di lui hanno detto tutto. Gigione, antipatico, incostante, infantile, ingombrante, matto e mattatore. L'elenco delle sue donne sembra quello della Stipel. Impianta un teatrino da principi e un tendone da proletari. Cinico, egoista. Ha tre figli da tre mogli. Passa da ''[[Canzonissima]]'' a [[Fëdor Dostoevskij|Dostoevskij]]. Gli piace bere, gli piacciono le belle brigate. Non ha il senso del denaro. Fa sempre notizia. Suppongo che la cosa non gli dispiaccia. È ironico, anche con sè stesso. Impossibile imbarazzarlo: i suoi sbagli sono, in fondo, le sue decorazioni.<ref>Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0147_01_1973_0007_0003_4731558/ Dicono di lei: Gassman]'', ''La Stampa'', 9 gennaio 1973.</ref>
*E quando le mie figlie all'università mi parlavano di [[Che Guevara]], io rispondevo: «A me bastano i [[fratelli Rosselli]]». Nello e Carlo erano ricchi, ebrei, sono morti ammazzati da parte di sicari fascisti per le loro idee di libertà. (da ''Consigli per un paese normale'')
*È bello e giusto che [[Roberto Benigni]] racconti sullo schermo ''[[Pinocchio (film 2002)|Pinocchio]]'', perché anche lui sembra inventato da Collodi: certamente è stato compagno di Lucignolo.<ref name=Benigni>Da ''Indovina chi è Pinocchio'', ''L'Espresso'', 17 ottobre 2002.</ref>
*{{NDR|Su [[Michelangelo Antonioni]]}} È considerato con [[Federico Fellini|Fellini]] e [[Luchino Visconti|Visconti]] uno dei tre "grandi".<ref name=Antonioni>Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0148_01_1973_0072_0003_4749449/ Dicono di lei Michelangelo Antonioni]'', ''La Stampa'', 25 marzo 1973.</ref>
*{{NDR|Su [[Enrico Berlinguer]]}} È uno dei pochi politici che mantiene la parola data.<ref>Citato da Elio Lannutti nella [https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=18&id=1351255&part=doc_dc-ressten_rs Seduta n. 437 del 25 maggio 2022] del Senato.</ref>
*[...] [[Eduardo De Filippo|Eduardo]], che odia il Vesuvio, le canzonette, le cartoline, e che ha distrutto con le sue parole spesso acri, con le sue immagini appannate dallo sconforto, la retorica della felice città del sole. (da ''Italia'', p. 177)
*Fra poco sarà il [[Anniversario della liberazione d'Italia|25 aprile]]. Una data che è parte essenziale della nostra storia: è anche per questo che oggi possiamo sentirci liberi. Una certa Resistenza non è mai finita.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/04_Aprile/22/biagi_ritorno_in_tv.shtml La mia Italia che non si arrende]'', ''Corriere della.it'', 22 aprile 2007.</ref>
*[...] [[Mahatma Gandhi|Gandhi]], questo asceta fragile, dal sorriso gentile, che va in giro drappeggiato in un lenzuolo, e camminando da villaggio a villaggio, ha conquistato, con la parola e con la suggestione di una limpida vita, milioni di cuori. (da ''Testimone del tempo'', p. 136)
*Hanno voluto dedicare un libro ai cento uomini più importanti del mondo. C'è anche lui. Negli Stati Uniti lo chiamano "[[Michelangelo Antonioni|Michelangelo]]". Basta così.<ref name=Antonioni/>
*Ho fatto la mia parte. Direi che è l'anagrafe che mi condanna, prima di tutto. Ho netta la sensazione di essere un superstite di tanti diluvi. Per il resto, ho fatto il mio mestiere, a cui debbo tutto. Sono figlio di un operaio morto giovane, con la grande tristezza di essere vice-magazziere. Non è mai diventato magazziniere. Pensa i tipi di ambizioni e che frustrazioni ci sono in noi, e di che cosa si può soffrire: anche di questo.<ref name="zapatero">Intervista a Enzo Biagi, in ''Viva Zapatero!'', [[Sabina Guzzanti]] e [[Marco Travaglio]], 2005</ref>
*I nonni sono questa specie di tollerante rifugio dal quale si può sempre andare.<ref name="zapatero" />
*{{NDR|Commentando le dichiarazioni di Berlusconi del 18 aprile 2002 a Sofia, note anche come "editto bulgaro"}} Il presidente del Consiglio non trova niente di meglio che segnalare tre biechi individui: Santoro, Luttazzi e il sottoscritto. Quale sarebbe il reato? [...] Poi il presidente Berlusconi, siccome non intravede nei tre biechi personaggi pentimento e redenzione, lascerebbe intendere che dovrebbero togliere il disturbo. Signor presidente, dia disposizioni di procedere perché la mia età e il senso di rispetto che ho verso me stesso mi vietano di adeguarmi ai suoi desideri [...]. Sono ancora convinto che perfino in questa azienda (che come giustamente ricorda è di tutti, e quindi vorrà sentire tutte le opinioni) ci sia ancora spazio per la libertà di stampa; sta scritto – dia un'occhiata – nella Costituzione. Lavoro qui in Rai dal 1961, ed è la prima volta che un Presidente del Consiglio decide il palinsesto [...]. Cari telespettatori, questa potrebbe essere l'ultima puntata del Fatto. Dopo 814 trasmissioni, non è il caso di commemorarci. Eventualmente è meglio essere cacciati per aver detto qualche verità che restare al prezzo di certi patteggiamenti. (dalla trasmissione televisiva ''Il Fatto'', 18 aprile 2002)
*{{NDR|Sul "decreto-Berlusconi" inerente le televisioni promulgato da [[Bettino Craxi]]}} In tutta la faccenda, il solo che ha esercitato il suo mestiere legittimamente, e che non può essere accusato che di eccesso di efficienza, è il dottor [[Silvio Berlusconi]], che ha creduto nelle possibilità dei "networks", e si è buttato con una dedizione al limite del fanatismo. È un tipo tanto bravo che è capace di giocare una partita a tennis da solo, e anche di vincerla. Berlusconi ha scelto bene sia i programmi come i protettori: ha comperato quando gli altri vendevano, facendo anche la parte del salvatore. Proprio così. Ha visto davanti a sé la terra di nessuno, e forse c'era chi provvedeva a mantenerla sgombera, e l'ha occupata: dove sta la colpa? Se esistono, e ci sono, responsabilità, sono tutte della classe politica: che per furbizia, per lassismo, per incapacità (o per interesse) ha lasciato fare. Cinque ministri delle Poste non sono stati capaci di un gesto risolutivo o di dimettersi. In ogni parte del mondo, è il codice che disciplina le attività: in questa Repubblica accade il contrario. Prima si agisce, poi si stabilisce la norma. (da ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/25/viva-dinasty-viva-la-liberta.html Viva Dinasty e viva la libertà]'', ''la Repubblica'', 25 ottobre 1984, p. 8)
*La [[democrazia]] è fragile, e a piantarci sopra troppe bandierine si sgretola.<ref>Da ''Fatti personali'', Mondadori, 1986, p. 103.</ref>
*[[Domenico Modugno|Modugno]] è famoso a Tokyo come a New York; nel Pakistan una nostra delegazione fu accolta da un orchestrina che con Volare intendeva richiamare ai graditi ospiti la cara patria lontana. Egli ha fatto, per la diffusione della nostra lingua, un'opera degna della Dante Alighieri: Ciao, ciao bambina è un'espressione largamente usata ovunque: e potete immaginare come, questo efficace esperanto, possa facilitare i rapporti tra i popoli. [...] Signori, dobbiamo non poco a Modugno. Tutto ciò che egli fa è poi tanto italiano: italiano è il suo aspetto, italiana la sua ispirazione. Chioma e sospiri sono italiani, gesti e sgomenti sono italiani: esasperati, scatenati, eccessivi, dilaganti. Modugno non appare sul teleschermo, lo occupa; non canta i suoi motivi, li impone; non vi invita ad ascoltarlo, ve lo ordina. Ve lo ordina con i capelli, gli occhi, i baffi, le mani: è fortissimo e prepotente. (da ''Epoca'', 25 ottobre 1959)
*{{NDR|Su [[Mariano Rumor]]}} [[Indro Montanelli|Montanelli]] lo ha definito "un trapezista". Gigi Ghirotti, suo biografo, informa che "i giornali lo descrivono morbido, affettuoso, sfumato, guardingo, tergiversante, duttile, colorito, garbato". C'è da scegliere.<ref>Citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0147_01_1973_0027_0003_5583009/ Dicono di lei: L'on. Rumor]'', ''La Stampa'', 1° febbraio 1973.</ref>
*{{NDR|Negli Stati Uniti}} non si conosce la storia di un negro ricco. Forse [[Sammy Davis Jr.]], ecco, il cantante ballerino, è il solo, a quanto ne so, che ce l'ha fatta, e ha vinto tutti gli ostacoli possibili: negro, ebreo, senza un occhio, brutto, ha fatto una montagna di dollari. (da ''Testimone del tempo'', pp. 112-113)
*{{NDR|Su [[Roberto Benigni]]}} Per me, lo scrivo senza imbarazzo, è un genio. Dopo [[Federico Fellini]] un altro personaggio da esportazione.<ref name=Benigni/>
*Ragazzi, siete liberi di scrivere quello che volete. Ma sappiate che l'editore di questo giornale si occupa di petrolio e di zucchero. Perciò, se vi capitasse di scrivere di questi due argomenti, vi prego di informarmi. (dal discorso ai neoassunti al ''Resto del Carlino'', quando era direttore; citato in Marco Guidi, ''Lavorare con Biagi? Un'esperienza unica'', ''Giornalisti Emilia-Romagna'', n.° 70, dicembre 2007)
*Se [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] avesse le tette farebbe anche l'annunciatrice. (citato in Carlo Macchitella, ''Il gigante nano: il sistema radiotelevisivo in Italia: dal monopolio al satellite'', RAI-ERI, 1985)
*Sono un giornalista che ricorre, con una certa frequenza, alle [[citazioni]]: perché ho memoria e perché ho bisogno di appoggi: c'è qualcuno al mondo che la pensava, o la pensa, come me. (dalla presentazione a ''Enciclopedia delle citazioni'')
*Sto dall'altra parte, quella che simpaticamente il premier ha definito «coglioni». Credo che tutti i giovani, figli di ricchi o di poveri, debbano avere gli stessi diritti allo studio e uguali possibilità nell'affrontare la vita; credo nella magistratura, nella sua indipendenza, e che tutti possano difendersi qualunque sia il conto in banca, quindi non credo alle trame; credo nella libertà di espressione, cioè giornali e televisioni liberi di criticare il potere; credo che non debbano esserci prevaricazioni né leggi ad personam, per sé, familiari o amici; credo che la pace debba sempre vincere sulla guerra; infine credo che non si debbano imbarcare fascisti e neonazisti per un pugno di voti. Non mi fido di chi ha avuto cinque anni e li ha spesi male. E non ho mai sopportato quelli che fanno promesse e non le mantengono. (da ''Riflessioni su un dovere'', ''Corriere della sera'', 9 aprile 2006, p. 1)
*{{NDR|[[Tommaso Buscetta]]}} Sembra strano, ma ho perso un amico. Probabilmente non mi ha detto tutto, ma sono anche sicuro che non mi ha mai mentito. Adesso gli sia concessa la pace. (citato in ''È morto Tommaso Buscetta'', ''la Repubblica.it'', 4 aprile 2000)
*{{NDR|Su [[Calciopoli]]}} Una sentenza pazzesca, e non perché il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perché costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome. Una sentenza pazzesca perché punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perché tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l'ex Re d'Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in [[Luciano Moggi]] il cattivo da dare in pasto al popolino? (da ''Il Tirreno'', 16 agosto 2006)
*{{NDR|Su [[Emilio Colombo]]}} Una volta andava d'accordo con l'amico [[Mariano Rumor|Mariano]]; adesso fa gruppo con l'amico [[Giulio Andreotti|Giulio]]. Ma invece di stare a Palazzo Chigi, dove avrebbe gli uffici, ha chiesto ospitalità al Viminale.<ref>Citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0147_01_1973_0036_0003_5540295/ Dicono di lei: Colombo]'', ''La Stampa'', 11 febbraio 1973.</ref>
{{Int|1=Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0105_01_1965_0244_0003_5257787/ Mikojan dal tempo di Lenin a oggi]''|2=''La Stampa'', 14 ottobre 1965.}}
*''«Che cos'è il [[culto della personalità]]?»'' domanda il solito Ivan. Risposta del solito Boris: ''«Uno che sputa in faccia a tutti»''. ''«E la direzione collettiva?»''. ''«Ciascuno che sputa in faccia all'altro.»''
*{{NDR|Su [[Anastas Ivanovič Mikojan]]}} È stato il miglior uomo d'affari che l'Urss abbia avuto, il più abile imprenditore socialista. Se fosse emigrato in America, dicono, sarebbe diventato miliardario.
*{{NDR|Su [[Aleksej Nikolaevič Kosygin]]}} Kossighin ha maniere cordiali, e una conversazione ironica, un vestire controllato, pesa le parole, ed è preso da un solo interesse: il lavoro, mangia e beve con sobrietà, e, a differenza di altri gerarchi, gode di eccellente salute.
*Dicono che Kossighin conosca il valore del rublo, certamente sa l'importanza della tecnica. Si adegua alle necessità, senza timore di scandalo.
{{Int|1=Da ''[http://interviste.sabellifioretti.it/?p=1531#more-1531 Enzo Biagi]''|2=Intervista di [[Claudio Sabelli Fioretti]], ''Interviste.sabellifioretti.it'', 1992.}}
*Non comincia finché hai qualche interesse, qualche curiosità. La pietà di Dio ci comunica che inizia la [[senilità|vecchiaia]] quando ci dà il distacco dalle cose terrene.
*Questa è una società epicurea. Ci sono aziende che considerano vecchi quelli di quaranta anni. La saggezza e l'esperienza delle persone anziane oggi non hanno più valore.
*Conosco solo qualche sistema per [[invecchiamento|invecchiare]] peggio. Come quelli che si tingono i capelli, che rifiutano il passare degli anni, che fanno tutte quelle cose che secondo loro servono per farli restare giovani. E che invece li rendono solo ridicoli.
*Io non faccio più fatica di quella che facevo una volta. Anche perché lavoro su un materiale enorme. Prima oltre che scrivere, dovevo anche vivere. Adesso scrivo.
*{{NDR|Sul pensiero della [[morte]]}} Mi accompagna da sempre e mi fa compagnia anche adesso. So che la vita non durerà all'infinito. Come ai tropici, verrà buio tutto di un colpo. Morire è una cosa che ha fatto [[Leonardo Da Vinci|Leonardo]]. Quindi nessun problema per Biagi.
*La famiglia patriarcale è solo nel rimpianto dei vescovi e del papa che la vedono distratta dalla televisione. Certamente chi è cresciuto in provincia si ricorda del rosario che veniva recitato nelle case delle famiglie contadine, dei racconti che i vecchi facevano ai giovani che stavano ad ascoltarli attenti. Oggi non è così. Guarda le famiglie di oggi al parco. Lui con la radiolina attaccata all'orecchio, lei che sfoglia una rivista, il bambino che gioca per conto suo. Tre solitudini. Le nonne facevano il sugo per la pasta, accorciavano il grembiulino dei bambini. Erano una sicurezza.
{{int|Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/marzo/12/Biagi_racconta_Ferrari_eroe_del_co_0_9803129809.shtml Biagi racconta Ferrari in tv: "Un eroe del West"]''|Intervista di Nestore Morosini, , ''Corriere della Sera'', 12 marzo 1998.}}
*Un giovane che aveva sognato di diventare [[Enzo Ferrari|Ferrari]] e lo è diventato.
*Non ho mai avuto una particolare predisposizione per i motori, però Ferrari mi ha costantemente affascinato. L'ho sempre visto come un eroe del West: solitario, scontroso, difficile, ma ricco di umanità.
*Per lui esistevano solo il rumore delle sue macchine e il silenzio delle sue riflessioni. Non era un emiliano buontempone, era un uomo che viveva con se stesso e che si faceva ragionevole compagnia.
*Non gli andava bene che, in caso di vittoria, la maggior parte del merito andasse al pilota. Ciò che contava, prima di tutto, erano i suoi motori. [[Gigi Villoresi|Villoresi]] un giorno disse: Ferrari non conosce la parola gratitudine. E ogni incontro con [[Niki Lauda|Lauda]] era uno scontro fra due uomini che curavano ciascuno il proprio interesse.
===[http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/35155/lucci-enzo-biagi.html Dall'intervista delle ''Iene''] (2002)===
*Non si può raccontare nessuna storia senza un punto di vista.
*Il giornalista è un signore che racconta le storie degli altri.
*Un giornalista disonesto è un uomo che non ha rispetto né per se stesso né per il lettore.
*Si pensa che la sinistra debba portare avanti quelli che la vita ha fatto nascere indietro.
*L'Italia di oggi è un Paese sazio, che non ha né grandi spinte né grandi speranze.
*Che cos'è la felicità? Io sono una persona serena.
*Un uomo senza lavoro è un uomo umiliato.
*I telegiornali dipendono molto dalla situazione politica e da chi comanda in quel momento dentro la Rai.
*Dopo la morte c'è solo la speranza di ritrovare delle [[persone care]] che adesso non ci sono più.
==Articoli e servizi di Enzo Biagi==
===Il Resto del Carlino===
====Dal Polesine inondato (novembre 1951)====
*Sette chilometri di acqua limacciosa ci dividono da Adria. Non si sa nulla degli abitanti che non hanno potuto abbandonare le abitazioni raggiunte dalla piena. A mezzogiorno sono cessate le comunicazioni [[telefono|telefoniche]], ma si è saputo che un altro ponte, quello sul canale Bonsega ha ceduto. Una colonna di cucina da campo sosta inutilizzata.
*Ho percorso la sponda [[Ferrara|ferrarese]]. Ovunque desolazione e sgomento. La spenta cimineria di uno zuccherificio accresceva malinconia al lugubre paesaggio. [...] È difficile convincere i padroni delle casette ad allontanarsi dalla riva; il loro [[cuore]] è laggiù. Non sanno togliere gli occhi da quell'acqua immobile che ha sconvolto la loro esistenza.
====Alla direzione del Carlino====
*Non ho nulla da cambiare a ciò che scrissi nel mio primo articolo: credo ancora che la democrazia è il migliore dei sistemi, che alla libertà politica si deve accompagnare la giustizia sociale, che i poveri non li hanno inventati i comunisti, che di quello che non si è fatto in un quarto di secolo non possiamo continuare a dare la colpa al duce. (30 giugno 1971)
====Il ministro Preti e il Grand Hotel====
*Il ministro delle Finanze, Luigi Preti, smentisce la notizia apparsa sul Carlino di un suo soggiorno presso il Grand Hotel di [[Rimini]]. Nella lettera inviata, ci informa che la sua famiglia trascorre da sempre le vacanze alla Pensione Tagliavini, di terza categoria [...] Ci scusiamo dell'inesatezza, tuttavia siamo dell'idea che i ministri, anche se [[socialismo|socialisti]], non abbiano il dovere di vivere sotto i ponti. Ci auguriamo che il prossimo anno, il ministro possa passare da un pensione di terza categoria a una di seconda. (1971)
===Epoca===
*Questo è un mestiere difficile, e ogni giorno impone una scelta: credo di aver fatto un giornale pulito, un giornale onesto e qualche volta, forse, sono riuscito a realizzare un buon giornale. In fondo, era la mia più viva aspirazione. {{NDR|L'ultimo editoriale/ luglio 1960}}
====Gli scontri contro il governo Tambroni====
*Dieci morti. Dieci poveri, inutili morti. [...] Li hanno uccisi quei democratici che respingono le nostalgie dei missini ma ne sopportano i voti; li ha uccisi la cattiva politica, l'ipocrisia, il compromesso, l'interesse meschino che cancella i principi e fa tacere la coscienza [...] Li hanno uccisi coloro che hanno trasformato il Parlamento in un'osteria, coloro che fanno attribuire le miserie dei politici a presunti vizi della democrazia... li hanno uccisi coloro che insabbiano gli scandali sperando che il tempo faccia dimenticare. [...] Siamo tornati nell'immediato dopoguerra. Urli di sirene, gas lacrimogeni, spari, tumulti, la violenza scatenata, il solco dell'odio che torna a riaprirsi. (17 luglio 1960)
===La Stampa===
===="Hanno sparato a Kennedy"====
*A La Crosse, [[Wisconsin]] sono le tredici. Dalle cucine una cameriera dai capelli rossi torna correndo: "Hanno [[Assassinio di John Fitzgerald Kennedy|sparato a Kennedy]], hanno colpito il presidente". [...] Il televisore è acceso, parla [[Walter Cronkite]], cronista della Cbs: "The President is dead". Nella sala c'è chi piange, chi resta allibito. Entrano dei viaggiatori con l'impermeabile lucido; sulle prime non capiscono. "Cosa succederà adesso?" si chiede qualcuno. Sul Mississipi piove forte, l'America si prepara ad un triste Ringraziamento. (23 novembre 1962)
===Corriere della Sera===
*Chi sono i [[Sicilia|siciliani]]? C'è un ritrattino tracciato dal messinese Scipio di Castro, negli Avvertimenti (seconda metà del secolo XVI), un bel volume pubblicato dalla benemerita Elvira Sellerio: "La loro natura è composta da due estremi, perché sono sommamente timidi mentre trattano gli affari propri e di una incredibile temerarietà dove si tratta del maneggio pubblico". Ma per tratteggiare un attendibile profilo è opportuno aggiornare i giudizi. Pirandello: "Una istintiva paura della vita", ovvero la propensione al dubbio; Brancati, ovvero l'ossessione del sesso: "I sogni e la mente e i discorsi e il sangue stesso perpetuamente abitato dalla donna"; Sciascia, ovvero l'individualismo: "Ognuno è e si fa isola a sé".<ref name=sici>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/agosto/15/Sicilia_isola_degli_italiani_esagerati_co_0_9808155339.shtml Sicilia, l' isola degli italiani esagerati]'', ''Corriere della Sera'', 15 agosto 1998, p. 17.</ref>
*[...] Credo che i [[Sicilia|siciliani]] siano tra i più gentili tra gli italiani. Penso che non baratterei il maestro Sciascia col maestro di Vigevano, e hanno dato tanta intelligenza all'Italia.<ref name=sici/>
*Difficile capire l'Italia, quasi impossibile la [[Sicilia]], un'isola abitata da italiani esagerati. Ci sono sempre due facce da decifrare, due possibilità.<ref name=sici/>
*{{NDR|Riferito alla [[Sicilia]]}} E il solito Goethe aggrava ancora la situazione: "Conosci tu il paese dove fioriscono i limoni?". Già: chi sa qualcosa di preciso? Comincia il paesaggio a confondere le idee: i sicomori, come nel Sudan, e il papiro, come in Egitto, e poi le palme e i cactus che evocano il deserto, e il poeta russo [[Andrej Belyj]] resta sconvolto dallo stridore delle cicale e dal tripudio dei colori: il giallo dello sparto, il rosa del rododendro e dei grappoli di [[tamerice|tamerici]] e il verde dei [[carrubo|carrubi]]. Più tardi arriva Tomasi di Lampedusa, e complica ancora il discorso dal punto di vista psicologico: "Cambiare tutto per non cambiare niente".<ref name=sici/>
*Ha scritto Leonardo Sciascia: "Forse tutta l'Italia sta diventando la Sicilia". Penso a [[Mani pulite|Tangentopoli]], e al capitano Bellodi, il protagonista di ''Il giorno della civetta'' che ragiona su quello che si dovrebbe fare per battere la mafia: "Bisognerebbe, di colpo, piombare sulle banche: mettere mani esperte nelle contabilità, generalmente a doppio fondo, delle grandi e piccole aziende, revisionare i catasti". Come era intelligente Leonardo Sciascia, e come sapeva leggere la cronaca e anche prevederla.<ref name=sici/>
*Ho conosciuto Falcone e Borsellino: Falcone aveva una figura tonda e un volto sorridente, due occhi ironici; uno come Borsellino lo potevi incontrare con l'ombrello al braccio e il Times che spunta da una tasca, anche nei dintorni della City: un distinto gentleman.<ref name=sici/>
*Il successo è arrivato anche per [[Andrea Camilleri]], è in testa alla lista dei "best seller" con quattro o cinque titoli di romanzi. Mai visto. Dopo vent'anni il suo commissario Montalbano è diventato popolare. Mi fa piacere per lui e per Elvira Sellerio che ha creduto in quel riservato e composto sceneggiatore e regista televisivo che, a 75 anni, vede riconosciuto il suo talento. Da mezzo secolo vive e lavora a Roma, ma gli è rimasto l'accento degli agrigentini. È un'altra scoperta di Sciascia. Dice infatti: "Siciliano è Sciascia. E un siciliano è anche Vittorini. Parlo dei due esempi: dei siciliani di scoglio, quelli che rimangono attaccati, anche se per un po' si allontanano, e quelli di mare aperto, come era Vittorini.<ref name=sici/>
*Mi dispiace lasciare questa redazione, ma non posso stare in un giornale che chiede al suo direttore la tessera della [[massoneria]]. *{{NDR|Dopo lo scandalo P2; 1981}}
*Sulla mia tomba, che sogno, ovviamente, più lontano possibile vorrei quest'epitaffio: "Scrisse sempre quello che poteva, mai quello che non voleva" {{NDR|1981}}
*[[Bettino Craxi|Craxi]] ci tiene a far sapere che l'amicizia con Silvio {{NDR|Berlusconi}} è così stretta che festeggeranno insieme la vigilia di [[Natale]]. La cena che consumeranno è un po' come un Consiglio di Amministrazione.
*Tutti conoscono la [[Sicilia]] degli itinerari turistici o quella un po' ironica e misteriosa dei film e dei racconti: le pianure calcinate e le montagne aspre dove si va a cacciare il coniglio selvatico, e i palazzi dei baroni coi quadri, le porcellane e i mobili preziosi arrivati anche dalla Cina, e alle pareti i ritratti degli antenati, duri funzionari borbonici o sorridenti e bionde fanciulle britanniche, che seguendo i marinai di Nelson erano venute ad accasarsi nell'isola. Ci sono due mondi e due, o forse più, realtà che non si incontrano mai.<ref name=sici/>
*Innegabilmente Craxi piace. [[Claudio Baglioni]] ha avvertito che "la sua presenza porterà una nuova ventata di entusiasmo" e [[Lucio Dalla]] lo trova "una persona davvero amabile che conosce a memoria un sacco di canzoni". Credevo che Bettino fosse cresciuto alla scuola di [[Pietro Nenni|Nenni]], mi sbagliavo si è fatto invece a quella di Rabagliati {{NDR|idolo canoro degli anni Quaranta}}. [...] Il leader socialista dà la sensazione di essere inseguito dal tempo e deve prendere il primo treno per arrivare: è augurabile che al momento di salire, conosca la destinazione. (1984)
===Rai===
====Intervista a Pier Paolo Pasolini====
*D: Che mondo sogna?
*R: Da ragazzo, ho creduto nella rivoluzione come fanno i ragazzi di adesso. [...] Ora non ho speranze, quindi non mi disegno nemmeno un mondo futuro.
*D: Lei sostiene che la borghesia sta trionfando? Perché?
*R: La borghesia sta trionfando in quanto la società neocapitalistica è la vera rivoluzione della borghesia. La civiltà dei consumi è la vera rivoluzione della borghesia. E non vedo alternative. [...]
*D: Perché cosa ci trova di così anormale *{{NDR|nella televisione}}?
*R: È un medium di massa; non può che mercificarsi e alienarci.
*D: Ma questo mezzo ora sta portando le sue parole nelle case. Stiamo discutendo con molta libertà...
*R: No, non è vero.
*D: Sì, lei può dire tutto quello che vuole?
*R: No, non posso; sarei accusato di vilipendio del codice fascista italiano. Io non posso dire tutto, perché io stesso non vorrei dire certe cose. Quindi mi auto-censuro. Dal momento in cui qualcuno ascolta dal video ha verso di noi un rapporto da inferiore a superiore.
*D: Io penso che in certi casi sia un rapporto alla pari. Comunque ognuno rimane della sua idea. (da Terza B, facciamo l'appello 1971 mai trasmessa perché censurata dalla Rai)
====Con Alì Agca (l'attentatore a Giovanni Paolo II)====
*D: Come ricorda il giorno in cui ha sparato al pontefice?
*R: Con perfetta lucidità
*D: Come ha fatto, un tiratore scelto come lei, a sbagliare la mira da cinque metri?
*R: C'è stata confusione.
*D: Per lei il papa chi era?
*R: L'incarnazione del capitalismo.
*D: Quando lo ha incontrato qui in carcere, cosa ha provato?
*R: È stato il più bel ricordo della mia vita. Io sono molto riconoscente al papa e lo vedo come il simbolo dell'umanità, anche se non condivido la sua mentalità cristiana. ()
====Con la segretaria di Craxi, Vincenza Tomaselli====
*D: Si è detto che c'è un Craxi buono e uno cattivo. Lei cosa ne pensa?
*R: Io lo stimavo e lo ritenevo un personaggio costruttivo.
*D: Quando depositavano, come si è detto, pacchetti di soldi sulla sua scrivania, si sentiva imbarazzata?
*R: Io non mi sentivo imbarazzata. Prima di tutto non ero tenuta a sapere cosa ci fosse in quei pacchetti e poi credevo di partecipare alla costruzione di un grande partito socialista e i partiti costano. Lo ritenevo un giusto finanziamento.
*D: Lei è stata condannata per favoreggiamento. Si sente innocente?
*R: Io facevo il mio lavoro di segretaria. Non mi sento particolarmente colpevole perché c'era un andazzo generale. (Il Fatto; 5 novembre 1996)
====Con il giudice Ilda Boccassini====
*D: Lei è stata in [[Sicilia]]. Come ricorda quell'esperienza?
*R: Devastante ed esaltante allo stesso tempo. Devastante perché era morto [[Giovanni Falcone]], uno dei miei migliori amici, una delle persone che avevo più care al mondo. Ho dovuto lasciare la mia famiglia, ma allo stesso tempo è stata esaltante perché ho scoperto persone meravigliose.
*D: Falcone cosa rappresenta nella magistratura italiana?
*R: Il presente, il passato e il futuro [...] Giovanni dovrebbe essere il punto di riferimento per la mia categoria. Non si è mai fatto condizionare dai media. Tutti noi dovremmo avere il suo rigore, la sua autorevolezza, il suo senso dello Stato, la sua umanità. (Il Fatto; 20 febbraio 1998)
==== Con Antonio Di Pietro ====
*D: Si sono concluse tutte le vicende giudiziarie a suo carico. Come si sente?
*R: Quando ho iniziato Mani Pulite, avevo messo nel conto di poter perdere la vita e l'onore. Ho portato a casa tutte e due.
*D: Lei ha detto che non sarebbe mai entrato in politica. Cosa le ha fatto cambiare idea?
*R: La mia coscienza. Bisogna cambiare le teste per cambiare la politica. Cambiare solo le regole senza cambiare le teste non serve. [...]
*D: Tangentopoli è conclusa o si è già rialzata?
*R: Dopo Adamo ed Eva, ci sono stati Caino e Abele. Il buono e il cattivo ci saranno sempre. L'importante è che siano nella fisiologia e non nella patologia di uno Stato democratico. [...]
*D: Perché ha lasciato la toga?
*R: L'ho scritto nelle pagine che ho consegnato alla magistratura. Ad un certo punto invece che Di Pietro magistrato stavo per diventare Di Pietro imputato. Ho preferito fare l'imputato da persona semplice e affrontare la [[giustizia]] senza coperture alle spalle. In questi quattro anni ho subito 27 capi d'imputazione ma ho dimostrato la mia innocenza. La prima cosa che ho sentito il dovere di fare è stata quella di ritornare al quarto piano della Procura di [[Milano]] per salutare i miei vecchi colleghi da uomo libero, innocente, che poteva andare a testa alta.
*D: Lo sa cosa penso? Penso che la magistratura ha ancora bisogno di lei mentre la politica poteva farne a meno. (Il Fatto; 18 febbraio 1999)
====La guerra del Kosovo====
*Cronaca da [[Belgrado]] sotto i bombardamenti. Nei rifugi i bambini disegnano per distrarsi, i [[Serbia|serbi]] sono stanchi di essere eroi. [...] [[Bill Clinton|Clinton]] non è visto benevolmente, nei muri della città è rappresentato con un lunghissimo membro, mentre si intrattiene con la signorina Lewinsky e una battuta invoca: "Anche tu, come noi, stringi i [[dente|denti]]" [...] Ce l'hanno anche con noi italiani, durante le riprese ci urlano "Aviano" ricordandoci la base, vicino [[Verona]], dove decollano gli aerei della Nato e qualcuno si rifaceva alla storia maledicendo [[Cristoforo Colombo]]. [...] I ponti vengono abbattuti verso l'alba, quando c'è poca gente in giro. Era una [[guerra]], ma sembrava che il nemico usasse certi riguardi. [...] In uno scantinato, hanno organizzato delle recite per i bambini. Una madre trascinava il ragazzino via dalla strada. [...] Ancora una volta l'innocenza era offesa dai grandi.<br />{{NDR|Speciale Il Fatto "Cronaca di una città" (aprile 1999)}}
====Silvio Berlusconi====
=====L'uomo della tv=====
*Silvio Berlusconi è il classico uomo che si è fatto da sé [...] Dice di dormire non più di quattro ore per notte. Qualche volta parla di sé anche in terza persona. Ha detto, per esempio: "Il 92 per cento degli italiani adora Berlusconi". È inutile accusarlo di aver creato un monopolio [...] Alcuni esperti guardano con diffidenza ai molti percorsi della sue iniziative ma lui annuncia nuovi progetti [...] Qualcuno solleva obiezioni sulla consistenza dei suoi programmi televisivi ma lui risponde, convinto, che sta facendo cultura e che la esporterà per fare felici anche i francesi, gli spagnoli e possibilmente anche i tedeschi. Berlusconi pensa ad un'Europa di Berlusconi. E stiano attenti gli americani. Per intervistarlo ha chiesto di raggiungerlo negli studi di Canale 5. Qualcuno ha scritto che siamo andati a Canossa, ma in realtà siamo stati a Milano 2.
*D: Sbaglio o è un momentino un po' difficile: il Milan in situazione incerta, non c'è un decreto che stabilisca quali sono i diritti delle tv private, in Francia questo suo "Maccaroni" non è proprio gradito da tutti.
*R: C'è un poco di vero. Ma la situazione non è così preoccupante come sembra che lei voglia di...
*D: Non voglio dipingerla. Ho solo l'impressione che sia così
*R: Non stavo dicendo come la dipinge, ma come la pensa. Bisogna distinguere per il Milan che è un affare di cuore e quindi va nella sfera dei sentimenti.
*D: A me sembra più un affare di qualche miliardo...
*R: Molto costoso, ma anche le donne, le belle donne costano molto. [...]
*D: Lei crede che senza il Governo Craxi ci sarebbero stati tanti decreti pro Berlusconi?
*R: Io credo che assolutamente ci sarebbero stati decreti per rimediare ad una situazione che non era condivisa dalla gente. Il fatto che Craxi sia presidente del Consiglio è solo una remora. Invece con un atto che ritengo coraggioso, Craxi e tutto il suo governo, ha firmato un decreto, giudicato positivamente dal 92 per cento degli italiani.
*D: Come fa ad avere tante attività che vanno tutte bene?
*R: Cosa vuole che le risponda, che siamo bravi? Direi che ho la fortuna di lavorare in un gruppo particolarissimo, con dei collaboratori eccezionali, legati insieme non solo dai traguardi raggiunti ma anche da una grande amicizia [...]
*D: Se lei avesse avuto un puntino di tette farebbe anche l'annunciatrice. Ma non lei viene mai il mal di testa dato che fa, praticamente, un po' di tutto.
*R: Se uno fa, tutte le cose che faccio io, non ha neanche il tempo per considerarsi malato. (Spot; 4 febbraio 1986)
=====Dopo la vittoria alle regionali del 2000=====
*D: Dicono che presto tornerà a [[Roma]]. Sta già pensando al trasloco?
*R: È probabile, o dicono che sia probabile. Per me però sarà una cosa semplice, facile, perché io andrò a Palazzo Chigi, caso mai da solo, con una segretaria non come i presidenti della sinistra che si portano sempre amici e consulenti che poi rimangono regolarmente a spese dei contribuenti. [...]
*D: [[Umberto Bossi|Bossi]] è ritornato amico. Sia sincero, lei si fida?
*R: Sì, io mi fido perché Bossi ha capito che se vuole realizzare le riforme e in particolare il suo obiettivo che è il federalismo, lo può fare solamente con noi. E solo se realizzerà questo obiettivo, avrà dato un senso alla sua avventura politica e anche all'esistenza stessa della Lega.
*D: Se lei non fosse ricco, potrebbe fare politica?
*R: Certo che si e avrei anche il vantaggio che nessuno potrebbe accusarmi di conflitto d'interessi.
*D: Il conflitto d'interessi, come l'ha sistemato?
*R: È la sinistra che non lo ha sistemato perché io, quando ero presidente del Consiglio, presentai un disegno di legge uguale alla legge americana. La sinistra, poi lo ha tenuto nel cassetto per poterlo usare contro di me. (Il Fatto; 13 dicembre 2000)
====Con Oscar Luigi Scalfaro====
*D: Perché ha votato contro la fiducia a Berlusconi.
*R: Sono molto preoccupato dalla indispensabilità del senso dello Stato [...] Basti pensare alle minacce in campagna elettorale di cambiare la Costituzione anche nella prima parte, gli attacchi alla Corte Costituzionale, le incompatibilità non rispettate. [...]
*D: Alcuni momenti della sua presidenza: [[Mani pulite|Tangentopoli]], il mancato incarico a [[Bettino Craxi|Craxi]], il primo governo affidato ad un ex [[comunismo|comunista]], [[Massimo D'Alema|D'Alema]]. C'è qualcosa che non rifarebbe?
*R: Ho ritenuto che il giuramento sulla Carta Costituzionale fosse una cosa seria e ogni passo è stato compiuto nel rispetto assoluto della Costituzione, quindi rifarei tutto quello che ho fatto. (Il Fatto; 25 settembre 2001)
====Con Roberto Benigni====
*D: Allora, parliamo della situazione italiana. Le elezioni sono imminenti, il conflitto d'interessi è ancora irrisolto...
*R: Ma io dico, 'sto conflitto d'interessi, Gesù ce lo insegna nel Vangelo! Quando ha chiamato i suoi Apostoli, cosa gli diceva? Spogliatevi di tutte le vostre proprietà... era la prima cosa, ma dico: siamo un Paese cristiano, c'è il papa, ma qui c'è bisogno di spiegare il conflitto d'interessi? Se io, lei e un altro abbiamo tre aziende: una di pasta, una di ciliegie e una di caffè. Io sono il proprietario di quella di ciliegie e a chi levo le tasse? All'azienda di ciliegie. [...] Invece no, si pensa al conflitto d'interessi come qualcosa che non riguarda i problemi della gente. Non è vero, perché il conflitto d'interessi è una della basi della democrazia. Se viene a mancare una regola così alta, così potente è la fine. Dopo non c'è più neanche il lavoro, l'occupazione, le tasse, le pensioni, la sanità perché è dall'alto che vengono le cose, se ne crolla una, crollano tutte.
*D: Hai visto Berlusconi che ha firmato un contratto anche con te?
*R: Ma quello ormai è un cult! L'ho registrato poi ho messo la cassetta fra Totò e Peppino, Totò e il wagon lit, Walter Chiari e il Sarchiappone. In mezzo ci sono Berlusconi e Vespa che firmano, è uno sketch di una grandezza spettacolare! È straordinario che Berlusconi dice: "Firmo il contratto con gli italiani". Ma non lo sa che c'è un luogo dove si firma, ben più profondo che è la coscienza. Quando si diventa presidente del Consiglio, si va dal presidente della Repubblica e si firma e dietro c'è l'anima, l'uomo, la firma è stampata a fuoco. E lui m'ha dato un contratto con Bruno Vespa [...]
*D: Se non fa quattro delle cinque cose che ha promesso, secondo te, va via o ci riprova?
*R: Quattro delle cinque cose, allora ne poteva dire solo quattro! È come se arriva Mosè con la Tavola dei Dieci Comandamenti e dice: "Ahò, m'ha detto Dio che su sti dieci, se si può sei o sette..." (Il Fatto; "Serata d'onore con Roberto Benigni" 10 maggio 2001)
====Con Indro Montanelli====
*D: L'avresti mai immaginato che ti avrebbero accusato di essere di sinistra?
*R: Questo è veramente il coronamento della mia vita e quindi lo accetto con una certa allegria. Mi doveva succedere anche questo e mi è successo.
*D: Ti accusano di una certa [[doppiezza]] nei confronti di Berlusconi, c'è un prima e un dopo.
*R: Nei confronti miei e del Giornale fu un editore eccellente, che non mise mai becco nella conduzione, che rimase fedele alla formula che io avevo escogitato: tu sei il proprietario, io sono il padrone, almeno finché resto il direttore. Poi quando entra in politica, va nella redazione a mia insaputa e dice: qui bisogna cambiare tutto, adesso il giornale deve essere al suo servizio. Non dica di no perché ho le testimonianze di tutti i redattori. Quindi diventa un uomo diverso, vuole fare lui il padrone ma io la vocazione del servitore non ce l'ho proprio. [...]
*D: Chi è Berlusconi?
*R: È il più grande piazzista che ci sia non in [[Italia]], ma nel mondo. È un uomo che ha risorse inimmaginabili, che ha della verità un concetto molto personale, per cui la verità è quello che dice lui. [...]
*D: Dunque, voterai [[Francesco Rutelli|Rutelli]] e il centrosinistra?
*R: Rutelli mi sembra che dice delle cose sensate, è giovane, ha fatto politica solo come sindaco di Roma e lo ha fatto bene ma so che essere capo del governo è un'altra cosa però mi da una certa garanzia di equilibrio. Voterò centrosinistra perché anche se è pieno di difetti, non è pericoloso e non mi fa paura, mentre Berlusconi sì e questo mi inquieta un po'.
*D: Cosa auguri al nostro Paese?
*R: Auguro e adesso scandalizzerò tutti, la vittoria di Berlusconi, perché Berlusconi è una di quella malattie che si curano con il vaccino. Ecco, l'Italia per guarire da Berlusconi, ha bisogno di una bella iniezione del vaccino di Berlusconi. (Il Fatto; 29 marzo 2001)
====La Bibbia del Cavaliere====
*Il fatto editoriale del secolo. Già Dio ha qualche problema con la Bibbia, che nel nostro Paese, ogni anno, raggiunge quattro milioni di lettori. Il volume autobiografico "Una storia italiana" che racconta vita e anche miracoli di Silvio Berlusconi entrerà in dodici milioni di famiglie. Forse andrebbe rivisto il titolo: "Una storia mondiale" perché non si conosce una vicenda che sta alla pari con questa. Comincia cantando a bordo di una nave e poi ha un repertorio che conquista milioni di elettori. È una trama affascinante come "Via col vento". [...] Al di là delle parole, nel libro ci sono alcune lacune: non si parla della prima consorte del leader, del divorzio e non risulta che Silvio avesse un fratello di nome Paolo. (Il Fatto "La Bibbia del Cavaliere" 17 aprile 2001)
====Con Antonio Di Pietro, l'"eroe" di Mani Pulite====
D: Se l'aspettava tutta questa notorietà?
R: No. Non vedo l'ora di ritornare normale [...]
D: Tra lei e gli arrestati cosa avverte? Una specie di sfida?
R: Alla fine c'è sempre stato un rapporto leale e corretto. Non credo che qualcuno possa dire di essere stato menomato dei suoi diritti fondamentali. [...]
D: Come conduce i suoi interrogatori?
R: Mi limito a fare presente agli imputati quali sono gli indizi a loro carico e non è vero che uso contro di loro prevaricazioni. [...]
D: Fra chi paga e chi riceve, che differenza fa?
R: A volte c'è anche chi dispone.
(da Un anno, una vita)
===Con Michail Gorbacev; un bilancio della perestroika===
*D: Che cosa ha voluto dire la caduta del Muro di Berlino per il mondo?
*R: L'esistenza del Muro significava la spaccatura non solo dell'[[Europa]] e della Germania, ma del mondo. E comunque, allora, la situazione era molto cambiata: era arrivata la libertà. Nell'Urss si erano tenute elezioni libere, era terminata la guerra fredda. Il Muro doveva cadere perché rappresentava un simbolo ormai finito e in Germania era già in atto un processo di unificazione. Io penso che il merito di noi politici di allora è stato aiutare quello che i tedeschi avevano già deciso: unificare il Paese. Per me questo rappresenterà per sempre un grande orgoglio.
*D: Cosa ha voluto dire la perestrojka per il suo popolo?
*R: La perestrojka ha indicato il passaggio alla democrazia, ha portato a libere elezioni e alla realizzazione delle riforme politiche. Senza di essa nel mio Paese non si sarebbe potuto cambiare niente. Rappresenta il passaggio dalla prigionia alla libertà.
*D: Che cosa ha significato per lei quanto è successo nel dicembre del 1991?
*R: È stato il momento più difficile della mia vita. Il Paese si è disgregato [...] C'era la necessità di una riforma che decentralizzasse il potere; la disgregazione ha portato con sé il dissesto del Paese. Eltsin e il suo gruppo hanno speculato sulla crisi, hanno fatto in modo che che la voglia di una élite fosse recepita come la volontà del popolo e questo ha portato al referendum dove sono state decise le sorti dell'Unione. Questo ha distrutto l'economia, perché i singoli Paesi non sono autonomi: se l'Ucraina deve produrre una cosa ha bisogno della Russia e viceversa. È stato un duro colpo alla scienza, ai collegamenti a tutto. Ma l'Occidente può stare tranquillo: l'[[Unione Sovietica]] non tornerà più. (estate 2002; intervista mai trasmessa per la chiusura del Fatto)
====L'11 settembre: nella New York ferita====
*Qui l'11 settembre c'erano due torri: un simbolo dell'[[America]]. Adesso è solo un cantiere e un cimitero. [...] Si sono concluse qui le storie umane di 3000 persone. Nelle loro tasche i passaporti di sessanta nazioni. Tra i morti anche 479 vigili del fuoco, poliziotti, soccorritori.
*[[New York]] è stupefatta, sconvolta nelle antiche regole e nelle convinzioni. Le luminarie natalizie sono meno festose, in giro non si vedono i soliti disoccupati vestiti da Babbo [[Natale]]. [...] Le bancarelle con i poster conciliano dolore e commercio, c'è la memoria della paura. {{NDR|Speciale Il Fatto "New York senza stelle" (24 dicembre 2001)}}
====Con il ministro leghista Castelli====
*D: A chi l'accusa di essere al servizio di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] in materia giudiziaria, che cosa risponde?
*R: Rispondo di essere il ministro della [[Giustizia]] del governo Berlusconi. Porta avanti lealmente quello che è il programma del Governo Berlusconi e della [[Casa delle Libertà]]. [...]
*D: Alcuni provvedimenti che voi avete preso, hanno dato l'impressione di sistemare qualche problemino giudiziario del presidente del Consiglio. Cito, ad esempio, rogatorie e falso in bilancio.
*R: Non si possono vedere sempre le cose con questa malizia. Sul falso in bilancio ci siamo allineati alle più moderne normative dell'Occidente. La legge sulle rogatorie è stata proposta dal Parlamento, non dal governo. Tra l'altro l'Ulivo aveva dichiarato che ci sarebbero state scarcerazioni di assassini, ladri, furfanti, pedofili e quant'altro. Non è successo niente. Capisce quanta propaganda è stata costruita sopra. (Il Fatto; 14 gennaio 2002)
===Altri giornali===
===L'Europeo===
====Al Festival di Cannes====
*Eccomi qui alla Croisette. La mia natura provinciale è messa alla prova. Non ho dimestichezza con le starlettes, non sono mai salito su uno yacht; allevato a lambrusco, un drink potrebbe riuscirmi fatale. Inciampo, con facilità, nelle gaffe. [...] Ascoltavo dei signori che dividevano il cinema in due periodi, prima e dopo Godard. Un Messia. Mi vennero in mente i libri di scuola (77 avanti Cristo; 10 dopo Cristo). Osservavo Martine Carol: ha la mia età, cerca di difendersi, madame l'autunno incombe. Purtroppo siamo nati avanti Cristo. (1966)
==''Cina''==
===[[Incipit]]===
Lo ha detto [[Confucio]] che se ne intendeva: ci vorrebbero cento vite per conoscere la [[Cina]]. Io dispongo di una sola, e in buona parte consumata; poi non ho capito ancora bene come è fatta l'Italia. <!--Incipit dell'introduzione, titolo: "Introduzione chiarificatrice (meglio spiegarsi subito")-->
===Citazioni===
*La signorina Ciang Guizhi era afflitta da una paralisi generale. La guarirono con questa insolita terapia: i medici recitavano i detti di [[Mao Tse-tung|Mao]], le infermiere ne cantavano la gloria, un vibro-massaggiatore eccitava i muscoli dell'inferma, la quale, a un tratto, aprì gli occhi, posandoli sul busto di gesso del Taumaturgo. Allora i dottori le misero il volumetto che raccoglie gli insegnamenti del Presidente sotto il guanciale, e i nervi ripresero le loro funzioni. (I due compagni, p. 22)
*Quando {{NDR|[[Jiang Qing]]}} cade, la coprono di insulti: malvagia come il diavolo, infida come un serpente, selvaggia come un cane rabbioso, scoprono che la sua vita privata assomiglia a quella dell'imperatrice Wu, vissuta nel VII secolo, e nota per le stravaganze e la sfrenata libidine. (I due compagni, pp. 32-33)
*È dunque a [[Jiang Qing|Chiang Ching]] che vengono in gran parte addebitati tutti i guai provocati dagli scatenati giovanotti e dalle loro compagne<ref>Riferimento alle [[Guardie Rosse (Rivoluzione culturale)|Guardie Rosse della Rivoluzione culturale]].</ref> che, per una decina di anni, con bracciale infilato in una manica, e agitando il Libretto delle Citazioni compilato da [[Lin Biao|Lin Piao]], il numero 2 del regime, a uso dei soldati, hanno invaso le piazze, bloccato lo sviluppo della Cina, devastata l'esistenza di milioni di individui. (I due compagni, pp. 33-34)
*La Cina è un paese dove i punti esclamativi abbondano. Gli slogan, gli ideogrammi bianchi su fondo rosso, attraversano le strade, pendono dagli edifici. La politica ti insegue ovunque. Titolo di due canzoni (sembrano inventati da [[Lina Wertmüller]]): "Le donne della milizia nella prateria portano del carbone all'Armata popolare di liberazione assediata dalla neve", "Il Timoniere pilota la nave sui flutti tempestosi". (I buoni e i cattivi, p. 67)
*{{NDR|[[Deng Xiaoping]]}} Piccolo, piuttosto grasso, vestito di grigio, con ai piedi calzini bianchi, un po' debole d'udito, ama mangiare bene ed è un buon cuoco: quando lo mandarono a rieducarsi, in un villaggio della Mongolia inferiore, finì infatti in cucina. (I buoni e i cattivi, p. 81)
==''Dizionario del Novecento''==
===[[Incipit]]===
La massima è di uno che aveva guardato bene dentro se stesso; dice: «Se la nostra vita è vagabonda la memoria è sedentaria». Per tanto tempo sono andato in giro per il mondo a raccontare quelli che pomposamente si chiamano «eventi», ed essendo uno specialista in niente, ho sempre cercato di incontrare persone e di narrare vicende. Quasi sempre drammatiche, perché è vero che «nel bene non c'è romanzo».
===Citazioni===
*Hanno cercato di spiegare la sua crudeltà con la [[psicoanalisi]]: infanzia povera, orfano di padre, madre cuoca, complesso di essere brutto. Per rifarsi, {{NDR|[[Lavrentij Pavlovič Berija]]}} voleva soprattutto comandare. Era un sadico, con una predilezione feticistica per le scolarette, che si divertiva, secondo un minuzioso biografo, a frustare sul sedere. (Berija, Lavrentij P. (1889-1953), p. 43)
*Nell'aula {{NDR|del processo del 1938}}, presenti anche gli inviati stranieri, [[Nikolaj Ivanovič Bucharin|Bucharin]] si riconobbe colpevole: disse che aspirava alla restaurazione del capitalismo, ma respinse ogni responsabilità negli attentati. Non si sa se è stato torturato: forse no; invece minacciarono di uccidere sua moglie Anna e il loro bambino. La rivista ''Oktjabr''' nei resoconti lo presentò come «un maledetto incrocio tra un maiale e una volpe. Uno scassinatore sotto le spoglie di un dirigente politico». (Bucharin, Nikolaj I. (1888-1938), pp. 54-55)
*Una volta in Argentina, per salvare la compagnia, naufragata nell'insuccesso, {{NDR|[[Paola Borboni]]}} sacrificò un po' della sua virtù al presidente di quella tumultuosa Repubblica. (Borboni, Paola (1900-1995), p. 48)
*{{NDR|[[Michael E. DeBakey]]}} È un solitario che ignora le relazioni sociali, non fuma, non beve, non dà la caccia al denaro: gli bastava lo stipendio della Baylor University e regalava i suoi emolumenti alla facoltà. ({{sic|De Bakey}}, Michael (1908), p. 85)
*Nel 1936 al posto di [[Genrich Grigor'evič Jagoda|Jagoda]] come primo capo dell'NKVD<ref>''Narodnyj komissariat vnutrennich del'', Commissariato del popolo per gli affari interni.</ref>, c'era [[Nikolaj Ivanovič Ežov|Ežov]], il «nano sanguinario». Era alto poco più di un metro e mezzo, stava nel Partito dal 1917. Aveva denunciato il suo predecessore come ex spia della polizia zarista, ladro e malversatore. [...] Quando arrivò a Kiev, nel 1938, fece fucilare secondo le ultime rivelazioni 30.000 persone. Un bel numero. E quando venne arrestato, nel tentativo di difendersi, denunciò tutti.<br> Ma nessun boia, nella storia russa, si salva dal destino delle sue vittime; Ežov venne ucciso, nel manicomio criminale dove lo avevano relegato per il suo squilibrio mentale, con un colpo di pistola e lo trovarono impiccato a un albero con un cartello scritto da diverse mani: «Io sono una merda». (Ežov, Nikolaj I. (1895-1940), p. 111)
*Non mi risulta che [[Mario Melloni]], in arte Fortebraccio, abbia mai scritto una critica acre o volgare. Per lui il [[comunismo]] era un modo per realizzare il [[cristianesimo]]. Da una parte i ricchi che lui chiamava «Lor signori», dall'altra parte i poveri, con una particolare predilezione per i metalmeccanici. (Fortebraccio (Mario Melloni) (1902-1989), p. 123)
*Era un astuto negoziatore e sapeva destreggiarsi tra i sospetti, le congiure e le denunce che comportava il «culto della personalità». Qualcuno lo considerava un liberale, ma non capeggiò mai gruppi, non volle primeggiare. [...]<br> [[Anastas Ivanovič Mikojan]] è il solo compagno del tempo di [[Lenin]], tra 26 commissari del popolo, che se ne è andato con cerimonie, medaglie e una adeguata pensione. «Il grande sopravvissuto» come lo chiamavano, il figlio del falegname di Sanain ha saputo sempre misurare la forza dell'onda; era intelligente, equilibrato, furbo. (Mikojan, Anastas I. (1895-1978), p. 219)
*Qualche mattina sui marciapiedi dell'Arbat<ref>Quartiere centrale di Mosca.</ref>, nelle buone giornate, era possibile incontrare il vecchio pensionato [[Vjačeslav Michajlovič Molotov|Vjačeslav Molotov]]. Abitava in via Gronovskij e andava alla Biblioteca Lenin a consultare l'archivio. Lo vidi: era un piccolo signore riservato che portava a spasso il cane o leggeva su una panchina le notizie della ''Pravda'' o gli editoriali del ''Kommunist''. Il suo nome di battaglia (quello vero era Skrjabin) significa «uomo martello»; [[Winston Churchill|Churchill]] lo giudicava «un perfetto robot», il compagno [[Kliment Efremovič Vorošilov|Vorošilov]] lo chiamava «culo di sasso».<br> Non batté ciglio neppure quando arrestarono sua moglie Polina perché era ebrea: al momento di votare si astenne. (Molotov, Vjačeslav S. (1890-1986), p. 225)
*Quando {{NDR|[[Ettore Muti]]}} comandava la milizia portuaria a Trieste, dovette andare a ricevere un principe africano arrivato con uno yacht.<br>Il personaggio invitò Muti a bordo, gli fece grandi feste e, manifestando deplorevoli tendenze, si lasciò andare a confidenziali abbandoni ai quali Muti rispose con alcuni cazzotti. Ne nacquero complicazioni diplomatiche e [[Benito Mussolini|Mussolini]] lo chiamò a rapporto. A conclusione di un severo «cicchetto» il Duce gli rivolse un ammonimento: «Adoperate giudizio. Come mai a me queste cose non accadono?».<br>E Muti senza scomporsi: «Me vo an si miga un bell'oman come me»<ref>«Ma voi non siete mica un bell'uomo come me». Muti era romagnolo come Mussolini.</ref>. (Muti, Ettore (1902-1943), p. 236)
*{{NDR|Ettore Muti}} Non meritava di morire con un colpo alla nuca, in un boschetto. Era decorato di una medaglia d'oro, due d'argento e aveva avuto tre promozioni per meriti speciali. (Muti, Ettore (1902-1943), p. 236)
*[[Michail Nikolaevič Tuchačevskij]] era soprannominato il Napoleone rosso. A quarant'anni era maresciallo dell'Unione Sovietica ed era considerato il massimo teorico militare. Quando chiese con insistenza che venisse aumentato il numero di aerei e carri armati, Stalin lo accusò di insensatezza. (Tuchačevskij, Michail N. (1893-1937, p. 350)
*Gli piaceva far gite in macchina, andare in campagna e non trascurava le avventure amorose. Oltretutto, {{NDR|Tuchačevskij}} godeva di una invidiabile salute: riusciva a sollevare con un braccio una persona seduta su una seggiola. Nel suo ufficio c'era una palestra con tutti gli attrezzi per la ginnastica. (Tuchačevskij, Michail N. (1893-1937, p. 350)
==''Era ieri''==
===[[Incipit]]===
Sono nato a Pianaccio tanto tempo fa, il 9 agosto 1920. Per la cronaca a mezzogiorno, almeno così ha sempre raccontato mia madre, e mio padre, in un eccesso di orgoglio per aver avuto il primogenito maschio, si affacciò alla finestra che dava sulla strada per mostrare il neonato. La mia famiglia era stata benestante, ma quando io nacqui delle fortune di una volta non era rimasto niente: il babbo faceva l'operaio a Bologna, vicecapomagazziniere allo zuccherificio, tornava ogni tanto e io stavo a Ca' d' Babon con la mamma e il nonno Marco.<br />
Sono stati, quelli dell'infanzia, anni felici. Il nonno Marco mi raccontava le storie di quando andava a fare il carbone in Sardegna e mi parlava dei tempi in cui a Pianaccio capitavano i briganti, scappavano dallo Stato Pontificio per andare a cercare rifugio verso Modena o verso Pistoia. Alloggiavano alla locanda dell'Olimpia, avevano barbe nere e lo sguardo di chi ha la febbre, mangiavano senza alzare gli occhi dal piatto.
===Citazioni===
*A [[Milano]] tutto era regolato sul denaro. Nei bar dicevano "cappuccio", per [[Cappuccino (bevanda)|cappuccino]], si risparmiava qualche sillaba. Mi colpì un manifesto sulla chiesa di San Calimero: "Date e vi sarà reso al cento per cento".
*Ho sempre sognato di fare il [[giornalista]], lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un "vendicatore" capace di riparare torti e ingiustizie [...] ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo.
*Il 23 marzo 2005 è una data tremenda per la Costituzione e la democrazia italiana. Nello stesso giorno, molti anni prima, nel 1919, gli Arditi decisero di costituirsi in "Fasci italiani di combattimento" e in seguito quella data sarà celebrata come l'inizio del fascismo. Oggi dopo ottantasei anni, il Senato approva la riforma costituzione voluta da [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]], [[Umberto Bossi|Bossi]], [[Gianfranco Fini|Fini]] e dalla loro maggioranza. Che combinazione!
*{{NDR|Giovanni Paolo II}} Quell'uomo sembrava immortale e che aveva superato tutto, ha dovuto arrendersi, come ognuno di noi, alla sofferenza e al destino. È morto come un uomo, mostrando tutto il suo dolore e la sua solitudine. [...] Mi riconoscevo in quell'uomo dai capelli bianchi e nella sua ricerca di meditazione.
*Può un Paese sopravvivere a dei governanti inquisiti?
*Tutto era cominciato [si parla di Mani pulite] un mattino d'inverno, il 17 febbraio 1992, quando con un mandato d'arresto, una vettura dal lampeggiante azzurro si era fermata al Pio Albergo Trivulzio e prelevava il presidente, l'ingegner Mario Chiesa, esponente del [[PSI]], con l'ambizione di diventare sindaco di Milano. Lo pescano mentre ha appena intascato una bustarella di sette milioni. [...] Craxi se la prese con la Procura di Milano ma sui muri comparvero delle scritte come "W Di Pietro", "Di Pietro tieni duro" e "Milano ladrona, Di Pietro non perdona".
*L'accusa verso di me è sempre stata la stessa: Biagi è un comunista. Forse deluderò qualcuno e qualcuno, invece, sarà felice: non sono mai stato comunista, sono solo un vecchio socialista [...] In fin dei conti questa accusa cosa voleva dire? Che mangiavo i bambini? [...] Ed è incredibile che quell'accusa mi abbia accompagnato fino a ottantadue anni, quando ancora una volta, ho pagato per le mie idee. [si riferisce all'editto bulgaro di Berlusconi]
*Quando penso a [[Adolf Hitler|Hitler]], non posso non pensare alla mia nipotina Rachele e a quei sei milioni di ebrei. Lo hanno accusato di "cretinismo morale e ideologico". Sono d'accordo.
*Mentre [[Roberto Benigni|Benigni]] mi raccontava a che punto era con Pinocchio, io lo guardavo negli occhi e pensavo che quell'uomo dall'accento toscano tanto simile alla gente delle mie parti, con un po' di capelli in meno dall'ultima volta che ci eravamo visti, i soliti pantaloni senza piega, la camicia troppo larga e fuori dalle brache era il genio che il mondo ci invidiava.
*Il [[Silvio Berlusconi|Cavaliere]] [...] è partito da niente e, guarda un po', si è fatto da solo. C'è una squadra che studia il suo look, ha un portavoce che qualche volta gli mette una mano sulla spalla per fargli capire che qualche parola in meno aiuta. Lo spettacolo ce l'ha nel sangue e, purtroppo ha trasformato Palazzo Chigi in un grande varietà; d'altra parte già a quattordici anni organizzava recite di burattini con ingresso a pagamento [...] L'aria che lo accompagna è quella inconfondibile del piccolo venditore di edizioni straordinarie, che urla sul marciapiede lucido di pioggia ma è destinato a percorrere una lunga strada. [...] Ha una compagnia molto colorita e che suscita tante perplessità.
*Berlusconi non ha fatto un colpo di Stato, è stato eletto democraticamente con il voto degli italiani ma certamente lo ha aiutato l'essere proprietario di tre reti televisive e della casa editrice più importante del nostro Paese. È entrato in politica soprattutto per risolvere alcune questioni personali che lo angosciavano.
*Berlusconi governa il Paese dalle sue centoquarantasette stanze di Arcore e parla al popolo come l'erede dei Borboni.
*[[Indro Montanelli|Montanelli]] se n'è sempre fregato delle critiche, io molto meno, ho un carattere permaloso, spesso non ho resistito alla tentazione di rispondere a chi mi attaccava. Indro mi sgridava, diceva a mia moglie di tenermi calmo, che non ne valeva la pena, che erano tutte bischerate. [...] Per lui il buon risultato era il sorriso di un passante, l'oste che gli trovava il tavolo. Qualcuno si chiedeva che cos'avesse di speciale. A pensarci bene niente. Scriveva degli articoli che erano letti e dei libri che si vendevano.
*Non è una gran notizia che Indro e io non abbiamo mai fatto parte del coro, ma fu una grande notizia la spiegazione che ne diede Berlusconi: "Biagi e Montanelli hanno invidia del mio successo". La prima cosa che mi venne in mente fu: "Sai che risate si starà facendo Indro adesso". Poi mi dissi che c'era poco da ridere.
*Noi italiani abbiamo un po' la tendenza ad essere tutti allenatori della Nazionale: conosciamo sempre la formazione ideale e il risultato anche prima della partita"
*A [[Ferruccio Parri|Parri]] è sempre bastato avere la coscienza tranquilla. Per questo non volle mai rinunciare alle sue idee.
==''L'albero dai fiori bianchi''==
===[[Incipit]]===
*Era un piccolo albergo dal nome fiabesco: "La casa azzurra". Il colonnello vi alloggiava dalla fine della guerra. Suppongo, anche per i modi confidenziali della cameriera e, considerando le sue rendite di pensionato, che godesse di un trattamento amichevole. Ma dava in qualche modo decoro al locale.
===Citazioni===
*Quando finisce la stagione delle speranze si apre lo spazio per le memorie. (p. 13)
*Hanno appena proclamato i Diritti dell'Uomo, che subito se li mangiano. Di regola così succede con gli apostoli della felicità per tutti. Cambiano costumi e calendari e lanciano la parola "rivoluzione". Il giorno di santa Cecilia diventa giorno della rapa, quello dedicato a santa Caterina viene destinato al maiale. L'ape regina si adegua: ape ovaiola. Non c'era forse la festa della madre e del fanciullo? Gennaio diventa nevoso; e quando cade la nebbia siamo in brumaio. (p. 42)
*Di solito gli scrittori da noi muoiono due volte: per l'anagrafe e per i lettori. (p. 69)
*Ognuno di noi, credo, deve qualcosa del suo gusto, e anche del suo carattere, e della sua morale, alle letture dell'adolescenza. Dobbiamo a certi libri e a certi film se noi, che apparteniamo a una generazione in via d'estinzione, non siamo cresciuti del tutto stupidi, diceva [[Federico Fellini]]. Per me, contano i russi, poi [[Jack London]], qualche americano e il [[James Joyce|Joyce]] di ''[[Gente di Dublino]]''. (p. 70)
*È il culto del potere, che in Italia è un sentimento estremamente diffuso. In nessuna parte del mondo esistono, come da noi, cartelli che avvertono, negli stadi, o nei parcheggi, o nei teatri: "Riservato alle Autorità". (p. 72)
*Si può essere dei creatori, possedere un ingegno eccelso, vincere il Nobel, ma non capire nulla di politica. Diceva [[Ennio Flaiano|Flaiano]] che anche da noi abbondano i cretini di talento. (p. 82)
*Ho conosciuto personaggi inquietanti e sono stato testimone di mutamenti del costume sorprendenti. Basterebbe sfogliare le collezioni dei quotidiani degli ultimi cinquant'anni, pagina degli annunci economici: si passa dalle illibate che cercano marito alle massaggiatrici che offrono assistenza e compagnia. (p. 155)
==''Lettera d'amore a una ragazza di una volta''==
*Quando le mie figlie erano piccole, ho letto loro dei versi di [[Trilussa]]: "C'è un'ape che si posa/ su un bocciolo di rosa/ lo succhia e se ne va.../ Tutto sommato, la [[felicità]]/ è una piccola cosa". Bisogna apprezzare quello che ti danno i piccoli piaceri. Il resto ci può stare, ma è un di più.
*Per quanto mi riguarda, arrivato quasi al traguardo, rifarei tutto quello che ho fatto.
*Spesso ho avuto i politici schierati contro (da [[Silvio Berlusconi]] a [[Bettino Craxi]], troppo onore!); sono sempre stato dalla parte di quelli che non vincono, di quelli che difendono certi principi e certi valori di uguaglianza, onestà, decenza. Mi hanno definito un "moralista un tanto al chilo".
*Per me il mestiere che ho scelto, quello di giornalista, ha sempre significato raccontare la storia giusta al momento giusto.
*Tutti noi valutiamo le cose secondo un certo punto di vista e tutti dobbiamo fare i conti con la nostra biografia: conta non solo quello che siamo, ma anche quello che siamo stati, le famose fedeltà generazionali di cui mi parlava l'[[Gianni Agnelli|avvocato Agnelli]]. Io nel 1944, ho scoperto il Partito d'Azione, ai cui ideali –coniugare la [[giustizia]] con la [[libertà]]– ancora oggi mi ostino a rimanere fedele.
==''Mille camere''==
*Ho scoperto che molte [[via|vie]] non conducono in alcun luogo, e che tutti i percorsi si assomigliano. La tua [[esperienza]] non serve agli altri: è una moneta che uno solo può spendere. Gli altri, la [[gente]], è come me: bagnata dalla pioggia o sferzata dal vento, sconvolta dalla gioia o affogata dalla malinconia. (p. 15)
*A [[Indro Montanelli]] devo molto: intanto, l'idea che chi conta è il pubblico. Poi la necessità di essere chiari, di far anche fatica, perché chi legge non ha voglia di impegnarsi troppo, e solo se uno si chiama [[James Joyce|Joyce]] può essere difficile. (p. 27)
*Quando penso alla [[Russia]] penso al dolore: non solo ai drammi, ma anche alle miserie di ogni giorno. (p. 169)
*[[Ernst Wiechert|Wiechert]] è forse lo scrittore tedesco che ho amato di più, perché è un incontro della giovinezza. Ormai è quasi dimenticato, e anche i suoi compatrioti lo han messo da parte. Il suo mondo, le sue storie, i suoi personaggi – contadini, servi, pastori d'anime – i suoi cieli prussiani e le foreste, le pianure sterminate, le paludi, le nevi, le torbiere, gli stormi migranti, sono lontani, cancellati da nuove trame, e anche la sua voce rassegnata si perde nel frastuono che ci circonda. (pp. 267-268)
*Qui riposa la grande [[Maria Teresa d'Austria|Maria Teresa]], un bell'esempio per le femministe: fece sedici figli, dimostrando che non disprezzava il maschio, ma si impose col cervello: amministratrice straordinaria e politica raffinata, inventa scuole popolari e l'esercito permanente. Questa corona di alloro le compete. (p. 277)
==''Quante storie''==
*Si è capito che gli [[animale|animali]] vengono al mondo dotati di specifiche risorse, di certe doti [...], ma altre cose le imparano per l'influsso dell'ambiente; sono, dice [[Konrad Lorenz|Lorenz]], una alternanza tra istinto ed esperienza. (p. 15)
*[[Irene di Orange-Nassau|Irene d'Olanda]] era una insignificante persona: le hanno insegnato a mangiare, a vestirsi e a pettinarsi, ed eccola graziosa e irriconoscibile. (p. 21)
*Resta in ogni caso il pericolo costituito da chi vuole imporre, a ogni costo, il proprio modello di [[felicità]] agli altri. Di solito le conseguenze per chi vorrebbe essere felice a modo suo sono i roghi o i campi di concentramento. (p. 107)
*{{NDR|[[Che Guevara]]}} Uno che lo ha conosciuto dice: «Ricordo uno sguardo limpido come l'alba». È stato un simbolo; in un certo momento, non vi era camera di studente dove non fosse appeso il suo ritratto: un volto bello, incorniciato dalla barba, i capelli folti e ricciuti, gli occhi vividi e ironici.<br />[...] nato in una «buona» famiglia argentina è caduto su una montagna boliviana, combattendo. Medico, è andato fra i lebbrosi, ha fatto lo scaricatore di banane, il fotografo ambulante, lo sguattero, l'infermiere.<br />Di educazione borghese — la madre gli aveva insegnato le lingue e l'amore per la poesia, il padre, ingegnere, il senso della giustizia sociale — era diventato un rivoluzionario.<br />Da ragazzo, i suoi compagni di gioco erano i figli dei diseredati delle bidonvilles di Cordoba, l'esempio che lo suggestionava di più era quello di [[Mahatma Gandhi|Gandhi]]: ma non credeva che si potesse distruggere il privilegio senza ricorrere alla violenza. (p. 194)
*La [[storia]] non è soltanto difficile capirla, ma anche viverla [...]. (p. 230)
*La storia è una guida alla ricerca dell'uomo. (p. 231)
==''Quello che non si doveva dire''==
===[[Incipit]]===
Ho sempre detto di non aver mai [[bugia|mentito]] ai miei lettori, ma non è vero. Una bugia mi è scappata quando Loris {{NDR|Mazzetti, coautore del libro}}, durante un'intervista, mi chiese che cosa avevo provato dopo il mio allontanamento dalla [[Rai]]. "Guarda", risposi, "lo dico anche con un po' di vergogna: niente. Ne abbiamo parlato tante volte, ci siamo arrabbiati, l'abbiamo considerata una grande [[violenza]], ma dentro non ho provato niente, perché alla mia [[età]] sono altre le cose che segnano."<br/>
Questo concetto l'ho ripetuto parecchie volte, anche a me stesso, però devo confessare che non sono riuscito, come fanno spesso alcuni, a convincermi. Insomma, la [[televisione]] mi è mancata e mi manca tuttora.
===Citazioni===
* Nei cinque anni di governo del centrodestra, mai una volta [[Silvio Berlusconi]] si è fatto vedere in piazza il 25 aprile, mai una parola dedicata agli antifascisti, d'altra parte governare con gli eredi di [[Benito Mussolini|Mussolini]] ha un prezzo che si deve pagare. Comunque, il Cavaliere, in piedi a Milano in piazza del Duomo, al fianco di partigiani come [[Carlo Azeglio Ciampi|Ciampi]], Boldrini e poi [[Tina Anselmi]], [[Oscar Luigi Scalfaro]], Massimo Rendina, Checco Berti Arnoaldi, Giovanni Pesce, Bruno Trentin, [[Giorgio Bocca]], Pietro Ingrao, [[Rossana Rossanda]], Giuliano Vassalli, e i compianti [[Luigi Pintor]] e Aldo Aniasi, sarebbe stato ridicolo nonostante il ruolo istituzionale. (p. 52)
* Fuori ci sono le categorie a rischio: nel reparto {{NDR|per malati di [[AIDS]] del Policlinico San Matteo di Pavia}} ce n'è una sola. Non c'è in gioco più nulla. I malati sanno tutto, conoscono le cause dell'infezione. Gli effetti li vedono anche su se stessi. E di fronte alla sorte che li attende, appaiono spogliati di tutto, e nella loro verità: deboli o sprezzanti, volubili o vendicativi, quasi attratti dal virus che li fa anche più indifesi, o testardamente aggrappati all'ultima zattera. C'è dell'estremismo, o un senso della fatalità, anche nelle scelte, o nelle decisioni: donne che hanno usato la siringa fino al giorno prima del parto, coppie che, sapendo, hanno desiderato mettere al mondo un figlio. Accada quel che deve accadere.<br/>Negli ospiti non c'è almeno nell'apparenza, il senso del terrore: piuttosto della rassegnazione. Anche nei casi più avvilenti, si scarta la previsione tragica: in qualunque momento potrebbe arrivare il vaccino. Non è stato così per la [[tubercolosi]] o per la polio? Anche la [[morte]] è un avvenimento nascosto: chi va a casa si sa, non è mai guarito. La via del ritorno è quasi sempre segnata. Ma nessuno, né medici né ricoverati, si arrende. (p. 147)
* C'è un magistrato, un'affascinante donna dai capelli rossi, che fu amica di [[Giovanni Falcone]], la quale dopo gli attentati di Capaci e via D'Amelio andò in Sicilia e fece arrestare gli esecutori materiali delle due stragi: [[Ilda Boccassini]]. Una donna tenace, che non si ferma di fronte a nulla, che ha un unico obiettivo, quello di far trionfare la [[giustizia]], come aveva fatto a Palermo il giudice Falcone nel maxi processo contro la mafia. La pm milanese è diventata ormai l'incubo nelle notti del Cavaliere, fa parte dei suoi sogni. E il risveglio è sempre molto agitato. (p. 201)
*La mancanza di valori, l'individualità sempre protagonista rispetto al comune agire, l'egoismo sfrenato e, soprattutto, l'assenza di speranza, possono essere alcune delle ragioni che hanno portato la corruzione e il degrado nella nostra società. (p. 209)
===[[Explicit]]===
C'è qualcuno che ha detto che questa generazione, la mia, non ha avuto altro che il tempo di morire. Ma c'è una cosa che è ancora più triste, perché è vero che ci sono molti morti nella nostra vita, ma come ha detto [[Georges Bernanos|Bernanos]], «più morto di tutti è il ragazzo che io fui». Voglio dire che quello che la guerra ha portato via e che nessuno ci potrà mai più rendere sono le illusioni, i sogni e gli errori dei vent'anni.<br/>Forse è qui la nostra grande attenuante, quella di una generazione che non ha mai avuto la giovinezza.
{{NDR|Enzo Biagi, ''Quello che non si doveva dire'', a cura di Loris Mazzetti, Rizzoli}}
==''Russia''==
*[[Lev Tolstoj|Tolstoj]] non ha espresso soltanto il desiderio di fratellanza, così profondo nel popolo russo, ma il bisogno di pace di tutti noi. E ha cercato, anche per noi, una fede. (p. 50)
*È d'obbligo ricordare [[Aleksandra Michajlovna Kollontaj|Alessandra Kollontaj]], i suoi ardori di agitatrice, la sua filosofia sconvolgente, i suoi incontri sbagliati, il suo malinconico declino. (p. 114)
*{{NDR|Su [[Nikita Sergeevič Chruščёv|Chruščёv]]}} Disorganizzazione, fallimento dei piani agricoli, scacchi diplomatici, ed in più una profonda impreparazione accompagnata da una grande stima di sé: si sentiva che aveva imparato a leggere solo a vent'anni. (p. 152)
==''Strettamente personale''==
*Conosco tipi che sarebbero brutti anche in Corea.
*Di [[Amintore Fanfani|Fanfani]] si è detto tutto, alcuni sostengono abbia fluidi particolari ma per quanto ne so il signore concesse solo a [[Colleoni]] tre di quelle cose che come le suore e i carabinieri sono distribuiti a coppie.
*La società è permissiva nelle cose che non costano nulla.
*Le [[verità]] che contano, i grandi principi, alla fine, restano due o tre. Sono quelli che ti ha insegnato tua madre da bambino.
*Si può essere a sinistra di tutto, ma non del buon senso.
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''I quattordici mesi''===
Era l'inizio del 1944. Presi una decisione, fondamentale, poi, per tutta la mia vita: andare coi partigiani. Partii la mattina in bicicletta. La primavera chiazzava di bianco i prati, c'erano poche nuvole gonfie, un giorno da gita scolastica. Pedalavo e cercavo di ripetere le nozioni di geografia: cirro, cumulo, nembo...
===''Racconto di un secolo''===
Essendo uno specialista in niente, sento il dovere di informare che questo libro non è un saggio, ma una specie di diario di incontri, in qualche senso: appunti per le memorie di un cronista che, non disponendo delle risorse dello storico, del politologo o del romanziere, è sempre andato alla ricerca di fatti e quindi di personaggi.<br>Ovviamente di ogni tipo: grandi uomini e farabutti, grandi donne e fastose puttane (ce ne sono anche tra i maschietti).<br>Con la verità che si ritrova anche nelle carte dei cioccolatini, potrei dire: «C'est la vie» (in francese sembra meno ovvio). Sono nato alla fine della prima guerra mondiale e sono stato testimone, e qualche volta anche piccolo e involontario protagonista, dei drammi che hanno segnato questo secolo. <!--Avvertenza-->
==Citazioni su Enzo Biagi==
*Al di là delle vicende che ci hanno qualche volta diviso rendo omaggio ad uno dei protagonisti del giornalismo italiano cui sono stato per lungo tempo legato da un rapporto di cordialità che nasceva dalla stima. ([[Silvio Berlusconi]])
*Biagi aveva la qualità di affrontare il frammento del quotidiano. Il problema punto per punto. Senza precipitarsi alla soluzione ma avanzando per ogni passaggio e svolgimento. Quello che le persone volevano ascoltare era ciò di cui lui voleva occuparsi. ([[Roberto Saviano]])
*Biagi è stato una delle figure di maggior spicco del [[giornalismo]] italiano del dopoguerra. Il suo talento per la scrittura si è unito a una grande passione civile, e a una curiosità sempre viva non soltanto per ciò che cambiava nei costumi ma anche negli strumenti e nelle modalità della comunicazione. Da giovane scelse la [[Resistenza]], e questo suo impegno [[partigiano]] per la [[libertà]] e la [[democrazia]] rimase per lui un punto fermo, un tratto indelebile della sua identità di cittadino e di giornalista. La forza delle proprie idee, tuttavia, non fece mai venir meno in Biagi la convinzione di una necessaria autonomia del giornalista, di una irrinunciabile capacità di analisi che doveva esercitarsi su tutti i protagonisti della cronaca proprio per rendere un servizio corretto al pubblico. Biagi ha espresso una grande qualità professionale dando un contributo significativo alla conoscenza e alla libera critica, sale essenziale della vita democratica. ([[Sergio Mattarella]])
*Caro Biagi, non faccia il martire, ci risparmi la solita sceneggiata [...]. Lei ha fatto campagna elettorale con i quattrini di tutti, anche degli elettori del centrodestra [...]. Quando si sparge l'incenso conformista lei è sempre il primo. Spostare Il Fatto in un altro orario non sarà come violare una vergine o sgozzare un agnello sull'altare dell'informazione. ([[Giuliano Ferrara]])
*È sempre stato un giornalista che ha fiutato con grande abilità l'animus del momento, dell'opinione pubblica e lo ha cavalcato. ([[Ugo Intini]])
*Enzo Biagi da Lizzano in Belvedere (Bologna) lavora per la Rai dal 1961. Ma la sua voce, prim'ancora che il suo volto, è nota agli italiani da sessant'anni. Nel 1945 fu Biagi, direttore della radio della Quinta Armata alleata, ad annunciare insieme ad Antonio Ghirelli la liberazione di Bologna. Sedici anni dopo, Ettore Bernabei lo chiamò a dirigere il telegiornale Rai, quando ce n'era uno solo. Se ne andò dopo nemmeno un anno: pretendeva di assumere i giornalisti a prescindere dalla tessera di partito, ma non dal talento. Da allora inventò l'approfondimento televisivo, creando programmi memorabili. L'ultimo, Il fatto, partito il 23 gennaio 1995, fu per centinaia di giorni la trasmissione più vista dell'intera televisione pubblica, con uno share medio su otto anni del 24% (sei milioni di telespettatori, con punte fino a dieci): il più alto di tutti i programmi messi in onda dalla Rai nella fascia oraria 20,30-21. Poi un giorno il presidente del Consiglio [[Editto bulgaro|Berlusconi parlò dalla Bulgaria]]: «uso criminoso della televisione pubblica». La sentenza irrevocabile di condanna fu emessa così, su due piedi, senza processo né possibilità di difesa. L'apposito consiglio di amministrazione, da lui stesso nominato tramite i presidenti delle Camere Pera e Casini, e l'apposito direttore generale Agostino Saccà, da lui stesso imposto, s'incaricarono di eseguirla. Per la verità il premier, nella sua magnanimità, aveva lasciato aperto uno spiraglio: «Certo, se cambiano...». Biagi non cambiò, non si pentì, non prestò giuramento di fedeltà al regime. Come pure Santoro e Luttazzi. E il discorso si chiuse lì. ([[Marco Travaglio]])
*Enzo Biagi ha 84 anni, leggo che il sindaco di [[Bologna]] gli ha offerto un incarico. Credo sia benestante, non mi sembra che sia discriminato. Francamente mi preoccuperei di più di quei tanti giornalisti di 20-30 anni che trovano le porte delle redazioni chiuse o non riescono a lavorare. Io credo che ci sia bisogno di professionalità nuove e non mi sembra straordinario che a quell'età siano state interrotte delle forme di collaborazione per far posto a professionalità più giovani. ([[Carlo Giovanardi]])
*Enzo Biagi, uno che piace solo alle vecchie e ai deficienti. ([[Filippo Facci]])
*Hanno arrestato Guareschi, non hanno cacciato Enzo Biagi! Hanno arrestato un uomo che diceva la verità! ([[Vittorio Sgarbi]])
*In fila per salutare il vecchio Biagi, davanti alla camera ardente di via Quadronno, ieri mattina c'era una Milano prevalentemente popolare. Quel genere di popolo decoroso e composto che siamo abituati a definire "antico", ma è perfettamente nostro contemporaneo. Solamente, ci siamo disabituati a vederlo: tanto quanto Biagi, è stato sfrattato dalla televisione per fare posto al neo-popolo adrenalinico, bistrato e burino che staziona giorno e notte nei palinsesti. Con un paio di amici ci siamo trovati a ragionare sulla straordinaria popolarità di Biagi. Per paradosso, ci ha colpito che questa popolarità toccasse proprio a uno "di sinistra". Popolare e di sinistra erano, fino a un paio di decenni fa, quasi sinonimi. Poi qualcosa è cambiato, la sinistra è parsa più in simbiosi con i ceti medi colti, con le élites intellettuali, e se si rivolge al popolo è più per rimproverarlo che per sentirsene parte. Il lascito più prezioso di Biagi, dunque, sta proprio in ciò che a volte gli fu rimproverato: la sua profonda e naturale popolarità, la facilità estrema con la quale sapeva entrare in sintonia con le persone semplici. Per lui essere di sinistra voleva dire essere popolare: pensandoci bene, questo era puro [[anticonformismo]]…. ([[Michele Serra]])
*Ipocrita e arrogante, Enzo Biagi dà di cretino a chi studia il suo posto in palinsesto... Biagi è un mostro sacro degli affari suoi e un ipocrita. ([[Giuliano Ferrara]])
*L'uso che Biagi – come si chiama quell'altro? –, [[Michele Santoro|Santoro]] – ma l'altro? – Lu... [[Daniele Luttazzi|Luttazzi]], hanno fatto della televisione pubblica, pagata coi soldi di tutti, è un uso criminoso. E io credo che sia un preciso dovere da parte della nuova dirigenza di non permettere più che questo avvenga. ([[Silvio Berlusconi]])
*Non ho la sua statura, anche se lui ha un anno in meno di me. Comunque gli voglio molto bene. Abbiamo iniziato insieme a Bologna, lui era il mio direttore. ([[Guglielmo Zucconi]])
*Non ho mai visto Biagi come un cane da guardia della democrazia quanto piuttosto come uno che non ha mai abbandonato la sua vocazione di guardiano del faro della democrazia. Un guardiano del faro, come Maqroll il gabbiere descritto da Alvaro Mutis, intento a garantire l'illuminazione affinché si possa entrare serenamente in porto piuttosto che guidare le navi, piuttosto che indicargli le rotte, ne illuminava il punto d'arrivo. Affinché tutti potessero scegliere in libertà. Questo il talento di Biagi, e la sua maggior autorevolezza. ([[Roberto Saviano]])
*Scrive come parla, e parla come scrive: senza fronzoli, orpelli, pennacchi. Va al sodo, e ci va diritto, infischiandosi di quegl'imbecilli per i quali facilità è sinonimo di superficialità. Riesce a esser sempre nella testa del lettore, senza propiziargli cascaggini e cefalee. La sua prosa, a volte un po' goliardica (il [[sangue]] emiliano non è [[acqua]]), è come un bicchier di lambrusco, che bevi anche se non hai sete. E, dopo averlo bevuto, fai il bis, fino a vuotar la bottiglia. L'hanno paragonato a De Amicis, e non è un paragone a vanvera. ([[Roberto Gervaso]])
*Se [[Indro Montanelli|Montanelli]] è un artista, Biagi è un buon artigiano che ama le citazioni. Sempre le stesse: [[Georges Bernanos|Bernanos]], [[Charles De Gaulle|De Gaulle]], [[Winston Churchill|Churchill]], [[Ennio Flaiano|Flaiano]], [[Leo Longanesi|Longanesi]] e [[Giovannino Guareschi|Guareschi]]. ([[Roberto Gervaso]])
*«Vedrai – mi diceva sicuro il mio compagno [[Giovanni Ferrara|Giovanni]] che di libertà molto aveva studiato e molto sapeva – vedrai che un giorno di [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] rimarrà soprattutto il ricordo dell'uomo che tolse la parola a Enzo Biagi». Aveva capito che fra tutte le ferite che gli anni del cavaliere avevano dato alla cultura e alla politica del nostro paese, quella inferta al pluralismo dell'informazione colpiva non solo l'essenza stessa della nostra delicata democrazia, ma soprattutto i sentimenti della gente, che aveva ormai identificato in Biagi l'uomo, il giornalista libero e scomodo, che criticava sorridendo, che si opponeva con la forza delle idee e non con le grida della superficialità. Che usava parole semplici e antichi detti popolani per fare a pezzi le falsità dei nuovi slogan pubblicitari. ([[Sandra Bonsanti]])
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Enzo Biagi, ''Cina'', Rizzoli, Milano, 1979.
*Enzo Biagi, ''Consigli per un paese normale'', a cura di Salvatore Giannella, Rizzoli, Milano, 2010. ISBN 978-88-17-04157-7
*Enzo Biagi, ''Dizionario del Novecento'', Rai Eri - Rizzoli, Roma - Milano, 2001. ISBN 88-17-86780-2
*Enzo Biagi, ''Era ieri'', a cura di Loris Mazzetti, Rizzoli.
*Enzo Biagi, ''I quattordici mesi. La mia Resistenza'', a cura di Loris Mazzetti, Rizzoli, Milano, 2009. ISBN 978-88-17-03545-3
*Enzo Biagi, ''Italia'', Rizzoli, Milano, 1975.
*Enzo Biagi, ''L'albero dai fiori bianchi'', ERI Rizzoli, Milano, 1994. ISBN 88-17-84353-9
*Enzo Biagi, ''Lettera d'amore a una ragazza di una volta'', Rizzoli.
*Enzo Biagi, ''Mille camere'', Mondadori, Milano, 1984.
*Enzo Biagi, ''Quante storie'' (seconda edizione di ''E tu lo sai?''), Rizzoli, Milano, 1989. ISBN 88-17-85322-4
*Enzo Biagi, ''Racconto di un secolo'', Rai Eri - Rizzoli, Roma - Milano, 1999. ISBN 88-17-86090-5
*Enzo Biagi, ''Russia'', Rizzoli, Milano, 1977.
*Enzo Biagi, ''Strettamente personale'', Rizzoli.
*Enzo Biagi, ''Testimone del tempo'', SEI, Torino, 1971.
*Elena Spagnol, ''Enciclopedia delle citazioni'', Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894
*Gian Carlo Zuccaro, ''Lui, Mussolini'', edizioni E.R.G.A., 1983.
==Filmografia==
*''[[Camicie rosse]]'' (1952)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto/notizia|Si è spento Enzo Biagi|data=6 novembre 2007}}
===Opere===
{{Pedia|Era ieri||}}
{{DEFAULTSORT:Biagi, Enzo}}
[[Categoria:Conduttori televisivi italiani]]
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Ippocrate
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AnjaQantina
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{{nota disambigua|l'omonimo militare spartano|[[Ippocrate di Sparta]]}}
[[Immagine:Hippocrates.jpg|thumb|Ippocrate]]
{{indicedx}}
'''Ippocrate di Coo''' o '''Kos''' (in greco {{polytonic|Ἱπποκράτης}}, 460 a.C. – 377 a.C.), medico greco antico.
==Citazioni di Ippocrate==
*Curare a volte, alleviare spesso, confortare sempre.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della medicina'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2021, p. 12. ISBN 9788858036730</ref>
*Definirò ciò che ritengo essere la [[medicina]]: in prima approssimazione, liberare i malati dalle sofferenze e contenere la violenza della [[malattia]], e non curare chi è ormai sopraffatto dal male.<ref>Da ''Sull'arte'', in ''Opere'', a cura di M. Vegetti, UTET, Torino, 1976<sup>2</sup>, p. 461; citato in [[Giorgio Cosmacini]], ''Testamento biologico. Idee ed esperienze per una morte giusta'', il Mulino, Bologna, 2010, p. 21. ISBN 9788815134059</ref>
*Esistono soltanto due cose: [[scienza]] ed [[opinione]]; la prima genera conoscenza, la seconda ignoranza.<ref>Citato in Simon Singh, Edzard Ernst, ''Aghi, pozioni e massaggi'', Rizzoli, 2008.</ref>
*Esistono [[Paese|paesi]] montuosi, e terreni secchi, sprovveduti di acque, ove le stagioni hanno un cammino, e dove i loro cambiamenti seguono leggi tutte particolari. Una natura severa comunica le sue dure impronte agli abitanti. Gli uomini vi sono grandi, e vigorosi: essi nascono tali; e tutte le circostanze sembrano avere per oggetto di apparecchiarli alle più aspre fatiche. Ma simili temperamenti producono costumi selvaggi, e nudriscono inclinazioni feroci.<ref>Citato in [[Pierre Jean Georges Cabanis]], ''Rapporti del fisico e del morale dell'uomo'', p. 129.</ref>
*In effetti esistono tra gli uomini talune razze o taluni individui che somigliano ai terreni montuosi e coverti di foreste. Esistono altri che richiamano quei suoli leggeri che sono inaffiati da abbondanti sorgenti: taluni di essi possono essere paragonati con i prati e con le paludi; altri a pianure secche e spogliate.<ref name=Cabanis_p.110>Citato in Pierre Jean Georges Cabanis, ''Rapporti del fisico e del morale dell'uomo'', p. 110.</ref>
*In [[Europa]] gli uomini differiscono molto e per la statura e per le forme, a causa delle grandi e frequenti mutazioni di tempo che hanno luogo nel corso dell'anno. Calori forti, inverni rigidi, piogge abbondanti, siccità ostinate, venti impetuosi, in una parola tutte le temperature vi regnano alternativamente e vi si rimpiazzano senza interruzione ... Ecco perché tutte le apparenze esteriori degli Europei differiscono da una città all'altra ... Gli effetti del clima si fanno osservare egualmente nei costumi. Queste circostanze producono caratteri più energici, più disciplinati. Le perpetue commozioni menano una durezza meno socievole; esse permettono difficilmente alla dolcezza ed all'urbanità di passare nelle abitudini. Per la medesima ragione, gli Europei devono essere più coraggiosi degli Asiatici. Lo ripeto, uno stato di cose sempre lo stesso, genera l'inerzia: la varietà al contrario eccita il corpo e lo spirito alla fatica.<ref>Citato in Pierre Jean Georges Cabanis, ''Rapporti del fisico e del morale dell'uomo'', pp. 110-111.</ref>
*La [[guarigione]] è legata al tempo e a volte anche alle circostanze.<ref name=Precetti>Da ''Precetti''.</ref>
*La [[vita]] degli uomini è cosa miserevole, come vento di tempesta l'attraversa l'incontenibile [[avidità]] di guadagno: oh, se contro di essa si fossero uniti tutti i medici per curare un male che è più grave della follia perché viene benedetto, mentre è una malattia e produce del male.<ref>Citato in [[Nuccio Ordine]], ''L'utilità dell'inutile'', Bompiani, 2014, p. 167. ISBN 978-88-452-7448-0.</ref>
*Lasciate che il [[cibo]] sia la vostra [[medicina]] e la vostra medicina sia il cibo.<ref>Citato in [[Mario Pappagallo]], ''Il tumore si previene anche a tavola'', in Umberto Veronesi, Mario Pappagallo, ''Verso la scelta vegetariana'', Giunti Editore, 2011, p. 42. ISBN 978-88-09-76687-7.</ref>
*Le [[Stagione|stagioni]] determinano le forme: or le stagioni differiscono tra di esse; la medesima stagione differisce da se stessa nei diversi paesi; e le forme degli esseri vìventi rappresentano tutte queste diversità.<ref name=Cabanis_p.110/>
*Non vi è persona più utile e più degna di quella che trascorre la vita ricercando i mezzi di prolungare e di conservare la salute che da tante cause può essere disordinata.<ref>Citato da Giuseppe Giardina nella [https://storia.camera.it/regno/lavori/leg28/sed124.pdf Tornata del 16 maggio 1931] della Camera dei Deputati (Regno d'Italia).</ref>
*Se c'è amore per l'uomo, ci sarà anche amore per la scienza.<ref name=Precetti/>
==''Aforismi''==
*La [[vita]] è breve, l'[[arte]] è lunga, l'[[occasione]] è fugace, l'esperienza è fallace, il [[giudizio]] è difficile.<ref>In latino ''Vita brevis, ars longa, occasio volucris, periculosa experimentia, judicium difficile''. Per approfondire vedi [[w:Vita brevis, ars longa, occasio praeceps, experimentum periculosum, iudicium difficile|qui]].</ref> (I, 1; p. 15)
*Negli [[atleta|atleti]], lo stato di salute portato all'estremo è pericoloso; perché esso non può rimanere così, né restare a lungo stazionario, né migliorare, non resta che un cambiamento in peggio. (I, 3; p. 15)
*Per le [[malattia|malattie]] estreme i trattamenti estremi sono i più efficaci.<ref>Parafrasato spesso in «A mali estremi, estremi rimedi».</ref> (I, 6; p. 16)
*Quando la [[malattia]] è nel suo culmine, allora è necessario usare il regime più ristretto. (I, 8; p. 16)
*I vecchi sopportano molto più facilmente il [[digiuno]]; poi vengono le persone di mezza età. I giovani lo sopportano con difficoltà, e peggio di tutti lo sopportano i fanciulli, specialmente quelli che hanno una vivacità maggiore del solito. (I, 13; p. 17)
*Il bere [[vino]] puro calma la fame. (II, 21; p. 23)
*Le [[malaria|quartane]] estive sono di solito brevi, quelle autunnali sono protratte e specialmente quelle che sono vicine all'inverno. (II, 25; p. 24)
*È meglio che una [[febbre]] venga a seguito di una convulsione che la convulsione a seguito di una febbre. (II, 26; p. 24)
*In ogni [[malattia]] è buon segno avere sano l'intelletto e prendere volentieri gli alimenti che sono offerti; il contrario è cattivo segno. (II, 33; p. 25)
*È impossibile curare un violento accesso di [[ictus|apoplessia]], e assai difficile curare un accesso lieve. (II, 42; p. 26)
*Gli [[impiccagione|impiccati]], staccati [dalla forca] quando non sono ancora morti, non sopravvivono se hanno la schiuma alla bocca. (II, 43; p. 28)
*Coloro che sono, per costituzione, [[sovrappeso|assai grassi]], muoiono più presto di coloro che sono magri. (II, 44; p. 28)
*L'[[epilessia]] nei giovani si cura soprattutto col cambiamento: cambiamento d'età, di clima, di luogo, di modo di vita. (II, 45, p. 28)
*Quando due [[dolore|dolori]] si verificano insieme, ma non nello stesso posto, il più violento oscura l'altro. (II, 46; p. 28)
*Le [[abitudine|abitudini]] di lunga data, anche se cattive, sono di solito meno nocive delle cose non usuali; bisogna dunque cambiare talvolta le abitudini in cose non usuali. (II, 50; pp. 28-30)
*L'[[autunno]] è cattivo per i sofferenti di [[tubercolosi|consunzione]]. (III, 10; p. 32)
*Coloro che non si purgano facilmente dall'alto, vanno trattati con gli [[elleboro|ellebori]], dopo aver aumentato il cibo e il riposo, e umettato il corpo prima della somministrazione. (IV, 13; p. 38)
*Chi ha preso l'[[elleboro]], dovrebbe fare in modo da aumentare i movimenti del corpo e da concedere il minor tempo al sonno e al riposo. Il viaggio per mare mostra chiaramente che il movimento sconvolge i corpi. (IV, 14; pp. 38-40)
*Quando desiderate che l'[[elleboro]] sia più efficace, muovete il corpo; quando volete fermare l'azione, addormentatevi e non muovetevi. (IV, 15; p. 40)
*L'[[elleboro]] è pericoloso per coloro che hanno le carni in buona salute, perché produce convulsioni. (IV, 16; p. 40)
*Una [[dissenteria]] che comincia con bile nera è mortale. (IV, 24; p. 41)
*Se in uno sofferente di [[dissenteria]] le feci sono come pezzi di carne, ciò è segno mortale. (IV, 26; p. 41)
*Quando, nelle [[febbre|febbri]], insorgono i brividi al sesto giorno la crisi è difficile. (IV, 29; p. 42)
*I [[sudore|sudori]] di un febbricitante sono giovevoli se cominciano al terzo giorno, al quinto, al settimo, al nono, all'undicesimo, al trentunesimo, al trentaquattresimo, perché questi sudori portano la malattia a crisi. I sudori che si verificano negli altri giorni indicano sofferenza, malattia lunga e recidive. (IV, 37; p. 43)
*I [[sudore|sudori]] freddi, che si accompagnano a febbre alta, sono un segno mortale; con febbre più lieve, indicano malattia protratta. (IV, 37; p. 43)
*Quella parte del corpo in cui è il [[sudore]], indica che lì è la malattia. (IV, 38; p. 43)
*Abbondante [[sudore]] che sopraggiunge dopo il sonno senza causa evidente indica che il corpo è ripieno di cibo. Se si manifesta in una persona che non ha preso cibo, indica il bisogno di un'evacuazione. (IV, 41; p. 43)
*Se il [[brivido]] colpisce un sofferente di febbre protratta, mentre il corpo è più debole, ciò è mortale. (IV, 46; p. 44)
*Il [[sudore]] che sopraggiunge durante la febbre, senza che questa subisca una remissione, è un cattivo segno, perché la malattia è protratta, ed è segno eccessivo di umidità. (IV, 56; p. 45)
[[File:Lille PdBA Lastman hippocrate democrite.JPG|miniatura|upright=1.4|''Ippocrate in visita da Democrito'' (P. Lastman, 1622)]]
*In un paziente affetto da febbre ardente, il sopraggiungere del [[brivido]] determina la guarigione. (IV, 58; p. 46)
*Una [[malaria|terzana]] esatta raggiunge la sua crisi in sette periodi al massimo. (IV, 59; p. 46)
*Se una [[febbre]] non abbandona il paziente nei giorni dispari, di solito è dispari. (IV, 60; p. 46)
*Quando l'[[ittero]] sopravviene nelle febbri prima del settimo giorno, è un cattivo segno, a meno che non vi siano scariche acquose dagli intestini. (IV, 62; p. 46)
*Le [[febbre|febbri]] in cui il [[brivido]] si manifesta ogni giorno, ogni giorno si risolvono. (IV, 63; p. 46)
*Nelle febbri, se l'[[ittero]] sopravviene al settimo, al nono, all'undicesimo o al quattordicesimo giorno, è un buon segno, a meno che l'ipocondrio destro non diventi duro: altrimenti è un cattivo segno. (IV, 64; p. 46)
*La convulsione dopo [[elleboro]] è mortale. (V, 1; p. 51)
*La convulsione o il [[singhiozzo]] che sopravvengono in un abbondante flusso di sangue, sono cattivo segno. (V, 3; p. 51)
*La convulsione o il [[singhiozzo]] che sopravvengono dopo una purga eccessiva, sono cattivo segno. (V, 4; p. 51)
*Se un uomo [[ubriachezza|ubriaco]] diventa improvvisamente muto, egli muore con convulsioni, a meno che egli non sia preso da febbre, a meno che non viva sino a quando l'ebbrezza scompaia ed egli recuperi la voce. (V, 5; p. 51)
*Gli [[epilessia|accessi epilettici]] che si manifestano avanti la pubertà sono suscettibili di cura, ma se si manifestano dopo l'età di [[venticinquenne|25 anni]], essi di solito durano fino alla morte. (V, 7; p. 52)
*Le [[tubercolosi|consunzioni]] avvengono di solito tra i 18 e i 35 anni di età. (V, 9; p. 52)
*In coloro che sono molestati dalla [[tubercolosi|consunzione]], se gli sputi emessi con la tosse hanno un odore forte se fatti cadere su carboni ardenti, e se i capelli cadono dalla testa, è mortale. (V, 11; p. 52)
*In casi di [[tubercolosi|consunzione]], in cui i capelli cadono dalla testa, costoro, quando sopraggiunge la diarrea, muoiono. (V, 12; p. 52)
*Se in un paziente di [[tubercolosi|consunzione]] sopraggiunge la diarrea, ciò è mortale. (V, 14; p. 52)
*L'[[acqua]] più leggera è quella che presto si riscalda e presto si raffredda. (V, 26; p. 54)
*Purgare le [[gravidanza|donne incinte]], se vi è un eccesso di umori, dal quarto al settimo mese, queste ultime di meno, perché bisogna avere molta cura del feto che abbia meno di 4 mesi e più di 7 mesi. (V, 29; p. 56)
*Se una [[gravidanza|donna incinta]] è colpita da una malattia acuta, ciò è mortale. (V, 30; p. 56)
*Una [[gravidanza|donna incinta]], se salassata, abortisce, specialmente se il feto è assai grande. (V, 31; p. 56)
*Se una donna vomita sangue, e sopraggiunge la [[mestruazione]], si ha la guarigione. (V, 32; p. 56)
*Se la [[mestruazione]] è soppressa, un flusso di sangue dal naso è buon segno. (V, 33; p. 56)
*Se una donna è affetta da [[isteria|affezione isterica]] o da difficoltà di parto, se sopraggiunge lo starnuto, è un buon segno. (V, 35; p. 57)
*Se le [[mestruazione|mestruazioni]] non sono di buon colore, e sono irregolari, ciò indica la necessità di purgare. (V, 36; p. 57)
*Se in una [[gravidanza|donna incinta]] le mammelle diventano all'improvviso piccole, essa abortirà. (V, 37; p. 57)
*Se desiderate sapere se una donna è [[gravidanza|incinta]], datele a bere idromele quando sta andando a dormire: se avrà un dolore colico sarà incinta, altrimenti non lo è. (V, 41; p. 57)
*Il feto maschile è di solito nella parte destra, quello femminile nella sinistra. (V, 48; p. 58)
*Nelle [[gravidanza|donne incinte]], la bocca dell'utero è chiusa. (V, 51; p. 59)
*Quando la bocca dell'[[utero]] è dura, essa sarà necessariamente chiusa. (V, 54; p. 59)
*Quando la [[mestruazione]] è troppo abbondante, insorgono malattie; quando è soppressa, insorgono malattie dell'utero. (V, 57; p. 59)
*Se la mestruazione è soppressa, senza che sopravvengano né brivido né febbre, ma solo inappetenza, potete desumere che la donna è [[gravidanza|incinta]]. (V, 60; p. 60)
*Somministare [[latte]] ai sofferenti di cefalea è male. È male anche somministrarlo ai febbricitanti e a coloro che hanno gli ipocondri gonfi e con borborigmi, e a coloro che hanno sete. Il latte è anche cattivo per i malati acuti febbricitanti che hanno le feci biliose, e per coloro le cui deiezioni sono molto sanguinolente. Conviene darlo invece nei casi di consunzione, quando non vi è febbre alta. Datelo anche nelle febbri protratte ma basse, quando nessuno dei suddetti sintomi è presente, ma vi è un eccessivo dimagrimento. (V, 64; p. 61)
*Se i [[gonfiore|gonfiori]] non appaiono nelle ferite gravi, è cosa assai cattiva. (V, 66; p. 61)
*I [[gonfiore|gonfiori]] molli sono buoni, quelli duri sono cattivi. (V, 67; p. 61)
*I [[brivido|brividi]] cominciano nelle donne, dai lombi, e vanno lungo il dorso, alla testa. Anche negli uomini cominciano più spesso nel dorso del corpo che non nella parte anteriore come per esempio negli avambracci o nelle coscie. (V, 69; p. 61)
*Coloro che sono presi dalle [[febbre quartana|febbri quartane]] non sono molto proclivi ad essere colpiti da convulsioni. Ma se essi sono prima colpiti dalle convulsioni, e poi sopraggiunge la quartana, le convulsioni cessano. (V, 70; p. 62)
*Gli [[ittero|itterici]] non sono molto flatulenti. (V, 72; p. 62)
*Nelle [[dissenteria|dissenterie]] protratte, l'inappetenza è cattivo segno; se poi si accompagna a febbre, è segno ancora peggiore. (VI, 3; p. 63)
[[File:Hippocrate.jpg|thumb|Ippocrate in una miniatura bizantina]]
*Le [[emorroidi]] che si formano nei melanconici e nei nefritici sono un buon segno. (VI, 11; p. 64)
*Quando un paziente è stato curato di [[emorroidi]] croniche, se almeno una non è lasciata, vi è il pericolo che sopravvengano l'idropisia e la consunzione. (VI, 12; p. 64)
*Nel caso di una persona affetta da un [[singhiozzo]], lo starnuto che sopravviene rimuove il singhiozzo. (VI, 13; p. 64)
*Nel caso di paziente sofferente di [[diarrea]] protratta, il [[vomito]] involontario che sopravviene rimuove la diarrea. (VI, 15; p. 66)
*Nel caso di paziente sofferente di pleurite o [[polmonite]], il sopraggiungere della diarrea è un cattivo segno. (VI, 16; p. 66)
*Il sopraggiungere, negli insani di mente, delle vene varicose o delle [[emorroidi]], rimuove la demenza. (VI, 21; p. 66)
*In coloro nei quali le rotture scendono dal dorso alle braccia, il [[salasso]] provoca la risoluzione. (VI, 22; p. 66)
*Se una parte dell'[[intestino]] tenue è tagliata non si riunisce. (VI, 24; p. 67)
*Gli [[eunuco|eunuchi]] non si ammalano di [[gotta]] né diventano calvi. (VI, 28; p. 67)
*Le donne non si ammalano di [[gotta|podagra]] a meno che non siano soppresse le mestruazioni. (VI, 29; p. 67)
*Un ragazzo non si ammala di [[gotta|podagra]] prima dell'uso di Venere. (VI, 30; p. 67)
*I dolori degli occhi sono rimossi dal bere vino puro, dai bagni, dai fomenti, dal salasso, dai purganti. (VI, 31; p. 67)
*I [[balbuzie|balbuzienti]] sono presi di solito da una [[diarrea]] prolungata. (VI, 32; p. 68)
*Il [[salasso]] rimuove la disuria; incidete la [[vena]] interna. (VI, 36; p. 68)
*Negli [[ittero|itterici]] il fegato sclerotico è pericoloso. (VI, 42; p. 69)
*Coloro a cui il purgante o il [[salasso]] giovano, debbono essere purgati o salassati in primavera. (VI, 47; 69)
*In casi di malattie della milza, la [[dissenteria]] che sopraggiunge è un buon segno. (VI, 48; p. 70)
*Nelle affezioni [[gotta|gottose]], l'infiammazione è sedata entro 40 giorni. (VI, 49; p. 70)
*Le affezioni [[gotta|podagrose]] si riattivano in primavera e in autunno. (VI, 55; p. 72)
*L'[[ictus|apoplessia]] insorge prevalentemente tra i 40 e i 60 anni. (VI, 57; p. 72)
*Dopo il sudore, il [[brivido]], non è conveniente. (VII, 4; p. 73)
*La [[polmonite]] nel corso della pleurite è un cattivo segno. (VII, 11; p. 74)
*La frenite nel corso della [[polmonite]] è un cattivo segno. (VII, 12; p. 74)
*A seguito di infiammazione del fegato, il [[singhiozzo]] è un cattivo segno. (VII, 17; p. 75)
*Nell'[[insonnia]], convulsioni o demenza sono un brutto segno. (VII, 18; p. 75)
*In caso di evacuazioni non composte, la [[dissenteria]] è un brutto segno. (VII, 23; p. 75)
*Dopo la rottura di un [[osso]], si ha la demenza se la cavità è penetrata. (VII, 24; p. 75)
*Qualsiasi [[osso]], cartilagine o tendine sia tagliato nel corpo, non si accresce. (VII, 28; p. 76)
*In caso di dolore agli [[occhio|occhi]], dare a bere vino puro, bagnare con molta acqua e salassare. (VII, 46; p. 78)
*Lo [[starnuto]] viene dalla testa dovuto al riscaldamento del cervello o al fatto che l'interno della testa è pieno di umidità. Così l'aria interna esce e fa rumore perché passa attraverso un posto stretto. (VII, 51; p. 79)
*Quando vi è un dolore al [[fegato]], il sopraggiungere della febbre risolve il dolore. (VII, 52; p. 79)
*Quando è giovevole sottrarre sangue dalle vene, bisogna [[salasso|salassare]] in primavera. (VII, 53; p. 79)
*In caso di colpo al [[cervello]], da qualsiasi causa, i paziente necessariamente diventano, all'improvviso, privi di parola. (VII, 58; p. 80)
*Sia il sonno che l'[[insonnia]], oltre la giusta misura, sono malattie. (VII, 72; p. 82)
*Dalla [[diarrea]] [si genera] la [[dissenteria]]. (VII, 76; p. 82)
*Dalla [[dissenteria]] [si genera] la lienteria. (VII, 77; p. 82)
*Dal vomito di sangue, [[tubercolosi|consunzione]] e spurgo di pus. (VII, 79; p. 83)
*Dalla [[tubercolosi|consunzione]], un catarro proveniente dalla testa. Dal catarro, diarrea. Dalla diarrea, cessazione dello spurgo dall'alto. Dalla cessazione, morte. (VII, 80; p. 83)
*Quando nelle malattie le [[lacrima|lacrime]] sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno; se involontariamente, un cattivo segno. (VII, 83; p. 83)
*Coloro che soffrono di [[malaria|febbri quartane]], se perdono sangue dal naso, è un cattivo segno. (VII, 84; p. 83)
*I [[sudore|sudori]] sono pericolosi se non avvengono nei giorni critici, se sono violenti e sgorgano rapidamente dalla fronte, o gocce o in rivoli, e se sono freddi e copiosi. Poiché tale sudore è necessariamente la conseguenza di violenza, eccesso di dolore e pressione prolungata. (VII, 85; pp. 83-84)
==Citazioni su Ippocrate==
*Il primo fra tutti gli uomini memorandi che avesse separato la medicina disciplina dallo studio della sapienza è stato Ippocrate di Coo, discepolo di Democrito, a sentenza di alcuni; uomo e per arte e per eloquenza insigne. ([[Aulo Cornelio Celso]])
*Intento Ippocrate a conoscere l'indole delle malattie, non ebbe tempo di bilanciare le dottrine relative alla struttura ed alle funzioni del corpo umano. Epperciò in quello che ha sugli elementi non fece che ripetere quanto a' suoi tempi si ammetteva da' filosofi e da' medici teorici. Pronunziò tuttavia una gran sentenza la quale se fosse stata attentamente disaminata da' medici, avrebbe di molto accelerato i progressi della scienza; ed è questa : I viventi sono governati da una forza particolare interna di somma attività. L'appellò ''enormo'', che vuol dire ''impellente''; e sovente nomolla pure ''natura''. ([[Lorenzo Martini]])
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Ippocrate, ''Aforismi e Giuramento'', introduzione di Massimo Baldini, traduzione di Marco Tullio Malato, Tascabili Economici Newton, Roma, 1994. ISBN 88-7983-373-1
==Altri progetti==
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Lavoro
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Danyele
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[[File:WomanFactory1940s.jpg|miniatura|upright=1.3|Una lavoratrice in fabbrica (Texas, 1940)]]
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Citazioni sul '''lavoro'''.
==Citazioni==
*Amare il proprio lavoro è la vera e concreta forma di felicità sulla terra. Quello che spetta alle future generazioni, ai futuri governi è far sì che ciascuno ami il proprio lavoro. Un sogno da Woodstock. Perché con la disoccupazione le persone non perdono solo il lavoro, perdono se stesse. ([[Roberto Benigni]])
*Anche quel che si dice «il posto di lavoro» è un problema di anima: il posto di lavoro non è tanto un posto quanto un bisogno di essere. Se si ha paura di perderlo quando esistono delle salvaguardie e dei ripieghi, e certamente altri modi di inventare una sussistenza, vuol dire che la busta-paga non è l'essenziale, ma una persuasione falsa. ([[Guido Ceronetti]])
*Bisogna lavorare come se si volesse vivere in eterno, ma vivere come se dovessimo morire adesso. ([[Martin Lutero]])
*Che cos'è il lavoro? Il lavoro in Italia è quella cosa inutile che si fa tra una pausa caffè e l'altra. (''[[Crozza nel Paese delle Meraviglie]]'')
*Chi non lavora si arrangia. ([[Marcello Marchesi]])
*Chi non vuol lavorare neppure mangi. (''[[Seconda lettera ai Tessalonicesi]]'')
*Ci sono molti altri lavori... e John non ebbe problemi a cambiarne quattro in una settimana. (''[[La folla (film 1928)|La folla]]'')
*Ciò che muove il lavoratore a dichiararsi malcontento è la speranza del meglio; egli spera di lavorare sempre meno e di godere sempre più: è questa la formula della profezia [[Socialismo|socialista]]: il massimo dei beni col minimo dello sforzo; formula contro la quale protestano la ragione, la logica, le leggi del mondo organico e fisico dove gli effetti sono sempre rigorosamente proporzionati alle cause. ([[Federico De Roberto]])
*Come diceva Celentano? Chi non lavora non fa l'amore, ma chi lavora prima o poi lo piglia in culo. ([[Marco Malvaldi]])
*Come schiavi lavorarono gli animali per tutto quell'intero anno. Ma nel loro lavoro erano felici: non si lamentavano né di sforzi né di sacrifici, ben sapendo che quanto facevano era fatto a loro beneficio e a beneficio di quelli della loro specie che sarebbero venuti dopo di loro, e non per l'uomo infingardo e ladro. ([[George Orwell]])
*Con l'abitudine, il lavoro appare più leggero. ([[Tito Livio]])
*Credo che la persona che accetta un lavoro allo scopo di sopravvivere – in altre parole, per il denaro – faccia di sé stesso uno schiavo. ([[Joseph Campbell]])
*È evidente che più la società si fa tecnologica, più si riducono i posti di lavoro. E paradossalmente quello che è sempre stato il sogno più antico dell'uomo: la liberazione dal lavoro si sta trasformando in un incubo. ([[Umberto Galimberti]])
*È tutto soltanto lavoro, lavoro e ancora lavoro. Non posso trovare facilmente un quaderno in bianco per scriverci i miei pensieri: le pagine sono preparate per incolonnarvi dollari e centesimi. ([[Henry David Thoreau]])
*È veramente un enigma per me che cosa induce la gente a prendere il proprio lavoro con tanta maledetta serietà. Per chi? Per se stessi? Tutti quanti dobbiamo ben presto andarcene. Per i contemporanei? Per i posteri? No, rimane sempre un enigma. ([[Albert Einstein]])
*Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità. ([[Thomas Carlyle]])
*Già per [[John Locke|Locke]], a fondare il diritto di proprietà può essere solo il lavoro, di cui risulta incapace un popolo dedito esclusivamente alla caccia. ([[Domenico Losurdo]])
*I laureandi di Harvard pensano che inventare un lavoro sia meglio che trovare un lavoro. (''[[The Social Network]]'')
*I nostri padri come i nostri nonni erano nemici dello Stato perché lottavano per l'umanizzazione del lavoratore. Che cosa siamo noi oggi? Noi vendiamo il nostro «essere umano» per denaro, noi crediamo addirittura quando ci si dice il lavoratore è il più caro fanciullo della democrazia; ma, compagni, ciò è soltanto prima delle elezioni. Cosa siamo in realtà nei quattro anni che corrono tra un'elezione e l'altra? ([[Max von der Grün]])
*I tipi di competenze richiesti per praticare occupazioni flessibili, nel complesso, non comportano un apprendimento sistematico e a lungo termine; più frequentemente, essi trasformano in svantaggio un corpo logicamente coerente e ben conformato di capacità e abitudini acquisite, che un tempo costituiva una risorsa. ([[Zygmunt Bauman]])
*Il diritto di vivere non si paga con un lavoro finito, ma con un'infinita attività. ([[Carlo Michelstaedter]])
*Il frutto del lavoro è il più dolce dei piaceri. ([[Luc de Clapiers de Vauvenargues]])
*Il lavoratore che assolve il dovere sociale senz'altra speranza che un pezzo di pane e la salute della propria famiglia, ripete ogni giorno un atto di eroismo. ([[Benito Mussolini]])
*Il lavoratore diviene un rivoluzionario non accentuando le proprie caratteristiche di operaio, ma proprio liberandosene [...]. Il lavoratore diviene un rivoluzionario quando si libera del proprio 'operaismo', quando giunge a detestare il proprio ruolo di classe senza mezzi termini, qui e ora, e quando comincia a scrollarsi di dosso quei caratteri che i marxisti più gli ammirano – l'etica del lavoro, la struttura caratteriale derivante dalla disciplina industriale, il rispetto per la gerarchia, l'obbedienza ai capi, il consumismo, le scorie del puritanesimo. In questo senso, il lavoratore diviene un rivoluzionario nella misura in cui si libera del proprio ruolo di classe e acquista una coscienza di non-classe. ([[Murray Bookchin]])
*Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno. ([[Voltaire]])
*Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio. ([[Seneca]])
*Il lavoro ci farà liberi, la libertà ci farà grandi. ([[Giuseppe Garibaldi]])
*''Il lavoro debilita l'uomo.'' ([[Lo Stato Sociale]])
*Il lavoro deve produrre uomini prima che cose. ([[Maurice Zundel]])
*«Il lavoro diverrà creazione artistica, esso deve scaturire dall'entusiasmo dell'operaio. L'arte è l'anticipazione dell'alta produzione» profetò [[Giorgio Sorel]] e la profezia si accontentò di accarezzare le menti, perché è stupenda, ma tanto stupenda quanto fuori della realtà. ([[Luigi Grande]])
*Il lavoro è il prezzo della libertà: ci dà i mezzi per mantenerci, ci dà il diritto di scegliere dove e come vivere, ci fa essere noi stessi. (''[[Sodoma e Gomorra (film)|Sodoma e Gomorra]]'')
*Il lavoro è la fonte di ogni ricchezza, dicono gli studiosi di [[economia politica]]. Lo è, accanto alla natura, che offre al lavoro la materia greggia che esso trasforma in ricchezza. Ma il lavoro è ancora infinitamente più di ciò. È la prima, fondamentale condizione di tutta la vita umana; e lo è invero a tal punto, che noi possiamo dire in un certo senso: il lavoro ha creato lo stesso uomo. ([[Friedrich Engels]])
*Il lavoro è parte speciale di quelle condizioni indispensabili che una società veramente umana deve garantire perché ognuno possa non solo sopravvivere e vivere ma ancora di più realizzare se stesso secondo il disegno di Dio. ([[Angelo Bagnasco]])
*«Il lavoro è soggetto dell'economia» disse il fascismo e gli stessi economisti corporativi non erano d'accordo su ciò che la frase significava. Forse neanche chi l'aveva pronunciata ne avrebbe saputo dare la spiegazione, perché se no avrebbe fissato le «direttive» per la retta interpretazione di essa. ([[Luigi Grande]])
*Il lavoro è solo una parte della vita. Ma il lavoro è vita solo se viene fatto con consapevolezza. Altrimenti, si diventa uno che 'vive come se fosse morto'. ([[Thích_Nhất_Hạnh#Il_miracolo_della_presenza_mentale|Thích_Nhất_Hạnh]])
*Il lavoro è il rifugio di coloro che non hanno nulla di meglio da fare. ([[Oscar Wilde]])
*Il lavoro è l'amore reso visibile. ([[Kahlil Gibran]])
*Il lavoro è l'ultima risorsa dei coglioni. ([[Sebastiano Vassalli]])
*Il lavoro è tenue, ma darà non tenue gloria. ([[Virgilio]])
*Il lavoro è umano solo se resta intelligente e libero. ([[Papa Paolo VI]])
*''Il lavoro è un diritto dell'uomo: | se l'uomo è povero | è addirittura un dovere''. ([[Gianni Monduzzi]])
*Il lavoro gratifica. Non sono il tipo che sta a casa a rimuginare su quanto sto invecchiando ed è dura la vita. Mi piace avere una ragione per alzarmi la mattina e lavorare. ([[Barbara Bouchet]])
*Il lavoro in sé è gioia. ([[Martin Lutero]])
*Il lavoro intellettuale strappa l'uomo alla comunità umana. Il lavoro materiale, invece, conduce l'uomo verso gli uomini. ([[Franz Kafka]])
*Il lavoro mi perseguita, ma io sono più veloce. (''[[Lupo Alberto]]'')
*Il lavoro migliore non è quello che ti costerà di più, ma quello che ti riuscirà meglio. ([[Jean-Paul Sartre]])
*Il lavoro non è un diritto. ([[Elsa Fornero]])
*«Il lavoro non deve essere sfruttamento d'un uomo ad opera di un altro uomo, che detiene nelle sue mani il capitale e il potere politico» disse il Socialismo. Va bene, ma quando si è dato il capitale in mano allo Stato e lo Stato in mano a capi «proletari», cessa il lavoro di essere sfruttamento di uomini da parte di altri uomini? ([[Luigi Grande]])
*Il lavoro non mi piace – non piace a nessuno – ma mi piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi. La propria realtà – per se stesso, non per gli altri – ciò che nessun altro potrà mai conoscere. ([[Joseph Conrad]])
*Il lavoro non viene più eseguito con la coscienza orgogliosa di essere utile, ma con il sentimento umiliante e angosciante di possedere un privilegio concesso da un favore passeggero della sorte, un privilegio dal quale si escludono parecchi esseri umani per il fatto stesso di goderne, in breve un posto. ([[Simone Weil]])
*Il lavoro paga. E non è mai finito. ([[Sergio Scariolo]])
*Il lavoro pubblico è stato usato per tanto tempo come un ammortizzatore sociale, soprattutto da parte delle donne che uscivano a fare la spesa in orario di lavoro. ([[Renato Brunetta]])
*Il lavoro rende liberi.
:''Arbeit macht frei.'' {{NDR|Scritta posta sopra il cancello di ingresso del [[campo di concentramento di Auschwitz]]}}
*Il lavoro rivela il carattere delle persone: alcuni si tirano le maniche, altri girano al largo e altri ancora non si fanno proprio vedere. ([[Sam Ewing]])
*Il lavoro si espande fino a riempire il tempo disponibile per il suo completamento. Un generico riconoscimento di questo fatto è manifesto nella frase proverbiale: "L'uomo più occupato è quello che ha tempo da perdere." ([[Cyril Northcote Parkinson]])
*Il lavoro si presenta anzitutto come quella vasta officina, inaugurata con la comparsa dell'universo, nella quale tutte le energie dell'avere si trasformano in essere, in libertà. ([[René Habachi]])
*Il lavoro va considerato come una [[terapia]] occupazionale. ([[Marcello Marchesi]])
*Il lavoro vinceva la materia. ([[Ovidio]])
*Il miglior antidoto al dolore è il lavoro. ([[Arthur Conan Doyle]])
*{{NDR|Il lavoro}} impedisce di preoccuparsi delle cose veramente essenziali: la poesia, la filosofia, la vita. La condizione salariata avvilisce l'uomo, svalorizzandolo e vincolandolo. ([[Michel Onfray]])
*In pratica io passavo er tempo a cerca' lavoro perché me serviva pe' campa', ma quando 'o trovavo me volevo soltanto ammazza' piuttosto che annacce. Che poi è na grande sintesi de come campano tre mijardi de persone a sto mondo! (''[[Strappare lungo i bordi]]'')
*In qualunque mestiere, in qualunque professione è bene tenere conto di questo: chi lavora egoisticamente non arriva a niente. Chi lavora altruisticamente se lo ritrova, il lavoro fatto. ([[Eduardo De Filippo]])
*In un'epoca in cui un lavoro non è visto come un peso ma come un privilegio, ci si aspetta che quelli che ne hanno uno se ne prendano cura mantenendosi disponibili ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette, o quasi. ([[Martín Caparrós]])
*Io ho sempre l'impressione di fare molto più lavoro del dovuto. Non che sia contrario al lavoro, intendiamoci, il lavoro mi piace, mi affascina. Posso starmene seduto a guardarlo per ore. ([[Jerome K. Jerome]])
*Io quando lavoro mi annoio anche se è divertente. È la parola lavoro che mi uggia. Sono capace di divertirmi con un hobby noioso, purché sia un hobby. ([[Marcello Marchesi]])
*L'autore loda il suo lavoro. ([[Ovidio]])
*L'[[ozio]] avvilisce ed il lavoro nobilita: perché l'ozio conduce uomini e nazioni alla servitù; mentre il lavoro li rende forti ed indipendenti: questi buoni effetti non sono già i soli. L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione. ([[Massimo d'Azeglio]])
*L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro. ([[Henry James]])
*La costituzione sovietica garantisce a tutti un lavoro. Un'idea graziosa e inquietante, direi. ([[P.J. O'Rourke]])
*La vita produttiva è diventata il mezzo per il soddisfacimento di una sola esigenza, la conservazione della esistenza fisica. In una fabbrica di apparecchi elettrici gli operai non s'interessano minimamente di ciò che producono. Il processo di alienazione ha deformato la loro personalità. ([[Max von der Grün]])
*Lavorare bisogna. Lavorare se si vuole essere contenti nella vita. ([[Mario Rigoni Stern]])
*Lavorare è meno noioso che divertirsi. ([[Charles Baudelaire]])
*''Lavorare lavorare, amor mio, | è come ogni giorno svegliarsi per andare | a morire, questi uffici sono tombe | senza fiori, che fatica rinascere poi | lungo i muri della sera'' ([[Pietro Cimatti]])
*''Lavorare stanca''. ([[Cesare Pavese]])
*''Lavori per non pensare a che lavoro fai.'' ([[Lo Stato Sociale]])
*Legittimo è il [[desiderio]] del necessario, e il lavoro per arrivarci è un [[dovere]]: «se qualcuno si rifiuta di lavorare, non deve neanche mangiare». ([[Papa Paolo VI]])
*Lo scopo del lavoro è quello di guadagnarsi il [[Tempo|tempo]] libero. ([[Aristotele]])
*Lo Stato si fonda sulla - schiavitù del lavoro. Se il lavoro diventerà libero, lo Stato sarà perduto. ([[Max Stirner]])
*Ma io sono moderno quanto lei, Sam. Solo che ciò che conta, per il futuro, non è il lavoro ma l'ozio. Tutto il mondo è d'accordo nel dire che il lavoro non è che un mezzo. Si parla di una civiltà dell'ozio, vi è gente che lavora per 40 anni, per riposarsi dopo, ma quando finalmente raggiunge il riposo, non sa più che farsene, e muore. Sinceramente credo di servire meglio la causa dell'umanità oziando che lavorando. Bisogna avere il coraggio di non lavorare. (''[[La collezionista]]'')
*Mi piace di veder lavorare! È così che il lavoro diventa una consolazione. ([[Alessandro Varaldo]])
*Mi venne una volta in mente che se si volesse distruggere, annientare completamente un uomo, punirlo col più spaventevole dei castighi, tanto che il più tremendo assassino tremasse dinanzi a questo castigo e se ne spaventasse anticipatamente, basterebbe soltanto dare al lavoro un carattere di assoluta, completa inutilità e assurdità. ([[Fëdor Dostoevskij]])
*Nel regime socialista, che, per il momento, esiste solo in URSS, la proprietà sociale dei mezzi di produzione costituisce la base dei rapporti di produzione. Qui non esistono più né sfruttatori né sfruttati. I prodotti vengono ripartiti secondo il lavoro compiuto e secondo il principio: "Chi non lavora non mangia". ([[Stalin]])
*Nessun male sociale può superare la frustrazione e la disgregazione che la disoccupazione arreca alle collettività umane. ([[Federico Caffè]])
*Niente è veramente lavoro a meno che non preferiate fare qualcos'altro. ([[James Matthew Barrie]])
*Non ci si spiega l'amore apparentemente assurdo dell'uomo per il proprio lavoro finché non si coglie che, mentre pratica la sua attività, egli fugge da moglie e figli. ([[Henry de Montherlant]])
*Non esistono surrogati del duro lavoro. ([[Thomas Alva Edison]])
*Non è un piacere stare a osservare il lavoro umano quando questo è ancora fatica, maledizione e schiavitù. ([[Hermann Hesse]])
*Non è il lavoro, però, che uccide e distrugge; ciò che uccide e distrugge è lo sfruttamento del lavoro, lo sfruttamento della miseria, lo sfruttamento della disperazione ossia, tutto ciò che avviene quando l'unica cosa che conta è la massimizzazione del profitto economico, quell'egoismo assoluto che non ha più niente a che vedere con l'interesse ben compreso di cui ci parlava già [[Adam Smith]] e che porta alla massimizzazione del bene comune. ([[Michela Marzano]])
*Non mi piace il lavoro anche se è qualcun altro a farlo. ([[Mark Twain]])
*Nulla è ancora l'indipendenza dallo straniero, la libertà e l'uguaglianza di ogni cittadino nel proprio paese, l'impero incontrastato della ragione sulle coscienze, se ad ogni onesto non è assicurato il pane quotidiano, nella giusta ragione di un lavoro né ignobile né eccessivo, che non gli sia dato per elemosina, ma per diritto di essere un uomo. ([[Roberto Ardigò]])
*O perché debbo lavorare con zelo a produrre molto, se chi produce meno di me, per incapacità reale o per pigrizia, partecipa esattamente come me al godimento dei beni? Non è meglio prender le cose con più calma, riposarsi spesso ed a lungo?... ([[Federico De Roberto]])
*Ogni difficoltà è vinta dall'aspro lavoro, e dal bisogno che incalza nelle dure vicende. ([[Virgilio]])
*Perché non provare a costruire una civiltà diversa? Veramente diversa. In questa civiltà le nazioni non dovrebbero essere fondate sul lavoro, ma sul benessere di tutti, quello vero, quello che mira a inquinare di meno, a non delinquere, a sconfiggere le malattie e il bisogno. Oppure, se proprio vogliamo tenerci questa, chiamiamo le cose col loro nome, diciamo che siamo per il privilegio di pochi e non raccontiamoci balle. ([[Natalino Balasso]])
*«Perché non ti trovi un lavoro decente?»<br /> «Non ci sono lavori decenti. Se uno scrittore non riesce a campare creando, vuol dire che è morto.»<br /> «Oh, smettila, Carl! Al mondo ci sono miliardi di persone che non campano creando. Vuol dire che sono morte?»<br />«Sì.» ([[Charles Bukowski]])
*Più avete da lavorare e più dovete pregare, per essere strumenti docili nelle mani di Dio. ([[Giuseppe Allamano]])
*Più di ogni altro, forse, il minatore può rappresentare il prototipo del lavoratore manuale, non solo perché il suo lavoro è così esageratamente orribile, ma anche perché è così virtualmente necessario e insieme così lontano dalla nostra esperienza, così invisibile, per modo di dire, che siamo capaci di dimenticarlo come dimentichiamo il sangue che ci scorre nelle vene. ([[George Orwell]])
*Qualsiasi governo deve promuovere il lavoro, perché il lavoro è sacro e ogni legge che ostacola il lavoro è un sacrilegio. ([[Roberto Benigni]])
*Quando non si lavora, gli arnesi se ne scappano! ([[Émile Zola]])
*Quando qualcuno mette troppo entusiasmo nel suo lavoro, ho sempre l'impressione che sprechi più tempo ad entusiasmarsi che a lavorare. ([[Antonio Amurri]])
*Questa grande presa per il culo che il lavoro nobilita l’uomo, che il lavoro rende liberi. C’era scritto alla porta di un campo di sterminio, non sui cancelli del paradiso. ([[Maurizio Maggiani]])
*Questo secolo di pedagogia proletaria predica la dignità del lavoro, come uno schiavo che calunnia l'ozio intelligente e voluttuoso. ([[Nicolás Gómez Dávila]])
*Qui in Kirghisia, in ogni settore pubblico e privato, non si lavora più di tre ore al giorno, a pieno stipendio, con la riserva di un'eventuale ora di straordinario. Le rimanenti 20 e 21 ore della giornata vengono dedicate al sonno, al cibo, alla creatività, all'amore, alla vita, a se stessi, ai propri figli e ai propri simili. ([[Silvano Agosti]])
*Se fai il lavoro male, dopo magari non te lo fanno fare più. ([[Bill Watterson]])
*Si 'a fatica fosse bona, 'e [[prete|priévete]] faticassero! ([[proverbi napoletani|proverbio napoletano]])
*Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi. ([[Cesare Pavese]])
*Si è troppo inclini a credere che, se si ha un po' di talento, il lavoro debba riuscire facile. Impegnati sempre, uomo, se vuoi fare qualche cosa di grande. ([[Georg Christoph Lichtenberg]])
*Se l'antichità romana ha detto: «L'ozio essere il padre de' vizi», ha inteso dire al tempo stesso: il lavoro essere il padre di ogni virtù. ([[Giuseppe Garibaldi]])
*Se le masse lavoratrici rimangono in uno stato di miseria e di abbrutimento, non v'è grandezza di popolo, né dentro, né oltre i confini della Patria. ([[Benito Mussolini]])
*Senza il diritto al lavoro la persona perde la sua dignità. ([[Stefano Rodotà]])
*Sono considerato da tutti un lavoratore instancabile, e se vogliamo considerare il pensiero e la riflessione come un lavoro, allora lo sono davvero, perché ho dedicato loro tutte le mie ore da sveglio. Se il lavoro invece è considerato come una prestazione eseguita in un determinato tempo e in base a un ruolo ben definito, allora io sono il peggiore degli scansafatiche. Ogni sforzo eseguito sotto costrizione esige un grande sacrificio in termini di energia vitale. Non ho mai pagato un tale prezzo. Al contrario ho prosperato grazie ai miei pensieri. ([[Nikola Tesla]])
*Tutta la grandezza del lavoro è dentro l'uomo. ([[Papa Giovanni Paolo II]])
*Tutto il creato esiste per la "pura gioia" di Dio. Il lavoro della creazione fu un lavoro di gioia, il cui scopo era infondere più gioia nell'esistenza. Questo non solo ci invita a trovare gioia nel lavoro, ma ce lo pone anche come dovere. La gioia è una fonte di motivazione essenziale nel nostro lavoro. ([[Matthew Fox]])
*Un lavoro noioso può tirare fuori il meglio di una persona. Non devi pensare a quel che fai, vai in automatico, e intanto il tuo cervello lavora. Quando ha elaborato la teoria della relatività, Einstein lavorava all'ufficio brevetti, Böll era un controllore, e Bulgakov un medico condotto. Pessoa lavorava al catasto, mi sembra. Borges era un bibliotecario, e Kavafis un impiegato della società acquedotti.<br/>Dai ad un uomo fantasioso un lavoro schematico, ripetitivo, e che lo metta in contatto con altre persone, e rischi seriamente di produrre un premio Nobel. Spesso, lasciata libera, un'esistenza che non viene rimescolata continuamente dall'ansia di dover produrre lascia decantare spontaneamente i suoi pensieri, che si depositano piano piano sul fondo e cristallizzano, a volte, in forme di rara bellezza. ([[Marco Malvaldi]])
*Un lavoro serve a pagare le bollette, non a metterti in pericolo. (''[[Erin Brockovich - Forte come la verità]]'')
*Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile. ([[Victor Hugo]])
*Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo. ([[Leo Longanesi]])
*Vogliamo scansare il lavoro. La persona del Cristo compì le conversioni più grandi quando era più stanco. ([[Fulton J. Sheen]])
*Volevo scrivere un libro sul lavoro. Pensavo: è la perdita del lavoro l'origine del vortice di frustrazione, disillusione e paura che ci ha condotti qui. Non c'è altro da fare, oggi, che non sia dare voce a chi non ha voce. È quello il punto di rottura, il luogo in cui sparisce la solidarietà e il sentimento di condivisione che è alla base dell'idea di democrazia. Perché se non hai di cosa vivere ogni vicino è tuo nemico. Se non hai dignità non hai niente altro di altrettanto prezioso da perdere e vale tutto, allora. Vale la legge della giungla. Che tu abbia vent'anni o cinquanta, non importa. ([[Concita De Gregorio]])
===[[Ralf Dahrendorf]]===
*Quanto più rapidamente il lavoro ci sfugge (come sembra), tanto più ognuno, pieno di dubbi, si attacca ai valori e alle strutture della società del lavoro.
*La tecnologia non si è tanto sostituita al lavoro, quanto piuttosto ha allontanato i lavoratori dai processi produttivi.
*Ma il lavoro ha una sua valenza anche in quanto una delle forze principali per la strutturazione della vita degli uomini. Finora nessuno ha scoperto una forza ugualmente efficace. Sicché la società senza lavoro è rimasta singolarmente amorfa, priva di contorni e di significato.
===[[Charles Dickens]]===
*— Eccomi qua io, — disse Pancks, proseguendo la sua argomentazione col pigionale. — Per che altro credete voi che io sia fatto? Per niente altro. Tiratemi fuori dal letto di buon mattino, mettetemi al lavoro, datemi un ritaglio di tempo per ingoiare un po' di cibo, e tornate da capo e fatemi lavorar di schiena. Fatemi lavorar sempre; io farò lo stesso con voi, voi farete lo stesso con un altro, un altro con un altro e così via. Ed eccovi sommariamente tutti i doveri dell'uomo in un paese commerciale.
*Il lavoro [...] è l'anima degli affari e la chiave di volta della prosperità.
*Io non ho mai creduto possibile che un'abilità naturale o acquisita raggiunga il suo fine senza un lavoro costante, fermo, tenace. Non si può trionfare al mondo senza il lavoro. L'ingegno svegliato e qualche occasione fortunata possono formare i due lati della scala sulla quale alcuni salgono, ma i pioli della scala debbono esser fatti di materia resistente, e nulla potrebbe sostituire una completa, ardente, sincera volontà di riuscire. Non mai metter mano a nulla che non mi potesse occupare completamente, e non mai affettare di deprezzare il mio lavoro, quale che si fosse, per me sono state sempre norme di aurea saggezza.
===[[Karl Marx]]===
*''Il lavoro alienato'' [...] il lavoro non è cosa sua ma di un altro; che non gli appartiene, e in esso egli non appartiene a sé, bensì a un altro.[...] Il risultato è che l'uomo (il lavoratore) ''si sente libero ormai soltanto nelle sue funzioni bestiali, nel mangiare, nel bere, nel generare, '' tutt'al più nell'avere una casa, ''nella sua cura corporale'' etc., e che nelle sue ''funzioni umane'' si sente solo più una bestia. Il bestiale diventa l'umano e l'umano il bestiale. Il mangiare, il bere, il generare etc., sono in effetti anche schiette funzioni umane, ma ''sono bestiali nell'astrazione'' che le separa dal restante cerchio dell'umana attività e ''ne fa degli scopi ultimi e unici.''
*L'emancipazione della classe lavoratrice deve essere opera della classe lavoratrice stessa.
*Nella società capitalistica si produce [[tempo libero]] per una classe mediante la trasformazione in tempo di lavoro di tutto il tempo di vita delle masse.
*Se il prodotto del lavoro mi è estraneo, e mi sta di fronte come una potenza straniera, a chi esso appartiene allora? Se la mia propria attività non mi appartiene, ma è estranea e coartata attività, a chi appartiene allora?<br />A un ente ''altro'' da me.<br />Chi è questo ente?[...]<br />L'ente ''estraneo'', al quale appartiene il lavoro e il prodotto del lavoro, può essere soltanto l'uomo stesso.
===[[Jules Renard]]===
*Appena mi capita di lavorare un po', credo subito che tutto mi sia dovuto e la più piccola contrarietà mi pare un'ingiustizia.
*I moralisti che decantano il lavoro mi fanno pensare a quei tipi che sono stati ingannati dal richiamo di un baraccone di fiera e, per vendicarsi, cercano di farci entrare gli altri.
*Il lavoro continuo è stupido come il riposo continuo.
*Il lavoro pensa, la [[pigrizia]] sogna.
*La paura della [[noia]] è la sola scusa del lavoro.
===[[Bertrand Russell]]===
*I tipi di lavoro sono due: il primo, modificare la posizione di materia sulla o vicino alla superficie della Terra rispettivamente ad altra materia simile; il secondo, dire ad altre persone di fare questo. Il primo tipo è brutto e mal pagato; il secondo è piacevole e pagato molto bene.
*Naturalmente il lavoro non può dare felicità se non ha [[successo]]. Ma se lo ha, riempie le giornate e dà un'immensa gioia.
*Uno dei sintomi di un prossimo collasso nervoso è la convinzione che il proprio lavoro sia tremendamente importante, e che concedersi un po' di [[vacanza]] sarebbe causa di chissà quali disastri. Se fossi medico prescriverei una vacanza a tutti quei pazienti che considerano importante il loro lavoro.
===[[Lev Tolstoj]]===
*In una società dove esiste, sotto qualunque forma, lo sfruttamento o la violenza, il [[denaro]] non può assolutamente rappresentare il lavoro.
*Ogni lavoro comincia con travaglio.
*Per attrarre, il lavoro dev'essere già fatto a metà e bene.
*Sfuggi il lavoro per te, lavoro tormentoso, pesante. L'attività per gli altri non è lavoro. [...] Che terribile errore del nostro mondo, pensare che la fatica, il lavoro sia una virtù. Né l'uno né l'altra, ma piuttosto un vizio. [[Gesù|Cristo]] non lavorava.
==Proverbi==
*Fai il lavoro che ami e non lavorerai per tutta la vita. ([[Proverbi arabi|arabo]])
*Lavora senza stancarti, e pensa che quando sei stanco non puoi lavorare. ([[Proverbi birmani|birmano]])
===[[Proverbi italiani|Italiani]]===
*A buon cavalier non manca lancia.
*A buon cavallo non manca sella.
*A buona [[lavandaia]] non mancò mai [[pietra]].<ref>Versione italiana in positivo del [[Proverbi piemontesi|proverbio piemontese]]: ''La cativa lavandera a treuva mai la bon-a pèra''.</ref>
*A cattivo lavoratore ogni zappa dà dolore.
*A lavoratore trascurato, i sorci mangiano il seminato.
*A roba fatta non manca compratore.
*Affaticati per sapere e lavora per avere.
*Chi ben lavora, ben raccoglie.
*Chi è lungo a mangiare, lo è anche a lavorare.
*Chi fa sbaglia, chi non fa non sbaglia.
*Chi fila ha una camicia e chi non fila ne ha due.
*Chi fila ha una camicia, e chi non fila se la leva.
*Chi lavora caccia i cattivi pensieri.
*Chi lavora guadagna la vita; chi non lavora, la ruba.
*Chi lavora non pecca.
*Chi lavora prega.
*Chi lavora si rimpannuccia; chi non lavora, si gratta la buccia.
*Chi mura a secco, mura spesso.
*Chi mura d'inverno, mura in eterno.
*Chi non ha voglia di lavorare perde l'ago ed il ditale.
*Chi non travaglia, muor nella paglia.
*Chi non vuol lavorare, bisogna che si adatti a mendicare.
*Chi si vergogna di lavorare, abbia vergogna di mangiare.
*Dove il lavoro coltiva il campo, non vi nascono ortiche.
*Hai finito un lavoro che poco vale; l'hai fatto presto, ma l'hai fatto male.
*Il lavoro dà benessere, abbondanza e considerazione.
*Il lavoro è il balsamo del sangue.
*Il lavoro è un aiuto di Dio.
*Il lavoro nobilita l'uomo.
*Il lavoro non è soltanto una necessità, è anche un piacere.
*Il lavoro porta seco l'agiatezza, l'abbondanza e la stima.
*Il lavoro risana l'anima e il corpo.
*Il riposo e la salute si acquistano con il lavoro.
*Lavora il campo se vuoi mietere.
*L'uomo nasce al lavoro come l'uccello al volo.
*Non manca mai da fare, a chi ben vuol lavorare.
*Pan di sudore ha gran sapore.
*Per cattivo lavoratore ogni accetta è senza filo.
*Se il lavoro fosse un cane, di cani non ce ne sarebbero più.
*Se tu vuoi che il mento balli, alle man devi fare i calli.
*Tutti devono lavorare: o con le mani o con la testa.
*Un buon lavoratore val più di dieci pigri.
*Voglia di lavorar saltami addosso, e fammi lavorar meno che posso.
====[[Proverbi toscani|Toscani]]====
*[[Azzurro]] e [[oro]] non guastan lavoro.
*Chi lavora fa la gobba, e chi ruba fa la robba.
*Chi lavora lustra, e chi non lavora mostra.
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*Annarosa Selene, ''Dizionario dei proverbi'', Pan libri, 2004. ISBN 8872171903
==Voci correlate==
{{MultiCol}}
*[[Mestiere]]
*[[Professione]]
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*[[Disoccupazione]]
*[[Operaio]]
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*[[Fatica]]
*[[Riposo]]
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==Altri progetti==
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[[Categoria:Attività]]
[[Categoria:Lavoro| ]]
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Alexander Graham Bell
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AnjaQantina
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[[Immagine:Alexander Graham Bell.jpg|thumb|right|Alexander Graham Bell]]
'''Alexander Graham Bell''' (1847 – 1922), scienziato e inventore statunitense di origini scozzesi.
*Lascia di quando in quando i sentieri battuti e inoltrati fra i boschi. Troverai certo qualcosa che non hai mai visto prima. Probabilmente si tratterà di una piccola cosa, ma non ignorarla.<ref>Da ''Frammenti''.</ref>
==Citazioni su Alexander Graham Bell==
*Alexander Graham Bell ha fatto qualche ricerca di mercato prima di inventare il telefono? ([[Steve Jobs]])
*Al presente il nome del [[Innocenzo Manzetti|Manzetti]] è dimenticato e quello del [[Antonio Meucci|Meucci]] viene esaltato dalla stampa liberale, perché egli è stato compagno, amico, ospite di [[Garibaldi]]. Noi ci rallegriamo della sentenza che toglie al Bell un vanto immeritato e ripetiamo con onore il nome d'Innocenzo Manzetti. («La civiltà cattolica», 1889, pag. 214<ref>Citato da Augusto Arduino Claudio Rollandin nell'interrogazione a risposta scritta [https://storia.camera.it/documenti/indirizzo-e-controllo/20020725-20040401-4-02762-interrogazione-risposta-scritta-4-02762-presentata-rollandin-augusto-2#nav 4/02762] del 25 luglio 2002.</ref>)
==Note==
<references />
==Voci correlate==
*[[Telefono]]
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Bell, Alexander Graham}}
[[Categoria:Ingegneri britannici]]
[[Categoria:Ingegneri statunitensi]]
[[Categoria:Inventori britannici]]
[[Categoria:Inventori statunitensi]]
[[Categoria:Scienziati britannici]]
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Francesco Crispi
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AnjaQantina
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[[Immagine:Francesco Crispi 1893.jpg|thumb|Francesco Crispi, 1893]]
'''Francesco Crispi''' (1819 – 1901), patriota e politico italiano.
==Citazioni di Francesco Crispi==
*Alla mia età [...] dopo aver servito il paese per cinquantaquattro anni, posso avere il diritto di credermi invulnerabile e superiore alle ingiurie e alle diffamazioni.<ref>Citato in Denis Mack Smith, ''Storia d'Italia dal 1861 al 1997'', volume I (''Modern Italy. A Political History'', 1997), Laterza, Bari, 1997, p. 199.</ref>
*Come nel seno dell'Etna ribolle spesso e si rattiene l'ignea materia antica, mentre sulla sua vetta sta tranquilla e perpetua la neve, così accanto all'ardore dell'animo, alla eccitabilità della fibra ho posto il dominio sicuro di una ferma volontà, e questa adoprerò tutta per mantenere la più stretta imparzialità nel presiedere e regolare le vostre discussioni.<ref>Dal Discorso di insediamento alla Presidenza della Camera del Regno d'Italia, XIII legislatura, 23 novembre 1876; disponibile su ''[http://storia.camera.it/presidenti/crispi-francesco/xiii-legislatura-del-regno-d-italia-2/discorso:0#nav Camera.it]''.</ref>
*La [[calunnia]] sdegna i mediocri, si afferra ai grandi.<ref>Da ''Pensieri e profezie''.</ref>
*La monarchia ci unisce, la [[repubblica]] ci divide.<ref>Secondo [[Giuseppe Fumagalli]] l'ultima parola è "dividerebbe"; cfr. ''[[s:Indice:Chi l'ha detto.djvu|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. 210.</ref><ref>Dal discorso alla Camera dei deputati, 1° maggio 1864; in ''Discorsi parlamentari di Francesco Crispi''.</ref>
*La rivoluzione francese ci schiaccia, essa ancora preme sugli animi nostri e ci tiene avvinti ad un ordine d'idee, che c'impedisce di camminare sulle orme dei Padri.<ref>Citato da Giovanni Maresca Donnorso Di Serracapriola nella [https://storia.camera.it/regno/lavori/leg28/sed022.pdf Tornata del 6 giugno 1929] della Camera dei Deputati (Regno d'Italia).</ref>
*Qual è il nostro scopo? Uno solo: affermare il nome dell'Italia nelle regioni africane e dimostrare anche ai barbari che siamo forti e potenti! I barbari non sentono se non la forza del cannone; ebbene, questo cannone tuonerà al momento opportuno.<ref>Dal discorso alla Camera dei Deputati del 7 maggio 1885; citato in Giuseppe Piccinini, ''Guerra d’Africa'', Perino, Roma, 1887, p. 981.</ref>
*{{NDR|A [[Menelik II]]}} Vi mando questi Remington perchè possano accrescere la vostra potenza e portare la distruzione fra i vostri nemici.<ref>Citato da [[Felice Cavallotti]] nella [https://storia.camera.it/regno/lavori/leg19/sed102.pdf Tornata del 21 marzo 1896] della Camera dei Deputati (Regno d'Italia).</ref>
==Citazioni su Francesco Crispi==
*A Crispi era stato sempre negato il dono di sedurre le folle, l'arte del convincimento verso le moltitudini: l'asprezza della vecchiaia gli aveva tolto sino i rudimenti di quell'arte. ([[Arturo Carlo Jemolo]])
*Crispi sarà ministro un dì – certo – e forse in epoca non lontana – né sarà dei peggiori che afflissero Italia. ([[Ferdinando Petruccelli della Gattina]])
*Crispi si era, sì, convertito alla monarchia: ma nell'animo era sempre il vecchio cospiratore – amava ripeterlo egli stesso – convinto che l'Italia l'avessero fatta soprattutto Mazzini, Garibaldi e un po' anche lui stesso, con tanto d'inchino, ora sentito, a Vittorio Emanuele II, e che l'egoistico intervento di Napoleone III avesse più complicato che favorito le cose. Momento decisivo dell'unità era stato non il '59<ref>Seconda guerra d'indipendenza italiana del 1859.</ref>, bensì il '60 con la spedizione dei Mille. ([[Federico Chabod]])
*Francesco Crispi non era un uomo adatto alla ordinaria amministrazione. E come avrebbe potuto esserlo, a pensarci bene, uno che aveva convinto Garibaldi tentennante, preoccupato, roso dai dubbi, a salpare per la Sicilia, che aveva insomma «inventato», con energia leonina e certezze da profeta, la spedizione dei Mille? ([[Domenico Quirico]])
*Il 5 marzo {{NDR|1896, dopo la disfatta di Adua}}, alla riapertura della Camera, egli si ritrasse senza neppur tentare di difendere l'opera sua. Era un uomo forte e sopravvisse, esasperato e avvilito, ancora cinque anni, nel silenzio e nel deserto. Indubbiamente era stato un politico di nobili intenzioni, il primo, forse, fra gli uomini di governo della nuova Italia, a indicare alte {{sic|mète}} alla patria. Ma s'era speso nel suo orgoglioso sogno con un ardore senza controllo, dominato com'era dalla sua natura fragorosa e spettacolosa e «pieno di rancori e di vendette» (così lo giudicava [[Domenico Farini]], che pure era a lui legato da profonda amicizia e da comunanza di idee). I fatti avevano ormai confermata la sua intrinseca incapacità di tradurre le proprie idee nella pratica, cioè di commisurare la politica di grandezza ch'egli perseguiva appassionatamente con la miseria delle risorse: in una parola la sua fiammeggiante retorica. ([[Nino Valeri]])
*Il suo patriottismo era ancora ardente e vivo come nella sua giovinezza, la sua passione per la grandezza d'Italia più viva che in altri, ma, anche se le intenzioni erano ottime, troppi preconcetti dottrinari e troppe preoccupazioni di classe ostacolavano in lui la retta visione delle circostanze e la valutazione della azione altrui. Né egli sapeva, difetto grave per un uomo di Stato, proporzionare le possibilità del paese alle difficoltà dei compiti proposti e, interprete di eccessive paure borghesi e conservatrici, non si rendeva conto del significato reale e della importanza sociale delle richieste e delle prime affermazioni operaie. ([[Alberto Maria Ghisalberti]])
*L'accusa di bigamia contro lui portata potrà essere confutata sul terreno giuridico: non era confutabile sul terreno morale. L'abbandono della Montmasson, fedele ed eroica compagna dei giorni più duri, non può essere scusato. ([[Arturo Carlo Jemolo]])
*La cronaca della vita di Francesco Crispi e delle posizioni che egli assunse durante la sua lunga carriera politica è un catalogo di tutto ciò che fu fatto e detto dalla prima generazione unitaria, una straordinaria sintesi delle mille contraddizioni personali e ideologiche che caratterizzarono la storia nazionale dal 1848 al 1900. ([[Sergio Romano]])
*Soprattutto perché, implicato in quegli abusi {{NDR|bancari}}, e largamente con i suoi familiari, fu il siciliano Francesco Crispi, il quale represse con durezza estrema la contemporanea rivolta dei "fasci" sviluppatasi nella sua isola, è soltanto la sconfitta di Adua gli impedì di seppellire il regime parlamentare trent'anni prima di [[Benito Mussolini|Mussolini]]. ([[Gianfranco Miglio]])
* Fervido patriota. Uomo di grande energia e di mente larga [...] sproporzionato però nell'azione, [...] non adeguava i mezzi allo scopo. Con una scarsa attitudine all'esame ponderato delle cose che lo portava alle volte al fantastico. <ref>G. Giolitti, ''Memorie della mia vita'', Garzanti, Milano 1982, pp. 53-54, in Salvadori Massimo L., ''Storia d'Italia. Il cammino tormentato di una nazione. 1861-2016'', Einaudi, Torino 2018</ref> ([[Giovanni Giolitti]])
===[[Denis Mack Smith]]===
*Cominciò a parlare di rettifiche di frontiera, di diritti italiani nel Mediterraneo, della necessità di espandersi, e con innumerevoli tirate retoriche riuscì ad instillare in un ampio settore dell'élite dirigente la smania dell'imperialismo. Fu una lezione assimilata più tardi da Mussolini, e fu lo stesso Mussolini a definire Crispi il precursore della rinascente Italia fascista.
*Egli tentò di consolidare la sua coalizione facendo credere che il paese fosse in pericolo. Nel far fronte a questi pericoli immaginari Crispi si faceva pochi scrupoli di ricorrere alla legge marziale, sostenendo che ogni opposizione, per il fatto stesso di essere tale, non poteva che essere faziosa e antipatriottica.
*Nonostante una notevole vittoria nelle elezioni del novembre 1890, Crispi mise il piede in fallo quando nel gennaio 1891 rinfacciò provocatoriamente ai conservatori di aver lasciato l'Italia disarmata prima del 1876, accusandoli persino di aver costretto il paese a seguire «una politica servile verso lo straniero». Era questa una di quelle affermazioni inequivocabili capaci di far saltare qualsiasi sistema politico trasformistico, che si fondava essenzialmente su delicate sfumature e su coalizioni di compromesso. Essa dimostra come la mancanza di tatto di Crispi facesse di lui nel migliore dei casi un uomo politico mediocre, data la sua incapacità di frenare la sua voluttà di ferire e d'ingiuriare.
*A differenza di [[Giovanni Giolitti|Giolitti]], egli non giunse mai neppur lontanamente a comprendere il socialismo, e mentre da una parte ne esagerava deliberatamente i pericoli, dall'altra commetteva l'errore di ritenere che semplici misure di repressione fossero sufficienti a domarlo. Affermò in parlamento che il socialismo era antipatriottico, non diversamente dall'anarchismo, e che esso significava la fine della libertà, aggiungendo inoltre che le masse popolari erano corrotte dall'ignoranza, rose dall'invidia e dall'ingratitudine, e immeritevoli di avere voce in capitolo nella politica.
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Crispi, Francesco}}
[[Categoria:Garibaldini]]
[[Categoria:Patrioti italiani]]
[[Categoria:Politici italiani]]
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Bologna
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Danyele
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[[Immagine:Las dos torres de Bolonia.jpg|thumb|Bologna, le torri]]
Citazioni su '''Bologna''' e sui '''bolognesi'''.
==Citazioni==
*Andavo a Bologna sulla traccia di giornate [[Stendhal|stendhaliane]] e mi perdevo, col cuore stretto come una nocciola sensibile nel suo guscio, negli itinerari di [[Dino Campana]]. Se fossi stato un poeta invece di essere un borghese sulla via della delusione, sarebbe stato quello il momento di scrivere delle poesie. Partivo da Firenze circa mezzogiorno e un'ora dopo ero a Bologna. Giravo tutte le strade e quando non ne potevo più dalla stanchezza, andavo alla stazione e prendevo il primo treno per Firenze: ciò accadeva anche alle due, alle tre del mattino. La stranezza era questa: che stando a [[Firenze]], ignorai Firenze e conobbi Bologna. ([[Antonio Delfini]])
*''Bella e dolce Bologna! Vi ho passato sette anni, forse i più belli...'' ([[Pier Paolo Pasolini]])
*Bologna ama il Basket e vive di Basket. ([[Miloš Teodosić]])
*Bologna era bella, amabile, degna di essere goduta con l'anima e la carne. Dietro le luminose vetrine della libreria Zanichelli aleggiava ancora lo spirito eternamente corrucciato del [[Giosuè Carducci|Carducci]]. ([[Rino Alessi]])
*Bologna ''la dotta'' per modo di dire e ''la grassa'' per modo di fare, è sempre stata la città più adatta per lo sviluppo de' miei istinti caricaturistici. Gli scherzi, le arguzie o anche le satire dei bolognesi hanno un sapore speciale, il sapore delle tagliatelle asciutte, dei tortellini e della mortadella; vale a dire sono i frutti di menti sane in corpi sani. Il fiele ed il veleno non entrano e non escono che raramente da bocche bolognesi; ma sol quel tanto di malizietta e di mordacità senza delle quali la satira non esisterebbe più. ([[Augusto Majani]])
*Bologna non è conosciuta quanto essa merita: le sue bellezze severe, l'aspetto tetro delle vie e delle case, le fughe di portici interminati, i giochi di ombre e di luci delle sue vie tortuose e delle sue piazze luminose, gli atrii solenni e i fastosi scaloni, le minuzie decorative delle sue terrecotte, la pacatezza degli ornati seicenteschi non consentono al viaggiatore frettoloso immediati godimenti e non strappano gridi di ammirazione. La città, che ebbe prima fra tutte una civiltà antichissima, che tanta luce irradiò a mezzo dello Studio<ref>Lo ''Studium'', nato intorno al 1088, nucleo iniziale dell'Università di Bologna.</ref> alleato al fiorire del Comune altamente democratico e umanitario, che produsse pittori a sostenere con magnifico pennello l'arte barocca, va amata pazientemente, va scoperta tratto a tratto, angolo per angolo, atto per atto, intenzione per intenzione. ([[Guido Zucchini (storico)]])
*Com'è ricca Bologna! {{sic|ho}} tuffato gli occhi di ingordo nella notte di questa città che mi seduce quanto Genova mi soggioga. Vetrine cangianti, donne che diventan irreali nella nebbia che sfuma ammorbidisce tutto. ([[Camillo Sbarbaro]])
*È Bologna una delle principali città d'Italia e, come si suol dire, della prima bussola, piena di popolo, di arti e di ricchezze, e abbondante di tutte le cose appartenenti alla vita umana. Nella città sono le strade belle con palazzi superbissimi, dei quali si veggono alcune entrate convenienti più a castelli di Principi che a palazzi di gentiluomini privati. Sono di belle e grandi Chiese; la principale, ch'è sulla piazza, è dedicata a S. Petronio, padrone e protettore della città. È posta in piano sotto la costa di alcuni colli, sopra uno dei quali è con un ricco monastero, la Chiesa detta di s. Michele del bosco, onde si può vedere distintamente tutta la città, la quale è di forma quadrata, se bene non è quadra per l'appunto. ([[Andrea Minucci]])
*Fu già capo Bologna delle 12 Città, che i Toscani possedevano di là dall'Appennino, i quali essendo stati scacciati da' Galli, et poscia i Galli da' Romani, fu fatta Colonia, havendovi condotti ad habitare tremila huomini. Dopo i Romani fu soggetta a' Greci, a' Longobardi, et all'Esarcato di Ravenna. Poscia si drizzò in libertà, sì come fecero l'altre città di Lombardia, nel qual tempo si levarono le maledette fattioni de i Lambertazzi, et de i Geremei, i quali al fine la condussero a gran miseria, e servitù. Onde per tanti travagli si raccomandarono al Pontefice Romano. Poscia a i Pepoli, Visconti, Bentivogli, et al fine si ridussero sotto l'ombra dell'istesso Papa, il quale hora la tiene con pace. ([[Franz Schott]])
*''Girando ancora un poco ho incontrato | uno che si era perduto, | gli ho detto che nel centro di Bologna | non si perde neanche un bambino, | mi guarda con la faccia un po' stravolta | e mi dice "sono di Berlino".'' ([[Lucio Dalla]])
*I Bolognesi sono pieni di fuoco, di passione, di generosità, e talvolta d'imprudenza. ([[Stendhal]])
*Il suo Teatro Comunale è fra i migliori d'Italia per le stagioni liriche di altissimo livello e per aver creato attorno a sé il primo grande pubblico wagneriano della penisola. ([[Chino Alessi]])
*''In Bologna si facciano salsicciotti i migliori che mai si mangiassero; mangiansi crudi, mangiansi cotti, e a tutte l'ore ne aguzzano l'appetito.'' ([[Ortensio Lando]])
*[...] in quella chiesa dedicata al protomartire, d'apparenza così modesta all'esterno (mezzo affondata nel terreno sembra spuntare come un fiore selvaggio), familiare e strana, intimamente ricca ma raccolta senza grandigia, tutti i germi degli sviluppi posteriori covano in tranquilla convivenza confidente nel futuro. È in essa già quella fusione degli elementi più disparati, per cui poi la città intera arriva ai nostri giorni assimilando perfettamente ogni influenza e dono dell'epoche nel suo volto originale di pietra. Chè Bologna è soprattutto pietra, architettura: evita persino la lusinga di un fiume per non deviare dalla sua astrale geometria in giochi di riflessi effimeri. E dall'Appennino ({{sic|che}} ogni montagna è già un abbozzo architettonico) sembra solo accogliere l'invito a modellare l'informe, a trasportare le possibili figure dal sonno della materia immobile nella realtà umana di una nuova natura, definita, organizzata. ([[Leone Traverso]])
*La "grassa" Bologna, come con vena sarcastica viene definita, è tale certamente per la ricchezza, per l'abbondanza, per lo spirito godereccio della sua gente. Ma è anche un centro di grande cultura, di eleganza, di bello stile di vita, di valore universitario mondiale. ([[Chino Alessi]])
*La "grassa Bologna" era tutt'altro che quel dedalico mondo conventuale che [[Ugo Foscolo]] aveva visto forse in un momento di cattivo umore. ([[Rino Alessi]])
*Le grandi date di Bologna erano le «prime» della stagione lirica al Teatro Comunale, in autunno (il pubblico bolognese si vantava, a giusta ragione, [[Richard Wagner|wagneriano]] dopo una famosa prima del [[Lohengrin]] diretto da [[Angelo Mariani]]) e a [[carnevale]], il «veglione dei fiori». ([[Rino Alessi]])
*''Or chi pria leverà d'[[Italia]] il grido | spezzando il vario, infame, antico freno? | Di martiri e d'eroi famoso nido, | voi [[Modena]] e Bologna. Oh al dì sereno || di libertà cresciute, anime altere | tra i ceppi sanguinanti e gli egri esigli | e gli orrendi martòri in prigion nere, || voi ne' tedeschi e ne' papali artigli | chi più mai renderà, poi che un volere | raccoglie alfin de la gran madre i figli?'' ([[Giosuè Carducci]])
*Per finir poi di parlarvi di Bologna, dirò che vi si viveva allora e vi si vive sempre allegramente, lautamente, con grandi agevolezze di buone amicizie, e di festive brigate. La città dà mano alla villa e la villa alla città: belle case, bei giardini, e grandi commodi senza le stirecchiature di quel lusso provinciale che dice: «rispettatemi perché costo troppo e devo durare assai!...» ([[Ippolito Nievo]])
*''Qual pare a riguardar la Garisenda | 'sotto 'l chinato, quando un nuvol vada | sovr'essa sí, che ella incontro penda | tal parve Anteo a me che stava a bada |di vederlo chinare'' ([[Dante Alighieri]], ''[[Divina Commedia]]'')
*Qualche anno fa sono tornato a Bologna. L'avevo lasciata all'età di due anni ed era come se la vedessi per la prima volta. Avevo allora dodici anni, ma non seppi scoprire le bellezze decantate dai miei genitori. Un cielo grigio faceva da cappa quel giorno a Bologna. La gente invadeva portici e strade, rumorosa, eppur quieta, sicura. Avevo immaginato altrimenti. Una città di utopia, un paese spensierato e felice, dove corre a fiumi il denaro, si incontra ad ogni passo il teatro, da ogni caffè giunge musica da operetta. La gente, sempre un po' brilla danza sotto trionfi di mortadella. Pensai deluso: – Qui sono nato? In questo grigio palazzo? In queste umide strade che vidi con l'immaginazione innaffiare con il vino? ([[Michele Valori]])
*Qualora le [[Città]] nobili usassero far doni ai [[Poeta|poeti]], che mai avrebbe potuto donare Bologna all'estremo Omeride se non la testa dell'Athena Lemnia? ([[Gabriele D'Annunzio]])
*Quand'ero assessore a Bologna, nei primi anni Settanta, feci una battaglia per evitare che decine e decine di banche si piazzassero dove c'erano negozi e botteghe. Mi diedero del matto. Ora se ne sono andate anche le banche e sono arrivati supermercati e negozi d'abbigliamento. E soprattutto ristoranti. ([[Pier Luigi Cervellati]])
*Quella che lei chiama Bologna, è un cosa grande, che va da Parma fino a Cattolica [...] dove davvero la gente vive a Modena, lavora a Bologna e la sera va a ballare a Rimini [...] è una strana metropoli [...] che s'allarga a macchia d'olio tra il mare e gli Appennini. ([[Carlo Lucarelli]])
*Ripenso a Bologna, ai tre giorni passati, mi sembrano un'oasi di sole e di vita superiore più intensa che mi lascerà traccia per tutta la vita. E poi Bologna mi piace, coi suoi portici, i suoi bei palazzi rosso-scuri, le sue belle piazze vaste, il suo San Petronio imponente, il suo movimento vivace ma non affarista, movimento di gente allegra che si affolla dappertutto per vedere e farsi vedere, per godere la vita. – Mi piace la cordialità larga e sincera del popolo, mi piacciono i luoghi pubblici brulicanti, pieni di luce e di calore, e mi piacciono infine e più di tutto mi piacciono le sue donne opulente, raggianti di vita, che sorridono al sorriso, che pare si diano tutte nello sguardo... ([[Carlo Michelstaedter]])
*Sazia e disperata. ([[Giacomo Biffi]])
*Se [[Padova]] è la città dei portici e delle arcate allora non saprei come definire Bologna: Solo che qui ogni arcata è alta quanto da noi una casa di due piani, al centro un portale conduce a un atrio cinto di colonne, nel quale potrebbe starci una rispettabile stazione, e l'atrio con un altro portale si apre sul cortile. È un'assoluta follia di colonne e di archi; tutti i casamenti sono propriamente palazzi con colonnati; tutte le strade, quasi tutta la città, sono di soli palazzi, e dove sono i quartieri più poveri si trovano sempre e solo arcate sulla strada e sul cortile, logge, portici, tutto in un pesante stile rinascimentale. È una città sfarzosa e un po' fredda; la sua gloria non è nell'arte, bensì nella scienza e nel denaro. ([[Karel Čapek]])
*Si usava dire la "grassa Bologna" volendo alludere più che al peso degli abitanti, alla loro carnalità, al loro amore per la buona tavola e alle sane conseguenze fisiologiche di questo amore. ([[Rino Alessi]])
*''Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna, | e il colle di sopra bianco di neve ride''. ([[Giosuè Carducci]])
*''Vigna, nel mio cortil nereggia un [[fico]] | l'albero sarto del gran padre [[Adamo]]: | io pranzo all'ombra de' suoi rami e dico: | – vecchia Bologna, t'amo!'' ([[Olindo Guerrini]])
*Verso sera finalmente mi sottrassi a questa vecchia, rispettabile e dotta città, alle sue folle di gente che, protette dal sole e dal maltempo grazie ai portici fiancheggianti quasi tutte le vie, possono andar su e giù, attardarsi a curiosare, far compere e badare agli affari. ([[Johann Wolfgang von Goethe]], ''[[Viaggio in Italia (saggio)|Viaggio in Italia]]'')
===[[Francesco Guccini]]===
*''Bologna è una donna emiliana di zigomo forte, | Bologna capace d'amore, capace di morte, | che sa quel che conta e che vale, che sa dov'è il sugo del sale, | che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita...''
*''Bologna è una ricca signora che fu contadina: | benessere, ville, gioielli... e salami in vetrina, | che sa che l'odor di miseria da mandare giù è cosa seria | e vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso, perché sa la paura.''
*''Bologna è una strana signora, volgare matrona, | Bologna bambina per bene, Bologna "busona", | Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto | rimorso per quel che m'hai dato che è quasi ricordo, in odor di passato...''.
*''Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli, | col seno sul piano padano ed il culo sui colli, | Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale, | Bologna la grassa e l'umana già un poco Romagna e in odor di Toscana...''
*''Bologna per me provinciale Parigi minore.''
==Note==
<references />
==Voci correlate==
*[[Basilica di San Petronio]]
*[[Basilica di Santo Stefano (Bologna)]]
*''[[Guida per camminare all'ombra]]''
*[[Piazza Cavour (Bologna)]]
*[[Proverbi bolognesi]]
*[[Strage di Bologna]]
*[[Torri di Bologna]]
*[[Voci e gridi di venditori bolognesi]]
==Altri progetti==
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Danyele
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[[Immagine:Las dos torres de Bolonia.jpg|thumb|Bologna, le torri]]
Citazioni su '''Bologna''' e sui '''bolognesi'''.
==Citazioni==
*Andavo a Bologna sulla traccia di giornate [[Stendhal|stendhaliane]] e mi perdevo, col cuore stretto come una nocciola sensibile nel suo guscio, negli itinerari di [[Dino Campana]]. Se fossi stato un poeta invece di essere un borghese sulla via della delusione, sarebbe stato quello il momento di scrivere delle poesie. Partivo da Firenze circa mezzogiorno e un'ora dopo ero a Bologna. Giravo tutte le strade e quando non ne potevo più dalla stanchezza, andavo alla stazione e prendevo il primo treno per Firenze: ciò accadeva anche alle due, alle tre del mattino. La stranezza era questa: che stando a [[Firenze]], ignorai Firenze e conobbi Bologna. ([[Antonio Delfini]])
*''Bella e dolce Bologna! Vi ho passato sette anni, forse i più belli...'' ([[Pier Paolo Pasolini]])
*Bologna ama il Basket e vive di Basket. ([[Miloš Teodosić]])
*Bologna è una città del basket. Certo i risultati scatenano l'entusiasmo dei tifosi e portano a grandi folle. Ma a Bologna, quando si accende la miccia, la città risponde. Non molte città possono vantare la propria passione e interesse per il basket. è allo stesso livello del calcio, anche quando la squadra di calcio è una consolidata squadra di prima divisione. Non è una situazione normale. ([[Sergio Scariolo]])
*Bologna era bella, amabile, degna di essere goduta con l'anima e la carne. Dietro le luminose vetrine della libreria Zanichelli aleggiava ancora lo spirito eternamente corrucciato del [[Giosuè Carducci|Carducci]]. ([[Rino Alessi]])
*Bologna ''la dotta'' per modo di dire e ''la grassa'' per modo di fare, è sempre stata la città più adatta per lo sviluppo de' miei istinti caricaturistici. Gli scherzi, le arguzie o anche le satire dei bolognesi hanno un sapore speciale, il sapore delle tagliatelle asciutte, dei tortellini e della mortadella; vale a dire sono i frutti di menti sane in corpi sani. Il fiele ed il veleno non entrano e non escono che raramente da bocche bolognesi; ma sol quel tanto di malizietta e di mordacità senza delle quali la satira non esisterebbe più. ([[Augusto Majani]])
*Bologna non è conosciuta quanto essa merita: le sue bellezze severe, l'aspetto tetro delle vie e delle case, le fughe di portici interminati, i giochi di ombre e di luci delle sue vie tortuose e delle sue piazze luminose, gli atrii solenni e i fastosi scaloni, le minuzie decorative delle sue terrecotte, la pacatezza degli ornati seicenteschi non consentono al viaggiatore frettoloso immediati godimenti e non strappano gridi di ammirazione. La città, che ebbe prima fra tutte una civiltà antichissima, che tanta luce irradiò a mezzo dello Studio<ref>Lo ''Studium'', nato intorno al 1088, nucleo iniziale dell'Università di Bologna.</ref> alleato al fiorire del Comune altamente democratico e umanitario, che produsse pittori a sostenere con magnifico pennello l'arte barocca, va amata pazientemente, va scoperta tratto a tratto, angolo per angolo, atto per atto, intenzione per intenzione. ([[Guido Zucchini (storico)]])
*Com'è ricca Bologna! {{sic|ho}} tuffato gli occhi di ingordo nella notte di questa città che mi seduce quanto Genova mi soggioga. Vetrine cangianti, donne che diventan irreali nella nebbia che sfuma ammorbidisce tutto. ([[Camillo Sbarbaro]])
*È Bologna una delle principali città d'Italia e, come si suol dire, della prima bussola, piena di popolo, di arti e di ricchezze, e abbondante di tutte le cose appartenenti alla vita umana. Nella città sono le strade belle con palazzi superbissimi, dei quali si veggono alcune entrate convenienti più a castelli di Principi che a palazzi di gentiluomini privati. Sono di belle e grandi Chiese; la principale, ch'è sulla piazza, è dedicata a S. Petronio, padrone e protettore della città. È posta in piano sotto la costa di alcuni colli, sopra uno dei quali è con un ricco monastero, la Chiesa detta di s. Michele del bosco, onde si può vedere distintamente tutta la città, la quale è di forma quadrata, se bene non è quadra per l'appunto. ([[Andrea Minucci]])
*Fu già capo Bologna delle 12 Città, che i Toscani possedevano di là dall'Appennino, i quali essendo stati scacciati da' Galli, et poscia i Galli da' Romani, fu fatta Colonia, havendovi condotti ad habitare tremila huomini. Dopo i Romani fu soggetta a' Greci, a' Longobardi, et all'Esarcato di Ravenna. Poscia si drizzò in libertà, sì come fecero l'altre città di Lombardia, nel qual tempo si levarono le maledette fattioni de i Lambertazzi, et de i Geremei, i quali al fine la condussero a gran miseria, e servitù. Onde per tanti travagli si raccomandarono al Pontefice Romano. Poscia a i Pepoli, Visconti, Bentivogli, et al fine si ridussero sotto l'ombra dell'istesso Papa, il quale hora la tiene con pace. ([[Franz Schott]])
*''Girando ancora un poco ho incontrato | uno che si era perduto, | gli ho detto che nel centro di Bologna | non si perde neanche un bambino, | mi guarda con la faccia un po' stravolta | e mi dice "sono di Berlino".'' ([[Lucio Dalla]])
*I Bolognesi sono pieni di fuoco, di passione, di generosità, e talvolta d'imprudenza. ([[Stendhal]])
*Il suo Teatro Comunale è fra i migliori d'Italia per le stagioni liriche di altissimo livello e per aver creato attorno a sé il primo grande pubblico wagneriano della penisola. ([[Chino Alessi]])
*''In Bologna si facciano salsicciotti i migliori che mai si mangiassero; mangiansi crudi, mangiansi cotti, e a tutte l'ore ne aguzzano l'appetito.'' ([[Ortensio Lando]])
*[...] in quella chiesa dedicata al protomartire, d'apparenza così modesta all'esterno (mezzo affondata nel terreno sembra spuntare come un fiore selvaggio), familiare e strana, intimamente ricca ma raccolta senza grandigia, tutti i germi degli sviluppi posteriori covano in tranquilla convivenza confidente nel futuro. È in essa già quella fusione degli elementi più disparati, per cui poi la città intera arriva ai nostri giorni assimilando perfettamente ogni influenza e dono dell'epoche nel suo volto originale di pietra. Chè Bologna è soprattutto pietra, architettura: evita persino la lusinga di un fiume per non deviare dalla sua astrale geometria in giochi di riflessi effimeri. E dall'Appennino ({{sic|che}} ogni montagna è già un abbozzo architettonico) sembra solo accogliere l'invito a modellare l'informe, a trasportare le possibili figure dal sonno della materia immobile nella realtà umana di una nuova natura, definita, organizzata. ([[Leone Traverso]])
*La "grassa" Bologna, come con vena sarcastica viene definita, è tale certamente per la ricchezza, per l'abbondanza, per lo spirito godereccio della sua gente. Ma è anche un centro di grande cultura, di eleganza, di bello stile di vita, di valore universitario mondiale. ([[Chino Alessi]])
*La "grassa Bologna" era tutt'altro che quel dedalico mondo conventuale che [[Ugo Foscolo]] aveva visto forse in un momento di cattivo umore. ([[Rino Alessi]])
*Le grandi date di Bologna erano le «prime» della stagione lirica al Teatro Comunale, in autunno (il pubblico bolognese si vantava, a giusta ragione, [[Richard Wagner|wagneriano]] dopo una famosa prima del [[Lohengrin]] diretto da [[Angelo Mariani]]) e a [[carnevale]], il «veglione dei fiori». ([[Rino Alessi]])
*''Or chi pria leverà d'[[Italia]] il grido | spezzando il vario, infame, antico freno? | Di martiri e d'eroi famoso nido, | voi [[Modena]] e Bologna. Oh al dì sereno || di libertà cresciute, anime altere | tra i ceppi sanguinanti e gli egri esigli | e gli orrendi martòri in prigion nere, || voi ne' tedeschi e ne' papali artigli | chi più mai renderà, poi che un volere | raccoglie alfin de la gran madre i figli?'' ([[Giosuè Carducci]])
*Per finir poi di parlarvi di Bologna, dirò che vi si viveva allora e vi si vive sempre allegramente, lautamente, con grandi agevolezze di buone amicizie, e di festive brigate. La città dà mano alla villa e la villa alla città: belle case, bei giardini, e grandi commodi senza le stirecchiature di quel lusso provinciale che dice: «rispettatemi perché costo troppo e devo durare assai!...» ([[Ippolito Nievo]])
*''Qual pare a riguardar la Garisenda | 'sotto 'l chinato, quando un nuvol vada | sovr'essa sí, che ella incontro penda | tal parve Anteo a me che stava a bada |di vederlo chinare'' ([[Dante Alighieri]], ''[[Divina Commedia]]'')
*Qualche anno fa sono tornato a Bologna. L'avevo lasciata all'età di due anni ed era come se la vedessi per la prima volta. Avevo allora dodici anni, ma non seppi scoprire le bellezze decantate dai miei genitori. Un cielo grigio faceva da cappa quel giorno a Bologna. La gente invadeva portici e strade, rumorosa, eppur quieta, sicura. Avevo immaginato altrimenti. Una città di utopia, un paese spensierato e felice, dove corre a fiumi il denaro, si incontra ad ogni passo il teatro, da ogni caffè giunge musica da operetta. La gente, sempre un po' brilla danza sotto trionfi di mortadella. Pensai deluso: – Qui sono nato? In questo grigio palazzo? In queste umide strade che vidi con l'immaginazione innaffiare con il vino? ([[Michele Valori]])
*Qualora le [[Città]] nobili usassero far doni ai [[Poeta|poeti]], che mai avrebbe potuto donare Bologna all'estremo Omeride se non la testa dell'Athena Lemnia? ([[Gabriele D'Annunzio]])
*Quand'ero assessore a Bologna, nei primi anni Settanta, feci una battaglia per evitare che decine e decine di banche si piazzassero dove c'erano negozi e botteghe. Mi diedero del matto. Ora se ne sono andate anche le banche e sono arrivati supermercati e negozi d'abbigliamento. E soprattutto ristoranti. ([[Pier Luigi Cervellati]])
*Quella che lei chiama Bologna, è un cosa grande, che va da Parma fino a Cattolica [...] dove davvero la gente vive a Modena, lavora a Bologna e la sera va a ballare a Rimini [...] è una strana metropoli [...] che s'allarga a macchia d'olio tra il mare e gli Appennini. ([[Carlo Lucarelli]])
*Ripenso a Bologna, ai tre giorni passati, mi sembrano un'oasi di sole e di vita superiore più intensa che mi lascerà traccia per tutta la vita. E poi Bologna mi piace, coi suoi portici, i suoi bei palazzi rosso-scuri, le sue belle piazze vaste, il suo San Petronio imponente, il suo movimento vivace ma non affarista, movimento di gente allegra che si affolla dappertutto per vedere e farsi vedere, per godere la vita. – Mi piace la cordialità larga e sincera del popolo, mi piacciono i luoghi pubblici brulicanti, pieni di luce e di calore, e mi piacciono infine e più di tutto mi piacciono le sue donne opulente, raggianti di vita, che sorridono al sorriso, che pare si diano tutte nello sguardo... ([[Carlo Michelstaedter]])
*Sazia e disperata. ([[Giacomo Biffi]])
*Se [[Padova]] è la città dei portici e delle arcate allora non saprei come definire Bologna: Solo che qui ogni arcata è alta quanto da noi una casa di due piani, al centro un portale conduce a un atrio cinto di colonne, nel quale potrebbe starci una rispettabile stazione, e l'atrio con un altro portale si apre sul cortile. È un'assoluta follia di colonne e di archi; tutti i casamenti sono propriamente palazzi con colonnati; tutte le strade, quasi tutta la città, sono di soli palazzi, e dove sono i quartieri più poveri si trovano sempre e solo arcate sulla strada e sul cortile, logge, portici, tutto in un pesante stile rinascimentale. È una città sfarzosa e un po' fredda; la sua gloria non è nell'arte, bensì nella scienza e nel denaro. ([[Karel Čapek]])
*Si usava dire la "grassa Bologna" volendo alludere più che al peso degli abitanti, alla loro carnalità, al loro amore per la buona tavola e alle sane conseguenze fisiologiche di questo amore. ([[Rino Alessi]])
*''Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna, | e il colle di sopra bianco di neve ride''. ([[Giosuè Carducci]])
*''Vigna, nel mio cortil nereggia un [[fico]] | l'albero sarto del gran padre [[Adamo]]: | io pranzo all'ombra de' suoi rami e dico: | – vecchia Bologna, t'amo!'' ([[Olindo Guerrini]])
*Verso sera finalmente mi sottrassi a questa vecchia, rispettabile e dotta città, alle sue folle di gente che, protette dal sole e dal maltempo grazie ai portici fiancheggianti quasi tutte le vie, possono andar su e giù, attardarsi a curiosare, far compere e badare agli affari. ([[Johann Wolfgang von Goethe]], ''[[Viaggio in Italia (saggio)|Viaggio in Italia]]'')
===[[Francesco Guccini]]===
*''Bologna è una donna emiliana di zigomo forte, | Bologna capace d'amore, capace di morte, | che sa quel che conta e che vale, che sa dov'è il sugo del sale, | che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita...''
*''Bologna è una ricca signora che fu contadina: | benessere, ville, gioielli... e salami in vetrina, | che sa che l'odor di miseria da mandare giù è cosa seria | e vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso, perché sa la paura.''
*''Bologna è una strana signora, volgare matrona, | Bologna bambina per bene, Bologna "busona", | Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto | rimorso per quel che m'hai dato che è quasi ricordo, in odor di passato...''.
*''Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po' molli, | col seno sul piano padano ed il culo sui colli, | Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale, | Bologna la grassa e l'umana già un poco Romagna e in odor di Toscana...''
*''Bologna per me provinciale Parigi minore.''
==Note==
<references />
==Voci correlate==
*[[Basilica di San Petronio]]
*[[Basilica di Santo Stefano (Bologna)]]
*''[[Guida per camminare all'ombra]]''
*[[Piazza Cavour (Bologna)]]
*[[Proverbi bolognesi]]
*[[Strage di Bologna]]
*[[Torri di Bologna]]
*[[Voci e gridi di venditori bolognesi]]
==Altri progetti==
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Enrico Berlinguer
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[[Immagine:Enricoberlinguer.jpg|thumb|Enrico Berlinguer]]
'''Enrico Berlinguer''' (1922 – 1984), politico italiano.
==Citazioni di Enrico Berlinguer==
{{cronologico}}
*Nel corso delle conversazioni, come potete immaginare, abbiamo informato ampiamente i compagni sovietici delle reazioni e preoccupazioni che ha suscitato nell'opinione pubblica del nostro paese la sostituzione del compagno [[Nikita Sergeevič Chruščёv|Chruščёv]]. Con grande franchezza abbiamo inoltre esposto ai compagni del Pcus le perplessità e le riserve che il modo in cui i mutamenti sono stati annunciati e presentati ha sollevato nel nostro partito. (da appunti letti ai giornalisti all'aeroporto di Fiumicino, 3 novembre 1964<ref name="Cronologia" />)
*Compagni, non sarò né Togliatti né Longo. (durante il XIII congresso del PCI, 13 marzo 1972<ref name="e.berlinguer.biogr">Citato in ''[http://www.nanopress.it/politica/2014/06/11/enrico-berlinguer-cosa-ha-fatto-biografia-pensiero-e-opere-del-leader-del-pci/15757/ Enrico Berlinguer cosa ha fatto? Biografia, pensiero e opere del leader del PCI]'', ''Nanopress.it''.</ref>)
*La gravità dei problemi del paese, le minacce sempre incombenti di avventure reazionarie e la necessità di aprire finalmente alla nazione una sicura via di sviluppo economico, di rinnovamento sociale e di progresso democratico rendono sempre più urgente e maturo che si giunga a quello che può essere definito il nuovo grande «compromesso storico» tra le forze che raccolgono e rappresentano la grande maggioranza del popolo italiano.<ref>Da ''Riflessioni sull'Italia dopo i fatti del Cile'', in ''Rinascita'', 9 ottobre 1973; ristampato in ''La «Questione comunista», 1969-75'', a cura di A. Tatò, Roma, 1975, vol. II, pp. 638-9; p. 480.</ref>
*Sarebbe del tutto illusorio pensare che, anche se i partiti e le forze di sinistra riuscissero a raggiungere il 51 per cento dei voti e della rappresentanza parlamentare, questo fatto garantirebbe la sopravvivenza e l'opera di un governo che fosse l'espressione di tale 51 per cento. Ecco perché noi parliamo non di una "alternativa di sinistra" ma di una "alternativa democratica", e cioè della prospettiva politica di una collaborazione e di una intesa delle forze popolari d'ispirazione comunista e socialista con le forze popolari di ispirazione cattolica, oltre che con formazioni di altro orientamento democratico. La gravità dei problemi del paese, le minacce sempre incombenti di avventure reazionarie e la necessità di aprire finalmente alla nazione una sicura via di sviluppo economico, di rinnovamento sociale e di progresso democratico rendono sempre più urgente e maturo che si giunga a quello che può essere definito il nuovo grande "compromesso storico" tra le forze che raccolgono e rappresentano la grande maggioranza del popolo italiano. (da alcune riflessioni pubblicate su ''Rinascita'', 12 ottobre 1973<ref name="Cronologia">Citato in ''[http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=enricoberlinguer Cronologia di Enrico Berlinguer (giorno per giorno)]'', ''Corriere.it''.</ref>)
*Io voglio che l’Italia non esca dal Patto Atlantico «anche» per questo, e non solo perché la nostra uscita sconvolgerebbe l’equilibrio internazionale. Mi sento più sicuro stando di qua, ma vedo che anche di qua ci sono seri tentativi per limitare la nostra autonomia. (da un'intervista a Giampaolo Pansa, 15 giugno 1976<ref name="Pansa">Da un'intervista di [[Giampaolo Pansa]], ''Corriere della Sera'', 15 giugno 1976; riportata in ''[https://www.enricoberlinguer.it/enrico/le-idee/l%E2%80%99impegno-per-la-pace/mi-sento-piu-sicuro-nel-patto-atlantico/ Mi sento più sicuro nel Patto Atlantico]'', ''enricoberlinguer.it''.</ref>)
*Nel Pci esiste ed opera la volontà non solo di costruire e di far vivere qui in Italia un partito laico e democratico, come tale non teista, non ateista, non antiteista, ma di volere anche, per diretta conseguenza, uno Stato laico e democratico, anch'esso dunque non teista, non ateista, non antiteista. (da una lettera a al monsignor Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea, 14 ottobre 1977<ref name="Cronologia" />)
*L'esperienza compiuta ci ha portato alla conclusione che la democrazia è oggi non soltanto il terreno sul quale l'avversario di classe è costretto a retrocedere, ma è anche il valore storicamente universale sul quale fondare un'originale società socialista. Ecco perché la nostra lotta unitaria (che cerca costantemente l'intesa con altre forze d'ispirazione socialista e cristiana in Italia e in Europa occidentale) è rivolta a realizzare una società nuova – socialista – che garantisca tutte le libertà personali e collettive, civili e religiose, il carattere non ideologico dello Stato, la possibilità dell'esistenza di diversi partiti, il pluralismo della vita sociale, culturale, ideale. (dalla celebrazione per il 60° anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, Mosca, 31 ottobre 1977<ref name="Cronologia" />)
*Dopo la tragica scomparsa di quest'uomo {{NDR|[[Aldo Moro]]}}, la Dc è divenuta oscillante e preoccupata e, via via, si è dimostrata sempre più irresponsabilmente propensa ad allungare i tempi all'infinito e, intanto, a profittarne. (dall'intervista di Gianfranco Piazzesi, ''Berlinguer: possibile un nuovo colloquio con la Dc'', ''Corriere della sera'', maggio 1979<ref name=sfida />)
*{{NDR|L'[[Unione Sovietica]]}} Un regime politico che non garantisce il pieno esercizio delle libertà.<ref name=fallaci>Dall'intervista a [[Oriana Fallaci]], ''Berlinguer: non rompiamo con i sovietici, ma...'', ''Corriere della Sera'', 26 luglio 1980.</ref>
*[...] io le invettive non le lancio contro nessuno, non mi piace scagliare [[anatema|anatemi]], gli anatemi sono espressioni di fanatismo e v'è troppo fanatismo nel [[mondo]].<ref name=fallaci/><ref>Ora in Oriana Fallaci, ''Intervista con il potere'', BUR, 2010.</ref>
*Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno. (dall'intervista a ''Moby Dick''<ref>Mensile della FGCI siciliana.</ref>, giugno 1981<ref name=sfida>Citato in [[Walter Veltroni]], ''La sfida interrotta. Le idee di Enrico Berlinguer'', Baldini & Castoldi, 1994.</ref>)
*I [[partito politico|partiti]] di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela.<ref name=scalfari>Dall'intervista di [[Eugenio Scalfari]], ''Che cos'è la questione morale'', ''la Repubblica'', 28 luglio 1981; riportata in ''[http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=EnriBerlinguer L'intervista di Scalfari a Berlinguer]'', ''Cinquantamila.it''.</ref>
*I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le istituzioni a partire dal governo, gli enti locali, gli enti di previdenza, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai tv, alcuni grandi giornali. Per esempio oggi c'è il pericolo che [...] il ''Corriere della sera'' cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa faccia una così brutta fine.<ref name=scalfari/>
*Noi pensiamo che il tipo di sviluppo economico e sociale capitalistico sia causa di gravi distorsioni, di immensi costi e disparità sociali, di enormi sprechi di ricchezza.<ref name=scalfari/>
*Ciò che è avvenuto in Polonia ci induce a considerare che effettivamente la capacità propulsiva di rinnovamento delle società che si sono create nell'Est europeo è venuta esaurendosi. Parlo di una spinta propulsiva che si è manifestata per lunghi periodi e che ha la sua data d'inizio nella Rivoluzione socialista dell'Ottobre. Oggi siamo giunti a un punto in cui quella fase si chiude. Noi pensiamo che gli insegnamenti fondamentali che ci ha trasmesso prima di tutto Marx e alcune delle lezioni di Lenin conservino una loro validità; e che d'altra parte vi sia tutto un patrimonio e tutta una parte di questo insegnamento che sono ormai caduti e debbono essere abbandonati e del resto sono stati da noi stessi abbandonati con gli sviluppi nuovi che abbiamo dato alla nostra elaborazione, centrata su un tema che non era centrale in Lenin. Il tema su cui noi ci concentriamo è quello dei modi e delle forme della costruzione socialista in società economicamente sviluppate e con tradizioni democratiche, quali sono le società dell'occidente europeo. È chiaro che l'esplorazione di vie verso il socialismo, in questa parte dell'Europa e del mondo, richiede soluzioni del tutto originali rispetto a quelle che si sono attuate nell'Unione Sovietica e che si sono via via attuate negli altri paesi dell'est, sia europeo, sia asiatico. Da questo punto di vista, noi consideriamo l'esperienza storica del movimento socialista nelle due fasi fondamentali: quella socialdemocratica e quella dei paesi dove il socialismo è stato avviato sotto la direzione di partiti comunisti nell'est europeo. Ognuna di queste esperienze ha dato i suoi frutti all'avanzata del movimento operaio, ma entrambe vanno superate criticamente con nuove formule, con nuove soluzioni, cioè con quella che noi chiamiamo la terza via, la terza via appunto rispetto alle vie tradizionali della socialdemocrazia e rispetto ai modelli dell'Est europeo. Si tratta di una ricerca nella quale vediamo impegnati non solo alcuni partiti comunisti, ma anche alcune delle socialdemocrazie, o almeno alcuni settori delle socialdemocrazie, dove questo stesso tema viene discusso e approfondito. (da una dichiarazione rilasciata al programma televisivo ''Tribuna politica'', 15 dicembre 1981<ref name="Cronologia" /><ref name="l'Unità, Maggio 1989" />)
*Io penso che le parole che soprattutto in questi ultimi tempi il papa [[Papa Giovanni Paolo II|Giovanni Paolo II]] ha pronunciato in modo chiaro per condannare la corsa agli armamenti e, in particolare, la corsa verso nuove armi atomiche, siano delle parole giusto che dànno ascolto ed espressione alla volontà di milioni e milioni di credenti che hanno manifestato insieme con noi, o in altre forme autonome, nel corso di questi ultimi mesi, in Italia e negli altri [Paesi] europei. Valuto soprattutto in modo positivo la più recente iniziativa presa dal papa, che non è più soltanto un appello alla pace. Il papa, come è noto, ha inviato suoi rappresentanti, scelti fra i membri della Pontificia Accademia delle Scienze per illustrare ai rappresentanti delle massime potenze -Stati Uniti, Unine Sovietica, Francia, Inghilterra- uno studio compiuto dalla stessa accademia sulle conseguenze di un conflitto atomico, affinché tutti ricavino, da questo studio e ''dai terribili disastri addirittura di proporzione catastrofiche che ne deriverebbero'', le dovute conseguenze. Non soltanto occorre subito arrestare ogni passo nuovo verso la corsa agli armamenti, ma lavorare per la messa al bando delle armi atomiche. Questa è anche la nostra posizione e la posizione di numerosi Stati.<ref name="l'Unità, Maggio 1989">Trascrizione della tribuna politica trasmessa il 15 Dicembre 1981 su Raiuno, domanda di Peter Nichols. In
Antonio Tatò, ''Berlinguer, attualità e futuro. Una scelta di scritti di E. Berlinguer nel 5° anniversario della scomparsa.'', supplemento al quotidiano ''L'Unità'', 29 Maggio 1989, pag. 88</ref>
*La cosa che mi preoccupa in [[Bettino Craxi|Craxi]] è che certe volte mi sembra che pensi soltanto al [[potere]] per il potere. (dall'intervista a Chiara Valentini, ''Panorama'', maggio 1983<ref name=sfida />)
*[[Umberto Terracini]] è stato un grande compagno e un grande italiano che ha reso illustre un largo tratto della storia e del nostro partito e del nostro Paese.<ref>Citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,1404_02_1983_0331_0008_20207676/ Terracini commemorato da Saragat e Berlinguer]'', ''La Stampa'', 7 dicembre 1983</ref>
===Senza data===
*Come vedi, fare il [[filosofo]] giova poco, e conviene meglio darsi all'[[ippica]]. Eppure, certe cose le possono sapere soltanto i filosofi.<ref>Da una lettera a zia Carmelia, in ''Quando c'era Berlinguer'', [https://books.google.it/books?id=Mrd2AwAAQBAJ&pg=PT186 p. 186].</ref>
*Il [[comunismo]] è la trasformazione secondo giustizia della società. (da ''Tribuna politica'', 7 febbraio 1980)
*Il rispetto delle<ref>"della" – ''sic'' – nel testo originale.</ref> alleanze non significa che l'[[Italia]] debba tenere il capo chino.<ref>Da ''Discorsi parlamentari, 1968-1984'', a cura di Maria Luisa Righi, Camera dei deputati, 2001.</ref>
*Mandiamo da questo congresso il saluto più fraterno e di operante solidarietà dei comunisti italiani agli eroici combattenti del Vietnam e della Cambogia.<ref>Da ''14esimo congresso del Partito comunista italiano: atti e risoluzioni'', Editori Riuniti, 1975.</ref>
*La questione morale esiste da tempo. Ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regime democratico.<ref name="baef" />
*Noi pensiamo che gli insegnamenti fondamentali che ci ha trasmesso prima di tutto [[Karl Marx|Marx]] e alcune delle lezioni di [[Lenin]] conservino una loro vitalità, e che vi sia poi, d'altra parte, tutto un patrimonio e tutta una parte di questo insegnamento che sono ormai caduti, che debbono essere abbandonati e che, del resto, sono stati da noi stessi abbandonati con gli sviluppi nuovi che abbiamo dato alla nostra elaborazione, che si concentra su un tema che non era il tema centrale dell'opera di Lenin.<ref name="baef">Da ''Berlinguer. Attualità e futuro'', a cura di Antonio Tatò, supplemento a ''l'Unità'', n. 136, 11 giugno 1989.</ref>
*Una società più [[Austerità|austera]] può essere una società più giusta, meno diseguale, realmente più libera, più democratica, più umana.<ref>Da ''Austerità, occasione per trasformare l'Italia'', Roma, 1977, p. 13; citato in Ginsborg 1989, p. 481.</ref>
*Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.<ref>Citato in ''[http://web.archive.org/web/20130203025909/http://www.unita.it/la-striscia-rossa/se-i-giovani-si-organizzano-si-impadroniscono-di-ogni-ramo-del-sapere-e-lottano-con-i-lavoratori-e-gli-oppressi-non-c-146-egrave-scampo-per-un-vecchio-ordine-fondato-sul-privilegio-e-sull-146-ingiustizia-1.60801 La striscia rossa]'', ''Unità.it'', 22 luglio 2010.</ref>
*Sul sole dell'avvenire oggi discutono più gli scienziati che i comunisti.<ref>Dall'intervista di [[Ferdinando Adornato]] a Enrico Berlinguer, pubblicata come ''La consapevolezza del futuro'', Aliberti, p. 53.</ref>
==Citazioni su Enrico Berlinguer==
[[File:Sandro Pertini funerale Berlinguer.jpg|thumb|[[Sandro Pertini]] rende omaggio alla salma di Enrico Berlinguer]]
*Accanto alla falce e al martello, Berlinguer ha molti altri strumenti di lavoro, con una carica di realismo che mi sembra notevole. ([[Giulio Andreotti]])
*Andai a parlargli alle Botteghe Oscure dopo la [[primavera di Praga]]. Era una delle prime volte che il Corriere dava spazio a un leader del Pci. Stavo al Raphael, l'hotel di Craxi. Berlinguer volle riaccompagnarmi sulla sua 500. Guidò lui. Era molto diverso da Togliatti. ([[Enzo Bettiza]])
*Berlinguer era una persona onesta, ma questo non basta per esser comunisti. ([[Marco Rizzo]])
*Chiedersi se il Pci dimentica Berlinguer significa chiedersi se il Pci dimentica i valori. I nostri militanti hanno magari dimenticato il Berlinguer del compromesso storico, ma hanno viva memoria del Berlinguer dell'austerità. Magari è solo un simbolo, ma accidenti come contano i simboli. ([[Michele Serra]])
*Con il portoghese [[Álvaro Cunhal|Cunhal]]<ref>Álvaro Cunhal fu segretario del Partito Comunista Portoghese dal 1961 al 1991.</ref> e il francese [[Georges Marchais|Marchais]]<ref>Georges Marchais fu segretario del Partito Comunista Francese dal 1972 al 1994.</ref> è un vescovo della Chiesa rossa, che ha il suo Sommo Pontefice a [[Mosca]]. ([[Franz Josef Strauß]])
*È uno dei pochi politici che mantiene la parola data. ([[Enzo Biagi]])
*Era capace di non pronunciare una sola parola per ore: io fui l'unico cui confidò che l'incidente stradale del '73 in Bulgaria era un attentato. ([[Emanuele Macaluso]])
*Fu Ignazio Pirastu, al tempo responsabile della Commissione Sport del Pci, a farci arrivare l'inattesa notizia: per Berlinguer dovevamo andare in Cile. E voleva lo sapessimo. Per il segretario del Pci non sarebbe stato giusto che la Coppa finisse nelle mani del Cile del regime-Pinochet piuttosto che nelle nostre. Da lì in poi la strada verso la partenza si fece in discesa. Fu come un liberatutti. Il governo Andreotti disse che lasciava libero il Coni di decidere, quest'ultimo lasciò libera la Federazione e di fatto ci ritrovammo a Santiago, liberi di vincere. Grazie a Berlinguer. ([[Adriano Panatta]])
*grazie Enrico, ti ricorderemo sempre come un grande uomo onesto, un vero onorevole di Stato, da cui tante persone dovrebbero prendere esempio. Grazie ancora, Enrico Berlinguer. ([[Davide Tripiedi]])
*Ho letto il discorso di [[Alessandro Natta|Natta]]. Non è stato un concentrato di elaborazione teorica, ma un complesso di luoghi comuni, detti bene da un alunno della "Normale". Non ci ho trovato un concetto che fosse uno. Il discorso si è retto semplicemente sull'ipotizzare una strategia del Pci finalizzata all'occupazione del potere. Se devo dire la mia, Berlinguer è morto oggi per il Pci, non a giugno. ([[Ciriaco de Mita]])
*Il pensiero di Enrico Berlinguer è oggi più che mai attuale: la questione morale è una grande questione politica, indispensabile per trasformare la società italiana. ([[Oliviero Diliberto]])
*La sua forza non è fisica: è nell'intensità del personaggio. L'aspetto angosciato, gli occhi tristi e la fronte segnata da rughe lo fanno sembrare sempre sofferente o sovraffaticato. Lesse la sua relazione con intelligenza ma senza retorica, come se volesse comunicarne il contenuto in modo da celare la qualità, spesso eccellente, della prosa con cui era espresso, piuttosto che servirsene per suscitare emozioni. Sapeva che da quel congresso sarebbe uscito segretario del partito, successore di Gramsci e di Togliatti; ma mentre lasciava il podio, così esile, curvo, come schiacciato da un invisibile fardello, sembrava che cercasse di allontanarsi il più in fretta possibile dagli appalusi e gli evviva per rifugiarsi in qualche posto dove soffrire in silenzio. ([[Peter Nichols]])
*[[Alessandro Natta|Natta]] è sempre stato, e continua a essere, un freddo professore universitario, privo della carica di umanità che ha sempre caratterizzato Berlinguer. ([[Sandro Pertini]])
**Noi, come Enrico Berlinguer, vogliamo che i partiti cessino di occupare lo Stato e noi, come [[MoVimento 5 Stelle]], ce la stiamo mettendo tutta per scardinare questo sistema malefico. ([[Davide Tripiedi]])
*Per i falchi del Pci, Berlinguer era ormai un personaggio scomodo e pericoloso, specie da quando aveva cominciato ad allentare gli ormeggi che lo legavano a Mosca. Gli era perfino scappato di dire (a [[Giampaolo Pansa|Pansa]]) che voleva per l'Italia un regime comunista, ma sotto l'ombrello della Nato che la tenesse al riparo dalle soperchierie del padrone sovietico: la più grave e blasfema di tutte le eresie in cui un capo comunista possa incorrere. ([[Indro Montanelli]])
*Perché dopo una tradizione di personalità ''flamboyantes''<ref>Fiammeggianti.</ref>, è popolare un uomo dal volto pallido e così triste come Berlinguer? ([[Alberto Ronchey]])
*''Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.'' ([[Giorgio Gaber]])
*Quando diventai segretario del Pci ci fu una lunga disputa su chi fosse il più degno erede di Berlinguer. Ma adesso anche Berlinguer è diventato un ingombro. ([[Alessandro Natta]])
*{{NDR|Su Enrico Berlinguer e la successione alla carica di segretario del Pci di Alessandro Natta}} Questo leader della sinistra italiana, sia pure con contraddizioni, pause, aveva in fondo la suggestione di creare un salto di qualità nella politica. Natta no. ([[Ciriaco de Mita]])
*Richiesto da un giornalista se a suo avviso la stampa italiana dedichi uno spazio sufficiente ai fatti di repressione che accadono nei paesi dell'Est, il signor Enrico Berlinguer ha bensì ammesso che «si potrebbe fare di più», ma solo nel senso di «approfondire le ragioni storiche che hanno portato i socialisti in via di sperimentazione nei paesi dell'Est europeo a limitazioni nel campo della libertà». Non è molto se si tien conto che poco prima il Segretario generale del PCI aveva affermato, giustamente, essere il [[Cile]] «un paese fondato sulla dittatura, sull'oppressione e sulla tortura». ([[Mario Corti]])
*Ricordo una volta, da piccolo, Enrico Berlinguer. Un giornalista gli chiese: «Lei è comunista ma che dice dell'isola di proprietà della sua famiglia?» Berlinguer disse: «Non rispondo a domande cretine». ([[Claudio Amendola]])
*Un progresso vi è senza dubbio nella formazione dei quadri giovanili. Faccio in proposito soltanto il nome del compagno Enrico Berlinguer, che nel rapporto introduttivo ai lavori di questa riunione ha dato prova di una maturità politica che ritengo non sia soltanto dote sua personale ma riflesso della maturità di un movimento in sviluppo. ([[Palmiro Togliatti]])
*{{NDR|Sulla dichiarazione che l'Italia sarebbe dovuta rimanere nel Patto atlantico}} Questa cosa a Enrico gliela farò pagare. ([[Armando Cossutta]]<ref name="pansa">Da un articolo di [[Giampaolo Pansa]], ''[https://www.corriere.it/giampaolo-pansa-ritorno-in-solferino/19_novembre_02/berlinguer-mi-disse-preferisco-nato-varsavia-70e9a472-fd37-11e9-8a58-4dee50fcf96c.shtml?refresh_ce Corriere della Sera]''.</ref>)
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Aa. Vv., ''Quando c'era Berlinguer'', a cura di Walter Veltroni, Rizzoli, Milano, 2014. ISBN 978-88-17-07336-3
*Paul Ginsborg, ''Storia d'Italia dal dopoguerra a oggi'', traduzione di Marcello Flores e Sandro Perini, Einaudi, Torino, 1989. ISBN 8806160548
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Berlinguer, Enrico}}
[[Categoria:Antifascisti italiani]]
[[Categoria:Comunisti in Italia]]
[[Categoria:Politici italiani]]
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Piero Angela
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Spinoziano
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- indicedx; semplifico ultimo ins.
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[[File:Piero_angela.jpg|thumb|Piero Angela (2001)]]
'''Piero Angela''' (1928 – 2022), giornalista, divulgatore scientifico e scrittore italiano.
==Citazioni di Piero Angela==
*{{NDR|Messaggio pubblicato dopo la sua morte}} Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.<br>Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.<br>Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte...). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell'ambiente e dell'energia.<br>È stata un'avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.<br>A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.<br>Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.<ref>Citato in un [https://www.facebook.com/SuperQuarkRai/photos/a.2098245433544459/5358680220834281 post] sul profilo Facebook ufficiale del programma televisivo ''Superquark'', 13 agosto 2022.</ref>
*[[Carlo Angela]], mio padre, era uno psichiatra e durante le persecuzioni razziali nascose nella clinica che dirigeva a San Maurizio Canavese ebrei, uomini e donne anche perseguitati, accogliendoli sotto falso nome. Li istruì su come fingersi falsi malati, facendoli passare per matti, e in questo modo li salvò.<ref>Dall'intervista di Marina Paglieri, ''[http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/01/27/news/piero_angela_mio_padre_giusto_tra_le_nazioni_salvo_tanti_ebrei_e_non_volle_mai_dirlo_-187382099/?ref=RHPPLF-BS-I0-C8-P2-S1.8-T1 Piero Angela: “Mio padre 'giusto tra le nazioni', salvò tanti ebrei e non volle mai dirlo”]'', ''repubblica.it'', 27 gennaio 2018.</ref>
*C'è un concetto di base nella scienza: ogni [[scoperta]], ogni invenzione è sempre il frutto di ricerche precedenti che hanno preparato il terreno.<ref>Dal DVD ''Viaggio nella Scienza'', vol. 3: ''Einstein e la relatività'', Rai Trade, 2009.</ref>
*Faccio divulgazione scientifica da quasi cinquant'anni, e ogni volta è sorprendente rendersi conto che più escono cose dalla scatola della conoscenza più se ne creano dentro, in continuazione, di nuove.<ref>Dalla quarta puntata della stagione 2016 della trasmissione televisiva ''Superquark'', Rai 1, 3 agosto 2016.</ref>
*{{NDR|Sulla [[pandemia di COVID-19]]}} I giovani si sentono invulnerabili, ma il virus non si vede, non si sente. Abbiamo visto cos'è successo anche a Capi di Stato che lo minimizzavano. Invece se il virus passa dai ragazzi ai genitori, salta l'economia di questo Paese.<ref name="esercito">Citato in [https://www.lastampa.it/spettacoli/tv/2020/10/05/news/coronavirus-piero-angela-serve-l-esercito-in-strada-1.39385184 ''Coronavirus, Piero Angela: “Serve l'esercito in strada”''], ''La Stampa'', 5 ottobre 2020.</ref>
*{{NDR|Sugli anni da inviato durante le missioni Apollo, «e com'è assistere dal vivo alla partenza di un razzo?»}} Incredibile. La tribuna stampa era a cinque chilometri di distanza, per sicurezza: in caso di caduta il razzo, che era una macchina con milioni di litri di carburante, avrebbe potuto fare una strage. Era un obelisco alto 110 metri, come un palazzo di 40 piani. I tecnici erano in ansia, i dirigenti della Nasa, l'ente spaziale americano, ancora di più. Per non parlare dei familiari degli [[astronauti]] che si tenevano per mano. E nel momento in cui arrivava, con 15 secondi di ritardo a causa della distanza, il rumore infernale, tante persone scoppiavano a piangere per la tensione. I secondi iniziali del volo erano delicati, e quando il razzo aveva raggiunto una certa quota partiva l'applauso.<ref name="Adami">Dall'intervista di Alex Adami, ''E così ci siamo ritrovati insieme sulla Luna'', ''TV Sorrisi e Canzoni'', nº 28, 16 luglio 2019, pp. 18-21.</ref>
*Il titolo ''Quark'' è un po' curioso e lo abbiamo preso a prestito dalla fisica, dove molti studi sono in corso su certe ipotetiche particelle subnucleari chiamate appunto [[quark (particella)|quarks]], che sarebbero i più piccoli mattoni della materia finora conosciuti. È quindi un po' un andare dentro le cose.<ref>Dalla prima puntata del programma televisivo ''Quark'', 1981; riproposto nella trasmissione televisiva ''Visioni private: i ricordi televisivi di Piero Angela'', Rai Storia, 23 aprile 2011.</ref>
*L'Apollo 8, nel dicembre 1968, aveva girato intorno alla [[Luna]] ed era ritornata sulla [[Terra]]. [...] All'andata, a metà percorso, ci fu un collegamento e si vide per la prima volta la Terra dallo [[Spazio (astronomia)|spazio]]. Io ero in onda, facevo la telecronaca diretta, e ho avuto una forte emozione guardando quell'immagine: una pallina nell'[[Universo]]. L'impressione immediata fu che noi, così piccoli, non siamo niente. Litighiamo, ci ammazziamo, inquiniamo questo unico luogo caldo che ci consente di vivere bene, ma davvero non contiamo niente.<ref name="Adami"/>
*La [[creatività]] è soprattutto la capacità di porsi continuamente delle [[domanda|domande]].<ref>Citato in ''Focus'', n. 111, p. 116.</ref>
*La [[razionalità]] è sempre stata minoritaria, ma è una battaglia che vale la pena di combattere.<ref>Citato in ''[http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273895 Aderite al CICAP: contrastate la superstizione e accendete la vostra curiosità]'', ''cicap.org'', 21 febbraio 2014.</ref>
*La [[Ricerca scientifica|ricerca]] è la vera macchina della ricchezza, una ricchezza che la politica spesso si è limitata a redistribuire: ma solo se produci tanto e bene puoi abbassare le tasse.<ref>Dall'intervista di Luca Fraioli, ''[https://rep.repubblica.it/pwa/intervista/2018/01/26/news/nasce_rlab_piero_angela_impariamo_a_investire_sull_intelligenza_-187362732/ Nasce RLab. Piero Angela: “Impariamo a investire sull'intelligenza”]'', ''rep.repubblica.it''. 27 gennaio 2018.</ref>
*La [[scienza]] ha questo di bello: che unisce le generazioni, perché le regole non cambiano, come le mode, da una generazione all'altra, ed è un percorso di conoscenza lungo il quale tutti possono inoltrarsi, a condizione, naturalmente, che il racconto sia fatto in modo chiaro e comprensibile.<ref>Dal DVD ''Viaggio nella Scienza'', vol. 1: ''L'Universo'', Rai Trade, 2009.</ref>
*Nelle scuole italiane si insegnano le materie scientifiche, ma non si insegna quasi mai la scienza, ovvero le regole di base che permetterebbero di capire se chi annuncia di aver fatto una scoperta è credibile o no.<ref>Dall'intervista di Cristiana Pulcinelli, ''[http://www.ufficiostampa.rai.it/aree/sipra/sipra_odierna.pdf#page=32&zoom=auto,36,777 «Stamina, anche noi giornalisti siamo responsabili»]'', ''l'Unità'', 21 gennaio 2014, p. 18.</ref>
*Ormai [[Alberto Angela|Alberto]] non è più il figlio di Piero Angela, sono io a essere suo padre.<ref>Dall'intervista al programma televisivo ''Domenica in''; citato in ''[http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2018/01/15/news/piero_angela-186526594/?ref=search Piero Angela: "Ormai sono conosciuto come il padre di Alberto"]'', ''Repubblica.it'', 15 gennaio 2018.</ref>
*{{NDR|Sulla [[pandemia di COVID-19]]}} Per l'Hiv c'è stata gente condannata in tribunale perché sapendo di essere contagiati andavano attaccando il virus agli altri. Oggi, con il Covid, non dico di mettere in galera le persone, ma far rispettare assolutamente le regole, si. Anche l'esercito e la Polizia in strada possono essere d'aiuto. Come divulgatori di informazione, noi possiamo dare una mano. Ma è un problema di comportamenti.<ref name="esercito"/>
*Perché se uno cerca di [[Comprensione|capire]] le cose, capire anche gli altri, la diversità, le ragioni degli altri, allora riesce anche a gestire meglio le proprie pulsioni.<ref>Citato in Marzullo 1999, p. 9.</ref>
*Qualcuno ha detto che il [[tirannosauro]] in pratica è una bocca che cammina su due zampe e qualcosa di vero c'è.<ref name=pianetadinosauriep2.1>Dalla trasmissione televisiva ''Il Pianeta dei Dinosauri'', episodio 2.1: Prede e predatori, Rai 1, 1993.</ref>
*{{NDR|Sulla [[pandemia di COVID-19]]}} Questo è un virus mortale. Non si può dover chiedere "per favore, mettete le mascherine". Quelli che non le usano sono degli untori, soprattutto se sono stati ben informati. [...] {{NDR|I negazionisti}} sono vittime della mala informazione. Alcuni sono recuperabili, altri no. Alle manifestazioni contro le mascherine erano quattro gatti e a lungo andare saranno anche di meno.<ref>Citato in [https://www.ilmessaggero.it/persone/covid_piero_angela_esercito_seconda_ondata_virus_pandemia_vaccino_coronavirus-5504970.html ''Covid, Piero Angela: «Se serve, giusto l'esercito per le norme anti-virus»''], ''ilmessaggero.it'', 5 ottobre 2020.</ref>
*[...] sarebbe bene capire un po' meglio cosa erano i [[Dinosauro|dinosauri]]. Il fatto che fossero rettili infatti non deve portare a credere che fossero parenti stretti con quelli che vediamo oggi, perché in realtà i dinosauri avevano poco a che fare con gli altri rettili, anche a quelli apparentemente più simili, come [[Lucertola|lucertole]] o iguane.<ref name=pianetadinosauriep1.1>Dalla trasmissione televisiva ''Il Pianeta dei Dinosauri'', episodio 1.1: I primi dinosauri, Rai 1, 1993.</ref>
*Siamo stati vaccinati fortemente da vent'anni di [[fascismo]] e prima ancora da società molto chiuse. [...] La [[patria]] ha dato tante delusioni.<ref>Durante la consegna della cittadinanza onoraria a Frascati, 29 settembre 2018. [https://www.youtube.com/watch?v=peZj7G8UnIo Video] disponibile su ''YouTube.com'' (min. 0:36).</ref>
{{Int|Dall'intervista di [[Gigi Marzullo]]|in Gigi Marzullo, ''[http://books.google.it/books?id=0dWhx4mWsswC Bellidinotte: {{small|Guerrieri moderni & Cavalieri d'altri tempi}}]'', Alfredo Guida Editore, Napoli, 1999. ISBN 88-7188-304-7}}
*{{NDR|«Rimpiange qualcosa?»}} No. Penso che bisogna storicizzare sempre le decisioni giuste o sbagliate, o gli errori che si sono commessi. Allora, si pensava di fare bene così. (p. 11)
*{{NDR|«La sua abilità comunicativa deriva proprio dal fatto di non essere un uomo di scienza?»}} Certo. Per capire prima io le cose, percorro una strada in salita, una strada difficile, tra le spine. Proprio perché mi rendo conto della difficoltà, ai miei lettori, questa strada cerco di fargliela percorrere in discesa, tra le rose. (p. 12)
*{{NDR|«Pazzie per una donna ne ha mai fatte?»}} No. Quando leggo di questi drammi passionali mi rendo conto quanto siano cose lontane dalla mia mentalità. (p. 16)
*{{NDR|«Il bene come il male sono entrambe forze creatrici di progresso?»}} [[bene e male|Il bene e il male]] sono due simboli. In realtà le cose sono un po' più complicate. (p. 18)
*{{NDR|«Purtroppo dobbiamo morire.»}} Ma abbiamo vissuto. Ci sono quelli che non sono mai nati. Noi per millenni non siamo mai nati. Non nasceremo più, forse.<br />{{NDR|«Questo che cosa le ha insegnato?»}} Che bisogna vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, ma anche come se fosse il primo.<ref>{{Cfr}} [[Friedrich Nietzsche]]: «Vivi ogni giorno della tua vita come se fosse il primo, come se fosse l'ultimo».</ref> (p. 18)
{{Int|Da [https://www.corriere.it/spettacoli/18_luglio_25/servizio-vaccini-superquark-e037f3e8-8ff5-11e8-9e3d-9a7bf81b9c8e.shtml ''Superquark sui vaccini, Piero Angela: «Bisogna difendere la scienza»'']|Intervista di Maria Volpe, ''Corriere.it'', 25 luglio 2018.}}
*{{NDR|Sull'[[antivaccinismo]]}} Quando non c'erano, c'erano i morti. Quando io ero piccolo se un compagno arrivava in ospedale con la difterite moriva con certezza, non c'era alcuna cura. Ho tanti ricordi di amici morti per queste malattie. La protezione gregge, cioè arrivare a percentuali alte di vaccinati è fondamentale. [...] Il fatto che sempre più persone non si fidino della scienza e diano credito alle non competenze, non è di buon senso nè intelligente. E invita a riflettere.
*Bisogna sempre seguire la strada del convincimento e mai del disprezzo, nonostante certe presenze sul web. Bisogna portare dati e spiegare. Perchè in molti casi ci sono preoccupazioni dei genitori per i bambini da vaccinare. Ma certo non bisogna dimenticare l'obiettivo. Una volta sono stato ospite da Lucia Annunziato, insieme a [[Roberto Burioni]], medico in prima linea nella lotta agli antivaccinisti. Lui ha ragione, ma alle volte è troppo aggressivo e può non funzionare.
*Questo è il compito delle Istituzioni: informare sempre e bene.
{{Int|Da [https://www.fanpage.it/attualita/piero-angela-a-fanpage-it-occupiamoci-di-cambiamento-climatico-sara-la-prossima-emergenza/ ''Piero Angela a Fanpage.it: “Occupiamoci di cambiamento climatico, sarà la prossima emergenza”'']|Intervista di Mariangela Pira, ''Fanpage.it'', 3 giugno 2021.}}
*I giovani devono sapere che la nostra generazione ha creato i guai e loro se li ritrovano. È necessario abbiano comportamenti virtuosi per farvi fronte.
*Gli inquinamenti locali si possono affrontare con i singoli comportamenti. Ma l'atmosfera gira in tutto il mondo.
*Le tecnologie per aumentare la resa del solare ci sono, occorre ci siano persone che sviluppino idee e le realizzino, insieme a industrie e politiche che le diffondano. Le nuove tecnologie costano e dovrebbero essere incentivate dalla politica.
*Il futuro non esiste, non è scritto da nessuna parte. Lo prepariamo e lo decidiamo noi con i nostri comportamenti. I futuri possibili sono tanti e molti dipendono dal modo in cui ci comportiamo. Per comportarci in modo corretto ci dobbiamo informare.
*Non accontentatevi della sufficienza. Il paese ha bisogno di menti creative e di persone competenti.
*Non basta comportarsi bene, bisogna fare in modo che gli altri si comportino bene. Quando uno vede qualcosa che non funziona non deve dire: chi se ne importa.
*Il mio referente politico non è un capo partito. È il [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]]. È un'istituzione che deve fare l'interesse generale.
{{Int|Da [https://www.ilgiornale.it/news/politica/scienza-verifica-poi-parla-non-fidatevi-solo-dei-pareri-1967848.html ''"Non fidatevi solo dei pareri". La lezione di Piero Angela'']|Intervista di Matteo Sacchi, ''Ilgiornale.it'', 9 agosto 2021.}}
*Quello che è capitato ha comprensibilmente spaventato. Le informazioni sui rischi, minimi, dei vaccini sono state amplificate dai No Vax e molti, di conseguenza, hanno finito per farsi guidare più dalle emozioni che dalla razionalità. Le informazioni corrette, come quelle del portale dell'Iss si trovano, ma ricordiamoci che a molti a scuola sono state insegnate le materie scientifiche, ma non il metodo scientifico. Non è lo stesso.
*Preso atto che per alcuni la pseudoscienza è una religione e non è possibile smuoverli, bisogna invece essere capaci di dialogare con chi è spaventato o ha avuto informazioni errate. Io so che il dialogo paga, funziona. Non si può pensare di irridere o insultare queste persone e ottenere dei risultati.
*Io uso un piccolo aforisma: La scienza è quello che si sa, non è quello che non si sa. Può far sorridere, ma è importante. La scienza è intersoggettiva, le opinioni non contano. Mi spiego, le opinioni sono utili per fare scienza ma poi vanno dimostrate. I vaccini sono stati sottoposti a trial lunghi e complessi e quello che esce dai trial non è un'opinione.
===Attribuite===
*Bisogna avere sempre una [[mente]] aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra.<ref>Da ''La Stampa'', 31 marzo 1999; citato in ''Panorama: Edizioni 1720-1724'', Mondadori, 1999, p. 20.</ref>
:{{NDR|[[Citazioni errate|Citazione errata]]}} La paternità di questo celebre aforisma è incerta: è stato attribuito a varie personalità, specie di ambito scientifico,<ref>Cfr. {{en}} ''[http://www.faktoider.nu/openmind_eng.html "Keep an open mind – but not so open that your brain falls out"]'', ''faktoider.ru''. <small>URL consultato il 7 novembre 2013.</small></ref> prima che a Piero Angela, il quale lo attribuisce a [[James Randi]].<ref>Cfr. Piero Angela nell'intervista a [[Massimo Polidoro]], ''42. Piero Angela: il CICAP ha 20 anni'' (al minuto 19:48), in ''[http://www.massimopolidoro.com/blog-e-podcast/il-podcast Il podcast]'', ''massimopolidoro.com'', 2009. <small>URL consultato il 7 novembre 2013.</small></ref> Lo si può considerare un [[Proverbi inglesi|proverbio inglese]].<ref>''By all means maintain an open mind, but not so open that your brain falls out.'' (citato come proverbio in ''The Skeptical Inquirer'', Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal, 2001, vol. 25, p. 67)</ref>
==''A cosa serve la politica?''==
===[[Incipit]]===
Oggi c'è un forte risentimento contro la classe politica per i suoi troppi privilegi, per il malcostume diffuso, per i costi, l'arroganza, l'inefficienza, la corruzione ecc. Ma in realtà esiste una questione molto più profonda, che questo libro intende affrontare, e che riguarda il ruolo stesso della politica nella società. Infatti c'è troppa attesa che sia la politica a risolvere i problemi, ad affrontare le sfide del nostro tempo, e che quindi la soluzione sia il prevalere di quel partito o di quella maggioranza.
===Citazioni===
*Il [[politico]], infatti, è il pilota, ma senza macchina non può andare da nessuna parte. Soprattutto se, come spesso avviene, in politica si dibatte continuamente sui ricambi di maggioranza ma non su come migliorare veramente le prestazioni del paese. (cap. I, p. 12)
*Gli [[Senilità|anziani]] di oggi non soltanto vivono più a lungo, ma sono più sani e più attivi. Oggi un anziano può correre più veloce di un ghepardo (in auto), può volare più in alto di un'aquila (in aereo), può sollevare un camion con una sola mano (azionando una leva). (cap. II, p. 31)
*[...] un [[inceneritore]] può essere una soluzione accettabile in un paese che sa fare le cose bene e rispetta le regole, ma non in un paese (o in una regione) dove questo non avviene, o non si è sicuri che avvenga. (cap. II, p. 39)
*A volte si dice che i figli dei fumatori tendono a essere fumatori: anche per quanto riguarda i libri, i figli di [[Lettore|lettori]] mediamente tendono a essere lettori più degli altri. Perché sono influenzati dal modello dei genitori, dal livello culturale familiare, dall'esistenza stessa dei libri in casa, dagli stimoli che ricevono per la [[lettura]] (anche se non è sempre così).<br />Sviluppare l'abitudine a leggere non è facile: gli psicologi dicono che anche qui, come per tanti altri aspetti del comportamento umano, è importante l'imprinting, cioè sono importanti le esperienze del primo periodo di vita. Per esempio il fatto che la madre legga libri di favole ai bambini e metta loro tra le mani dei volumi adatti. Per insegnar loro a "fumare" libri (e la politica dovrebbe sostenere fortemente questo imprinting familiare attraverso tante iniziative, con l'ausilio dei mezzi di comunicazione). (cap. V, pp. 65-66)
*L'[[Maestro|insegnante]] è la persona alla quale un genitore affida la cosa più preziosa che possiede suo figlio: il cervello. Glielo affida perché lo trasformi in un oggetto pensante. Ma l'insegnante è anche la persona alla quale lo Stato affida la sua cosa più preziosa: la collettività dei cervelli, perché diventino il paese di domani. (cap. V, p. 66)
*Per unire il mondo della ricerca a quello dell'industria occorrono [...] personalità capaci di creare collegamenti geniali, così come ha fatto [[Steve Jobs]] [...]. Jobs aveva una straordinaria capacità di intuire come unire diverse soluzioni tecnologiche per creare dei prodotti incredibilmente accattivanti e ben funzionanti. È stato uno straordinario innovatore, dotato di competenze tecniche e di grande istinto imprenditoriale. Due doti che gli hanno permesso di creare dal nulla l'impero della Apple. (cap. VI, p. 89)
*La buona [[educazione]] consiste non soltanto nel comportarsi bene, ma anche nel fare in modo che gli altri si comportino bene. Rispettare le regole, ma farle anche rispettare. Si sa che questo secondo aspetto è poco popolare da noi ("Ma di cosa ti impicci?", "Lascia perdere", "Vivi e lascia vivere" ecc.). Questo modo di agire, o meglio di non reagire, ha creato in un certo senso un'assuefazione ai piccoli (ma poi anche ai grandi) abusi. (cap. VII, p. 100)
*Il fatto è che nel nostro paese, così come non si premia il merito, non si punisce chi trasgredisce. (cap. VII, p. 102)
*Il peggior nemico della cultura è la noia, la mancanza di chiarezza, o l'assenza di creatività. (cap. XI, p. 142)
*Il nostro cervello è fatto in modo che l'[[attenzione]] sia tanto più alta quanto più un avvenimento suscita emozioni. (cap. XI, p. 143)
===[[Explicit]]===
Una volta si diceva che erano le guerre a cambiare le situazioni, creando un trauma che portava via il vecchio e faceva nascere il nuovo. Oggi la crisi provocata dall'esplosione del debito pubblico può essere forse l'unica occasione positiva per innescare l'inizio di un cambiamento, che restituisca al paese la cosa più preziosa per riprendere a camminare: la fiducia.
==''Da zero a tre anni''==
===[[Incipit]]===
Il cervello del bambino è come una scacchiera. All'inizio qualunque partita è teoricamente possibile, qualunque mossa brillante è ipotizzabile. Poi, quando si cominciano a muovere i pezzi, le combinazioni iniziali via via diminuiscono e il gioco comincia a «strutturarsi» in un certo modo.
===Citazioni===
*Per un genitore è importante capire che suo figlio più ancora che un ingegnere o un medico, deve saper diventare un ''uomo''.<br />Questa costruzione comincia sin dall'inizio, stimolando nei piccoli la curiosità, l'interesse, il ragionamento, l'immaginazione.<br />Non bisogna quindi confondere il bersaglio: non si tratta di insegnare al bambino ''delle cose'', ma insegnare a imparare ''attraverso'' le cose. (cap. VII, p. 143)
*Le [[domanda e risposta|risposte]] sono sempre limitate, provvisorie, insoddisfacenti. Le [[domanda e risposta|domande]] invece sono il vero motore dell'attività mentale: un uomo che non si pone domande, o che si contenta delle risposte, non va molto lontano.<br />L'uomo deve [[dubbio e certezza|dubitare]]: il dubbio è un atteggiamento di ricerca, di esplorazione: la [[dubbio e certezza|certezza]], soprattutto quella ideologica o dogmatica, possono forse renderlo più integrato, e in un certo senso più felice, ma con un costo intellettuale molto elevato, che è quello della sua rinuncia a dubitare, esplorare, e quindi pensare. (cap. VII, p. 145)
*L'[[immaginazione]] è la qualità più tipicamente umana, quella che consente di creare, inventare, capire. È la qualità che consente all'uomo di trovare un margine di libertà, di sfuggire, in parte, alla sua condizione di marionetta mossa dai fili genetici e ambientali [...]. (cap. XI, p. 211)
*Il [[bambino]], come un attore, è più aiutato dal desiderio degli applausi che dal timore dei fischi. (cap. XIII, p. 250)
*Data la rapidità crescente dei cambiamenti culturali è difficilmente pensabile che un genitore, per quanto «moderno», possa trasmettere al figlio un modello valido per il resto della vita: ciò sarebbe molto presuntuoso e poco intelligente. Deve invece cercare di stimolare la sua capacità di giudicare le situazioni e di trovare le risposte giuste. Non deve cioè insegnargli un percorso, ma insegnargli a guidare. (cap. XIII, pp. 253-254)
*Credo che un [[genitore]] debba cercare di proporre al figlio la parte migliore di sé: non solo, ma debba cercare di viverla, perché non si può offrire soltanto un modello, ma anche un esempio. (cap. XIII, p. 255)
===[[Explicit]]===
Essere un uomo colto oggi, molto più che in passato, vuol dire essere un uomo del proprio tempo, con lo sguardo puntato verso l'avvenire: non si può più fare dell'archeologia culturale (come si continua a fare), se prima non si è capito profondamente il messaggio del futuro.<br />
Ciò può essere scomodo, perché obbliga a continui ripensamenti e riconversioni. Ma è proprio questa la forza dell'uomo pensante, la qualità che lo distingue dall'animale; senza questa rigenerazione culturale l'avvenire che consegneremo ai nostri figli rischia di essere soltanto un frutto avvelenato.<br />
Osservato da un'altra galassia, il destino umano può apparire poca cosa: un breve momento, tra l'esplosione iniziale e (probabilmente) quella finale. Ma, vissuta dall'interno, questa vita è per noi la cosa più preziosa: è una fiaccola che dobbiamo cercare di trasmettere a lungo, di mano in mano, secondo un percorso che sembra addentrarsi sempre più in quella che è la vera vocazione dell'uomo: la conoscenza.<br />
Ma siamo ancora all'altezza di questo compito?
==''L'uomo e la marionetta''==
*Crediamo di essere liberi, mentre la biologia ci dimostra che siamo delle macchine chimiche completamente condizionate dai cromosomi e dall'ambiente che ci circonda. [...]. Le nostre idee e il nostro comportamento non sono affatto scelti liberamente, ma sono il risultato di un'azione combinata dell'eredità e dell'ambiente.<br />Quanto alle dittature (e alle ideologie), esse non hanno bisogno di ricorrere ai farmaci o agli elettrodi per provocare cambiamenti biochimici e cerebrali: sono sufficienti i discorsi e la propaganda.<br />La biologia mostra infatti che la parola e il farmaco hanno un'azione sostanzialmente simile nel cervello: entrambi inducono cambiamenti biochimici e molecolari nell'organizzazione cerebrale. (premessa, pp. 7-8)
*La [[ricerca]] è per definizione movimento: ciò che era vero ieri non lo è più oggi, e sarà ancora modificato domani. (cap. I, p. 33)
*Oggi il mondo accetta sempre più difficilmente il concetto di ingiustizia. Ovunque vi sono movimenti di liberazione. Però l'uomo può essere liberato soltanto dalle ingiustizie ambientali, non da quelle genetiche.<br />Si può fare in modo che ogni individuo abbia il diritto allo studio, al lavoro, al riconoscimento dei suoi meriti, ma alla base vi sarà sempre un'ingiustizia genetica, perché certi uomini nasceranno più ricchi di talenti, di salute, e di intelligenza di altri.<br />Una volta superate le ingiustizie di classe, ci si troverà sempre di fronte a un'altra ingiustizia di classe: quella che raggrupperà inevitabilmente i cittadini più o meno «meritevoli» dal punto di vista genetico. (cap. III, p. 73)
*L'[[intelligenza]], come muscolo di sopravvivenza, cominciò ad avere successo fin dall'età primitiva, quando consentì all'uomo di costruirsi armi migliori e sopraffare un nemico più forte fisicamente: oggi noi rifiutiamo la violenza, proprio perché abbiamo creato una diversa scala di priorità nella sopravvivenza: quella dell'intelligenza.<br />Dobbiamo però renderci conto che anche l'intelligenza è a suo modo violenta, perché tende ad affermarsi e a soppiantare taluni valori con altri. Anch'essa fa parte della legge del più forte, quindi dell'evoluzione. (cap. III, p. 77)
===[[Explicit]]===
Spesso ho, di proposito, illuminato in modo violento certi aspetti della biologia, nell'intento di proporre un dibattito salutare, necessario a una presa di coscienza dei problemi che si pongono all'uomo moderno. Basta leggere le cronache allucinanti dell'avvelenamento del pianeta, guardare il modo in cui si continuano a costruire le città, o il tipo di vita che stiamo conducendo e preparando per i nostri figli, per renderci conto che il problema non è nella tecnologia ma nel modo di utilizzarla.<br/ >
Il ritardo mentale, che è innanzitutto politico e morale, sembra aver oggi annebbiato quello che è sempre stato uno degli istinti vitali più forti: la sopravvivenza della specie, quella forza che, già attraverso la selezione, premiava l'istinto materno e la difesa dei piccoli a costo del sacrificio.<br />
Per noi, invece, il futuro sono i prossimi cinque minuti: non sembriamo disposti a sacrificare questa generazione per la prossima. Ma il problema si può rovesciare: è disposta la prossima generazione a lasciarsi sacrificare da questa?<br />
Io penso che i giovani, quelli che desiderano diventare uomini immaginanti e non uomini-ape, si trovino ormai in una situazione di legittima difesa.
==''La macchina per pensare''==
===[[Incipit]]===
Un chilo e mezzo di cellule nervose, 4 miliardi d'anni di evoluzione. Il nostro [[cervello]], proiettato nel futuro dell'elettronica, porta ancora stratificata dentro di sé la storia della vita.
===Citazioni===
*Vi siete mai chiesti perché l'uomo e la donna possiedono ognuno soltanto una metà dell'organo di [[procreazione|riproduzione]]? E debbono impegnare tanto tempo (e energie) per mettere insieme le loro due parti? La risposta, ovviamente, è che questa riproduzione a due ha permesso di rimescolare i cromosomi e quindi di ridistribuire le mutazioni favorevoli che altrimenti sarebbero rimaste separate in individui diversi.<br />Così ognuno di noi, attraverso i riti del [[corteggiamento]] e dell'accoppiamento (con tutto quello che ciò comporta: investimenti, stratagemmi, emozioni, magari anche poesie e musiche), diventa strumento inconsapevole di quell'esigenza fondamentale della natura che è la produzione di diversità. (cap. I, p. 13)
*Solo una crescente efficacia nello [[Spiegazione|spiegare]] consente infatti una crescente capacità di [[capire]]. (cap. XV, p. 249)
*Tutti coloro che si occupano di [[insegnamento]] dovrebbero ricordare continuamente l'antico motto latino «ludendo docere», cioè «insegnare divertendo». Se si riesce infatti a inserire l'aspetto del «gioco» (nel senso dell'«interesse») eccitando così le motivazioni individuali e accendendo i cervelli, si riesce a moltiplicare in modo altissimo l'efficienza dell'informazione, dell'insegnamento, della comunicazione. Perché l'interessato «ci sta». È stimolato, partecipa, ricorda. E impara. (cap. XV, pp. 256-257)
==''Nel buio degli anni luce''==
*[...] le [[conoscenza|conoscenze]] di un individuo hanno valore soltanto se possono permettergli di capire il mondo in cui vive e eventualmente permettergli di modificarlo a suo vantaggio. (introduzione, p. 5)
*Per [[cultura]] si deve intendere [...] la capacità globale di rispondere in modo adeguato ai problemi di sopravvivenza che una società deve affrontare. A ogni livello: energetico, agricolo, industriale, educativo, mentale, comportamentale. Vale a dire, la capacità di capire il proprio tempo, di individuare le grandi leve che producono i veri cambiamenti, e di utilizzarle per adattarsi, anche mentalmente, al proprio ambiente (o per adattare l'ambiente a sé). (introduzione, p. 6)
*Cultura «classica» e cultura scientifica devono oggi fondersi in ogni individuo, per creare quella visione binoculare che, sola, permette di dare rilievo e profondità agli avvenimenti e di partecipare consapevolmente alle decisioni. (introduzione, p. 7)
*In un certo senso [...] sulla Terra non esistono [[Risorsa|risorse]] e materie prime, ma esiste soltanto la capacità umana di trasformare certi materiali inerti in risorse, grazie appunto a invenzioni e tecnologie. (cap. II, p. 43)
*Per affrontare seriamente la crisi energetica sembra ormai inevitabile ricorrere massicciamente alla fonte più abbondante di energia che esista, quella meno inquinante, meno costosa, più disponibile immediatamente: cioè il [[Risparmio energetico|risparmio di energia]]...<br />Secondo certi calcoli, infatti, con il solo risparmio energetico si potrebbe «liberare» tanta energia quanta ne producono da sole le centrali nucleari, e sarebbe quindi più conveniente investire soldi e sforzi nel campo del ''risparmio'' anziché in quello della ''produzione'' di energia. (cap. IV, p. 119)
*In tutti i [[Sistema|sistemi]] viventi, siano essi biologici, economici o politici, esistono delle autoregolazioni automatiche quando si verificano certi squilibri; con conseguenze a volte anche spiacevoli.<br />È come nella vasca di [[Archimede]], dove l'immersione di certi corpi provoca inevitabilmente spinte e cambiamenti di livelli, anche se non lo si desidera. (cap. V, pp. 167-168)
*[...] la [[scuola]] oggi è incapace di sviluppare quelle competenze e quei talenti che sono oggi necessari per continuare ad appartenere a una società industriale avanzata. È talmente distaccata dalle vere esigenze del mondo del lavoro da essere diventata, in larga misura, una fabbrica di disoccupati con la laurea. (cap. VIII, p. 204)
*Quando si parla di una società in cui gli sforzi siano destinati a migliorare l'uomo, a elevare la sua educazione, ad assisterlo, a favorire le arti, la conoscenza, la cultura ecc., si ha tendenza a dimenticare un particolare importante: che tutto ciò richiede molta energia, materie prime, tecnologia. E [[produttività]].<br />Infatti solo un'alta produttività consente a un numero crescente di persone di lasciare l'agricoltura e l'industria per dedicarsi ai servizi e ai piaceri dell'intelletto. (cap. IX, p. 207)
*[...] quando mi capita di partecipare a qualche dibattito sulla [[femminismo|liberazione femminile]], mi diverto a scandalizzare l'uditorio cominciando con una battuta in apparenza feroce e irriverente: «''La liberazione della donna è un sottoprodotto del petrolio...''»<br />Questa frase suscita naturalmente subito reazioni diverse, a volte indignate. Però riesce ad «agganciare» chi ascolta, sia pure in modo provocatorio, su un concetto che a me pare fondamentale: e cioè che soltanto la disponibilità di energia (e di tecnologia, perché in definitiva ''anche l'energia è solo tecnologia'', nel senso che è il risultato di una capacità di estrarre e utilizzare risorse) permette alla donna (e a chiunque altro) di uscire dal sottosviluppo, e di accedere a nuovi beni e a nuovi ruoli. (cap. IX, pp. 218-219)
==''Nel Cosmo alla ricerca della vita''==
*Dopo un fantastico viaggio nel cosmo iniziato con il [[Big Bang]], tutti questi [[Atomo|atomi]] che vediamo in natura sono stati cucinati nelle [[supernova|supernove]], poi compressi, aggregati, bolliti, raffreddati. E infine riuniti insieme per costruire questi straordinari esseri viventi (e pensanti) che vediamo intorno a noi.<br />Sono atomi, in fondo, che ora tornano a guardare verso lo spazio da dove sono venuti e a contemplare la propria origine. In un certo senso è l'Universo che comincia a guardare se stesso. E a porsi delle domande. C'è qualcun altro in questa immensa distesa di stelle? O siamo soli? (cap. II, p. 38)
*Lo spazio in cui siamo immersi è talmente grande, talmente immenso che c'è quasi da spaventarsi a guardarlo dentro un telescopio. Sappiamo tutti che la Terra è meno di un granello di polvere, ma ogni volta che ci misuriamo nei confronti dell'Universo, c'è da rimanere stupiti e quasi agghiacciati. (cap. II, p. 39)
*Le [[teoria|teorie]] sono certamente utilissime, perché sono stimolanti e servono per impostare una ricerca. Ma senza verifiche sperimentali restano quello che sono: cioè solo delle ipotesi. (cap. VI, pp. 145-146)
===[[Explicit]]===
Forse c'è qualcun altro, su un altro pianeta, in questo momento, che scruta il cielo nella nostra direzione. O forse no. Forse siamo soli nello spazio.<br />
In ogni caso guardando tutt'intorno l'Universo c'è una sensazione molto forte che emerge, almeno questa è la sensazione che personalmente io provo: quella di sentirsi molto più vicini alla nostra vecchia Terra, che rimane, malgrado tutti i suoi difetti, un posto meraviglioso per vivere.
Uscendo fuori dai baratri dell'Universo, ci si rende conto di quanto sia dolce il nostro pianeta, con la sua natura, i suoi animali, i suoi paesaggi e la sua gente.<br />
Guardando molto lontano nello spazio e nel tempo si riesce a capire quanto siano preziose le cose che stanno qui accanto a noi, e che dovremmo imparare ad amare di più.
==''Perché dobbiamo fare più figli''==
===[[Incipit]]===
Prendete un mazzo di carte da gioco e posatelo sul tavolo. Chiedete a un amico di "tagliare" il mazzo e di dividerlo in due. Le 52 carte, una volta dimezzate, si ridurranno a 26.<br />
Fate tagliare una seconda volta: ne rimarranno 13. Dopo un terzo taglio le carte si ridurranno a 6 o 7.<br />
In soli tre tagli, cioè, il mazzo è passato da 52 a 6 o 7 carte.<br />
Per le nuove generazioni italiane sta succedendo qualcosa del genere. A ogni ricambio generazionale i neonati si stanno quasi dimezzando.<br />
In tutti questi anni si è parlato soprattutto del problema della sovrappopolazione nel mondo e dei rischi connessi. Ed è vero. È una grave distorsione che pagheremo cara. Ma questa esplosione demografica ha avuto luogo nelle regioni più povere del pianeta: quelle che faranno salire a oltre 9 miliardi la popolazione mondiale nel 2050.
===Citazioni===
*I [[Figlio|figli]] riempiono una vita, diventano il centro di tutto: delle emozioni, dell'amore, della dedizione. Quando sono piccoli sono una continua scoperta, via via che i loro occhi e la loro mente si aprono alla vita. Dipendono completamente da noi, e ci rendiamo conto che solo le nostre cure permettono loro di vivere, di esprimersi e di svilupparsi.<br />Man mano che crescono rappresentano un susseguirsi di gioie, di ansie, di soddisfazioni, di preoccupazioni, di momenti felici. I sacrifici fatti per loro non hanno peso. Qualunque genitore queste cose le sa benissimo. Soprattutto le madri. (cap. IV, p. 49)
*Va sottolineato che anche il nostro livello educativo e culturale dipende in larga misura dalla disponibilità di [[energia]]. Perché solo una società che dispone di "ruote che girano" (tecnologia / energia) può permettersi [...] di mandare masse di giovani a scuola e all'università. Per 15, 20, 25 anni questi giovani non producono, ma consumano soltanto: cibo, abiti, riscaldamento, trasporti, aule, insegnanti, libri ecc. Del resto, anche un libro di [[filosofia]] è un prodotto industriale: quando non esistevano macchine ed energia i libri si scrivevano a mano, su pergamena.<br />[...] per tutta la sua vita il filosofo non produce cibo, oggetti, servizi, ma beneficia della produttività consentita dalla tecno-energia, senza la quale zapperebbe la terra e sarebbe anche lui analfabeta... Ma questo vale per la stragrande maggioranza delle professioni intellettuali: scrittori, storici, astronomi, letterati, paleontologi, critici d'arte ecc. Tutti a zappare. (cap. XI, pp. 166-167)
*Il risparmio e l'efficienza energetica possono articolarsi in tanti modi, nei trasporti in particolare. Anche qui però occorrono incentivi che rendano il risparmio "conveniente". Le prediche contro gli sprechi servono a poco: gli sprechi diminuiscono solo quando si tocca il portafoglio. (cap. XI, p. 169)
*È impensabile una società civile che non dia piena [[Libertà di stampa|libertà alla stampa]]. Del resto sappiamo quante vicende, anche nel nostro paese, sarebbero rimaste nell'ombra senza il minuzioso lavoro di inchiesta di tanti giornalisti.<br />Naturalmente c'è sempre un prezzo da pagare: ci possono essere errori, a volte distorsioni o interpretazioni di parte, ma l'informazione è irrinunciabile. Come l'energia. (cap. XIII, p. 221)
==''Quark Economia''==
*La storia della vita sulla Terra, lo sappiamo, è la storia dell'[[adattamento]] all'ambiente. Attraverso una serie di mutazioni e di selezioni, le specie vegetali e animali si sono continuamente adattate all'ambiente in trasformazione, trovando ogni volta le soluzioni giuste per sopravvivere nei climi più diversi. Chi non s'adattava si estingueva. (cap. VII)
*[...] non è detto che un [[sistema]] debba essere sempre in [[equilibrio]]: anzi, spesso l'equilibrio è una situazione di immobilità. Lo si vede bene nei sistemi biologici. Per esempio, quando camminiamo il nostro corpo tende a sbilanciarsi in avanti. In questo caso è utile (anzi necessario) squilibrarsi. Altrimenti non si camminerebbe. (cap. IX)
*Se vi chiedessero qual è il miglior investimento, cosa rispondereste [...]? Personalmente penso che la risposta giusta sia: probabilmente l'[[educazione]]. Il miglior investimento infatti è mettere i soldi nel cervello dei figli, nello sviluppo della loro intelligenza, della loro capacità di essere creativi, competenti, adatti al mondo nuovo che si sta aprendo. (cap. XIII)
*[...] la [[scuola]] in definitiva dovrebbe insegnare a diventare intelligenti. E anche pratici, per potersi autogestire in modo valido. Cioè fare in modo che, una volta che si è davvero dimenticato molto di ciò che si è imparato sui banchi, emerga però un cervello che è stato allenato a rispondere bene agli stimoli ambientali, che è capace di adattarsi, e di affrontare in modo corretto i problemi. Usando anche in modo costruttivo la creatività: intesa non come una pseudo-immaginazione un po' allo sbando, ma come uno strumento per costruire ogni volta qualcosa di concreto. (cap. XIII)
*[...] nei servizi pubblici, come nelle aziende o nel proprio lavoro, vale sempre una piccola ma importantissima regola che qualcuno ha riassunto brillantemente in una formula molto azzeccata, che suona così: ogni volta che qualcuno percepisce un [[reddito]] che non produce, c'è qualcun altro che produce un reddito che non percepisce... (cap. XV)
*[...] nessuno di noi è in grado di fermare lo sviluppo [[Tecnologia|tecnologico]]: perché è qualcosa che cammina per conto suo, attraverso sterminate ramificazioni che si estendono ormai in tutto il mondo. [...]. Limitarsi a denunciare i rischi dello sviluppo tecnologico non è quindi sufficiente, perché, comunque, la tecnologia continuerà ad avanzare (e la gente a usarla). [...]. Quello che si può fare è prender atto di questa situazione e, per quanto possibile, governarla. (cap. XVI)
*Noi abbiamo nel nostro appartamento innumerevoli cose che possono distruggerci o avvelenarci, ma non per questo le rifiutiamo: perché ci sono utili e perché abbiamo imparato a usarle in modo razionale. Nelle nostre società, invece, ci comportiamo in modo del tutto diverso: scarichiamo l'immondizia nel salotto, affumichiamo l'aria in camera da letto, lasciamo che i bambini giochino con i fiammiferi e con i fili scoperti dell'elettricità in bagno. [...]. Non serve pronunciare il «vade retro» allo scaldabagno o alla tintura dei capelli o al sacco dell'immondizia: dobbiamo piuttosto regolarne bene l'uso. (cap. XVI)
*Ogni volta che si accende una [[lampadina]], si inquina comunque sempre da qualche parte. (cap. XVI)
===[[Explicit]]===
La posta in gioco è altissima. Infatti creare un'[[opinione pubblica]] matura e informata vuol dire creare un terreno più fertile per le trasformazioni.<br />
Anche i politici, che sono spesso costretti a iper-semplificare i problemi e a titillare più le emozioni degli elettori che la loro razionalità, potrebbero così incontrare minori incomprensioni e resistenze nel proporre cambiamenti magari scomodi ma più adatti a una società moderna.<br />
Un paese infatti è moderno non solo perché ha dei computer o dei robot, ma soprattutto perché ha un tessuto culturale che gli consente di fare delle scelte coerenti.
==''Ti amerò per sempre''==
===[[Incipit]]===
"Ti amerò per sempre." Una frase che milioni di innamorati continuano a dirsi in tutte le lingue, da generazioni e generazioni.<br />
L'[[innamoramento]] colpisce tutti, inesorabilmente: ricchi e poveri, giovani e non più giovani, brutti e belli. In questo momento, nel mondo, un numero sterminato di [[coppia|coppie]] si amano, litigano, si rappacificano, si separano.
===Citazioni===
*Naturalmente l'[[attrazione sessuale|attrazione]] (anche una forte attrazione) è una cosa diversa dall'innamoramento. Ne è solo un'eventuale premessa.<br />Innamorarsi veramente significa entrare in una dimensione del tutto differente, cambiare pianeta. Significa spostare il baricentro della propria vita e orbitare intorno a un nuovo punto di riferimento. I riflettori della nostra mente illuminano un'unica immagine: quella di lei (o di lui). Il resto rimane sullo sfondo. Questa immagine si sovrappone a tutte le altre, è presente ovunque, in ogni momento. Viene vista, rivista, ripassata come in un replay ossessivo, crea gioia, struggimento, persino tremore. La persona amata viene idealizzata. Non ha difetti. E, se ne ha, vengono oscurati da una specie di daltonismo emotivo.<br />Questa immagine così amata la si porta sempre con sé, al lavoro, in viaggio, a letto. Vive e palpita all'interno della nostra mente e dei nostri sentimenti: la interroghiamo, le parliamo, è la protagonista del nostro teatrino mentale. Continuamente i nostri pensieri la circondano, la sfiorano, la contemplano. (cap. I, p. 15)
*Qualcuno ha detto che l'innamoramento in certi casi è come una droga, che modifica profondamente il comportamento, crea una dipendenza, induce a fare qualunque cosa pur di non perdere la persona amata, e può portare a drammatiche crisi di astinenza in caso di interruzione brusca del rapporto, cioè di abbandono.<br />Le cose si complicano quando l'innamoramento è unilaterale. L'amore non corrisposto viene vissuto in modo sofferto: a volte in silenzio, con rassegnazione, altre volte come un'ossessione. (cap. I, p. 17)
*L'[[amore]], infatti, non ha nulla a che fare con la saggezza: è un tuffo in una dimensione nuova, bellissima, irresistibile, dove nient'altro importa. I conti si faranno magari più in là, quando sarà passata la febbre e rimarranno i postumi della "follia". (cap. I, p. 19)
*L'amore, dunque, colpisce in modo subdolo, spesso improvviso. È un sentimento irrazionale che penetra dolcemente e invade tutto l'organismo, come un'endovenosa che si diffonde capillarmente e che modifica il nostro modo di pensare e di agire. Provocando, a volte, una narcosi totale. (cap. I, p. 20)
*Insomma, biochimica cerebrale e stati emotivi sono strettamente collegati tra loro. E non potrebbe essere altrimenti, dal momento che il [[cervello]] non è un'entità astratta, ma un intreccio di cellule nervose che "scattano" quando vengono stimolate da certe sostanze chimiche (i neurotrasmettitori, appunto) che ne modulano l'attività. (cap. II, p. 31)
*Il [[pene]] non è un muscolo ma una specie di spugna [...].<br />A questo proposito c'è un fatto sorprendente: i disturbi dell'[[erezione]], che molti individui conoscono, non esistono nel mondo animale. Come mai? Perché noi siamo gli unici a non possedere l'osso penico!...<br />Praticamente tutti i mammiferi, infatti, [...] hanno un [[osso]] o una cartilagine all'interno del pene (quello della balena è lungo addirittura 7 metri...). Non solo, ma dispongono di muscoli per "alzare" il loro pene, così come si alza un dito o un braccio. È evidente che con un organo così "truccato" l'erezione è assicurata. (cap. V, pp. 69-70)
*È molto interessante il fatto che anche tra gli [[Omosessualità|omosessuali]] esista la stessa differenza che si può osservare tra gli eterosessuali: i maschi tendono ad avere moltissimi partner, anche centinaia, mentre le donne lesbiche tendono ad avere poche compagne [...]. Esiste cioè anche qui una tendenza alla "poligamia" da parte dei maschi e alla "monogamia" da parte delle femmine. (cap. VII, p. 115)
*[...] oggi il numero dei [[single]] è molto elevato: alcuni lo sono per scelta, familiare o personale, altri perché sono separati o divorziati. Ma altri lo sono proprio perché non sono riusciti a trovare l'altra metà della mela. Perché le mele erano poche. O perché quelle giuste erano già impegnate. Oppure perché quelle che rimanevano erano delle pere... (cap. VIII, p. 119)
*Un [[viso]] è come la copertina di un libro: può suscitare la voglia di sfogliarlo (oppure di riporlo subito nello scaffale). Ma solo cominciando a leggerlo ci si rende conto se vale la pena di continuare oppure no. (cap. VIII, p. 122)
*La [[Sesso|sessualità]] [...] preme con la leva fatale dell'[[eccitazione]] che, così come avviene in natura da milioni di anni, attrae i corpi in un sistema irrefrenabile di gravitazione universale. (cap. IX, p. 133)
*La [[gelosia]], del resto, non a caso viene definita l'altra faccia dell'amore: effettivamente è l'altra faccia dell'innamoramento, della sessualità, dell'attaccamento, che sono passioni istintive anch'esse iscritte nei nostri geni. Tutte insieme si completano: da un lato presiedono alla conquista di un partner, dall'altro tendono a difendere istintivamente questo bene conquistato. (cap. X, p. 150)
*[[Lite|Litigare]] è qualcosa che fa parte della vita, non solo nel rapporto di coppia [...]. Il fatto è che nel rapporto di coppia il partner lo si ha sempre davanti, per tutta la vita. E l'accumulo di astio che un litigio può portare con sé (con il rischio che ogni volta lo scontro si spinga sempre un po' più in là, partendo dalla "soglia" precedente) ci dice che sarebbe saggio evitare di iniettare troppo veleno nel circuito dei propri rapporti, per evitare il peggio. (cap. XII, p. 183)
*Il rispetto per il partner, anche quando si tratta di piccole cose, è, oltretutto, un segno di intelligenza, perché vuol dire rinunciare a poco per salvare molto. (cap. XII, p. 195)
*[...] una delle migliori definizioni dell'intelligenza è proprio "[[flessibilità]]": cioè la capacità di trovare le soluzioni giuste non marciando diritti per la propria strada, ma cercando altri percorsi più fruttuosi. (cap. XII, p. 197)
*Senza l'amore tutte le luci si sarebbero spente da tempo: perché è questa forza che permette alla vita di rinascere ogni volta e di passare da una generazione all'altra. (cap. XII, p. 199)
===[[Explicit]]===
Se calarsi come un palombaro alla ricerca delle correnti di fondo che muovono il nostro comportamento in amore è stimolante intellettualmente, lasciarsi invece andare, e farsi trasportare dalla corrente, vuol dire entrare in una nuova dimensione straordinaria dove non contano più le domande, le teorie, le sperimentazioni, ma solo uno sguardo: quello della persona che ci sta davanti. Alla quale si può dire con cosmica sincerità: "Ti amerò per sempre!". <!--(cap. XII, p. 199)-->
==''Tredici miliardi di anni''==
*{{NDR|Su come i [[dinosauro|dinosauri]] ebbero il sopravvento sugli altri [[rettile|rettili]] contemporanei}} Un nuovo modo di camminare e di correre. È stata una conquista fondamentale. Per capire la portata di questa novità, bisogna fare un passo indietro e tornare al momento in cui i primi vertebrati escono dall'acqua e cominciano a spostarsi sulla terraferma. Quei primi animali si appoggiavano su robuste zampe disposte lateralmente al corpo: lo si vede bene oggi, per esempio, nei coccodrilli, che avanzano strisciando a terra e torcendo il corpo a sinistra e a destra. Il risultato era l'impossibilità di correre e respirare al tempo spesso. Oggi, accurati studi hanno confermato che molti piccoli rettili non sono capaci di respirare quando corrono... la camminata dei rettili è via via migliorata, ma la vera svolta è arrivata con i primi dinosauri, che hanno "inventato" un tipo di locomozione del tutto nuovo, che non comprime i polmoni... Attraverso una serie di trasformazioni del bacino: le zampe non sono più disposte lateralmente, come nel coccodrillo, ma si trovano praticamente sotto il ventre, in posizione verticale. In questo modo è stato possibile non soltanto liberare il torace dalle contorsioni, e quindi correre e respirare al tempo stesso, ma anche diventare bipedi, cioè camminare (e correre) sulle due zampe posteriori. (cap. XIII)
*Un coccodrillo o una lucertola generalmente non tengono la coda alzata quando camminano, i dinosauri sì, per bilanciare il peso della testa (o del lungo collo). Infatti, in tutte le sequenze di orme di dinosauri trovate in varie parti del mondo non si vedono mai tracce della coda. (cap. XIII)
*In effetti oggi sono tanti i paleontologi che ritengono che molte specie di dinosauri, nonostante fossero rettili, avessero il sangue caldo. E per questo fossero così attivi, energici e aggressivi, e si prendessero cura dei propri piccoli. Un'ulteriore prova è che i loro eredi più diretti, gli uccelli, sono a sangue caldo. (cap. XIII)
*È possibile che il volo abbia preso origine da piccoli dinosauri piumati che si arrampicavano sugli alberi e si gettavano in planate sempre più efficienti. Ma c'è anche un'altra ipotesi suggestiva: che tutto sia cominciato con i balzi che forse si verificavano nei combattimenti fra i maschi. È qualcosa che avviene anche oggi tra gli uccelli, quando si azzuffano: per esempio, quando due galli combattono per il predominio, con salti e battiti di ali per colpire l'avversario dall'alto. Il passo successivo potrebbe essere stato lo sviluppo di balzi più lunghi, per saltare un ostacolo o per sfuggire a un predatore. Oggi questo noi lo vediamo, per esempio, nelle galline: le galline non volano, svolazzano. Potrebbe essere stata questa la sequenza che ha portato pian piano ai primi decolli e poi al volo? L'enigma rimane. (cap. XIII)
==''Viaggi nella scienza''==
*La [[divulgazione]] deve infatti fare i conti con questi due problemi, che richiedono competenza e immaginazione: cioè da un lato comprendere nel modo giusto le cose, interpretandole adeguatamente per trasferirle in un diverso linguaggio: dall'altro essere non solo chiari ma anche non-noiosi, pur mantenendo integro il messaggio (anzi, non aver paura di esser divertenti: l'[[umorismo]] è uno dei compagni di strada dell'intelligenza).<br />Per queste ragioni, paradossalmente, si può dire che è più difficile... essere facili. Tutti, infatti, sono capaci di parlare o di scrivere in modo oscuro e noioso: la chiarezza e la semplicità invece sono scomode. Non solo perché richiedono più sforzo e più talento, ma perché quando si è costretti a essere chiari non si può barare. Sappiamo tutti, per esperienza, che le [[Parola|parole]] possono spesso servire da cortina fumogena per nascondere i pensieri. O per nascondere la propria ignoranza su certi argomenti. Rimanendo nel vago e nell'ambiguo, si riescono più facilmente a mascherare i buchi. Invece, quando si è obbligati a esser semplici, bisogna dimostrare di aver capito davvero. Anzi di essere arrivati al nocciolo della questione e di averne individuato i meccanismi. (cap. II, p. 47)
*Nella vita, naturalmente, occorre sempre questo equilibrio tra forza e gentilezza [...]. Gli individui che incontrano il maggior [[successo]] (e non solo con le donne) solitamente sono forti dentro e cortesi fuori.<br />È un po' come per il [[pianoforte]]. Ricordo sempre quello che mi diceva la mia vecchia insegnante di pianoforte: per avere un buon tocco occorrono dita di acciaio in guanti di velluto... Forse anche nella vita è così. (cap. III, p. 81)
*Tutta la storia della vita sulla Terra ci insegna che la «[[diversità]]» è un valore fondamentale. La ricchezza della vita, infatti, è dovuta alla sua diversità: diversità di enzimi, di cellule, di piante, di organismi, di animali.<br />Anche per la storia delle idee è stato così. La diversità delle culture, delle filosofie, dei modelli, delle strategie e delle invenzioni ha permesso la nascita e lo sviluppo delle varie civiltà. (cap. III, p. 96)
*Lo [[Spazio (astronomia)|spazio]] è il nostro progenitore diretto, perché gli atomi e le molecole che ci formano sono arrivati un giorno qui sulla Terra dopo un lungo viaggio spaziale. [...].<br />Guardando lontano nello spazio noi guardiamo così anche nel nostro passato. (cap. V, p. 140)
*La [[natura]] infatti è sempre stata la peggior nemica dell'uomo pre-tecnologico, che in passato ha dovuto lottare quotidianamente contro le sue insidie: le intemperie, gli insetti, le infezioni, la fame, gli animali. Soltanto quando ha potuto dominare la natura ha cominciato ad apprezzarla e a godere dei suoi aspetti più belli. (cap. VIII, p. 217)
===[[Explicit]]===
È un mondo, quello verso cui andiamo, che ha bisogno di essere capito. Questo libro ha voluto portare il suo modesto contributo in questa direzione: poiché al di là delle differenze politiche, ideologiche o religiose che dividono gli individui, esiste un comune interesse nel cercare metodi e criteri che permettano di procedere insieme, nel modo più intelligente, verso il futuro.<br />
E questo grande sforzo di comprensione non può basarsi che sulla razionalità.
==''Viaggio nel mondo del paranormale''==
*È davvero patetico vedere fino a che punto certi personaggi si dimostrino ingenui e pronti a credere a tutto, dal momento che si avvicinano a un fenomeno ''già convinti che esso esista''. (cap. II, p. 41)
*Ma naturalmente, l'arte principale del [[Illusionismo|prestigiatore]], più ancora che nel trucco, consiste nel deviare l'attenzione dello spettatore. Non solo, ma nel fargli ricordare le cose in ''modo diverso'' da come in realtà sono avvenute. (cap. VII, p. 150)
*Personalmente penso che le qualità dell'uomo vengono esaltate dalla sua capacità di elevarsi nella conoscenza, più che nel suo talento di coltivare antiche illusioni.<br />Per far questo, purtroppo, è però necessario rinunciare a un certo mondo incantato; è necessario cioè uscire dalla stanza delle fiabe e dei racconti fantastici.<br />Ciò può essere scomodo e anche deludente. Personalmente non lo penso. Penso che l'avventura dell'intelligenza sia molto più stimolante di quella della credulità. E che il desiderio di scoprire sia più eccitante di quello di rimanere nella stanza delle fiabe.<br />E credo che, comunque, sia difficile rimanerci quando la porta è ormai aperta. (cap. X, pp. 140-141)
*Abbiamo bisogno non solo di buoni [[Farmaco|farmaci]] ma anche di un buon ambiente psicologico, che ci consenta di ritrovare un equilibrio interno che la biochimica da sola non può compensare.<br />Un medico mi ha detto una frase che mi è rimasta impressa, mentre realizzavo questa inchiesta. Mi ha detto: «Vede, c'è gente che viene da noi e avrebbe bisogno non di tre [[compressa|pillole]] al giorno, ma di tre [[abbraccio|abbracci]] al giorno.» (cap. XIII, p. 291)
*Ma il [[medium]] non deve essere solo ammirato: deve essere anche ''temuto''. È bene cioè che il pubblico abbia di lui anche un certo timore, così come si ha timore per le cose soprannaturali. In questo modo il medium si può porre meglio al riparo da eventuali controlli che qualche cliente dubbioso avesse in mente di fare. Infatti, così come nessuno osa tirare la barba a uno iettatore (per timore di rappresaglie «psichiche»), analogamente, se si crea un clima di timore, ben pochi osano mettersi contro il medium, pensando che egli potrebbe vendicarsi con «fluidi negativi» sulla salute, sulle finanze, sull'amore ecc. (cap. XIV, pp. 300-301)
*Neppure quando vengono rivelati i trucchi e i sotterfugi certa gente si convince di esser stata presa in giro. Il desiderio di credere in questi fenomeni è così forte, che resiste ad ogni choc. (cap. XIV, p. 305)
*Ci sono sempre persone che hanno avuto un «[[Premonizione|presentimento]]». Il fatto è che questi «presentimenti» non vengono mai resi noti quando non succede nulla (cioè nella stragrande maggioranza dei casi): ma solo quando succede qualcosa. (cap. XVI, p. 351)
*Se gli [[Oroscopo|oroscopi]] dei giornali fossero veri ci sarebbero soltanto 12 categorie di persone sulla Terra... (cap XVIII, p. 389)
*Naturalmente le [[predizione|predizioni]] [[Astrologia|astrologiche]] si «avverano» seguendo il meccanismo di tutte le altre profezie e previsioni fatte da veggenti e cartomanti: come sempre, infatti, il cliente inconsciamente «seleziona» i risultati, si identifica con certe descrizioni caratteriali che si adatterebbero a molte altre persone, ricorda solo le cose azzeccate, «interpreta» le altre ecc. (cap XVIII, p. 390)
*Naturalmente c'è un rischio, in questa smitizzazione dei fenomeni paranormali: quello di demolire qualcosa senza rimpiazzarlo con qualcos'altro di altrettanto attraente. [...]<br />Certo, dire che [[Babbo Natale]] non esiste non è una bella notizia. Anzi, è una brutta notizia. D'altra parte cosa si dovrebbe dire? Che ci sono le prove scientifiche dell'esistenza di Babbo Natale? E che esistono le testimonianze di milioni di persone che hanno trovato giocattoli sotto il camino o sotto l'albero?<br />Si torna qui a un vecchio problema sollevato dalla scienza (e in generale dalla conoscenza): cioè non è detto che il sapere porti alla felicità, anzi è più probabile il contrario, proprio perché genera dubbi e toglie sicurezza. (cap. XIX, pp. 408-409)
*C'è, insomma, un prezzo da pagare, quando si vuole sapere: infatti ciò può significare la perdita di certe illusioni. [...] E allora? Bisogna chiudersi gli occhi e le orecchie e non dire queste cose, solo perché sarebbe più bello che fossero vere?<br />Forse sì. Molte persone certamente pensano che è meglio conservare queste illusioni [...].<br />Ci sono invece altre persone che vogliono sapere come stanno le cose, e che preferiscono magari perdere certe illusioni anziché essere tenute all'oscuro.<br />Anche perché considerano che lo stimolo della conoscenza è così forte che preferiscono rinunciare ai conforti delle credenze anziché rinunciare a esplorare questo meraviglioso mondo che esiste al di fuori e al di dentro di noi.<br />Coloro che possiedono questa curiosità intellettuale, questo desiderio di sapere, ritengono infatti che sarebbe sciocco farsi imbottigliare da miti e imbrogli, e soffocare così quello che è forse il dono più prezioso dell'uomo: la capacità di capire. Cioè quella capacità che ci ha permesso, attraverso l'evoluzione, di assumere la posizione eretta. (cap. XIX, pp. 409-410)
*Se in questi 100 anni si fossero trovati veramente dei fenomeni paranormali, la comunità internazionale degli scienziati li avrebbe senz'altro riconosciuti, anche perché la [[scienza]] è un po' come lo sport: non può negare certi risultati, a condizione, ovviamente, che siano controllati da giudici indipendenti. (cap. XIX, p. 410)
==Citazioni su Piero Angela==
*Il mio nonno ideale è Piero Angela, se potessi gli chiederei di adottarmi. Novant’anni compiuti, gentile, sorridente, un gran signore, e mica uno di quelli che ti annoiano parlando della lotta partigiana. Con lui trascorrerei molte notti a parlare di astrofisica e biologia, di buchi neri e di evoluzione, di elettroni e relatività ristretta e generale, e poi soprattutto, sebbene a vederlo possa sembrare il contrario, non è uno che le manda a dire, insomma c’è da divertirsi. ([[Massimiliano Parente]])
*Piero Angela è un grande professionista. Come lo vediamo nella dimensione televisiva: chiaro, metodico, posato, così appare come persona. Non che egli sia artefatto o privo di emozioni, anzi. [...] Il suo perfetto autocontrollo e la sua compassata cordialità riflettono in parte la sua indole schiva e in parte sono iscritte nel codice genetico di questo piemontese educato alla razionalità e alla tolleranza. Caratteristiche che secondo il più stimato divulgatore scientifico italiano sono complementari. ([[Gigi Marzullo]])
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*Piero Angela, ''A cosa serve la politica?'', Mondadori, Milano, 2011. ISBN 978-88-04-60776-2
*Piero Angela, ''Da zero a tre anni: Come nasce (o si spegne) l'intelligenza'', Garzanti, Milano, 1975.
*Piero Angela, ''L'uomo e la marionetta: Il comportamento quotidiano visto attraverso i condizionamenti biologici'', Garzanti, Milano, 1981.
*Piero Angela, ''La macchina per pensare (Alla scoperta del cervello)'', Garzanti, Milano, 1987.
*Piero Angela, ''Nel buio degli anni luce'', Garzanti, Milano, 1986.
*Piero Angela, ''Nel Cosmo alla ricerca della vita'', Garzanti, Milano, 1987.
*Piero Angela e Lorenzo Pinna, ''Perché dobbiamo fare più figli: Le impensabili conseguenze del crollo delle nascite'', Mondadori, Milano, 2008. ISBN 978-88-04-58094-2
*Piero Angela, ''Quark Economia (Per capire un mondo che cambia)'', Garzanti, Milano, 1986.
*Piero Angela, ''Ti amerò per sempre: La scienza dell'amore'', Mondadori, Milano, 2005. ISBN 88-04-51490-6
*Piero Angela, ''[https://books.google.it/books?id=VHdzCQAAQBAJ Tredici miliardi di anni]'', Edizioni Mondadori, 2015. ISBN 8852064974
*Piero Angela, ''Viaggi nella scienza: Il mondo di Quark'', Garzanti, Milano, 1985.
*Piero Angela, ''Viaggio nel mondo del paranormale: Indagine sulla parapsicologia'', Garzanti, Milano, 1986.
==Voci correlate==
*[[Alberto Angela]]
*''[[Dietro le quinte della Storia]]''
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
===Opere===
{{Pedia|Viaggio nel mondo del paranormale||(1978)}}
{{Pedia|La macchina per pensare||(1983)}}
{{Pedia|Alfa e beta. Dalle stelle all'intelligenza||(1984)}}
{{Pedia|Quark Economia||(1986)}}
{{Pedia|Ti amerò per sempre||(2005)}}
{{Pedia|La sfida del secolo||(2006)}}
{{DEFAULTSORT:Angela, Piero}}
[[Categoria:Divulgatori scientifici italiani]]
[[Categoria:Giornalisti italiani]]
[[Categoria:Personaggi televisivi italiani]]
[[Categoria:Scrittori italiani]]
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Nuovo Cinema Paradiso
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IppolitoN
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/* Citazioni su Nuovo Cinema Paradiso */
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{{Film
|immagine = Logo-design-Cinema-Paradiso-1987-by-Elena-Green.jpg
|titoloitaliano= Nuovo Cinema Paradiso
|genere= drammatico
|regista= [[Giuseppe Tornatore]]
|sceneggiatore= Giuseppe Tornatore
|attori=
*[[Salvatore Cascio]]: Salvatore (ragazzo)
*[[Marco Leonardi]]: Salvatore (adolescente)
*[[Jacques Perrin]]: Salvatore (adulto)
*[[Philippe Noiret]]: Alfredo
*[[Agnese Nano]]: Elena (Adolescente)
*[[Enzo Cannavale]]: Spaccafico
*[[Leopoldo Trieste]]: Padre Adelfio
*[[Leo Gullotta]]: Usher
*[[Antonella Attili]]: Maria (giovane)
*[[Pupella Maggio]]: Maria (anziana)
*[[Isa Danieli]]: Anna
*[[Tano Cimarosa]]: Fabbro
*[[Nicola Di Pinto]]: Idiota del villaggio
*[[Roberta Lena]]: Lia
*[[Nino Terzo]]: Padre di peppino
|note=
*[[:Categoria:Film premi Oscar|Premio Oscar]] come miglior film straniero
}}
'''''Nuovo Cinema Paradiso''''', film italo-francese del 1989 con [[Philippe Noiret]], regia di [[Giuseppe Tornatore]].
==[[Incipit]]==
{{Incipit film}}
'''Maria''' {{NDR|al telefono}}: Sì, Salvatore. Di Vita Salvatore. Ah...ma come, non lo conosce, signorina? Ecco, brava. E io sono la madre. Sto chiamando dalla Sicilia. È tutto il santo giorno...Ah. Ho capito, non c'è. Allora cortesemente mi può dare...? {{NDR|chiede a bassa voce a Lia di prendere appunti}} 65622056. Grazie, buongiorno. {{NDR|ripone la cornetta}} <br/>'''Lia''': Mà, è una telefonata inutile... ha troppi impegni, chissà dov'è. E poi nemmeno si ricorderà più. Senti a me, lascia perdere. Oramai sono trent'anni che non viene qua. Lo sai com'è fatto, no?<br/>'''Maria''': Si ricorderà, si ricorderà, sono sicura! eheh, lo conosco meglio di te, se poi scopre che non ce l'abbiamo detto, ci dispiacerà. {{NDR|comincia a comporre il numero, poi comincia a parlare}} Per piacere, vorrei parlare col signore Di Vita Salvatore. Sono la madre.
==Frasi==
*Una volta un re fece una festa e c'erano le principesse più belle del regno. Ma un soldato che faceva la guardia vide passare la figlia del re. Era la più bella di tutte e se ne innamorò subito. Ma che poteva fare un povero soldato a paragone con la figlia del re! Basta! Finalmente, un giorno riuscì a incontrarla e ce disse che non poteva più vivere senza di lei. E la principessa fu così impressionata del suo forte sentimento che ci disse al soldato: "Se saprai aspettare cento giorni e cento notti sotto il mio balcone, alla fine, io sarò tua!" <br/> Minchia, subito il soldato se ne andò là e aspettò un giorno, due giorni e dieci e poi venti. Ogni sera la principessa controllava dalla finestra ma quello non si muoveva mai. Con la pioggia, con il vento, con la neve era sempre là. Gli uccelli ci cacavano in testa e le api se lo mangiavano vivo ma lui non si muoveva. Dopo novanta notti era diventato tutto secco, bianco e ci scendevano le lacrime dagli occhi e non poteva trattenerle ché non aveva più la forza manco per dormire... mentre la principessa sempre che lo guardava. E arrivati alla novantanovesima notte il soldato si alzò, si prese la sedia e se ne andò via. ('''Alfredo''')
*Ora ho capito perché il soldato andò via proprio alla fine. Sì, bastava un'altra notte e la principessa sarebbe stata sua. Ma lei poteva anche non mantenere la sua promessa. Sarebbe stato terribile. Sarebbe morto. Così invece, almeno per novantanove notti, era vissuto nell'illusione che lei fosse lì ad aspettarlo. ('''Salvatore''')
*Non tornare più, non ci pensare mai a noi, non ti voltare, non scrivere. <br>Non ti fare fottere dalla nostalgia, dimenticaci tutti.<br>Se non resisti e torni indietro, non venirmi a trovare, non ti faccio entrare a casa mia.<br>O' capisti?<br>Qualunque cosa farai, amala, come amavi la cabina del paradiso quando eri picciriddu. ('''Alfredo''')
*Ora che ho perso la vista ci vedo di più. ('''Alfredo''')
*Quando ti telefono rispondono sempre donne diverse..io faccio finta che le conosco, per toglierle dall'imbarazzo delle presentazioni. Sono sicura che mi prenderanno per una vecchia pazza! Ma finora non ho mai sentito una voce che ti ama veramente..l'avrei capito sai? ('''Maria''')
*Vattinni! Chista è terra maligna...<br>Fino a quando ci sei ti senti al centro del mondo, ti sembra che non cambia mai niente. Poi parti. Un anno due, e quanno torni è cambiato tutto: si rompe il filo. Non trovi chi volevi trovare. Le tue cose non ci sono più. Bisogna andare via per molto tempo, per moltssimi anni, per trovare, al ritorno, la tua gente, la terra unni si nato. Ma ora no, non è possibile. Ora tu sei più cieco di me. ('''Alfredo''')
*A vita non è come l'hai vista al cinematografo, a vita è cchiu difficili. Vattinni, tonnatinni a Roma! Tu si giovane, il mondo è tuo e io sugnu vecchiu: non voglio più sentirti parlare, vogghiu sentiri parrari di tia. ('''Alfredo''')
*Io scelgo i miei amici in base al loro aspetto e i miei nemici per la loro intelligenza. ('''Alfredo''')
*Il [[progresso]]! Sempre tardi arriva. ('''Alfredo''')
*Più è pesante l'uomo, più profonde sono le sue impronte. ('''Alfredo''')
*Prima o poi arriva un tempo che parlare o stare muti è la stessa cosa; è meglio starsi zitti. ('''Alfredo''')
*[[Fedeltà]] è una brutta cosa: se sei fedele sei sempre solo. ('''Maria''')
*Il fuoco diventa sempre cenere, anche l'amore più grande finisce. ('''Alfredo''')
*Anche se il tempo passava, in tutte le donne che incontravo ho cercato solo te. ('''Salvatore''')
==Dialoghi==
*'''Alfredo''' {{NDR|esaminando la pellicola, a Salvatore bambino}}: Tu qua non ci devi venire... ma come te lo devo fare capire, si può sapere, come 'ai 'a parlare? Se prende fuoco la pellicola, 'a come sei piccolo tu, fai una vampata sola, vuuum! E diventi... <br/> '''Salvatore bambino''' {{NDR|lo interrompe, sapendo già cosa stava per dire}}: ...e divento un pezzo di carbone! {{NDR|sbuffa annoiato}} <br/> '''Alfredo''': Minchia, che lingua lunga che hai! Un giorno o l'altro t'a tagghio! {{NDR|taglia un pezzo di pellicola}} Proprio così! <br/> '''Salvatore bambino''' {{NDR|prendendo e osservando il pezzo di pellicola}}: Me lo posso prendere? {{NDR|Alfredo sbuffa innervosito}} Allora, me lo posso prendere? {{NDR|urlando}} Me lo posso prendere?! <br/> '''Alfredo''' {{NDR|urlando}}: Noooo! Minchia, ma allora sordo sei! Questo lo devo mettere di nuovo dentro quando smontiamo la pellicola, santo diavolone, ma peggio di una piattola sì! <br/> '''Salvatore bambino''' {{NDR|rovistando in uno scatolone pieno di pezzi di pellicola tagliati}}: Allora questi perché non ce li hai messi quando hai smontato le pellicole, eh? <br/> '''Alfredo''': Beh... perché qualche volta non trovo più il punto giusto e allora, in sostanza, restano qua... tanto, troppe volte si baciano. <br/> '''Salvatore bambino''': Allora questi me li posso prendere? <br/> '''Alfredo''' {{NDR|solleva Salvatore, lo appoggia sul tavolo e gli toglie di mano i pezzi di pellicola}}: No, sient' 'a mia. Veni qui, e posa. Prima che ti dò un calcio in culo, noi due facciamo un patto. Tutti questi pezzi qua sono tuoi, te li regalo. <br/> '''Salvatore bambino''': Grazie! <br/> '''Alfredo''': Prego. Però, numero uno, qua non ci devi venire più, numero due, te li tengo io, 'u capisti? <br/> '''Salvatore bambino''': Va bene... <br/> '''Alfredo''': Va bene, allora d'accordo, e ora vattinni! {{NDR|Salvatore si allontana, ma poi torna indietro}} <br/> '''Salvatore bambino''': Però, che patto è? Se i pezzi sono miei, perché te li devi tenere tu? {{NDR|Alfredo lancia un urlo simile a un ringhio a Salvatore, che scappa spaventato}} <br/> '''Alfredo''': Non ti fare vedere più o ti spacco la testa! Mi sentisti?
*'''Don Adelfio''' {{NDR|benedicendo la sala di proiezione del Nuovo Cinema Paradiso, riferendosi a Salvatore}}: Ma è pur sempre un bambino, come avete risolto il fatto della minore età? <br/> '''Spaccafico''': Eh, ho preso la patente grazie agli amici dell'AGIS... <br/> '''Don Adelfio''': Ma, Spaccafico... <br/> '''Spaccafico''': Però io non ci capisco proprio niente, eh! Ufficialmente l'operatore sono io, ma i soldi se li piglia Totò! {{NDR|indica Salvatore, lì presente insieme alla madre}} <br/> '''Don Adelfio''': Totò... stai sempre attento! Non t'addormentare mai, eh, che non succeda un'altra disgrazia! {{NDR|Salvatore annuisce}} Fai tutto quello che ti insegnò il povero Alfredo. {{NDR|Alfredo si è salvato dall'incendio del precedente Cinema Paradiso grazie a Totò, rimanendo cieco}} E che Dio ti benedica, figliolo! <br/> '''Maria, madre di Salvatore''': Grazie, padre. <br/> '''Spaccafico''': Che è, che è questa faccia da funerale?! La vita continua! Allegria, allegria! Musica!
*'''Spaccafico''' {{NDR|al telefono}}: Solo due giorni?! Ma a chi volete sfottere? E che me ne frega se le copie sono impegnate? ''Catene'' solo due giorni?! Ma qua la gente mi mangerà gli occhi! Sì, lo so, lo so, ma anche se comincio uno spettacolo alle otto di mattina non ce la faccio! Il paese è grande e voi della Titanus lo sapete! E se mi fate incazzare, io scrivo a Lombardo a Roma! I sorci verdi vi faccio vedere! Io mi chiamo Spaccafico, ma se mi girano i coglioni vi spacco pure le corna! <br/> '''Salvatore adolescente''': Don Ciccio, io ce l'avrei una pensata. Ve lo ricordate il vecchio cinema abbandonato nel paese qui vicino? <br/> '''Spaccafico''': Ma che c'entra?! <br/> '''Salvatore adolescente''': Il proiettore è tutto arrugginito, ma io in tre o quattro giorni lo posso aggiustare. Fate dare una bella pulita al locale, fate venire un operatore dalla città e facciamo ''Catene'' in due cinema! <br/> '''Spaccafico''': Ma non dire stronzate! Mo' ti ci metti pure tu, Totò... Quello, la Titanus ci dà una sola copia e io devo dire pure "grazie", figuriamoci se ne chiedo due! Come minimo mi tagliano la testa, la buttano per terra e si mettono a giocare a pallone! Ma va', va'! <br/> '''Salvatore adolescente''': E chi l'ha detto che ci vogliono due copie? <br/> '''Spaccafico''': Ah, non ci vogliono? <br/> '''Salvatore adolescente''': Eh!
*'''Salvatore adulto''': Da quanto tempo avete chiuso?<br/>'''Spaccafico''': Eh... a maggio fanno sei anni. Non veniva più nessuno. Lei lo sa meglio di me. La crisi, la televisione, le cassette... Oramai il cinematografo è solo un sogno. Adesso l'ha acquistato il comune per farci il nuovo parcheggio pubblico. Sabato lo demoliscono. Che peccato. <br/>'''Salvatore adulto''' : Ma perché mi dà del lei? Una volta non era così!<br/>'''Spaccafico''': Eh... a una persona importante, dare del tu è molto difficile! Comunque, se tu ci tieni, Totò...! <br/> '''Salvatore adulto''': Mi scusi... {{NDR|si allontana}} <br/> '''Spaccafico''': Chi l'avrebbe mai detto... Totò!
==[[Explicit]]==
{{Explicit film}}
'''Salvatore''': Controlli le giunte. Appena è pronto può partire.<br>'''Proiezionista''': Va bene, dotto'. E complimenti pe' er film, è gajardissimo.<br>'''Salvatore''': Grazie.
==Citazioni su ''Nuovo Cinema Paradiso''==
*Ero un bambino e come tutti i bambini anch'io volevo sentirmi importante. Tra una pausa e l'altra arrivavano i giochini, le merendine, insomma ero super coccolato da un cast favoloso e indimenticabile. Tutti mi hanno lasciato qualcosa e mi hanno insegnato tanto. ([[Salvatore Cascio]])
*Il segreto del successo di ''Nuovo Cinema Paradiso'' è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione. ([[Giuseppe Tornatore]])
* [[Philippe Noiret|Noiret]] recitava in francese, ma fu molto generoso. Accettò di fare il film, non per mestiere. C'era qualcosa in più che gli dava una grazia particolare. [[Salvatore Cascio|Totò]] {{NDR|Salvatore Cascio}} era piccolissimo, difficile dirigerlo. Però appena si riusciva, si capiva. Si avvertiva dalla reazione della troupe. ([[Giuseppe Tornatore]])
* {{NDR|Dopo la prima proiezione a Bari, all'Europa Cinema}} Il film durava due ore e cinquanta minuti e ci fu una reazione entusiastica del pubblico. Il distributore si persuase che il film avrebbe camminato da solo. ([[Giuseppe Tornatore]])
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film premi Oscar]]
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Wilhelm Röpke
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2022-08-14T10:49:19Z
AnjaQantina
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[[File:Wilhelm Röpke.jpg|thumb|Wilhelm Röpke]]
'''Wilhelm Röpke''' (1899 – 1966), economista tedesco.
*L'economia di mercato non è tutto; essa deve essere sorretta da un ordinamento generale, che non solo corregga con le leggi le imperfezioni e le asprezze della libertà economica, ma assicuri all'uomo un'esistenza consona alla sua natura. E l'uomo non può realizzare compiutamente se stesso se non quando si inserisce volontariamente in una comunità alla quale si senta solidamente legato. Se così non è, egli è condannato ad un'esistenza miserabile. E lo sa.<ref>Citato da [[Massimo Bitonci]] nella mozione [https://storia.camera.it/documenti/indirizzo-e-controllo/20130625-20130626-1-00084-mozione-1-00084-presentata-bitonci-massimo-lega-nord-e-autonomie-data-25#nav 1/00084] del 25 giugno 2013.</ref>
==''Civitas humana''==
*Anche lo Stato più sano, ripetiamo, anche la morale più resistente e la società più robusta sopportano una misura massima di attività statale, di economia finanziaria statale e di interventi statali. Oltrepassata questa misura, il disgusto dello Stato, il disprezzo della legge e la corruzione si propagheranno sempre più e finiranno per avvelenare tutte le arterie della società.
*L'[[economia]] di mercato è quel regime economico con il quale sta in piedi o crolla tutto il nostro sistema sociale e culturale.
*L'azione decisiva [...] del [[cristianesimo]] sullo Stato e sulla società occidentale non è soltanto un caso di fortuna storica. La causa ultima e più profonda sta invece nella stessa dottrina cristiana che, contrariamente alla concezione sociale dell'antichità pagana, pone al centro il singolo individuo con la sua anima immortale desiderosa di raggiungere la salvezza.
==''La crisi del collettivismo''==
*È sicuro che il collettivismo non solo mantiene meno di quello che ha promesso, ma costituisce veramente una strada che porta ad un precipizio, alla negazione della libertà, alla discordia internazionale, alla paralisi e al disordine dell'economia.
*Tutti amiamo la libertà e i diritti civili sopra ogni altra cosa, ed il collettivismo ce li toglie. Tutti desideriamo la pacifica unificazione del mondo, ed il collettivismo stende filo spinato fra i popoli. Tutti aspiriamo ad una economia ordinata, produttiva e giusta, e il collettivismo ci regala disordine, miseria e ingiustizia.
*Non i filosofi dell'Illuminismo hanno creato le basi, bensì i greci della Ionia, gli uomini della Stoa, Cicerone e tutti quei pensatori dell'antichità classica, che hanno fatto della dignità dell'uomo, fondata sulla ragione universalmente umana, e sull'assolutezza dell'anima individuale, dell'esistenza di un regno delle idee al di là dell'arbitrio degli uomini, e dell'intangibilità di ordinamenti naturali anteriori e superiori allo Stato, le stelle polari del pensiero occidentale.
*Il [[liberalismo]] non è – per dirlo con tutta chiarezza – nella sua essenza un abbandono del cristianesimo, bensì il suo legittimo figlio spirituale, e soltanto una straordinaria riduzione delle prospettive storiche può indurre a scambiare il liberalismo col libertinismo.
*Il liberale diffida di ogni accumulazione di [[potere]], perché sa che di ogni potere, che non viene tenuto nei suoi limiti da contrappesi, si fa presto o tardi abuso.
==''Scritti liberali''==
*Uno dei più pericolosi errori del nostro tempo è di credere che la [[libertà]] economica e la società che è basata su di essa non siano compatibili con le esigenze di un atteggiamento rigorosamente cristiano.
*L'esperienza di un paese dopo l'altro ha mostrato che il socialismo è la strada verso la povertà e verso il disordine economico e che l'economia di mercato è la via verso il benessere generale e l'equilibrio economico.
*L'argomento primo della mia opposizione al socialismo è pertanto che, ad onta di tutta la sua fraseologia liberale, dà troppo poco all'uomo, alla sua libertà e alla sua personalità, e troppo alla società.
*Il [[socialismo]], col suo entusiasmo per l'organizzazione, la centralizzazione, la irreggimentazione e la sottomissione allo Stato, viene a servirsi di strumenti che non sono compatibili con la umana libertà e dignità.
*Il grande errore morale del socialismo consiste nella risoluta negazione che il desiderio dell'uomo di migliorare le condizioni sue e dei suoi e di prendersi la responsabilità e l'iniziativa di tale miglioramento appartenga all'ordine naturale delle cose almeno allo stesso titolo del desiderio di identificarsi con la comunità e di servire ai suoi fini.
*I critici dell'economia di mercato di parte cristiana dovrebbero rendersi conto, più di quanto non abbiano fatto per il passato, del serio pericolo di attardarsi troppo in un moralismo dei sentimenti e di dimenticare quanto sia difficile un'etica responsabile, dato che non basta il buon cuore: occorrono anche la mente lucida e le necessarie cognizioni.
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Wilhelm Röpke, ''Civitas humana. I problemi fondamentali di una riforma sociale ed economica'', traduzione di Ervino Pocar, Rizzoli, Milano, 1947.
*Wilhelm Röpke, ''La crisi del collettivismo'', traduzione di Carlo Antoni e Michele Piscione, La Nuova Italia, Firenze, 1951.
*Wilhelm Röpke, ''Scritti liberali'', a cura di A. Frumento, Sansoni, Firenze, 1974.
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Röpke, Wilhelm}}
[[Categoria:Economisti tedeschi]]
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Aldo Grasso
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2022-08-13T12:12:32Z
Ibisco
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'''Aldo Grasso''' (1948 – vivente), critico televisivo, giornalista e professore universitario italiano.
==Citazioni di Aldo Grasso==
*Abbandonata la coralità dei primi atti, «1994» procede verticalmente, soffermandosi a ogni puntata su un personaggio. Depurata dalle storylines meno convincenti, la commistione tra fiction e non-fiction funziona anche al netto di ansie didascaliche e citazioniste. I vari Notte, Pietro Bosco (Guido Caprino) e Veronica Castello (Miriam Leone) intrecciano ancor di più le proprie vicende con quelle dei personaggi realmente esistiti: Berlusconi (restituito con grande cura da Paolo Pierobon), Di Pietro (Antonio Gerardi), D’Alema, e ancora Bossi, Maroni, Alessandra Mussolini... «[[1994 (serie televisiva)|1994]]» è una galleria di personaggi chiave di quegli anni, che scava nelle contraddizioni del potere e dissimula un distacco che è in realtà uno sguardo senza sconti su una politica trasfigurata in mediocrità, dove a sembrarci più veri sono i personaggi fittizi. La serie accumula elementi e rimandi, con una colonna sonora che è ritratto maniacale di un’epoca (dai R.E.M. ai Blur, dai C.S.I. alle Hole) e che arricchisce la scrittura pulita di un team consolidato di sceneggiatori (Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo).<ref>Da ''[https://www.corriere.it/spettacoli/19_ottobre_06/1994-fiction-dove-sembrare-piu-veri-sono-personaggi-fittizi-39ce7fde-e857-11e9-959d-8634d2ae544d.shtml?refresh_ce-cp «1994», la fiction dove a sembrare più veri sono i personaggi fittizi]'', ''Corriere.it'', 6 ottobre 2019.</ref>
*Acquistare cartoon per adulti, mondarli e trasmetterli nei pomeriggi per ragazzi non pare, onestamente, una strategia particolarmente geniale.<ref>Da [http://forum.corriere.it/televisioni/19-06-2000/cartoni_giapponesi_e_censura-750.html ''Cartoni giapponesi e censura''], ''Corriere.it'', 19 giugno 2000.</ref>
*[[Mario Adinolfi|Adinolfi]], infatti, mostra scarsa dimestichezza con la conduzione, ha un marcato accento romanesco, è un inguaribile narciso. Però è giovane perché ha un blog. Sul quale scrive: «Sono orgoglioso di aver messo il mio lavoro a disposizione di chi ricorda che le mafie hanno causato negli ultimi quindici anni 2500 morti in questo nostro malandato paese». Non sarebbe meglio acquisire qualche competenza, oltre al mestiere di blogger, prima di affrontare temi così importanti e decisivi?<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/dicembre/23/Adinolfi_Curzi_competenza_co_9_071223101.shtml Adinolfi, Curzi e la competenza]'', ''Corriere della Sera'', 23 dicembre 2007, p. 69.</ref>
*Al diavolo «La pupa e il secchione»! Al diavolo [[Platinette]] e i suoi conati di moralismo! Al diavolo la categoria infestante degli opinionisti (l'opinione inghiotte il pensiero e lo restituisce come sterco)! Al diavolo [[Maurizio Crozza|Crozza]]! Fermi tutti, c'è [[Carlo Fruttero]].<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/20/Fermi_tutti_quando_Fruttero_co_9_100420075.shtml Fermi tutti quando c'è Fruttero]'', ''Corriere della Sera'', 20 aprile 2010, p. 55.</ref>
*«[[Assolutamente sì]]»: [[Simona Ventura]] non è più capace di dire [[Sì e no|«sì» o «no»]]. Come tutti i ragazzini, e come Fedro del [[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]], sente il bisogno di aggiungere l'avverbio rafforzativo, anche in contesti in cui è totalmente inutile. Glielo hanno fatto notare ieri nel corso di ''Quelli che il calcio''. In una sola serata è riuscita a raggiungere vertici da record; e anche ieri non si è risparmiata e ha chiuso la trasmissione, passando la linea a [[Enrico Varriale]], con un «[[assolutamente sì]]».<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/settembre/27/Assolutamente_Simona_Crusca_co_9_040927077.shtml Assolutamente sì, Simona e la Crusca]'', ''Corriere della Sera'', 27 settembre 2004, p. 39.</ref>
*«[[Boris]]» (è il nome di un pesciolino rosso portafortuna) si offre come un inesorabile ma buffonesco atto d'accusa contro la cialtroneria di molta serialità italiana. Per questo piace molto a chi odia «[[I soliti idioti]]», al sereno dandinismo, molto diffuso sui giornali (la versione trendy del luogocomunismo): è rassicurante, ribadisce il primato e il disprezzo degli intelligenti sui buzzurri, è un atto di diffida nei confronti dei furbastri. Tutto bene, tutto giusto. Salvo che una lettura così — così ideologica — è riduttiva nei confronti della stessa serie. Ai dandinisti basterebbe dire: ma l'avete visto «30 Rock» di Tina Fey, che affronta lo stesso argomento ma con ben altra complessità metaforica e linguistica? Paradossalmente, per apprezzare «Boris», bisogna partire dal fatto che anche «Boris» è figlio di quella tv italiana che vive di budget risicati, di approssimazioni, di balle, di facilonerie, di romanità folkloriche, di indotto Rai. «Boris» è irresistibile proprio quando si aggrappa alla sua cattiva stella.<ref name=bor>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_novembre_18/grasso-boris-esempio-tv-intelligente_2a4b450e-11ac-11e1-8aad-a8a00236e6db.shtml «Boris» esempio di tv intelligente]'', ''Corriere.it'', 18 novembre 2011.</ref>
*«Boris» è una fiction tutta italiana che prova a riflettere su un diffuso stato d'animo della fiction italiana: il cinismo. Ridendo e scherzando, si mettono così a nudo i non pochi difetti della serialità italiana: la tolleranza estetica, l'arte di arrangiarsi, la scarsa professionalità, ecc. Questo il suo merito maggiore. Che non è poco, anzi. Troppo spesso, però, ha preferito indulgere alla caricatura, alla canzonatura, rinunciando alla battuta sferzante, al graffio, al fremito nervoso. Come poi ha dimostrato la versione cinematografica.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/17_aprile_06/boris-compie-10-anni-tanti-meriti-ma-non-serie-cult-ff9e8472-1a17-11e7-988d-d7c20f1197f1.shtml «Boris» compie 10 anni: tanti meriti ma non è una serie «cult»]'', ''Corriere.it'', 5 aprile 2017.</ref>
*[...] «[[Boris]]» viene sempre additato come un esempio di tv intelligente, di satira riuscita, di atto d'accusa contro la tv. La sensazione che si prova ora è infatti quella di recensire un film che passa in seconda visione, secondo i canoni distributivi di una volta.<ref name=bor/>
*Breve la vita del cantautore solitario e tormentato (morto in un incidente d' auto), ma intensa per la creatività delle sue composizioni tra paradosso e sarcasmo: artista esuberante e satirico, dotato di una vena musicale trascinante, [[Rino Gaetano]] ha interpretato un ruolo, arguto e irriverente, poco frequente nel panorama della canzone italiana.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/novembre/13/Quando_una_Fiction_Piacciono_Canzoni_co_9_071113048.shtml Quando di una Fiction Piacciono le Canzoni]'', ''Corriere della Sera'', 13 novembre 2007, p. 57.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Federico Buffa racconta Storie Mondiali]]''}} [[Federico Buffa|Buffa]] è un formidabile storyteller, una narratore di storie che si diramano per mille rivoli. O meglio, i racconti di Buffa hanno una struttura ad albero: il tronco è il calcio, i rami sono le connessioni che via via prendono corpo attraverso associazioni, link, collegamenti, divagazioni. A differenza di alcuni giornalisti sportivi che in passato amavano esibire il loro sapere di fronte a una platea non particolarmente attrezzata, Buffa sa che cultura è innanzitutto fare bene le cose, coltivare i dettagli (magari con alcuni vecchi Lp).<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/14_aprile_18/i-mondiali-buffa-narratore-formidabile-3ddc58e6-c6b9-11e3-ae19-53037290b089.shtml I Mondiali di Buffa narratore formidabile]'', ''Corriere.it'', 18 aprile 2014.</ref>
*C'è in [[Massimiliano Parente|Parente]], nel suo libro {{NDR|''Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler''}}, una violenza compressa, un accanimento con cui chiede alla vita (d'artista) di essere più della vita. Per lui ogni essenza permanente si è dileguata, al pari dell'idea stessa di valore. Il mondo dell'arte è la rappresentazione più bruciante del trascolorare dei valori, delle reputazioni, delle ambizioni.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/cultura/14_gennaio_29/cosi-parlo-max-fontana-genio-pop-sberleffo-all-impero-mostri-ddc94f60-8917-11e3-9f25-fc2a5b09a302.shtml Così parlò Max Fontana, genio pop. Uno sberleffo all'impero dei mostri]'', ''Corriere.it'', 29 gennaio 2014.</ref>
*C’era una volta la [[TV dei ragazzi|tv dei ragazzi]]. E ora, dicono, non c’è più. C’era una volta uno spazio sicuro per i più piccoli. E ora, dicono, quello spazio non esiste più, inghiottito dal flusso indistinto di una tv che affianca il reality al cartone animato. C’era una volta una tv pedagogica che tanto insegnava ai più piccini. E ora, dicono, la tv ha perso questo valore, non insegna più nulla, ricerca solo il maggior numero di spettatori, anche fra i bambini. C’era una volta, dicono. E se invece la tv dei ragazzi esistesse ancora, e fosse migliore, più ricca e attrezzata di quella di ieri? La tv dei ragazzi non è morta. Anzi, è la più grande novità offerta dalla tv digitale. La nostalgia per la tv dei ragazzi spesso è nostalgia per quando eravamo ragazzi: «Zurlì, mago del giovedì », «Chissà chi lo sa?», «Giovanna la nonna del corsaro nero», «Giocagiò», «I ragazzi di padre Tobia», «Il Dirodorlando», «Giramondo», «Scaramacai», «Topo Gigio»... Ma anche, per quel che riguarda gli anni 70 e 80, «Atlas Ufo Robot», «Tandem», «Bim Bum Bam» e poi il prezioso investimento pedagogico dell’ «Albero azzurro», di «Melevisione» e «Trebisonda».<ref>Da ''[https://www.corriere.it/cronache/08_settembre_17/la_nuova_tv_e_quella_per_i_ragazzi_50c6effc-8475-11dd-be21-00144f02aabc.shtml La nuova tv è quella per i ragazzi]'', ''corriere.it'', 17 settembre 2008.</ref>
*Com'è noto, «''[[Boris]]''» mette in scena il dietro le quinte di un set televisivo alle prese con una serie tv fasulla, il classico telefilm nostrano. Che finge di ispirarsi alla serialità americana ma non fa altro che ingigantire tutti i difetti di quella italiana, a partire dalle condizioni materiali di realizzazione: budget risicati, attori improbabili, piani di lavorazione approssimativi, troupe al limite della professionalità, telefoni cellulari sempre spenti, ecc. Spesso «Boris» additato come un esempio di satira riuscita, di atto d'accusa contro la tv. Star indiscussa del racconto è proprio [[René Ferretti]] (Francesco Pannofino), «il Roberto Saviano della fiction», la caricatura del regista cialtrone, figlio di quella tv italiana che vive di budget risicati, di approssimazioni, di balle, di facilonerie, di romanità folkloriche, di indotto Rai.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/12_luglio_03/a-fil-di-rete-pannofino-calcio-effetto-boris_1d5c4d8a-c4d9-11e1-a141-5df29481da70.shtml Pannofino, il calcio e l'effetto Boris]'', ''Corriere.it'', 3 luglio 2012.</ref>
*Come ci ha insegnato [[François Truffaut]], [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]] è un maestro per generazioni di registi e di spettatori: ogni volta che si vede un suo film è come se lo si vedesse per la prima volta, sempre con il fiato sospeso.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/28/solo_Hitchcock_scopre_sonoro_co_9_100428092.shtml Un solo Hitchcock e si scopre il sonoro]'', ''Corriere della Sera'', 28 aprile 2010, p. 55.</ref>
*Come tutti i veri buoni, il [[Dr. House - Medical Division|dottor House]] deve mostrarsi cattivo. Non inducano in errore i modi bruschi. Sotto una dura scorza batte un cuore grande così. Conviene ripeterlo: ''Dr. House'' è prima di tutto una grande lezione di diagnostica, un testo da rendere obbligatorio nelle facoltà di medicina.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/16/Una_Grande_Lezione_Diagnostica_co_9_060716051.shtml Una grande lezione di diagnostica]'', ''Corriere della sera'', 16 luglio 2006, p. 47.</ref>
*Competenza, modestia, essenzialità. [[Anna Billò]], con quella sua aria di entrare in punta di piedi nelle cose che fa ha dato una svolta a «Champions League Show», il programma sportivo di Sky che segue le partite delle squadre più forti d'Europa.<ref>Da ''Anna Billò, competenza e modestia per raccontare il calcio'', ''Corriere della Sera'', 23 ottobre 2020.</ref>
*Dal 1º dicembre 1973 al 2 giugno 1974 venne decretato dal governo lo stato di «[[austerità]]» per risparmiare energia: le auto non potevano circolare la domenica, cinema e teatri chiudevano alle 23, la Rai doveva cessare le trasmissioni entro le 22.45. Il provvedimento si rivelò del tutto inutile ma fu il perfetto sigillo di un clima sparagnino e provinciale, di una miseria inventiva e culturale.<ref>Da ''La tv del Ra(i)gazzo Vezzoli, La Lettura'', suppl. del ''Corriere della Sera'', 7 maggio 2017, pp. 26-27.</ref>
*Dopo otto stagioni, continue girandole di sentimenti e incroci sentimentali, pazienti in bilico tra la vita e la morte, gesti di generosità e sacrificio, salvataggi e vere carneficine ospedaliere, è ormai evidente che «[[Grey's Anatomy]]» rappresenta la perfetta e più compiuta incarnazione del melodramma nella televisione contemporanea: regole «di genere» oliate alla perfezione, con uno spruzzo di modernità che si esprime al meglio nella colonna sonora che oscilla tra il pop e l' indie americano.<ref name=grey>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/gennaio/25/Grey_Anatomy_melodramma_perfetto_co_9_1201254054.shtml «Grey' s Anatomy» melodramma perfetto]'', ''Corriere della Sera'', 25 gennaio 2012, p. 47.</ref>
*E giusto per rimpiangere il tempo che fu, spiace che la finale degli Internazionali di Roma di tennis, trasmessa domenica da SkySport, non sia stata commentata da [[Gianni Clerici]] e [[Rino Tommasi]], i padri fondatori della moderna telecronaca a due. Le trasmissioni sportive devono molto ai due (i telecronisti di Sky sono tutti figli loro), inopinatamente spariti, e forse Roma avrebbe potuto rappresentare l'occasione per un grazie, per un congedo con l'onore delle armi.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_maggio_17/grasso-sabato-sera-in-tv-relitto-tristezza_858210de-8038-11e0-845d-a4559d849f1e.shtml Sabato sera in tv, un relitto di tristezza]'', ''Corriere.it'', 17 maggio 2011.</ref>
*{{NDR|Su [[Nicoletta Orsomando]]}} È stata l'annunciatrice della RAI per antonomasia, la personificazione della «[[Signorine buonasera|signorina buonasera]]». Il volto sereno, il sorriso imperturbabile, la dizione perfetta, l'eleganza discreta hanno conquistato la platea dei telespettatori. Nel corso degli anni ha condotto anche qualche rubrica di intrattenimento e ha partecipato come ospite a numerosi programmi.<ref>Da ''Addio signorina buonasera <small>Orsomando era l'annunciatrice simbolo della tv. Aveva 92 anni, il sorriso era promessa di felicità</small>'', ''Corriere della Sera'', 22 agosto 2021.</ref>
*Ebbene sì, lo ammetto: «[[Non è la Rai]]» non mi piaceva, inutile fingere il contrario. […] Allora ero prigioniero di alcuni giudizi e di non pochi pregiudizi. Il programma in sé non era molto diverso dall’intrattenimento facile: cruciverbone, giochini telefonici, canzoni, balletti, discoteca, [[Enrica Bonaccorti]], [[Paolo Bonolis]]... Per l’esplosione delle cento adolescenti in costume, acerbe e maliziose, si parlava di lolitismo (pregiudizio), di traviamento (al ''[[Corriere della Sera|Corriere]]'' arrivavano decine e decine di lettere di genitori disperati e un critico alle prime armi ne era colpito), di strategia berlusconiana per intontire il Paese (altro pregiudizio), di deriva televisiva. Pareva che «Non è la Rai» fosse solo la risposta Fininvest a «I ragazzi del muretto» della Rai o alla «Piscina» di Alba Parietti. Tempi in cui per «L’istruttoria» di [[Giuliano Ferrara]] si parlava di Circo Barnum. I metri di paragone erano altri: «Avanzi», «Mai dire gol», per qualcuno anche «Twin Peaks».<ref name=Nonelarai>Da ''[https://www.corriere.it/spettacoli/21_settembre_05/non-rai-visto-gli-occhi-oggi-meritava-piu-elogi-51c20ff0-0e45-11ec-90a7-94fb0e4dd84c.shtml «Non è la Rai» visto con gli occhi di oggi: meritava più elogi <small>Il programma di Boncompagni, di cui si festeggia l’anniversario, era accompagnato da giudizi e pregiudizi, ma stava cambiando la tv</small>]'', ''corriere.it'', 21 settembre 2005.</ref>
*[[Antonello Falqui|Falqui]] e [[Guido Sacerdote]] erano stati negli Usa, avevano visto spettacoli nuovi, volevano proporli in Italia. Piccola parentesi: fondamentale è stato il sodalizio con Sacerdote, suo produttore e complice di tante scoperte. Guido era figlio di un ricco farmacista di Alba: per un po' proseguì l'attività paterna, ma poi abbandonò tutto, prima per seguire Remigio Paone e poi per entrare nella Rai di Milano come capo ufficio scritture. Insieme, [[Antonello Falqui|Antonello]] e Guido, girarono il mondo alla scoperta di «attrazioni» e inventarono il sabato sera della Rai.<ref>Citato in "Il regista che inventò il varietà in tv (con Mina e le Kessler)'', ''Corriere della Sera'', 22 luglio 2022.</ref>
*[[Fidel Mbanga-Bauna|Fidel Mbanga Bauna]] lavora per il Tg3 del Lazio. Nel 2003, fu il primo extracomunitario nero a presentarsi nelle liste di [[Alleanza Nazionale|Alleanza nazionale]] a Montecitorio. Il quotidiano La Padania diretto da Gigi Moncalvo titolò così: «Faccetta nera entra in Parlamento», ricevendo in cambio risentite reazioni.<ref name=Aldograsso/>
*Fra tutti i programmi culinari che la tv propone (sono tantissimi, segno che siamo passati dal cibo come nutrimento al cibo come linguaggio), «[[MasterChef Italia|MasterChef]]» è il più bello, il più attraente, il più vivace. La specialità della casa è la severità: finalmente qualcuno che ha il coraggio di essere rigoroso, esigente, inflessibile, come il magistrale Anton Ego, il critico enogastronomico di [[Ratatouille]]. I poveri di spirito confondono la severità con la cattiveria e così s'imbrogliano, preparano piatti di rara modestia, senza un briciolo di fantasia e di competenza.<ref name=surclass>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/14/MasterChef_surclassa_gli_altri_show_co_9_111014109.shtml MasterChef surclassa gli altri show culinari]'', ''Corriere della Sera'', 14 ottobre 2011, p. 71.</ref>
*[[Gianfranco Funari]] è stato l'ultimo romantico della televisione, convinto fino all'ultimo di poter cambiare il mondo apparendo. Nonostante le disillusioni, nonostante l'emarginazione. Funari ha sempre amato una televisione esagerata, gridata, popolare, persino al di sopra delle sue possibilità; ma questo era l'aspetto più affascinante, la sfida avventurosa ed eroica, l'azzardo impresso al suo modo di fare televisione. Per anni Funari è stato un parafulmine: quando si parlava di televisione spazzatura, dell'incagliarsi del video il riferimento era d'obbligo.<ref>Dalla prefazione di ''Il potere in mutande'' di Gianfranco Funari (con Morena Funari e Alessandra Sestito), Rizzoli, 2009. ISBN 978-88-17-03290-2</ref>
*«[[Gomorra - La serie|Gomorra. La serie]]» è una corsa spettrale, livida, notturna, che spaventa e seduce, come fosse il racconto di una civiltà esausta, senza redenzione.<ref name=gomorra>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/14_maggio_07/gomorra-serie-meglio-film-05d017a2-d5ab-11e3-8f76-ff90528c627d.shtml «Gomorra», la serie è meglio del film]'', ''Corriere.it'', 7 maggio 2014.</ref>
*''[[Gotham (serie televisiva)|Gotham]]'' [...] tiene Batman fuori dallo schermo e dagli eventi narrati, per concentrarsi su quanto è avvenuto prima, sulle origini del mito. L'idea del prequel però da sola non basta: se le scene e la fotografia sono molto curate, la scrittura e la recitazione non sono sempre all'altezza. E i richiamo costanti alla mitologia di Batman – si affacciano sullo schermo, ancora giovani o bambini, molti dei suoi futuri nemici: il Pinguino, l'Enigmista, Catwoman – sono forse l'indice più evidente di una narrazione che non trova appieno una sua originalità, ma è costretta a lanciare continue strizzate d'occhio ai fan per risultare interessante.<ref>Dal ''Corriere della Sera''; citato in ''[http://www.mediaset.it/quimediaset/rubriche/gotham_20073.shtml Gotham]'', ''Mediaset.it'', 10 novembre 2014.</ref>
*«[[Grey's Anatomy]]» è indubbiamente un prodotto «di genere», come lo è stato «E.R.», ma è anche una macchina narrativa che sembra non mostrare segni di usura e sa abbinare, molto più di altri telefilm, perfetta padronanza di racconto e capacità di rivolgersi a un pubblico ampio e popolare.<ref name=grey/>
*{{NDR|Su [[Romanzo criminale - La serie]]}} Ho guardato la prima puntata pieno di pregiudizi. Giunto infine alla dodicesima, devo ammettere invece che ci troviamo di fronte a uno degli esiti più riusciti della fiction italiana. La livida saga del Libanese, del Dandi, del Freddo, di Patrizia ha trovato una scrittura che finalmente esce dai canoni dell'agiografia all'italiana.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/09_gennaio_16/aldo_grasso_il_libanese_e_il_dandi_fiction_aa90b7f0-e39a-11dd-8cd2-00144f02aabc.shtml Il Libanese e il Dandi: fiction riuscita]'', ''Corriere.it'', 16 gennaio 2009.</ref>
*{{NDR|Sul [[Festival di Sanremo 2022]]}} Ho la sensazione che Sanremo stia sempre più diventando un gioco di socialità, invece che un gioco di società. Mi spiego: molti lo guardano per poterne parlare sui [[Social network|social]]. [...] Ecco: il coinvolgimento di [[Internet]] è un elemento che ha fatto aumentare gli ascolti che potevano crescere solo ringiovanendo il pubblico, visto che le altre fasce di età rimangono stabili e fidelizzate da diversi anni. [...] probabilmente le persone hanno la sensazione che la [[Pandemia di COVID-19|pandemia]] stia finendo e hanno voglia di divertirsi, di rincorrere l'allegria.<ref>Dall'intervista di Linda Varlese, ''[https://www.huffingtonpost.it/dossier/sanremo-2022/2022/02/03/news/aldo_grasso-8651705/ Aldo Grasso: "Il boom di Sanremo? La gente ha voglia di allegria. E il merito va soprattutto a Zalone"]'', ''huffingtonpost.it'', 3 febbraio 2022.</ref>
*''[[I segreti di Twin Peaks]]'' ha segnato un'epoca. Non solo televisiva. Ha simboleggiato l'inquietudine degli anni Novanta, cui ha offerto persino una colonna sonora, scritta da Angelo Badalamenti.<ref>Citato in Giorgio Nigra, ''[http://www.ilprimatonazionale.it/cultura/lynch-ci-ripensa-niente-seguito-di-twin-peaks-20606/ Lynch ci ripensa: niente seguito di Twin Peaks]'', ''ilPrimatoNazionale.it'', 7 aprile 2015.</ref>
*Il [[cinismo]] è la crudeltà dei delusi: non possono perdonare alla vita di aver ingannato le loro certezze.<ref name=papi>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_maggio_04/cinismo-papi-ignoranza-grasso_f0dce4ce-5741-11df-8ce3-00144f02aabe.shtml Il cinismo di Papi sfrutta l'ignoranza]'', ''Corriere.it'', 4 maggio 2010.</ref>
*{{NDR|Su ''[[How I Met Your Mother]]''}} Il costante lavoro sui dialoghi, sulla narrazione e sulle sue forme regala risate a più livelli e si aggiunge all'impeccabile recitazione degli attori (solo in parte limitata dal doppiaggio) e agli scontri tra le differenti visioni del mondo dei personaggi: dal protagonista Ted, architetto sognatore e romantico, a Robin, aspirante giornalista di origini canadesi, e alla «coppia perfetta» formata da Lily, insegnante d'asilo meno fragile di quanto sembri, e Marshall, avvocato e ragazzone un po' ingenuo. Mentre il vero «mattatore» resta Barney (un ottimo Neil Patrick Harris), sciupafemmine impunito.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_giugno_03/risate-a-piu-livelli-se-la-sitcom-e-originale_484ca9fc-8da0-11e0-b332-ace1587d6ad6.shtml Risate a più livelli se la sitcom è originale]'', ''Corriere.it'', 3 giugno 2011.</ref>
*Il fascino di questa [[Romanzo criminale - La serie (seconda stagione)|seconda serie]] sembra non consistere più nell'esplosione della violenza, nel racconto dei reati commessi dalla banda della Magliana; appare invece il desiderio di cogliere il «retroscena» del crimine, rivelare tutto ciò che è profondo, sempre sospeso tra la meschinità ([[il Freddo]], [[il Dandi]], Bufalo, Scrocchiazeppi si comportano da bulli di periferia) e la tragicità, tra lo squallore di una bar e le «mani sulla città».<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_novembre_20/a-fil-di-rete-aldo-grasso_d8017038-f475-11df-b9c7-00144f02aabc.shtml Romanzo criminale, sfida ambiziosa]'', ''Corriere.it'', 20 novembre 2010.</ref>
*Il mondo dello spettacolo dovrebbe farle un monumento, per tutta la strepitosa intelligenza, l'ironia acuminata, la grande sapienza che la [[Franca Valeri|Valeri]] ha sempre profuso: una voce salutare, grazie anche alla sua prosa amara, appena mascherata da un sorriso d'intesa.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_febbraio_01/grasso-fil-di-rete_d7c48216-2dcf-11e0-8740-00144f02aabc.shtml Franca Valeri: Rai le dedichi una serata]'', ''Corriere.it'', 1 febbraio 2011.</ref>
*Il [[Palio di Siena|Palio]] è forse la competizione più antitelevisiva che esista; per questo ha resistito per anni e conserva immutato il suo fascino. La gara in sé dura poco più di un minuto; è un minuto di fuoco dove i fantini si menano con il nerbo di bue, vengono disarcionati, rischiano di finire travolti dai cavalli. Il resto è un mistero che appartiene solo ai senesi. La Tv non può dare conto delle trattative segrete, delle congiure, della disinvoltura dei tradimenti, delle cerimonie criptiche che accompagnano la manifestazione. Non può dare un volto allo spirito feroce dei contradaioli. È solo sventolio di bandiere, folklore in costume, 50 minuti di snervante attesa nei preamboli dello stallo per un evento che si consuma in un baleno.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/04/Palio_dell_attesa_fascino_dell_co_0_9807043204.shtml Palio dell'attesa: il fascino dell'antitelevisione]'', ''la Repubblica'', 4 luglio 1998, p. 36.</ref>
*Il [[Palio di Siena|Palio]] è un rito che si ripete da secoli, sempre uguale, sempre liturgicamente rispettoso della tradizione ed anche degli intrighi sottobanco. Non è facile tradurlo in video: di veramente televisivo c'è la corsa, che dura poco più d'un minuto. Il resto è contorno, preparazione, lento caricamento della molla.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/agosto/17/svolta_ambientalista_della_festa_co_0_9508178266.shtml La svolta ambientalista della festa]'', ''la Repubblica'', 17 agosto 1995, p. 14.</ref>
*Il problema della [[Lorella Cuccarini|Cuccarini]] è che non è una cinicona come [[Maria De Filippi]] né una casinista come [[Simona Ventura]]. Lei ci crede veramente al ballo, all' impegno, al talento. A volte rischia di farsi coinvolgere emotivamente dalle storie che i ragazzi raccontano, fin troppo.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/aprile/18/Cuccarini_emozioni_talent_show_co_9_090418157.shtml Cuccarini, emozioni da talent show]'', ''Corriere della Sera'', 18 aprile 2009, p. 63.</ref>
* {{NDR|Su [[Pif]]}} Il suo è un giornalismo d'inchiesta innovativo che ha molta presa sul pubblico più giovane: quella di Pif si potrebbe definire un'antropologia ''light''.<ref>{{cita web |autore = Luca Aristodemo Gentile |url = http://www.cattolicanews.it/news-dalle-sedi-l-antropologia-light-di-pif |titolo = L'antropologia light di Pif |sito = [[Università Cattolica del Sacro Cuore]] |data = 10 aprile 2013 |accesso = 28 novembre 2014}}</ref>
*«[[Il testimone]]» di Pif è un compendio di osservazioni psicologiche più che sociologiche, sia che si parli di arte contemporanea o dell'oscuro cantante Fabio Roma. Da lui non bisogna pretendere discorsi sistematici, ma piccole osservazioni, graffi, discontinuità, una sorta di antropologia dell'inafferrabile e dell'incompiuto.<ref name=inafferabile>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2013/marzo/07/Pif_antropologia_dell_inafferrabile_co_0_20130307_6f91151a-86f1-11e2-be69-c13993ffdb2b.shtml Pif, antropologia dell'inafferrabile]'', ''Corriere della Sera'', 7 marzo 2013, p. 63.</ref>
*In [[Campania]] è finita l'era [[Antonio Bassolino|Bassolino]], nonostante «Un posto al sole». Negli anni, la soap di Raitre ha disegnato una [[Napoli]] che non c'è, una Napoli molto bassoliniana, una Napoli da portineria dove però non è mai esistito il problema spazzatura (tanto che si è dovuto provvedere altrimenti).<ref name=stran>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_aprile_02/tv-strani-effetti-grasso_1c14236c-3e2b-11df-b5a6-00144f02aabe.shtml Quando la tv crea strani effetti]'', ''Corriere.it'', 2 aprile 2010.</ref>
*[...] In «[[Covert Affairs]]» lo spionaggio subisce un processo di «soapizzazione», il punto di vista della protagonista femminile tinge tutto di rosa e anche il racconto dei retroscena del funzionamento della macchina dell'intelligence vira presto verso la descrizione degli intrecci di coppia tra gli agenti segreti, a partire da quelli di cui è protagonista il direttore dell'agenzia Arthur Campbell ([[Peter Gallagher]]), che ha tutta l'aria di essere più esperto in armi di seduzione che in armi convenzionali.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_maggio_28/Lo-spionaggio-in-versione-soap_812cbe14-88ec-11e0-9363-be870bec5f6b.shtml Lo spionaggio in versione soap]'', ''Corriere.it'', 28 maggio 2011.</ref>
*In Italia, per ragioni economiche, il [[talent show|talent]] diventa una sorta di lungo reality, con serate interminabili, liti continue, giudici che rubano spazio ai concorrenti. [...] Il talent italiano crea ascolto ma non scrittura.<ref name=talent>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/09_maggio_31/tv_talenti_nascosti_2989fa62-4db8-11de-891f-00144f02aabc.shtml Talent Show, l'ultima svolta tv, ora vince chi riconquista i giovani]'', ''Corriere.it'', 31 maggio 2009.</ref>
*In molti considerano la [[Parigi-Roubaix|Roubaix]] come l'ultima follia del [[ciclismo]] moderno, con quel gruppo di amatori che ogni anno ripristina i tratti di pavé, copre le buche con aguzzi cubi di pietra, pulisce stradine buone sole per i carriaggi. La Parigi-Roubaix è l'enfer du Nord, è meravigliosa insensatezza, è leggenda.<ref>Da ''[https://www.corriere.it/sport/21_ottobre_03/parigi-roubaix-vinta-colbrelli-ultima-follia-ciclismo-piu-avvincente-un-copione-vero-71d89232-2484-11ec-89bc-6ae28c3c6849.shtml Parigi-Roubaix vinta da Colbrelli: l'ultima follia del ciclismo più avvincente di un copione vero]'', ''Corriere.it'', 3 ottobre 2021.</ref>
*In [[Pif]] c'è un po' dello spirito buonista, dell'atteggiamento ex {{sic|equo}} solidale di Mtv, ma la sua indagine sulle malattie mentali è curiosa, piacevole, intelligente. Pif ribadisce un concetto fondamentale: nel racconto l'importante è il punto di vista e ogni punto di vista rappresenta anche una scelta morale.<ref name=ment>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/dicembre/05/Pif_con_intelligenza_tra_malati_co_9_081205114.shtml Pif, con intelligenza tra i malati mentali]'', ''Corriere della Sera'', 5 dicembre 2008, p. 61.</ref>
*In [[Televisione|tv]] ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.<ref name=stran/>
*{{NDR|Su [[Daniela Santanchè]]}} Indomita groupie.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/politica/12_luglio_15/grasso-minetti-padiglione-italia_51559dce-ce40-11e1-9b00-18ac498483bd.shtml Il legittimo impedimento affondò la bella Nicole]'', ''Corriere.it'', 15 luglio 2012.</ref>
*L'aspetto più piacevole di «[[MasterChef Italia|MasterChef]]» è proprio il suo andamento narrativo: il programma si struttura come un racconto, non sempre a lieto fine. Non possono adesso mancare i giudizi sui tre chef (pan per focaccia), ma solo da un punto di vista mediologico. [[Bruno Barbieri|Barbieri]] è falsamente paterno e discretamente noioso; l'ombroso Cracco vorrebbe essere il nostro [[Gordon Ramsay]] ma non ne ha né il carisma né l'antipatia, è prigioniero della sua caricatura; [[Joe Bastianich|Bastianich]] è il meno stellato dei tre, ma alla fine risulta il più simpatico e il più televisivo.<ref name=surclass/>
*{{NDR|Su ''[[Scrubs - Medici ai primi ferri]]''}} L'idea di fondo è di situare la storia su piani diversi, non importa se pubblici o privati, se realistici o puramente immaginari. L'importante è che le sequenze siano montate seguendo una partitura musicale e che a ogni momento di sentenziosità clinica o di drammaticità ne corrisponda uno di decostruzione retorica e satirica. [...] quando i medici vengono a contatto coi pazienti o con gli infermieri scaturiscono scintille, reazioni improprie e incontrollate, errori, sarcasmi e diagnosi da brivido.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/05/ironia_dei_medici_Mtv_co_0_030405192.shtml L'ironia dei medici di Mtv]'', ''Corriere della Sera'', 5 aprile 2003, p. 39.</ref>
*L'intuizione di Casaleggio padre è stata proprio quella di mettere in connessione sulla Rete persone «inattive e frustrate», dando loro il movimento che gli mancava, il [[Movimento 5 Stelle|M5S]]. Adesso però finiscono per essere troppo attivi.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/padiglione-italia-grasso/17_aprile_08/de-masi-parla-lavoro-teorizza-l-ozio-e614e850-1c94-11e7-a92d-71d01d371297.shtml De Masi parla di lavoro (e teorizza l'ozio)]'', ''Corriere.it'', 9 aprile 2017.</ref>
*La comicità vera di "[[Cascina Vianello]]" nasce proprio dall'impatto fantasioso con il nuovo ambiente in cui i due si sono trasferiti per ritrovare la pace.<ref name=CascinaVianello>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/settembre/20/Cascina_Vianello_due_passi_Arcore_co_0_96092013738.shtml Cascina Vianello a due passi da Arcore]'', ''Corriere della Sera'', 20 settembre 1996, p. 35.</ref>
*La disputa più avvincente era questa: la famosa coppia Arbore-Boncompagni non lavorava più insieme e in molti credevamo (critici ben più titolati di me) che la «tv intelligente» fosse prerogativa del primo e il suo contrario del secondo (senza capire che quella spudoratezza stilistica stava cambiando la tv, nel suo profondo). E poi i giornali erano pieni della cerimonia che ogni giorno si ripeteva davanti agli studi della Safa Palatino, a Roma. Centinaia di ragazze che aspiravano a far parte del cast, madri agguerrite che cercavano di imporle o di trascinarle via, interventi di psicologi e sociologi, il ''Telefono Azzurro'' bollente. Difficile non tenerne conto.<ref name=Nonelarai/>
*«La pupa e il secchione» è il trionfo della rassegnazione: salvo i concorrenti, sono tutti rassegnati. Anche noi. Rassegnati a [[Enrico Papi|Papi]], rassegnati a [[Paola Barale]], rassegnati a questa [[Televisione|tv]].<ref name=papi/>
*[...] la serie [di ''[[Gomorra - La serie|Gomorra]]''] ha questo di sconvolgente: l'inchiesta di [[Roberto Saviano]] raccontava il male generato dalla criminalità organizzata; qui, invece, il male perde i contorni rassicuranti dell'estraneo e ne acquista di più familiari, quelli che ci appartengono. Tutto ciò è merito della scrittura capace di trasformare le vele di Scampia in una lunga veglia nelle tenebre, in un'intollerabile monotonia del male.<ref name=gomorra/>
*{{NDR|Su ''[[White Collar]]''}} La serie è divertente, ben costruita anche se a volte lo stile meriterebbe di essere ingravidato da contenuti un po' più sostanziosi.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/25/Guardia_ladro_Patto_che_funziona_co_9_100625110.shtml Guardia e ladro Patto che funziona]'', ''Corriere della Sera'', 25 giugno 2010, p. 71.</ref>
*La serie [di ''[[Romanzo criminale - La serie|Romanzo criminale]]''] parte dall'uccisione di Giorgiana Masi, freddata da un colpo di pistola a Ponte Garibaldi per ricostruire le avventure della banda della Magliana, in un intreccio oscuro fra servizi segreti e criminali comuni, fra l'immaginario spaesato di [[Rino Gaetano]] e quello ben più radicato di [[Franco Califano]].<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/12/Romanzo_criminale_serie_batte_film_co_9_081112109.shtml Romanzo criminale: la serie batte il film]'', ''Corriere della Sera'', 12 novembre 2008, p. 53.</ref>
*{{NDR|Su ''[[NCIS - Unità anticrimine]]''}} La serie ha questo di singolare: non raggiunge mai vette eccelse di scrittura anche se lo standard professionale rimane alto; a differenza di «Jag» mescola un po' i generi (i morti parlano come proiezione dei vivi) e al dramma si unisce una buona dose di umorismo, per raccontare le dinamiche spesso complesse di una squadra investigativa costretta a operare in condizioni di stress (nei rapporti interpersonali, tuttavia, si notano alcuni cedimenti); i temi trattati sono sempre molto interessanti. Tocca infatti alla serialità introdurre nell'immaginario popolare argomenti che forse in passato sono stati sottovalutati.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/28/Ncis_Nessuna_Vetta_Standard_Alto_co_9_070328105.shtml Ncis, Nessuna Vetta ma Standard Alto]'', ''Corriere della Sera'', 28 marzo 2007, p.47.</ref>
*{{NDR|Su ''[[MacGyver]]''}} La serie, una delle poche che rilegge con ironia il genere degli «eroi senza paura», ha ottenuto un buon successo anche in Italia, dove è stata trasmessa sulle reti Fininvest.<ref>Citato in ''Le Garzantine'', ''Televisione''.</ref>
*La [[televisione]] ha assunto il pollaio come modello di civiltà.<ref>Da ''Al paese dei Berlusconi'', Garzanti, 1993.</ref>
*La [[Televisione|tv]] premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/01/Perche_premia_Piero_Chiambretti_co_9_100501092.shtml Perché la tv premia Piero Chiambretti]'', ''Corriere della Sera'', 1 maggio 2010, p. 69.</ref>
*Lo spettacolo sportivo si dimostra ancora una sede particolarmente adatta per inscenare i drammi formali che assillano i sogni di una comunità, perché ogni singola gara rappresenta un paradigma, più o meno riuscito, che serve a regolare e conciliare le molte contraddizioni che attraversano la società in cui viviamo. Succede però che ora, specie con la Tv, lo sport rimanga sovente vittima della sua stessa messa in scena, del suo simulacro.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/31/Tadini_rilancia_eleganza_Gianni_Clerici_co_0_9901312861.shtml Tadini rilancia l'eleganza di Gianni Clerici]'', ''Corriere della sera'', 31 gennaio 1999, p. 30.</ref>
*Lo sviluppo delle telecomunicazioni ha creato un mondo mediato e iperconnesso e ha costretto noi che lo abitiamo a fare i conti con confini non più locali, ma globali, cambiando anche le regole con cui definiamo il nostro senso di appartenenza a una comunità. Per ora, questa appartenenza si manifesta specialmente attraverso la sofferenza e l'orrore. Una sterminata comunità mediale tenuta insieme dallo spavento.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/29/dal_Vulcano_alla_Macchia_marina_co_9_100429089.shtml Dal Vulcano alla Macchia marina Uniti dalle Tragedie (Mediatiche)]'', ''Corriere della sera'', 29 aprile 2010, p. 42.</ref>
*[[Daniele Luttazzi|Luttazzi]] è il più colto e caustico fra i nostri comici. L'unico in grado di conciliare l'epica satirica e la visionarietà.<ref>Da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/04/libro_Luttazzi_riscatta_cagnara_dello_co_0_0108047536.shtml ''Il libro di Luttazzi riscatta la cagnara dello show''], ''Corriere della sera'', 4 agosto 2001, p. 39.</ref>
*«[[MasterChef Italia|Masterchef]]» conferma che il famigerato genere del reality sta attraversando una trasformazione interessante, vista all'opera anche con «Pechino Express»: si sperimenta oltre la diretta, oltre il televoto. Il raffinato lavoro di montaggio alla base di questi nuovi esempi permette di raccontare i concorrenti e le loro vicende in modo meno «grezzo», più pensato e interessante, dispiegando lungo le puntate una narrazione seriale anche complessa.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/dicembre/22/Cosi_Masterchef_trasforma_reality_co_0_20121222_1698fa5a-4c03-11e2-86d8-0617dbacd128.shtml Così «Masterchef» trasforma il reality]'', ''Corriere della sera'', 22 dicembre 2012, p. 71.</ref>
*{{NDR|Riferito al film ''[[L'attimo fuggente]]''}} Molto riconoscibile la voce del professor John Keating, ovvero di [[Robin Williams]] che, citando [[Walt Whitman]], insegna ai ragazzi molto più che delle nozioni: insegna ad apprezzare la vita, la bellezza, la poesia.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2014/febbraio/17/attimo_fuggente_diventa_occasione_per_ce_0_20140217_bc27c692-97a0-11e3-9d91-25e51c2150f5.shtml Se «L'attimo fuggente» diventa l'occasione per celebrare l'Ipad]'', ''Corriere della Sera'', 17 febbraio 2014, p. 15.</ref>
*Negli ultimi 30 anni la tv generalista ha «inventato» tre grandi generi: il talk show, il [[reality show|reality]], il [[talent show]]: intimamente legati tra loro, sia pure con caratteristiche differenti. Il talk è servito soprattutto per dare voce a chi aveva difficoltà ad apparire in tv e a traghettare la famosa «gente» da un ruolo passivo a uno più attivo; il reality è il post-moderno di massa, l'assoluta indistinzione tra tv e realtà, «tra realtà bruta e realtà formatizzata» (Walter Siti); da una costola del reality è nato il talent, che paradossalmente ha il compito di riportare la professionalità in tv, dopo anni in cui sono salite alla ribalta molte persone «senza mestiere», al più fenomeni da baraccone. Il talent show, la cui forma iniziale risalirebbe alle gare nei college, ha avuto la sua consacrazione al cinema con Fame ([[Saranno famosi]], 1980), storia di alcuni studenti della High School of Performing Art di New York che, a sua volta, ha dato origine alla omonima serie tv (1982), la vera matrice di tutti i format del genere: American Idol, Pop Idol, The X Factor, Popostars, Operación Triunfo, Amici, X Factor, Ti lascio una canzone, ecc.<ref name=talent/>
*Nel programma «[[Il testimone]]», giunto intanto alla quarta stagione, Pif ha sempre intervistato illustri sconosciuti, gli piaceva fare l'antropologo dei non famosi, il curioso dello sconosciuto.<ref name=pif>Da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/07/Pif_intervista_vip_star_lui_co_9_110407124.shtml ''Pif intervista i vip ma la star è lui''], ''Corriere della sera'', 7 aprile 2011, p. 63.</ref>
*Nella ''paleo-TV'' (anni '50 e '60), le rubriche librarie hanno un atteggiamento pedagogizzante verso il pubblico, tipico di tutta la televisione di quegli anni. [...] Nasce la figura del divulgatore di libri e assume le sembianze di [[Luigi Silori]], ex assistente di [[Giuseppe Ungaretti|Ungaretti]], docente di letteratura italiana contemporanea nell'ateneo genovese, come tiene a precisare il ''Radiocorriere'': «Viene dalle fila della cultura universitaria, ma non ritiene illegittima questa partecipazione della letteratura alla vita, questa riscoperta comunicazione tra l'uomo e il suo libro». Le trasmissioni di Silori sono delle sfilate, delle passerelle di uomini e libri; è anche l'unico conduttore di trasmissioni sui libri cui sia concesso il privilegio di frequentare il palinsesto serale.<ref>Da ''Il libro e la televisione. Storia di un rapporto difficile'', ERI, 1993, p. 140. ISBN 88-39-70801-4</ref>
*Non capisco come [[Gerry Scotti]], dopo aver accettato (immagino non per beneficenza) di condurre tre o quattro programmi, di dirigere una radio, di fare il testimonial per più ditte, possa lamentarsi di essere sfruttato da Mediaset. Ha persino confessato di essere ricorso alle vie legali per mettere un freno a questa sovraesposizione. Naturalmente la confessione è avvenuta durante la presentazione alla stampa di un suo nuovo programma, «Paperissima».<ref name=bonolis>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_dicembre_19/grasso_fil-di-rete-alibi-bonolis-scilipoti-radio_fa61a9aa-0b49-11e0-bf9a-00144f02aabc.shtml Gli alibi di Bonolis e Scilipoti alla radio]'', ''Corriere.it'', 19 dicembre 2010.</ref>
*Non capisco come [[Paolo Bonolis]], quello di «Ciao Darwin» e di «Chi ha incastrato Peter Pan?», possa andare in un'università a dire che certa tv ha contribuito a corrompere il nostro Paese. Lui dov'era? Ma, ancora di più, non capisco come il pubblico degli studenti – un incontro promosso da Sinistra universitaria alla Statale di Milano – scenda in piazza a protestare contro la [[Mariastella Gelmini|Gelmini]] e, intanto, si beva gli alibi di Bonolis.<ref name=bonolis/>
*«Non è la Rai» è stata una trasmissione che ha rappresentato uno spartiacque: nel modo di fare televisione, nel modo di vederla, nel modo di rappresentare la spensieratezza. Ma è stata anche la trasmissione con cui una generazione di ragazze e ragazzi ha chiuso il suo rapporto con il mezzo. Per questo, a rivederla, conserva i caratteri di una grande festa e insieme di un lungo addio. Internet avrebbe spento ogni desiderio di rispecchiarsi in quel totem domestico così "arcaico". In apparenza, sembrava un programma senza copione, senza regia (come poi sarebbe stata tanta televisione a venire), in realtà Gianni Boncompagni è stato uno dei primi registi a capire che la televisione bastava a sé stessa, che era in atto un processo di disintermediazione, che [[Ambra Angiolini|Ambra]] sarebbe stata più interessante di Enrica Bonaccorti o di Paolo Bonolis. Bastava crearle le condizioni di esprimersi direttamente ai suoi coetanei.<ref name=Nonelarai/>
*Per tutti gli anni '60 e '70, [[Walter Cronkite|Cronkite]] ha incarnato l'esempio di giornalismo anglosassone: controllare il potere stando dalla parte della gente, acquisire grande credibilità, ascoltare sempre più campane, separare i fatti dalle opinioni ma in una versione nuova, televisiva. L'anchorman è la guida dello spettatore nella selva delle notizie, è il suo punto di riferimento, la sua luce nella notte. Di più: Cronkite era l'informazione televisiva; grazie a lui il mezzo, in quanto a stima, ha fatto passi da gigante.<ref>Da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/luglio/19/uomo_piu_fidato_America_Che_co_8_090719033.shtml ''«L'uomo più fidato d'America» Che pianse per la morte di JFK''], ''Corriere della sera'', 19 luglio 2009, p. 10.</ref>
*[[Pif]] è l'unico intervistatore che quando fa le domande ride di gusto. Tanto che un intervistato, un simpatico disagiato mentale, gli dice: «Tu potresti essere uno dei nostri». Pif è l'unico intervistatore che fa le domande e le accompagna con i sottotitoli, per paura che lo spettatore non capisca. Pif è l'unico intervistatore che al termine della sua inchiesta ammette candidamente: «Quel che ho capito è che c'è molto da capire». <ref name=ment/>
*[[Pif]] ha una tecnica di corteggiamento del tutto particolare: non è un pedinatore, non è un vendicatore, non è un comico prestato al sociale. Per ribaltare ai nostri occhi il mondo che descrive, si fa prima complice, mette in mostra la propria finta sprovvedutezza, affila le armi senza mai mostrarle.<ref name=inafferabile/>
*[[Pippo Baudo|Pippo]] è [[Festival di Sanremo|Sanremo]], Sanremo è Pippo. Nessuno come lui sa interpretare lo spirito del Festival, scegliere le canzoni adatte al Festival, rappresentare il [[pubblico]] che segue il Festival.<ref>Da [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/03_Marzo/04/pagelle.shtml ''Le pagelle di Sanremo''], ''Corriere.it'', 4 marzo 2007.</ref>
*Prendendo a pretesto la vita degli altri, [[Pif]] racconta se stesso: mette in gioco la sua persona, la sua psicologia, la sua indole. Spontaneamente o artificiosamente non è dato sapere, ma poco importa.<ref name=pif/>
*{{NDR|Su [[Mario Capanna]]}} Quando le rivoluzioni finiscono lasciano dietro solo una schiera di reduci e di burocrati. Noi abbiamo avuto una specie di rivoluzione, il mitizzato ‘68, che si è lasciata alle spalle un impiegato fedele. Di più: un parastatale della rivolta, un ufficiale di scrittura di quegli anni «formidabili». Ogni volta che interviene dimostra che la sorte di chi si è ribellato troppo è la sottomissione a un’idea fissa.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/cronache/16_dicembre_17/mario-capanna-sessantotto-come-professione-5797a9fc-c49f-11e6-bdd5-b215bf22a380.shtml Mario Capanna, il sessantotto come professione]'', ''Corriere.it'', 17 dicembre 2016.</ref>
*Quando si dice avere nerbo: Aldo Busi è stato radiato da tutte le trasmissioni Rai. La decisione è stata presa da Viale Mazzini dopo le escandescenze dello scrittore nella puntata di mercoledì sera: «Il direttore di Raidue, Massimo Liofredi, sentito il direttore generale della Rai Mauro Masi, ha ravvisato nel comportamento dello stesso palesi e gravi violazioni delle regole e delle disposizioni contrattuali». Busi non metterà più piede in Rai (gli restano sempre gli studi Mediaset). […]«Una clausola mi imponeva di non parlare in modo offensivo di politica e di religione. Ho preteso che venisse tolta. Altrimenti cosa dovrei dire tutto il giorno? Cip-cip?»<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_marzo_19/busi-radiato-dalla-rai-ipocrisie-annunciate-aldo-grasso_f41a523a-3328-11df-82b0-00144f02aabe.shtml Busi radiato dalla Rai. Ipocrisie annunciate]'', ''Corriere.it'', 19 marzo 2010.</ref>
*Questa nostra società variamente descritta, e giustificata, come postmoderna, neobarocca, «copia e incolla», virtuale, vive sostanzialmente sulla [[citazione]]. Buona parte della cultura pop, dai libri alle canzoni, è tutta un blob. La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un'epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze. Trasformando la citazione in stornamento. Uno degli aspetti più seducenti della moderna storia delle idee è la loro perenne mobilità, la loro incessante trasformazione. Temi, figure, pulsioni migrano da un territorio all'altro cambiando, nel passaggio, se stessi e lo scenario che li accoglie.<ref>Da [http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_12/luttazzi_e481664e-762e-11df-9eaf-00144f02aabe.shtml ''Luttazzi, gag copiate: ma così fan tutti''], ''Corriere.it'', 12 giugno 2010.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Neon Genesis Evangelion]]''}} Questo anime del 1995 sembra a prima vista simile a mille altre serie giapponesi. In realtà, l’ideatore e regista [[Hideaki Anno]] lavora sui cliché del genere robotico, caricandoli di nuovi e complessi significati. L’impatto è tale che in Giappone si citano a proposito dell’anime [[Sigmund Freud|Freud]] e [[Kierkegaard]] e per la prima volta l’animazione televisiva è considerata una forma d’arte. La serie coglie nel segno realizzando un approfondito ritratto della giovane generazione nipponica: i ragazzi giapponesi si riconoscono in [[Shinji Ikari|Shinji]], [[Rei Ayanami|Rei]] e [[Asuka Sōryū Langley|Asuka]], nel loro trascinarsi senza uno scopo, nella loro paura di crescere, nella loro disperata ricerca di approvazione. Di episodio in episodio l’atmosfera si fa sempre più cupa e angosciosa, grazie anche alla splendida regia di Anno, mentre parallelamente ai dilemmi esistenziali dei personaggi si dipana una trama complessa, che riguarda lo stesso futuro del genere umano, con riferimenti alla [[Bibbia]] e alla [[Cabala]] ebraica. I pericoli della scienza, utilizzata dall’uomo per perfezionare sé stesso, erano già stati affrontati ne ''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra|Il mistero della pietra azzurra]]'' dallo studio Gainax, fondato da Anno e da altri animatori nel 1984. Negli ultimi due episodi di ''Evangelion'', Anno si concentra sul percorso interiore di Shinji, uscito dal suo guscio e pronto ad affrontare il mondo e gli altri. Questo atipico finale ha lasciato perplessi i fan giapponesi, tanto che Anno ha realizzato un altro finale in due film per il grande schermo ancora inediti in Italia. La difficile età dell’adolescenza, affrontata in materia meno drammatica ma non per questo meno approfondita, è al centro anche di un altro anime targato Gainax-Anno, ''[[Le situazioni di Lui & Lei]]'', trasmesso sempre da MTV.<ref>Citato in ''Le Garzantine'', ''Televisione''.</ref>
*Sembra quasi un paradosso ma spesso si fa fatica a trovare un romanzo moderno o un film che sia più interessante di un buon [[serie televisiva|telefilm]]. C'è in giro, ad esempio, un'opera che rappresenti un viaggio metafisico fra i segreti del Male più avvincente di ''[[I segreti di Twin Peaks|Twin Peaks]]''?<ref>Da ''Prima lezione sulla televisione'', Laterza, [https://books.google.it/books?id=_hSODAAAQBAJ&pg=PT35 p. 35]. ISBN 88-581-0305-X</ref>
*Sembrerà paradossale, ma la cucina è solo un pretesto: la vera forza di «[[MasterChef Italia|Masterchef]]» è nella sua attenta costruzione, nella meticolosa miscela di tutti gli «ingredienti» narrativi. Le storie di un gruppo di personaggi, che da perfetti sconosciuti diventano persone per cui (e con cui) soffriamo, aspettando il verdetto delle prove. La perizia del montaggio, che miscela la frenesia delle gare con le riflessioni dei «confessionali», e ci fa dimenticare che, a differenza di altri talent, qui tutto si è già compiuto e non possiamo intervenire.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/dicembre/09/Ingredienti_narrativi_sale_Masterchef_co_9_111209082.shtml Ingredienti narrativi: il sale di Masterchef]'', ''Corriere della Sera'', 9 dicembre 2011, p. 63.</ref>
*«Signore e signori, buonasera... ». Per non farsi mancare nulla, la Rai ha ritenuto che il suo primo annunciatore maschile dovesse anche essere di colore: un segno dei tempi, come si dice, sia in senso semiologico che in quello sociologico. Ma che fatica: per diventare «signorino buonasera», [[Livio Beshir]] si è laureato con lode in Scienze della Comunicazione, è diventato giornalista pubblicista, ha vinto una borsa di Studio Erasmus alla Facoltà di Scienze Sociali della Sorbonne di Parigi, ha studiato tecniche recitative al [[Living Theatre]] e conta al suo attivo esperienze di lavoro nel teatro, nella tv, nel cinema e nella pubblicità.<ref name=Aldograsso>Da
''[https://www.corriere.it/cronache/09_luglio_05/annunciatrice_beshir_grasso_f272f48c-6934-11de-b037-00144f02aabc.shtml Dall’annunciatrice Nicoletta a Beshir / I volti della tv che raccontano l’Italia <small>Papere e imitazioni alla Noschese, l’era (finita) delle signorine buonasera. Oggi il debutto di Livio</small>]'', ''corriere.it'', 5 luglio 2009.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Sant'Antonio di Padova (film)|Sant'Antonio di Padova]]''}} Sospeso tra la citazione pasoliniana (l'imbarazzante invenzione di Giulietto) e una più naturale propensione alla raffigurazione zeffirelliana, il lavoro di Marino ci restituisce [...] un santo incerto e legnoso, intellettuale e miracolistico, ossessionato dal peccato di vanagloria e stretto nell'umiltà francescana.<ref>Dal ''Corriere della Sera'', 3 aprile 2002; citato in ''[https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/sant-antonio-di-padova/52945/ Sant'Antonio di Padova]'', ''cinematografo.it''.</ref>
*Sul Mortirolo (quota 1854) è nato il mito di [[Marco Pantani]], quando il 5 giugno 1994 salutò tutti e andò in fuga nell'ultima parte della salita, passando in vetta con 10 minuti su Nelson Rodriguez, primo degli inseguitori.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/cultura/17_aprile_26/giro-d-italia-libro-volume-giacomo-pellizzari-29d373b8-2aa0-11e7-aac7-9deed828925b.shtml Aristotele in fuga sullo Stelvio. Lo spirito vitale del Giro d'Italia]'', ''Corriere.it,'' 26 aprile 2016</ref>
*{{NDR|Sulla [[cazzimma]]}} [...] termine napoletano che sta a significare un atto di sottile perfidia nei confronti del prossimo.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/09_giugno_16/bellucci_dalema_grasso_bbfd120e-5a46-11de-8451-00144f02aabc.shtml Bellucci e D'Alema: fisiognomica della tv]'', ''Corriere.it'', 16 giugno 2009.</ref>
*Visto in Tv, il [[Palio di Siena]] è solo il palio dell'assurdo.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/17/una_cronaca_dell_assurdo_co_0_9308174946.shtml Ma in Tv è una cronaca dell'assurdo]'', ''la Repubblica'', 17 agosto 1993, p. 11.</ref>
*[[Wikipedia]] fonda il suo sogno su un altro sogno: il senso di responsabilità di una comunità scientifica. E ai sogni, ogni tanto, bisogna crederci.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_aprile_25/wikipedia-un-sogno-a-cui-bisogna-credere-aldo-grasso_e211e69a-5040-11df-a78b-00144f02aabe.shtml Wikipedia, un sogno a cui bisogna credere]'', ''Corriere.it'', 25 aprile 2010.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Cascina Vianello]]''}} Sandra e Raimondo hanno la grazia di un vino novello: leggeri, moderatamente effervescenti si lasciano sempre "bere". E siccome il vitigno da cui provengono è nobile, riescono a trasformare una trama esile e vaga (di Avellino, Consarino e Continenza) in una occasione di sincero divertimento.<ref name=CascinaVianello />
==''Storia della televisione italiana''==
===[[Incipit]]===
Questo libro nasce da un desiderio: restituire alla televsione italiana la sua dignità di apparato simbolico. La maggior parte degli scritti finora dedicati alla televisione ha quasi sempre privilegiato gli aspetti politici, economici, strutturali: serrate analisi sul potere politico, stringenti interrogatori sui «modi di produzione», minuziosi atti d'accusa sul ruolo della programmazione. Tutti interessanti, documentati, bene argomentati ma prigionieri di una dimenticanza: i programmi.
===Citazioni===
*[[Filiberto Guala]], il cui compito principale era quello di aprire la porta della televisione alla [[Democrazia Cristiana]] e, detto meno brutalmente, alla tradizione culturale del cattolicesimo. (p. 17)
*{{NDR|Su Filiberto Guala, amministatore delegato della Rai dal 1954 al 1956}} Due le impronte principali da lui lasciate: lo svecchiamento dell'azienda ancora molto torinese (con dirigenti Eiar e austeri signori liberali che si volevano occupare solo di prosa) e il reclutamento dei nuovi funzionari attraverso un celebre corso di addestramento. (p. 85)
*Nel 1960 Guala, dopo aver annunciato ai familiari che si concedeva una vacanza, entrò come novizio nel monastero trappista delle Frattocchie, alle porte di Roma. (p.85)
*{{NDR|Su [[Silvio Noto]]}} Entra a far parte della Compagnia della Rivista della Rai e poco dopo diventa uno dei più popolari divi dei primi ruggenti anni televisivi: ''Primo applauso'', ''Album di famiglia'' e il grande successo di ''Telematch'' assiema a [[Enzo Tortora]]. (p. 85)
*{{NDR|Su Silvio Noto}} Presentatore, attore, showman, il suo vero pezzo forte è il mimo, un mimo condito di umorismo e di una tipica gestualità meridionale sposata all'esperienza teatrale che gli permette di girare più di venti film accanto ai nomi celebri del cinema commerciale di allora: [[Walter Chiari]], Billi e Riva, Villa. (p. 85)
*Dagli anni Settanta, Noto ha chiuso ogni rapporto con la Rai ma ha continuato a fare spettacoli nelle TV commerciali. (p. 85)
*''[[Campanile sera]]'' è indubbiamente l'invenzione più squisitamente italiana della Rai; da una parte c'è il recupero di tutto un armamentario radiofonico, ben collaudato, di giochini, prove di abilità pratica alla portata di tutti, dall'altra l'idea di passare alla partecipazione individuale al gioco a quella collettiva. (p. 130)
*Con ''Campanile sera'' si innesca il meccanismo di amplificazione televisiva e dalla partecipazione individuale si passa a quella di massa, con la fatidica «manina» che, non appena viene inquadrata, si agita frenetica per inviare saluti a zii, nonni e parenti in genere. (p. 130)
*A conti fatti, non dovremmo considerare ''Campanile sera'' come una delle componenti del cosiddetto «miracolo economico»? Premi in denaro non ce ne sono (ai concorrenti convocati a Milano vengono solo rimborsate le spese di viaggio), quello che conta è poter fare bella figura in TV, essere orgogliosi del proprio Campanile davanti a tutta la Nazione; nessuno, quindi si vergogna di vivere e partecipare in prima persona al gioco e la provincia può esprimere così quel senso di coralità e unità che ha finora custodito tra la sua gente. (p. 131)
*{{NDR|Su ''[[Giovanna, la nonna del Corsaro Nero]]'', programma della Rai del 1961}} La domenica pomeriggio, dal 19 novembre, arriva sui teleschermi la «nonnina sprint, più forte di un bicchiere di gin». Si tratta di [[Anna Campori]] protagonista della rivista musicale di Vittorio Metz che affronta in incredibili avventure il pirata Morgan, battendolo a braccio di ferro, il capitano Kid, piegandolo con la spada e il pirata Barbanera, vincendolo con la pistola. Il nipote Corsaro Nero è interpretato da Roberto Villa, e le coreografie sono di Susanna Egri e la regia di Alda Grimaldi. Nicolino, forse il personaggio più strepitoso di questa saga della [[TV dei ragazzi]], è interpretato da [[Pietro De Vico]]. (p. 139)
*È la «signora» della TV italiana. Non più solo annunciatrici o vallette, le donna, grazie a [[Enza Sampò]], al suo volto sereno e rassicurate, alla sua immagine di donna sobria ed efficiente, capace di pensare e parlare, trovano in video nuove strade televisive. (p. 142)
*{{NDR|Sulle [[Gemelle Kessler]]}} Ballerine, show-girl, Alice ed Ellen (Lipsia, 28 agosto 1936), fanno il loro ingresso nella TV italiana con ''Giardino d'inverno''. Poi partecipano a ben sei serie di ''Studio Uno'' e a ''Canzonissima '69''; tornano in TV nel 1980 con ''Kessler Kabaret''. Alcune sigle dei loro programmi sono diventate famosissime, come «La notte è piccola per noi», «Da-da-umpa» e «Pollo e champagne». (p. 143)
*{{NDR|In riferimento al programma televisivo ''Scala reale''}} [[Peppino De Filippo]], per la prima volta nelle vesti di giudice di gara e presentatore, porta in televisione la macchietta [[Gaetano Pappagone|Pappagone]] e la sua arguzia napoletana. (p. 193)
*{{NDR|Su [[Alighiero Noschese]]}} Quando si toglie la vita con un colpo di pistola (era ricoverato in una clinica romana) stava preparando lo spettacolo ''L'inferno può attendere''. (p. 230)
*{{NDR|Su Alighiero Noschese}} Le sue imitazioni più riuscite restano quelle di [[Ugo La Malfa]], [[Giovanni Leone]], [[Amintore Fanfani]], la [[Regina Elisabetta II|regina Elisabetta]], [[Moshe Dayan]], [[Marco Pannella]], [[Ruhollah Khomeyni|Khomeini]]... (p. 230)
*Chi era Alighiero Noschese? È difficile definirlo. Un parodista, un mimo, un fantasista? O soltanto un prodigioso imitatore? O, più semplicemente e profondamente, un attore? (p. 230)
*[[Alighiero Noschese|Noschese]] era tutto. Un trasformista, un acrobata della voce; nella selva dei tipi e dei personaggi reali, un camaleonte che si mimetizzava non tanto con l'ambiente quanto con ogni tronco umano sul quale scegliesse di posarsi, sanguisuga fantastica, vampiro dei comportamenti e delle mimiche altrui. (p. 230)
*{{NDR|Su ''[[L'altra domenica]]''}} La più mitica e sorprendente delle trasmissioni di culto, va subito segnalata per aver anche inaugurato l'era dell'interazione elettronica. Per la prima volta infatti il pubblico può entrare in diretta comunicazione con la televisione. Basta fare un numero di telefono e avere un po' di fortuna per prendere la linea: «Indovina, indovinello, dove sta la caramello?». Pochi i soldi in palio (solo 20 mila lire) ma tanta l'ironia – i fagioli, gli indovinelli scemi e le centinaia di milioni di lire arriveranno dopo, con [[Raffaella Carrà]] & Co. (p. 320)
*''L'altra domenica'' riesce a creare un clima stralunato e fantastico, tipico dell'improvvisazione a lungo studiata, affondando le radici nella grandiosa esperienza radiofonica di ''Alto gradimento''; ma la banda dei personaggi sgangherati, lo spettacolo e la risata che nascono da un'idea che, fulminea, attraversa gli occhi del conduttore e si propaga dallo schermo alla ricerca della complicità dello spettatore, sono una novità per la TV. (pp. 320-321)
*Così, ''L'altra domenica'' diventa il gesto più radicale del «decentramento Rai», tanto invocato dai paragrafi della riforma. [[Renzo Arbore|Arbore]] comincia a crearsi uno spazio tutto suo, fuori dalla routine e dall'avvilimento. Sul modello radiofonico del ''disc-jockey'' costruisce un nuovo ruolo che si potrebbe definire del ''media-jockey'', e che consiste nel far convivere e trasformare in spettacolo, con garbate miscele e fulminanti spunti, i media più diversi: i filmati, i dischi, la diretta, i fumetti, il telefono, i sottofondi musicali. (p. 321)
*''[[Bontà loro]]'' è certamente una novità, anche se riprende, senza saperlo, il modello dei ''talk shows'' americani. Ma, a differenza di quelli, nel programma di [[Maurizio Costanzo|Costanzo]] si colgono subito il gusto italiano della chiacchiera in pubblico, la voglia di conoscere la gente che conta e quella di grufolare un po' in casa d'altri. (p. 332)
*''Bontà loro'' è il prototipo di un fenomeno destinato a dilagare e a diventare modello di ogni discorso televisivo: il bisogno di confessarsi. La politica, i problemi sociali, l'attualità non sono argomenti così interessanti quanto il «privato». (p. 332)
*''Bontà loro'' è chiacchiera. Inchieste, obbligatorie emissioni di opinioni, inquisizioni e poi giudizi non richiesti, deliri, bisogno di dire, dire, dire hanno trasformato, come insegna [[Michel Foucault]], l'uomo occidentale in una «bestia da confessione»: la «messa in discorso» di ogni problema è uno dei più sottili e abili sotterfugi con cui il potere continua a estendere la sua amministrazione. (p. 333)
*La trovata risolutiva di ''[[Portobello (programma televisivo 1977)|Portobello]]'' è quella di considerare la provincia come l'ideale «bacino d'utenza», smettere di rivolgersi al pubblico schifiltoso delle grandi città. (p. 346)
*Dai giornali di provincia ''Portobello'' «ruba» alcune preziose macchine d'interazione: i piccoli annunci, ad esempio. Ma ecco la novità mediologica. Il mezzo televisivo fa sì che sovente i modi della messa in scena siano spietati, svuotino il povero inserzionista di ogni parvenza umana, annullino la sua personalità in favore del simulacro dell'esibizione: il gelato antisgocciolo, la scheda elettorale circolare, il progetto di spianare il colle del Turchino per fare uscire la nebbia dalla Val Padana, sono solo alcune delle tante idee di un'Italia «irreale» che ''Portobello'' rinchiude in claustrofobiche cabine provviste di telefono, per la poco entusiasmante pratica del «chi offre di più?». (p. 346)
*Del resto, sin dai tempi di ''Campanile sera'', [[Enzo Tortora|Tortora]] sa come «promuovere» il ricco materiale umano della provincia, è veramente l'unico, grande conduttore televisivo che sappia toccare, con mano leggera ma ferma, i tasti dell'universo dei «non-integrati». A ''Portobello'', la sua coltivata enfasi retorica, contrappuntata da qualche sapiente lacrima, si dispiega in tutto il suo splendore nelle due rubriche fisse: ''Fiori d'arancio'' e ''Dove sei?'', piccole felici anticipazioni dei più grevi tormenti di ''Agenzia matrimoniale'' e ''[[Chi l'ha visto?]]''. (p. 346)
*Dopo aver frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia, [[Maurizio Barendson|Barendson]] [...] aveva commentato, come inviato del ''Tempo'', il primo impegno della nazionale dopo la guerra (a S. Siro contro l'Austria). (p. 348)
*Alla Tv, prima di diventare nel '68 responsabile dei servizi sportivi del Tg, aveva ideato e condotto ''Sprint'', definito il ''Tv 7'' sportivo, e che gli offrì la possibilità di accomunare il mondo dello sport a quello dello spettacolo, di avvicinare alle competizioni registi come Nanni Loy e Damiano Damiani, e attori come Vittorio Gassman, Walter Chiari e Ugo Tognazzi. (p. 348)
*La sua grande creazione è ''90 minuto'' che, come sosteneva lo stesso Barendson, «è una trasmissione piccola che indica una strada ed esalta nei suoi limiti l'attualità dell'informazione in TV». Barendson ha pubblicato due romanzi, ''Il serpente ha tutti i colori'' e ''Ivi per sempre'', e una commedia, ''Slow motion'', sul mondo del calcio. (p. 348)
*Buon musicista, dopo una ricca ma piuttosto oscura carriera di pianista e compositore, [[Enrico Simonetti|Simonetti]] [...] s'impose in TV negli anni Sessanta, con il personaggio dello svagato e surreale entertainer, grazie alla disnvoltura e al talento comico che rivelò in numerosi varietà. (p. 348)
*Dirigeva l'orchestra, accompagnava i soliti cantanti ospiti, faceva da spalla a Isabella Biagini, ma sapeva ritagliarsi anche spazi inconsueti come «fine dicitore» e soprattutto come «favoliere», con racconti strambi e graziosi fra [[Achille Campanile|Campanile]] e [[Marcello Marchesi|Marchesi]]. (p. 348)
*{{NDR|Sulla trasmissione televisiva della Rai ''[[Piccoli fans]]''}} Zuccherosa e squittente, amorosa e svampita, [[Sandra Milo]] presenta la seconda edizione del «mini-Festival» della canzone italiana – la prima risale al 1983 ed era condotta dalla giovane Fiammetta Flamini. Età minima per partecipare alla trasmissione non c'è: anzi, più i concorrenti sono piccoli e più l'audience sale, anche se non sanno cantare. Con i vestitini da grande occasione, tutti pizzi e fiocchi rosa per le bambine, papillon e bottoni dorati per i maschietti, questi poveri disgraziati si esibiscono nei più recenti successi musicali e strappano lacrime di emozione ai genitori in sala. La Milo non riesce a trattenersi dal farsi dare baci e dall'esclamare continuamente: «Che carini!». (p. 431)
*''[[La piovra (serie televisiva)|La Piovra]]'', arrivata alla quinta stagione televisiva, non solo non ha «stancato» il pubblico, come qualcuno poteva ragionevolmente temere, ma ha ulteriormente avvinto nelle sue spire il pubblico (è stata seguita da una media di dodici milioni, ogni puntata) e, quel che più importa, anche la critica. (p. 433)
*Dal punto di vista della costruzione linguistica ''La Piovra'' è un curioso e avvincente «mostro». I tratti somatici la apparentano a una non troppo fortunata stagione della cinematografia nazionale, la cosiddetta epoca del cinema democratico. [...] I tratti caratteriali, invece, appartengono al serial americano. (p. 433)
*Questa doppia identità crea dei curiosi effetti. Se lo spettatore è più interessato alla finzione rischia la perenne delusione: scontri armati inverosimili, battute infelici [...]. Ma se lo spettatore utilizza la finzione per capiere qualcosa di più di quello che si conosce su un fenomeno canceroso di vita sociale, allora la ''Piovra'' è la riprova ideale per difendere dei sentimenti diffusi, dei risentimenti sentiti, delle idee sfuocate ma profondamente vere. (pp. 433-434)
*La ''[[telenovela]]'' è una specie di fotoromanzo animato. (p. 449)
*I cultori italiani delle ''telenovelas'' hanno già imparato a operare una profonda distinzione fra le opere in lingua portoghese e quelle in lingua spagnola. Le prime, realizzate in Brasile, sono decisamente più accurate, non esenti da citazioni «colte», stilisticamente controllate: molte riprese in esterni, belle donne, bella musica e un chiaro tentativo di misurarsi con i telefilm importati dagli States. Le seconde, invece, girate in Messico e in Argentina, sono povere dal punto di vista registico e girate per lo più in interni: fotoromanzi semoventi che si affidano totalmente al primo piano dei protagonisti, a lunghi dialoghi, al coinvolgimento emotivo con lo spettatore. (p. 450)
*Le ''telenovelas'' non vanno assolutamente confuse con le ''[[soap opera|soap]]'', anche se le loro vite s'intrecciano da più di un cinquantennio. Sponsorizzata da un detersivo, la ''soap'' nasce intorno agli anni Trenta come trasmissione radiofonica mattutina, di un quarto d'ora circa: un piccolo sceneggiato quotidiano che ha come protagonista quasi sempre una donna afflitta da problemi familiari. Ogni puntata dura quanto un bucato a mano e serve, in qualche modo, a «detergere» i problemi delle ascoltatrici. Ma è un modello inesportabile. Così la Procter & Gamble inventa per il mercato cubano la radionovela: rispetto alla ''soap'' è più elementare, piena di effettacci ma meno articolata sul piano linguistico, insomma, il classico parente povero. (p. 450)
*Le ''telenovelas'' si distinguono per area linguistica (portoghese/spagnola) e per struttura (aperta/chiusa). Quella «chiusa» si basa su una sceneggiatura scritta in anticipo, quella «aperta» su una che cresce giorno per giorno, secondo gli umori del pubblico, la simpatia degli attori, le reazioni dei giornali «popolari»; ovviamente è antropologicamente più interessante ma di difficile esportazione. (p. 450)
*{{NDR|In riferimento alla trasmissione televisiva della Rai ''Parola mia''}} [[Luciano Rispoli]] [...], aria da aristocratico meridionale, cerimonioso fino all'eccesso, è l'ideatore e conduttore della trasmissione basata sulla conoscenza del dizionario e della letteratura italiana. (p. 454)
*Come dirigente Rai, Rispoli ha all'attivo alcune fortunate trasmissioni radiofoniche come ''Chiamate Roma 3131'' (nella sua versione originaria, prima di Corrado Guerzoni, ha dato il via alle confessioni e alle chiacchiere più spudorate via etere), ''Gran varietà'', ''Il buttafuori''. È stato anche direttore del Dipartimento Scuola Educazione (il settore didattico della Rai, incricato di sostenere in qualche modo la produzione culturale e didattica dell'Ente); ma molti lo hanno rimproverato di preferire la presenza in video all'oscuro e oneroso compito del dirigente. (p. 454)
*Finalmente è arrivato il successo di ''Parola mia'' e Rispoli ha conosciuto la popolarità: così ha potuto dar sfogo a tutta la sua affettazione, alla sua esibita leziosaggine, alla sua omaggiosa ossequiosità verso le casalinghe senza più la paura di essere rimproverato da critici maliziosi. (p. 454)
*{{NDR|Su [[Gian Luigi Beccaria]], in riferimento alla trasmissione televisiva ''Parola mia''}} [...] il vero divo della trasmissione, il maestro Manzi degli anni Ottanta, il prof. [[Alessandro Cutolo|Cutolo]] del vocabolario. (p. 454)
*Langarolo di origine, Ordinario di Storia della Lingua italiana all'Università di Torino, autore di preziosi libri sulla prosa italiana, sui dialetti, sui linguaggi settoriali, su [[Beppe Fenoglio]], Beccaria è stato «l'insegnante più popolare e amato d'Italia», colui che ha saputo trasmettere agli spettatori il suo entusiasmo e la sua passione per la lingua italiana. (p. 454)
*Apparentemente introverso, schivo, appartato come un eroe fenogliano, Beccaria ha a poco a poco acquistato confidenza con il mezzo, trasformando il suo ruolo di giudice-arbitro in quello più profondo del demiurgo della trasmissione. Sarebbe impensabile un'altra ''Parola mia'' senza la presenza rassicurante, il volto da grande caratterista, i modi poco formali del prof. Beccaria. (pp. 454-455)
*{{NDR|Su ''[[Colpo grosso (programma televisivo|''Colpo grosso'']]''}} Primo sexy-varietà della televisione italiana (16 novembre 1987, Italia 7), «il tormentone cochon della sera tardi, la telenovela a luci rosse made in Italy, il paradiso dei voyeur dello schermo». Spogliarelli, battute salaci e a senso unico, piccole evasioni erotiche orchestrate da Umberto Smaila, detto «Smaiala». (p. 483)
*{{NDR|Su [[Donatella Raffai]] in riferimento alla sua conduzione del programma televisivo di Rai 3 ''Chi l'ha visto?''}} La Raffai vive il programma con il piglio di una missionaria laica; fosse per lei, sull'Italia ogni sera calarebbe il coprifuoco. (p. 505)
*''[[Chi l'ha visto?]]'' è ormai un genere, una forma di romanzo popolare che ha già creato dei sottogeneri: la foto della bimba «rapita» distribuita agli angoli delle strade, il ritratto di un bimbo scomparso diffuso dai cartoni del latte (discreta forma forma pubblicitaria anche per la Centrale del latte), le fotografie di persone sparite inviate al Presidente della Repubblica. (p. 506)
*''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' è sicuramente il programma più originale di questa nostra nostra televisione, perché sotto la parvenza del divertimento – riproporre alcuni spezzoni curiosi del giorno prima, montati però da una perfida mano che s'incarica di connettere tutte le coincidenze più strambe del palinsesto – finisce per imporsi come la più perfetta trasmissiome-spia dell'attuale stato della televisione italiana. (p. 511)
*''Blob'' è un singolare esempio di metatelevisione, di televisione cioè che parla di televisione. Un collage di frammenti – il frammento, si sa, è ormai la vera unità di misura della video-visione – ripercorre una giornata televisiva all'insegna di papere, disturbi, errori, dichiarazioni folgoranti, vuoti, lapsus, distonie, insomma, di tutti i luoghi comuni, di tutti gli incidenti tecnici, di tutto lo scemenziario di cui i programmi ormai grondano in larga misura. ''Blob'' è una specie di rubrica critica della televisione fatta solo di immagini; e perciò una critica diversa da quella scritta e da quella parlata. (p. 511)
*''Blob'' si presenta come uno show autonomo fatto di ritagli, scarti, rifiuti: il vero show della televisione spazzatura. (pp. 511-512)
*[[Gianni Ippoliti]] [...] è uno dei grandi capocomici della televisone povera: da anni viaggia con una corte dei miracoli, una piccola compagnia instabile di guitti «presi dalla strada», con cui inscena, di volta in volta, sceneggiati, dibattiti, incontri, scontri. (p. 559)
*Ex arbitro di calcio, studi in sociologia, Ippoliti ha debuttato su Italia 1 con ''Provini'', rassegna di dilettanti vogliosi di andare allo sbaraglio e di essere soprattutto esaminati da un occhio impietoso. (p. 559)
{{Int2|1=''[https://www.corriere.it/spettacoli/21_febbraio_24/successo-ricchi-poveri-colpe-russia-8c487598-76af-11eb-843a-1237b4657d5e.shtml I Ricchi e Poveri, l’esilio di Marina e i confronti con gli Abba]''|2=Aldo Grasso, ''corriere.it'', 24 febbraio 2021.}}
*È una vita che mi chiedo: come mai i [[Ricchi e Poveri]] non sono gli [[Abba]]? Perché non è stato fatto un musical su di loro? Perché non un film? Le loro canzoni non potevano diventare una storia d'amore da far impallidire «Mamma mia!»?
*Martedì sera, i Ricchi e Poveri erano protagonisti di «A grande richiesta», uno dei programmi più privi d'idee che la storia di Rai 1 ricordi. Non importa. L'importante è che ci fosse anche [[Marina Occhiena]] e che lei e Angela Brambati siano tornate le amiche geniali di un tempo. Adesso, i più tignosi stanno a fare le pulci su come le canzoni sono reinterpretate dopo il ritorno dell'esiliata (un esilio durato una quarantina d'anni) ma sono minuzie.
*A [[Carlo Conti]] hanno raccontato le solite cose: come li ha scoperti [[Franco Califano]] che offriva loro le cene («Ah, ma allora siete ricchi di spirito, ma poveri di tasca»; di lì il nome Ricchi e Poveri); le esperienze teatrali con Garinei e Giovannini (che, evidentemente non hanno creduto in loro, altrimenti ciao Abba); un musical, «Sarà perché ti amo», fatto da altri e presto abortito; gli Abba che si sono ispirati a loro: «Hanno studiato le nostra canzone e le nostre armonie come noi abbiamo fatto con i Mamas & Papas. Quindi non ci hanno copiato, ma cerano delle idee musicali, il modo di armonizzare, era abbastanza simile». Sì, ma perché dagli Abba è venuto fuori un film come «Mamma mia!» e dai Ricchi e Poveri solo la partecipazione a un film di Giulio Paradisi, «Terzo Canale. Avventura a Montecarlo»?
==Citazioni su Aldo Grasso==
*Aldo Grasso fa di mestiere il critico televisivo. Non gli sfugge nulla. È l'occhio di falco del palinsesto. È uno che non fa sconti a nessuno, neppure ai valsusini che cercano di difendere la loro valle definiti da lui oggi sul Corriere "geneticamente arrabbiati" dopo che era stato dedicato un piccolo spazio ai No Tav nel programma Piazzapulita di Formigli. ([[Beppe Grillo]])
*Aldo Grasso otto volte su dieci ha sempre ragione, io non penso di far parte delle restanti due! [sorride, ''ndr'']. ([[Giovanni Benincasa]])
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Aldo Grasso, ''Storia della televisione italiana'', prefazione di [[Beniamino Placido]], Garzanti, Milano, 1992. ISBN 88-11-73819-9
==Altri progetti==
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[[Categoria:Accademici italiani]]
[[Categoria:Critici televisivi italiani]]
[[Categoria:Giornalisti italiani]]
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Spinoziano
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'''Aldo Grasso''' (1948 – vivente), critico televisivo, giornalista e professore universitario italiano.
==Citazioni di Aldo Grasso==
*Abbandonata la coralità dei primi atti, «1994» procede verticalmente, soffermandosi a ogni puntata su un personaggio. Depurata dalle storylines meno convincenti, la commistione tra fiction e non-fiction funziona anche al netto di ansie didascaliche e citazioniste. I vari Notte, Pietro Bosco (Guido Caprino) e Veronica Castello (Miriam Leone) intrecciano ancor di più le proprie vicende con quelle dei personaggi realmente esistiti: Berlusconi (restituito con grande cura da Paolo Pierobon), Di Pietro (Antonio Gerardi), D’Alema, e ancora Bossi, Maroni, Alessandra Mussolini... «[[1994 (serie televisiva)|1994]]» è una galleria di personaggi chiave di quegli anni, che scava nelle contraddizioni del potere e dissimula un distacco che è in realtà uno sguardo senza sconti su una politica trasfigurata in mediocrità, dove a sembrarci più veri sono i personaggi fittizi. La serie accumula elementi e rimandi, con una colonna sonora che è ritratto maniacale di un’epoca (dai R.E.M. ai Blur, dai C.S.I. alle Hole) e che arricchisce la scrittura pulita di un team consolidato di sceneggiatori (Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo).<ref>Da ''[https://www.corriere.it/spettacoli/19_ottobre_06/1994-fiction-dove-sembrare-piu-veri-sono-personaggi-fittizi-39ce7fde-e857-11e9-959d-8634d2ae544d.shtml?refresh_ce-cp «1994», la fiction dove a sembrare più veri sono i personaggi fittizi]'', ''Corriere.it'', 6 ottobre 2019.</ref>
*Acquistare cartoon per adulti, mondarli e trasmetterli nei pomeriggi per ragazzi non pare, onestamente, una strategia particolarmente geniale.<ref>Da [http://forum.corriere.it/televisioni/19-06-2000/cartoni_giapponesi_e_censura-750.html ''Cartoni giapponesi e censura''], ''Corriere.it'', 19 giugno 2000.</ref>
*[[Mario Adinolfi|Adinolfi]], infatti, mostra scarsa dimestichezza con la conduzione, ha un marcato accento romanesco, è un inguaribile narciso. Però è giovane perché ha un blog. Sul quale scrive: «Sono orgoglioso di aver messo il mio lavoro a disposizione di chi ricorda che le mafie hanno causato negli ultimi quindici anni 2500 morti in questo nostro malandato paese». Non sarebbe meglio acquisire qualche competenza, oltre al mestiere di blogger, prima di affrontare temi così importanti e decisivi?<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/dicembre/23/Adinolfi_Curzi_competenza_co_9_071223101.shtml Adinolfi, Curzi e la competenza]'', ''Corriere della Sera'', 23 dicembre 2007, p. 69.</ref>
*Al diavolo «La pupa e il secchione»! Al diavolo [[Platinette]] e i suoi conati di moralismo! Al diavolo la categoria infestante degli opinionisti (l'opinione inghiotte il pensiero e lo restituisce come sterco)! Al diavolo [[Maurizio Crozza|Crozza]]! Fermi tutti, c'è [[Carlo Fruttero]].<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/20/Fermi_tutti_quando_Fruttero_co_9_100420075.shtml Fermi tutti quando c'è Fruttero]'', ''Corriere della Sera'', 20 aprile 2010, p. 55.</ref>
*«[[Assolutamente sì]]»: [[Simona Ventura]] non è più capace di dire [[Sì e no|«sì» o «no»]]. Come tutti i ragazzini, e come Fedro del [[Grande Fratello (programma televisivo)|Grande Fratello]], sente il bisogno di aggiungere l'avverbio rafforzativo, anche in contesti in cui è totalmente inutile. Glielo hanno fatto notare ieri nel corso di ''Quelli che il calcio''. In una sola serata è riuscita a raggiungere vertici da record; e anche ieri non si è risparmiata e ha chiuso la trasmissione, passando la linea a [[Enrico Varriale]], con un «[[assolutamente sì]]».<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/settembre/27/Assolutamente_Simona_Crusca_co_9_040927077.shtml Assolutamente sì, Simona e la Crusca]'', ''Corriere della Sera'', 27 settembre 2004, p. 39.</ref>
*«[[Boris]]» (è il nome di un pesciolino rosso portafortuna) si offre come un inesorabile ma buffonesco atto d'accusa contro la cialtroneria di molta serialità italiana. Per questo piace molto a chi odia «[[I soliti idioti]]», al sereno dandinismo, molto diffuso sui giornali (la versione trendy del luogocomunismo): è rassicurante, ribadisce il primato e il disprezzo degli intelligenti sui buzzurri, è un atto di diffida nei confronti dei furbastri. Tutto bene, tutto giusto. Salvo che una lettura così — così ideologica — è riduttiva nei confronti della stessa serie. Ai dandinisti basterebbe dire: ma l'avete visto «30 Rock» di Tina Fey, che affronta lo stesso argomento ma con ben altra complessità metaforica e linguistica? Paradossalmente, per apprezzare «Boris», bisogna partire dal fatto che anche «Boris» è figlio di quella tv italiana che vive di budget risicati, di approssimazioni, di balle, di facilonerie, di romanità folkloriche, di indotto Rai. «Boris» è irresistibile proprio quando si aggrappa alla sua cattiva stella.<ref name=bor>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_novembre_18/grasso-boris-esempio-tv-intelligente_2a4b450e-11ac-11e1-8aad-a8a00236e6db.shtml «Boris» esempio di tv intelligente]'', ''Corriere.it'', 18 novembre 2011.</ref>
*«Boris» è una fiction tutta italiana che prova a riflettere su un diffuso stato d'animo della fiction italiana: il cinismo. Ridendo e scherzando, si mettono così a nudo i non pochi difetti della serialità italiana: la tolleranza estetica, l'arte di arrangiarsi, la scarsa professionalità, ecc. Questo il suo merito maggiore. Che non è poco, anzi. Troppo spesso, però, ha preferito indulgere alla caricatura, alla canzonatura, rinunciando alla battuta sferzante, al graffio, al fremito nervoso. Come poi ha dimostrato la versione cinematografica.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/17_aprile_06/boris-compie-10-anni-tanti-meriti-ma-non-serie-cult-ff9e8472-1a17-11e7-988d-d7c20f1197f1.shtml «Boris» compie 10 anni: tanti meriti ma non è una serie «cult»]'', ''Corriere.it'', 5 aprile 2017.</ref>
*[...] «[[Boris]]» viene sempre additato come un esempio di tv intelligente, di satira riuscita, di atto d'accusa contro la tv. La sensazione che si prova ora è infatti quella di recensire un film che passa in seconda visione, secondo i canoni distributivi di una volta.<ref name=bor/>
*Breve la vita del cantautore solitario e tormentato (morto in un incidente d' auto), ma intensa per la creatività delle sue composizioni tra paradosso e sarcasmo: artista esuberante e satirico, dotato di una vena musicale trascinante, [[Rino Gaetano]] ha interpretato un ruolo, arguto e irriverente, poco frequente nel panorama della canzone italiana.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/novembre/13/Quando_una_Fiction_Piacciono_Canzoni_co_9_071113048.shtml Quando di una Fiction Piacciono le Canzoni]'', ''Corriere della Sera'', 13 novembre 2007, p. 57.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Federico Buffa racconta Storie Mondiali]]''}} [[Federico Buffa|Buffa]] è un formidabile storyteller, una narratore di storie che si diramano per mille rivoli. O meglio, i racconti di Buffa hanno una struttura ad albero: il tronco è il calcio, i rami sono le connessioni che via via prendono corpo attraverso associazioni, link, collegamenti, divagazioni. A differenza di alcuni giornalisti sportivi che in passato amavano esibire il loro sapere di fronte a una platea non particolarmente attrezzata, Buffa sa che cultura è innanzitutto fare bene le cose, coltivare i dettagli (magari con alcuni vecchi Lp).<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/14_aprile_18/i-mondiali-buffa-narratore-formidabile-3ddc58e6-c6b9-11e3-ae19-53037290b089.shtml I Mondiali di Buffa narratore formidabile]'', ''Corriere.it'', 18 aprile 2014.</ref>
*C'è in [[Massimiliano Parente|Parente]], nel suo libro {{NDR|''Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler''}}, una violenza compressa, un accanimento con cui chiede alla vita (d'artista) di essere più della vita. Per lui ogni essenza permanente si è dileguata, al pari dell'idea stessa di valore. Il mondo dell'arte è la rappresentazione più bruciante del trascolorare dei valori, delle reputazioni, delle ambizioni.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/cultura/14_gennaio_29/cosi-parlo-max-fontana-genio-pop-sberleffo-all-impero-mostri-ddc94f60-8917-11e3-9f25-fc2a5b09a302.shtml Così parlò Max Fontana, genio pop. Uno sberleffo all'impero dei mostri]'', ''Corriere.it'', 29 gennaio 2014.</ref>
*C’era una volta la [[TV dei ragazzi|tv dei ragazzi]]. E ora, dicono, non c’è più. C’era una volta uno spazio sicuro per i più piccoli. E ora, dicono, quello spazio non esiste più, inghiottito dal flusso indistinto di una tv che affianca il reality al cartone animato. C’era una volta una tv pedagogica che tanto insegnava ai più piccini. E ora, dicono, la tv ha perso questo valore, non insegna più nulla, ricerca solo il maggior numero di spettatori, anche fra i bambini. C’era una volta, dicono. E se invece la tv dei ragazzi esistesse ancora, e fosse migliore, più ricca e attrezzata di quella di ieri? La tv dei ragazzi non è morta. Anzi, è la più grande novità offerta dalla tv digitale. La nostalgia per la tv dei ragazzi spesso è nostalgia per quando eravamo ragazzi: «Zurlì, mago del giovedì », «Chissà chi lo sa?», «Giovanna la nonna del corsaro nero», «Giocagiò», «I ragazzi di padre Tobia», «Il Dirodorlando», «Giramondo», «Scaramacai», «Topo Gigio»... Ma anche, per quel che riguarda gli anni 70 e 80, «Atlas Ufo Robot», «Tandem», «Bim Bum Bam» e poi il prezioso investimento pedagogico dell’ «Albero azzurro», di «Melevisione» e «Trebisonda».<ref>Da ''[https://www.corriere.it/cronache/08_settembre_17/la_nuova_tv_e_quella_per_i_ragazzi_50c6effc-8475-11dd-be21-00144f02aabc.shtml La nuova tv è quella per i ragazzi]'', ''corriere.it'', 17 settembre 2008.</ref>
*Com'è noto, «''[[Boris]]''» mette in scena il dietro le quinte di un set televisivo alle prese con una serie tv fasulla, il classico telefilm nostrano. Che finge di ispirarsi alla serialità americana ma non fa altro che ingigantire tutti i difetti di quella italiana, a partire dalle condizioni materiali di realizzazione: budget risicati, attori improbabili, piani di lavorazione approssimativi, troupe al limite della professionalità, telefoni cellulari sempre spenti, ecc. Spesso «Boris» additato come un esempio di satira riuscita, di atto d'accusa contro la tv. Star indiscussa del racconto è proprio [[René Ferretti]] (Francesco Pannofino), «il Roberto Saviano della fiction», la caricatura del regista cialtrone, figlio di quella tv italiana che vive di budget risicati, di approssimazioni, di balle, di facilonerie, di romanità folkloriche, di indotto Rai.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/12_luglio_03/a-fil-di-rete-pannofino-calcio-effetto-boris_1d5c4d8a-c4d9-11e1-a141-5df29481da70.shtml Pannofino, il calcio e l'effetto Boris]'', ''Corriere.it'', 3 luglio 2012.</ref>
*Come ci ha insegnato [[François Truffaut]], [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]] è un maestro per generazioni di registi e di spettatori: ogni volta che si vede un suo film è come se lo si vedesse per la prima volta, sempre con il fiato sospeso.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/28/solo_Hitchcock_scopre_sonoro_co_9_100428092.shtml Un solo Hitchcock e si scopre il sonoro]'', ''Corriere della Sera'', 28 aprile 2010, p. 55.</ref>
*Come tutti i veri buoni, il [[Dr. House - Medical Division|dottor House]] deve mostrarsi cattivo. Non inducano in errore i modi bruschi. Sotto una dura scorza batte un cuore grande così. Conviene ripeterlo: ''Dr. House'' è prima di tutto una grande lezione di diagnostica, un testo da rendere obbligatorio nelle facoltà di medicina.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/16/Una_Grande_Lezione_Diagnostica_co_9_060716051.shtml Una grande lezione di diagnostica]'', ''Corriere della sera'', 16 luglio 2006, p. 47.</ref>
*Competenza, modestia, essenzialità. [[Anna Billò]], con quella sua aria di entrare in punta di piedi nelle cose che fa ha dato una svolta a «Champions League Show», il programma sportivo di Sky che segue le partite delle squadre più forti d'Europa.<ref>Da ''Anna Billò, competenza e modestia per raccontare il calcio'', ''Corriere della Sera'', 23 ottobre 2020.</ref>
*Dal 1º dicembre 1973 al 2 giugno 1974 venne decretato dal governo lo stato di «[[austerità]]» per risparmiare energia: le auto non potevano circolare la domenica, cinema e teatri chiudevano alle 23, la Rai doveva cessare le trasmissioni entro le 22.45. Il provvedimento si rivelò del tutto inutile ma fu il perfetto sigillo di un clima sparagnino e provinciale, di una miseria inventiva e culturale.<ref>Da ''La tv del Ra(i)gazzo Vezzoli, La Lettura'', suppl. del ''Corriere della Sera'', 7 maggio 2017, pp. 26-27.</ref>
*Dopo otto stagioni, continue girandole di sentimenti e incroci sentimentali, pazienti in bilico tra la vita e la morte, gesti di generosità e sacrificio, salvataggi e vere carneficine ospedaliere, è ormai evidente che «[[Grey's Anatomy]]» rappresenta la perfetta e più compiuta incarnazione del melodramma nella televisione contemporanea: regole «di genere» oliate alla perfezione, con uno spruzzo di modernità che si esprime al meglio nella colonna sonora che oscilla tra il pop e l' indie americano.<ref name=grey>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/gennaio/25/Grey_Anatomy_melodramma_perfetto_co_9_1201254054.shtml «Grey' s Anatomy» melodramma perfetto]'', ''Corriere della Sera'', 25 gennaio 2012, p. 47.</ref>
*E giusto per rimpiangere il tempo che fu, spiace che la finale degli Internazionali di Roma di tennis, trasmessa domenica da SkySport, non sia stata commentata da [[Gianni Clerici]] e [[Rino Tommasi]], i padri fondatori della moderna telecronaca a due. Le trasmissioni sportive devono molto ai due (i telecronisti di Sky sono tutti figli loro), inopinatamente spariti, e forse Roma avrebbe potuto rappresentare l'occasione per un grazie, per un congedo con l'onore delle armi.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_maggio_17/grasso-sabato-sera-in-tv-relitto-tristezza_858210de-8038-11e0-845d-a4559d849f1e.shtml Sabato sera in tv, un relitto di tristezza]'', ''Corriere.it'', 17 maggio 2011.</ref>
*{{NDR|Su [[Nicoletta Orsomando]]}} È stata l'annunciatrice della RAI per antonomasia, la personificazione della «[[Signorine buonasera|signorina buonasera]]». Il volto sereno, il sorriso imperturbabile, la dizione perfetta, l'eleganza discreta hanno conquistato la platea dei telespettatori. Nel corso degli anni ha condotto anche qualche rubrica di intrattenimento e ha partecipato come ospite a numerosi programmi.<ref>Da ''Addio signorina buonasera <small>Orsomando era l'annunciatrice simbolo della tv. Aveva 92 anni, il sorriso era promessa di felicità</small>'', ''Corriere della Sera'', 22 agosto 2021.</ref>
*Ebbene sì, lo ammetto: «[[Non è la Rai]]» non mi piaceva, inutile fingere il contrario. […] Allora ero prigioniero di alcuni giudizi e di non pochi pregiudizi. Il programma in sé non era molto diverso dall’intrattenimento facile: cruciverbone, giochini telefonici, canzoni, balletti, discoteca, [[Enrica Bonaccorti]], [[Paolo Bonolis]]... Per l’esplosione delle cento adolescenti in costume, acerbe e maliziose, si parlava di lolitismo (pregiudizio), di traviamento (al ''[[Corriere della Sera|Corriere]]'' arrivavano decine e decine di lettere di genitori disperati e un critico alle prime armi ne era colpito), di strategia berlusconiana per intontire il Paese (altro pregiudizio), di deriva televisiva. Pareva che «Non è la Rai» fosse solo la risposta Fininvest a «I ragazzi del muretto» della Rai o alla «Piscina» di Alba Parietti. Tempi in cui per «L’istruttoria» di [[Giuliano Ferrara]] si parlava di Circo Barnum. I metri di paragone erano altri: «Avanzi», «Mai dire gol», per qualcuno anche «Twin Peaks».<ref name=Nonelarai>Da ''[https://www.corriere.it/spettacoli/21_settembre_05/non-rai-visto-gli-occhi-oggi-meritava-piu-elogi-51c20ff0-0e45-11ec-90a7-94fb0e4dd84c.shtml «Non è la Rai» visto con gli occhi di oggi: meritava più elogi <small>Il programma di Boncompagni, di cui si festeggia l’anniversario, era accompagnato da giudizi e pregiudizi, ma stava cambiando la tv</small>]'', ''corriere.it'', 21 settembre 2005.</ref>
*[[Antonello Falqui|Falqui]] e [[Guido Sacerdote]] erano stati negli Usa, avevano visto spettacoli nuovi, volevano proporli in Italia. Piccola parentesi: fondamentale è stato il sodalizio con Sacerdote, suo produttore e complice di tante scoperte. Guido era figlio di un ricco farmacista di Alba: per un po' proseguì l'attività paterna, ma poi abbandonò tutto, prima per seguire Remigio Paone e poi per entrare nella Rai di Milano come capo ufficio scritture. Insieme, [[Antonello Falqui|Antonello]] e Guido, girarono il mondo alla scoperta di «attrazioni» e inventarono il sabato sera della Rai.<ref>Citato in "Il regista che inventò il varietà in tv (con Mina e le Kessler)'', ''Corriere della Sera'', 22 luglio 2022.</ref>
*[[Fidel Mbanga-Bauna|Fidel Mbanga Bauna]] lavora per il Tg3 del Lazio. Nel 2003, fu il primo extracomunitario nero a presentarsi nelle liste di [[Alleanza Nazionale|Alleanza nazionale]] a Montecitorio. Il quotidiano La Padania diretto da Gigi Moncalvo titolò così: «Faccetta nera entra in Parlamento», ricevendo in cambio risentite reazioni.<ref name=Aldograsso/>
*Fra tutti i programmi culinari che la tv propone (sono tantissimi, segno che siamo passati dal cibo come nutrimento al cibo come linguaggio), «[[MasterChef Italia|MasterChef]]» è il più bello, il più attraente, il più vivace. La specialità della casa è la severità: finalmente qualcuno che ha il coraggio di essere rigoroso, esigente, inflessibile, come il magistrale Anton Ego, il critico enogastronomico di [[Ratatouille]]. I poveri di spirito confondono la severità con la cattiveria e così s'imbrogliano, preparano piatti di rara modestia, senza un briciolo di fantasia e di competenza.<ref name=surclass>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/ottobre/14/MasterChef_surclassa_gli_altri_show_co_9_111014109.shtml MasterChef surclassa gli altri show culinari]'', ''Corriere della Sera'', 14 ottobre 2011, p. 71.</ref>
*[[Gianfranco Funari]] è stato l'ultimo romantico della televisione, convinto fino all'ultimo di poter cambiare il mondo apparendo. Nonostante le disillusioni, nonostante l'emarginazione. Funari ha sempre amato una televisione esagerata, gridata, popolare, persino al di sopra delle sue possibilità; ma questo era l'aspetto più affascinante, la sfida avventurosa ed eroica, l'azzardo impresso al suo modo di fare televisione. Per anni Funari è stato un parafulmine: quando si parlava di televisione spazzatura, dell'incagliarsi del video il riferimento era d'obbligo.<ref>Dalla prefazione di ''Il potere in mutande'' di Gianfranco Funari (con Morena Funari e Alessandra Sestito), Rizzoli, 2009. ISBN 978-88-17-03290-2</ref>
*«[[Gomorra - La serie|Gomorra. La serie]]» è una corsa spettrale, livida, notturna, che spaventa e seduce, come fosse il racconto di una civiltà esausta, senza redenzione.<ref name=gomorra>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/14_maggio_07/gomorra-serie-meglio-film-05d017a2-d5ab-11e3-8f76-ff90528c627d.shtml «Gomorra», la serie è meglio del film]'', ''Corriere.it'', 7 maggio 2014.</ref>
*''[[Gotham (serie televisiva)|Gotham]]'' [...] tiene Batman fuori dallo schermo e dagli eventi narrati, per concentrarsi su quanto è avvenuto prima, sulle origini del mito. L'idea del prequel però da sola non basta: se le scene e la fotografia sono molto curate, la scrittura e la recitazione non sono sempre all'altezza. E i richiamo costanti alla mitologia di Batman – si affacciano sullo schermo, ancora giovani o bambini, molti dei suoi futuri nemici: il Pinguino, l'Enigmista, Catwoman – sono forse l'indice più evidente di una narrazione che non trova appieno una sua originalità, ma è costretta a lanciare continue strizzate d'occhio ai fan per risultare interessante.<ref>Dal ''Corriere della Sera''; citato in ''[http://www.mediaset.it/quimediaset/rubriche/gotham_20073.shtml Gotham]'', ''Mediaset.it'', 10 novembre 2014.</ref>
*«[[Grey's Anatomy]]» è indubbiamente un prodotto «di genere», come lo è stato «E.R.», ma è anche una macchina narrativa che sembra non mostrare segni di usura e sa abbinare, molto più di altri telefilm, perfetta padronanza di racconto e capacità di rivolgersi a un pubblico ampio e popolare.<ref name=grey/>
*{{NDR|Su [[Romanzo criminale - La serie]]}} Ho guardato la prima puntata pieno di pregiudizi. Giunto infine alla dodicesima, devo ammettere invece che ci troviamo di fronte a uno degli esiti più riusciti della fiction italiana. La livida saga del Libanese, del Dandi, del Freddo, di Patrizia ha trovato una scrittura che finalmente esce dai canoni dell'agiografia all'italiana.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/09_gennaio_16/aldo_grasso_il_libanese_e_il_dandi_fiction_aa90b7f0-e39a-11dd-8cd2-00144f02aabc.shtml Il Libanese e il Dandi: fiction riuscita]'', ''Corriere.it'', 16 gennaio 2009.</ref>
*{{NDR|Sul [[Festival di Sanremo 2022]]}} Ho la sensazione che Sanremo stia sempre più diventando un gioco di socialità, invece che un gioco di società. Mi spiego: molti lo guardano per poterne parlare sui [[Social network|social]]. [...] Ecco: il coinvolgimento di [[Internet]] è un elemento che ha fatto aumentare gli ascolti che potevano crescere solo ringiovanendo il pubblico, visto che le altre fasce di età rimangono stabili e fidelizzate da diversi anni. [...] probabilmente le persone hanno la sensazione che la [[Pandemia di COVID-19|pandemia]] stia finendo e hanno voglia di divertirsi, di rincorrere l'allegria.<ref>Dall'intervista di Linda Varlese, ''[https://www.huffingtonpost.it/dossier/sanremo-2022/2022/02/03/news/aldo_grasso-8651705/ Aldo Grasso: "Il boom di Sanremo? La gente ha voglia di allegria. E il merito va soprattutto a Zalone"]'', ''huffingtonpost.it'', 3 febbraio 2022.</ref>
*''[[I segreti di Twin Peaks]]'' ha segnato un'epoca. Non solo televisiva. Ha simboleggiato l'inquietudine degli anni Novanta, cui ha offerto persino una colonna sonora, scritta da Angelo Badalamenti.<ref>Citato in Giorgio Nigra, ''[http://www.ilprimatonazionale.it/cultura/lynch-ci-ripensa-niente-seguito-di-twin-peaks-20606/ Lynch ci ripensa: niente seguito di Twin Peaks]'', ''ilPrimatoNazionale.it'', 7 aprile 2015.</ref>
*Il [[cinismo]] è la crudeltà dei delusi: non possono perdonare alla vita di aver ingannato le loro certezze.<ref name=papi>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_maggio_04/cinismo-papi-ignoranza-grasso_f0dce4ce-5741-11df-8ce3-00144f02aabe.shtml Il cinismo di Papi sfrutta l'ignoranza]'', ''Corriere.it'', 4 maggio 2010.</ref>
*{{NDR|Su ''[[How I Met Your Mother]]''}} Il costante lavoro sui dialoghi, sulla narrazione e sulle sue forme regala risate a più livelli e si aggiunge all'impeccabile recitazione degli attori (solo in parte limitata dal doppiaggio) e agli scontri tra le differenti visioni del mondo dei personaggi: dal protagonista Ted, architetto sognatore e romantico, a Robin, aspirante giornalista di origini canadesi, e alla «coppia perfetta» formata da Lily, insegnante d'asilo meno fragile di quanto sembri, e Marshall, avvocato e ragazzone un po' ingenuo. Mentre il vero «mattatore» resta Barney (un ottimo Neil Patrick Harris), sciupafemmine impunito.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_giugno_03/risate-a-piu-livelli-se-la-sitcom-e-originale_484ca9fc-8da0-11e0-b332-ace1587d6ad6.shtml Risate a più livelli se la sitcom è originale]'', ''Corriere.it'', 3 giugno 2011.</ref>
*Il fascino di questa [[Romanzo criminale - La serie (seconda stagione)|seconda serie]] sembra non consistere più nell'esplosione della violenza, nel racconto dei reati commessi dalla banda della Magliana; appare invece il desiderio di cogliere il «retroscena» del crimine, rivelare tutto ciò che è profondo, sempre sospeso tra la meschinità ([[il Freddo]], [[il Dandi]], Bufalo, Scrocchiazeppi si comportano da bulli di periferia) e la tragicità, tra lo squallore di una bar e le «mani sulla città».<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_novembre_20/a-fil-di-rete-aldo-grasso_d8017038-f475-11df-b9c7-00144f02aabc.shtml Romanzo criminale, sfida ambiziosa]'', ''Corriere.it'', 20 novembre 2010.</ref>
*Il mondo dello spettacolo dovrebbe farle un monumento, per tutta la strepitosa intelligenza, l'ironia acuminata, la grande sapienza che la [[Franca Valeri|Valeri]] ha sempre profuso: una voce salutare, grazie anche alla sua prosa amara, appena mascherata da un sorriso d'intesa.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_febbraio_01/grasso-fil-di-rete_d7c48216-2dcf-11e0-8740-00144f02aabc.shtml Franca Valeri: Rai le dedichi una serata]'', ''Corriere.it'', 1 febbraio 2011.</ref>
*Il [[Palio di Siena|Palio]] è forse la competizione più antitelevisiva che esista; per questo ha resistito per anni e conserva immutato il suo fascino. La gara in sé dura poco più di un minuto; è un minuto di fuoco dove i fantini si menano con il nerbo di bue, vengono disarcionati, rischiano di finire travolti dai cavalli. Il resto è un mistero che appartiene solo ai senesi. La Tv non può dare conto delle trattative segrete, delle congiure, della disinvoltura dei tradimenti, delle cerimonie criptiche che accompagnano la manifestazione. Non può dare un volto allo spirito feroce dei contradaioli. È solo sventolio di bandiere, folklore in costume, 50 minuti di snervante attesa nei preamboli dello stallo per un evento che si consuma in un baleno.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/04/Palio_dell_attesa_fascino_dell_co_0_9807043204.shtml Palio dell'attesa: il fascino dell'antitelevisione]'', ''la Repubblica'', 4 luglio 1998, p. 36.</ref>
*Il [[Palio di Siena|Palio]] è un rito che si ripete da secoli, sempre uguale, sempre liturgicamente rispettoso della tradizione ed anche degli intrighi sottobanco. Non è facile tradurlo in video: di veramente televisivo c'è la corsa, che dura poco più d'un minuto. Il resto è contorno, preparazione, lento caricamento della molla.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/agosto/17/svolta_ambientalista_della_festa_co_0_9508178266.shtml La svolta ambientalista della festa]'', ''la Repubblica'', 17 agosto 1995, p. 14.</ref>
*Il problema della [[Lorella Cuccarini|Cuccarini]] è che non è una cinicona come [[Maria De Filippi]] né una casinista come [[Simona Ventura]]. Lei ci crede veramente al ballo, all' impegno, al talento. A volte rischia di farsi coinvolgere emotivamente dalle storie che i ragazzi raccontano, fin troppo.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/aprile/18/Cuccarini_emozioni_talent_show_co_9_090418157.shtml Cuccarini, emozioni da talent show]'', ''Corriere della Sera'', 18 aprile 2009, p. 63.</ref>
* {{NDR|Su [[Pif]]}} Il suo è un giornalismo d'inchiesta innovativo che ha molta presa sul pubblico più giovane: quella di Pif si potrebbe definire un'antropologia ''light''.<ref>{{cita web |autore = Luca Aristodemo Gentile |url = http://www.cattolicanews.it/news-dalle-sedi-l-antropologia-light-di-pif |titolo = L'antropologia light di Pif |sito = [[Università Cattolica del Sacro Cuore]] |data = 10 aprile 2013 |accesso = 28 novembre 2014}}</ref>
*«[[Il testimone]]» di Pif è un compendio di osservazioni psicologiche più che sociologiche, sia che si parli di arte contemporanea o dell'oscuro cantante Fabio Roma. Da lui non bisogna pretendere discorsi sistematici, ma piccole osservazioni, graffi, discontinuità, una sorta di antropologia dell'inafferrabile e dell'incompiuto.<ref name=inafferabile>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2013/marzo/07/Pif_antropologia_dell_inafferrabile_co_0_20130307_6f91151a-86f1-11e2-be69-c13993ffdb2b.shtml Pif, antropologia dell'inafferrabile]'', ''Corriere della Sera'', 7 marzo 2013, p. 63.</ref>
*In [[Campania]] è finita l'era [[Antonio Bassolino|Bassolino]], nonostante «Un posto al sole». Negli anni, la soap di Raitre ha disegnato una [[Napoli]] che non c'è, una Napoli molto bassoliniana, una Napoli da portineria dove però non è mai esistito il problema spazzatura (tanto che si è dovuto provvedere altrimenti).<ref name=stran>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_aprile_02/tv-strani-effetti-grasso_1c14236c-3e2b-11df-b5a6-00144f02aabe.shtml Quando la tv crea strani effetti]'', ''Corriere.it'', 2 aprile 2010.</ref>
*[...] In «[[Covert Affairs]]» lo spionaggio subisce un processo di «soapizzazione», il punto di vista della protagonista femminile tinge tutto di rosa e anche il racconto dei retroscena del funzionamento della macchina dell'intelligence vira presto verso la descrizione degli intrecci di coppia tra gli agenti segreti, a partire da quelli di cui è protagonista il direttore dell'agenzia Arthur Campbell ([[Peter Gallagher]]), che ha tutta l'aria di essere più esperto in armi di seduzione che in armi convenzionali.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/11_maggio_28/Lo-spionaggio-in-versione-soap_812cbe14-88ec-11e0-9363-be870bec5f6b.shtml Lo spionaggio in versione soap]'', ''Corriere.it'', 28 maggio 2011.</ref>
*In Italia, per ragioni economiche, il [[talent show|talent]] diventa una sorta di lungo reality, con serate interminabili, liti continue, giudici che rubano spazio ai concorrenti. [...] Il talent italiano crea ascolto ma non scrittura.<ref name=talent>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/09_maggio_31/tv_talenti_nascosti_2989fa62-4db8-11de-891f-00144f02aabc.shtml Talent Show, l'ultima svolta tv, ora vince chi riconquista i giovani]'', ''Corriere.it'', 31 maggio 2009.</ref>
*In molti considerano la [[Parigi-Roubaix|Roubaix]] come l'ultima follia del [[ciclismo]] moderno, con quel gruppo di amatori che ogni anno ripristina i tratti di pavé, copre le buche con aguzzi cubi di pietra, pulisce stradine buone sole per i carriaggi. La Parigi-Roubaix è l'enfer du Nord, è meravigliosa insensatezza, è leggenda.<ref>Da ''[https://www.corriere.it/sport/21_ottobre_03/parigi-roubaix-vinta-colbrelli-ultima-follia-ciclismo-piu-avvincente-un-copione-vero-71d89232-2484-11ec-89bc-6ae28c3c6849.shtml Parigi-Roubaix vinta da Colbrelli: l'ultima follia del ciclismo più avvincente di un copione vero]'', ''Corriere.it'', 3 ottobre 2021.</ref>
*In [[Pif]] c'è un po' dello spirito buonista, dell'atteggiamento ex {{sic|equo}} solidale di Mtv, ma la sua indagine sulle malattie mentali è curiosa, piacevole, intelligente. Pif ribadisce un concetto fondamentale: nel racconto l'importante è il punto di vista e ogni punto di vista rappresenta anche una scelta morale.<ref name=ment>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/dicembre/05/Pif_con_intelligenza_tra_malati_co_9_081205114.shtml Pif, con intelligenza tra i malati mentali]'', ''Corriere della Sera'', 5 dicembre 2008, p. 61.</ref>
*In [[Televisione|tv]] ormai la lingua italiana è un optional, la sintassi un mistero oscuro.<ref name=stran/>
*{{NDR|Su [[Daniela Santanchè]]}} Indomita groupie.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/politica/12_luglio_15/grasso-minetti-padiglione-italia_51559dce-ce40-11e1-9b00-18ac498483bd.shtml Il legittimo impedimento affondò la bella Nicole]'', ''Corriere.it'', 15 luglio 2012.</ref>
*L'aspetto più piacevole di «[[MasterChef Italia|MasterChef]]» è proprio il suo andamento narrativo: il programma si struttura come un racconto, non sempre a lieto fine. Non possono adesso mancare i giudizi sui tre chef (pan per focaccia), ma solo da un punto di vista mediologico. [[Bruno Barbieri|Barbieri]] è falsamente paterno e discretamente noioso; l'ombroso Cracco vorrebbe essere il nostro [[Gordon Ramsay]] ma non ne ha né il carisma né l'antipatia, è prigioniero della sua caricatura; [[Joe Bastianich|Bastianich]] è il meno stellato dei tre, ma alla fine risulta il più simpatico e il più televisivo.<ref name=surclass/>
*{{NDR|Su ''[[Scrubs - Medici ai primi ferri]]''}} L'idea di fondo è di situare la storia su piani diversi, non importa se pubblici o privati, se realistici o puramente immaginari. L'importante è che le sequenze siano montate seguendo una partitura musicale e che a ogni momento di sentenziosità clinica o di drammaticità ne corrisponda uno di decostruzione retorica e satirica. [...] quando i medici vengono a contatto coi pazienti o con gli infermieri scaturiscono scintille, reazioni improprie e incontrollate, errori, sarcasmi e diagnosi da brivido.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/05/ironia_dei_medici_Mtv_co_0_030405192.shtml L'ironia dei medici di Mtv]'', ''Corriere della Sera'', 5 aprile 2003, p. 39.</ref>
*L'intuizione di Casaleggio padre è stata proprio quella di mettere in connessione sulla Rete persone «inattive e frustrate», dando loro il movimento che gli mancava, il [[Movimento 5 Stelle|M5S]]. Adesso però finiscono per essere troppo attivi.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/padiglione-italia-grasso/17_aprile_08/de-masi-parla-lavoro-teorizza-l-ozio-e614e850-1c94-11e7-a92d-71d01d371297.shtml De Masi parla di lavoro (e teorizza l'ozio)]'', ''Corriere.it'', 9 aprile 2017.</ref>
*La comicità vera di "[[Cascina Vianello]]" nasce proprio dall'impatto fantasioso con il nuovo ambiente in cui i due si sono trasferiti per ritrovare la pace.<ref name=CascinaVianello>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1996/settembre/20/Cascina_Vianello_due_passi_Arcore_co_0_96092013738.shtml Cascina Vianello a due passi da Arcore]'', ''Corriere della Sera'', 20 settembre 1996, p. 35.</ref>
*La disputa più avvincente era questa: la famosa coppia Arbore-Boncompagni non lavorava più insieme e in molti credevamo (critici ben più titolati di me) che la «tv intelligente» fosse prerogativa del primo e il suo contrario del secondo (senza capire che quella spudoratezza stilistica stava cambiando la tv, nel suo profondo). E poi i giornali erano pieni della cerimonia che ogni giorno si ripeteva davanti agli studi della Safa Palatino, a Roma. Centinaia di ragazze che aspiravano a far parte del cast, madri agguerrite che cercavano di imporle o di trascinarle via, interventi di psicologi e sociologi, il ''Telefono Azzurro'' bollente. Difficile non tenerne conto.<ref name=Nonelarai/>
*«La pupa e il secchione» è il trionfo della rassegnazione: salvo i concorrenti, sono tutti rassegnati. Anche noi. Rassegnati a [[Enrico Papi|Papi]], rassegnati a [[Paola Barale]], rassegnati a questa [[Televisione|tv]].<ref name=papi/>
*[...] la serie [di ''[[Gomorra - La serie|Gomorra]]''] ha questo di sconvolgente: l'inchiesta di [[Roberto Saviano]] raccontava il male generato dalla criminalità organizzata; qui, invece, il male perde i contorni rassicuranti dell'estraneo e ne acquista di più familiari, quelli che ci appartengono. Tutto ciò è merito della scrittura capace di trasformare le vele di Scampia in una lunga veglia nelle tenebre, in un'intollerabile monotonia del male.<ref name=gomorra/>
*{{NDR|Su ''[[White Collar]]''}} La serie è divertente, ben costruita anche se a volte lo stile meriterebbe di essere ingravidato da contenuti un po' più sostanziosi.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/giugno/25/Guardia_ladro_Patto_che_funziona_co_9_100625110.shtml Guardia e ladro Patto che funziona]'', ''Corriere della Sera'', 25 giugno 2010, p. 71.</ref>
*La serie [di ''[[Romanzo criminale - La serie|Romanzo criminale]]''] parte dall'uccisione di Giorgiana Masi, freddata da un colpo di pistola a Ponte Garibaldi per ricostruire le avventure della banda della Magliana, in un intreccio oscuro fra servizi segreti e criminali comuni, fra l'immaginario spaesato di [[Rino Gaetano]] e quello ben più radicato di [[Franco Califano]].<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2008/novembre/12/Romanzo_criminale_serie_batte_film_co_9_081112109.shtml Romanzo criminale: la serie batte il film]'', ''Corriere della Sera'', 12 novembre 2008, p. 53.</ref>
*{{NDR|Su ''[[NCIS - Unità anticrimine]]''}} La serie ha questo di singolare: non raggiunge mai vette eccelse di scrittura anche se lo standard professionale rimane alto; a differenza di «Jag» mescola un po' i generi (i morti parlano come proiezione dei vivi) e al dramma si unisce una buona dose di umorismo, per raccontare le dinamiche spesso complesse di una squadra investigativa costretta a operare in condizioni di stress (nei rapporti interpersonali, tuttavia, si notano alcuni cedimenti); i temi trattati sono sempre molto interessanti. Tocca infatti alla serialità introdurre nell'immaginario popolare argomenti che forse in passato sono stati sottovalutati.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/28/Ncis_Nessuna_Vetta_Standard_Alto_co_9_070328105.shtml Ncis, Nessuna Vetta ma Standard Alto]'', ''Corriere della Sera'', 28 marzo 2007, p.47.</ref>
*{{NDR|Su ''[[MacGyver]]''}} La serie, una delle poche che rilegge con ironia il genere degli «eroi senza paura», ha ottenuto un buon successo anche in Italia, dove è stata trasmessa sulle reti Fininvest.<ref>Citato in ''Le Garzantine'', ''Televisione''.</ref>
*La [[televisione]] ha assunto il pollaio come modello di civiltà.<ref>Da ''Al paese dei Berlusconi'', Garzanti, 1993.</ref>
*La [[Televisione|tv]] premia, indifferentemente, chi la venera come chi la irride. Basta saperla servire.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/01/Perche_premia_Piero_Chiambretti_co_9_100501092.shtml Perché la tv premia Piero Chiambretti]'', ''Corriere della Sera'', 1 maggio 2010, p. 69.</ref>
*Lo spettacolo sportivo si dimostra ancora una sede particolarmente adatta per inscenare i drammi formali che assillano i sogni di una comunità, perché ogni singola gara rappresenta un paradigma, più o meno riuscito, che serve a regolare e conciliare le molte contraddizioni che attraversano la società in cui viviamo. Succede però che ora, specie con la Tv, lo sport rimanga sovente vittima della sua stessa messa in scena, del suo simulacro.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1999/gennaio/31/Tadini_rilancia_eleganza_Gianni_Clerici_co_0_9901312861.shtml Tadini rilancia l'eleganza di Gianni Clerici]'', ''Corriere della sera'', 31 gennaio 1999, p. 30.</ref>
*Lo sviluppo delle telecomunicazioni ha creato un mondo mediato e iperconnesso e ha costretto noi che lo abitiamo a fare i conti con confini non più locali, ma globali, cambiando anche le regole con cui definiamo il nostro senso di appartenenza a una comunità. Per ora, questa appartenenza si manifesta specialmente attraverso la sofferenza e l'orrore. Una sterminata comunità mediale tenuta insieme dallo spavento.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/29/dal_Vulcano_alla_Macchia_marina_co_9_100429089.shtml Dal Vulcano alla Macchia marina Uniti dalle Tragedie (Mediatiche)]'', ''Corriere della sera'', 29 aprile 2010, p. 42.</ref>
*[[Daniele Luttazzi|Luttazzi]] è il più colto e caustico fra i nostri comici. L'unico in grado di conciliare l'epica satirica e la visionarietà.<ref>Da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/04/libro_Luttazzi_riscatta_cagnara_dello_co_0_0108047536.shtml ''Il libro di Luttazzi riscatta la cagnara dello show''], ''Corriere della sera'', 4 agosto 2001, p. 39.</ref>
*«[[MasterChef Italia|Masterchef]]» conferma che il famigerato genere del reality sta attraversando una trasformazione interessante, vista all'opera anche con «Pechino Express»: si sperimenta oltre la diretta, oltre il televoto. Il raffinato lavoro di montaggio alla base di questi nuovi esempi permette di raccontare i concorrenti e le loro vicende in modo meno «grezzo», più pensato e interessante, dispiegando lungo le puntate una narrazione seriale anche complessa.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/dicembre/22/Cosi_Masterchef_trasforma_reality_co_0_20121222_1698fa5a-4c03-11e2-86d8-0617dbacd128.shtml Così «Masterchef» trasforma il reality]'', ''Corriere della sera'', 22 dicembre 2012, p. 71.</ref>
*{{NDR|Riferito al film ''[[L'attimo fuggente]]''}} Molto riconoscibile la voce del professor John Keating, ovvero di [[Robin Williams]] che, citando [[Walt Whitman]], insegna ai ragazzi molto più che delle nozioni: insegna ad apprezzare la vita, la bellezza, la poesia.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2014/febbraio/17/attimo_fuggente_diventa_occasione_per_ce_0_20140217_bc27c692-97a0-11e3-9d91-25e51c2150f5.shtml Se «L'attimo fuggente» diventa l'occasione per celebrare l'Ipad]'', ''Corriere della Sera'', 17 febbraio 2014, p. 15.</ref>
*Negli ultimi 30 anni la tv generalista ha «inventato» tre grandi generi: il talk show, il [[reality show|reality]], il [[talent show]]: intimamente legati tra loro, sia pure con caratteristiche differenti. Il talk è servito soprattutto per dare voce a chi aveva difficoltà ad apparire in tv e a traghettare la famosa «gente» da un ruolo passivo a uno più attivo; il reality è il post-moderno di massa, l'assoluta indistinzione tra tv e realtà, «tra realtà bruta e realtà formatizzata» (Walter Siti); da una costola del reality è nato il talent, che paradossalmente ha il compito di riportare la professionalità in tv, dopo anni in cui sono salite alla ribalta molte persone «senza mestiere», al più fenomeni da baraccone. Il talent show, la cui forma iniziale risalirebbe alle gare nei college, ha avuto la sua consacrazione al cinema con Fame ([[Saranno famosi]], 1980), storia di alcuni studenti della High School of Performing Art di New York che, a sua volta, ha dato origine alla omonima serie tv (1982), la vera matrice di tutti i format del genere: American Idol, Pop Idol, The X Factor, Popostars, Operación Triunfo, Amici, X Factor, Ti lascio una canzone, ecc.<ref name=talent/>
*Nel programma «[[Il testimone]]», giunto intanto alla quarta stagione, Pif ha sempre intervistato illustri sconosciuti, gli piaceva fare l'antropologo dei non famosi, il curioso dello sconosciuto.<ref name=pif>Da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/aprile/07/Pif_intervista_vip_star_lui_co_9_110407124.shtml ''Pif intervista i vip ma la star è lui''], ''Corriere della sera'', 7 aprile 2011, p. 63.</ref>
*Nella ''paleo-TV'' (anni '50 e '60), le rubriche librarie hanno un atteggiamento pedagogizzante verso il pubblico, tipico di tutta la televisione di quegli anni. [...] Nasce la figura del divulgatore di libri e assume le sembianze di [[Luigi Silori]], ex assistente di [[Giuseppe Ungaretti|Ungaretti]], docente di letteratura italiana contemporanea nell'ateneo genovese, come tiene a precisare il ''Radiocorriere'': «Viene dalle fila della cultura universitaria, ma non ritiene illegittima questa partecipazione della letteratura alla vita, questa riscoperta comunicazione tra l'uomo e il suo libro». Le trasmissioni di Silori sono delle sfilate, delle passerelle di uomini e libri; è anche l'unico conduttore di trasmissioni sui libri cui sia concesso il privilegio di frequentare il palinsesto serale.<ref>Da ''Il libro e la televisione. Storia di un rapporto difficile'', ERI, 1993, p. 140. ISBN 88-39-70801-4</ref>
*Non capisco come [[Gerry Scotti]], dopo aver accettato (immagino non per beneficenza) di condurre tre o quattro programmi, di dirigere una radio, di fare il testimonial per più ditte, possa lamentarsi di essere sfruttato da Mediaset. Ha persino confessato di essere ricorso alle vie legali per mettere un freno a questa sovraesposizione. Naturalmente la confessione è avvenuta durante la presentazione alla stampa di un suo nuovo programma, «Paperissima».<ref name=bonolis>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_dicembre_19/grasso_fil-di-rete-alibi-bonolis-scilipoti-radio_fa61a9aa-0b49-11e0-bf9a-00144f02aabc.shtml Gli alibi di Bonolis e Scilipoti alla radio]'', ''Corriere.it'', 19 dicembre 2010.</ref>
*Non capisco come [[Paolo Bonolis]], quello di «Ciao Darwin» e di «Chi ha incastrato Peter Pan?», possa andare in un'università a dire che certa tv ha contribuito a corrompere il nostro Paese. Lui dov'era? Ma, ancora di più, non capisco come il pubblico degli studenti – un incontro promosso da Sinistra universitaria alla Statale di Milano – scenda in piazza a protestare contro la [[Mariastella Gelmini|Gelmini]] e, intanto, si beva gli alibi di Bonolis.<ref name=bonolis/>
*«Non è la Rai» è stata una trasmissione che ha rappresentato uno spartiacque: nel modo di fare televisione, nel modo di vederla, nel modo di rappresentare la spensieratezza. Ma è stata anche la trasmissione con cui una generazione di ragazze e ragazzi ha chiuso il suo rapporto con il mezzo. Per questo, a rivederla, conserva i caratteri di una grande festa e insieme di un lungo addio. Internet avrebbe spento ogni desiderio di rispecchiarsi in quel totem domestico così "arcaico". In apparenza, sembrava un programma senza copione, senza regia (come poi sarebbe stata tanta televisione a venire), in realtà Gianni Boncompagni è stato uno dei primi registi a capire che la televisione bastava a sé stessa, che era in atto un processo di disintermediazione, che [[Ambra Angiolini|Ambra]] sarebbe stata più interessante di Enrica Bonaccorti o di Paolo Bonolis. Bastava crearle le condizioni di esprimersi direttamente ai suoi coetanei.<ref name=Nonelarai/>
*Per tutti gli anni '60 e '70, [[Walter Cronkite|Cronkite]] ha incarnato l'esempio di giornalismo anglosassone: controllare il potere stando dalla parte della gente, acquisire grande credibilità, ascoltare sempre più campane, separare i fatti dalle opinioni ma in una versione nuova, televisiva. L'anchorman è la guida dello spettatore nella selva delle notizie, è il suo punto di riferimento, la sua luce nella notte. Di più: Cronkite era l'informazione televisiva; grazie a lui il mezzo, in quanto a stima, ha fatto passi da gigante.<ref>Da [https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2009/luglio/19/uomo_piu_fidato_America_Che_co_8_090719033.shtml ''«L'uomo più fidato d'America» Che pianse per la morte di JFK''], ''Corriere della sera'', 19 luglio 2009, p. 10.</ref>
*[[Pif]] è l'unico intervistatore che quando fa le domande ride di gusto. Tanto che un intervistato, un simpatico disagiato mentale, gli dice: «Tu potresti essere uno dei nostri». Pif è l'unico intervistatore che fa le domande e le accompagna con i sottotitoli, per paura che lo spettatore non capisca. Pif è l'unico intervistatore che al termine della sua inchiesta ammette candidamente: «Quel che ho capito è che c'è molto da capire». <ref name=ment/>
*[[Pif]] ha una tecnica di corteggiamento del tutto particolare: non è un pedinatore, non è un vendicatore, non è un comico prestato al sociale. Per ribaltare ai nostri occhi il mondo che descrive, si fa prima complice, mette in mostra la propria finta sprovvedutezza, affila le armi senza mai mostrarle.<ref name=inafferabile/>
*[[Pippo Baudo|Pippo]] è [[Festival di Sanremo|Sanremo]], Sanremo è Pippo. Nessuno come lui sa interpretare lo spirito del Festival, scegliere le canzoni adatte al Festival, rappresentare il [[pubblico]] che segue il Festival.<ref>Da [http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/03_Marzo/04/pagelle.shtml ''Le pagelle di Sanremo''], ''Corriere.it'', 4 marzo 2007.</ref>
*Prendendo a pretesto la vita degli altri, [[Pif]] racconta se stesso: mette in gioco la sua persona, la sua psicologia, la sua indole. Spontaneamente o artificiosamente non è dato sapere, ma poco importa.<ref name=pif/>
*{{NDR|Su [[Mario Capanna]]}} Quando le rivoluzioni finiscono lasciano dietro solo una schiera di reduci e di burocrati. Noi abbiamo avuto una specie di rivoluzione, il mitizzato ‘68, che si è lasciata alle spalle un impiegato fedele. Di più: un parastatale della rivolta, un ufficiale di scrittura di quegli anni «formidabili». Ogni volta che interviene dimostra che la sorte di chi si è ribellato troppo è la sottomissione a un’idea fissa.<ref>Citato in ''[http://www.corriere.it/cronache/16_dicembre_17/mario-capanna-sessantotto-come-professione-5797a9fc-c49f-11e6-bdd5-b215bf22a380.shtml Mario Capanna, il sessantotto come professione]'', ''Corriere.it'', 17 dicembre 2016.</ref>
*Quando si dice avere nerbo: Aldo Busi è stato radiato da tutte le trasmissioni Rai. La decisione è stata presa da Viale Mazzini dopo le escandescenze dello scrittore nella puntata di mercoledì sera: «Il direttore di Raidue, Massimo Liofredi, sentito il direttore generale della Rai Mauro Masi, ha ravvisato nel comportamento dello stesso palesi e gravi violazioni delle regole e delle disposizioni contrattuali». Busi non metterà più piede in Rai (gli restano sempre gli studi Mediaset). […]«Una clausola mi imponeva di non parlare in modo offensivo di politica e di religione. Ho preteso che venisse tolta. Altrimenti cosa dovrei dire tutto il giorno? Cip-cip?»<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_marzo_19/busi-radiato-dalla-rai-ipocrisie-annunciate-aldo-grasso_f41a523a-3328-11df-82b0-00144f02aabe.shtml Busi radiato dalla Rai. Ipocrisie annunciate]'', ''Corriere.it'', 19 marzo 2010.</ref>
*Questa nostra società variamente descritta, e giustificata, come postmoderna, neobarocca, «copia e incolla», virtuale, vive sostanzialmente sulla [[citazione]]. Buona parte della cultura pop, dai libri alle canzoni, è tutta un blob. La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un'epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze. Trasformando la citazione in stornamento. Uno degli aspetti più seducenti della moderna storia delle idee è la loro perenne mobilità, la loro incessante trasformazione. Temi, figure, pulsioni migrano da un territorio all'altro cambiando, nel passaggio, se stessi e lo scenario che li accoglie.<ref>Da [http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_12/luttazzi_e481664e-762e-11df-9eaf-00144f02aabe.shtml ''Luttazzi, gag copiate: ma così fan tutti''], ''Corriere.it'', 12 giugno 2010.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Neon Genesis Evangelion]]''}} Questo anime del 1995 sembra a prima vista simile a mille altre serie giapponesi. In realtà, l’ideatore e regista [[Hideaki Anno]] lavora sui cliché del genere robotico, caricandoli di nuovi e complessi significati. L’impatto è tale che in Giappone si citano a proposito dell’anime [[Sigmund Freud|Freud]] e [[Kierkegaard]] e per la prima volta l’animazione televisiva è considerata una forma d’arte. La serie coglie nel segno realizzando un approfondito ritratto della giovane generazione nipponica: i ragazzi giapponesi si riconoscono in [[Shinji Ikari|Shinji]], [[Rei Ayanami|Rei]] e [[Asuka Sōryū Langley|Asuka]], nel loro trascinarsi senza uno scopo, nella loro paura di crescere, nella loro disperata ricerca di approvazione. Di episodio in episodio l’atmosfera si fa sempre più cupa e angosciosa, grazie anche alla splendida regia di Anno, mentre parallelamente ai dilemmi esistenziali dei personaggi si dipana una trama complessa, che riguarda lo stesso futuro del genere umano, con riferimenti alla [[Bibbia]] e alla [[Cabala]] ebraica. I pericoli della scienza, utilizzata dall’uomo per perfezionare sé stesso, erano già stati affrontati ne ''[[Nadia - Il mistero della pietra azzurra|Il mistero della pietra azzurra]]'' dallo studio Gainax, fondato da Anno e da altri animatori nel 1984. Negli ultimi due episodi di ''Evangelion'', Anno si concentra sul percorso interiore di Shinji, uscito dal suo guscio e pronto ad affrontare il mondo e gli altri. Questo atipico finale ha lasciato perplessi i fan giapponesi, tanto che Anno ha realizzato un altro finale in due film per il grande schermo ancora inediti in Italia. La difficile età dell’adolescenza, affrontata in materia meno drammatica ma non per questo meno approfondita, è al centro anche di un altro anime targato Gainax-Anno, ''[[Le situazioni di Lui & Lei]]'', trasmesso sempre da MTV.<ref>Citato in ''Le Garzantine'', ''Televisione''.</ref>
*Sembra quasi un paradosso ma spesso si fa fatica a trovare un romanzo moderno o un film che sia più interessante di un buon [[serie televisiva|telefilm]]. C'è in giro, ad esempio, un'opera che rappresenti un viaggio metafisico fra i segreti del Male più avvincente di ''[[I segreti di Twin Peaks|Twin Peaks]]''?<ref>Da ''Prima lezione sulla televisione'', Laterza, [https://books.google.it/books?id=_hSODAAAQBAJ&pg=PT35 p. 35]. ISBN 88-581-0305-X</ref>
*Sembrerà paradossale, ma la cucina è solo un pretesto: la vera forza di «[[MasterChef Italia|Masterchef]]» è nella sua attenta costruzione, nella meticolosa miscela di tutti gli «ingredienti» narrativi. Le storie di un gruppo di personaggi, che da perfetti sconosciuti diventano persone per cui (e con cui) soffriamo, aspettando il verdetto delle prove. La perizia del montaggio, che miscela la frenesia delle gare con le riflessioni dei «confessionali», e ci fa dimenticare che, a differenza di altri talent, qui tutto si è già compiuto e non possiamo intervenire.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2011/dicembre/09/Ingredienti_narrativi_sale_Masterchef_co_9_111209082.shtml Ingredienti narrativi: il sale di Masterchef]'', ''Corriere della Sera'', 9 dicembre 2011, p. 63.</ref>
*«Signore e signori, buonasera... ». Per non farsi mancare nulla, la Rai ha ritenuto che il suo primo annunciatore maschile dovesse anche essere di colore: un segno dei tempi, come si dice, sia in senso semiologico che in quello sociologico. Ma che fatica: per diventare «signorino buonasera», [[Livio Beshir]] si è laureato con lode in Scienze della Comunicazione, è diventato giornalista pubblicista, ha vinto una borsa di Studio Erasmus alla Facoltà di Scienze Sociali della Sorbonne di Parigi, ha studiato tecniche recitative al [[Living Theatre]] e conta al suo attivo esperienze di lavoro nel teatro, nella tv, nel cinema e nella pubblicità.<ref name=Aldograsso>Da
''[https://www.corriere.it/cronache/09_luglio_05/annunciatrice_beshir_grasso_f272f48c-6934-11de-b037-00144f02aabc.shtml Dall’annunciatrice Nicoletta a Beshir / I volti della tv che raccontano l’Italia <small>Papere e imitazioni alla Noschese, l’era (finita) delle signorine buonasera. Oggi il debutto di Livio</small>]'', ''corriere.it'', 5 luglio 2009.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Sant'Antonio di Padova (film)|Sant'Antonio di Padova]]''}} Sospeso tra la citazione pasoliniana (l'imbarazzante invenzione di Giulietto) e una più naturale propensione alla raffigurazione zeffirelliana, il lavoro di Marino ci restituisce [...] un santo incerto e legnoso, intellettuale e miracolistico, ossessionato dal peccato di vanagloria e stretto nell'umiltà francescana.<ref>Dal ''Corriere della Sera'', 3 aprile 2002; citato in ''[https://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/sant-antonio-di-padova/52945/ Sant'Antonio di Padova]'', ''cinematografo.it''.</ref>
*Sul Mortirolo (quota 1854) è nato il mito di [[Marco Pantani]], quando il 5 giugno 1994 salutò tutti e andò in fuga nell'ultima parte della salita, passando in vetta con 10 minuti su Nelson Rodriguez, primo degli inseguitori.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/cultura/17_aprile_26/giro-d-italia-libro-volume-giacomo-pellizzari-29d373b8-2aa0-11e7-aac7-9deed828925b.shtml Aristotele in fuga sullo Stelvio. Lo spirito vitale del Giro d'Italia]'', ''Corriere.it,'' 26 aprile 2016</ref>
*{{NDR|Sulla [[cazzimma]]}} [...] termine napoletano che sta a significare un atto di sottile perfidia nei confronti del prossimo.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/09_giugno_16/bellucci_dalema_grasso_bbfd120e-5a46-11de-8451-00144f02aabc.shtml Bellucci e D'Alema: fisiognomica della tv]'', ''Corriere.it'', 16 giugno 2009.</ref>
*Visto in Tv, il [[Palio di Siena]] è solo il palio dell'assurdo.<ref>Da ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1993/agosto/17/una_cronaca_dell_assurdo_co_0_9308174946.shtml Ma in Tv è una cronaca dell'assurdo]'', ''la Repubblica'', 17 agosto 1993, p. 11.</ref>
*[[Wikipedia]] fonda il suo sogno su un altro sogno: il senso di responsabilità di una comunità scientifica. E ai sogni, ogni tanto, bisogna crederci.<ref>Da ''[http://www.corriere.it/spettacoli/10_aprile_25/wikipedia-un-sogno-a-cui-bisogna-credere-aldo-grasso_e211e69a-5040-11df-a78b-00144f02aabe.shtml Wikipedia, un sogno a cui bisogna credere]'', ''Corriere.it'', 25 aprile 2010.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Cascina Vianello]]''}} Sandra e Raimondo hanno la grazia di un vino novello: leggeri, moderatamente effervescenti si lasciano sempre "bere". E siccome il vitigno da cui provengono è nobile, riescono a trasformare una trama esile e vaga (di Avellino, Consarino e Continenza) in una occasione di sincero divertimento.<ref name=CascinaVianello />
==''Storia della televisione italiana''==
===[[Incipit]]===
Questo libro nasce da un desiderio: restituire alla televsione italiana la sua dignità di apparato simbolico. La maggior parte degli scritti finora dedicati alla televisione ha quasi sempre privilegiato gli aspetti politici, economici, strutturali: serrate analisi sul potere politico, stringenti interrogatori sui «modi di produzione», minuziosi atti d'accusa sul ruolo della programmazione. Tutti interessanti, documentati, bene argomentati ma prigionieri di una dimenticanza: i programmi.
===Citazioni===
*[[Filiberto Guala]], il cui compito principale era quello di aprire la porta della televisione alla [[Democrazia Cristiana]] e, detto meno brutalmente, alla tradizione culturale del cattolicesimo. (p. 17)
*{{NDR|Su Filiberto Guala, amministatore delegato della Rai dal 1954 al 1956}} Due le impronte principali da lui lasciate: lo svecchiamento dell'azienda ancora molto torinese (con dirigenti Eiar e austeri signori liberali che si volevano occupare solo di prosa) e il reclutamento dei nuovi funzionari attraverso un celebre corso di addestramento. (p. 85)
*Nel 1960 Guala, dopo aver annunciato ai familiari che si concedeva una vacanza, entrò come novizio nel monastero trappista delle Frattocchie, alle porte di Roma. (p.85)
*{{NDR|Su [[Silvio Noto]]}} Entra a far parte della Compagnia della Rivista della Rai e poco dopo diventa uno dei più popolari divi dei primi ruggenti anni televisivi: ''Primo applauso'', ''Album di famiglia'' e il grande successo di ''Telematch'' assiema a [[Enzo Tortora]]. (p. 85)
*{{NDR|Su Silvio Noto}} Presentatore, attore, showman, il suo vero pezzo forte è il mimo, un mimo condito di umorismo e di una tipica gestualità meridionale sposata all'esperienza teatrale che gli permette di girare più di venti film accanto ai nomi celebri del cinema commerciale di allora: [[Walter Chiari]], Billi e Riva, Villa. (p. 85)
*Dagli anni Settanta, Noto ha chiuso ogni rapporto con la Rai ma ha continuato a fare spettacoli nelle TV commerciali. (p. 85)
*''[[Campanile sera]]'' è indubbiamente l'invenzione più squisitamente italiana della Rai; da una parte c'è il recupero di tutto un armamentario radiofonico, ben collaudato, di giochini, prove di abilità pratica alla portata di tutti, dall'altra l'idea di passare alla partecipazione individuale al gioco a quella collettiva. (p. 130)
*Con ''Campanile sera'' si innesca il meccanismo di amplificazione televisiva e dalla partecipazione individuale si passa a quella di massa, con la fatidica «manina» che, non appena viene inquadrata, si agita frenetica per inviare saluti a zii, nonni e parenti in genere. (p. 130)
*A conti fatti, non dovremmo considerare ''Campanile sera'' come una delle componenti del cosiddetto «miracolo economico»? Premi in denaro non ce ne sono (ai concorrenti convocati a Milano vengono solo rimborsate le spese di viaggio), quello che conta è poter fare bella figura in TV, essere orgogliosi del proprio Campanile davanti a tutta la Nazione; nessuno, quindi si vergogna di vivere e partecipare in prima persona al gioco e la provincia può esprimere così quel senso di coralità e unità che ha finora custodito tra la sua gente. (p. 131)
*{{NDR|Su ''[[Giovanna, la nonna del Corsaro Nero]]'', programma della Rai del 1961}} La domenica pomeriggio, dal 19 novembre, arriva sui teleschermi la «nonnina sprint, più forte di un bicchiere di gin». Si tratta di [[Anna Campori]] protagonista della rivista musicale di Vittorio Metz che affronta in incredibili avventure il pirata Morgan, battendolo a braccio di ferro, il capitano Kid, piegandolo con la spada e il pirata Barbanera, vincendolo con la pistola. Il nipote Corsaro Nero è interpretato da Roberto Villa, e le coreografie sono di Susanna Egri e la regia di Alda Grimaldi. Nicolino, forse il personaggio più strepitoso di questa saga della [[TV dei ragazzi]], è interpretato da [[Pietro De Vico]]. (p. 139)
*È la «signora» della TV italiana. Non più solo annunciatrici o vallette, le donna, grazie a [[Enza Sampò]], al suo volto sereno e rassicurate, alla sua immagine di donna sobria ed efficiente, capace di pensare e parlare, trovano in video nuove strade televisive. (p. 142)
*{{NDR|Sulle [[Gemelle Kessler]]}} Ballerine, show-girl, Alice ed Ellen (Lipsia, 28 agosto 1936), fanno il loro ingresso nella TV italiana con ''Giardino d'inverno''. Poi partecipano a ben sei serie di ''Studio Uno'' e a ''Canzonissima '69''; tornano in TV nel 1980 con ''Kessler Kabaret''. Alcune sigle dei loro programmi sono diventate famosissime, come «La notte è piccola per noi», «Da-da-umpa» e «Pollo e champagne». (p. 143)
*{{NDR|In riferimento al programma televisivo ''Scala reale''}} [[Peppino De Filippo]], per la prima volta nelle vesti di giudice di gara e presentatore, porta in televisione la macchietta [[Gaetano Pappagone|Pappagone]] e la sua arguzia napoletana. (p. 193)
*{{NDR|Su [[Alighiero Noschese]]}} Quando si toglie la vita con un colpo di pistola (era ricoverato in una clinica romana) stava preparando lo spettacolo ''L'inferno può attendere''. (p. 230)
*{{NDR|Su Alighiero Noschese}} Le sue imitazioni più riuscite restano quelle di [[Ugo La Malfa]], [[Giovanni Leone]], [[Amintore Fanfani]], la [[Regina Elisabetta II|regina Elisabetta]], [[Moshe Dayan]], [[Marco Pannella]], [[Ruhollah Khomeyni|Khomeini]]... (p. 230)
*Chi era Alighiero Noschese? È difficile definirlo. Un parodista, un mimo, un fantasista? O soltanto un prodigioso imitatore? O, più semplicemente e profondamente, un attore? (p. 230)
*[[Alighiero Noschese|Noschese]] era tutto. Un trasformista, un acrobata della voce; nella selva dei tipi e dei personaggi reali, un camaleonte che si mimetizzava non tanto con l'ambiente quanto con ogni tronco umano sul quale scegliesse di posarsi, sanguisuga fantastica, vampiro dei comportamenti e delle mimiche altrui. (p. 230)
*{{NDR|Su ''[[L'altra domenica]]''}} La più mitica e sorprendente delle trasmissioni di culto, va subito segnalata per aver anche inaugurato l'era dell'interazione elettronica. Per la prima volta infatti il pubblico può entrare in diretta comunicazione con la televisione. Basta fare un numero di telefono e avere un po' di fortuna per prendere la linea: «Indovina, indovinello, dove sta la caramello?». Pochi i soldi in palio (solo 20 mila lire) ma tanta l'ironia – i fagioli, gli indovinelli scemi e le centinaia di milioni di lire arriveranno dopo, con [[Raffaella Carrà]] & Co. (p. 320)
*''L'altra domenica'' riesce a creare un clima stralunato e fantastico, tipico dell'improvvisazione a lungo studiata, affondando le radici nella grandiosa esperienza radiofonica di ''Alto gradimento''; ma la banda dei personaggi sgangherati, lo spettacolo e la risata che nascono da un'idea che, fulminea, attraversa gli occhi del conduttore e si propaga dallo schermo alla ricerca della complicità dello spettatore, sono una novità per la TV. (pp. 320-321)
*Così, ''L'altra domenica'' diventa il gesto più radicale del «decentramento Rai», tanto invocato dai paragrafi della riforma. [[Renzo Arbore|Arbore]] comincia a crearsi uno spazio tutto suo, fuori dalla routine e dall'avvilimento. Sul modello radiofonico del ''disc-jockey'' costruisce un nuovo ruolo che si potrebbe definire del ''media-jockey'', e che consiste nel far convivere e trasformare in spettacolo, con garbate miscele e fulminanti spunti, i media più diversi: i filmati, i dischi, la diretta, i fumetti, il telefono, i sottofondi musicali. (p. 321)
*''[[Bontà loro]]'' è certamente una novità, anche se riprende, senza saperlo, il modello dei ''talk shows'' americani. Ma, a differenza di quelli, nel programma di [[Maurizio Costanzo|Costanzo]] si colgono subito il gusto italiano della chiacchiera in pubblico, la voglia di conoscere la gente che conta e quella di grufolare un po' in casa d'altri. (p. 332)
*''Bontà loro'' è il prototipo di un fenomeno destinato a dilagare e a diventare modello di ogni discorso televisivo: il bisogno di confessarsi. La politica, i problemi sociali, l'attualità non sono argomenti così interessanti quanto il «privato». (p. 332)
*''Bontà loro'' è chiacchiera. Inchieste, obbligatorie emissioni di opinioni, inquisizioni e poi giudizi non richiesti, deliri, bisogno di dire, dire, dire hanno trasformato, come insegna [[Michel Foucault]], l'uomo occidentale in una «bestia da confessione»: la «messa in discorso» di ogni problema è uno dei più sottili e abili sotterfugi con cui il potere continua a estendere la sua amministrazione. (p. 333)
*La trovata risolutiva di ''[[Portobello (programma televisivo 1977)|Portobello]]'' è quella di considerare la provincia come l'ideale «bacino d'utenza», smettere di rivolgersi al pubblico schifiltoso delle grandi città. (p. 346)
*Dai giornali di provincia ''Portobello'' «ruba» alcune preziose macchine d'interazione: i piccoli annunci, ad esempio. Ma ecco la novità mediologica. Il mezzo televisivo fa sì che sovente i modi della messa in scena siano spietati, svuotino il povero inserzionista di ogni parvenza umana, annullino la sua personalità in favore del simulacro dell'esibizione: il gelato antisgocciolo, la scheda elettorale circolare, il progetto di spianare il colle del Turchino per fare uscire la nebbia dalla Val Padana, sono solo alcune delle tante idee di un'Italia «irreale» che ''Portobello'' rinchiude in claustrofobiche cabine provviste di telefono, per la poco entusiasmante pratica del «chi offre di più?». (p. 346)
*Del resto, sin dai tempi di ''Campanile sera'', [[Enzo Tortora|Tortora]] sa come «promuovere» il ricco materiale umano della provincia, è veramente l'unico, grande conduttore televisivo che sappia toccare, con mano leggera ma ferma, i tasti dell'universo dei «non-integrati». A ''Portobello'', la sua coltivata enfasi retorica, contrappuntata da qualche sapiente lacrima, si dispiega in tutto il suo splendore nelle due rubriche fisse: ''Fiori d'arancio'' e ''Dove sei?'', piccole felici anticipazioni dei più grevi tormenti di ''Agenzia matrimoniale'' e ''[[Chi l'ha visto?]]''. (p. 346)
*Dopo aver frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia, [[Maurizio Barendson|Barendson]] [...] aveva commentato, come inviato del ''Tempo'', il primo impegno della nazionale dopo la guerra (a S. Siro contro l'Austria). (p. 348)
*Alla Tv, prima di diventare nel '68 responsabile dei servizi sportivi del Tg, aveva ideato e condotto ''Sprint'', definito il ''Tv 7'' sportivo, e che gli offrì la possibilità di accomunare il mondo dello sport a quello dello spettacolo, di avvicinare alle competizioni registi come Nanni Loy e Damiano Damiani, e attori come Vittorio Gassman, Walter Chiari e Ugo Tognazzi. (p. 348)
*La sua grande creazione è ''90 minuto'' che, come sosteneva lo stesso Barendson, «è una trasmissione piccola che indica una strada ed esalta nei suoi limiti l'attualità dell'informazione in TV». Barendson ha pubblicato due romanzi, ''Il serpente ha tutti i colori'' e ''Ivi per sempre'', e una commedia, ''Slow motion'', sul mondo del calcio. (p. 348)
*Buon musicista, dopo una ricca ma piuttosto oscura carriera di pianista e compositore, [[Enrico Simonetti|Simonetti]] [...] s'impose in TV negli anni Sessanta, con il personaggio dello svagato e surreale entertainer, grazie alla disnvoltura e al talento comico che rivelò in numerosi varietà. (p. 348)
*Dirigeva l'orchestra, accompagnava i soliti cantanti ospiti, faceva da spalla a Isabella Biagini, ma sapeva ritagliarsi anche spazi inconsueti come «fine dicitore» e soprattutto come «favoliere», con racconti strambi e graziosi fra [[Achille Campanile|Campanile]] e [[Marcello Marchesi|Marchesi]]. (p. 348)
*{{NDR|Sulla trasmissione televisiva della Rai ''[[Piccoli fans]]''}} Zuccherosa e squittente, amorosa e svampita, [[Sandra Milo]] presenta la seconda edizione del «mini-Festival» della canzone italiana – la prima risale al 1983 ed era condotta dalla giovane Fiammetta Flamini. Età minima per partecipare alla trasmissione non c'è: anzi, più i concorrenti sono piccoli e più l'audience sale, anche se non sanno cantare. Con i vestitini da grande occasione, tutti pizzi e fiocchi rosa per le bambine, papillon e bottoni dorati per i maschietti, questi poveri disgraziati si esibiscono nei più recenti successi musicali e strappano lacrime di emozione ai genitori in sala. La Milo non riesce a trattenersi dal farsi dare baci e dall'esclamare continuamente: «Che carini!». (p. 431)
*''[[La piovra (serie televisiva)|La Piovra]]'', arrivata alla quinta stagione televisiva, non solo non ha «stancato» il pubblico, come qualcuno poteva ragionevolmente temere, ma ha ulteriormente avvinto nelle sue spire il pubblico (è stata seguita da una media di dodici milioni, ogni puntata) e, quel che più importa, anche la critica. (p. 433)
*Dal punto di vista della costruzione linguistica ''La Piovra'' è un curioso e avvincente «mostro». I tratti somatici la apparentano a una non troppo fortunata stagione della cinematografia nazionale, la cosiddetta epoca del cinema democratico. [...] I tratti caratteriali, invece, appartengono al serial americano. (p. 433)
*Questa doppia identità crea dei curiosi effetti. Se lo spettatore è più interessato alla finzione rischia la perenne delusione: scontri armati inverosimili, battute infelici [...]. Ma se lo spettatore utilizza la finzione per capiere qualcosa di più di quello che si conosce su un fenomeno canceroso di vita sociale, allora la ''Piovra'' è la riprova ideale per difendere dei sentimenti diffusi, dei risentimenti sentiti, delle idee sfuocate ma profondamente vere. (pp. 433-434)
*La ''[[telenovela]]'' è una specie di fotoromanzo animato. (p. 449)
*I cultori italiani delle ''telenovelas'' hanno già imparato a operare una profonda distinzione fra le opere in lingua portoghese e quelle in lingua spagnola. Le prime, realizzate in Brasile, sono decisamente più accurate, non esenti da citazioni «colte», stilisticamente controllate: molte riprese in esterni, belle donne, bella musica e un chiaro tentativo di misurarsi con i telefilm importati dagli States. Le seconde, invece, girate in Messico e in Argentina, sono povere dal punto di vista registico e girate per lo più in interni: fotoromanzi semoventi che si affidano totalmente al primo piano dei protagonisti, a lunghi dialoghi, al coinvolgimento emotivo con lo spettatore. (p. 450)
*Le ''telenovelas'' non vanno assolutamente confuse con le ''[[soap opera|soap]]'', anche se le loro vite s'intrecciano da più di un cinquantennio. Sponsorizzata da un detersivo, la ''soap'' nasce intorno agli anni Trenta come trasmissione radiofonica mattutina, di un quarto d'ora circa: un piccolo sceneggiato quotidiano che ha come protagonista quasi sempre una donna afflitta da problemi familiari. Ogni puntata dura quanto un bucato a mano e serve, in qualche modo, a «detergere» i problemi delle ascoltatrici. Ma è un modello inesportabile. Così la Procter & Gamble inventa per il mercato cubano la radionovela: rispetto alla ''soap'' è più elementare, piena di effettacci ma meno articolata sul piano linguistico, insomma, il classico parente povero. (p. 450)
*Le ''telenovelas'' si distinguono per area linguistica (portoghese/spagnola) e per struttura (aperta/chiusa). Quella «chiusa» si basa su una sceneggiatura scritta in anticipo, quella «aperta» su una che cresce giorno per giorno, secondo gli umori del pubblico, la simpatia degli attori, le reazioni dei giornali «popolari»; ovviamente è antropologicamente più interessante ma di difficile esportazione. (p. 450)
*{{NDR|In riferimento alla trasmissione televisiva della Rai ''Parola mia''}} [[Luciano Rispoli]] [...], aria da aristocratico meridionale, cerimonioso fino all'eccesso, è l'ideatore e conduttore della trasmissione basata sulla conoscenza del dizionario e della letteratura italiana. (p. 454)
*Come dirigente Rai, Rispoli ha all'attivo alcune fortunate trasmissioni radiofoniche come ''Chiamate Roma 3131'' (nella sua versione originaria, prima di Corrado Guerzoni, ha dato il via alle confessioni e alle chiacchiere più spudorate via etere), ''Gran varietà'', ''Il buttafuori''. È stato anche direttore del Dipartimento Scuola Educazione (il settore didattico della Rai, incricato di sostenere in qualche modo la produzione culturale e didattica dell'Ente); ma molti lo hanno rimproverato di preferire la presenza in video all'oscuro e oneroso compito del dirigente. (p. 454)
*Finalmente è arrivato il successo di ''Parola mia'' e Rispoli ha conosciuto la popolarità: così ha potuto dar sfogo a tutta la sua affettazione, alla sua esibita leziosaggine, alla sua omaggiosa ossequiosità verso le casalinghe senza più la paura di essere rimproverato da critici maliziosi. (p. 454)
*{{NDR|Su [[Gian Luigi Beccaria]], in riferimento alla trasmissione televisiva ''Parola mia''}} [...] il vero divo della trasmissione, il maestro Manzi degli anni Ottanta, il prof. [[Alessandro Cutolo|Cutolo]] del vocabolario. (p. 454)
*Langarolo di origine, Ordinario di Storia della Lingua italiana all'Università di Torino, autore di preziosi libri sulla prosa italiana, sui dialetti, sui linguaggi settoriali, su [[Beppe Fenoglio]], Beccaria è stato «l'insegnante più popolare e amato d'Italia», colui che ha saputo trasmettere agli spettatori il suo entusiasmo e la sua passione per la lingua italiana. (p. 454)
*Apparentemente introverso, schivo, appartato come un eroe fenogliano, Beccaria ha a poco a poco acquistato confidenza con il mezzo, trasformando il suo ruolo di giudice-arbitro in quello più profondo del demiurgo della trasmissione. Sarebbe impensabile un'altra ''Parola mia'' senza la presenza rassicurante, il volto da grande caratterista, i modi poco formali del prof. Beccaria. (pp. 454-455)
*{{NDR|Su ''[[Colpo grosso (programma televisivo)|Colpo grosso]]''}} Primo sexy-varietà della televisione italiana (16 novembre 1987, Italia 7), «il tormentone cochon della sera tardi, la telenovela a luci rosse made in Italy, il paradiso dei voyeur dello schermo». Spogliarelli, battute salaci e a senso unico, piccole evasioni erotiche orchestrate da Umberto Smaila, detto «Smaiala». (p. 483)
*{{NDR|Su [[Donatella Raffai]] in riferimento alla sua conduzione del programma televisivo di Rai 3 ''Chi l'ha visto?''}} La Raffai vive il programma con il piglio di una missionaria laica; fosse per lei, sull'Italia ogni sera calarebbe il coprifuoco. (p. 505)
*''[[Chi l'ha visto?]]'' è ormai un genere, una forma di romanzo popolare che ha già creato dei sottogeneri: la foto della bimba «rapita» distribuita agli angoli delle strade, il ritratto di un bimbo scomparso diffuso dai cartoni del latte (discreta forma forma pubblicitaria anche per la Centrale del latte), le fotografie di persone sparite inviate al Presidente della Repubblica. (p. 506)
*''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'' è sicuramente il programma più originale di questa nostra nostra televisione, perché sotto la parvenza del divertimento – riproporre alcuni spezzoni curiosi del giorno prima, montati però da una perfida mano che s'incarica di connettere tutte le coincidenze più strambe del palinsesto – finisce per imporsi come la più perfetta trasmissiome-spia dell'attuale stato della televisione italiana. (p. 511)
*''Blob'' è un singolare esempio di metatelevisione, di televisione cioè che parla di televisione. Un collage di frammenti – il frammento, si sa, è ormai la vera unità di misura della video-visione – ripercorre una giornata televisiva all'insegna di papere, disturbi, errori, dichiarazioni folgoranti, vuoti, lapsus, distonie, insomma, di tutti i luoghi comuni, di tutti gli incidenti tecnici, di tutto lo scemenziario di cui i programmi ormai grondano in larga misura. ''Blob'' è una specie di rubrica critica della televisione fatta solo di immagini; e perciò una critica diversa da quella scritta e da quella parlata. (p. 511)
*''Blob'' si presenta come uno show autonomo fatto di ritagli, scarti, rifiuti: il vero show della televisione spazzatura. (pp. 511-512)
*[[Gianni Ippoliti]] [...] è uno dei grandi capocomici della televisone povera: da anni viaggia con una corte dei miracoli, una piccola compagnia instabile di guitti «presi dalla strada», con cui inscena, di volta in volta, sceneggiati, dibattiti, incontri, scontri. (p. 559)
*Ex arbitro di calcio, studi in sociologia, Ippoliti ha debuttato su Italia 1 con ''Provini'', rassegna di dilettanti vogliosi di andare allo sbaraglio e di essere soprattutto esaminati da un occhio impietoso. (p. 559)
{{Int2|1=''[https://www.corriere.it/spettacoli/21_febbraio_24/successo-ricchi-poveri-colpe-russia-8c487598-76af-11eb-843a-1237b4657d5e.shtml I Ricchi e Poveri, l’esilio di Marina e i confronti con gli Abba]''|2=Aldo Grasso, ''corriere.it'', 24 febbraio 2021.}}
*È una vita che mi chiedo: come mai i [[Ricchi e Poveri]] non sono gli [[Abba]]? Perché non è stato fatto un musical su di loro? Perché non un film? Le loro canzoni non potevano diventare una storia d'amore da far impallidire «Mamma mia!»?
*Martedì sera, i Ricchi e Poveri erano protagonisti di «A grande richiesta», uno dei programmi più privi d'idee che la storia di Rai 1 ricordi. Non importa. L'importante è che ci fosse anche [[Marina Occhiena]] e che lei e Angela Brambati siano tornate le amiche geniali di un tempo. Adesso, i più tignosi stanno a fare le pulci su come le canzoni sono reinterpretate dopo il ritorno dell'esiliata (un esilio durato una quarantina d'anni) ma sono minuzie.
*A [[Carlo Conti]] hanno raccontato le solite cose: come li ha scoperti [[Franco Califano]] che offriva loro le cene («Ah, ma allora siete ricchi di spirito, ma poveri di tasca»; di lì il nome Ricchi e Poveri); le esperienze teatrali con Garinei e Giovannini (che, evidentemente non hanno creduto in loro, altrimenti ciao Abba); un musical, «Sarà perché ti amo», fatto da altri e presto abortito; gli Abba che si sono ispirati a loro: «Hanno studiato le nostra canzone e le nostre armonie come noi abbiamo fatto con i Mamas & Papas. Quindi non ci hanno copiato, ma cerano delle idee musicali, il modo di armonizzare, era abbastanza simile». Sì, ma perché dagli Abba è venuto fuori un film come «Mamma mia!» e dai Ricchi e Poveri solo la partecipazione a un film di Giulio Paradisi, «Terzo Canale. Avventura a Montecarlo»?
==Citazioni su Aldo Grasso==
*Aldo Grasso fa di mestiere il critico televisivo. Non gli sfugge nulla. È l'occhio di falco del palinsesto. È uno che non fa sconti a nessuno, neppure ai valsusini che cercano di difendere la loro valle definiti da lui oggi sul Corriere "geneticamente arrabbiati" dopo che era stato dedicato un piccolo spazio ai No Tav nel programma Piazzapulita di Formigli. ([[Beppe Grillo]])
*Aldo Grasso otto volte su dieci ha sempre ragione, io non penso di far parte delle restanti due! [sorride, ''ndr'']. ([[Giovanni Benincasa]])
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Aldo Grasso, ''Storia della televisione italiana'', prefazione di [[Beniamino Placido]], Garzanti, Milano, 1992. ISBN 88-11-73819-9
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Grasso, Aldo}}
[[Categoria:Accademici italiani]]
[[Categoria:Critici televisivi italiani]]
[[Categoria:Giornalisti italiani]]
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Simón Bolívar
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AnjaQantina
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[[File:Bolívar en Carabobo.jpg|thumb|Simón Bolívar]]
'''Simón Bolívar''', nome completo '''Simón José Antonio de la Santísima Trinidad Bolívar Palacios Ponte y Blanco''' (1783 – 1830), generale, rivoluzionario e patriota venezuelano.
==Citazioni di Simón Bolívar==
*Gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] sembrano destinati dalla Provvidenza a piegare con la fame e la miseria l'[[America]] intera in nome della libertà.<ref>Dalla ''Lettera guatemalteca'', 1815; citato in ''[https://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/cust5l08.htm Simon Bolivar]'', ''resistenze.org''.</ref>
*La caratteristica distintiva delle piccole repubbliche è la stabilità.<ref>Citato in AA.VV., ''Il libro della politica'', traduzione di Sonia Sferzi, Gribaudo, 2018, p. 163. ISBN 9788858019429</ref>
*Se non fosse morta la mia buona sposa, io non avrei fatto il mio secondo viaggio in Europa e non mi sarebbero venute tutte le idee che durante esso mi sono venute. La sua morte mi mise sulla via della politica e mi fece seguire il carro di Marte invece dell'aratro di Cerere.<ref>Citato in [[Girolamo Arnaldi]], ''Bolivar'', in ''Non tutto ma di tutto'', ERI – Edizioni Rai Radiotelevisione Italiana, Torino, 1964.</ref>
*Si deve favorire l'immigrazione di genti che si stabiliscono qui con le loro arti e la loro scienza. Cotesti vantaggi, un governo indipendente, scuole gratuite e matrimoni con europei e anglo-americani, cambieranno radicalmente il carattere del popolo facendone una nazione illustre e prospera.<ref>Citato da Ezio Garibaldi nella [https://storia.camera.it/regno/lavori/leg28/sed095.pdf Tornata del 12 dicembre 1930] della Camera dei Deputati (Regno d'Italia).</ref>
*Teniamo presente che il nostro popolo non è né europeo né nordamericano; anziché un'emanazione dell'Europa, esso è un misto di Africa e di America, perché la Spagna stessa cessa di essere Europa per il suo sangue africano, le sue istituzioni e il suo carattere. È impossibile determinare esattamente a quale famiglia umana apparteniamo. La maggior parte degli indigeni è stata annientata, gli europei si sono mescolati con gli americani e gli africani, e questi con gli indiani e gli europei. Nati tutti dal seno di una stessa Madre, i nostri padri, diversi per origine e per sangue, sono stranieri gli uni agli altri e tutti differiscono visibilmente per il colore della pelle. Tale diversità comporta una conseguenza della massima importanza.<br>I cittadini del Venezuela godono tutti, grazie alla Costituzione, interprete della Natura, di una perfetta [[eguaglianza]] politica.<ref>s.d., vol. III, p. 682; citato in Losurdo 2005, p. 148-9.</ref>
===Attribuite===
*Quelli che hanno servito la causa della [[rivoluzione]] hanno arato il mare.<ref>Citato in Elena Spagnol, ''Enciclopedia delle citazioni'', Garzanti, Milano, 2009. ISBN 9788811504894</ref>
==Citazioni su Simón Bolívar==
*L'atmosfera di attesa e di rinnovamento che egli respirò soprattutto in Italia, segnarono nel suo animo e nella sua fantasia un'impronta indelebile. A Roma, sull'Aventino, il Bolivar giurò solennemente di dedicare tutte le proprie energie alla liberazione del Venezuela. ([[Girolamo Arnaldi]])
*Le sue idee sul governo della cosa pubblica, ispirate, come si è detto al pensiero europeo, e soprattutto francese, del secolo XVIII, si rivelarono inadatte a risolvere i problemi delle giovani repubbliche sudamericane. Cominciava così quella continua oscillazione fra anarchia ed autoritarismo, in cui si esprime a tutt'oggi il destino storico di tali paesi. ([[Girolamo Arnaldi]])
*Simón Bolívar, padre della nostra Patria e guida della nostra Rivoluzione, giurò di non dare riposo alle sue braccia, né dare riposo alla sua anima, fino a vedere l'America libera. Noi non daremo riposo alle nostre braccia, né riposo alla nostra anima fino a quando non sarà salva l'umanità. ([[Hugo Chávez]])
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*Simón Bolívar, ''Obras completar'', a cura di Vivente Lecuna, 3 voll., Minísterio de Educación nacional de los Estados Unidos de Venezuela, Caracas, s.d.
*Domenico Losurdo, ''Controstoria del liberalismo'', Laterza, 2005.
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Bolívar, Simón}}
[[Categoria:Rivoluzionari]]
[[Categoria:Venezuelani]]
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Dario Argento
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Mariomassone
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[[File:Dario Argento 2014.jpg|thumb|Dario Argento, 2014]]
'''Dario Argento''' (1940 – vivente), sceneggiatore, regista, attore e produttore cinematografico italiano.
==Citazioni di Dario Argento==
{{cronologico}}
*{{NDR|Su ''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]}} Di Lamberto mi fidavo ciecamente; il progetto di produrre un suo film era nell' aria da molto tempo. Volevo che venisse fuori la sua furia, la sua rabbia. E credo che tutto questo sia avvenuto. E poi i registi sono anche i migliori produttori; sono gente di cinema che capisce le esigenze e i problemi di chi lavora per loro. In America poi il fenomeno del regista produttore è molto diffuso: basti guardare Carpenter, Spielberg, Lucas.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/09/13/tanti-demoni-prodotti-da-dario-argento.html ''Tanti "Demoni" prodotti da Dario Argento''], ''La Repubblica'', 13 settembre 1985.</ref>
*''[[Opera (film)|Opera]]'' nasce come una sfida. Dovevo curare la regia di una vera opera lirica, ''Rigoletto'', ma le mie idee non andavano giù ai dirigenti del Teatro. Dicevano che era una interpretazione troppo ardita dell'opera verdiana. Insomma, non se ne fece niente. Per vendicarmi ho deciso di farci sopra un film, e di guadagnarci pure.<ref>Citato in ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1987/12/08/page_021.pdf Un'opera rosso sangue]'', intervista di [[Michele Anselmi]] su ''[[Opera (film)|Opera]]'', ''L'Unità'', 8 dicembre 1987.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Opera (film)|Opera]]''}} Più di otto mesi abbiamo lavorato per preparare le simulazioni dei voli dei corvi telecomandati. A Parma, dove sono state girate le scene più spettacolari, avevamo affittato un casale per ospitare i corvi veri e la gente lo ribattezzò scherzosamente l'albergo dei corvi: al mattino li prelevavamo per portarli al Regio, e alla sera li riportavamo in "albergo".<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0986_01_1987_0287_0023_23897590/ ''Macbeth con corvi firmato Argento''], ''La Stampa'', 8 dicembre 1987.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Opera (film)|Opera]]''}} Peccato, probabilmente il film sarà vietato ai minori di 14 anni, ma il mondo sta cambiando, oggi c'è [[Michail Gorbačëv|Gorbaciov]], la censura è destinata a sparire.<ref>Citato in ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/10/anche-orrore-sotto.html C'è anche l'orrore sotto l'albero. Esce a Natale "Opera" di Argento]'', ''La Repubblica'', 10 dicembre 1987.</ref>
*Di fare un ''Profondo rosso 2'' non se ne parla, ma per un motivo semplice: chi ama o chi cerca il mio film ha bisogno di trovare la fisicità, i volti e le emozioni stesse che solo la versione originale è in grado di restituire completamente. Escludo perciò di mettermi a lavorare su una continuazione o sul rifacimento integrale della pellicola.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/03/dario-argento-vi-faro-paura-con-mia.html ''Dario Argento: Vi farò paura con mia figlia Asia''], ''Repubblica.it'', 3 luglio 2009</ref>
*È il mondo del [[cinema]] che mi interessa. Nel mezzo di una scena inventata da me c'è una citazione, un parallelo con una scena che ho già visto, può provenire indifferentemente dall'espressionismo tedesco o dal cinema sperimentale.<ref>Dall'intervista di Gabrielle Lucantonio, ''Dario Argento, la televisione si tinge di nero'', ''Il Manifesto'', 20 luglio 2005.</ref>
*Ho seguito il mio istinto anche per il titolo che, per molto tempo, prima delle riprese e a sceneggiatura già finita con attori pronti a girare, non c'era. Prima ho sviato la stampa dicendo che si sarebbe dovuto intitolare ''La tigre con i denti a sciabola'', poi mentre ero in macchina mi è venuto in mente ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''. Ai produttori della CineRiz non piacque, dissero che era sbagliato, suggerivano al massimo Rosso Profondo. Per fortuna che m'impuntai.<ref name=Profondo>Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/07/profondo-rosso-40-anni-dopo-dario-argento-storia-bellissima-scritta-in-pochi-giorni/1483119/ Profondo Rosso, Dario Argento: "Una storia bellissima scritta in pochi giorni tutta d'un fiato"]'', Davide Turrini ''Ilfattoquotidiano.it'', 7 marzo 2015.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''}} Mentre giravo quel film sapevo esattamente ciò che volevo. Ero molto rilassato, non sentivo lo stress. E poi la storia è bellissima. L'ho scritta in pochi giorni tutta d'un fiato. Fu miracoloso. Basta guardare un film per capire come sta il regista nel momento in cui l'ha girato.<ref name=Profondo/>
*Nella vita ho sempre scritto, prima recensioni sui giornali, sceneggiature per altri, e poi i miei film, e ora questi racconti {{NDR|''Horror. Storie di sangue, spiriti e segreti''}} che sono incursioni nel mistero, dilatazioni sensoriali e psichiche, incubi e risvegli.<ref>Citato in Marco Lodoli, ''Dario Argento: non abbiate paura della paura'', ''il Venerdì di Repubblica'', 2 marzo 2018.</ref>
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0999_01_1985_0008_0038_13827774/ Dario Argento, thriller con insetti]''|Su ''[[Phenomena]]'', ''La Stampa'', 10 gennaio 1985.}}
*Ho speso più di sei miliardi. La colpa è degli insetti: ho dovuto importare ragni, scorpioni, e vedove nere dall'Africa mentre mosche, cavallette e vespe le abbiamo allevate in più parti di Roma.
*È stato difficile far recitare gli insetti, ma anche la scimmia mi ha fatto impazzire, poiché volevo che la sua interpretazione non fosse buffonesca. Gli insetti sono comunque degli animali simpaticissimi, che ho rappresentato affettuosamente e loro mi hanno ripagato evitandomi pizzichi e punture.
*Perché utilizzare le mani di qualche altro, quando le mie sono così esperte che riescono a fare tutto da sole?
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,0999_01_1985_0025_0021_13836061/ Sono un samurai, sfido l'America con un film]''|Su ''[[Phenomena]]'', ''La Stampa'', 31 gennaio 1985.}}
*Mi ero fissato in una sfida paranoica: volevo realizzare in un film la più alta tecnica che il cinema italiano in questo momento potesse esprimere. Una specie di super-sfida con il cinema americano dei grandi effetti, rispondendo colpo su colpo: i migliori mezzi, la tecnologia più sofisticata, i collaboratori più bravi.
*Pensavo che ci volessero spalle grandi come quelle di Schwarzenegger per reggere tutto il peso del film. E non sospettavo che Jennifer avesse spalle così robuste. E una volontà così forte.
*Mi dimenticai tutto. Paure. Amori. Amicizie. La mia vita privata. Mi sentivo come un samurai. Completamente catturato dalla disciplina di fare questo film, di vincere questa sfida, la sfida di fare un film compatto e sicuro, potente, impressionante, dei momenti favola e dei momenti pazzia.
*Che ho voluto raccontare? Ancora non lo so. Lo so sempre quattro, cinque mesi dopo l'uscita. Così, a sensazione, a pelle, in ''Phenomena'' ci trovo tante cose mie. Tanto mio cinema. Ma anche tante storie private. Tanti personaggi che ho conosciuto, che ho amato, che mi hanno amato, cui ho fatto del bene, che mi hanno fatto del male, che ho aiutato, che mi hanno tradito, che conosco, che non conoscerò mai. [...] E mi viene in mente un'idea che certo non era cosciente, ma che dà una strana chiave di lettura per il film. Paul {{sic|Cordino}}, il personaggio che si nomina tanto nel film ma che non si vede mai, e se fossi io? Quest'idea mi turba, la stessa storia del film ora mi sembra diversa.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/06/22/libero-dario-argento-qualcuno-ha-voluto-farmi.html Libero Dario Argento. "Qualcuno ha voluto farmi una cattiveria"]''|''La Repubblica'', 22 giugno 1985.}}
*Gli ho dato l'hashish e gli ho chiesto: è una cosa grave? E gli agenti hanno risposto: crediamo proprio che lei dovrà essere arrestato... Mi hanno portato in caserma, ed erano tutti molto gentili. L'hashish l'ho dovuto lasciare lì. Andandomene ho detto: mo' nun famo che appena giro le spalle qualcuno se fuma la robba mia...
*Mi hanno messo in una cella minuscola, in isolamento con altre tre persone. Enrico Nicoletti, l'imprenditore coinvolto nello scandalo di Tor Vergata, e altri due che non ho capito chi fossero. In carcere sono stati tutti gentilissimi, sarà forse perchè il mio è un cinema molto trasgressivo e allora dietro le sbarre va forte... Insomma, ho avuto una grande accoglienza. I travestiti, in fondo al corridoio, mi cantavano le serenate sulle note di "Yellow Submarine", ripetendo: "Quanto sei carino".
*La notte in prigione è mostruosa. Di giorno sembra di potere sopravvivere, ma la notte è atroce, straziante, con quelle grida terribili dei tossicomani che vanno a rota.
*Guardi: io non sono mai stato in Perù, non ho mai messo piede in Sud America. E se anche mi fossi voluto spedire della cocaina non l'avrei certo mandata al mio vecchio indirizzo, dove non vivo più da quasi due anni.
{{Int|Da ''Creare incubi: parla Dario Argento''|Frammenti di interviste di [[Fabio Giovannini]] tra l'agosto 1985 e il febbraio 1986, riportato in ''Dario Argento. {{small|Il brivido, il sangue, il thrilling}}'', Edizioni Dedalo, 1986, pp. 133-164, ISBN 88-220-4516-5.}}
*Una delle cose che avevo scritto capitò in mano a [[Sergio Leone]], e quello è stato l'incontro «fatale» della mia vita. Leone mi permise di frequentarlo. Parlavamo, lui mi spiegava cos'è un carrello, come si fa il cinema in concreto. Un giorno, quando appena aveva finito di girare ''[[Il buono, il brutto, il cattivo|Il Buono, il Brutto e il Cattivo]]'', mi disse che non sapeva quale film mettersi a fare. Mi ha chiesto: tu lo scriveresti? E io: con piacere! Leone conosceva bene un altro giovane, [[Bernardo Bertolucci]], che aveva già fatto dei film come regista ma che in quel momento era disoccupato, e allora ha proposto a noi due di scrivere il suo prossimo film. Io e Bertolucci ci siamo messi insieme a pensare questo nuovo film di Leone, e così è nato ''[[C'era una volta il West]]''. In questo modo ho scritto il mio primo film veramente professionale.
*In Italia spesso sono i critici più «antiquati» a dirigere i centri in cui si studia il cinema: una scuola di cinema che ti imposta male è meglio non frequentarla perché ne esci sbandato e dissociato, ti insegna solo a fare un cinema che non esiste, il cnema di vent'anni fa. I critici, del resto, sono tutti passatisti, sono rimasti interessati solo a quello che è accaduto quando erano giovani. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, ad esempio, è un disastro perché i ragazzi studiano nozioni sbagliate e in modo selettivo, studiano solo quel tipo di cinema che viene selezionato dal presidente del Centro. Poi i ragazzi vanno al cinema e si accorgono che si fanno altri film, mentre loro studiano per preparare film che non si fanno più da vent'anni e che nessuno vuole più. Sono fermi al cinema neorealista italiano e francese.
*Fortunatamente io ho avuto [[successo]] subito, fin dal primo film, e questo mi ha tolto tante frustrazioni, tanti drammi e anche tante schiavitù: se hai successo subito, dopo puoi fare come ti pare, altrimenti devi subire i consigli e le imposizioni di chi ti dice come devi fare e cosa devi fare.
*Anche un ambiente che sembra squallido può diventare bellissimo dando luce e utilizzando certe inquadrature. La realtà è bella per come la riprendi. Non è bella solo la Reggia di Caserta, Fointanebleu, Versailles: tutto può essere bello e interessante, al cinema.
*Ho usato [[Torino]] tre volte, per ''[[Il gatto a nove code]]'', ''[[4 mosche di velluto grigio|Quattro mosche di velluto grigio]]'' e ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''. Anche se Torino è una città emarginata dal cinema ho voluto lo stesso spostare là la troupe perché mi piaceva. Ho avuto una grande impressione da ragazzino, quando sono stato a Torino d'inverno, un'impressione morbosa. Per questo ho girato lì tanti esterni dei miei film.
*Per ''[[Suspiria]]'' sono andato molto tempo in Germania e nel nord della Svizzera, perché volevo fare un film gotico. Avevo un soggetto, e per ispirarmi ho fatto un giro di tre mesi nel Nord Europa a scoprire il gotico, i suoi colori, gli ambienti, le punte, gli aculei.
*Sei più solo in città che in campagna. In campagna ti possono sempre trovare, ma in città ti sperdi.
*Non ho mai scritto a casa, né soggetti né sceneggiature. In casa riesco solo a scrivere articoli, ma per i film devo andare in una stanza d'albergo.
*Non prendo mai appunti, è un'altra mia particolarità. Io penso, anche per mesi. Ho scoperto questo procedimento durante i primi film. Ai miei collaboratori sembra folle, ma io non appunto nulla, neanche una parola. Vado avanti con la storia, e inevitabilmente dimentico molte cose, ma sono sempre le più banali. Le cose più importanti non le dimentico mai.
*Gli americani non si fidano delle sceneggiature scritte dai registi. Io sono un autore-scrittore, che non si fa dare uno script preconfezionato, ma scrive da sé i propri film. I produttori americani non si fidano, sono convinti che il regista ignori i gusti del pubblico. Quindi dovrei affidarmi a uno sceneggiatore americano, o addirittura prendere una sceneggiatura già scritta o un libro che ha avuto successo in America. Non riuscirei mai a lavorare su una sceneggiatura scritta da altri. Ogni anno gli americani mi chiamano e ogni volta ripeto loro che la sceneggiatura devo scriverla io. Non sarei capace, ad esempio, di mettere in scena un libro di [[Ken Follett]]: e non mi interessa.
*L'attore per me è un momento del film, è una parte, come la scenografia. L'attore vorrei scolpirlo io, perché assomigli alla faccia, all'espressione e al modo di fare che ho in mente. Come penso alla storia, alla sceneggiatura, alla fotografia, così penso all'attore. Non mi piace lo spazio che a volte si prendono gli attori. Il film va fatto come voglio io, come l'ho pensato io. Non c'è nessun attore al mondo con cui desidererei ad ogni costo fare un film. Più è un attore di cui si dice che ha una grossa personalità, più non lo voglio.
*I critici hanno i complessi nei confronti del cinema moderno, non sanno mai catalogarlo, e allora lo paragonano alle cose peggiori che riescono a pensare. Appena vedevano un film ben fatto e molto elegante dicevano subito che aveva uno stile pubblicitario. Adesso vedono un film girato con dinamismo e velocità e dincono che è come una video-clip.
*{{NDR|Su ''[[Le cinque giornate]]''}} Prima che uscisse il film Nanni Balestrini mi disse: quando vedranno ''Le cinque giornate'' ti daranno dell'anarcosindacalista, anarchico di destra, qualunquista, perché quando il critico di sinistra trova un'opera che lo scavalca a sinistra, non lo ammette e allora la definisce fascista. Era il periodo in cui si diceva che non esiste guerriglia di sinistra e che i terroristi erano tutti fascisti, e poi si è dimostrato che non era così. È un film nato negli anni Settanta, quando tutti avevano quei pensieri.
*Trovo che tanti registi si comportano come se facessero un altro mestiere. Più che gente che si occupa di cinema sembrano dei commercianti, parlano di tutto tranne che del cinema. Questo mi colpiva molto quando ero giornalista cinematrografico, e mi dicevo: possibile che i registi siano così ignobili, a metà tra l'operaio e il venditore di pellami?
*Io penso che l'atteggiamento del pubblico sia cambiato negli ultimi venti o trenta anni. Se parlo con degli amici scopro che quando vedevano un film da ragazzini avevano terrore dell'''assassino'' e del ''mostro'', lo odiavano. Invece negli ultimi dieci anni il pubblico «tifa» molto per l'assassino.
*Non voglio perdere tempo a spiegare alle controfigure cosa devono fare. Io non appaio, appare solamente la mano, ma io so come la mano deve colpire, come deve essere minacciosa. Penso che continuerò. In ''L'uccello dalle piume di cristallo'' avevano scelto una persona per queste scene, doveva infilarsi i guanti, colpire con il pugnale, eccetera. Appena ha cominciato mi sono accorto che andava male, non interpretava quelle mani come pensavo io. Allora l'ho fatto io, e da quel momento ho deciso di farlo sempre io.
*Io so di più sull'America attraverso un film americano degli anni Sessanta che leggendo i libri. Il film riflette realmente quello che accade, senza sociologia né politica. Il film ti comunica subito le emozioni e le mode di un periodo.
*Il [[western]] è legato troppo a una fase storica precisa, mentre l'horror può essere ambientato nell'Ottocento, ai giorni nostri, nel futuro.
*Io faccio questi film perché mi piace farli, e se qualcuno ne rimane turbato sono problemi suoi. Io fatico a fare questi film, ci metto anche molta sofferenza e se qualcuno rimane turbato vuol dire che ho saputo trasmettere bene questa sofferenza.
*La polemica sulla nocività dei film dell'orrore è stata già stroncata da tempo in America. Hanno scoperto che solo gli adulti restano molto turbati dai film di orrore e di violenza, mentre i ragazzini sono i maggiori fans di questo cinema, si divertono, vanno a vederli in gruppo e si fanno grandi risate. Solo persone adulte e malate possono restare turbate da un film, e quindi sarebbero state turbate in ogni caso dalla famiglia, dalla moglie, dal figlio, da un rimprovero, dall'assistere a un incidente d'auto.
*In ''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna|Dèmoni 2]]'' il legame con il film precedente sta nella cognizione che dei fatti tremendi sono avvenuti molto tempo prima, ma ormai tutti se ne sono dimenticati.
*Quando ho pensato ''[[Phenomena]]'' mi immaginavo che dal 1940 al 1945 ci fosse stato un avvenimento molto grave, la guerra, e i nazisti avessero vinto. Passati trenta-quarant'anni la gente ha cancellato dalla memoria questo avvenimento così drammatico, non ne parla più. Però in realtà i nazisti hanno vinto la guerra, e la vita ha quindi tutto un altro senso, è la vita di un mondo dove ha vinto l'ordine nazista. Se il film viene guardato con attenzione, sotto questo aspetto, si scopre che chi lo ha fatto pensava a questo principio.
*Io non mi sento l'erede di [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]]. Forse ho ereditato il suo pubblico, ma non certo le sue tematiche. [...] Hitchcock è puritano mentre io sono libertario fino ai limiti dello sberleffo, il mio cinema è trasgressivo.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/08/02/argento-evviva-la-paura.html Argento: Evviva la paura]''|Intervista di Maria Pia Fusco su ''[[Opera (film)|Opera]]'', ''La Repubblica'', 2 agosto 1987.}}
*Sì, ''Opera'' è il mio film più costoso, 9 miliardi, quasi il doppio di ''Phenomena''.
*Ai ragazzi piacciono le emozioni forti, le cercano attraverso la musica, il linguaggio, i comportamenti. Per loro, lo dico da sempre, lo spavento al cinema serve da catarsi e, più degli adulti, lo vivono con la consapevolezza della finzione. E nel mio cinema la finzione è autentica. Nessuno viene mai ferito o ucciso veramente, mentre in un film d'amore gli attori si baciano sul serio, c'è più ambiguità.
*Forse sono crudele perchè mio padre è siciliano e mia madre sudamericana e in entrambe le culture la crudeltà è riconosciuta. Forse voglio esorcizzare la mia paura del buio.
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,24/articleid,1346_02_1987_0344_0024_19649579/ Argento: Natale di sangue]''|Intervista di Lamberto Antonelli su ''[[Opera (film)|Opera]]'', ''La Stampa'', 21 dicembre 1987.}}
*{{NDR|Sulla scelta di [[Ronnie Taylor]] come direttore della fotografia}} L'ho scelto perché soltanto lui poteva creare quell'atmosfera con un colore senza particolari dominanti, facendo una fotografia tagliente nella luce, dura, cattiva, allucinante. In fondo «''Opera''» è un thriller più tecnologico che psicologico.
*Ho cominciato a pensarci proprio dopo quell'esperienza mancata per il ''«Rigoletto»''. Ho cominciato a costruirlo isolandomi in un'asettica stanza d'albergo, radunando le confidenze che mi aveva fatto [[Cecilia Gasdia]] parlando di uno dei film che io ho più amato, ''«[[Il fantasma dell'Opera (film 1925)|Il fantasma dell'Opera]]»'' e tuffandomi nei ricordi di un altro grande gilm, ''«[[Gli uccelli]]»'' di [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]], non dimenticando l'insegnamento di ''«[[Psycho]]»''.
*Certo l'aspetto più difficile è rappresentato dalle sequenze con i corvi, uccelli che non si riesce ad ammaestrare. Ne abbiamo presi una conquantina e portati in un casale nei pressi di Parma per cercare di addestrarli alla meno peggio. Poi nelle riprese in teatro siamo dovuti ricorrere al rinforzo di corvi finti, telecomandati, ma che non sfigurano affatto nei riguardi di quelli veri. Sembrano più veri dei veri, proprio come quella battuta sui fiori finti... Quasi tutta la scena è come ripresa dai loro occhi, mentre svolazzano minacciosi sulla platea terrorizzando gli spettatori presenti. Sì, questa è stata una delle sequenze più difficili e più costose.
{{Int|Da ''[https://intervistemadyur.blogspot.com/2011/09/intervista-dario-argento-ho-una.html Intervista a Dario Argento]''|''Intervistemadyur.blogspot.com'', 16 settembre 2011.}}
*L'opera di Stroker è un classico della letteratura, che pone molte domande: che cos'è l'amore, che cos'è la solitudine, chi è il vero mostro. Io cerco di dare delle risposte a questi interrogativi.
*{{NDR|Sul [[Conte Dracula]]}} È un essere camaleontico. Secondo il mito, si trasforma solo in lupo o pipistrello. Io ho pensato che poteva assumere le sembianze di altri animali e insetti giganteschi: un topo, una cavalletta, uno scarafaggio…Inoltre, ha rapporti carnali con uomini e donne, ma questa non è una novità: nelle leggende, che li riguardano, i vampiri sono per natura bisessuali, non hanno pregiudizi
*Dracula ha una ferocia inaudita, tuttavia nasconde un lato molto romantico. Il suo amore per Mina è folle e puro. Animalesco, direi. E lo porterà alla rovina. Oltre che all'aglio, lui è vulnerabile al fascino delle famiglie.
*{{NDR|I vampiri}} non sono i soliti serial killer, ma figure piene di sentimenti e di conflitti interiori.
*I vampiri sono una metafora. M'interesso molto all'esoterismo, ma lo considero un fatto culturale, non una realtà soprannaturale. Streghe e magia svelano qualcosa di noi: l'aspirazione dell'uomo a voler cambiare il proprio destino, il desiderio di raggiungere una felicità facile e impossibile.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2011/12/08/page_040.pdf Il mio Dracula bello e spietato, mica Twilight]''|Intervista di Paolo Calcagno su ''[[Dracula 3D]]'', ''L'Unità'', 8 dicembre 2011.}}
*C'è molto eros in questo film, l'ho messo in parallelo col Thanatos che segna i destini dei vari personaggi della storia. Il film viaggia proprio sul doppio binario di amore-morte e per farlo correre senza che "deragliasse" questa volta ho voluto curare molto la recitazione che, di solito, nei miei film affido liberamente agli interpreti per non sovraccaricare di progettualità il racconto.
*Il mio "[[conte Dracula]]" non è tetro e spaventoso come quello di [[Christopher Lee]] e nemmeno il personaggio raccontato svogliatamente da Coppola. Anzi, ho incominciato a pensare a Dracula proprio dopo aver visto il [[Dracula di Bram Stoker|film di Coppola]] che mi aveva molto deluso. Il mio è un Dracula storico, affascinante per la sua bellezza e il suo messaggio di morte: è molto europeo ed è persino romantico nel suo inseguimento, per ben 400 anni, della perduta anima gemella.
*Il 3D oltre che a sorprendere il pubblico, mi è stato utile per rappresentare visivamente il senso di profondità, l’interno e l’esterno dietro di noi.
{{Int|Da ''[https://www.bestmovie.it/news/courmayeur-noir-dario-argento-%C2%ABper-dracula-3d-ho-rischiato-di-essere-sbranato-dai-lupi%C2%BB/129727/ Courmayeur Noir – Intervista a Dario Argento]''|Intervista di Valentina Torlaschi, ''Bestmovie.it'', 8 dicembre 2011.}}
*Col 3D siamo ormai entrati nell’epoca della profondità al cinema e questo ci fa scoprire nuove bellezze. Dopo il colore, il 3D è la nuova rivoluzione del cinema.
*Del romanzo di [[Bram Stoker]] mi ha affascinato molto la storia di amore e morte che aleggia sul personaggio. Poi mi interessavano molto le sue trasformazioni, quando prende le sembianze di animali e altre creature. Un aspetto che in pochi hanno esplorato.
*Thomas Kretschmann, è un Dracula che ha una grande bellezza e fascino, non è certo il tetro [[Christopher Lee]], lui è romantico in un certo senso e mi piaceva questo contrasto con la vera identità del personaggio. Per quel che riguarda [[Rutger Hauer]], nel romanzo di Bram Stoker Van Helsing è olandese e Rutger Hauer è olandese, quindi è stata una scelta giusta anche per l’accento, la sua potenza fisica, la sua forza: è il Van Helsing più giusto di quelli che sono stati fatti.
*In [[Transilvania]] abbiamo trovato solo castelli diroccati oppure trasformati in musei o bed and breakfast: erano talmente finti che a volte sembrava di essere a Disneyland! Delle pagliacciate...
*Degli animali nessuno mi fa paura. In generale, non ho paura di nulla. C’è chi dice di aver terrore dei fantasmi... Magari! A me piacciano i fantasmi. E anche i vampiri, gli zombi. La cosa che più mi inquieta di tutte sono i fantasmi della mia coscienza, qualcosa di profondo, di inconoscibile che parte dal mio subconscio.
{{Int|Da ''[https://www.film.it/film/festival/dettaglio/art/dario-argento-lintervista-esclusiva-5411/ Dario Argento, l'intervista esclusiva]''|Intervista di Pierpaolo Festa, ''Film.it'', 22 maggio 2012.}}
*Volevo rinfrescare il suo look. Il mio [[Conte Dracula|Dracula]] è diverso, selvaggio e romantico. Intelligente e forte. Spesso, nelle altre versioni, si tratta solo di azione. Io ho cercato di puntare alla psicologia. E poi lui è un mito. Mi interessava anche esplorare la sua sessualità, dato che lui ama sia le donne che gli uomini.
*{{NDR|Sul suo Dracula preferito}} Dai, [[Bela Lugosi]] decisamente no. Lui era troppo grasso! Mi piacevano i film della [[Hammer Film Productions|Hammer]] con [[Christopher Lee]]. Lui sì che era selvaggio e spaventoso. Ricordo che ero molto giovane e che il suo Dracula mi spaventò parecchio. Io volevo cambiare la visione di Dracula e non mi interessava fare come Coppola. Forse volevo un Dracula più espressionista.
*{{NDR|Sul remake di ''Suspiria''}} È un'idea che non mi piace e di cui non conosco nulla. Nessuno me ne ha parlato. Non conosco il regista. Non ne so davvero nulla.
*{{NDR|Sui [[Morto vivente|morti viventi]]}} Sono figure estremamente interessanti. Pensateci, guardate là fuori e vi accorgerete che è pieno di morti viventi! Nelle strade come nei film. Sono ovunque!
{{Int|Da ''[https://www.comingsoon.it/cinema/interviste/dracula-3d-incontro-con-dario-argento-asia-argento-e-marta-gastini/n18419/ Dracula 3D: Incontro con Dario Argento, Asia Argento e Marta Gastini]''|Intervista di Daniela Catelli, ''Comingsoon.it'', 21 novembre 2012.}}
*{{NDR|Su ''[[Dracula il vampiro]]''}} La prima volta che lo vidi {{NDR|il [[Conte Dracula]]}} era nel film [[Hammer Film Productions|Hammer]] di [[Terence Fisher]] e mi sconvolse. Quando l'ho rifatto, però, non mi sono ispirato affatto a quella pellicola, ma a film che ho visto in seguito, agli espressionisti tedeschi come ''Nosferatu'' di Murnau e ''Vampyr'' di Dreyer.<ref>Citato in ''[https://www.comingsoon.it/cinema/interviste/dracula-3d-incontro-con-dario-argento-asia-argento-e-marta-gastini/n18419/ Dracula 3D: Incontro con Dario Argento, Asia Argento e Marta Gastini]'', ''Comingsoon.it'', 21 novembre 2012.</ref>
*Ho lavorato di nuovo con [[Luciano Tovoli|Tovoli]] perché volevo riprendere i colori potenti e saturi, che sono quelli di ''Suspiria'' e per me sono quelli della favola: dei colori forti, potenti, molto netti. Avere lui come direttore della fotografia è stata quindi una scelta obbligata. Per quanto riguarda [[Claudio Simonetti|Simonetti]], credo che per questo film abbia fatto la musica più bella degli ultimi 10 anni. Trovo che sia la sua musica più affascinante, anche se è stata molto elaborata e abbiamo avuto molte discussioni in merito: ma alla fine è venuta la musica più bella di tutte.
*C'è quell'immagine, è vero, quando appare [[Christopher Lee]] {{NDR|in ''[[Dracula il vampiro]]''}} con tutta la bocca sporca di sangue. Quella in effetti sì, devo dire di averla presa dalla Hammer.
{{Int|Da ''[https://quinlan.it/2014/12/01/intervista-dario-argento/ Dario Argento, nel cuore di Profondo rosso]''|Intervista di Alessandro Aniballi, Giampiero Raganelli e Raffaele Meale, ''Quinlan.it'', 1 dicembre 2014.}}
*Non mi ha mai interessato il realismo nel raccontare un luogo, una città; ciò che mi interessa è solo raccontare una storia. In ''Profondo rosso'' c'è una città che io ho immaginato, tutto qui.
*''Nighthawks'' di [[Edward Hopper]] è un quadro iperrealista, e mi piaceva che questo tipo di pittura indicasse una strada anche per l'interpretazione estetica del film, che volevo a mia volta che rientrasse nei canoni dell’iperrealismo. Il quadro di Hopper mi permetteva di donare una possibile chiave di lettura allo spettatore senza risultare pedissequo o senza affidarmi a una spiegazione troppo retorica.
*In precedenza [...] avevo lavorato con [[Ennio Morricone]], che ha composto per L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e Quattro mosche di velluto grigio delle musiche splendide; ma per Profondo rosso mi interessava esplorare universi diversi, approfondendo dei temi legati al rock progressive, che dessero al film le tonalità musicali che mi sembravano più consone al tipo di racconto. Ho avuto la fortuna di imbattermi in un gruppo di giovani, praticamente debuttanti, e per istinto ho capito che sarebbero stati perfetti per il film.
*Volevo raccontare come la memoria potesse a volte metterti anche su delle false piste, suggerendoti soluzioni sbagliate.
{{Int|Da ''[https://www.stefanocorradino.com/profondo-rosso-compie-40-anni-intervista-a-dario-argento-anche-io-ho-le-mie-paure-tra-cui-i-corridoi-pink-floyd-goblin/ "Profondo rosso" compie 40 anni.]''|Intervista di Stefano Corradino, ''Stefanocorradino.com'', 28 luglio 2015.}}
*{{NDR|Su [[Carlo Rambaldi]]}} Era un genio. Quando scrivevo le sceneggiature andavo da lui e parlavamo di alcuni effetti possibili da inserire. Solo lui riusciva a metterli in pratica. E allora gli effetti non erano elettronici, tutto era fatto "a mano"...
*{{NDR|Su ''Profondo rosso''}} È nato dai miei pensieri più profondi. Come in un sogno. Può darsi che sia per questo che varie generazioni ci si ritrovano, perché non è legato a un periodo storico particolare, e per questo non invecchia. È un film senza tempo.
*Li cercai {{NDR|i [[Pink Floyd]]}} ed erano interessati. Purtroppo però in quel momento stavano lavorando al disco "The Wall" e all'omonimo film. Fu un peccato ma quando poi entrai in contatto con i Goblin un gruppo romano allora sconosciuto fui molto intrigato dalla loro musica. Il risultato lo conoscete...
{{Int|Da ''Profondo Nero - Dario Argento racconta il suo Dylan Dog''|articolo di Gianmaria Tammaro, da ''Best Movie'', rubrica ''Dentro le nuvole'', n. 8, anno XVII, agosto 2018, pp. 112 e 113.}}
*Non sono un grande lettore di fumetti, ma ''[[Dylan Dog]]'' è un po' un'eccezione. L'ho scoperto da adulto, e mi ha molto affascinato fin da subito, per le passioni in comune che avevo con il suo [[Tiziano Sclavi|autore]] e per quei suoi continui rimandi a un mondo che era il mio: quello del cinema horror. E poi c'erano gli omaggi che Sclavi faceva ai miei film. Mi hanno sempre divertito e reso molto orgoglioso.
*Negli uffici della Sergio Bonelli Editore mi aveva detto che voleva conoscermi{{NDR|Tiziano Sclavi}} e io sono andato. Abbiamo parlato a lungo: è stato un incontro molto interessante. Ho scoperto una persona con una grande umanità e una dolcezza che uno non si aspetta leggendo le sue cose.
*Un film è una macchina estremamente complessa e faticosa. Il [[fumetto]], invece, è libero. Sereno. Si è solo in due, lo sceneggiatore e il disegnatore. E se vuoi mostrare qualcosa di spettacolare, che al cinema sarebbe costosissimo, in un albo a fumetti non devi nemmeno preoccuparti del budget.
*Me lo hanno chiesto molte volte, e non so mai cosa rispondere. Sono molte le cose che mi fanno paura e che mi creano angoscia. Se così non fosse, del resto, non avrei scelto di diventare un regista di film horror.
{{Int|Da ''[https://movieplayer.it/articoli/dario-argento-intervista-serie-tv-videogioco-nuovo-film_20810/ Dario Argento: "Tra serie tv e videogiochi, sto pensando a un film. Ci rivediamo tra un anno"]''|Intervista di Valentina D'Amico, ''Movieplayer.it'', 8 maggio 2019.}}
*Certi aspetti del mio cinema non li capisco neanche io. Sono istintivo, aspetto che l'ispirazione mi arrivi chissà da dove. Sto alla finestra e aspetto che i pensieri della gente arrivino a me per metterli nei film. Il pensiero è una cosa solida, rimane e continua a vagare nella città.
*Il cinema di paura racconta storie che nascono dall'inconscio, paure intime. Oggi a interpretare al meglio il genere è l'Estremo Oriente. Sono stato più volte in Corea del Sud, molti registi hanno ammesso di essere stati influenzati dal mio cinema. Anche il cinema giapponese e quello messicano sono molto interessanti.
*{{NDR|Su [[Tony Musante]]}} I litigi con lui erano continui, sul set non ci parlavamo più, ma Tony non è stato l'unico con cui ho avuto problemi. Anche con la protagonista di ''[[Opera (film)|Opera]]'', [[Cristina Marsillach]], ho avuto un rapporto spaventoso. Siamo arrivati al punto che ci parlavamo solo tramite biglietti, oppure usavamo il mio aiuto regista come tramite anche quando ci trovavamo nella stessa stanza. Cristina era una persona molto capricciosa, bizzarra, era impossibile starle vicino.
*Amo le innovazioni e apprezzo internet. È utile, interessante. Ma non ho un rapporto buono con i social. Non li uso, non mi va di raccontare il privato. Le mie esperienze e i miei pensieri li tengo dentro di me, in attesa che mi suggeriscano nuove storie.
{{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/spettacoli/2019/07/24/news/rutger_hauer_dario_argento_-301002615/ Rutger Hauer, Dario Argento: "Amava la vita. La cosa di cui era più orgoglioso? Il monologo di 'Blade Runner'"]''|Intervista di Arianna Finos su [[Rutger Hauer]], ''Repubblica.it'', 24 luglio 2019.}}
*Era molto creativo, intelligente, inventava battute, scene, situazioni. Aveva chiarissima la visione generale del film. Avrebbe potuto fare lo sceneggiatore, il regista. Quando arrivava sul set tutti erano emozionati. Diceva: "Che pensi di questa idea? Ci ho lavorato stanotte, ti piace?" Aveva voluto un Van Helsing scienziato, più che avventuriero.
*{{NDR|Su ''[[Dracula 3D]]''}} Lo aspettavamo sul set, la sera. Non arrivava e chiamammo l’albergo: "È uscito stamattina". Ci allarmammo e dopo molte ore, mentre tutti lo cercavamo dappertutto, chiamammo i carabinieri. Finalmente accese il telefono "non so dove mi trovo". Lo localizzarono ed era in una specie di foresta dove aveva avuto un misterioso appuntamento con una signora e poi si era perso.
*Amava mangiare e bere, in Piemonte mi portava sempre a mangiare in un ristorante giapponese. Soprattutto amava ridere ed era capace di battute folgoranti. I suoi racconti erano avvincenti, aveva avuto una vita avventurosissima, girato il mondo, lavorato con i registi più diversi, dai più intellettuali ai commerciali.
{{Int|Da ''[https://www.mangialibri.com/interviste/intervista-dario-argento Intervista a Dario Argento]''|Intervista di Costanza Ciminelli, ''Mangialibri.com'', novembre 2019.}}
*Ho amato molto il cinema muto, in particolare ''[[La corazzata Potëmkin]]''. [...] Considero il film di Ejzenštejn meraviglioso, sublime, un capolavoro ineguagliato della storia del cinema che, non a caso, ha ispirato tantissimi cineasti.
*In Italia non ci sono più capitali per il cinema, si produrranno 60 film l’anno, di cui soltanto 6 o 7 decenti. I capitali si impiegano in fiction – che è una cosa incredibile e inverosimile, questa sì da far rizzare i capelli in testa – e non nel cinema. È, dunque, sempre più il modello televisivo a prendere piede e a condizionare il modo di concepire la regia, la sceneggiatura, i soggetti, la recitazione, per non parlare dei casting, oramai ci sono anche degli standard in fatto di fisiognomica filmica (facce tutte piuttosto simili, carucce, ma banali, senz’anima). Tutto all’insegna di un indegno livellamento, che si rivela la negazione della idea stessa di cinema. L’unica soluzione è girare in digitale, e solo in un secondo tempo pensare alla pellicola. Un’altra cosa importante è unirsi e dare vita a esperimenti di cooperativismo.
*{{NDR|Le critiche}} a ''Suspiria'' sono state un massacro, qualcosa di talmente violento da indurre a cambiare lavoro: ricordo di aver ricevuto insulti personali molto pesanti ma anche di aver dovuto subire volgarità sulla mia famiglia. [...] Relativamente a ''Inferno'' le cose andarono ancora peggio: tanto che per qualche momento fui tentato di trasferirmi in un’altra nazione, cambiare professione o comunque cambiare genere. Non riuscivo a capacitarmi: era stato un lavoro molto pensato, ci avevo speso tempo, impegno, avevo studiato ogni cosa nei minimi particolari, documentandomi molto sull’alchimia su cui poggia il film.
*Emblematica del mio rapporto con la censura, però, è stata l’uscita di ''[[Opera (film)|Opera]]''. In Italia ebbi una lite spaventosa con la Commissione censura. Tra liti e urla, il capo della commissione, un alto magistrato, non sapendo più come e cosa rispondere alle mie obiezioni, finì col chiamare i carabinieri. Venni allontanato dalle forze dell’ordine, come fossi un malfattore. Aver fatto ''Opera'' mi aveva tolto molta energia, ma il dopo mi ridusse a pezzi, caddi in depressione. La censura tagliò moltissimo il film, che, in Italia, venne ulteriormente accorciato di 20 minuti dalla compagnia di distribuzione che lo aveva acquistato (riuscii a carpire, con l’inganno, un’unica copia della versione originale al produttore Cecchi Gori dicendogli che l’avrei spedita per la distribuzione in Inghilterra, invece, me la sono tenuta). Per me la visione di ciò che restava risultò intollerabile, ero talmente abbattuto che partii da solo per un lunghissimo viaggio, pensando anche di non tornare più in Italia.
{{Int|Da ''[https://www.panorama.it/lifestyle/cinema/intervista-dario-argento Dario Argento: «Sono tornato a farvi paura»]''|Intervista di Francesco D'Errico, ''Panorama.it'', 28 febbraio 2022.}}
*{{NDR|Su ''[[Occhiali neri (film)|Occhiali neri]]''}} Nel 2001 ho scritto una sceneggiatura, l'ennesima storia di una donna, in questo caso una escort, che viene perseguitata da un serial killer. Però a differenza di altri miei film ho deciso di inserirvi un lato tenero, perché la protagonista incontrerà un bambino con cui stabilirà quasi un rapporto tra madre e figlio, che poi si capovolgerà. Credo di aver pensato al rapporto con mia figlia Asia, che è stata una delle esperienze più belle della mia vita.
*La disabilità rende il protagonista più fragile, più esposto ai pericoli e alla malvagità, quindi deve combattere con ancora maggior vigore la propria battaglia per la sopravvivenza.
*{{NDR|«Qual è stato il suo rapporto con i critici?»}} Pessimo fin dall'inizio della carriera, infatti qualche volta ho desiderato farli finire ammazzati come nei miei film. A parte gli scherzi, una volta mi arrabbiavo per le critiche negative, ora non mi importa più nulla.
*Quando uscì ''[[Per un pugno di dollari]]'' facevo il critico cinematografico anch'io, per ''Paese Sera'', e scrissi che era uno dei più bei film visti negli ultimi anni. Il direttore mi chiamò per dirmi che non potevo pubblicare quella recensione perché il giornale aveva un pubblico colto. Questo snobismo però adesso è finito.
*A dire la verità a me ''[[Titane (film)|Titane]]'', che ha vinto la Palma d'oro a Cannes, non è neanche piaciuto, l'ho trovato banale e pieno di trovate gratuite. Molto meglio ''Parasite'', quello sì un gran film, e ''La forma dell'acqua'' del mio amico Guillermo del Toro.
*Sinceramente non sento di avere eredi, anche se molti si sono ispirati ai miei film.
*{{NDR|«Tra i suoi film, di quale va particolarmente orgiglioso?»}} ''Suspiria'', perché quando l'ho girato mi sono prefissato di non realizzare neanche due inquadrature uguali e, salvo piccole eccezioni, penso di esserci riuscito.
{{Int|Da ''[https://www.rollingstone.it/cinema/interviste-cinema/dario-argento-i-politici-una-massa-di-ignoranti-i-critici-sono-cambiati-loro-non-io/651530/#Part1 Dario Argento: «I politici? Una massa di ignoranti. I critici? Sono cambiati loro, non io»]''|Intervista di Gianmarco Aimi, ''Rollingstone.it'', 15 luglio 2022.}}
*Veramente sta per finire il governo Draghi? [...] Ma come è possibile? È una delle poche persone di valore che abbiamo in Italia. Ha delle idee, è un grande economista, proprio quello che serviva per il nostro Paese. E pensa un po’, ora lo mandano via? E chi si prendono? Chi c’è come lui? Lo sostituiranno delle mezze cartucce...
*L’arte ha sempre fatto il suo dovere. Se nelle grandi scelte non partecipa, è perché il gruppo dirigente che c’è in Italia oggi è molto più scarso del passato. Molti sono ignoranti, non conoscono l’arte, non sanno niente di niente. Conoscono solo quello che interessa alla loro combriccola.
*È cambiata la critica, non sono cambiato io. C’è una nuova generazione al potere. Prima non si sarebbero mai immaginati di far vincere un festival a un film porno come ''[[La forma dell'acqua - The Shape of Water|La forma dell'acqua]]'' di [[Guillermo del Toro]]. O a ''[[Parasite]]'' del regista sudcoreano [[Bong Joon-ho]]. Certi film che un tempo venivano considerati di serie B ora sono sulla cresta dell’onda.
*Se dieci persone vedono la stessa cosa, non è detto che tutte e dieci la ricordino nello stesso modo. Ognuno potrebbe dare la propria interpretazione. La memoria si confonde con quello che noi immaginiamo. Proprio come dice Carlo, interpretato da Gabriele Lavia, in ''Profondo rosso''.
==Citazioni su Dario Argento==
*A ogni nuovo film questo Argento mi entusiasma e mi irrita. Gira come un americano bravo, ma con la malizia europea che laggiù non possiedono. ([[Tullio Kezich]])
*Come giapponese magari potrà sembrare strano, ma ho visto tonnellate di film italiani, da [[Federico Fellini|Fellini]] a [[Vittorio De Sica|De Sica]] fino agli Spaghetti Western, così come ho letto molti libri italiani che mi hanno influenzato. Ma Dario Argento è quello che più mi ha segnato, sono un suo grande fan. I miei genitori non volevano che guardassi i suoi film perché troppo spaventosi ma a me non importava, li guardavo lo stesso. ([[Hideo Kojima]])
*Da ragazzina ero ossessionata dall'idea di non essere normale, ma quando ho visto le immagini dei film di Dario Argento ho sentito che mi veniva concessa la possibilità di stare al mondo. Sono numerosi i suoi sostenitori che, come me, dopo aver visto i suoi film hanno addirittura rinunciato all'idea di suicidarsi. ([[Banana Yoshimoto]])
*È assurdo che dopo tanti film di [[Mario Bava]], Antonio Margariti, [[Lucio Fulci]] e Dario Argento solo quest'ultimo sia rimasto a fare questo tipo di cinema. Dove è andato il vostro cinema dell'orrore dopo quella generazione? ([[Joe Dante]])
*Io devo tutto a Dario. Nasco con lui proprio grazie a ''[[Phenomena]]'', dove mi è stata data la prima opportunità davvero importante. Ero ancora un ragazzo che stava iniziando, ma per quanto mi riguarda credo d’aver raccolto la sfida mettendocela veramente tutta. Da allora, la fiducia che mi ha accordato Dario non si è mai più interrotta. ([[Sergio Stivaletti]])
*Ma perchè non si fa scrivere, una volta tanto, un bel copione? Anche Verdi, che era un genio, aveva bisogno del librettista. ([[Tullio Kezich]])
===[[Fabio Giovannini]]===
*La "scuola" di Argento è la scuola del cinema popolare italiano, in particolare del western. La bellezza dell'omicidio ha esordito al cinema nelle finte praterie calcate dai cowboy nostrani. Senza quel retroterra Dario Argento non avrebbe potuto costruire le perfette architetture dei delitti di ''[[4 mosche di velluto grigio|Quattro mosche di velluto grigio]]'' o di ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]''. La cinepresa di Leone diventava una colt che sparava proiettili micidiali sui toraci e sulle facce dei banditi del west, la cinepresa di Argento diventa un coltello, che sfreccia con crudeltà sui ventri, sulle braccia, sui corpi delle vittime. In Leone e in Argento c'è la stessa "concretezza" della morte.
*Mentre i folli assassini dei suoi film fanno luccicare coltelli e rasoi prima di abbatterli sulle vittime più impaurite, Argento spia con la sua macchina da presa. Rende l'occhio dell'assassino il suo occhio (e quindi, nei cinematografi, l'occhio dello spettatore), immedesima se stesso e il pubblico nello squartatore, non più nella vittima come faceva il cinema americano dell'orrore. Più che "soggettive" dalla parte delle vittime, Argento predilige soggettive dalla parte del boia: il masochismo tipico del film dell'orrore (sentirsi martoriare e uccidere) si trasforma in sadismo (ammazzare, colpire in prima persona).
*Purtroppo anch’io considero privi di innovazione gli ultimi lavori del regista. Rimane una pietra miliare del passato, ma non del presente. Ho una mia opinione, con tutto l’affetto che porto a Dario Argento, con me sempre cortese e amichevole: al contrario di altri registi anche italiani, Argento subisce le conseguenze di un eccessivo individualismo, non è stato in grado, o meglio non ha voluto creare una “factory” intorno a sé. Si è circondato sempre più di laudatores che gridavano al capolavoro di fronte a ogni sua regia, rendendogli difficile percepire la realtà. Si è rinchiuso nel suo personaggio creato nel corso degli anni e nei successi di un tempo, sempre meno permeabile alle novità esterne (al punto di circoscrivere in famiglia, con Asia, la scelta dei protagonisti principali delle sue pellicole). Eppure i suoi capolavori erano proprio caratterizzati dall’innovazione, dalla trasgressione.
*Se c'è una peculiarità di Argento rispetto a tanti registi del terrore d'oltre oceano, questa risiede proprio nella passione estetica per l'assassinio. Quando si uccide, nei film di Argento, la macchina da presa si scatena, si muove selvaggiamente, segue tutte le fasi del delitto con compiacimento e quasi con gioia. Gli schizzi di sangue sono nettare per le raffinate cineprese che Argento utilizza per i suoi film.
===[[George A. Romero]]===
*A Dario riconosco il merito di avere rilanciato la mia carriera con ''Zombi''. Dopo ''La notte dei morti viventi'' mi ero opposto in modo irremovibile all'idea di girare un altro film di Zombi.
*Io dico sempre che anche i miei zombi sono un po' commedia. L'ho detto anche a Dario, ma lui finisce col togliere sempre l'elemento di humour!
*Penso che sia uno dei giganti del cinema e che alcune delle cose che ha fatto siano dei capolavori: Suspiria, ma anche i film precedenti sono fantastici. Abbiamo perfino girato un film insieme ma purtroppo non ci siamo mai trovati sullo stesso set. Decisamente è uno dei grandi maestri.
==Note==
<references />
== Filmografia ==
===Regista===
{{div col|strette}}
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Le cinque giornate]]'' (1973)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Suspiria]]'' (1977)
*''[[Inferno (film)|Inferno]]'' (1980)
*''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' (1982)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
*''[[Dracula 3D]]'' (2012)
{{div col end}}
===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Metti, una sera a cena]]'' (1969)
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Le cinque giornate]]'' (1973)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Suspiria]]'' (1977)
*''[[Inferno (film)|Inferno]]'' (1980)
*''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' (1982)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
*''[[Dracula 3D]]'' (2012)
{{div col end}}
===Soggetto===
*''[[C'era una volta il West]]'' (1968)
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
===Produttore===
*''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]'' (1985)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna]]'' (1986)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
===Attore===
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
==Voci correlate==
*[[Asia Argento]] – figlia
*[[Daria Nicolodi]] – moglie
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Argento, Dario}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Produttori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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Mariomassone
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/* Citazioni di Dario Argento */
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[[File:Dario Argento 2014.jpg|thumb|Dario Argento, 2014]]
'''Dario Argento''' (1940 – vivente), sceneggiatore, regista, attore e produttore cinematografico italiano.
==Citazioni di Dario Argento==
{{cronologico}}
*{{NDR|Su ''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]''}} Di Lamberto mi fidavo ciecamente; il progetto di produrre un suo film era nell' aria da molto tempo. Volevo che venisse fuori la sua furia, la sua rabbia. E credo che tutto questo sia avvenuto. E poi i registi sono anche i migliori produttori; sono gente di cinema che capisce le esigenze e i problemi di chi lavora per loro. In America poi il fenomeno del regista produttore è molto diffuso: basti guardare Carpenter, Spielberg, Lucas.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/09/13/tanti-demoni-prodotti-da-dario-argento.html ''Tanti "Demoni" prodotti da Dario Argento''], ''La Repubblica'', 13 settembre 1985.</ref>
*''[[Opera (film)|Opera]]'' nasce come una sfida. Dovevo curare la regia di una vera opera lirica, ''Rigoletto'', ma le mie idee non andavano giù ai dirigenti del Teatro. Dicevano che era una interpretazione troppo ardita dell'opera verdiana. Insomma, non se ne fece niente. Per vendicarmi ho deciso di farci sopra un film, e di guadagnarci pure.<ref>Citato in ''[https://archivio.unita.news/assets/main/1987/12/08/page_021.pdf Un'opera rosso sangue]'', intervista di [[Michele Anselmi]] su ''[[Opera (film)|Opera]]'', ''L'Unità'', 8 dicembre 1987.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Opera (film)|Opera]]''}} Più di otto mesi abbiamo lavorato per preparare le simulazioni dei voli dei corvi telecomandati. A Parma, dove sono state girate le scene più spettacolari, avevamo affittato un casale per ospitare i corvi veri e la gente lo ribattezzò scherzosamente l'albergo dei corvi: al mattino li prelevavamo per portarli al Regio, e alla sera li riportavamo in "albergo".<ref>Citato in [http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0986_01_1987_0287_0023_23897590/ ''Macbeth con corvi firmato Argento''], ''La Stampa'', 8 dicembre 1987.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Opera (film)|Opera]]''}} Peccato, probabilmente il film sarà vietato ai minori di 14 anni, ma il mondo sta cambiando, oggi c'è [[Michail Gorbačëv|Gorbaciov]], la censura è destinata a sparire.<ref>Citato in ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/12/10/anche-orrore-sotto.html C'è anche l'orrore sotto l'albero. Esce a Natale "Opera" di Argento]'', ''La Repubblica'', 10 dicembre 1987.</ref>
*Di fare un ''Profondo rosso 2'' non se ne parla, ma per un motivo semplice: chi ama o chi cerca il mio film ha bisogno di trovare la fisicità, i volti e le emozioni stesse che solo la versione originale è in grado di restituire completamente. Escludo perciò di mettermi a lavorare su una continuazione o sul rifacimento integrale della pellicola.<ref>Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/03/dario-argento-vi-faro-paura-con-mia.html ''Dario Argento: Vi farò paura con mia figlia Asia''], ''Repubblica.it'', 3 luglio 2009</ref>
*È il mondo del [[cinema]] che mi interessa. Nel mezzo di una scena inventata da me c'è una citazione, un parallelo con una scena che ho già visto, può provenire indifferentemente dall'espressionismo tedesco o dal cinema sperimentale.<ref>Dall'intervista di Gabrielle Lucantonio, ''Dario Argento, la televisione si tinge di nero'', ''Il Manifesto'', 20 luglio 2005.</ref>
*Ho seguito il mio istinto anche per il titolo che, per molto tempo, prima delle riprese e a sceneggiatura già finita con attori pronti a girare, non c'era. Prima ho sviato la stampa dicendo che si sarebbe dovuto intitolare ''La tigre con i denti a sciabola'', poi mentre ero in macchina mi è venuto in mente ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''. Ai produttori della CineRiz non piacque, dissero che era sbagliato, suggerivano al massimo Rosso Profondo. Per fortuna che m'impuntai.<ref name=Profondo>Citato in ''[https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/07/profondo-rosso-40-anni-dopo-dario-argento-storia-bellissima-scritta-in-pochi-giorni/1483119/ Profondo Rosso, Dario Argento: "Una storia bellissima scritta in pochi giorni tutta d'un fiato"]'', Davide Turrini ''Ilfattoquotidiano.it'', 7 marzo 2015.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''}} Mentre giravo quel film sapevo esattamente ciò che volevo. Ero molto rilassato, non sentivo lo stress. E poi la storia è bellissima. L'ho scritta in pochi giorni tutta d'un fiato. Fu miracoloso. Basta guardare un film per capire come sta il regista nel momento in cui l'ha girato.<ref name=Profondo/>
*Nella vita ho sempre scritto, prima recensioni sui giornali, sceneggiature per altri, e poi i miei film, e ora questi racconti {{NDR|''Horror. Storie di sangue, spiriti e segreti''}} che sono incursioni nel mistero, dilatazioni sensoriali e psichiche, incubi e risvegli.<ref>Citato in Marco Lodoli, ''Dario Argento: non abbiate paura della paura'', ''il Venerdì di Repubblica'', 2 marzo 2018.</ref>
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,22/articleid,0999_01_1985_0008_0038_13827774/ Dario Argento, thriller con insetti]''|Su ''[[Phenomena]]'', ''La Stampa'', 10 gennaio 1985.}}
*Ho speso più di sei miliardi. La colpa è degli insetti: ho dovuto importare ragni, scorpioni, e vedove nere dall'Africa mentre mosche, cavallette e vespe le abbiamo allevate in più parti di Roma.
*È stato difficile far recitare gli insetti, ma anche la scimmia mi ha fatto impazzire, poiché volevo che la sua interpretazione non fosse buffonesca. Gli insetti sono comunque degli animali simpaticissimi, che ho rappresentato affettuosamente e loro mi hanno ripagato evitandomi pizzichi e punture.
*Perché utilizzare le mani di qualche altro, quando le mie sono così esperte che riescono a fare tutto da sole?
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,21/articleid,0999_01_1985_0025_0021_13836061/ Sono un samurai, sfido l'America con un film]''|Su ''[[Phenomena]]'', ''La Stampa'', 31 gennaio 1985.}}
*Mi ero fissato in una sfida paranoica: volevo realizzare in un film la più alta tecnica che il cinema italiano in questo momento potesse esprimere. Una specie di super-sfida con il cinema americano dei grandi effetti, rispondendo colpo su colpo: i migliori mezzi, la tecnologia più sofisticata, i collaboratori più bravi.
*Pensavo che ci volessero spalle grandi come quelle di Schwarzenegger per reggere tutto il peso del film. E non sospettavo che Jennifer avesse spalle così robuste. E una volontà così forte.
*Mi dimenticai tutto. Paure. Amori. Amicizie. La mia vita privata. Mi sentivo come un samurai. Completamente catturato dalla disciplina di fare questo film, di vincere questa sfida, la sfida di fare un film compatto e sicuro, potente, impressionante, dei momenti favola e dei momenti pazzia.
*Che ho voluto raccontare? Ancora non lo so. Lo so sempre quattro, cinque mesi dopo l'uscita. Così, a sensazione, a pelle, in ''Phenomena'' ci trovo tante cose mie. Tanto mio cinema. Ma anche tante storie private. Tanti personaggi che ho conosciuto, che ho amato, che mi hanno amato, cui ho fatto del bene, che mi hanno fatto del male, che ho aiutato, che mi hanno tradito, che conosco, che non conoscerò mai. [...] E mi viene in mente un'idea che certo non era cosciente, ma che dà una strana chiave di lettura per il film. Paul {{sic|Cordino}}, il personaggio che si nomina tanto nel film ma che non si vede mai, e se fossi io? Quest'idea mi turba, la stessa storia del film ora mi sembra diversa.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/06/22/libero-dario-argento-qualcuno-ha-voluto-farmi.html Libero Dario Argento. "Qualcuno ha voluto farmi una cattiveria"]''|''La Repubblica'', 22 giugno 1985.}}
*Gli ho dato l'hashish e gli ho chiesto: è una cosa grave? E gli agenti hanno risposto: crediamo proprio che lei dovrà essere arrestato... Mi hanno portato in caserma, ed erano tutti molto gentili. L'hashish l'ho dovuto lasciare lì. Andandomene ho detto: mo' nun famo che appena giro le spalle qualcuno se fuma la robba mia...
*Mi hanno messo in una cella minuscola, in isolamento con altre tre persone. Enrico Nicoletti, l'imprenditore coinvolto nello scandalo di Tor Vergata, e altri due che non ho capito chi fossero. In carcere sono stati tutti gentilissimi, sarà forse perchè il mio è un cinema molto trasgressivo e allora dietro le sbarre va forte... Insomma, ho avuto una grande accoglienza. I travestiti, in fondo al corridoio, mi cantavano le serenate sulle note di "Yellow Submarine", ripetendo: "Quanto sei carino".
*La notte in prigione è mostruosa. Di giorno sembra di potere sopravvivere, ma la notte è atroce, straziante, con quelle grida terribili dei tossicomani che vanno a rota.
*Guardi: io non sono mai stato in Perù, non ho mai messo piede in Sud America. E se anche mi fossi voluto spedire della cocaina non l'avrei certo mandata al mio vecchio indirizzo, dove non vivo più da quasi due anni.
{{Int|Da ''Creare incubi: parla Dario Argento''|Frammenti di interviste di [[Fabio Giovannini]] tra l'agosto 1985 e il febbraio 1986, riportato in ''Dario Argento. {{small|Il brivido, il sangue, il thrilling}}'', Edizioni Dedalo, 1986, pp. 133-164, ISBN 88-220-4516-5.}}
*Una delle cose che avevo scritto capitò in mano a [[Sergio Leone]], e quello è stato l'incontro «fatale» della mia vita. Leone mi permise di frequentarlo. Parlavamo, lui mi spiegava cos'è un carrello, come si fa il cinema in concreto. Un giorno, quando appena aveva finito di girare ''[[Il buono, il brutto, il cattivo|Il Buono, il Brutto e il Cattivo]]'', mi disse che non sapeva quale film mettersi a fare. Mi ha chiesto: tu lo scriveresti? E io: con piacere! Leone conosceva bene un altro giovane, [[Bernardo Bertolucci]], che aveva già fatto dei film come regista ma che in quel momento era disoccupato, e allora ha proposto a noi due di scrivere il suo prossimo film. Io e Bertolucci ci siamo messi insieme a pensare questo nuovo film di Leone, e così è nato ''[[C'era una volta il West]]''. In questo modo ho scritto il mio primo film veramente professionale.
*In Italia spesso sono i critici più «antiquati» a dirigere i centri in cui si studia il cinema: una scuola di cinema che ti imposta male è meglio non frequentarla perché ne esci sbandato e dissociato, ti insegna solo a fare un cinema che non esiste, il cnema di vent'anni fa. I critici, del resto, sono tutti passatisti, sono rimasti interessati solo a quello che è accaduto quando erano giovani. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, ad esempio, è un disastro perché i ragazzi studiano nozioni sbagliate e in modo selettivo, studiano solo quel tipo di cinema che viene selezionato dal presidente del Centro. Poi i ragazzi vanno al cinema e si accorgono che si fanno altri film, mentre loro studiano per preparare film che non si fanno più da vent'anni e che nessuno vuole più. Sono fermi al cinema neorealista italiano e francese.
*Fortunatamente io ho avuto [[successo]] subito, fin dal primo film, e questo mi ha tolto tante frustrazioni, tanti drammi e anche tante schiavitù: se hai successo subito, dopo puoi fare come ti pare, altrimenti devi subire i consigli e le imposizioni di chi ti dice come devi fare e cosa devi fare.
*Anche un ambiente che sembra squallido può diventare bellissimo dando luce e utilizzando certe inquadrature. La realtà è bella per come la riprendi. Non è bella solo la Reggia di Caserta, Fointanebleu, Versailles: tutto può essere bello e interessante, al cinema.
*Ho usato [[Torino]] tre volte, per ''[[Il gatto a nove code]]'', ''[[4 mosche di velluto grigio|Quattro mosche di velluto grigio]]'' e ''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]''. Anche se Torino è una città emarginata dal cinema ho voluto lo stesso spostare là la troupe perché mi piaceva. Ho avuto una grande impressione da ragazzino, quando sono stato a Torino d'inverno, un'impressione morbosa. Per questo ho girato lì tanti esterni dei miei film.
*Per ''[[Suspiria]]'' sono andato molto tempo in Germania e nel nord della Svizzera, perché volevo fare un film gotico. Avevo un soggetto, e per ispirarmi ho fatto un giro di tre mesi nel Nord Europa a scoprire il gotico, i suoi colori, gli ambienti, le punte, gli aculei.
*Sei più solo in città che in campagna. In campagna ti possono sempre trovare, ma in città ti sperdi.
*Non ho mai scritto a casa, né soggetti né sceneggiature. In casa riesco solo a scrivere articoli, ma per i film devo andare in una stanza d'albergo.
*Non prendo mai appunti, è un'altra mia particolarità. Io penso, anche per mesi. Ho scoperto questo procedimento durante i primi film. Ai miei collaboratori sembra folle, ma io non appunto nulla, neanche una parola. Vado avanti con la storia, e inevitabilmente dimentico molte cose, ma sono sempre le più banali. Le cose più importanti non le dimentico mai.
*Gli americani non si fidano delle sceneggiature scritte dai registi. Io sono un autore-scrittore, che non si fa dare uno script preconfezionato, ma scrive da sé i propri film. I produttori americani non si fidano, sono convinti che il regista ignori i gusti del pubblico. Quindi dovrei affidarmi a uno sceneggiatore americano, o addirittura prendere una sceneggiatura già scritta o un libro che ha avuto successo in America. Non riuscirei mai a lavorare su una sceneggiatura scritta da altri. Ogni anno gli americani mi chiamano e ogni volta ripeto loro che la sceneggiatura devo scriverla io. Non sarei capace, ad esempio, di mettere in scena un libro di [[Ken Follett]]: e non mi interessa.
*L'attore per me è un momento del film, è una parte, come la scenografia. L'attore vorrei scolpirlo io, perché assomigli alla faccia, all'espressione e al modo di fare che ho in mente. Come penso alla storia, alla sceneggiatura, alla fotografia, così penso all'attore. Non mi piace lo spazio che a volte si prendono gli attori. Il film va fatto come voglio io, come l'ho pensato io. Non c'è nessun attore al mondo con cui desidererei ad ogni costo fare un film. Più è un attore di cui si dice che ha una grossa personalità, più non lo voglio.
*I critici hanno i complessi nei confronti del cinema moderno, non sanno mai catalogarlo, e allora lo paragonano alle cose peggiori che riescono a pensare. Appena vedevano un film ben fatto e molto elegante dicevano subito che aveva uno stile pubblicitario. Adesso vedono un film girato con dinamismo e velocità e dincono che è come una video-clip.
*{{NDR|Su ''[[Le cinque giornate]]''}} Prima che uscisse il film Nanni Balestrini mi disse: quando vedranno ''Le cinque giornate'' ti daranno dell'anarcosindacalista, anarchico di destra, qualunquista, perché quando il critico di sinistra trova un'opera che lo scavalca a sinistra, non lo ammette e allora la definisce fascista. Era il periodo in cui si diceva che non esiste guerriglia di sinistra e che i terroristi erano tutti fascisti, e poi si è dimostrato che non era così. È un film nato negli anni Settanta, quando tutti avevano quei pensieri.
*Trovo che tanti registi si comportano come se facessero un altro mestiere. Più che gente che si occupa di cinema sembrano dei commercianti, parlano di tutto tranne che del cinema. Questo mi colpiva molto quando ero giornalista cinematrografico, e mi dicevo: possibile che i registi siano così ignobili, a metà tra l'operaio e il venditore di pellami?
*Io penso che l'atteggiamento del pubblico sia cambiato negli ultimi venti o trenta anni. Se parlo con degli amici scopro che quando vedevano un film da ragazzini avevano terrore dell'''assassino'' e del ''mostro'', lo odiavano. Invece negli ultimi dieci anni il pubblico «tifa» molto per l'assassino.
*Non voglio perdere tempo a spiegare alle controfigure cosa devono fare. Io non appaio, appare solamente la mano, ma io so come la mano deve colpire, come deve essere minacciosa. Penso che continuerò. In ''L'uccello dalle piume di cristallo'' avevano scelto una persona per queste scene, doveva infilarsi i guanti, colpire con il pugnale, eccetera. Appena ha cominciato mi sono accorto che andava male, non interpretava quelle mani come pensavo io. Allora l'ho fatto io, e da quel momento ho deciso di farlo sempre io.
*Io so di più sull'America attraverso un film americano degli anni Sessanta che leggendo i libri. Il film riflette realmente quello che accade, senza sociologia né politica. Il film ti comunica subito le emozioni e le mode di un periodo.
*Il [[western]] è legato troppo a una fase storica precisa, mentre l'horror può essere ambientato nell'Ottocento, ai giorni nostri, nel futuro.
*Io faccio questi film perché mi piace farli, e se qualcuno ne rimane turbato sono problemi suoi. Io fatico a fare questi film, ci metto anche molta sofferenza e se qualcuno rimane turbato vuol dire che ho saputo trasmettere bene questa sofferenza.
*La polemica sulla nocività dei film dell'orrore è stata già stroncata da tempo in America. Hanno scoperto che solo gli adulti restano molto turbati dai film di orrore e di violenza, mentre i ragazzini sono i maggiori fans di questo cinema, si divertono, vanno a vederli in gruppo e si fanno grandi risate. Solo persone adulte e malate possono restare turbate da un film, e quindi sarebbero state turbate in ogni caso dalla famiglia, dalla moglie, dal figlio, da un rimprovero, dall'assistere a un incidente d'auto.
*In ''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna|Dèmoni 2]]'' il legame con il film precedente sta nella cognizione che dei fatti tremendi sono avvenuti molto tempo prima, ma ormai tutti se ne sono dimenticati.
*Quando ho pensato ''[[Phenomena]]'' mi immaginavo che dal 1940 al 1945 ci fosse stato un avvenimento molto grave, la guerra, e i nazisti avessero vinto. Passati trenta-quarant'anni la gente ha cancellato dalla memoria questo avvenimento così drammatico, non ne parla più. Però in realtà i nazisti hanno vinto la guerra, e la vita ha quindi tutto un altro senso, è la vita di un mondo dove ha vinto l'ordine nazista. Se il film viene guardato con attenzione, sotto questo aspetto, si scopre che chi lo ha fatto pensava a questo principio.
*Io non mi sento l'erede di [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]]. Forse ho ereditato il suo pubblico, ma non certo le sue tematiche. [...] Hitchcock è puritano mentre io sono libertario fino ai limiti dello sberleffo, il mio cinema è trasgressivo.
{{Int|Da ''[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/08/02/argento-evviva-la-paura.html Argento: Evviva la paura]''|Intervista di Maria Pia Fusco su ''[[Opera (film)|Opera]]'', ''La Repubblica'', 2 agosto 1987.}}
*Sì, ''Opera'' è il mio film più costoso, 9 miliardi, quasi il doppio di ''Phenomena''.
*Ai ragazzi piacciono le emozioni forti, le cercano attraverso la musica, il linguaggio, i comportamenti. Per loro, lo dico da sempre, lo spavento al cinema serve da catarsi e, più degli adulti, lo vivono con la consapevolezza della finzione. E nel mio cinema la finzione è autentica. Nessuno viene mai ferito o ucciso veramente, mentre in un film d'amore gli attori si baciano sul serio, c'è più ambiguità.
*Forse sono crudele perchè mio padre è siciliano e mia madre sudamericana e in entrambe le culture la crudeltà è riconosciuta. Forse voglio esorcizzare la mia paura del buio.
{{Int|Da ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,24/articleid,1346_02_1987_0344_0024_19649579/ Argento: Natale di sangue]''|Intervista di Lamberto Antonelli su ''[[Opera (film)|Opera]]'', ''La Stampa'', 21 dicembre 1987.}}
*{{NDR|Sulla scelta di [[Ronnie Taylor]] come direttore della fotografia}} L'ho scelto perché soltanto lui poteva creare quell'atmosfera con un colore senza particolari dominanti, facendo una fotografia tagliente nella luce, dura, cattiva, allucinante. In fondo «''Opera''» è un thriller più tecnologico che psicologico.
*Ho cominciato a pensarci proprio dopo quell'esperienza mancata per il ''«Rigoletto»''. Ho cominciato a costruirlo isolandomi in un'asettica stanza d'albergo, radunando le confidenze che mi aveva fatto [[Cecilia Gasdia]] parlando di uno dei film che io ho più amato, ''«[[Il fantasma dell'Opera (film 1925)|Il fantasma dell'Opera]]»'' e tuffandomi nei ricordi di un altro grande gilm, ''«[[Gli uccelli]]»'' di [[Alfred Hitchcock|Hitchcock]], non dimenticando l'insegnamento di ''«[[Psycho]]»''.
*Certo l'aspetto più difficile è rappresentato dalle sequenze con i corvi, uccelli che non si riesce ad ammaestrare. Ne abbiamo presi una conquantina e portati in un casale nei pressi di Parma per cercare di addestrarli alla meno peggio. Poi nelle riprese in teatro siamo dovuti ricorrere al rinforzo di corvi finti, telecomandati, ma che non sfigurano affatto nei riguardi di quelli veri. Sembrano più veri dei veri, proprio come quella battuta sui fiori finti... Quasi tutta la scena è come ripresa dai loro occhi, mentre svolazzano minacciosi sulla platea terrorizzando gli spettatori presenti. Sì, questa è stata una delle sequenze più difficili e più costose.
{{Int|Da ''[https://intervistemadyur.blogspot.com/2011/09/intervista-dario-argento-ho-una.html Intervista a Dario Argento]''|''Intervistemadyur.blogspot.com'', 16 settembre 2011.}}
*L'opera di Stroker è un classico della letteratura, che pone molte domande: che cos'è l'amore, che cos'è la solitudine, chi è il vero mostro. Io cerco di dare delle risposte a questi interrogativi.
*{{NDR|Sul [[Conte Dracula]]}} È un essere camaleontico. Secondo il mito, si trasforma solo in lupo o pipistrello. Io ho pensato che poteva assumere le sembianze di altri animali e insetti giganteschi: un topo, una cavalletta, uno scarafaggio…Inoltre, ha rapporti carnali con uomini e donne, ma questa non è una novità: nelle leggende, che li riguardano, i vampiri sono per natura bisessuali, non hanno pregiudizi
*Dracula ha una ferocia inaudita, tuttavia nasconde un lato molto romantico. Il suo amore per Mina è folle e puro. Animalesco, direi. E lo porterà alla rovina. Oltre che all'aglio, lui è vulnerabile al fascino delle famiglie.
*{{NDR|I vampiri}} non sono i soliti serial killer, ma figure piene di sentimenti e di conflitti interiori.
*I vampiri sono una metafora. M'interesso molto all'esoterismo, ma lo considero un fatto culturale, non una realtà soprannaturale. Streghe e magia svelano qualcosa di noi: l'aspirazione dell'uomo a voler cambiare il proprio destino, il desiderio di raggiungere una felicità facile e impossibile.
{{Int|Da ''[https://archivio.unita.news/assets/main/2011/12/08/page_040.pdf Il mio Dracula bello e spietato, mica Twilight]''|Intervista di Paolo Calcagno su ''[[Dracula 3D]]'', ''L'Unità'', 8 dicembre 2011.}}
*C'è molto eros in questo film, l'ho messo in parallelo col Thanatos che segna i destini dei vari personaggi della storia. Il film viaggia proprio sul doppio binario di amore-morte e per farlo correre senza che "deragliasse" questa volta ho voluto curare molto la recitazione che, di solito, nei miei film affido liberamente agli interpreti per non sovraccaricare di progettualità il racconto.
*Il mio "[[conte Dracula]]" non è tetro e spaventoso come quello di [[Christopher Lee]] e nemmeno il personaggio raccontato svogliatamente da Coppola. Anzi, ho incominciato a pensare a Dracula proprio dopo aver visto il [[Dracula di Bram Stoker|film di Coppola]] che mi aveva molto deluso. Il mio è un Dracula storico, affascinante per la sua bellezza e il suo messaggio di morte: è molto europeo ed è persino romantico nel suo inseguimento, per ben 400 anni, della perduta anima gemella.
*Il 3D oltre che a sorprendere il pubblico, mi è stato utile per rappresentare visivamente il senso di profondità, l’interno e l’esterno dietro di noi.
{{Int|Da ''[https://www.bestmovie.it/news/courmayeur-noir-dario-argento-%C2%ABper-dracula-3d-ho-rischiato-di-essere-sbranato-dai-lupi%C2%BB/129727/ Courmayeur Noir – Intervista a Dario Argento]''|Intervista di Valentina Torlaschi, ''Bestmovie.it'', 8 dicembre 2011.}}
*Col 3D siamo ormai entrati nell’epoca della profondità al cinema e questo ci fa scoprire nuove bellezze. Dopo il colore, il 3D è la nuova rivoluzione del cinema.
*Del romanzo di [[Bram Stoker]] mi ha affascinato molto la storia di amore e morte che aleggia sul personaggio. Poi mi interessavano molto le sue trasformazioni, quando prende le sembianze di animali e altre creature. Un aspetto che in pochi hanno esplorato.
*Thomas Kretschmann, è un Dracula che ha una grande bellezza e fascino, non è certo il tetro [[Christopher Lee]], lui è romantico in un certo senso e mi piaceva questo contrasto con la vera identità del personaggio. Per quel che riguarda [[Rutger Hauer]], nel romanzo di Bram Stoker Van Helsing è olandese e Rutger Hauer è olandese, quindi è stata una scelta giusta anche per l’accento, la sua potenza fisica, la sua forza: è il Van Helsing più giusto di quelli che sono stati fatti.
*In [[Transilvania]] abbiamo trovato solo castelli diroccati oppure trasformati in musei o bed and breakfast: erano talmente finti che a volte sembrava di essere a Disneyland! Delle pagliacciate...
*Degli animali nessuno mi fa paura. In generale, non ho paura di nulla. C’è chi dice di aver terrore dei fantasmi... Magari! A me piacciano i fantasmi. E anche i vampiri, gli zombi. La cosa che più mi inquieta di tutte sono i fantasmi della mia coscienza, qualcosa di profondo, di inconoscibile che parte dal mio subconscio.
{{Int|Da ''[https://www.film.it/film/festival/dettaglio/art/dario-argento-lintervista-esclusiva-5411/ Dario Argento, l'intervista esclusiva]''|Intervista di Pierpaolo Festa, ''Film.it'', 22 maggio 2012.}}
*Volevo rinfrescare il suo look. Il mio [[Conte Dracula|Dracula]] è diverso, selvaggio e romantico. Intelligente e forte. Spesso, nelle altre versioni, si tratta solo di azione. Io ho cercato di puntare alla psicologia. E poi lui è un mito. Mi interessava anche esplorare la sua sessualità, dato che lui ama sia le donne che gli uomini.
*{{NDR|Sul suo Dracula preferito}} Dai, [[Bela Lugosi]] decisamente no. Lui era troppo grasso! Mi piacevano i film della [[Hammer Film Productions|Hammer]] con [[Christopher Lee]]. Lui sì che era selvaggio e spaventoso. Ricordo che ero molto giovane e che il suo Dracula mi spaventò parecchio. Io volevo cambiare la visione di Dracula e non mi interessava fare come Coppola. Forse volevo un Dracula più espressionista.
*{{NDR|Sul remake di ''Suspiria''}} È un'idea che non mi piace e di cui non conosco nulla. Nessuno me ne ha parlato. Non conosco il regista. Non ne so davvero nulla.
*{{NDR|Sui [[Morto vivente|morti viventi]]}} Sono figure estremamente interessanti. Pensateci, guardate là fuori e vi accorgerete che è pieno di morti viventi! Nelle strade come nei film. Sono ovunque!
{{Int|Da ''[https://www.comingsoon.it/cinema/interviste/dracula-3d-incontro-con-dario-argento-asia-argento-e-marta-gastini/n18419/ Dracula 3D: Incontro con Dario Argento, Asia Argento e Marta Gastini]''|Intervista di Daniela Catelli, ''Comingsoon.it'', 21 novembre 2012.}}
*{{NDR|Su ''[[Dracula il vampiro]]''}} La prima volta che lo vidi {{NDR|il [[Conte Dracula]]}} era nel film [[Hammer Film Productions|Hammer]] di [[Terence Fisher]] e mi sconvolse. Quando l'ho rifatto, però, non mi sono ispirato affatto a quella pellicola, ma a film che ho visto in seguito, agli espressionisti tedeschi come ''Nosferatu'' di Murnau e ''Vampyr'' di Dreyer.<ref>Citato in ''[https://www.comingsoon.it/cinema/interviste/dracula-3d-incontro-con-dario-argento-asia-argento-e-marta-gastini/n18419/ Dracula 3D: Incontro con Dario Argento, Asia Argento e Marta Gastini]'', ''Comingsoon.it'', 21 novembre 2012.</ref>
*Ho lavorato di nuovo con [[Luciano Tovoli|Tovoli]] perché volevo riprendere i colori potenti e saturi, che sono quelli di ''Suspiria'' e per me sono quelli della favola: dei colori forti, potenti, molto netti. Avere lui come direttore della fotografia è stata quindi una scelta obbligata. Per quanto riguarda [[Claudio Simonetti|Simonetti]], credo che per questo film abbia fatto la musica più bella degli ultimi 10 anni. Trovo che sia la sua musica più affascinante, anche se è stata molto elaborata e abbiamo avuto molte discussioni in merito: ma alla fine è venuta la musica più bella di tutte.
*C'è quell'immagine, è vero, quando appare [[Christopher Lee]] {{NDR|in ''[[Dracula il vampiro]]''}} con tutta la bocca sporca di sangue. Quella in effetti sì, devo dire di averla presa dalla Hammer.
{{Int|Da ''[https://quinlan.it/2014/12/01/intervista-dario-argento/ Dario Argento, nel cuore di Profondo rosso]''|Intervista di Alessandro Aniballi, Giampiero Raganelli e Raffaele Meale, ''Quinlan.it'', 1 dicembre 2014.}}
*Non mi ha mai interessato il realismo nel raccontare un luogo, una città; ciò che mi interessa è solo raccontare una storia. In ''Profondo rosso'' c'è una città che io ho immaginato, tutto qui.
*''Nighthawks'' di [[Edward Hopper]] è un quadro iperrealista, e mi piaceva che questo tipo di pittura indicasse una strada anche per l'interpretazione estetica del film, che volevo a mia volta che rientrasse nei canoni dell’iperrealismo. Il quadro di Hopper mi permetteva di donare una possibile chiave di lettura allo spettatore senza risultare pedissequo o senza affidarmi a una spiegazione troppo retorica.
*In precedenza [...] avevo lavorato con [[Ennio Morricone]], che ha composto per L’uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e Quattro mosche di velluto grigio delle musiche splendide; ma per Profondo rosso mi interessava esplorare universi diversi, approfondendo dei temi legati al rock progressive, che dessero al film le tonalità musicali che mi sembravano più consone al tipo di racconto. Ho avuto la fortuna di imbattermi in un gruppo di giovani, praticamente debuttanti, e per istinto ho capito che sarebbero stati perfetti per il film.
*Volevo raccontare come la memoria potesse a volte metterti anche su delle false piste, suggerendoti soluzioni sbagliate.
{{Int|Da ''[https://www.stefanocorradino.com/profondo-rosso-compie-40-anni-intervista-a-dario-argento-anche-io-ho-le-mie-paure-tra-cui-i-corridoi-pink-floyd-goblin/ "Profondo rosso" compie 40 anni.]''|Intervista di Stefano Corradino, ''Stefanocorradino.com'', 28 luglio 2015.}}
*{{NDR|Su [[Carlo Rambaldi]]}} Era un genio. Quando scrivevo le sceneggiature andavo da lui e parlavamo di alcuni effetti possibili da inserire. Solo lui riusciva a metterli in pratica. E allora gli effetti non erano elettronici, tutto era fatto "a mano"...
*{{NDR|Su ''Profondo rosso''}} È nato dai miei pensieri più profondi. Come in un sogno. Può darsi che sia per questo che varie generazioni ci si ritrovano, perché non è legato a un periodo storico particolare, e per questo non invecchia. È un film senza tempo.
*Li cercai {{NDR|i [[Pink Floyd]]}} ed erano interessati. Purtroppo però in quel momento stavano lavorando al disco "The Wall" e all'omonimo film. Fu un peccato ma quando poi entrai in contatto con i Goblin un gruppo romano allora sconosciuto fui molto intrigato dalla loro musica. Il risultato lo conoscete...
{{Int|Da ''Profondo Nero - Dario Argento racconta il suo Dylan Dog''|articolo di Gianmaria Tammaro, da ''Best Movie'', rubrica ''Dentro le nuvole'', n. 8, anno XVII, agosto 2018, pp. 112 e 113.}}
*Non sono un grande lettore di fumetti, ma ''[[Dylan Dog]]'' è un po' un'eccezione. L'ho scoperto da adulto, e mi ha molto affascinato fin da subito, per le passioni in comune che avevo con il suo [[Tiziano Sclavi|autore]] e per quei suoi continui rimandi a un mondo che era il mio: quello del cinema horror. E poi c'erano gli omaggi che Sclavi faceva ai miei film. Mi hanno sempre divertito e reso molto orgoglioso.
*Negli uffici della Sergio Bonelli Editore mi aveva detto che voleva conoscermi{{NDR|Tiziano Sclavi}} e io sono andato. Abbiamo parlato a lungo: è stato un incontro molto interessante. Ho scoperto una persona con una grande umanità e una dolcezza che uno non si aspetta leggendo le sue cose.
*Un film è una macchina estremamente complessa e faticosa. Il [[fumetto]], invece, è libero. Sereno. Si è solo in due, lo sceneggiatore e il disegnatore. E se vuoi mostrare qualcosa di spettacolare, che al cinema sarebbe costosissimo, in un albo a fumetti non devi nemmeno preoccuparti del budget.
*Me lo hanno chiesto molte volte, e non so mai cosa rispondere. Sono molte le cose che mi fanno paura e che mi creano angoscia. Se così non fosse, del resto, non avrei scelto di diventare un regista di film horror.
{{Int|Da ''[https://movieplayer.it/articoli/dario-argento-intervista-serie-tv-videogioco-nuovo-film_20810/ Dario Argento: "Tra serie tv e videogiochi, sto pensando a un film. Ci rivediamo tra un anno"]''|Intervista di Valentina D'Amico, ''Movieplayer.it'', 8 maggio 2019.}}
*Certi aspetti del mio cinema non li capisco neanche io. Sono istintivo, aspetto che l'ispirazione mi arrivi chissà da dove. Sto alla finestra e aspetto che i pensieri della gente arrivino a me per metterli nei film. Il pensiero è una cosa solida, rimane e continua a vagare nella città.
*Il cinema di paura racconta storie che nascono dall'inconscio, paure intime. Oggi a interpretare al meglio il genere è l'Estremo Oriente. Sono stato più volte in Corea del Sud, molti registi hanno ammesso di essere stati influenzati dal mio cinema. Anche il cinema giapponese e quello messicano sono molto interessanti.
*{{NDR|Su [[Tony Musante]]}} I litigi con lui erano continui, sul set non ci parlavamo più, ma Tony non è stato l'unico con cui ho avuto problemi. Anche con la protagonista di ''[[Opera (film)|Opera]]'', [[Cristina Marsillach]], ho avuto un rapporto spaventoso. Siamo arrivati al punto che ci parlavamo solo tramite biglietti, oppure usavamo il mio aiuto regista come tramite anche quando ci trovavamo nella stessa stanza. Cristina era una persona molto capricciosa, bizzarra, era impossibile starle vicino.
*Amo le innovazioni e apprezzo internet. È utile, interessante. Ma non ho un rapporto buono con i social. Non li uso, non mi va di raccontare il privato. Le mie esperienze e i miei pensieri li tengo dentro di me, in attesa che mi suggeriscano nuove storie.
{{Int|Da ''[https://www.repubblica.it/spettacoli/2019/07/24/news/rutger_hauer_dario_argento_-301002615/ Rutger Hauer, Dario Argento: "Amava la vita. La cosa di cui era più orgoglioso? Il monologo di 'Blade Runner'"]''|Intervista di Arianna Finos su [[Rutger Hauer]], ''Repubblica.it'', 24 luglio 2019.}}
*Era molto creativo, intelligente, inventava battute, scene, situazioni. Aveva chiarissima la visione generale del film. Avrebbe potuto fare lo sceneggiatore, il regista. Quando arrivava sul set tutti erano emozionati. Diceva: "Che pensi di questa idea? Ci ho lavorato stanotte, ti piace?" Aveva voluto un Van Helsing scienziato, più che avventuriero.
*{{NDR|Su ''[[Dracula 3D]]''}} Lo aspettavamo sul set, la sera. Non arrivava e chiamammo l’albergo: "È uscito stamattina". Ci allarmammo e dopo molte ore, mentre tutti lo cercavamo dappertutto, chiamammo i carabinieri. Finalmente accese il telefono "non so dove mi trovo". Lo localizzarono ed era in una specie di foresta dove aveva avuto un misterioso appuntamento con una signora e poi si era perso.
*Amava mangiare e bere, in Piemonte mi portava sempre a mangiare in un ristorante giapponese. Soprattutto amava ridere ed era capace di battute folgoranti. I suoi racconti erano avvincenti, aveva avuto una vita avventurosissima, girato il mondo, lavorato con i registi più diversi, dai più intellettuali ai commerciali.
{{Int|Da ''[https://www.mangialibri.com/interviste/intervista-dario-argento Intervista a Dario Argento]''|Intervista di Costanza Ciminelli, ''Mangialibri.com'', novembre 2019.}}
*Ho amato molto il cinema muto, in particolare ''[[La corazzata Potëmkin]]''. [...] Considero il film di Ejzenštejn meraviglioso, sublime, un capolavoro ineguagliato della storia del cinema che, non a caso, ha ispirato tantissimi cineasti.
*In Italia non ci sono più capitali per il cinema, si produrranno 60 film l’anno, di cui soltanto 6 o 7 decenti. I capitali si impiegano in fiction – che è una cosa incredibile e inverosimile, questa sì da far rizzare i capelli in testa – e non nel cinema. È, dunque, sempre più il modello televisivo a prendere piede e a condizionare il modo di concepire la regia, la sceneggiatura, i soggetti, la recitazione, per non parlare dei casting, oramai ci sono anche degli standard in fatto di fisiognomica filmica (facce tutte piuttosto simili, carucce, ma banali, senz’anima). Tutto all’insegna di un indegno livellamento, che si rivela la negazione della idea stessa di cinema. L’unica soluzione è girare in digitale, e solo in un secondo tempo pensare alla pellicola. Un’altra cosa importante è unirsi e dare vita a esperimenti di cooperativismo.
*{{NDR|Le critiche}} a ''Suspiria'' sono state un massacro, qualcosa di talmente violento da indurre a cambiare lavoro: ricordo di aver ricevuto insulti personali molto pesanti ma anche di aver dovuto subire volgarità sulla mia famiglia. [...] Relativamente a ''Inferno'' le cose andarono ancora peggio: tanto che per qualche momento fui tentato di trasferirmi in un’altra nazione, cambiare professione o comunque cambiare genere. Non riuscivo a capacitarmi: era stato un lavoro molto pensato, ci avevo speso tempo, impegno, avevo studiato ogni cosa nei minimi particolari, documentandomi molto sull’alchimia su cui poggia il film.
*Emblematica del mio rapporto con la censura, però, è stata l’uscita di ''[[Opera (film)|Opera]]''. In Italia ebbi una lite spaventosa con la Commissione censura. Tra liti e urla, il capo della commissione, un alto magistrato, non sapendo più come e cosa rispondere alle mie obiezioni, finì col chiamare i carabinieri. Venni allontanato dalle forze dell’ordine, come fossi un malfattore. Aver fatto ''Opera'' mi aveva tolto molta energia, ma il dopo mi ridusse a pezzi, caddi in depressione. La censura tagliò moltissimo il film, che, in Italia, venne ulteriormente accorciato di 20 minuti dalla compagnia di distribuzione che lo aveva acquistato (riuscii a carpire, con l’inganno, un’unica copia della versione originale al produttore Cecchi Gori dicendogli che l’avrei spedita per la distribuzione in Inghilterra, invece, me la sono tenuta). Per me la visione di ciò che restava risultò intollerabile, ero talmente abbattuto che partii da solo per un lunghissimo viaggio, pensando anche di non tornare più in Italia.
{{Int|Da ''[https://www.panorama.it/lifestyle/cinema/intervista-dario-argento Dario Argento: «Sono tornato a farvi paura»]''|Intervista di Francesco D'Errico, ''Panorama.it'', 28 febbraio 2022.}}
*{{NDR|Su ''[[Occhiali neri (film)|Occhiali neri]]''}} Nel 2001 ho scritto una sceneggiatura, l'ennesima storia di una donna, in questo caso una escort, che viene perseguitata da un serial killer. Però a differenza di altri miei film ho deciso di inserirvi un lato tenero, perché la protagonista incontrerà un bambino con cui stabilirà quasi un rapporto tra madre e figlio, che poi si capovolgerà. Credo di aver pensato al rapporto con mia figlia Asia, che è stata una delle esperienze più belle della mia vita.
*La disabilità rende il protagonista più fragile, più esposto ai pericoli e alla malvagità, quindi deve combattere con ancora maggior vigore la propria battaglia per la sopravvivenza.
*{{NDR|«Qual è stato il suo rapporto con i critici?»}} Pessimo fin dall'inizio della carriera, infatti qualche volta ho desiderato farli finire ammazzati come nei miei film. A parte gli scherzi, una volta mi arrabbiavo per le critiche negative, ora non mi importa più nulla.
*Quando uscì ''[[Per un pugno di dollari]]'' facevo il critico cinematografico anch'io, per ''Paese Sera'', e scrissi che era uno dei più bei film visti negli ultimi anni. Il direttore mi chiamò per dirmi che non potevo pubblicare quella recensione perché il giornale aveva un pubblico colto. Questo snobismo però adesso è finito.
*A dire la verità a me ''[[Titane (film)|Titane]]'', che ha vinto la Palma d'oro a Cannes, non è neanche piaciuto, l'ho trovato banale e pieno di trovate gratuite. Molto meglio ''Parasite'', quello sì un gran film, e ''La forma dell'acqua'' del mio amico Guillermo del Toro.
*Sinceramente non sento di avere eredi, anche se molti si sono ispirati ai miei film.
*{{NDR|«Tra i suoi film, di quale va particolarmente orgiglioso?»}} ''Suspiria'', perché quando l'ho girato mi sono prefissato di non realizzare neanche due inquadrature uguali e, salvo piccole eccezioni, penso di esserci riuscito.
{{Int|Da ''[https://www.rollingstone.it/cinema/interviste-cinema/dario-argento-i-politici-una-massa-di-ignoranti-i-critici-sono-cambiati-loro-non-io/651530/#Part1 Dario Argento: «I politici? Una massa di ignoranti. I critici? Sono cambiati loro, non io»]''|Intervista di Gianmarco Aimi, ''Rollingstone.it'', 15 luglio 2022.}}
*Veramente sta per finire il governo Draghi? [...] Ma come è possibile? È una delle poche persone di valore che abbiamo in Italia. Ha delle idee, è un grande economista, proprio quello che serviva per il nostro Paese. E pensa un po’, ora lo mandano via? E chi si prendono? Chi c’è come lui? Lo sostituiranno delle mezze cartucce...
*L’arte ha sempre fatto il suo dovere. Se nelle grandi scelte non partecipa, è perché il gruppo dirigente che c’è in Italia oggi è molto più scarso del passato. Molti sono ignoranti, non conoscono l’arte, non sanno niente di niente. Conoscono solo quello che interessa alla loro combriccola.
*È cambiata la critica, non sono cambiato io. C’è una nuova generazione al potere. Prima non si sarebbero mai immaginati di far vincere un festival a un film porno come ''[[La forma dell'acqua - The Shape of Water|La forma dell'acqua]]'' di [[Guillermo del Toro]]. O a ''[[Parasite]]'' del regista sudcoreano [[Bong Joon-ho]]. Certi film che un tempo venivano considerati di serie B ora sono sulla cresta dell’onda.
*Se dieci persone vedono la stessa cosa, non è detto che tutte e dieci la ricordino nello stesso modo. Ognuno potrebbe dare la propria interpretazione. La memoria si confonde con quello che noi immaginiamo. Proprio come dice Carlo, interpretato da Gabriele Lavia, in ''Profondo rosso''.
==Citazioni su Dario Argento==
*A ogni nuovo film questo Argento mi entusiasma e mi irrita. Gira come un americano bravo, ma con la malizia europea che laggiù non possiedono. ([[Tullio Kezich]])
*Come giapponese magari potrà sembrare strano, ma ho visto tonnellate di film italiani, da [[Federico Fellini|Fellini]] a [[Vittorio De Sica|De Sica]] fino agli Spaghetti Western, così come ho letto molti libri italiani che mi hanno influenzato. Ma Dario Argento è quello che più mi ha segnato, sono un suo grande fan. I miei genitori non volevano che guardassi i suoi film perché troppo spaventosi ma a me non importava, li guardavo lo stesso. ([[Hideo Kojima]])
*Da ragazzina ero ossessionata dall'idea di non essere normale, ma quando ho visto le immagini dei film di Dario Argento ho sentito che mi veniva concessa la possibilità di stare al mondo. Sono numerosi i suoi sostenitori che, come me, dopo aver visto i suoi film hanno addirittura rinunciato all'idea di suicidarsi. ([[Banana Yoshimoto]])
*È assurdo che dopo tanti film di [[Mario Bava]], Antonio Margariti, [[Lucio Fulci]] e Dario Argento solo quest'ultimo sia rimasto a fare questo tipo di cinema. Dove è andato il vostro cinema dell'orrore dopo quella generazione? ([[Joe Dante]])
*Io devo tutto a Dario. Nasco con lui proprio grazie a ''[[Phenomena]]'', dove mi è stata data la prima opportunità davvero importante. Ero ancora un ragazzo che stava iniziando, ma per quanto mi riguarda credo d’aver raccolto la sfida mettendocela veramente tutta. Da allora, la fiducia che mi ha accordato Dario non si è mai più interrotta. ([[Sergio Stivaletti]])
*Ma perchè non si fa scrivere, una volta tanto, un bel copione? Anche Verdi, che era un genio, aveva bisogno del librettista. ([[Tullio Kezich]])
===[[Fabio Giovannini]]===
*La "scuola" di Argento è la scuola del cinema popolare italiano, in particolare del western. La bellezza dell'omicidio ha esordito al cinema nelle finte praterie calcate dai cowboy nostrani. Senza quel retroterra Dario Argento non avrebbe potuto costruire le perfette architetture dei delitti di ''[[4 mosche di velluto grigio|Quattro mosche di velluto grigio]]'' o di ''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]''. La cinepresa di Leone diventava una colt che sparava proiettili micidiali sui toraci e sulle facce dei banditi del west, la cinepresa di Argento diventa un coltello, che sfreccia con crudeltà sui ventri, sulle braccia, sui corpi delle vittime. In Leone e in Argento c'è la stessa "concretezza" della morte.
*Mentre i folli assassini dei suoi film fanno luccicare coltelli e rasoi prima di abbatterli sulle vittime più impaurite, Argento spia con la sua macchina da presa. Rende l'occhio dell'assassino il suo occhio (e quindi, nei cinematografi, l'occhio dello spettatore), immedesima se stesso e il pubblico nello squartatore, non più nella vittima come faceva il cinema americano dell'orrore. Più che "soggettive" dalla parte delle vittime, Argento predilige soggettive dalla parte del boia: il masochismo tipico del film dell'orrore (sentirsi martoriare e uccidere) si trasforma in sadismo (ammazzare, colpire in prima persona).
*Purtroppo anch’io considero privi di innovazione gli ultimi lavori del regista. Rimane una pietra miliare del passato, ma non del presente. Ho una mia opinione, con tutto l’affetto che porto a Dario Argento, con me sempre cortese e amichevole: al contrario di altri registi anche italiani, Argento subisce le conseguenze di un eccessivo individualismo, non è stato in grado, o meglio non ha voluto creare una “factory” intorno a sé. Si è circondato sempre più di laudatores che gridavano al capolavoro di fronte a ogni sua regia, rendendogli difficile percepire la realtà. Si è rinchiuso nel suo personaggio creato nel corso degli anni e nei successi di un tempo, sempre meno permeabile alle novità esterne (al punto di circoscrivere in famiglia, con Asia, la scelta dei protagonisti principali delle sue pellicole). Eppure i suoi capolavori erano proprio caratterizzati dall’innovazione, dalla trasgressione.
*Se c'è una peculiarità di Argento rispetto a tanti registi del terrore d'oltre oceano, questa risiede proprio nella passione estetica per l'assassinio. Quando si uccide, nei film di Argento, la macchina da presa si scatena, si muove selvaggiamente, segue tutte le fasi del delitto con compiacimento e quasi con gioia. Gli schizzi di sangue sono nettare per le raffinate cineprese che Argento utilizza per i suoi film.
===[[George A. Romero]]===
*A Dario riconosco il merito di avere rilanciato la mia carriera con ''Zombi''. Dopo ''La notte dei morti viventi'' mi ero opposto in modo irremovibile all'idea di girare un altro film di Zombi.
*Io dico sempre che anche i miei zombi sono un po' commedia. L'ho detto anche a Dario, ma lui finisce col togliere sempre l'elemento di humour!
*Penso che sia uno dei giganti del cinema e che alcune delle cose che ha fatto siano dei capolavori: Suspiria, ma anche i film precedenti sono fantastici. Abbiamo perfino girato un film insieme ma purtroppo non ci siamo mai trovati sullo stesso set. Decisamente è uno dei grandi maestri.
==Note==
<references />
== Filmografia ==
===Regista===
{{div col|strette}}
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Le cinque giornate]]'' (1973)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Suspiria]]'' (1977)
*''[[Inferno (film)|Inferno]]'' (1980)
*''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' (1982)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
*''[[Dracula 3D]]'' (2012)
{{div col end}}
===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Metti, una sera a cena]]'' (1969)
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Le cinque giornate]]'' (1973)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Suspiria]]'' (1977)
*''[[Inferno (film)|Inferno]]'' (1980)
*''[[Tenebre (film 1982)|Tenebre]]'' (1982)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
*''[[Dracula 3D]]'' (2012)
{{div col end}}
===Soggetto===
*''[[C'era una volta il West]]'' (1968)
*''[[L'uccello dalle piume di cristallo]]'' (1970)
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
*''[[Profondo rosso (film 1975)|Profondo rosso]]'' (1975)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
===Produttore===
*''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]'' (1985)
*''[[Phenomena]]'' (1985)
*''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna]]'' (1986)
*''[[Non ho sonno]]'' (2001)
*''[[Il cartaio]]'' (2004)
*''[[La terza madre]]'' (2007)
*''[[Giallo (film 2009)|Giallo]]'' (2009)
===Attore===
*''[[Il gatto a nove code]]'' (1971)
==Voci correlate==
*[[Asia Argento]] – figlia
*[[Daria Nicolodi]] – moglie
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Argento, Dario}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Produttori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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Gabriel García Márquez
0
19931
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2022-08-14T08:19:23Z
IppolitoN
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/* Citazioni su Gabriel García Márquez */
wikitext
text/x-wiki
[[Immagine:Gabriel_Garcia_Marquez_1984.jpg|thumb|Gabriel García Márquez nel 1984]]
{{Premio|Nobel|la letteratura ('''1982''')}}
'''Gabriel José de la Concordia García Márquez''' (1927 – 2014), scrittore, giornalista e saggista colombiano.
==Citazioni di Gabriel García Márquez==
*Aveva sentito dire che la gente non [[Morte|muore]] quando deve, ma quando vuole...<ref>Da ''Il mare del tempo perduto'' (1961), Mondadori, 1983.</ref>
*Il [[bisogno]] ha la faccia di cane.<ref>Da ''La mala ora''.</ref>
*Il problema del [[matrimonio]] è che finisce ogni notte dopo aver fatto l'[[amore]], e deve essere ricostruito ogni mattina prima di colazione.<ref name=geraldmartin/><ref name=internazionale>Citato in ''[http://archivio.internazionale.it/news/letteratura/2014/04/18/dieci-frasi-celebri-di-gabriel-garcia-marquez Dieci frasi celebri di Gabriel García Márquez]'', ''Internazionale.it'', 18 aprile 2014.</ref>
*Il problema nella vita pubblica è saper superare la paura, il problema nel matrimonio è saper superare la noia.<ref name=amorecolera/><ref name=internazionale/>
*Il segreto per [[Invecchiamento|invecchiare]] bene è aver fatto un patto di onestà con la solitudine.<ref name=puttanetristi>Da ''Memoria delle mie puttane tristi''.</ref><ref name=internazionale/>
*Il [[tempo]] passa senza far rumore.<ref>Da ''La mala ora'', p. 163.</ref>
*L'interpretazione della nostra realtà con schemi che non ci appartengono contribuisce soltanto a renderci sempre più sconosciuti, sempre meno liberi, sempre più solitari.<ref>Dal discorso ''[http://www.ciudadseva.com/textos/otros/la_soledad_de_america_latina.htm La solitudine dell'America Latina]'' durante la cerimonia di consegna del premio nobel, 8 dicembre 1982; in ''[http://www.ilpost.it/2014/04/17/solitudine-dellamerica-latina-marquez/ La solitudine dell'America Latina]'', ''IlPost.it'', 17 aprile 2014.</ref>
*La [[letteratura]] è nata quel giorno che [[Giona (profeta)|Giona]] è tornato a casa e ha raccontato alla moglie che aveva fatto tardi perché era stato inghiottito da una balena.<ref name=geraldmartin>Citato in Gerald Martin, ''Gabriel García Márquez: A Life''.</ref><ref name=internazionale/>
*La letteratura di [[fiction]] la inventò Giona nel momento in cui convinse sua moglie che era tornato a casa con tre giorni di ritardo perché lo aveva inghiottito una balena.
:''La literatura de ficción la inventó Jonás cuando convenció a su mujer de que había vuelto a casa con tres días de retraso porque se lo había tragado una ballena.''<ref>{{es}} Da ''[https://elpais.com/diario/1999/01/24/internacional/917132421_850215.html La fatiga del metal: {{small|el Novel colombiano ofrece su visión personal de Clinton antes y despues del "caso Mónica Lewinsky}}"]'', ''elpais.com'', 24 gennaio 1999.</ref>
*La [[vita]] non è quella che si è vissuta, ma quella che si [[ricordo|ricorda]] e come la si ricorda per raccontarla.<ref>Da ''Vivere per raccontarla''.</ref>
*Mi sono reso conto che la forza invincibile che muove il mondo non è tanto l'amore felice, ma l'amore non corrisposto.<ref name=internazionale/>
*Osservò all'improvviso che la sua bellezza si era disfatta e che ora gli faceva male fisicamente come un tumore o come un cancro. Sì, bisognava abbandonare la bellezza in un luogo qualunque; all'angolo di una strada, in un cantuccio suburbano, o abbandonarla nel guardaroba di un ristorante di seconda classe come un vecchio cappotto inservibile.<ref>Da ''Occhi di cane azzurro''.</ref>
*Niente racconta di più di una persona del modo in cui muore.<ref name=puttanetristi/><ref name=internazionale/>
*Non avrei barattato il piacere della mia sofferenza con nessun'altra cosa al mondo.<ref name=amorecolera>Da ''L'amore ai tempi del colera''.</ref><ref name=internazionale/>
*Non credo in [[Dio]], ma lo temo.<ref name=amorecolera/><ref name=internazionale/>
*Non è vero che le persone smettono di inseguire i sogni perché invecchiano, diventano vecchi perché smettono d’inseguire sogni.<ref name=puttanetristi/><ref name=internazionale/>
*Preferiamo una tomba in [[Colombia]] che una cella negli [[Stati Uniti]].<ref>Da ''Notizia di un sequestro'', p. 29.</ref>
*Sai, [[Rossana Rossanda|Rossana]] è la donna più intelligente che io abbia conosciuto e che ti capiterà di conoscere al mondo, lasciamola lavorare.<ref>Citato in Gianni Riotta, ''[http://www.lastampa.it/2014/04/18/cultura/garca-mrquez-siamo-tutti-a-macondo-F3xBYFUuLDdj55MfjVGXvO/pagina.html García Márquez, siamo tutti a Macondo]'', ''Lastampa.it'', 18 aprile 2014.</ref>
*Stavamo passando l'estate nell'[[isola di Pantelleria]], all'estremo sud della Sicilia, e non credo che esista al mondo un luogo più consono per pensare alla Luna.<br />Ricordo come in un sogno le pianure interminabili di roccia vulcanica, il mare immobile, la casa dipinta a calce fin negli scalini, dalle cui finestre si vedevano nella notte senza vento i fasci luminosi dei fari dell'Africa. Esplorando i fondali addormentati intorno all'isola [...] avevamo recuperato un'anfora con ghirlande pietrificate che dentro aveva ancora i residui di un vino immemore corroso dagli anni, e avevamo fatto il bagno in una gora fumante le cui acque erano così dense che si poteva quasi camminarvi sopra.<br />Io pensavo con una certa nostalgia premonitrice che così doveva essere la Luna. Ma lo sbarco di Armstrong aumentò il mio orgoglio patriottico: Pantelleria era meglio.<ref>Da ''Venticinquemila milioni di chilometri quadrati senza un solo fiore'' in ''Taccuino di cinque anni'', traduzione di Angelo Morino, Edizioni Mondadori, 2010, [https://books.google.it/books?id=eV8l17yx58wC&pg=PT57 p. 57]. ISBN 8852016015</ref>
*Tutti gli esseri umani hanno tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.<ref name=internazionale/>
*[...] una delle belle frustrazioni della mia vita è il non essere rimasto a vivere per sempre in questa città infernale. Mi piace la sua gente, alla quale mi sento molto simile, mi piacciono le sue donne tenere e coraggiose, e mi piace la sua follia senza limiti e il suo senso sperimentale della vita. Poche cose mi piacciono a questo mondo quanto il colore dell'Avila al tramonto. Ma il prodigio più grande di [[Caracas]] è che in mezzo al ferro e l'asfalto e agli ingorghi di traffico che continuano ad essere uno solo e sempre lo stesso da 20 anni, la città conserva ancora nel suo cuore la nostalgia della campagna. Ci sono sere di sole primaverile in cui si odono le cicale più che le auto, e si dorme al piano numero quindici di un grattacielo di vetro sognando con il canto delle rane e il pistone dei grilli, e ci si sveglia in albe assordanti, ma sempre purificate dagli ottoni di un gallo. È il rovescio dei racconti di fate: la felice Caracas.
:[...] ''una de las hermosas frustraciones de mi vida es no haberme quedado a vivir para siempre en esa ciudad infernal. Me gusta su gente, a la cual me siento muy parecido, me gustan sus mujeres tiernas y bravas, y me gusta su locura sin límites y su sentido experimental de la vida. Pocas cosas me gustan tanto en este mundo como el color de Ávila al atardecer. Pero el prodigio mayor de Caracas es que en medio del hierro y el asfalto y los embotellamientos de tránsito que siguen siendo uno solo y siempre el mismo desde hace 20 años, la ciudad conserva todavía en su corazón la nostalgia del campo. Hay unas tardes de sol primaveral en que se oyen más las chicharras que los trenes, y uno duerme en el piso número quince de un rascacielos de vidrios soñando con el canto de las ranas y el pistón de los grillos, y se despierta en una albas atronadoras, pero todavía purificadas por los cobres de un gallo. Es el revés de los cuentos de hadas: la feliz Caracas.''<ref>{{es}} Da ''[https://www.elespectador.com/noticias/cultura/memoria-feliz-de-caracas-articulo-487602 Memoria feliz de Caracas]'', ''elespectador.com/'', 7 marzo 1982.</ref>
==''Cent'anni di solitudine''==
===[[Incipit]]===
Molti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendía si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre lo aveva condotto a conoscere il ghiaccio. Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruito sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito.<br />
{{NDR|Gabriel García Márquez, ''Cent'anni di solitudine'', traduzione di Enrico Cicogna, Mondadori, 1982.}}
===Citazioni===
*Lo zingaro veniva deciso a restare nel villaggio. Era stato nella morte, effettivamente, ma era tornato perché non aveva potuto sopportare la solitudine. (1968, p. 57)
*Chiedeva di lui ai morti di Riohacha, a quelli che arrivavano dalla palude, e nessuno lo informava, perché Macondo fu un villaggio sconosciuto ai morti finché arrivò Melquíades e lo indicò con un puntino nero sulle variopinte mappe della morte. (2005, p. 70)
*"Hoc est simplicissimum," disse José Arcadio Buendía, "Homo iste statum quartum materiae invenit." (2005, p. 75)
*"Dimmi una cosa, compare: per cosa combatti?".<br />"Per cosa vuoi che sia, compare, "rispose il colonnello Gerineldo Márquez, "per il grande Partito Liberale."<br />"Fortunato tu che lo sai, "rispose lui. "Io, da parte mia, soltanto ora mi rendo conto che sto combattendo per orgoglio." (2005, p. 117)
*Nella scuola semidistrutta dove aveva provato per la prima volta la sicurezza del potere, a pochi metri dalla stanza dove aveva conosciuto l'incertezza dell'amore, Arcadio trovò il ridicolo formalismo della morte. (1968, p. 129)
*Era più alto di quando se n'era andato, più pallido e ossuto, e manifestava i primi sintomi di resistenza alla nostalgia. (1968, p. 166)
*Ma Rebeca era ormai al sicuro da qualsiasi vanità. (1968, p. 167)
*L'ebbrezza del [[potere]] cominciò a decomporsi in raffiche di disagio. (1968, p. 176)
*Non immaginava che era più facile cominciare una [[guerra]] che finirla. (1968, p. 180)
*Fece allora un ultimo sforzo per cercare nel suo cuore il luogo dove gli si erano putrefatti gli affetti, e non poté trovarlo. (1968, p. 183)
*Era arrivato alla fine di ogni speranza, più in là della gloria e della nostalgia della gloria. (1968, p. 186)
*Il colonnello Aureliano Buendía comprese a malapena che il segreto di una buona vecchiaia non è altro che un patto onesto con la solitudine. (1968, p. 210)
*Attraversò un deserto giallo dove l'eco ripeteva i pensieri e l'ansietà provocava miraggi premonitori. (1968, p. 218)
*"Sto dicendo" disse, "che sei di quelle che confondono il cazzo con l'equinozio". (Amaranta a Fernanda: 1968, p. 220)
*Amaranta pensava a Rebeca, perché la solitudine le aveva selezionato i ricordi, e aveva incenerito gli intorpidenti mucchi di mondezza nostalgica che la vita aveva accumulato nel suo cuore, e aveva purificato, magnificato e eternizzato gli altri, i più amari. (1968, p. 229)
*Forse, non solo per farla capitolare ma altresì per scongiurarne i pericoli, sarebbe bastato un sentimento tanto primitivo e semplice come l'amore, ma quella fu l'unica cosa che non venne in mente a nessuno. (1968, p. 244)
*Non si muore quando si deve, ma quando si può. (Il colonnello Aureliano Buendía a Ursula: 1968, p. 252)
*Ma la nuova scoperta che il tempo bastava per far tutto senza che fosse necessario rinunciare ai bordelli, gli diede la forza di tornare nella stanza di Melquìades. (1968, p. 400)
*Erano le ultime cose che rimanevano di un passato il cui annichilamento non si consumava, perché continuava ad annichilarsi indefinitivamente, consumandosi dentro di sé stesso, terminandosi in ogni minuto ma senza terminare di terminarsi mai. (1968, p. 412)
*L'immagine di Remedios, [...], gli rimase ficcata in qualche parte del corpo a fargli male. Era una sensazione fisica che quasi gli dava fastidio nel camminare, come una pietruzza nella scarpa.
*Fece costruire a sua moglie una stanza da letto senza finestre in modo che i pirati dei suoi incubi non avessero da dove entrare.
*Era convinta che le porte erano state inventate per chiuderle, e che la curiosità per quello che succedeva nella strada era cosa da donnacce.
*Una ruota giratoria che avrebbe continuato a ronzare fino all'eternità, se non fosse stato per il logorio progressivo e irrimediabile dell'asse.
*Fu piuttosto un sordo sentimento di rabbia che a poco a poco si dissolse in una delusione solitaria e passiva, simile a quella che aveva provato nei tempi in cui era rassegnato a vivere senza donna.
*Solo sei mesi più tardi Aureliano seppe che il dottore lo aveva rinnegato come uomo d'azione, definendolo un sentimentale senza avvenire, con un carattere passivo e una definita vocazione solitaria.
*Smarrito nella solitudine del suo immenso potere, cominciò a perdere la rotta.
*"Il [[migliore amico]]," soleva dire allora, "è quello che è appena morto."
*Il colonnello Aureliano Buendìa grattò per parecchie ore, cercando di romperla, la dura crosta della sua solitudine.
*Aveva dovuto promuovere 32 guerre, e aveva dovuto violare tutti i suoi patti con la morte e rivoltarsi come un maiale nel letamaio della gloria, per scoprire con quasi quarant'anni di ritardo i privilegi della semplicità.
*Pensò confusamente, intrappolato alla fine nel morso della nostalgia, che forse se l'avesse sposata sarebbe stato un uomo senza guerra e senza gloria, un artigiano senza nome, un animale felice.
*Ma la sua buona intenzione fu frustrata dall'inflessibile intransigenza di Rebeca, alla quale erano stati necessari molti anni di sofferenza e di miseria per conquistare i privilegi della solitudine, e non era disposta a rinunciarvi in cambio di una vecchiaia turbata dai falsi incanti della misericordia.
*Intuí che egli non aveva fatto tante guerre per idealismo, come tutti credevano, né aveva rinunciato per stanchezza alla vittoria imminente, come tutti credevano, ma che aveva vinto e perso per lo stesso motivo, per pura e peccaminosa superbia. Arrivò alla conclusione che quel figlio, per il quale lei avrebbe dato la vita, era semplicemente un uomo interdetto all'amore.
*Ma che l'una e l'altra azione erano state una lotta a morte tra un amore smisurato e una codardia invincibile e finalmente aveva trionfato il timore irrazionale che Amaranta aveva avuto sempre per il proprio tormentato cuore.
*La vita le si esauriva nel ricamo del sudario. Si sarebbe detto che ricamava durante il giorno per disfare il lavoro di notte, e non con la speranza di sconfiggere in quel modo la solitudine, ma tutto al contrario, per sostenerla.
*La necessità di sentirsi triste si andava trasformando in lei in un vizio a mano a mano che la devastavano gli anni. Si umanizzò nella solitudine.
*In quella Macondo dimenticata perfino dagli uccelli, dove la polvere e il caldo si erano fatti così tenaci che si faceva fatica a respirare, reclusi dalla solitudine e dall'amore e dalla solitudine dell'amore in una casa dove era quasi impossibile dormire per il baccano delle formiche rosse, Aureliano e Amaranta Ursula erano gli unici esseri felici, e i più felici sulla terra.
*"Sono tutti così", disse lei, senza meravigliarsi. "Pazzi dalla nascita."
*Il primo della stirpe è legato ad un albero e l'ultimo se lo stanno mangiando le formiche.
*Scostatevi, vacche, che la vita è breve.
*"Cosa ti aspettavi?" sospirò Ursula. "Il tempo passa." "Così è," ammise Aureliano, "ma non tanto."
*Nella furia del suo tormento cercava inutilmente di provocare i presagi che avevano guidato la sua gioventù lungo sentieri di pericolo fino al desolato ermo della gloria.
*Non riusciva a capire come mai aveva avuto bisogno di così tante parole per descrivere la guerra, quando ne bastava solo una: paura.
*Le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.
*L'aria aveva una densità ingenua, come se l'avessero appena inventata.
*Non gli era mai venuto in mente fino allora di pensare alla letteratura come al miglior giocattolo che si fosse inventato per burlarsi della gente.
*Lei lo lasciò finire, grattandogli la testa con i polpastrelli delle dita, e senza che lui le avesse rivelato che stava piangendo d'amore, lei riconobbe immediatamente il pianto più antico della storia dell'uomo.
*Non può [[Pioggia|piovere]] per tutta la vita. (Aureliano Secondo: 2010, p. 337<!--http://books.google.it/books?id=y6f3-R9YMsgC&pg=PT337-->)
*La prima volta che si videro da soli [...] lui la trascinò senza misericordia ad uno stato animale che la lasciò estenuata. Ci mise un po' di tempo ad accorgersi che anche quella era una forma di dolcezza, e fu allora che perse la pace, e non viveva altro che per lui...
===[[Explicit]]===
Allora saltò oltre per precorrere le predizioni e appurare la data e le circostanze della sua morte. Tuttavia, prima di arrivare al verso finale, aveva già compreso che non sarebbe mai più uscito da quella stanza, perché era previsto che la città degli specchi (o degli specchietti) sarebbe stata spianata dal vento e bandita dalla memoria degli uomini nell'istante in cui Aureliano Babilonia avesse terminato di decifrare le pergamene, e che tutto quello che vi era scritto era irripetibile da sempre e per sempre, perché le stirpi condannate a cent'anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra.
==''Cronaca di una morte annunciata''==
===[[Incipit]]===
Il giorno che l'avrebbero ucciso, Santiago Nasar si alzò alle 5,30 del mattino per andare ad aspettare il battello con cui arrivava il vescovo. Aveva sognato di attraversare un bosco di higuerones sotto una pioggerella tenera, e per un istante fu felice dentro il sogno, ma nel ridestarsi si sentì inzaccherato da capo a piedi di cacca d'uccelli. «Sognava sempre alberi, – mi disse Plácida Linero, sua madre, 27 anni dopo, nel rievocare i particolari di quel lunedì ingrato. – La settimana prima aveva sognato di trovarsi da solo su un aereo di carta stagnola che volava in mezzo ai mandorli senza mai trovare ostacoli», mi disse. Plácida Linero godeva di una ben meritata fama di sicura interprete dei sogni altrui, a patto che glieli raccontassero a digiuno, ma non aveva riscontrato il minimo segno di malaugurio in quei due sogni di suo figlio, né negli altri sogni con alberi che lui le aveva riferito nei giorni che precedettero la sua morte.
===[[Explicit]]===
Stavano cominciando a far colazione quando videro entrare Santiago Nasar inzuppato di sangue che portava tra le mani il grappolo delle proprie viscere. Poncho Lanao mi disse: «Quello che non ho mai potuto dimenticare fu il terribile odore di merda». Ma Argénida Lanao, la figlia maggiore, raccontò che Santiago Nasar camminava con la prestanza di sempre, misurando bene i passi, e che il suo volto di saraceno con i ricci sconvolti era più bello che mai. Nel passare di fronte alla tavola sorrise a tutti, e proseguì, attraverso le camere da letto, fino all'uscita posteriore della casa. «Restammo paralizzati dallo spavento» mi disse Argénida Lanao. Mia zia Wenefrida Márquez stava squamando una alosa nel patio della sua casa, dall'altra parte del fiume, e lo vide scendere le scalinate del vecchio molo cercando con passo fermo la direzione di casa sua.<br />
"Santiago, figlio mio" gli gridò, "che ti succede!"<br />
Santiago Nasar la riconobbe.<br />
"È che mi hanno ammazzato, piccola Wene" disse.<br />
Inciampò sull'ultimo scalino, ma si rialzò subito. «Ebbe persino cura di scuotersi con la mano la terra che gli era rimasta sulle trippe» mi disse mia zia Wene. Poi entrò in casa per la porta posteriore, che stava aperta dalle sei, e crollò ventre a terra in cucina.
==''Diatriba d'amore contro un uomo seduto''==
*E se non lo trovo {{NDR|un nuovo [[amore]]}}, non importa. Preferisco la libertà di rimanere per sempre a cercarlo che l'orrore di sapere che non esiste un altro che io possa amare come ne ho amato solo uno in questa vita. Sai chi? Te stronzo.
*Niente assomiglia tanto all'[[inferno]] quanto un [[matrimonio]] felice.
*Se c'è una cosa per cui il giorno del Giudizio Universale dovranno condannarti è che hai avuto l'amore in casa e non hai saputo riconoscerlo.
*Non tollero più che tu sia così simpatico, merda!
==''L'amore ai tempi del colera''==
===[[Incipit]]===
Era inevitabile: l'odore delle mandorle amare gli ricordava sempre il destino degli amori contrastati. Il dottor Juvenal Urbino lo sentì non appena entrato nella casa ancora in penombra, dove si era recato d'urgenza a occuparsi di un caso che per lui aveva smesso di essere urgente già da molti anni. Il rifugiato antillano Jeremiah de Saint-Amour, invalido di guerra, fotografo di bambini e suo avversario di scacchi più compassionevole, si era messo in salvo dai tormenti della memoria con un suffumigio di cianuro d'oro.<br/>Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.<br />Ma era lì. Voleva trovare la [[verità]], e la cercava con un'ansia appena paragonabile al terribile timore di trovarla, sospinta da un vento incontrollabile più imperioso della sua alterigia congenita, più imperioso persino della sua dignità: un supplizio affascinante.
{{NDR|Gabriel García Márquez, ''L'amore ai tempi del colera'', traduzione di Angelo Morino, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano}}
===Citazioni===
*<<Fermina>> le disse, <<ho atteso questa occasione per oltre mezzo secolo, e adesso voglio ripeterle ancora una volta il giuramento della mia fedeltà eterna e il mio amore perenne>>. Fermina Daza si sarebbe creduta davanti a un pazzo, se non avesse avuto motivo per pensare che in quell'istante Florentino Ariza era ispirato dalla grazia dello Spirito Santo. Il suo impulso immediato fu di maledirlo per la profanazione della casa quando era ancora caldo nella tomba il cadavere del marito. Ma glielo impedì la dignità della rabbia. <<Vattene>>, gli disse. <<E non farti mai più vedere negli anni di vita che ti rimangono>>. Rispalancò la porta che aveva cominciato a chiudere, e concluse: <<Che spero siano molto pochi>>.
*Si può essere innamorati di diverse persone per volta, e di tutte con lo stesso dolore, senza tradirne nessuna, il cuore ha più stanze di un bordello. (C. M. Valentinetti)
*«[[Ricchezza|Ricco]] no» disse, «sono un povero con soldi, che non è la stessa cosa.» (C. M. Valentinetti)
*...la ragazzina alzò gli occhi per vedere chi stava passando davanti alla finestra, e quello sguardo casuale fu l'origine di un cataclisma d'amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.
*Non era immaginabile la quantità di cose che lasciavano gli uomini dopo l'amore. Lasciavano vomiti e lacrime, il che le sembrava comprensibile, ma lasciavano pure molti enigmi dell'intimità: pozze di sangue, impiastri di escrementi, occhi di vetro, orologi d'oro, dentiere, reliquiari con riccioli dorati, lettere d'amore, di affari, di condoglianze: lettere di tutto. Qualcuno tornava a cercare le sue cose perdute, ma per la maggior parte rimanevano lì, e Lotario Thugut le metteva sottochiave, pensando che prima o poi quel palazzo caduto in disgrazia, con le migliaia di oggetti personali dimenticati, sarebbe diventato un museo dell'amore.
*Doveva insegnarle a pensare all'amore come a uno stato di grazia che non era un mezzo per nulla, bensì un'origine e un fine in sé. (A. Morino)
*Così pensava a lui senza volerlo, e quanto più pensava a lui più le veniva rabbia, e quanto più le veniva rabbia tanto più pensava a lui, finché non fu qualcosa di così insopportabile che le travolse la ragione. (A. Morino)
*Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad assomigliare a suo padre.
*Jeremiah de Saint-Amour amava la vita con una passione senza senso, amava il mare e l'amore, amava il suo cane e lei, e a mano a mano che il giorno si era avvicinato aveva ceduto alla disperazione, come se la sua morte non fosse stata una decisione sua ma un destino inesorabile. (A. Morino)
*Prima si godette il piacere istantaneo della fragranza di giardino segreto della sua orina purificata dagli asparagi tiepidi. (A. Morino)
*...il cuore le si frantumò quando vide il suo uomo supino nel fango, già morto in vita, ma che resisteva ancora un ultimo minuto al colpo di coda della morte affinché lei avesse il tempo di arrivare. Riuscì a riconoscerla nel tumulto attraverso le lacrime del dolore irripetibile di morirsene senza di lei e la guardò l'ultima volta per sempre con gli occhi più luminosi, più tristi e più riconoscenti che lei gli avesse mai visto in mezzo secolo di vita in comune, e riuscì a dirle con l'ultimo respiro: «Solo Dio sa quanto ti ho amata».
*«Avrò tutto il tempo che vorrò per riposare quando sarò morto, ma questa eventualità non rientra ancora nei miei progetti.»
*Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.
*Gli sembrava così bella, così seducente, così diversa dalla gente comune, che non capiva perché nessuno rimanesse frastornato come lui al rumore ritmico dei suoi tacchi sul selciato della via, né si sconvolgessero i cuori con l'aria dei sospiri dei suoi falpalà, né impazzissero tutti d'amore al vento della sua treccia, al volo delle sue mani, all'oro del suo ridere.
*...non lo guardò, non interruppe il ricamo, ma la sua decisione socchiuse una porta da cui entrava un mondo intero.
*Non appena aveva finito di farlo lei lo aggrediva senza dargli il tempo di nulla, anche sullo stesso divano dove aveva appena finito di spogliarlo, e solo di tanto in tanto a letto. Gli si metteva sotto, e si impadroniva di tutto lui per tutta lei, chiusa dentro se stessa, brancicando a occhi chiusi nel suo assoluto buio interiore, avanzando di qui, indietreggiando, correggendo il suo percorso invisibile, cercando un'altra via più intensa, un altro modo di spingersi avanti senza naufragare nella maremma di mucillagine che le fluiva dal ventre, domandandosi e rispondendo a se stessa con un ronzio da grossa mosca nel suo gergo natale dov'era quel qualcosa nelle tenebre che solo lei conosceva e desiderava solo per lei, finché non soccombeva senza aspettare altri e precipitava da sola nel suo abisso con un'esplosione giubilante di vittoria totale che faceva tremare il mondo. (A. Morino)
*Florentino Ariza rimaneva esausto, incompleto, a galleggiare nella pozza di sudore di entrambi, ma con l'impressione di non essere che uno strumento per godere. (A. Morino)
*Fino ad allora l'aveva sorretto la finzione che il mondo fosse quello che passava, passavano i costumi, la moda: tutto meno lei. Ma quella sera vide per la prima volta in modo consapevole come stesse passando la vita di Fermina Daza, e come passasse la sua stessa vita, mentre lui non faceva altro che aspettare. (A. Morino)
*Era convinto che una donna che se la fa con un uomo una volta continuerà a farsela con lui ogni volta che lui lo voglia, purché sappia sempre intenerirla. (A. Morino)
*Nell'ozio riparatore della solitudine, invece, le [[Vedova|vedove]] scoprivano che il modo onorevole di vivere era alla mercé del corpo, mangiando solo per fame, amando senza mentire, dormendo senza doversi fingere addormentate per sfuggire all'indecenza dell'amore ufficiale, infine padrone del diritto a un letto intero per loro sole dove nessuno contendesse la metà del lenzuolo, la metà dell'aria da respirare, la metà della notte, finché il corpo non si saziava di sognare i propri sogni, e si svegliava da solo. (A. Morino)
*...una tenera zaffata di merda umana, calda e triste, rimestava nel fondo dell'anima la certezza della morte.
*Era un pappagallo spelacchiato e maniaco, che non parlava quando glielo chiedevano bensì nelle occasioni più impensate, ma allora lo faceva con una chiarezza e un uso della ragione non molto comuni negli esseri umani.
*... aveva sentito un'urgenza irresistibile di ricominciare da capo la vita con lui per dirsi tutto quello che non si erano detti, e di rifare bene qualsiasi cosa avessero fatto male nel passato. Ma dovette arrendersi all'intransigenza della morte.
*... i sintomi dell'amore sono gli stessi del [[colera]].
*Né lui né lei avevano vita per nulla di diverso che pensare all'altro...
*... perché mai avrebbe ammesso la realtà che Florentino Ariza, nel bene o nel male, era l'unica cosa che le fosse accaduta nella vita.
*... gli esseri umani non [[nascita|nascono]] sempre il giorno in cui le loro madri li danno alla luce, ma che la vita li costringe ancora molte altre volte a partorirsi da sé.
*È incredibile come si possa essere tanto felici per così tanti anni, in mezzo a tante baruffe, a tante seccature, cazzo, senza sapere in realtà se è amore o se non lo è.
*... lo spaventò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti.
*Lei era così abbagliante da sembrare l'unica in mezzo alla folla. (A. Morino)
*Nel corso degli anni entrambi arrivarono, seguendo vie diverse, alla conclusione saggia che non era possibile vivere altrimenti, né amarsi altrimenti: nulla a questo mondo era più difficile dell'amore. (A. Morino)
*«Noi uomini siamo poveri schiavi dei pregiudizi» [...] «Invece, quando una donna decide di andare a letto con un uomo, non esiste ostacolo che non superi, né fortezza che non abbatta, né considerazione morale che non sia disposto a mettere da parte: non c'è Dio che valga.» (A. Morino)
*«Sto per compiere cent'anni, e ho visto cambiare tutto, persino la posizione degli astri nell'universo, ma non ho ancora visto cambiare nulla in questo paese» (A. Morino)
==''Memoria delle mie puttane tristi''==
===[[Incipit]]===
L'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte d'amore folle con un'adolescente vergine. Mi ricordai di Rosa Cabarcas, la proprietaria di una casa clandestina che era solita avvertire i suoi buoni clienti quando aveva una novità disponibile. Non avevo mai ceduto a questa né ad altre delle sue molte tentazioni oscene, ma lei non credeva nella purezza dei miei principi. Anche la [[morale]] è una questione di tempo, diceva, con un sorriso maligno, te ne accorgerai.
===Citazioni===
*Sapevo che non sarebbe mai diventato [[amore]], ma l'attrazione satanica che esercitava su di me era così ardente che cercavo di trovare sollievo in qualsiasi femminella mi trovassi davanti.
*Il mondo avanza. Si, gli dissi, avanza, ma girando intorno al sole.
*Maledizione, pensai, com'è sleale il rossore!
*Mi venne da pensare che una delle piacevolezze della vecchiaia sono le provocazioni che si permettono le amiche giovani che ci credono fuori servizio.
* La mia unica spiegazione è che così come i fatti reali si dimenticano, alcuni che non si sono mai prodotti possono anche inserirsi tra i [[ricordi]] come se fossero stati.
*Perché mi hai conosciuta così vecchio? Le risposi la verità: L'età non è quella che si ha ma quella che si sente.
*[...]e constatavamo per l'ennesima volta che chi non canta non può neppure immaginare cosa sia la felicità di cantare.
*L'autista mi avvertì: Attenzione, professore, in quella casa ammazzano. Gli risposi: Se è per [[amore]] non importa.
*Grazie a lei affrontai per la prima volta il mio essere naturale mentre trascorrevano i miei novant'anni. Scoprii che l'ossessione che ogni cosa fosse al suo posto, ogni faccenda a suo tempo, ogni parola nel suo stile, non era il premio meritato di una mente in ordine, ma tutto il contrario, un intero sistema di simulazione inventato da me per nascondere il disordine della mia natura. Scoprii di non essere disciplinato per virtù, ma per reazione alla mia negligenza; di sembrare generoso per nascondere la mia meschinità, di passare per prudente solo perché sono malpensante, di essere arrendevole per non soccombere alle mie collere represse, di essere puntuale solo perché non si sappia quanto poco mi importa del tempo altrui.
*[...] e lì presi coscienza che la forza invincibile che ha spinto il mondo non sono gli amori felici bensì quelli contrastati.
*"Ne prenda atto: i pazzerelli tranquilli anticipano l'avvenire."
*[...] la fama è una signora molto grassa che non dorme con te, ma quando ti svegli è sempre lì a guardarti ai piedi del letto.
*Il [[amore e sesso|sesso]] è la consolazione che si ha quando l'[[amore e sesso|amore]] non basta.
*Così iniziai a capire che non obbediva ai miei ordini, ma aspettava l'occasione per farmi piacere.
*Cominciai a leggerle Il piccolo principe di [[Antoine de Saint-Exupéry|Saint Exupéry]], un autore francese che il mondo intero ammira più dei francesi.
*Passai anche una settimana senza togliermi la tuta da meccanico né di giorno né di notte, senza farmi un bagno, senza radermi, senza lavarmi i denti, perché l'amore mi aveva insegnato troppo tardi che ci si rassetta per qualcuno, ci si veste e ci si profuma per qualcuno, e io non avevo mai avuto qualcuno per farlo.
*Fui felice di risponderle la verità affinché non vi credesse: Ammalato d'[[amore]]. Lei disse: Peccato che non lo sia per me! Io le ricambiai la cortesia: Non ne sia così sicura.
*Ho sempre sostenuto che la [[gelosia]] ne sa più della verità.
*È impossibile non finire per essere come gli altri credono che uno sia.
*[...] e sostenni il suo sguardo con un [[coraggio]] di cui non mi ero mai creduto capace.
*Non morire senza aver provato la meraviglia di [[Fare l'amore|scopare con amore]].
* A partire da allora cominciai a misurare la [[vita]] non per anni ma per decenni. Quello dei cinquanta era stato decisivo perché avevo preso coscienza che quasi tutti erano più giovani di me. Quello dei sessanta era stato il più intenso per il sospetto che non avessi più tempo per sbagliarmi. Quello dei settanta era stato temibile per una certa eventualità che fosse l'ultimo.
*C'era una stella sola e limpida nel cielo color di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.
*L'[[ispirazione]] non dà preavvisi.
==''Dell'amore e di altri demoni''==
===[[Incipit]]===
Un cane cenerognolo con una stella sulla fronte irruppe nei budelli del mercato la prima domenica di dicembre, travolse rivendite di fritture, scompigliò bancarelle di indios e chioschi della lotteria, e passando morse quattro persone che si trovavano sul suo percorso. Tre erano schiavi negri. L'altra fu Sierva Marìa de Todos los Angeles, figlia unica del marchese di Casalduero, che si era recata con una domestica mulatta a comprare una filza di sonagli per la festa dei suoi dodici anni.
===Citazioni===
*«Nel frattempo,» disse Abrenuncio «suonatele musica, riempite la casa di fiori, fate cantare gli uccelli, portatela a vedere i tramonti sul mare, datele tutto quanto può farla felice.» Si congedò con uno svolazzo del cappello per aria e la sentenza latina di rigore. Ma questa volta la tradusse in onore del marchese: «Non c'è medicina che guarisca quello che non guarisce la felicità».
*Nessun pazzo è pazzo se ci si adatta alle sue ragioni.
*Lui l'aveva detto: «Vivo spaventato di essere vivo».
*Lei gli domandò in quei giorni se era vero, come dicevano le canzoni, che l'amore poteva tutto. «È vero,» le rispose lui «ma farai bene a non crederci.»
*«Le idee non sono di nessuno» disse. Disegnò in aria con l'indice una serie di cerchi continui, e concluse: «Volano lì in giro, come gli angeli.»
*L'incredulità resiste più della fede, perché si sostenta dei sensi.
*«Sono convinto che sia stato un ordine di Dio» concluse. «Vuole dire che ha ritrovato la fede» disse Abrenuncio. «Non si smette mai di credere del tutto» disse il marchese. «Il dubbio persiste.»
*«Non ho la forza per contrastare la volontà di Dio.» «Allora se la faccia venire» disse Abrenuncio. «Forse un giorno Dio gliene sarà riconoscente.»
*Le confessò che non passava un istante senza pensare a lei, che tutto quanto mangiava o beveva aveva il sapore di lei, che la vita era lei a ogni ora e ovunque, come solo Dio aveva il diritto e il potere di esserlo, e che il godimento supremo del suo cuore sarebbe stato morire con lei.
*Gli disse che l'amore era un sentimento contro natura, che dannava due sconosciuti ad una dipendenza meschina e insalubre, tanto più effimera quanto più intensa.
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Foglie morte''===
D'improvviso, come se un turbine avesse piantato le radici nel centro del villaggio, arrivò la compagnia bananiera incalzata dalle foglie morte. Era un frascame ravvolto, riottoso, formato dalle mondezze umane e materiali degli altri villaggi; stoppie di una guerra civile che sembrava sempre più remota e irreale. Il frascame era implacabile. Tutto contaminava col suo ravvolto odore accalcato, odore di secrezione a fior di pelle e di recondita morte. In meno di un anno riverso sul villaggio le macerie di numerose catastrofi anteriori a se stesso, seminò per le strade il suo composito carico di mondezza. E quella mondezza, precipitosamente, al ritmo attonito e imprevisto della bufera, andava selezionandosi, individualizzandosi, fino a trasformare ciò che era stato un vicolo con un fiume a un'estremità e un recinto per i morti all'altra, in un villaggio diverso e complesso, fatto con la mondezza degli altri villaggi.
===''Il generale nel suo labirinto''===
José Palacios, il suo domestico più antico, lo trovò che galleggiava sulle acque depurative della vasca da bagno, nudo e con gli occhi aperti, e credette che fosse annegato. Sapeva che era uno dei suoi molti metodi per meditare, ma lo stato di estasi in cui giaceva alla deriva sembrava quello di chi non appartiene più a questo mondo. Non si azzardò ad avvicinarsi, ma lo chiamò con voce sorda secondo l'ordine di svegliarlo quando non fossero ancora le cinque per mettersi in marcia alle prime luci. Il generale emerse dalla malía, e vide nella penombra gli occhi azzurri e diafani, i capelli crespi color scoiattolo, la maestà impavida del suo maggiordomo di tutti i giorni che reggeva in mano la ciotola dell'infuso di papavero con gomma arabica.<br>
{{NDR|Gabriel García Márquez, ''Il generale nel suo labirinto'', trad. di Angelo Morino, Mondadori, 1989}}
===''L'autunno del Patriarca''===
Durante il fine settimana gli avvoltoi s'introdussero nella casa presidenziale, fiaccarono a beccate le maglie di filo di ferro delle finestre e smossero con le ali il tempo stagnato nell'interno, e all'alba del lunedì la città si svegliò dal suo letargo di secoli con una tiepida e tenera brezza di morto grande e di putrefatta grandezza.
===''La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata''===
Il terzo giorno di pioggia avevano ammazzato tanti granchi dentro casa, che Pelayo dovette attraversare il suo cortile allagato per buttarli nel mare, perché il bambino aveva passato la notte con e caldane e si pensava fosse a causa del fetore. Il mondo era triste fin dal martedì. Il cielo e il mare erano una stessa cosa di cenere, e le sabbie della spiaggia, che in marzo sfolgoravano come polvere di mica, si erano trasformate in una broda di fango e di molluschi putrefatti. La luce era così moscia a mezzogiorno che, mentre Pelayo stava tornando a casa dopo aver buttato via i granchi, gli costò fatica vedere ciò che si moveva e si lamentava in fondo al cortile. Dovette avvicinarsi molto prima di scoprire che era un uomo molto vecchio, che era rovesciato bocconi nella fangaia, e nonostante i suoi sforzi non poteva sollevarsi, perché glielo impedivano le sue enormi ali.
===''La mala ora''===
Padre Angel si sollevò con uno sforzo solenne. Si stropicciò le palpebre con le ossa delle mani, scostò la zanzariera di tulle e restò seduto sulla stuoia spelacchiata, assorto per un attimo, il tempo indispensabile per rendersi conto di essere vivo e per ricordare la data e il suo riscontro nel martirologio. "Martedì quattro ottobre" pensò; e disse a voce bassa: «San Francesco d'Assisi».
===''Nessuno scrive al colonnello''===
Il colonnello aprì il barattolo del caffè e si accorse che ne era rimasto appena un cucchiaino. Tolse il pentolino dal focolare, rovesciò metà dell'acqua sul pavimento di terra battuta, e con un coltello raschiò l'interno del barattolo sul pentolino finché si distaccarono gli ultimi rimasugli di polvere di caffè misti a ruggine di latta.<br />
Mentre aspettava che l'infusione bollisse, seduto vicino al focolare di mattoni in un atteggiamento di fiduciosa e innocente attesa, il colonnello provò la sensazione che nelle sue viscere nascessero funghi e muffosità velenose. Era ottobre. Una mattina difficile da cavar fuori, anche per un uomo come lui che era sopravvissuto a tante mattine come quella. Per cinquantasei anni – da quando era finita l'ultima guerra civile – il colonnello non aveva fatto altro che aspettare. Ottobre era una delle poche cose che arrivavano.
===''Notizia di un sequestro''===
Prima di salire sull'automobile si guardò alle spalle per essere sicura che nessuno la controllava. Erano le sei e trentacinque. Aveva fatto buio un'ora prima, il Parco Nazionale era male illuminato e gli alberi senza foglie avevano una sagoma spettrale contro il cielo fosco e triste, ma non sembrava che ci fosse nulla da temere. Maruja si sedette dietro l'autista, malgrado il suo rango, perché l'aveva sempre ritenuto il posto più comodo. Beatriz salì dall'altra parte e si sedette alla sua destra. Erano in ritardo di quasi un'ora sul solito programma, ed entrambe avevano un aspetto stanco dopo un pomeriggio soporifero con tre riunioni dirigenziali. Soprattutto Maruja, che la notte prima aveva dato una festa a casa sua e non era riuscita a dormire più di tre ore. Distese le gambe gonfie, chiuse gli occhi con la testa appoggiata allo schienale, e impartì l'ordine consueto:<br>«A casa, per favore.»
===''Vivere per raccontarla''===
Mia madre mi chiese di accompagnarla a vendere la casa. Era arrivata quel mattino a Barranquilla dal paese lontano dove viveva la famiglia e non aveva la minima idea su come trovarmi. Domandando qui e là fra i conoscenti, le indicarono di cercarmi nella libreria Mondo o nei caffè lì accanto, dove mi recavo due volte al giorno a chiacchierare con i miei amici scrittori. Chi glielo disse l'avvertì: «Ci stia attenta perché sono dei pazzi scatenati». Arrivò a mezzogiorno in punto. Si fece strada col suo andare lieve fra i tavoli carichi di libri in mostra, mi si piantò davanti, guardandomi negli occhi col sorriso malizioso dei suoi giorni migliori, e prima che io potessi reagire, mi disse:<br>«Sono tua madre.»
==Citazioni su Gabriel García Márquez==
*Gli intellettuali che rendono omaggio al tiranno {{NDR|[[Fidel Castro]]}} e lo chiamano per nome vengono di solito da Paesi democratici nei quali si dichiarano molto critici verso il potere, ma basta che il potere sia assoluto perché tanta ribalderia si trasformi in riverenza. ([[Antonio Muñoz Molina]])
*La gamma del suo pensiero è globale, e basta leggere uno dei suoi libri per rendersene conto. ([[Michail Gorbačëv]])
*Se c'è qualcosa di fittizio, piuttosto, è la [[Colombia]] da cartolina illustrata che spacciano autori come García Marquez, vecchi d'anni e di mente. Gente che per cercare la Letteratura volta le spalle alla vita. Hanno diffuso un mucchio di stereotipi: una volta una ragazza norvegese mi ha chiesto come mai scopavo così male per essere un latino. Senza contare che molti, all'estero, sono convinti che noi parliamo con le mucche. Invece solo lui ci parla, García Marketing. L'ho chiamato così una volta, perché ha trovato la formula perfetta del libro che vende. Anche da noi, intendiamoci, ma non certo a quelli della mia generazione. La mia generazione vive per il 70% nelle città e ha gli stessi problemi, gli stessi sogni, la stessa musica di chi sta in qualsiasi altra metropoli europea o americana. Noi, in quella Colombia rurale e folcloristica, non ci riconosciamo. Davanti alla TV, nei cinema, abbiamo assorbito come tutti il mito americano e ci stiamo sforzando di metabolizzarlo. ([[Efraim Medina Reyes]])
*Subito dopo l'Oscar, da [[Mario Cecchi Gori|Cecchi Gori]], con cui ero d'accordo per il film seguente, arrivò un fax speciale per me. Era un fax di Gabriel Garcia Marquez. Cito a memoria: Caro Giuseppe, [[Nuovo Cinema Paradiso|''Nuovo Cinema Paradiso'']] è il film che io avrei voluto fare se fossi riuscito a diventare regista. Se un giorno dovessi passare da Città del Messico, sappi che a casa mia si fanno degli ottimi spaghetti al pomodoro. Vienimi a trovare quando vuoi. ([[Giuseppe Tornatore]])
*Un piccolo colombiano di commovente sensibilità. Prima frequentava solo alberghetti di quarta categoria; il successo lo cambiò. Lo incontrai a Cuba con [[Fidel Castro|Castro]]: si occupava di cinema e viveva come un tycoon hollywoodiano, tra lampade Tiffany e telefoni bianchi; il trionfo del kitsch. ([[Inge Feltrinelli]])
==Note==
<references />
==Bibliografia==
*Gabriel García Márquez, ''Cent'anni di solitudine'' (''Cien años de soledad'', 1967), traduzione di Enrico Cicogna, Feltrinelli, 1968<sup>16</sup>.
*Gabriel García Márquez, ''Cent'anni di solitudine'', traduzione di Enrico Cicogna, Mondadori, 1982 (Oscar Mondadori, 2010, [http://books.google.it/books?id=y6f3-R9YMsgC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false anteprima su Google Libri]).
*Gabriel García Márquez, ''Cent'anni di solitudine'' (''Cien años de soledad'', 1967), traduzione di Enrico Cicogna, Feltrinelli 2005. ISBN 9788807830099
*Gabriel García Márquez, ''Cronaca di una morte annunciata'', traduzione di Dario Puccini, Einaudi, 1999.
*Gabriel García Márquez, ''Dell'amore e altri demoni'', traduzione di Angelo Morino, Mondadori.
*Gabriel García Márquez, ''Diatriba d'amore contro un uomo seduto'', traduzione di A. Morino, Mondadori 2007. ISBN 8804573082
*Gabriel García Márquez, ''Foglie morte'', traduzione di Angelo Morino, Mondadori. ISBN 9788804450986
*Gabriel García Márquez, ''L'amore ai tempi del colera'', traduzione di Angelo Morino, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano.
*Gabriel García Márquez, ''L'amore ai tempi del colera'', traduzione di C. M. Valentinetti, Mondadori.
*Gabriel García Márquez, ''L'autunno del patriarca'', traduzione di Enrico Cicogna, Mondadori, 1983.
*Gabriel García Márquez, ''La incredibile e triste storia della candida Eréndira e della sua nonna snaturata'', traduzione di Enrico Cicogna, Mondadori, 1983.
*Gabriel García Márquez, ''La mala ora'', traduzione di Enrico Cicogna, Mondadori, 1983.
*Gabriel García Márquez, ''Memoria delle mie puttane tristi'', traduzione di Angelo Morino, Mondadori 2004. ISBN 9788804544753
*Gabriel García Márquez, ''Nessuno scrive al colonnello'', traduzione di Enrico Cicogna, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano.
*Gabriel García Márquez, ''Notizia di un sequestro'', traduzione di Angelo Morino, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano, 1998.
*Gabriel García Márquez, ''Vivere per raccontarla'', traduzione di A. Morino, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., Milano, 2000.
==Voci correlate==
*''[[L'amore ai tempi del colera]]'' (film 2007)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
===Opere===
{{Pedia|Cent'anni di solitudine|''Cent'anni di solitudine''|}}
{{Pedia|Cronaca di una morte annunciata|''Cronaca di una morte annunciata''|}}
{{Pedia|Foglie morte||}}
{{Pedia|L'amore ai tempi del colera (romanzo)|''L'amore ai tempi del colera''|}}
{{Pedia|L'autunno del patriarca |''L'autunno del patriarca''|}}
{{DEFAULTSORT:García Márquez, Gabriel}}
[[Categoria:Giornalisti]]
[[Categoria:Saggisti]]
[[Categoria:Scrittori colombiani]]
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Pallacanestro
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Danyele
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[[File:NowitzkiWizards1.jpg|thumb|Una gara di [[National Basketball Association|NBA]] (2008)]]
Citazioni sulla '''pallacanestro'''.
*– Alvy, che c'è di tanto affascinante in due branchi di affetti da gigantismo che cercano di ficcare una palla dentro un cesto?<br>– L'affascinante è nel fatto fisico. Sai, gli intellettuali hanno una cosa: sono la prova che puoi essere coltissimo e non afferrare la realtà oggettiva. (''[[Io e Annie]]'')
*È difficile spiegare il fascino delle serie minori, quelle in cui la squadra di casa non si preoccupa di fare arrivare l'acqua calda nello spogliatoio ospite, quelle in cui il viaggio per arrivare al palazzetto non si fa certo in prima classe, e poi si cena con il panino portato da casa. Quelle che devi essere un mago di internet per scovare il sito che riporta i risultati. Quelle popolate di nomi leggendari e spaventosi, giocatori storici che riempiono i palazzetti locali, ma che appena passi il confine regionale sono dei perfetti sconosciuti. Eppure, per certi versi, su quei parquet (quando sei fortunato abbastanza da trovare un campo che ne abbia uno) si celebra il vero significato del basket, il suo romanticismo infantile. ([[Giuseppe Poeta]])
*Il basket è uno sport razzista, perché chi è piccolo parte svantaggiato. ([[Gianmarco Pozzecco]])
*La pallacanestro è come una guerra in cui si sviluppano prima le armi offensive, poi ci vuole sempre un po' di tempo perché la difesa si organizzi. ([[Red Auerbach]])
*La pallacanestro è un gioco di attimi e di istinto legato all’attimo, non devi pensare molto, anzi: devi pensare decisamente poco. ([[Danilo Gallinari]])
*La pallacanestro è un imbroglio. Finto a destra e vado a sinistra. Guardo là e passo lì. È un grande scherzo. E noi slavi amiamo scherzare, lo facciamo con gli amici, con i parenti, con i compagni, vogliamo prendere in giro, abbiamo il gusto della beffa. Per secoli abbiamo vissuto solo in difesa, senza fare conquiste. Imbrogli e difesa, anche fra di noi. Le guerre hanno alimentato questo amore per lo scherzo, siamo gente che con i fratelli, con i compagni, ha stabilito relazioni, gruppi, squadre, vittorie. Per questo siamo così bravi a giocare a basket. ([[Aleksandar Đorđević]])
*La tecnica della pallacanestro viene inventata dai giocatori, non dagli allenatori. ([[Aza Nikolić]])
*Nessuno pensa che il basket, nel bene e nel male, sia una ragione di vita intesa come specchio di essa. Il basket non è come il calcio, non è come la vita. Questo spiega perché è il calcio quello che ci piace, che ci fa impazzire. ([[Filippo Facci]])
*Non so se sono nato per fare l'allenatore, sicuro per divertirmi con la pallacanestro. È un gioco di una ricchezza talmente grande e in cui entrano in ballo la parte fisica, medica, mentale, medica, tattica. Un gioco di una completezza e di una precisione che si compara con la parte umana e più imprevedibile. ([[Sergio Scariolo]])
*– Non ti senti bene? diceva Leo con la sua querula pazienza. – Ti sto chiedendo se giocavi a tennis nella vita.<br />– No no. – rispose a precipizio. – Troppo caro. Sentivo che quello era il mio gioco, ma troppo caro. Il solo prezzo della racchetta mi faceva rimordere la coscienza. Così mi diedi alla pallacanestro. <br /> – Magnifico sport – disse Leo. – Tutto anglosassone. Milton, non ti è mai passato per la testa, allora, che chi praticava la pallacanestro non poteva esser fascista? <br /> – Già. Ora che mi ci fai pensare. <br /> – E tu, eri un buon cestista?. <br /> – Ero... discreto. ([[Beppe Fenoglio]])
*Per capire la grandezza del basket, dico sempre ai ragazzi nelle scuole, guardate la vostra mano. Le cinque dita sono come i cinque giocatori in campo. Ogni dito è diverso dall'altro perché se fossero tutti uguali non riuscireste a fare niente. Pensate alla differenza tra pollice e mignolo: sembrano due famiglie diverse ma il pollice è contrapposto perché consente di afferrare le cose. [...] Singolarmente le vostre dita sono fragili, ma se si chiudono insieme possono avere la potenza di un pugno: questo è il segreto della squadra, mettere insieme i talenti di ognuno e con uno spirito comune andare a vincere la partita. ([[Valerio Bianchini]])
*Se non sei pronto ora, non lo sarai nemmeno domani: il lavoro fisico è più del cinquanta per cento del successo di un cestista. ([[Tracy McGrady]])
*Ti piace il basket, Franchi? Io non l'ho mai capito. Dei giocatori troppo grandi per un campo troppo piccolo. (''[[Maradona - La mano de Dios]]'')
===[[Kobe Bryant]]===
*Caro basket, dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum ho saputo che una cosa era reale: mi ero innamorato di te.
*Ho corso su e giù per ogni parquet dietro ad ogni palla persa per te. Hai chiesto il mio impegno ti ho dato il mio cuore perché c'era tanto altro dietro.
*Ho giocato nonostante il sudore e il dolore non per vincere una sfida ma perché TU mi avevi chiamato. Ho fatto tutto per TE perché è quello che fai quando qualcuno ti fa sentire vivo come tu mi hai fatto sentire.
==Altri progetti==
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[[Categoria:Pallacanestro| ]]
[[Categoria:Discipline sportive]]
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Hercules (film 1997)
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Vittorio Fedele
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/* Frasi */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titoloitaliano= Hercules
|genere= animazione, avventura, commedia, musicale
|regista= [[Ron Clements]], [[John Musker]]
|sceneggiatore= [[Ron Clements]], [[John Musker]], [[Bob Shaw (sceneggiatore)|Bob Shaw]], [[Don McEnery]], [[Irene Mecchi]]
|doppiatorioriginali=
* [[Tate Donovan]]: Ercole
* [[Josh Keaton]]: Ercole da giovane (dialoghi)
* [[Roger Bart]]: Ercole da giovane (canto)
* [[Danny DeVito]]: Filottete
* [[James Woods]]: Ade
* [[Susan Egan]]: Megara
* [[Rip Torn]]: Zeus
* [[Samantha Eggar]]: Era
* [[Lillias White]]: Calliope
* Cheryl Freeman: Melpomene
* [[LaChanze]]: Tersicore
* [[Roz Ryan]]: Talia
* Vanéese Y. Thomas: Clio
* [[Bobcat Goldthwait]]: Pena
* [[Matt Frewer]]: Panico
* [[Patrick Pinney]]: Ciclope
* [[Hal Holbrook]]: Anfitrione
* [[Barbara Barrie]]: Alcmena
* [[Amanda Plummer]]: Cloto
* [[Carole Shelley]]: Atropo
* [[Paddi Edwards]]: Lachesi
* [[Paul Shaffer]]: Ermes
* [[Jim Cummings]]: Nesso
* [[Charlton Heston]]: narratore
|doppiatori italiani = * [[Raoul Bova]]: Ercole
* [[Stefano Crescentini]]: Ercole da giovane (dialoghi)
* [[Alex Baroni]]: Ercole da giovane (canto)
* [[Giancarlo Magalli]]: Filottete
* [[Massimo Venturiello]]: Ade
* [[Veronica Pivetti]]: Megara (dialoghi)
* [[Barbara Cola]]: Megara (canto)
* [[Gianni Musy]]: Zeus
* [[Aurora Cancian]]: Era
* [[Emanuela Cortesi]]: Calliope
* [[Paola Repelen]]: Melpomene
* [[Lola Feghalyn]]: Tersicore
* [[Lalla Francia]]: Talia
* [[Paola Folli]]: Clio
* [[Zuzzurro]]: Pena
* [[Nino Formicola|Gaspare]]: Panico
* [[Vittorio Viviani]]: Ciclope
* [[Goffredo Matassi]]: Anfitrione
* [[Franca Lumachi]]: Alcmena
* [[Elena Magoia]]: Cloto
* [[Paola Giannetti]]: Atropo
* [[Graziella Polesinanti]]: Lachesi
* [[Christian Iansante]]: Ermes
* [[Giancarlo Padoan]]: Nesso
* [[Oreste Rizzini]]: narratore
|note=
}}
'''''Hercules''''', film d'animazione statunitense del 1997, regia di [[Ron Clements]] e [[John Musker]].
==[[Incipit]]==
{{incipit film}}
'''Voce narrante''': Tempo fa, in una lontana terra dell'antica Grecia, ci fu un'epoca d'oro di dei potenti e di eroi straordinari, e il più grande e il più forte di tutti questi eroi era il possente Ercole. Ma come si misura un vero eroe? Ora è di questo che la nostra...<br>'''Talia''': Ma dico, lo sentite? Questa storia la fa sembrare una tragedia greca.<br>'''Tersicore''': Alleggerisci, bello!<br>'''Calliope''': Da qui attacchiamo noi, caro.<br>'''Voce narrante''': Vai, ragazza!<br>'''Calliope''': Noi siamo le Muse, dee delle Arti e proclamatrici di eroi.<br>'''Tersicore''': Eroi come Ercole.<br>'''Talia''': Tesoro, vuoi dire "Mascole"! Uuuhhh, mi piacerebbe fare della dolce musica con il...<br>'''Calliope''': La nostra storia in effetti comincia molto prima di Ercole, milioni di anni fa...
==Frasi==
{{cronologico}}
*Che sentimentale. Sapete, non rimanevo così senza fiato da quando un pezzo di ''moussaka'' mi è rimasto in gola! Eh?! {{NDR|nessuna reazione da parte degli dèi, che lo guardano semplicemente male}} Siete un pubblico o un mosaico? ('''Ade''')
*Ah ecco il piccolo spruzzo di sole, il gioiellino! Eh c’è un lecca lecca per il nostro allocco, ecco qua tu... {{NDR|Hercules gli tiene con forza il dito, e Ade si fa male, a bassa voce}} Forzuta la creatura. ('''Ade''') {{NDR|rivolto ad Hercules appena nato}}
*Dovresti rallentare, ti ritroverai nella tomba! Ah! Ti ritroverai nella tomba... ahahah! {{NDR|lui e tutti gli dei ridono}} Sto crepando! ('''Zeus''') {{NDR|parlando con Ade}}
*Un vero eroe? Fantastico! Ehm, esattamente come si diventa un vero eroe? ('''Hercules''')
*Pegaso, un magnifico cavallo! Col cervello... di un uccello! ('''Zeus''')
*Oooh! Le ninfe... no, non riescono a togliermi le mani di dosso! {{NDR|viene schiaffeggiato da una ninfa che poi si trasforma in albero}} ('''Filottete''')
*Due parole: sono, in, pensione! ('''Filottete''')
*Io ho addestrato tutti questi aspiranti eroi: Odisseo, Perseo, Teseo. Un sacco di "seo". E alla fine ognuno di questi schiapponi si è sgonfiato! Più piatto di un disco! Nessuno ha detto "Ce la posso fare". E poi c'è stato Achille. Ora quello sì che aveva tutto. La struttura, il piede veloce. Sapeva affondare, sapeva incassare e sapeva andare alla carica. '''MA QUEL SUO TALLONE DEI MIEI CALZARI!''' {{NDR|tocca la statua di Achille sul tallone ed essa si crepa}} Una volta viene appena intaccato e "Ti saluto"! {{NDR|la statua si rompe}} Storia passata! Ah, sì avevo un sogno. Quello di addestrare il più grande eroe che sia mai esistito. Così grande, che gli dei avrebbero appeso un suo ritratto fra le stelle, lungo tutto il cielo! E la gente avrebbe detto "È il ragazzo di Fil!", eh già... ma i sogni sono per i pivelli. Uno si illude fino ad un certo punto, non di più... ('''Filottete''')
*Fermo là! Zeus è tuo padre, vero? Ahahah! Zeus, il pezzo grosso è il tuo papà?! Ah! Mister Fulmini e Saette! "Mi leggi una favola, papà?" Ah! Zeus! {{NDR|ride e fa la voce grossa di Zeus}} "C'era una volta..." ('''Filottete''') {{NDR|a Hercules}}
*Se è un figlio "famoso" che mi chiede di provarci ancor... risponderò... così! {{NDR|sta per pronunciare un sonoro "No!" ma viene fulminato da Zeus}} Ci sto! ('''Filottete''')
*Sembra la tipica D.I.D: Donzella in difficoltà!!! ('''Filottete''') {{NDR|sentendo le urla di Meg}}
*Fatti da parte, bipede! ('''Nesso''') {{NDR|a Hercules}}
*Allora grazie di tutto, Erc, è stato un vero "spasso". ('''Meg''')
*Ciao ciao, Mega-Fusto. ('''Meg''') {{NDR|a Hercules}}
*Ehi, compare! Vuoi comprare una meridiana? ('''Venditore ambulante''') {{NDR|riferendosi a Filottete}}
*Sai come chiamano i Tebani? Gli ''Ebetani''! ('''Filottete''') {{NDR|a Hercules}}
*Ho la culatta pesante! ('''Filottete''')
*Due pollici bene bene in alto per la protagonista! Che bocconcino! Che bambola! ('''Ade''')
*{{NDR|Hercules aveva tagliato le teste dell'Idra ma erano ricresciute ed erano il triplo di prima}} '''VUOI FINIRLA COL TAGLIO DELLE TESTE?!''' ('''Filottete''')
*Il momento della partita che preferisco: la fine del gioco! ('''Ade''')
*{{NDR|Dopo l’apparente morte di Hercules nello scontro con l’idra}} È stato... un incontro... acceso! ('''Ade''')
*''Neanche lui lo sa quanti soldi ha, son troppi da contar... e se anche i ricchi piangono tranquilli lui non lo farà!'' ('''Muse''')
*Wow, che giornata! Prima quel ristorante sulla baia e poi quello spettacolo, quel, quel, quell'Edipo qualcosa. Però, credevo di averli io i problemi! ('''Hercules''') {{NDR|a Meg}}
*Ti credevo il più grande fra i tanti, non il più grande fra i tonti. ('''Filottete''') {{NDR|su Hercules dopo averlo abbandonato}}
*{{NDR|[[Ultime parole dai film d'animazione Disney|Ultime parole]] rivolto a Hercules}} Io ti mangio la testa! ('''Ciclope''')
*Le persone fanno sempre cose pazze, quando sono [[amore|innamorate]]. ('''Meg''') {{NDR|a Hercules}}
*Prendete lui! Non me, lui!! Seguite il dito! Lui!!! L'idiota col cavallo! ('''Ade''')
*{{NDR|Ai Titani}} Ragazzi, alzate i deretani da titani e arrossate qualche olimpica chiappa! {{NDR|Pegaso gli soffia sui capelli, spegnendoli}} Chi mi ha spento i capelli? ('''Ade''')
*È il ragazzo di Fil! ('''Tebano''')
==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Pena e Panico''' {{NDR|trasformatisi in vermi}}: Siamo dei vermi! Dei vermi verminosi! <br /> '''Ade''': Promemoria, promemoria per me: mutilarvi dopo la mia missione.
*'''Ade''': Signore, mi dispiace tanto per il...<br /> '''Parche''': Ritardo! Già lo sapevamo! Noi sappiamo ogni cosa! Passato, presente e futuro: l'idromassaggio... andrà alla grande! {{NDR|sottovoce a Panico}} <br /> '''Ade''': Bene, comunque sono andato a questa festa e ho perso il senso del tempo...<br /> '''Parche''': Lo sappiamo!<br /> '''Ade''': Sì, lo so... che lo sapete! Dunque, ecco i fatti: Zeus, mister importanza, mister "ehi tu, fuori dalla mia nuvola" ora ha una pim...<br /> '''Parche''': Pimpante piccola peste! Lo sappiamo!<br /> '''Ade''': Lo so... che lo sapete!! Lo so, ho capito, ho afferrato il concetto!
*'''Parche''': Precisamente tra diciotto anni i pianeti si allineeranno senza affanni... <br /> '''Ade''': Ahi, "in versi" ahi! <br /> '''Parche''': Di tempo per agire ne avrai a iosa, sguinzaglia i Titani, la tua banda mostruosa! <br /> '''Ade''': Mmmmh... Bene, bene. <br /> '''Parche''': Poi Zeus, un dì fiero, finalmente cadrà... e a te Ade il potere andrà! <br /> '''Ade''': Sì, Ade regna! <br /> '''Parche''': Un piccolo monito giunge infine... <br /> '''Ade''': Come scusa?! <br /> '''Parche''': Se Ercole combatte, per te è la fine! {{NDR|le Parche spariscono}} <br /> '''Ade''': Cosa?! Arrrrgh!!! D'accordo d'accordo, sono calmo, sto bene.
*'''Panico''' {{NDR|dopo che lui e Pena hanno rapito il piccolo Hercules}}: L'abbiamo fatta grossa, Zeus ci userà per il tiro a bersaglio!<br />'''Pena''': Pensa a tenere il bambino, Panico!<br />'''Pena e Panico''' {{NDR|finendo tra i rami di un albero}}: Aaaah!<br />'''Panico''': Presto, uccidiamo il bambino e facciamola finita, d'accordo?<br />'''Pena''' {{NDR|dando ad Hercules la pozione che rende mortali}}: Ecco qua piccolo: il tuo bibitone greco!<br />'''Panico''': Guarda qui: sta cambiando! Ora possiamo farlo?<br />'''Pena''': No, no, no deve bere tutta la pozione, fino all'ultima goccia!<br />'''Anfitrione''': Chi c'è?<br />'''Pena e Panico''' {{NDR|scappando via di corsa}}: Aaaaah!
*'''Panico''' {{NDR|dopo aver perso Hercules bambino}}: Oh, splendido! Ade ci ammazzerà quando scoprirà la cosa! <br /> '''Pena''': Vuoi dire, ''se'' la scoprirà! <br /> '''Panico''': Certo che la sco... sì, "se" mi piace!
*'''Hercules''' {{NDR|porgendo il disco ai ragazzi}}: Vi serve un altro per giocare? <br /> '''Ragazzo''': Eh... spiacente, Ercole, ma... noi siamo già cinque. E vogliamo rimanere in numero pari. <br /> '''Hercules''': Ehi, aspetta un secondo! Cinque non è un numero pa- <br /> '''Ragazzo''' {{NDR|afferrando il disco e fuggendo via}}: A dopo, Ercole!
*'''Hercules''': Ma... voi non siete una... donzella in difficoltà? <br /> '''Megara''': {{NDR|presa dal centauro Nesso}} Sono una donzella. Sono in difficoltà. Me la cavo da sola. Buona giornata.
*'''Filottete''' {{NDR|guardando Hercules che combatte contro Nesso}}: Forza, ragazzo! Concentrati! Usa la testa! <br /> '''Hercules''': A-ah. {{NDR|Hercules correndo dà una testata a Nesso e lo fa finire contro una cascata}} <br /> '''Filottete''': Evvai! Niente male, ragazzo! Non proprio quello che avevo in mente, ma niente male.
*'''Meg''' {{NDR|parlando di Hercules}}: Quel megafusto lì è vero?<br/> '''Filottete''': Ma di che stai parlando?! Certo che è vero! {{NDR|osserva Meg}} Wow! E a proposito manine sante... {{NDR|le salta in braccio}} anch'io sono vero.<br/> '''Meg''': Bah! {{NDR|butta Filottete in acqua}}
*'''Hercules''' {{NDR|parlando di Meg}}: Dimmi, è... specialissima, non trovi, Fil?<br/> '''Filottete''': Oh, sì, sì, specialissima... Una rottura di rotule!
*'''Ade''' {{NDR|a Meg}}: Va bene, allora invece di togliere due anni alla tua condanna, ehi, ne aggiungerò altri due. Io ho fatto del mio peggio. <br/>'''Meg''': Senti, non è stata colpa mia, è stato questo megafusto, Ercole. {{NDR|Ade spalanca gli occhi incredulo}}<br/>'''Panico''': Ercole? Perché questo nome non mi suona nuovo?<br/>'''Pena''': Non lo so, forse gli dobbiamo dei soldi?<br/>'''Ade''' {{NDR|a Meg}}: Cosa? Cos'è quel nome... che hai detto?<br/>'''Meg''': Ercole... {{NDR|Ade infuriato si gira verso Pena e Panico diventando sempre più rosso}} fa la parte dell'ingenuo di campagna, ma l'ho smascherato in meno di un soffio di Eolo.<br/>'''Pena''' {{NDR|a Panico}}: Un momento: non è Ercole il nome di quel bambino che avremmo dovuto... {{NDR|uccidere}}<br/>'''Pena e Panico''': Oh, miei dei!! {{NDR|Ade protende le braccia verso di loro}} Filiamocela!<br/>'''Ade''': Così vi eravate liberati di lui, eh? "Stecchito come uno stoccafisso". {{NDR|li prende per il collo}} Non furono le vostre ESATTE parole?<br/>'''Pena''': Potrebbe essere un altro Ercole!<br/>'''Panico''': Sì, insomma, Ercole... {{NDR|Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo}}<br/>'''Pena''': Ricordi quando tutti i maschietti si chiamavano Giasone e tutte le femminucce Barbara? {{NDR|Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo}}<br/>'''Ade''': Sono sul punto di riorganizzare il cosmo, {{NDR|si arrabbia ancora di più}} e l'unico bietolone che può impedirmelo si fa le sue scampagnate nei boschi!!! {{NDR|brucia gran parte del bosco}}<br/>'''Pena''': Aspetta! Aspetta, buon uomo! Possiamo interrompere la sua scampagnata!<br/>'''Panico''': Esatto! Almeno lo abbiamo reso mortale! È una buona cosa, non è così?<br/>'''Ade''': Fortunatamente per voi tre siamo ancora in tempo per correggere questa svista alquanto madornale! E questa volta nessuno strafalcione!
*'''Hercules''': Scusate? Mi sembra che quello che vi serve è... un eroe... <br /> '''Tebano''': Ah sì? E chi sei tu? <br /> '''Hercules''': Sono Ercole. E per caso sono... un eroe! {{NDR|i tebani ridono}}
*'''Hercules''': Come faccio a fargli credere che sono un eroe se nessuno me ne dà l'occasione? <br /> '''Filottete''': Avrai la tua occasione! Ti serve solo una qualche catastrofe o un disastro! <br /> '''Meg''': Aiutatemi! Aiutatemi, vi prego! C'è stato un terribile incidente! <br /> '''Hercules''': Meg? <br /> '''Filottete''': Si parlava di disastri... <br /> '''Meg''': Megafusto! Ercole, grazie agli dèi! <br /> '''Hercules''': Cosa è successo?! <br /> '''Meg''': Dei bambini stavano giocando nella gola, c'è stata una frana, una terribile frana! Sono intrappolati! <br /> '''Hercules''': Bambini?! Intrappolati?! Fil! È fantastico! <br /> '''Meg''': La notizia ti ha sconvolto, non è vero?
*'''Ade''' {{NDR|parlando di Hercules}}: Quel tipo è incredibile! Io gli lancio contro tutto quello che ho e non c'è niente che... {{NDR|guardando i sandali "Hercules" di Pena}} Cosa... sono... quelli?! <br /> '''Pena''': Oh, ehm, non lo so, mi sono sembrati così eleganti. <br /> '''Ade''': Io ho ventiquattro ore per liberarmi di questo buffone, o l'intero piano che sto preparando da diciotto anni se ne va in fumo... e tu... indossi... i suoi... ARTICOLI FIRMATI?!? {{NDR|Ade sta per colpirlo quando sia lui che Pena guardano Panico che sta bevendo "Herculade"}} <br /> '''Panico''' {{NDR|imbarazzato}}: Ehm... sete? <br /> '''Ade''': RAARGH!!! {{NDR|esplode di rabbia carbonizzando Pena e Panico}}
*'''Hercules''': Ah ah! Dovevi esserci, padre: ho maciullato il Minotauro, ho aggrovigliato le Gorgoni come mi ha insegnato Fil, ho analizzato la situazione, ho controllato la mia forza e ho colpito! La folla si è scatenata: oh, grazie, grazie...<br/> '''Zeus''': Ah! Sei forte, ragazzo mio. Riempi d'orgoglio il tuo vecchio. <br /> '''Hercules''': Lieto di sentirtelo dire, padre. Aspetto questo giorno da molto tempo. <br /> '''Zeus''': Uhm... Quale giorno, figliolo? <br /> '''Hercules''': Il giorno in cui mi riunisco agli dèi. <br /> '''Zeus''': Hai fatto meraviglie, dico davvero figlio mio! È solo che ancora non ci sei, non hai dimostrato di essere un vero eroe. <br/>'''Hercules''': Ma padre! Ho sconfitto tutti i mostri in cui mi sono imbattuto... Sono... sono solo la persona più famosa di tutta la Grecia! Il mio pupazzo va a ruba!<br/> '''Zeus''': Temo che essere famosi non sia lo stesso che essere un vero eroe. <br /> '''Hercules''': Cosa fare di più? <br /> '''Zeus''': È una cosa che devi scoprire da solo. <br /> '''Hercules''': Ma... come faccio? <br /> '''Zeus''': Guarda dentro il tuo cuore. {{NDR|si ritrasforma in statua}} <br/>'''Hercules''': Padre aspetta! {{NDR|arrabbiato}} Aaahh!!
*'''Hercules''': Meg, quando sono con te, io non mi sento solo. <br /> '''Meg''': A volte è meglio essere soli. <br /> '''Hercules''': Che cosa vuoi dire? <br /> '''Meg''': Nessuno può ferirti. <br /> '''Hercules''': Meg... io non potrei mai, mai ferirti.
*'''Ade''': Ehi, come butta eh, Meg? Qual è l'anello debole nella catena di megafusto {{NDR|Hercules}}? <br /> '''Meg''': Trovati un'altra ragazza, io ho chiuso! <br /> '''Ade''' {{NDR|interdetto}}: Scusa, ti dispiacerebbe ripetere quello che hai detto? Devo avere un pezzo di zolfo nell'orecchio! <br /> '''Meg''': Allora leggi le mie labbra! Scordatelo! <br /> '''Ade''': Meg, Meg, Meg, ma mia cara, dolce, delusa, piccola sottoposta, non ci stiamo dimenticando un piccino piccino sebbene cruciale dettaglino? TU SEI MIA!!! <br /> '''Filottete''' {{NDR|ripresosi dal colpo}}: C'è un altro corno qui! Quel ragazzo dovrà fare flessioni per un mese! {{NDR|sente il discorso di Ade e Meg}} <br /> '''Ade''': Se io dico "Voglio la testa di Megafusto su un vassoio", tu dici? <br /> '''Meg''': Al sangue o ben cotta? <br /> '''Filottete''': Ah, sapevo che quella portava guai! Gli si spezzerà il cuore al ragazzo! {{NDR|Corre ad avvertirlo}} <br /> '''Ade''': Senti questo suono? È il suono della tua libertà che fluttua fuori dalla finestra per sempre! <br /> '''Meg''': Non mi interessa! Non ti aiuterò a fargli del male! <br /> '''Ade''': Non riesco a credere che tu possa prendertela tanto per un... uomo! <br /> '''Meg''': Ma questo è diverso! È sincero, è dolce! <br /> '''Ade''': Per favore! <br /> '''Meg''': Non farebbe mai niente per ferirmi! <br /> '''Ade''': È un uomo! <br /> '''Meg''': E poi, o onnipotenza, non puoi sconfiggerlo! Non ha nessuna debolezza, lui ti... {{NDR|Ade le si para davanti, con un sorriso perfido}} <br /> '''Ade''': Io credo che ce l'abbia, Meg... Credo proprio che ce l'abbia. {{NDR|brucia la rosa di Meg}}
*'''Ade''': Ma guarda chi ho incontrato fra capra e cavoli, eh? {{NDR|scende dall'asta}} Baboom, sono Ade, il dio dei morti. Ciao, come andiamo? <br /> '''Hercules''': Ah! Non ora, va bene? <br /> '''Ade''': Ehi, ehi, ehi, mi servono due secondi, faccio in fretta io! Vedi, ho un grosso affare in pentola, una speculazione immobiliare diciamo! Ehm Herc... Ehm diavolaccio... posso chiamarti Herc? Pare che tu mi metta sempre i bastoni tra le ruote! <br /> '''Hercules''': Eh? Hai sbagliato persona! <br /> '''Ade''' {{NDR|arrabbiato e subito dopo calmo}}: Stammi a sentire brutto... Ehm, stammi solo a sentire, eh? Dunque, io ti sarei eternamente grato se ti prendessi un giorno di ferie da questa tua impresa di eroismo. Accidenti: mostri, disastri naturali. Un giorno possono aspettare, no? <br /> '''Hercules''': Hai perso il cervello. <br /> '''Ade''': Non scappare! Perché vedi, ho un piccolo asso nella manica che forse ti può interessare! {{NDR|schiocca le dita facendo apparire Meg}} <br /> '''Hercules''': Meg! <br /> '''Meg''': Non ascoltar... {{NDR|viene legata e imbavagliata da Ade}} <br /> '''Hercules''' {{NDR|corre a liberarla, ma lei scompare}}: Lasciala andare! {{NDR|a Ade}} <br /> '''Ade''': Facciamo uno scambio: tu rinunci alla tua forza per circa ventiquattro ore, va bene? Diciamo le prossime ventiquattro ore. E Meg sarà libera come un uccello e fuori pericolo. {{NDR|sarcastico}} Balliamo, ci baciamo, ci scateniamo, torniamo a casa felici. Che ne dici? Avanti! <br /> '''Hercules''': Sarà fatto del male alle persone, vero? <br /> '''Ade''': Naaaaa! Insomma, c'è la possibilità, succede; è la guerra, che posso dirti? Comunque, che devi a questa gente eh? {{NDR|prendendo Meg per le guance}} La tua Meg, questa faccina sbaciucchina, non è più importante? <br /> '''Hercules''' {{NDR|arrabbiato}}: Smettila! <br /> '''Ade''': NON LO È? <br /> '''Hercules''': Devi giurare che sarà fuori da ogni pericolo! <br /> '''Ade''': Bene! D'accordo, te lo concedo. Meg salva, altrimenti riavrai la tua forza... bla bla bla... carta da bollo... Huh! Va bene. Fatto! Una stretta di mano? {{NDR|Hercules ha dei dubbi}} Senti, non ho molto tempo per portarla alle lunghe! Sono impegnato, ho dei programmi per il 2000, mi serve una risposta ORA! E uno... E due... <br /> '''Hercules''' {{NDR|nonostante Meg abbia provato a convincerlo a non farlo}}: Accetto! <br /> '''Ade''': Sì, ci siamo, bam! {{NDR|gli stringe fortissimo la mano e gli fa perdere la sua forza}} Potresti sentirti un po' scombussolato, più che naturale. Forse ti conviene sederti! {{NDR|lancia il peso a Hercules, ma lui non riesce ad alzarsi}} Ora sai cosa si prova a essere uguale a tutti gli altri! Non è una cosa da sballo? Huh! Ah! Questa ti piacerà, te la devo! Meg, bambina, un patto è un patto! Sei sganciata! {{NDR|libera Meg}} A proposito Herc, non è favolosa come attrice? <br /> '''Meg''': Smettila! <br /> '''Hercules''': Che vuoi dire? <br /> '''Ade''': Voglio dire che la tua pollastrona qui ha lavorato per me tutto il tempo! {{NDR|fa una smorfia}} <br /> '''Hercules''' {{NDR|non vuole crederci}}: Stai... Stai mentendo! <br /> '''Panico''' {{NDR|arrivato insieme a Pena travestiti da bambini}}: Aiuto! {{NDR|tossisce addosso a Hercules}} <br /> '''Pena''': Accipicchia signore, tu sì che sei forte! {{NDR|si ritrasforma insieme a Panico}} <br /> '''Pena e Panico''': Eh Eh! <br /> '''Ade''': Era impossibile senza di te zucchero, tesoro, bambola! <br /> '''Meg''' {{NDR|a Hercules}}: Non è così, non intendevo... non potevo! {{NDR|fa un sospiro}} Mi dispiace tanto! <br /> '''Pena e Panico''' {{NDR|cantilenando}}: Il nostro eroe è zero! Il nostro eroe è zero! {{NDR|Meg inizia a piangere}} <br /> '''Ade''': Beh, ardo per la fretta! C'è un intero cosmo lassù che mi aspetta con, ehi, il mio nome sopra! {{NDR|decolla con il suo carro}} Basta con i preliminari! Ora si passa al grande evento!
*'''Ade''': Fratelli! Titani! Guardatevi nella vostra squallida prigione! Chi vi ha messi laggiù?! <br /> '''Titani''': Zeus! <br /> '''Ade''' {{NDR|usa la sua magia per liberarli}}: E ora che vi ridò la libertà... qual è la prima cosa che farete voi? <br /> '''Titani''' {{NDR|distruggono la gabbia}}: Distruggerlo!!! <br /> '''Ade''': Esatto. {{NDR|i Titani si dirigono verso l'Olimpo... o così credono}} <br /> '''Titano di Roccia''': Schiacciare Zeus! <br /> '''Titano di Ghiaccio''': Congelarlo! <br /> '''Titano di Lava''': Liquefare Zeus! <br /> '''Titano d'Aria''': Spazzarlo via!!! <br /> '''Ade''': Ehm, ragazzi... {{NDR|i Titani si voltano verso Ade che punta verso l'Olimpo}} L'Olimpo sarebbe per di là.
*'''Ade''' {{NDR|a capo dell'attacco dei Titani contro l'Olimpo}}: Zeusino, sono tornato! <br /> '''Zeus''': Ade?! Tu hai organizzato questo?! <br /> '''Ade''': Avete indovinato, signore!
*'''Hercules''': Avevi ragione tu, Fil: i sogni sono per i pivelli. <br/> '''Filottete''': No, ragazzo, [[resa|arrendersi]] è per i pivelli! Sono tornato perché non getterò la spugna con te. Io dico ce la posso fare... e tu?
*'''Zeus''': Te lo giuro, Ade! Quando sarò uscito da... {{NDR|viene completamente coperto di roccia fusa}} <br /> '''Ade''': Sono io che dò gli ordini ora, Sputafulmini! E credo che ti piacerà qui!
*'''Ade''': Il figlio del mio odiato rivale intrappolato per sempre nel fiume della morte... <br /> '''Hercules''': E uno... <br /> '''Ade''': Dov'è la fregatura? <br /> '''Hercules''': E due... <br /> '''Ade''': Va bene va bene va bene. Va bene. Tirala fuori! Lei va... tu resti. {{NDR|Hercules si tuffa nel pozzo delle anime}} Ops! Mi era sfuggito di mente! Sarai morto, prima di arrivare a lei! Non è un problema, vero?
*'''Ade''' {{NDR|dopo che Hercules si è salvato dal pozzo delle anime}}: Non è possibile! Non puoi essere vivo, dovresti essere... <br/>'''Pena e Panico''': Un Dio!? <br/>'''Ade''' {{NDR|arrabbiandosi}} Aaaaaaargh!!! Ercole, fermo, non puoi farmi questo!! {{NDR|Hercules gli dà un pugno in faccia e si calma}} Beh, o forse si. Va bene, me lo sono meritato. Herk, Herk, possiamo parlare? Tuo padre è un simpaticone, giusto? E che so, se tu mettessi una buona parola lui spazzerà via questa storia in un lampo, che ne dici? {{NDR|afferra la testa dell'anima di Meg}} Meg, parlaci tu, qualche sbaciucchino eh? {{NDR|indignato, Hercules con un pugno lo butta nel pozzo delle anime, e Ade viene afferrato e attaccato dai defunti}} Via, andate via, non mi toccate! Levatemi queste sudicie anime di dosso! <br/>'''Panico''': Non sarà di buon umore quando uscirà da li! <br/>'''Pena''': Vuoi dire "se" uscirà da li! Se!<br/>'''Panico''': Se... Se mi piace! <br/>'''Ade''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]] mentre viene trascinato via dalle anime}}: Oh, non credo di sentirmi tanto bene! Mi sento un po' scaricooo!!!
*'''Zeus''': Ottimo lavoro, figliolo! Ce l'hai fatta! Sei un vero eroe. <br /> '''Era''': Avresti sul serio dato la tua vita per salvare questa giovane. {{NDR|Megara}} <br /> '''Zeus''': Perché un vero [[eroismo|eroe]] non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore.
==[[Explicit]]==
{{explicit film}}
Che ve ne pare? È il momento del lieto fine! Tutti hanno avuto una fettina di qualcosa tranne me, io niente! Mi ritrovo con niente! C'è qualcuno in ascolto? È come... Ma che sono, un'eco, per caso? Pronto? Pronto? A cosa sto parlando, all'iperspazio? Pronto? Sono io! Nessuno mi ascolta...! ('''Ade''')
==Voci correlate==
*[[Hercules (videogioco)]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Disney}}
[[Categoria:Classici Disney]]
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2022-08-14T09:21:57Z
Spinoziano
2297
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wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titoloitaliano= Hercules
|genere= animazione, avventura, commedia, musicale
|regista= [[Ron Clements]], [[John Musker]]
|sceneggiatore= [[Ron Clements]], [[John Musker]], [[Bob Shaw (sceneggiatore)|Bob Shaw]], [[Don McEnery]], [[Irene Mecchi]]
|doppiatorioriginali=
* [[Tate Donovan]]: Ercole
* [[Josh Keaton]]: Ercole da giovane (dialoghi)
* [[Roger Bart]]: Ercole da giovane (canto)
* [[Danny DeVito]]: Filottete
* [[James Woods]]: Ade
* [[Susan Egan]]: Megara
* [[Rip Torn]]: Zeus
* [[Samantha Eggar]]: Era
* [[Lillias White]]: Calliope
* Cheryl Freeman: Melpomene
* [[LaChanze]]: Tersicore
* [[Roz Ryan]]: Talia
* Vanéese Y. Thomas: Clio
* [[Bobcat Goldthwait]]: Pena
* [[Matt Frewer]]: Panico
* [[Patrick Pinney]]: Ciclope
* [[Hal Holbrook]]: Anfitrione
* [[Barbara Barrie]]: Alcmena
* [[Amanda Plummer]]: Cloto
* [[Carole Shelley]]: Atropo
* [[Paddi Edwards]]: Lachesi
* [[Paul Shaffer]]: Ermes
* [[Jim Cummings]]: Nesso
* [[Charlton Heston]]: narratore
|doppiatori italiani = * [[Raoul Bova]]: Ercole
* [[Stefano Crescentini]]: Ercole da giovane (dialoghi)
* [[Alex Baroni]]: Ercole da giovane (canto)
* [[Giancarlo Magalli]]: Filottete
* [[Massimo Venturiello]]: Ade
* [[Veronica Pivetti]]: Megara (dialoghi)
* [[Barbara Cola]]: Megara (canto)
* [[Gianni Musy]]: Zeus
* [[Aurora Cancian]]: Era
* [[Emanuela Cortesi]]: Calliope
* [[Paola Repelen]]: Melpomene
* [[Lola Feghalyn]]: Tersicore
* [[Lalla Francia]]: Talia
* [[Paola Folli]]: Clio
* [[Zuzzurro]]: Pena
* [[Nino Formicola|Gaspare]]: Panico
* [[Vittorio Viviani]]: Ciclope
* [[Goffredo Matassi]]: Anfitrione
* [[Franca Lumachi]]: Alcmena
* [[Elena Magoia]]: Cloto
* [[Paola Giannetti]]: Atropo
* [[Graziella Polesinanti]]: Lachesi
* [[Christian Iansante]]: Ermes
* [[Giancarlo Padoan]]: Nesso
* [[Oreste Rizzini]]: narratore
|note=
}}
'''''Hercules''''', film d'animazione statunitense del 1997, regia di [[Ron Clements]] e [[John Musker]].
==[[Incipit]]==
{{incipit film}}
'''Voce narrante''': Tempo fa, in una lontana terra dell'antica Grecia, ci fu un'epoca d'oro di dei potenti e di eroi straordinari, e il più grande e il più forte di tutti questi eroi era il possente Ercole. Ma come si misura un vero eroe? Ora è di questo che la nostra...<br>'''Talia''': Ma dico, lo sentite? Questa storia la fa sembrare una tragedia greca.<br>'''Tersicore''': Alleggerisci, bello!<br>'''Calliope''': Da qui attacchiamo noi, caro.<br>'''Voce narrante''': Vai, ragazza!<br>'''Calliope''': Noi siamo le Muse, dee delle Arti e proclamatrici di eroi.<br>'''Tersicore''': Eroi come Ercole.<br>'''Talia''': Tesoro, vuoi dire "Mascole"! Uuuhhh, mi piacerebbe fare della dolce musica con il...<br>'''Calliope''': La nostra storia in effetti comincia molto prima di Ercole, milioni di anni fa...
==Frasi==
{{cronologico}}
*Che sentimentale. Sapete, non rimanevo così senza fiato da quando un pezzo di ''moussaka'' mi è rimasto in gola! Eh?! {{NDR|nessuna reazione da parte degli dèi, che lo guardano semplicemente male}} Siete un pubblico o un mosaico? ('''Ade''')
*Ah ecco il piccolo spruzzo di sole, il gioiellino! Eh c’è un lecca lecca per il nostro allocco, ecco qua tu... {{NDR|Hercules gli tiene con forza il dito, e Ade si fa male, a bassa voce}} Forzuta la creatura. ('''Ade''') {{NDR|rivolto ad Hercules appena nato}}
*Dovresti rallentare, ti ritroverai nella tomba! Ah! Ti ritroverai nella tomba... ahahah! {{NDR|lui e tutti gli dei ridono}} Sto crepando! ('''Zeus''') {{NDR|parlando con Ade}}
*Un vero eroe? Fantastico! Ehm, esattamente come si diventa un vero eroe? ('''Hercules''')
*Pegaso, un magnifico cavallo! Col cervello... di un uccello! ('''Zeus''')
*Oooh! Le ninfe... no, non riescono a togliermi le mani di dosso! {{NDR|viene schiaffeggiato da una ninfa che poi si trasforma in albero}} ('''Filottete''')
*Due parole: sono, in, pensione! ('''Filottete''')
*Io ho addestrato tutti questi aspiranti eroi: Odisseo, Perseo, Teseo. Un sacco di "seo". E alla fine ognuno di questi schiapponi si è sgonfiato! Più piatto di un disco! Nessuno ha detto "Ce la posso fare". E poi c'è stato Achille. Ora quello si che aveva tutto. La struttura, il piede veloce. Sapeva affondare, sapeva incassare e sapeva andare alla carica. Ma quel suo tallone dei miei calzari! Una volta viene appena intaccato e "Ti saluto"! Storia passata! Ah, si avevo un sogno. Quello di addestrare il più grande eroe che sia mai esistito. Così grande, che gli dei avrebbero appeso un suo ritratto fra le stelle, lungo tutto il cielo! E la gente avrebbe detto "È il ragazzo di Fil!", eh già... ma i sogni sono per i pivelli. Uno si illude fino ad un certo punto, non di più... ('''Filottete''')
*Fermo là! Zeus è tuo padre, vero? Ahahah! Zeus, il pezzo grosso è il tuo papà?! Ah! Mister Fulmini e Saette! "Mi leggi una favola, papà?" Ah! Zeus! {{NDR|ride e fa la voce grossa di Zeus}} "C'era una volta..." ('''Filottete''') {{NDR|a Hercules}}
*Se è un figlio "famoso" che mi chiede di provarci ancor... risponderò... così! {{NDR|sta per pronunciare un sonoro "No!" ma viene fulminato da Zeus}} Ci sto! ('''Filottete''')
*Sembra la tipica D.I.D: Donzella in difficoltà!!! ('''Filottete''') {{NDR|sentendo le urla di Meg}}
*Fatti da parte, bipede! ('''Nesso''') {{NDR|a Hercules}}
*Allora grazie di tutto, Erc, è stato un vero "spasso". ('''Meg''')
*Ciao ciao, Mega-Fusto. ('''Meg''') {{NDR|a Hercules}}
*Ehi, compare! Vuoi comprare una meridiana? ('''Venditore ambulante''') {{NDR|riferendosi a Filottete}}
*Sai come chiamano i Tebani? Gli ''Ebetani''! ('''Filottete''') {{NDR|a Hercules}}
*Ho la culatta pesante! ('''Filottete''')
*Due pollici bene bene in alto per la protagonista! Che bocconcino! Che bambola! ('''Ade''')
*{{NDR|Hercules aveva tagliato le teste dell'Idra ma erano ricresciute ed erano il triplo di prima}} Vuoi farla finita col taglio delle teste?! ('''Filottete''')
*Il momento della partita che preferisco: la fine del gioco! ('''Ade''')
*{{NDR|Dopo l’apparente morte di Hercules nello scontro con l’idra}} È stato... un incontro... acceso! ('''Ade''')
*''Neanche lui lo sa quanti soldi ha, son troppi da contar... e se anche i ricchi piangono tranquilli lui non lo farà!'' ('''Muse''')
*Wow, che giornata! Prima quel ristorante sulla baia e poi quello spettacolo, quel, quel, quell'Edipo qualcosa. Però, credevo di averli io i problemi! ('''Hercules''') {{NDR|a Meg}}
*Ti credevo il più grande fra i tanti, non il più grande fra i tonti. ('''Filottete''') {{NDR|su Hercules dopo averlo abbandonato}}
*{{NDR|[[Ultime parole dai film d'animazione Disney|Ultime parole]] rivolto a Hercules}} Io ti mangio la testa! ('''Ciclope''')
*Le persone fanno sempre cose pazze, quando sono [[amore|innamorate]]. ('''Meg''') {{NDR|a Hercules}}
*Prendete lui! Non me, lui!! Seguite il dito! Lui!!! L'idiota col cavallo! ('''Ade''')
*{{NDR|Ai Titani}} Ragazzi, alzate i deretani da titani e arrossate qualche olimpica chiappa! {{NDR|Pegaso gli soffia sui capelli, spegnendoli}} Chi mi ha spento i capelli? ('''Ade''')
*È il ragazzo di Fil! ('''Tebano''')
==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Pena e Panico''' {{NDR|trasformatisi in vermi}}: Siamo dei vermi! Dei vermi verminosi! <br /> '''Ade''': Promemoria, promemoria per me: mutilarvi dopo la mia missione.
*'''Ade''': Signore, mi dispiace tanto per il...<br /> '''Parche''': Ritardo! Già lo sapevamo! Noi sappiamo ogni cosa! Passato, presente e futuro: l'idromassaggio... andrà alla grande! {{NDR|sottovoce a Panico}} <br /> '''Ade''': Bene, comunque sono andato a questa festa e ho perso il senso del tempo...<br /> '''Parche''': Lo sappiamo!<br /> '''Ade''': Sì, lo so... che lo sapete! Dunque, ecco i fatti: Zeus, mister importanza, mister "ehi tu, fuori dalla mia nuvola" ora ha una pim...<br /> '''Parche''': Pimpante piccola peste! Lo sappiamo!<br /> '''Ade''': Lo so... che lo sapete!! Lo so, ho capito, ho afferrato il concetto!
*'''Parche''': Precisamente tra diciotto anni i pianeti si allineeranno senza affanni... <br /> '''Ade''': Ahi, "in versi" ahi! <br /> '''Parche''': Di tempo per agire ne avrai a iosa, sguinzaglia i Titani, la tua banda mostruosa! <br /> '''Ade''': Mmmmh... Bene, bene. <br /> '''Parche''': Poi Zeus, un dì fiero, finalmente cadrà... e a te Ade il potere andrà! <br /> '''Ade''': Sì, Ade regna! <br /> '''Parche''': Un piccolo monito giunge infine... <br /> '''Ade''': Come scusa?! <br /> '''Parche''': Se Ercole combatte, per te è la fine! {{NDR|le Parche spariscono}} <br /> '''Ade''': Cosa?! Arrrrgh!!! D'accordo d'accordo, sono calmo, sto bene.
*'''Panico''' {{NDR|dopo che lui e Pena hanno rapito il piccolo Hercules}}: L'abbiamo fatta grossa, Zeus ci userà per il tiro a bersaglio!<br />'''Pena''': Pensa a tenere il bambino, Panico!<br />'''Pena e Panico''' {{NDR|finendo tra i rami di un albero}}: Aaaah!<br />'''Panico''': Presto, uccidiamo il bambino e facciamola finita, d'accordo?<br />'''Pena''' {{NDR|dando ad Hercules la pozione che rende mortali}}: Ecco qua piccolo: il tuo bibitone greco!<br />'''Panico''': Guarda qui: sta cambiando! Ora possiamo farlo?<br />'''Pena''': No, no, no deve bere tutta la pozione, fino all'ultima goccia!<br />'''Anfitrione''': Chi c'è?<br />'''Pena e Panico''' {{NDR|scappando via di corsa}}: Aaaaah!
*'''Panico''' {{NDR|dopo aver perso Hercules bambino}}: Oh, splendido! Ade ci ammazzerà quando scoprirà la cosa! <br /> '''Pena''': Vuoi dire, ''se'' la scoprirà! <br /> '''Panico''': Certo che la sco... sì, "se" mi piace!
*'''Hercules''' {{NDR|porgendo il disco ai ragazzi}}: Vi serve un altro per giocare? <br /> '''Ragazzo''': Eh... spiacente, Ercole, ma... noi siamo già cinque. E vogliamo rimanere in numero pari. <br /> '''Hercules''': Ehi, aspetta un secondo! Cinque non è un numero pa- <br /> '''Ragazzo''' {{NDR|afferrando il disco e fuggendo via}}: A dopo, Ercole!
*'''Hercules''': Ma... voi non siete una... donzella in difficoltà? <br /> '''Megara''': {{NDR|presa dal centauro Nesso}} Sono una donzella. Sono in difficoltà. Me la cavo da sola. Buona giornata.
*'''Filottete''' {{NDR|guardando Hercules che combatte contro Nesso}}: Forza, ragazzo! Concentrati! Usa la testa! <br /> '''Hercules''': A-ah. {{NDR|Hercules correndo dà una testata a Nesso e lo fa finire contro una cascata}} <br /> '''Filottete''': Evvai! Niente male, ragazzo! Non proprio quello che avevo in mente, ma niente male.
*'''Meg''' {{NDR|parlando di Hercules}}: Quel megafusto lì è vero?<br/> '''Filottete''': Ma di che stai parlando?! Certo che è vero! {{NDR|osserva Meg}} Wow! E a proposito manine sante... {{NDR|le salta in braccio}} anch'io sono vero.<br/> '''Meg''': Bah! {{NDR|butta Filottete in acqua}}
*'''Hercules''' {{NDR|parlando di Meg}}: Dimmi, è... specialissima, non trovi, Fil?<br/> '''Filottete''': Oh, sì, sì, specialissima... Una rottura di rotule!
*'''Ade''' {{NDR|a Meg}}: Va bene, allora invece di togliere due anni alla tua condanna, ehi, ne aggiungerò altri due. Io ho fatto del mio peggio. <br/>'''Meg''': Senti, non è stata colpa mia, è stato questo megafusto, Ercole. {{NDR|Ade spalanca gli occhi incredulo}}<br/>'''Panico''': Ercole? Perché questo nome non mi suona nuovo?<br/>'''Pena''': Non lo so, forse gli dobbiamo dei soldi?<br/>'''Ade''' {{NDR|a Meg}}: Cosa? Cos'è quel nome... che hai detto?<br/>'''Meg''': Ercole... {{NDR|Ade infuriato si gira verso Pena e Panico diventando sempre più rosso}} fa la parte dell'ingenuo di campagna, ma l'ho smascherato in meno di un soffio di Eolo.<br/>'''Pena''' {{NDR|a Panico}}: Un momento: non è Ercole il nome di quel bambino che avremmo dovuto... {{NDR|uccidere}}<br/>'''Pena e Panico''': Oh, miei dei!! {{NDR|Ade protende le braccia verso di loro}} Filiamocela!<br/>'''Ade''': Così vi eravate liberati di lui, eh? "Stecchito come uno stoccafisso". {{NDR|li prende per il collo}} Non furono le vostre ESATTE parole?<br/>'''Pena''': Potrebbe essere un altro Ercole!<br/>'''Panico''': Sì, insomma, Ercole... {{NDR|Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo}}<br/>'''Pena''': Ricordi quando tutti i maschietti si chiamavano Giasone e tutte le femminucce Barbara? {{NDR|Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo}}<br/>'''Ade''': Sono sul punto di riorganizzare il cosmo, {{NDR|si arrabbia ancora di più}} e l'unico bietolone che può impedirmelo si fa le sue scampagnate nei boschi!!! {{NDR|brucia gran parte del bosco}}<br/>'''Pena''': Aspetta! Aspetta, buon uomo! Possiamo interrompere la sua scampagnata!<br/>'''Panico''': Esatto! Almeno lo abbiamo reso mortale! È una buona cosa, non è così?<br/>'''Ade''': Fortunatamente per voi tre siamo ancora in tempo per correggere questa svista alquanto madornale! E questa volta nessuno strafalcione!
*'''Hercules''': Scusate? Mi sembra che quello che vi serve è... un eroe... <br /> '''Tebano''': Ah sì? E chi sei tu? <br /> '''Hercules''': Sono Ercole. E per caso sono... un eroe! {{NDR|i tebani ridono}}
*'''Hercules''': Come faccio a fargli credere che sono un eroe se nessuno me ne dà l'occasione? <br /> '''Filottete''': Avrai la tua occasione! Ti serve solo una qualche catastrofe o un disastro! <br /> '''Meg''': Aiutatemi! Aiutatemi, vi prego! C'è stato un terribile incidente! <br /> '''Hercules''': Meg? <br /> '''Filottete''': Si parlava di disastri... <br /> '''Meg''': Megafusto! Ercole, grazie agli dèi! <br /> '''Hercules''': Cosa è successo?! <br /> '''Meg''': Dei bambini stavano giocando nella gola, c'è stata una frana, una terribile frana! Sono intrappolati! <br /> '''Hercules''': Bambini?! Intrappolati?! Fil! È fantastico! <br /> '''Meg''': La notizia ti ha sconvolto, non è vero?
*'''Ade''' {{NDR|parlando di Hercules}}: Quel tipo è incredibile! Io gli lancio contro tutto quello che ho e non c'è niente che... {{NDR|guardando i sandali "Hercules" di Pena}} Cosa... sono... quelli?! <br /> '''Pena''': Oh, ehm, non lo so, mi sono sembrati così eleganti. <br /> '''Ade''': Io ho ventiquattro ore per liberarmi di questo buffone, o l'intero piano che sto preparando da diciotto anni se ne va in fumo... e tu... indossi... i suoi... ARTICOLI FIRMATI?!? {{NDR|Ade sta per colpirlo quando sia lui che Pena guardano Panico che sta bevendo "Herculade"}} <br /> '''Panico''' {{NDR|imbarazzato}}: Ehm... sete? <br /> '''Ade''': RAARGH!!! {{NDR|esplode di rabbia carbonizzando Pena e Panico}}
*'''Hercules''': Ah ah! Dovevi esserci, padre: ho maciullato il Minotauro, ho aggrovigliato le Gorgoni come mi ha insegnato Fil, ho analizzato la situazione, ho controllato la mia forza e ho colpito! La folla si è scatenata: oh, grazie, grazie...<br/> '''Zeus''': Ah! Sei forte, ragazzo mio. Riempi d'orgoglio il tuo vecchio. <br /> '''Hercules''': Lieto di sentirtelo dire, padre. Aspetto questo giorno da molto tempo. <br /> '''Zeus''': Uhm... Quale giorno, figliolo? <br /> '''Hercules''': Il giorno in cui mi riunisco agli dèi. <br /> '''Zeus''': Hai fatto meraviglie, dico davvero figlio mio! È solo che ancora non ci sei, non hai dimostrato di essere un vero eroe. <br/>'''Hercules''': Ma padre! Ho sconfitto tutti i mostri in cui mi sono imbattuto... Sono... sono solo la persona più famosa di tutta la Grecia! Il mio pupazzo va a ruba!<br/> '''Zeus''': Temo che essere famosi non sia lo stesso che essere un vero eroe. <br /> '''Hercules''': Cosa fare di più? <br /> '''Zeus''': È una cosa che devi scoprire da solo. <br /> '''Hercules''': Ma... come faccio? <br /> '''Zeus''': Guarda dentro il tuo cuore. {{NDR|si ritrasforma in statua}} <br/>'''Hercules''': Padre aspetta! {{NDR|arrabbiato}} Aaahh!!
*'''Hercules''': Meg, quando sono con te, io non mi sento solo. <br /> '''Meg''': A volte è meglio essere soli. <br /> '''Hercules''': Che cosa vuoi dire? <br /> '''Meg''': Nessuno può ferirti. <br /> '''Hercules''': Meg... io non potrei mai, mai ferirti.
*'''Ade''': Ehi, come butta eh, Meg? Qual è l'anello debole nella catena di megafusto {{NDR|Hercules}}? <br /> '''Meg''': Trovati un'altra ragazza, io ho chiuso! <br /> '''Ade''' {{NDR|interdetto}}: Scusa, ti dispiacerebbe ripetere quello che hai detto? Devo avere un pezzo di zolfo nell'orecchio! <br /> '''Meg''': Allora leggi le mie labbra! Scordatelo! <br /> '''Ade''': Meg, Meg, Meg, ma mia cara, dolce, delusa, piccola sottoposta, non ci stiamo dimenticando un piccino piccino sebbene cruciale dettaglino? TU SEI MIA!!! <br /> '''Filottete''' {{NDR|ripresosi dal colpo}}: C'è un altro corno qui! Quel ragazzo dovrà fare flessioni per un mese! {{NDR|sente il discorso di Ade e Meg}} <br /> '''Ade''': Se io dico "Voglio la testa di Megafusto su un vassoio", tu dici? <br /> '''Meg''': Al sangue o ben cotta? <br /> '''Filottete''': Ah, sapevo che quella portava guai! Gli si spezzerà il cuore al ragazzo! {{NDR|Corre ad avvertirlo}} <br /> '''Ade''': Senti questo suono? È il suono della tua libertà che fluttua fuori dalla finestra per sempre! <br /> '''Meg''': Non mi interessa! Non ti aiuterò a fargli del male! <br /> '''Ade''': Non riesco a credere che tu possa prendertela tanto per un... uomo! <br /> '''Meg''': Ma questo è diverso! È sincero, è dolce! <br /> '''Ade''': Per favore! <br /> '''Meg''': Non farebbe mai niente per ferirmi! <br /> '''Ade''': È un uomo! <br /> '''Meg''': E poi, o onnipotenza, non puoi sconfiggerlo! Non ha nessuna debolezza, lui ti... {{NDR|Ade le si para davanti, con un sorriso perfido}} <br /> '''Ade''': Io credo che ce l'abbia, Meg... Credo proprio che ce l'abbia. {{NDR|brucia la rosa di Meg}}
*'''Ade''': Ma guarda chi ho incontrato fra capra e cavoli, eh? {{NDR|scende dall'asta}} Baboom, sono Ade, il dio dei morti. Ciao, come andiamo? <br /> '''Hercules''': Ah! Non ora, va bene? <br /> '''Ade''': Ehi, ehi, ehi, mi servono due secondi, faccio in fretta io! Vedi, ho un grosso affare in pentola, una speculazione immobiliare diciamo! Ehm Herc... Ehm diavolaccio... posso chiamarti Herc? Pare che tu mi metta sempre i bastoni tra le ruote! <br /> '''Hercules''': Eh? Hai sbagliato persona! <br /> '''Ade''' {{NDR|arrabbiato e subito dopo calmo}}: Stammi a sentire brutto... Ehm, stammi solo a sentire, eh? Dunque, io ti sarei eternamente grato se ti prendessi un giorno di ferie da questa tua impresa di eroismo. Accidenti: mostri, disastri naturali. Un giorno possono aspettare, no? <br /> '''Hercules''': Hai perso il cervello. <br /> '''Ade''': Non scappare! Perché vedi, ho un piccolo asso nella manica che forse ti può interessare! {{NDR|schiocca le dita facendo apparire Meg}} <br /> '''Hercules''': Meg! <br /> '''Meg''': Non ascoltar... {{NDR|viene legata e imbavagliata da Ade}} <br /> '''Hercules''' {{NDR|corre a liberarla, ma lei scompare}}: Lasciala andare! {{NDR|a Ade}} <br /> '''Ade''': Facciamo uno scambio: tu rinunci alla tua forza per circa ventiquattro ore, va bene? Diciamo le prossime ventiquattro ore. E Meg sarà libera come un uccello e fuori pericolo. {{NDR|sarcastico}} Balliamo, ci baciamo, ci scateniamo, torniamo a casa felici. Che ne dici? Avanti! <br /> '''Hercules''': Sarà fatto del male alle persone, vero? <br /> '''Ade''': Naaaaa! Insomma, c'è la possibilità, succede; è la guerra, che posso dirti? Comunque, che devi a questa gente eh? {{NDR|prendendo Meg per le guance}} La tua Meg, questa faccina sbaciucchina, non è più importante? <br /> '''Hercules''' {{NDR|arrabbiato}}: Smettila! <br /> '''Ade''': NON LO È? <br /> '''Hercules''': Devi giurare che sarà fuori da ogni pericolo! <br /> '''Ade''': Bene! D'accordo, te lo concedo. Meg salva, altrimenti riavrai la tua forza... bla bla bla... carta da bollo... Huh! Va bene. Fatto! Una stretta di mano? {{NDR|Hercules ha dei dubbi}} Senti, non ho molto tempo per portarla alle lunghe! Sono impegnato, ho dei programmi per il 2000, mi serve una risposta ORA! E uno... E due... <br /> '''Hercules''' {{NDR|nonostante Meg abbia provato a convincerlo a non farlo}}: Accetto! <br /> '''Ade''': Sì, ci siamo, bam! {{NDR|gli stringe fortissimo la mano e gli fa perdere la sua forza}} Potresti sentirti un po' scombussolato, più che naturale. Forse ti conviene sederti! {{NDR|lancia il peso a Hercules, ma lui non riesce ad alzarsi}} Ora sai cosa si prova a essere uguale a tutti gli altri! Non è una cosa da sballo? Huh! Ah! Questa ti piacerà, te la devo! Meg, bambina, un patto è un patto! Sei sganciata! {{NDR|libera Meg}} A proposito Herc, non è favolosa come attrice? <br /> '''Meg''': Smettila! <br /> '''Hercules''': Che vuoi dire? <br /> '''Ade''': Voglio dire che la tua pollastrona qui ha lavorato per me tutto il tempo! {{NDR|fa una smorfia}} <br /> '''Hercules''' {{NDR|non vuole crederci}}: Stai... Stai mentendo! <br /> '''Panico''' {{NDR|arrivato insieme a Pena travestiti da bambini}}: Aiuto! {{NDR|tossisce addosso a Hercules}} <br /> '''Pena''': Accipicchia signore, tu sì che sei forte! {{NDR|si ritrasforma insieme a Panico}} <br /> '''Pena e Panico''': Eh Eh! <br /> '''Ade''': Era impossibile senza di te zucchero, tesoro, bambola! <br /> '''Meg''' {{NDR|a Hercules}}: Non è così, non intendevo... non potevo! {{NDR|fa un sospiro}} Mi dispiace tanto! <br /> '''Pena e Panico''' {{NDR|cantilenando}}: Il nostro eroe è zero! Il nostro eroe è zero! {{NDR|Meg inizia a piangere}} <br /> '''Ade''': Beh, ardo per la fretta! C'è un intero cosmo lassù che mi aspetta con, ehi, il mio nome sopra! {{NDR|decolla con il suo carro}} Basta con i preliminari! Ora si passa al grande evento!
*'''Ade''': Fratelli! Titani! Guardatevi nella vostra squallida prigione! Chi vi ha messi laggiù?! <br /> '''Titani''': Zeus! <br /> '''Ade''' {{NDR|usa la sua magia per liberarli}}: E ora che vi ridò la libertà... qual è la prima cosa che farete voi? <br /> '''Titani''' {{NDR|distruggono la gabbia}}: Distruggerlo!!! <br /> '''Ade''': Esatto. {{NDR|i Titani si dirigono verso l'Olimpo... o così credono}} <br /> '''Titano di Roccia''': Schiacciare Zeus! <br /> '''Titano di Ghiaccio''': Congelarlo! <br /> '''Titano di Lava''': Liquefare Zeus! <br /> '''Titano d'Aria''': Spazzarlo via!!! <br /> '''Ade''': Ehm, ragazzi... {{NDR|i Titani si voltano verso Ade che punta verso l'Olimpo}} L'Olimpo sarebbe per di là.
*'''Ade''' {{NDR|a capo dell'attacco dei Titani contro l'Olimpo}}: Zeusino, sono tornato! <br /> '''Zeus''': Ade?! Tu hai organizzato questo?! <br /> '''Ade''': Avete indovinato, signore!
*'''Hercules''': Avevi ragione tu, Fil: i sogni sono per i pivelli. <br/> '''Filottete''': No, ragazzo, [[resa|arrendersi]] è per i pivelli! Sono tornato perché non getterò la spugna con te. Io dico ce la posso fare... e tu?
*'''Zeus''': Te lo giuro, Ade! Quando sarò uscito da... {{NDR|viene completamente coperto di roccia fusa}} <br /> '''Ade''': Sono io che dò gli ordini ora, Sputafulmini! E credo che ti piacerà qui!
*'''Ade''': Il figlio del mio odiato rivale intrappolato per sempre nel fiume della morte... <br /> '''Hercules''': E uno... <br /> '''Ade''': Dov'è la fregatura? <br /> '''Hercules''': E due... <br /> '''Ade''': Va bene va bene va bene. Va bene. Tirala fuori! Lei va... tu resti. {{NDR|Hercules si tuffa nel pozzo delle anime}} Ops! Mi era sfuggito di mente! Sarai morto, prima di arrivare a lei! Non è un problema, vero?
*'''Ade''' {{NDR|dopo che Hercules si è salvato dal pozzo delle anime}}: Non è possibile! Non puoi essere vivo, dovresti essere... <br/>'''Pena e Panico''': Un Dio!? <br/>'''Ade''' {{NDR|arrabbiandosi}} Aaaaaaargh!!! Ercole, fermo, non puoi farmi questo!! {{NDR|Hercules gli dà un pugno in faccia e si calma}} Beh, o forse si. Va bene, me lo sono meritato. Herk, Herk, possiamo parlare? Tuo padre è un simpaticone, giusto? E che so, se tu mettessi una buona parola lui spazzerà via questa storia in un lampo, che ne dici? {{NDR|afferra la testa dell'anima di Meg}} Meg, parlaci tu, qualche sbaciucchino eh? {{NDR|indignato, Hercules con un pugno lo butta nel pozzo delle anime, e Ade viene afferrato e attaccato dai defunti}} Via, andate via, non mi toccate! Levatemi queste sudicie anime di dosso! <br/>'''Panico''': Non sarà di buon umore quando uscirà da li! <br/>'''Pena''': Vuoi dire "se" uscirà da li! Se!<br/>'''Panico''': Se... Se mi piace! <br/>'''Ade''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]] mentre viene trascinato via dalle anime}}: Oh, non credo di sentirmi tanto bene! Mi sento un po' scaricooo!!!
*'''Zeus''': Ottimo lavoro, figliolo! Ce l'hai fatta! Sei un vero eroe. <br /> '''Era''': Avresti sul serio dato la tua vita per salvare questa giovane. {{NDR|Megara}} <br /> '''Zeus''': Perché un vero [[eroismo|eroe]] non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore.
==[[Explicit]]==
{{explicit film}}
Che ve ne pare? È il momento del lieto fine! Tutti hanno avuto una fettina di qualcosa tranne me, io niente! Mi ritrovo con niente! C'è qualcuno in ascolto? È come... Ma che sono, un'eco, per caso? Pronto? Pronto? A cosa sto parlando, all'iperspazio? Pronto? Sono io! Nessuno mi ascolta...! ('''Ade''')
==Voci correlate==
*[[Hercules (videogioco)]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Disney}}
[[Categoria:Classici Disney]]
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2022-08-14T09:28:07Z
Spinoziano
2297
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titoloitaliano= Hercules
|genere= animazione, avventura, commedia, musicale
|regista= [[Ron Clements]], [[John Musker]]
|sceneggiatore= [[Ron Clements]], [[John Musker]], [[Bob Shaw (sceneggiatore)|Bob Shaw]], [[Don McEnery]], [[Irene Mecchi]]
|doppiatorioriginali=
* [[Tate Donovan]]: Ercole
* [[Josh Keaton]]: Ercole da giovane (dialoghi)
* [[Roger Bart]]: Ercole da giovane (canto)
* [[Danny DeVito]]: Filottete
* [[James Woods]]: Ade
* [[Susan Egan]]: Megara
* [[Rip Torn]]: Zeus
* [[Samantha Eggar]]: Era
* [[Lillias White]]: Calliope
* Cheryl Freeman: Melpomene
* [[LaChanze]]: Tersicore
* [[Roz Ryan]]: Talia
* Vanéese Y. Thomas: Clio
* [[Bobcat Goldthwait]]: Pena
* [[Matt Frewer]]: Panico
* [[Patrick Pinney]]: Ciclope
* [[Hal Holbrook]]: Anfitrione
* [[Barbara Barrie]]: Alcmena
* [[Amanda Plummer]]: Cloto
* [[Carole Shelley]]: Atropo
* [[Paddi Edwards]]: Lachesi
* [[Paul Shaffer]]: Ermes
* [[Jim Cummings]]: Nesso
* [[Charlton Heston]]: narratore
|doppiatori italiani = * [[Raoul Bova]]: Ercole
* [[Stefano Crescentini]]: Ercole da giovane (dialoghi)
* [[Alex Baroni]]: Ercole da giovane (canto)
* [[Giancarlo Magalli]]: Filottete
* [[Massimo Venturiello]]: Ade
* [[Veronica Pivetti]]: Megara (dialoghi)
* [[Barbara Cola]]: Megara (canto)
* [[Gianni Musy]]: Zeus
* [[Aurora Cancian]]: Era
* [[Emanuela Cortesi]]: Calliope
* [[Paola Repelen]]: Melpomene
* [[Lola Feghalyn]]: Tersicore
* [[Lalla Francia]]: Talia
* [[Paola Folli]]: Clio
* [[Zuzzurro]]: Pena
* [[Nino Formicola|Gaspare]]: Panico
* [[Vittorio Viviani]]: Ciclope
* [[Goffredo Matassi]]: Anfitrione
* [[Franca Lumachi]]: Alcmena
* [[Elena Magoia]]: Cloto
* [[Paola Giannetti]]: Atropo
* [[Graziella Polesinanti]]: Lachesi
* [[Christian Iansante]]: Ermes
* [[Giancarlo Padoan]]: Nesso
* [[Oreste Rizzini]]: narratore
|note=
}}
'''''Hercules''''', film d'animazione statunitense del 1997, regia di [[Ron Clements]] e [[John Musker]].
==[[Incipit]]==
{{incipit film}}
'''Voce narrante''': Tempo fa, in una lontana terra dell'antica Grecia, ci fu un'epoca d'oro di dei potenti e di eroi straordinari, e il più grande e il più forte di tutti questi eroi era il possente Ercole. Ma come si misura un vero eroe? Ora è di questo che la nostra...<br>'''Talia''': Ma dico, lo sentite? Questa storia la fa sembrare una tragedia greca.<br>'''Tersicore''': Alleggerisci, bello!<br>'''Calliope''': Da qui attacchiamo noi, caro.<br>'''Voce narrante''': Vai, ragazza!<br>'''Calliope''': Noi siamo le Muse, dee delle Arti e proclamatrici di eroi.<br>'''Tersicore''': Eroi come Ercole.<br>'''Talia''': Tesoro, vuoi dire "Mascole"! Uuuhhh, mi piacerebbe fare della dolce musica con il...<br>'''Calliope''': La nostra storia in effetti comincia molto prima di Ercole, milioni di anni fa...
==Frasi==
{{cronologico}}
*Che sentimentale. Sapete, non rimanevo così senza fiato da quando un pezzo di ''moussaka'' mi è rimasto in gola! Eh?! {{NDR|nessuna reazione da parte degli dèi, che lo guardano semplicemente male}} Siete un pubblico o un mosaico? ('''Ade''')
*Ah ecco il piccolo spruzzo di sole, il gioiellino! Eh c’è un lecca lecca per il nostro allocco, ecco qua tu... {{NDR|Hercules gli tiene con forza il dito, e Ade si fa male, a bassa voce}} Forzuta la creatura. ('''Ade''') {{NDR|rivolto ad Hercules appena nato}}
*Dovresti rallentare, ti ritroverai nella tomba! Ah! Ti ritroverai nella tomba... ahahah! {{NDR|lui e tutti gli dei ridono}} Sto crepando! ('''Zeus''') {{NDR|parlando con Ade}}
*Un vero eroe? Fantastico! Ehm, esattamente come si diventa un vero eroe? ('''Hercules''')
*Pegaso, un magnifico cavallo! Col cervello... di un uccello! ('''Zeus''')
*Oooh! Le ninfe... no, non riescono a togliermi le mani di dosso! {{NDR|viene schiaffeggiato da una ninfa che poi si trasforma in albero}} ('''Filottete''')
*Due parole: sono, in, pensione! ('''Filottete''')
*Io ho addestrato tutti questi aspiranti eroi: Odisseo, Perseo, Teseo. Un sacco di "seo". E alla fine ognuno di questi schiapponi si è sgonfiato! Più piatto di un disco! Nessuno ha detto "Ce la posso fare". E poi c'è stato Achille. Ora quello sì che aveva tutto. La struttura, il piede veloce. Sapeva affondare, sapeva incassare e sapeva andare alla carica. Ma quel suo tallone dei miei calzari! Una volta viene appena intaccato e "Ti saluto"! Storia passata! Ah, sì avevo un sogno. Quello di addestrare il più grande eroe che sia mai esistito. Così grande, che gli dei avrebbero appeso un suo ritratto fra le stelle, lungo tutto il cielo! E la gente avrebbe detto "È il ragazzo di Fil!", eh già... ma i sogni sono per i pivelli. Uno si illude fino ad un certo punto, non di più... ('''Filottete''')
*Fermo là! Zeus è tuo padre, vero? Ahahah! Zeus, il pezzo grosso è il tuo papà?! Ah! Mister Fulmini e Saette! "Mi leggi una favola, papà?" Ah! Zeus! {{NDR|ride e fa la voce grossa di Zeus}} "C'era una volta..." ('''Filottete''') {{NDR|a Hercules}}
*Se è un figlio "famoso" che mi chiede di provarci ancor... risponderò... così! {{NDR|sta per pronunciare un sonoro "No!" ma viene fulminato da Zeus}} Ci sto! ('''Filottete''')
*Sembra la tipica D.I.D: Donzella in difficoltà!!! ('''Filottete''') {{NDR|sentendo le urla di Meg}}
*Fatti da parte, bipede! ('''Nesso''') {{NDR|a Hercules}}
*Allora grazie di tutto, Erc, è stato un vero "spasso". ('''Meg''')
*Ciao ciao, Mega-Fusto. ('''Meg''') {{NDR|a Hercules}}
*Ehi, compare! Vuoi comprare una meridiana? ('''Venditore ambulante''') {{NDR|riferendosi a Filottete}}
*Sai come chiamano i Tebani? Gli ''Ebetani''! ('''Filottete''') {{NDR|a Hercules}}
*Ho la culatta pesante! ('''Filottete''')
*Due pollici bene bene in alto per la protagonista! Che bocconcino! Che bambola! ('''Ade''')
*{{NDR|Hercules aveva tagliato le teste dell'Idra ma erano ricresciute ed erano il triplo di prima}} Vuoi farla finita col taglio delle teste?! ('''Filottete''')
*Il momento della partita che preferisco: la fine del gioco! ('''Ade''')
*{{NDR|Dopo l’apparente morte di Hercules nello scontro con l’idra}} È stato... un incontro... acceso! ('''Ade''')
*''Neanche lui lo sa quanti soldi ha, son troppi da contar... e se anche i ricchi piangono tranquilli lui non lo farà!'' ('''Muse''')
*Wow, che giornata! Prima quel ristorante sulla baia e poi quello spettacolo, quel, quel, quell'Edipo qualcosa. Però, credevo di averli io i problemi! ('''Hercules''') {{NDR|a Meg}}
*Ti credevo il più grande fra i tanti, non il più grande fra i tonti. ('''Filottete''') {{NDR|su Hercules dopo averlo abbandonato}}
*{{NDR|[[Ultime parole dai film d'animazione Disney|Ultime parole]] rivolto a Hercules}} Io ti mangio la testa! ('''Ciclope''')
*Le persone fanno sempre cose pazze, quando sono [[amore|innamorate]]. ('''Meg''') {{NDR|a Hercules}}
*Prendete lui! Non me, lui!! Seguite il dito! Lui!!! L'idiota col cavallo! ('''Ade''')
*{{NDR|Ai Titani}} Ragazzi, alzate i deretani da titani e arrossate qualche olimpica chiappa! {{NDR|Pegaso gli soffia sui capelli, spegnendoli}} Chi mi ha spento i capelli? ('''Ade''')
*È il ragazzo di Fil! ('''Tebano''')
==Dialoghi==
{{cronologico}}
*'''Pena e Panico''' {{NDR|trasformatisi in vermi}}: Siamo dei vermi! Dei vermi verminosi! <br /> '''Ade''': Promemoria, promemoria per me: mutilarvi dopo la mia missione.
*'''Ade''': Signore, mi dispiace tanto per il...<br /> '''Parche''': Ritardo! Già lo sapevamo! Noi sappiamo ogni cosa! Passato, presente e futuro: l'idromassaggio... andrà alla grande! {{NDR|sottovoce a Panico}} <br /> '''Ade''': Bene, comunque sono andato a questa festa e ho perso il senso del tempo...<br /> '''Parche''': Lo sappiamo!<br /> '''Ade''': Sì, lo so... che lo sapete! Dunque, ecco i fatti: Zeus, mister importanza, mister "ehi tu, fuori dalla mia nuvola" ora ha una pim...<br /> '''Parche''': Pimpante piccola peste! Lo sappiamo!<br /> '''Ade''': Lo so... che lo sapete!! Lo so, ho capito, ho afferrato il concetto!
*'''Parche''': Precisamente tra diciotto anni i pianeti si allineeranno senza affanni... <br /> '''Ade''': Ahi, "in versi" ahi! <br /> '''Parche''': Di tempo per agire ne avrai a iosa, sguinzaglia i Titani, la tua banda mostruosa! <br /> '''Ade''': Mmmmh... Bene, bene. <br /> '''Parche''': Poi Zeus, un dì fiero, finalmente cadrà... e a te Ade il potere andrà! <br /> '''Ade''': Sì, Ade regna! <br /> '''Parche''': Un piccolo monito giunge infine... <br /> '''Ade''': Come scusa?! <br /> '''Parche''': Se Ercole combatte, per te è la fine! {{NDR|le Parche spariscono}} <br /> '''Ade''': Cosa?! Arrrrgh!!! D'accordo d'accordo, sono calmo, sto bene.
*'''Panico''' {{NDR|dopo che lui e Pena hanno rapito il piccolo Hercules}}: L'abbiamo fatta grossa, Zeus ci userà per il tiro a bersaglio!<br />'''Pena''': Pensa a tenere il bambino, Panico!<br />'''Pena e Panico''' {{NDR|finendo tra i rami di un albero}}: Aaaah!<br />'''Panico''': Presto, uccidiamo il bambino e facciamola finita, d'accordo?<br />'''Pena''' {{NDR|dando ad Hercules la pozione che rende mortali}}: Ecco qua piccolo: il tuo bibitone greco!<br />'''Panico''': Guarda qui: sta cambiando! Ora possiamo farlo?<br />'''Pena''': No, no, no deve bere tutta la pozione, fino all'ultima goccia!<br />'''Anfitrione''': Chi c'è?<br />'''Pena e Panico''' {{NDR|scappando via di corsa}}: Aaaaah!
*'''Panico''' {{NDR|dopo aver perso Hercules bambino}}: Oh, splendido! Ade ci ammazzerà quando scoprirà la cosa! <br /> '''Pena''': Vuoi dire, ''se'' la scoprirà! <br /> '''Panico''': Certo che la sco... sì, "se" mi piace!
*'''Hercules''' {{NDR|porgendo il disco ai ragazzi}}: Vi serve un altro per giocare? <br /> '''Ragazzo''': Eh... spiacente, Ercole, ma... noi siamo già cinque. E vogliamo rimanere in numero pari. <br /> '''Hercules''': Ehi, aspetta un secondo! Cinque non è un numero pa- <br /> '''Ragazzo''' {{NDR|afferrando il disco e fuggendo via}}: A dopo, Ercole!
*'''Hercules''': Ma... voi non siete una... donzella in difficoltà? <br /> '''Megara''': {{NDR|presa dal centauro Nesso}} Sono una donzella. Sono in difficoltà. Me la cavo da sola. Buona giornata.
*'''Filottete''' {{NDR|guardando Hercules che combatte contro Nesso}}: Forza, ragazzo! Concentrati! Usa la testa! <br /> '''Hercules''': A-ah. {{NDR|Hercules correndo dà una testata a Nesso e lo fa finire contro una cascata}} <br /> '''Filottete''': Evvai! Niente male, ragazzo! Non proprio quello che avevo in mente, ma niente male.
*'''Meg''' {{NDR|parlando di Hercules}}: Quel megafusto lì è vero?<br/> '''Filottete''': Ma di che stai parlando?! Certo che è vero! {{NDR|osserva Meg}} Wow! E a proposito manine sante... {{NDR|le salta in braccio}} anch'io sono vero.<br/> '''Meg''': Bah! {{NDR|butta Filottete in acqua}}
*'''Hercules''' {{NDR|parlando di Meg}}: Dimmi, è... specialissima, non trovi, Fil?<br/> '''Filottete''': Oh, sì, sì, specialissima... Una rottura di rotule!
*'''Ade''' {{NDR|a Meg}}: Va bene, allora invece di togliere due anni alla tua condanna, ehi, ne aggiungerò altri due. Io ho fatto del mio peggio. <br/>'''Meg''': Senti, non è stata colpa mia, è stato questo megafusto, Ercole. {{NDR|Ade spalanca gli occhi incredulo}}<br/>'''Panico''': Ercole? Perché questo nome non mi suona nuovo?<br/>'''Pena''': Non lo so, forse gli dobbiamo dei soldi?<br/>'''Ade''' {{NDR|a Meg}}: Cosa? Cos'è quel nome... che hai detto?<br/>'''Meg''': Ercole... {{NDR|Ade infuriato si gira verso Pena e Panico diventando sempre più rosso}} fa la parte dell'ingenuo di campagna, ma l'ho smascherato in meno di un soffio di Eolo.<br/>'''Pena''' {{NDR|a Panico}}: Un momento: non è Ercole il nome di quel bambino che avremmo dovuto... {{NDR|uccidere}}<br/>'''Pena e Panico''': Oh, miei dei!! {{NDR|Ade protende le braccia verso di loro}} Filiamocela!<br/>'''Ade''': Così vi eravate liberati di lui, eh? "Stecchito come uno stoccafisso". {{NDR|li prende per il collo}} Non furono le vostre ESATTE parole?<br/>'''Pena''': Potrebbe essere un altro Ercole!<br/>'''Panico''': Sì, insomma, Ercole... {{NDR|Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo}}<br/>'''Pena''': Ricordi quando tutti i maschietti si chiamavano Giasone e tutte le femminucce Barbara? {{NDR|Ade lo strozza ancora più forte, soffocandolo}}<br/>'''Ade''': Sono sul punto di riorganizzare il cosmo, {{NDR|si arrabbia ancora di più}} e l'unico bietolone che può impedirmelo si fa le sue scampagnate nei boschi!!! {{NDR|brucia gran parte del bosco}}<br/>'''Pena''': Aspetta! Aspetta, buon uomo! Possiamo interrompere la sua scampagnata!<br/>'''Panico''': Esatto! Almeno lo abbiamo reso mortale! È una buona cosa, non è così?<br/>'''Ade''': Fortunatamente per voi tre siamo ancora in tempo per correggere questa svista alquanto madornale! E questa volta nessuno strafalcione!
*'''Hercules''': Scusate? Mi sembra che quello che vi serve è... un eroe... <br /> '''Tebano''': Ah sì? E chi sei tu? <br /> '''Hercules''': Sono Ercole. E per caso sono... un eroe! {{NDR|i tebani ridono}}
*'''Hercules''': Come faccio a fargli credere che sono un eroe se nessuno me ne dà l'occasione? <br /> '''Filottete''': Avrai la tua occasione! Ti serve solo una qualche catastrofe o un disastro! <br /> '''Meg''': Aiutatemi! Aiutatemi, vi prego! C'è stato un terribile incidente! <br /> '''Hercules''': Meg? <br /> '''Filottete''': Si parlava di disastri... <br /> '''Meg''': Megafusto! Ercole, grazie agli dèi! <br /> '''Hercules''': Cosa è successo?! <br /> '''Meg''': Dei bambini stavano giocando nella gola, c'è stata una frana, una terribile frana! Sono intrappolati! <br /> '''Hercules''': Bambini?! Intrappolati?! Fil! È fantastico! <br /> '''Meg''': La notizia ti ha sconvolto, non è vero?
*'''Ade''' {{NDR|parlando di Hercules}}: Quel tipo è incredibile! Io gli lancio contro tutto quello che ho e non c'è niente che... {{NDR|guardando i sandali "Hercules" di Pena}} Cosa... sono... quelli?! <br /> '''Pena''': Oh, ehm, non lo so, mi sono sembrati così eleganti. <br /> '''Ade''': Io ho ventiquattro ore per liberarmi di questo buffone, o l'intero piano che sto preparando da diciotto anni se ne va in fumo... e tu... indossi... i suoi... ARTICOLI FIRMATI?!? {{NDR|Ade sta per colpirlo quando sia lui che Pena guardano Panico che sta bevendo "Herculade"}} <br /> '''Panico''' {{NDR|imbarazzato}}: Ehm... sete? <br /> '''Ade''': RAARGH!!! {{NDR|esplode di rabbia carbonizzando Pena e Panico}}
*'''Hercules''': Ah ah! Dovevi esserci, padre: ho maciullato il Minotauro, ho aggrovigliato le Gorgoni come mi ha insegnato Fil, ho analizzato la situazione, ho controllato la mia forza e ho colpito! La folla si è scatenata: oh, grazie, grazie...<br/> '''Zeus''': Ah! Sei forte, ragazzo mio. Riempi d'orgoglio il tuo vecchio. <br /> '''Hercules''': Lieto di sentirtelo dire, padre. Aspetto questo giorno da molto tempo. <br /> '''Zeus''': Uhm... Quale giorno, figliolo? <br /> '''Hercules''': Il giorno in cui mi riunisco agli dèi. <br /> '''Zeus''': Hai fatto meraviglie, dico davvero figlio mio! È solo che ancora non ci sei, non hai dimostrato di essere un vero eroe. <br/>'''Hercules''': Ma padre! Ho sconfitto tutti i mostri in cui mi sono imbattuto... Sono... sono solo la persona più famosa di tutta la Grecia! Il mio pupazzo va a ruba!<br/> '''Zeus''': Temo che essere famosi non sia lo stesso che essere un vero eroe. <br /> '''Hercules''': Cosa fare di più? <br /> '''Zeus''': È una cosa che devi scoprire da solo. <br /> '''Hercules''': Ma... come faccio? <br /> '''Zeus''': Guarda dentro il tuo cuore. {{NDR|si ritrasforma in statua}} <br/>'''Hercules''': Padre aspetta! {{NDR|arrabbiato}} Aaahh!!
*'''Hercules''': Meg, quando sono con te, io non mi sento solo. <br /> '''Meg''': A volte è meglio essere soli. <br /> '''Hercules''': Che cosa vuoi dire? <br /> '''Meg''': Nessuno può ferirti. <br /> '''Hercules''': Meg... io non potrei mai, mai ferirti.
*'''Ade''': Ehi, come butta eh, Meg? Qual è l'anello debole nella catena di megafusto {{NDR|Hercules}}? <br /> '''Meg''': Trovati un'altra ragazza, io ho chiuso! <br /> '''Ade''' {{NDR|interdetto}}: Scusa, ti dispiacerebbe ripetere quello che hai detto? Devo avere un pezzo di zolfo nell'orecchio! <br /> '''Meg''': Allora leggi le mie labbra! Scordatelo! <br /> '''Ade''': Meg, Meg, Meg, ma mia cara, dolce, delusa, piccola sottoposta, non ci stiamo dimenticando un piccino piccino sebbene cruciale dettaglino? TU SEI MIA!!! <br /> '''Filottete''' {{NDR|ripresosi dal colpo}}: C'è un altro corno qui! Quel ragazzo dovrà fare flessioni per un mese! {{NDR|sente il discorso di Ade e Meg}} <br /> '''Ade''': Se io dico "Voglio la testa di Megafusto su un vassoio", tu dici? <br /> '''Meg''': Al sangue o ben cotta? <br /> '''Filottete''': Ah, sapevo che quella portava guai! Gli si spezzerà il cuore al ragazzo! {{NDR|Corre ad avvertirlo}} <br /> '''Ade''': Senti questo suono? È il suono della tua libertà che fluttua fuori dalla finestra per sempre! <br /> '''Meg''': Non mi interessa! Non ti aiuterò a fargli del male! <br /> '''Ade''': Non riesco a credere che tu possa prendertela tanto per un... uomo! <br /> '''Meg''': Ma questo è diverso! È sincero, è dolce! <br /> '''Ade''': Per favore! <br /> '''Meg''': Non farebbe mai niente per ferirmi! <br /> '''Ade''': È un uomo! <br /> '''Meg''': E poi, o onnipotenza, non puoi sconfiggerlo! Non ha nessuna debolezza, lui ti... {{NDR|Ade le si para davanti, con un sorriso perfido}} <br /> '''Ade''': Io credo che ce l'abbia, Meg... Credo proprio che ce l'abbia. {{NDR|brucia la rosa di Meg}}
*'''Ade''': Ma guarda chi ho incontrato fra capra e cavoli, eh? {{NDR|scende dall'asta}} Baboom, sono Ade, il dio dei morti. Ciao, come andiamo? <br /> '''Hercules''': Ah! Non ora, va bene? <br /> '''Ade''': Ehi, ehi, ehi, mi servono due secondi, faccio in fretta io! Vedi, ho un grosso affare in pentola, una speculazione immobiliare diciamo! Ehm Herc... Ehm diavolaccio... posso chiamarti Herc? Pare che tu mi metta sempre i bastoni tra le ruote! <br /> '''Hercules''': Eh? Hai sbagliato persona! <br /> '''Ade''' {{NDR|arrabbiato e subito dopo calmo}}: Stammi a sentire brutto... Ehm, stammi solo a sentire, eh? Dunque, io ti sarei eternamente grato se ti prendessi un giorno di ferie da questa tua impresa di eroismo. Accidenti: mostri, disastri naturali. Un giorno possono aspettare, no? <br /> '''Hercules''': Hai perso il cervello. <br /> '''Ade''': Non scappare! Perché vedi, ho un piccolo asso nella manica che forse ti può interessare! {{NDR|schiocca le dita facendo apparire Meg}} <br /> '''Hercules''': Meg! <br /> '''Meg''': Non ascoltar... {{NDR|viene legata e imbavagliata da Ade}} <br /> '''Hercules''' {{NDR|corre a liberarla, ma lei scompare}}: Lasciala andare! {{NDR|a Ade}} <br /> '''Ade''': Facciamo uno scambio: tu rinunci alla tua forza per circa ventiquattro ore, va bene? Diciamo le prossime ventiquattro ore. E Meg sarà libera come un uccello e fuori pericolo. {{NDR|sarcastico}} Balliamo, ci baciamo, ci scateniamo, torniamo a casa felici. Che ne dici? Avanti! <br /> '''Hercules''': Sarà fatto del male alle persone, vero? <br /> '''Ade''': Naaaaa! Insomma, c'è la possibilità, succede; è la guerra, che posso dirti? Comunque, che devi a questa gente eh? {{NDR|prendendo Meg per le guance}} La tua Meg, questa faccina sbaciucchina, non è più importante? <br /> '''Hercules''' {{NDR|arrabbiato}}: Smettila! <br /> '''Ade''': NON LO È? <br /> '''Hercules''': Devi giurare che sarà fuori da ogni pericolo! <br /> '''Ade''': Bene! D'accordo, te lo concedo. Meg salva, altrimenti riavrai la tua forza... bla bla bla... carta da bollo... Huh! Va bene. Fatto! Una stretta di mano? {{NDR|Hercules ha dei dubbi}} Senti, non ho molto tempo per portarla alle lunghe! Sono impegnato, ho dei programmi per il 2000, mi serve una risposta ORA! E uno... E due... <br /> '''Hercules''' {{NDR|nonostante Meg abbia provato a convincerlo a non farlo}}: Accetto! <br /> '''Ade''': Sì, ci siamo, bam! {{NDR|gli stringe fortissimo la mano e gli fa perdere la sua forza}} Potresti sentirti un po' scombussolato, più che naturale. Forse ti conviene sederti! {{NDR|lancia il peso a Hercules, ma lui non riesce ad alzarsi}} Ora sai cosa si prova a essere uguale a tutti gli altri! Non è una cosa da sballo? Huh! Ah! Questa ti piacerà, te la devo! Meg, bambina, un patto è un patto! Sei sganciata! {{NDR|libera Meg}} A proposito Herc, non è favolosa come attrice? <br /> '''Meg''': Smettila! <br /> '''Hercules''': Che vuoi dire? <br /> '''Ade''': Voglio dire che la tua pollastrona qui ha lavorato per me tutto il tempo! {{NDR|fa una smorfia}} <br /> '''Hercules''' {{NDR|non vuole crederci}}: Stai... Stai mentendo! <br /> '''Panico''' {{NDR|arrivato insieme a Pena travestiti da bambini}}: Aiuto! {{NDR|tossisce addosso a Hercules}} <br /> '''Pena''': Accipicchia signore, tu sì che sei forte! {{NDR|si ritrasforma insieme a Panico}} <br /> '''Pena e Panico''': Eh Eh! <br /> '''Ade''': Era impossibile senza di te zucchero, tesoro, bambola! <br /> '''Meg''' {{NDR|a Hercules}}: Non è così, non intendevo... non potevo! {{NDR|fa un sospiro}} Mi dispiace tanto! <br /> '''Pena e Panico''' {{NDR|cantilenando}}: Il nostro eroe è zero! Il nostro eroe è zero! {{NDR|Meg inizia a piangere}} <br /> '''Ade''': Beh, ardo per la fretta! C'è un intero cosmo lassù che mi aspetta con, ehi, il mio nome sopra! {{NDR|decolla con il suo carro}} Basta con i preliminari! Ora si passa al grande evento!
*'''Ade''': Fratelli! Titani! Guardatevi nella vostra squallida prigione! Chi vi ha messi laggiù?! <br /> '''Titani''': Zeus! <br /> '''Ade''' {{NDR|usa la sua magia per liberarli}}: E ora che vi ridò la libertà... qual è la prima cosa che farete voi? <br /> '''Titani''' {{NDR|distruggono la gabbia}}: Distruggerlo!!! <br /> '''Ade''': Esatto. {{NDR|i Titani si dirigono verso l'Olimpo... o così credono}} <br /> '''Titano di Roccia''': Schiacciare Zeus! <br /> '''Titano di Ghiaccio''': Congelarlo! <br /> '''Titano di Lava''': Liquefare Zeus! <br /> '''Titano d'Aria''': Spazzarlo via!!! <br /> '''Ade''': Ehm, ragazzi... {{NDR|i Titani si voltano verso Ade che punta verso l'Olimpo}} L'Olimpo sarebbe per di là.
*'''Ade''' {{NDR|a capo dell'attacco dei Titani contro l'Olimpo}}: Zeusino, sono tornato! <br /> '''Zeus''': Ade?! Tu hai organizzato questo?! <br /> '''Ade''': Avete indovinato, signore!
*'''Hercules''': Avevi ragione tu, Fil: i sogni sono per i pivelli. <br/> '''Filottete''': No, ragazzo, [[resa|arrendersi]] è per i pivelli! Sono tornato perché non getterò la spugna con te. Io dico ce la posso fare... e tu?
*'''Zeus''': Te lo giuro, Ade! Quando sarò uscito da... {{NDR|viene completamente coperto di roccia fusa}} <br /> '''Ade''': Sono io che dò gli ordini ora, Sputafulmini! E credo che ti piacerà qui!
*'''Ade''': Il figlio del mio odiato rivale intrappolato per sempre nel fiume della morte... <br /> '''Hercules''': E uno... <br /> '''Ade''': Dov'è la fregatura? <br /> '''Hercules''': E due... <br /> '''Ade''': Va bene va bene va bene. Va bene. Tirala fuori! Lei va... tu resti. {{NDR|Hercules si tuffa nel pozzo delle anime}} Ops! Mi era sfuggito di mente! Sarai morto, prima di arrivare a lei! Non è un problema, vero?
*'''Ade''' {{NDR|dopo che Hercules si è salvato dal pozzo delle anime}}: Non è possibile! Non puoi essere vivo, dovresti essere... <br/>'''Pena e Panico''': Un Dio!? <br/>'''Ade''' {{NDR|arrabbiandosi}} Aaaaaaargh!!! Ercole, fermo, non puoi farmi questo!! {{NDR|Hercules gli dà un pugno in faccia e si calma}} Beh, o forse si. Va bene, me lo sono meritato. Herk, Herk, possiamo parlare? Tuo padre è un simpaticone, giusto? E che so, se tu mettessi una buona parola lui spazzerà via questa storia in un lampo, che ne dici? {{NDR|afferra la testa dell'anima di Meg}} Meg, parlaci tu, qualche sbaciucchino eh? {{NDR|indignato, Hercules con un pugno lo butta nel pozzo delle anime, e Ade viene afferrato e attaccato dai defunti}} Via, andate via, non mi toccate! Levatemi queste sudicie anime di dosso! <br/>'''Panico''': Non sarà di buon umore quando uscirà da li! <br/>'''Pena''': Vuoi dire "se" uscirà da li! Se!<br/>'''Panico''': Se... Se mi piace! <br/>'''Ade''' {{NDR|[[Ultime parole dai film|ultime parole]] mentre viene trascinato via dalle anime}}: Oh, non credo di sentirmi tanto bene! Mi sento un po' scaricooo!!!
*'''Zeus''': Ottimo lavoro, figliolo! Ce l'hai fatta! Sei un vero eroe. <br /> '''Era''': Avresti sul serio dato la tua vita per salvare questa giovane. {{NDR|Megara}} <br /> '''Zeus''': Perché un vero [[eroismo|eroe]] non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore.
==[[Explicit]]==
{{explicit film}}
Che ve ne pare? È il momento del lieto fine! Tutti hanno avuto una fettina di qualcosa tranne me, io niente! Mi ritrovo con niente! C'è qualcuno in ascolto? È come... Ma che sono, un'eco, per caso? Pronto? Pronto? A cosa sto parlando, all'iperspazio? Pronto? Sono io! Nessuno mi ascolta...! ('''Ade''')
==Voci correlate==
*[[Hercules (videogioco)]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Disney}}
[[Categoria:Classici Disney]]
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Giuseppe Tornatore
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IppolitoN
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[[Immagine:Giuseppe Tornatore.jpg|thumb|right|Giuseppe Tornatore]]
'''Giuseppe Tornatore''' (1956 – vivente), regista e sceneggiatore italiano.
{{Premio|Oscar|
Miglior film straniero (1990)
'''''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'''''}}
==Citazioni di Giuseppe Tornatore==
*Baarìa è un film fatto con tanta passione, con grande sacrificio perché è costato non solo molti soldi, ma anche tanto dolore, fatica, sacrificio personale. Questo sì. È il mio film più personale e sincero, in cui ho investito più che in qualsiasi altro film, mettendo in gioco tutto me stesso.<ref>Citato in ''[http://www.nonsolocinema.com/GIUSEPPE-TORNATORE-BAARIA-E-IL-MIO_18243.html Intervista a Giuseppe Tornatore: Baarìa è il mio film più personale e sincero]'', ''Nonsolocinema.com'', 3 ottobre 2009.</ref>
*[[Bagheria]] è dove sono nato, [[Palermo]] è la mia città e [[Messina]] è dove ci sono i miei amici.<ref name=cin>Citato in ''[http://meridionews.it/articolo/40027/il-regista-giuseppe-tornatore-sale-in-cattedra-film-su-sicilia-evito-formule-preconfezionate/ Il regista Giuseppe Tornatore sale in cattedra «Film su Sicilia? Evito formule preconfezionate»]'', ''Meridionews.it'', 24 gennaio 2016.</ref>
*Cercate di capire se il vostro sogno è un sogno autentico. Se scoprite che lo è, perseguitelo, non guardate in faccia a nessuno.<ref>Citato in ''[http://livesicilia.it/2009/10/15/baaria-il-film-della-mia-vita-libro-intervista-di-tornatore-e-calabrese_30978/ “Baarìa, il film della mia vita” Libro-intervista di Tornatore]'', ''Live Sicilia'', 15 ottobre 2009.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Baarìa]]''}} È un film su un paese siciliano che finisce per essere l'allegoria di tutti i luoghi in cui ognuno di noi è nato e ha vissuto. Tutti gli abitanti della [[provincia]] vivono il loro paese come centro del mondo, da sempre è così. I piccoli centri di provincia sono uguali dappertutto, un microcosmo che aiuta a capire e a interpretare quanto accade a distanza, nell'universo. Baarìa insomma vuole parlare a tutti.<ref>Citato in ''[http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/54/62287/giuseppe-tornatore-la-mia-sicilia-che-parla-al-mondo.aspx Giuseppe Tornatore: la mia Sicilia che parla al mondo]'', ''Cinecittà.com'', 2 settembre 2009.</ref>
*La vera essenza del cinema resta un territorio ancora sconosciuto.<ref name=cin/>
*{{NDR|Su [[Tullio Kezich]]}} Lo stimavo moltissimo, da sempre. I suoi libri e le sue recensioni mi avevano aiutato ad amare il cinema e a saperne di più, pertanto provavo estremo dolore quando i miei film non lo convincevano. È accaduto diverse volte, sfortunatamente. Tuttavia il nostro rapporto di cordiale amicizia non si è mai incrinato, e la mia considerazione per la sua alta statura intellettuale non è mai venuta meno. Cresceva, semmai, il mio senso di inadeguatezza nei confronti delle sue aspettative. Del resto quale regista non ha tremato nel leggere la recensione di Kezich? Ma nessuno ha mai temuto che la sua analisi, per quanto spietata, potesse contemplare l'uso del disprezzo o dell'irrisione. La ragione, semplice, è che Tullio Kezich nutriva il più assoluto rispetto per il mestiere del cinema, e li conosceva bene i tormenti e i drammi che si consumano all'ombra della macchina da presa, essendo stato molte volte dall'altra parte della barricata, come produttore, sceneggiatore e ispiratore di talenti. Per questo motivo giudicava a fondo, con cognizione di causa, costringendoti alla riflessione, e anatomizzava i film insegnandoti. Una figura di critico cinematografico davvero singolare.<ref>Da ''Ciak'', settembre 2009.</ref>
*Dopo Nuovo cinema Paradiso mi sono sentito chiedere se avrei fatto storie fuori dalla Sicilia. Ho girato spesso fuori dalla Sicilia, ma è un tema [la Sicilia] e una realtà alla quale tornerò sempre. Malèna è un soggetto di Vincenzoni, non era ambientato al sud. L'ho rifatto tutto, avevo bisogno di nutrirmi della mia conoscenza e di ciò che ho chiaro nella memoria.<ref>Dall'intervista di Maria Pia Fusco, ''La Repubblica/spettacoli'', , 9 giugno 2000.</ref>
*Fare un film per Dolce & Gabbana non è come realizzare qualsiasi altro spot o campagna pubblicitaria. Stefano e Domenico non ti danno una trama, ti danno una sensazione: mi hanno chiesto di ricreare un'atmosfera di delicata seduzione. La campagna di [[Domenico Dolce|Dolce]] è la storia di un corteggiamento d'amore, un racconto siciliano.<ref>Citato in ''[http://www.ragusanews.com/articolo/40593/dolce-lo-spot-di-damp;g-girato-da-peppuccio-tornatore-a-noto Dolce. Lo spot di D&G girato da Peppuccio Tornatore, a Noto]'', ''Ragusanews.com'', 2 marzo 2014.</ref>
*Io amo pensare alla Sicilia come un luogo dove puoi trovare qualunque tipo di contraddizioni. Troverai sempre che tutto ha un fondamento. Però certamente il fatto che sia un'isola ha influito moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare, se vogliamo sempre citare Pirandello. Quello che a me sempre ha colpito è che, secondo me, l'isola, l'essere nati in un'isola ha accentuato la vena sognatrice dei siciliani. L'essere costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall'altra parte dell'orizzonte ha accentuato molto questa vena visionaria che mi è molto vicina, in qualche modo.<ref>Dal documentario di [[Marc Evans]] ''Giuseppe Tornatore, Un sogno fatto in Sicilia'' (2000).</ref>
*La migliore scuola di cinema sia andare al cinema.<ref name=cine>Citato in ''[http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/16_maggio_26/giuseppe-tornatore-siciliano-che-ha-incantato-hollywood-4b90aa1a-2318-11e6-b255-35db1d345628.shtml Giuseppe Tornatore, il siciliano che ha incantato Hollywood]'', ''Corriere.it'', 26 maggio 2016.</ref>
*Non esiste in tutto il mondo un'altra regione, altrettanto piccola come la Sicilia, ad avere ispirato tanto cinema quanto quello che ha ispirato la Sicilia. È quasi un caso, ed è stato studiato molte volte. Perché il cinema si innamora sempre della Sicilia e non smette di desiderare di raccontarla? E per quanto l'argomento possa cinicamente sembrare ormai logorato e compiuto, invece si trovano sempre nuovi modi di osservarla, di tornare a narrarla, a raccontarla. Perché? È un interrogativo rispetto al quale sono state tentate diverse risposte, ma nessuna è riuscita a svelare il mistero. Una volta l'ho chiesto a [[Leonardo Sciascia]], che se ne intendeva. Mi disse: "Si è sempre fatto e sempre si farà cinema sulla Sicilia perché la Sicilia è di per sé cinema". È un luogo cinematografico, come in geometria e in matematica si chiamerebbe ''luogo geometrico'' l'insieme di tutte le cose che hanno la stessa caratteristica. In Sicilia trovi tutto ciò che può servire per raccontare qualunque tipo di storia. [...] Il motivo per cui il cinema non ha mai smesso è perché è una terra di grande fantasia, una terra che ti offre storie tragiche, come quella di Salvatore Giuliano, però è anche la regione in cui si può fare un film bellissimo come Kaos dei fratelli Taviani, attiggendo alle novelle di [[Luigi Pirandello|Pirandello]]. Si può fare tutto in Sicilia, si può girare qualunque tipo di storia, e saranno sempre storie universali, che possono essere capite e amate ovunque. Si può scherzare, si può fare la tragedia, si può scherzare sulla tragedia, come ha fatto [[Pietro Germi|Germi]]. Si può fare tutto. Tutto. Questo spiega, secondo me, il caso.<ref>Dall'incontro Sud e Regia, coordinato da Mario Sesti nell'ambito del Taormina Film Fest 2013; audio disponibile in ''[https://www.youtube.com/watch?v=id1STH6xiTE Tornatore: "Il Cinema si innamora sempre della Sicilia"]'', ''Youtube.com''</ref>
*{{NDR|Sulla [[Sicilia]]}} Non smetteremo mai di pensare che sia una terra meravigliosa, dalla quale però, prima o poi, sei costretto a fuggire, e dopo la fuga, come dice Dacia {{NDR|Dacia Maraini}}, sei costretto a non smettere mai di chiederti perché sei fuggito. Che poi non è una fuga. Per me è un ricorrere forse alla condizione ideale per capire la Sicilia, e Bagheria ovviamente, cioè la distanza. È la distanza che ci aiuta a capire bene ciò che vivendo per le vie di questa terra meravigliosa non riesci a mettere a fuoco. La distanza invece aiuta. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 04:15 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Premesso che di Baarìa mi restano la dolcezza e l'orgoglio di averlo fatto e la grande soddisfazione per come in fondo è andata, la ferita riguarda la speculazione che si è fatta sopra quel film. Tutti quei veleni, quelle cose dette in malafede...Tutto è nato quando Berlusconi, la sera prima che fosse proiettato alla Mostra di Venezia, ha detto che Baarìa è un capolavoro. Un errore che nessun produttore avrebbe commesso. Il suo giudizio ha alzato un muro. E dunque, dei soldi dati da Berlusconi al mio film si doveva diffidare, ma erano apprezzabili per tutti gli altri venti progetti da lui finanziati. Un critico, ancora prima di vederlo, disse: può essere Kubrick, io lo faccio a pezzi. Un altro scrisse: il film, ovviamente, non parla di mafia. A parte il fatto che non è vero, cosa si vuole insinuare con ovviamente? Va detto che la maggioranza dei recensori giudicò liberamente, senza farsi condizionare. Ma non riesco a dimenticare certe porcherie.<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/30/Tornatore_quante_invidie_soffro_ancora_co_9_120730067.shtml Tornatore: quante invidie soffro ancora per «Baarìa»]'', ''Corriere.it'', 30 luglio 2012.</ref>
*Sicuramente la figura di [[Dacia Maraini]] e tutta la sua opera hanno avuto un ruolo decisivo negli anni della mia formazione, insomma. Da ragazzo, le figure di cui si parlava a Bagheria – [[Renato Guttuso|Guttuso]], [[Ignazio Buttitta|Buttitta]], Dacia Maraini – erano proprio dei punti di riferimento fondamentali, quindi sono cresciuto in questo contesto di ammirazione per queste figure così importanti che avevano saputo approfondire, attraverso la loro intelligenza, attraverso la loro produzione artistica, un rapporto col nostro paese che a noi risultava difficile da decriptare, ecco. E quindi erano veramente dei punti di riferimento imprescindibili. Ma anche figure come [[Ferdinando Scianna]], un fotografo noto in tutto il mondo. Ecco, erano numerose queste figure di siciliani, e di ''bagherioti'' aggiungerei, che hanno accresciuto il mio desiderio di saperne di più e forse hanno affilato la mia capacità di guardare alle cose siciliane, ''bagheriote'' in modo particolare, dopo gli anni del mio espatrio. Poi è una caratterista questa che accomuna un po' tutti questi personaggi. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 00:10 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Vorrei fare tutto, dall'operatore di macchina al fonico, dal produttore alla comparsa. L'attore no: ci ho provato al liceo, con Pirandello, ed ero un cane.<ref name=cine/>
{{intestazione|Intervista di Vito Magno, ''Il Mistero salverà il mondo'', in Rai Vaticano [http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/02/tornatore-se-dicessi-di-non-credere-mentirei/ 2 giugno 2010]}}
* Il segreto del successo di "[[Nuovo Cinema Paradiso]]" è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.
*Un piccolo centro di provincia è una nazione in scala ridotta!
*Il siciliano ama Dio, ama i santi, ma in un rapporto di simpatica familiarità.
*Se dicessi di credere in Dio direi una bugia, ma se dicessi di non credere direi una bugia ancora più grande!
*La [[Chiesa cattolica|Chiesa]] si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
*L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.
*Non so neanche se ho un talento! Qualcuno dice che ce l'ho, ma io non lo so. E spero di non saperlo mai.
{{int|Citato in Mario Di Caro ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/03/cinema-in-sicilia-occasione-persa.html Cinema in Sicilia, occasione persa]'', ''la Repubblica.it'', 3 gennaio 2013}}
*Chiudere un ciclo non significa che non farò più film sulla Sicilia, anche perché non so dove mi porterà il mio girovagare cinematografico. Quando finivo di girare i miei film "siciliani" sentivo che nel mio cassetto c'era ancora del materiale sulla Sicilia: all'indomani di ''Baaria'', invece, ho avuto la sensazione di essermi svuotato. ''Nuovo cinema Paradiso'' o ''Malena'' sono parti di un unico film, che poi è diventato ''Baaria''. Dopodiché il mio essere siciliano c'è in tutti i miei film, anche ne ''La migliore offerta'': magari in futuro ci sarà un nuovo modo per affrontare la Sicilia, un modo diverso per sublimare la mia memoria.
*{{NDR|Cinema e [[Sicilia]]}} È un fermento che c'è sempre stato. Solo che lo diciamo noi siciliani e allora può sembrare un vanto, gli altri se ne accorgono ma non lo dicono nel timore di fare un complimento. È un fermento che ora si manifesta nel cinema, altre volte nel teatro o nella letteratura. Il mio ''Schermo a tre punte'', il documentario sul cinema girato in Sicilia, ormai è vecchio perché sono stati fatti tanti altri film: se avessimo avuto la filosofia di dare mezzi opportuni e incentivi, oggi questo fermento sarebbe più forte. Questa è stata la terra più amata dal cinema, e lo siamo tuttora: negli anni Sessanta c'era una troupe ogni due mesi ma era un cinema che arrivava da fuori, girava e andava via, noi davamo solo le comparse. Nessuno ha pensato di costruire una realtà, una scuola di cinema, qualcosa che riducesse i costi delle produzioni, che cogliesse l'opportunità di lavoro.
*[[Leonardo Sciascia|Sciascia]] disse che il film deve essere un tradimento rispetto al libro, altrimenti il regista diventerebbe "un volgarissimo illustratore". Disse di più, contro i suoi interessi, come specificò, che "da un brutto libro si può fare un buon film". Mi fece capire che i rapporti tra cinema e letteratura devono essere provocatori al punto da accettare che Elio Petri in ''Todo modo'', più interessato alle pagine sugli esercizi spirituali dei democristiani che alla totalità del romanzo, fu più fedele a Pasolini che all'autore del libro. Fu una grande lezione, quella di Sciascia.
==Citazioni su Giuseppe Tornatore==
*Tornatore è un regista incredibile. Ogni movimento, ogni lampo negli occhi, ogni battito del cuore. A volte stavamo girando e lui si alzava per cambiare le posizioni degli oggetti sul tavolo. Sta lì con te, come se stesse recitando anche lui. Sembra quasi un condottiero. Ama dare le più piccole indicazioni, anche cinque secondi prima di girare... ed è bello, perché con lui una parola è sufficiente. A volte lo vedi dietro la cinepresa che esulta, e per un attore quello è un grande momento. ([[Sylvia Hoeks]])
*Tornatore è una persona tranquilla, gentile e molto siciliano. Ma non dimentichiamo che nella ''Leggenda del pianista sull'oceano'' l'altro personaggio straordinario è Morricone, perché protagonista è la musica. ([[Tim Roth]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Regia===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Produttore===
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Tornatore, Giuseppe}}
[[Categoria:Premi Oscar]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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IppolitoN
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/* Citazioni su Giuseppe Tornatore */
wikitext
text/x-wiki
[[Immagine:Giuseppe Tornatore.jpg|thumb|right|Giuseppe Tornatore]]
'''Giuseppe Tornatore''' (1956 – vivente), regista e sceneggiatore italiano.
{{Premio|Oscar|
Miglior film straniero (1990)
'''''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'''''}}
==Citazioni di Giuseppe Tornatore==
*Baarìa è un film fatto con tanta passione, con grande sacrificio perché è costato non solo molti soldi, ma anche tanto dolore, fatica, sacrificio personale. Questo sì. È il mio film più personale e sincero, in cui ho investito più che in qualsiasi altro film, mettendo in gioco tutto me stesso.<ref>Citato in ''[http://www.nonsolocinema.com/GIUSEPPE-TORNATORE-BAARIA-E-IL-MIO_18243.html Intervista a Giuseppe Tornatore: Baarìa è il mio film più personale e sincero]'', ''Nonsolocinema.com'', 3 ottobre 2009.</ref>
*[[Bagheria]] è dove sono nato, [[Palermo]] è la mia città e [[Messina]] è dove ci sono i miei amici.<ref name=cin>Citato in ''[http://meridionews.it/articolo/40027/il-regista-giuseppe-tornatore-sale-in-cattedra-film-su-sicilia-evito-formule-preconfezionate/ Il regista Giuseppe Tornatore sale in cattedra «Film su Sicilia? Evito formule preconfezionate»]'', ''Meridionews.it'', 24 gennaio 2016.</ref>
*Cercate di capire se il vostro sogno è un sogno autentico. Se scoprite che lo è, perseguitelo, non guardate in faccia a nessuno.<ref>Citato in ''[http://livesicilia.it/2009/10/15/baaria-il-film-della-mia-vita-libro-intervista-di-tornatore-e-calabrese_30978/ “Baarìa, il film della mia vita” Libro-intervista di Tornatore]'', ''Live Sicilia'', 15 ottobre 2009.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Baarìa]]''}} È un film su un paese siciliano che finisce per essere l'allegoria di tutti i luoghi in cui ognuno di noi è nato e ha vissuto. Tutti gli abitanti della [[provincia]] vivono il loro paese come centro del mondo, da sempre è così. I piccoli centri di provincia sono uguali dappertutto, un microcosmo che aiuta a capire e a interpretare quanto accade a distanza, nell'universo. Baarìa insomma vuole parlare a tutti.<ref>Citato in ''[http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/54/62287/giuseppe-tornatore-la-mia-sicilia-che-parla-al-mondo.aspx Giuseppe Tornatore: la mia Sicilia che parla al mondo]'', ''Cinecittà.com'', 2 settembre 2009.</ref>
*La vera essenza del cinema resta un territorio ancora sconosciuto.<ref name=cin/>
*{{NDR|Su [[Tullio Kezich]]}} Lo stimavo moltissimo, da sempre. I suoi libri e le sue recensioni mi avevano aiutato ad amare il cinema e a saperne di più, pertanto provavo estremo dolore quando i miei film non lo convincevano. È accaduto diverse volte, sfortunatamente. Tuttavia il nostro rapporto di cordiale amicizia non si è mai incrinato, e la mia considerazione per la sua alta statura intellettuale non è mai venuta meno. Cresceva, semmai, il mio senso di inadeguatezza nei confronti delle sue aspettative. Del resto quale regista non ha tremato nel leggere la recensione di Kezich? Ma nessuno ha mai temuto che la sua analisi, per quanto spietata, potesse contemplare l'uso del disprezzo o dell'irrisione. La ragione, semplice, è che Tullio Kezich nutriva il più assoluto rispetto per il mestiere del cinema, e li conosceva bene i tormenti e i drammi che si consumano all'ombra della macchina da presa, essendo stato molte volte dall'altra parte della barricata, come produttore, sceneggiatore e ispiratore di talenti. Per questo motivo giudicava a fondo, con cognizione di causa, costringendoti alla riflessione, e anatomizzava i film insegnandoti. Una figura di critico cinematografico davvero singolare.<ref>Da ''Ciak'', settembre 2009.</ref>
*Dopo Nuovo cinema Paradiso mi sono sentito chiedere se avrei fatto storie fuori dalla Sicilia. Ho girato spesso fuori dalla Sicilia, ma è un tema [la Sicilia] e una realtà alla quale tornerò sempre. Malèna è un soggetto di Vincenzoni, non era ambientato al sud. L'ho rifatto tutto, avevo bisogno di nutrirmi della mia conoscenza e di ciò che ho chiaro nella memoria.<ref>Dall'intervista di Maria Pia Fusco, ''La Repubblica/spettacoli'', , 9 giugno 2000.</ref>
*Fare un film per Dolce & Gabbana non è come realizzare qualsiasi altro spot o campagna pubblicitaria. Stefano e Domenico non ti danno una trama, ti danno una sensazione: mi hanno chiesto di ricreare un'atmosfera di delicata seduzione. La campagna di [[Domenico Dolce|Dolce]] è la storia di un corteggiamento d'amore, un racconto siciliano.<ref>Citato in ''[http://www.ragusanews.com/articolo/40593/dolce-lo-spot-di-damp;g-girato-da-peppuccio-tornatore-a-noto Dolce. Lo spot di D&G girato da Peppuccio Tornatore, a Noto]'', ''Ragusanews.com'', 2 marzo 2014.</ref>
*Io amo pensare alla Sicilia come un luogo dove puoi trovare qualunque tipo di contraddizioni. Troverai sempre che tutto ha un fondamento. Però certamente il fatto che sia un'isola ha influito moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare, se vogliamo sempre citare Pirandello. Quello che a me sempre ha colpito è che, secondo me, l'isola, l'essere nati in un'isola ha accentuato la vena sognatrice dei siciliani. L'essere costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall'altra parte dell'orizzonte ha accentuato molto questa vena visionaria che mi è molto vicina, in qualche modo.<ref>Dal documentario di [[Marc Evans]] ''Giuseppe Tornatore, Un sogno fatto in Sicilia'' (2000).</ref>
*La migliore scuola di cinema sia andare al cinema.<ref name=cine>Citato in ''[http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/16_maggio_26/giuseppe-tornatore-siciliano-che-ha-incantato-hollywood-4b90aa1a-2318-11e6-b255-35db1d345628.shtml Giuseppe Tornatore, il siciliano che ha incantato Hollywood]'', ''Corriere.it'', 26 maggio 2016.</ref>
*Non esiste in tutto il mondo un'altra regione, altrettanto piccola come la Sicilia, ad avere ispirato tanto cinema quanto quello che ha ispirato la Sicilia. È quasi un caso, ed è stato studiato molte volte. Perché il cinema si innamora sempre della Sicilia e non smette di desiderare di raccontarla? E per quanto l'argomento possa cinicamente sembrare ormai logorato e compiuto, invece si trovano sempre nuovi modi di osservarla, di tornare a narrarla, a raccontarla. Perché? È un interrogativo rispetto al quale sono state tentate diverse risposte, ma nessuna è riuscita a svelare il mistero. Una volta l'ho chiesto a [[Leonardo Sciascia]], che se ne intendeva. Mi disse: "Si è sempre fatto e sempre si farà cinema sulla Sicilia perché la Sicilia è di per sé cinema". È un luogo cinematografico, come in geometria e in matematica si chiamerebbe ''luogo geometrico'' l'insieme di tutte le cose che hanno la stessa caratteristica. In Sicilia trovi tutto ciò che può servire per raccontare qualunque tipo di storia. [...] Il motivo per cui il cinema non ha mai smesso è perché è una terra di grande fantasia, una terra che ti offre storie tragiche, come quella di Salvatore Giuliano, però è anche la regione in cui si può fare un film bellissimo come Kaos dei fratelli Taviani, attiggendo alle novelle di [[Luigi Pirandello|Pirandello]]. Si può fare tutto in Sicilia, si può girare qualunque tipo di storia, e saranno sempre storie universali, che possono essere capite e amate ovunque. Si può scherzare, si può fare la tragedia, si può scherzare sulla tragedia, come ha fatto [[Pietro Germi|Germi]]. Si può fare tutto. Tutto. Questo spiega, secondo me, il caso.<ref>Dall'incontro Sud e Regia, coordinato da Mario Sesti nell'ambito del Taormina Film Fest 2013; audio disponibile in ''[https://www.youtube.com/watch?v=id1STH6xiTE Tornatore: "Il Cinema si innamora sempre della Sicilia"]'', ''Youtube.com''</ref>
*{{NDR|Sulla [[Sicilia]]}} Non smetteremo mai di pensare che sia una terra meravigliosa, dalla quale però, prima o poi, sei costretto a fuggire, e dopo la fuga, come dice Dacia {{NDR|Dacia Maraini}}, sei costretto a non smettere mai di chiederti perché sei fuggito. Che poi non è una fuga. Per me è un ricorrere forse alla condizione ideale per capire la Sicilia, e Bagheria ovviamente, cioè la distanza. È la distanza che ci aiuta a capire bene ciò che vivendo per le vie di questa terra meravigliosa non riesci a mettere a fuoco. La distanza invece aiuta. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 04:15 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Premesso che di Baarìa mi restano la dolcezza e l'orgoglio di averlo fatto e la grande soddisfazione per come in fondo è andata, la ferita riguarda la speculazione che si è fatta sopra quel film. Tutti quei veleni, quelle cose dette in malafede...Tutto è nato quando Berlusconi, la sera prima che fosse proiettato alla Mostra di Venezia, ha detto che Baarìa è un capolavoro. Un errore che nessun produttore avrebbe commesso. Il suo giudizio ha alzato un muro. E dunque, dei soldi dati da Berlusconi al mio film si doveva diffidare, ma erano apprezzabili per tutti gli altri venti progetti da lui finanziati. Un critico, ancora prima di vederlo, disse: può essere Kubrick, io lo faccio a pezzi. Un altro scrisse: il film, ovviamente, non parla di mafia. A parte il fatto che non è vero, cosa si vuole insinuare con ovviamente? Va detto che la maggioranza dei recensori giudicò liberamente, senza farsi condizionare. Ma non riesco a dimenticare certe porcherie.<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/30/Tornatore_quante_invidie_soffro_ancora_co_9_120730067.shtml Tornatore: quante invidie soffro ancora per «Baarìa»]'', ''Corriere.it'', 30 luglio 2012.</ref>
*Sicuramente la figura di [[Dacia Maraini]] e tutta la sua opera hanno avuto un ruolo decisivo negli anni della mia formazione, insomma. Da ragazzo, le figure di cui si parlava a Bagheria – [[Renato Guttuso|Guttuso]], [[Ignazio Buttitta|Buttitta]], Dacia Maraini – erano proprio dei punti di riferimento fondamentali, quindi sono cresciuto in questo contesto di ammirazione per queste figure così importanti che avevano saputo approfondire, attraverso la loro intelligenza, attraverso la loro produzione artistica, un rapporto col nostro paese che a noi risultava difficile da decriptare, ecco. E quindi erano veramente dei punti di riferimento imprescindibili. Ma anche figure come [[Ferdinando Scianna]], un fotografo noto in tutto il mondo. Ecco, erano numerose queste figure di siciliani, e di ''bagherioti'' aggiungerei, che hanno accresciuto il mio desiderio di saperne di più e forse hanno affilato la mia capacità di guardare alle cose siciliane, ''bagheriote'' in modo particolare, dopo gli anni del mio espatrio. Poi è una caratterista questa che accomuna un po' tutti questi personaggi. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 00:10 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Vorrei fare tutto, dall'operatore di macchina al fonico, dal produttore alla comparsa. L'attore no: ci ho provato al liceo, con Pirandello, ed ero un cane.<ref name=cine/>
{{intestazione|Intervista di Vito Magno, ''Il Mistero salverà il mondo'', in Rai Vaticano [http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/02/tornatore-se-dicessi-di-non-credere-mentirei/ 2 giugno 2010]}}
* Il segreto del successo di "[[Nuovo Cinema Paradiso]]" è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.
*Un piccolo centro di provincia è una nazione in scala ridotta!
*Il siciliano ama Dio, ama i santi, ma in un rapporto di simpatica familiarità.
*Se dicessi di credere in Dio direi una bugia, ma se dicessi di non credere direi una bugia ancora più grande!
*La [[Chiesa cattolica|Chiesa]] si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
*L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.
*Non so neanche se ho un talento! Qualcuno dice che ce l'ho, ma io non lo so. E spero di non saperlo mai.
{{int|Citato in Mario Di Caro ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/03/cinema-in-sicilia-occasione-persa.html Cinema in Sicilia, occasione persa]'', ''la Repubblica.it'', 3 gennaio 2013}}
*Chiudere un ciclo non significa che non farò più film sulla Sicilia, anche perché non so dove mi porterà il mio girovagare cinematografico. Quando finivo di girare i miei film "siciliani" sentivo che nel mio cassetto c'era ancora del materiale sulla Sicilia: all'indomani di ''Baaria'', invece, ho avuto la sensazione di essermi svuotato. ''Nuovo cinema Paradiso'' o ''Malena'' sono parti di un unico film, che poi è diventato ''Baaria''. Dopodiché il mio essere siciliano c'è in tutti i miei film, anche ne ''La migliore offerta'': magari in futuro ci sarà un nuovo modo per affrontare la Sicilia, un modo diverso per sublimare la mia memoria.
*{{NDR|Cinema e [[Sicilia]]}} È un fermento che c'è sempre stato. Solo che lo diciamo noi siciliani e allora può sembrare un vanto, gli altri se ne accorgono ma non lo dicono nel timore di fare un complimento. È un fermento che ora si manifesta nel cinema, altre volte nel teatro o nella letteratura. Il mio ''Schermo a tre punte'', il documentario sul cinema girato in Sicilia, ormai è vecchio perché sono stati fatti tanti altri film: se avessimo avuto la filosofia di dare mezzi opportuni e incentivi, oggi questo fermento sarebbe più forte. Questa è stata la terra più amata dal cinema, e lo siamo tuttora: negli anni Sessanta c'era una troupe ogni due mesi ma era un cinema che arrivava da fuori, girava e andava via, noi davamo solo le comparse. Nessuno ha pensato di costruire una realtà, una scuola di cinema, qualcosa che riducesse i costi delle produzioni, che cogliesse l'opportunità di lavoro.
*[[Leonardo Sciascia|Sciascia]] disse che il film deve essere un tradimento rispetto al libro, altrimenti il regista diventerebbe "un volgarissimo illustratore". Disse di più, contro i suoi interessi, come specificò, che "da un brutto libro si può fare un buon film". Mi fece capire che i rapporti tra cinema e letteratura devono essere provocatori al punto da accettare che Elio Petri in ''Todo modo'', più interessato alle pagine sugli esercizi spirituali dei democristiani che alla totalità del romanzo, fu più fedele a Pasolini che all'autore del libro. Fu una grande lezione, quella di Sciascia.
{{Int|2=Intervista di Federico Pace, ''Repubblica.it'', 13 agosto 2022|fonte=[https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/13/news/giuseppe_tornatore_a_trentanni_girai_nuovo_cinema_paradiso_fu_il_film_del_mio_oscar-361571736/?ref=RHTP-BH-I361616584-P4-S5-T1 Giuseppe Tornatore: “Il mio film da Oscar dal flop all’invito a cena di Garcia Marquez”]|titolo=''Giuseppe Tornatore: “Il mio film da Oscar dal flop all’invito a cena di Garcia Marquez”''}}
* [[Philippe Noiret|Noiret]] recitava in francese, ma fu molto generoso. Accettò di fare il film, non per mestiere. C'era qualcosa in più che gli dava una grazia particolare. [[Salvatore Cascio|Totò]] {{NDR|Salvatore Cascio}} era piccolissimo, difficile dirigerlo. Però appena si riusciva, si capiva. Si avvertiva dalla reazione della troupe.
* {{NDR|Dopo la prima proiezione a Bari, all'Europa Cinema}} Il film durava due ore e cinquanta minuti e ci fu una reazione entusiastica del pubblico. Il distributore si persuase che il film avrebbe camminato da solo.
* Subito dopo l'Oscar, da [[Mario Cecchi Gori|Cecchi Gori]], con cui ero d'accordo per il film seguente, arrivò un fax speciale per me. Era un fax di Gabriel Garcia Marquez. Cito a memoria: Caro Giuseppe, Nuovo Cinema Paradiso è il film che io avrei voluto fare se fossi riuscito a diventare regista. Se un giorno dovessi passare da Città del Messico, sappi che a casa mia si fanno degli ottimi spaghetti al pomodoro. Vienimi a trovare quando vuoi.
==Citazioni su Giuseppe Tornatore==
*Tornatore è un regista incredibile. Ogni movimento, ogni lampo negli occhi, ogni battito del cuore. A volte stavamo girando e lui si alzava per cambiare le posizioni degli oggetti sul tavolo. Sta lì con te, come se stesse recitando anche lui. Sembra quasi un condottiero. Ama dare le più piccole indicazioni, anche cinque secondi prima di girare... ed è bello, perché con lui una parola è sufficiente. A volte lo vedi dietro la cinepresa che esulta, e per un attore quello è un grande momento. ([[Sylvia Hoeks]])
*Tornatore è una persona tranquilla, gentile e molto siciliano. Ma non dimentichiamo che nella ''Leggenda del pianista sull'oceano'' l'altro personaggio straordinario è Morricone, perché protagonista è la musica. ([[Tim Roth]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Regia===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Produttore===
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Tornatore, Giuseppe}}
[[Categoria:Premi Oscar]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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IppolitoN
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/* Citazioni su Giuseppe Tornatore */
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[[Immagine:Giuseppe Tornatore.jpg|thumb|right|Giuseppe Tornatore]]
'''Giuseppe Tornatore''' (1956 – vivente), regista e sceneggiatore italiano.
{{Premio|Oscar|
Miglior film straniero (1990)
'''''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'''''}}
==Citazioni di Giuseppe Tornatore==
*Baarìa è un film fatto con tanta passione, con grande sacrificio perché è costato non solo molti soldi, ma anche tanto dolore, fatica, sacrificio personale. Questo sì. È il mio film più personale e sincero, in cui ho investito più che in qualsiasi altro film, mettendo in gioco tutto me stesso.<ref>Citato in ''[http://www.nonsolocinema.com/GIUSEPPE-TORNATORE-BAARIA-E-IL-MIO_18243.html Intervista a Giuseppe Tornatore: Baarìa è il mio film più personale e sincero]'', ''Nonsolocinema.com'', 3 ottobre 2009.</ref>
*[[Bagheria]] è dove sono nato, [[Palermo]] è la mia città e [[Messina]] è dove ci sono i miei amici.<ref name=cin>Citato in ''[http://meridionews.it/articolo/40027/il-regista-giuseppe-tornatore-sale-in-cattedra-film-su-sicilia-evito-formule-preconfezionate/ Il regista Giuseppe Tornatore sale in cattedra «Film su Sicilia? Evito formule preconfezionate»]'', ''Meridionews.it'', 24 gennaio 2016.</ref>
*Cercate di capire se il vostro sogno è un sogno autentico. Se scoprite che lo è, perseguitelo, non guardate in faccia a nessuno.<ref>Citato in ''[http://livesicilia.it/2009/10/15/baaria-il-film-della-mia-vita-libro-intervista-di-tornatore-e-calabrese_30978/ “Baarìa, il film della mia vita” Libro-intervista di Tornatore]'', ''Live Sicilia'', 15 ottobre 2009.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Baarìa]]''}} È un film su un paese siciliano che finisce per essere l'allegoria di tutti i luoghi in cui ognuno di noi è nato e ha vissuto. Tutti gli abitanti della [[provincia]] vivono il loro paese come centro del mondo, da sempre è così. I piccoli centri di provincia sono uguali dappertutto, un microcosmo che aiuta a capire e a interpretare quanto accade a distanza, nell'universo. Baarìa insomma vuole parlare a tutti.<ref>Citato in ''[http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/54/62287/giuseppe-tornatore-la-mia-sicilia-che-parla-al-mondo.aspx Giuseppe Tornatore: la mia Sicilia che parla al mondo]'', ''Cinecittà.com'', 2 settembre 2009.</ref>
*La vera essenza del cinema resta un territorio ancora sconosciuto.<ref name=cin/>
*{{NDR|Su [[Tullio Kezich]]}} Lo stimavo moltissimo, da sempre. I suoi libri e le sue recensioni mi avevano aiutato ad amare il cinema e a saperne di più, pertanto provavo estremo dolore quando i miei film non lo convincevano. È accaduto diverse volte, sfortunatamente. Tuttavia il nostro rapporto di cordiale amicizia non si è mai incrinato, e la mia considerazione per la sua alta statura intellettuale non è mai venuta meno. Cresceva, semmai, il mio senso di inadeguatezza nei confronti delle sue aspettative. Del resto quale regista non ha tremato nel leggere la recensione di Kezich? Ma nessuno ha mai temuto che la sua analisi, per quanto spietata, potesse contemplare l'uso del disprezzo o dell'irrisione. La ragione, semplice, è che Tullio Kezich nutriva il più assoluto rispetto per il mestiere del cinema, e li conosceva bene i tormenti e i drammi che si consumano all'ombra della macchina da presa, essendo stato molte volte dall'altra parte della barricata, come produttore, sceneggiatore e ispiratore di talenti. Per questo motivo giudicava a fondo, con cognizione di causa, costringendoti alla riflessione, e anatomizzava i film insegnandoti. Una figura di critico cinematografico davvero singolare.<ref>Da ''Ciak'', settembre 2009.</ref>
*Dopo Nuovo cinema Paradiso mi sono sentito chiedere se avrei fatto storie fuori dalla Sicilia. Ho girato spesso fuori dalla Sicilia, ma è un tema [la Sicilia] e una realtà alla quale tornerò sempre. Malèna è un soggetto di Vincenzoni, non era ambientato al sud. L'ho rifatto tutto, avevo bisogno di nutrirmi della mia conoscenza e di ciò che ho chiaro nella memoria.<ref>Dall'intervista di Maria Pia Fusco, ''La Repubblica/spettacoli'', , 9 giugno 2000.</ref>
*Fare un film per Dolce & Gabbana non è come realizzare qualsiasi altro spot o campagna pubblicitaria. Stefano e Domenico non ti danno una trama, ti danno una sensazione: mi hanno chiesto di ricreare un'atmosfera di delicata seduzione. La campagna di [[Domenico Dolce|Dolce]] è la storia di un corteggiamento d'amore, un racconto siciliano.<ref>Citato in ''[http://www.ragusanews.com/articolo/40593/dolce-lo-spot-di-damp;g-girato-da-peppuccio-tornatore-a-noto Dolce. Lo spot di D&G girato da Peppuccio Tornatore, a Noto]'', ''Ragusanews.com'', 2 marzo 2014.</ref>
*Io amo pensare alla Sicilia come un luogo dove puoi trovare qualunque tipo di contraddizioni. Troverai sempre che tutto ha un fondamento. Però certamente il fatto che sia un'isola ha influito moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare, se vogliamo sempre citare Pirandello. Quello che a me sempre ha colpito è che, secondo me, l'isola, l'essere nati in un'isola ha accentuato la vena sognatrice dei siciliani. L'essere costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall'altra parte dell'orizzonte ha accentuato molto questa vena visionaria che mi è molto vicina, in qualche modo.<ref>Dal documentario di [[Marc Evans]] ''Giuseppe Tornatore, Un sogno fatto in Sicilia'' (2000).</ref>
*La migliore scuola di cinema sia andare al cinema.<ref name=cine>Citato in ''[http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/16_maggio_26/giuseppe-tornatore-siciliano-che-ha-incantato-hollywood-4b90aa1a-2318-11e6-b255-35db1d345628.shtml Giuseppe Tornatore, il siciliano che ha incantato Hollywood]'', ''Corriere.it'', 26 maggio 2016.</ref>
*Non esiste in tutto il mondo un'altra regione, altrettanto piccola come la Sicilia, ad avere ispirato tanto cinema quanto quello che ha ispirato la Sicilia. È quasi un caso, ed è stato studiato molte volte. Perché il cinema si innamora sempre della Sicilia e non smette di desiderare di raccontarla? E per quanto l'argomento possa cinicamente sembrare ormai logorato e compiuto, invece si trovano sempre nuovi modi di osservarla, di tornare a narrarla, a raccontarla. Perché? È un interrogativo rispetto al quale sono state tentate diverse risposte, ma nessuna è riuscita a svelare il mistero. Una volta l'ho chiesto a [[Leonardo Sciascia]], che se ne intendeva. Mi disse: "Si è sempre fatto e sempre si farà cinema sulla Sicilia perché la Sicilia è di per sé cinema". È un luogo cinematografico, come in geometria e in matematica si chiamerebbe ''luogo geometrico'' l'insieme di tutte le cose che hanno la stessa caratteristica. In Sicilia trovi tutto ciò che può servire per raccontare qualunque tipo di storia. [...] Il motivo per cui il cinema non ha mai smesso è perché è una terra di grande fantasia, una terra che ti offre storie tragiche, come quella di Salvatore Giuliano, però è anche la regione in cui si può fare un film bellissimo come Kaos dei fratelli Taviani, attiggendo alle novelle di [[Luigi Pirandello|Pirandello]]. Si può fare tutto in Sicilia, si può girare qualunque tipo di storia, e saranno sempre storie universali, che possono essere capite e amate ovunque. Si può scherzare, si può fare la tragedia, si può scherzare sulla tragedia, come ha fatto [[Pietro Germi|Germi]]. Si può fare tutto. Tutto. Questo spiega, secondo me, il caso.<ref>Dall'incontro Sud e Regia, coordinato da Mario Sesti nell'ambito del Taormina Film Fest 2013; audio disponibile in ''[https://www.youtube.com/watch?v=id1STH6xiTE Tornatore: "Il Cinema si innamora sempre della Sicilia"]'', ''Youtube.com''</ref>
*{{NDR|Sulla [[Sicilia]]}} Non smetteremo mai di pensare che sia una terra meravigliosa, dalla quale però, prima o poi, sei costretto a fuggire, e dopo la fuga, come dice Dacia {{NDR|Dacia Maraini}}, sei costretto a non smettere mai di chiederti perché sei fuggito. Che poi non è una fuga. Per me è un ricorrere forse alla condizione ideale per capire la Sicilia, e Bagheria ovviamente, cioè la distanza. È la distanza che ci aiuta a capire bene ciò che vivendo per le vie di questa terra meravigliosa non riesci a mettere a fuoco. La distanza invece aiuta. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 04:15 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Premesso che di Baarìa mi restano la dolcezza e l'orgoglio di averlo fatto e la grande soddisfazione per come in fondo è andata, la ferita riguarda la speculazione che si è fatta sopra quel film. Tutti quei veleni, quelle cose dette in malafede...Tutto è nato quando Berlusconi, la sera prima che fosse proiettato alla Mostra di Venezia, ha detto che Baarìa è un capolavoro. Un errore che nessun produttore avrebbe commesso. Il suo giudizio ha alzato un muro. E dunque, dei soldi dati da Berlusconi al mio film si doveva diffidare, ma erano apprezzabili per tutti gli altri venti progetti da lui finanziati. Un critico, ancora prima di vederlo, disse: può essere Kubrick, io lo faccio a pezzi. Un altro scrisse: il film, ovviamente, non parla di mafia. A parte il fatto che non è vero, cosa si vuole insinuare con ovviamente? Va detto che la maggioranza dei recensori giudicò liberamente, senza farsi condizionare. Ma non riesco a dimenticare certe porcherie.<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/30/Tornatore_quante_invidie_soffro_ancora_co_9_120730067.shtml Tornatore: quante invidie soffro ancora per «Baarìa»]'', ''Corriere.it'', 30 luglio 2012.</ref>
*Sicuramente la figura di [[Dacia Maraini]] e tutta la sua opera hanno avuto un ruolo decisivo negli anni della mia formazione, insomma. Da ragazzo, le figure di cui si parlava a Bagheria – [[Renato Guttuso|Guttuso]], [[Ignazio Buttitta|Buttitta]], Dacia Maraini – erano proprio dei punti di riferimento fondamentali, quindi sono cresciuto in questo contesto di ammirazione per queste figure così importanti che avevano saputo approfondire, attraverso la loro intelligenza, attraverso la loro produzione artistica, un rapporto col nostro paese che a noi risultava difficile da decriptare, ecco. E quindi erano veramente dei punti di riferimento imprescindibili. Ma anche figure come [[Ferdinando Scianna]], un fotografo noto in tutto il mondo. Ecco, erano numerose queste figure di siciliani, e di ''bagherioti'' aggiungerei, che hanno accresciuto il mio desiderio di saperne di più e forse hanno affilato la mia capacità di guardare alle cose siciliane, ''bagheriote'' in modo particolare, dopo gli anni del mio espatrio. Poi è una caratterista questa che accomuna un po' tutti questi personaggi. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 00:10 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Vorrei fare tutto, dall'operatore di macchina al fonico, dal produttore alla comparsa. L'attore no: ci ho provato al liceo, con Pirandello, ed ero un cane.<ref name=cine/>
{{intestazione|Intervista di Vito Magno, ''Il Mistero salverà il mondo'', in Rai Vaticano [http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/02/tornatore-se-dicessi-di-non-credere-mentirei/ 2 giugno 2010]}}
* Il segreto del successo di "[[Nuovo Cinema Paradiso]]" è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.
*Un piccolo centro di provincia è una nazione in scala ridotta!
*Il siciliano ama Dio, ama i santi, ma in un rapporto di simpatica familiarità.
*Se dicessi di credere in Dio direi una bugia, ma se dicessi di non credere direi una bugia ancora più grande!
*La [[Chiesa cattolica|Chiesa]] si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
*L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.
*Non so neanche se ho un talento! Qualcuno dice che ce l'ho, ma io non lo so. E spero di non saperlo mai.
{{int|Citato in Mario Di Caro ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/03/cinema-in-sicilia-occasione-persa.html Cinema in Sicilia, occasione persa]'', ''la Repubblica.it'', 3 gennaio 2013}}
*Chiudere un ciclo non significa che non farò più film sulla Sicilia, anche perché non so dove mi porterà il mio girovagare cinematografico. Quando finivo di girare i miei film "siciliani" sentivo che nel mio cassetto c'era ancora del materiale sulla Sicilia: all'indomani di ''Baaria'', invece, ho avuto la sensazione di essermi svuotato. ''Nuovo cinema Paradiso'' o ''Malena'' sono parti di un unico film, che poi è diventato ''Baaria''. Dopodiché il mio essere siciliano c'è in tutti i miei film, anche ne ''La migliore offerta'': magari in futuro ci sarà un nuovo modo per affrontare la Sicilia, un modo diverso per sublimare la mia memoria.
*{{NDR|Cinema e [[Sicilia]]}} È un fermento che c'è sempre stato. Solo che lo diciamo noi siciliani e allora può sembrare un vanto, gli altri se ne accorgono ma non lo dicono nel timore di fare un complimento. È un fermento che ora si manifesta nel cinema, altre volte nel teatro o nella letteratura. Il mio ''Schermo a tre punte'', il documentario sul cinema girato in Sicilia, ormai è vecchio perché sono stati fatti tanti altri film: se avessimo avuto la filosofia di dare mezzi opportuni e incentivi, oggi questo fermento sarebbe più forte. Questa è stata la terra più amata dal cinema, e lo siamo tuttora: negli anni Sessanta c'era una troupe ogni due mesi ma era un cinema che arrivava da fuori, girava e andava via, noi davamo solo le comparse. Nessuno ha pensato di costruire una realtà, una scuola di cinema, qualcosa che riducesse i costi delle produzioni, che cogliesse l'opportunità di lavoro.
*[[Leonardo Sciascia|Sciascia]] disse che il film deve essere un tradimento rispetto al libro, altrimenti il regista diventerebbe "un volgarissimo illustratore". Disse di più, contro i suoi interessi, come specificò, che "da un brutto libro si può fare un buon film". Mi fece capire che i rapporti tra cinema e letteratura devono essere provocatori al punto da accettare che Elio Petri in ''Todo modo'', più interessato alle pagine sugli esercizi spirituali dei democristiani che alla totalità del romanzo, fu più fedele a Pasolini che all'autore del libro. Fu una grande lezione, quella di Sciascia.
{{Int|2=Intervista di Federico Pace, ''Repubblica.it'', 13 agosto 2022|fonte=[https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/13/news/giuseppe_tornatore_a_trentanni_girai_nuovo_cinema_paradiso_fu_il_film_del_mio_oscar-361571736/?ref=RHTP-BH-I361616584-P4-S5-T1 Giuseppe Tornatore: “Il mio film da Oscar dal flop all’invito a cena di Garcia Marquez”]|titolo=[https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/13/news/giuseppe_tornatore_a_trentanni_girai_nuovo_cinema_paradiso_fu_il_film_del_mio_oscar-361571736/?ref=RHTP-BH-I361616584-P4-S5-T1 Giuseppe Tornatore: “Il mio film da Oscar dal flop all’invito a cena di Garcia Marquez”]}}
* [[Philippe Noiret|Noiret]] recitava in francese, ma fu molto generoso. Accettò di fare il film, non per mestiere. C'era qualcosa in più che gli dava una grazia particolare. [[Salvatore Cascio|Totò]] {{NDR|Salvatore Cascio}} era piccolissimo, difficile dirigerlo. Però appena si riusciva, si capiva. Si avvertiva dalla reazione della troupe.
* {{NDR|Dopo la prima proiezione a Bari, all'Europa Cinema}} Il film durava due ore e cinquanta minuti e ci fu una reazione entusiastica del pubblico. Il distributore si persuase che il film avrebbe camminato da solo.
* Subito dopo l'Oscar, da [[Mario Cecchi Gori|Cecchi Gori]], con cui ero d'accordo per il film seguente, arrivò un fax speciale per me. Era un fax di Gabriel Garcia Marquez. Cito a memoria: Caro Giuseppe, Nuovo Cinema Paradiso è il film che io avrei voluto fare se fossi riuscito a diventare regista. Se un giorno dovessi passare da Città del Messico, sappi che a casa mia si fanno degli ottimi spaghetti al pomodoro. Vienimi a trovare quando vuoi.
==Citazioni su Giuseppe Tornatore==
*Tornatore è un regista incredibile. Ogni movimento, ogni lampo negli occhi, ogni battito del cuore. A volte stavamo girando e lui si alzava per cambiare le posizioni degli oggetti sul tavolo. Sta lì con te, come se stesse recitando anche lui. Sembra quasi un condottiero. Ama dare le più piccole indicazioni, anche cinque secondi prima di girare... ed è bello, perché con lui una parola è sufficiente. A volte lo vedi dietro la cinepresa che esulta, e per un attore quello è un grande momento. ([[Sylvia Hoeks]])
*Tornatore è una persona tranquilla, gentile e molto siciliano. Ma non dimentichiamo che nella ''Leggenda del pianista sull'oceano'' l'altro personaggio straordinario è Morricone, perché protagonista è la musica. ([[Tim Roth]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Regia===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Produttore===
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Tornatore, Giuseppe}}
[[Categoria:Premi Oscar]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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2022-08-14T08:16:39Z
IppolitoN
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/* Citazioni su Giuseppe Tornatore */
wikitext
text/x-wiki
[[Immagine:Giuseppe Tornatore.jpg|thumb|right|Giuseppe Tornatore]]
'''Giuseppe Tornatore''' (1956 – vivente), regista e sceneggiatore italiano.
{{Premio|Oscar|
Miglior film straniero (1990)
'''''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'''''}}
==Citazioni di Giuseppe Tornatore==
*Baarìa è un film fatto con tanta passione, con grande sacrificio perché è costato non solo molti soldi, ma anche tanto dolore, fatica, sacrificio personale. Questo sì. È il mio film più personale e sincero, in cui ho investito più che in qualsiasi altro film, mettendo in gioco tutto me stesso.<ref>Citato in ''[http://www.nonsolocinema.com/GIUSEPPE-TORNATORE-BAARIA-E-IL-MIO_18243.html Intervista a Giuseppe Tornatore: Baarìa è il mio film più personale e sincero]'', ''Nonsolocinema.com'', 3 ottobre 2009.</ref>
*[[Bagheria]] è dove sono nato, [[Palermo]] è la mia città e [[Messina]] è dove ci sono i miei amici.<ref name=cin>Citato in ''[http://meridionews.it/articolo/40027/il-regista-giuseppe-tornatore-sale-in-cattedra-film-su-sicilia-evito-formule-preconfezionate/ Il regista Giuseppe Tornatore sale in cattedra «Film su Sicilia? Evito formule preconfezionate»]'', ''Meridionews.it'', 24 gennaio 2016.</ref>
*Cercate di capire se il vostro sogno è un sogno autentico. Se scoprite che lo è, perseguitelo, non guardate in faccia a nessuno.<ref>Citato in ''[http://livesicilia.it/2009/10/15/baaria-il-film-della-mia-vita-libro-intervista-di-tornatore-e-calabrese_30978/ “Baarìa, il film della mia vita” Libro-intervista di Tornatore]'', ''Live Sicilia'', 15 ottobre 2009.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Baarìa]]''}} È un film su un paese siciliano che finisce per essere l'allegoria di tutti i luoghi in cui ognuno di noi è nato e ha vissuto. Tutti gli abitanti della [[provincia]] vivono il loro paese come centro del mondo, da sempre è così. I piccoli centri di provincia sono uguali dappertutto, un microcosmo che aiuta a capire e a interpretare quanto accade a distanza, nell'universo. Baarìa insomma vuole parlare a tutti.<ref>Citato in ''[http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/54/62287/giuseppe-tornatore-la-mia-sicilia-che-parla-al-mondo.aspx Giuseppe Tornatore: la mia Sicilia che parla al mondo]'', ''Cinecittà.com'', 2 settembre 2009.</ref>
*La vera essenza del cinema resta un territorio ancora sconosciuto.<ref name=cin/>
*{{NDR|Su [[Tullio Kezich]]}} Lo stimavo moltissimo, da sempre. I suoi libri e le sue recensioni mi avevano aiutato ad amare il cinema e a saperne di più, pertanto provavo estremo dolore quando i miei film non lo convincevano. È accaduto diverse volte, sfortunatamente. Tuttavia il nostro rapporto di cordiale amicizia non si è mai incrinato, e la mia considerazione per la sua alta statura intellettuale non è mai venuta meno. Cresceva, semmai, il mio senso di inadeguatezza nei confronti delle sue aspettative. Del resto quale regista non ha tremato nel leggere la recensione di Kezich? Ma nessuno ha mai temuto che la sua analisi, per quanto spietata, potesse contemplare l'uso del disprezzo o dell'irrisione. La ragione, semplice, è che Tullio Kezich nutriva il più assoluto rispetto per il mestiere del cinema, e li conosceva bene i tormenti e i drammi che si consumano all'ombra della macchina da presa, essendo stato molte volte dall'altra parte della barricata, come produttore, sceneggiatore e ispiratore di talenti. Per questo motivo giudicava a fondo, con cognizione di causa, costringendoti alla riflessione, e anatomizzava i film insegnandoti. Una figura di critico cinematografico davvero singolare.<ref>Da ''Ciak'', settembre 2009.</ref>
*Dopo Nuovo cinema Paradiso mi sono sentito chiedere se avrei fatto storie fuori dalla Sicilia. Ho girato spesso fuori dalla Sicilia, ma è un tema [la Sicilia] e una realtà alla quale tornerò sempre. Malèna è un soggetto di Vincenzoni, non era ambientato al sud. L'ho rifatto tutto, avevo bisogno di nutrirmi della mia conoscenza e di ciò che ho chiaro nella memoria.<ref>Dall'intervista di Maria Pia Fusco, ''La Repubblica/spettacoli'', , 9 giugno 2000.</ref>
*Fare un film per Dolce & Gabbana non è come realizzare qualsiasi altro spot o campagna pubblicitaria. Stefano e Domenico non ti danno una trama, ti danno una sensazione: mi hanno chiesto di ricreare un'atmosfera di delicata seduzione. La campagna di [[Domenico Dolce|Dolce]] è la storia di un corteggiamento d'amore, un racconto siciliano.<ref>Citato in ''[http://www.ragusanews.com/articolo/40593/dolce-lo-spot-di-damp;g-girato-da-peppuccio-tornatore-a-noto Dolce. Lo spot di D&G girato da Peppuccio Tornatore, a Noto]'', ''Ragusanews.com'', 2 marzo 2014.</ref>
*Io amo pensare alla Sicilia come un luogo dove puoi trovare qualunque tipo di contraddizioni. Troverai sempre che tutto ha un fondamento. Però certamente il fatto che sia un'isola ha influito moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare, se vogliamo sempre citare Pirandello. Quello che a me sempre ha colpito è che, secondo me, l'isola, l'essere nati in un'isola ha accentuato la vena sognatrice dei siciliani. L'essere costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall'altra parte dell'orizzonte ha accentuato molto questa vena visionaria che mi è molto vicina, in qualche modo.<ref>Dal documentario di [[Marc Evans]] ''Giuseppe Tornatore, Un sogno fatto in Sicilia'' (2000).</ref>
*La migliore scuola di cinema sia andare al cinema.<ref name=cine>Citato in ''[http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/16_maggio_26/giuseppe-tornatore-siciliano-che-ha-incantato-hollywood-4b90aa1a-2318-11e6-b255-35db1d345628.shtml Giuseppe Tornatore, il siciliano che ha incantato Hollywood]'', ''Corriere.it'', 26 maggio 2016.</ref>
*Non esiste in tutto il mondo un'altra regione, altrettanto piccola come la Sicilia, ad avere ispirato tanto cinema quanto quello che ha ispirato la Sicilia. È quasi un caso, ed è stato studiato molte volte. Perché il cinema si innamora sempre della Sicilia e non smette di desiderare di raccontarla? E per quanto l'argomento possa cinicamente sembrare ormai logorato e compiuto, invece si trovano sempre nuovi modi di osservarla, di tornare a narrarla, a raccontarla. Perché? È un interrogativo rispetto al quale sono state tentate diverse risposte, ma nessuna è riuscita a svelare il mistero. Una volta l'ho chiesto a [[Leonardo Sciascia]], che se ne intendeva. Mi disse: "Si è sempre fatto e sempre si farà cinema sulla Sicilia perché la Sicilia è di per sé cinema". È un luogo cinematografico, come in geometria e in matematica si chiamerebbe ''luogo geometrico'' l'insieme di tutte le cose che hanno la stessa caratteristica. In Sicilia trovi tutto ciò che può servire per raccontare qualunque tipo di storia. [...] Il motivo per cui il cinema non ha mai smesso è perché è una terra di grande fantasia, una terra che ti offre storie tragiche, come quella di Salvatore Giuliano, però è anche la regione in cui si può fare un film bellissimo come Kaos dei fratelli Taviani, attiggendo alle novelle di [[Luigi Pirandello|Pirandello]]. Si può fare tutto in Sicilia, si può girare qualunque tipo di storia, e saranno sempre storie universali, che possono essere capite e amate ovunque. Si può scherzare, si può fare la tragedia, si può scherzare sulla tragedia, come ha fatto [[Pietro Germi|Germi]]. Si può fare tutto. Tutto. Questo spiega, secondo me, il caso.<ref>Dall'incontro Sud e Regia, coordinato da Mario Sesti nell'ambito del Taormina Film Fest 2013; audio disponibile in ''[https://www.youtube.com/watch?v=id1STH6xiTE Tornatore: "Il Cinema si innamora sempre della Sicilia"]'', ''Youtube.com''</ref>
*{{NDR|Sulla [[Sicilia]]}} Non smetteremo mai di pensare che sia una terra meravigliosa, dalla quale però, prima o poi, sei costretto a fuggire, e dopo la fuga, come dice Dacia {{NDR|Dacia Maraini}}, sei costretto a non smettere mai di chiederti perché sei fuggito. Che poi non è una fuga. Per me è un ricorrere forse alla condizione ideale per capire la Sicilia, e Bagheria ovviamente, cioè la distanza. È la distanza che ci aiuta a capire bene ciò che vivendo per le vie di questa terra meravigliosa non riesci a mettere a fuoco. La distanza invece aiuta. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 04:15 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Premesso che di Baarìa mi restano la dolcezza e l'orgoglio di averlo fatto e la grande soddisfazione per come in fondo è andata, la ferita riguarda la speculazione che si è fatta sopra quel film. Tutti quei veleni, quelle cose dette in malafede...Tutto è nato quando Berlusconi, la sera prima che fosse proiettato alla Mostra di Venezia, ha detto che Baarìa è un capolavoro. Un errore che nessun produttore avrebbe commesso. Il suo giudizio ha alzato un muro. E dunque, dei soldi dati da Berlusconi al mio film si doveva diffidare, ma erano apprezzabili per tutti gli altri venti progetti da lui finanziati. Un critico, ancora prima di vederlo, disse: può essere Kubrick, io lo faccio a pezzi. Un altro scrisse: il film, ovviamente, non parla di mafia. A parte il fatto che non è vero, cosa si vuole insinuare con ovviamente? Va detto che la maggioranza dei recensori giudicò liberamente, senza farsi condizionare. Ma non riesco a dimenticare certe porcherie.<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/30/Tornatore_quante_invidie_soffro_ancora_co_9_120730067.shtml Tornatore: quante invidie soffro ancora per «Baarìa»]'', ''Corriere.it'', 30 luglio 2012.</ref>
*Sicuramente la figura di [[Dacia Maraini]] e tutta la sua opera hanno avuto un ruolo decisivo negli anni della mia formazione, insomma. Da ragazzo, le figure di cui si parlava a Bagheria – [[Renato Guttuso|Guttuso]], [[Ignazio Buttitta|Buttitta]], Dacia Maraini – erano proprio dei punti di riferimento fondamentali, quindi sono cresciuto in questo contesto di ammirazione per queste figure così importanti che avevano saputo approfondire, attraverso la loro intelligenza, attraverso la loro produzione artistica, un rapporto col nostro paese che a noi risultava difficile da decriptare, ecco. E quindi erano veramente dei punti di riferimento imprescindibili. Ma anche figure come [[Ferdinando Scianna]], un fotografo noto in tutto il mondo. Ecco, erano numerose queste figure di siciliani, e di ''bagherioti'' aggiungerei, che hanno accresciuto il mio desiderio di saperne di più e forse hanno affilato la mia capacità di guardare alle cose siciliane, ''bagheriote'' in modo particolare, dopo gli anni del mio espatrio. Poi è una caratterista questa che accomuna un po' tutti questi personaggi. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 00:10 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Vorrei fare tutto, dall'operatore di macchina al fonico, dal produttore alla comparsa. L'attore no: ci ho provato al liceo, con Pirandello, ed ero un cane.<ref name=cine/>
{{intestazione|Intervista di Vito Magno, ''Il Mistero salverà il mondo'', in Rai Vaticano [http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/02/tornatore-se-dicessi-di-non-credere-mentirei/ 2 giugno 2010]}}
* Il segreto del successo di "[[Nuovo Cinema Paradiso]]" è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.
*Un piccolo centro di provincia è una nazione in scala ridotta!
*Il siciliano ama Dio, ama i santi, ma in un rapporto di simpatica familiarità.
*Se dicessi di credere in Dio direi una bugia, ma se dicessi di non credere direi una bugia ancora più grande!
*La [[Chiesa cattolica|Chiesa]] si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
*L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.
*Non so neanche se ho un talento! Qualcuno dice che ce l'ho, ma io non lo so. E spero di non saperlo mai.
{{int|Citato in Mario Di Caro ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/03/cinema-in-sicilia-occasione-persa.html Cinema in Sicilia, occasione persa]'', ''la Repubblica.it'', 3 gennaio 2013}}
*Chiudere un ciclo non significa che non farò più film sulla Sicilia, anche perché non so dove mi porterà il mio girovagare cinematografico. Quando finivo di girare i miei film "siciliani" sentivo che nel mio cassetto c'era ancora del materiale sulla Sicilia: all'indomani di ''Baaria'', invece, ho avuto la sensazione di essermi svuotato. ''Nuovo cinema Paradiso'' o ''Malena'' sono parti di un unico film, che poi è diventato ''Baaria''. Dopodiché il mio essere siciliano c'è in tutti i miei film, anche ne ''La migliore offerta'': magari in futuro ci sarà un nuovo modo per affrontare la Sicilia, un modo diverso per sublimare la mia memoria.
*{{NDR|Cinema e [[Sicilia]]}} È un fermento che c'è sempre stato. Solo che lo diciamo noi siciliani e allora può sembrare un vanto, gli altri se ne accorgono ma non lo dicono nel timore di fare un complimento. È un fermento che ora si manifesta nel cinema, altre volte nel teatro o nella letteratura. Il mio ''Schermo a tre punte'', il documentario sul cinema girato in Sicilia, ormai è vecchio perché sono stati fatti tanti altri film: se avessimo avuto la filosofia di dare mezzi opportuni e incentivi, oggi questo fermento sarebbe più forte. Questa è stata la terra più amata dal cinema, e lo siamo tuttora: negli anni Sessanta c'era una troupe ogni due mesi ma era un cinema che arrivava da fuori, girava e andava via, noi davamo solo le comparse. Nessuno ha pensato di costruire una realtà, una scuola di cinema, qualcosa che riducesse i costi delle produzioni, che cogliesse l'opportunità di lavoro.
*[[Leonardo Sciascia|Sciascia]] disse che il film deve essere un tradimento rispetto al libro, altrimenti il regista diventerebbe "un volgarissimo illustratore". Disse di più, contro i suoi interessi, come specificò, che "da un brutto libro si può fare un buon film". Mi fece capire che i rapporti tra cinema e letteratura devono essere provocatori al punto da accettare che Elio Petri in ''Todo modo'', più interessato alle pagine sugli esercizi spirituali dei democristiani che alla totalità del romanzo, fu più fedele a Pasolini che all'autore del libro. Fu una grande lezione, quella di Sciascia.
{{Int|2=Intervista di Federico Pace, ''Repubblica.it'', 13 agosto 2022|titolo=[https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/13/news/giuseppe_tornatore_a_trentanni_girai_nuovo_cinema_paradiso_fu_il_film_del_mio_oscar-361571736/?ref=RHTP-BH-I361616584-P4-S5-T1 ''Giuseppe Tornatore: “Il mio film da Oscar dal flop all’invito a cena di Garcia Marquez”'']}}
* [[Philippe Noiret|Noiret]] recitava in francese, ma fu molto generoso. Accettò di fare il film, non per mestiere. C'era qualcosa in più che gli dava una grazia particolare. [[Salvatore Cascio|Totò]] {{NDR|Salvatore Cascio}} era piccolissimo, difficile dirigerlo. Però appena si riusciva, si capiva. Si avvertiva dalla reazione della troupe.
* {{NDR|Dopo la prima proiezione a Bari, all'Europa Cinema}} Il film durava due ore e cinquanta minuti e ci fu una reazione entusiastica del pubblico. Il distributore si persuase che il film avrebbe camminato da solo.
* Subito dopo l'Oscar, da [[Mario Cecchi Gori|Cecchi Gori]], con cui ero d'accordo per il film seguente, arrivò un fax speciale per me. Era un fax di Gabriel Garcia Marquez. Cito a memoria: Caro Giuseppe, Nuovo Cinema Paradiso è il film che io avrei voluto fare se fossi riuscito a diventare regista. Se un giorno dovessi passare da Città del Messico, sappi che a casa mia si fanno degli ottimi spaghetti al pomodoro. Vienimi a trovare quando vuoi.
==Citazioni su Giuseppe Tornatore==
*Tornatore è un regista incredibile. Ogni movimento, ogni lampo negli occhi, ogni battito del cuore. A volte stavamo girando e lui si alzava per cambiare le posizioni degli oggetti sul tavolo. Sta lì con te, come se stesse recitando anche lui. Sembra quasi un condottiero. Ama dare le più piccole indicazioni, anche cinque secondi prima di girare... ed è bello, perché con lui una parola è sufficiente. A volte lo vedi dietro la cinepresa che esulta, e per un attore quello è un grande momento. ([[Sylvia Hoeks]])
*Tornatore è una persona tranquilla, gentile e molto siciliano. Ma non dimentichiamo che nella ''Leggenda del pianista sull'oceano'' l'altro personaggio straordinario è Morricone, perché protagonista è la musica. ([[Tim Roth]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Regia===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
{{div col end}}
===Produttore===
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Tornatore, Giuseppe}}
[[Categoria:Premi Oscar]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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IppolitoN
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[[Immagine:Giuseppe Tornatore.jpg|thumb|right|Giuseppe Tornatore]]
'''Giuseppe Tornatore''' (1956 – vivente), regista e sceneggiatore italiano.
{{Premio|Oscar|
Miglior film straniero (1990)
'''''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'''''}}
==Citazioni di Giuseppe Tornatore==
*Baarìa è un film fatto con tanta passione, con grande sacrificio perché è costato non solo molti soldi, ma anche tanto dolore, fatica, sacrificio personale. Questo sì. È il mio film più personale e sincero, in cui ho investito più che in qualsiasi altro film, mettendo in gioco tutto me stesso.<ref>Citato in ''[http://www.nonsolocinema.com/GIUSEPPE-TORNATORE-BAARIA-E-IL-MIO_18243.html Intervista a Giuseppe Tornatore: Baarìa è il mio film più personale e sincero]'', ''Nonsolocinema.com'', 3 ottobre 2009.</ref>
*[[Bagheria]] è dove sono nato, [[Palermo]] è la mia città e [[Messina]] è dove ci sono i miei amici.<ref name=cin>Citato in ''[http://meridionews.it/articolo/40027/il-regista-giuseppe-tornatore-sale-in-cattedra-film-su-sicilia-evito-formule-preconfezionate/ Il regista Giuseppe Tornatore sale in cattedra «Film su Sicilia? Evito formule preconfezionate»]'', ''Meridionews.it'', 24 gennaio 2016.</ref>
*Cercate di capire se il vostro sogno è un sogno autentico. Se scoprite che lo è, perseguitelo, non guardate in faccia a nessuno.<ref>Citato in ''[http://livesicilia.it/2009/10/15/baaria-il-film-della-mia-vita-libro-intervista-di-tornatore-e-calabrese_30978/ “Baarìa, il film della mia vita” Libro-intervista di Tornatore]'', ''Live Sicilia'', 15 ottobre 2009.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Baarìa]]''}} È un film su un paese siciliano che finisce per essere l'allegoria di tutti i luoghi in cui ognuno di noi è nato e ha vissuto. Tutti gli abitanti della [[provincia]] vivono il loro paese come centro del mondo, da sempre è così. I piccoli centri di provincia sono uguali dappertutto, un microcosmo che aiuta a capire e a interpretare quanto accade a distanza, nell'universo. Baarìa insomma vuole parlare a tutti.<ref>Citato in ''[http://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/54/62287/giuseppe-tornatore-la-mia-sicilia-che-parla-al-mondo.aspx Giuseppe Tornatore: la mia Sicilia che parla al mondo]'', ''Cinecittà.com'', 2 settembre 2009.</ref>
*La vera essenza del cinema resta un territorio ancora sconosciuto.<ref name=cin/>
*{{NDR|Su [[Tullio Kezich]]}} Lo stimavo moltissimo, da sempre. I suoi libri e le sue recensioni mi avevano aiutato ad amare il cinema e a saperne di più, pertanto provavo estremo dolore quando i miei film non lo convincevano. È accaduto diverse volte, sfortunatamente. Tuttavia il nostro rapporto di cordiale amicizia non si è mai incrinato, e la mia considerazione per la sua alta statura intellettuale non è mai venuta meno. Cresceva, semmai, il mio senso di inadeguatezza nei confronti delle sue aspettative. Del resto quale regista non ha tremato nel leggere la recensione di Kezich? Ma nessuno ha mai temuto che la sua analisi, per quanto spietata, potesse contemplare l'uso del disprezzo o dell'irrisione. La ragione, semplice, è che Tullio Kezich nutriva il più assoluto rispetto per il mestiere del cinema, e li conosceva bene i tormenti e i drammi che si consumano all'ombra della macchina da presa, essendo stato molte volte dall'altra parte della barricata, come produttore, sceneggiatore e ispiratore di talenti. Per questo motivo giudicava a fondo, con cognizione di causa, costringendoti alla riflessione, e anatomizzava i film insegnandoti. Una figura di critico cinematografico davvero singolare.<ref>Da ''Ciak'', settembre 2009.</ref>
*Dopo Nuovo cinema Paradiso mi sono sentito chiedere se avrei fatto storie fuori dalla Sicilia. Ho girato spesso fuori dalla Sicilia, ma è un tema [la Sicilia] e una realtà alla quale tornerò sempre. Malèna è un soggetto di Vincenzoni, non era ambientato al sud. L'ho rifatto tutto, avevo bisogno di nutrirmi della mia conoscenza e di ciò che ho chiaro nella memoria.<ref>Dall'intervista di Maria Pia Fusco, ''La Repubblica/spettacoli'', , 9 giugno 2000.</ref>
*Fare un film per Dolce & Gabbana non è come realizzare qualsiasi altro spot o campagna pubblicitaria. Stefano e Domenico non ti danno una trama, ti danno una sensazione: mi hanno chiesto di ricreare un'atmosfera di delicata seduzione. La campagna di [[Domenico Dolce|Dolce]] è la storia di un corteggiamento d'amore, un racconto siciliano.<ref>Citato in ''[http://www.ragusanews.com/articolo/40593/dolce-lo-spot-di-damp;g-girato-da-peppuccio-tornatore-a-noto Dolce. Lo spot di D&G girato da Peppuccio Tornatore, a Noto]'', ''Ragusanews.com'', 2 marzo 2014.</ref>
*Io amo pensare alla Sicilia come un luogo dove puoi trovare qualunque tipo di contraddizioni. Troverai sempre che tutto ha un fondamento. Però certamente il fatto che sia un'isola ha influito moltissimo sulla capacità di ragionare, ma anche, forse, sulla capacità di sragionare, se vogliamo sempre citare Pirandello. Quello che a me sempre ha colpito è che, secondo me, l'isola, l'essere nati in un'isola ha accentuato la vena sognatrice dei siciliani. L'essere costretti ad immaginarsi che cosa ci sia dall'altra parte dell'orizzonte ha accentuato molto questa vena visionaria che mi è molto vicina, in qualche modo.<ref>Dal documentario di [[Marc Evans]] ''Giuseppe Tornatore, Un sogno fatto in Sicilia'' (2000).</ref>
*La migliore scuola di cinema sia andare al cinema.<ref name=cine>Citato in ''[http://www.corriere.it/foto-gallery/spettacoli/16_maggio_26/giuseppe-tornatore-siciliano-che-ha-incantato-hollywood-4b90aa1a-2318-11e6-b255-35db1d345628.shtml Giuseppe Tornatore, il siciliano che ha incantato Hollywood]'', ''Corriere.it'', 26 maggio 2016.</ref>
*Non esiste in tutto il mondo un'altra regione, altrettanto piccola come la Sicilia, ad avere ispirato tanto cinema quanto quello che ha ispirato la Sicilia. È quasi un caso, ed è stato studiato molte volte. Perché il cinema si innamora sempre della Sicilia e non smette di desiderare di raccontarla? E per quanto l'argomento possa cinicamente sembrare ormai logorato e compiuto, invece si trovano sempre nuovi modi di osservarla, di tornare a narrarla, a raccontarla. Perché? È un interrogativo rispetto al quale sono state tentate diverse risposte, ma nessuna è riuscita a svelare il mistero. Una volta l'ho chiesto a [[Leonardo Sciascia]], che se ne intendeva. Mi disse: "Si è sempre fatto e sempre si farà cinema sulla Sicilia perché la Sicilia è di per sé cinema". È un luogo cinematografico, come in geometria e in matematica si chiamerebbe ''luogo geometrico'' l'insieme di tutte le cose che hanno la stessa caratteristica. In Sicilia trovi tutto ciò che può servire per raccontare qualunque tipo di storia. [...] Il motivo per cui il cinema non ha mai smesso è perché è una terra di grande fantasia, una terra che ti offre storie tragiche, come quella di Salvatore Giuliano, però è anche la regione in cui si può fare un film bellissimo come Kaos dei fratelli Taviani, attiggendo alle novelle di [[Luigi Pirandello|Pirandello]]. Si può fare tutto in Sicilia, si può girare qualunque tipo di storia, e saranno sempre storie universali, che possono essere capite e amate ovunque. Si può scherzare, si può fare la tragedia, si può scherzare sulla tragedia, come ha fatto [[Pietro Germi|Germi]]. Si può fare tutto. Tutto. Questo spiega, secondo me, il caso.<ref>Dall'incontro Sud e Regia, coordinato da Mario Sesti nell'ambito del Taormina Film Fest 2013; audio disponibile in ''[https://www.youtube.com/watch?v=id1STH6xiTE Tornatore: "Il Cinema si innamora sempre della Sicilia"]'', ''Youtube.com''</ref>
*{{NDR|Sulla [[Sicilia]]}} Non smetteremo mai di pensare che sia una terra meravigliosa, dalla quale però, prima o poi, sei costretto a fuggire, e dopo la fuga, come dice Dacia {{NDR|Dacia Maraini}}, sei costretto a non smettere mai di chiederti perché sei fuggito. Che poi non è una fuga. Per me è un ricorrere forse alla condizione ideale per capire la Sicilia, e Bagheria ovviamente, cioè la distanza. È la distanza che ci aiuta a capire bene ciò che vivendo per le vie di questa terra meravigliosa non riesci a mettere a fuoco. La distanza invece aiuta. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 04:15 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Premesso che di Baarìa mi restano la dolcezza e l'orgoglio di averlo fatto e la grande soddisfazione per come in fondo è andata, la ferita riguarda la speculazione che si è fatta sopra quel film. Tutti quei veleni, quelle cose dette in malafede...Tutto è nato quando Berlusconi, la sera prima che fosse proiettato alla Mostra di Venezia, ha detto che Baarìa è un capolavoro. Un errore che nessun produttore avrebbe commesso. Il suo giudizio ha alzato un muro. E dunque, dei soldi dati da Berlusconi al mio film si doveva diffidare, ma erano apprezzabili per tutti gli altri venti progetti da lui finanziati. Un critico, ancora prima di vederlo, disse: può essere Kubrick, io lo faccio a pezzi. Un altro scrisse: il film, ovviamente, non parla di mafia. A parte il fatto che non è vero, cosa si vuole insinuare con ovviamente? Va detto che la maggioranza dei recensori giudicò liberamente, senza farsi condizionare. Ma non riesco a dimenticare certe porcherie.<ref>Citato in ''[https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2012/luglio/30/Tornatore_quante_invidie_soffro_ancora_co_9_120730067.shtml Tornatore: quante invidie soffro ancora per «Baarìa»]'', ''Corriere.it'', 30 luglio 2012.</ref>
*Sicuramente la figura di [[Dacia Maraini]] e tutta la sua opera hanno avuto un ruolo decisivo negli anni della mia formazione, insomma. Da ragazzo, le figure di cui si parlava a Bagheria – [[Renato Guttuso|Guttuso]], [[Ignazio Buttitta|Buttitta]], Dacia Maraini – erano proprio dei punti di riferimento fondamentali, quindi sono cresciuto in questo contesto di ammirazione per queste figure così importanti che avevano saputo approfondire, attraverso la loro intelligenza, attraverso la loro produzione artistica, un rapporto col nostro paese che a noi risultava difficile da decriptare, ecco. E quindi erano veramente dei punti di riferimento imprescindibili. Ma anche figure come [[Ferdinando Scianna]], un fotografo noto in tutto il mondo. Ecco, erano numerose queste figure di siciliani, e di ''bagherioti'' aggiungerei, che hanno accresciuto il mio desiderio di saperne di più e forse hanno affilato la mia capacità di guardare alle cose siciliane, ''bagheriote'' in modo particolare, dopo gli anni del mio espatrio. Poi è una caratterista questa che accomuna un po' tutti questi personaggi. (da una video intervista condotta da Giorgia Pacino per ''Reporter Nuovo'', 2016<ref>Visibile al minuto 00:10 di ''[https://www.youtube.com/watch?v=stm4AYmCxFA La Sicilia secondo Giuseppe Tornatore]'', ''YouTube.com'', 23 giugno 2016.</ref>)
*Vorrei fare tutto, dall'operatore di macchina al fonico, dal produttore alla comparsa. L'attore no: ci ho provato al liceo, con Pirandello, ed ero un cane.<ref name=cine/>
{{intestazione|Intervista di Vito Magno, ''Il Mistero salverà il mondo'', in Rai Vaticano [http://raivaticano.blog.rai.it/2010/06/02/tornatore-se-dicessi-di-non-credere-mentirei/ 2 giugno 2010]}}
* Il segreto del successo di "[[Nuovo Cinema Paradiso]]" è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione.
*Un piccolo centro di provincia è una nazione in scala ridotta!
*Il siciliano ama Dio, ama i santi, ma in un rapporto di simpatica familiarità.
*Se dicessi di credere in Dio direi una bugia, ma se dicessi di non credere direi una bugia ancora più grande!
*La [[Chiesa cattolica|Chiesa]] si muove, è articolata, è attenta alle novità del mondo, dell'uomo, alle loro inquietudini. Questo rende la Chiesa importante per tutti noi, anche per coloro che non credono o si rammaricano di non credere.
*L'arte e la cultura rimandano ad un concetto di bellezza che serve a fornire all'uomo strumenti migliori per la convivenza sociale e civile.
*Non so neanche se ho un talento! Qualcuno dice che ce l'ho, ma io non lo so. E spero di non saperlo mai.
{{int|Citato in Mario Di Caro ''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/01/03/cinema-in-sicilia-occasione-persa.html Cinema in Sicilia, occasione persa]'', ''la Repubblica.it'', 3 gennaio 2013}}
*Chiudere un ciclo non significa che non farò più film sulla Sicilia, anche perché non so dove mi porterà il mio girovagare cinematografico. Quando finivo di girare i miei film "siciliani" sentivo che nel mio cassetto c'era ancora del materiale sulla Sicilia: all'indomani di ''Baaria'', invece, ho avuto la sensazione di essermi svuotato. ''Nuovo cinema Paradiso'' o ''Malena'' sono parti di un unico film, che poi è diventato ''Baaria''. Dopodiché il mio essere siciliano c'è in tutti i miei film, anche ne ''La migliore offerta'': magari in futuro ci sarà un nuovo modo per affrontare la Sicilia, un modo diverso per sublimare la mia memoria.
*{{NDR|Cinema e [[Sicilia]]}} È un fermento che c'è sempre stato. Solo che lo diciamo noi siciliani e allora può sembrare un vanto, gli altri se ne accorgono ma non lo dicono nel timore di fare un complimento. È un fermento che ora si manifesta nel cinema, altre volte nel teatro o nella letteratura. Il mio ''Schermo a tre punte'', il documentario sul cinema girato in Sicilia, ormai è vecchio perché sono stati fatti tanti altri film: se avessimo avuto la filosofia di dare mezzi opportuni e incentivi, oggi questo fermento sarebbe più forte. Questa è stata la terra più amata dal cinema, e lo siamo tuttora: negli anni Sessanta c'era una troupe ogni due mesi ma era un cinema che arrivava da fuori, girava e andava via, noi davamo solo le comparse. Nessuno ha pensato di costruire una realtà, una scuola di cinema, qualcosa che riducesse i costi delle produzioni, che cogliesse l'opportunità di lavoro.
*[[Leonardo Sciascia|Sciascia]] disse che il film deve essere un tradimento rispetto al libro, altrimenti il regista diventerebbe "un volgarissimo illustratore". Disse di più, contro i suoi interessi, come specificò, che "da un brutto libro si può fare un buon film". Mi fece capire che i rapporti tra cinema e letteratura devono essere provocatori al punto da accettare che [[Elio Petri]] in ''Todo modo'', più interessato alle pagine sugli esercizi spirituali dei democristiani che alla totalità del romanzo, fu più fedele a Pasolini che all'autore del libro. Fu una grande lezione, quella di Sciascia.
{{Int|2=Intervista di Federico Pace, ''Repubblica.it'', 13 agosto 2022|titolo=[https://www.repubblica.it/cronaca/2022/08/13/news/giuseppe_tornatore_a_trentanni_girai_nuovo_cinema_paradiso_fu_il_film_del_mio_oscar-361571736/?ref=RHTP-BH-I361616584-P4-S5-T1 ''Giuseppe Tornatore: “Il mio film da Oscar dal flop all’invito a cena di Garcia Marquez”'']}}
* [[Philippe Noiret|Noiret]] recitava in francese, ma fu molto generoso. Accettò di fare il film, non per mestiere. C'era qualcosa in più che gli dava una grazia particolare. [[Salvatore Cascio|Totò]] {{NDR|Salvatore Cascio}} era piccolissimo, difficile dirigerlo. Però appena si riusciva, si capiva. Si avvertiva dalla reazione della troupe.
* {{NDR|Dopo la prima proiezione a Bari, all'Europa Cinema}} Il film durava due ore e cinquanta minuti e ci fu una reazione entusiastica del pubblico. Il distributore si persuase che il film avrebbe camminato da solo.
* Subito dopo l'Oscar, da [[Mario Cecchi Gori|Cecchi Gori]], con cui ero d'accordo per il film seguente, arrivò un fax speciale per me. Era un fax di [[Gabriel García Márquez|Gabriel Garcia Marquez]]. Cito a memoria: Caro Giuseppe, [[Nuovo Cinema Paradiso|''Nuovo Cinema Paradiso'']] è il film che io avrei voluto fare se fossi riuscito a diventare regista. Se un giorno dovessi passare da Città del Messico, sappi che a casa mia si fanno degli ottimi spaghetti al pomodoro. Vienimi a trovare quando vuoi.
==Citazioni su Giuseppe Tornatore==
*Tornatore è un regista incredibile. Ogni movimento, ogni lampo negli occhi, ogni battito del cuore. A volte stavamo girando e lui si alzava per cambiare le posizioni degli oggetti sul tavolo. Sta lì con te, come se stesse recitando anche lui. Sembra quasi un condottiero. Ama dare le più piccole indicazioni, anche cinque secondi prima di girare... ed è bello, perché con lui una parola è sufficiente. A volte lo vedi dietro la cinepresa che esulta, e per un attore quello è un grande momento. ([[Sylvia Hoeks]])
*Tornatore è una persona tranquilla, gentile e molto siciliano. Ma non dimentichiamo che nella ''Leggenda del pianista sull'oceano'' l'altro personaggio straordinario è Morricone, perché protagonista è la musica. ([[Tim Roth]])
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Regia===
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*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
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===Sceneggiatura===
{{div col|strette}}
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' (1989)
*''[[Una pura formalità]]'' (1994)
*''[[L'uomo delle stelle]]'' (1995)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
*''[[La sconosciuta]]'' (2006)
*''[[Baarìa]]'' (2009)
*''[[La migliore offerta]]'' (2013)
*''[[La corrispondenza]]'' (2016)
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===Produttore===
*''[[Il camorrista]]'' (1986)
*''[[La leggenda del pianista sull'oceano]]'' (1998)
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Tornatore, Giuseppe}}
[[Categoria:Premi Oscar]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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Discussioni utente:Sun-crops
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Spinoziano
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/* Re: Quattro giornate di Napoli */
wikitext
text/x-wiki
*[[Discussioni utente:Sun-crops/Archivio2009-2016]]
*[[Discussioni utente:Sun-crops/Archivio2017-2019]]
== Re: Discussione con Laportoghese ==
Buongiorno. Lei ha perfettamente ragione. Mi spiace di aver usato un tono aggressivo nei confronti dell'[[Utente:laportoghese|utente Laportoghese]]. Quel che mi urta particolarmente è che ho fatto notare a l'[[Utente:laportoghese|utente Laportoghese]] questo errore più volte. Correggo gli errori e lui insiste con il rifarli. AugurandoLe una buona giornata, La ringrazio per avermi fatto notare lo sbaglio anche da parte mia. Buona giornata.--'''[[Utente:2001:B07:644E:FDC2:ACE2:DC3:B241:4820|<span style="color:#209090;">2001:B07:644E:FDC2:ACE2:DC3:B241:4820</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:2001:B07:644E:FDC2:ACE2:DC3:B241:4820|scrivimi]])</sup> 15:19, 20 ago 2020 (CEST)
Caro anonimo, continua a sbagliare a scrivere. Adesso parliamo dell`avverbio "Più volte". Aspettavo l'intervento di un admin per scriverle di darsi una calmata di mettere in mezzo un collaboratore denigrandolo. Due volte mi ha citato all'inizio ed alla fine di questo elenco di discussione per essere sicuro che venisse letto. Ma niente, il nulla da alcun admin. È giusto che lei sia "urtato" e che io non sappia la differenza tra su e di e che mi abbia corretto ovunque e più volte. Si certo, certamente. Fortunatamente ci sei tu gioiuzza anonima. Non avete idea quanto invece mi urti a me che abbia dovuto nuovamente rispondere ad un anonimo. Fatemi 20 richiami a 'sto giro, bloccatemi pure o eliminate la conversazione, non vorrei mai che l'anonimo si urti. Vi saluto cordialmente. [[Utente:Laportoghese|Laportoghese]] ([[Discussioni utente:Laportoghese|scrivimi]]) 08:16, 21 ago 2020 (CEST)
:@[[Utente:Laportoghese|Laportoghese]], ho bloccato quell'ip per un mese, è già stato bloccato su Wikipedia ed è evidentemente un troll, se si rifacesse vivo in altra maniera per continuare a provocare, per cortesia non rispondergli, va semplicemente bloccato o rollbackato, altrimenti diamo da mangiare ai troll. Non è un rimprovero a te :-) è semplicemente per evitare il degenero. Grazie, -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:45, 21 ago 2020 (CEST)
:Buonasera. Le vorrei ricordare che tutti si rispettano. Io ho deciso di non registrarmi per mie comodità. Se lei decide di "migliorare" Wikiquote deve saper parlare/scrivere l'italiano - in modo chiaro e fluido - comunque detto ciò Le auguro di trascorrere una felice vita. Un caro saluto --[[Utente:37.163.27.48|Utente:37.163.27.48]] ([[Discussioni utente:37.163.27.48|scrivimi]]) 21:18, 22 ago 2020 (CEST)
== Stella Musy ==
Ciao. Non cancellare le pagine senza motivo: aggiungi tu le fonti. Le manine ce le hai!!!
Forse questo tipo di atteggiamento lo fa sentire importante ahah😂 [[Utente:Mywikid|Mywikid]] ([[Discussioni utente:Mywikid|scrivimi]]) 22:44, 15 apr 2021 (CEST)
== Altalena ==
Ciao, potresti creare la pagina Altalena?<br/>P.S.: Ti chiedo di rispondere, non sei Dio sceso in terra.
== strisce - striscie ==
Grazie della segnalazione. Quando aggiungo il template sic (come nel caso della voce [[Filip Müller]]) è proprio perché voglio segnalare che la citazione contiene una parola spesso desueta o, come in questo caso, scorretta e non è un mio errore di digitazione. Per cui, se vogliamo essere fedeli al testo, a mio parere, occorre conservare l'originale "striscie" e annullare la modifica fatta. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 19:09, 4 gen 2020 (CET)
== Re: Karl-Heinz Rummenigge ==
Ciao Sun, mi fa piacere averti ritrovato admin dopo la mia lunga pausa, sei cresciuto tanto e ormai mostri una sicurezza totale in ogni ambito wikiquotiano.
*Su Rummenigge sono d'accordo con te, terrei la prima che parte da un episodio e arriva a conclusioni generali (pur essendo a limite) mentre eliminerei la seconda;
*Direi che possa starci una voce [[Processo a Galileo Galilei]] e quella citazione calzerebbe a pennello.
Buon anno e buon epifania, un abbraccio, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 11:27, 6 gen 2020 (CET)
== Processo a Galileo Galilei ==
Grazie Sun-crops, provvedo. È sempre un piacere creare una nuova voce. Non mi era sfuggito il tuo primo suggerimento, ma avevo qualche dubbio. Il dubbio, di fronte a due autorevoli opinioni, si è dissolto... :-) --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 16:14, 6 gen 2020 (CET)
== Auguri anche a te ==
Grazie, ricambio e buon lavoro!<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:54, 7 gen 2020 (CET)
== Casa romana o Domus ==
Ciao Sun,
grazie, ovviamente, per le tue segnalazioni su possibili nuove voci. A questo riguardo chiedo il tuo parere sulla seconda citazione di [[Ugo Enrico Paoli]], "Le stanze della casa romana non erano ingombre di mobili...". Hai linkato "casa romana" a "Domus". Ho pensato, trattandosi di una citazione generica che prescinde dallo ''status'' di chi l'abita, che il link potrebbe essere indirizzato piuttosto verso "Casa romana", anch'essa presente in Pedia. Che ne pensi? --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 15:59, 14 gen 2020 (CET)
== Re: Vittorio Sgarbi ==
Buonasera, nessun disturbo! Fatto comunque, per me non è in alcun modo significativa. Grazie a te per il lavoro sporco che è la vera anima di wikiquote.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 20:07, 14 gen 2020 (CET)
:Sono intervenuto in discussione, non cancellerei la citazione. Non farti problemi, contattami quando vuoi. Buona serata.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 22:35, 15 gen 2020 (CET)
== Re: Enzo Striano ==
Salve, allora io ho inserito le citazioni su "Il resto di niente" dalla medesima edizione indicata nella pagina; ed ecco perchè non l'ho modificata. L'unica differenza tuttavia è che la sto leggendo da Kindle e quindi non sono in grado di riportare la pagina da cui ho preso la citazione in quanto la posizione a cui leggo è espressa in percentuale. In compenso però le citazioni sono sequenziali e questo dovrebbere renderne la ricerca più agevole. Credo che al progredire della mia lettura ne aggiungerò altre.
Saluti
--[[Utente:Giovax|Giovax]] ([[Discussioni utente:Giovax|scrivimi]]) 22:54, 14 gen 2020 (CET)
== Re: Abbigliamento nell'antica Grecia ==
Buongiorno! Non ho nulla da obiettare sul suo rilievo relativo alla pertinenza della voce. Posso però spiegarle l'inciampo che mi ha impedito di completarla con l'inserimento di altre citazioni, come avevo in animo di fare. Sapevo di avere nella mia libreria un saggio sulla vita quotidiana degli antichi Greci da cui attigere tutto l'occorrente, dacché un capitolo era incentrato proprio sull'abbigliamento. Ma ecco l'inciampo: l'autore, pur autorevole, Raquel López Melero, non è presente su Wikiquote né tantomeno su Wikipedia, e quindi le sue citazioni al momento sono inservibili. Ho allora consultato altri autori già enciclopedizzati, Indro Montanelli tanto per citarne uno, ma finora non mi è riuscito di trovare nulla sull'abbigliamento degli antichi Greci. Non mi restava, a questo punto, che fare una ricerca più approfondita nella biblioteca comunale. Senonché, nel frattempo, è arrivata la sua tirata d'orecchie, più che legittima, ma che, per fortuna, nello spirito costruttivo che informa la sua interlocuzione, è accompagnata dalla segnalazione di una fonte adatta allo scopo: ''Il costume antico e moderno di tutti i popoli'', opera di Giulio Ferrario che ho già consultato, e dove c'è tutto quello che serve a dare piena legittimità alla voce in oggetto. Anche qui però c'è un problema, non so quanto e come aggirabile. Il Ferrario, autore presente in Wikidata, Wikisource e Commons, è invece ignorato sia da Wikiquote che da Wikipedia. Domanda dalle cento pistole: stante così le cose, esiste un modo per utilizzare Giulio Ferrario come fonte? Resto in fiduciosa attesa, scusandomi già adesso se, per miei impegni cogenti, non dovessi procedere speditamente a battere l'eventuale pista da lei indicata. Intanto, nel ringraziarla della sua cortese attenzione, le invio un cordiale saluto. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 11:01, 19 gen 2020 (CET)
:Buonasera! Penso di poter salvare la voce tematica con l'inserimento di citazioni tratte dall'''Iliade'' e dalla ''Storia dei Greci'' di Montanelli. A "lavoro" ultimato, sarà poi lei a valutare se la pagina avrà titoli enciclopedici tali da giustificarne il mantenimento oppure dovrà essere cancellata. Confido di fare gli inserimenti al più presto. Colgo l'occasione per chiederle se sia possibile creare la voce bio di Giulio Ferrario su Wikiquote, non essendo egli enciclopedizzato su Wikipedia. Perché, se ciò fosse possibile, sarebbe la via maestra per conseguire il "salvataggio" posto che i contenuti in tema di questo autore, molto appropriati e anche estesi, consentirebbero di dare alla voce, ora vieppiù traballante, fondamenta più che solide. Un cordiale saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 20:52, 19 gen 2020 (CET)
::Buongiorno! Seguirò il suo consiglio: la via maestra è sempre da preferire. Prima creerò, ancorché in abbozzo, la voce Giulio Ferrario su Wikipedia e, successivamente, la corrispondete voce bio su Wikiquote, dove inserirò le citazioni da linkare nella pagina tematica "Abbigliamento nell'antica Grecia". Conto di fare il tutto nel volgere di pochi giorni. Un cordiale saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 08:50, 21 gen 2020 (CET)
:::Buonasera! Sono riuscito a completare l'iter concordato: creazione voce Giulio Ferrario su Wikpedia e su Wikiquote. Ora, a mio avviso, la voce dovrebbe essere a posto. Ho tenuto da parte una delle citazioni di Ferrario per creare la pagina tematica Peplo. Intanto è solo un abbozzo, ma presto la integrerò con altre citazioni. Grazie del suo sprone, e delle sue "dritte" naturalmente, e auguri di una serena serata. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 18:57, 21 gen 2020 (CET)
== Re: Maria Valtorta ==
Buongiorno, ho sistemato io. Sentiti libero di contattarmi quando vuoi e se posso darti un consiglio, in questi casi limite (anche oltre il limite, a dire il vero), cerca di essere piuttosto severo, soprattutto se l'utente è problematico come in questo caso.
Mi dispiace che tu ti senta solo... Io ho passato interi anni in una situazione simile alla tua e questo mi ha fatto lentamente disinnamorare di Wikiquote. Ora che mi è tornata un po' la voglia di contribuire, preferisco farlo "a modo mio" anche perché adesso che lavoro non ho più moltissimo tempo. Sto portando a termine una lunga e dispendiosa revisione delle categorie che avevo iniziato nel 2013. Non potevo sopportare di aver lasciato qualcosa in sospeso.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 06:56, 21 gen 2020 (CET)
:Mi dispiace sentirti così, ti capisco molto bene... I consigli che ti posso dare oltre a quelli che ti ho già dato è di non dannarti l'anima, fai il possibile ma se hai altro da fare, non sentirti assolutamente in obbligo. Se c'è qualche utente davvero problematico, segnalamelo che provo a parlarci io. P.S.: non parlare di deflag, non ha senso, ci sono admin che non si sono mai minimamente curati del lavoro sporco eppure non si sono mai posti il problema. Quindi stai sereno e conta pure su di me!--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 19:17, 21 gen 2020 (CET)
::Be' credo di averti detto già tutto, non vorrei tirare per le lunghe la discussione. Ti invito a rifletterci bene e a non prendere decisioni azzardate. Quello di Micione è un caso molto diverso, ovviamente, per mille motivi. Capisco fin troppo bene che avere a che fare con utenti problematici è quantomeno stressante ma a volte basta staccare anche solo per pochi giorni... Di certo prendere decisioni quando si è stressati non è il massimo. Grazie per il tuo lavoro, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 22:03, 22 gen 2020 (CET)
:::<s>Hai perfettamente ragione Creed, penso che seguirò prestissimo il tuo consiglio. Nel frattempo però ''la cosa'' continua proprio ora e proprio ora ne ho parlato con Donato. Ti saluto,</s> --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:13, 22 gen 2020 (CET)
::::Cosa starebbe continuando proprio ora? Perdonami ma fatico a capire. In ogni caso dovrei aver sistemato su [[Maria Valtorta]].--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 22:38, 22 gen 2020 (CET)
:::::Per esempio, se dai un'occhiata ad [[Emanuele Severino]] e segui gli altri contributi... --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:41, 22 gen 2020 (CET)
{{rientro}}Ciao. Il tuo valore come contributore e come ''patrol'' sono fuori discussione. Qualità queste, che sono state fondamentali per poter essere nominato amministratore, ma che invero non risultano vincolanti per proseguire qui il tuo contributo in quel senso. Perdonami, ma ho come l'impressione che tu senta come "dovere" il fare certe cose, quali a esempio "seguire un utente". Scrivi "''A questo punto qualcuno dovrà farsi carico di seguire molto attentamente questa utenza''". Ebbene no, non è così: non ci sono doveri, qui ognuno fa quello che può in base al proprio tempo, alle proprie energie, fisiche e mentali. L'essere amministratore non c'entra con queste cose. Si può decadere come amministratore se si è inattivi per un certo tempo; se il comportamento è inadeguato (è la comunità a deciderlo), o certamente per volontà propria, ma non perché uno non ce la fa a fare tutto. Nessuno d'altronde ne sarebbe capace... Io mi auguro che tu possa prendere la cosa più alla leggera e proseguire come meglio ti risulta senza sentirti vincolato in alcun modo. Tutto quello che si può fare e che si fa è sempre qualcosa in più. Infine penso che questi progetti hanno una loro "anima" e si evolvono da sé: a noi spetta solo essere assistenti attivi e consapevoli di questo divenire, senza forzature, fluidi e tenaci al contempo.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 23:07, 22 gen 2020 (CET)
== Re: Blocco ==
Ciao, sinceramente mi infastidisce avere così tante voci da wikificare, quindi se esiste un modo per risolvere la cosa e mettere alla prova un utente che ha commesso errori, ben venga. Ovviamente avrei prima sentito il parere tuo e degli altri admin, stavo solo sondando il terreno. La tua richiesta mi sembra sacrosanta, l'avrei data quasi per scontata. Buona serata e buon lavoro, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 19:16, 23 gen 2020 (CET)
:Grazie della segnalazione, quella di sbloccarla era un'idea ma più ci parlo e più credo che il blocco sia più che giusto e che anzi, appena sarà sbloccato, saremo costretti a prolungarlo. Ma spero di sbagliarmi.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 08:20, 25 gen 2020 (CET)
== [[Giovanni Battista Marino]] ==
La fonte richiesta è stata aggiunta.--[[Utente:K.Weise|K.Weise]] ([[Discussioni utente:K.Weise|scrivimi]]) 19:57, 27 gen 2020 (CET)
== Proverbi ==
Buonasera, in pagine come [[proverbi toscani]] e [[proverbi veneti]] avevamo adottato soluzioni un po' ibride: dal momento che un unico libro era utilizzato come fonte per l'intera pagina, in nota veniva indicato il capitolo tematico con le relative pagine. Probabilmente utilizzare una nota per ciascuna pagina renderebbe inutilmente pesanti tali voci. Ovviamente se la soluzione non ti convince, possiamo parlarne o esporre la questione al bar. Buon lavoro, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 17:51, 3 feb 2020 (CET)
:Buongiorno, grazie della dritta, non avevo fatto caso al fatto che si trattasse di un IP fisso.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 06:36, 4 feb 2020 (CET)
== Re: Lepa Radić ==
Buonasera, le rispondo a tutte le questioni sollevate: <br>
1. '''Traduzioni italiane fatte dall'utente:''' E' una regola che mi è stata fatta notare anche da un altro admin. Alcune voci le avevo create tempo fa, come questa della Radic, senza conoscere la regola o comunque senza averla capita a dovere.<br>
2. '''Validità nulla per citazioni per le quali è impossibile leggere il testo in digitale:''' Non pensavo fosse un problema, ho notato praticamente ovunque citazioni riportate indicando solamente l'eventuale libro e la pagina, senza la possibilità di consultare il testo online. Devo considerarle come non valide?<br>
3. '''Fonti deboli:''' Non ricordo assolutamente di aver usato le fonti da lei indicate, le considero io stesso deboli. Cortesemente, può riportami i link dei miei inserimenti?<br>
4. '''Citazione Mao:''' Ho appena modificato il link a google books, puntando specificatamente la pagina dove è riportata la citazione.<br>
Grazie e mi scusi per il tempo che le ho fatto perdere. [[Utente:Mhorg|Mhorg]] ([[Discussioni utente:Mhorg|scrivimi]]) 17:20, 9 feb 2020 (CET)
: 1. <s>Mi scusi ma non capisco a cosa fa riferimento al punto "Nota del Redattore con link". Può essere più specifico?</s><br>
: 2. Le citazioni in inglese di Lepa Radic sono prese come indicate sulle Wikipedia inglese, come anche da me indicato nel libro [https://books.google.it/books?redir_esc=y&hl=it&id=z4MNAAAAIAAJ&focus=searchwithinvolume&q=%22Those+whom+you+are+asking+about+will+reveal+themselves+when+they+have+succeeded+in+wiping+out+all+you+evildoers%2C+to+the+last+man%22 Women of Yugoslavia in the National Liberation War, pag 45]. Ho impiegato queste fonti in quanto me le sono ritrovate in automatico nel modulo di traduzione in Wikipedia ita (sono stato io a creare anche la voce su Wikipedia ita).<br>
: 3. La voce di Lepa Radic l'ho creata il 14 nov 2019, molto prima dell'inserimento della citazione di Mao del 3 febbraio 2020. Come le ho detto, da poco ho fissato questa regola delle traduzioni in italiano senza fonte ita.<br>
: 4. Sulla citazione di Secchia, ho impiegato solamente quella rintracciabile su Resistenze.org (centro culturale attivo dal 2002), che è una fonte comunemente ritenuta attendibile per quanto riguarda i materiali inerenti all'area marxista, sebbene la grafica del sito possa forse trarre in inganno. Non parliamo certo di siti di collettivi o blog, per capirci. Tuttavia, se si vuole mettere in discussione la fonte, sono pronto a trovarne di diverse.<br>
: 5. Le traduzioni di Lepa Radic le ho fatte io, in quanto in inglese erano davvero poco fraintendibili.<br>
: Mi dispiace averle generato tanti dubbi, dal canto mio, posso assicurarle che se ci sono stati sbagli sono stati fatti in buona fede. [[Utente:Mhorg|Mhorg]] ([[Discussioni utente:Mhorg|scrivimi]]) 19:43, 9 feb 2020 (CET)
:: 1. La fonte è stata ereditata automaticamente dalla traduzione della pagina Lepa Radic Wikipedia, non da Wikiquote. Ho tradotto decine di pagine, credo sia normale che qualcosa sfugga al controllo. Ne stiamo facendo un dramma, non crede?
:: 2. Nella fonte effettivamente era presente la seconda citazione ma era assente la prima.
:: 3. La fonte bosniaca è stata aggiunta prima del suo invito a lasciar perdere tutto. L'ho aggiunta in quanto cercando fonti locali in effetti viene riportata più volte la citazione di cui parliamo. Non conoscendo ancora tutte le dinamiche del caso, non so come dovrei comportarmi: se ci sono due fonti in diverse lingue devo riportare entrambe le lingue sotto la citazione tradotta in italiano? Mi aiuti a capire. [[Utente:Mhorg|Mhorg]] ([[Discussioni utente:Mhorg|scrivimi]]) 02:33, 10 feb 2020 (CET)
== Re: VirginiaDyason7 ==
Ciao, secondo me hai fatto benissimo così.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 06:39, 13 feb 2020 (CET)
== Re: Marzo ==
Ciao, carissimo, è sempre un piacere sentirti. Se per un po' capita di non vederci "attivi" speriamo comunque di rivederci presto nel pieno vigore wikiquotiano, con la spada eroicamente sguainata con barbari e vandali... Un caro saluto {{ok}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:23, 14 feb 2020 (CET)
== Re: Radio Radicale ==
Ho provveduto a creare la Wikiquote di Massimo Bordin e l'ho linkata alla Wikipedia tramite Wikidata. Non esiti a segnalarmi altre mancanze. [[Utente:Mhorg|Mhorg]] ([[Discussioni utente:Mhorg|scrivimi]]) 20:13, 20 feb 2020 (CET)
== Re: Andrew Wiles ==
Buondì, su Wiles c'era un refuso (corretto). Su Nepero la prima citazione ha la fonte, mentre la seconda è la stessa citazione, tratta dai "senza fonte", che in pratica è una traduzione lievemente diversa; possiamo tenerla o toglierla, senza problemi. Sulle categorie non avevo mai considerato la necessità del loro ordine alfabetico, tant'è che in [[Aiuto:Categorie#Categorie a cui una pagina appartiene]], l'avverbio "preferibilmente" non sembra costituire una regola assoluta; anche qui, nessun problema, farò in modo di inserire le prossime categorie in ordine alfabetico. Come sempre, grazie per i suggerimenti, --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 11:23, 29 feb 2020 (CET)
== Ultime parole da Batman ==
Io ho rimosso le "citazioni" dalle voci e l'anonimo le ha rimosse da quella pagina. No, non è che sono poco significative, non lo sono nemmeno un po'. Anzi, non sono proprio citazioni. Saluti. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 16:28, 5 mar 2020 (CET)
== Re: Kim Jong-un ==
Buongiorno, scusami ma sono stato assente per un po' di giorni. Dovrei aver sistemato su Kim Jong-un, hai ancora perplessità. Tranquillo sull'utente, lo terrò sott'occhio e se sarà necessario avrà altri ammonimenti\blocchi. In ogni caso non sarai tu a dovertene occupare. Qual era il problema su [[ultime parole da Batman]]?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 14:44, 7 mar 2020 (CET)
:Grazie, buon fine settimana a te.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 16:20, 7 mar 2020 (CET)
== [[Moriz von Craûn]] ==
Buonasera Sun, non capisco con certezza la nota: alcune frasi erano in corsivo e tutto il resto no?
P.S.: Questa pagina comincia ad essere pesantina, potresti iniziare a pensare di fare uno scorporo e archiviare parte delle discussioni.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 23:29, 9 mar 2020 (CET)
:Buonasera Sun, ho archiviato le discussioni dal 2017 al 2019, spero per te vada bene così. Mi è bastato rendere non funzionante il link di Aforismario presente in una discussione.
:Quanto a ''Moriz von Craûn'' ho provato con le ancore a mettere in evidenza diversamente i versi espunti, dimmi se ho interpretato bene e se la soluzione può andare.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 22:11, 10 mar 2020 (CET)
::Buonasera Sun, sei fin troppo buono e troppo poco imparziale, ma ti ringrazio. Quando posso cerco sempre di aiutare. Tu fai già tantissimo e il tuo lavoro è encomiabile, non sminuirlo. Semplicemente nel corso del lavoro ad alcune voci e ad alcuni progetti ho dovuto familiarizzare con alcuni strumenti ed ho quindi imparato ad usarli.
::Perdonami ma non sono sicuro di aver capito bene la domanda, ti dispiacerebbe farmi un esempio? Grazie, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 18:29, 11 mar 2020 (CET)
:::Buongiorno, se ho ben capito la domanda una buona funzione può essere quella "trova" (Ctrl + F) che consente di trovare in breve tempo una o più parole nella pagina.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 16:21, 12 mar 2020 (CET)
== Moniti all'Europa di Thomas Mann ==
Ciao. Ho visto la richiesta ("Sono disponibili i numeri di pagina?") che hai fatto nel campo oggetto della pagina [[Thomas Mann]] relativamente alla voce bibliografica finale di "Moniti all'Europa". Io ho acquistato l'ebook in formato epub, e quindi non sono in grado di identificare i numeri di pagina della versione cartacea. Credo tuttavia che non ci sia bisogno di indicare i numeri di pagina: il testo di Giorgio Napolitano è intitolato proprio "Introduzione", con la "i" maiuscola, non si fa cioè riferimento a una generica introduzione. I campi del template "Cita libro" di wikipedia -- vedi ad esempio la sezione "Bibliografia" della voce "Della repubblica tedesca" ([https://it.wikipedia.org/wiki/Della_repubblica_tedesca#Bibliografia qui]) -- permettono forse di chiarire meglio situazioni del genere. Resta il fatto che gli ebook non permettono più riferimenti puntuali come quelli previsti dalla norma ISO 690 per i testi cartacei, e questo può costituire un serio problema allorché si debba controllare la giustezza delle fonti --[[Utente:SolePensoso|SolePensoso]] ([[Discussioni utente:SolePensoso|scrivimi]]) 09:25, 12 mar 2020 (CET)
== Info su gestione botta-risposta ==
Buongiorno, volevo chiederle se poteva aiutarmi a capire se c'è uno standard per gestire i botta e risposta tra due personaggi. Per esempio vorrei inserire la [https://twitter.com/RobertoBurioni/status/1238510586503274502 risposta] di [[Roberto Burioni]] alla seguente dichiarazione di [[Boris Johnson]] già inserita nella voce:''"Voglio essere onesto con voi, onesto col popolo britannico: molte famiglie, molte altre famiglie perderanno prematuramente dei loro cari"''.
Grazie per l'eventuale risposta. [[Utente:Mhorg|Mhorg]] ([[Discussioni utente:Mhorg|scrivimi]]) 11:42, 14 mar 2020 (CET)
: Grazie mille {{ping|AssassinsCreed}}, intanto ho eseguito il punto 1. Se potessi darmi una mano a comprendere il [[template:Ancora]], magari mostrandomi un esempio, te ne sarei grato. PS. Ti chiedo scusa per la voce [[Wolfenstein II: The New Colossus]], stavo per occuparmene. [[Utente:Mhorg|Mhorg]] ([[Discussioni utente:Mhorg|scrivimi]]) 10:51, 15 mar 2020 (CET)
== [[Template:SelezioneNuove]] ==
Buonasera, vedo con piacere che stai aggiornando con solerzia questo template. Ti segnalo [[Speciale:PaginePiùRecenti|questo strumento]] in maniera tale da avere sott'occhio tutte le voci create ultimamente così da non dimenticarne nessuna (ad esempio [[Amazzonia]] e ''[[Il metodo Kominsky]]'') e averle tutte nell'ordine giusto. Grazie, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 23:53, 22 mar 2020 (CET)
== Re: Foucalt ==
Ciao dovrei aver sistemato tutto, ora rispondo solo sulla discussione LSD... Ti chiederei solo la cortesia, se possibile, di sistemare la traduzione in Foucault che non mi sembra fedele all'originale o almeno non in tutti i punti. Grazie, spero non sia nulla di troppo grave... Io sto vivendo davvero brutte situazioni in ospedale e domani devo anche alzarmi presto per andarci... ma Wikiquote è una buona valvola di sfogo in tal senso. Buona notte, mi auguro che tu ti rimetta al più presto.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 01:19, 31 mar 2020 (CEST)
:Ciao grazie delle belle parole, anche io ringrazio tutto il personale sanitario, specie chi sta affrontando l'emergenza in prima linea e non è certo il mio caso... Speriamo davvero di uscirne quanto prima! Non devi vergognarti di nulla perché sono certo che non sei obiettivo nella tua autovalutazione e che la stima sia al ribasso come spesso purtroppo accade. Grazie mille per l'ottimo lavoro su Foucault. Buona giornata, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:11, 31 mar 2020 (CEST)
== Re: citazioni: non è una citazione di Rosati... ==
Buongiorno San Crox. Le rispondo: la citazione sembra NON essere di Rosati ma lo è. In questo punto lui sta raccontano una sua IMMAGINAZIONE ATTIVA dove fa parlare il fantasma della Von Franz che era morta e le attribuisce l'invito a fare il film sul sarto Roberto Capucci. Tutto l'ipertesto "Quattro Decenni" è un racconto di Rosati. A me sembrava importante. Ma, se le sembra opportuno, la posso cancellare ed inserirne una citazione meno "equivoca". Cordialmente, Varu--[[Utente:Varu1971|Varu1971]] ([[Discussioni utente:Varu1971|scrivimi]]) 14:31, 13 apr 2020 (CEST)
== Re: Luis Sepúlveda ==
Buonasera Sun-crops! Stavo tentando l'uso dei template a seguito di questa [https://it.wikiquote.org/wiki/Wikiquote:Bar#Perch%C3%A9_non_usiamo_i_template_per_le_fonti? discussione]. Dal parere di altri wikicolleghi pensavo non fossero vietati. Potresti intervenire nel dibattito? Magari capiamo meglio il punto della situazione. Grazie. [[Utente:Mhorg|Mhorg]] ([[Discussioni utente:Mhorg|scrivimi]]) 15:57, 16 apr 2020 (CEST)
== Marzo proverbi napoletani ==
Ciao, come va? Avrei un dubbio. Nella voce [[proverbi napoletani]] viene indicato:
:''Marzo nu poco chiove | e n'atu poco stracqua | torna a chiòvere, schiòve | ride 'o sole cu ll'acqua''
Ma non si tratta di una poesia di [[Salvatore Di Giacomo]]? Non andrebbe rimosso?--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 01:56, 18 apr 2020 (CEST)
:Buongiorno, ma non dovevi rimuoverlo era solo un mio dubbio: puoi anche lasciarlo ed eventualmente controllarlo quando potrai in futuro. Grazie a te per il supporto che mi dai, da quando sono tornato mi sento sicuramente meno solo nel patrolling. Grazie, buon fine settimana.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 12:31, 18 apr 2020 (CEST)
::Sì, reinserisci pure il proverbio e controlla quando potrai. Rimuovi pure la voce dal template, gli stub e le voci non wikificate non le inseriamo mai.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 12:49, 18 apr 2020 (CEST)
:::Buongiorno e buona domenica! {{smile}} Le pagine nuove sarebbero ''[[Crozza Italia]]'' e ''[[Italialand]]'', ma non è fondamentale inserirle nel template anche perché se no diventa una dittatura "crozziana" {{smile}}. Le voci da cui vengono scorporate nuove voci ovviamente non possono essere considerate nuove. Quelle che vengono scorporate invece sì: l'unica differenza tra ''[[Crozza nel Paese delle Meraviglie]]'' e le altre due è che la prima non esisteva proprio, mentre le altre due erano semplici redirect. Ora siccome i redirect non sono voci, quelle due voci sono di fatto nuove. Spero di essere stato chiaro.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 12:27, 19 apr 2020 (CEST)
== Re: Romanzo poliziesco e Sistema eliocentrico ==
Buonasera Sun, direi che la prima possa stare tranquillamente in poliziesco e la seconda in sistema eliocentrico. Buon lavoro, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 18:57, 26 apr 2020 (CEST)
== Viktor Andrijovyč Kravčenko ==
Ciao Sun-crops,
le ultime modifiche alla voce in oggetto, che mi hai segnalato, riguardano citazioni di Nello Ajello (da "la Repubblica"), e Sergio Romano (da "La Stampa"). Per Ajello non ho problemi. Ho trovato e riletto l'articolo disponibile su Web e ho trovato due piccole differenze (una virgola e un "apparsa" divenuto "appara"), rispetto alla trascrizione nella voce [[Nello Ajello]]. Provvedo alle correzioni e poi sposto la citazione corretta (integrata da una nota che avevo inserito) in Kravčenko.<br>Per la citazione di Romano, purtroppo, non riesco a visualizzare il testo dell'articolo (La Stampa, 1º luglio 1991) per controllarlo; ricevo il messaggio: "supporto Flash non rilevato". Saluti, --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 14:26, 2 mag 2020 (CEST)
::I refusi nella citazione tratta da Ajello erano in realtà quattro. Li ho tutti corretti. Riguardando le correzioni fatte dall'utente anonimo nell'altra citazione, quella tratta da Romano, si tratta di un "venisse attraversato" modificato in "fosse attraversato" e un "micidiale saette" trasformato in "micidiali saette". La seconda è ovviamente un refuso, giustamente corretto. Il "venisse" trasformato in "fosse" credo proprio sia una scelta "stilistica" dell'anonimo. Penso questo perché anche su Ajello aveva modificato "venne pubblicata" in "fu pubblicata". In italiano la modifica è assolutamente corretta e preferibile, ma Ajello aveva scritto "venne"... Il testo di Romano non lo abbiamo, decidi tu se mantenere quel "fosse" che ha sostituito il "venisse". --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 15:21, 2 mag 2020 (CEST)
:::Mi sembra la scelta corretta! Grazie per le gentili parole e buon fine settimana anche a te (in questo periodo è proprio auspicabile). --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 15:58, 2 mag 2020 (CEST)
== Citazioni su [[Henry David Thoreau]] ==
Rispondo all'iter da citato in fase di annullamento dei miei ultimi due interventi (con IP 151.42.255.225) sulla voce in oggetto: ho capito, chiedo venia. Ho però re-inserito la citazione estrapolata da ''Disobbedienza civile'' in quanto a norma di Wiki. --[[Speciale:Contributi/151.42.255.225|151.42.255.225]] 21:46, 3 mag 2020 (CEST)
== Anna Maria Mozzoni: schema ==
Grazie mille: stavo solo organizzando lo schema dove, da domani in poi io e altre due nuove utenti inseriremo le citazioni. Seguiremo tutte le regole, stiamo seguendo i videotutorial e leggendo i manuali. Grazie per la collaborazione--[[Utente:Alessandra Boccone|Alessandra Boccone]] ([[Discussioni utente:Alessandra Boccone|scrivimi]]) 16:01, 5 mag 2020 (CEST)
== re: Annie Wilkes ==
Ciao :-) nel caso specifico, la voce è stata importata da Wikipedia, quindi è stato un procedimento errato (pingo {{ping|Mannivu}} per avvisarlo), perché le citazioni non sono presenti nella voce sul libro e non è presente la voce sul film. Non sappiamo neanche se siano effettivamente presenti nelle opere. Pertanto sarebbero da cercare nel libro o da cancellare la voce. In generale, voci di personaggi immaginari esistono (v. [[:Categoria:Personaggi immaginari]]) e contengono sia citazioni dei personaggi, dalle diverse opere in cui sono presenti, sia citazioni sui personaggi, pronunciate da altri personaggi o da persone "reali" in loro dichiarazioni (v. ad es. [[Pippo]]). Il modello si trova in [[Wikiquote:Modello di voce/Personaggi]]. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:47, 15 mag 2020 (CEST)
== richiesta url per accedere a fonte su Cacciari ==
"«C'è l'acqua alta? E voi mettetevi gli stivaloni». (Panorama, Edizioni 1861-1864. Ant. Google)"
Buongiorno,
purtroppo non capisco bene a cosa si riferisca "Ant. Google", e non riesco quindi a reperire in internet riscontro a quanto da lei citato in recente edit su [[Massimo Cacciari]]; potrebbe gentilmente indicare qui url al riguardo?
--[[Speciale:Contributi/5.170.46.20|5.170.46.20]] 18:04, 19 mag 2020 (CEST)
: Non avevo visto quanto già riportato in [[Discussione:Massimo Cacciari]]; grazie, ora approfondisco. --[[Speciale:Contributi/5.170.46.20|5.170.46.20]] 18:12, 19 mag 2020 (CEST)
== re: Lettera c + vocale e o i. ==
Bizzarro :-\ tienimi aggiornato ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 15:08, 24 mag 2020 (CEST)
== Re: Selezione nuove ==
Buongiorno e bentrovato, Sun-crops! Innanzitutto, grazie per il suo prezioso apporto alla supervisione delle voci. Nel merito dell'oggetto, confesso che ignoravo questa sezione accolta nella Pagina Principale. Vi inserirò certamente le nuove voci di mia creazione. Mi dispiace solo che, per un po', potrò contribuire molto saltuariamente al progetto. All'augurio di buon lavoro, aggiungo un sentito, cordiale saluto. --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 17:56, 25 mag 2020 (CEST)
:{{ping|Ibisco}} Come ho detto è davvero una gioia grandissima rivederla. Non le nascondo che sono stato un po' in pensiero, sapendo con quanta passione collabora a questo progetto. Comprendo che in questo momento non le sia possibile collaborare con continuità, ma va bene anche così, ciascuno – è chiaro – contribuisce nella misura del possibile. Ogni suo contributo, qualunque sia la frequenza, è sempre atteso, importantissimo e gradito. La saluto cordialmente. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 18:35, 25 mag 2020 (CEST) P. S. Dimenticavo di dirle grazie per avere aderito alla mia proposta, un cordiale saluto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 18:42, 25 mag 2020 (CEST)
::Buongiorno! Grazie della comunicazione, come sempre, e come piace a me per la forma mentis che mi ritrovo, puntuale e innappuntabile. Chiarisco: ho inserito "Bogomilismo" nell'elenco delle Voci Nuove per due ragioni. La prima, certamente discutibile: il desiderio di misurarmi con questa novità procedurale, al fine di memorizzarne, oltre che la teoria, anche la sintassi applicata ad un caso concreto. La seconda: nel leggere la discussione proseguita al bar per approndire i dubbi sollevati da Nemo, mi era sembrato di capire che fosse preferibile inserire nell'elenco le voci già al loro primo apparire, anziché in seguito, dacché il contributore del "destub" avrebbe poi potuto non farlo. Sicuramente, ho interpretato male. In futuro, integrerò l'elenco solo con voci complete o con voci che mi capiterà di "destubizzare". Quanto al completamento della voce in oggetto, il "Bogomilismo", ho già dato una scorsa al passaggio che mi segnala, trovandolo, oltre che molto interessante per me, pure pertinente ai fini del progetto. C'è però il solito problema: dovrei prima inserirlo tra le citazioni di Fritz Mauthner, ma tale studioso, purtroppo, non mi pare sia presente in Wikiquote. Non solo: la sua stessa opera, vedo, è consultabile online solo parzialmente. Mi sbaglio? Se c'è un modo per uscire dall'impasse, sarei felice di farlo. Un caro saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 10:13, 1 giu 2020 (CEST)
:::Buongiorno! Bisogna inserire nell'elenco solo voci "non stub": chiarissimo. Sarà questo il mio unico criterio. Spero solo di non fare pasticci con l'ordine cronologico. Ho dato uno sguardo a Nuove pagine, mi sembra di facile consultazione, nonostante, lo confesso, non sono riuscito ad afferrare la funzione del modulo che si trova nella parte alta della schermata. Francamente, non saprei nemmeno compilarlo. Ad esempio, il "namespace" cos'è esattamente? Non credo di averlo mai compreso, a parte l'utilizzo che se ne può fare per raggruppare in una sola nota le citazioni tratte da una stessa opera. Detto questo, non si prenda la briga di darmi spiegazioni, nella circostsnza le mie sono domande e considerazioni retoriche. Passo a Fritz Mauthner: la sua opera rientra nel perimetro dei miei interessi. Appena avrò un po' di tempo, spulcerò l'anteprima e valuterò il da farsi. Grazie e un caro saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 17:14, 1 giu 2020 (CEST)
== [[Salute]] ==
Buongiorno, ho visto che mi hai annullato la modifica alla pagina Salute doveva avevo inserito la citazione dell'articolo della Costituzione. Visto che in altre pagine spesso vengono inserite citazioni derivanti dalla Costituzione non credevo di sbagliare, oppure mi sono perso qualcosa? Grazie mille [[Utente:Raiko|Raiko]] ([[Discussioni utente:Raiko|scrivimi]]) 19:07, 11 giu 2020 (CEST)
:Grazie mille! Capito l'errore! Buonaserata [[Utente:Raiko|Raiko]] ([[Discussioni utente:Raiko|scrivimi]]) 19:31, 11 giu 2020 (CEST)
== Re: Vincenzo P. ==
Ciao! Su Wikipedia la pagina è stata [https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Pignetti protetta] dalla creazione, è evidentemente non enciclopedico quindi non è sbagliato proteggerla anche qua vista l'insistenza nel crearla, anche la sandbox in questo caso può essere cancellata perché a evidente scopo promozionale. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:07, 12 giu 2020 (CEST)
== Alfredo Maiolese ==
Ciao, ho visto che hai proposto la pagina su Alfredo Maiolese per la cancellazione; volevo esprimere un parere sulla relativa discussione... ma sulle "Pagine da cancellare" non c'è nessuna discussione. Personalmente non vedo rilevanza enciclopedica, per cui considera la mia opinione a favore della cancellazione. --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 16:19, 13 giu 2020 (CEST)
== Verifica ==
Carissimo, buonasera. Vorrei suggerirti che puoi segnare come "verificate" alcune modifiche sulle quali intervieni (per esempio ho appena guardato Manganelli). Dalle linee guida:"''La funzione di verifica delle modifiche consente agli utenti abilitati di indicare che una certa modifica è stata già rivista da qualcuno per accertarsi che (1) non si tratti di un vandalismo e che (2) rispetti le basilari regole di wikificazione.''". Questo nell'ottica di lasciare il minor numero possibile di modifiche "non verificate". Ciao.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 19:59, 13 giu 2020 (CEST)
:Grazie. Non è necessario che sua proprio tutto, tutto a posto {{smile}}. Per Maiolese: volentieri, ma manca il paragrafo nelle voci proposte per la cancellazione. Provvedo io. Ciao.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 17:41, 14 giu 2020 (CEST)
::1) Non ho la televisione e non ho capito cosa ha a che fare Facebook (che non uso quasi più) con il programma che citi. Penso che se si tratta di "programma televisivo", si possa creare la voce, altrimenti la cosa mi sembra nuova e forse andrebbe discussa al bar. 2) Vedi "Miguel de Cervantes". 3) Avvisa l'utente innanzitutto e chiedi spiegazioni a lui. Poi proponi per la cancellazione.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 18:18, 14 giu 2020 (CEST)
== Voci tematiche ==
Perfetto, grazie, non sapevo di questo passaggio. --[[Utente:Luigi Albert Maria|Luigi Albert Maria]] ([[Discussioni utente:Luigi Albert Maria|scrivimi]]) 01:05, 20 giu 2020 (CEST)
Inserisco allora la citazione da un articolo in italiano, pur non trovando il contesto in cui è stata pronunciata. --[[Utente:Luigi Albert Maria|Luigi Albert Maria]] ([[Discussioni utente:Luigi Albert Maria|scrivimi]]) 10:57, 20 giu 2020 (CEST)
== Una barnstar per te! ==
{| style="background-color: #fdffe7; border: 1px solid #fceb92;"
|rowspan="2" style="vertical-align: middle; padding: 5px;" | [[File:Original Barnstar Hires.png|100px]]
|style="font-size: x-large; padding: 3px 3px 0 3px; height: 1.5em;" | '''La barnstar originale'''
|-
|style="vertical-align: middle; padding: 3px;" | Grazie per i suggerimenti [[Utente:Tiananmen8964|Tiananmen8964]] ([[Discussioni utente:Tiananmen8964|scrivimi]]) 08:50, 20 giu 2020 (CEST)
|}
== Re: Giorgio Manganelli ==
{{ping|DonatoD}} Salve! Grazie del tempestivo intervento. Sottoscrivo subito la sua idea, che mi sembra ottima, di recuperare lo "strillo" della quarta di copertina nella sottosezione "Citazioni su «Centuria»". Provvede lei? Colgo l'occasione per informarvi che sto rileggendo un'altra opera del Manga, «La notte», nella prospettiva di fare alcuni inserimenti, che, tuttavia, considerando la saturazione della voce, ritengo debbano essere contenuti nel numero, diciamo non più tre o quattro citazioni. Un caro saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 18:33, 29 giu 2020 (CEST)
:Buongiorno, e grazie! Finalmente il vulnus del falso incipit di «Centuria» è stato sanato. C'è però ancora da eliminare un'imprecisione che ho causato io stesso inavvertitamente con il precedente messaggio quando, avendo in mente un'altra opera, «Antologia privata», di cui dirò dopo, ho parlato di "Quarta di copertina". In realtà, il falso incipt era stato prelevato dal testo, a firma Giorgio Manganelli, pubblicato sui due risvolti di copertina, detti anche alette. A questo punto, la testatina "Quarta di copertina" andrebbe cambiata in "Dal risvolto di copertina" ("dal" giacché il prelievo è stato parziale). Come alternativa, la citazione potrebbe confluire nella sezione "Citazioni su «Centuria»" e figurare dopo quella di Italo Calvino. In tal caso, si potrebbe mettere tra parentesi sia il nome dell'autore che la fonte. Ossia: (Giorgio Manganelli, dal risvolto di copertina). Dicevo prima dell'altra "Quarta di copertina", quella che campeggia nella "quarta" di «Antologia privata» e che a suo tempo venne inserita da un contributore come citazione di Manganelli. Cosa che non è, avendo essa funzione di "strillo" redazional-promozionale, poco importa se suggerito proprio da Manganelli, per quanto, a giudicare dal contenuto, Manganelli risulta esserne più il soggetto che l'autore: "Egli era stato assai competente in fatto di cose che non esistono." Durante il lavoro di sistemazione della voce, dopo avere provato a salvare detta citazione con la formula "Quarta di copertina", ho ritenuto opportuno rimuoverla del tutto perché priva di paternità. Concludo chiedendo scusa per essermi dilungato obiettivamente oltremisura, trattandosi di una discussione operativa, ma mi diverte pensare che lo stesso Manganelli, valutando la materia che andiamo dibattendo non oziosa ma spassosa, avrebbe probalmente indugiato più di me. Basti pensare che, al pari di Alberto Savinio, egli era un patito degli errori di battitura (Nigro: "Aveva un debole per aplografie. Indulgeva al refuso. E saltava le virgole"). E non poteva essere che così, dacché per lui la macchima da scrivere andava vista come una creatura antropomorfa, al punto da averle persino dato un nome. Va da sé, femminile: Patrizia. Alle corte: era una macchina che non si poteva non amare, anche quando lo faceva sbagliare. Con l'augurio di una fruttuosa serata, la saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 19:18, 30 giu 2020 (CEST)
::Approfitto del paragrafo: ma le citazioni su Cristina Campo sono tratte da ''Il Messaggero'' o ''La Stampa''? Io leggo ''Il Messaggero''.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 12:27, 1 lug 2020 (CEST)
:::{{ping|DonatoD}} Ciao Donato. Ho qui il testo e a pagina 169 in basso a destra effettivamente è scritto: («Il Messaggero», 1987); il riferimento («La Stampa», 1978) è relativo ad altro/altri saggi, ad esempio quello su Samonà e compare a p. 178. Non riesco proprio a capire come sia potuto capitare questo, ti ringrazio per avermelo fatto notare. Ho già corretto. Mi scuso per questo errore del tutto involontario. Forse dovrei staccare per qualche giorno e recuperare un po'... Grazie davvero. Ciao Donato {{smile}}. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:29, 1 lug 2020 (CEST)
== [[Joseph Nicolosi]] ==
Ciao! Il creatore della voce è [[Discussioni_utente:185.51.12.101|Micheledisaveriosp]], da sloggato. Ora, io non c'ero in quel periodo e non conosco per intero la questione. Ritieni che i contributi dell'ip debbano essere controllati attentamente? --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 09:47, 2 lug 2020 (CEST)
==B XVI_re==
Ciao. Quelli sono link che puntano a wikipedia, ti chiedo venia ma non avendo seguito tutta la faccenda mi sfugge il nesso. Tornando alla citazione in oggetto, se hai fatto delle ricerche e ti risulta che questo testo non esiste, provvedi pure alla cancellazione della stessa: la fonte non nè chiara e quindi è leggittimo dubitare della veridictà. D'altronde l'utente ha prima inserito la citazione, poi ha sollevato il dubbio aprendo la discussione: ''iter'' non corretto.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 15:06, 4 lug 2020 (CEST)
:Sugli utenti non puoi basarti con supposizioni. I blog non sono una fonte ammessa.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 15:55, 4 lug 2020 (CEST)
<s>::Ok grazie. Ho rimosso. Stavo per ricollocare da [https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/ratzinger-e-la-dittatura-ideologica Avvenire], ma la catena di trasmissione è sempre quella, quindi... Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:02, 4 lug 2020 (CEST)</s>
== Paolo Bargiggia ==
Ciao, ho visto la tua modifica nella pagina di Paolo Bargiggia. Le parole "Croazia", "Francia" e "iostoconlacroazia" le ha ovviamente scritte lui, non io, all'interno dello stesso tweet. Lo puoi notare in [https://s3-eu-west-1.amazonaws.com/dailybestpubblici/wp-content/uploads/2018/07/francia.jpg Numerosi screen]. Se lo ritieni opportuno - io sinceramente no, perchè rende più complessa la lettura e non toglie nessuna alterazione di senso - lo si può scrivere con il cancelletto, come ho appena fatto. --[[Utente:Simpa2000|Simpa2000]] ([[Discussioni utente:Simpa2000|scrivimi]]) 03:05, 5 lug 2020 (CEST)
Lei è una persona maleducata e inutilmente offensiva. Grazie. Saluti. --[[Utente:Simpa2000|Simpa2000]] ([[Discussioni utente:Simpa2000|scrivimi]]) 03:33, 5 lug 2020 (CEST)
== RE:Voci tematiche e Citazioni su / Voce Vira Boarman Whitehouse da creare ==
Ciao Sun-crops, grazie mille delle indicazioni che mi hanno inseganto due cose nuove di Wikiquote! Sono stato molto [[Wikiquote:Non aver paura di fare modifiche|bold]], ho comunque [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Cesare_Battisti&diff=prev&oldid=1083939 ripristinato] e salvato il lavoro in una [[Utente:Afnecors/Sandbox|sabbiera]]. Alla prossima, --[[Utente:Afnecors|Afnecors]] ([[Discussioni utente:Afnecors|scrivimi]]) 18:54, 13 lug 2020 (CEST)
== RE: Citazioni ==
Sun-crops, grazie mille delle indicazioni tuttavia le citazioni delle fonti ci sono sempre, manca forse il numero di pagina, che non ho qui, tuttavia sono frasi molto molto note di autori ben conosciuti.
--[[Speciale:Contributi/151.21.123.249|151.21.123.249]] 14:09, 25 lug 2020 (CEST)
Sun-crops, no mi consenta, ma il testo era indicato anche con numero di pagina solo nella pagina dell'autore cosi come da regola. Nella Bigliografia che lei ha tolto.
Il libro tra le altre cose è nella esposizione riportato seguendo l'impianto e nel suo rispetto di ciò che è già presente.
https://it.wikiquote.org/wiki/Aleksej_Konstantinovi%C4%8D_Tolstoj
In via esemplificativa tra l'altro in qui per nessuna citazione è riportato il numero di pagina. Ovvero pagina 61 del seguente testo.
https://books.google.it/books?id=0SlG0A1oB9oC&printsec=frontcover&dq=A.K.+Tolstoj,+Il+vampiro+pagina+61&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiOpJ2y4ejqAhUE36QKHWhrBZEQ6AEwAnoECAIQAg#v=onepage&q&f=false
Luigi Volta è il traduttore.
Il lago identificato è il lago di Como.
Inoltre il testo è presente in questa edizione anche su Google Books al numero di pagina indicato da me. Non ho riportato il link nel rispetto delle altre voci che non lo riportavano.
Creare 3 voci è ben possibile per quel testo e tuttavia una prima mossa, a cui possono poi aggiungersene altre.
Ritengo siano citazioni di primario interesse che possano essere sempre completate. E in questo modo con le cancellazioni vengono perse per sempre.
--[[Speciale:Contributi/151.21.123.249|151.21.123.249]] 17:54, 25 lug 2020 (CEST)
--[[Speciale:Contributi/151.21.123.249|151.21.123.249]] 17:55, 25 lug 2020 (CEST)
<s>::{{ping|151.21.123.249}} I link che lei mi ha gentilmente proposto sono i link che le avevo dato io in precedenza e non costituiscono la fonte che lei indica in bibliografia che è da lei riferita a Edizioni Elliot, Roma 2018, mentre i "miei" link che ora così gentilmente mi ripropone come "suoi" fanno riferimento ad Edizione Studio Tesi che lei conosce perché la ricerca per il controllo l'ho fatta io e le ho inviato il link; controlli meglio per Elliot, Roma, 2008, gentile utente, scoprirà che traduttore non è solo Luigi Volta: [http://www.elliotedizioni.com/prodotto/a-k-tolstoj-il-vampiro/]. Gradirei inoltre sapere che cosa significa quest'ulteriore dato inserito in parentesi (1941, pag. 61) visto che in bibliografia lei indica Elliot, Roma 2018, [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Aleksej_Konstantinovi%C4%8D_Tolstoj&type=revision&diff=1087072&oldid=1087047]. A quale edizione è riferita la citazione?, chi ne è il traduttore?, quale è il numero di pagina?, luogo ed anno di edizione?, l'ISBN? Lei di Luigi Volta parla solo ora dopo aver letto i link che le ho inviato, perché questo dato essenziale non l'ha inserito prima? Eppure i dati da inserire li ho dettagliati ben 4 volte, se non di più. La prego di non tirare troppo la corda. Non intendo proseguire a lungo su questa linea. Grazie. Buonasera. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:31, 25 lug 2020 (CEST) P. S Cortesemente firmi i suoi messaggi. Grazie, --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:32, 25 lug 2020 (CEST</s>)
== [[Sonia Scotti]] ==
Secondo me, più che da wikificare, è da cancellare. Una sola citazione e pure banale. My 2 Cents --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:07, 26 lug 2020 (CEST)
==Fonti inadeguate==
Ciao! Fonti come in Victoria Justice sono deprecabili, in quanto raccolte sul web senza alcun affidamento. In quanto tali, voci del genere sono da cancellare in immediata. Poi mi sembra che da qualche mese c'è come un assalto di contributori che operano nel campo dei media televisivi e cinematografici, probabilmente utenti di gruppi o chat che lavorano in questi settori, specie doppiatori. Si passano la voce e cercano direttamente o indirettamente di dare risalto a loro stessi, penso. Non avere dunque remore nel cancellare quando le norme lo consentono, questo il modesto parere.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 21:09, 1 ago 2020 (CEST)
== Selezione nuove: Don Rodrigo ==
Gentile Sun-crops, buongiorno. Se ho sbagliato, ho sbagliato in buona fede. Ci tenevo a farle sapere che se ho inserito oggi tra le "nuove" Don Rodrigo, sebbene la sua creazione risalga al 14 giugno scorso, come da lei opportunamente rilevato, è perché solo oggi, grazie all'inserimento della terza citazione, essa ha smesso di essere stub, diventando così a tutti gli effetti una "voce". A questo punto, temo di non aver ben compreso quando una voce sia da inserire nell'elenco delle nuove, se al momento della creazione, anche se è solo un abbozzo, oppure successivvamente quando acquisisce lo status di voce, come da standard. Può cortesemente chiarirmi questo punto? La ringrazio della sua cortese attenzione e le auguro di trascorrere una bella serata. Un cordiale saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:33, 12 ago 2020 (CEST)
:Grazie della sua argomentata risposta. Rimangono, purtroppo, delle zone d'ombra che il solo buon senso non mi sembra possa bastare a rischiarare. Se ho capito bene, il criterio che sottende all'anagrafe delle "nuove" è quello della cronologia della loro creazione. Se è così, però, non mi è ancora del tutto chiaro che ne sarà degli stub (se penso ai "miei" abbozzi, che non sono pochi, mi sento già male) se entro un tempo ragionevole, mettiamo dieci giorni, non raggiungono lo stadio di completezza tale da venire promossi a voci. Mi chiedo: che ne sarà dopo i "dieci giorni" di essi, degli abbozzi intendo, allorquando, avendo finalmente incamerato i tre fatidici contributi, potranno dirsi voci a pieno titolo? Non potendo più finire nell'elenco ufficiale per tempo scaduto, restaranno a vagare nelle lande di Wikiquote come voci "clandestine"? Concludo con una domanda/proposta: secondo lei, è possibile rifondare la ragion d'essere del registro delle "nuove" e assumere quale elementare e unico criterio per la registrazione il primo vagito, ossia la creazione di una pagina, bozzolo o farfalla che sia? Grazie del suo impeccabile lavoro di supervisione e della disponibilità al confronto e all'ascolto. Le rinnovo il mio cordiale saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 20:56, 12 ago 2020 (CEST)
::{{ping|Filippo Marchiali|Spinoziano|DonatoD}} {{ping|Homer|AnjaQantina|Superchilum}} {{ping|GryffindorD|Gaux|Mariomassone}} Buonasera a tutti. Per la selezione nuove il collaboratore Ibisco pone una serie di questioni sensate e fondate e formula una proposta. Anche se una pagina ufficiale non è in alcun modo una dispersione in un terrain vague, ma un'acquisizione definitiva, mentre la selezione nuove dà sì una visibilità forse di maggiore impatto immediato ma molto temporaneo, la proposta di Ibisco va valutata. Un parere dei collaboratori sarebbe gradito. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:34, 12 ago 2020 (CEST)
:::Salve! ''Guaglù'', discussioni di questo tipo vanno fatte non nelle pagine utente, ma nelle apposite ''talk'' oppure al bar, fra un caffè e un altro {{smile}}.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 21:55, 12 ago 2020 (CEST)
::::{{ping|Ibisco|DonatoD}} e tutti gli altri, ho aperto la discussione -> '''[[Discussioni_template:SelezioneNuove#Quando_inserirle%3F|qui]]''' <- continuiamo in quella pagina. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:58, 12 ago 2020 (CEST)
:::::{{Ping|DonatoD}} Cumpa' me ll'ero fatto 'ncapa che s'aveva parlà o bbar 'e ste ccose cu na bella tazzulella 'e cafè. Ha miso a pposto tutte cose Superchilùm, ringrazzianno 'a Maronna. Ma 'o cafè, ll'offro io, nun pazziammo proprio. Amico mio l'avevo immaginato che di queste cose si doveva parlare al bar con una bella tazzina di caffè. Ma, ringraziando la Madonna, Superchilum ha messo a posto tutto. Il caffè però lo offro io, non scherziamo proprio. Ce sentimmo. Fa' 'na bona rummenica. Ciao, Buona domenica {{smile}} {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:17, 12 ago 2020 (CEST) {{ping|DonatoD}} P. S. Dona', foss' 'a Maronna ca i' fosse 'nu guaglione. Cca me chiammano tutte quante 'o zi'. Donato, magari magari fossi un guaglione, così volesse la Madonna. Qui (nella molto cd. vita reale) ormai mi chiamano tutti 'o zi'. E tu lo sai che quando ti chiamano 'o zi' (zio o, forse meglio, signore) vuol dire che il tempo è proprio passato... andato... Hélas! ¡Ay de mí! Ogne bella scarpa addeventa scarpone... Mannaggia a Bubbà, mannaggia. Ciao cumpa', {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:29, 12 ago 2020 (CEST)
:::::::Buongiorno! Ho notato che ieri lei ha provveduto a retrodatare al giorno della sua creazione, quando era ancora allo stadio di abbozzo, la registrazione della voce Griso nelle “nuove”. Poiché giusto oggi ho completate altre voci di personaggi manzoniani, anch'esse pubblicate tempo addietro come stub, ora non so come procedere. Cosa faccio? Inserisco le voci, ora tutte con tre o più citazioni, nell'elenco delle “nuove”, oppure le giro a lei, in modo da evitare un doppio passaggio, dacché io non sono abilitato a fare inserimenti retrodatati, operazione che, peraltro, non saprei nemmeno come cominciare. Nel caso dovesse, a suo giudizio, risultare più agevole la seconda opzione, mi porto avanti con il lavoro, fornendole già ora l'elenco delle voci in oggetto in ordine cronologico di creazione e indicando tra parentesi la data e, per le voci create lo stesso giorno, anche l'ora. Rimane poi un'altra questione procedurale da chiarire. Riguarda i vecchi stub in cui si andranno a inserire citazioni atte a farli assurgere a voci. Come ci si dovrà regolare con queste voci, diciamo "invernenghe"? rinunciare alla registrazione o cos'altro?
:::::::Ma ecco, intanto, il mio elenco.
:::::::1 Don Ferrante (personaggio) (14 giugno, ora 12.03)
:::::::2 Innominato (14 giugno, ora 11.24)
:::::::3 Donna Prassede (15 giugno)
::::::: Nibbio (personaggio) (12 agosto, ora 12.48)
:::::::5 Azzecca-garbugli (12 agosto, ora 13.20)
:::::::6 Perpetua (personaggio) (12 agosto, ora 15.02)
:::::::7 Conte Attilio (12 agosto, ora 15.20)
:::::::8 Fra Galdino (12 agosto, ora 18.31)
:::::::Colgo l'occasione per ringraziarla vivamente per aver sollecitato la comunità a trovare una soluzione condivisa per l'anagrafe delle "nuove". Riceva un cordiale saluto,--[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 17:47, 14 ago 2020 (CEST)
::::::: P.S.: Buonasera. Ho provveduto, seguendo il suo consiglio, a registrare le voci nelle "nuove" con il criterio della successione cronologica del destub. Saluti, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 20:42, 14 ago 2020 (CEST)
== Luigi Bruzza Wikiquote ==
Salve.
Citazioni poco significative? Prima di parlare, forse sarebbe meglio conoscere di chi si sta parlando per poter dare un giudizio del genere...
Certo che fate proprio passare la voglia di collaborare qui dentro.
Per me la pagina wikiquote va bene così. Se non vi sta bene, modificatela voi, tanto lo fate già ugualmente senza nemmeno capire il fine ultimo delle citazioni. Bah!
--[[Utente:La Luna91|La Luna91]] ([[Discussioni utente:La Luna91|scrivimi]]) 03:41, 13 ago 2020 (CEST)
== Affari tuoi ==
Salve
Si può inserire quella citazione di Insinna nella pagina di affari tuoi? [[Utente:Loreneo di Maria|Loreneo di Maria]] ([[Discussioni utente:Loreneo di Maria|scrivimi]]) 14:47, 18 ago 2020 (CEST)
Non importa, ora ho visto la modifica [[Utente:Loreneo di Maria|Loreneo di Maria]] ([[Discussioni utente:Loreneo di Maria|scrivimi]]) 14:48, 18 ago 2020 (CEST)
== Re Ma come parli? ==
Buonasera. Non capisco perché non dovevo rispondere ad un anonimo che mi ha attaccato per 4 volte e non capisco lei che mi riprende per due volte. Per me era finita lì la discussione, visto che il mio tono era scherzoso e collaborativo, ma va bene così. Grazie e buon lavoro.--[[Utente:Laportoghese|Laportoghese]] ([[Discussioni utente:Laportoghese|scrivimi]]) 22:11, 19 ago 2020 (CEST)
== re: Claus Roxin ==
Ciao, io userei [http://www.dirittopenaleglobalizzazione.it/laggravante-mafiosa-nella-stagione-del-trionfo-della-prevenzione-generale-parte/ questa fonte] tra quelle indicate dall'utente in talk, mi sembra più autorevole e più precisa. A parte quello, il problema di medium qual era? Perché la necessità di cancellare la cronologia? --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:21, 20 ago 2020 (CEST)
:Beh ma un'eventuale immagine forte in un altro link non è certo motivo di cancellazione selettiva della cronologia qui. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 15:02, 20 ago 2020 (CEST)
::Mah, potrebbe semplicemente voler dire che in medium la citazione era ben evidenziata in caratteri grandi e centrali, mentre nelle altre fonti era più "nascosta". --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 23:43, 21 ago 2020 (CEST) p.s.: anche per i semplici turpiloqui "generici" non serve rimuovere dalla crono, v. i modi di dire siciliani
:::Ciao, attiva l'opzione di ricezione email così possiamo sentirci in quel modo ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 17:29, 22 ago 2020 (CEST)
== Re: Discussione con Laportoghese ==
Buongiorno. Lei ha perfettamente ragione. Mi spiace di aver usato un tono aggressivo nei confronti dell'[[Utente:laportoghese|utente Laportoghese]]. Quel che mi urta particolarmente è che ho fatto notare a l'[[Utente:laportoghese|utente Laportoghese]] questo errore più volte. Correggo gli errori e lui insiste con il rifarli. AugurandoLe una buona giornata, La ringrazio per avermi fatto notare lo sbaglio anche da parte mia. Buona giornata.--'''[[Utente:2001:B07:644E:FDC2:ACE2:DC3:B241:4820|<span style="color:#209090;">2001:B07:644E:FDC2:ACE2:DC3:B241:4820</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:2001:B07:644E:FDC2:ACE2:DC3:B241:4820|scrivimi]])</sup> 15:19, 20 ago 2020 (CEST)
== Maurzio Pagliassotti ==
Buongiorno Sun-crops e grazie per i commenti. Ho guardato le istruzioni, ma non avevo colto il punto che prima bisogna creare una voce biografica e POI una voce tematica. Adesso mi è tutto più chiaro.
Per quel che concerne il mio contributo tematico alla Valsusa... ho controllato, e Maurizio Pagliassotti ha una voce biografica: https://it.wikiquote.org/wiki/Maurizio_Pagliassotti
e ho visto che qualcuno ha aggiunto la citazione che io avevo messo SOLO nella voce tematica. Direi che quindi non bisogna cancellarla.
E' però ancora proposta a cancellazione la pagina "Val di Susa" (https://it.wikiquote.org/wiki/Val_di_Susa), e a questo punto non capisco perché.
E perché manca la rilevanza enciclopedica?
== Re: Giulio Berruti ==
Ciao Sun-crops, ''vanityfair.it'' va bene ma tu [[Speciale:Diff/1094809|qui]] avevi messo ''.it'' a ''Vanity Fair'' che non ha senso. Al momento non avevo capito che volevi mettere il dominio e perciò l'ho tolto, tutto qui :D --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 14:13, 29 ago 2020 (CEST)
:Ho inserito il dominio ''[[Speciale:Diff/1094911|vanityfair.it]]'' anche se penso andasse benissimo anche il nome dell'editore, ''Vanity Fair'', ma fa niente dai. Ciao e buon lavoro :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 15:06, 29 ago 2020 (CEST)
== Modifica annullata ==
Egregio,
la invito cortesemente a rispondere del suo operato in questa sede: https://it.wikiquote.org/wiki/Wikiquote:Bar#Annullamento_modifiche_ingiustificato
Cordialmente,
--[[Speciale:Contributi/151.64.15.178|151.64.15.178]] 17:17, 1 set 2020 (CEST)
== Re: Tony Shalhoub ==
Buon pomeriggio! Come mai non è ammessa? -- [[Utente:Rafkins|Rafkins]] ([[Discussioni utente:Rafkins|scrivimi]]) ven 4 set 2020 (CEST)
:Ho messo un'altra citazione, vedi se va bene e fammi sapere :)
== Re: LillyOtta ==
Non lo so! Ho trovato la discussione dell'utente e le ho risposto.-- [[Utente:Rafkins|Rafkins]] ([[Discussioni utente:Rafkins|scrivimi]]) ven 4 set 2020 (CEST)
:No, non sono io. Ho aperto un unico account.
== Re: Impiego di fonti non ammesse. ==
Mi spiace di aver commeso degli errori. Le posso assicurare che il mio intento non era vandalico. -- [[Utente:Rafkins|Rafkins]] ([[Discussioni utente:Rafkins|scrivimi]]) ven 4 set 2020 (CEST)
== Re: Moana Pozzi ==
Gentile utente Sun-crops, Le vorrei rammentare che noi parliamo in italiano, pertanto Moana Pozzi si definisce "Attrice pornografica" e non "Pornostar", è come dire che Alida Valli è un'"actress". Inoltre, nella categoria c'è scritto "Attori pornografici italiani" e non "Pornostar". Buon proseguimento. -- [[Utente:Rafkins|Rafkins]] ([[Discussioni utente:Rafkins|scrivimi]]) ven 4 set 2020 (CEST)
== Re: LillyOtta ==
Cosa intende? Sia un po' più comprensibile! --[[Utente:LillyOtta|LillyOtta]] ([[Discussioni utente:LillyOtta|rispondimi]]) ven 4 set 2020, 20:48 (CEST)
== Nazionalità Elvira Mujcic ==
Sembrerebbe che, in effetti, Elvira Mujcic abbia due nazionalità, come riposrtato qui: https://www.words4link.it/w4l-autore/elvira-mujcic/
Detto ciò, personalmente preferisco mettere i paesi in cui ha vissuto e ora vive piuttosto che la nazionalità. --[[Utente:Cris77|Cris77]]
:: prova firma :-) --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 19:35, 5 set 2020 (CEST)
::: sembra funzioni. Grazie --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 19:35, 5 set 2020 (CEST)
== Info cancellazione Koito ==
Perché hai cancellato la pagina dicendo che è a scopo promozionale? Rispettava le Linee guida erano citazioni di canzoni e non messaggi autopromozionali!!quindi vorrei una spiegazione Plausibile visto che non ce n’era motivo, invece di ricevere il tuo bellissimo messaggio che minaccia il blocco del mio account. Se Non sai chi è Koito cerca su internet e troverai diverse pagine, articoli e testi di sue canzoni.
Attendo una risposta e mi auguro che ripubblichi la pagina.
Grazie
SID.
== ordine delle citazioni, fa gli altri nella voce Ryszard Kapuściński ==
Cerco di essere attenta all'ordine. Mi scuso se mi sono sbagliata in alcune voci. Vedrò di rimediare per i prossimi post.--[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 17:29, 9 set 2020 (CEST)
== Gianni Biondillo e Michele Monina, Tangenziali ==
Rispondo qui alla [[Discussioni_utente:Cris77|sua domanda]]: il libro è scritto a 4 mani, non è suddiviso in sezioni separate. Creo quindi una voce. --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 17:43, 19 set 2020 (CEST)
: fatto, creato pagina del libro e tolto citazione dalle pagine degli autori. Grazie --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 17:56, 19 set 2020 (CEST)
:: il [[Discussioni_utente:Cris77#Ryszard_Kapu%C5%9Bci%C5%84ski|suo P.S.]] significa che non c'è un problema con la citazione? Ripeto, sono generalmente molto precisa nella trascrizione dei testi, mi sembra difficile che ci sia una "differneza marcata" con l'originale... {{nf|17:29, 20 set 2020 | Cris77}}
::: Purtroppo no, è uno di quei libri che non ho sotto mano... passato chissà dove fra i vari traslochi ;-) --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 20:34, 20 set 2020 (CEST)
:::: Riguardo alla differenza del testo che ho citato io e quello della sua fonte indiretta, ossia questa per la mia versione: "L'identità di un popolo, così come il paesaggio di una nazione, sono sempre in divenire, in movimento, si rimettono in gioco ogni giorno, ridefiniscono i confini – come topografi che misurano il displuvio delle catene alpine –, patteggiano ogni giorno il loro essere nel mondo.", non è possibile che io abbia modificato a tal punto la citazione. Ho potuto eventualmente dimenticare una virgola. E anche se, come dice lei, questo è certo un problema, non è davvero possibile che io mi sia "divertita" a modificare il testo a tal punto. So quanto sia importante citare correttamente, perché, come ha ben capito anche lei, sono una ricercatrice universitaria, e so benissimo il valore di una citazione, che deve restare fedele al testo originale. Vedete voi se volete cancellarla. Le posso assicurare che è impossibile che io abbia stravolto il testo a tal punto. --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 18:33, 27 set 2020 (CEST)
== Ebano ==
Purtroppo non ho sotto mano il libro per poter verificare. E' un libro che ho letto molti anni fa, di cui ho le citazioni in un lunghissimo documento word. Di solito sono precisa, ma può darsi che abbia fatto dei piccoli errori (o che il testo sia leggermente modificato nell'edizione che ho letto). Non saprei dirle. --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 17:56, 19 set 2020 (CEST)
== Re: ==
Se i difetti sono le maiuscole o le virgolette, allora i problemi risiedono principalmente nella mentalità "fondamentalista" di chi ha scritto le regolette di wikiquote e di chi le applica alla lettera. I problemi delle wiki italiane risiedono appunto nell'essere difatti delle proprietà private, altro che enciclopedie libere e collaborative. --[[Utente:Traiano91|Traiano91]] ([[Discussioni utente:Traiano91|scrivimi]]) 22:44, 3 ott 2020 (CEST)
:Trattasi solo della mia opinione critica sui problemi e la scarsità di voci (rispetto a en:wiki) espressa secondo la libertà di manifestazione del pensiero garantita dall'articolo 21. Può anche dire che io dico solo idiozie, e sinceramente la cosa non mi turba affatto. --[[Utente:Traiano91|Traiano91]] ([[Discussioni utente:Traiano91|scrivimi]]) 09:10, 4 ott 2020 (CEST)
::Semmai, dal suo punto di vista, "diffamando" non "calunniando" (differenza giuridica), poi non si può fare diffamazione contro wiki visto che non è una persona giuridica (infatti non ha rappresentanti legali) E ho detto wiki non il signor admin.
E non si preoccupi, la pagina me la copio sulla mia pagina prova almeno non mi vede più tra i piedi. Buon proseguimento. --[[Utente:Traiano91|Traiano il sofista]] ([[Discussioni utente:Traiano91|scrivimi]]) 12:50, 4 ott 2020 (CEST)
: Ciao --[[Utente:Traiano91|Traiano91]] ([[Discussioni utente:Traiano91|scrivimi]]) 12:58, 4 ott 2020 (CEST)
::P.S. Nessuna enormità: Wikipedia non è un soggetto giuridico, non può essere citato in giudizio né subire nulla, tra l'altro molti in Italia la pensano come me
Fonte su "Wiki non è un soggetto legale" https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Fare_causa_a_Wikipedia#A_chi_faccio_causa?
--[[Utente:Traiano91|Traiano91]] ([[Discussioni utente:Traiano91|scrivimi]]) 13:04, 4 ott 2020 (CEST)
:No, davvero. Ho problemi di comprensione in questo caso. Sul serio. --[[Utente:Traiano91|Traiano91]] ([[Discussioni utente:Traiano91|scrivimi]]) 13:14, 4 ott 2020 (CEST)
:Davvero non comprendo il motivo della sua arrabbiatura, ho difficoltà a capire certe emotività altrui, poi da dietro uno schermo, senza vedere i volti mi riesce ancora più difficile, ho un deficit di "empatia cognitiva" e cose che per me sono umoristiche o critiche legittime agli altri appaiono non tali..--[[Utente:Traiano91|Traiano91]] ([[Discussioni utente:Traiano91|scrivimi]]) 13:58, 4 ott 2020 (CEST)
== Re: Utente:GeorgianaKozak ==
Ciao Sun,
sì anche secondo me è spam. Grazie. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 19:13, 6 nov 2020 (CET)
== Re: Utente:44lewis44 ==
Ciao Sun,
secondo me sì, è ok. No problem ;-) Un saluto. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 08:35, 10 nov 2020 (CET)
== Re: Discussioni utente:JodyPlayfair ==
Ciao Sun,
vai tranquillo non mi scocci mai :-) Magari non sono sempre sul pezzo per risponderti però ;-)
Tipo questa volta, mi cogli un po' impreparato... però ti direi che non ha molto senso.
Alla fine, anche se culturale, mi sembra che sia usare Wikiquote per far pubblicità, e che attinenza ha con il progetto?
Alla fine questo [https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:CentralAuth?target=JodyPlayfair utente] si è iscritto, non ha fatto nient'altro che scrivere due righe di pubblicità.
Raccoglierei qualche altro parere, ma direi che non va molto bene.
Un saluto. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 08:35, 12 nov 2020 (CET)
== Re: Link spam ==
Ciao, sì, fa niente, l'ho tolto di là visto che dovevo aggiornare anche altro, non penso che un link rimasto in un'altra pagina di discussione cambi la vita a qualcuno, vedi tu come preferisci. Un caro saluto :-) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:27, 17 nov 2020 (CET)
==Michael Schumacher==
Mi sembra che stai trascurando un significato sottostante rilevante che riguarda il pilota tedesco: nonostante Hamilton lo abbia battuto nei risultati, Schumacher è comunque imbattibile emotivamente. E comunque resta un paragone rilevante tra due piloti.----[[Utente:Dispe|Avversariǿ]] - - - >([[Discussioni utente:Dispe|dispe]]) 21:15, 17 nov 2020 (CET)
== Re: Saluti ==
Ciao Sun, mi lusinghi e non so quanto merito tutto questo... Mi fa piacere vederti ancora all'opera con costanza, entusiasmo ed una eccessiva umiltà. Attualmente sono in una quarantena forzata e stasera mi era presa una certa nostalgia di questo meraviglioso progetto. Non so quanto mi tratterrò ma mi piace tornare quando posso. Buon lavoro e grazie di tutto ciò che stai facendo.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 02:25, 18 nov 2020 (CET)
== Voce [[Chiara Amirante]] Wikiquote ==
Ciao, io ho verificato ogni citazione nei libri pagina per pagina e dove compaiono le pagine posso garantirti che sono corrette. Basta fare una verifica ed è così. Non ho capito perché hai aggiunto la domanda e l’avviso. Io sono andato sul sicuro a pubblicare perché ho fatto questo lavoro di verifica prima dedicandoci molto tempo. Cosa dovrei fare di più? Ho seguito il consiglio e le indicazioni che mi erano state date. [[Utente:Egioiasia|Egioiasia]] ([[Discussioni utente:Egioiasia|scrivimi]]) 09:27, 18 nov 2020 (CET)
:Ho modificato la parte relativa alle pagine. Le citazioni che ho trovato le ho cercate sui libri cartecei in mio possesso. Quelle in cui non ho indicato le pagine le cercherò più avanti e le aggiornerò. C'è qualcos'altro che debba fare prima di rimuovere l'avviso e che mi può essere sfuggito? Grazie.--[[Utente:Egioiasia|Egioiasia]] ([[Discussioni utente:Egioiasia|scrivimi]]) 00:40, 20 nov 2020 (CET)
::Ho inserito nella bibliografia i codici corretti delle edizioni e ISBN. C'è altro che dovrei fare? Puoi rimuovere tu l'avviso? Grazie per l'aiuto.--[[Utente:Egioiasia|Egioiasia]] ([[Discussioni utente:Egioiasia|scrivimi]]) 18:40, 1 dic 2020 (CET)
:::Scusami, ma quale sarebbe il senso di mentire? Ho con me entrambi i libri delle due edizioni. Ho preso i numeri di pagina dall'edizione "Orizzonti di Luce" (totale 119 pagine) e non dall'edizione di "Città Nuova" (totale pagine 95). Lo scarto di pagine non è dato dal contenuto perché gli indici sono identici, ma dal formato del libro e dell'impaginazione. Non so perché non dovresti crederci. Cosa posso fare per provarlo? Ho i libri qui davanti a me. Forse devo rifare tutto il lavoro di ritrovare tutte le citazioni di ''Alzati e rivestiti di luce'' dall'edizione di ''Città Nuova'' che tu puoi consultare? Se questa è la strada o un'altra da percorrere avvisami e mi metterò al lavoro. Le discordanze le hai trovate solo per questo testo o anche per gli altri? Credimi che le ho verificate una ad una con grande attenzione, dubito di aver fatto errori, anche se per stanchezza potrebbe essercene stato uno, ma sicuramente in buona fede. Come vedi per diverse citazioni che non sono riuscito a trovare non ho inserito le pagine. Quelle in cui le pagine compaiono sono state realmente individuate e verificate una ad una. Attendo indicazioni. Grazie.--[[Utente:Egioiasia|Egioiasia]] ([[Discussioni utente:Egioiasia|scrivimi]]) 10:01, 2 dic 2020 (CET)
== re: Torino Football Club ==
Decisamente sì, ma su Wikiquote non diamo patenti di liceità in base alla positività o negatività di una citazione. Anche se si parla di male di quell'argomento, la citazione è pertinente. Altrimenti in [[Ebrei]] dovremmo cancellare le citazioni di [[Papa Pio V]] o di [[Adolf Hitler]], per dire. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 23:17, 18 nov 2020 (CET)
==Categorie in rosso==
Ciao Sun-crops :) scusa il disturbo, perché ''[[Speciale:Diff/1111306|Categorie in rosso da evitare]]''? --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 12:18, 19 nov 2020 (CET)
:Ecco, anche la mia domanda. Non sarebbe meglio crearle le categorie, lì dove mancano? --[[Utente:Camelia.boban|Camelia.boban]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 18:35, 19 nov 2020 (CET)
== Valerio Massimo Manfredi ==
Perdonami se te lo dico, ma non mi pare di averti insultato o comunque parlato in toni così accesi. Ti ho fatto una domanda e basta. Negli altri paragrafi nessuno ha contestato il fatto che dopo il <nowiki><br></nowiki> c'è stato il daccapo. Non capisco dunque il motivo di questa cosa del "tutto attaccato", per dire, per il paragrafo ''Quaranta Giorni''.--[[Utente:Smashfanful|Smashfanful]] ([[Discussioni utente:Smashfanful|scrivimi]]) 15:28, 19 nov 2020 (CET)
== Re:Cannes ==
Buongiorno, Sun-crops! È per me sempre un piacere sentirla. Le sue osservazioni sono ineccepibili. Pertanto non mi resta che provvedere subito a fare le opportune mende alla sottosezione della voce in oggetto. Le auguro di trascorrere una serena fine settimana, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 08:50, 20 nov 2020 (CET)
:Grazie della segnalazione. Trovo l'iniziativa SheSaid altamente lodevole. Saluti, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 11:46, 20 nov 2020 (CET)
:: Buon pomeriggio. Busso ancora al suo account per un piccolo aiuto. Vorrei migliorare alcune voci di donne presenti su WQ e, in adesione al progetto di Wikimedia, mi piacerebbe apporre la notazione #SheSaid nella textbox dei commenti. Purtroppo non so dove si trovi codesta textbox. È forse la "finestra" della descrizione degli edit? Un cordiale saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:42, 20 nov 2020 (CET)
== Template Cita ==
Ok, grazie mille. Ho guardato il [[Template:Cita|template Cita]], pensavo funzionasse come in WP, insieme al template Bibliografia. Ma qui Bibliografia non c'è.
Va bene così, aggiungendo la sezione e la bibliografia estesa?
<code><nowiki>
== Bibliografia ==
* Citato in Julia Stewart, [https://books.google.cat/books?id=Q4FrJ8Sx3UAC&printsec=frontcover&hl=ca#v=onepage&q&f=false Stewart's quotable Africa], Penguin Books, 2004, ISBN 9780143024576
* Citato in Julia Stewart, [https://books.google.cat/books?id=4aQxwWDZxRoC&printsec=frontcover&hl=ca#v=onepage&q&f=false Stewart's quotable African women], Penguin Books, 2005, ISBN 9780143024866
</nowiki></code>.
Ma poi il collegamento preciso tra Cita|Steward|2005 e la bibliografia chi lo fa (click sulla op.cit e vado sul link al libro)? --[[Utente:Camelia.boban|Camelia.boban]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 12:18, 20 nov 2020 (CET)
<s>:Ciao, Camilia, ho data una prima sistemazione alle citazioni. Cerco di rispondere nel modo più semplice e chiaro possibile. Il cita web non è in uso in wikiquote, anzi, almeno finora è deprecato. Se dalla stessa opera sono tratte almeno 3 citazioni, creiamo una sezione con titolo dell'opera. Se l'opera è una fonte indiretta, e se le citazioni sono almeno 3, creiamo una sezione come vedi in [[Xavier Forneret]] (vedi anche wikitesto). Funziona così: ===Citato in Autore, ''Titolo''===. In bibliografia inseriremo i relativi riferimenti bibliografici con link Julia Stewart, [https://books.google.it/books?id=4aQxwWDZxRoC&lpg=PT237&dq=(Stewart%2C%20Julia.%20Stewart's%20quotable%20Africa%2C%20Johannesburg%3A%20Penguin%20Books%2C%202004&hl=it&pg=PP1#v=onepage&q=(Stewart,%20Julia.%20Stewart's%20quotable%20Africa,%20Johannesburg:%20Penguin%20Books,%202004&f=false Stewart's Quotable African Women] ecc. Se invece da un'opera sono tratte meno di 3 citazioni, restano in sezione generale, Citazioni di e le fonti andranno in nota <nowiki><ref></nowiki>Citato in + i riferimenti bibliografici completi, e il link alla pagina per la prima citazione.<nowiki></ref></nowiki>. Capisco che sembra un po' complicato, ma con la pratica diventa semplice. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:08, 20 nov 2020 (CET)</s>
::Grazie della modifica. No guarda, non è complicato, è solo leggermente diverso da WP. Poi quando uno viene da lì, magari non sa che certi template sono in disuso, e questo non mi è stato molto chiaro leggendo la pagina del [[Template:Cita|template Cita]] qui in WQ. In pratica non si dovrebbe usare, non ci sono alternative. Si potrebbe magari segnalare da qualche parte, sulla pagina del template stesso? In modo che chiunque faccia il mio percorso sappia precisamente cosa va fatto. Grazie di nuovo :-) --[[Utente:Camelia.boban|Camelia.boban]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 13:31, 20 nov 2020 (CET)
== Re: Template cita ==
Ciao Sun, il [[Template:Cita]] (diversamente dal [[Template:Cita web]], che può essere a tratti tollerato) non dovrebbe proprio esistere su Wikiquote, è stato creato senza consenso da un vecchio utente che a volte faceva un po' troppo di testa sua. Lo si potrebbe proporre per la cancellazione, e al limite, se in sede di cancellazione emergesse un consenso a mantenerlo, aggiornarlo in linea con Wikipedia. Per le categorie "in rosso", ti confermo che non dovrebbero esistere, in quel caso la categoria si crea subito o si rimuove. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:43, 20 nov 2020 (CET)
:Grazie. Se dovessimo discutere, io sarei pro utilizzo, ma se come in WP, dpvrebbe essere in concomitanza con il template Bibliografia. A quel punto si utilizza tutte le volte che da un libro si estraggono più di 3 citazioni (e io ho appena comprato i due libri di proverbi africani della Stewart, perciò ipoteticamente non è così raro che questo si potesse verificare). Si scrive una sola volta il libro in Bibliografia e si diferenzia il cita per pagina. --[[Utente:Camelia.boban|Camelia.boban]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 18:55, 20 nov 2020 (CET)
== Spambot ==
Le utenze del tipo "NomeCognomeXX" (dove gli X sono numeri), che modificano la loro pagina utente con informazioni in inglese di quel tipo (nome, origine, hobby) sono al 99,99% utenze automatiche create per spammare. Al loro primo edit in ns0 diventa evidente, perché è uno spam palese: a quel punto si possono bloccare infinito (nella tendina delle motivazioni c'è "spambot") e cancellare/proteggere le loro pagine utente e di discussione. Formalmente finché scrivono solo nella loro pagina utente "sono tizio, vengo da questo posto" non stanno violando nessuna policy, ma o rimangono fermi (e bon), o spammano (e allora si beccano facilmente e si bloccano). --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:56, 20 nov 2020 (CET) p.s.: ora anche solo "NomeCognome" senza numero, vedo, si stanno evolvendo :-D
== re: A parte l'uomo. ==
Ciao, in effetti anche su quello siamo lì lì. Io, dopo averlo reso un po' più neutro, lo leggevo come un "anche senza considerare il fatto che in home page ci sia un uomo, controlla quante donne sono elencate" (senza particolari considerazioni su chi sia quell'uomo); però concordo che sia indelicato scriverlo comunque così, e concordo con [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Wikiquote:SheSaid&curid=175728&diff=1112008&oldid=1112007&diffmode=source la modifica] effettuata da [[Utente:Spinoziano|Spino]]. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:29, 22 nov 2020 (CET)
<s>:{{ping|Spinoziano}} Ciao, Superchilum. Così va benissimo e ne guadagna – e di molto – anche l'iniziativa. Ringrazio tantissimo te e Spinoziano. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:34, 22 nov 2020 (CET)</s>
== George Gordon Byron e tematiche ==
Ciao, ho letto le varie dritte che hai lasciato sulla voce di Byron anche se non utilizzo un'utenza registrata; non sono state parole al vento! ;-) Sei stato talmente veloce nel modificarmi che mi sono accorto dei tuoi interventi, ahimé, solamente dopo avere finito tutto l'iter di inserimento nelle voci tematiche, purtroppo. Quanto alla scelta delle frasi da inserire nelle tematiche, benché abbia letto le regole su cosa inserire e cosa no, purtroppo rimane un concetto piuttosto soggettivo e, da utente inclusivo quale sono, in realtà mi sono costretto a rinunciare a più inserimenti nelle voci tematiche di quelli che poi ho infine inserito! :-D Ma sono conscio di questa mia "debolezza", perciò se vorrete considerare la nuova voce tematica ([[conquista]]) non idonea, lo comprendo. --[[Speciale:Contributi/87.14.186.219|87.14.186.219]] 00:51, 23 nov 2020 (CET)
:{{ping|87.14.186.219}} Ciao, mi fa molto piacere parlare con un utente collaborativo. Certo, se volessi registrarti sarebbe più facile. Per le tematiche il criterio è quello dettagliato in oggetto di modifica. La citazione deve "gravitare" sul termine e deve essere significativa, originale; non basta che il termine o il soggetto sia menzionato. Stesso criterio per le sezioni Citazioni su delle voci. Naturalmente un metro assoluto assolutissimo per questo è difficile da trovare, ma non è affatto difficile "farci l'orecchio" e capire se l'inserimento va bene. A volte è palesemente sbagliato, a volte al limite, altre volte se ne discute per vederci più chiaro. Per [[conquista]]: ho lasciato così in modo da farla vedere anche ad altri collaboratori. Gli inserimenti "doppi" hanno qualche probabilità in più di presentare un problema di pertinenza, almeno per uno degli inserimenti. Meglio guardarli, "ascoltarseli" con più attenzione. Se mi riesce di trovare una citazione centrata per conquista, "blindiamo" la voce. Ti saluto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:32, 23 nov 2020 (CET)
== Re: American Psycho ==
Grazie Sun. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 19:24, 27 nov 2020 (CET)
==Società Sportiva Lazio==
Ma che cavolo modifichi che avevo ragione io. E mette pure la pagina come protetta. Ridicolo {{nf|06:19, 3 dic 2020| 151.30.5.23}}
== re: Batman (film 1989) ==
Per quanto detto da me [[Wikiquote:Bar#Incipit_"farlocchi"_di_film|qui]], a me personalmente me gusta. Però magari se riusciamo a trovare una linea condivisa per tutto il progetto, direi che è meglio :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 12:47, 3 dic 2020 (CET)
:{{ping|Superchilum}} Sì, direi che nella discussione al bar per il momento il consenso è per essere di larga manica, ho annullato la rimozione dell'incipit segnalando all'autore della rimozione la discussione al bar.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:01, 3 dic 2020 (CET)
== Natura: citazione da Chicco Testa ==
La citazione nella [[Chicco Testa|voce dell'autore]] è stata inserita poco dopo.--[[Utente:K.Weise|K.Weise]] ([[Discussioni utente:K.Weise|scrivimi]]) 10:34, 4 dic 2020 (CET)
==Ferdinando Scala==
Ciao, sto revertendo la tua modifica perché ben due delle tre citazioni riportate sono estratte dall'opera che ho citato...--[[Speciale:Contributi/2.45.77.36|2.45.77.36]] 12:42, 4 dic 2020 (CET) {{nf|11:42, 4 dic 2020 | 2.45.77.36 }}
== Wikiquote:SheSaid ==
Grazie Sun-crops per l'info e le cortesi parole. Mi unisco volentieri a una ottima iniziativa. Lo sbilanciamento di genere c'è e deve essere corretto. Con l'impegno di tutti. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 06:40, 5 dic 2020 (CET)
== Mirabilis jalapa ==
Ciao! Di solito per piante e animali l'usanza qui è di mettere il nome comune, sposterei a [[bella di notte]].-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:25, 5 dic 2020 (CET)
== Re: Nadia Campana ==
Buongiorno Sun, grazie per il lavoro che stai facendo sulla voce della Dickinson e scusa se ti rispondo solo ora. Direi che la citazione vada benissimo e sebbene non sia menzionata la fonte primaria, possiamo accontentarci di quella fonte secondaria. Grazie ancora e buon lavoro, [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:01, 15 dic 2020 (CET)
== Jago su Wikiquote ==
Ciao, ho provato a creare una pagina sullo scultore Jago [https://it.wikipedia.org/wiki/Jago_(scultore)] su Wikiquote. Avevo dimenticato di mettere la fonte e ho visto che l'hai cancellata. Vorrei ricrearla mettendo la fonte; sarebbe l'unica cosa che manca, o ci sarebbe anche altro? Grazie --[[Utente:Larry.europe|Larry.europe]] ([[Discussioni utente:Larry.europe|scrivimi]]) 20:38, 16 dic 2020 (CET)
:: Ciao, grazie, scusami se non t'ho piu' risposto ieri ma non ero online. Ora ho aggiunto la mia fonte. Grazie ciao --[[Utente:Larry.europe|Larry.europe]] ([[Discussioni utente:Larry.europe|scrivimi]]) 18:18, 17 dic 2020 (CET)
== Lisa Kudrow ==
Ciao, se hai tempo potresti cortesemente spostare questa pagina [[Wikiquote:Lisa Kudrow]] con il nome dell'attrice? Non so per quale motivo non mi spunta l'opzione sposta, credo di dover aspettare ancora qualche giorno per averla ma non vorrei sparare stupidaggini. Grazie mille!! [[Utente:Imheree|Imheree]] ([[Discussioni utente:Imheree|scrivimi]]) 13:13, 19 dic 2020 (CET)
::Ciao, scusa la confusione: intendevo rimuovere il “wikiquote:” dal titolo e lasciare solamente il nome dell’attrice “Lisa Kudrow”, l'errore non è nello spelling del nome. Grazie mille -[[Utente:Imheree|Imheree]] ([[Discussioni utente:Imheree|scrivimi]]) 13:24, 19 dic 2020 (CET)
== Re: [[Lisa Krudow]] ==
Ciao Sun,
ora è come volevi? --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 13:59, 19 dic 2020 (CET)
: In realtà non ho fatto niente di che, ho solo notato che era nel namespace Wikiquote, e così dal menu a tendina ho selezionato il namespace princpiale. Tutto lì. Felice di esserti stato utile. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 14:06, 19 dic 2020 (CET)
== ORLAN_re ==
Ciao. ho modificato come potrai vedere, cioè togliendo il nome dell'autore della foto non essendo enciclopedico.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 17:53, 19 dic 2020 (CET)
== Interprogetto ==
Ciao, ho riscontrato alcuni problemi con il template interprogetto. Mentre nelle pagine presenti anche in wikiquote di altre lingue collego semplicemente con le corrispondenti pagine in lingua straniera, nelle pagine presenti unicamente in quella italiana (es. [[Samantha de Grenet]], [[Stefania Orlando]]), seppur inserendo il collegamento in wikidata, nella sezione “Altri progetti” non risultano i collegamenti. Sapresti aiutarmi? Grazie mille [[Utente:Imheree|Imheree]] ([[Discussioni utente:Imheree|scrivimi]]) 18:34, 22 dic 2020 (CET)
:{{ping|Imheree}} Ciao a entrambi e scusate l'intromissione :D quando l'interprogetto appare vuoto è un problema di [[w:Cache|cache]]. Esiste un [https://it.wikiquote.org/wiki/Speciale:Preferenze#mw-prefsection-gadgets accessorio] per [[w:Aiuto:Purge|purgare]] oppure si fa un [[w:WP:NULLEDIT|nulledit]]. Ciao e buone feste! --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 12:15, 23 dic 2020 (CET)
::{{ping|GryffindorD}} Grazie GryffindorD, intervento utilissimo; ne approfitto senz'altro. Ciao, --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:10, 23 dic 2020 (CET)
== Re: Oliver Platt ==
Ciao, anch'io non riesco a consultare la fonte, dice che non è possibile accedere a quel sito dai paesi dell'UE. Il testo originale e la data li avevo presi su [[w:en:Oliver Platt|en.wiki]]. Comunque in seguito sono riuscito a consultare la fonte, è a posto :) Ciao. --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 00:25, 28 dic 2020 (CET)
:PS: adesso la pagina puoi [[Speciale:Diff/1119168|vederla]] anche tu :) --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 00:36, 28 dic 2020 (CET)
== Template:SelezioneNuove ==
Mi scuso di aver scorrettamente inserito una voce nuova ancora stub, nel Template in oggetto. Per il futuro chiedo se l'eventuale integrazione di uno voce stub, consenta poi l'inserimento della stessa nel template citato.--[[Utente:IppolitoN|IppolitoN]] ([[Discussioni utente:IppolitoN|scrivimi]]) 16:19, 31 dic 2020 (CET)
== Traduzioni dall'inglese ==
Ciao Sun-crops, se il tempo e la pazienza te lo permettono, potresti dare una controllata alle traduzioni che ho fatto per Asfa Wossen Asserate nella mia pagina profilo? Grazie. [[Utente:Mariomassone|Mariomassone]] ([[Discussioni utente:Mariomassone|scrivimi]]) 19:33, 9 gen 2021 (CET)
== avviso ricevuto ==
così non si capisce nulla, bisognerebbe fare un esempio di come si fa ;).. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] 19:01, 13 gen 2021 (CET)
:sarà perché sto facendo 100 cose contemporaneamente ma non sto capendo molto, io cmq la citazioni di Urgant l'avevo messa per prima cosa nella pagina di Urgant.. cmq, facciamo prima che ti passo la fonte dove ci sono delle citazioni, tu te la leggi e se trovi qualcosa di buono la inserisci :).. per esempio [https://it.wikipedia.org/wiki/Sonny_Liston#Alcune_sue_frasi_celebri qui] ci sono le frasi di Sonny Liston che andrebbero trasferite e [https://www.ilnapolista.it/2021/01/balestri-sono-diventato-pinocchio-perche-fui-lunico-ad-avere-il-coraggio-di-rompere-un-quadro-davanti-a-comencini/ qui] un articolo su Andrea Balestri.. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] 08:29, 17 gen 2021 (CET)
::vedi un po' se [https://serial.everyeye.it/notizie/sanpa-luca-bizzarri-red-ronnie-twitter-imbecille-non-sai-cosa-passato-493794.html questo] battibecco merita di essere riportato :).. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] 17:56, 20 gen 2021 (CET)
:::secondo te [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Wikiquote:Pagina_delle_prove&oldid=1125535 queste] sono rilevanti? La "c*" sta per una parolaccia, quindi in materia non so regolarmi, imho la frase è emblematica della sua particolare sensibilità nel capire cosa non andava nella macchina, cosa che era una sua caratteristica famosa e non comune nell'ambiente.. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] 19:57, 28 gen 2021 (CET) {{nf|18:57, 28 gen 2021 |2.226.12.134 }}
::::io ho firmato.. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] 22:51, 28 gen 2021 (CET)
== Beatitudini ==
Ciao Sun, i tuoi contributi biblici sono molto apprezzabili; forse le ultime che hai inserito in [[Discorso della Montagna]] starebbero ancora meglio in [[Beatitudini]]? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:36, 20 gen 2021 (CET)
:Grazie a te, per quanto riguarda la citazione di Mutis qualche dubbio onestamente ce l'ho, perché il Discorso della Montagna è citato solo alla fine, mentre tutta la citazione parla dei furbi, argomento non trattato dal Discorso della Montagna. Credo comunque che "liniti" sia un refuso e che sarebbe il caso di creare una tematica [[Furbizia]] distinta da [[Astuzia]] perché sono due cose un po' diverse (in [[Astuzia]] guardacaso c'è un detto dal ''[[Vangelo di Tommaso]]'' che vede anche un aspetto positivo in quest'ultima). Per le pagine di disambiguazione, si possono mettere anche link rossi, magari non tutti quelli presenti su Wikipedia (come avevo scritto [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:GryffindorD#Pagine_di_disambiguazione qui]) ma Bianca Berlinguer sicuramente ci può stare :-) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:11, 21 gen 2021 (CET)
==Emmanuel Macron==
Ciao Sun,
grazie per le correzioni. Il discorso di [[Emmanuel Macron]] all'università di [https://www.jeuneafrique.com/497596/politique/document-le-discours-demmanuel-macron-a-ougadougou/ Ougadougou] contiene altre citazioni importanti da estrarre. Se avessi volgia di farlo... :) ----[[Utente:Dispe|Avversariǿ]] - - - >([[Discussioni utente:Dispe|dispe]]) 19:17, 23 gen 2021 (CET)
== Re: Nome utente ==
Ciao Sun,
innanzitutto ringrazio e contraccabio gli auguri per una buona giornata. Dunque per il nome utente in questione non avevo indagato. Ti direi che una differenza netta avrebbe potuto farla se fosse stato morte ''agli'' USA. In ogni caso siamo al limite. Ho dato un'occhiata se [https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:CentralAuth?target=%D0%A1%D0%BC%D0%B5%D1%80%D1%82+%D0%A1%D0%A8%D0%90 globalmente] fosse stato bloccato e non lo è. Che dici se riguardiamo tra un po'? --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 08:35, 29 gen 2021 (CET)
==Totò==
Ciao Sun-crops. Volevo risponderti riguardo a [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Tot%C3%B2&type=revision&diff=1114575&oldid=1114564 questo tuo commento] (l'ho visto solo ora). La citazione è al minuto 4:42. Stando alla fonte, si tratta di una battuta detta da Totò a De Crescenzo. De Crescenzo, che per noi sarebbe il testimone diretto, ha poi raccontato la freddura di Totò a Odifreddi. Magari De Crescenzo aveva attribuito a Totò qualcosa di suo (o di altri), ma la nostre nostre fonti (De Crescenzo per mezzo di Odifreddi) questo riferiscono. :-) --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 02:49, 30 gen 2021 (CET)
:Tranqui, non c'è fretta, quando vuoi tu. Notte :-) --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 03:12, 30 gen 2021 (CET)
==Citazioni Su==
Ciao, Secondo te una citazione come questa si potrebbe inserire in sezione Citazioni su ?
*Una personalità eclettica che........ha dato vita ad “Art Aia - Creatives /In/Residence” residenza artistica che promuove le arti, seguendo il filo rosso della sostenibilità ambientale.(Cristina Savi, giornalista). Dall'articolo "Viaggio virtuale tra i tesori del Fvg. Il progetto approda su Google Arts", Messagero Veneto,[https://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/2021/01/08/news/viaggio-virtuale-tra-i-tesori-del-fvg-il-progetto-approda-su-google-arts-1.39750065] 8 gennaio 2021.--[[Utente:Albertulli|Albertulli]] ([[Discussioni utente:Albertulli|scrivimi]]) 11:51, 5 feb 2021 (CET)
Ho visto. Grazie--[[Utente:Albertulli|Albertulli]] ([[Discussioni utente:Albertulli|scrivimi]]) 12:27, 5 feb 2021 (CET)
==Voci tematiche: ordinamento cronologico_re==
Ciao. Che io sappia, nelle tematiche (voci o sezioni) l'ordine cronologico non è mai stato adoperato – ma tieni presente che la mia memoria non è affatto eccellente – se ricordo bene le mie pecche. In ogni caso, dando un'occhiata alla voce che mi indichi, a me pare che più che in "ordine cronologico", le citazioni siano state riportate "per ordine di pagina", cioè così come (correttamente) elencate nella voce citante, per cui "cronologico" sarebbe altresì fuorviante, inappropriato. Secondo me andrebbero comunque in ordine alfabetico.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:11, 5 feb 2021 (CET)
== Luciano Canfora ==
Ciao, ho aggiunto nuove citazioni per la sezione ''La metamorfosi''. Spero adesso sia in linea con le convenzioni del progetto: non sono molto esperto a proposito, perciò ho preferito chiedere conferma a te. Grazie per le correzioni e per tutto il tempo e il lavoro che stai dedicando a Wikiquote.--[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 01:35, 19 feb 2021 (CET)
== Brundle/Ferrari ==
{{fatto}} il ndr, per la significatività, imho sì, poi vedete voi.. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] ([[User talk:2.226.12.134|msg]]) 22:16, 20 feb 2021 (CET)
:servirebbe un posto dove discutere di 'ste cose.. non è che c'è una lista degli stub di sportivi? In giro si trova sempre qualcosa, così alleggeriamo quella generale.. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] ([[User talk:2.226.12.134|msg]]) 00:35, 21 feb 2021 (CET)
::con 13mila stub da ampliare mi sa che la suddivisione è meglio prepararla, anche per dare una migliore visibilità a voci di maggior rilievo, nel senso che se ad uno interessa solo la letteratura evita di beccarsi le voci di sportivi ;) che magari gli stanno pure antipatici :)).. e cmq se ci fosse la possibilità di un lavoro di squadra si farebbe ancora prima, una cosa tipo progetto provvisorio, da soli 50 voci possono essere ampliate in uno o due mesi, in gruppo in una o due settimane ;).. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] ([[User talk:2.226.12.134|msg]]) 10:32, 21 feb 2021 (CET)
== Re: Maiuscole / minuscole ==
Ciao, sulla base di [[Wikiquote:Bar/Archivio 2017-06--12#Siti web e trascrizione fonte|questa discussione]] credo sia meglio l'iniziale minuscola. Buona settimana, -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:23, 22 feb 2021 (CET)
== Re: Orient Express ==
Buongiorno, Sun-Crops! E' sempre un piacere sentirla. Purtroppo ''Assassinio sull'Orient Expres'' non è nelle mie disponibilità attuali. Potrei però procurarmelo più avanti. Ciò che posso fare adesso, in attesa di future "istruzioni", è annotare nel taccuino codesta occorrenza. Un cordiale saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 17:11, 23 feb 2021 (CET)
:Buon pomeriggio, Sun-Crops! Con un colpo di fortuna, proprio oggi ero riuscito a procurarmi il libro di Agatha Christie (Oscar Gialli Mondadori, 2018), ma apprendo che nel frattempo lei ha già provveduto ad inserire la citazione. Non per questo, tuttavia, il volume è diventato wikiquotianamente inservibile, dacché contiene una superba prefazione di Oreste del Buono che mi consentirà di rimpolpare con inserimenti di qualità la pagina sull'Orient Express. Non è ancora tutto: prendendo per buona la sua osservazione sulla debolezza della seconda citazione di Morand, provvederò anche, per non vanificare il trittico, a sostituirla con un'altra citazione dello stesso autore. Nel ringraziarla della sua costante interlocuzione, sempre affabile e sempre di qualità, la saluto cordialmente e mi metto al "lavoro". Buona serata, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 17:47, 24 feb 2021 (CET)
::Non ho problemi a sostituire il brano in oggetto con il corrispondente tratto dal libro cartaceo. Naturalmente detta operazione è da fare prima sulla pagina di Agatha Christie. Faccio solo notare che dovrò mettere in nota anche la fonte, essendo cartacea e, dunque, diversa da quella da cui sono state estrapolate le altre citazioni. Mi faccia sapere e provvedo, magari dopo aver ultimato gli inserimenti di Oreste del Buono sull'Orient Express. Saluti, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 18:06, 24 feb 2021 (CET)
== Lella Lombardi ==
La terza citazione proviene dai ricordi dei suoi amici dell'epoca, cedi tu se va bene.. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] ([[User talk:2.226.12.134|msg]]) 16:08, 24 feb 2021 (CET)
:Altra cosa, io ho anche delle autobiografie, quanto materiale si può trarre da un libro? Mi pare tre pagine ma in termini di internet a quanto equivale? Il fatto che una frase finisce in due voci implica qualcosa? --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] ([[User talk:2.226.12.134|msg]]) 17:07, 24 feb 2021 (CET)
::su di lei ne ho messe altre due, se vuoi quella puoi anche toglierla.. --[[Speciale:Contributi/2.226.12.134|2.226.12.134]] ([[User talk:2.226.12.134|msg]]) 13:17, 25 feb 2021 (CET)
== Re: Cancellazione ==
Ciao Sun,
a me sa di Spam. Buona giornata anche a te :-) --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 08:20, 25 feb 2021 (CET)
== Re: ==
Perche' il sito ufficiale della Juventus non sarebbe affidabile?--[[Speciale:Contributi/2800:200:E840:20B3:21F9:5EEA:B241:F55A|2800:200:E840:20B3:21F9:5EEA:B241:F55A]] ([[User talk:2800:200:E840:20B3:21F9:5EEA:B241:F55A|msg]]) 20:56, 28 feb 2021 (CET)
Vediamo un po'. Qui nessuno da anni si e' infastito che questo sito abbia citazioni fondate da testate giornalistiche come [https://it.wikiquote.org/w/index.php?search=%22tuttonapoli%22&title=Special:Search&profile=advanced&fulltext=1&advancedSearch-current=%7B%7D&ns0=1 tuttonapoli] e altri del genere in quanto testate giornalistiche seppur marginali e si ritiene "non affidabile" il [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Speciale:Ricerca&limit=500&offset=0&ns0=1&search=%22juventus.com%22&advancedSearch-current={} sito ufficiale della Juventus] (o di qualsiasi altra squadra)? Mi sembra il colmo. Per quanto riguarda la frase che aveva tolto e che hai reinserito, legge bene, l'autore disse solo "ho tifato...", "ho smesso di tifare", una frase ''ad personam'' come scritto in campo Oggetto ma che tu non hai letto, mentre il resto di frasi presenti in quella voce definiscono o vogliono farlo il soggetto a cui e' incentrata essa come da linee guida.--[[Speciale:Contributi/2800:200:E840:20B3:21F9:5EEA:B241:F55A|2800:200:E840:20B3:21F9:5EEA:B241:F55A]] ([[User talk:2800:200:E840:20B3:21F9:5EEA:B241:F55A|msg]]) 21:34, 28 feb 2021 (CET)
== Inserimenti ==
Abbi pazienza, ma non mi è chiaro per niente, ho un inserimento fontato, capisco per Gareth Edwards, ma non ho capito il resto. -- [[Utente:Blackcat|Blackcat]] ([[Discussioni utente:Blackcat|scrivimi]]) 21:15, 28 feb 2021 (CET)
<s>:Ciao, sembra complicato, ma è semplicissimo: per le voci tematiche e le sezioni citazioni su la stessa citazione deve essere inserita due volte, in questa esatta successione: prima inseriamo la citazione, con la fonte, nella voce dell'autore della citazione, di chi l'ha scritta; fatto questo, e solo dopo aver fatto questo, possiamo inserire la stessa citazione, in ordine alfabetico, nella tematica o in citazioni su, senza la fonte stavolta, che il lettore troverà nella voce di provenienza, con il solo nome dell'autore ed il wikilink. Per citazioni non ufficiali, cioè tradotte dall'utente, è sempre necessario inserire il testo originale per la verifica della fedeltà della traduzione, per eventuali correzioni e miglioramenti. Ricapitolando: 2 inserimenti: 1 con fonte nella voce di provenienza (+ quando necessario il testo originale nella sola voce di provenienza) e poi il secondo, ripetuto, nelle tematiche o citazioni su senza fonte con il solo nome dell'autore. Diversamente è come non aver inserito niente. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:26, 28 feb 2021 (CET)
</s>
== Steiner ==
La accorcio. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|scrivimi]]) 14:45, 1 mar 2021 (CET)
:Ho fatto anche quella. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|scrivimi]]) 15:03, 1 mar 2021 (CET)
== Corsivo ==
Ciao, ti pongo un dubbio che non sono riuscito a sciogliere con il manuale di stile. Quando in un libro sono presenti delle parole in corsivo, è convenzione riportarle in corsivo anche qui? Non mi riferisco ovviamente al corsivo dei titoli, ma a quello generalmente usato per dare enfasi.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 10:31, 4 mar 2021 (CET)
:Chiarissimo. Grazie mille!--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 11:02, 4 mar 2021 (CET)
== Consiglio tematico ==
Ciao, scusa se ti rompo ancora, ma mi affido alla tua esperienza. La seguente citazione di [[David Lynch]]:
{{quote|Per un artista, intendersene di conflittualità e di tensione è una cosa positiva. Possono fornirti degli spunti. Ti garantisco, però, che troppa tensione impedisce di creare. [...] Per mostrare la sofferenza, però, il regista non deve per forza soffrire. Puoi mostrarla, rappresentare la condizione umana, i conflitti e i contrasti, ma non devi viverli sulla tua pelle. Ne sei il regista, ma non ci sei dentro. Lascia che a soffrire siano i tuoi personaggi.}}
secondo te in che voce tematica sarebbe più adeguato inserirla? In [[Artista]] o [[Regista]]? O in entrambe? Grazie.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 11:26, 6 mar 2021 (CET)
:Grazie, gentilissimo. Inserisco in Regista, allora.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 13:27, 6 mar 2021 (CET)
==Nunziatella==
Ciao Sun-crops, grazie per il messaggio. Sì, io sono uno storico militare, in particolare della Nunziatella, e so che certamente la frase si riferisce al noviziato ivi presente prima della cacciata della Compagnia di Gesù dal Regno di Napoli. In tutte le pubblicazioni inerenti la Nunziatella, comunque, ci si richiama sempre alle sue origini come seminario gesuita, per cui avevo pensato di includerla. In ogni caso, se pensi che sia fuori luogo, non ho problemi a toglierla. Saluti!--[[Utente:Ferdinando Scala|Ferdinando Scala]] ([[Discussioni utente:Ferdinando Scala|scrivimi]]) 14:33, 6 mar 2021 (CET)
==Cinema (luogo)_re==
Ciao. Se la citazione è significativa e soprattutto se proviene da una fonte affidabile e notevole, la si può inserire anche senza creare una voce per il citante – che potrebbe non essere altrettanto enciclopedico come la fonte (esempio: giornalista e giornale). Direi però che Scaglione lo si possa ritenere enciclopedico. Giovanni Annunziata: non trovo altri testi se non quello che indichi, pertanto non lo riterrei enciclopedico. Idem per Pànteo. Tieni anche presente che spesso ci si regola anche con una certa tolleranza in base al tipo di voce: se questa è di modeste dimensioni si può essere più di manica larga, altrimenti non è il caso, per cui nel caso in questione ritengo si possano tenere quelle citazioni, e magari creare una voce per Scaglione anche in Pedia. Spero di aver compreso bene le tue questioni e di aver contribuito a chiarire i tuoi dubbi.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 21:52, 6 mar 2021 (CET)
== Re: [[Alberto Giannini]] ==
Ciao Sun-crops,
La citazione (controllata sul testo) è corretta. Il commento, così come modificato da Napy6565 è corretto anch'esso. La forma "adiacente al" è quella giusta. Era un mio errore. Grazie per la segnalazione, è sempre un piacere risentirti! Buon lavoro --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:04, 9 mar 2021 (CET)
== Cambio link Intervista Annullato. ==
Buona sera,
Le scrivo per la modifica che mi ha annullato nella pagina di Alessandro Rossi, riguardante l'intervista di ExtraTrek.com.
In primis non so chi abbia citato il sito del quale sono editore dal 2017 all'interno di WIkiquote, ovviamente la cosa mi fa solo che piacere.
Quel che ho fatto era solamente cercare di effettuare una correzione del link dell'intervista che purtroppo non è più raggiungibile sul .com perchè abbiamo fatto un cambio di Server in questi giorni, in più appena faremo il redirec del .com sul .it, l'articolo non sarà più visibile comunque con il vecchio link perchè praticamente diverso.
Per quanto riguardà il titolo è praticamente diverso perchè per un questione di SEO abbiamo preferico effetuare un cambio allo stesso, in più il citato Gianluigi Paccagnini è un nostro redattore che lavora solo per noi ed era stato erroneamente citato al posto di Tiziano Rea che a scritto l'articolo.
Ora se volete Ripristinare la correzione, sarebbe cosa buona. Alternativa resterà un link morto.
ringraziando per la lettura, porgo Gentili Saluti.
Cordialmente
Finazzi Claudio.
== ISBN ==
Ciao. Circa a [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Jovanotti&diff=1133935&oldid=1133851 questa modifica], se mi confermi che l'ISBN va sempre specificato non solo provvederò in futuro, ma anche correggerei un paio di pagine in cui non l'avevo inserito. Il mio criterio - evidentemente sbagliato - è che l'ISBN si inserisse o fosse necessario inserirlo solo in bibliografia, e non quando il libro è solo citato in nota.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 22:47, 10 mar 2021 (CET)<br/>P.S. Il numero di pagina mancante, invece, è solo una dimenticanza.
== re: Genova e voce di provenienza. ==
E' errata, la fonte usa "grige". --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 10:21, 13 mar 2021 (CET)
== re: [[Joachim Fest]] ==
Ciao, Sun-crops,
ho annullato la modifica, il testo, consultato, riporta "sudice".
Aggiungo un sic.
Un saluto, --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 11:47, 13 mar 2021 (CET)
== Re: Oscurare una versione ==
Ciao! È un po' al limite, si può oscurare oppure no, ma personalmente non mi pare necessario. Buona giornata, -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:56, 17 mar 2021 (CET)
== Striscione su Fortunato ==
Ciao, quel che intendo dire è che la fonte in realtà riprende un articolo pubblicato sul quotidiano: si nota, per esempio, dai caratteri che compongono l'URL. Inoltre è sufficiente uno sguardo sommario per notare la differenza da un articolo on-line, il quale solitamente contiene foto e ha un'impaginazione diversa; a margine, il derby si disputò domenica 3 dicembre e non il 4 che era lunedì. Già che ci sono, correggo altri errori nelle date (mi pare di averne visti un paio) e provvedo ad un fix delle fonti. --[[Speciale:Contributi/87.6.67.50|87.6.67.50]] ([[User talk:87.6.67.50|msg]]) 11:55, 25 mar 2021 (CET)
Sì, non sto mettendo in dubbio la verificabilità: quel che intendo dire è che vi sono una serie di errori, alcuni dei quali sto correggendo, circa la citazione delle fonti. L'articolo è sì del 4 dicembre, ma pubblicato sul quotidiano (''la Repubblica'') e non on-line: la stracittadina andò in scena il giorno precedente. Il fatto è che, nella voce, alcuni articoli che in realtà sono cartacei qui vengono dati per digitali: per farti un esempio, su Wikipedia andrebbero formattati col Cita news/pubblicazione e non col Cita web (relativo a testate on-line). Va dunque operata una distinzione tra ''la Repubblica'' giornale e ''Repubblica.it'', che se non erro esiste dal 1997. Altri errori riguardano poi la provenienza, perché (ad esempio) la "guerra di sfottò" tra Juve e Inter del gennaio 2015 è scritto far parte di Repubblica.it mentre dall'URL si evince che è un articolo di Panorama; per ora mi limito a correggere quelli di Repubblica, quando ho più tempo rivedo il resto. A margine, il Corriere della Sera non è più liberamente consultabile ma si possono trovare altre fonti ugualmente valide. --[[Speciale:Contributi/87.6.67.50|87.6.67.50]] ([[User talk:87.6.67.50|msg]]) 12:15, 25 mar 2021 (CET)
Posto che su Wikiquote capito raramente, ho agito nell'interesse generale poiché le formattazioni precedenti erano errate; sentirò eventualmente con un admin. In ogni caso, l'errore sulla data del derby permane: si disputò il 3, che era domenica. Può essersi trattato di un refuso al momento di inserire la citazione: oltretutto non sto affermando che vi sia falsità nell'informazione, dico semplicemente che ho riscontrato un errore. Vedi [https://www.toronews.net/toro/juventus-torino-i-precedenti-lultima-vittoria-risale-al-1995-allallianz-neanche-un-successo/ qui] per la datazione giusta. --[[Speciale:Contributi/82.51.95.106|82.51.95.106]] ([[User talk:82.51.95.106|msg]]) 14:29, 25 mar 2021 (CET)
== Re:Striscioni e altre cose ==
Lasciando da parte i toni, e posto che l'obiettivo è il "bene" del progetto, cercherò di essere sintetico ma esauriente limitandomi a fatti oggettivi:
* [https://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2007/04_Aprile/06/socrates.shtml Primo esempio]: fonte on-line (visto che il termine "digitale", come abbiamo visto, può risultare ambiguo). È presente su Gazzetta.it, testata on-line e distinta pertanto dal quotidiano cartaceo "rosa".
* [http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/agosto/05/Dramma_Adriano_morto_padre_ga_10_040805458.shtml Secondo esempio]: fonte cartacea, pubblicata appunto in forma di articolo scritto sul quotidiano. Si può notare dal fatto che nell'URL compaiono parole come "archivio" nonché la resa grafica della pagina stessa.
Fin qui, nulla di anomalo. Nella voce in questione ho semplicemente notato alcuni errori, che ho ritenuto giusto far presente e correggere. In sostanza i punti cui l'edit mira sono la corretta formattazione delle fonti e l'aggiustamento (fix) di un possibile typo: cose di routine, insomma, per chi lavora (più o meno frequentemente) su questo sito. --[[Speciale:Contributi/87.5.119.252|87.5.119.252]] ([[User talk:87.5.119.252|msg]]) 19:08, 25 mar 2021 (CET)
== Wikipause ==
Ciao Sun,
solo per dirti che ti è rimasto un vecchio avviso '''2020''' di ''Wikipause'' nella tua pagina utente :-) --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 09:09, 26 mar 2021 (CET)
: Grazie a te e contraccambio. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 10:05, 26 mar 2021 (CET)
== [[Federico II di Svevia]] ==
Ho reputato fosse interessante il riscontro di un autore dell'epoca in merito a questo aspetto sull'imperatore. Però se reputi non sia utile puoi sempre eliminarlo, mi affido alla tua esperienza. --[[Utente:Codas|Codas]] ([[Discussioni utente:Codas|scrivimi]]) 07:59, 3 apr 2021 (CEST)
:Ciao, {{ping|DonatoD}}. Un parere, per cortesia: trovi pertinente questa citazione sullo Stupor mundi: "E scelse il momento della marcia per consiglio di Maestro Teodoro, suo astrologo, il quale stette con l'astrolabio in cima alla torre del comune aspettando, come si diceva che s'innalzasse la prima faccia ad oroscopo del Leone, dicendo che Giove era su di esso. Ma non potendo osservare ciò con l'astrolabio, essendo il cielo nascosto dalle nubi, se si può dirlo, egli fu ingannato allora nella sua scelta, poiché né Giove era nel Leone, né sorgeva il Leone, bensì la Vergine. E così, essendo lo Scorpione il padrone del viaggio, perché il terzo, accennava che l'esercito o l'imperatore, dietro cui richiesta era fatto, dovesse essere colpito alla fine; come se ciò venisse fatto dalla coda dello Scorpione, che è stimata infedele e velenosa. E ciò doveva essere prima che l'imperatore si allontanasse dalla Marca Trevigiana. ([[Rolandino da Padova]])" Sulla [[astrologia|materia]] non so molto, ma, a quanto pare, in epoche passate, consultare astrologi era prassi piuttosto comune presso i potenti, anche presso potenti insospettabili: [http://canino.info/index.php/canino-info/archivio-articoli/71-archivio-articoli/archivio-2004/262-paolo-iii-farnese-pillole-e-profezie], in [[Astrologia]] si legge che: "In ambito ecclesiastico, ad esempio, Giulio II si fece predire dagli astrologi il giorno più opportuno per la sua elezione al soglio pontificio, mentre papa Leone X fece istituire una cattedra di astrologia alla Sapienza di Roma. Anche i papi Adriano VI e Paolo III tennero in grande considerazione gli oroscopi." A me la citazione non sembra pertinente, sembrerebbe forse, forse, piuttosto pertinente a questa voce da creare: [[Scorpione (costellazione)]] [https://it.wikipedia.org/wiki/Scorpione_(costellazione)], <s>molto meno pertinente</s> oppure a questa: [[Scorpione (astrologia)]] [https://it.wikipedia.org/wiki/Scorpione_(astrologia)]. Che ne pensi? Ciao, Grazie. Buona Pasqua. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:44, 3 apr 2021 (CEST) P. S. Fra l'altro, Donato, c'è una sezione [https://it.wikiquote.org/wiki/Federico_II_di_Svevia#Citazioni_sull'operato_di_Federico_II] dal titolo quanto meno originalissimo. Magari qualcuno un bel dì creerà Citazioni sugli ozi di Federico II. Quel titolo non sarebbe da rimuovere ed incorporare tutto in Citazioni su? (sezione che resterebbe comunque da "pettinare"). Ciao, --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:42, 3 apr 2021 (CEST)
::Ciao. Sono perplesso perché non è chiaro il soggetto del secondo periodo ("Ma non potendo osservare ciò con l'astrolabio, essendo il cielo nascosto dalle nubi, se si può dirlo, egli fu ingannato..."): egli chi, l'astrologo o l'imperatore? Per quanto riguarda la sezione: il titolo non è a norma per niente.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 16:12, 3 apr 2021 (CEST)
:::{{ping|DonatoD}} Ciao, a maneggiare l'astrolabio dovrebbe essere stato l'astronomo: "Mastro Teodoro, suo astrologo, il quale stette con l'astrolabio in cima alla torre del comune aspettando, come si diceva che s'innalzasse la prima faccia ad oroscopo del Leone, dicendo che Giove era su di esso. Ma non potendo osservare ciò con l'astrolabio [...] egli fu ingannato allora nella sua scelta" A me sembra indubitabile. Ciao, --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 18:13, 3 apr 2021 (CEST)
::Beh, in tal caso è una citazione su Teodoro, non su Federico.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 19:03, 3 apr 2021 (CEST)
:::{{ping|DonatoD}} Sì Donato, grazie, è esattamente così. Di nuovo, una Felice Pasqua. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:57, 3 apr 2021 (CEST)
== Dorothea Lange ==
Per quanto riguarda [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Dorothea_Lange&oldid=prev&diff=1138541 questa modifica], l'articolo de il Post riporta la citazione, ma questo cita a sua volta lo stesso libro di Milton Meltzer già riportato nella nota. Non vedo perchè riportare un link ad un articolo così secondario. --[[Discussioni utente:Martin Mystère|Martin Mystère (scrivimi)]] 20:14, 3 apr 2021 (CEST)
:Ok, vedrò la tua modifica per imparare. --[[Discussioni utente:Martin Mystère|Martin Mystère (scrivimi)]] 20:23, 3 apr 2021 (CEST)
::Scusami, ma [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Dorothea_Lange&diff=1138550&oldid=1138546 non ho mica capito]. Perchè "Da citato"? Perchè abbiamo due fonti (il libro e l'articolo) che riportano la stessa cosa, anche se la seconda l'ha presa dalla prima? Hai semplicemente scritto il titolo della fonte primaria più piccolo, non mi pare abbia molto senso. --[[Discussioni utente:Martin Mystère|Martin Mystère (scrivimi)]] 20:30, 3 apr 2021 (CEST)
:::Inoltre, e non vorrei sembrare insistente, la citazione in lingua originale ce l'ha una fonte, ed è esattamente il libro che viene già citato. E ti dirò di più: il libro citato è proprio l'edizione originale, non una traduzione italiana (non esiste), quindi paradossalmente abbiamo una fonte per la citazione in inglese, ma non per quella tradotta. L'avevo presa da en.wikiquote se vuoi controllare, citano anche la pagina. Come ci si comporta in questi casi? --[[Discussioni utente:Martin Mystère|Martin Mystère (scrivimi)]] 21:17, 3 apr 2021 (CEST)
== Re: Voce tematica Cloto ==
Anche a te buona Pasqua & Pasquetta! La "citazione su" sicuramente va bene per creare la voce, ma va in [[:Categoria:Divinità greche]] e quindi come voce di personaggio e non come tematica. Per la seconda domanda: io opterei per ''corriere.it'', in omaggio alla sintesi, ma anche indicarlo per intero non è sbagliato. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:11, 5 apr 2021 (CEST)
== Convenzioni siti ==
Ciao, grazie per le tue correzioni su [[Paolo Jannacci]]. Ammetto che ero indeciso su come riportare il sito del Corriere perché mi sa che è la prima volta che mi capita un'edizione locale; forse preferirei ''milano.corriere'' perché mi viene da pensare che è sì meno sintetico ma più preciso. Comunque sottigliezze. Ne approfitto a questo punto per chiederti anche se tutti i siti vadano riportati con semplicemente l'URL oppure con il nome: cioè il sito del Corriere è sempre ''corriere.it'' e mai ''Corriere della Sera''? Sempre ''repubblica.it'' e mai ''la Repubblica''? E casualmente poche ore fa il buon Danyele [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Charles_Leclerc&curid=161761&diff=1138717&oldid=1138618 ha corretto] ''formulapassion.it'' in ''Formulapassion.it'', ti chiedo anche: la maiuscola iniziale quando è da riportare? Scusa per le tante domande, ma in [[Aiuto:Fonti#Fonti giornalistiche e periodici]] non ho trovato risposta e francamente pure su Pedia non ricordo quali siano le convenzioni precise. Grazie e buon Natale.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 11:21, 5 apr 2021 (CEST)
:Grazie, gentilissimo. Ovviamente buona Pasqua anche a te. :D--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 12:10, 5 apr 2021 (CEST)
==Robespierre_re==
Credo possa andar bene anche così. Ho messo fra gli osservati speciali la voce in oggetto: al prossimo vandalismo il tipo va bloccato senza indugio. Quanto alle feste... ahah, ma quali feste? Comunque si tira, o si è tirati avanti, come se fosse festa ogni giorno. In fondo è così – come il caffè. Buone cose. {{smile}}<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:11, 6 apr 2021 (CEST)
== Insulto ==
Ciao. Secondo te la seguente citazione di [[Giulio Casale]] è, in tutto o in parte, adatta per essere inserita in [[Insulto]]?
{{quote|Le ovazioni davanti alle invettive, francamente, mi fanno problema. Credo costituiscano problema. Non possono che venire da una classicità tragica del testo. Perché applaudire chi ti insulta, altrimenti? Proprio perché l'insulto mette a nudo il nervo scoperto, il centro della questione del nostro vivere fasullo. Applaudiamo qualcuno, qualcosa, che ha il coraggio di svelarci chi siamo, il nostro conformismo, la nostra evidente omologazione, la tremenda standardizzazione di tutto. E la nostra resa rispetto a tutto questo. La nostra mancanza assoluta di voglia di combattere, di scendere in strada, di esserci.}}
--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 13:14, 11 apr 2021 (CEST)
:Okay, vediamo se ho afferrato. Il libro di Pedrinelli (che poi è quello da cui sto prendendo tutte queste citazioni su Gaber) è una raccolta di ricordi e pensieri di varie personalità note; ogni contributo corrisponde a un capitolo il cui nome è quello del rispettivo autore (quindi il ricordo di Dario Fo è in un capitolo di un paio di pagine che si chiama ''Dario Fo'' e così via). Di scritto da Pedrinelli stesso credo non ci sia proprio nulla: ne è solo il curatore. Tornando a Casale, il suo scritto è in un capitolo dal nome, appunto, ''Giulio Casale'', con sottotitoli ''L'urlo di Gaber, il vuoto di ora'' e il sotto-sottotitolo ''Polli di allevamento ieri e oggi''. Mi pare quindi che ricada nel secondo caso che mi hai citato, dunque che vada tolto il ''Citazioni di...'' dalla voce e che in bibliografia andrebbe scritto: «Giulio Casale, ''Giulio Casale'', [eventualmente il sottotitolo?], pp. 175-178; in Andrea Pedrinelli (a cura di), ''Gaber'', ecc.». Giusto?--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 15:05, 11 apr 2021 (CEST)
::Ammetto di essermi un po' perso con tutti questi ''Cita'', però posso dirti che effettivamente, guardando meglio, il nome dell'autore del capitolo (in grande) ne designa solo l'autore, mentre sotto è riportato un titolo (che infatti nell'indice è scritto in corsivo). Dunque a ogni diverso autore è associato un diverso nome di capitolo; non l'ho mai riportato perché boh, mi sembrava sufficiente indicare le pagine. Quindi, ricapitolando, nell'intestazione riporterei solo ''L'urlo di Gaber, il vuoto di ora'', mentre in bibliografia: ''L'urlo di Gaber, il vuoto di ora. Polli di allevamento ieri e oggi'', pp. 175-178; in Andrea Pedrinelli (a cura di), ''Gaber, Giorgio, il Signor G. Raccontato da intellettuali, amici, artisti'', Kowalski, Milano, 2008. ISBN 978-88-7496-754-4. Ci siamo? Se sì, immagino andrebbero modificate anche le pagine precedenti (e voglio un po' morire, al pensiero :D).--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 16:07, 11 apr 2021 (CEST) P.S. A essere franchi, comunque, dubito che in molti casi il titolo dello scritto sia stato ideato dall'autore, bensì dall'editore.
:::Okay, capo, [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Giulio_Casale&diff=1139809&oldid=1139738 ho fatto giusto]?--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 17:10, 11 apr 2021 (CEST)
==NDR==
In questo caso, non sarebbe bisogno inserirla nella voce d'autore in quanto la fonte inserita è un articolo suo del 2014 (diverso sarebbe nel caso di una compilation), invece nella voce tematica può essere malintesa. Infatti, nel 2021 non si può chiamare "nuovo" uno stadio inaugurato circa 10 anni fa e meno collegare una società calcistica con una sede non più operativa da 3 anni.--[[Speciale:Contributi/2800:200:E840:20B3:A865:BDEE:BC33:FE13|2800:200:E840:20B3:A865:BDEE:BC33:FE13]] ([[User talk:2800:200:E840:20B3:A865:BDEE:BC33:FE13|msg]]) 16:55, 14 apr 2021 (CEST)
:{{ping|2800:200:E840:20B3:A865:BDEE:BC33:FE13}} Buonasera. Presa visione. La saluto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 17:02, 14 apr 2021 (CEST)
:::{{ping|2800:200:E840:20B3:A865:BDEE:BC33:FE13}} Non posso però fare a meno di pormi una domanda, a fronte di questa NDR. Se il contenuto di quella citazione fosse stato altamente elogiativo, l'utente avrebbe sentito la stessa impellente necessità di inserirla? Non credo proprio. Questa NDR <s>e</s> è, secondo me, ''imho'', perfettamente inutile. Chi conosce le cose del calcio sa bene che nel 2021 lo stadio non è lo stesso, chi non le conosce non ha un bisogno così stringente di essere aggiornato (e, nel caso a questo si può provvedere con una nota). E questo può valere per infinite citazioni che nel 2021 risulterebbero, secondo il criterio da lei adottato, anacronistiche: se un autore scrivesse: "Ludwig di Baviera prende possesso del nuovo castello di Neuschwanstein", non credo che ogni volta sarebbe necessario inserire una NDR per far capire che tanto nuovi il castello di Ludwig, il museo, l'Achilleion di Corfù, il Louvre, gli Uffizi, non sono, anche se nel frattempo queste istituzioni avessero cambiato sede e anche più sedi. Non solo, ma questa NDR limita, di fatto, con un intervento dell'utente, la portata delle dichiarazioni di Dotto, perché leggere: " {{NDR|Nel 2014}} L'abito, si sa, fa l'intonaco. Ma, nel caso della Juventus, l'abito ecc." è ben diverso che "L'abito, si sa, fa l'intonaco. Ma, nel caso della Juventus, l'abito ecc.", quest'ultima è una dichiarazione definitiva e inappellabile di Dotto. La prima invece sembra limitata al solo anno 2014, cioè la NDR porta a questa lettura: queste cose Dotto le ha dette nel 2014, ma oggi non valgono, o, Dotto pensava questo nel 2014, ma poi ha cambiato idea (e in questa interpretazione molto probabilmente erronea e comunque non suffragata da un'altra citazione di Dotto, che renderebbe peraltro superflua la NDR, in quest'erronea interpretazione cade proprio il lettore meno esperto o a digiuno di calcio). Ma questo è un intervento pesante dell'utente che modifica, limitandone la portata, il senso della citazione secondo un suo gusto o punto di vista. Questa la mia opinione su questa NDR e non solo su questa. Io credo, mi perdoni, che se le dichiarazioni di Dotto non fossero così duramente critiche, ma di segno totalmente opposto lei non solo non avrebbe inserito la NDR, ma forse avrebbe anche impedito ad altri di farlo per le stesse ragioni che ho esposto. Mi spiace ma personalmente la penso così e francamente non trovo corretta questa operazione. Saluti. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:53, 15 apr 2021 (CEST) P.S. Giusto per amor di completezza: la citazione introdotta dalla sua NDR: " {{NDR|Nel 2014}} L'abito, si sa, fa l'intonaco. Ma, nel caso della Juventus, l'abito ecc." può inoltre acquisire questo senso, con netta sovrainterpretazione introdotta dall'utente, questo senso: ''Nel 2014'' l'abito, si sa, fa l'intonaco. Ma, nel caso della Juventus, l'abito ecc., e quindi: ammesso anche che Dotto sia nel giusto del tutto o in parte il giudizio è relativo al solo 2014, dopo, comunque sia, le cose sono cambiate, queste parole potevano forse valere nel 2014, dopo non più. E con questo siamo, di fatto, al massimo della distorsione del senso della citazione, o, altrimenti detto, del POV. Imho. Saluti, --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:20, 15 apr 2021 (CEST)
::::{{ping|2800:200:E840:20B3:AD93:6C68:9C85:D536}} Anche sulla modifica in [[Andrea Agnelli]] esprimo perplessità. In questo <s>caso</s> caso, come per tutte o quasi le NDR precedenti, il contenuto contestualizza perfettamente tutto senza che sia necessaria una NDR che, di fatto, ha il solo scopo di relativizzare e limitare la portata dell'opinione di Franco Rossi, con un intervento esterno dell'utente sulla citazione di cui, evidentemente, come avvenuto per tutte le citazioni alle quali ha premesso una NDR cronologica, non gradisce il contenuto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 17:46, 19 apr 2021 (CEST)
== Rev. Senza fonte. Non preinserito con fonte in Proverbi toscani, prima di ripetere l'inserimento qui. ==
Ma cosa vuol dire? I molteplici proverbi e modi di dire toscani vengono aggiunti nella loro pagina anche senza fonte come anche altri napoletani scritti da te! Smettila di rimuovere i miei legittimi interventi per favore! [[Utente:Mywikid|Mywikid]] ([[Discussioni utente:Mywikid|scrivimi]]) 22:28, 15 apr 2021 (CEST)
==Ortese==
Buongiorno e grazie per il messaggio :-) Non sono certissimo di aver capito il senso del messaggio. Segnalo peraltro che la nuova rivista "Sud", che ha ripreso il solco di quella originale, è diretta dall'ex allievo [[Francesco Forlani]], è sita nella sede dell'Associazione Ex Allievi, all'interno della Scuola, ed ha una redazione prevalentemente composta da ex allievi (io non ne faccio parte, giusto per prevenire la domanda). Se ritiene la citazione non pertinente o non abbastanza pertinente, non ho assolutamente problemi a cassarla. Come detto in passato, ho poca dimestichezza con Wikiquote, quindi sono in fase di comprensione delle regole. Buon lavoro!--[[Utente:Ferdinando Scala|Ferdinando Scala]] ([[Discussioni utente:Ferdinando Scala|scrivimi]]) 10:14, 19 apr 2021 (CEST)
:Capisco. La questione della voce a me dedicata che è stata cancellata su Wikipedia è a mio modesto parere un errore, in quanto sono uno storico enciclopedico in quanto autore di un libro enciclopedico. Non sono andato in fondo alla storia, dato che è un periodo intenso da un punto di vista lavorativo, ed anche perché nell'arco del prossimo anno usciranno altri miei volumi. Comunque, ai fini di Wikiquote capisco benissimo che anche la citazione contenuta sulla pagina della Nunziatella debba essere cancellata. Grazie per la costante gentilezza, ed a presto.--[[Utente:Ferdinando Scala|Ferdinando Scala]] ([[Discussioni utente:Ferdinando Scala|scrivimi]]) 14:22, 19 apr 2021 (CEST)
== Re: Aulo Gellio ==
Ciao Sun, buona domenica, è sempre un piacere sentirti, ho sistemato qualcosina, l'ISBN e il titolo italiano li ho controllati cercando [https://opac.sbn.it/opacsbn/opac/iccu/avanzata.jsp qua] (dove controllo spesso). Buona giornata,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:14, 25 apr 2021 (CEST)
:Spostare in difformità con Wikipedia è meglio evitare, ho sistemato [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Aulo_Gellio&type=revision&diff=1141795&oldid=1141784 così] il riferimento bibliografico, in effetti è indicato col trattino anche nella scheda dell'edizione sul sito opac.sbn. Ciao,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:08, 25 apr 2021 (CEST)
== messaggio ==
ho voluto creare [[Owen King]] ma ho avuto sto messaggio
Errore: La pagina che volevi salvare è stata bloccata dal filtro anti-spam. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che la versione che stai per salvare contiene almeno un collegamento ad un sito esterno bloccato per spam. Per favore, clicca sul pulsante "indietro" del tuo browser, controlla i collegamenti esterni e rimuovilo.
L'elenco dei siti bloccati si trova in questa pagina. Il filtro anti-spam è stato attivato dal seguente testo: brainyquote.com--[[Utente:Il re del Sud|Il re del Sud]] ([[Discussioni utente:Il re del Sud|scrivimi]]) 01:31, 2 mag 2021 (CEST)
: Aṣḥama ibn Abjar non è arabo, bensì etiope.--[[Utente:Il re del Sud|Il re del Sud]] ([[Discussioni utente:Il re del Sud|scrivimi]]) 03:00, 2 mag 2021 (CEST)
== Re: Voci tematiche ==
Ciao, grazie per aver espresso con franchezza i tuoi dubbi sui miei recenti contributi, sono cosciente di essere inesperto e di non conoscere a fondo le regole del progetto. Questo criterio per le voci tematiche è una abitudine non scritta o è una regola che potrei approfondire su qualche linea guida o pagina di aiuto? Vorrei evitare di ripetere altri errori.
Riguardo ai casi specifici: "Forse Lenin ebbe una buona idea quando adottò la [[nuova politica economica]]" è effettivamente poco utile per comprendere la figura di [[Lenin]], ma "Una rivoluzione è la cosa più autoritaria che ci sia […] non esserne servita abbastanza largamente?" è inclusa integralmente in Jean Préposiet, ''Storia dell'anarchismo'', p. 74, Edizioni Dedalo, 2006, ISBN 9788822005632 come esempio di divergenza tra anarchici russi e marxisti bolscevichi sulla questione dell'autorità e in particolare sul rapporto tra autoritarismo e anti-autoritarismo; quindi ritengo ci siano proprio delle fonti secondarie a ritenere quella citazione rilevante per il tema dell'[[autorità]] (oltretutto il nome del pamphlet di [[Friedrich Engels|Engels]] è proprio «''Dell'autorità''»).
Approfitto dell'occasione per augurare buona domenica anche a te e per ringraziarti dell'impegno che poni costantemente per lo sviluppo di questo progetto :) -- [[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 16:08, 2 mag 2021 (CEST)
:Certo, ammetto che se il mio contributo fosse stato annullato prima del tuo chiarimento su questo criterio, sarei rimasto deluso. Per questo ti ringrazio di avermelo fatta presente e di avermi linkato quella linea di guida. Ora mi rendo conto che quella citazione di Deng è importante per capire Deng, ma non dice effettivamente nulla di importante su Lenin o sulla NEP. Riguardo la citazione di Engels in [[autorità]], ho inserito una nota in <code><nowiki><ref>…</ref></nowiki></code> perché era troppo veramente troppo lunga per il template <code><nowiki>{{NDR|…}}</nowiki></code>. Ritieni vada bene o è in qualche modo problematica? Grazie,--[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 20:52, 2 mag 2021 (CEST)
== Schema tematiche_re ==
Ohibò! Ho elaborato uno schema del genere?... Dammi un indizio perché non ricordo niente a proposito.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 18:18, 2 mag 2021 (CEST)
:Claro que sì :-) [[Utente:Superchilum/SignPert#Scelta delle citazioni]] ([[Discussioni_utente:Superchilum/Archivio2#Voci_tematiche|fonte]]). --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 08:29, 3 mag 2021 (CEST)
<s>{{ping|Superchilum}} Bueno! Prima! Wunderbar! Obrigadinho Obrigadinho. {{smile}} Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:18, 3 mag 2021 (CEST)</s>
== Pubblicazioni accademiche ==
Ciao, ho notato che [[Speciale:Diff/1143521|commentando questa modifica]], hai scritto che l'uso di una pubblicazione accademica come fonte è un problema piuttosto serio. Come mai?
Non so se le pubblicazioni accademiche siano generalmente accettate come fonti su Wikiquote, ma per le seguenti ragioni ritengo non siano meno accessibili di un libro coperto da diritto d'autore:
# Anche i libri, come le pubblicazioni accademiche, nella maggior parte dei casi sono consultabili solo previo acquisto o prestito presso biblioteca. Allo stesso modo, come qualsiasi libro, la pubblicazione è acquistabile (mi rendo conto che il prezzo della letteratura accademica sia abbastanza alto: quella particolare pubblicazione ad esempio ha un prezzo di 39€, ma d'altro canto la maggior parte dei libri coperti da diritto d'autore non sono gratuiti) oppure consultabile presso una biblioteca universitaria.
# Le pubblicazioni accademiche sono quasi sempre disponibili gratuitamente sulle cosiddette ''shadow libraries'' (cfr. [[:en:w:Shadow library]]), il cui status legale è però estremamente controverso e che perciò evito assolutamente di linkare.
# Le citazioni possono essere verificate individualmente su piattaforme come [[:w:Google Scholar]] tramite copia e incolla. Ecco per esempio l'ultima citazione della sezione: [https://scholar.google.com/scholar?hl=en&as_sdt=0%2C5&q=We+can+conclude+that+the+on-going+campaign+for+the+%E2%80%9Cdemocratisation%E2%80%9D+of+China+is+actually+a+campaign+for+its+plutocratisation%2C+to+turn+in+the+opposite+direction+the+%E2%80%9Cpolitical+expropriation%E2%80%9D+of+the+bourgeoisie+that+has+taken+place+since+1949+in+the+big+Asian+country&btnG= <nowiki>[1]</nowiki>]
Cosa renderebbe quindi una pubblicazione accademica più problematica di qualsiasi libro standard protetto da diritto d'autore?
Grazie per l'attenzione, ti auguro una buona giornata. --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 17:59, 4 mag 2021 (CEST)
:P.S. Ho dimenticato di sottolineare che in genere le pubblicazioni accademiche sono consultabili e scaricabili '''gratuitamente''' anche facendo login con l'indirizzo mail istituzionale di molte (se non tutte) università, senza dover consultare fisicamente una biblioteca universitaria o acquistare alcunché. Non tutti sono studenti o professori universitari in possesso di una mail istituzionale, è ovvio, ma non credo una pubblicazione accademica sia poi così più problematica di un comune libro.--[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 18:11, 4 mag 2021 (CEST)
::Grazie per il chiarimento, avevo frainteso. Credevo che il problema fossero in generale le pubblicazioni accademiche e non quel link specifico al solo abstract. Ad essere sincero, conoscevo già <del>quel link</del> quell'url che mi hai linkato poco fa, con il testo integrale della pubblicazione, ma non sono sicuro dello status legale delle pubblicazioni accademiche caricate su blog personali al di fuori dei siti ufficiali, potrebbero essere una violazione di copyright.--[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 18:29, 4 mag 2021 (CEST)
== Re: Url archiviato ==
Buon giorno, Sun. Non ricordo limitazioni al riguardo, penso sia consentito e utile al posto del normale url quando quest'ultimo non è più attivo ([https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Umberto_Veronesi&type=revision&diff=975386&oldid=920036 esempio]), così la fonte resta verificabile.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:18, 6 mag 2021 (CEST)
== Pareri ==
Ciao. Mi piacerebbe un tuo parere su una citazione su cui sono un po' indeciso se sia il caso di inserire in [[Inghilterra]]. È da [[C. S. Lewis#Sorpreso dalla gioia]]:
{{quote|Nessun inglese capirebbe le mie prime impressioni dell'Inghilterra. Quando sbarcammo [...] mi ritrovai in un mondo al quale reagii con immediata ostilità. In verità, non c'è nulla di più squallido degli acquitrini del Lancashire nelle primissime ore del giorno; mi ricordarono le rive dello Stige. Negli strani accenti inglesi che mi circondavano, le mie orecchie coglievano voci di demoni. Ma il paesaggio inglese tra Fleetwood e Euston fu peggio. Ancora oggi, dopo molti anni, è, ai miei occhi, un itinerario che si snoda lungo il paesaggio più piatto ed ostile dell'isola. E per un bambino che aveva sempre vissuto sul mare e in vista di alte montagne aveva lo stesso aspetto che suppongo abbia la Russia per un bambino inglese. Piatte e interminabili, miglia e miglia di terra senza volto mi precludevano il mare, imprigionandomi, soffocandomi! Era tutto fuori posto; steccati di legno anziché muri e siepi, fattorie di mattoni rossi anziché bianche villette, campi troppo vasti, fienili dalla forma strana. Ha ragione il Kalevala quando dice che in casa dello straniero il pavimento è pieno di nodi. Oggi la frattura è ricomposta; ma in quel momento concepii per l'Inghilterra un odio che mi ci vollero anni per sanare.}}
Il tema principale è la geografia dell'Inghilterra e la percezione negativa che l'autore, irlandese, ne ricava; non tanto, quindi, gli inglesi come popolo o l'Inghilterra intesa come come nazione. Tuttavia a naso a me pare comunque idonea, però chiedo anche a te.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 14:43, 7 mag 2021 (CEST)
== Re: ==
Ciao Sun, grazie a te per le belle parole (soprattutto sul mio "libro" in un atto di fiducia estrema :D) e per l'assidua presenza qui. Non posso promettere molto sulla mia permanenza, ma anche se non doveste vedermi resto tendenzialmente vigile.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 15:29, 14 mag 2021 (CEST)
==Parere_re==
Secondo me in "Campi di sterminio" la citazione si potrebbe tenerla: proprio pertinente non è ma nemmeno è del tutto inespressiva sull'oggetto. Quanto a "onanismo" sono d'accordo con te: non c'è pertinenza, non dice assolutamente niente sull'oggetto – e tra l'altro "masurbazione" e "onanismo" sono pratiche differenti (gli statunitensi distinguerebbero usando "hj" e "cob", o anche "cof" e sù di là... ma questa è un'altra storia {{smile}})<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:24, 17 mag 2021 (CEST)
==Bhagavadgītā_re==
Ciao. Non sono esperto affatto di questi temi, mio caro. L'ip ha aggiunto altre traduzioni e vanno sistemate le fonti, mi sembra. Se ho tempo sistemo.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 17:15, 5 giu 2021 (CEST)
== Parere su ultime parole famose ==
Ciao, secondo te sarebbe opportuno inserire [[Speciale:Diff/1149884|questa citazione di Carlo Calenda]] nella raccolta "[[Ultime parole famose]]"? Anche la [https://www.iltempo.it/politica/2020/10/19/video/carlo-calenda-candidato-sindaco-roma-centrosinistra-cialtrone-cosa-diceva-rutelli-gentiloni-terracina-24928116/ fonte da cui è tratta la citazione] parla appunto di "ultime parole famose". Grazie per l'attenzione, -- [[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 18:35, 8 giu 2021 (CEST)
== Re: Festival di Sanremo 1999 ==
Ciao. In effetti avevo qualche dubbio anche io... vedrò di fare il possibile. Già che ci siamo, dove posso trovare indicazioni circa il ''range'' massimo? '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 00:11, 15 giu 2021 (CEST)
:Nel frattempo ho [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Enrico_Brizzi&diff=prev&oldid=1150881 ristrutturato] il paragrafo con due citazioni differente e più brevi, possono andare così? '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 01:05, 15 giu 2021 (CEST)
== La nuvola in calzoni ==
Ciao, tutte le citazioni sono prese dalla traduzione di Ripellino.
Non sono un utente molto attivo su Wikiquote, stavo guardando dei modelli di voce per capire come "specificare" questo aspetto: mi sembra di capire che si possa mettere un NDR alla fine della sezione, giusto?
I numeri di pagina sono presi pari pari dallo scorporo che ho fatto dalla voce dell'autore. Li ho lasciati, ma probabilmente possono essere tolti in quanto:
* quella è la traduzione di Ripellino, il quale però non è citato nella voce principale nell'elenco dei traduttori
* c'erano un paio di errori e typo nelle citazioni (es. cinghie -> ginghie, e simili)
--[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 10:51, 3 lug 2021 (CEST)
: "Se l'opera è una sola, l'altra va eliminata dalla bibliografia, perché si indicano le sole opere da cui sono tratte le citazioni" Ok, non avevo letto questa frase! Provvedo subito. Grazie mille. --[[Utente:Italaid|Italaid]] ([[Discussioni utente:Italaid|scrivimi]]) 10:52, 3 lug 2021 (CEST)
== [[Ermes Ronchi]] ==
Ciao, Sun, buona domenica! Non continuo a ringraziarti sempre sulla stessa voce per non risultare ripetitivo, ma apprezzo molto quelle aggiunte, non solo perché Ronchi è da sempre insieme a [[Raniero Cantalamessa|Cantalamessa]] il mio predicatore preferito, ma perché sono citazioni utilissime per le tematiche, infatti le citazioni sugli eventi della vita di Gesù uno le trova già su Wikipedia, ma quelle dei commentatori sono poi quello che può rendere queste tematiche più interessanti e peculiari per Wikiquote. Più avanti, quando avrò esaurito le citazioni strettamente bibliche, mi propongo di aggiungerne anch'io. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:49, 4 lug 2021 (CEST)
== Re: NolanMcGovern51 ==
Sì, certo, a tradire gli spammer è anche il nick, tipicamente "NomeCognomeNumero". Ciao, -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 13:12, 8 lug 2021 (CEST)
== Evasione del blocco ==
{{ping|84.223.69.199}} Gent. mo utente strainfinitato, ultrainfinitato, noti molto bene: i prossimi contributi rilasciati in violazione del blocco infinito verranno cancellati. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 17:46, 8 lug 2021 (CEST)
{{ping|84.223.69.199}} Eccelso utente, antichissimo e venerabile paredro, paratroll; al risveglio, dopo un sonno, spero ristoratore, divino, voglia cortesemente prendere visione delle bubbole da lei inserite e da me corrette in [[Jacques Maritain]]. Come si può vedere, l'approccio è sempre lo stesso, la mentalità invariata, invariante, invariabile, inveterata, inscalfibile. I contributi, chiamiamoli così, di un utente bloccato di infinito, che evade il blocco, si cancellano. ''Tutte'' le sue prossime scorribande, paratrolleggianti o meno che siano, saranno ''travail pour le Roi de Prusse'', ovvero un ''suo'', ''suo'' potlach. E non sono chiacchiere al vento. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 03:09, 9 lug 2021 (CEST)
{{ping|84.223.69.199}}, al secolo Micheledisaveriosvp. Buonasera, potrebbe interessarle sapere che la citazione da Lei gabellata come citazione di Maritain è ora nella sua giusta collocazione [https://it.wikiquote.org/wiki/Ignazio_Eschmann]. Una piccola curiosità: ma non è per caso che da queste parti [http://www.clerus.org/clerus/dati/2000-02/02-2/DottrinaSociale2.rtf.html] ( paragrafo b) principi fondamentali per determinare la consistenza del bene comune) c'era passato anche lei, e quindi ''sapeva con certezza'' che ''non era'' di Maritain e che ''era'' di Eschmann? e, quindi, ha preferito saltarsi tutti gli smanettamenti tormentosi necessari per attribuirla correttamente (veda cortesemente il mio o.d.m. nella voce [[Ignazio Eschmann]] – ed è solo una piccola parte delle complicatissime verifiche necessarie, la punta dell'iceberg del cammino in un labirinto tortuosissimo –) Io penso che le cose stanno così, che lei ha intenzionalmente truccato i dati fondamentali; e, se così è, ''una volta di più'' lei ha dimostrato – ove mai ce ne fosse ancora bisogno – di quale tipo è stata ed è la sua attività di contributore in questo progetto. Buona serata. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:41, 9 lug 2021 (CEST) P. S. Come serve male gli ideali in cui lei propala di credere, come li serve male! --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:45, 9 lug 2021 (CEST)
== RE: Paul Stamets ==
Non ho creato la traduzione per Paul Stamets. TED fornisce sempre le proprie traduzioni nella sezione "trascrizione" dei video pubblicati. Ho usato la traduzione fatta da Michele Gianella, quindi io che citerò per la pagina. Grazie per avermelo fatto sapere. --[[Utente:Gilldragon|Gilldragon]] ([[Discussioni utente:Gilldragon|scrivimi]]) 21:03, 19 lug 2021 (CEST)
== Re: Pagina delle prove. ==
Ciao! Fatto. La cronologia della pagina era troppo grossa per rispristinarla tutta in un colpo, ho dovuto farlo pezzo per pezzo. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 23:54, 31 lug 2021 (CEST)
:Prego! Tranquillo, nessun problema. :) --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 07:31, 1 ago 2021 (CEST)
== Interprogetto ==
Ti ringrazio per le correzioni che hai fatto di recente ad alcuni miei interventi. Mi lascia però perplesso la sostituzione dell'istruzione <nowiki>"{{interprogetto|w}}"</nowiki> con <nowiki>"{{interprogetto}}"</nowiki> nella voce [[Matteo Negri]]: se prima appariva l'interlink alla voce di wikipedia, adesso non appare più --[[Utente:SolePensoso|SolePensoso]] ([[Discussioni utente:SolePensoso|scrivimi]]) 10:42, 1 ago 2021 (CEST)
== Re: Roberto Burioni ==
Ciao Sun,
figurati per così poco ;-) Buona (piovosa da me) serata. --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 20:04, 4 ago 2021 (CEST)
== Black Lagoon ==
Ciao, ora non trovo il video per controllare, ma ricordo che in passato avevo ascoltato più volte quella scena e mi pareva che dicesse proprio "non tronzi mai", in mancanza di un riscontro più accurato lascerei così :) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:24, 6 ago 2021 (CEST)
:Hai ragione, si vede che hanno rimasterizzato l'audio... o ero io che ero sbronzo (di [[Red Bull]], probabilmente). Grazie, -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:48, 6 ago 2021 (CEST)
== Re: Annalisa Minetti ==
Ciao, Sun, vedo che hai poi abilmente risolto, anch'io ultimamente soffro un po' il caldo e per colpa di esso a volte dormo un po' male (soprattutto per le zanzare, che sono ogni anno il mio incubo estivo... magari pungessero soltanto, ma preferirei che non avessero una predilezione per le mie orecchie e che non mi svegliassero alle 2, e poi alle 3, e poi alle 4 ecc.) Spero che tu, [https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1/18/Mengs_Parnasus.jpg sul Parnaso tra le muse], non abbia di questi problemi... {{smile}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:22, 14 ago 2021 (CEST)
:Grazie, Sun, buon ferragosto e buona festa dell'Assunzione... Ma permettimi di chiederti: stai tenendo anche un diario delle tue "avventure" che un giorno potremo leggere? Non so come proceda la carriera letteraria del nostro Creed, ma sono certo che anche tu, se non come dio della poesia, almeno come saettatore che mescola l'''oracolare'' al ''vernacolare'', abbia un certo talento. Buona giornata! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:27, 15 ago 2021 (CEST)
::Sì, oltre alla parabola dei talenti giova ricordare anche quella [[w:Parabola della lampada|della lampada]]. E poi, riguardo a San Gennaro... si dice che i santi siano contenti quando qualcuno chiede loro la virtù o altre nobili qualità, piuttosto che i soliti, transeunti benefici materiali o corporali, e che abbiano un orecchio di riguardo proprio a intercedere per quelle. Ancora buona giornata (quel che ne resta, che comunque non è poco)! Ciao,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:44, 15 ago 2021 (CEST)
== Re: Marguerite Yourcenar ==
Buongiorno, Sun-crops! Grazie di aver corretto i miei errori di battitura. Quando ciò avviene, è per me un sollievo. Assieme ai lapsus calami, gli errori di battitura sono, purtropppo, un mio tallone di Achille. Credo di essere migliorato nel tempo, nondimeno, per quanto mi prodighi a rileggere gli inserimenti nelle voci con attenzione, taluni refusi riescono tutt'ora egualmente a farla franca. Unica consolazione: il pensiero che, in assenza di "amanuensi" "sgarrupati" come me, nobili figure, quali il correttore di bozze e il proto, forse, non sarebbero mai esistite. Diciamo la verità: è grazie a tali lettori di professione, mi sia concessa una coda velenosa, che non pochi scrittori oggi in circolazione hanno avuto almeno un lettore. Vale! --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 09:42, 20 ago 2021 (CEST)
== Elijah Muhammad ==
Ciao, la voce Elijah Muhammad va bene? ho cercato di scopiazzare lo schema di altre voci.--[[Speciale:Contributi/217.119.184.202|217.119.184.202]] ([[User talk:217.119.184.202|msg]]) 16:09, 25 ago 2021 (CEST)
== Parentesi, virgolette, ecc. ==
Ciao. Dubbio amletico. Sto rimpolpando un po' le citazioni tratte da ''[[Leonardo Sciascia#Todo modo|Todo modo]]'' di Sciascia. Poiché spesso le frasi sono tratte da discorsi diretti, capita che alla fine del brano che riporto vi siano le virgolette basse « » oppure delle parentesi o in generale dei caratteri che hanno un senso nel testo completo del libro ma che lo perdono negli estratti della voce. So che la fedeltà alla fonte è massima, ma trovo veramente antiestetico e illogico riportare questi caratteri. È convenzione farlo? Spero di essermi spiegato.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 14:17, 30 ago 2021 (CEST)
:Chiarissimo, grazie. Ne approfitto ulteriormente: per quanto riguarda gli a capo, che specialmente in un romanzo sono molto utilizzati?--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 14:41, 30 ago 2021 (CEST)
::Intendo quando in un libro il testo va a capo prima della fine della pagina per esigenze di contenuto (come la fine di un capoverso) oppure perché è un dialogo tra diversi personaggi. Se riportiamo un estratto in cui il libro va a capo dobbiamo riportarlo anche noi? Da uno sguardo in giro non mi pare sia una consuetudine. Esempio stupido a caso:
{{quote|«Torre d'avorio».<br/>«Casa d'oro».<br/>«Arca dell'alleanza».<br/>«Porta del cielo».}}--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 14:51, 30 ago 2021 (CEST)
:::Ciao. Ti chiedo scusa io, invece, per essere stato sbrigativo nelle mie domande: andavo un po' di fretta e ho trascurato l'aspetto comunicativo. Tu sei stato molto chiaro e ho capito tutto ciò che intendi, soprattutto sui caratteri non essenziali.--[[Utente:Matafione|Matafione]] ([[Discussioni utente:Matafione|scrivimi]]) 17:15, 1 set 2021 (CEST)
== Tema scolastico, nuova voce ==
Ciao Sun-crops, è sempre un piacere sentirti! Ti ringrazio per la segnalazione. Aderisco volentieri all'invito, è una citazione perfetta. Come sarebbe poi possibile rifiutarsi dopo una richiesta fatta con tanto garbo? Passo subito alla creazione della voce. Buon lavoro, --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 12:10, 6 set 2021 (CEST)
==Saul Friedländer_re==
Ciao. L'articolo su ''repubblica.it'' sembra tagliato, e tale anche appare in ''webarchive'' nell'unica versione che risale al 2016, mentre io inserii la citazione due anni prima: strano. A ogni modo [https://www.oblique.it/images/rassegna/2013/rs_ott13.pdf qui] è riportato l'intero articolo: secondo me è meglio lasciare come stava (preferenza di una traduzione ufficiale) o se vuoi, riportare questa fonte come ulteriore citante.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 15:53, 9 set 2021 (CEST)
:Va benissimo come hai sistemato. Grazie a te.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 21:01, 10 set 2021 (CEST)
== Proposizione ==
Ciao, la citazione in [[Proposizione (linguistica)]] non riguarda più [[w:Proposizione (logica)]]? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:55, 14 set 2021 (CEST)
:In base a quello che hai scritto sono d'accordo che può essere anche sul linguaggio, scusa alla mia domanda di averti rubato del tempo ;-) allora per il momento lasciamo com'è, ho creato uno stub sull'altro significato con un'altra citazione. Ciao.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:30, 14 set 2021 (CEST)
==Parere_re==
Ah, quindi hai voluto fare lo "splendido" {{smile}}... ''e brav!'' Embè, ''e mo' che t'aggia dicere'': che dovresti contunuare a splendere oppure consentirti di offuscarre il tuo stesso splendore?... Ahime, caro il mio Sun (splendido) non credo di avere questo potere. Diciamo che sarei d'accordo, ma visto che la cosa è inusuale sarebbe meglio che tu consultassi anche altri.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 20:03, 27 set 2021 (CEST)
<s>:Va buo' Dona'. È cumme dice tu. A chi vulimmo 'nquita', a chi vulimmo cunsulta', è inutile ca facimmo ato rummore 'ncopp'a sto fatto. Si se po' ffa' o ffanno, e si no, no; i' cuntinuo a splennere. Chi è causa del suo mal...'A verità, Dona'? Proprio 'a verità? I' m'aggia piglia' nu poco 'e feste, 'o ddico sempe e nun 'o faccio maje, ma ll'aggio fa' pe fforza, pecche' 'sti tarantelle 'e ll'una a notte e a primma matina e tant'ate ccose m'hanno ammaccato nu poco. Ciao, Donato. Grazie. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:18, 27 set 2021 (CEST)</s>
== Re: Significatività / Voci tematiche ==
Ciao, innanzi tutto ti ringrazio per i complimenti e per la cortesia con cui hai espresso il tuo parere esperto. Mi rendo conto che non è la prima volta che sottolinei l'inadeguatezza di diversi miei inserimenti nelle voci tematiche: cercherò di prestare più attenzione a questa mia mancanza, anche alla luce della linea guida che mi hai indicato ieri sera e che da ora in poi mi sarà senz'altro d'aiuto. Grazie per la pazienza, -- [[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 13:50, 28 set 2021 (CEST)
== Re: Rete ==
Grazie! Ho inserito il primo, direi che entrambi potrebbero andare in una tematica sul pericardio. Buona domenica,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:02, 3 ott 2021 (CEST)
<s>:OK. Muito obrigado, nel frattempo ne ho inserito un altro, italiano. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 11:04, 3 ott 2021 (CEST)</s>
== Re: saluto acrobatico ==
Buonasera caro Sun, è un gran piacere ritrovare anche te! Le tue parole sono sempre meravigliosamente eccessive e mi catapultano in una sottile nube d'imbarazzo.<br>
Vedo che hai già carpito molto della mia "fatica", sì mi sono rifugiato nella scrittura aforistica visto che è l'unica vagamente congeniale.<br>
Hai colto davvero tante cose dall'estratto di Amazon: la morbosa passione per gli eteronimi, il ribaltamento del punto di vista canonico, le piccole e nascoste isole di poesie (aquilone è tra le mie preferite).<br>
Entrare su Wikiquote o in una qualsivoglia tematica ad ogni modo mi sembra sinceramente un'eventualità metafisica.<br>
Grazie davvero per le belle parole, al solito eccessive. Parafrasando Einstein "non ho grandi talenti sono solo curioso".<br>
Grazie a te per il tuo importantissimo e continuo contributo che stai dando qui.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 21:37, 3 ott 2021 (CEST)
== Re: Wikiquote:SheSaid 2021 ==
Buon pomeriggio, Sun-crops!
Non ero al corrente della reiterazione dell'iniziativa volta a promuovere la parità di genere su Wikiquote italiana. Perciò: grazie dell'informazione. Conto di dare anche quest'anno un mio fattivo contributo ma, avendo da tempo eletto lo sbilanciamento a favore delle figure femminili a bussola per la creazione di mie nuove voci su Wikiquote, stante la non inesauribilità del bacino ove attingo le fonti, escludo di poter bissare l'enfasi della precedente performance. Tuttavia, per testimoniarle quanto questo progetto mi stia a cuore, la metto a giorno del mio recente apporto a "SheSaid 2021" su Wikiquote francese con la creazione di una dozzina di nuove voci. Riceva un caro saluto e l'augurio di trascorrere una fruttuosa serata, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:50, 4 ott 2021 (CEST)
== Re: Wikiquote:SheSaid 2021 ==
Buonasera Sun-crops! La ringrazio di avermi avvisato: mi era sfuggita questa bellissima notizia. Fortunatamente ho lei che mi mette sempre nella direzione giusta! Grazie per ora e per tutte le altre volte! Le auguro una buona serata. --[[Utente:Laportoghese|Laportoghese]] ([[Discussioni utente:Laportoghese|scrivimi]]) 21:16, 4 ott 2021 (CEST)
== Re: Wikiquote:SheSaid 2021 ==
Grazie, Sun-crops! Avevo già letto qualcosa sulla replica della lodevole iniziativa, ma la tua info è sempre benvenuta! Cercherò di dare un contributo anch'io. Un saluto e buon lavoro. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 15:36, 5 ott 2021 (CEST)
== L'invasione degli ultracorpi ==
Per circa 20 minuti Wikiquote è stata presa d'assalto da un'orda di nuovi utenti, forse una scolaresca, alcuni credo anche in buona fede, ma ho dovuto annullare quasi tutto, e pare che ciò, purtroppo o per fortuna, li abbia spinti a desistere. Se dovessero rifarsi vivi in mia assenza... buona fortuna! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:16, 8 ott 2021 (CEST)
== Re: Voce correlata nella tematica fascismo ==
Grazie, ovviamente non mi disturbi affatto. Penso ci possa stare. Un caro saluto, -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:07, 12 ott 2021 (CEST)
== Re: Lutero ==
Grazie per il fix e le indicazioni su come rispondere in talk. "WA TR" seguito dal numero di volume (da 1 a 6) e dal numero di trascrizione è lo standard di citazione internazionale per i ''Tischereden'' ("Discorsi a tavola"). E' il modo di citare quest'opera seguito nelle pubblicazioni scientifiche a prescindere dal sistema di citazioni adottato (autore-anno, vari sistemi di notazione, ecc.) perché facilita la comunicazione scientifica e il reperimento delle informazioni a livello internazionale. Il numero di pagina, infatti, non è utile: nessuno consulterà mai il libro su carta perché la "Weimarer Ausgabe" (WA) è composta da 127 volumi e nessuno la possiede; ciò che importa è il numero della trascrizione secondo il sistema di riferimento adottato dalla WA, che appunto costituisce lo standard e che è riportato in ogni edizione dei Tischreden dotata di dignità scientifica (ad es. l'ed. Einaudi riporta i numeri di trascrizione WA a margine). Un po' come succede con le citazioni della Bibbia, di Aristotele, Tacito, Shakespeare, ecc.: nessuno indica il numero di pagina perché, data la quantità innumerevolie di edizioni, non avrebbe alcuna utilità; si riportano invece indicazioni sul libro/capitolo/paragrafo/versetto, ecc. Ora io sono ben disponibile a inserire il testo originale (come ho fatto) ma trovo che indicare l'editore e ricercare e riportare il numero di pagina sia tempo perso e ci allontani dal modo in cui queste opere vengono citate: daremmo informazioni inutili ed eviteremmo di dare informazini utili (il numero della trascrizione). Avendo indicato nella sezione "Bibliografia" i riferimenti completi a Weimarer Ausgabe, non sapere come rendere le citazioni più facilmente controllabili di così. D'altra parte, se qualcuno non capisce a che cosa si riferisca il misterioso "WA TR", è sufficiente che googli la stringa e lo scoprirà subito. Ora provo a specificarlo in bibliografia, per rendere tutto più chiaro. Fammi sapere per favore se ti sembra che così vada bene o se c'è qualcosa per migliorare ancora la resa. Grazie, --[[Utente:Gitz6666|Gitz6666]] ([[Discussioni utente:Gitz6666|scrivimi]]) 11:12, 13 ott 2021 (CEST)
:Fatto. Peraltro intervenendo mi sono accorto che tutta la sezione "Scritti religiosi" è priva di indicazioni del numero di pagina da cui la citazione è tratta: una verifica è impossibile. Difficile immaginare come si possa rimediare a questo. [[Utente:Gitz6666|Gitz6666]] ([[Discussioni utente:Gitz6666|scrivimi]]) 11:15, 13 ott 2021 (CEST)
::Perfetto, ti ringrazio per i chiarimenti. In effetti è molto utile ricevere indicazioni di questa natura subito, all'inizio della contribuzione, in modo da impostare bene il lavoro e da non perdere e far perdere tempo. Quindi grazie e saluti, [[Utente:Gitz6666|Gitz6666]] ([[Discussioni utente:Gitz6666|scrivimi]]) 14:55, 13 ott 2021 (CEST)
== Citazioni di versi ==
Ciao Sun-crops, come hai visto ho vistose lacune riguardo l'oggetto, vorrei quindi approfittare della tua esperienza e della tua cortesia per chiederti un paio di cose: spesso nei testi le poesie sono stampate utilizzando l'iniziale maiuscola per ciascun verso, indipendentemente dalla punteggiatura. Le citazioni in Quote seguono la stessa regola? I versi citati in Quote devono essere sempre in corsivo, indipendentemente da come sono stampati nel testo? Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 16:20, 26 ott 2021 (CEST)
:Grazie Sun-Crops! Preciso ed esauriente. Come sempre! Buon lavoro. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 17:18, 26 ott 2021 (CEST)
== Samuel Goldwyn ==
Gentilmente, il motivo dell'annullamento su la citazione "Un contratto verbale non vale la carta su cui è scritto?"
== defaultsort nei coreani ==
Nell'onomastica coreana, il cognome precede il nome, dunque penso che il defaultsort in voci come [[Roh Tae-woo]] non vada messo.--[[Speciale:Contributi/77.204.107.232|77.204.107.232]] ([[User talk:77.204.107.232|msg]]) 23:07, 30 ott 2021 (CEST)
:Risposi di là [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:77.204.107.232] un'oretta fa; se non pervenne lì ritrascrivo qui: "È lo stesso nell'onomastica ungherese, es. [[Endre Ady]], con defaultsort Ady (cognome), Endre (nome). Dov'è il problema? --Sun-crops (scrivimi) 23:27, 30 ott 2021 (CEST)" Scrissi così. Non è così? ({{small|come scrissi lì?}}) Di'. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:40, 31 ott 2021 (CEST)
::beh perché sennò il sort sarebbe il nome Tae-woo, il cognome Roh. Non come tutte le biografie italiane ad esempio dove c'è il nome, cognome. Si ordinerebbero le voci per nome e non per cognome. [[Speciale:Contributi/77.204.104.156|77.204.104.156]] ([[User talk:77.204.104.156|msg]]) 01:30, 31 ott 2021 (CEST)
:::Scusami {{ping|Spinoziano}}, che ne pensi? Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 01:40, 31 ott 2021 (CEST)
::::Sì, se nel titolo della voce il cognome precede il nome, e comunque in tutti i casi dove il titolo è già nel giusto ordine alfabetico, il Defaultsort non va messo. Buona domenica a entrambi! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:18, 31 ott 2021 (CET)
== Re: Lella Lombardi ==
Ciao, Sun, il risultato è lo stesso, e una volta si preferiva quella soluzione quando c'era una sola categoria, ma dato che oggi le categorie proliferano è giusto usare il Defaultsort anche quando ce n'è una sola, visto che probabilmente ne verranno aggiunte altre.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 07:57, 4 nov 2021 (CET)
== Allineamento del testo dopo un verso centrato ==
Ciao Sun,
volevo pregarti, quando hai tempo e voglia, di dare un'occhiata alla seconda citazione di [[Maria Savi-Lopez]] (se le donne e l'amore...). L'allineamento a sinistra, dopo il verso centrato, è certamente malfatto. Non sono riuscito a fare meglio. Qualche suggerimento? Grazie, --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 19:06, 5 nov 2021 (CET)
:Grazie Sun-Crops, perfetto! Mi segno la soluzione e la pagina sui markup. Buon fine settimana anche a te. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 06:41, 6 nov 2021 (CET)
== Fabulae ==
Ciao Sun, ho qualche dubbio riguardo alla voce ''[[Fabulae]]''; stavo per spostare le citazioni in [[Esopo]] e cancellarla, senza lasciare l'incipit che è in realtà la presentazione di un curatore, ma guardando le citazioni ho iniziato a pensare che forse più che una traduzione è una rielaborazione, difatti su Wikipedia si parla di [[w:Esopo volgare]]; magari non è la medesima versione di cui si parla su Wikipedia ma pare una rielaborazione di quel genere. Il dubbio mi si è rafforzato per il fatto che, cercando quelle citazioni in un'edizione moderna di Esopo, non le ho trovate (ma questo magari dipende da mia fretta o incapacità a trovarle). Oltretutto vedo che tu hai messo la pagina tra le nuove voci, come se non andasse cancellata. Hai qualche suggerimento? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:17, 12 nov 2021 (CET)
:Ok, ma non vorrei farti perdere tempo, mi basta sapere l'impressione che avevi avuto, lascia pure che approfondisca io, non voglio rubarti tempo, davvero. ;-) -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:29, 12 nov 2021 (CET)
::Utilizzimo, grazie. Sì, un caso simile era capitato in [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Diogene_Laerzio&type=revision&diff=1173494&oldid=1164639 Diogene Laerzio], anche lì a metà fra traduzione e rielaborazione; direi che comunqe vanno eventualmente nella voce di Esopo, non terrei una voce a parte. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:53, 12 nov 2021 (CET) <s>P. S. Fazio Caffarelli è in wikidata [https://www.wikidata.org/wiki/Q61474026]. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 17:05, 12 nov 2021 (CET)</s>
:::Grazie! Il mio "utilizzimo" di prima era involontario, mi sto facendo contagiare dall'italiano antico. Provvedo a spostare le citazioni in Esopo: comunque di traduzione si tratta, anche se libera (una libera traduzione all'antica). Grazie Sun, buona serata.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 17:14, 12 nov 2021 (CET)
== Re: Antonio Manca (giornalista) ==
Grazie per la spiegazione. Ciao --Giacomo Volpe 1989 [[Utente:Giacomo Volpe 1989|Giacomo Volpe 1989]] ([[Discussioni utente:Giacomo Volpe 1989|scrivimi]]) 01:00, 5 dic 2021 (CET)
== Matteo Salvini ==
Ciao. Provo a seguire le indicazioni che mi hai dato tu. Grazie mille. --[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 09:12, 7 dic 2021 (CET)
:Fatto. Grazie ancora. --[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 09:24, 7 dic 2021 (CET)
== Erodiade ==
Ciao Sun, ho qualche dubbio sull'aggiunta in [[Erodiade]]: per i personaggi considerati (da una parte significativa della gente) vissuti realmente, tipo quelli biblici, non metterei come "citazioni di" versi di finzione ma solo le citazioni dai testi di appartenenza storica; eventualmente la seconda parte di quella citazione può essere tenuta forse come "citazione su"? -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:27, 9 dic 2021 (CET)
:Sì, scusami tu, intendevo da "E tua sorella solitaria..." ma in effetti non sarebbe chiaro di cosa parla, né sarebbe propriamente una citazione su Erodiade, magari se ne potrebbero trovare altre più pertinenti nella stessa opera di Mallarmé ma allo stato attuale è meglio non mettere nulla... Grazie molto a te, -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:41, 9 dic 2021 (CET)
== [[Migrazione umana]] ==
Come suggerito da te, ho creato una pagina "migrazione umanana" e aggiunto su questa nuova pagina le citazione che avevo messo nella pagina "migrazioni". --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 09:19, 12 dic 2021 (CET)
--> Migrazione umana / emigrazione / immigazione / viaggio / straniero ?
Perché ho scelto di mettere in migrazione umana e non emigrazione alcune citazioni? Perché "migrazione (umana)" è un termine che permette di inglobare due fenomeni che sono le due facce della stessa medaglia: si "emigra" da un paese per "immigrare in un altro". "Emigrazione" e "immigrazione" avrebbero secondo me interesse ad essere riuniti in una sola categoria: "migrazione (umana)". Tutto dipende da che parte della frontiera ci si pone.
Per quel che riguarda "viaggio" o "straniero", invece, la scelta è a mio avviso chiara: il "viaggio" è un movimento di un corpo per un tempo determinato, spesso per ragioni di svago, temporaneo. Dopo un viaggio si ritorna a casa. Non ci si installa altrove. In alcune lingue i migranti stessi impiegano il temine "viaggiatori/avventurieri", ma si tratta in realtà di un termine che indica una mobilità a fini migratori.
Per "straniero/straniera", non si tratta di mettere in luce un movimento, la mobilità umana, ma una condizione.
Studio il fenomeno migratorio quale ricercatrice da più di 10 anni ormai...
== [[#SheSaid 2021]] ==
Aggiunto Donatella Di Cesare nella lista (creazione) e Gabriella Ghermandi (migliorate). Grazie di aver segnalato l'iniziativa. --[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 09:19, 12 dic 2021 (CET)
==Wikiquote:Progetti/Citazioni wikimediane/Wikipedia_re==
Ciao. Non saprei, non ho tempo di approfondire la cosa. Per quanto riguarda "She Said", ebbene non sono d'accordo, per come la vedo si tratta di una forzatura, tra l'altro anche sessista. Grazie comunque per l'interessamento. Un caro saluto.<br>--[[Utente:DonatoD|DonatoD]] ([[Discussioni utente:DonatoD|scrivimi]]) 21:54, 14 dic 2021 (CET)
== "non è questa la sede per questo tipo di esternazioni. La prego, cortesemente, di non insistere su questa linea." ==
Hai scritto questa cosa e poi hai annullato la tua modifica dicendo "annullo ma confermo". Non ne ho capito onestamente le motivazioni, puoi per favore spiegarmi l'errore? Dove "non devo insistere"?--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 22:03, 14 dic 2021 (CET)
== Wikidata ==
Buongiorno, Sun! La disturbo per un problema con l'Elemento Wikidata. Da un paio di giorni non riesco a fare gli inserimenti delle nuove voci create dacché quando clicco su Edit di Wikiquote non mi si "apre", come avveniva sempre, il riquadratino in cui inserire la label della voce bensì la schermata di una nuova pagina con l'intestazione "Set Item sitelink", la cui sintassi, purtroppo, mi è del tutto ignota. Fossi un navigatore d'altri tempi, parlerei di Colonne d'Ercole. Non riesco a capire cosa sia successo. L'unica difformità che ho notato nella schermata d'ingresso di Wikidata riguarda le sigle nazionali che, nelle liste di Pedia e Quote, precedono il titolo delle voci via via aggiunte. Faccio l'esempio con la sigla francese: la dicitura non è più "fr" ma "frwiki" per Pedia e "frwikiquote" per Quote. Lo stesso dicasi per "it", "en", "es", tutte seguite dalla coda "wiki" o "wikiquote", ecc. Non escludo di essere stato io stesso causa del mio male, magari solo per aver pigiato inavvertitamente un tasto sbagliato. Nondimeno, avendo già accumulato un congruo arretrato da smaltire, devo per forza confidare in un suo urgente salvataggio.
Colgo l'occasione per due sentiti adempimenti: ringraziarla del suo prezioso apporto a questo progetto di democrazia del sapere e porgerle i miei migliori auguri di un sereno Natale e di un rigenerante 2022, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 09:32, 19 dic 2021 (CET)
:Grazie! Farò qualche tentativo, ma dubito di venirne a capo, anche perché ora, forse per i miei tentativi andati a vuoto, la mia password su Wikidata è bloccata. Quanto alle voci, una è Anna Maria Guarnieri. Rinnovo il mio riconoscente saluto, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 11:45, 19 dic 2021 (CET)
::La password, per fortuna, non è compromessa, ma il problema permane.... --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 12:09, 19 dic 2021 (CET)
:::{{ping|Spinoziano}} Grazie del suggerimento. Tutti i tentativi esperiti finora non sono serviti a nulla. L'oracolo è la mia ultima chance. Ci provo ma, disgraziatemente, è da tempo che ho smesso di riporre fiducia in tale figura. Non sarebbe meglio sollecitare l'intervento di un tecnico? Un caro saluto a entrambi, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 17:38, 19 dic 2021 (CET)
::::Mi sembra un ottimo suggerimento. In attesa della risposta dell'Oracolo (se mai arriverà), lo testo subito e le faccio sapere, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 17:57, 19 dic 2021 (CET)
:::::Gentile Sun, la prova è stata fallimentare. Non sarà il caso di mettere in campo un esorcista? Ci penserò questa notte. Per oggi può bastare quanto fatto, l'ho tediata fin troppo. Le auguro di trascorrere una piavevole serata, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 18:07, 19 dic 2021 (CET)
::::::Ciao :) così su due piedi non so quale sia il problema e negli ultimi tempi ho davvero poco tempo, però ho cambusato la discussione aperta all'Oracolo nel progetto competente, sono certo che qualcuno più bravo di me saprà darare una soluzione :D --[[Discussioni utente:GryffindorD|<span style="color:#007FFF">'''GryffindorD'''</span>]] 20:52, 19 dic 2021 (CET)
{{rientro}} Buongiorno, Sun! La ringrazio per aver connesso le mie voci in Wikidata. Con una facile battuta, che non farò, potrei dire che le ho trovate connesse "a mia insaputa". Da una mia verifica, risulta ormai sconnessa solo [[Tara Lynn]], voce che ho potuto quotizzare grazie all'enciclopedicità certificata, seppure con qualche riserva, dalla consorella britanica dell'ItalQuote. Voglio credere che alla lettura del verbo "quotizzare" lei abbia arricciato il naso. Ebbene: dovrà farci il callo, dacché non solo mi sono rassegnato a familiarizzare con l'angloinformatese ma, quando il con-testo me ne darà un plausibile pretesto, non esiterò ad avventurarmi nel conio di neologismi. Ma è tempo di tornare alla mia croce: Wikidata inficiata nel mio account da un qualche malefico bug. Intanto, l'aggiorno sui miei ultimi tentativi. Ho fatto a più riprese l'accesso a Wikidata, sia in forma anonima che da loggato, operando su PC e Smartphone non miei. Nulla da fare: la schermata, beffarda e impenetrabile, non si schoda, è sempre lì a irridermi e a rendere vana la mia azione. Ora, volendo fare un ultimo tentativo, avrei bisogno del suo supporto. Non dovrà però vedermi come l'utente autoverificato che s'intrattiene con scioltezza, e talora persino con finezza, con l'autorevole admin, bensì come un balbettante novizio amanuense che chiede all'abate di insegnarli l'abc del suo compito conventuale. Ed ecco la richiesta: mi può descrivere in maniera semplice, come fosse un sillabare o un esercizio di spelling, la procedura con cui lei inserisce e una nuova voce in Wikidata? Un saluto cordiale, e come sempre riconoscente... --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 13:33, 21 dic 2021 (CET)
:Buongiorno, Sun! È proprio come immaginavo: la procedura è identica a quella che seguivo io, compresa una lettera da scrivere manualmente quando si opera con il copia-incolla. Sospetto che si tratti di un bug del sistema, e comunque, per non lasciare nulla d'intentato, ho provveduto a segnalare la cosa anche al bar di Wikidata. Vedremo se questa volta qualcuno si farà vivo. A naso, però, debbo dire che non mi pare che Wikidata sia un progetto che si distingua per l'entusiasmo dei suoi utenti. Già: l'entusiasmo, quello che ritengo essere il suo maggior talento: a me, infatti, lo ha trasmesso lei, e con questo, sia ben chiaro, non voglio sminuire le sue altre abilità messe in campo in questo straordinario progetto di democrazia del sapere. Porto ad esempio la campagna SheSaid: a ottobre, mi era sfuggita la sua riprosizione e, davvero, pensavo che mi sarei limitato a dare uno svogliato contributo, anche perché già di mio, come le dicevo, nella creazione di nuove voci mantengo un occhio di riguardo per le figure femminili. Senonché, la sua partecipe segnalazione e poi il suo appassionato apporto all'iniziativa mi hanno ben presto fatto mutare atteggiamento. È scoccata la scintilla che ha fatto divampare il grande fuoco dell'entusiasmo. Ma torniamo a Wikidata. Ho consultato i links che mi aveva suggerito, ma li ho trovati troppo lambiccati, tranne "accessorio", che potrebbe tornare utile nel caso debba obtorto collo cambiare la password (ma, che lei sappia, in tale eventualità, potrò mantenere l'attuale nome utente?). Mutilo di Wikidata, ma sempre speranzoso di uno suo rispristino, come mi regolo intanto con le nuove voci? Gliele segnalo a lei a pacchetti, oppure quando vede le mie N provvede lei di default a linkarle? (Come sempre, mi sono dilungato, ma, credo, ne converrà anche lei, che lo svolgimento pacato sia un elemento imprescindibile per dotare di intensità e bellezza la comunicazione umana. Tanto più in un consesso come il nostro, dove, per forza di cose, a fare da bussola non può che essere il glossario informatico). Alla prossima, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 10:18, 22 dic 2021 (CET)
:::{{Fatto}} Con il percorso suggeritomi da {{ping|Epìdosis}}, ho potuto finalmente ripristinare, seppur con qualche lieve modifica procedurale, la mia piena operatività in Wikidata. Chi fosse interessato ad approfondire il casus può averne contezza sulla bacheca del Bar di Wikidata nella risposta di Epìdosis al mio quesito, alle ore 9.20 di oggi, 22 dicembre 2021. Un immenso grazie a {{ping|Sun-crops}}, {{ping|Spinoziano}} e {{ping|GryffindorD}} per il caloroso sostegno e per i preziosi suggerimenti, grazie ai quali ho potuto acquisire utili nozioni informatiche nonché sperimentare un ampio ventaglio di approcci e tracciati inventivi che mi saranno di aiuto in futuro per venire a capo di eventuali difficoltà operative. A tutti, auguri con il cuore... --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 13:44, 22 dic 2021 (CET)
== Re: Barnstar SheSaid 2 ==
Caro Sun, un ''muito muito obrigado'' lo meriti di più tu, che sei stato il vero organizzatore di questa edizione, avvisando gli utenti, incoraggiandoli, seguendoli... Tutte cose che fai sempre con generosità e passione, ma con entusiasmo ancor maggiore in questa occasione, e così i frutti hanno superato ogni aspettativa... Ottimo lavoro! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:14, 21 dic 2021 (CET)
:Magari avremo occasione di risentirci prima, ma nel frattempo un buon e ''sun''to Natale anche a te! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:25, 21 dic 2021 (CET)
== Hamletic question: Two or four hands? ==
Buongiorno Sun! Lei scrive "Nella mia pagina di discussione, lo scorso anno, il 17:43, 19 set 2020 (Discussione Gianni Biondillo e Michele Monina, Tangenziali), lei ha scritto e sottoscritto: "Rispondo qui alla sua domanda: il libro è scritto a 4 mani, non è suddiviso in sezioni separate. Creo quindi una voce. --Cris77 (scrivimi) 17:43, 19 set 2020 (CEST)". Questo lo ha detto lei lo scorso anno. Come fa a dire oggi, oggi, che tutte le citazioni da lei inserite sono da attribuire al solo Gianni Biondillo? Two or four, that is the question. Two and four? Half of four + half of four? Today or last year? And the next year? Very hamletic questions."
Non c'è bisogno di disturbare Amleto per trovare la risposta: ora ho il libro fra le mani. Risposta sufficientemente chiara?
--[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 09:36, 24 dic 2021 (CET)<br>
:[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] Non c'è bisogno di un ulteriore cartellino giallo. Visto che mi si accusa di mentire, di non aver letto libri che cito, e di non so quali altri misfatti. Non ritenere che la citazione di Igiaba Scego "Non era questione di Europa, accidenti, ma questione di diritto dei corpi al movimento" rinchiuda, in poche parole, gran parte dell'ingiustizia migratoria contemporanea e che, di conseguenza, questa non abbia il suo posto in wikiquote, mi rattrista. Ma la Sua parola sembra più autorevole della mia, e allora così sia.
Per tutte queste ragioni, preferisco partire da sola, senza bisogno di un'ulteriore sanzione. Sperando di non fare più l'errore di tornare. O per lo meno di non tornare sulla pagina italiana. Peccato, perché avrei volentieri aggiunto una citazione su Addis Abeba, di Igiaba Scego, giustamente, tratta dal suo libro "Adua". Un altro libro che, chissà, forse non ho neppure letto?--[[Utente:Cris77|Cris77]] ([[Discussioni utente:Cris77|scrivimi]]) 10:24, 24 dic 2021 (CET)
== Corea del Nord ==
Ciao Sun,
spero tu abbia passato un buon Natale. Ho visto che hai cancellato la pagina della Corea del Nord, ma a parte l'ultimo inserimento mi pareva una pagina regolare, sbaglio? --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 21:44, 25 dic 2021 (CET)
: Ma figurati, nessun problema, nemmeno metto in dubbia la tua buona fede ci mancherebbe! :-) Il nome del coreano non saprei decifrarlo nemmeno io così su due piedi, ma [https://meta.wikimedia.org/wiki/Special:CentralAuth?target=%EB%8F%99%ED%95%B4%EB%AC%BC%EA%B3%BC+%EB%B0%B1%EB%91%90%EC%82%B0%EC%9D%B4+%EB%A7%88%EB%A5%B4%EA%B3%A0+%EB%8B%B3%EB%8F%84%EB%A1%9D vedo] che per ora non è bloccato da nessuna parte. Spero che i tuoi "acciacchi" non siano nulla di grave. Figurati che mi sono accorto anche se mi ero appena fatto un cichettino di liquore :-D Ricambio gli auguri! Buona serata! --[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 22:00, 25 dic 2021 (CET)
== Re: Gaetano Emanuel Calì ==
Ciao Sun, penso anch'io che la fonte sia accettabile, non vedo particolari problemi. Non ti ho ancora fatto gli auguri di buon anno, li faccio ora nel caso non avessimo il piacere di risentirci prima: a te un 2022 ''solare'' e portatore di felici ''raccolti'' ! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:02, 29 dic 2021 (CET)
== Re: [[Template:SelezioneNuove]] ==
Ciao Sun, conoscevo già la pagina e a dire il vero, in passato, è accaduto che la aggiornassi io stesso; ma non sempre ricordo di farlo quando possibile. Cercherò di averlo presente perché, come hai scritto tu stesso, è un servizio realmente apprezzabile. Ricambio vivamente gli auguri e, come al solito, ti ringrazio per il tempo e l'impegno che dedichi costantemente a questo progetto. Buona giornata, [[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 12:47, 4 gen 2022 (CET)
== How we will see unregistered users ==
<section begin=content/>
Ciao!
Ti è arrivato questo messaggio perché hai i diritti di amministratore su un wiki di Wikimedia.
Quando qualcuno modifica un wiki di Wikimedia senza effettuare prima l'accesso, il suo indirizzo IP diventa visibile pubblicamente. Come forse già sai, presto ciò non sarà più così. Il dipartimento legale di Wikimedia Foundation ha preso questa decisione alla luce del fatto che le normative sulla privacy online sono ormai cambiate.
Un'identità mascherata sarà mostrata al posto degli IP, ma gli amministratori '''avranno ancora accesso a questa informazione'''. Sarà anche introdotto un nuovo diritto utente per gli utenti non amministratori che hanno bisogno di conoscere gli IP degli anonimi per combattere il vandalismo, le molestie e lo spam. Senza questo diritto, i patroller potranno comunque visualizzare un segmento dell'IP. Altri [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/Improving tools|nuovi strumenti]] sono in fase di progettazione per ridurre l'impatto di questo cambiamento.
Se la notizia ti è nuova, puoi leggere [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|maggiori informazioni su Meta]]. Esiste anche un [[m:Tech/News|bollettino tecnico settimanale]] a cui è possibile [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|iscriversi]] per non perdere nessuna novità sui cambiamenti tecnici dei wiki di Wikimedia.
Quanto al come saranno implementate le identità mascherate, sono state avanzate [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation#IP Masking Implementation Approaches (FAQ)|due proposte]]. '''Gradiremmo un tuo commento''' sulla proposta che ritieni migliore per te e per il tuo wiki. Scrivi pure il commento nella lingua che preferisci [[m:Talk:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|sulla pagina di discussione]]. Le proposte sono state pubblicate a ottobre e la migliore sarà scelta dopo il 17 gennaio.
Grazie.
/[[m:User:Johan (WMF)|Johan (WMF)]]<section end=content/>
19:17, 4 gen 2022 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Johan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Johan_(WMF)/Target_lists/Admins2022(5)&oldid=22532651 -->
== Torino Football Club ==
Ciao,
Ti scrivo perché vorrei capire che senso abbia reputare ingiustificate le mie modifiche; infatti, poco fa, hai cancellato il mio operato sulla pagina dedicata al Torino Football Club, e io vorrei capire come mai, visto che quel coro e quello striscione sono semplicemente vergognosi.
Ci tengo a specificare che questo discorso lo farei a prescindere.
Saluti. [[Utente:Eddy rossy|Eddy rossy]] ([[Discussioni utente:Eddy rossy|scrivimi]]) 17:12, 11 gen 2022 (CET)
== Caratteri non latini nella descrizione iniziale ==
Ciao Sun, modifiche come [[Speciale:Diff/1189830|questa<sup>1189830</sup>]] o [[Speciale:Diff/1188826|questa<sup>1188826</sup>]] sono opportune? Mi sta sorgendo il dubbio di aver interpretato male le convenzioni del progetto in merito. Grazie per l'attenzione. -- [[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 21:21, 16 gen 2022 (CET)
:Grazie. Di solito tendo a prendere come modello ideale di riferimento le voci in vetrina (in questo caso, [[Lev Tolstoj]]), ma ho preferito chiedere conferma. --[[Utente:Syd Storm|Syd Storm]] ([[Discussioni utente:Syd Storm|scrivimi]]) 22:18, 16 gen 2022 (CET)
== Marilù Oliva ==
Ciao, lasciando perdere che si tratta di libri non enciclopedici, e IMHO assimilabili allo spam, sono pure citazioni troppo lunghe per non essere considerate violazione dei diritti d'autore, di solito brani su wikipedia cosi lunghi sono considerati copyviol. Mi sembra, scusa se te lo dico. un po' fuori luogo annullare la mia modifica e poi chiedere il motivo per cui l'ho fatta. Un saluto, buon proseguimento --[[Utente:Fresh Blood|Fresh Blood]] ([[Discussioni utente:Fresh Blood|scrivimi]]) 22:10, 22 gen 2022 (CET)
==Citazione d'autore senza voce==
Mi sembra che era permesso se il soggetto era un'autorità o svolgeva una carica di rilievo e l'inserimento richiedeva anche una nota. Non ho trovato in nessuna parte che per forza l'autore deva avere voce su WP.--[[Speciale:Contributi/2800:200:E840:20B3:3044:DCC9:3A9C:DA1D|2800:200:E840:20B3:3044:DCC9:3A9C:DA1D]] ([[User talk:2800:200:E840:20B3:3044:DCC9:3A9C:DA1D|msg]]) 17:26, 28 gen 2022 (CET)
== Re: Typo ==
Ciao Sun, il piacere è reciproco. Sì, per il nostro manuale di stile ' è semplicemente un apostrofo sebbene alcuni testi tendano a utilizzarlo come "virgoletta", quindi se utilizzato in tal modo va sostituito con " o tutt'al più con «.--[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 19:45, 10 feb 2022 (CET)
== Re: [[Vox populi, vox Dei]] ==
Riciao Sun-crops, ho abbozzato la voce tematica ma credo che vada rivista: se ci limitiamo al senso "proprio" del motto (cioè che un'opinione condivisa da tutti non può essere falsa), le citazioni trovate sono relativamente poche. Se invece si amplia l'orizzonte tematico, e si considerano separatamente la "voce del popolo" da una parte, e la "voce di Dio" dall'altra, le citazioni sui singoli punti aumentano. Per ora ho messo un avviso di Work In Progress; ogni suggerimento sarà benvenuto. A presto, --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 20:27, 16 feb 2022 (CET)
:E se invece nella voce principale "Vox populi, vox Dei" si inseriscono i due sottoparagrafi "Vox populi" e "Vox Dei"? Sarebbe una soluzione omnicomprensiva, tutto in un colpo solo. {{ping|Spinoziano}} e {{ping|AssassinsCreed}} --[[Utente:AnjaQantina|AnjaQantina]] ([[Discussioni utente:AnjaQantina|scrivimi]]) 10:56, 19 feb 2022 (CET)
::{{ping|AnjaQantina}}, ma la raccolta come dicevo deve raccogliere citazioni sul motto, se metti nelle sottosezioni delle citazioni che non riguardano il motto sarebbero comunque citazioni non pertinenti, perciò resterei sulla soluzione precedente. Ciao,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:07, 19 feb 2022 (CET)
:::{{ping|Spinoziano}} {{ping|AnjaQantina}} Ciao, AnjaQantina. Spinoziano parte dal punto fondamentale, che in qualche modo avevo già anticipato nella mia prima risposta quando ho scritto: "Il problema che poni è giusto: alcune citazioni sono precisamente aderenti alla locuzione che è il titolo della voce, altre la intercettano per segmenti. È probabile che qualche spostamento si dovrà fare. Forse si potrebbe addirittura creare una o più nuove voci". Quindi, tenendo presente il principio generale che regola le tematiche, vale a dire che il tema della voce e le citazioni devono coincidere perfettamente, credo che non ci siano alternative alla soluzione prospettata da Spinoziano. Il che, detto en passant, aggiungerebbe una voce ai tuoi contributi; non che ce ne sia bisogno, perché sono, con tuo merito, già molto molto cospicui, ma sarebbe comunque una voce in più. Anche per wikiquote. Ciao, --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:37, 19 feb 2022 (CET)
Buonasera, Sun-crops! Le chiedo cortesemente di provvedere alla cancellazione della voce "Deprung (Tibet)" da me creata con un duplice, imperdonabile, errore. Il primo: la voce di questo monastero buddhista di Lhasa, avente per etichetta "Drepung", esisteva già. Il secondo errore: nella voce da me creata manca una "r": per una svista (o incipiente dislessia?), infatti, mi sono trovato a scrivere "Deprung" anziché la dizione corretta, ossia "Drepung". Mi auguro di non avere, con la mia dissennata disattenzione, ingrigito di una nuvola il cielo della sua stanza. Riceva il mio riconoscente saluto --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 20:48, 21 feb 2022 (CET)
== Cancellazione pagina ==
Buonasera, Sun-crops! Le chiedo cortesemente di provvedere alla cancellazione della voce "Deprung (Tibet)" da me creata con un duplice, imperdonabile, errore. Il primo: la voce di questo monastero buddhista di Lhasa, avente per etichetta "Drepung", esisteva già. Il secondo errore: nella voce da me creata manca una "r": per una svista (o incipiente dislessia?), infatti, mi sono trovato a scrivere "Deprung" anziché la dizione corretta, ossia "Drepung". Mi auguro di non avere, con la mia dissennata disattenzione, ingrigito di una nuvola il cielo della sua stanza. Riceva il mio riconoscente saluto --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 20:49, 21 feb 2022 (CET)
:Dal duplice arrore a un duplice grazie: primo, per aver cancellato tempestivamente la voce errata; secondo, per la "bussola" con cui potrò meglio orientarmi nel mare insidioso delle "tematiche". Buonanotte,--[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 22:52, 21 feb 2022 (CET)
== Guido Ceronetti ==
Gentile Sun-crops, buona domenica!
Nel consultare la pagina del grande scrittore torinese, mi è andato l'occhio sulla querelle relativa al numero della pagina della citazione tratta da ''La pazienza dell'arrostito''. Sono quindi andato a consultare la mia copia, ed essendo la stessa presente in bibliografia, Adelphi 1990, le posso confermare che il numero della pagina, 72, indicato dall'utente è corretto. Detto ciò, mi sento di condividere lo sconcerto nel constatare l'enorme balzo nella numerazione delle pagine da una edizione all'altra. Misteri dell'editoria, di fronte ai quali, nulla potendo fare, non ci resta che soprassedere.--[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 11:51, 27 feb 2022 (CET) Saluti,
== Bufalineggiando ==
Buon pomeriggio, Sun-crops!
Bell'inserimento, il Suo, quello tratto da ''Museo d'ombre'', nella pagina del Maestro di Comiso, gran coniatore del termine "isolitudine" che plasticamente e splendidamente pitta (verbo che mi è arrivato dalla lettura del pittore decoratore) la condizione che ogni isolano di Sicilia intimamente avverte come sua. Detto ciò, la trasferta d'Oltraple che con l'arguto garbo della sua cifra espressiva Lei mi sollecita a intraprendere, deve essere giocoforza rinviata perché nella Wikiquote francese la voce Gesualdo Bufalino al momento non c'è. Magari potrei crearla io, certo, ma non adesso. Detto ciò, se la cosa è gradita, potrei, incorporando e integrando la sua citazione, dotare l'italica Pedia della sezione dell'opera in oggetto, dacché nella mia libreria cartacea essa non manca. A frenarmi, tuttavia, c'è una perplessità, che Le giro in forma interrogativa: non è, quella di Bufalino, una voce già fin troppa fitta di citazioni? D'altronde, è questo il retropensiero, lo dico di passaggio, che, in materia di inserimenti, mi spinge a starmene alla larga dai nomi che già straripano di contributi. Confidando in una prossima interlocuzione piacevole come questa, La saluto cordialmente, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 16:58, 27 feb 2022 (CET)
:Ha perfettamente ragione, con Bufalino è impossibile sbagliare: ''Museo d'ombre'' avrà la sua sezione! Saluti, --[[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 19:03, 27 feb 2022 (CET)
== re: Molo ==
Ciao :-) avevi sbagliato l'item, il molo come architettura è [[:d:Q13370235]], tu l'avevi messo nell'item della disambigua, ovvero [[:d:Q1184089]]. Ho aggiustato io ;-) Mi chiedo solo se non sia il caso di invertire i significati come su Wikipedia, perché mi sembra che il molo come struttura costiera sia il significato nettamente prevalente. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 20:52, 27 feb 2022 (CET)
:{{fatto}} ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 22:36, 27 feb 2022 (CET)
== re: O. d. m. ==
Ciao, in questi casi secondo me basta secondo me un richiamo all'utente (l'ho fatto poco fa). In ogni caso, tieni presente che nel caso di un campo oggetto particolarmente problematico, si può oscurare dalla cronologia solamente quello, lasciando il testo nella pagina :-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 09:34, 10 mar 2022 (CET)
== Re: Cancellazione (2) ==
Ciao Sun, buono ''shabbat''! Ineccepibile la cancellazione e il blocco: lo stile è proprio quello di uno spam bot e il fatto che quell'università privata abbia una voce sulla Wikipedia inglese (solo lì e con tanto di avviso che rileva il probabile intento promozionale) non porta a fare un'eccezione. Ma passando a cose più serie, stavo pensando in questi giorni: anziché "Apollo" che ne diresti se cambiassimo il tuo soprannome ufficiale in "[[Re Sole]]"? In fondo sai anche il francese, se ben ricordo, e direi che ti calza a pennello, che ne dici? {{sisi}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 16:37, 12 mar 2022 (CET)
:''Votre Majesté, bon dimanche!'' Ho controllato anch'io e ''ne t'inquiète pas'', la nostra Wikipedia [[w:Luigi XIV di Francia#La morte del re|sapientemente ci informa]] che il tuo precursore morì di cause naturali (una bonaria gangrena da [[gotta]]), quindi davvero niente ghigliottina, niente regicidi, solo uno splendente, lungo e luminoso regno al cumine del quale il [[Utente:AssassinsCreed|nostro medico di corte]] ti darà sicuramente efficaci consigli su come ridurre il sovrappeso, moderare gli eccessi e quindi scongiurare i malanni. Da parte mia, da uomo della strada, consiglio intanto contro la gotta una dieta a base vegetale, e anche via le troppe donne, le cortigiane, per il cuore :D-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:17, 13 mar 2022 (CET)
::Ah ma se torniamo a paragoni divini, abbiamo oltre ad Apollo altri eminenti esempi di [[w:Sol Invictus|Sol Invictus]], quanti precursori di Sun-crops! Ma direi che per questo week-end abbiamo già dato, non mancheranno altre occassioni {{sisi2}} -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:09, 13 mar 2022 (CET)
== re: link al wikizionario ==
[https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Altalena_(oscillante)&type=revision&diff=1201704&oldid=1201701&diffmode=source Evvualà] (cit.) ;-) --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 20:41, 31 mar 2022 (CEST)
:XD per così poco, de nada. --'''[[Utente:Superchilum|<span style="color:#209090;">Superchilum</span>]]'''<sup>([[Discussioni_utente:Superchilum|scrivimi]])</sup> 21:13, 31 mar 2022 (CEST)
== [[Berta Castañé]] ==
Ciao Sun, ho cancellato la voce perché a ben guardare riportava un'intervista intera tradotta in automatico, con molti pasticci; io stesso non me ne sono accorto prima, passando di fretta, e anzi avevo aggiunto l'immagine e sistemato le categorie; me ne sono accorto ora perché lo stesso anonimo, anche se con ip diversi, si è messo a creare altre voci simili; che, nel caso, ritengo vadano cancellate in immediata; vale anche se vengono ricreate uguali o se ne abbiamo lasciate indietro altre create in quel modo dallo stesso anonimo. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:37, 7 apr 2022 (CEST)
== Re: Giancarlo Dotto ==
{{fatto}}: [[giornalismo sportivo]]. Controlla pure se le citazioni sono tutte pertinenti l'argomento. Un saluto ;-) '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 21:50, 12 apr 2022 (CEST)
== ''Sun''ta Pasqua ==
Caro Sun, buona domenica pasquale! È da un po' che non ti sento, quindi mi permetto di scriverti, pur in mancanza di un motivo "serio", per farti gli auguri. Ciao,-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 10:41, 17 apr 2022 (CEST)
== Citazioni senza fonte ==
Ciao, scusami la svista, provvederò ad inserirle. Unica cosa: vedo che ce ne sono anche altre senza fonte, andrebbero rimosse pure quelle?--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 00:21, 21 apr 2022 (CEST)
== Risposta ==
Ok grazie mille per averlo fatto presente.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 15:40, 21 apr 2022 (CEST)
== Vito Santarsiero ==
Ti ringrazio, lo avrei fatto io a breve.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 17:32, 21 apr 2022 (CEST)
== Enciclopedia ==
Degna curiosità. Leggo che Wikipedia è un'enciclopedia, mentre Wikiquote è una raccolta di citazioni. Però Wikiquote è l'unica, come Wikipedia, a chiamare voci le pagine nel namespace principale. Sono entrambe enciclopedie, seppur diverse?--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 19:29, 21 apr 2022 (CEST)
:In merito alle funzioni dei vari progetti wiki. Per esempio: Wikizionario è un dizionario, Wikinotizie è un giornale o un notiziario (ma non un editoriale), Wikivoyage è una guida turistica...--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 21:48, 21 apr 2022 (CEST)
::Ben detto, grazie mille.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 23:32, 21 apr 2022 (CEST)
== Spirito collaborativo ==
Ciao, guarda, sto imparando come funziona Wikiquote. In merito a Gildo Claps: se ritenete non sia enciclopedico, ok. Ma da qui a parlare di vandalo da bloccare...-[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 19:09, 22 apr 2022 (CEST)
== Gianmario Pagano ==
Grazie per le correzioni. Confermo che i puntini erano al posto di un ''omissis'' e ho provveduto a correggere secondo le indicazioni che mi hai scritto. Le citazioni provengono da un'intervista fatta da Marco Damilano a Pagano. Ho avuto il dubbio se inserirla come "Citazione su" ma poi, tenendo conto che tutti le risposte di Pagano sono virgolettate, ho preferito scriverla come citazione diretta. Ho sbagliato? Porta pazienza :-) è la prima volta che inserisco una voce qui. --[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 18:41, 26 apr 2022 (CEST)
* Per la numerazione delle pagine ho verificato e confermo che la numerazione è quella che fornisce anche GoogleBooks. Correggerò al più presto. Riguardo alla Bibliografia, è opportuno che cambi la struttura della pagina spostando le note in fondo alla pagina, per aprire una nuova sezione Bibliografia e inserendo in essa, oltre a "Il partito di Dio.", anche la bibliografia delle altre due opere citate (I miracoli... e E.T. l'incredibile storia...)? Se affermativo, lascio i riferimenti bibliografici che hai inserito in nota o li tolgo considerando che vengono ripetuti in Bibliografia? [[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 19:38, 26 apr 2022 (CEST)
** Grazie per le molte correzioni. Ho visto che hai modificato il titolo di "E.T. L'incredibile storia di Elio Trenta" in "E.T". Ma il titolo corretto è quello completo, non c'è sottotitolo, come puoi verificare anche dallla bibliografia. Posso sistemare?Ciao--[[Utente:Emmepici|Emmepici]] ([[Discussioni utente:Emmepici|scrivimi]]) 11:16, 27 apr 2022 (CEST)
== Charles Moreau-Vauthier ==
Ciao Sun-crops, dopo aver creato la [[Charles Moreau-Vauthier|voce in oggetto]], mi sono accorto che nel frontespizio del testo, oltre a Moreau-Vauthier, compare anche il nome di Ugo Ojetti. Cosa conviene fare? cancellare la pagina o intitolarla ad ambedue gli autori? Mi sembra che non ci siano indicazioni per capire quale sia il contributo di ciascun autore. Scusami per il disturbo. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:16, 16 mag 2022 (CEST)
:Oppure rinominare la voce con il titolo del libro? Come, ad esempio, ''[[L'evoluzione della fisica]]'' e tanti altri simili? --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 18:45, 16 mag 2022 (CEST)
::Utile è dir poco! Assolutamente risolutivo! Come sempre. Grazie. --[[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 19:22, 16 mag 2022 (CEST)
== Ottavio Rosati ==
Ciao, buon week end. Rispondo alla tua richiesta di indicare una fonte sulla qualifica di 'sceneggiatore' di Ottavio Rosati. Si trova nella sua pagina wikipedia dove sono anche indicate le sue varie sceneggiature, ma anche in filmitalia istituto luce--[[Utente:Varu1971|Varu1971]] ([[Discussioni utente:Varu1971|scrivimi]]) 08:48, 19 mag 2022 (CEST)--[[Utente:Varu1971|Varu1971]] ([[Discussioni utente:Varu1971|scrivimi]]) 08:48, 19 mag 2022 (CEST)
== Ping ==
Ciao Sun, ricorda che il ping funziona solo se è accompagnato dalla tua firma in tempo reale (cfr. [[w:Template:Ping|istruzioni]]), ad es. poco fa non ho ricevuto una notifica e non credo che sia arrivata a Dread per il Bar ;-) [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 15:53, 20 giu 2022 (CEST)
:Buongiorno Sun, per completezza aggiungo che anche pingare [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Wikiquote:Bar&diff=next&oldid=1213194 così] va bene e funziona, non c'è nessun obbligo di usare il template; lo dico perché nella successiva diff hai corretto mettendo il template (ora ovviamente non sto dicendo di rimettere com'era prima, dico solo che l'importante è che la notifica arrivi). Altra minuzia, già che passo di qui: quando devi spostare un tuo messaggio da una pagina di discussione a un'altra, perché ti accorgi di averlo appena inserito nella pagina sbagliata, è meglio un semplice spostamento (cancellando il messaggio dalla pagina dove l'hai messo per sbaglio, indicando nel campo oggetto che lo stai spostando) anziché lasciarne un doppione barrato, perché il barrato normalmente indica che ritiri/rinneghi qualcosa che hai scritto, quindi l'utilizzo del barrato per qualcosa che hai semplicemente spostato può generare confusione (ora cancello io il doppione qui sotto, già tutto sistemato, e non serve che vai a cancellarne altri se l'hai già fatto in passato, tienilo solo presente per il futuro ;-)) Un caro saluto, Sun, buona giornata! -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:48, 22 giu 2022 (CEST)
== Maiuscole/minuscole ==
Ciao, volevo solo chiarirmi ulteriore in privato circa il tuo messaggio di chiusura [[Discussioni_utente:AssassinsCreed#Agostino_Di_Bartolomei|a questo topic]]. Non ho nessun motivo per dubitare della tua buona fede, ci mancherebbe altro :-) tantopiù che, al di là di quanto prescrivono le - ''attuali ''- linee guida, l'uso del minuscolo mi pare fin d'ora prevalente. Così come non mi darebbe alcun fastidio se, d'ora in avanti, si optasse definitivamente per la maiuscola: si tratta di una minuzia di stile che mi lascia indifferente. Nella circostanza mi ha dato solo fastidio, molto fastidio il ''modo'' in cui è stato trattato - non da te - il mio wikilavoro, e di riflesso la mia utenza; il tutto, per l'appunto, solamente per una risibile minuzia di stile. Diciamo che la tua svista ha avuto quantomeno il ''pregio'' ( :-D ) di portare alla luce rancori che, evidentemente, covavano da un po' sotto alla cenere... e di cui tu, se mai ci fosse bisogno di chiarirlo ulteriormente, non hai alcuna colpa. Pazienza, non si può piacere a tutti qui dentro né si dev'essere forzatamente amici per la pelle, l'unica cosa importante resterà sempre il bene del progetto wiki. Un saluto ;-) '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 19:47, 21 giu 2022 (CEST)
== Re Categoria dissidenti ucraini ==
Caro Sun, creerei come sulla Wikipedia italiana una categoria "dissidenti sovietici" includendovi coloro che facevano parte dell'Unione sovietica ma erano dissidenti rispetto a quel governo, creando eventualmente "dissidenti ucraini" solo nel caso di una persona facente parte dell'Ucraina e dissidente verso di essa (ma non mi sembra che ce ne siano molti) o facente parte della Bielorussia e dissidente verso di essa ecc. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:16, 24 giu 2022 (CEST)
== Defaultsort ==
Sono capitato per caso nella pagina [[Vladimir Semënovič Vysockij]] che tu hai creato. Sono rimasto sorpreso però dall'istruzione <nowiki>{{DEFAULTSORT:Semënovič Vysockij, Vladimir}}</nowiki> che, se non interpreto male, indica, come chiave dell'ordinamento alfabetico nelle categorie, il patronimico («-vič») anziché il cognome --[[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 16:34, 27 giu 2022 (CEST)
== Re: Corsivi in traduzione ==
Ciao Sun, non c'è una regola, ma spesso in un testo italiano i termini stranieri meno comuni si riportano in corsivo, è una regola stilistica generale che a volte viene adottata, quindi va un po' a discrezione del singolo :-) [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:06, 29 giu 2022 (CEST)
:Parola o espressione non credo faccia differenza, "femme fatale" è abbastanza comune e quindi può stare anche senza corsivo.-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 14:18, 29 giu 2022 (CEST)
== Refusi ==
Ho notato che le tue aggiunte sono zeppe di refusi ed errori vari che sto pazientemente correggendo. Per favore, in futuro potresti fare più attenzione? Grazie. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:51, 30 giu 2022 (CEST)
{{Ping|Udiki}} Non è consentito impartire ordini a nessun utente [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Theodor_W._Adorno&type=revision&diff=1214678&oldid=1214677]. Spero di essere stato chiaro. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:18, 4 lug 2022 (CEST)
:Non era un ordine ma un invito a una collaborazione costruttiva, come quella poi messa in pratica da Dread. Tanto per essere chiari. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:23, 4 lug 2022 (CEST)
::{{Ping|Udiki}} Sono io che spero di esserle stato chiaro. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:25, 4 lug 2022 (CEST) "Visto che hai il libro, verificale." è un ordine, e questo non glielo permetto, non so se è chiaro. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:27, 4 lug 2022 (CEST)
:::Smentisco espressamente che il mio intento fosse quello. Nel campo oggetto c'è poco spazio e tocca essere stringati, comunque si [[Wikiquote:Presumi la buona fede|presume la buona fede]]. Ma ora che ho chiarito, non si può equivocare. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:31, 4 lug 2022 (CEST)
::::Nessuno può impartire ordini. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:38, 4 lug 2022 (CEST) {{Ping|Udiki}} Aggiunto ping. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:42, 4 lug 2022 (CEST)
:::::D'accordo, ''nessuno''. Me ne ricorderò. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:45, 4 lug 2022 (CEST)
{{rientro}} {{Ping|Udiki}} Non ricordo di essermi <u>''mai''</u> permesso, in oltre dieci anni, di <s>aver impartito</s> impartire ordini a ''nessuno''. ''Nessuno'' ha mai avuto bisogno di ricordarsi niente con me. E anche la Sua ultima risposta, che è una neppur <s>troppo</s> tanto velata minaccia, ''parla''. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:50, 4 lug 2022 (CEST)
:Non è neppure lontanamente una minaccia, sia ben chiaro. Non preoccuparti. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 23:54, 4 lug 2022 (CEST)
::{{Ping|Udiki}} Non ho assolutamente nulla di cui preoccuparmi. La sua ''era'' una <s>larvata</s> minaccia. Tutto il suo modo di esprimersi è <s>aggressivo</s> aggressivo, ostile e prevaricante. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:56, 4 lug 2022 (CEST)
:::Ci mancherebbe che tu abbia qualcosa di cui preoccuparti, tanto più che sono un semplice utente e non un amministratore, perciò non posso fare alcunché, né comunque lo farei perché non ne ho motivo e, se ce l'avessi, non ne avrei comunque l'intenzione. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 00:02, 5 lug 2022 (CEST)
::::Non mi suoni, per cortesia, questa musica così poco sincera da indifeso, da fragile, da potenziale ''vittima'' di fronte al potente (potenti qui non ce ne sono). L'ho sentita suonare infinite volte in tutte le salse. Lei è stato estremamente fortunato ad imbattersi nel sottoscritto, estremamente fortunato. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:10, 5 lug 2022 (CEST)
:::::Nessuna vittima, infatti ho detto che non ho motivo di pensarlo. Però se dici che sono stato fortunato a imbattermi in te dici anche implicitamente che se mi fossi imbattuto in qualcun altro sarei stato sfortunato. Io non credo neppure a questa ipotesi, ma, se così non fosse, sono lieto una volta di più di trattare con un galantuomo. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 00:22, 5 lug 2022 (CEST)
{{rientro}} Ora sono un galantuomo? Buon lavoro. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:35, 5 lug 2022 (CEST) <s>Io sono sempre stato, sono tuttora, e – finché resto – sarò sempre un utente come tutti, né più né meno.</s> <s>Grazie, tutti qui sono galantuomini.</s> --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:39, 5 lug 2022 (CEST) {{ping|Udiki}} Ringrazio per il galantuomo, lo <s>siamo</s> sono tutti qui. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:33, 5 lug 2022 (CEST)
== ''Filosofia della musica moderna'' ==
Ciao, Sun-crops! Non preoccuparti, c'ho pensato io; presa [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Theodor_W._Adorno&type=revision&diff=1214846&oldid=1214842 direttamente dal libro]. '''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 15:45, 1 lug 2022 (CEST)
:Ah, prego, non c'è bisogno di ringraziarmi. {{smile}} È quello che mi piace fare: trovare le fonti. --'''<span style="letter-spacing:2px; font-size:11px;">[[Utente:Dread83|<span style="color:black;">DOPPIA•</span>]][[Discussioni utente:Dread83|<span style="color:darkblue;">DI</span>]]</span>''' 15:56, 1 lug 2022 (CEST)
== Re: Mia presenza futura ==
Carissimo Sun, se/quando sei stanco ovviamente riposati, lo facciamo tutti - anch'io ultimamente non riesco ad essere presente al 100% - ed è bene per la propria salute farlo ogni tanto e dosare bene le energie. Le ombre e i contrasti appaiono sovente come fumo che si dirada quando li si guarda a distanza di tempo con sguardo riposato. Non occorre fare gravosi programmi di assenza o presenza, il bello di un hobby è che si è liberi ogni giorno, ogni settimana, ogni mese ecc. di fare quello che si vuole, a seconda delle energie e dalla voglia che si hanno a disposizione. Né c'è bisogno che io menzioni ora il tuo valore come utente, come vincitore già nel 2019 dello Zampino d'Oro alla Carriera e come degnissimo discepolo di {{ping|AssassinsCreed}}, tu e lui gli unici capaci di raggiungere e persino superare i livelli di perfezione nel patrolling di {{ping|Micione}}. Ah, purtroppo non si vedono ora all'orizzonte nuovi papabili amministratori, ci vorrebbe qualcun altro che mostrasse interesse per il patrolling su Wikiquote... {{smile}} [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:23, 5 lug 2022 (CEST)
:Ciao Sun, mi permetto di intervenire anche qui, sei un utente fondamentale qui e un admin di tutto rispetto, se anche degli impegni ti impediranno di contribuire con frequenza assidua è giusto che tu rimanga nella tua veste ufficiale a fare qualche saltuaria (ma certamente impeccabile) capatina. --[[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:05, 19 lug 2022 (CEST)
== Re: Margaret Mead ==
Buongiorno, Sun-Crops!
Ho verificato l'incipit sull'edizione in mio possesso, quella inserita in bibliografia (Feltrinelli, 1988), e il testo risulta uguale a quello pubblicato in WQ: "sanno l'esistenza" anziché "sanno dell'esistenza". Evidentemente, il traduttore si è preso una piccola licenza grammaticale, che, lo dico sottovoce, a me non dispiace. Detto ciò, le ribadisco che lei non disturba mai. Tenga solo presente che, essendo io, lo scrivente, incline a "disertare" l'amato progetto per periodi più o meno lunghi, mi può capitare di risponderle con un non giustificabile ritardo. Perciò: dovesse succedere, non se ne abbia a male. Le auguro un meriggio luminoso epperò con il refrigerio di una brezza marina. Alla prossima, Ibisco [[Utente:Ibisco|Ibisco]] ([[Discussioni utente:Ibisco|scrivimi]]) 11:54, 8 lug 2022 (CEST)
== Re: Nuove voci ==
Ah ok, io credevo ci pensasse un bot :-D vedrò che posso fare, un saluto '''''[[Utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:black;">— dany</span>]][[Discussioni utente:Danyele|<span style="font-family:Times New Roman; color:grey;">ele</span>]]''''' 20:48, 10 lug 2022 (CEST)
==Re:Wikiquote:SheSaid 2022==
Ciao, si si è già partite con la preparazione. Intendi un central notice, vero? Spero lo facciano loro, glielo propongo. GRazie infinite, io spero comunque di averti anche quest'anno, eh! 🥰 --[[Utente:Camelia.boban|Camelia]] ([[Discussioni utente:Camelia.boban|scrivimi]]) 23:16, 13 lug 2022 (CEST)
== Impatto astronomico ==
Ciao Sun,
grazie per le piccole modifiche su [[Impatto astronomico]], ma l'aggiunta di wikt nei parametri di interprogetto indirizza ad una voce inesistente. Intendevi, forse, linkare la sola voce "impatto"? [[Utente:Gaux|Gaux]] ([[Discussioni utente:Gaux|scrivimi]]) 15:28, 15 lug 2022 (CEST)
== Re: Spazio tridimensionale ecc. ==
Ciao Sun, scusa se ti rispondo solo ora... Per quel poco che ho avuto modo di conoscerti sei una persona molto colta e intelligente e hai modi invidiabili, fossi in te non eccederei in questi bagni di umiltà {{smile}} Molti interessante in ogni caso l'aneddoto sul professor A. M.
Quanto alla querelle, sinceramente mi dispiace e ho sicuramente sbagliato nella descrizione di quel singolo messaggio. Il mio patrolling si limita ormai a un saltuario controllo dei miei osservati speciali e mi imbattevo ogni volta decine e centinaia modifiche di quel tipo... Il problema non era nemmeno tanto maiuscolo/minuscolo (si è deciso per il minuscolo e va benissimo così purché ci sia uniformità), il problema sono state le mancate risposte prima e le agghiaccianti scuse addotte successivamente per giustificare le mancate risposte poi: una mancanza di rispetto che mi ha fatto perdere la bussola. Questo comunque non sarebbe dovuto accadere e di certo non accadrà più. Inutile anche continuare a parlare, "''e con questo considero chiusa la polemica tra me e il sottoscritto''" {{smile}} [[Utente:AssassinsCreed|AssassinsCreed]] ([[Discussioni utente:AssassinsCreed|scrivimi]]) 07:01, 19 lug 2022 (CEST)
== Evasione del blocco globale ==
Ciao Sun-crops, ti scrivo per [[Speciale:Contributi/151.21.151.19]], si tratta di [[:en:Wikipedia:Wikipedia:Long-term_abuse/Alec_Smithson|Alec Smithson]], credo che i suoi contributi dovrebbero essere cancellati anche su questo progetto. Buona giornata! --[[Utente:Mtarch11|Mtarch11]] ([[Discussioni utente:Mtarch11|scrivimi]]) 15:20, 25 lug 2022 (CEST)
== [[Simulazione]] ==
Mi rivolgo a Voi in quanto amministratore, come richiesto. La voce su Wikipedia riguarda manifestamente tutt'altro, infatti l'incipit recita: "Nelle scienze applicate per simulazione si intende un modello della realtà che consente di valutare e prevedere lo svolgersi dinamico di una serie di eventi o processi susseguenti all'imposizione di certe condizioni da parte dell'analista o dell'utente. Un simulatore di volo, ad esempio, consente di prevedere il comportamento dell'aeromobile a fronte delle sue caratteristiche e dei comandi del pilota." A Napoli si dice: ''a gatta pe' ghire 'e pressa facette 'e figlie cecate''. Comunque mi guardo bene dal fare un rollback, mi sa che lascio com'è... ''Ad maiora!'' [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 19:47, 26 lug 2022 (CEST)
== Re: Alexandre Dumas (padre) ==
Ciao Sun, ovviamente nessun fastidio, è sempre un onore sentirti! Sull'incipit, penso che il promettentissimo Udiki abbia ben operato nell'aggiungere traduzioni famose e che in un'ottica di selezione abbia senso la rimozione della traduzione forse meno autorevole, ma quando si tratta di rimozioni è naturale che ci possano essere prudenti disaccordi e quindi hai fatto bene a ripristinare - meglio nel dubbio abbondare - e non mi sembra che lui se ne sia doluto. Sulla tematica la questione è più complessa: sarebbe bene che in presenza di due significati vi fosserero due voci distinte, qualcosa come "Simulazione (modello)" e "Simulazione (qualità)", quindi avete ragione entrambi: non confondere le due cose ma spostare. Adesso provo a sistemare. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:58, 27 lug 2022 (CEST)
== Re: Quattro giornate di Napoli ==
Ciao Sun! La categoria "[[:Categoria:Storia di Napoli|Storia di Napoli]]" è in "[[:Categoria:Storia della Campania|Storia della Campania]]", che è in "Storia d'Italia per area geografica", che è in "Storia d'Italia"; quindi credo che "Storia d'Italia" sia stata tolta semplicemente perché ridondante rispetto a "Storia di Napoli". Quest'ultima è presente anche nella voce Wikipedia, dove difatti non c'è "Storia d'Italia", ma sottocategorie più specifiche come "Campagna d'Italia", che potrebbe essere creata anche qui. Come per i titoli delle voci, la cosa migliore è seguire il più possibile le categorie di Wikipedia, discutendo eventualmente nelle pagine di discussione delle voci di Wikipedia in merito a questi dettagli. Riguardo alle provocazioni di cui ti senti (se ben comprendo) un bersaglio, a me sembra in tutta onestà che si tratti veramente di un malinteso, o meglio di una serie di piccoli malintesi che ne hanno creato uno più grande, e che se tieni presente questa possibilità (che si tratti veramente di un malinteso) esso inizierà a sciogliersi. [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 09:06, 13 ago 2022 (CEST)
:Sun, ovviamente mi fa piacere risponderti e la mia ammirazione per te è e sarà sempre assoluta. Per completezza di informazione, quando scrivi "Aver corretto un semplicissimo wikilink in una voce creata da questo utente", a quale edit fai riferimento? Ho cercato fra i tuoi contributi ma non riesco a individuarlo. Nel fine settimana e ferragosto sarò abbastanza presente qui, ma intanti ti auguro anch'io un buon fine settimana e una buona festa dell'Assunta!-- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 12:43, 13 ago 2022 (CEST)
::Vedi la mail :-) Ciao. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 23:46, 13 ago 2022 (CEST)
dt417xgoid7hqfk9u5g1vy26ghljxof
Antonio Scurati
0
42052
1222458
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2022-08-13T16:12:31Z
IppolitoN
23099
/* Citazioni di Antonio Scurati */
wikitext
text/x-wiki
'''Antonio Scurati''' (1969 – vivente), scrittore italiano.
== Citazioni di Antonio Scurati ==
{{cronologico}}
*Vorrei che [[Milano]] tornasse la città insorta del 1848 {{NDR|[[cinque giornate di Milano]]}}, piena di virgulti e voglia di cambiamento, una Milano dove l'interesse privato e particolare venisse messo da parte per fare spazio al bene comune. (citato in ''Corriere della sera'', 31 dicembre 2005)
*Molti altri sfiorarono Jacopo e Aspasia mentre si baciavano, ma quel bacio non ebbe testimoni perché non ce ne sono mai del bacio degli amanti. Come ogni altro atto d'amore, anche quell'istante bruciò sugli altari della dissipazione, sacrificato agli dei lussureggianti della vita. Nessuno avrebbe potuto dire di quel bacio: "Io c'ero, lo vidi, lo ricordo". Perché lo scandalo, l'insurrezione dell'amore, è vivere per ciò che non rimane, in ciò che non ritorna. (da ''Una storia romantica'', 2007)
*{{NDR|Il [[Risorgimento]] è}} L'unica stagione epica del nostro immaginario poetico-nazionale a essere la più dimenticata. (citato in ''Corriere della sera'', 3 marzo 2008)
*Una [[scuola]] senza fondi non conta niente. E mi pare che la politica non abbia intenzioni in questo senso. Sono d'accordo con il 5 in condotta, è giusto che siano sanzionati atteggiamenti violenti, irrispettosi. Ma mi sembra un'operazione demagogica: non si può chiedere alla scuola di andare in una direzione opposta rispetto alla società. In più, oggi i genitori percepiscono la scuola come un negozio, dove il figlio è il cliente da soddisfare. Sempre. (citato in ''Corriere della sera'', 2 febbraio 2009)
*C'è il [[mito]] e c'è lo [[stereotipo]]. In mezzo, un confine quasi invisibile. Ahimè. Sì, perché stavolta nell'ultimo film di [[Brian De Palma]] c'è poco Brian De Palma. (citato in ''Corriere della sera'', 9 ottobre 2006) Dobbiamo prepararci a pensare e a combattere l'intera [[adolescenza]] come un gruppo criminale, l'intera [[giovinezza]] come un'associazione a delinquere. (citato in ''Corriere della sera'', 20 agosto 2006)
*Dobbiamo ricordare che esattamente cento anni fa in Piazza San Sepolcro a Milano, di fronte a una platea di pochi, deliranti partecipanti, un politico sbandato alla ricerca di una strada fondò i [[Fascismo|Fasci di combattimento]]. Dobbiamo conoscere la storia di quella piccola accozzaglia di reduci, facinorosi, delinquenti, sindacalisti incendiari e gazzettieri disperati, professionisti della violenza e artisti, i quali – guidati da un leader pronto a ogni tradimento, a ogni nefandezza, pronto a scommettere sul peggio e a vincere la scommessa, pur partendo da un numero infimo e da una devastante sconfitta elettorale – nell’arco di soli tre anni conquistarono il potere.<ref>Da ''Il fascismo è ancora vivo dentro di noi'', ''la Repubblica'', 23 marzo 2019, p. 36-37.</ref>
*Gli [[ucraini]] combattono. Il popolo ucraino è in piedi e combatte. Lungo le coste del [[Mar Nero]], nelle sterminate steppe del Nipro, nelle periferie di [[Kiev]], strada per strada, combatte. Va ripetuto, ribadito, compreso, proprio nel giorno luttuoso della strage dei bambini all’ospedale di [[Mariupol]], perché va affermandosi l’idea degli ucraini come vittime, prone al [[massacro]], con il rischio di dimenticare che il loro coraggio non è solo quello della sofferenza ma è anche il coraggio della [[lotta]].<ref name="lotta">Da ''Il senso della lotta'', ''Corriere della Sera'', 11 marzo 2022, p. 1 e 30.</ref>
*Se gli ucraini avessero subito passivamente l’[[invasione russa dell'Ucraina del 2022|invasione russa]] sarebbero divenuti un popolo asservito, sfruttato, oppresso. Se cessassero di difendersi ora, la loro sarebbe una [[resa incondizionata]], non una [[pace]] negoziata, e ripiomberebbero nel destino di servaggio contro il quale si sono ribellati. La loro tenace, coraggiosa [[resistenza]], inoltre, non è affatto priva di orizzonte strategico. L’obiettivo è quello, ora e in futuro, di rendere troppo salato il prezzo della violenza dominatrice praticata sistematicamente dal dispotico regime russo e, possibilmente, di giungere alla deposizione del suo leader.<ref name="lotta"/>
*...gli Ucraini stanno combattendo anche per noi, forse non per ciò che siamo diventati ma per ciò che fummo e che ancora potremmo essere. Nelle periferie di Kiev, nelle steppe sconfinate del Nipro, lungo le rive del Mar Nero, combattono idealmente i nostri nonni, quelle donne e quegli uomini estinti che, nella loro giovinezza, pur consapevoli della forza preponderante del [[nemico]], presero le [[armi]] contro la violenza nazi-fascista.<ref name="lotta"/>
*Fermo restando le dovute differenze storiche [[Putin]] è più simile a Hitler che a Mussolini. Sul piano della propaganda è ricorso al pretesto della difesa delle minoranze germanofone nei Sudeti e a Danzica per giustificare l'aggressione a Cecoslovacchia e Polonia. Lo stesso schema che Putin ha applicato invadendo l'Ucraina. Inoltre, Putin come Hitler, se incontra resistenza rade al suolo le città. <ref name="Vecchio">Citato in Concetto Vecchio, ''Intervista a Antonio Scurati: "All'Europa manca un esercito tutto suo"'', ''Repubblica.it'', 11 aprile 2022.</ref>
*Ora [[Matteo Salvini|Salvini]] tace, perché troppo compromesso con la Russia. Sarà condannato senza appello dalla storia. Ma già adesso, secondo me, ha perso ogni titolarità a fare politica. <ref name="Vecchio"/>
*[[Giorgia Meloni|Meloni]] è esattamente nel solco di [[Benito Mussolini|Mussolini]], più che sul fronte del fascismo su quello del populismo. L’opportunismo funambolico, la prontezza a rinnegare, ad abiurare, fu una delle caratteristiche più efficaci del Duce nella sua scalata al potere. <ref>Da intervista di Sara Scarafia, ''Scurati “Meloni nel solco del populismo di Mussolini l’abiura un patetico trucco”'', ''la Repubblica'', 13 agosto 2022, p. 5.</ref>
{{int|''L'ultimo artista in prima linea''|''Corriere della sera'', 5 ottobre 2005}}
*È quell'idea di libertà politica ad averci dimenticati lungo un binario morto della storia, non siamo noi ad aver dimenticato il [[Risorgimento]]. L'eredità del [[Romanticismo]] è invece malignamente viva.
*Non c'è epoca della nostra storia più dimenticata del Risorgimento. In rapporto alla sua importanza, l'oblio è tanto insistente da far sospettare una rimozione.
*Se il Risorgimento è dimenticato lo è perché la sua idea guida – la libertà attiva, intesa come libertà di fare e rifare politicamente il mondo in modo tale che si adatti meglio all'esistenza umana – è oggi un'idea morta.
{{int|''Scurati: educare è anche sedurre, quella donna è un capro espiatorio''|''Corriere della sera'', 15 novembre 2006}}
*In Italia c'è stato un crollo dell'[[Scuola|istituzione scolastica]], che ha perso tutta la sua autorità. E allora, l'unica arma rimasta al docente è la [[seduzione]]. Che poi è il grande tema di questa società dello spettacolo: i politici sono seduttivi prima di ogni altra cosa. Agli insegnanti, questo non è concesso.
*I nostri [[Insegnare|insegnanti]] sono reclutati con un sistema perverso, con migliaia di precari catapultati tra i banchi senza selezione né controlli. La scuola italiana va alla deriva. E questo caso ne è il sintomo lampante.
*Le nuove [[Generazione|generazioni]] non sono più educate dalla [[scuola]] o dalla famiglia; esistono altre "agenzie educative" – tv, pubblicità – profondamente e perversamente seduttive. Il ragazzo, andando a scuola, vede decine di tette e culi ovunque, sembra che sesso e seduzione siano la chiave per capire il mondo; e varcata la porta dell'aula, dovrebbe dimenticare tutto e dedicare ogni attenzione a qualcuno che è asessuato? Noi ipocritamente diamo per scontato che qualora ci sia [[sesso]] tra docente e discente, si tratti di plagio; mentre invece è tutta la società che incita a una sessualità disinibita, strumentale, che i preadolescenti replicano in forme eccessive.
{{int|''La nuova scommessa è sfidare il pop''|''Corriere della sera'', 9 dicembre 2007}}
*La vera sperimentazione oggi passa secondo me da un rapporto agonistico, non antagonistico, con la cultura pop: la cultura di massa egemone è un nemico da battere sul suo stesso terreno, facendo in maniera più potente ciò che fa lei stessa. È accaduto in America con l'Avant-pop: il tentativo di fare un romanzo colto capace però di rivolgersi a un pubblico ampio.
*{{NDR|L'[[XIX secolo|Ottocento]]}} Nella dimensione artistica e mitica, è un secolo più contemporaneo del Novecento e di molte sue esperienze: penso alla vocazione popolare e all'istinto comunicativo del romanzo e del melodramma. Comunque questa idea del passato non asseconda certo il mainstream.
*Viviamo nel tempo del revisionismo, caratterizzato da un pervicace spirito di risentimento rispetto al passato, con intenti demistificatori se non denigratori: la tendenza a disseppellire i morti per ucciderli una seconda volta, a svilire la dignità etica e politica della storia. È una sorta di nichilismo. Ecco, secondo me bisogna abbandonare il risentimento del revisionismo ossessivo e petulante e cercare una forma di sentimento della storia. Cercare nella storia la sua capacità di offrire una visione etica ed epica.
== ''Il padre infedele'' ==
=== [[Incipit]] ===
Ieri mattina, all'improvviso, mia moglie è scoppiata a piangere in cucina. Erano le dieci in punto. Lo so perché l'orologio canoro da parete, che teniamo affisso giusto di fianco alla cappa ad aspirazione forzata, aveva appena segnato il tempo riproducendo il canto masterizzato del picchio rosso maggiore. Un verso inconfondibile, pressoché identico a una risata prolungata.
=== Citazioni ===
* Mi ero invaghito subito, fin da quando ero una matricola, di quel docente di estetica {{NDR|[[Stefano Zecchi]]}} che, nel grigiore universale, teneva corsi impavidi e sognanti sui massimi sistemi. [...] Il professore era stato una promessa della filosofia occidentale, il più giovane cattedratico della sua generazione. [...] Il professore finalmente arrivò. [...] Il suo assistente, indietro di un passo, seguiva la scena di sottecchi. Era ancora giovane ma già curvo, pavido, viscido, intrigante, ligio al dovere e a un'orgogliosa, perentoria mediocrità. Nel giro di pochi anni sarebbe diventato preside della facoltà. [...] Finalmente capii, fui costretto a capire. Il mio idolo non aveva letto una sola riga delle diciannovemiladuecento che avevo scritto. No, nessuna bellezza ci avrebbe salvato. (pp. 13-14)
== ''M. Il figlio del secolo'' ==
=== [[Incipit]] ===
Affacciamo sulla piazza del Santo Sepolcro. Cento persone scarse, tutti uomini che non contano niente. Siamo pochi e siamo morti. Aspettano che io parli ma io non ho nulla da dire.<br/>La scena è vuota, alluvionata da undici milioni di cadaveri, una marea di corpi – ridotti a poltiglia, liquefatti – montata dalle trincee del Carso, dell’Ortigara, dell’Isonzo. I nostri eroi sono già stati uccisi o lo saranno. Li amiamo fino all’ultimo, senza distinzioni. Sediamo sul mucchio sacro dei morti.
=== Citazioni ===
* Giù in strada le grida dei garzoni invocano la [[rivoluzione]]. Noi ridiamo. La rivoluzione l’abbiamo già fatta. Spingendo a calci questo Paese in guerra, il 24 maggio del millenovecentoquindici. Ora tutti ci dicono che la guerra è finita. Ma noi ridiamo ancora. La guerra siamo noi. Il futuro ci appartiene. È inutile, non c’è niente da fare, io sono come le bestie: sento il tempo che viene. (p. 12)
== [[Incipit]] di ''Il bambino che sognava la fine del mondo'' ==
''"Correte. Mio padre sta uccidendo mia madre".<br/>Il bambino biondo ha lo sguardo allucinato. Due grandi occhi blu che pare fissino il vuoto ma guardano di lato.<br/>La mamma gli toglie la cornetta del telefono dalle mani e rassicura la polizia all'altro capo del filo: non è vero, non accade nulla di terribile nel cuore della notte, suo figlio è sonnambulo. Il bambino ha sognato.<br/>I poliziotti vengono comunque a controllare. "Si metta nei nostri panni, signora, la chiamata c'è stata."<br/>Quando arrivano, tutto appare tranquillo. Nessuna traccia di violenza. La mamma sta bene. Il papà è in [[India]], in viaggio d'affari.<br/>Il bambino è già di nuovo nel suo letto. Ha urlato ancora un paio di volte di terrore, nel sonno, poi si è chetato.''
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Antonio Scurati, ''Il bambino che sognava la fine del mondo'', Bompiani, 2005. ISBN 9788845262418
* Antonio Scurati, ''Il padre infedele'', Bompiani, 2015. ISBN 9788845279485
* Antonio Scurati, ''M. Il figlio del secolo'', Bompiani, 2018. ISBN 9788858780275
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Scrittori italiani|Scurati, Antonio]]
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Giorgia Meloni
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IppolitoN
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/* Citazioni su Giorgia Meloni */
wikitext
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[[Immagine:Giorgia Meloni 2018.jpg|thumb|Giorgia Meloni nel 2018]]
'''Giorgia Meloni''' (1977 – vivente), politica italiana.
==Citazioni di Giorgia Meloni==
{{cronologico}}
*[...] la [[Alessandra Mussolini|Mussolini]] è una delle persone più distanti dalle tesi della destra che sia mai stata in An. Fa ridere che abbia fatto un partito di destra radicale.<ref name=adp>Dall'intervista a [[Claudio Sabelli Fioretti]], ''Corsera Magazine'', 7 dicembre 2006; pubblicata su ''[http://web.archive.org/web/20071012233156/http://www.melba.it/csf/articolo.asp?articolo=341 Melba.it]''.</ref>
*Ho un rapporto sereno con il [[fascismo]]. Lo considero un passaggio della nostra storia nazionale. [...] {{NDR|[[Benito Mussolini|Mussolini]]}} Ha fatto diversi errori, le [[leggi razziali]], l'ingresso in guerra, e comunque il suo era un sistema autoritario. Storicamente ha anche prodotto tanto, ma questo non lo salva. Strano che la sinistra invece usi questo schema: [[Fidel Castro]] è un dittatore, è uno che nega i diritti civili, però ha fatto tanto bene a Cuba. Se va bene per Castro perché non va bene per Mussolini?<ref name=adp />
*Le [[leggi ad personam]] bisogna contestualizzarle. Sono delle leggi che [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] ha fatto per se stesso. Ma sono leggi perfettamente giuste.<ref name=adp/>
*{{NDR|[[Benito Mussolini|Mussolini]]}} È un personaggio complesso, va storicizzato.<ref>Durante il programma televisivo ''Chiambretti Night'', Italia 1, febbraio 2009.</ref>
*{{NDR|Sul caso Englaro}} sono convinta da sempre che, nel caso di Eluana, la difesa della vita sia il punto da cui bisogna partire prima di ogni altro ragionamento. [...] Qui non si tratta di disconoscere il valore del presidente della Repubblica e il suo ruolo. [...] Siamo in condizioni eccezionali.<ref>Dall'intervista di Luca Talese, ''[http://www.ilgiornale.it/interni/la_meloni_caro_fini_ecco_perche_non_ti_seguo/08-02-2009/articolo-id=327056-page=0-comments=1 La Meloni: "Caro Fini, ecco perché non ti seguo"]'', ''Il Giornale.it'', 8 febbraio 2009.</ref>
*Non ho gli elementi per giudicare se sia da rivedere la scorta di [[Roberto Saviano|Saviano]], né tantomeno se ammazzare Saviano è una priorità della camorra, né so bene quale sia la procedura per assegnare le scorte.<ref>Citato in [https://www.huffingtonpost.it/2018/06/22/giorgia-meloni-non-so-se-ammazzare-roberto-saviano-sia-una-priorita-della-camorra_a_23465403/?ncid=fcbklnkithpmg00000001 Giorgia Meloni: "Non so se ammazzare Roberto Saviano sia una priorità della camorra"], ''huffingtonpost'', 22 giugno 2018.</ref>
*[[Benedetto XVI]] non dimentica mai, in nessuna occasione, di rivolgere il suo pensiero benevolo ai ragazzi. Lo ringrazio perché ancora oggi ha voluto trasfonderci tutta la sua forza con un messaggio, improntato alla visione di un avvenire migliore, che sarà tale se le giovani generazioni sapranno riscoprire gli eterni valori del rispetto del prossimo e della collaborazione tra tutte le componenti della società.<ref>Citato in ''[http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/03/09/Politica/PAPA-MELONI-GRAZIE-A-BENEDETTO-XVI-PER-PAROLE-SPERANZA-RIVOLTE-A-GIOVANI_145142.php Papa: Meloni, grazie a Benedetto XVI per parole speranza rivolte a giovani]'', ''Adnkronos.com'', 9 marzo 2009.</ref>
*Il [[Futurismo]] fu l'ultima avanguardia artistica e culturale di uomini e donne prodotta in Italia. Oggi sentirsi futuristi è essere protagonisti del proprio tempo, essere cioè capaci di lasciare la propria impronta interpretando il tempo che si vive, lasciarne testimonianza futura alle giovani generazioni.<ref>Citato in ''[http://www.comunecagliarinews.it/rassegnastampa.php?pagina=4601 Cagliari alla riscoperta del Futurismo]'', ''Rassegna stampa del comune di Cagliari'', ''ComuneCagliariNews.it'', 10 marzo 2009.</ref>
*Vi inventate delle cose false e le raccontate in giro per il mondo. [...] Questo è intollerabile, State giocando con il nostro orgoglio nazionale, con la nostra democrazia!<ref>Durante un'intervista all'ABC, a proposito delle mancate risposte di [[Silvio Berlusconi]] alle domande di ''Repubblica'' circa i suoi scandali sessuali nel caso di Noemi Letizia; video disponibile su ''[http://tv.repubblica.it/cronaca/domanda-sulle-escort-la-meloni-si-infuria/37473?video Tv.Repubblica.it]'', ottobre 2009.</ref> {{NDR|abbandonando poi l'intervista}}
*La decisione della Corte Europea è il prodotto di una furia distruttrice verso ogni simbolo della nostra comune identità. Se l'[[Europa]] non ha coscienza dei valori e delle ragioni che la innervano allora è solo un accordo commerciale e niente di più.<ref>Citato in ''[http://giorgiameloni.garbatella.it/2009/11/crocefisso-meloni-simbolo-dellidentita-europea/ Vittoria! Sì dalla Francia all'estradizione di Battisti]'', ''GiorgiaMeloni.it'', 4 novembre 2009.</ref>
*{{NDR|I giovani italiani soffrono di}} inattitudine all'[[umiltà]]. [...] C'è un pezzo di paese che quando parli di lavoro manuale non capisce. [...] Occorre scardinare il sistema Italia, fare una rivoluzione culturale che sia in grado di tirarci fuori dal '68, abbattere i privilegi acquisiti e adeguare la società al mercato del lavoro che cambia.<ref>Citato in Rosaria Amato, ''[http://www.repubblica.it/economia/2011/01/25/news/piano_giovani_governo-11638990/ Occupazione giovanile, piano del governo: "Lavoro manuale, umiltà e contributi volontari"]'', ''Repubblica.it'', 25 gennaio 2011.</ref>
*Quando noi ammettiamo che la politica è degenerata come strumento, diamo alibi a tutte le degenerazioni della politica.<ref>Da un'[http://cultura.biografieonline.it/intervista-a-giorgia-meloni/ intervista a Giorgia Meloni] di Alessandro Galano, ''Biografieonline.it'', 20 febbraio 2012.</ref>
*Perché la storia della destra italiana preesiste alla stessa Alleanza Nazionale, esula dai programmi contingenti e attraversa le generazioni. È un'idea politica che non è nata a Fiuggi, né nell'Italia repubblicana. Certamente ha attraversato questi decenni, ma affonda le sue radici molto più in profondità: nella Grande Guerra che per prima unificò dialetti sotto un'unica bandiera, nella bella avventura di quei poeti guerrieri che chiamiamo Risorgimento. E si potrebbe andare molto più indietro, perché quella visione della vita che in Europa tutti chiamano destra e che qui in Italia chissà perché si preferisce chiamare centrodestra, ha dipinto le grandi tele del rinascimento, ha ispirato le summe teologiche e i codici cavallereschi del medioevo, ha ereditato lo spirito illuminato del diritto romano.<ref>Citato in ''[http://www.secoloditalia.it/2014/03/il-testo-integrale-dellintervento-di-giorgia-meloni/ Il testo integrale dell'intervento di Giorgia Meloni]'', ''Secolo d'Italia'', 8 marzo 2014.</ref>
*{{NDR|Alle elezioni europee del 2014}} Berlusconi credo che non farà un risultato straordinario, sarà sotto il 20%. Penso che Berlusconi debba avere il coraggio di lasciare il testimone ad un'altra generazione già da diverso tempo. L'ho anche detto, l'ho dimostrato. Ho fatto le mie scelte per questo. alla fine vincerà Renzi di misura.<ref>Dalla trasmissione radiofonica ''Mix24'', Radio24; citato in ''[http://www.liberoquotidiano.it/news/11616711/Fdi--Meloni---Berlusconi.html Fdi, Meloni: "Berlusconi deve lasciare il testimone"]'', ''LiberoQuotidiano.it'', 19 maggio 2014.</ref>
*L'Italia e l'Europa devono affrontare la questione euro in modo pragmatico e non ideologico, senza preclusioni, perché tutti i dati degli ultimi mesi confermano che questa moneta unica non funziona e sta provocando recessione e disoccupazione anche in quelle Nazioni che finora ne hanno tratto un vantaggio competitivo.<ref>Da ''[http://www.iltempo.it/politica/2014/11/14/il-degrado-e-la-rabbia-1.1344191 Il degrado e la rabbia ]'', ''Il Tempo.it'', 9 novembre 2014.</ref>
*È ignobile il sarcasmo del Presidente della Camera, [[Laura Boldrini]], nei confronti dei cristiani uccisi ieri da dei fanatici islamici su un barcone diretto verso l'Italia. [...] È tale la ferocia ideologica del Presidente Boldrini che, di fronte all'ennesimo massacro per motivi religiosi compiuto questa volta sotto i nostri occhi, non ha ancora reputato opportuno dire una sola parola di cordoglio per i cristiani gettati in mare e condannare chi lo ha fatto in nome dell'Islam. Tentare di ridurre quanto accaduto ad un semplice episodio di delinquenza comune è indegno, vergognoso ed è un insulto alle memoria delle vittime. A questo punto, non ci resta che prendere atto in modo definitivo dell'inadeguatezza di Laura Boldrini a rappresentare la Camera dei deputati e le Istituzioni italiane e ci auguriamo voglia avere la decenza di dimettersi.<ref>Da una nota; citato in ''[http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11779758/Giorgia-Meloni---Inaccettabile-il.html Giorgia Meloni: "Inaccettabile il sarcasmo di Laura Boldrini sui cristiani uccisi"]'', ''Libero Quotidiano.it'', 17 aprile 2015.</ref>
*Noi chiediamo che lo Stato risarcisca le vittime dei reati commessi da persone che non dovevano essere lì in quel momento, dunque beneficiari di svuota carceri e clandestini. Se liberi per incapacità dello Stato di gestire determinate emergenze, è giusto che paghi lo Stato e risarcisca le vittime.<ref name=vittim>Citato in ''[http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/11870395/giorgia-meloni-risarcimento-vittime-clandestini-fratelli-italia-pacchetto-sicurezza.html Giorgia Meloni, la sfida a Renzi: "Lo Stato risarcisca le vittime dei clandestini"]'', ''LiberoQuotidiano.it'', 22 gennaio 2016.</ref>
*La sicurezza è una precondizione di libertà, lo strumento principe che lo Stato ha per difendere i più deboli.<ref name=vittim/>
*Certezza della pena, un principio che vogliamo ripristinare. In Italia ci sono stati 5 decreti svuota-carceri in 4 anni, in galera non ci si finisce più. Noi vogliamo combattere il lassismo buonista che ha finito per farci trovare davanti a uno Stato più vicino ai carnefici che alle vittime.<ref name=vittim/>
*{{NDR|[[Gaffe famose|Gaffe]] alla domanda «Quando è stata in Inghilterra ma non a Londra?»}} A Londra molto spesso: ultimamente sono stata a Dublino e in Scozia.<ref>Dalla trasmissione televisiva ''Otto e Mezzo'', 24 giugno 2016; citato in ''[http://m.huffpost.com/it/entry/10671558 Brexit, la gaffe di Giorgia Meloni: "Certo che sono stata in Inghilterra: a Dublino..."]'', ''Huffpost.com'', 25 giugno 2016.</ref>
*Qualche giorno fa un esponente politico mi ha definito "cagna" pensando di offendermi. I [[cane|cani]] sono intelligenti, leali e combattono per difendere ciò che amano. Usare i cani come offesa, qualifica il valore di chi lo fa.<ref>Citato in ''[https://www.iltempo.it/politica/2021/09/12/news/giorgia-meloni-cagna-foto-umilia-candidato-grillino-insulti-leader-fratelli-ditalia-28645269/ Giorgia Meloni, ecco la foto della leader di Fratelli d'Italia che umilia il grillino: "Cagna? Non è..."]'', ''iltempo.it'', 12 settembre 2021.</ref>
*Non vaccino mia figlia perché il vaccino non è una religione ma una medicina. Quando prendi una medicina valuti il rapporto tra rischio e beneficio. La possibilità di morire per un ragazzo tra zero e 19 anni è la stessa di morire per un fulmine. Il vaccino non ferma il contagio quindi non mi vaccino per gli altri.<ref>Citato in [https://www.lastampa.it/rubriche/30-minuti-al-massimo/2022/02/08/video/30_minuti_al_massimo_giorgia_meloni_non_vaccino_mia_figlia_perche_non_e_una_religione_-2850840/ ''30 minuti al Massimo, Giorgia Meloni: "Non vaccino mia figlia perché non è una religione"''], ''Lastampa.it'', 8 febbraio 2022.</ref>
*Sì alla famiglia naturale, no alla lobby LGBT! Sì all’identità sessuale, no all’ideologia gender! Sì alla cultura della vita. No all’abisso della morte. Sì all’universalità della Croce. No alla violenza dell’Islamismo. Sì ai confini sicuri. No all’immigrazione di massa. Sì al lavoro della nostra gente. No alla grande finanza internazionale<ref name="VOX">Dal discorso tentuto a Marbella, in Spagna, in sostegno di VOX; citato in ''[https://www.gay.it/giorgia-meloni-spagna-famiglia-naturale-lobby-lgbt-gender Giorgia Meloni: “Sì alla famiglia naturale, no alla lobby LGBT e al gender”. Zan: “Criminale” – VIDEO]'', ''Gay.it'', 14 giugno 2022.</ref>
*l’ideologia dominante del [[politicamente corretto]] sta distruggendo l’identità, la centralità della persona, le conquiste della nostra civiltà. Guardate l’[[ideologia gender]]. Se andate oltre gli slogan, vi accorgerete di come il vero obiettivo dell’ideologia gender non sia quello tanto decantato della lotta alle discriminazioni, e neanche quello del superamento delle differenze maschio-femmina. Il vero obiettivo non dichiarato, ma tragicamente evidente, è la scomparsa della [[donna]] e soprattutto la fine della [[maternità]]. L’uomo oggi può essere tutto, padre e madre, in un’ampia gamma che va dal femminile al maschile, mentre le parole più censurate dal politicamente corretto sono madre e moglie<ref name="VOX"/>
{{Int|Da ''[https://www.giorgiameloni.it/2019/10/19/il-discorso-integrale-di-giorgia-meloni-in-piazza-san-giovanni-a-roma/ Il discorso integrale di Giorgia Meloni in piazza San Giovanni a Roma]''|''Giorgiameloni.it'', 19 ottobre 2019}}
*Una volta Piazza San Giovanni era la piazza simbolo della sinistra, adesso la riempiamo solo noi. Dove prima c’erano le bandiere rosse, adesso sventolano le bandiere tricolori. È il segnale, cari compagni, che siete stati sconfitti dalla storia. Noi in piazza, a chiedere libertà, voi barricati nel Palazzo, aggrappati alle vostre poltrone, terrorizzati dal giudizio popolare, distanti anni luce dalla volontà del popolo italiano.
*{{NDR|Su [[Beppe Grillo]]}} Si è vestito da [[Joker]] e ha detto: io sono il caos. Grillo, l’unico caos che ha prodotto il Movimento 5 Stelle è quello che si vive a Roma grazie a Virginia Raggi. Quello è il caos che avete prodotto. Nelle buche ormai ci si pesca, i cinghiali sono diventati animali di compagnia.
*Dicono che vogliono dare la cittadinanza ai ragazzi stranieri che studiano insieme ai nostri figli nelle nostre scuole, ma non è vero: la verità è che usano i bambini come scudi umani per regalare la cittadinanza a tutti! Perché questo è quello che prevede la legge Boldrini. Noi diciamo no, e abbiamo già raccolto centomila firme perché la cittadinanza italiana non si regala!
*Se vi sentite offesi dal Crocifisso o dal presepe, beh non è qui che dovete vivere! Il mondo è grande, ed è pieno di Nazioni islamiche dove non incontrerete un Crocifisso perché i cristiani vengono perseguitati e le chiese rase al suolo.
*Ricordo che quando dicevamo di essere contrari all’ingresso della Turchia in Europa qualcuno ci guardava come se fossimo noi il problema. Oggi tutti a fare le lacrime di coccodrillo.
*Non è un caso che abbiano rispalancato le porte all’immigrazione irregolare. Dicono che lo fanno perché sono buoni. Come no! La solidarietà sulla gestione dell’immigrazione da parte della sinistra non c’entra assolutamente niente, non lo fanno perché sono buoni. Lo fanno perché ai grandi poteri economici che sono i loro burattinai, conviene importare masse di disperati per avere manodopera a basso costo. Questo è il motivo per cui lo fanno.
*Io non ce l’ho né con i francesi né con i tedeschi. Io ce l’ho con gli italiani che si sono venduti agli interessi dei francesi e dei tedeschi.
*Ora parlano di togliere la dicitura “padre” e “madre” sui documenti. Perché la famiglia è un nemico, l’identità nazionale è un nemico, l’identità di genere è un nemico. Per loro tutto ciò che definisce è un nemico. È il gioco del pensiero unico: ci devono togliere tutto quello che siamo, perché quando non avremo più un’identità e non avremo più radici, noi saremo privi di consapevolezza e incapaci di difendere i nostri diritti. È il loro gioco. Vogliono che siamo Genitore 1, Genitore 2, genere LGBT, Cittadini X, dei codici. Ma noi non siamo dei codici, noi siamo delle persone e difenderemo la nostra identità. Io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono italiana, sono cristiana. Non me lo toglierete! Non me lo toglierete!
==Citazioni su Giorgia Meloni==
*Donna. Madre. Italiana. Cristiana. E aspirante prima premier donna nella storia della Repubblica. Nell’intervista alla tv americana Fox News — già schierata su posizioni filo trumpiste — Giorgia Meloni si immagina già a palazzo Chigi («sarebbe un onore e un fardello»). È innegabile che essere l’unica donna leader di un partito italiano — il primo, stando ai sondaggi — , è un punto di forza della capa di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fdi]]. Ma è altrettanto evidente che dietro l’immagine-primato della donna-forte al comando c’è la contraddizione di guidare un partito da sempre ancorato a posizioni maschiliste. ([[Paolo Berizzi]])
*Giorgia Meloni se la prende con me perché faccio sarcasmo sui [[Antivaccinismo|novax]]. Accetto il fatto di non piacerle, ma non mi so spiegare questa sua avversione alle vaccinazioni obbligatorie, che sono iniziate molti anni fa (1939) senza nessuna protesta. ([[Roberto Burioni]])
*Meloni cerca di trarre profitto dalla caduta dell'alleato [[Matteo Salvini|Salvini]], un emarginato nella sua stessa coalizione come nel mondo. Ma soltanto la fragilità dell'opposizione le permette di reggere quello che è soltanto un bluff: Meloni stessa non può essere garante di alcuna affidabilità dell'Italia in politica estera finché i suoi partner di coalizione sono il putiniano Salvini e il declinante [[Silvio Berlusconi]], che per tutta la prima fase della guerra in Ucraina è rimasto muto pur di non criticare l'amico [[Vladimir Putin]] con il quale aveva consolidato la dipendenza energetica dell'Italia dalla Russia a inizio anni Duemila. ([[Stefano Feltri]])
*Meloni è esattamente nel solco di [[Benito Mussolini|Mussolini]], più che sul fronte del [[fascismo]] su quello del [[populismo]]. L’opportunismo funambolico, la prontezza a rinnegare, ad abiurare, fu una delle caratteristiche più efficaci del Duce nella sua scalata al potere. ([[Antonio Scurati]])
*Meloni: "le possibilità che un ragazzo muoia di COVID sono le stesse che muoia colpito da un fulmine"<br>Anni 2020-2021<br>- Morti per fulmine negli USA: 28 (di tutte le età)<br>- Morti per COVID negli USA: 900 (sotto i 18 anni) ([[Roberto Burioni]])
*Negli ultimi giorni pulsioni fasciste clandestine e segnali facinorosi pubblici si sono intrecciati, costringendo la destra politica a renderne conto. Giorgia Meloni ha risolto la questione spiegando che questi atti danneggiano la destra, come se fosse questo il problema, mentre è evidente che la destra è danneggiata dalla sua indulgenza, insidiata dalla sua ambiguità. ([[Ezio Mauro]])
*Non è [[Fascismo|fascista]], ma con la fascisteria ha il doppio problema che aveva il [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|Msi]]: se li condanna li perde, se non li condanna si perde. Ecco il punto: Meloni è missina e ha come mito gli anni settanta, quelli del terrorismo e dei picchiatori. Ne custodisce la fiamma e “il patrimonio valoriale che è stata la nostra giovinezza”. Ha riaperto la sede di via della Scrofa e occupa la stanza di [[Giorgio Almirante|Almirante]], “il grande uomo” che celebra ogni 22 maggio. Lo spaccia per campione della democrazia con incendi emotivi che presto vorrebbe trasformare in cerimonie di riabilitazione nazionale e europea, eleggendolo a Padre della destra sovranista e razzista, dall’Ungheria alla Polonia… all’Italia. ([[Francesco Merlo]])
===[[Vincenzo De Luca]]===
*Alla "professoressa" Meloni voglio rivolgere l’invito a un dibattito pubblico in diretta sulla realtà della Campania, dove e come vuole. Potrà esserle utile per informarsi sulla Campania prima di parlare e di dire stupidaggini. Purtroppo ci sono esponenti politici che sono refrattari ai fatti: sono geneticamente orientati alla politica politicante e a raccontare frottole.
*{{NDR|A Giorgia Meloni e [[Matteo Salvini]]}} Avreste mantenuto gli ospedali in condizioni di insicurezza? Avreste voluto le scuole col personale non vaccinato? E quando si sono chiusi i reparti ospedalieri per accogliere i malati di covid e quindi non si sono fatti interventi per gli altri malati, allora il problema della libertà di cura sottratta ad altri pazienti non covid non esisteva? Bene, ora forse abbiamo alle spalle tutte queste chiacchiere al vento e tutte queste prove di irresponsabilità.
*Due gioielli politici si sono opposti con tutte le forze al [[certificato COVID digitale dell'UE|green pass]]: Salvini e Meloni. Da tutte le cose che ho sentito da loro, io non ho ancora capito qual è la loro proposta. Questi sono due esponenti politici che si sono opposti al lockdown quando avevamo migliaia di ricoverati e di morti. Hanno organizzato cortei con persone senza mascherina a Roma. Hanno detto no a ogni decisione di contenimento. Se avessimo seguito questi due signori, oggi l’Italia sarebbe in ginocchio. Se fosse stato per loro, noi oggi avremmo le scuole prive delle norme minime di sicurezza e gli ospedali in condizioni di totale pericolo per chi si va a ricoverare.
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Meloni, Giorgia}}
[[Categoria:Politici italiani]]
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Sun-crops
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/* Quattro giornate di Napoli */ re
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Ciao!
Ti è arrivato questo messaggio perché hai i diritti di amministratore su un wiki di Wikimedia.
Quando qualcuno modifica un wiki di Wikimedia senza effettuare prima l'accesso, il suo indirizzo IP diventa visibile pubblicamente. Come forse già sai, presto ciò non sarà più così. Il dipartimento legale di Wikimedia Foundation ha preso questa decisione alla luce del fatto che le normative sulla privacy online sono ormai cambiate.
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Se la notizia ti è nuova, puoi leggere [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|maggiori informazioni su Meta]]. Esiste anche un [[m:Tech/News|bollettino tecnico settimanale]] a cui è possibile [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|iscriversi]] per non perdere nessuna novità sui cambiamenti tecnici dei wiki di Wikimedia.
Quanto al come saranno implementate le identità mascherate, sono state avanzate [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation#IP Masking Implementation Approaches (FAQ)|due proposte]]. '''Gradiremmo un tuo commento''' sulla proposta che ritieni migliore per te e per il tuo wiki. Scrivi pure il commento nella lingua che preferisci [[m:Talk:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|sulla pagina di discussione]]. Le proposte sono state pubblicate a ottobre e la migliore sarà scelta dopo il 17 gennaio.
Grazie.
/[[m:User:Johan (WMF)|Johan (WMF)]]<section end=content/>
19:17, 4 gen 2022 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Johan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Johan_(WMF)/Target_lists/Admins2022(5)&oldid=22532651 -->
== Neon Genesis Evangelion ==
Ciao! Notando la "edit war" che sta avvenendo nella voce di [[Neon Genesis Evangelion]] in merito alla frase di '''Kaji''' nell'episodio '''19''', vorrei fare presente che esistono più versioni ufficiali di quel dialogo - e di altri -, in quanto facenti parti di altrettanti doppiaggi ufficiali. La citazione che l'IP anonimo sta tentando di inserire è la versione curata da [[w:Gualtiero_Cannarsi|Cannarsi]]. Quindi, in questo caso, non dovrebbero essere mantenute entrambe con i rispettivi riferimenti? --[[Speciale:Contributi/62.11.205.155|62.11.205.155]] ([[User talk:62.11.205.155|msg]]) 18:55, 23 gen 2022 (CET)
:Tra le due versioni di quella frase non ci sono differenze rilevanti, quindi credo per ora sia meglio seguire per uniformità lo stesso doppiaggio, quello storico, a cui fanno riferimento le altre citazioni riportate nella pagina. Ma fino ad oggi non sapevo del nuovo doppiaggio, grazie per la segnalazione. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:29, 24 gen 2022 (CET)
== Cancellazione ==
Ciao Spin, buon sabato. Vuoi per favore dare uno sguardo alla mia cancellazione? C'è un link che rinvia ad un'università presente in en.wikipedia. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:11, 12 mar 2022 (CET)
:Grazie Spin. Il passaggio da divinità ad umano, sia pure regale, mi dà un certo sollievo: finiti i guai con Apollo (sento sempre, vedo sempre, di tanto in tanto un sibilar, un balenar di lame...). Consolante peraltro il fatto che si tratti del XIV° e non del [[Luigi XVI di Francia|n. 16]] perché in un modo o nell'altro sempre a [[ghigliottina|lame]] si va a finire, et les [[Robespierre|Maximilien]] & Co. temo non ci sia proprio modo di ammansirli. Di fronte all'incarnazione della Virtù non avrei scampo. Ma, mi domando: come potrei dire – non essendo – let's face it – Spinoziano, Superchilum, Creed, DonatoD, Homer, AssassinsCreed come potrei in coscienza dire: Wikiquote c'est moi? No no, es ist unmöglich: wikiquote c'est vous e tutti i collaboratori e, fra loro, per una piccola parte, anche moi. Grazie infinite Spin, ma Sun-crops à la lanterne... {{NDR|È vero che à la lanterne (alla lama) ci finisce il n° 16 e non il 14. Ma con la specialissima sfortuna che mi sorride perennemente – experto crede – non è affatto da escludere – in caso di [[Eterno ritorno|Ewige Wiederkunft des Gleichen]] – l'ipotesi di un'eccezionale sospensione dei vincoli spazio-temporali, e quindi della necessaria successione temporale, l<nowiki>'</nowiki>''inaudito'', l<nowiki>'</nowiki>''incredibile'', il ''du jamais vu'', nel mio caso avverrebbe con fatale certezza, con conseguente ''molto <s>ungleichlich</s> ungleich azione totale retroattiva en masse'' sul n. 14, moi. E questo per l'eternità (altrimenti che Eterno ritorno sarebbe)}} e, siccome sono un po' in sovrappeso, dovrei anche risarcire i danni alla povera lanterne e al cappio stesso, pagare le spese di una doppia, forse tripla ''pendaison'', ove si volesse passare dalle lame alle funi. Pensandoci bene, meglio di no meglio di no. Ma, grazie Spin per quest'alternativa, per avere esplorato questa possibilità, grazie. Un po' di più mi sorride l'idea di essere un [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Re Lazzarone]], ma anche proprio un [[Lazzari|Lazzarone]] – al netto beninteso di certe ''estreme'' intempranze lazzaroniche seguite alla restaurazione borbonica del 1799 – andrebbe più che bene, anzi benonissimo. Mi piacciono, tutto sommato e al netto di ciò che – come ho detto – va detratto, mi piacciono, mi sono sempre piaciuti moltissimo i Lazzaroni, moltissimo: questi – a modo loro, anche loro – particolarissimi ''philosophes''. Ma dove stanno più... Finiti, da un pezzo, anche loro. Dommage. Ciao, Spin. Grazie. Buon Fine Settimana, da quel {{small|Lazzarone}} di {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 18:06, 12 mar 2022 (CET)
::Ciao Spin. Ultimato il Lever du Roi, dopo il fatidico "Sire, è ora", visitato dal [[Utente:AssassinsCreed|Primo Medico]] e dal Chirurgo (un validissimo salassatore germanico, Michael Xaver von und zu S P), conclusasi la Grande Entrata, ricambio l'augurio di Buona Domenica. Rassicuro il Medico: per gli eccessi con la favorite, sono perfettamente in regola, vita sanissima, ineccepibile la mia: ''Maista' e bbuono'' (nonostante sia una Maestà) di favorite non ne ho, harem sideralmente vuoto, il Nada Totale; per esclusivo, antichissimo privilegio godo del totale sfavore delle favorite. Elles me boudent. Per gli altri eccessi, seguirò scrupolosamente le tue preziose indicazioni; del resto sono già da decenni per più di tre quarti vegetariano. Certo, potrei morire tranquillamente di gotta. ''Potrei'', ma oltre alle Grandi Entrate, debbo fare i conti con le possibili pericolosissime Piccole Entrate o Entrate dal Retro dell'ouroboros, dell'anulus aeternitatis: come già evidenziato, un guasto, un incepparsi del congegno eterno, uno spiraglio e il rifluire dei secoli con inversione retroagente del Karma sono assicurati. Ma te l'immagini, un prodigioso anacronismo divenire realtà: Port-Royal e gli Stati Generali (magicamente autoconvocatisi) alleati contro di me. Immagina la favolosa triplice alleanza, la chimera: Pascal Danton Robespierre. 'A vermutta, come di dice a Napoli, di Luigi XVI la vorrebbero da me, e chi li convince gli ultimi due e tutti gli altri che si trovano per un banalissimo guasto nel secolo sbagliato? Ma non pensiamoci troppo, sarà quel che sarà. Grazie di tutto, grazie all'Eminentissimo Medico. A tutti, nel giorno 13 del mese di <s>dicembre</s> <s>aprile</s> marzo dell'anno di grazia 2022 Buona domenica. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:01, 13 mar 2022 (CET) P. S. Spin, ma non è che di paragone in paragone, stai accarezzando l'idea di [[w:Amaterasu|questa identificazione]]? Lì sono [[w:Katana|lame tremende]], in confronto quelle di Efesto sono temperini. Evitiamo i Kami, s'il te plaît. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:11, 13 mar 2022 (CET)
:::OK. Ciao Spin. {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:22, 13 mar 2022 (CET)
== Berta Castañé ==
Ciao Spin. Per questa voce anche io avevo rilevato numerosi seri problemi che avevo esposto nell'o.d.m. Concordo quindi con la cancellazione e ti ringrazio. Purtroppo non conosco le altre voci create dall'utente con diversi ip, ma è chiaro che se presentano gli stessi problemi che abbiamo rilevato debbono essere cancellate. Ti ringrazio ancora e ti saluto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:34, 7 apr 2022 (CEST)
== Re: ''Sun''ta Pasqua ==
Ciao, Spin. È sempre un grande piacere un tuo messaggio, qualunque ne sia il motivo, in qualunque occasione, sempre. Ti ringrazio molto per gli auguri che ricambio di cuore, ti auguro di trascorre una felice Pasqua – mai come quest'anno la Pasqua è tanto significativa – con le persone che ti sono care. Grazie, Spin. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:47, 17 apr 2022 (CEST)
== Come imparare l'utilizzo dei progetti senza essere redarguiti con avvisi e blocchi? ==
Ciao Spinoziano, ti scrivo perché purtroppo anche qui si ripete quello che mi è già successo su Wikipedia: sto ancora imparando come funziona (lo conosco ancor meno di quanto conoscessi Wikipedia) ed anche qui hanno cominciato già con avvisi e ammonizioni, mentre sull'altro progetto ne ho avute veramente troppe sin dal giorno in cui ero neoiscritto (ora sono bloccato fino al 10 luglio) ed ho quindi deciso di non tornarci più neanche dopo la fine del blocco. Come si può fare per poter essere guidati e seguiti (soprattutto in casi di lievi forme d'autismo come il mio) senza che gli errori siano considerati vandalismo e nessuno degli amministratori inizi già a preparare il tasto da premere? Su Wikipedia, fino ad inizio aprile, avevo evitato di chiedere l'assegnazione di un tutor, perchè vedevo che era proprio difficile trovare qualcuno che conoscesse abbastanza l'autismo senza dirmi in maniera offensiva che "sfruttassi la mia condizione", cosa che non vorrei venisse neanche pensata, e vedevo spesso comportamenti a me inadatti da parte di molti utenti più esperti, per cui ero sicurissimo che anche per un altro utente potesse essere difficile che ci capissimo e volevo evitare che lui/lei potesse ritenere di "'perdere tempo dietro a me". Ed anche dopo che avevo trovato una grandissima disponibilità da parte di un paio di utenti, qualcun altro ha continuato a percepire disturbo nei miei edit e nel doverci stare dietro (e non solo l'amministratore che ha bloccato).--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 10:14, 23 apr 2022 (CEST)
:L'avviso vandalismo è arrivato DOPO le spiegazioni che mi hanno dato e senza che avessi compiuto altri edit. La voce [[Gildo Claps]] poteva non essere enciclopedica, ma l'avevo già creata ''prima'' che mi venissero date le spiegazioni che dici tu. Ed infatti in questo caso la mia condizione non c'entra neppure nulla, a me stesso veniva detto di non aggredire gli utenti inesperti con avvisi di vandalismo per i loro errori.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 12:35, 23 apr 2022 (CEST)
:: {{ping|Potenza2021}} Avevo deciso di restare rigorosamente fuori da questa discussione, ma dopo aver letto il messaggio precedente devo intervenire per dire che lei ''mente'', mente per la gola. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:53, 23 apr 2022 (CEST) {{ping|Potenza2021}} E per essere più precisi: "senza che avessi compiuto altri edit"= ho pregato di sistemare gli edit irregolari [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:Potenza2021#Re:_Citazioni_senza_fonte] e lei se ne è completamente infischiato, nonostante mi fossi fatto carico di sistemare parte delle irregolarità [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Madonna_(cantante)&diff=next&oldid=1204100] e avessi creato – al suo posto – la voce [[Vito Santarsiero]], evitandole un secondo annullamento. Quello che lei sostiene sulla creazione della voce [[Gildo Claps]] – creazione consapevole di voce non enciclopedica (un grosso edit improprio a definirlo eufemisticamente...) –, è completamente falso [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:Potenza2021#Re:_Enciclopedia], e quindi... non occorre ripetere quanto già scritto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:27, 23 apr 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} e Lei come si permette di dirlo? Soprattutto, chi è Lei per dirmi "Lei mentre per la gola"?--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 13:14, 23 apr 2022 (CEST)
::::Infischiato? No, questo è inaccettabile. Semplicemente mi era sfuggito di farlo: io comunque vedo UN SOLO edit che presentava le stesse criticità di Vito Santarsiero (quello su [[Lucio Dalla]], ma ho letto che hanno annullato in quanto la fonte era considerata non affidabile. Infine, Lei non ha nessun diritto di "giudicare" cosa è vero, cosa è consapevole... non siamo ad un processo.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 13:38, 23 apr 2022 (CEST)
{{rientro}} {{ping|Potenza2021}} Discutere con lei è semplicemente inutile. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:44, 23 apr 2022 (CEST)
== Re:Pertinenza ==
Ciao, grazie per i complimenti. Come puoi vedere sono nuovo e sto imparando un po' per volta. Effettivamente ero anch'io in dubbio se inserire la citazione del castoro e di internet. Pensandoci un po' quella di internet non è molto pertinente e provvedo a rimuoverla. Una domanda: quella del blackjack è pertinente o no? --<br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 11:13, 20 mag 2022 (CEST)
:Neanch'io conosco il blackjack, ma penso che sia più incentivato sul mercanteggio che sul blackjack. <br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 12:11, 20 mag 2022 (CEST)
::{{Fatto}} e grazie ancora per i complimenti. <br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 13:13, 20 mag 2022 (CEST)
== Re: My Dress-Up Darling ==
Ciao Spinoziano, grazie dell'aiuto. Ho occasionalmente fatto qualche ritocco su questa wiki ma era da un bel po' che non contribuivo. Purtroppo ho solo iniziato la voce ma ho dovuto stopparmi, stasera completerò le citazioni dell'anime, per poi inserire quelle del manga se differenti. Per quanto riguarda l'anime sto facendo fede ai sottotitoli ufficiali di Crunchyroll. Ti chiedo se devo inserire questa fonte come nota o se è autoesplicativa.
Per quanto riguarda le citazioni del manga ho in mano i tre volumi cartacei usciti in Italia, mentre vorrei chiederti come sarebbe più opportuno fare per quelli non ancora usciti ufficialmente. Se è possibile fare affidamento su fansub o se preferibile non mettere nulla. Oltre al modello voce, sto guardando anche altre voci simili come esempio.
Grazie mille. --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 15:50, 23 mag 2022 (CEST)
== Dolci inganni ==
Ciao! Hai ragione, avevo già la pagina aperta per aggiungerlo ma poi per qualche motivo me ne sono dimenticato. ''Calvario'' lo vidi anni fa e mi piacque moltissimo in effetti. Però mi sa che tu ti sia fatto l'idea che mi piacciano solo film pesanti a sfondo religioso... XD [[Utente:Phyrexian|Phyrexian]] [[Discussioni utente:Phyrexian|ɸ]] 20:36, 10 giu 2022 (CEST)
== Re: Ping ==
Grazie per la dritta, Spin. Chiedo scusa per l'errore. Ciao. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Ancora una volta un grande grazie, tutti chiarimenti fondamentalissimi. Ciao Spin. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:18, 22 giu 2022 (CEST)
==Categoria dissidenti ucraini ==
Ciao, Spin. Scusami se ti scrivo per una piccola grana. Ho creato, poi cancellato la categoria perché ho pensato, a causa della segnalazione di un errore di collegamento nel risultato finale (ma ho collegato bene in wikidata da cui però risulta che la categoria manca in it.wikipedia), che fosse una categoria errata, dovendosi considerare esatta la sola Categoria:Dissidenti sovietici che non abbiamo ancora. I poeti inclusi nella categoria cancellata sono [[Lina Kostenko]] e [[Vasyl Stus]]. Poi però ho letto in [https://en.wikipedia.org/wiki/Category:Ukrainian_dissidents wikidata] che questi due autori rientano in questa categoria. Cosa sarebbe meglio fare: ripristinare la categoria che ho cancellato, oppure creare in futuro anche la categoria dissidenti sovietici e includervi tutti i dissidenti delle varie nazionalità dell'ex Unione Sovietica, o creare entrambe le categorie dissidenti sovietici e ucraini, e includervi i dissidenti ucraini. Prevedo anche la complicazione, in propettiva, di dover creare le categorie dissidenti russi, ucraini, bielorussi ecc. ecc. in aggiunta ai sovietici. Oppure lasciamo per ora tutto così com'è? Grazie infinite, Spin, scusami, ti auguro di trascorrere una buona serata. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:04, 23 giu 2022 (CEST)
:Benissimo Spin. Grazie. Ciao --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:58, 24 giu 2022 (CEST)
::[[File:Propozycja DA.svg|20px|✔]] '''{{LangSwitch
|bar= gmåcht
|be = Зроблена
|br = Graet
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|sq = U bë
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}}''' Ancora grazie e buon fine settimana. Ciao --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:20, 24 giu 2022 (CEST)
== Re: Paolo I di Russia ==
Ho risposto al tuo messaggio. Purtroppo, per la comparsa di un infernale box "Visuale", la mia risposta è apparsa nella mia pagina di discussioni, anziché nella tua. Ciao, [[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 17:59, 26 giu 2022 (CEST)
==Lettura==
Ciao Spinoziano, ti scrivo sull'[https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Lettura&oldid=prev&diff=1213925 aggiunta] e anzi grazie per aver deciso boldamente coi ringraziamenti che spiegavano. :-) Sai che che non mi so bene decidere nemmeno io bene su quale sia la pagina migliore? Ci ho pensato parecchio... Nel senso, la Lessing si riferisce alla lettura nel suo complesso, o forse ancora più precisamente alla "cultura" (o all'acculturamento), più che al libro, che a questo punto è solo un termine usato come [[wikipedia:it:sineddoche|sineddoche]] e non il soggetto della citazione. Magari si può trovare un terzo termine ancora più opportuno... Non è semplice in questi casi. :-) --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 06:17, 27 giu 2022 (CEST)
:Hmm... Può essere. Quando si ascolta dire qualcosa dentro a un discorso, col tono e la partecipazione di chi la dice, in effetti c'è sempre un'impressione diversa rispetto a leggerla (o rileggerla) quando è a sé stante, è già capitato anche a me. A me pare abbastanza efficace rispetto a tante altre che esprimono lo stesso concetto, quasi un aforisma. Anche se, sì, tutto sommato è semplice... --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 19:22, 4 lug 2022 (CEST)
== Corsivi in traduzione ==
Ciao Spin, ti chiedo la cortesia di un chiarimento in relazione a questa modifica [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Barbara_Hannigan&type=revision&diff=1214435&oldid=1193069]: esiste, a mia insaputa, una regola che prevede l'impiego del corsivo, anche se non è presente nella fonte, nel riportare espressioni o locuzioni straniere? Scrivere femme fatale in corsivo nella traduzione comporta l'aggiunta di un'enfasi che nel testo originale non esiste. Ma se la regola è di inserire in corsivo, anche se non c'è nell'originale, mi adeguo. Ciao, grazie. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:02, 29 giu 2022 (CEST)
:Grazie Spin, scusami, ma devo chiederti ancora una cosa, anzi due: femme fatale è un'espressione poco comune? --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:11, 29 giu 2022 (CEST) La seconda: espressioni intere vanno in corsivo? --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:12, 29 giu 2022 (CEST)
::Grazie infinite Spin. 'A Maronna m'adda da' 'na grande pacienzia. 'A Maronna c'accumpagna a mme a tte. Grazie mille. Buon pomeriggio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:22, 29 giu 2022 (CEST)
== [[Theodor W. Adorno]] ==
<del>Salve! Nella voce in oggetto, riguardo l'opera ''Minima moralia'', in bibliografia ci sono due edizioni: una datata 1974, l'altra senza data, entrambe di Einaudi. Che senso ha tenere l'edizione senza data? L'avevo tolta, ma un altro utente l'ha reinserita dicendo che "Purtroppo c'è una citazione non coperta dall'edizione 1974, altrimenti l'avrei fatta io questa modifica". (Notasi che anche lui è sostanzialmente d'accordo, infatti dice che l'avrebbe fatta lui quella stessa modifica). Ma quella citazione continua a non essere coperta da nessuna fonte precisa. Ho proposto di marcare con [[Template:Da controllare]], come si fa in questi casi quando addirittura non si sposta la citazione nella pagina di discussione. Ho chiesto all'utente, che se non sbaglio ha il testo, di verificare la citazione. Ma ha fatto una edit war, non ha chiesto il parere di un terzo come avevo proposto, ha ripristinato tutto e ha persino bloccato la pagina. Non mi sembra esattamente un modo di fare costruttivo. Secondo te cos'è più giusto fare?</del> [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:57, 30 giu 2022 (CEST)
:Come non detto, ci ha pensato il buon Dread. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:35, 30 giu 2022 (CEST)
== Citazione errata ==
Mi sono accorto che l'unica citazione attribuita a [[William Drummond di Hawthornden]] (ecc. «Colui che non vuole ragionare è un fanatico» / «He that will not reason is a bigot», ecc.) è errata: è stata pronunciata dal suo quasi omonimo William Drummond of Logiealmond, autore di ''Academical Questions'' ([http://books.google.com/books?id=U9FOAAAAYAAJ&pg=PR15 vedi Google libri, ''Academical Questions'', Preface, p. 15]). Cosa si fa di solito in casi del genere? Si chiede la cancellazione della pagina "William Drummond di Hawthornden", oppure si lascia la pagina ma si toglie la citazione, oppure si rinominare la pagina "William Drummond di Hawthornden" in "William Drummond of Logiealmond")? --[[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 20:50, 30 giu 2022 (CEST)
== Mia presenza futura ==
Ciao, Spin. Scusami per l'ora in cui ti scrivo, la cosa in fondo è molto semplice: per varie ragioni, sulle quali non mi dilungo, non so se potrò collaborare ancora, e con quale assiduità potrò farlo. Nei prossimi giorni cercherò di essere presente, ma è possibile anche che in un futuro piuttosto prossimo debba ritirarmi, ripresentandomi al lavoro periodicamente, se potrò. Non sarebbe una cattiva idea, penso, sondare un po' il terreno per capire se c'è la possibilità di nominare un amministratore. Ti saluto con affetto. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:37, 4 lug 2022 (CEST) P. S. Spin, mi si vedrà qui forse ancora per alcuni giorni, solo perché vorrei fare attività di revisione sulle mie pagine, per quello che posso. Ma non durerà a lungo. Quindi credo sarebbe buona cosa se si riuscisse a nominare un amministratore, e qui non mancano persone con titoli solidissimi. In ogni caso non sarò presente per molto tempo, né più tutti i giorni, come è stato praticamente sempre per oltre dieci anni. Ciao. E, vista l'ora, sia pure con molto anticipo, buona giornata --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:34, 5 lug 2022 (CEST) Sì, Spin, la parabola della mia collaborazione si è conclusa. Non potrà più essere come prima. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:38, 5 lug 2022 (CEST) Un'ultima cosa: in un messaggio inviato a Udiki, ho parlato di fortuna; spero che nessuno fraintenda quel che volevo dire. Purtroppo non si può parlare con semplicità, senza trucchi, senza cazzimme, come si deve parlare, diritti negli occhi, da uomini a uomini, appunto da galantuomini (sono fresco di nomina ;-)) – si finisce regolarmente spalle al muro; ma voi mi conoscete da tanto tempo e non fraintenderete, ne sono certo. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 03:27, 5 lug 2022 (CEST)
:Grazie per il tuo messaggio, Spin. Un affettuoso saluto. {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:07, 5 lug 2022 (CEST)
== Francesco Marto ==
Ciao. [[:File:Francisco Marto2.jpg|Questa]] non è la fotografia (ufficiale) del 1917, questa è una riproduzione fatta alcuni anni dopo le apparizioni (possibilmente dopo la morte di Francisco), per questo è stato messo il ritratto catalogato come "immagine di valore". La fotografia che vuoi mettere e a cui fare riferimento –in cui appare con sua sorella Giacinta e sua cugina Lúcia– è [[:File:ChildrensofFatima.jpg|qui]]. [[Speciale:Contributi/81.41.189.179|81.41.189.179]] ([[User talk:81.41.189.179|msg]]) 14:11, 17 lug 2022 (CEST)
== [[Alexandre Dumas (padre)]] ==
Ciao, Spin. Scusami se ti do un po' di fastidio con questo problema: trovi giustificata questa modifica [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Alexandre_Dumas_%28padre%29&type=revision&diff=1219155&oldid=1219108] con cui viene rimosso l'incipit di C. Siniscalchi? Io non la trovo giustificata, a me sembra una modifica arbitraria e distuttiva; fatta in perfetta buona fede, ma... Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:40, 26 lug 2022 (CEST) Spin, agge pacienzia, ti devo dare ancora fastidio: si pone inoltre un problema per le categorie in [[Simulazione]] [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Simulazione&type=revision&diff=1219148&oldid=1071392] che ho reintrodotto. Ora, se i miei interventi di ripritino non sono giustificati, non mi si deve dare necessariamente ragione. Non sono scemo e non voglio quindi avere per forza ragione, a Napoli si dice: 'a ragione s' 'a pigliano 'e fesse. E io non sono fesso fino a questo punto. Sono sì un grandissimo, colossalissimo fesso, ma per altre ragioni, in altro modo. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:08, 26 lug 2022 (CEST)
:Mi viene in mente adesso, che, per evitare queste – diciamo così – spiacevolezze si potrebbe ''forse'' spostare la voce Simulazione a Simulazione (qualità) o qualcosa del genere. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:02, 26 lug 2022 (CEST)
== [[XVII secolo]] ==
Salve, ho creato questa voce, ma non posso collegarla all'elemento Wikidata perché la [[d:Q7016|relativa pagina]] è semiprotetta. Per favore, quando puoi pensaci tu. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:43, 5 ago 2022 (CEST)
== re: Bradip Gate ==
Ciao Spino, vedo che su Steins;Gate ti stai dando molto da fare con le ennemila visual novel che hanno pubblicato! Giustamente le linee di universo sono infinite e anche le possibilità di inventarsi nuove trame che si innestano su quella principale non mancano. Vuoi sapere una cosa divertente? Uno dei miei colleghi si prenderà un anno di aspettativa perché ha vinto un dottorato di ricerca al CNR: quasi quasi chiedo a lui se può mettere una parolina buona al CERN per l'uso dell'LHC per il microonde telefonico {{smile}} Per la vetrina ti ringrazio per la disponibilità, ma ora purtroppo - complice anche il gran caldo che mi ha distrutto già da maggio e che mi ha completamente azzerato la voglia di fare qualcosa in più rispetto alla routine quotidiana - penso che attenderò un po' prima di pensarci. Come dici tu è praticamente impossibile trovare "citazioni su" Steins;Gate (obbligatorie per le voci sulle serie in vetrina), anche l'idea di cercare qualcosa tra le interviste ai doppiatori alla fine non ha portato a niente. Per ora direi che abbiamo aspettato dieci anni, vediamo se qualcosa apparirà prima o poi...
Su ''Clannad'' ho fatto pochi progressi, in questo momento sono fermo alle prime battute dell'arco di Kotomi e ancora non ho trovato niente da aggiungere a quello che avevi inserito - mi ricordavo una battuta molto divertente, ma l'avevo vista su una versione non ufficiale (*coff coff*) del gioco e in quella rilasciata da Sekai Project la traduzione è completamente diversa. Le prossime due settimane sono in ferie, se riesco a trovare un po' di tempo potrei provare ad andare un po' avanti visto che vorrei proprio aggiungere roba dall'intenso arco ''After Story''. [[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 17:11, 6 ago 2022 (CEST)
:Su ''Clannad'' forse non ci sono ancora arrivato al punto delle forbici, ho visto un punto che mi sembrava proprio quello che dici: il divertimento era vedere Tomoya chiedere a Kotomi "Cosa sono quelle" e lei che risponde con varie traduzioni di "forbici"! Il finale della storia è stato ostico anche per me che ho solo visto l'anime, presi il gioco proprio per vedere se riuscivo a chiarirmi qualcosa in più su quel punto e sul mondo parallelo delle sfere di luce.
:La citazione di ''The Anime Encyclopedia'' per ''Steins;Gate'' me l'ero persa, allora come direbbe [[Frankenstein Junior|Frederick Frankenstin]] '''Si... può... fare!''' Vediamo un po' cosa riesco a imbastire con i miei tempi da bradipo {{diavoletto}} --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 18:03, 6 ago 2022 (CEST)
::Un piccolo dubbio: [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Clannad&curid=117478&diff=1222159&oldid=1221365 questa citazione] è stata la base per la creazione della voce tematica [[bacchetta magica]] dove l'ho riportata completa della versione originale. È giusto o nelle tematiche si riporta solo la versione tradotta, dato che l'originale è comunque reperibile nella voce da cui è tratta? La mia memoria è alquanto fallace e non sono riuscito a trovare linee guida al riguardo o a individuare una voce con un caso simile...
::Per Steins;Gate sto preparando la domanda (?) per la vetrina, ma la inserirò dopo il 20 di agosto sperando che ci siano più persone che la vedano per avere più partecipazione. --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 10:26, 12 ago 2022 (CEST)
:::Sistemata la citazione come da indicazioni, grazie! Per la vetrina potrei proporre la voce tra oggi e domani, visto che potrebbe essere megio approfittare di questo periodo: appena ho un attimo per sistemare il tutto ci penso. Ciao e grazie! --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 10:50, 12 ago 2022 (CEST)
== [[Quattro giornate di Napoli]] ==
Cia, Spinoziano, sto facendo l'impossibile per evitare ogni contatto con un utente e per non rispondere ad una massa di provocazioni che va avanti da tempo. Per favore, puoi rivedere [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Quattro_giornate_di_Napoli&type=revision&diff=1222333&oldid=1222264 questa modifica]? Grazie. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:13, 12 ago 2022 (CEST). Questo pensava [[Luigi Longo]] delle Quattro giornate di Napoli: {{quote|La guerra partigiana avrebbe dovuto avere la sua conclusione e il suo sbocco logico in una insurrezione generale armata che precedesse l'arrivo degli alleati, si svolgesse in concomitanza di una offensiva decisiva e sbaragliasse il fronte della ritirata nemica. Dopo Napoli, la parola d'ordine dell'insurrezione finale acquistò un senso e un valore, e fu allora la direttiva di marcia per la parte più audace della resistenza italiana}} Questa la motivazione per il conferimento della Medaglia d'oro al valor militare: "Con un superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto e alle rovine, la forza per cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la feroce disumana rappresaglia. Impegnata {{NDR|in}} un'impari lotta col secolare nemico offriva alla patria nelle Quattro Giornate di fine settembre 1943, numerosi eletti figli. Col suo glorioso esempio additava a tutti gli italiani la via verso la libertà, la giustizia, la salvezza della Patria. Napoli, 27 – 30 settembre 1943" [https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15366]. La rimozione della categoria Storia d'Italia è, di fatto, una pura e semplice <s>provocazione</s> provocazione – (frutto, con ogni evidenza, di un atavico <s>pregiudizio</s> pregiudizio negativo – (un atavismo) – verso i napoletani e i meridionali che in alcune persone ha messo antiche originarie salde e tenaci radici, ed è non solo un deplorevole riflesso condizionato, ma un vergognoso lascito di cui ci si dovrebbe viceversa disfare, una triste, {{sic|trista}} consegna inderogabile) – una provocazione che insulta e offende non solo me, ma oltraggia ben altro, ben altri, vivi, <s><s>ma</s> ma oltraggia</s> e soprattutto morti, che stanno infinitamente al di sopra di me. Un <s>episodio</s> avvenimento della Storia d'Italia, almeno questo, <s>è</s> lo è, senza dubbio alcuno. Potrei fare il rollback, ma con questo utente che, debbo constatare con amarezza, fa tutto quello che sta facendo a man salva, non desidero – ripeto – avere più nulla a che fare. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:27, 12 ago 2022 (CEST). Aggiungo ancora questo, ne faccia chi ''vuole intenzionalmente provocare'' quello che vuole, lo distorca ''mentendo'' consapevolmente, provocatoriamente e soprattutto impunemente come vuole: è ormai sempre più difficile per me trovare – giorno per giorno, ora per ora – motivazioni per continuare. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:48, 12 ago 2022 (CEST). Comincio ad averne davvero abbastanza. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:53, 12 ago 2022 (CEST).
:Fra l'altro, volendo restare nell'ukase, nel dogma, a me del tutto sconosciuto e – per quanto possa saperne – da poche ore proclamato (da Quale Cattedra? da Quale Suprema Autorità? Investita di Questo Potere da Chi?), del perfettissimo, integralissimo, specularissimo, docilissimo, ossequientissimo ed ubbidientissimo perinde ac cadaver ricalco delle categorie di wikipedia – (che fra l'altro – molto meno ubbidiente perinde ac cadaver e molto meno Realista del Re rispetto a {{sic|sé}} stessa – non ha esattamente le stesse categorie per avvenimenti speculari (Insurrezione di Matera) [https://it.wikipedia.org/wiki/Insurrezione_di_Matera] e neppure esattamente a ricalco la stessa impostazione della voce, giacché per Matera c'è un rinvio in epigrafe a: Voce principale: Resistenza Italiana) – si potrebbe discutere anche sull'altra categoria rimossa ex Cathedra, giacché si dà il caso che in wikipedia fa bella mostra di sé nella voce in oggetto la categoria Resistenza italiana [https://it.wikipedia.org/wiki/Quattro_giornate_di_Napoli]. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:25, 13 ago 2022 (CEST)
:: Ciao, Spin. Buon fine settimana. Consentimi, in tutta franchezza e rispetto, di dissentire sul fatto che si tratti di malintesi. I fatti posti in essere da tempo da questo utente sono di una chiarezza cristallina, per poco che li si osservi con un minimo di attenzione. È esistito, fino a non molto tempo fa, uno stile di contribuzione e di interazione fra utenti che era una delle caratteristiche fondamentali, sostanziali e caratterizzanti di questo progetto. Di fronte a certe novità che forse inaugurano un nuovo corso che ai collaboratori potrebbe anche piacere, non posso – per quanto mi riguarda – che affrettarmi a prendere le distanze. E non posso non interrogarmi, e precisamente interrogarmi con le stesse parole del titolo di un libro di Chatwin, titolo che è una domanda che l'autore rivolge a {{sic|sé}} stesso e che io rivolgo nettamente a me stesso. Ho fatto di tutto per non ascoltare questa domanda che mi interpella, ma questa sirena mi parla con una voce ormai sempre più chiara e persuasiva. Quanto all'oggetto di questa discussione: le Quattro giornate di Napoli, come qualsiasi avvenimento analogo – fosse avvenuto anche nel più remoto borgo in qualsiasi punto questa nazione – è, se questa nazione esiste, se è mai esistita – a tutti gli effetti storia d'Italia e le categorie dovrebbero rispecchiare questo stato di cose nel modo più chiaro e diretto. Aver corretto un semplicissimo wikilink in una voce creata da questo utente mi è costato una puntuale ''ritorsione'' – una delle tante; la rimozione della categoria storia d'Italia – che ha un ben diverso peso specifico – ha ''anche'' varie valenze ben precise, che oltrepassano considerazioni di tipo tecnico. Ma io non attuo ritorsioni, non mi appartiene questo; non scendo, non voglio e non posso scendere così in basso. Tutt'al più tiro le somme e ne traggo tutte le necessarie conseguenze. Non è necessario rispondermi, Spin, in fondo tutto quello che c'era da dire ce lo siamo detto. Ti auguro buon fine settimana e buon ferragosto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 11:34, 13 ago 2022 (CEST)
:::Ciao, Spin. Poiché me lo chiedi, questa è la voce in cui mi sono permesso, mi sono azzardato ad intervenire [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Garanzia&action=history] con una modifica molto semplice e senza fare rumore. Potrei andare oltre, enucleare tanti altri squallidi dettagli, tante provocazioni ed evidenziare macroscopiche scorrettezze, ma preferisco fermarmi così, perché con questo utente io non desidero avere nulla, più nulla a che fare. Nell'immediato sto valutando l'opportunità di creare nuove voci: se farlo comporta offrirgli altre occasioni, altri campo da gioco in cui ''divertirsi'', in cui lasciare a questo solo scopo la propria ''firma'' nella voce, e con ciò intenzionalmente marchiare la voce e chi l'ha creata, penso che forse non valga la pena di creare più nulla. Ricambio tutti gli auguri che mi hai fatto e ti ringrazio per le belle cose che mi scrivi, che ugualmente ricambio. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:00, 13 ago 2022 (CEST)
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Sun-crops
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== How we will see unregistered users ==
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Ciao!
Ti è arrivato questo messaggio perché hai i diritti di amministratore su un wiki di Wikimedia.
Quando qualcuno modifica un wiki di Wikimedia senza effettuare prima l'accesso, il suo indirizzo IP diventa visibile pubblicamente. Come forse già sai, presto ciò non sarà più così. Il dipartimento legale di Wikimedia Foundation ha preso questa decisione alla luce del fatto che le normative sulla privacy online sono ormai cambiate.
Un'identità mascherata sarà mostrata al posto degli IP, ma gli amministratori '''avranno ancora accesso a questa informazione'''. Sarà anche introdotto un nuovo diritto utente per gli utenti non amministratori che hanno bisogno di conoscere gli IP degli anonimi per combattere il vandalismo, le molestie e lo spam. Senza questo diritto, i patroller potranno comunque visualizzare un segmento dell'IP. Altri [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/Improving tools|nuovi strumenti]] sono in fase di progettazione per ridurre l'impatto di questo cambiamento.
Se la notizia ti è nuova, puoi leggere [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|maggiori informazioni su Meta]]. Esiste anche un [[m:Tech/News|bollettino tecnico settimanale]] a cui è possibile [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|iscriversi]] per non perdere nessuna novità sui cambiamenti tecnici dei wiki di Wikimedia.
Quanto al come saranno implementate le identità mascherate, sono state avanzate [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation#IP Masking Implementation Approaches (FAQ)|due proposte]]. '''Gradiremmo un tuo commento''' sulla proposta che ritieni migliore per te e per il tuo wiki. Scrivi pure il commento nella lingua che preferisci [[m:Talk:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|sulla pagina di discussione]]. Le proposte sono state pubblicate a ottobre e la migliore sarà scelta dopo il 17 gennaio.
Grazie.
/[[m:User:Johan (WMF)|Johan (WMF)]]<section end=content/>
19:17, 4 gen 2022 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Johan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Johan_(WMF)/Target_lists/Admins2022(5)&oldid=22532651 -->
== Neon Genesis Evangelion ==
Ciao! Notando la "edit war" che sta avvenendo nella voce di [[Neon Genesis Evangelion]] in merito alla frase di '''Kaji''' nell'episodio '''19''', vorrei fare presente che esistono più versioni ufficiali di quel dialogo - e di altri -, in quanto facenti parti di altrettanti doppiaggi ufficiali. La citazione che l'IP anonimo sta tentando di inserire è la versione curata da [[w:Gualtiero_Cannarsi|Cannarsi]]. Quindi, in questo caso, non dovrebbero essere mantenute entrambe con i rispettivi riferimenti? --[[Speciale:Contributi/62.11.205.155|62.11.205.155]] ([[User talk:62.11.205.155|msg]]) 18:55, 23 gen 2022 (CET)
:Tra le due versioni di quella frase non ci sono differenze rilevanti, quindi credo per ora sia meglio seguire per uniformità lo stesso doppiaggio, quello storico, a cui fanno riferimento le altre citazioni riportate nella pagina. Ma fino ad oggi non sapevo del nuovo doppiaggio, grazie per la segnalazione. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:29, 24 gen 2022 (CET)
== Cancellazione ==
Ciao Spin, buon sabato. Vuoi per favore dare uno sguardo alla mia cancellazione? C'è un link che rinvia ad un'università presente in en.wikipedia. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:11, 12 mar 2022 (CET)
:Grazie Spin. Il passaggio da divinità ad umano, sia pure regale, mi dà un certo sollievo: finiti i guai con Apollo (sento sempre, vedo sempre, di tanto in tanto un sibilar, un balenar di lame...). Consolante peraltro il fatto che si tratti del XIV° e non del [[Luigi XVI di Francia|n. 16]] perché in un modo o nell'altro sempre a [[ghigliottina|lame]] si va a finire, et les [[Robespierre|Maximilien]] & Co. temo non ci sia proprio modo di ammansirli. Di fronte all'incarnazione della Virtù non avrei scampo. Ma, mi domando: come potrei dire – non essendo – let's face it – Spinoziano, Superchilum, Creed, DonatoD, Homer, AssassinsCreed come potrei in coscienza dire: Wikiquote c'est moi? No no, es ist unmöglich: wikiquote c'est vous e tutti i collaboratori e, fra loro, per una piccola parte, anche moi. Grazie infinite Spin, ma Sun-crops à la lanterne... {{NDR|È vero che à la lanterne (alla lama) ci finisce il n° 16 e non il 14. Ma con la specialissima sfortuna che mi sorride perennemente – experto crede – non è affatto da escludere – in caso di [[Eterno ritorno|Ewige Wiederkunft des Gleichen]] – l'ipotesi di un'eccezionale sospensione dei vincoli spazio-temporali, e quindi della necessaria successione temporale, l<nowiki>'</nowiki>''inaudito'', l<nowiki>'</nowiki>''incredibile'', il ''du jamais vu'', nel mio caso avverrebbe con fatale certezza, con conseguente ''molto <s>ungleichlich</s> ungleich azione totale retroattiva en masse'' sul n. 14, moi. E questo per l'eternità (altrimenti che Eterno ritorno sarebbe)}} e, siccome sono un po' in sovrappeso, dovrei anche risarcire i danni alla povera lanterne e al cappio stesso, pagare le spese di una doppia, forse tripla ''pendaison'', ove si volesse passare dalle lame alle funi. Pensandoci bene, meglio di no meglio di no. Ma, grazie Spin per quest'alternativa, per avere esplorato questa possibilità, grazie. Un po' di più mi sorride l'idea di essere un [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Re Lazzarone]], ma anche proprio un [[Lazzari|Lazzarone]] – al netto beninteso di certe ''estreme'' intempranze lazzaroniche seguite alla restaurazione borbonica del 1799 – andrebbe più che bene, anzi benonissimo. Mi piacciono, tutto sommato e al netto di ciò che – come ho detto – va detratto, mi piacciono, mi sono sempre piaciuti moltissimo i Lazzaroni, moltissimo: questi – a modo loro, anche loro – particolarissimi ''philosophes''. Ma dove stanno più... Finiti, da un pezzo, anche loro. Dommage. Ciao, Spin. Grazie. Buon Fine Settimana, da quel {{small|Lazzarone}} di {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 18:06, 12 mar 2022 (CET)
::Ciao Spin. Ultimato il Lever du Roi, dopo il fatidico "Sire, è ora", visitato dal [[Utente:AssassinsCreed|Primo Medico]] e dal Chirurgo (un validissimo salassatore germanico, Michael Xaver von und zu S P), conclusasi la Grande Entrata, ricambio l'augurio di Buona Domenica. Rassicuro il Medico: per gli eccessi con la favorite, sono perfettamente in regola, vita sanissima, ineccepibile la mia: ''Maista' e bbuono'' (nonostante sia una Maestà) di favorite non ne ho, harem sideralmente vuoto, il Nada Totale; per esclusivo, antichissimo privilegio godo del totale sfavore delle favorite. Elles me boudent. Per gli altri eccessi, seguirò scrupolosamente le tue preziose indicazioni; del resto sono già da decenni per più di tre quarti vegetariano. Certo, potrei morire tranquillamente di gotta. ''Potrei'', ma oltre alle Grandi Entrate, debbo fare i conti con le possibili pericolosissime Piccole Entrate o Entrate dal Retro dell'ouroboros, dell'anulus aeternitatis: come già evidenziato, un guasto, un incepparsi del congegno eterno, uno spiraglio e il rifluire dei secoli con inversione retroagente del Karma sono assicurati. Ma te l'immagini, un prodigioso anacronismo divenire realtà: Port-Royal e gli Stati Generali (magicamente autoconvocatisi) alleati contro di me. Immagina la favolosa triplice alleanza, la chimera: Pascal Danton Robespierre. 'A vermutta, come di dice a Napoli, di Luigi XVI la vorrebbero da me, e chi li convince gli ultimi due e tutti gli altri che si trovano per un banalissimo guasto nel secolo sbagliato? Ma non pensiamoci troppo, sarà quel che sarà. Grazie di tutto, grazie all'Eminentissimo Medico. A tutti, nel giorno 13 del mese di <s>dicembre</s> <s>aprile</s> marzo dell'anno di grazia 2022 Buona domenica. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:01, 13 mar 2022 (CET) P. S. Spin, ma non è che di paragone in paragone, stai accarezzando l'idea di [[w:Amaterasu|questa identificazione]]? Lì sono [[w:Katana|lame tremende]], in confronto quelle di Efesto sono temperini. Evitiamo i Kami, s'il te plaît. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:11, 13 mar 2022 (CET)
:::OK. Ciao Spin. {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:22, 13 mar 2022 (CET)
== Berta Castañé ==
Ciao Spin. Per questa voce anche io avevo rilevato numerosi seri problemi che avevo esposto nell'o.d.m. Concordo quindi con la cancellazione e ti ringrazio. Purtroppo non conosco le altre voci create dall'utente con diversi ip, ma è chiaro che se presentano gli stessi problemi che abbiamo rilevato debbono essere cancellate. Ti ringrazio ancora e ti saluto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:34, 7 apr 2022 (CEST)
== Re: ''Sun''ta Pasqua ==
Ciao, Spin. È sempre un grande piacere un tuo messaggio, qualunque ne sia il motivo, in qualunque occasione, sempre. Ti ringrazio molto per gli auguri che ricambio di cuore, ti auguro di trascorre una felice Pasqua – mai come quest'anno la Pasqua è tanto significativa – con le persone che ti sono care. Grazie, Spin. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:47, 17 apr 2022 (CEST)
== Come imparare l'utilizzo dei progetti senza essere redarguiti con avvisi e blocchi? ==
Ciao Spinoziano, ti scrivo perché purtroppo anche qui si ripete quello che mi è già successo su Wikipedia: sto ancora imparando come funziona (lo conosco ancor meno di quanto conoscessi Wikipedia) ed anche qui hanno cominciato già con avvisi e ammonizioni, mentre sull'altro progetto ne ho avute veramente troppe sin dal giorno in cui ero neoiscritto (ora sono bloccato fino al 10 luglio) ed ho quindi deciso di non tornarci più neanche dopo la fine del blocco. Come si può fare per poter essere guidati e seguiti (soprattutto in casi di lievi forme d'autismo come il mio) senza che gli errori siano considerati vandalismo e nessuno degli amministratori inizi già a preparare il tasto da premere? Su Wikipedia, fino ad inizio aprile, avevo evitato di chiedere l'assegnazione di un tutor, perchè vedevo che era proprio difficile trovare qualcuno che conoscesse abbastanza l'autismo senza dirmi in maniera offensiva che "sfruttassi la mia condizione", cosa che non vorrei venisse neanche pensata, e vedevo spesso comportamenti a me inadatti da parte di molti utenti più esperti, per cui ero sicurissimo che anche per un altro utente potesse essere difficile che ci capissimo e volevo evitare che lui/lei potesse ritenere di "'perdere tempo dietro a me". Ed anche dopo che avevo trovato una grandissima disponibilità da parte di un paio di utenti, qualcun altro ha continuato a percepire disturbo nei miei edit e nel doverci stare dietro (e non solo l'amministratore che ha bloccato).--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 10:14, 23 apr 2022 (CEST)
:L'avviso vandalismo è arrivato DOPO le spiegazioni che mi hanno dato e senza che avessi compiuto altri edit. La voce [[Gildo Claps]] poteva non essere enciclopedica, ma l'avevo già creata ''prima'' che mi venissero date le spiegazioni che dici tu. Ed infatti in questo caso la mia condizione non c'entra neppure nulla, a me stesso veniva detto di non aggredire gli utenti inesperti con avvisi di vandalismo per i loro errori.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 12:35, 23 apr 2022 (CEST)
:: {{ping|Potenza2021}} Avevo deciso di restare rigorosamente fuori da questa discussione, ma dopo aver letto il messaggio precedente devo intervenire per dire che lei ''mente'', mente per la gola. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:53, 23 apr 2022 (CEST) {{ping|Potenza2021}} E per essere più precisi: "senza che avessi compiuto altri edit"= ho pregato di sistemare gli edit irregolari [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:Potenza2021#Re:_Citazioni_senza_fonte] e lei se ne è completamente infischiato, nonostante mi fossi fatto carico di sistemare parte delle irregolarità [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Madonna_(cantante)&diff=next&oldid=1204100] e avessi creato – al suo posto – la voce [[Vito Santarsiero]], evitandole un secondo annullamento. Quello che lei sostiene sulla creazione della voce [[Gildo Claps]] – creazione consapevole di voce non enciclopedica (un grosso edit improprio a definirlo eufemisticamente...) –, è completamente falso [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:Potenza2021#Re:_Enciclopedia], e quindi... non occorre ripetere quanto già scritto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:27, 23 apr 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} e Lei come si permette di dirlo? Soprattutto, chi è Lei per dirmi "Lei mentre per la gola"?--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 13:14, 23 apr 2022 (CEST)
::::Infischiato? No, questo è inaccettabile. Semplicemente mi era sfuggito di farlo: io comunque vedo UN SOLO edit che presentava le stesse criticità di Vito Santarsiero (quello su [[Lucio Dalla]], ma ho letto che hanno annullato in quanto la fonte era considerata non affidabile. Infine, Lei non ha nessun diritto di "giudicare" cosa è vero, cosa è consapevole... non siamo ad un processo.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 13:38, 23 apr 2022 (CEST)
{{rientro}} {{ping|Potenza2021}} Discutere con lei è semplicemente inutile. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:44, 23 apr 2022 (CEST)
== Re:Pertinenza ==
Ciao, grazie per i complimenti. Come puoi vedere sono nuovo e sto imparando un po' per volta. Effettivamente ero anch'io in dubbio se inserire la citazione del castoro e di internet. Pensandoci un po' quella di internet non è molto pertinente e provvedo a rimuoverla. Una domanda: quella del blackjack è pertinente o no? --<br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 11:13, 20 mag 2022 (CEST)
:Neanch'io conosco il blackjack, ma penso che sia più incentivato sul mercanteggio che sul blackjack. <br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 12:11, 20 mag 2022 (CEST)
::{{Fatto}} e grazie ancora per i complimenti. <br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 13:13, 20 mag 2022 (CEST)
== Re: My Dress-Up Darling ==
Ciao Spinoziano, grazie dell'aiuto. Ho occasionalmente fatto qualche ritocco su questa wiki ma era da un bel po' che non contribuivo. Purtroppo ho solo iniziato la voce ma ho dovuto stopparmi, stasera completerò le citazioni dell'anime, per poi inserire quelle del manga se differenti. Per quanto riguarda l'anime sto facendo fede ai sottotitoli ufficiali di Crunchyroll. Ti chiedo se devo inserire questa fonte come nota o se è autoesplicativa.
Per quanto riguarda le citazioni del manga ho in mano i tre volumi cartacei usciti in Italia, mentre vorrei chiederti come sarebbe più opportuno fare per quelli non ancora usciti ufficialmente. Se è possibile fare affidamento su fansub o se preferibile non mettere nulla. Oltre al modello voce, sto guardando anche altre voci simili come esempio.
Grazie mille. --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 15:50, 23 mag 2022 (CEST)
== Dolci inganni ==
Ciao! Hai ragione, avevo già la pagina aperta per aggiungerlo ma poi per qualche motivo me ne sono dimenticato. ''Calvario'' lo vidi anni fa e mi piacque moltissimo in effetti. Però mi sa che tu ti sia fatto l'idea che mi piacciano solo film pesanti a sfondo religioso... XD [[Utente:Phyrexian|Phyrexian]] [[Discussioni utente:Phyrexian|ɸ]] 20:36, 10 giu 2022 (CEST)
== Re: Ping ==
Grazie per la dritta, Spin. Chiedo scusa per l'errore. Ciao. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Ancora una volta un grande grazie, tutti chiarimenti fondamentalissimi. Ciao Spin. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:18, 22 giu 2022 (CEST)
==Categoria dissidenti ucraini ==
Ciao, Spin. Scusami se ti scrivo per una piccola grana. Ho creato, poi cancellato la categoria perché ho pensato, a causa della segnalazione di un errore di collegamento nel risultato finale (ma ho collegato bene in wikidata da cui però risulta che la categoria manca in it.wikipedia), che fosse una categoria errata, dovendosi considerare esatta la sola Categoria:Dissidenti sovietici che non abbiamo ancora. I poeti inclusi nella categoria cancellata sono [[Lina Kostenko]] e [[Vasyl Stus]]. Poi però ho letto in [https://en.wikipedia.org/wiki/Category:Ukrainian_dissidents wikidata] che questi due autori rientano in questa categoria. Cosa sarebbe meglio fare: ripristinare la categoria che ho cancellato, oppure creare in futuro anche la categoria dissidenti sovietici e includervi tutti i dissidenti delle varie nazionalità dell'ex Unione Sovietica, o creare entrambe le categorie dissidenti sovietici e ucraini, e includervi i dissidenti ucraini. Prevedo anche la complicazione, in propettiva, di dover creare le categorie dissidenti russi, ucraini, bielorussi ecc. ecc. in aggiunta ai sovietici. Oppure lasciamo per ora tutto così com'è? Grazie infinite, Spin, scusami, ti auguro di trascorrere una buona serata. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:04, 23 giu 2022 (CEST)
:Benissimo Spin. Grazie. Ciao --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:58, 24 giu 2022 (CEST)
::[[File:Propozycja DA.svg|20px|✔]] '''{{LangSwitch
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}}''' Ancora grazie e buon fine settimana. Ciao --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:20, 24 giu 2022 (CEST)
== Re: Paolo I di Russia ==
Ho risposto al tuo messaggio. Purtroppo, per la comparsa di un infernale box "Visuale", la mia risposta è apparsa nella mia pagina di discussioni, anziché nella tua. Ciao, [[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 17:59, 26 giu 2022 (CEST)
==Lettura==
Ciao Spinoziano, ti scrivo sull'[https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Lettura&oldid=prev&diff=1213925 aggiunta] e anzi grazie per aver deciso boldamente coi ringraziamenti che spiegavano. :-) Sai che che non mi so bene decidere nemmeno io bene su quale sia la pagina migliore? Ci ho pensato parecchio... Nel senso, la Lessing si riferisce alla lettura nel suo complesso, o forse ancora più precisamente alla "cultura" (o all'acculturamento), più che al libro, che a questo punto è solo un termine usato come [[wikipedia:it:sineddoche|sineddoche]] e non il soggetto della citazione. Magari si può trovare un terzo termine ancora più opportuno... Non è semplice in questi casi. :-) --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 06:17, 27 giu 2022 (CEST)
:Hmm... Può essere. Quando si ascolta dire qualcosa dentro a un discorso, col tono e la partecipazione di chi la dice, in effetti c'è sempre un'impressione diversa rispetto a leggerla (o rileggerla) quando è a sé stante, è già capitato anche a me. A me pare abbastanza efficace rispetto a tante altre che esprimono lo stesso concetto, quasi un aforisma. Anche se, sì, tutto sommato è semplice... --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 19:22, 4 lug 2022 (CEST)
== Corsivi in traduzione ==
Ciao Spin, ti chiedo la cortesia di un chiarimento in relazione a questa modifica [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Barbara_Hannigan&type=revision&diff=1214435&oldid=1193069]: esiste, a mia insaputa, una regola che prevede l'impiego del corsivo, anche se non è presente nella fonte, nel riportare espressioni o locuzioni straniere? Scrivere femme fatale in corsivo nella traduzione comporta l'aggiunta di un'enfasi che nel testo originale non esiste. Ma se la regola è di inserire in corsivo, anche se non c'è nell'originale, mi adeguo. Ciao, grazie. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:02, 29 giu 2022 (CEST)
:Grazie Spin, scusami, ma devo chiederti ancora una cosa, anzi due: femme fatale è un'espressione poco comune? --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:11, 29 giu 2022 (CEST) La seconda: espressioni intere vanno in corsivo? --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:12, 29 giu 2022 (CEST)
::Grazie infinite Spin. 'A Maronna m'adda da' 'na grande pacienzia. 'A Maronna c'accumpagna a mme a tte. Grazie mille. Buon pomeriggio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:22, 29 giu 2022 (CEST)
== [[Theodor W. Adorno]] ==
<del>Salve! Nella voce in oggetto, riguardo l'opera ''Minima moralia'', in bibliografia ci sono due edizioni: una datata 1974, l'altra senza data, entrambe di Einaudi. Che senso ha tenere l'edizione senza data? L'avevo tolta, ma un altro utente l'ha reinserita dicendo che "Purtroppo c'è una citazione non coperta dall'edizione 1974, altrimenti l'avrei fatta io questa modifica". (Notasi che anche lui è sostanzialmente d'accordo, infatti dice che l'avrebbe fatta lui quella stessa modifica). Ma quella citazione continua a non essere coperta da nessuna fonte precisa. Ho proposto di marcare con [[Template:Da controllare]], come si fa in questi casi quando addirittura non si sposta la citazione nella pagina di discussione. Ho chiesto all'utente, che se non sbaglio ha il testo, di verificare la citazione. Ma ha fatto una edit war, non ha chiesto il parere di un terzo come avevo proposto, ha ripristinato tutto e ha persino bloccato la pagina. Non mi sembra esattamente un modo di fare costruttivo. Secondo te cos'è più giusto fare?</del> [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:57, 30 giu 2022 (CEST)
:Come non detto, ci ha pensato il buon Dread. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:35, 30 giu 2022 (CEST)
== Citazione errata ==
Mi sono accorto che l'unica citazione attribuita a [[William Drummond di Hawthornden]] (ecc. «Colui che non vuole ragionare è un fanatico» / «He that will not reason is a bigot», ecc.) è errata: è stata pronunciata dal suo quasi omonimo William Drummond of Logiealmond, autore di ''Academical Questions'' ([http://books.google.com/books?id=U9FOAAAAYAAJ&pg=PR15 vedi Google libri, ''Academical Questions'', Preface, p. 15]). Cosa si fa di solito in casi del genere? Si chiede la cancellazione della pagina "William Drummond di Hawthornden", oppure si lascia la pagina ma si toglie la citazione, oppure si rinominare la pagina "William Drummond di Hawthornden" in "William Drummond of Logiealmond")? --[[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 20:50, 30 giu 2022 (CEST)
== Mia presenza futura ==
Ciao, Spin. Scusami per l'ora in cui ti scrivo, la cosa in fondo è molto semplice: per varie ragioni, sulle quali non mi dilungo, non so se potrò collaborare ancora, e con quale assiduità potrò farlo. Nei prossimi giorni cercherò di essere presente, ma è possibile anche che in un futuro piuttosto prossimo debba ritirarmi, ripresentandomi al lavoro periodicamente, se potrò. Non sarebbe una cattiva idea, penso, sondare un po' il terreno per capire se c'è la possibilità di nominare un amministratore. Ti saluto con affetto. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:37, 4 lug 2022 (CEST) P. S. Spin, mi si vedrà qui forse ancora per alcuni giorni, solo perché vorrei fare attività di revisione sulle mie pagine, per quello che posso. Ma non durerà a lungo. Quindi credo sarebbe buona cosa se si riuscisse a nominare un amministratore, e qui non mancano persone con titoli solidissimi. In ogni caso non sarò presente per molto tempo, né più tutti i giorni, come è stato praticamente sempre per oltre dieci anni. Ciao. E, vista l'ora, sia pure con molto anticipo, buona giornata --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:34, 5 lug 2022 (CEST) Sì, Spin, la parabola della mia collaborazione si è conclusa. Non potrà più essere come prima. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:38, 5 lug 2022 (CEST) Un'ultima cosa: in un messaggio inviato a Udiki, ho parlato di fortuna; spero che nessuno fraintenda quel che volevo dire. Purtroppo non si può parlare con semplicità, senza trucchi, senza cazzimme, come si deve parlare, diritti negli occhi, da uomini a uomini, appunto da galantuomini (sono fresco di nomina ;-)) – si finisce regolarmente spalle al muro; ma voi mi conoscete da tanto tempo e non fraintenderete, ne sono certo. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 03:27, 5 lug 2022 (CEST)
:Grazie per il tuo messaggio, Spin. Un affettuoso saluto. {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:07, 5 lug 2022 (CEST)
== Francesco Marto ==
Ciao. [[:File:Francisco Marto2.jpg|Questa]] non è la fotografia (ufficiale) del 1917, questa è una riproduzione fatta alcuni anni dopo le apparizioni (possibilmente dopo la morte di Francisco), per questo è stato messo il ritratto catalogato come "immagine di valore". La fotografia che vuoi mettere e a cui fare riferimento –in cui appare con sua sorella Giacinta e sua cugina Lúcia– è [[:File:ChildrensofFatima.jpg|qui]]. [[Speciale:Contributi/81.41.189.179|81.41.189.179]] ([[User talk:81.41.189.179|msg]]) 14:11, 17 lug 2022 (CEST)
== [[Alexandre Dumas (padre)]] ==
Ciao, Spin. Scusami se ti do un po' di fastidio con questo problema: trovi giustificata questa modifica [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Alexandre_Dumas_%28padre%29&type=revision&diff=1219155&oldid=1219108] con cui viene rimosso l'incipit di C. Siniscalchi? Io non la trovo giustificata, a me sembra una modifica arbitraria e distuttiva; fatta in perfetta buona fede, ma... Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:40, 26 lug 2022 (CEST) Spin, agge pacienzia, ti devo dare ancora fastidio: si pone inoltre un problema per le categorie in [[Simulazione]] [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Simulazione&type=revision&diff=1219148&oldid=1071392] che ho reintrodotto. Ora, se i miei interventi di ripritino non sono giustificati, non mi si deve dare necessariamente ragione. Non sono scemo e non voglio quindi avere per forza ragione, a Napoli si dice: 'a ragione s' 'a pigliano 'e fesse. E io non sono fesso fino a questo punto. Sono sì un grandissimo, colossalissimo fesso, ma per altre ragioni, in altro modo. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:08, 26 lug 2022 (CEST)
:Mi viene in mente adesso, che, per evitare queste – diciamo così – spiacevolezze si potrebbe ''forse'' spostare la voce Simulazione a Simulazione (qualità) o qualcosa del genere. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:02, 26 lug 2022 (CEST)
== [[XVII secolo]] ==
Salve, ho creato questa voce, ma non posso collegarla all'elemento Wikidata perché la [[d:Q7016|relativa pagina]] è semiprotetta. Per favore, quando puoi pensaci tu. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:43, 5 ago 2022 (CEST)
== re: Bradip Gate ==
Ciao Spino, vedo che su Steins;Gate ti stai dando molto da fare con le ennemila visual novel che hanno pubblicato! Giustamente le linee di universo sono infinite e anche le possibilità di inventarsi nuove trame che si innestano su quella principale non mancano. Vuoi sapere una cosa divertente? Uno dei miei colleghi si prenderà un anno di aspettativa perché ha vinto un dottorato di ricerca al CNR: quasi quasi chiedo a lui se può mettere una parolina buona al CERN per l'uso dell'LHC per il microonde telefonico {{smile}} Per la vetrina ti ringrazio per la disponibilità, ma ora purtroppo - complice anche il gran caldo che mi ha distrutto già da maggio e che mi ha completamente azzerato la voglia di fare qualcosa in più rispetto alla routine quotidiana - penso che attenderò un po' prima di pensarci. Come dici tu è praticamente impossibile trovare "citazioni su" Steins;Gate (obbligatorie per le voci sulle serie in vetrina), anche l'idea di cercare qualcosa tra le interviste ai doppiatori alla fine non ha portato a niente. Per ora direi che abbiamo aspettato dieci anni, vediamo se qualcosa apparirà prima o poi...
Su ''Clannad'' ho fatto pochi progressi, in questo momento sono fermo alle prime battute dell'arco di Kotomi e ancora non ho trovato niente da aggiungere a quello che avevi inserito - mi ricordavo una battuta molto divertente, ma l'avevo vista su una versione non ufficiale (*coff coff*) del gioco e in quella rilasciata da Sekai Project la traduzione è completamente diversa. Le prossime due settimane sono in ferie, se riesco a trovare un po' di tempo potrei provare ad andare un po' avanti visto che vorrei proprio aggiungere roba dall'intenso arco ''After Story''. [[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 17:11, 6 ago 2022 (CEST)
:Su ''Clannad'' forse non ci sono ancora arrivato al punto delle forbici, ho visto un punto che mi sembrava proprio quello che dici: il divertimento era vedere Tomoya chiedere a Kotomi "Cosa sono quelle" e lei che risponde con varie traduzioni di "forbici"! Il finale della storia è stato ostico anche per me che ho solo visto l'anime, presi il gioco proprio per vedere se riuscivo a chiarirmi qualcosa in più su quel punto e sul mondo parallelo delle sfere di luce.
:La citazione di ''The Anime Encyclopedia'' per ''Steins;Gate'' me l'ero persa, allora come direbbe [[Frankenstein Junior|Frederick Frankenstin]] '''Si... può... fare!''' Vediamo un po' cosa riesco a imbastire con i miei tempi da bradipo {{diavoletto}} --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 18:03, 6 ago 2022 (CEST)
::Un piccolo dubbio: [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Clannad&curid=117478&diff=1222159&oldid=1221365 questa citazione] è stata la base per la creazione della voce tematica [[bacchetta magica]] dove l'ho riportata completa della versione originale. È giusto o nelle tematiche si riporta solo la versione tradotta, dato che l'originale è comunque reperibile nella voce da cui è tratta? La mia memoria è alquanto fallace e non sono riuscito a trovare linee guida al riguardo o a individuare una voce con un caso simile...
::Per Steins;Gate sto preparando la domanda (?) per la vetrina, ma la inserirò dopo il 20 di agosto sperando che ci siano più persone che la vedano per avere più partecipazione. --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 10:26, 12 ago 2022 (CEST)
:::Sistemata la citazione come da indicazioni, grazie! Per la vetrina potrei proporre la voce tra oggi e domani, visto che potrebbe essere megio approfittare di questo periodo: appena ho un attimo per sistemare il tutto ci penso. Ciao e grazie! --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 10:50, 12 ago 2022 (CEST)
== [[Quattro giornate di Napoli]] ==
Cia, Spinoziano, sto facendo l'impossibile per evitare ogni contatto con un utente e per non rispondere ad una massa di provocazioni che va avanti da tempo. Per favore, puoi rivedere [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Quattro_giornate_di_Napoli&type=revision&diff=1222333&oldid=1222264 questa modifica]? Grazie. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:13, 12 ago 2022 (CEST). Questo pensava [[Luigi Longo]] delle Quattro giornate di Napoli: {{quote|La guerra partigiana avrebbe dovuto avere la sua conclusione e il suo sbocco logico in una insurrezione generale armata che precedesse l'arrivo degli alleati, si svolgesse in concomitanza di una offensiva decisiva e sbaragliasse il fronte della ritirata nemica. Dopo Napoli, la parola d'ordine dell'insurrezione finale acquistò un senso e un valore, e fu allora la direttiva di marcia per la parte più audace della resistenza italiana}} Questa la motivazione per il conferimento della Medaglia d'oro al valor militare: "Con un superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto e alle rovine, la forza per cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la feroce disumana rappresaglia. Impegnata {{NDR|in}} un'impari lotta col secolare nemico offriva alla patria nelle Quattro Giornate di fine settembre 1943, numerosi eletti figli. Col suo glorioso esempio additava a tutti gli italiani la via verso la libertà, la giustizia, la salvezza della Patria. Napoli, 27 – 30 settembre 1943" [https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15366]. La rimozione della categoria Storia d'Italia è, di fatto, una pura e semplice <s>provocazione</s> provocazione – (frutto, con ogni evidenza, di un atavico <s>pregiudizio</s> pregiudizio negativo – (un atavismo) – verso i napoletani e i meridionali che in alcune persone ha messo antiche originarie salde e tenaci radici, ed è non solo un deplorevole riflesso condizionato, ma un vergognoso lascito di cui ci si dovrebbe viceversa disfare, una triste, {{sic|trista}} consegna inderogabile) – una provocazione che insulta e offende non solo me, ma oltraggia ben altro, ben altri, vivi, <s><s>ma</s> ma oltraggia</s> e soprattutto morti, che stanno infinitamente al di sopra di me. Un <s>episodio</s> avvenimento della Storia d'Italia, almeno questo, <s>è</s> lo è, senza dubbio alcuno. Potrei fare il rollback, ma con questo utente che, debbo constatare con amarezza, fa tutto quello che sta facendo a man salva, non desidero – ripeto – avere più nulla a che fare. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:27, 12 ago 2022 (CEST). Aggiungo ancora questo, ne faccia chi ''vuole intenzionalmente provocare'' quello che vuole, lo distorca ''mentendo'' consapevolmente, provocatoriamente e soprattutto impunemente come vuole: è ormai sempre più difficile per me trovare – giorno per giorno, ora per ora – motivazioni per continuare. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:48, 12 ago 2022 (CEST). Comincio ad averne davvero abbastanza. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:53, 12 ago 2022 (CEST).
:Fra l'altro, volendo restare nell'ukase, nel dogma, a me del tutto sconosciuto e – per quanto possa saperne – da poche ore proclamato (da Quale Cattedra? da Quale Suprema Autorità? Investita di Questo Potere da Chi?), del perfettissimo, integralissimo, specularissimo, docilissimo, ossequientissimo ed ubbidientissimo perinde ac cadaver ricalco delle categorie di wikipedia – (che fra l'altro – molto meno ubbidiente perinde ac cadaver e molto meno Realista del Re rispetto a {{sic|sé}} stessa – non ha esattamente le stesse categorie per avvenimenti speculari (Insurrezione di Matera) [https://it.wikipedia.org/wiki/Insurrezione_di_Matera] e neppure esattamente a ricalco la stessa impostazione della voce, giacché per Matera c'è un rinvio in epigrafe a: Voce principale: Resistenza Italiana) – si potrebbe discutere anche sull'altra categoria rimossa ex Cathedra, giacché si dà il caso che in wikipedia fa bella mostra di sé nella voce in oggetto la categoria Resistenza italiana [https://it.wikipedia.org/wiki/Quattro_giornate_di_Napoli]. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:25, 13 ago 2022 (CEST)
:: Ciao, Spin. Buon fine settimana. Consentimi, in tutta franchezza e rispetto, di dissentire sul fatto che si tratti di malintesi. I fatti posti in essere da tempo da questo utente sono di una chiarezza cristallina, per poco che li si osservi con un minimo di attenzione. È esistito, fino a non molto tempo fa, uno stile di contribuzione e di interazione fra utenti che era una delle caratteristiche fondamentali, sostanziali e caratterizzanti di questo progetto. Di fronte a certe novità che forse inaugurano un nuovo corso che ai collaboratori potrebbe anche piacere, non posso – per quanto mi riguarda – che affrettarmi a prendere le distanze. E non posso non interrogarmi, e precisamente interrogarmi con le stesse parole del titolo di un libro di Chatwin, titolo che è una domanda che l'autore rivolge a {{sic|sé}} stesso e che io rivolgo nettamente a me stesso. Ho fatto di tutto per non ascoltare questa domanda che mi interpella, ma questa sirena mi parla con una voce ormai sempre più chiara e persuasiva. Quanto all'oggetto di questa discussione: le Quattro giornate di Napoli, come qualsiasi avvenimento analogo – fosse avvenuto anche nel più remoto borgo in qualsiasi punto questa nazione – è, se questa nazione esiste, se è mai esistita – a tutti gli effetti storia d'Italia e le categorie dovrebbero rispecchiare questo stato di cose nel modo più chiaro e diretto. Aver corretto un semplicissimo wikilink in una voce creata da questo utente mi è costato una puntuale ''ritorsione'' – una delle tante; la rimozione della categoria storia d'Italia – che ha un ben diverso peso specifico – ha ''anche'' varie valenze ben precise, che oltrepassano considerazioni di tipo tecnico. Ma io non attuo ritorsioni, non mi appartiene questo; non scendo, non voglio e non posso scendere così in basso. Tutt'al più tiro le somme e ne traggo tutte le necessarie conseguenze. Non è necessario rispondermi, Spin, in fondo tutto quello che c'era da dire ce lo siamo detto. Ti auguro buon fine settimana e buon ferragosto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 11:34, 13 ago 2022 (CEST)
:::Ciao, Spin. Poiché me lo chiedi, questa è la voce in cui mi sono permesso, mi sono azzardato ad intervenire [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Garanzia&action=history] con una modifica molto semplice e senza fare rumore. Potrei andare oltre, enucleare tanti altri squallidi dettagli, tante provocazioni ed evidenziare macroscopiche scorrettezze, ma preferisco fermarmi così, perché con questo utente io non desidero avere nulla, più nulla a che fare. Nell'immediato sto valutando <s>l'opportunità</s> se è ancora opportuno <s>di</s> creare nuove voci: se farlo comporta offrirgli altre occasioni, altri campo da gioco in cui ''divertirsi'', in cui lasciare a questo solo scopo la propria "firma" nella voce, e con ciò intenzionalmente "marchiare" la voce e chi l'ha creata, penso che forse non valga la pena di creare più nulla. Ricambio tutti gli auguri che mi hai fatto e ti ringrazio per le belle cose che mi scrivi, che ugualmente ricambio. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:00, 13 ago 2022 (CEST)
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== How we will see unregistered users ==
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Ciao!
Ti è arrivato questo messaggio perché hai i diritti di amministratore su un wiki di Wikimedia.
Quando qualcuno modifica un wiki di Wikimedia senza effettuare prima l'accesso, il suo indirizzo IP diventa visibile pubblicamente. Come forse già sai, presto ciò non sarà più così. Il dipartimento legale di Wikimedia Foundation ha preso questa decisione alla luce del fatto che le normative sulla privacy online sono ormai cambiate.
Un'identità mascherata sarà mostrata al posto degli IP, ma gli amministratori '''avranno ancora accesso a questa informazione'''. Sarà anche introdotto un nuovo diritto utente per gli utenti non amministratori che hanno bisogno di conoscere gli IP degli anonimi per combattere il vandalismo, le molestie e lo spam. Senza questo diritto, i patroller potranno comunque visualizzare un segmento dell'IP. Altri [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation/Improving tools|nuovi strumenti]] sono in fase di progettazione per ridurre l'impatto di questo cambiamento.
Se la notizia ti è nuova, puoi leggere [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|maggiori informazioni su Meta]]. Esiste anche un [[m:Tech/News|bollettino tecnico settimanale]] a cui è possibile [[m:Global message delivery/Targets/Tech ambassadors|iscriversi]] per non perdere nessuna novità sui cambiamenti tecnici dei wiki di Wikimedia.
Quanto al come saranno implementate le identità mascherate, sono state avanzate [[m:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation#IP Masking Implementation Approaches (FAQ)|due proposte]]. '''Gradiremmo un tuo commento''' sulla proposta che ritieni migliore per te e per il tuo wiki. Scrivi pure il commento nella lingua che preferisci [[m:Talk:IP Editing: Privacy Enhancement and Abuse Mitigation|sulla pagina di discussione]]. Le proposte sono state pubblicate a ottobre e la migliore sarà scelta dopo il 17 gennaio.
Grazie.
/[[m:User:Johan (WMF)|Johan (WMF)]]<section end=content/>
19:17, 4 gen 2022 (CET)
<!-- Messaggio inviato da User:Johan (WMF)@metawiki usando l'elenco su https://meta.wikimedia.org/w/index.php?title=User:Johan_(WMF)/Target_lists/Admins2022(5)&oldid=22532651 -->
== Neon Genesis Evangelion ==
Ciao! Notando la "edit war" che sta avvenendo nella voce di [[Neon Genesis Evangelion]] in merito alla frase di '''Kaji''' nell'episodio '''19''', vorrei fare presente che esistono più versioni ufficiali di quel dialogo - e di altri -, in quanto facenti parti di altrettanti doppiaggi ufficiali. La citazione che l'IP anonimo sta tentando di inserire è la versione curata da [[w:Gualtiero_Cannarsi|Cannarsi]]. Quindi, in questo caso, non dovrebbero essere mantenute entrambe con i rispettivi riferimenti? --[[Speciale:Contributi/62.11.205.155|62.11.205.155]] ([[User talk:62.11.205.155|msg]]) 18:55, 23 gen 2022 (CET)
:Tra le due versioni di quella frase non ci sono differenze rilevanti, quindi credo per ora sia meglio seguire per uniformità lo stesso doppiaggio, quello storico, a cui fanno riferimento le altre citazioni riportate nella pagina. Ma fino ad oggi non sapevo del nuovo doppiaggio, grazie per la segnalazione. -- [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 08:29, 24 gen 2022 (CET)
== Cancellazione ==
Ciao Spin, buon sabato. Vuoi per favore dare uno sguardo alla mia cancellazione? C'è un link che rinvia ad un'università presente in en.wikipedia. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:11, 12 mar 2022 (CET)
:Grazie Spin. Il passaggio da divinità ad umano, sia pure regale, mi dà un certo sollievo: finiti i guai con Apollo (sento sempre, vedo sempre, di tanto in tanto un sibilar, un balenar di lame...). Consolante peraltro il fatto che si tratti del XIV° e non del [[Luigi XVI di Francia|n. 16]] perché in un modo o nell'altro sempre a [[ghigliottina|lame]] si va a finire, et les [[Robespierre|Maximilien]] & Co. temo non ci sia proprio modo di ammansirli. Di fronte all'incarnazione della Virtù non avrei scampo. Ma, mi domando: come potrei dire – non essendo – let's face it – Spinoziano, Superchilum, Creed, DonatoD, Homer, AssassinsCreed come potrei in coscienza dire: Wikiquote c'est moi? No no, es ist unmöglich: wikiquote c'est vous e tutti i collaboratori e, fra loro, per una piccola parte, anche moi. Grazie infinite Spin, ma Sun-crops à la lanterne... {{NDR|È vero che à la lanterne (alla lama) ci finisce il n° 16 e non il 14. Ma con la specialissima sfortuna che mi sorride perennemente – experto crede – non è affatto da escludere – in caso di [[Eterno ritorno|Ewige Wiederkunft des Gleichen]] – l'ipotesi di un'eccezionale sospensione dei vincoli spazio-temporali, e quindi della necessaria successione temporale, l<nowiki>'</nowiki>''inaudito'', l<nowiki>'</nowiki>''incredibile'', il ''du jamais vu'', nel mio caso avverrebbe con fatale certezza, con conseguente ''molto <s>ungleichlich</s> ungleich azione totale retroattiva en masse'' sul n. 14, moi. E questo per l'eternità (altrimenti che Eterno ritorno sarebbe)}} e, siccome sono un po' in sovrappeso, dovrei anche risarcire i danni alla povera lanterne e al cappio stesso, pagare le spese di una doppia, forse tripla ''pendaison'', ove si volesse passare dalle lame alle funi. Pensandoci bene, meglio di no meglio di no. Ma, grazie Spin per quest'alternativa, per avere esplorato questa possibilità, grazie. Un po' di più mi sorride l'idea di essere un [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Re Lazzarone]], ma anche proprio un [[Lazzari|Lazzarone]] – al netto beninteso di certe ''estreme'' intempranze lazzaroniche seguite alla restaurazione borbonica del 1799 – andrebbe più che bene, anzi benonissimo. Mi piacciono, tutto sommato e al netto di ciò che – come ho detto – va detratto, mi piacciono, mi sono sempre piaciuti moltissimo i Lazzaroni, moltissimo: questi – a modo loro, anche loro – particolarissimi ''philosophes''. Ma dove stanno più... Finiti, da un pezzo, anche loro. Dommage. Ciao, Spin. Grazie. Buon Fine Settimana, da quel {{small|Lazzarone}} di {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 18:06, 12 mar 2022 (CET)
::Ciao Spin. Ultimato il Lever du Roi, dopo il fatidico "Sire, è ora", visitato dal [[Utente:AssassinsCreed|Primo Medico]] e dal Chirurgo (un validissimo salassatore germanico, Michael Xaver von und zu S P), conclusasi la Grande Entrata, ricambio l'augurio di Buona Domenica. Rassicuro il Medico: per gli eccessi con la favorite, sono perfettamente in regola, vita sanissima, ineccepibile la mia: ''Maista' e bbuono'' (nonostante sia una Maestà) di favorite non ne ho, harem sideralmente vuoto, il Nada Totale; per esclusivo, antichissimo privilegio godo del totale sfavore delle favorite. Elles me boudent. Per gli altri eccessi, seguirò scrupolosamente le tue preziose indicazioni; del resto sono già da decenni per più di tre quarti vegetariano. Certo, potrei morire tranquillamente di gotta. ''Potrei'', ma oltre alle Grandi Entrate, debbo fare i conti con le possibili pericolosissime Piccole Entrate o Entrate dal Retro dell'ouroboros, dell'anulus aeternitatis: come già evidenziato, un guasto, un incepparsi del congegno eterno, uno spiraglio e il rifluire dei secoli con inversione retroagente del Karma sono assicurati. Ma te l'immagini, un prodigioso anacronismo divenire realtà: Port-Royal e gli Stati Generali (magicamente autoconvocatisi) alleati contro di me. Immagina la favolosa triplice alleanza, la chimera: Pascal Danton Robespierre. 'A vermutta, come di dice a Napoli, di Luigi XVI la vorrebbero da me, e chi li convince gli ultimi due e tutti gli altri che si trovano per un banalissimo guasto nel secolo sbagliato? Ma non pensiamoci troppo, sarà quel che sarà. Grazie di tutto, grazie all'Eminentissimo Medico. A tutti, nel giorno 13 del mese di <s>dicembre</s> <s>aprile</s> marzo dell'anno di grazia 2022 Buona domenica. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:01, 13 mar 2022 (CET) P. S. Spin, ma non è che di paragone in paragone, stai accarezzando l'idea di [[w:Amaterasu|questa identificazione]]? Lì sono [[w:Katana|lame tremende]], in confronto quelle di Efesto sono temperini. Evitiamo i Kami, s'il te plaît. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:11, 13 mar 2022 (CET)
:::OK. Ciao Spin. {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:22, 13 mar 2022 (CET)
== Berta Castañé ==
Ciao Spin. Per questa voce anche io avevo rilevato numerosi seri problemi che avevo esposto nell'o.d.m. Concordo quindi con la cancellazione e ti ringrazio. Purtroppo non conosco le altre voci create dall'utente con diversi ip, ma è chiaro che se presentano gli stessi problemi che abbiamo rilevato debbono essere cancellate. Ti ringrazio ancora e ti saluto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 15:34, 7 apr 2022 (CEST)
== Re: ''Sun''ta Pasqua ==
Ciao, Spin. È sempre un grande piacere un tuo messaggio, qualunque ne sia il motivo, in qualunque occasione, sempre. Ti ringrazio molto per gli auguri che ricambio di cuore, ti auguro di trascorre una felice Pasqua – mai come quest'anno la Pasqua è tanto significativa – con le persone che ti sono care. Grazie, Spin. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:47, 17 apr 2022 (CEST)
== Come imparare l'utilizzo dei progetti senza essere redarguiti con avvisi e blocchi? ==
Ciao Spinoziano, ti scrivo perché purtroppo anche qui si ripete quello che mi è già successo su Wikipedia: sto ancora imparando come funziona (lo conosco ancor meno di quanto conoscessi Wikipedia) ed anche qui hanno cominciato già con avvisi e ammonizioni, mentre sull'altro progetto ne ho avute veramente troppe sin dal giorno in cui ero neoiscritto (ora sono bloccato fino al 10 luglio) ed ho quindi deciso di non tornarci più neanche dopo la fine del blocco. Come si può fare per poter essere guidati e seguiti (soprattutto in casi di lievi forme d'autismo come il mio) senza che gli errori siano considerati vandalismo e nessuno degli amministratori inizi già a preparare il tasto da premere? Su Wikipedia, fino ad inizio aprile, avevo evitato di chiedere l'assegnazione di un tutor, perchè vedevo che era proprio difficile trovare qualcuno che conoscesse abbastanza l'autismo senza dirmi in maniera offensiva che "sfruttassi la mia condizione", cosa che non vorrei venisse neanche pensata, e vedevo spesso comportamenti a me inadatti da parte di molti utenti più esperti, per cui ero sicurissimo che anche per un altro utente potesse essere difficile che ci capissimo e volevo evitare che lui/lei potesse ritenere di "'perdere tempo dietro a me". Ed anche dopo che avevo trovato una grandissima disponibilità da parte di un paio di utenti, qualcun altro ha continuato a percepire disturbo nei miei edit e nel doverci stare dietro (e non solo l'amministratore che ha bloccato).--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 10:14, 23 apr 2022 (CEST)
:L'avviso vandalismo è arrivato DOPO le spiegazioni che mi hanno dato e senza che avessi compiuto altri edit. La voce [[Gildo Claps]] poteva non essere enciclopedica, ma l'avevo già creata ''prima'' che mi venissero date le spiegazioni che dici tu. Ed infatti in questo caso la mia condizione non c'entra neppure nulla, a me stesso veniva detto di non aggredire gli utenti inesperti con avvisi di vandalismo per i loro errori.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 12:35, 23 apr 2022 (CEST)
:: {{ping|Potenza2021}} Avevo deciso di restare rigorosamente fuori da questa discussione, ma dopo aver letto il messaggio precedente devo intervenire per dire che lei ''mente'', mente per la gola. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:53, 23 apr 2022 (CEST) {{ping|Potenza2021}} E per essere più precisi: "senza che avessi compiuto altri edit"= ho pregato di sistemare gli edit irregolari [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:Potenza2021#Re:_Citazioni_senza_fonte] e lei se ne è completamente infischiato, nonostante mi fossi fatto carico di sistemare parte delle irregolarità [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Madonna_(cantante)&diff=next&oldid=1204100] e avessi creato – al suo posto – la voce [[Vito Santarsiero]], evitandole un secondo annullamento. Quello che lei sostiene sulla creazione della voce [[Gildo Claps]] – creazione consapevole di voce non enciclopedica (un grosso edit improprio a definirlo eufemisticamente...) –, è completamente falso [https://it.wikiquote.org/wiki/Discussioni_utente:Potenza2021#Re:_Enciclopedia], e quindi... non occorre ripetere quanto già scritto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:27, 23 apr 2022 (CEST)
::::{{ping|Sun-crops}} e Lei come si permette di dirlo? Soprattutto, chi è Lei per dirmi "Lei mentre per la gola"?--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 13:14, 23 apr 2022 (CEST)
::::Infischiato? No, questo è inaccettabile. Semplicemente mi era sfuggito di farlo: io comunque vedo UN SOLO edit che presentava le stesse criticità di Vito Santarsiero (quello su [[Lucio Dalla]], ma ho letto che hanno annullato in quanto la fonte era considerata non affidabile. Infine, Lei non ha nessun diritto di "giudicare" cosa è vero, cosa è consapevole... non siamo ad un processo.--[[Utente:Potenza2021|Potenza2021]] ([[Discussioni utente:Potenza2021|scrivimi]]) 13:38, 23 apr 2022 (CEST)
{{rientro}} {{ping|Potenza2021}} Discutere con lei è semplicemente inutile. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:44, 23 apr 2022 (CEST)
== Re:Pertinenza ==
Ciao, grazie per i complimenti. Come puoi vedere sono nuovo e sto imparando un po' per volta. Effettivamente ero anch'io in dubbio se inserire la citazione del castoro e di internet. Pensandoci un po' quella di internet non è molto pertinente e provvedo a rimuoverla. Una domanda: quella del blackjack è pertinente o no? --<br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 11:13, 20 mag 2022 (CEST)
:Neanch'io conosco il blackjack, ma penso che sia più incentivato sul mercanteggio che sul blackjack. <br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 12:11, 20 mag 2022 (CEST)
::{{Fatto}} e grazie ancora per i complimenti. <br clear="all"/> <span style="text-shadow: 1px 1px 1px #66CCAA">'''[[User:Andr€a|<span style="color:#008C45">An</span><span style="color:#F4F5F0">dr</span><span style="color:#CD212A">€a</span>]]''' </span>('''[[User talk:Andr€a|talk]]''') 13:13, 20 mag 2022 (CEST)
== Re: My Dress-Up Darling ==
Ciao Spinoziano, grazie dell'aiuto. Ho occasionalmente fatto qualche ritocco su questa wiki ma era da un bel po' che non contribuivo. Purtroppo ho solo iniziato la voce ma ho dovuto stopparmi, stasera completerò le citazioni dell'anime, per poi inserire quelle del manga se differenti. Per quanto riguarda l'anime sto facendo fede ai sottotitoli ufficiali di Crunchyroll. Ti chiedo se devo inserire questa fonte come nota o se è autoesplicativa.
Per quanto riguarda le citazioni del manga ho in mano i tre volumi cartacei usciti in Italia, mentre vorrei chiederti come sarebbe più opportuno fare per quelli non ancora usciti ufficialmente. Se è possibile fare affidamento su fansub o se preferibile non mettere nulla. Oltre al modello voce, sto guardando anche altre voci simili come esempio.
Grazie mille. --[[Utente:Torque|Torque]] ([[Discussioni utente:Torque|scrivimi]]) 15:50, 23 mag 2022 (CEST)
== Dolci inganni ==
Ciao! Hai ragione, avevo già la pagina aperta per aggiungerlo ma poi per qualche motivo me ne sono dimenticato. ''Calvario'' lo vidi anni fa e mi piacque moltissimo in effetti. Però mi sa che tu ti sia fatto l'idea che mi piacciano solo film pesanti a sfondo religioso... XD [[Utente:Phyrexian|Phyrexian]] [[Discussioni utente:Phyrexian|ɸ]] 20:36, 10 giu 2022 (CEST)
== Re: Ping ==
Grazie per la dritta, Spin. Chiedo scusa per l'errore. Ciao. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 16:19, 20 giu 2022 (CEST)
:Ancora una volta un grande grazie, tutti chiarimenti fondamentalissimi. Ciao Spin. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:18, 22 giu 2022 (CEST)
==Categoria dissidenti ucraini ==
Ciao, Spin. Scusami se ti scrivo per una piccola grana. Ho creato, poi cancellato la categoria perché ho pensato, a causa della segnalazione di un errore di collegamento nel risultato finale (ma ho collegato bene in wikidata da cui però risulta che la categoria manca in it.wikipedia), che fosse una categoria errata, dovendosi considerare esatta la sola Categoria:Dissidenti sovietici che non abbiamo ancora. I poeti inclusi nella categoria cancellata sono [[Lina Kostenko]] e [[Vasyl Stus]]. Poi però ho letto in [https://en.wikipedia.org/wiki/Category:Ukrainian_dissidents wikidata] che questi due autori rientano in questa categoria. Cosa sarebbe meglio fare: ripristinare la categoria che ho cancellato, oppure creare in futuro anche la categoria dissidenti sovietici e includervi tutti i dissidenti delle varie nazionalità dell'ex Unione Sovietica, o creare entrambe le categorie dissidenti sovietici e ucraini, e includervi i dissidenti ucraini. Prevedo anche la complicazione, in propettiva, di dover creare le categorie dissidenti russi, ucraini, bielorussi ecc. ecc. in aggiunta ai sovietici. Oppure lasciamo per ora tutto così com'è? Grazie infinite, Spin, scusami, ti auguro di trascorrere una buona serata. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:04, 23 giu 2022 (CEST)
:Benissimo Spin. Grazie. Ciao --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 12:58, 24 giu 2022 (CEST)
::[[File:Propozycja DA.svg|20px|✔]] '''{{LangSwitch
|bar= gmåcht
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|br = Graet
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|sl = Urejeno.
|sq = U bë
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|tr = Yapıldı
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}}''' Ancora grazie e buon fine settimana. Ciao --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 13:20, 24 giu 2022 (CEST)
== Re: Paolo I di Russia ==
Ho risposto al tuo messaggio. Purtroppo, per la comparsa di un infernale box "Visuale", la mia risposta è apparsa nella mia pagina di discussioni, anziché nella tua. Ciao, [[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 17:59, 26 giu 2022 (CEST)
==Lettura==
Ciao Spinoziano, ti scrivo sull'[https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Lettura&oldid=prev&diff=1213925 aggiunta] e anzi grazie per aver deciso boldamente coi ringraziamenti che spiegavano. :-) Sai che che non mi so bene decidere nemmeno io bene su quale sia la pagina migliore? Ci ho pensato parecchio... Nel senso, la Lessing si riferisce alla lettura nel suo complesso, o forse ancora più precisamente alla "cultura" (o all'acculturamento), più che al libro, che a questo punto è solo un termine usato come [[wikipedia:it:sineddoche|sineddoche]] e non il soggetto della citazione. Magari si può trovare un terzo termine ancora più opportuno... Non è semplice in questi casi. :-) --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 06:17, 27 giu 2022 (CEST)
:Hmm... Può essere. Quando si ascolta dire qualcosa dentro a un discorso, col tono e la partecipazione di chi la dice, in effetti c'è sempre un'impressione diversa rispetto a leggerla (o rileggerla) quando è a sé stante, è già capitato anche a me. A me pare abbastanza efficace rispetto a tante altre che esprimono lo stesso concetto, quasi un aforisma. Anche se, sì, tutto sommato è semplice... --[[Utente:Teatroge|Teatroge]] ([[Discussioni utente:Teatroge|scrivimi]]) 19:22, 4 lug 2022 (CEST)
== Corsivi in traduzione ==
Ciao Spin, ti chiedo la cortesia di un chiarimento in relazione a questa modifica [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Barbara_Hannigan&type=revision&diff=1214435&oldid=1193069]: esiste, a mia insaputa, una regola che prevede l'impiego del corsivo, anche se non è presente nella fonte, nel riportare espressioni o locuzioni straniere? Scrivere femme fatale in corsivo nella traduzione comporta l'aggiunta di un'enfasi che nel testo originale non esiste. Ma se la regola è di inserire in corsivo, anche se non c'è nell'originale, mi adeguo. Ciao, grazie. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:02, 29 giu 2022 (CEST)
:Grazie Spin, scusami, ma devo chiederti ancora una cosa, anzi due: femme fatale è un'espressione poco comune? --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:11, 29 giu 2022 (CEST) La seconda: espressioni intere vanno in corsivo? --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:12, 29 giu 2022 (CEST)
::Grazie infinite Spin. 'A Maronna m'adda da' 'na grande pacienzia. 'A Maronna c'accumpagna a mme a tte. Grazie mille. Buon pomeriggio. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:22, 29 giu 2022 (CEST)
== [[Theodor W. Adorno]] ==
<del>Salve! Nella voce in oggetto, riguardo l'opera ''Minima moralia'', in bibliografia ci sono due edizioni: una datata 1974, l'altra senza data, entrambe di Einaudi. Che senso ha tenere l'edizione senza data? L'avevo tolta, ma un altro utente l'ha reinserita dicendo che "Purtroppo c'è una citazione non coperta dall'edizione 1974, altrimenti l'avrei fatta io questa modifica". (Notasi che anche lui è sostanzialmente d'accordo, infatti dice che l'avrebbe fatta lui quella stessa modifica). Ma quella citazione continua a non essere coperta da nessuna fonte precisa. Ho proposto di marcare con [[Template:Da controllare]], come si fa in questi casi quando addirittura non si sposta la citazione nella pagina di discussione. Ho chiesto all'utente, che se non sbaglio ha il testo, di verificare la citazione. Ma ha fatto una edit war, non ha chiesto il parere di un terzo come avevo proposto, ha ripristinato tutto e ha persino bloccato la pagina. Non mi sembra esattamente un modo di fare costruttivo. Secondo te cos'è più giusto fare?</del> [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 17:57, 30 giu 2022 (CEST)
:Come non detto, ci ha pensato il buon Dread. --[[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:35, 30 giu 2022 (CEST)
== Citazione errata ==
Mi sono accorto che l'unica citazione attribuita a [[William Drummond di Hawthornden]] (ecc. «Colui che non vuole ragionare è un fanatico» / «He that will not reason is a bigot», ecc.) è errata: è stata pronunciata dal suo quasi omonimo William Drummond of Logiealmond, autore di ''Academical Questions'' ([http://books.google.com/books?id=U9FOAAAAYAAJ&pg=PR15 vedi Google libri, ''Academical Questions'', Preface, p. 15]). Cosa si fa di solito in casi del genere? Si chiede la cancellazione della pagina "William Drummond di Hawthornden", oppure si lascia la pagina ma si toglie la citazione, oppure si rinominare la pagina "William Drummond di Hawthornden" in "William Drummond of Logiealmond")? --[[Utente:TableDark|TableDark]] ([[Discussioni utente:TableDark|scrivimi]]) 20:50, 30 giu 2022 (CEST)
== Mia presenza futura ==
Ciao, Spin. Scusami per l'ora in cui ti scrivo, la cosa in fondo è molto semplice: per varie ragioni, sulle quali non mi dilungo, non so se potrò collaborare ancora, e con quale assiduità potrò farlo. Nei prossimi giorni cercherò di essere presente, ma è possibile anche che in un futuro piuttosto prossimo debba ritirarmi, ripresentandomi al lavoro periodicamente, se potrò. Non sarebbe una cattiva idea, penso, sondare un po' il terreno per capire se c'è la possibilità di nominare un amministratore. Ti saluto con affetto. [[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 23:37, 4 lug 2022 (CEST) P. S. Spin, mi si vedrà qui forse ancora per alcuni giorni, solo perché vorrei fare attività di revisione sulle mie pagine, per quello che posso. Ma non durerà a lungo. Quindi credo sarebbe buona cosa se si riuscisse a nominare un amministratore, e qui non mancano persone con titoli solidissimi. In ogni caso non sarò presente per molto tempo, né più tutti i giorni, come è stato praticamente sempre per oltre dieci anni. Ciao. E, vista l'ora, sia pure con molto anticipo, buona giornata --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 00:34, 5 lug 2022 (CEST) Sì, Spin, la parabola della mia collaborazione si è conclusa. Non potrà più essere come prima. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:38, 5 lug 2022 (CEST) Un'ultima cosa: in un messaggio inviato a Udiki, ho parlato di fortuna; spero che nessuno fraintenda quel che volevo dire. Purtroppo non si può parlare con semplicità, senza trucchi, senza cazzimme, come si deve parlare, diritti negli occhi, da uomini a uomini, appunto da galantuomini (sono fresco di nomina ;-)) – si finisce regolarmente spalle al muro; ma voi mi conoscete da tanto tempo e non fraintenderete, ne sono certo. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 03:27, 5 lug 2022 (CEST)
:Grazie per il tuo messaggio, Spin. Un affettuoso saluto. {{smile}} --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:07, 5 lug 2022 (CEST)
== Francesco Marto ==
Ciao. [[:File:Francisco Marto2.jpg|Questa]] non è la fotografia (ufficiale) del 1917, questa è una riproduzione fatta alcuni anni dopo le apparizioni (possibilmente dopo la morte di Francisco), per questo è stato messo il ritratto catalogato come "immagine di valore". La fotografia che vuoi mettere e a cui fare riferimento –in cui appare con sua sorella Giacinta e sua cugina Lúcia– è [[:File:ChildrensofFatima.jpg|qui]]. [[Speciale:Contributi/81.41.189.179|81.41.189.179]] ([[User talk:81.41.189.179|msg]]) 14:11, 17 lug 2022 (CEST)
== [[Alexandre Dumas (padre)]] ==
Ciao, Spin. Scusami se ti do un po' di fastidio con questo problema: trovi giustificata questa modifica [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Alexandre_Dumas_%28padre%29&type=revision&diff=1219155&oldid=1219108] con cui viene rimosso l'incipit di C. Siniscalchi? Io non la trovo giustificata, a me sembra una modifica arbitraria e distuttiva; fatta in perfetta buona fede, ma... Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 19:40, 26 lug 2022 (CEST) Spin, agge pacienzia, ti devo dare ancora fastidio: si pone inoltre un problema per le categorie in [[Simulazione]] [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Simulazione&type=revision&diff=1219148&oldid=1071392] che ho reintrodotto. Ora, se i miei interventi di ripritino non sono giustificati, non mi si deve dare necessariamente ragione. Non sono scemo e non voglio quindi avere per forza ragione, a Napoli si dice: 'a ragione s' 'a pigliano 'e fesse. E io non sono fesso fino a questo punto. Sono sì un grandissimo, colossalissimo fesso, ma per altre ragioni, in altro modo. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 20:08, 26 lug 2022 (CEST)
:Mi viene in mente adesso, che, per evitare queste – diciamo così – spiacevolezze si potrebbe ''forse'' spostare la voce Simulazione a Simulazione (qualità) o qualcosa del genere. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 21:02, 26 lug 2022 (CEST)
== [[XVII secolo]] ==
Salve, ho creato questa voce, ma non posso collegarla all'elemento Wikidata perché la [[d:Q7016|relativa pagina]] è semiprotetta. Per favore, quando puoi pensaci tu. [[Utente:Udiki|Udiki]] ([[Discussioni utente:Udiki|scrivimi]]) 18:43, 5 ago 2022 (CEST)
== re: Bradip Gate ==
Ciao Spino, vedo che su Steins;Gate ti stai dando molto da fare con le ennemila visual novel che hanno pubblicato! Giustamente le linee di universo sono infinite e anche le possibilità di inventarsi nuove trame che si innestano su quella principale non mancano. Vuoi sapere una cosa divertente? Uno dei miei colleghi si prenderà un anno di aspettativa perché ha vinto un dottorato di ricerca al CNR: quasi quasi chiedo a lui se può mettere una parolina buona al CERN per l'uso dell'LHC per il microonde telefonico {{smile}} Per la vetrina ti ringrazio per la disponibilità, ma ora purtroppo - complice anche il gran caldo che mi ha distrutto già da maggio e che mi ha completamente azzerato la voglia di fare qualcosa in più rispetto alla routine quotidiana - penso che attenderò un po' prima di pensarci. Come dici tu è praticamente impossibile trovare "citazioni su" Steins;Gate (obbligatorie per le voci sulle serie in vetrina), anche l'idea di cercare qualcosa tra le interviste ai doppiatori alla fine non ha portato a niente. Per ora direi che abbiamo aspettato dieci anni, vediamo se qualcosa apparirà prima o poi...
Su ''Clannad'' ho fatto pochi progressi, in questo momento sono fermo alle prime battute dell'arco di Kotomi e ancora non ho trovato niente da aggiungere a quello che avevi inserito - mi ricordavo una battuta molto divertente, ma l'avevo vista su una versione non ufficiale (*coff coff*) del gioco e in quella rilasciata da Sekai Project la traduzione è completamente diversa. Le prossime due settimane sono in ferie, se riesco a trovare un po' di tempo potrei provare ad andare un po' avanti visto che vorrei proprio aggiungere roba dall'intenso arco ''After Story''. [[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 17:11, 6 ago 2022 (CEST)
:Su ''Clannad'' forse non ci sono ancora arrivato al punto delle forbici, ho visto un punto che mi sembrava proprio quello che dici: il divertimento era vedere Tomoya chiedere a Kotomi "Cosa sono quelle" e lei che risponde con varie traduzioni di "forbici"! Il finale della storia è stato ostico anche per me che ho solo visto l'anime, presi il gioco proprio per vedere se riuscivo a chiarirmi qualcosa in più su quel punto e sul mondo parallelo delle sfere di luce.
:La citazione di ''The Anime Encyclopedia'' per ''Steins;Gate'' me l'ero persa, allora come direbbe [[Frankenstein Junior|Frederick Frankenstin]] '''Si... può... fare!''' Vediamo un po' cosa riesco a imbastire con i miei tempi da bradipo {{diavoletto}} --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 18:03, 6 ago 2022 (CEST)
::Un piccolo dubbio: [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Clannad&curid=117478&diff=1222159&oldid=1221365 questa citazione] è stata la base per la creazione della voce tematica [[bacchetta magica]] dove l'ho riportata completa della versione originale. È giusto o nelle tematiche si riporta solo la versione tradotta, dato che l'originale è comunque reperibile nella voce da cui è tratta? La mia memoria è alquanto fallace e non sono riuscito a trovare linee guida al riguardo o a individuare una voce con un caso simile...
::Per Steins;Gate sto preparando la domanda (?) per la vetrina, ma la inserirò dopo il 20 di agosto sperando che ci siano più persone che la vedano per avere più partecipazione. --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 10:26, 12 ago 2022 (CEST)
:::Sistemata la citazione come da indicazioni, grazie! Per la vetrina potrei proporre la voce tra oggi e domani, visto che potrebbe essere megio approfittare di questo periodo: appena ho un attimo per sistemare il tutto ci penso. Ciao e grazie! --[[Utente:Bradipo Lento|Bradipo Lento]] ([[Discussioni utente:Bradipo Lento|scrivimi]]) 10:50, 12 ago 2022 (CEST)
== [[Quattro giornate di Napoli]] ==
Cia, Spinoziano, sto facendo l'impossibile per evitare ogni contatto con un utente e per non rispondere ad una massa di provocazioni che va avanti da tempo. Per favore, puoi rivedere [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Quattro_giornate_di_Napoli&type=revision&diff=1222333&oldid=1222264 questa modifica]? Grazie. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:13, 12 ago 2022 (CEST). Questo pensava [[Luigi Longo]] delle Quattro giornate di Napoli: {{quote|La guerra partigiana avrebbe dovuto avere la sua conclusione e il suo sbocco logico in una insurrezione generale armata che precedesse l'arrivo degli alleati, si svolgesse in concomitanza di una offensiva decisiva e sbaragliasse il fronte della ritirata nemica. Dopo Napoli, la parola d'ordine dell'insurrezione finale acquistò un senso e un valore, e fu allora la direttiva di marcia per la parte più audace della resistenza italiana}} Questa la motivazione per il conferimento della Medaglia d'oro al valor militare: "Con un superbo slancio patriottico sapeva ritrovare, in mezzo al lutto e alle rovine, la forza per cacciare dal suolo partenopeo le soldatesche germaniche sfidandone la feroce disumana rappresaglia. Impegnata {{NDR|in}} un'impari lotta col secolare nemico offriva alla patria nelle Quattro Giornate di fine settembre 1943, numerosi eletti figli. Col suo glorioso esempio additava a tutti gli italiani la via verso la libertà, la giustizia, la salvezza della Patria. Napoli, 27 – 30 settembre 1943" [https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15366]. La rimozione della categoria Storia d'Italia è, di fatto, una pura e semplice <s>provocazione</s> provocazione – (frutto, con ogni evidenza, di un atavico <s>pregiudizio</s> pregiudizio negativo – (un atavismo) – verso i napoletani e i meridionali che in alcune persone ha messo antiche originarie salde e tenaci radici, ed è non solo un deplorevole riflesso condizionato, ma un vergognoso lascito di cui ci si dovrebbe viceversa disfare, una triste, {{sic|trista}} consegna inderogabile) – una provocazione che insulta e offende non solo me, ma oltraggia ben altro, ben altri, vivi, <s><s>ma</s> ma oltraggia</s> e soprattutto morti, che stanno infinitamente al di sopra di me. Un <s>episodio</s> avvenimento della Storia d'Italia, almeno questo, <s>è</s> lo è, senza dubbio alcuno. Potrei fare il rollback, ma con questo utente che, debbo constatare con amarezza, fa tutto quello che sta facendo a man salva, non desidero – ripeto – avere più nulla a che fare. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:27, 12 ago 2022 (CEST). Aggiungo ancora questo, ne faccia chi ''vuole intenzionalmente provocare'' quello che vuole, lo distorca ''mentendo'' consapevolmente, provocatoriamente e soprattutto impunemente come vuole: è ormai sempre più difficile per me trovare – giorno per giorno, ora per ora – motivazioni per continuare. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:48, 12 ago 2022 (CEST). Comincio ad averne davvero abbastanza. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 22:53, 12 ago 2022 (CEST).
:Fra l'altro, volendo restare nell'ukase, nel dogma, a me del tutto sconosciuto e – per quanto possa saperne – da poche ore proclamato (da Quale Cattedra? da Quale Suprema Autorità? Investita di Questo Potere da Chi?), del perfettissimo, integralissimo, specularissimo, docilissimo, ossequientissimo ed ubbidientissimo perinde ac cadaver ricalco delle categorie di wikipedia – (che fra l'altro – molto meno ubbidiente perinde ac cadaver e molto meno Realista del Re rispetto a {{sic|sé}} stessa – non ha esattamente le stesse categorie per avvenimenti speculari (Insurrezione di Matera) [https://it.wikipedia.org/wiki/Insurrezione_di_Matera] e neppure esattamente a ricalco la stessa impostazione della voce, giacché per Matera c'è un rinvio in epigrafe a: Voce principale: Resistenza Italiana) – si potrebbe discutere anche sull'altra categoria rimossa ex Cathedra, giacché si dà il caso che in wikipedia fa bella mostra di sé nella voce in oggetto la categoria Resistenza italiana [https://it.wikipedia.org/wiki/Quattro_giornate_di_Napoli]. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 02:25, 13 ago 2022 (CEST)
:: Ciao, Spin. Buon fine settimana. Consentimi, in tutta franchezza e rispetto, di dissentire sul fatto che si tratti di malintesi. I fatti posti in essere da tempo da questo utente sono di una chiarezza cristallina, per poco che li si osservi con un minimo di attenzione. È esistito, fino a non molto tempo fa, uno stile di contribuzione e di interazione fra utenti che era una delle caratteristiche fondamentali, sostanziali e caratterizzanti di questo progetto. Di fronte a certe novità che forse inaugurano un nuovo corso che ai collaboratori potrebbe anche piacere, non posso – per quanto mi riguarda – che affrettarmi a prendere le distanze. E non posso non interrogarmi, e precisamente interrogarmi con le stesse parole del titolo di un libro di Chatwin, titolo che è una domanda che l'autore rivolge a {{sic|sé}} stesso e che io rivolgo nettamente a me stesso. Ho fatto di tutto per non ascoltare questa domanda che mi interpella, ma questa sirena mi parla con una voce ormai sempre più chiara e persuasiva. Quanto all'oggetto di questa discussione: le Quattro giornate di Napoli, come qualsiasi avvenimento analogo – fosse avvenuto anche nel più remoto borgo in qualsiasi punto questa nazione – è, se questa nazione esiste, se è mai esistita – a tutti gli effetti storia d'Italia e le categorie dovrebbero rispecchiare questo stato di cose nel modo più chiaro e diretto. Aver corretto un semplicissimo wikilink in una voce creata da questo utente mi è costato una puntuale ''ritorsione'' – una delle tante; la rimozione della categoria storia d'Italia – che ha un ben diverso peso specifico – ha ''anche'' varie valenze ben precise, che oltrepassano considerazioni di tipo tecnico. Ma io non attuo ritorsioni, non mi appartiene questo; non scendo, non voglio e non posso scendere così in basso. Tutt'al più tiro le somme e ne traggo tutte le necessarie conseguenze. Non è necessario rispondermi, Spin, in fondo tutto quello che c'era da dire ce lo siamo detto. Ti auguro buon fine settimana e buon ferragosto. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 11:34, 13 ago 2022 (CEST)
:::Ciao, Spin. Poiché me lo chiedi, questa è la voce in cui mi sono permesso, mi sono azzardato ad intervenire [https://it.wikiquote.org/w/index.php?title=Garanzia&action=history] con una modifica molto semplice e senza fare rumore. Potrei andare oltre, enucleare tanti altri squallidi dettagli, tante provocazioni ed evidenziare macroscopiche scorrettezze, ma preferisco fermarmi così, perché con questo utente io non desidero avere nulla, più nulla a che fare. Nell'immediato sto valutando <s>l'opportunità</s> se è ancora opportuno <s>di</s> creare nuove voci: se farlo comporta offrirgli altre occasioni, altri campo da gioco in cui ''divertirsi'', in cui lasciare a questo solo scopo la propria "firma" nella voce, e con ciò intenzionalmente "marchiare" la voce e chi l'ha creata, penso che forse non valga la pena di creare più nulla. Ricambio tutti gli auguri che mi hai fatto e ti ringrazio per le belle cose che mi scrivi, che ugualmente ricambio. Ciao. --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:00, 13 ago 2022 (CEST)
::::Spin, stando le cose così come le vedo, la domanda chi mi faccio nei termini più chiari – non è più un basso continuo che sta sullo sfondo – è ormai capital letters: What am I doing here? --[[Utente:Sun-crops|Sun-crops]] ([[Discussioni utente:Sun-crops|scrivimi]]) 14:09, 13 ago 2022 (CEST)
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Allenatore
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Danyele
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wikitext
text/x-wiki
{{voce tematica}}
[[File:Abdullah Mubarak 2011 1.jpg|thumb|upright=1.4|Un allenatore]]
Citazioni sugli '''allenatori'''.
==Citazioni==
*Allenare più di sedici giocatori mi fa venire il mal di testa. ([[Franco Scoglio]])
*Anni fa la figura del mister era maggiormente rispettata. Anche a livello mediatico molte cose sono cambiate. Tutto è più veloce. Tutto è social. Per quel che mi riguarda cerco sempre di tenermi aggiornato perché, a livello di idee e di concetti, mi sento giovane. Stimo molto quegli allenatori che hanno fatto la gavetta [...]. Le qualità fondamentali che deve avere un allenatore? Competenza e credibilità. ([[Giuseppe Pillon]])
*Ascolti, le voglio dare un consiglio Brian Clough, non importa quanto pensi di essere bravo, intelligente o quanti nuovi amici si fa in televisione, la realtà della vita nel calcio è questa: il presidente è il capo, poi ci sono i consiglieri, poi il segretario, poi i tifosi, poi i giocatori e poi alla fine di tutto in fondo al mucchio l'ultimo degli ultimi, la persona di cui alla fine possiamo tutti fare a meno, il fottuto allenatore! (''[[Il maledetto United]]'')
*Come allenatore ho la responsabilità per quello che si fa in campo ma anche fuori, per questo cerco di conquistarmi il ruolo di leader, per farmi seguire. Si dice che io incuta timore, ma per imporsi non ci sono spartiti precisi, bisogna cercare di farsi seguire, col buon esempio, attraverso il comportamento personale. ([[Zdeněk Zeman]])
*Da allenatore devi scegliere i progetti, perché non sei solo: alleni e guidi un gruppo di uomini che dipendono da te, ma anche tu dipendi da loro. Hai il dovere di farli rendere al massimo. Insegnando, fissando regole, caricandoli, facendogli sentire l'onore di appartenere al club, ma restando sempre lucido e razionale. Altrimenti non sei un buon tecnico. ([[Siniša Mihajlović]])
*Fare l'allenatore è un'altra cosa {{NDR|rispetto al calciatore}}. Devi rapportarti a tante persone, pensare al gruppo, a come rivolgerti ai giocatori che fai andare in campo e a quelli che lasci in panchina. Hai più [[responsabilità]] e per diversi giorni devi pensare a come preparare la partita tatticamente. Poi quando comincia la tua parte è fatta. ([[Andrij Ševčenko]])
*Gli allenatori occupano una posizione molto difficile. Spesso siamo oggetto di gelosie e invidia. ([[Diego Simeone]])
*E pensare che quando ho iniziato a giocare seriamente mai più avrei pensato un giorno di poter allenare. Col passare degli anni, invece, ho cominciato ad apprezzare il piacere di trasmettere agli altri le mie conoscenze. ([[Rita Guarino]])
*I giocatori non dovrebbero andarsene prima degli allenatori. ([[Giovanni Trapattoni]])
*Il bravo allenatore deve rendere protagoniste le sue giocatrici in campo, rendendole leader di loro stesse. Deve essere autorevole e deve dare fiducia. Elogiare in pubblico e rimproverare in privato. E deve essere un grande leader. Un buon allenatore secondo me si vede dai time out, perché quando una squadra è viva nei time out si vede che le giocatrici comunicano molto fra di loro, senza pendere dalle labbra del loro coach. In quei casi si vede che l'allenatore ha raggiunto l'equilibrio fra la sua posizione di leader e quella delle proprie giocatrici. ([[Maurizia Cacciatori]])
*Il [[Calcio (sport)|calcio]] è già difficile per chi ne capisce, figuriamoci per gli allenatori. ([[Franco Rossi]])
*Il mio allenatore preferito? Quello che mi fa giocare. ([[Salvatore Schillaci]])
*Il perdono fa parte del compito dell'allenatore, altrimenti su 25 calciatori ne salveresti 10. ([[Antonio Conte]])
*Io, gli allenatori che si presentano a bordocampo con la tuta, li multerei: stai rappresentando la società, non puoi metterti la tuta. ([[Massimiliano Allegri]])
*Io sono il signore tecnico tuo, non avrai altri tecnici all'infuori di me. ([[Gianni Brera]])
*L'allenatore rivelazione? Quello che vince. ([[Franco Scoglio]])
*La prima qualità che deve avere un allenatore è il saper gestire mille cose. Prima c'erano meno media, meno pressioni, adesso devi essere attento a mille sfaccettature. Dipende poi da ogni situazione, perché se sei in una grande squadra devi trovare il giocatore giusto, perché poi te lo fanno pagare, per cui hai ancora più responsabilità e non sempre trovi il giocatore giusto che si ambienta subito. Se sei in una piccola società, dove devi fare bene, allora devi andare alla ricerca di quel giocatore che abbia lo spirito giusto. ([[Claudio Ranieri]])
*{{NDR|«Ha mai pensato di poter allenare»}} No, troppo stressante: tra i miei ex compagni vedo troppa gente esaurita. ([[Luca Toni]])
*Non è un mestiere. Non mi piace definirlo così. È una passione legata un po' a quello che ho sempre fatto, e quindi è soltanto la continuazione. Vuol dire rimanere sempre nello stesso ambiente, sentire gli stessi odori, le stesse sensazioni. ([[Roberto Donadoni]])
*Non sono un difensore di vecchi o nuovi allenatori di calcio. Credo che ci siano quelli bravi e quelli no, quelli che raggiungono il successo e quelli che non lo raggiungono. ([[José Mourinho]])
*Offese, polemiche, deferimenti a raffica mi colpiscono: mi sembra di essere un allenatore irakeno. ([[Aldo Agroppi]])
*Penso che un allenatore deve essere pronto all'esonero. Ma se l'allenatore ha paura di questo, non lavora bene e ha grandi problemi. ([[José Mourinho]])
*Per diventare un buon allenatore non bisogna essere stati, per forza, dei campioni; un fantino non ha mai fatto il... cavallo. ([[Arrigo Sacchi]])
*Però quando ho iniziato a fare l'allenatore, ho capito che gli [[scacchi]] mi sarebbero potuti essere utili. [...] Perché hai bisogno di una strategia, devi sempre cercare di essere una mossa avanti all'avversario. Ti serve ragionare sul gioco delle mosse e contromosse, tentare di portare l'avversario fuori strada. Preparare un attacco e un po' come preparare una partita. L'unica differenza è che in mano hai dei pezzi, e non delle persone. Da questo punto di vista, il mestiere di allenatore è ancora più difficile. ([[Gianluca Vialli]])
*Quanto incide un allenatore? Un tecnico deve intraprendere una strada, tracciare un percorso portando gioco, organizzazione e cercando di portare competenze adeguate. Detto questo l'allenatore è nulla se non trova la disponibilità dei calciatori. ([[Antonio Conte]])
*Se il presidente non è contento della squadra o chiede all'allenatore di cambiare qualcosa o cambia l'allenatore. ([[Diego Lopez (personaggio)|Diego Lopez]], ''[[Boris (seconda stagione)|Boris]]'')
*Se l'autorevolezza di un allenatore deriva dall'urlare, io non ne ho. A me chi urla non trasmette niente, mentre ci sono persone che parlano piano e infondono sicurezza, anche timore. Ma il mondo della leadership è ancora tutto da scoprire, per noi allenatori. Una parola detta in un certo modo può cambiare le cose. Forse è in questo campo che si può sorprendere. ([[Massimiliano Allegri]])
*Sono un allenatore democratico. Fisso le regole e i giocatori le rispettano. ([[Renzo Ulivieri]])
*Un allenatore cambia molto o perché è scemo o perché è insoddisfatto. ([[Arrigo Sacchi]])
*Un allenatore non deve dormire. Lui fa "ronf, ronf" e la partita finisce 0 a 0. Sbagliato. Un coach deve sempre essere sveglio e indovinare il cambio decisivo. ([[Giovanni Trapattoni]])
*Un allenatore si diverte quando vince. ([[Helenio Herrera]])
*Un grande allenatore deve essere lui stesso leader, ma deve creare altri leader che in campo riproducono idee, valori, carattere. ([[Gianluca Vialli]])
*Un personaggio esalta e abbatte questo spirito d'impresa: il coach. Egli esalta e abbatte le individualità, ha il concetto di squadra, è l'esperto, e quando il suo interesse concerne più l'individuo che la tecnica si differenzia dall'allenatore. ([[André Scala]])
*Un tecnico non fa solo la formazione: deve motivare un gruppo e uno staff, relazionarsi con i dirigenti, rappresentare il club sui social e nelle tv, che sono quelle che mantengono l'ambaradan. È un ruolo straordinariamente complesso. ([[Hernán Crespo]])
*Visto che gli allenatori considerano le partite come una successione di minacce, la paura ha cominciato a contaminare le loro idee, e ogni pericolo immaginario che vogliono annullare provoca una decisione repressiva che corrode il gioco nel suo aspetto felice, libero, creativo. ([[Jorge Valdano]])
===[[Carlo Ancelotti]]===
*L'esonero fa parte del nostro mestiere, non è una iattura. Quando le cose non funzionano bene tra un allenatore e una società è giusto chiudere. Se le cose funzionano bene si riescono a gestire le situazioni più difficili ma non deve essere un matrimonio forzato. L’esonero non si capisce, l’allenatore è sempre l’ultimo a saperlo. Ci sono delle sensazioni ma fino a che non c’è la notizia ufficiale non lo sai [...]. Un allenatore perde solo tempo a pensare al suo esonero: deve pensare solo a fare il suo lavoro.
*La valigia per un allenatore è sempre pronta.
*Tante volte quando diventi allenatore capisci che problemi hai causato quando eri dall'altra parte. Molte volte si dice ai propri figli "lo capirai il giorno che diventerai papà". Ai giocatori si dice, invece, "lo capirai il giorno che diventerai allenatore".
===[[Claudio Bellucci]]===
*{{NDR|«Fare l'allenatore...»}} È maledettamente complicato. Devi pensare a trenta teste e puoi incidere sulla squadra, ma mai fino in fondo. Nel momento in cui non riesci a dare una mano ai tuoi ragazzi in difficoltà, per esempio, soffri molto di più che da calciatore, quando ti concentri molto su di te e i tuoi compiti, e poi sei nel vivo dell'azione e hai maggiori possibilità di sfogo.
*In panchina, in allenamento e negli spogliatoi sono schietto e leale con i giocatori. Me lo ha insegnato [[Carlo Mazzone|Mazzone]]: avere rispetto soprattutto di chi non parte dall'inizio è una cosa che mi porto dentro essendo stato calciatore. Se un giocatore non gioca so che è arrabbiato, deve esserlo con me, non con i suoi compagni.
*Se fai l'allenatore a certi livelli, esser stato giocatore può aiutare a capire certe dinamiche. Faccio un esempio, io so cosa prova un attaccante in campo se sbaglia un gol, un portiere se ne subisce uno per colpa sua. So come agevolare un mio giocatore se devo fare una scelta, nei momenti di gioia e di difficoltà riesco ad avere empatia con chi è in campo. Chi ha giocato nelle categorie minori non ha provato certe situazioni.
===[[Vujadin Boškov]]===
*Ci sono allenatori che pretendono di far mangiare ai loro giocatori prosciutto di San Daniele e formaggio Bel Paese. Poveri noi e poveri loro.
*Gli allenatori sono come i cantanti lirici. Sono molti e anche bravi, ma soltanto due o tre possono cantare alla scala di Milano.
*Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l'anno dopo le metti nell'armadio.
*L'allenatore deve essere al tempo stesso maestro, amico e poliziotto.
*Nel [[Calcio (sport)|calcio]] c'è una legge contro gli allenatori: giocatori vincono, allenatori perdono.
===[[Michel Platini]]===
*È sempre stata la mia definizione: che cos'è un buon allenateur? Un buon allenateur è un allenateur con buoni giocateur.
*Gli allenatori e la critica: troppo legati ai risultati. Ci sono tecnici che si ostinano ad adeguare i giocatori alle loro tabelle. Sbagliato.
*Gli allenatori si credono depositari del verbo, ma ormai giocano tutti con una punta.
===[[Maurizio Sarri]]===
*L'allenatore è come il pesce, dopo un po' puzza...
*Questa frenesia, per la quale un allenatore è un cretino se perde due partite o un genio se ne vince due e un attaccante una schiappa se sbaglia un rigore e un genio se fa un gol qualsiasi, rende molto difficile far vivere progetti e quindi far evolvere il calcio.
*Un allenatore che indovina la piazza ideale ha un gran fiuto o un gran culo.
===[[Sergio Scariolo]]===
*Credo sia comunque una buona qualità di qualunque allenatore quella di essere curioso, di "rubare" un'idea, un concetto, una forma di esprimersi, un dettaglio.
*La calma il mio segreto? I miei giocatori, specie in allenamento, non sarebbero molto d'accordo.
*La credibilità che puoi avere nei confronti della tua squadra dipende dalla qualità del lavoro tecnico-tattico e viceversa. Alla fine se hai credibilità presso i tuoi giocatori, se li porti a credere in ciò che si fa giorno dopo giorno, puoi permetterti anche di sperimentare, di fare qualcosa di un po' più difficile, di essere più esigente rispetto al lavoro sul campo.
*Nel corso della carriera di un allenatore, fare delle scelte è un lavoro quotidiano. Con il tempo impari a fare non troppo presto delle scelte radicali che potrebbero essere funzionali ad un aumento della competitività nell'immediato, che però poi nel lungo termine accorciano il numero dei giocatori che possono sentirsi coinvolti e motivati ad aiutare la squadra. Quello che impari con il tempo è di fare scelte con i tempi giusti e senza accelerarlo, a costo di perdere qualche partita in più.
==Voci correlate==
*[[Allenamento]]
*[[Sport di squadra]]
==Altri progetti==
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{{Calcio}}
[[Categoria:Professioni dello sport]]
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Libro di Isaia
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1222278
2022-08-14T07:34:31Z
Spinoziano
2297
wikitext
text/x-wiki
{{Antico Testamento}}
'''''Libro di Isaia''''', testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana, attribuito al profeta [[Isaia]].
==[[Incipit]]==
[[File:Isaiah-Michelangelo.jpg|thumb|left|''Isaia'' ([[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]], 1509)]]
<poem>
Visione che [[Isaia]], figlio di Amoz, ebbe su [[Regno di Giuda|Giuda]] e su [[Gerusalemme]] nei giorni di [[Ozia]], di [[Iotam (re)|Iotam]], di [[Acaz]] e di [[Ezechia]], re di Giuda.
Udite, cieli; ascolta, terra,
perché il Signore dice:
"Ho allevato e fatto crescere figli,
ma essi si sono ribellati contro di me.
Il [[bue]] conosce il proprietario
e l'[[asino]] la greppia del padrone,
ma [[Israele]] non conosce
e il mio popolo non comprende".
</poem>
{{NDR|''La sacra Bibbia'', edizione CEI, 1974}}
==Citazioni==
*''Se il Signore degli eserciti | non ci avesse lasciato un resto, | gia saremmo come [[Sodoma e Gomorra|Sòdoma]], | simili a Gomorra.'' (1, 9; 1974)
*''"Che m'importa dei vostri [[sacrificio animale|sacrifici]] senza numero?" | dice il Signore. | "Sono sazio degli olocausti di montoni | e del grasso di giovenchi; | il sangue di tori e di agnelli e di capri | io non lo gradisco.'' (1, 11; 1974)
*''Smettete di presentare offerte inutili, | l'incenso è un abominio per me; | noviluni, sabati, assemblee sacre, | non posso sopportare delitto e solennità.'' (1, 13; 1974)
*''Anche se i vostri [[peccato|peccati]] fossero come scarlatto, | diventeranno bianchi come neve. | Se fossero rossi come porpora, | diventeranno come lana.'' (1, 18; 1974)
*''Egli sarà giudice fra le genti | e sarà arbitro fra molti popoli. | Forgeranno le loro [[spada|spade]] in vomeri, | le loro lance in falci; | un popolo non alzerà più la spada | contro un altro popolo, | non si eserciteranno più nell'arte della guerra.''<ref>Passo presente anche nel ''[[Libro di Michea]]'' (4, 3).</ref> (2, 4; 1974)
*''Canterò per il mio diletto | il mio cantico d'amore per la sua [[Vigneto|vigna]]. | Il mio diletto possedeva una vigna | sopra un fertile colle. | Egli l'aveva vangata e sgombrata dai sassi | e vi aveva piantato scelte viti; | vi aveva costruito in mezzo una torre | e scavato anche un tino. | Egli aspettò che producesse uva, | ma essa fece uva selvatica. | Or dunque, abitanti di Gerusalemme | e uomini di Giuda, | siate voi giudici fra me e la mia vigna. | Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna | che io non abbia fatto? | Perché, mentre attendevo che producesse uva, | essa ha fatto uva selvatica?'' (5, 1 – 4; 1974)
*''L'uomo sarà umiliato, il mortale sarà abbassato, | gli occhi dei superbi si abbasseranno.'' (5, 15; 1974)
*Nell'anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Attorno a lui stavano dei [[Serafino|serafini]], ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. Proclamavano l'uno all'altro: "''Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. | Tutta la terra è piena della sua gloria''". (6, 1 – 3; 1974)
*E dissi: "''Ohimè! Io sono perduto, | perché un uomo dalle labbra impure io sono | e in mezzo a un popolo | dalle labbra impure io abito; | eppure i miei occhi hanno visto | il re, il Signore degli eserciti''". Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare. Egli mi toccò la bocca e mi disse: "''Ecco, questo ha toccato le tue labbra, | perciò è scomparsa la tua iniquità | e il tuo peccato è espiato''". Poi io udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". E io risposi: "Eccomi, manda me!". Egli disse: "Va' e riferisci a questo popolo: ''Ascoltate pure, ma senza comprendere, | osservate pure, ma senza conoscere. | Rendi insensibile il cuore di questo popolo, | fallo duro d'orecchio e acceca i suoi occhi | e non veda con gli occhi | né oda con gli orecchi | né comprenda con il cuore | né si converta in modo da esser guarito''". Io dissi: "Fino a quando, Signore?". Egli rispose: "''Finché non siano devastate | le città, senza abitanti, | le case senza uomini | e la campagna resti deserta e desolata''". (6, 5 – 11; 1974)
*Nei giorni di [[Acaz]] [...], [[Rezin|Rezìn]] re di Aram e [[Pekach]] [...] marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunziato alla casa di Davide: "Gli Aramei si sono accampati in Efraim". Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del bosco per il vento. Il Signore disse a Isaia: "Va' incontro ad Acaz [...]. Tu gli dirai: Fa' attenzione e sta' tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumosi, per la collera di Rezìn degli Aramei e del figlio di Romelia. Poiché gli Aramei, Efraim e il figlio di Romelia hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl". (7, 1 – 6; 1974)
*''Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. | Egli mangerà [[panna]] e [[miele]] finché non imparerà a rigettare il [[bene e male|male]] e a scegliere il [[bene e male|bene]].''<ref>Citazione considerata, nella tradizione cristiana, come pertinente a [[Maria]] e [[Gesù]] (alla venuta del Messia sono dedicati numerosi passi del ''Libro di Isaia'').</ref> (7, 14 – 15; 1974)
*'' Per l'abbondanza del latte che faranno, | si mangerà la panna; | di panna e miele si ciberà | ogni superstite in mezzo a questo paese.'' (7, 22; 1974)
*''Avverrà in quel giorno: | ogni luogo, dove erano mille [[Vigneto|viti]] | valutate mille sicli d'argento, | sarà preda dei [[Rovo|rovi]] e dei pruni. | Vi si entrerà armati di frecce e di arco, | perché tutta la terra sarà rovi e pruni. | In tutti i monti, | che erano vangati con la vanga, | non si passerà più | per paura delle spine e dei rovi.'' (7, 23 – 25; 1974)
*In passato {{NDR|Dio}} umiliò la terra di [[Zabulon (tribù)|Zàbulon]] e la terra di [[Neftali (tribù)|Nèftali]], ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il [[Giordano (fiume)|Giordano]] e la curva di Goim.<ref name="Matteo">{{Cfr}} ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: ''Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, | sulla via del mare, al di là del Giordano, | Galilea delle genti; | il popolo immerso nelle tenebre | ha visto una grande luce; | su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte | una luce si è levata''».</ref> (8, 23; 1974)
*''Il popolo che camminava nelle tenebre | vide una grande luce; | su coloro che abitavano in terra tenebrosa | una luce rifulse.''<ref name="Matteo" /> (9, 1; 1974)
*''Poiché un bambino è nato per noi, | ci è stato dato un figlio. | Sulle sue spalle è il segno della sovranità | ed è chiamato: | Consigliere ammirabile, Dio potente, | Padre per sempre, Principe della pace; | grande sarà il suo dominio | e la pace non avrà fine | sul trono di Davide e sul regno, | che egli viene a consolidare e rafforzare | con il diritto e la giustizia, ora e sempre; | questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.'' (9, 5 – 6; 1974)
*''[[Manasse (tribù)|Manàsse]] contro [[Efraim (tribù)|Efraim]] | ed Efraim contro Manàsse, | tutti e due insieme contro Giuda.'' (9, 20; 1974)
*''Oh! [[Assiria]], verga del mio furore, | bastone del mio sdegno. | Contro una nazione empia io la mando | e la comando contro un popolo con cui sono in collera | perché lo saccheggi, lo depredi | e lo calpesti come fango di strada. | Essa però non pensa così | e così non giudica il suo cuore, | ma vuole distruggere | e annientare non poche nazioni.'' (10, 5 – 7; 1974)
*Contro l'Assiria il Signore degli eserciti agiterà il flagello, come quando colpì [[Madianiti|Madian]] alla roccia di [[Oreb e Zeeb|Oreb]]; alzerà la sua verga sul mare come fece con l'Egitto. (10, 26; 2008)
*''Un [[germoglio]] spunterà dal tronco di [[Iesse]], | un virgulto germoglierà dalle sue radici.'' (11, 1; 1974)
*''Il [[lupo]] dimorerà insieme con l'[[agnello]], | la [[leopardo|pantera]] si sdraierà accanto al [[capretto]]; | il [[vitello]] e il [[leone|leoncello]] pascoleranno insieme | e un fanciullo li guiderà. | La [[mucca|vacca]] e l'[[orso|orsa]] pascoleranno insieme; | si sdraieranno insieme i loro piccoli. | Il leone si ciberà di paglia, come il bue. | Il lattante si trastullerà sulla buca dell'[[aspide]]; | il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.'' (11, 6 – 8; 1974)
*''In quel giorno | la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, | le genti la cercheranno con ansia, | la sua dimora sarà gloriosa.'' (11, 10; 1974)
*''Cesserà la gelosia di [[Efraim (tribù)|Efraim]] | e gli avversari di Giuda saranno sterminati; | Efraim non invidierà più Giuda | e Giuda non osteggerà più Efraim.'' (11, 13; 1974)
*''Ecco, io eccito contro di loro i [[Medi]] | che non pensano all'argento, | né si curano dell'oro. | Con i loro archi abbatteranno i giovani, | non avranno pietà dei piccoli appena nati, | i loro occhi non avranno pietà dei bambini.'' (13, 17 – 18; 1974)
*''[[Babilonia]], perla dei regni, | splendore orgoglioso dei [[Caldei]], | sarà come [[Sodoma e Gomorra|Sòdoma e Gomorra]] sconvolte da Dio. | Non sarà abitata mai più né popolata | di generazione in generazione. | L'Arabo non vi pianterà la sua tenda | né i pastori vi faranno sostare i greggi. | Ma vi si stabiliranno gli animali del deserto, | i gufi riempiranno le loro case, | vi faranno dimora gli struzzi, | vi danzeranno i sàtiri. | Ululeranno le iene nei loro palazzi, | gli sciacalli nei loro edifici lussuosi.'' (13, 19 – 22; 1974)
*''Negli inferi è precipitato il tuo fasto, | la musica delle tue arpe; | sotto di te v'è uno strato di marciume, | tua coltre sono i vermi. | Come mai sei caduto dal cielo, | [[Lucifero]], figlio dell'aurora? | Come mai sei stato steso a terra, | signore di popoli? | Eppure tu pensavi: | Salirò in cielo, | sulle stelle di Dio | innalzerò il trono, | dimorerò sul monte dell'assemblea, | nelle parti più remote del settentrione. | Salirò sulle regioni superiori delle nubi, | mi farò uguale all'Altissimo. | E invece sei stato precipitato negli inferi, | nelle profondità dell'abisso!'' (14, 11 – 15; 1974)
*Io insorgerò contro di loro — parola del Signore degli eserciti —, sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe – oracolo del Signore —. Io la ridurrò a dominio dei ricci, a palude stagnante; la scoperò con la scopa della distruzione — oracolo del Signore degli eserciti —. (14, 22 – 23; 1974)
*''Il Signore degli eserciti ha giurato: | "In verità | come ho pensato, accadrà | e succederà come ho deciso. | Io spezzerò l'[[Assiria|Assiro]] nella mia terra | e sui miei monti lo calpesterò. | Allora sparirà da loro il suo giogo, | il suo peso dalle loro spalle".'' (14, 24 – 25; 1974)
*''Non gioire, [[Filistea]] tutta, | perché si è spezzata la verga di chi ti percuoteva. | Poiché dalla radice del serpe uscirà una vipera | e il suo frutto sarà un drago alato. | I poveri pascoleranno sui miei prati | e i miseri vi riposeranno tranquilli; | ma farò morire di fame la tua stirpe | e ucciderò il tuo resto. | Urla, porta; grida, città; | trema, Filistea tutta, | perché dal settentrione si alza il fumo | e nessuno si sbanda dalle sue schiere.'' (14, 29 – 31; 1974)
*''È stata devastata di notte, | [[Ar (città)|Ar-Moab]] è stata distrutta; | è stata devastata di notte, | Kir-Moab è stata distrutta. | È salita la gente di [[Dhiban|Dibon]] | sulle alture, per piangere; | su [[Monte Nebo|Nebo]] e su Màdaba | [[Moabiti|Moab]] innalza un lamento; | ogni testa è stata rasata, | ogni barba è stata tagliata.'' (15, 1 – 2; 1974)
*''Emettono urla [[Chesbon|Chesbòn]] ed Elealè, | le loro grida giungono fino a Iàas. | Per questo tremano le viscere di Moab, | freme la sua anima.'' (15, 4; 1974)
*Il mio cuore verso Moab grida, il suo sbarramento si è ritirato fino a [[Zoar (Bibbia)|Segor]] indomita come vitella trienne. (15, 5; 1959)
*''Le acque di [[Nimrim|Nimrìm]] sono un deserto, | l'erba si è seccata, finita è la pastura; | non c'è più nulla di verde.'' (15, 6; 1974)
*''Le acque di [[Dhiban|Dimòn]] sono piene di sangue, | eppure colpirò Dimòn con altri mali; | un leone per i fuggiaschi di Moab | e per il resto del paese.'' (15, 9; 1974)
*''Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, | l'orgogliosissimo, | la sua alterigia, la sua superbia, la sua tracotanza, | la vanità delle sue chiacchiere.'' (16, 6; 1974)
*''Sono squallidi i campi di Chesbòn, | languiscono le viti di Sibmà. | Signori di popoli | ne hanno spezzato i tralci | che raggiungevano [[Iazer|Iazèr]], | penetravano fin nel deserto; | i loro rami si estendevano liberamente, | giungevano al mare. | Per questo io piangerò con il pianto di Iazèr | sui vigneti di Sibmà. | Ti inonderò con le mie lacrime, | Chesbòn, Elealè, | perché sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia | è piombato il grido dei vignaioli.'' (16, 8 – 9; 1974)
*''Ecco, [[Damasco]] cesserà di essere una città, | diverrà un cumulo di rovine. | Le città di [[Aroer|Aroèr]] saranno abbandonate; | saranno pascolo delle greggi, | che vi riposeranno senza esserne scacciate. | A Èfraim sarà tolta la cittadella, | a Damasco la sovranità.'' (17, 1 – 3; 2008)
*''Mi gridano da Seir: | "Sentinella, quanto resta della notte? | Sentinella, quanto resta della notte?". | La sentinella risponde: | "Viene il mattino, poi anche la notte; | se volete domandare, domandate, | convertitevi, venite!".'' (21, 11 – 12; 1974)
*''Vi invitava il Signore, Dio degli eserciti, in quel giorno | al pianto e al lamento, | a rasarvi il capo e a vestire il sacco. | Ecco invece si gode e si sta allegri, | si sgozzano buoi e si scannano greggi, | si mangia carne e si beve vino: | "Si mangi e si beva, perché domani moriremo!".''<ref>Cfr. ''[[Prima lettera ai Corinzi]]'': «Se i morti non risorgono, ''mangiamo e beviamo, perché domani moriremo''».</ref> (22, 12 – 13; 1974)
*''Rècati da questo ministro, | da [[Sebna]], il maggiordomo, e digli: | «Che cosa possiedi tu qui e chi hai tu qui, | tanto da scavarti qui un sepolcro?». | Scavarsi in alto il proprio sepolcro, | nella rupe la propria tomba! | Ecco, il Signore ti scaglierà giù a precipizio, o uomo, | ti afferrerà saldamente, | certamente ti rotolerà ben bene | come una palla, verso una regione estesa. | Là morirai e là finiranno i tuoi sontuosi cocchi, | o ignominia del palazzo del tuo signore! | Ti toglierò la carica, | ti rovescerò dal tuo posto. | In quel giorno avverrà | che io chiamerò il mio servo [[Eliakim (figlio di Chelkia)|Eliakìm]], figlio di [[Chelkia]]; | lo rivestirò con la tua tunica, | lo cingerò della tua cintura | e metterò il tuo potere nelle sue mani. | Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme | e per il casato di Giuda. | Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide: | se egli apre, nessuno chiuderà; | se egli chiude, nessuno potrà aprire. | Lo conficcherò come un piolo in luogo solido | e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre.'' (22, 15 – 23; 2008)
*Su di lui {{NDR|[[Eliakim (figlio di Chelkia)|Eliakìm]]}} faranno convergere ogni gloria della casa di suo padre: germogli e rampolli, ogni piccolo vasellame, dalle coppe alle anfore. In quel giorno – oracolo del Signore degli eserciti – cederà il piolo conficcato in luogo solido. Si spezzerà, cadrà e andrà in frantumi tutto ciò che vi era appeso, perché il Signore ha parlato. (22, 24 – 25; 2008)
*''È questa la vostra città gaudente, | le cui origini risalgono a un'antichità remota, | i cui piedi la portavano lontano | per fissarvi dimore? | Chi ha deciso questo | contro [[Tiro (città antica)|Tiro]] l'incoronata, | i cui mercanti erano principi, | i cui trafficanti erano i più nobili della terra? | Il Signore degli eserciti lo ha deciso | per svergognare l'orgoglio | di tutto il suo fasto, | per umiliare i più nobili sulla terra.'' (23, 7 – 9; 1974)
*''Eliminerà la morte per sempre; | il Signore Dio asciugherà le lacrime | su ogni volto; | la condizione disonorevole del suo popolo | farà scomparire da tutto il paese, | poiché il Signore ha parlato.'' (25, 8; 1974)
*''[[Moabiti|Moab]] invece sarà calpestato al suolo, | come si pesta la paglia nella concimaia. | Là esso stenderà le mani, | come le distende il nuotatore per nuotare; | ma il Signore abbasserà la sua superbia, | nonostante l'annaspare delle sue mani. | L'eccelsa fortezza delle tue mura | egli abbatterà e demolirà, | la raderà al suolo.'' (25, 10 – 12; 1974)
*''Si usi pure clemenza all'[[Empietà|empio]], | non imparerà la giustizia; | sulla terra egli distorce le cose diritte | e non guarda alla maestà del Signore.'' (26, 10; 1974)
*''Ma di nuovo vivranno i tuoi morti, | [[Risurrezione|risorgeranno]] i loro cadaveri. | Si sveglieranno ed esulteranno | quelli che giacciono nella polvere, | perché la tua rugiada è rugiada luminosa, | la terra darà alla luce le ombre.'' (26, 19; 1974)
*''In quel giorno il Signore punirà | con la spada dura, grande e forte, | il [[Leviatano|Leviatàn]] serpente guizzante, | il Leviatàn serpente tortuoso | e ucciderà il drago che sta nel mare.'' (27, 1; 1974)
*''In quel giorno la [[Vigneto|vigna]] sarà deliziosa: | cantàtela! | Io, il Signore, ne sono il guardiano, | a ogni istante la irrigo; | per timore che la si danneggi, | ne ho cura notte e giorno.'' (27, 2 – 3; 2008)
*''Ara forse tutti i giorni l'aratore, | rompe e sarchia la terra? | Forse non ne spiana la superficie, | non vi semina l'[[Aneto|anèto]] e non vi sparge il [[cumino]]? | E non vi pone grano e orzo | e spelta lungo i confini? | E la sua perizia rispetto alla regola | gliela insegna il suo Dio. | Certo, l'anèto non si batte con il tribbio, | né si fa girare sul cumìno il rullo, | ma con una bacchetta si batte l'anèto | e con la verga il cumìno. | Il [[frumento]] vien forse schiacciato? | Certo, non lo si pesta senza fine, | ma vi si spinge sopra il rullo | e gli zoccoli delle bestie senza schiacciarlo.'' (28, 24 – 28; 1974)
*''Poiché questo popolo | si avvicina a me solo a parole | e mi onora con le labbra, | mentre il suo cuore è lontano da me | e il culto che mi rendono | è un imparaticcio di usi umani, | perciò, eccomi, continuerò | a operare meraviglie e prodigi con questo popolo; | perirà la sapienza dei suoi sapienti | e si eclisserà l'intelligenza dei suoi intelligenti.''<ref>Cfr. ''[[Prima lettera ai Corinzi]]'': «Sta scritto infatti: ''Distruggerò la sapienza dei sapienti | e annullerò l'intelligenza degli intelligenti''».</ref> (29, 13 – 14; 1974)
*''Oracolo sulle bestie del [[Deserto del Negev|Negheb]]. | In una terra di angoscia e di miseria, | della leonessa e del leone che ruggisce, | di aspidi e draghi volanti, | essi portano le loro ricchezze sul dorso di asini, | i loro tesori sulla gobba di cammelli | a un popolo che non giova a nulla. | Vano e inutile è l'aiuto dell'[[Antico Egitto|Egitto]]; | per questo lo chiamo «[[Raab (mitologia)|Raab]] l'ozioso».'' (30, 6 – 7; 2008)
*Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d'argento; i tuoi [[idolatria|idoli]] rivestiti d'oro getterai via come un oggetto immondo. "Fuori!" tu dirai loro. Allora egli concederà la pioggia per il seme che avrai seminato nel terreno; il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato. I buoi e gli asini che lavorano la terra mangeranno biada saporita, ventilata con la pala e con il vaglio. (30, 22 – 24; 1974)
*La luce della [[sole e luna|luna]] sarà come la luce del [[sole e luna|sole]] e la luce del sole sarà sette volte di più, quando il Signore curerà la piaga del suo popolo e guarirà le lividure prodotte dalle sue percosse. (30, 26; 1974)
*''Poiché alla voce del Signore tremerà l'[[Assiria]], | quando il Signore percuoterà con la verga. | Ogni colpo del bastone punitivo, | che il Signore le farà piombare addosso, | sarà accompagnato con tamburelli e cetre. | Egli combatterà contro di essa con battaglie tumultuose. | Il [[Tofet]], infatti, è preparato da tempo: | esso è pronto anche per il re. | Profondo e largo è il rogo, | fuoco e legna abbondano. | Lo accenderà, come torrente di zolfo, | il soffio del Signore.'' (30, 31 – 33; 2008)
*''Come per la sua preda | ruggisce il [[leone]] o il leoncello, | quando gli si raduna contro | tutta la schiera dei pastori, | e non teme le loro grida | né si preoccupa del loro chiasso, | così scenderà il Signore degli eserciti | per combattere sul monte Sion e sulla sua collina.'' (31, 4; 1974)
*''Poiché nel cielo si è inebriata la spada del Signore, | ecco essa si abbatte su [[Edomiti|Edom]], | su un popolo che egli ha votato allo sterminio per fare giustizia. | La spada del Signore è piena di sangue, | è imbrattata di grasso, | del sangue di agnelli e di capri, | delle viscere grasse dei montoni, | perché si compie un sacrificio al Signore in [[Bozra]], | una grande ecatombe nel paese di Edom.'' (34, 5 – 6; 1974)
*''Si rallegrino il deserto e la terra arida, | esulti e fiorisca la steppa. | Come fiore di narciso fiorisca; | sì, canti con gioia e con giubilo. | Le è data la gloria del Libano, | lo splendore del [[Monte Carmelo|Carmelo]] e di Saròn.'' (35, 1 – 2; 1974)
*''Allora lo zoppo salterà come un cervo, | griderà di gioia la lingua del muto, | perché scaturiranno acque nel deserto, | scorreranno torrenti nella steppa. | La terra bruciata diventerà una palude, | il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua. | I luoghi dove si sdraiavano gli [[sciacallo|sciacalli]] | diventeranno canneti e giuncaie.'' (35, 6 – 7; 1974)
*''Tu hai preservato la mia vita | dalla fossa della distruzione, | perché ti sei gettato dietro le spalle | tutti i miei peccati. | Poiché non gli inferi ti lodano, | né la morte ti canta inni; | quanti scendono nella fossa | non sperano nella tua fedeltà. | Il vivente, il vivente ti rende grazie | come io oggi faccio.'' ([[Ezechia]]: 38, 17 – 19; 1974)
*''Parlate al cuore di [[Gerusalemme]] | e gridatele | che è finita la sua schiavitù, | è stata scontata la sua iniquità, | perché ha ricevuto dalla mano del Signore | doppio castigo per tutti i suoi peccati.'' (40, 2; 1974)
*''Una voce grida: | "Nel deserto preparate | la via al Signore, | appianate nella steppa | la strada per il nostro Dio.<ref>Cfr. la voce ''[[w:Vox clamantis in deserto|Vox clamantis in deserto]]'' su Wikipedia.</ref> | Ogni valle sia colmata, | ogni monte e colle siano abbassati; | il terreno accidentato si trasformi in piano | e quello scosceso in pianura. | Allora si rivelerà la gloria del Signore | e ogni uomo la vedrà, | poiché la bocca del Signore ha parlato".'' (40, 3 – 5; 1974)
*''Ogni [[uomo]] è come l'[[erba]] | e tutta la sua gloria è come un [[fiore]] del campo. | Secca l'erba, il fiore appassisce | quando il soffio del Signore spira su di essi. | Secca l'erba, appassisce il fiore, | ma la [[parola di Dio|parola del nostro Dio]] dura sempre. | Veramente il popolo è come l'erba.'' (40, 6 – 8; 1974)
*''Come un [[pastore]] egli fa [[pascolo|pascolare]] il gregge | e con il suo braccio lo raduna; | porta gli agnellini sul seno | e conduce pian piano le pecore madri.'' (40, 11; 1974)
*''Io, il Signore, sono il primo | e io stesso sono con gli ultimi.'' (41, 4; 1974)
*''E avvierò i [[Cecità|ciechi]] per la strada che mai avevano conosciuta, | e gl'incamminerò per i sentieri che avevano ignorato; | cangerò le loro tenebre in luce | e le vie torte in istrade diritte: | queste cose farò con essi e non li abbandonerò.'' (42, 16; 1959)
*''Chi abbandonò Giacobbe al saccheggio, | Israele ai predoni? | Non è stato forse il Signore contro cui peccarono, | per le cui vie non vollero camminare, | la cui legge non osservarono? | Egli, perciò, ha riversato su di esso | la [[Ira di Dio|sua ira]] ardente e la violenza della guerra. | L'ira divina lo ha avvolto nelle sue fiamme | senza che egli se ne accorgesse, | lo ha bruciato, senza che vi facesse attenzione.'' (42, 24 – 25; 1974)
*I fabbricatori di [[Idolatria|idoli]] sono tutti vanità e le loro opere preziose non giovano a nulla; ma i loro devoti non vedono né capiscono affatto e perciò saranno coperti di vergogna. Chi fabbrica un dio e fonde un idolo senza cercarne un vantaggio? Ecco, tutti i suoi seguaci saranno svergognati; gli stessi artefici non sono che uomini. (44, 9 – 11; 1974)
*Il [[fabbro]] lavora il ferro di una scure, lo elabora sulle braci e gli dà forma con martelli, lo rifinisce con braccio vigoroso; soffre persino la fame, la forza gli viene meno; non beve acqua ed è spossato. Il [[falegname]] stende il regolo, disegna l'immagine con il gesso; la lavora con scalpelli, misura con il compasso, riproducendo una forma umana, una bella figura d'uomo da mettere in un tempio. Egli si taglia cedri, prende un cipresso o una quercia che lascia crescere robusta nella selva; pianta un frassino che la pioggia farà crescere. (44, 12 – 14; 1974)
*''Io dico a [[Ciro II di Persia|Ciro]]: Mio pastore; | ed egli soddisferà tutti i miei desideri, | dicendo a Gerusalemme: Sarai riedificata; | e al tempio: Sarai riedificato dalle fondamenta.'' (44, 28; 1974)
*''Dice il Signore del suo eletto, di Ciro: | "Io l'ho preso per la destra, | per abbattere davanti a lui le nazioni, | per sciogliere le cinture ai fianchi dei re, | per aprire davanti a lui i battenti delle porte | e nessun portone rimarrà chiuso".'' (45, 1; 1974)
*''Potrà forse discutere con chi lo ha plasmato | un [[vaso]] fra altri vasi di argilla? | Dirà forse la creta al vasaio: "Che fai?" | oppure: "La tua opera non ha manichi"?'' (45, 9; 1974)
*''"Io l'ho stimolato per la giustizia; | spianerò tutte le sue vie. | [[Ciro II di Persia|Egli]] ricostruirà la mia città | e rimanderà i miei deportati, | senza denaro e senza regali", | dice il Signore degli eserciti.'' (45, 13; 1974)
*''Svegliati, svegliati, rivestiti di forza, | o braccio del Signore. | Svegliati come nei giorni antichi, | come tra le generazioni passate. | Non hai tu forse fatto a pezzi [[Raab (mitologia)|Raab]], | non hai trafitto il drago?'' (51, 9; 1974)
*''Non ha apparenza né bellezza | per attirare i nostri sguardi, | non splendore per provare in lui diletto. | Disprezzato e reietto dagli uomini, | uomo dei dolori che ben conosce il patire, | come uno davanti al quale ci si copre la faccia, | era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. | Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, | si è addossato i nostri dolori | e noi lo giudicavamo castigato, | percosso da Dio e umiliato. | Egli è stato trafitto per i nostri delitti, | schiacciato per le nostre iniquità. | Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; | per le sue piaghe noi siamo stati guariti.'' (53, 3 – 5; 1974)
[[File:Maria Taferl - Hochaltar 4 Jesaia.jpg|thumb|Statua raffigurante Isaia che porta una tavola con l'ultima parte del passo 53, 8 in latino]]
*''Maltrattato, si lasciò umiliare | e non aprì la sua bocca; | era come agnello condotto al macello, | come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, | e non aprì la sua bocca. | Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; | chi si affligge per la sua sorte? | Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, | per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.'' (53, 7 – 8; 1974)
*''Il giusto mio servo giustificherà molti, | egli si addosserà la loro iniquità. | Perciò io gli darò in premio le moltitudini, | dei potenti egli farà bottino, | perché ha consegnato se stesso alla morte | ed è stato annoverato fra gli empi, | mentre egli portava il peccato di molti | e intercedeva per i peccatori.'' (53, 11 – 12; 1974)
*''Ecco, io ho creato il [[fabbro]] | che soffia sul fuoco delle braci | e ne trae gli strumenti per il suo lavoro, | e io ho creato anche il distruttore per devastare.'' (54, 16; 1974)
*''L'[[empietà|empio]] abbandoni la sua via | e l'uomo iniquo i suoi pensieri; | ritorni al Signore che avrà misericordia di lui | e al nostro Dio che largamente perdona. | Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, | le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore. | Quanto il cielo sovrasta la terra, | tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, | i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.'' (55, 7 – 9; 1974)
*''Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo | e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, | senza averla fecondata e fatta germogliare, | perché dia il seme a chi semina | e il pane a chi mangia, | così sarà della [[Parola di Dio|mia parola]] uscita dalla mia bocca: | non ritornerà a me senza effetto, | senza aver operato ciò che desidero | e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.'' (55, 10 – 11; 2008)
*''Non dica l'[[eunuco]]: | "Ecco, io sono un albero secco!". | Poiché così dice il Signore: | "Agli eunuchi, che osservano i miei sabati, | preferiscono le cose di mio gradimento | e restan fermi nella mia alleanza, | io concederò nella mia casa | e dentro le mie mura un posto e un nome | migliore che ai figli e alle figlie; | darò loro un nome eterno | che non sarà mai cancellato".'' (56, 3 – 5; 1974)
*''I loro olocausti e i loro sacrifici | saranno graditi sul mio altare, | perché la mia casa si chiamerà | casa di preghiera per tutti i popoli.''<ref>Cfr. ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «''La mia casa sarà chiamata casa di preghiera''».</ref> (56, 7; 2008)
*''Gli empi sono come un mare agitato | che non può calmarsi | e le cui acque portan su melma e fango. | Non v'è pace per gli empi, dice il mio Dio.'' (57, 20 – 21; 1974)
*''È forse come questo il [[digiuno]] che bramo, | il giorno in cui l'uomo si mortifica? | Piegare come un giunco il proprio capo, | usare sacco e cenere per letto, | forse questo vorresti chiamare digiuno | e giorno gradito al Signore? | Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: | sciogliere le catene inique, | togliere i legami del giogo, | rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? | Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, | nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, | nel vestire uno che vedi nudo, | senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne?'' (58, 5 – 7; 1974)
*''Se tratterrai il piede dal violare il [[Shabbat|sabato]], | dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, | se chiamerai il sabato delizia | e venerando il giorno sacro al Signore, | se lo onorerai evitando di metterti in cammino, | di sbrigare affari e di contrattare, | allora troverai la delizia nel Signore.'' (58, 13 – 14; 1974)
*''Lo spirito del Signore Dio è su di me | perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; | mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, | a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, | a proclamare la libertà degli schiavi, | la scarcerazione dei prigionieri, | a promulgare l'anno di misericordia del Signore, | un giorno di vendetta per il nostro Dio, | per consolare tutti gli afflitti, | per allietare gli afflitti di Sion, | per dare loro una corona invece della cenere, | olio di letizia invece dell'abito da lutto, | canto di lode invece di un cuore mesto.'' (61, 1 – 3; 1974)
*''Allora si ricordarono dei giorni antichi, | di [[Mosè]] suo servo. | Dov'è colui che fece uscire dall'acqua del Nilo | il pastore del suo gregge? | Dov'è colui che gli pose nell'intimo | il suo santo spirito; | colui che fece camminare alla destra di Mosè | il suo braccio glorioso, | che [[Passaggio del mar Rosso|divise le acque]] davanti a loro | facendosi un nome eterno; | colui che li fece avanzare tra i flutti | come un cavallo sulla steppa? | Non inciamparono, | come armento che scende per la valle: | lo spirito del Signore li guidava al riposo.'' (63, 11 – 14; 1974)
*''Mi feci ricercare da chi non mi interrogava, | mi feci trovare da chi non mi cercava. | Dissi: "Eccomi, eccomi" | a gente che non invocava il mio nome.'' (65, 1; 1974)
*''[[Pianura di Sharon|Saròn]] diventerà un pascolo di greggi, | la valle di [[Acor|Acòr]] un recinto per armenti, | per il mio popolo che mi ricercherà.'' (65, 10; 1974)
*''Ecco infatti io creo | nuovi cieli e nuova terra; | non si ricorderà più il passato, | non verrà più in mente, | poiché si godrà e si gioirà sempre | di quello che sto per creare, | e farò di Gerusalemme una gioia, | del suo popolo un gaudio.'' (65, 17 – 18; 1974)
*''Prima che mi invochino, io risponderò; | mentre ancora stanno parlando, | io già li avrò ascoltati.'' (65, 24; 1974)
*''Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme, | il leone mangerà la paglia come un bue, | ma il [[serpente]] mangerà la polvere, | non faranno né male né danno | in tutto il mio santo monte.'' (65, 25; 1974)
[[File:Jerusalem Western Wall Isaiah verse closeup.jpg|thumb|Iscrizione in ebraico, presso il Muro del Pianto a Gerusalemme, della prima parte del passo 66, 14: «Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca»]]
*''Il cielo è il mio trono, | la terra lo sgabello dei miei piedi. | Quale casa mi potreste costruire? | In quale luogo potrei fissare la dimora? | Tutte queste cose ha fatto la mia mano | ed esse sono mie – oracolo del Signore –. | Su chi volgerò lo sguardo? | Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito | e su chi teme la mia parola.'' (66, 1 – 2; 1974)
*''Giunge un rumore, un frastuono dalla città, | un rumore dal tempio: | è la voce del Signore che paga | il contraccambio ai suoi nemici.<ref>Si è fatta spesso erroneamente risalire a questo versetto la locuzione latina ''[[Vox populi, vox Dei]]'' (nella ''Vulgata'' è: «Vox clamoris de civitate, vox de templo, vox Domini reddentis retributionem inimicis suis»); cfr. [[w:Vox populi, vox Dei|la voce]] su Wikipedia.</ref> | Prima di provare i dolori, ha partorito; | prima che le venissero i dolori, | ha dato alla luce un maschio.'' (66, 6 – 7; 1974)
*''Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, | le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca. | La mano del Signore si farà manifesta ai suoi servi, | ma si sdegnerà contro i suoi nemici. | Poiché, ecco, il Signore viene con il [[fuoco]], | i suoi carri sono come un turbine, | per riversare con ardore l'ira, | la sua minaccia con fiamme di fuoco. | Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia | su tutta la terra'' [...]. (66, 14 – 16; 1974)
==[[Explicit]]==
<poem>
Uscendo, vedranno i cadaveri degli uomini
che si sono ribellati contro di me;
poiché il loro verme non morirà,
il loro fuoco non si spegnerà
e saranno un abominio per tutti.
</poem>
{{NDR|''La sacra Bibbia'', edizione CEI, 1974}}
==Citazioni sul ''Libro di Isaia''==
*Ebbene, non credo che Nostro Signore voglia sentirci contestare troppo. Isaia, capitolo 55, versetto 8: "Le mie vie non sono le vostre vie" e credo che in fondo con questo volesse dire "Sono misterioso ragazzi. Rassegnatevi!" (''[[La famiglia omicidi]]'')
*L'atteggiamento del «Deutero-Isaia» di fronte al dolore è antitetico a quello del [[Buddha]]: egli non cercava di sfuggirlo, ma lo accettava come un'esperienza che poteva recare positivi frutti spirituali. Non sappiamo se parlando del «servo che soffre» egli si riferiva, come sembra, ad un individuo innominato ma storicamente concreto, oppure si tratti di una personificazione della comunità ebraica. La seconda delle due possibili interpretazioni di questa figura enigmatica è la più convincente, la più in linea con la tradizione profetica alla quale il «Deutero-Isaia» si ricollega. In ogni caso, è evidente che il «Deutero-Isaia» credeva che la sofferenza, sopportata pazientemente, può essere una esperienza creativa per tutti quelli che ne sono implicati, compresa la vittima stessa nel corso della propria tragedia. Gli scritti del «Deutero-Isaia» sono forse i più antichi nei quali si possa trovare questo atteggiamento verso il dolore. ([[Arnold J. Toynbee]])
*L'importanza del libro di ''Isaia'' è straordinaria. Esso, non solo impiega un ebraico classico e uno stile generalmente elevato, ma si riferisce ad un periodo delicatissimo della storia civile e religiosa del regno di Giuda. Ma, più ancora che su ciò, la sua importanza si fonda sui numerosi e chiarissimi preannunzi che esso contiene riguardo al futuro Messia, e che gli hanno meritato l'epiteto di Vangelo anticipato. ([[Giuseppe Ricciotti]])
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*''La sacra Bibbia'', traduzione di G. Bonaccorsi, G. Castoldi, G. Giovannozzi, G. Mezzacasa, F. Ramorino, G. Ricciotti, G. M. Zampini, Salani Editore, Firenze, 1959.
*''[http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM La sacra Bibbia]'', edizione CEI, 1974.
*''[https://www.bibbiaedu.it/CEI2008/at/Is/1/ Isaia]'', edizione CEI, 2008.
==Voci correlate==
*[[Isaia]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sul|w_preposizione=riguardante il}}
[[Categoria:Antico Testamento|Isaia]]
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1222491
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2022-08-14T08:03:41Z
Spinoziano
2297
wikitext
text/x-wiki
{{Antico Testamento}}
'''''Libro di Isaia''''', testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana, attribuito al profeta [[Isaia]].
==[[Incipit]]==
[[File:Isaiah-Michelangelo.jpg|thumb|left|''Isaia'' ([[Michelangelo Buonarroti|Michelangelo]], 1509)]]
<poem>
Visione che [[Isaia]], figlio di Amoz, ebbe su [[Regno di Giuda|Giuda]] e su [[Gerusalemme]] nei giorni di [[Ozia]], di [[Iotam (re)|Iotam]], di [[Acaz]] e di [[Ezechia]], re di Giuda.
Udite, cieli; ascolta, terra,
perché il Signore dice:
"Ho allevato e fatto crescere figli,
ma essi si sono ribellati contro di me.
Il [[bue]] conosce il proprietario
e l'[[asino]] la greppia del padrone,
ma [[Israele]] non conosce
e il mio popolo non comprende".
</poem>
{{NDR|''La sacra Bibbia'', edizione CEI, 1974}}
==Citazioni==
*''Se il Signore degli eserciti | non ci avesse lasciato un resto, | gia saremmo come [[Sodoma e Gomorra|Sòdoma]], | simili a Gomorra.'' (1, 9; 1974)
*''"Che m'importa dei vostri [[sacrificio animale|sacrifici]] senza numero?" | dice il Signore. | "Sono sazio degli olocausti di montoni | e del grasso di giovenchi; | il sangue di tori e di agnelli e di capri | io non lo gradisco.'' (1, 11; 1974)
*''Smettete di presentare offerte inutili, | l'incenso è un abominio per me; | noviluni, sabati, assemblee sacre, | non posso sopportare delitto e solennità.'' (1, 13; 1974)
*''Anche se i vostri [[peccato|peccati]] fossero come scarlatto, | diventeranno bianchi come neve. | Se fossero rossi come porpora, | diventeranno come lana.'' (1, 18; 1974)
*''Egli sarà giudice fra le genti | e sarà arbitro fra molti popoli. | Forgeranno le loro [[spada|spade]] in vomeri, | le loro lance in falci; | un popolo non alzerà più la spada | contro un altro popolo, | non si eserciteranno più nell'arte della guerra.''<ref>Passo presente anche nel ''[[Libro di Michea]]'' (4, 3).</ref> (2, 4; 1974)
*''Canterò per il mio diletto | il mio cantico d'amore per la sua [[Vigneto|vigna]]. | Il mio diletto possedeva una vigna | sopra un fertile colle. | Egli l'aveva vangata e sgombrata dai sassi | e vi aveva piantato scelte viti; | vi aveva costruito in mezzo una torre | e scavato anche un tino. | Egli aspettò che producesse uva, | ma essa fece uva selvatica. | Or dunque, abitanti di Gerusalemme | e uomini di Giuda, | siate voi giudici fra me e la mia vigna. | Che cosa dovevo fare ancora alla mia vigna | che io non abbia fatto? | Perché, mentre attendevo che producesse uva, | essa ha fatto uva selvatica?'' (5, 1 – 4; 1974)
*''L'uomo sarà umiliato, il mortale sarà abbassato, | gli occhi dei superbi si abbasseranno.'' (5, 15; 1974)
*Nell'anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio. Attorno a lui stavano dei [[Serafino|serafini]], ognuno aveva sei ali; con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. Proclamavano l'uno all'altro: "''Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti. | Tutta la terra è piena della sua gloria''". (6, 1 – 3; 1974)
*E dissi: "''Ohimè! Io sono perduto, | perché un uomo dalle labbra impure io sono | e in mezzo a un popolo | dalle labbra impure io abito; | eppure i miei occhi hanno visto | il re, il Signore degli eserciti''". Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare. Egli mi toccò la bocca e mi disse: "''Ecco, questo ha toccato le tue labbra, | perciò è scomparsa la tua iniquità | e il tuo peccato è espiato''". Poi io udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". E io risposi: "Eccomi, manda me!". Egli disse: "Va' e riferisci a questo popolo: ''Ascoltate pure, ma senza comprendere, | osservate pure, ma senza conoscere. | Rendi insensibile il cuore di questo popolo, | fallo duro d'orecchio e acceca i suoi occhi | e non veda con gli occhi | né oda con gli orecchi | né comprenda con il cuore | né si converta in modo da esser guarito''". Io dissi: "Fino a quando, Signore?". Egli rispose: "''Finché non siano devastate | le città, senza abitanti, | le case senza uomini | e la campagna resti deserta e desolata''". (6, 5 – 11; 1974)
*Nei giorni di [[Acaz]] [...], [[Rezin|Rezìn]] re di Aram e [[Pekach]] [...] marciarono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunziato alla casa di Davide: "Gli Aramei si sono accampati in Efraim". Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano i rami del bosco per il vento. Il Signore disse a Isaia: "Va' incontro ad Acaz [...]. Tu gli dirai: Fa' attenzione e sta' tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumosi, per la collera di Rezìn degli Aramei e del figlio di Romelia. Poiché gli Aramei, Efraim e il figlio di Romelia hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl". (7, 1 – 6; 1974)
*''Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. | Egli mangerà [[panna]] e [[miele]] finché non imparerà a rigettare il [[bene e male|male]] e a scegliere il [[bene e male|bene]].''<ref>Citazione considerata, nella tradizione cristiana, come pertinente a [[Maria]] e [[Gesù]] (alla venuta del Messia sono dedicati numerosi passi del ''Libro di Isaia'').</ref> (7, 14 – 15; 1974)
*'' Per l'abbondanza del latte che faranno, | si mangerà la panna; | di panna e miele si ciberà | ogni superstite in mezzo a questo paese.'' (7, 22; 1974)
*''Avverrà in quel giorno: | ogni luogo, dove erano mille [[Vigneto|viti]] | valutate mille sicli d'argento, | sarà preda dei [[Rovo|rovi]] e dei pruni. | Vi si entrerà armati di frecce e di arco, | perché tutta la terra sarà rovi e pruni. | In tutti i monti, | che erano vangati con la vanga, | non si passerà più | per paura delle spine e dei rovi.'' (7, 23 – 25; 1974)
*In passato {{NDR|Dio}} umiliò la terra di [[Zabulon (tribù)|Zàbulon]] e la terra di [[Neftali (tribù)|Nèftali]], ma in futuro renderà gloriosa la via del mare, oltre il [[Giordano (fiume)|Giordano]] e la curva di Goim.<ref name="Matteo">{{Cfr}} ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «Gesù si ritirò nella Galilea e, lasciata Nazaret, venne ad abitare a Cafarnao, presso il mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: ''Il paese di Zàbulon e il paese di Nèftali, | sulla via del mare, al di là del Giordano, | Galilea delle genti; | il popolo immerso nelle tenebre | ha visto una grande luce; | su quelli che dimoravano in terra e ombra di morte | una luce si è levata''».</ref> (8, 23; 1974)
*''Il popolo che camminava nelle tenebre | vide una grande luce; | su coloro che abitavano in terra tenebrosa | una luce rifulse.''<ref name="Matteo" /> (9, 1; 1974)
*''Poiché un bambino è nato per noi, | ci è stato dato un figlio. | Sulle sue spalle è il segno della sovranità | ed è chiamato: | Consigliere ammirabile, Dio potente, | Padre per sempre, Principe della pace; | grande sarà il suo dominio | e la pace non avrà fine | sul trono di Davide e sul regno, | che egli viene a consolidare e rafforzare | con il diritto e la giustizia, ora e sempre; | questo farà lo zelo del Signore degli eserciti.'' (9, 5 – 6; 1974)
*''[[Manasse (tribù)|Manàsse]] contro [[Efraim (tribù)|Efraim]] | ed Efraim contro Manàsse, | tutti e due insieme contro Giuda.'' (9, 20; 1974)
*''Oh! [[Assiria]], verga del mio furore, | bastone del mio sdegno. | Contro una nazione empia io la mando | e la comando contro un popolo con cui sono in collera | perché lo saccheggi, lo depredi | e lo calpesti come fango di strada. | Essa però non pensa così | e così non giudica il suo cuore, | ma vuole distruggere | e annientare non poche nazioni.'' (10, 5 – 7; 1974)
*Contro l'Assiria il Signore degli eserciti agiterà il flagello, come quando colpì [[Madianiti|Madian]] alla roccia di [[Oreb e Zeeb|Oreb]]; alzerà la sua verga sul mare come fece con l'Egitto. (10, 26; 2008)
*''Un [[germoglio]] spunterà dal tronco di [[Iesse]], | un virgulto germoglierà dalle sue radici.'' (11, 1; 1974)
*''Il [[lupo]] dimorerà insieme con l'[[agnello]], | la [[leopardo|pantera]] si sdraierà accanto al [[capretto]]; | il [[vitello]] e il [[leone|leoncello]] pascoleranno insieme | e un fanciullo li guiderà. | La [[mucca|vacca]] e l'[[orso|orsa]] pascoleranno insieme; | si sdraieranno insieme i loro piccoli. | Il leone si ciberà di paglia, come il bue. | Il lattante si trastullerà sulla buca dell'[[aspide]]; | il bambino metterà la mano nel covo di serpenti velenosi.'' (11, 6 – 8; 1974)
*''In quel giorno | la radice di Iesse si leverà a vessillo per i popoli, | le genti la cercheranno con ansia, | la sua dimora sarà gloriosa.'' (11, 10; 1974)
*''Cesserà la gelosia di [[Efraim (tribù)|Efraim]] | e gli avversari di Giuda saranno sterminati; | Efraim non invidierà più Giuda | e Giuda non osteggerà più Efraim.'' (11, 13; 1974)
*''Ecco, io eccito contro di loro i [[Medi]] | che non pensano all'argento, | né si curano dell'oro. | Con i loro archi abbatteranno i giovani, | non avranno pietà dei piccoli appena nati, | i loro occhi non avranno pietà dei bambini.'' (13, 17 – 18; 1974)
*''[[Babilonia]], perla dei regni, | splendore orgoglioso dei [[Caldei]], | sarà come [[Sodoma e Gomorra|Sòdoma e Gomorra]] sconvolte da Dio. | Non sarà abitata mai più né popolata | di generazione in generazione. | L'Arabo non vi pianterà la sua tenda | né i pastori vi faranno sostare i greggi. | Ma vi si stabiliranno gli animali del deserto, | i gufi riempiranno le loro case, | vi faranno dimora gli struzzi, | vi danzeranno i sàtiri. | Ululeranno le iene nei loro palazzi, | gli sciacalli nei loro edifici lussuosi.'' (13, 19 – 22; 1974)
*''Negli inferi è precipitato il tuo fasto, | la musica delle tue arpe; | sotto di te v'è uno strato di marciume, | tua coltre sono i vermi. | Come mai sei caduto dal cielo, | [[Lucifero]], figlio dell'aurora? | Come mai sei stato steso a terra, | signore di popoli? | Eppure tu pensavi: | Salirò in cielo, | sulle stelle di Dio | innalzerò il trono, | dimorerò sul monte dell'assemblea, | nelle parti più remote del settentrione. | Salirò sulle regioni superiori delle nubi, | mi farò uguale all'Altissimo. | E invece sei stato precipitato negli inferi, | nelle profondità dell'abisso!'' (14, 11 – 15; 1974)
*Io insorgerò contro di loro — parola del Signore degli eserciti —, sterminerò il nome di Babilonia e il resto, la prole e la stirpe – oracolo del Signore —. Io la ridurrò a dominio dei ricci, a palude stagnante; la scoperò con la scopa della distruzione — oracolo del Signore degli eserciti —. (14, 22 – 23; 1974)
*''Il Signore degli eserciti ha giurato: | "In verità | come ho pensato, accadrà | e succederà come ho deciso. | Io spezzerò l'[[Assiria|Assiro]] nella mia terra | e sui miei monti lo calpesterò. | Allora sparirà da loro il suo giogo, | il suo peso dalle loro spalle".'' (14, 24 – 25; 1974)
*''Non gioire, [[Filistea]] tutta, | perché si è spezzata la verga di chi ti percuoteva. | Poiché dalla radice del serpe uscirà una vipera | e il suo frutto sarà un drago alato. | I poveri pascoleranno sui miei prati | e i miseri vi riposeranno tranquilli; | ma farò morire di fame la tua stirpe | e ucciderò il tuo resto. | Urla, porta; grida, città; | trema, Filistea tutta, | perché dal settentrione si alza il fumo | e nessuno si sbanda dalle sue schiere.'' (14, 29 – 31; 1974)
*''È stata devastata di notte, | [[Ar (città)|Ar-Moab]] è stata distrutta; | è stata devastata di notte, | Kir-Moab è stata distrutta. | È salita la gente di [[Dhiban|Dibon]] | sulle alture, per piangere; | su [[Monte Nebo|Nebo]] e su Màdaba | [[Moabiti|Moab]] innalza un lamento; | ogni testa è stata rasata, | ogni barba è stata tagliata.'' (15, 1 – 2; 1974)
*''Emettono urla [[Chesbon|Chesbòn]] ed Elealè, | le loro grida giungono fino a Iàas. | Per questo tremano le viscere di Moab, | freme la sua anima.'' (15, 4; 1974)
*Il mio cuore verso Moab grida, il suo sbarramento si è ritirato fino a [[Zoar (Bibbia)|Segor]] indomita come vitella trienne. (15, 5; 1959)
*''Le acque di [[Nimrim|Nimrìm]] sono un deserto, | l'erba si è seccata, finita è la pastura; | non c'è più nulla di verde.'' (15, 6; 1974)
*''Le acque di [[Dhiban|Dimòn]] sono piene di sangue, | eppure colpirò Dimòn con altri mali; | un leone per i fuggiaschi di Moab | e per il resto del paese.'' (15, 9; 1974)
*''Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, | l'orgogliosissimo, | la sua alterigia, la sua superbia, la sua tracotanza, | la vanità delle sue chiacchiere.'' (16, 6; 1974)
*''Sono squallidi i campi di Chesbòn, | languiscono le viti di Sibmà. | Signori di popoli | ne hanno spezzato i tralci | che raggiungevano [[Iazer|Iazèr]], | penetravano fin nel deserto; | i loro rami si estendevano liberamente, | giungevano al mare. | Per questo io piangerò con il pianto di Iazèr | sui vigneti di Sibmà. | Ti inonderò con le mie lacrime, | Chesbòn, Elealè, | perché sui tuoi frutti e sulla tua vendemmia | è piombato il grido dei vignaioli.'' (16, 8 – 9; 1974)
*''Ecco, [[Damasco]] cesserà di essere una città, | diverrà un cumulo di rovine. | Le città di [[Aroer|Aroèr]] saranno abbandonate; | saranno pascolo delle greggi, | che vi riposeranno senza esserne scacciate. | A Èfraim sarà tolta la cittadella, | a Damasco la sovranità.'' (17, 1 – 3; 2008)
*''Mi gridano da Seir: | "Sentinella, quanto resta della notte? | Sentinella, quanto resta della notte?". | La sentinella risponde: | "Viene il mattino, poi anche la notte; | se volete domandare, domandate, | convertitevi, venite!".'' (21, 11 – 12; 1974)
*''Vi invitava il Signore, Dio degli eserciti, in quel giorno | al pianto e al lamento, | a rasarvi il capo e a vestire il sacco. | Ecco invece si gode e si sta allegri, | si sgozzano buoi e si scannano greggi, | si mangia carne e si beve vino: | "Si mangi e si beva, perché domani moriremo!".''<ref>Cfr. ''[[Prima lettera ai Corinzi]]'': «Se i morti non risorgono, ''mangiamo e beviamo, perché domani moriremo''».</ref> (22, 12 – 13; 1974)
*''Rècati da questo ministro, | da [[Sebna]], il maggiordomo, e digli: | «Che cosa possiedi tu qui e chi hai tu qui, | tanto da scavarti qui un sepolcro?». | Scavarsi in alto il proprio sepolcro, | nella rupe la propria tomba! | Ecco, il Signore ti scaglierà giù a precipizio, o uomo, | ti afferrerà saldamente, | certamente ti rotolerà ben bene | come una palla, verso una regione estesa. | Là morirai e là finiranno i tuoi sontuosi cocchi, | o ignominia del palazzo del tuo signore! | Ti toglierò la carica, | ti rovescerò dal tuo posto. | In quel giorno avverrà | che io chiamerò il mio servo [[Eliakim (figlio di Chelkia)|Eliakìm]], figlio di [[Chelkia]]; | lo rivestirò con la tua tunica, | lo cingerò della tua cintura | e metterò il tuo potere nelle sue mani. | Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme | e per il casato di Giuda. | Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide: | se egli apre, nessuno chiuderà; | se egli chiude, nessuno potrà aprire. | Lo conficcherò come un piolo in luogo solido | e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre.'' (22, 15 – 23; 2008)
*Su di lui {{NDR|[[Eliakim (figlio di Chelkia)|Eliakìm]]}} faranno convergere ogni gloria della casa di suo padre: germogli e rampolli, ogni piccolo vasellame, dalle coppe alle anfore. In quel giorno – oracolo del Signore degli eserciti – cederà il piolo conficcato in luogo solido. Si spezzerà, cadrà e andrà in frantumi tutto ciò che vi era appeso, perché il Signore ha parlato. (22, 24 – 25; 2008)
*''È questa la vostra città gaudente, | le cui origini risalgono a un'antichità remota, | i cui piedi la portavano lontano | per fissarvi dimore? | Chi ha deciso questo | contro [[Tiro (città antica)|Tiro]] l'incoronata, | i cui mercanti erano principi, | i cui trafficanti erano i più nobili della terra? | Il Signore degli eserciti lo ha deciso | per svergognare l'orgoglio | di tutto il suo fasto, | per umiliare i più nobili sulla terra.'' (23, 7 – 9; 1974)
*''Eliminerà la morte per sempre; | il Signore Dio asciugherà le lacrime | su ogni volto; | la condizione disonorevole del suo popolo | farà scomparire da tutto il paese, | poiché il Signore ha parlato.'' (25, 8; 1974)
*''[[Moabiti|Moab]] invece sarà calpestato al suolo, | come si pesta la paglia nella concimaia. | Là esso stenderà le mani, | come le distende il nuotatore per nuotare; | ma il Signore abbasserà la sua superbia, | nonostante l'annaspare delle sue mani. | L'eccelsa fortezza delle tue mura | egli abbatterà e demolirà, | la raderà al suolo.'' (25, 10 – 12; 1974)
*''Si usi pure clemenza all'[[Empietà|empio]], | non imparerà la giustizia; | sulla terra egli distorce le cose diritte | e non guarda alla maestà del Signore.'' (26, 10; 1974)
*''Ma di nuovo vivranno i tuoi morti, | [[Risurrezione|risorgeranno]] i loro cadaveri. | Si sveglieranno ed esulteranno | quelli che giacciono nella polvere, | perché la tua rugiada è rugiada luminosa, | la terra darà alla luce le ombre.'' (26, 19; 1974)
*''In quel giorno il Signore punirà | con la spada dura, grande e forte, | il [[Leviatano|Leviatàn]] serpente guizzante, | il Leviatàn serpente tortuoso | e ucciderà il drago che sta nel mare.'' (27, 1; 1974)
*''In quel giorno la [[Vigneto|vigna]] sarà deliziosa: | cantàtela! | Io, il Signore, ne sono il guardiano, | a ogni istante la irrigo; | per timore che la si danneggi, | ne ho cura notte e giorno.'' (27, 2 – 3; 2008)
*''Ara forse tutti i giorni l'aratore, | rompe e sarchia la terra? | Forse non ne spiana la superficie, | non vi semina l'[[Aneto|anèto]] e non vi sparge il [[cumino]]? | E non vi pone grano e orzo | e spelta lungo i confini? | E la sua perizia rispetto alla regola | gliela insegna il suo Dio. | Certo, l'anèto non si batte con il tribbio, | né si fa girare sul cumìno il rullo, | ma con una bacchetta si batte l'anèto | e con la verga il cumìno. | Il [[frumento]] vien forse schiacciato? | Certo, non lo si pesta senza fine, | ma vi si spinge sopra il rullo | e gli zoccoli delle bestie senza schiacciarlo.'' (28, 24 – 28; 1974)
*''Poiché questo popolo | si avvicina a me solo a parole | e mi onora con le labbra, | mentre il suo cuore è lontano da me | e il culto che mi rendono | è un imparaticcio di usi umani, | perciò, eccomi, continuerò | a operare meraviglie e prodigi con questo popolo; | perirà la sapienza dei suoi sapienti | e si eclisserà l'intelligenza dei suoi intelligenti.''<ref>Cfr. ''[[Prima lettera ai Corinzi]]'': «Sta scritto infatti: ''Distruggerò la sapienza dei sapienti | e annullerò l'intelligenza degli intelligenti''».</ref> (29, 13 – 14; 1974)
*''Oracolo sulle bestie del [[Deserto del Negev|Negheb]]. | In una terra di angoscia e di miseria, | della leonessa e del leone che ruggisce, | di aspidi e draghi volanti, | essi portano le loro ricchezze sul dorso di asini, | i loro tesori sulla gobba di cammelli | a un popolo che non giova a nulla. | Vano e inutile è l'aiuto dell'[[Antico Egitto|Egitto]]; | per questo lo chiamo «[[Raab (mitologia)|Raab]] l'ozioso».'' (30, 6 – 7; 2008)
*Considererai cose immonde le tue immagini ricoperte d'argento; i tuoi [[idolatria|idoli]] rivestiti d'oro getterai via come un oggetto immondo. "Fuori!" tu dirai loro. Allora egli concederà la pioggia per il seme che avrai seminato nel terreno; il pane, prodotto della terra, sarà abbondante e sostanzioso; in quel giorno il tuo bestiame pascolerà su un vasto prato. I buoi e gli asini che lavorano la terra mangeranno biada saporita, ventilata con la pala e con il vaglio. (30, 22 – 24; 1974)
*La luce della [[sole e luna|luna]] sarà come la luce del [[sole e luna|sole]] e la luce del sole sarà sette volte di più, quando il Signore curerà la piaga del suo popolo e guarirà le lividure prodotte dalle sue percosse. (30, 26; 1974)
*''Poiché alla voce del Signore tremerà l'[[Assiria]], | quando il Signore percuoterà con la verga. | Ogni colpo del bastone punitivo, | che il Signore le farà piombare addosso, | sarà accompagnato con tamburelli e cetre. | Egli combatterà contro di essa con battaglie tumultuose. | Il [[Tofet]], infatti, è preparato da tempo: | esso è pronto anche per il re. | Profondo e largo è il rogo, | fuoco e legna abbondano. | Lo accenderà, come torrente di zolfo, | il soffio del Signore.'' (30, 31 – 33; 2008)
*''Come per la sua preda | ruggisce il [[leone]] o il leoncello, | quando gli si raduna contro | tutta la schiera dei pastori, | e non teme le loro grida | né si preoccupa del loro chiasso, | così scenderà il Signore degli eserciti | per combattere sul monte Sion e sulla sua collina.'' (31, 4; 1974)
*''La terra è in lutto e piena di squallore, | si scolora il [[Cedro del Libano|Libano]] e intristisce; | la [[Pianura di Sharon|pianura di Saron]] è simile a una steppa, | brulli sono il [[Bašan|Basan]] e il [[Monte Carmelo|Carmelo]].'' (33, 9; 1974)
*''Poiché nel cielo si è inebriata la spada del Signore, | ecco essa si abbatte su [[Edomiti|Edom]], | su un popolo che egli ha votato allo sterminio per fare giustizia. | La spada del Signore è piena di sangue, | è imbrattata di grasso, | del sangue di agnelli e di capri, | delle viscere grasse dei montoni, | perché si compie un sacrificio al Signore in [[Bozra]], | una grande ecatombe nel paese di Edom.'' (34, 5 – 6; 1974)
*''Si rallegrino il deserto e la terra arida, | esulti e fiorisca la steppa. | Come fiore di narciso fiorisca; | sì, canti con gioia e con giubilo. | Le è data la gloria del Libano, | lo splendore del Carmelo e di Saròn.'' (35, 1 – 2; 1974)
*''Allora lo zoppo salterà come un cervo, | griderà di gioia la lingua del muto, | perché scaturiranno acque nel deserto, | scorreranno torrenti nella steppa. | La terra bruciata diventerà una palude, | il suolo riarso si muterà in sorgenti d'acqua. | I luoghi dove si sdraiavano gli [[sciacallo|sciacalli]] | diventeranno canneti e giuncaie.'' (35, 6 – 7; 1974)
*''Tu hai preservato la mia vita | dalla fossa della distruzione, | perché ti sei gettato dietro le spalle | tutti i miei peccati. | Poiché non gli inferi ti lodano, | né la morte ti canta inni; | quanti scendono nella fossa | non sperano nella tua fedeltà. | Il vivente, il vivente ti rende grazie | come io oggi faccio.'' ([[Ezechia]]: 38, 17 – 19; 1974)
*''Parlate al cuore di [[Gerusalemme]] | e gridatele | che è finita la sua schiavitù, | è stata scontata la sua iniquità, | perché ha ricevuto dalla mano del Signore | doppio castigo per tutti i suoi peccati.'' (40, 2; 1974)
*''Una voce grida: | "Nel deserto preparate | la via al Signore, | appianate nella steppa | la strada per il nostro Dio.<ref>Cfr. la voce ''[[w:Vox clamantis in deserto|Vox clamantis in deserto]]'' su Wikipedia.</ref> | Ogni valle sia colmata, | ogni monte e colle siano abbassati; | il terreno accidentato si trasformi in piano | e quello scosceso in pianura. | Allora si rivelerà la gloria del Signore | e ogni uomo la vedrà, | poiché la bocca del Signore ha parlato".'' (40, 3 – 5; 1974)
*''Ogni [[uomo]] è come l'[[erba]] | e tutta la sua gloria è come un [[fiore]] del campo. | Secca l'erba, il fiore appassisce | quando il soffio del Signore spira su di essi. | Secca l'erba, appassisce il fiore, | ma la [[parola di Dio|parola del nostro Dio]] dura sempre. | Veramente il popolo è come l'erba.'' (40, 6 – 8; 1974)
*''Come un [[pastore]] egli fa [[pascolo|pascolare]] il gregge | e con il suo braccio lo raduna; | porta gli agnellini sul seno | e conduce pian piano le pecore madri.'' (40, 11; 1974)
*''Io, il Signore, sono il primo | e io stesso sono con gli ultimi.'' (41, 4; 1974)
*''E avvierò i [[Cecità|ciechi]] per la strada che mai avevano conosciuta, | e gl'incamminerò per i sentieri che avevano ignorato; | cangerò le loro tenebre in luce | e le vie torte in istrade diritte: | queste cose farò con essi e non li abbandonerò.'' (42, 16; 1959)
*''Chi abbandonò Giacobbe al saccheggio, | Israele ai predoni? | Non è stato forse il Signore contro cui peccarono, | per le cui vie non vollero camminare, | la cui legge non osservarono? | Egli, perciò, ha riversato su di esso | la [[Ira di Dio|sua ira]] ardente e la violenza della guerra. | L'ira divina lo ha avvolto nelle sue fiamme | senza che egli se ne accorgesse, | lo ha bruciato, senza che vi facesse attenzione.'' (42, 24 – 25; 1974)
*I fabbricatori di [[Idolatria|idoli]] sono tutti vanità e le loro opere preziose non giovano a nulla; ma i loro devoti non vedono né capiscono affatto e perciò saranno coperti di vergogna. Chi fabbrica un dio e fonde un idolo senza cercarne un vantaggio? Ecco, tutti i suoi seguaci saranno svergognati; gli stessi artefici non sono che uomini. (44, 9 – 11; 1974)
*Il [[fabbro]] lavora il ferro di una scure, lo elabora sulle braci e gli dà forma con martelli, lo rifinisce con braccio vigoroso; soffre persino la fame, la forza gli viene meno; non beve acqua ed è spossato. Il [[falegname]] stende il regolo, disegna l'immagine con il gesso; la lavora con scalpelli, misura con il compasso, riproducendo una forma umana, una bella figura d'uomo da mettere in un tempio. Egli si taglia cedri, prende un cipresso o una quercia che lascia crescere robusta nella selva; pianta un frassino che la pioggia farà crescere. (44, 12 – 14; 1974)
*''Io dico a [[Ciro II di Persia|Ciro]]: Mio pastore; | ed egli soddisferà tutti i miei desideri, | dicendo a Gerusalemme: Sarai riedificata; | e al tempio: Sarai riedificato dalle fondamenta.'' (44, 28; 1974)
*''Dice il Signore del suo eletto, di Ciro: | "Io l'ho preso per la destra, | per abbattere davanti a lui le nazioni, | per sciogliere le cinture ai fianchi dei re, | per aprire davanti a lui i battenti delle porte | e nessun portone rimarrà chiuso".'' (45, 1; 1974)
*''Potrà forse discutere con chi lo ha plasmato | un [[vaso]] fra altri vasi di argilla? | Dirà forse la creta al vasaio: "Che fai?" | oppure: "La tua opera non ha manichi"?'' (45, 9; 1974)
*''"Io l'ho stimolato per la giustizia; | spianerò tutte le sue vie. | [[Ciro II di Persia|Egli]] ricostruirà la mia città | e rimanderà i miei deportati, | senza denaro e senza regali", | dice il Signore degli eserciti.'' (45, 13; 1974)
*''Svegliati, svegliati, rivestiti di forza, | o braccio del Signore. | Svegliati come nei giorni antichi, | come tra le generazioni passate. | Non hai tu forse fatto a pezzi [[Raab (mitologia)|Raab]], | non hai trafitto il drago?'' (51, 9; 1974)
*''Non ha apparenza né bellezza | per attirare i nostri sguardi, | non splendore per provare in lui diletto. | Disprezzato e reietto dagli uomini, | uomo dei dolori che ben conosce il patire, | come uno davanti al quale ci si copre la faccia, | era disprezzato e non ne avevamo alcuna stima. | Eppure egli si è caricato delle nostre sofferenze, | si è addossato i nostri dolori | e noi lo giudicavamo castigato, | percosso da Dio e umiliato. | Egli è stato trafitto per i nostri delitti, | schiacciato per le nostre iniquità. | Il castigo che ci dà salvezza si è abbattuto su di lui; | per le sue piaghe noi siamo stati guariti.'' (53, 3 – 5; 1974)
[[File:Maria Taferl - Hochaltar 4 Jesaia.jpg|thumb|Statua raffigurante Isaia che porta una tavola con l'ultima parte del passo 53, 8 in latino]]
*''Maltrattato, si lasciò umiliare | e non aprì la sua bocca; | era come agnello condotto al macello, | come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, | e non aprì la sua bocca. | Con oppressione e ingiusta sentenza fu tolto di mezzo; | chi si affligge per la sua sorte? | Sì, fu eliminato dalla terra dei viventi, | per l'iniquità del mio popolo fu percosso a morte.'' (53, 7 – 8; 1974)
*''Il giusto mio servo giustificherà molti, | egli si addosserà la loro iniquità. | Perciò io gli darò in premio le moltitudini, | dei potenti egli farà bottino, | perché ha consegnato se stesso alla morte | ed è stato annoverato fra gli empi, | mentre egli portava il peccato di molti | e intercedeva per i peccatori.'' (53, 11 – 12; 1974)
*''Ecco, io ho creato il [[fabbro]] | che soffia sul fuoco delle braci | e ne trae gli strumenti per il suo lavoro, | e io ho creato anche il distruttore per devastare.'' (54, 16; 1974)
*''L'[[empietà|empio]] abbandoni la sua via | e l'uomo iniquo i suoi pensieri; | ritorni al Signore che avrà misericordia di lui | e al nostro Dio che largamente perdona. | Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, | le vostre vie non sono le mie vie – oracolo del Signore. | Quanto il cielo sovrasta la terra, | tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, | i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.'' (55, 7 – 9; 1974)
*''Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo | e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, | senza averla fecondata e fatta germogliare, | perché dia il seme a chi semina | e il pane a chi mangia, | così sarà della [[Parola di Dio|mia parola]] uscita dalla mia bocca: | non ritornerà a me senza effetto, | senza aver operato ciò che desidero | e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.'' (55, 10 – 11; 2008)
*''Non dica l'[[eunuco]]: | "Ecco, io sono un albero secco!". | Poiché così dice il Signore: | "Agli eunuchi, che osservano i miei sabati, | preferiscono le cose di mio gradimento | e restan fermi nella mia alleanza, | io concederò nella mia casa | e dentro le mie mura un posto e un nome | migliore che ai figli e alle figlie; | darò loro un nome eterno | che non sarà mai cancellato".'' (56, 3 – 5; 1974)
*''I loro olocausti e i loro sacrifici | saranno graditi sul mio altare, | perché la mia casa si chiamerà | casa di preghiera per tutti i popoli.''<ref>Cfr. ''[[Vangelo secondo Matteo]]'': «''La mia casa sarà chiamata casa di preghiera''».</ref> (56, 7; 2008)
*''Gli empi sono come un mare agitato | che non può calmarsi | e le cui acque portan su melma e fango. | Non v'è pace per gli empi, dice il mio Dio.'' (57, 20 – 21; 1974)
*''È forse come questo il [[digiuno]] che bramo, | il giorno in cui l'uomo si mortifica? | Piegare come un giunco il proprio capo, | usare sacco e cenere per letto, | forse questo vorresti chiamare digiuno | e giorno gradito al Signore? | Non è piuttosto questo il digiuno che voglio: | sciogliere le catene inique, | togliere i legami del giogo, | rimandare liberi gli oppressi e spezzare ogni giogo? | Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato, | nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto, | nel vestire uno che vedi nudo, | senza distogliere gli occhi da quelli della tua carne?'' (58, 5 – 7; 1974)
*''Se tratterrai il piede dal violare il [[Shabbat|sabato]], | dallo sbrigare affari nel giorno a me sacro, | se chiamerai il sabato delizia | e venerando il giorno sacro al Signore, | se lo onorerai evitando di metterti in cammino, | di sbrigare affari e di contrattare, | allora troverai la delizia nel Signore.'' (58, 13 – 14; 1974)
*''Lo spirito del Signore Dio è su di me | perché il Signore mi ha consacrato con l'unzione; | mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai miseri, | a fasciare le piaghe dei cuori spezzati, | a proclamare la libertà degli schiavi, | la scarcerazione dei prigionieri, | a promulgare l'anno di misericordia del Signore, | un giorno di vendetta per il nostro Dio, | per consolare tutti gli afflitti, | per allietare gli afflitti di Sion, | per dare loro una corona invece della cenere, | olio di letizia invece dell'abito da lutto, | canto di lode invece di un cuore mesto.'' (61, 1 – 3; 1974)
*''Allora si ricordarono dei giorni antichi, | di [[Mosè]] suo servo. | Dov'è colui che fece uscire dall'acqua del Nilo | il pastore del suo gregge? | Dov'è colui che gli pose nell'intimo | il suo santo spirito; | colui che fece camminare alla destra di Mosè | il suo braccio glorioso, | che [[Passaggio del mar Rosso|divise le acque]] davanti a loro | facendosi un nome eterno; | colui che li fece avanzare tra i flutti | come un cavallo sulla steppa? | Non inciamparono, | come armento che scende per la valle: | lo spirito del Signore li guidava al riposo.'' (63, 11 – 14; 1974)
*''Mi feci ricercare da chi non mi interrogava, | mi feci trovare da chi non mi cercava. | Dissi: "Eccomi, eccomi" | a gente che non invocava il mio nome.'' (65, 1; 1974)
*''[[Pianura di Sharon|Saròn]] diventerà un pascolo di greggi, | la valle di [[Acor|Acòr]] un recinto per armenti, | per il mio popolo che mi ricercherà.'' (65, 10; 1974)
*''Ecco infatti io creo | nuovi cieli e nuova terra; | non si ricorderà più il passato, | non verrà più in mente, | poiché si godrà e si gioirà sempre | di quello che sto per creare, | e farò di Gerusalemme una gioia, | del suo popolo un gaudio.'' (65, 17 – 18; 1974)
*''Prima che mi invochino, io risponderò; | mentre ancora stanno parlando, | io già li avrò ascoltati.'' (65, 24; 1974)
*''Il lupo e l'agnello pascoleranno insieme, | il leone mangerà la paglia come un bue, | ma il [[serpente]] mangerà la polvere, | non faranno né male né danno | in tutto il mio santo monte.'' (65, 25; 1974)
[[File:Jerusalem Western Wall Isaiah verse closeup.jpg|thumb|Iscrizione in ebraico, presso il Muro del Pianto a Gerusalemme, della prima parte del passo 66, 14: «Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca»]]
*''Il cielo è il mio trono, | la terra lo sgabello dei miei piedi. | Quale casa mi potreste costruire? | In quale luogo potrei fissare la dimora? | Tutte queste cose ha fatto la mia mano | ed esse sono mie – oracolo del Signore –. | Su chi volgerò lo sguardo? | Sull'umile e su chi ha lo spirito contrito | e su chi teme la mia parola.'' (66, 1 – 2; 1974)
*''Giunge un rumore, un frastuono dalla città, | un rumore dal tempio: | è la voce del Signore che paga | il contraccambio ai suoi nemici.<ref>Si è fatta spesso erroneamente risalire a questo versetto la locuzione latina ''[[Vox populi, vox Dei]]'' (nella ''Vulgata'' è: «Vox clamoris de civitate, vox de templo, vox Domini reddentis retributionem inimicis suis»); cfr. [[w:Vox populi, vox Dei|la voce]] su Wikipedia.</ref> | Prima di provare i dolori, ha partorito; | prima che le venissero i dolori, | ha dato alla luce un maschio.'' (66, 6 – 7; 1974)
*''Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore, | le vostre ossa saran rigogliose come erba fresca. | La mano del Signore si farà manifesta ai suoi servi, | ma si sdegnerà contro i suoi nemici. | Poiché, ecco, il Signore viene con il [[fuoco]], | i suoi carri sono come un turbine, | per riversare con ardore l'ira, | la sua minaccia con fiamme di fuoco. | Con il fuoco infatti il Signore farà giustizia | su tutta la terra'' [...]. (66, 14 – 16; 1974)
==[[Explicit]]==
<poem>
Uscendo, vedranno i cadaveri degli uomini
che si sono ribellati contro di me;
poiché il loro verme non morirà,
il loro fuoco non si spegnerà
e saranno un abominio per tutti.
</poem>
{{NDR|''La sacra Bibbia'', edizione CEI, 1974}}
==Citazioni sul ''Libro di Isaia''==
*Ebbene, non credo che Nostro Signore voglia sentirci contestare troppo. Isaia, capitolo 55, versetto 8: "Le mie vie non sono le vostre vie" e credo che in fondo con questo volesse dire "Sono misterioso ragazzi. Rassegnatevi!" (''[[La famiglia omicidi]]'')
*L'atteggiamento del «Deutero-Isaia» di fronte al dolore è antitetico a quello del [[Buddha]]: egli non cercava di sfuggirlo, ma lo accettava come un'esperienza che poteva recare positivi frutti spirituali. Non sappiamo se parlando del «servo che soffre» egli si riferiva, come sembra, ad un individuo innominato ma storicamente concreto, oppure si tratti di una personificazione della comunità ebraica. La seconda delle due possibili interpretazioni di questa figura enigmatica è la più convincente, la più in linea con la tradizione profetica alla quale il «Deutero-Isaia» si ricollega. In ogni caso, è evidente che il «Deutero-Isaia» credeva che la sofferenza, sopportata pazientemente, può essere una esperienza creativa per tutti quelli che ne sono implicati, compresa la vittima stessa nel corso della propria tragedia. Gli scritti del «Deutero-Isaia» sono forse i più antichi nei quali si possa trovare questo atteggiamento verso il dolore. ([[Arnold J. Toynbee]])
*L'importanza del libro di ''Isaia'' è straordinaria. Esso, non solo impiega un ebraico classico e uno stile generalmente elevato, ma si riferisce ad un periodo delicatissimo della storia civile e religiosa del regno di Giuda. Ma, più ancora che su ciò, la sua importanza si fonda sui numerosi e chiarissimi preannunzi che esso contiene riguardo al futuro Messia, e che gli hanno meritato l'epiteto di Vangelo anticipato. ([[Giuseppe Ricciotti]])
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*''La sacra Bibbia'', traduzione di G. Bonaccorsi, G. Castoldi, G. Giovannozzi, G. Mezzacasa, F. Ramorino, G. Ricciotti, G. M. Zampini, Salani Editore, Firenze, 1959.
*''[http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM La sacra Bibbia]'', edizione CEI, 1974.
*''[https://www.bibbiaedu.it/CEI2008/at/Is/1/ Isaia]'', edizione CEI, 2008.
==Voci correlate==
*[[Isaia]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sul|w_preposizione=riguardante il}}
[[Categoria:Antico Testamento|Isaia]]
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Regole dai videogiochi
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Spinoziano
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text/x-wiki
{{Raccolta}}
{{indicedx}}
Raccolta di '''regole''' tratte '''dai videogiochi'''.
==Regole dai videogiochi==
*Abbiamo regole da queste parti. Mai usare un'arma contro un compagno. (''[[Metal Gear Solid V: The Phantom Pain]]'')
*– Abbiamo una regola, ragazzina, mai rubare due volte dalla stessa vittima.<br />– E la mia regola è non fidarmi mai di un ladro. (''[[Sword Art Online: Hollow Realization ]]'')
*[[Carpe diem]], sempre. È la mia regola numero uno. (''[[Life Is Strange]]'')
*Combatti quando devi combattere. Uccidi quando devi uccidere. Queste sono le regole da seguire in un campo di battaglia e in un gioco d'azione. (''[[Metal Gear 2: Solid Snake]]'')
*Conoscete le regole. Il primo che trova la mappa del tesoro... sarà il capo. (''[[Kingdom Hearts Birth by Sleep]]'')
*È la regola del Cratere. Solo i più forti possono proseguire. (''[[PokéPark Wii: La grande avventura di Pikachu]]'')
*Esiste una sola regola per l'imprenditore: fare il miglior prodotto possibile al minor costo possibile, pagando i massimi stipendi possibili. (''[[Civilization IV]]'')
*"I traditori saranno eliminati". Se non sbaglio le regole dicono così. (''[[Kingdom Hearts: Chain of Memories]]'')
*Il vincitore prende tutto, il perdente lascia tutto. E tu ti atterrai a questa regola, Snake! (''[[Metal Gear: Ghost Babel]]'')
*La prima regola per reperire informazioni era scoprire il punto debole dell'avversario. Scavare nel suo passato, gettare sale su vecchie ferite e poi fingere di compatirlo, guadagnarsi la fiducia, carpirne i segreti. (''[[Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty]]'')
*La [[Etica della reciprocità|Regola Aurea]] è alla base di ogni buona etica. Estendiamo il concetto di buon vicinato e diffondiamo il nostro amore fino ai confini dell'universo. (''[[Civilization: Beyond Earth]]'')
*La regola base quando si decide di uccidere qualcuno è di non metterla troppo sul personale. (''[[Max Payne]]'')
*La regola del buco: non importa quanto tempo ci metti a uscirne, puoi sempre ricaderci in un istante. (''[[Max Payne 2: The Fall of Max Payne]]'')
*Nel mio mondo, c'è una sola legge: uccidi o ti uccideranno. (''[[Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty]]'')
*Regola n.° 2: I combattenti possono chiamare rinforzi. (''[[Kingdom Hearts Birth by Sleep]]'')
*Regola numero uno: morti non mi servite a niente. Regola numero due... ma che differenza fa? Tanto finirete per morire tutti quanti! (''[[Call of Duty 3]]'')
*Regola numero novantacinque, ragazzo: concentrarsi! (''[[Hercules (videogioco)|Hercules]]'')
*Regola uno: "Emily ha sempre ragione". Regola due: "Non serve aggiungere altro, perché Emily ha sempre ragione". (''[[Until Dawn]]'')
*Ricorda la regola d'oro per la sopravvivenza. Non c'è niente di scontato. Tieniti pronto a entrare in azione! (''[[Everybody's Gone to the Rapture]]'')
*Ricorda questo: se non puoi risolvere un problema da solo, la cosa migliore da fare è cercare l'aiuto di qualcuno di cui ti fidi. Questa è una regola generale nel mondo degli affari. (''[[Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram]]'')
*Un patto stretto è un patto mantenuto. Questa è la nostra regola. (''[[Dragon Age: Origins]]'')
*Una buona regola di base per chi fa esperimenti con i razzi è la seguente: dai sempre per scontato che esploderà. (''[[Civilization V]]'')
===''[[Kingdom Hearts]]''===
*Oh vero, c'era un'altra regola... Me n'ero dimenticato. Gli incidenti... capitano.
*Regola 11: È solo un gioco.
*– Vale la solita regola: qualsiasi percorso va bene... Il primo che tocca la stella e torna indietro ha vinto.<br />– Se vinco io... faccio il capitano. E se vinci tu...<br />– Io divido un paopu con Kairi.
===''[[Kingdom Hearts II]]''===
*Regola 8 dell'avventuriero: esplora bene ogni nuovo luogo!
*Regola 17 dell'avventuriero: raccogli informazioni!
*Se hai un sogno, non aspettare. Agisci. Una delle piccole regole della vita.
===''[[Metal Gear Solid]]''===
*La prima legge del combattimento corpo a corpo è far fuori il nemico nel modo più rapido e pulito possibile, mantenendo libera una via di fuga.
*La prima regola della guerra è rimanere vivi.
*Niente cibi né bevande fredde. Possono provocare uno squilibrio termico che toglierebbe energia al tuo corpo. Una regola d'oro in ambiente artico.
==Voci correlate==
*[[Regola]]
{{Raccolte dai media|Regole|dai videogiochi}}
[[Categoria:Raccolte dai videogiochi]]
[[Categoria:Regole dai media|Videogiochi]]
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Maracuja
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[[File:Passiflora_Edulis_Open_Fruit2.jpg|thumb|right|Un frutto della passione tagliato]]
Citazioni sul '''maracuja''', o '''frutto della passione'''.
*frutto tropicale ([[Manuel Vázquez Montalbán]])
==Altri progetti==
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[[File:Passiflora_Edulis_Open_Fruit2.jpg|thumb|right|Un frutto della passione tagliato]]
Citazioni sul '''maracuja''', o '''frutto della passione'''.
*Osceno coglione di vecchio pieno di polpa insipida e acida. ([[Manuel Vázquez Montalbán]])
==Altri progetti==
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Emmanuel Lévinas
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Monozigote
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[[File:Emmanuel Levinas.jpg|thumb|Emmanuel Lévinas]]
'''Emmanuel Lévinas''' (1906 – 1995), filosofo francese.
==''Totalità e infinito. Saggio sull'esteriorità''==
*Ascoltare la [[Parola di Dio|parola divina]] non equivale a conoscere un oggetto, ma ad essere in rapporto con una sostanza che eccede la sua idea in me.
*[[Filosofia|Filosofare]] significa risalire al di qua della libertà, scoprire l'investitura che libera la libertà dall'arbitrario.
*Il [[linguaggio]] non si riferisce alla generalità dei concetti ma getta le basi di un possesso comune.
*L'idea del [[perfezione|perfetto]] non è idea ma desiderio.
*La [[bugia|menzogna]] dello spirito [[malignità|maligno]] è al di là di qualsiasi menzogna.
*La mia libertà non ha l'ultima parola, io non sono solo.
*La [[morale]] comincia quando la libertà, invece di autogiustificarsi, si sente arbitraria e violenta.
*Solo un essere assolutamente [[Nudità|nudo]] nel suo volto può arrivare anche a denudarsi impudicamente.
==Bibliografia==
*Emmanuel Lévinas, ''Totalità e infinito. Saggio sull'esteriorità'', Editoriale Jaca Book, Milano, 1990.
==Altri progetti==
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[[Categoria:Accademici francesi]]
[[Categoria:Filosofi francesi]]
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Mayuri Shiina
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Spinoziano
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/* Nei videogiochi */ +1
wikitext
text/x-wiki
{{Personaggio
|nocat = nocat
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Steins;Gate]]''
|nome = まゆり
|nome traslitterato = Mayuri
|nome italiano = Mayuri
|cognome = 椎名
|cognome traslitterato = Shiina
|cognome italiano = Shiina
|soprannome = Mayushii<br /><small>(''まゆしぃ'')</small>
|immagine = Mayuri Shiina, Mayushii.jpg
|larghezza immagine = 200
|didascalia = ''Cosplayer'' di Mayushii
|doppiatore = [[Kana Hanazawa]]
|doppiatore italiano = [[Eva Padoan]]
}}
'''Mayuri Shiina''', personaggio di ''[[Steins;Gate]]''.
== Citazioni di Mayuri Shiina ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*{{NDR|Battuta ricorrente}} Tutturù!
*'''Mayushii''': Mi chiedevo se le mie mani non potessero raggiungere le [[stella|stelle]].<br />'''Okarin''': Ma non si vede nessuna stella.<br />'''Mayushii''': Sì, ma tu lo sai, vero, che anche se non si vedono le stelle sono in cielo durante il giorno...
*Essere attraenti non è mica un reato.
*[[Moeka Kiryū|Moeka]] è bella e ha uno stile molto ricercato, se facesse del [[cosplay]] avrebbe un grande successo.
*A Mayushii non piace che si litighi, no. [...] Quando ci si riunisce tutti insieme, penso che sia molto più divertente se si va d'accordo!
*Sai, mi sembra un po' strano. Fino a questa primavera, [[Rintarō Okabe|Okarin]], mi sembravi così malinconico. Il laboratorio era sempre silenzioso, e l'unico suono che si sentiva era il ronzio del tuo computer. Adesso invece siamo in tanti, per cominciare c'è Daru, poi è arrivata Kurisu e c'è anche Ruka... e poi c'è Suzu, e Moeka, ci sono Faris, il padrone di casa Mr. Braun, Nae. Be', adesso va tutto bene, no? Non c'è più bisogno che Mayushii sia il tuo ostaggio.
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
*Mayushii è una ragazza romantica con la sindrome adolescenziale.
*Io in realtà amo davvero Okarin, probabilmente tanto quanto [[Kurisu Makise|Kurisu]]. No, non è vero: l'ho sempre amato... così tanto da non voler perdere contro Kurisu! Però... la realtà è che io amo ancora di più Kyōma Hōōin! Quando sentivo di voler scomparire mi ha detto che dovevo rimanere qui, ma io non voglio! A me... manca incredibilmente Kyōma Hōōin! Voglio tornare a sentire le sue grandi risate spavalde! Anche se so che non posso diventare la sua Orihime... ciononostante... l'unico Hikoboshi che c'è per me risponde al solo nome di Okabe Rintarō!
*Anche se piove, le [[stella|stelle]] non scompaiono dal nostro meraviglioso mondo: continuano a brillare al di là delle nuvole.
*Ascolta, Okarin. Anche se il mondo diventasse tutto buio e fosse avvolto da tenebre infinite... non chiudere gli occhi: non devi arrenderti. Non soffocare Kyōma Hōōin. In questo modo i tuoi sentimenti raggiungeranno chi vuoi, come la luce di quella stella lontana che ha viaggiato per centinaia, migliaia di anni. Così Mayushii rimarrà sempre ad aspettarti... ad aspettare tutti in quel laboratorio tanto amato. Incontriamoci allo Steins Gate.
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dal videogioco|Steins;Gate]]''====
*{{NDR|Rivolta a [[Rintarō Okabe|Okarin]]}} Io sono il tuo ostaggio, ricordi? Non lasciarmi andare.
*Mayushii non vuole più essere un peso.
== Citazioni su Mayuri Shiina ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*'''Okarin''': Maledetta [[Kurisu Makise|Christina]]! Il tuo fascino ha sedotto perfino Mayuri!<br />'''Kurisu''': Non ho sedotto nessuno!<br />'''Daru''': Makise che seduce Mayushii? Uno sviluppo yuri... e vai!
*Prima con Okabe stavamo parlando di te: dicevamo che tu, Mayuri, sei l'unica ad avere un po' di raziocinio in questo laboratorio. Quello è stato l'unico momento in cui ho visto Okabe con un'espressione veramente seria; una cosa da brividi, per la verità. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
*'''Moeka''' {{NDR|punta una pistola verso Okarin, Kurisu, Daru e Mayushii}}: Kurisu Makise, Rintarō Okabe, Itaru Hashida: voi tre verrete con noi.<br />'''Okarin''': E Mayuri?<br />'''Moeka''': Shiina Mayuri... non ci serve.
*{{NDR|Rivolta a Okarin}} Proteggi Mayuri, altrimenti tu finirai davvero per autodistruggerti. Se dovessi abbandonarla al suo destino, te ne pentiresti amaramente! Tu e io siamo arrivati insieme fino a questo punto perché desideriamo salvarla! Se ora ci fermiamo, vivremo per sempre nel rimorso. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
*Una ragazzina rimasta orfana durante la terza guerra mondiale... a quanto pare Mayuri ha deciso di adottarla e questo significa una cosa soltanto: sarà una donna gentile, anche fra 25 anni. ([[Rintarō Okabe|Okarin]])
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dal videogioco|Steins;Gate]]''====
*Mayuri ha 17 anni – due meno di me – perciò è più una sorella minore che una tipica amica d'infanzia. Mi sono preso cura di lei sin da quando posso ricordare. Ero solito sperare che Mayuri sarebbe diventata la chiave di Steins;Gate, ma ora ci ho ripensato. Non voglio quel destino terribile per lei. Dovrebbe vivere una vita normale. Questo è il mio desiderio presente. ([[Rintarō Okabe|Okarin]])
====''[[Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram]]''====
*Non posso lasciare che Mayuri rimanga ostaggio del destino. Lei è il mio ostaggio, dopotutto. ([[Rintarō Okabe|Okarin]])
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Steins;Gate}}
[[Categoria:Personaggi di Steins;Gate]]
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Rintarō Okabe
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2022-08-14T09:38:16Z
Spinoziano
2297
sposto film sotto anime; maiuscole a inizio frase; + Linear Bounded Phenogram
wikitext
text/x-wiki
{{Personaggio
|nocat = nocat
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Steins;Gate]]''
|nome = 倫太郎
|nome traslitterato = Rintarō
|nome italiano = Rintarō
|cognome = 岡部
|cognome traslitterato = Okabe
|cognome italiano = Okabe
|soprannome = Okarin<br /><small>(''オカリン'')</small><br />Kyōma Hōōin<br /><small>(''鳳凰院 凶真'')</small>
|immagine = Rintarō Okabe, Okarin.jpg
|larghezza immagine = 200
|didascalia = ''Cosplayer'' di Okarin
|doppiatore = [[Mamoru Miyano]]
|doppiatore italiano = [[David Chevalier]]
}}
'''Rintarō Okabe''', personaggio di ''[[Steins;Gate]]''.
== Citazioni di Rintarō Okabe ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*[[Ruka Urushibara]]. Nella voce e nei modi sembra una ragazza in tutto e per tutto, anzi: una gran bella ragazza, più femminile di tante altre... in realtà è un ragazzo. È più alta di Mayuri, ma il suo fisico è molto esile... però è un ragazzo! Sta benissimo con gli abiti da miko, però è un ragazzo.
*Il vero [[perversione|pervertito]] è chi ha un'immaginazione perversa.
*[[Itaru Hashida|Daru]] è come l'universo, continua a espandersi senza sosta, giorno dopo giorno.
*Le [[teoria|teorie]] in fondo non sono che dei giochi di parole.
*In un laboratorio di ricerca l'unica [[divisa]] dovrebbe essere un [[camice bianco]]!
*Lui è my favorite right arm, super hacka [[Itaru Hashida|Daru]].
*Io sono uno [[scienziato pazzo]]: desidero solo il caos e la distruzione.
*Forse... in fondo io volevo solo degli amici.
*{{NDR|Rivolto a [[Nae Tennōji|Nae]]}} Sei proprio un animaletto ben educato.
*Nel mondo della [[competizione]] o si vive o si muore, io sono cresciuto con questa filosofia.
*{{NDR|Rivolto a [[Ruka Urushibara|Ruka]]}} Che tu sia un ragazzo o una ragazza, non fa differenza. Una cosa simile a chi mai potrebbe importare?
*Maschio, femmina, fidanzati... se c'è qualcuno che ha fatto un po' di confusione, quello sono io. Ma che importanza ha questo? Lo sai, finalmente ho capito tutto: la verità è che io sono io, e Rukako non è che Rukako, la mia allieva.
*{{NDR|Rivolto a [[Moeka Kiryū|Moeka]]}} Ti ho già detto che morirai qui, abbandonata, dopo aver atteso invano, tra quattro giorni, il 15 agosto. È stato il mondo a stabilire che tu devi morire, e tu non puoi farci nulla. Eppure io tutto questo non intendo accettarlo: io combatterò il mondo, salverò Mayuri, ci riuscirò, a ogni costo!
*In questi venti giorni, ci siamo scontrati tante volte, ci siamo presi gioco l'uno dell'altra, ci siamo anche confidati. Quand'ero con le spalle al muro, ho chiesto aiuto a [[Kurisu Makise|Kurisu]]. Chi ascoltava in silenzio, e credeva alle mie parole, era Kurisu. Una diciottenne prodigio che può già vantare numerose pubblicazioni scientifiche, sempre razionale e imperturbabile, fiera e un po' invadente; ma coscienziosa, talvolta fin troppo. Le sue teorie mi hanno sempre incantato, ho scolpito nel cuore le sue parole, e ho seguito con gli occhi ogni suo gesto. Lei non è solo una compagna di lavoro, per me Kurisu Makise è...
*[[Vivere]] significa non avere la possibilità di tornare indietro.
*{{NDR|Rivolto a [[Nakabachi]]}} Dopotutto, tu sei quello che sei: un uomo che non riesce a essere felice per il successo di sua figlia.
*Il [[futuro]], nessuno è in grado di conoscerlo: e quindi, proprio come dimostra il nostro incontro, offre infinite possibilità.
====''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''====
*{{NDR|Rivolto a [[Kurisu Makise|Kurisu]]}} Ovunque tu possa andare, di certo non cambierai mai, ragazza innamorata degli esperimenti.
*Né la macchina del tempo né la macchina per il salto temporale devono essere costruite! Anche se riesci a idearne la teoria, anche se riesci a capire come fare, non devi assolutamente costruirle! [...] Che faresti se non riuscissi a modificare il passato? La risposta è semplice: lo faresti un'altra volta, torneresti nel passato a tentare altre volte finché non andasse bene. Se c'è la possibilità di [[Viaggio nel tempo|andare indietro nel tempo]], è così che si comportano le persone, è logico, succede sempre così, ma questo non fa altro che aumentare il dolore. Un singolo cambiamento nel passato si ripercuote anche su qualcos'altro. Non è possibile effettuare un cambiamento come si vorrebbe. Mai avvenuto. Se riesci a salvare qualcuno, finisci per perdere qualcun altro, non ottieni mai che il tuo desiderio alla fine si realizzi, e non fai altro che modificare tutto quello che hai sempre desiderato.
*Nessuno conosce il futuro, ed è per questo che per l'uomo è possibile accettare tutte le sventure, tutte le infelicità, tutti gli incidenti più ingiusti e andare avanti.
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
*Cambiare il passato e spostarsi tra le linee di universo vuol dire deviare la struttura di questo universo: è il territorio di Dio, nessuno mai dovrebbe interferire! Chi lo fa è punito crudelmente, senza esclusione! Una punizione così terribile che non si può sopportare!
*{{NDR|Rivolto a [[Maho Hiyajo|Maho]]}} Se Daru la vedesse urlerebbe "Una lolita legale!"
*Una ragazzina rimasta orfana durante la terza guerra mondiale... a quanto pare [[Mayuri Shiina|Mayuri]] ha deciso di adottarla e questo significa una cosa soltanto: sarà una donna gentile, anche fra 25 anni.
*Certi fenomeni convergono, come manovrati da una mano divina; e cercare di cambiarli significa sfidare la mano di Dio e Dio non perdona l'arroganza degli uomini.
*{{NDR|Rivolto a [[Alexis Leskinen|Leskinen]]}} Sei tu... l'unico e vero scienziato pazzo!
*Scomparire da questa linea di universo non equivale forse a morire veramente? Cosa c'è di diverso?
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dal videogioco|Steins;Gate]]''====
*Steins;Gate. Per alcuni è il Destino, per altri la Volontà di Dio. Puoi contare su una mano le persone che a questo mondo sono consapevoli della sua vera natura.
*[[Mayuri Shiina|Mayuri]] ha 17 anni – due meno di me – perciò è più una sorella minore che una tipica amica d'infanzia. Mi sono preso cura di lei sin da quando posso ricordare. Ero solito sperare che Mayuri sarebbe diventata la chiave di Steins;Gate, ma ora ci ho ripensato. Non voglio quel destino terribile per lei. Dovrebbe vivere una vita normale. Questo è il mio desiderio presente.
*Passando sotto l'arcata del tempio di Yanabayashi, mi dirigo verso il cortile. Lì, brandendo una spada con sublime dignità, sta una miko. La miko è così affascinante che chiunque, senza dubbio, si fermerebbe ad ammirarla. Ma non è una miko e non ha una vera spada. Quella spada è un'imitazione da 980 yen, e quell'affascinante miko... è un ragazzo.
*Nel mio cuore, mi rivolgo alla ragazza che morì dieci anni fa. Alla ragazza che nascerà fra sette anni. Alla ragazza che ha attraversato il tempo per salvare il futuro. [...] Io porterò avanti la tua lotta, [[Suzuha Amane|Suzuha]]. Lo [[Giuramenti dai videogiochi|prometto]].
*Forse tutti quanti ricordano le esperienze vissute in altre [[linea di universo|linee di universo]]. Quelle memorie possono essere vaghe e tenui, ma sono lì. Ci parlano sotto forma di sogni, visioni e [[déjà vu|déjà-vu]].
*{{NDR|Nel video inviato a se stesso dal futuro}} L'obiettivo di questo piano è alterare la divergenza e raggiungere l'ignota linea d'universo chiamata Steins;Gate. A proposito, sono io che l'ho chiamata Steins;Gate. Tu solo, fra tutti, sai perché ho scelto quel nome. Perché suona figo.
*Tutti possiedono il Reading Steiner. Anche se la linea d'universo cambia. Anche se il passato e il futuro vengono riscritti. I tuoi ricordi rimangono. Li hai semplicemente smarriti. Tutto quel che serve è uno stimolo e puoi ricordare.
====''[[Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram]]''====
*Invece di cercare di essere un eroe della giustizia, non dovrei cercare di puntare a un mondo a cui non ne serve uno?
*Cambiare il futuro significa... scegliere di salvare qualcuno a spese di un'altra persona. Significa scegliere di portare sventura a un altro essere umano.
*Non posso lasciare che Mayuri rimanga ostaggio del destino. Lei è il mio ostaggio, dopotutto.
== Citazioni su Rintarō Okabe ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*Com'è che mi sono fatta incastrare da questo tizio? Mi prenderei a sberle, ma ero troppo curiosa... ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
*Sei incredibile, Okarin, riesci a fare con semplicità cose che per noi sono impossibili, perciò ti ammiriamo! ([[Itaru Hashida|Daru]])
*Fino a questa primavera, Okarin, mi sembravi così malinconico. Il laboratorio era sempre silenzioso, e l'unico suono che si sentiva era il ronzio del tuo computer. Adesso invece siamo in tanti, per cominciare c'è Daru, poi è arrivata Kurisu e c'è anche Ruka... e poi c'è Suzu, e Moeka, ci sono Faris, il padrone di casa Mr. Braun, Nae. Be', adesso va tutto bene, no? Non c'è più bisogno che Mayushii sia il tuo ostaggio. ([[Mayuri Shiina|Mayushii]])
*Non voglio crearti altri problemi, Kyōma, perché tu sei il mio principe, ormai è ora che io mi svegli dal sogno, però... posso chiederti un'ultima cosa? {{NDR|abbraccia Okarin}} Posso piangere solo un altro po'? ([[Faris Nyannyan|Faris]])
*Riferisci a Okabe che gli aumento l'affitto di 5.000 yen. [...] Adesso che ci penso, quest'oggi non l'ho proprio visto. È per caso malato, il vostro amico? Anche se gli stupidi non prendono nemmeno il raffreddore! [...] Beato lui, lasciatemelo proprio dire! Uno studentello che prende una stanza in affitto, ha degli amici come voi, fa quello che gli pare... Davvero, beato lui! ([[Yūgo Tennōji|Mr. Braun]])
*Okabe, sono certa che il futuro sarà doloroso per te. Vivrai in un mondo che non ha memoria di me, e tu sarai l'unico a ricordarmi; tu, che hai a cuore l'amicizia più di qualunque altra cosa, ne soffrirai molto. Perdonami, ma quel tuo dolore è così caro ai miei occhi. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
====''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''====
*La me stessa di un tempo non riusciva ad ammettere né la macchina del tempo né il cambiamento del passato. Questo perché non avevo nulla da voler proteggere. Ma forse ho trovato qualcosa, finalmente. Non gli ho ancora confidato nulla dei miei sentimenti. Tutte le volte che ci siamo incontrati, non ho fatto altro che mostrarmi altezzosa, litigare per stupidaggini, senza mai comunicare ciò che avrei voluto dirgli. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
*Kyōma Hōōin... lo conosci? [...] È uno scienziato, ma non è un semplice scienziato. È uno scienziato pazzo, e alla massima potenza anche. In effetti si comporta in maniera assurda, e tutti gli altri lo hanno sempre trattato da stupido. Nessuno aveva mai creduto alle sue parole o alle sue ricerche o a quello che aveva inventato, ma lui riusciva ad osservare cose che nessun altro era in grado di vedere, era l'unico a vederle. Ha continuato a combattere per difendere l'universo ad ogni costo, e poi, alla fine, ha salvato tutte le persone a cui lui teneva. Però, non c'è nessuno che sia a conoscenza di questo. Per tutti è sempre rimasto lo scienziato pazzo, quindi il mondo intero ha continuato a trattarlo da stupido. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
*Fuori di testa, insensato e con un'incontenibile sindrome adolescenziale! Questo è il nostro leader, il nostro Okarin! ([[Itaru Hashida|Daru]])
*L'Okarin che conosco io è inguaribilmente fastidioso, rumoroso, un tipo affetto da sindrome adolescenziale fino al midollo sempre pronto a rispondere a tono. Ed è proprio per questo motivo che ha reso possibile l'impossibile con le sue assurde teorie. ([[Itaru Hashida|Daru]])
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Steins;Gate}}
[[Categoria:Personaggi di Steins;Gate]]
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1222509
1222508
2022-08-14T09:39:47Z
Spinoziano
2297
wikitext
text/x-wiki
{{Personaggio
|nocat = nocat
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Steins;Gate]]''
|nome = 倫太郎
|nome traslitterato = Rintarō
|nome italiano = Rintarō
|cognome = 岡部
|cognome traslitterato = Okabe
|cognome italiano = Okabe
|soprannome = Okarin<br /><small>(''オカリン'')</small><br />Kyōma Hōōin<br /><small>(''鳳凰院 凶真'')</small>
|immagine = Rintarō Okabe, Okarin.jpg
|larghezza immagine = 200
|didascalia = ''Cosplayer'' di Okarin
|doppiatore = [[Mamoru Miyano]]
|doppiatore italiano = [[David Chevalier]]
}}
'''Rintarō Okabe''', personaggio di ''[[Steins;Gate]]''.
== Citazioni di Rintarō Okabe ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*[[Ruka Urushibara]]. Nella voce e nei modi sembra una ragazza in tutto e per tutto, anzi: una gran bella ragazza, più femminile di tante altre... in realtà è un ragazzo. È più alta di Mayuri, ma il suo fisico è molto esile... però è un ragazzo! Sta benissimo con gli abiti da miko, però è un ragazzo.
*Il vero [[perversione|pervertito]] è chi ha un'immaginazione perversa.
*[[Itaru Hashida|Daru]] è come l'universo, continua a espandersi senza sosta, giorno dopo giorno.
*Le [[teoria|teorie]] in fondo non sono che dei giochi di parole.
*In un laboratorio di ricerca l'unica [[divisa]] dovrebbe essere un [[camice bianco]]!
*Lui è my favorite right arm, super hacka [[Itaru Hashida|Daru]].
*Io sono uno [[scienziato pazzo]]: desidero solo il caos e la distruzione.
*Forse... in fondo io volevo solo degli amici.
*{{NDR|Rivolto a [[Nae Tennōji|Nae]]}} Sei proprio un animaletto ben educato.
*Nel mondo della [[competizione]] o si vive o si muore, io sono cresciuto con questa filosofia.
*{{NDR|Rivolto a [[Ruka Urushibara|Ruka]]}} Che tu sia un ragazzo o una ragazza, non fa differenza. Una cosa simile a chi mai potrebbe importare?
*Maschio, femmina, fidanzati... se c'è qualcuno che ha fatto un po' di confusione, quello sono io. Ma che importanza ha questo? Lo sai, finalmente ho capito tutto: la verità è che io sono io, e Rukako non è che Rukako, la mia allieva.
*{{NDR|Rivolto a [[Moeka Kiryū|Moeka]]}} Ti ho già detto che morirai qui, abbandonata, dopo aver atteso invano, tra quattro giorni, il 15 agosto. È stato il mondo a stabilire che tu devi morire, e tu non puoi farci nulla. Eppure io tutto questo non intendo accettarlo: io combatterò il mondo, salverò Mayuri, ci riuscirò, a ogni costo!
*In questi venti giorni, ci siamo scontrati tante volte, ci siamo presi gioco l'uno dell'altra, ci siamo anche confidati. Quand'ero con le spalle al muro, ho chiesto aiuto a [[Kurisu Makise|Kurisu]]. Chi ascoltava in silenzio, e credeva alle mie parole, era Kurisu. Una diciottenne prodigio che può già vantare numerose pubblicazioni scientifiche, sempre razionale e imperturbabile, fiera e un po' invadente; ma coscienziosa, talvolta fin troppo. Le sue teorie mi hanno sempre incantato, ho scolpito nel cuore le sue parole, e ho seguito con gli occhi ogni suo gesto. Lei non è solo una compagna di lavoro, per me Kurisu Makise è...
*[[Vivere]] significa non avere la possibilità di tornare indietro.
*{{NDR|Rivolto a [[Nakabachi]]}} Dopotutto, tu sei quello che sei: un uomo che non riesce a essere felice per il successo di sua figlia.
*Il [[futuro]], nessuno è in grado di conoscerlo: e quindi, proprio come dimostra il nostro incontro, offre infinite possibilità.
====''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''====
*{{NDR|Rivolto a [[Kurisu Makise|Kurisu]]}} Ovunque tu possa andare, di certo non cambierai mai, ragazza innamorata degli esperimenti.
*Né la macchina del tempo né la macchina per il salto temporale devono essere costruite! Anche se riesci a idearne la teoria, anche se riesci a capire come fare, non devi assolutamente costruirle! [...] Che faresti se non riuscissi a modificare il passato? La risposta è semplice: lo faresti un'altra volta, torneresti nel passato a tentare altre volte finché non andasse bene. Se c'è la possibilità di [[Viaggio nel tempo|andare indietro nel tempo]], è così che si comportano le persone, è logico, succede sempre così, ma questo non fa altro che aumentare il dolore. Un singolo cambiamento nel passato si ripercuote anche su qualcos'altro. Non è possibile effettuare un cambiamento come si vorrebbe. Mai avvenuto. Se riesci a salvare qualcuno, finisci per perdere qualcun altro, non ottieni mai che il tuo desiderio alla fine si realizzi, e non fai altro che modificare tutto quello che hai sempre desiderato.
*Nessuno conosce il futuro, ed è per questo che per l'uomo è possibile accettare tutte le sventure, tutte le infelicità, tutti gli incidenti più ingiusti e andare avanti.
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
*Cambiare il passato e spostarsi tra le linee di universo vuol dire deviare la struttura di questo universo: è il territorio di Dio, nessuno mai dovrebbe interferire! Chi lo fa è punito crudelmente, senza esclusione! Una punizione così terribile che non si può sopportare!
*{{NDR|Riferendosi a [[Maho Hiyajo|Maho]]}} Se Daru la vedesse urlerebbe "Una lolita legale!"
*Una ragazzina rimasta orfana durante la terza guerra mondiale... a quanto pare [[Mayuri Shiina|Mayuri]] ha deciso di adottarla e questo significa una cosa soltanto: sarà una donna gentile, anche fra 25 anni.
*Certi fenomeni convergono, come manovrati da una mano divina; e cercare di cambiarli significa sfidare la mano di Dio e Dio non perdona l'arroganza degli uomini.
*{{NDR|Rivolto a [[Alexis Leskinen|Leskinen]]}} Sei tu... l'unico e vero scienziato pazzo!
*Scomparire da questa linea di universo non equivale forse a morire veramente? Cosa c'è di diverso?
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dal videogioco|Steins;Gate]]''====
*Steins;Gate. Per alcuni è il Destino, per altri la Volontà di Dio. Puoi contare su una mano le persone che a questo mondo sono consapevoli della sua vera natura.
*[[Mayuri Shiina|Mayuri]] ha 17 anni – due meno di me – perciò è più una sorella minore che una tipica amica d'infanzia. Mi sono preso cura di lei sin da quando posso ricordare. Ero solito sperare che Mayuri sarebbe diventata la chiave di Steins;Gate, ma ora ci ho ripensato. Non voglio quel destino terribile per lei. Dovrebbe vivere una vita normale. Questo è il mio desiderio presente.
*Passando sotto l'arcata del tempio di Yanabayashi, mi dirigo verso il cortile. Lì, brandendo una spada con sublime dignità, sta una miko. La miko è così affascinante che chiunque, senza dubbio, si fermerebbe ad ammirarla. Ma non è una miko e non ha una vera spada. Quella spada è un'imitazione da 980 yen, e quell'affascinante miko... è un ragazzo.
*Nel mio cuore, mi rivolgo alla ragazza che morì dieci anni fa. Alla ragazza che nascerà fra sette anni. Alla ragazza che ha attraversato il tempo per salvare il futuro. [...] Io porterò avanti la tua lotta, [[Suzuha Amane|Suzuha]]. Lo [[Giuramenti dai videogiochi|prometto]].
*Forse tutti quanti ricordano le esperienze vissute in altre [[linea di universo|linee di universo]]. Quelle memorie possono essere vaghe e tenui, ma sono lì. Ci parlano sotto forma di sogni, visioni e [[déjà vu|déjà-vu]].
*{{NDR|Nel video inviato a se stesso dal futuro}} L'obiettivo di questo piano è alterare la divergenza e raggiungere l'ignota linea d'universo chiamata Steins;Gate. A proposito, sono io che l'ho chiamata Steins;Gate. Tu solo, fra tutti, sai perché ho scelto quel nome. Perché suona figo.
*Tutti possiedono il Reading Steiner. Anche se la linea d'universo cambia. Anche se il passato e il futuro vengono riscritti. I tuoi ricordi rimangono. Li hai semplicemente smarriti. Tutto quel che serve è uno stimolo e puoi ricordare.
====''[[Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram]]''====
*Invece di cercare di essere un eroe della giustizia, non dovrei cercare di puntare a un mondo a cui non ne serve uno?
*Cambiare il futuro significa... scegliere di salvare qualcuno a spese di un'altra persona. Significa scegliere di portare sventura a un altro essere umano.
*Non posso lasciare che Mayuri rimanga ostaggio del destino. Lei è il mio ostaggio, dopotutto.
== Citazioni su Rintarō Okabe ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*Com'è che mi sono fatta incastrare da questo tizio? Mi prenderei a sberle, ma ero troppo curiosa... ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
*Sei incredibile, Okarin, riesci a fare con semplicità cose che per noi sono impossibili, perciò ti ammiriamo! ([[Itaru Hashida|Daru]])
*Fino a questa primavera, Okarin, mi sembravi così malinconico. Il laboratorio era sempre silenzioso, e l'unico suono che si sentiva era il ronzio del tuo computer. Adesso invece siamo in tanti, per cominciare c'è Daru, poi è arrivata Kurisu e c'è anche Ruka... e poi c'è Suzu, e Moeka, ci sono Faris, il padrone di casa Mr. Braun, Nae. Be', adesso va tutto bene, no? Non c'è più bisogno che Mayushii sia il tuo ostaggio. ([[Mayuri Shiina|Mayushii]])
*Non voglio crearti altri problemi, Kyōma, perché tu sei il mio principe, ormai è ora che io mi svegli dal sogno, però... posso chiederti un'ultima cosa? {{NDR|abbraccia Okarin}} Posso piangere solo un altro po'? ([[Faris Nyannyan|Faris]])
*Riferisci a Okabe che gli aumento l'affitto di 5.000 yen. [...] Adesso che ci penso, quest'oggi non l'ho proprio visto. È per caso malato, il vostro amico? Anche se gli stupidi non prendono nemmeno il raffreddore! [...] Beato lui, lasciatemelo proprio dire! Uno studentello che prende una stanza in affitto, ha degli amici come voi, fa quello che gli pare... Davvero, beato lui! ([[Yūgo Tennōji|Mr. Braun]])
*Okabe, sono certa che il futuro sarà doloroso per te. Vivrai in un mondo che non ha memoria di me, e tu sarai l'unico a ricordarmi; tu, che hai a cuore l'amicizia più di qualunque altra cosa, ne soffrirai molto. Perdonami, ma quel tuo dolore è così caro ai miei occhi. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
====''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''====
*La me stessa di un tempo non riusciva ad ammettere né la macchina del tempo né il cambiamento del passato. Questo perché non avevo nulla da voler proteggere. Ma forse ho trovato qualcosa, finalmente. Non gli ho ancora confidato nulla dei miei sentimenti. Tutte le volte che ci siamo incontrati, non ho fatto altro che mostrarmi altezzosa, litigare per stupidaggini, senza mai comunicare ciò che avrei voluto dirgli. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
*Kyōma Hōōin... lo conosci? [...] È uno scienziato, ma non è un semplice scienziato. È uno scienziato pazzo, e alla massima potenza anche. In effetti si comporta in maniera assurda, e tutti gli altri lo hanno sempre trattato da stupido. Nessuno aveva mai creduto alle sue parole o alle sue ricerche o a quello che aveva inventato, ma lui riusciva ad osservare cose che nessun altro era in grado di vedere, era l'unico a vederle. Ha continuato a combattere per difendere l'universo ad ogni costo, e poi, alla fine, ha salvato tutte le persone a cui lui teneva. Però, non c'è nessuno che sia a conoscenza di questo. Per tutti è sempre rimasto lo scienziato pazzo, quindi il mondo intero ha continuato a trattarlo da stupido. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
*Fuori di testa, insensato e con un'incontenibile sindrome adolescenziale! Questo è il nostro leader, il nostro Okarin! ([[Itaru Hashida|Daru]])
*L'Okarin che conosco io è inguaribilmente fastidioso, rumoroso, un tipo affetto da sindrome adolescenziale fino al midollo sempre pronto a rispondere a tono. Ed è proprio per questo motivo che ha reso possibile l'impossibile con le sue assurde teorie. ([[Itaru Hashida|Daru]])
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Steins;Gate}}
[[Categoria:Personaggi di Steins;Gate]]
4giuysls8j2y2eakbiqsyatbmi4kq4g
Kurisu Makise
0
110311
1222511
1179278
2022-08-14T09:46:58Z
Spinoziano
2297
sposto film sotto anime, + Linear Bounded Phenogram
wikitext
text/x-wiki
{{Personaggio
|nocat = nocat
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Steins;Gate]]''
|nome = 紅莉栖
|nome traslitterato = Kurisu
|nome italiano = Kurisu
|cognome = 牧瀬
|cognome traslitterato = Makise
|cognome italiano = Makise
|soprannome = Christina<br /><small>(''クリスティーナ<br />Kurisutīna'')</small>
|immagine = Kurisu Makise Cosplay.jpg
|larghezza immagine = 200
|didascalia = ''Cosplayer'' di Kurisu Makise
|relazioni =
*[[Nakabachi]] – padre
|doppiatore = [[Asami Imai]]
|doppiatore italiano = [[Rachele Paolelli]]
}}
'''Kurisu Makise''', personaggio di ''[[Steins;Gate]]''.
== Citazioni di Kurisu Makise ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*{{NDR|Parlando di [[Rintarō Okabe|Okarin]]}} Com'è che mi sono fatta incastrare da questo tizio? Mi prenderei a sberle, ma ero troppo curiosa...
*È l'[[effetto farfalla]]. Inviando una mail nel passato le [[linea di universo|linee d'universo]] si dividono. [...] Una modifica ne genera un'altra, quasi a darle una spinta, rendendo le successive sempre più marcate.
*In poche parole, [[Nakabachi|mio padre]] non mi sopporta, anzi, diciamo che mi odia. E non come figlia, ma come scienziata. Come rivale, insomma. Sai, mio padre era un fisico. Quando ero piccola, adoravo stare ad ascoltarlo mentre esponeva i suoi complicati teoremi scientifici. Grazie a questo, verso la fine delle elementari ero già in grado di comprendere tutte le sue pubblicazioni. Poi anch'io iniziai a pubblicare i miei articoli e a ricevere premi per ciò che scrivevo. A me però dei premi non m'importava nulla: m'interessava solo poter discutere con mio padre. Ci scambiavamo i resoconti via mail e i nostri dibattiti si facevano sempre più profondi. Ma un giorno... un giorno mio padre smise completamente di considerarmi. Non ero più solo una figlia che si divertiva a confrontarsi con lui: io vincevo quei confronti, gli facevo notare i suoi errori, e senza rendermene conto ferivo il suo orgoglio. Mio padre iniziò a sfogarsi su mia madre, perse la fiducia in sé stesso e venne allontanato dall'ateneo dove lavorava. [...] Se inventassi un congegno che rende possibili i salti temporali, credo che mio padre diventerebbe pazzo di rabbia, più di quanto non lo sia già. [...] ma [...] alla fine lo costruirò comunque, perché [...] sono troppo attratta dagli esperimenti: quando ne trovo uno a cui dedicarmi devo andare fino in fondo. Esattamente come faceva mio padre.
*Prima con Okabe stavamo parlando di te: dicevamo che tu, [[Mayuri Shiina|Mayuri]], sei l'unica ad avere un po' di raziocinio in questo laboratorio. Quello è stato l'unico momento in cui ho visto Okabe con un'espressione veramente seria; una cosa da brividi, per la verità.
*{{NDR|Rivolta a Okarin}} Non te lo dimenticare: in qualunque linea di universo finirai per trovarti, non sarai mai solo, ci sono io.
*{{NDR|Rivolta a Okarin}} Proteggi Mayuri, altrimenti tu finirai davvero per autodistruggerti. Se dovessi abbandonarla al suo destino, te ne pentiresti amaramente! Tu e io siamo arrivati insieme fino a questo punto perché desideriamo salvarla! Se ora ci fermiamo, vivremo per sempre nel rimorso.
*Può darsi che nelle infinite linee di universo ci siano tante versioni di me stessa, e che le loro volontà siano collegate l'una all'altra, rendendomi quella che sono. Non pensi che sia meraviglioso? In ogni quando e in ogni dove tu sei lì, un grande sentimento d'amore, un grande sentimento di fede, un desiderio di trasmettere i tuoi pensieri. [...] Perciò, Okabe, non vederla come se mi stessi abbandonando: anche passando da una linea di universo all'altra, se tu non mi dimenticherai Okabe, allora io sarò sempre lì con te.
*Il tempo fugge via rapidamente. In questo momento vorrei proprio dire due parole a [[Albert Einstein|Einstein]]: sai Okabe, il tempo si allunga o si accorcia in base a come lo percepiscono le persone. La [[teoria della relatività]] è così romantica, ma è anche così triste...
*Okabe, sono certa che il futuro sarà doloroso per te. Vivrai in un mondo che non ha memoria di me, e tu sarai l'unico a ricordarmi; tu, che hai a cuore l'amicizia più di qualunque altra cosa, ne soffrirai molto. Perdonami, ma quel tuo dolore è così caro ai miei occhi. Il tempo trascorso in laboratorio, le pause spese a bere bibite, le passeggiate in città, e anche il giorno in cui ci siamo baciati. Non occorre che accada ogni volta, basta una su cento: mi piacerebbe che ti ricordassi di me, perché io sarò lì. Perché al di là del muro dell'un percento, io sarò sicuramente lì.
====''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''====
*Si tratta di [[ricordo|ricordi]] che vanno susseguendosi da trenta milioni di anni. In questo fluire che non conosce soste né inversioni di rotta o cambiamenti, i sentimenti dell'uomo sono ricordi che valicano i tempi. I pensieri dell'umanità sono ricordi giunti ai cancelli del destino.
*La me stessa di un tempo non riusciva ad ammettere né la macchina del tempo né il cambiamento del passato. Questo perché non avevo nulla da voler proteggere. Ma forse ho trovato qualcosa, finalmente. Non gli ho ancora confidato nulla {{NDR|a [[Rintarō Okabe|Okarin]]}} dei miei sentimenti. Tutte le volte che ci siamo incontrati, non ho fatto altro che mostrarmi altezzosa, litigare per stupidaggini, senza mai comunicare ciò che avrei voluto dirgli. Sono sempre stata così fin da piccola, ho sempre pensato che sarei riuscita a fare tutto da sola, costruendomi così un muro tutt'intorno, ripetendo di non aver bisogno di aiuto da nessuno. Che bambina antipatica... ci credo che [[Nakabachi|mio padre]] non mi sopporta.
*[[Rintarō Okabe|Kyōma Hōōin]]... lo conosci? [...] È uno scienziato, ma non è un semplice scienziato. È uno scienziato pazzo, e alla massima potenza anche. In effetti si comporta in maniera assurda, e tutti gli altri lo hanno sempre trattato da stupido. Nessuno aveva mai creduto alle sue parole o alle sue ricerche o a quello che aveva inventato, ma lui riusciva ad osservare cose che nessun altro era in grado di vedere, era l'unico a vederle. Ha continuato a combattere per difendere l'universo ad ogni costo, e poi, alla fine, ha salvato tutte le persone a cui lui teneva. Però, non c'è nessuno che sia a conoscenza di questo. Per tutti è sempre rimasto lo scienziato pazzo, quindi il mondo intero ha continuato a trattarlo da stupido.
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
*{{NDR|Rivolta a [[Rintarō Okabe|Okarin]]}} Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? Mi hai aperto la giacca all'improvviso, lì per lì ho pensato che fossi un maniaco!
* Condivido la frase di Einstein "La morte è non poter più ascoltare [[Wolfgang Amadeus Mozart|Mozart]]".
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dal videogioco|Steins;Gate]]''====
*Andare nel passato è possibile già ora. Date un'occhiata al cielo di notte. Potete vedere la luce di decine di migliaia di anni fa, vero?
*Dunque non faresti nulla, solo perché potresti sbagliare? [...] Il [[fallimento]] insegna il successo.
*{{NDR|Rivolta a Okarin}} Io voglio essere la tua forza.
====''[[Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram]]''====
*La maggior parte degli scienziati sono solo romantici chūnibyō. Trascorri abbastanza tempo attorno a loro ed è solo questione di tempo prima che ti contagino.
== Citazioni su Kurisu Makise ==
[[File:20170212 FF29 Day2 DSC 3732 (32084433603) cropped.jpg|thumb|''Cosplayer'' di Kurisu Makise]]
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*'''Okarin''': Maledetta Christina! Il tuo fascino ha sedotto perfino [[Mayuri Shiina|Mayuri]]!<br />'''Kurisu''': Non ho sedotto nessuno!<br />'''Daru''': Makise che seduce Mayushii? Uno sviluppo yuri... e vai!
*'''Okarin''': Tu sei una preziosa compagna.<br />'''Kurisu''' {{NDR|imbarazzata}}: Ecco, io... io ti ringrazio. {{NDR|Okarin va verso di lei e le mette ripetutamente la mano sulla fronte}} Ehi! Che fai?<br />'''Okarin''': Stai dicendo cose non appropriate per un'assistente, ho pensato che avessi la febbre.<br />'''Kurisu''': Ma figuriamoci. Non l'ho detto perché ti sono riconoscente, il mio era, come dire, un ringraziamento formale, ecco.<br />'''Okarin''': Che razza di [[tsundere]] sei?
*In questi venti giorni, ci siamo scontrati tante volte, ci siamo presi gioco l'uno dell'altra, ci siamo anche confidati. Quand'ero con le spalle al muro, ho chiesto aiuto a Kurisu. Chi ascoltava in silenzio, e credeva alle mie parole, era Kurisu. Una diciottenne prodigio che può già vantare numerose pubblicazioni scientifiche, sempre razionale e imperturbabile, fiera e un po' invadente; ma coscienziosa, talvolta fin troppo. Le sue teorie mi hanno sempre incantato, ho scolpito nel cuore le sue parole, e ho seguito con gli occhi ogni suo gesto. Lei non è solo una compagna di lavoro, per me Kurisu Makise è... ([[Rintarō Okabe|Okarin]])
*Si può sapere perché devi essere così superiore a me?! Non è logico che una figlia sia più in gamba del proprio padre! Se tu non esistessi, sarei io lo scienziato di successo! Se soltanto tu non esistessi... ([[Nakabachi]])
====''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''====
*Ovunque tu possa andare, di certo non cambierai mai, ragazza innamorata degli esperimenti. ([[Rintarō Okabe|Okarin]])
*Come pensavo, è così che andrà a finire. Tu in futuro costruirai di nuovo la macchina del tempo, lo so. [...] A inventare la macchina del tempo sei stata tu, Kurisu. Ma non ne hai mai permesso l'uso. E hai chiesto a papà di sigillarla, dicendo che era questa la volontà di Rintarō Okabe. Non hai fatto che continuare a essere in contraddizione. Per il desiderio di salvare Rintarō Okabe, hai escogitato il modo per tornare nel passato. E sei riuscita a costruire la macchina del tempo, ma alla fine hai smesso di riconoscere i tuoi veri sentimenti. Tutto in una continua ripetizione. [...] Avevo pensato che la te stessa del passato avrebbe agito onestamente, rispettando i propri sentimenti, ma... come temevo sei una zuccona! ([[Suzuha Amane|Suzuha]])
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
* "Colui che è amato da Dio", eh, giusto? Che vuoi farci, Amadeus è proprio lei. ([[Maho Hiyajo|Maho]])
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram]]''====
*Hai un'eccezionale conoscenza. Hai eccezionali teorie. Mobilita ogni talento che hai. Guida il bamboccio {{NDR|[[Rintarō Okabe|Okarin]]}} e salvalo. Solo tu puoi farlo. ([[Nakabachi]])
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Steins;Gate}}
{{Portale|donne}}
[[Categoria:Personaggi di Steins;Gate]]
dbqvwft005d7yowz2o7qniigsdi6d5m
Suzuha Amane
0
110314
1222512
1179267
2022-08-14T09:52:02Z
Spinoziano
2297
sposto film e OAV sotto anime
wikitext
text/x-wiki
{{Personaggio
|nocat = nocat
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Steins;Gate]]''
|relazioni =
*[[Itaru Hashida]] – padre
*[[Yuki Amane]] – madre
|nome = 鈴羽
|nome traslitterato = Suzuha
|nome italiano = Suzuha
|cognome = 阿万音
|cognome traslitterato = Amane
|cognome italiano = Amane
|soprannome = Suzu<br>John Titor<br>Soldato part-time
|immagine = Suzuha Amane cosplay.jpg
|larghezza immagine = 250
|didascalia = ''Cosplayer'' di Suzuha Amane
|prima apparizione =
|doppiatore = [[Yukari Tamura]]
|doppiatore italiano = [[Valentina Favazza]]
}}
'''Suzuha Amane''', personaggio di ''[[Steins;Gate]]''.
== Citazioni di Suzuha Amane ==
===Nell'anime===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate]]''====
*{{NDR|Battuta ricorrente}} Come butta?
*'''Okarin''': Cinque secondi: mi basta che tu distragga [[Yūgo Tennōji|Mr. Braun]] per cinque secondi, in modo che non si accorga delle scosse prodotte dall'esperimento.<br />'''Suzuha''': Va bene, ho capito: allora dovrò usare l'arma della [[seduzione]]. {{NDR|piega il bicipite del braccio destro}} Tocca qui. È abbastanza duro, no?<br />'''Okarin''' {{NDR|tocca il bicipite con un dito}}: In effetti, sì.<br />'''Suzuha''': Visto? Lascia fare a me.
*Le [[linea di universo|linee di universo]] potrebbero essere paragonate a un filo di lana o a questa corda. Questa corda a prima vista sembra un'entità unica, ma in realtà è composta da molti fili sottili uniti insieme. I fili sono come le linee di universo, non interferiscono l'uno con l'altro ma conducono tutti alla medesima destinazione.
*Quando non sai che pesci pigliare, attacca: è questo il mio [[Motti dalle serie televisive|motto]].
*Io sono venuta per incontrarti, papà. Ho usato la macchina del tempo che costruirai. Papà, io porterò a termine quello che tu hai cominciato, te lo garantisco.
====''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''====
*[[Kurisu Makise]]... Non c'è tempo, perciò ti dirò solo questo. [...] Telefono cellulare. Forno a microonde. SERN. Non dimenticare. Se non dimenticherai, qualcosa riuscirai a fare, se osserverai con attenzione... ci riuscirai.
*Come pensavo, è così che andrà a finire. Tu in futuro costruirai di nuovo la macchina del tempo, lo so. [...] A inventare la macchina del tempo sei stata tu, Kurisu. Ma non ne hai mai permesso l'uso. E hai chiesto a papà di sigillarla, dicendo che era questa la volontà di Rintarō Okabe. Non hai fatto che continuare a essere in contraddizione. Per il desiderio di salvare Rintarō Okabe, hai escogitato il modo per tornare nel passato. E sei riuscita a costruire la macchina del tempo, ma alla fine hai smesso di riconoscere i tuoi veri sentimenti. Tutto in una continua ripetizione. [...] Avevo pensato che la te stessa del passato avrebbe agito onestamente, rispettando i propri sentimenti, ma... come temevo sei una zuccona!
====''[[Steins;Gate 0#Citazioni tratte dalla serie|Steins;Gate 0]]''====
* Il tempo è qualcosa che si trova da sé!
* Che tipo [[Itaru Hashida|il mio papà]]: quando vuole è davvero imbattibile!
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dal videogioco|Steins;Gate]]''====
*{{NDR|Scrivendo con il nome di John Titor}} Sono giunto qui per cambiare il mio presente. In altre parole, il vostro futuro.
== Citazioni su Suzuha Amane ==
===Nell'anime===
====[[Steins;Gate#Citazioni tratte dall'OAV Poriomania egoistica|OAV ''Poriomania egoistica'']]====
*'''Yuki''': Hai fatto tanta strada per seguirmi. Questa persona così identica a me dev'essere davvero molto importante per te.<br />'''Okarin''': Sì, lo è. È un'amica preziosa.<br />'''Yuki''': E non hai idea di dove sia ora?<br />'''Okarin''': In questo momento non è qui. Però potrò rivederla tra sette anni, questo è sicuro.<br />'''Yuki''': Accidenti, è proprio una storia meravigliosa! Sai, di recente un'indovina mi ha detto che tra circa sette anni mi sposerò e metterò al mondo una bambina.
===Nei videogiochi===
====''[[Steins;Gate#Citazioni tratte dal videogioco|Steins;Gate]]''====
*Nel mio cuore, mi rivolgo alla ragazza che morì dieci anni fa. Alla ragazza che nascerà fra sette anni. Alla ragazza che ha attraversato il tempo per salvare il futuro. [...] Io porterò avanti la tua lotta, Suzuha. ([[Rintarō Okabe|Okarin]])
*{{NDR|Riferito alla Suzuha giunta negli anni '70}} Si può dire che lei abbia salvato la mia vita. Una volta le chiesi perché mi aveva trattato così bene. Non che fossimo parenti o altro. Ma lei si limitò a sorridere e a dire... "Tutti noi dipendiamo dalla gentilezza di qualcuno a un certo punto delle nostre vite. Quando arriva il momento, passa avanti il regalo". ([[Yūgo Tennōji|Mr. Braun]])
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Steins;Gate}}
[[Categoria:Personaggi di Steins;Gate]]
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Squadra (sport)
0
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2022-08-13T19:19:32Z
Danyele
19198
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wikitext
text/x-wiki
{{voce tematica}}
[[File:Notts county 1894.jpg|thumb|Una squadra di calcio, 1894]]
Citazioni sulla '''squadra'''.
*{{NDR|Sul concetto di squadra}} I ragazzini che alleno non guardano il miglior difensore, vogliono assomigliare a quello che fa 40 punti a partita. Sto cercando di insegnargli a pensare più al campo e meno al tabellino, perché i punti non sono l'unica cosa che conta. [...] Per costruire un palazzo non devono essere tutti muratori, non devono essere tutti architetti, non devono essere tutti geometri. Ci deve essere il muratore, l’architetto e il geometra: questa è la funzione del gruppo. ([[Alessandro Tonolli]])
*La prima squadra è come il primo amore, non si scorda mai. ([[Roberto Rosato]])
*La squadra è come un buon piatto di carne. A volte basta cuocerla a fuoco lento, altre volte serve pressione o brace. ([[Aldair]])
*Negli sport di squadra se hai una giornata storta, la tua squadra può comunque vincere, puoi lasciar perdere o sostenere il tuo compagno, lui fa goal e tutto va bene, la tua squadra vince e tu mantieni la fiducia vincente. ([[Ernests Gulbis]])
*{{NDR|«Da cosa partiresti per costruire un gruppo [...]?»}} Non posso pretendere che tutte diventino amiche perché non lo eravamo neanche noi dello storico Setterosa. Siamo state sorelle che è una cosa diversa. Però vorrei che capissero che fare uno sport di squadra presuppone che tutte siano importanti, mettendole in condizione di dare il massimo senza provare invidia se qualcuna è meglio di te. Ognuna contribuisce personalmente per conseguire un obiettivo comune non individuale. Noi del Setterosa Oro ad Atene, avevamo questa cosa qui. Avevamo un sogno. ([[Tania Di Mario]])
*Quando vinci con la tua squadra, non c'è niente che possa superare quella sensazione, nemmeno i successi personali. ([[Larry Bird]])
*Se sei una buona squadra da ottobre a giugno, fantastico, sei eccezionale. Ma le squadre vincenti sono brave quando conta di più, quando è il momento di vincere. ([[Sergio Scariolo]])
*Una squadra vincente non è necessariamente una squadra di amici. La squadra vincente ha l'obiettivo chiaro e, a prescindere da chi ne fa parte, va dritta verso quell'obiettivo. Ho vinto campionati con compagne di squadra con cui non avrei mangiato neanche una pizza, però quando hai la consapevolezza di indossare la maglia dello stesso colore questo ti aiuta a condividere il valore di ciò che stai facendo. Dunque devi onorare chi ha scelto te, i tuoi principi e i tuoi obiettivi. ([[Maurizia Cacciatori]])
==Voci correlate==
*[[Atleta]]
*[[Sport]]
*[[Sport di squadra]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|wikt=squadra|preposizione=sulla|w_preposizione=riguardante la}}
[[Categoria:Gruppi]]
[[Categoria:Terminologia sportiva]]
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Clannad
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Bradipo Lento
20707
/* Arco di Kotomi */ creata sezione con una citazione
wikitext
text/x-wiki
{{Videogioco
|nomegioco = Clannad
|immagine = Clannad Logo.svg
|nomeoriginale = クラナド
|nometraslitterato = Kuranado
|anno = 2004
|sviluppo = Key
|pubblicazione = Key<br />Steam (PC)
|genere = visual novel
|piattaforma = Microsoft Windows/PlayStation 2/PlayStation Portable/Xbox 360/PlayStation 3
|tema = dramma/sentimentale
}}
'''''Clannad''''', visual novel prodotta dalla Key e pubblicata in Giappone nel 2004. Dal gioco sono state tratte due serie anime per complessivi 48 episodi.
==Frasi==
{{cronologico}}
=== Parte introduttiva ===
*Odio questa città. Ci sono troppi ricordi qui che preferirei dimenticare. Tutti i giorni è la stessa [storia]. Andare a scuola, trovare gli amici, tornare a casa in un luogo che non sopporto... Non accade mai niente di nuovo. (Mi chiedo se la mia vita cambierà mai...) ('''Tomoya''')
:''I hate this town. There's just too many memories here I'd rather forget. Everyday is the same. Go to school, see friends, come home to a place I can't stand... Nothing new ever happens. (I wonder if my life will ever change...)''
* *Sigh* Sospiro sconsolato mentre guardo in alto verso il cielo. Scorgo il cancello della scuola. Comunque, di chi è stata l'idea di mettere una scuola sulla cima di una enorme salita? La collina continua, come se fosse un incubo infinito. ('''Tomoya''')
:''*Sigh* I exhale dejectedly while gazing up at the sky. There stand the school gates. Whose idea was to put a school at the top of a giant slope, anyway? The hill goes on like a never-ending nightmare.''
*Guardo alla mia destra. Una ragazza è lì ferma, proprio vicino a me. Dal colore del distintivo della scuola sulla sua divisa, posso dire che anche lei è una studentessa del terzo anno.<ref>Le divise degli studenti nipponici hanno un particolare (in questo caso il distintivo dell'istituto) che presenta un colore diverso a seconda dell'anno del corso. Nella scuola superiore presente in ''Clannad'' il colore è verde per il primo anno (vedi distintivo di Fuko), rosso per il secondo anno (vedi distintivo di Tomoyo) e blu per il terzo anno (vedi distintivo di Nagisa, Tomoya e di quasi tutti gli altri personaggi citati).</ref> Ma lei non è una persona che mi è familiare. I suoi capelli corti, che le arrivano appena sotto alle spalle, ondeggiano nel vento. ('''Tomoya''')
:''I look to my right. A girl is standing there, just still at me. I can tell from the color of the school insigna on her uniform that she's also a third-year student. But she isn't someone familiar to me. Her short hair, that comes to just above her shoulders, flutters in the wind.''
*Non importa se è vecchia o meno. Una cosa che è carina è sempre carina, a prescindere da quando la guardi. ('''Nagisa''')
:''It doesn't matter whether it's old or not. Something that's cute is always cute, regardless of when you look at it.''
=== Arco di Fuko ===
*Non ho idea di quanto sia dura la situazione che Fuko sta vivendo, ma fino a quando rimarrà in questa casa {{NDR|da Nagisa}} la solitudine sarà una di quelle cose che non proverà. ('''Tomoya''')
:''I haven't any idea how harsh a situation Fuko's experiencing, but as long as she stays in this house, loneliness is the one thing she won't feel.''
*Prima ho notato... [che] tutti gli alunni di questa scuola hanno iniziato a parlare di questa ragazza che nessuno di loro ha mai visto. Le loro congetture su di lei si sentono dappertutto. Ma nessuna di queste si può descrivere come negativa per lei. Un'innocente ragazza che ha sempre lavorato duramente, andando in giro per la scuola... così sembra apparire nei ricordi di tutti. E a un certo punto... tutti hanno iniziato ad aspettare. Attendono il giorno in cui aprirà i suoi occhi. Io non faccio eccezione. Non so perché, ma sembra che lei mi piaccia molto. Anche se non ci siamo mai incontrati. Questa sensazione misteriosa si è radicata dentro di me. Ecco perché, come tutti gli altri, desidero che questo giorno venga. E questo giorno arriverà. Senza alcun dubbio. ('''Tomoya''')
:''Before I notice... all the students in school have started talking about that girl whom no one has even seen. Their speculations about her are heard everywhere. But not a single one of them could be described as unfavorable of her. An innocent girl who always works her hardest, running around the school... that seems to be how she appears in everybody's mind. And at some point... everyone starts waiting. Waiting for the day she opens her eyes. I am no exception. I don't know why, but I seem to like her a lot. Even though we haven't even met. Such a mysterious feeling is rooted inside me. That's why, just like everyone else, I long for that day to come. And that day will come. Without a doubt.''
=== Arco comune di Kyou e Ryou ===
*Mentre guardo la commessa che incarta il pendente con raffinatezza, mi immagino mentre glielo consegno. Mi chiedo se questo la renderà felice. Oggi ho imparato che acquistare qualcosa per qualcuno può essere inaspettatamente divertente. ('''Tomoya''', che ha acquistato un pendente per Ryou)
:''As I look the clerk wrapping the pendant neatly by hand, I imagine myself handing this to her. I wonder if she'll be happy with this. Today, I learned that buying something for someone can be unexpectedly fun.''
*Un [[appuntamento]] inizia nel momento in cui inizi ad aspettare. ('''Ryou''')
:''A date starts the moment you start waiting.''
*{{NDR|Dopo aver trascorso la giornata al centro commerciale, Tomoya chiede a Ryou dove voglia andare; lei risponde che, se è insieme a lui, ovunque le va bene.}}<br />Comunque, oggi siamo già stati in tutti i luoghi degni di nota qui intorno. In pratica non c'è più un "da qualche parte" dove poter andare. Così continuiamo a passeggiare tenendoci per mano. Lei cammina lentamente, in modo da allungare, anche di poco, il tempo da trascorrere insieme. Io mi adeguo al suo passo... Il tempo scorre lentamente... Anche se chiudo gli occhi, posso sentire attraverso il suo calore che lei è vicino a me. Questo mi dà un senso di conforto e di tranquillità che le parole non possono descrivere. ('''Tomoya''')
:''Even so, we've alredy gone to all the places of note around here today. In the end, ther just isn't "anywhere" we can go to. And so we just keep on walking while holding hands. She walks slowly, so as to lengthen the time we have together even by just a little. And I match her footsteps... Time flows by gradually... Even if I close my eyes, I can feel through her warmth that she's next to me. It gives me a sense of comfort and tranquillity that words cannot describe.''
=== Arco di Ryou ===
*{{NDR|Kyou sorride felice perché Tomoya le ha chiesto di chiamarlo per nome, circostanza che per i giapponesi implica un rapporto molto stretto tra due persone.}}<br />Non lontano da me c'è un sorriso pieno di gioia e felicità. La possibilità che una piccola occasione si trasformi in un enorme passo avanti... Il mio... No. Il nostro viaggio inizia da qui. ('''Tomoya''')
:''Not far from me, there is a smile filled with joy and happiness. The possibility that a small opportunity will turn into a huge step forward... My... No. Our journey begins here.''
=== Arco di Kyou ===
[[immagine:Minchiate card deck - Florence - 1860-1890 - Trumps - 13 - La Morte.jpg|thumb|150px|right|Alcuni mazzi di Tarocchi, per ''La Morte'', non riportano il nome della carta]]
*{{NDR|Tomoya si è accorto che Ryou è un po' turbata dopo la giornata trascorsa con lui e le chiede cosa abbia.}}<br />A dire il vero... mi sento un po' preoccupata per oggi. In realtà stamani ho letto la mia sorte... e... ho avuto un responso piuttosto negativo. Ho trovato ''La Morte'' rovesciata sulla carta che rappresenta il futuro. Può indicare un mancato cambiamento, stagnazione, indecisione e incomprensioni... Non sembra qualcosa che possa essere considerato positivamente, giusto? ('''Ryou''')
:''To tell the truth... I felt a little worried about today... Actually, I told my own fortune this morning... And... I got somewhat bad result. I got a reversed Death for the card that hints at the future... It can stand for failure to change, stagnation, indecision, and misunderstandings... It doesn't sound like something that can be taken positively, right?''
*{{NDR|Ryou ha chiesto a Tomoya se lui la ami}} Non ho ancora detto a Ryou che mi piace. Anche se usciamo insieme... non le ho mai detto quello che provo. Ma... cosa provo in realtà? La mia bocca si sta seccando, la lingua si è incollata al palato, e nonostante le mie labbra si muovano le parole non riescono a uscire. Il silenzio sgradevole [che c'è tra noi] continua. Anche la mia gola si sta seccando, come se si rifiutasse di dare voce a qualsiasi parola. Data l'atmosfera, sembra quasi che stia esitando anche a sospirare. Non riesco a guardarla dritto negli occhi. ('''Tomoya''')
:''I haven't yet told Ryou that I like her... Even though we are dating... I haven't once told her how I myself feel. But... how do I actually feel...? The inside of my mouth begins to dry up. My tongue is glued to the roof of my mouth, and although my lips are moving, words do not come out. The unpleasant silence continues. Even my throat begins to dry up, as if it is refusing to give voice to any words. Given the atmosphere, it feels as if I am even hesitating to sigh. I can't look her straight in the eye.''
*Sono così crudele... Ho cercato di farvi mettere insieme... Dicevo a Ryou che ce la poteva fare... ma in realtà speravo che le cose non andassero bene! Ho sperato che tu la rifiutassi! Questi erano i miei pensieri! Odio me stessa! Mi comporto come se mi prendessi cura degli altri, ma in realtà penso solo a me stessa... Nonostante non voglia farmi del male, voglio che gli altri rimangano feriti... Mi odio per quello che sono! ('''Kyou''', che confida a Tomoya di essersi innamorata di lui)
:''I am so cruel... I was trying to get the two of you together... I was telling Ryou that she could do it... but in reality, I didn't want it to go well...! I'd hoped that you would turn her down...! I was doing everything with that on my mind! I hate myself...! I act as though I care for others, but in reality I only think for myself... Even though I didn't want myself to be hurt, I wanted others to be hurt... I hate how I am like that!''
*Lentamente, il sole cala sempre di più, allungando le ombre sul terreno. Anche il pavimento di linoleum del corridoio è tinto di cremisi dal tramonto. Mi chiedo come mai il rosso, un colore che dovrebbe essere vivace e intenso, diventi così malinconico in occasioni come questa...? ('''Tomoya''')
:''Gradually, the sun hangs lower and lower, stretching out the shadows on the ground. The linoleum flooring of the hallway is also dyed crimson by the sunset. I wonder why red, a color that's supposed to be lively and intense, becomes so melancholic on occasions like this...?''
*Non voglio perdonarti... Quindi... non scusarti. Se ti scusi, mi viene voglia di perdonarti. [...] Io... ho molto apprezzato il tempo che ho trascorso insieme a te, Tomoya. Siamo andati in molti luoghi diversi. Abbiamo pranzato insieme, noi due da soli. E mi hai comprato un pendente. Ci siamo anche baciati... Mi hai lasciato così tanti ricordi... Se ti scusassi... e io ti perdonassi... mi sembrerebbe che il tempo che abbiamo trascorso insieme fosse tutta una bugia... Tutti questi sono dei ricordi molto preziosi per me, quindi non scusarti. ('''Ryou''', mentre Tomoya cerca di scusarsi con lei perché vuole lasciarla)
:''I don't want to forgive you... So please... don't apologize... If you apologize, it makes me want to forgive you. [...] I... really enjoyed the time I spent together with you, Tomoya-kun. We went to many different places. We had lunch together, just the two of us. And you bought me a pendant. We also kissed... You gave me so many memories... If you apologize... and I forgive you... then it makes me feel that the time we spent together was all a lie... They are all very precious memories to me... so please don't apologize.''
=== Arco di Misae ===
*Ti piace veramente far piangere le donne, non è vero? ('''Misae''', dopo che Tomoya le ha detto che la ama per quello che è)
:''You really do enjoy making women cry, don't you?''
=== Arco di Tomoyo ===
*Non pensi che sia più femminile mantenere almeno ALCUNI segreti? ('''Tomoyo''')
:''Don't you think it's more feminine to hold at least SOME secrets?''
*La nostra famiglia non era per niente calorosa. Erano sempre freddi e apatici. Non importava cosa accadesse. Anche quando ho iniziato la scuola elementare, anche durante le giornate sportive, anche quando prendevo buoni voti, anche quando vinsi un premio per un disegno fatto per i compiti delle vacanze estive... a loro non importava niente. Capisci, Tomoya? [...] Sono cresciuta senza amore. ('''Tomoyo''')
:''Our household just didn't feel warm at all. They were always cold and apathetic. No matter what happened. Even when I started elementary school, even during sports day, even when I got good grades, even when I got a prize for a drawing for summer vacations homework... They never cared at all. Do you understand, Tomoya? [...] I was raised without any love.''
*Qualcosa che non potevo accettare era diventata qualcosa di accettabile. Mi chiedo se sia per via di questa "famiglia" di cui lei parla spesso. Mi chiedo se Tomoyo sia qualcosa di simile a una famiglia per me. Siamo rimasti separati per tutto questo tempo. Tuttavia, entrambi avevamo gli stessi identici sentimenti. Entrambi siamo nati in famiglie fredde, prive di calore. Era veramente una parente perduta da tempo. ('''Tomoya''')
:''Something I couldn't accept had turned into somthing acceptable. I wonder if it is because of this... "family" she often talks about. I wonder if Tomoyo is something like family to me. The entire time, we had been separated. However, we both bore the exact same feelings. Both of us had been born to cold households, with no warmth at all. She truly was a long-lost relative.''
=== Arco di Kappei ===
*Se c'è amore, allora anche le [[Verità e bugia|bugie]] sono la [[Verità e bugia|verità]]. ('''Yoshino''')
:''If there is love, then even lies are the truth.''
=== Arco di Kotomi ===
*Piuttosto che aspettare che le cose cambino da sole, devi prendere in mano la situazione. In caso contrario le cose non cambieranno mai in meglio. ('''Tomoya''')
:''Rather than wait for things to change on their own, you have to take matters into your own hands. Otherwise, things will never change for the better.''
==Dialoghi==
{{cronologico}}
===Parte introduttiva ===
[[immagine:Cosplayer di Nagisa Furukawa.jpg|thumb|Cosplayer rappresentante Nagisa Furukawa]]
*'''Nagisa''': Ti piace questa scuola?<br />'''Tomoya''': Huh...? [...]<br>'''Nagisa''': A me piace veramente tanto. Ma... so che prima o poi tutto cambia. Le cose divertenti, quelle felici... tutto questo. Nulla può rimanere lo stesso per sempre. [...] Anche se le cose cambiano, sarò ancora in grado di apprezzarle qui? Io...<br />'''Tomoya''': Devi solo trovare qualcos'altro, proprio così!<br />'''Nagisa''': Huh? [...]<br />'''Tomoya''': Dovresti trovare altre cose che sono divertenti, altre cose che ti rendono felice. Tutto qui. Non è troppo difficile, giusto? [...] Su, andiamo!
:''– Do you like this school?<br />– Huh...? [...]<br>– I really, really like it. But... I know that sooner or later, everything changes. The fun things, the happy things... All of it. Nothing can stay the same forever. [...] Even if things change, will I still be able to enjoy it here? I...<br />– You just have to find more, that's it<br />– Huh? [...]<br />– Then you have to find more things that are fun, more things that make you happy. That's all. That can't be too hard, right? [...]<br />C'mon, let's go.''
*'''Nagisa''' {{NDR|Tomoya si è incamminato verso la scuola}}: Anpan...<ref>Un panino di pasta dolce ripieno di marmellata di fagioli rossi.</ref> [...]<br />'''Tomoya''': Baguette.<br />'''Nagisa''': Non capisco cosa vuoi dire.<br />'''Tomoya''': Mi hai tolto le parole di bocca, stavo giusto per chiedertelo io. Allora, ti pice l'anpan o qualcosa del genere? È così?<br />'''Nagisa''': No, non particolarmente. Ma non è come se lo odiassi. Credo che mi piaccia più di quanto possa non piacermi. [...]<br />'''Tomoya''': D'accordo, allora. Muoviamoci.<br />'''Nagisa''': Va bene!<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: C'era un po' di ritrovata energia nella sua risposta. Forse si trattava di una sorta di strano incantesimo che aveva appena lanciato.
:''– Anpan... [...]<br />– Baguette.<br />– I don't really understand what you mean.<br />– You took the words out of my mouth. I was just going to say that to you. So what, you like anpan or something? Is that it?<br />– No, not particularly. But it's not as if I hate it. I guess I like it more than I dislike it. [...]<br />– All right, well, let's get going.<br />– Okay!<br />There's a bit of newfound energy in her response. Maybe that was some kind of weird magical spell she cast just now.''
*'''Nagisa''' {{NDR|ha detto di non avere amici perché è stata assente da scuola per molto tempo}}: Avevo trascorso solo poco tempo con quelle ragazze e... Beh, loro non sono più in questa scuola. [...]<br />'''Tomoya''': Perché no?<br />'''Nagisa''': Si sono tutte diplomate. Proprio questa primavera.<br />'''Tomoya''': Per quanto tempo sei stata assente?<br />'''Nagisa''': Nove mesi.<br />'''Tomoya''': Capisco... {{NDR|pensando}} Deve sentirsi come una studentessa che si è trasferita in un'altra scuola. Considerate le circostanze, perché non dovrebbe?<br />'''Nagisa''': Mi sento come Urashima Taro.<ref>Il pescatore che, dopo essere stato in visita al palazzo del dio drago del mare, una volta tornato a casa scoprì di essersi assentato per trecento anni. Per approfondire vedi la [[w:Urashima Tarō|voce corrispondente]] su Wikipedia.</ref>
:''– I had only spent a little bit of time with those girls, and... Well, they aren't at this school any longer. [...]<br />– Why not?<br />– Tey all graduated. Just this spring.<br />– ... How long were you away for?<br />– Nine months.<br />– I see...<br />She must feel like a transer student at a brand new school. Considering the circumstances, how could she not?<br />– I felt like Urashima Taro.''
*'''Tomoya''' {{NDR|che aveva sentito Nagisa mormorare "Salisbury Steak" mentre era assorta}}: Su, mangiati una ''Salisbury Steak''<ref>Piatto composto da carne macinata a cui sono aggiunti altri ingredienti, simile all'hamburger, molto diffuso in Giappone. Per approfondire vedi la [[w:en:Salisbury steak|voce corrispondente]] su Wikipedia in lingua inglese.</ref> e tirati su.<br />'''Nagisa''': Huh? Come facevi a sapere che volevo una ''Salisbury Steak'' per cena?<br />'''Tomoya''': Ho un talento [nascosto]... {{NDR|pensando}} Ha perduto tutto quello che amava in questa scuola. Così, al loro posto... si è consolata con il cibo, che ha usato per rimanere motivata e per tirare avanti.
:''– Well, eat a Salisbury Steak and cheer up.<br />– Huh? How'd you know I wanted Salisbury steak for dinner?<br />– I have a knack...<br />She had lost everything she loved at this school. So, in the place of all that... She rewarded herself with food as a way to stay motivated and more forward.''
=== Arco di Fuko ===
*'''Sunohara''' {{NDR|Tomoya è appena rientrato in classe}}: Oh, bentornato.<br />'''Tomoya''': Huh? Sei qui?<br />'''Sunohara''': Comunque, è questo il modo di salutarmi? Sembra quasi che non dovrei essere qui.<br />'''Tomoya''': Esatto, non dovresti. Sei un obbrobrio.<br />'''Kyou''': L'unica cosa che puoi fare qui è produrre anidride carbonica, giusto? Anche le erbacce sono meglio [di te] perché producono ossigeno.<br />'''Sunohara''': Ragazzi, state dicendo delle cose crudeli!
:''– Oh, welcome back.<br />– Huh? You're here?<br />– Is that any way to greet me? You make it sound like I shouldn't be there.<br />– Well, you really shouldn't be. You're an eyesore.<br />– The only thing you accomplish here is producing carbon dioxide, right? Even weeds are better because they produce oxygen.<br />– You guys say some pretty harsh things!''
[[immagine:Frischling 02.jpg|thumb|Botan, in realtà, è un cucciolo di cinghiale; Kyou lo indica chiaramente alcune battute dopo il dialogo riportato.]]
*'''Kyou''' {{NDR|indicando Botan}}: Questo è il mio animale domestico.<br />'''Tomoya''': Intendi questa cosa rotonda?<br />'''Kyou''': Non è carino?<br />'''Tomoya''': ...È una nuova razza di cane o è un procione?<br />'''Kyou''': Hai gli occhi foderati di prosciutto? Perché pensi che sia un cane o un procione?<br />'''Tomoya''': Che cos'è, allora?<br />'''Kyou''': Un maialino.<br />'''Tomoya''': Cacca di maiale?<br />'''Kyou''': Ti ammazzo.<br />'''Tomoya''': Non dirlo sorridendo. È raccapricciante.
:''– That's my pet.<br />– You mean this round thing?<br />– Isn't it cute?<br />– ...Is it some new breed of dog or raccoon?<br />– Are your eyes stuffed with marbles? Just why would you think this is a dog or raccon?<br />– What is it, then?<br />– It's a piglet.<br />– Pig shit?<br />– I'll kill you.<br />– Don't say that with a smile. It's creepy.''
*'''Sunohara''' {{NDR|ha preso un calcio da Kyou}}: Mi sembra di essere appena stato preso a calci. Credo di aver intravisto qualcosa di azzurro insieme alla suola di una scarpa. Scommetto che erano le sue mutandi...<br />'''Kyou''': Toglitelo dalla testa! {{NDR|colpisce nuovamente Sunohara, poi si rivolge a Tomoya imbarazzata}} Hai sentito quello che ha detto?<br />'''Tomoya''': Non ho sentito niente.
:''– It seems I was kicked just now. I think I caught a glimpse of something light blue honing in on me along with the bottom of a shoe. I bet that was her panti...<br />– Erase that from your mind! You heard that?<br />– Didn't hear a thing.''
*'''Fuko''': Aspetta, strana persona!<br />'''Tomoya''': Così ero io, allora? {{NDR|aveva ignorato Fuko quando lo chiamava "strana persona"}}<br />'''Fuko''': Non è ovvio? Non è facile trovare qualcuno che possa uguagliare il tuo livello di stranezza.<br />'''Tomoya''': Una persona come te si vede una volta ogni dieci anni... e ci sono buone probabilità che non stia esagerando.<br />'''Fuko''': No, non è un'esagerazione.<br />'''Tomoya''': Grazie mille.<br />'''Fuko''': Non c'è di che. La verità merita di essere detta.<br />'''Tomoya {{NDR|pensando}}''': E io dovrei fare qualche commento sarcastico adesso, no?
:''– Please wait, weird person!<br />– So it was me after all? [...]<br />– Isn't it obvious? It's not easy to find someone who can match your level of weirdness.<br />– A person like you wouldn't appear more than once every ten years... And then there are good odds that's not even an exaggeration.<br />– No, it's totally not an exaggeration.<br />– Thank you very much.<br />– Don't mention it. The truth deserves to be told.<br >And I deserve to make some sarcastic comments here, don't I?''
*'''Fuko''': C'è un'altra strana persona!<br />'''Sunohara''': Cosa? Che cosa ci sarebbe di strano in me?<br />'''Fuko''': Il colore dei tuoi capelli è impossibile.<br />'''Sunohara''': Ci siamo appena incontrati, e questo è il modo in cui mi parli...
:''– There's another weird person!<br />– What? Just what's weird about me?<br />– The color of your hair is impossible.<br />– We've only just met, and this is how you talk to me.''
*'''Ragazzo''': Fantasmi?<br />{{NDR|Tomoya riflette mentre ascolta}} Due alunni seduti davanti a me sono assorti in pettegolezzi assurdi, hanno ancora i libri di testo in mano.<br />'''Ragazzo A''': Sì, sembra che alcuni ne abbiano visti diversi di loro ultimamente. In particolare, il fantasma di una studentessa.<br />'''Ragazzo B''': Davvero?<br />{{NDR|Tomoya ripensa alla parole appena sentite}} È una conversazione stupida, ma anche se non volessi sentirla non posso fare a meno di ascoltare.<br />'''Ragazzo A''': C'è questo ragazzo che conosce quella studentessa, e secondo lui è decisamente un fantasma.<br />'''Ragazzo B''': Dici sul serio?<br />'''Ragazzo A''': Sì, perché vedi, quella ragazza... è rimasta coinvolta in un incidente stradale due anni fa. Dicono che fu ricoverata in ospedale per un po', ma alla fine non sono riusciti a salvarla... Subì l'incidente appena iniziato il liceo... così sembra che sia ancora legata a questo luogo perché non è riuscita a vivere in pieno l'atmosfera delle scuole superiori. A quanto pare è questo il motivo per cui è diventata un fantasma che viene qui per divertimento...<ref>Secondo la tradizione giapponese Fuko sarebbe uno ''yūrei'', ossia uno spirito che non riesce a raggiungere il paradiso perché legato a un particolare luogo o perché qualche conflitto emotivo lo lega ancora alla vita terrena. Per approfondire vedi la [[w:yūrei|voce corrispondente]] su Wikipedia.</ref> È una di quelle storie tristi.
:''– Ghosts?<br />Two students sitting in front of me are engrossed in absurd gossip, reference books still in hands.<br />– Yeah, it sounds like people have been seeing a lot of them lately. Especially a female student's ghost.<br />– For real... ?<br />It's a stupid conversation, but whether or not I want to hear it, I do.<br />– There's this guy who knows that student too, and according to him, it's definitely a ghost.<br />– Are you serious...?<br />– Yeah... because you see, that girl... was in a traffic accident two years ago. They say she was hospitalized for a while, but in the end, they couldn't save her... She got in the accident right after starting high school... so she still felt an attachment to this place since she wasn't able to have a full high school experience... And that's apparently why she became a ghost that comes here for fun... It's kind of a sad story.''
[[immagine:Starfish 02 (paulshaffner).jpg|thumb|Una stella marina, la passione di Fuko]]
*'''Fuko''': Okazaki-san...<br />'''Tomoya''': Sono qui...<br />'''Fuko''': Ricordi il sogno di cui Fuko ti aveva parlato?<ref>Fuko, quando parla di se stessa, usa la terza persona.</ref><br />'''Tomoya''': Sì, ricordo... è quello dove ero mezzo nudo, giusto...<br />'''Fuko''': Sì... Nel sogno Okazaki-san correva in giro in maniera strana, e dopo aver trovato Fuko che giocava da sola sulla spiaggia le ha preso la mano. "Cosa stai facendo tutta sola? Oggi è la festa delle stelle marine!" dicevi... e hai tirato questa mano.<br />'''Tomoya''': Uh-huh...<br />'''Fuko''': Da quando Okazaki-san è apparso, ogni giorno è stato come una festa. Okazaki-san ha sempre portato Fuko in luoghi emozionanti, ogni giorno era... una festa delle stelle marine. È stato davvero, davvero emozionante.<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: Come se fosse inghiottita dai rumori della folla, la sua voce diviene sempre più flebile.<br />'''Fuko''': È veramente così...<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: E il calore della sua mano...<br />'''Fuko''': ...tanto divertente.<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: ...sta scomparendo... vorrei gridare il suo nome, ma... non riesco a recuperarlo dalla mia memoria... e mi metto a piangere.
:''– Okazaki-san...<br />– I'm here...<br />– Do you remember the dream Fuko told you about?<br />– Yes... I remember... It's the one in which I was half naked, right...<br />– Yes... In the dream Okazaki-san was running around really weird, and found Fuko playing alone on the beach and took her hand. "What are you doing all alone? Today is the Starfish Festival!" you said... then you pulled this hand.<br />– Uh-huh...<br />– Ever since Okazaki-san appeared every day has been really like a festival. Okazaki-san always takes Fuko to exciting places, every day was... a starfish festival. It was really, really exciting.<br />– As if swallowed into the noises from the crowd, her voice is getting fainter and fainter<br />– It's really so...<br />– And the warmth of her hand...<br />– ...much fun.<br />– ...is vanishing... I want to call out her name, but... it's nowhere to be found in my memory... I start crying.''
*'''Kouko''': Okazaki-san... Ho la sensazione che Fu-chan<ref>Kouko accosta alla prima parte del nome della sorella (Fuko) il suffisso ''chan'' che si usa come vezzeggiativo per indicare i figli, i fratelli minori o le amiche intime.</ref> sia qui... Perché... questo è... qualcosa che ha fatto lei stessa... la sua prediletta... stella marina.<ref>Fuko regalava stelle marine scolpite nel legno come partecipazione per le nozze della sorella; Kouko sta parlando di una di queste stelle che Fuko le aveva fatto avere.</ref><br />'''Tomoya''': Sì...<br />'''Kouko''': "Congratulazioni, Onee-chan<ref>Termine familiare traducibile come "sorellona", per indicare con affetto la sorella maggiore.</ref>"... "Sii sempre felice", mi ha detto... Fu-chan questo mi ha detto...<br />'''Tomoya''': L'ho sentito anch'io.<br />'''Kouko''': Forse, nel suo sogno... mi sta mandando i suoi auguri per me. E questi devono essere riusciti a raggiungermi. Ecco perché devo andare subito al suo fianco. Per dirle quanto le sia grata. e per fargli sapere che... Yuu-kun<ref>Anche in questo caso Kouko aggiunge il suffisso ''kun'' utilizzato per indicare gli amici stretti (di sesso maschile) alla prima parte del nome del marito (Yusuke).</ref> ed io saremo... sempre al suo fianco... perché... fino a quando saremo in grado di mantenere la nostra felicità... sono sicura che anche lei potrà essere felice.<br />'''Tomoya''': Sì... sono certo che lo sarà.
:''– Okazaki-san... I feel like Fu-chan is here... Because... this is... something she made herself... her favorite... starfish.<br />– Yeah...<br />– "Onee-chan, congratulations"... "Please always be happy," she said to me... Fu-chan said that to me...<br />– I heard that, too.<br />– Maybe, in her dream... she's sending her whises to me. And those must have reached me. That's why I must go to her side right away. To tell her how thankful I am. And to let her know that... Yuu-kun and I will... always be by her side... because... as long as we can uphold our happiness... I'm sure she can be happy, too.<br />– Yes... I'm sure she will.''
=== Arco comune di Kyou e Ryou ===
*'''Kyou''': Come mai sei in questa classe così presto?<br />'''Tomoya''': Sono arrivato in orario. Che altro?<br />'''Kyou''': Stai scherzando?<br />'''Tomoya''': È così raro per me essere qui in orario?<br />'''Kyou''': Non è raro, è che avrei creduto di avere più probabilità di vedere un UFO.
:''– Why are in this classroom so early?<br />– I got here in time. What else? [...]<br />–...You're kidding?<br />– Is it that rare for me to be here in time?<br />– It's not rare, it's just I would say I have a better chance of seeing a UFO.'''
[[immagine:Chinese rice congee.jpg|thumb|Una ciotola di ''Congee'', la farinata di riso]]
*{{NDR|Tomoya si è appena ripreso dopo essere stato investito dal motorino di Kyou; entrambi sono in ritardo e Kyou sta per ripartire}}<br />'''Tomoya''': Almeno dammi un passaggio fino a scuola.<br />'''Kyou''': Questo motociclo ha un posto solo.<br />'''Tomoya''': Se mi stringo ci sarà posto per due.<br />'''Kyou''': Cosa? Non sarà che... vuoi abbracciarmi?<br />'''Tomoya''': Stai dicendo che ti andrebbe bene?<br />'''Kyou''': Se a te sta bene di non essere in grado di mangiare niente altro che farinata di riso per pranzo. Oh, volevo dire che ti romperò la mascella se ci provi.
:''– Then, at least give me a ride to school.<br />– This bike only seats one.<br />– If i squeeze in, there will be room for two.<br />– What? Could it be that... you want to hug me?<br />– Are you saying it's okay to?<br />– If you're okay with not being able to eat anything but rice porridge for lunch. Oh, I meant I will break your jaw if you try.'''
*{{NDR|Sunohara ha visto Kyou dare una lettera a Tomoya, e pensa che sia una dichiarazione d'amore}}<br />'''Sunohara''': Hahaha, va bene. Ci sono delle cose che sono difficili da dire perché siamo amici. Non mi interessa. La nostra amicizia non è così debole da inacidirsi solo per cose come questa.<br />'''Tomoya''': No, voglio dire... tu realmente credi che noi siamo amici...?<br />'''Kyou''': Ho sempre creduto che tu fossi il suo lacchè o qualcosa del genere.<br />'''Tomoya''': O un subalterno, o un fattorino.<br />'''Sunohara''': Voi due siete davvero fatti l'uno per l'altra!
:''– Hahaha, it's okay. There are some things that are hard to say because we are friends. I don't mind at all. Our firendship isn't so weak that it would turn sour just because of something like this.<br />– No, I mean... you actually think we're friends...?<br />– I always thought you were his lackey or something.<br />– Or an underling, or an errand boy.<br />– You two really are perfect for each other!''
*'''Kyou''': Allora, cosa farai domani?<br />'''Tomoya''': Dormirò fino a mezzogiorno. {{NDR|Kyou sospira}} Cosa significa quel sospiro?<br />'''Kyou''': Adesso hai una fidanzata {{NDR|Ryou}}, sai? Quindi smettila di trascorrere i giorni di festa da solo. Che diavolo, smettila di dormire fino a tardi e di vivere come un bradipo.<br />'''Tomoya''': ...ragazzi, sembra che in realtà sia quasi una pena avere una fidanzata...<br />'''Kyou''': Hai detto qualcosa?<br />'''Tomoya''': No, niente...
:''– So what are you doing tomorrow?<br />– Sleeping in until noon.<br />– *Sigh*<br />– What's with the sigh...?<br />– You have a girlfriend now, you know? So stop spending your holidays by yourself. Hell, stop sleeping in and spending your life like a sloth.<br />– ...Man, guess it's quite a pain to actually have a girlfriend...<br />– Did you say something?<br />– Nope, nothing.''
=== Arco di Ryou ===
*'''Kyou''': Se tenterai di tirare fuori qualcosa di strano che possa tradire le aspettative di Ryou... come arrivare di nuovo tardi a scuola... te l'accorcerò.<br />'''Tomoya''': ... Accorciare cosa...?<br />'''Kyou''': 1. La tua altezza, 2. La tua capigliatura, 3. La tua aspettativa di vita, 4. Tutto questo. Comunque ti lascerò scegliere quella che preferisci! Il mio consiglio è la 4!
:''– If you try to pull anything funny that would betray Ryou's expectations... like coming to school late again... I'll shorten it.<br />– ...Shorten what...?<br />– 1. Your height, 2. Your hair, 3. Your lifespan, 4. All of the above. In any case, I'll let you pick one you like! My recommendation is 4!''
=== Arco di Kyou ===
*{{NDR|Kyou si sta dichiarando a Sunohara; Tomoya è nascosto dietro una siepe e li osserva}}<br />'''Sunohara''': Kyou, a te piace Okazaki, vero?<br />'''Kyou''': ...Ugh... C-Cosa stai dicendo? Io non...<br />'''Sunohara''': È solo un'intuizione la mia, dopo avervi visto. Ovviamente mi scuserò se mi sbaglio. {{NDR|Kyou rimane in silenzio}} Visto che non riesci a dire niente... Immagino di non sbagliarmi, huh?<br />'''Kyou''': Io... Io... Io...<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: A corto di parole, le labbra di Kyou tremavano. Incapace di trovare una risposta... Incerta su dove posare lo sguardo... La sua sola risposta fu un'espressione incerta e preoccupata sul suo volto.
:''– Kyou, you like Okazaki, don't you?<br />– ... Ugh... Wh-What are you talking about... I don't really...<br />– This is just a hunch I have, having watched the two of you. Well, I'll apologize if I am wrong... Since you're not saying anything... guess I'm not wrong, huh?<br />– I– I... I...<br />At a loss for words, Kyou's lips are trembling. Unable to come up with an answer... Unsure of where to look... Her only response is an unsettled, uneasy look on her face.''
*'''Sunohara''': Ehi, Okazaki: stai veramente bene insieme a Ryou Fujibayashi?<br />'''Tomoya''': ... Huh...?<br />'''Sunohara''': Sei stato forzato, o qualcosa del genere, a uscire insieme a Ryou-chan? Se tu me lo chiedessi, penserei che tu sia molto più spontaneo quando sei insieme a Kyou. Come ti sentivi mentre ci stavi guardando? Tra serenità e dolore, mi chiedo quale emozione evochi in realtà il sentimento "amore".
:''– Hey Okazaki. Are you really ok with Ryou Fujibayashi?<br />– ...Huh...?<br />– Have you been pushing yourself or something to go out wirh Ryou-chan? If you ask me, I think you're far more natural when you're with Kyou. When you were watching us just now, how did you feel? Between serenity and pain, I wonder wich emotion the feeling "love" actually evokes.''
[[Immagine:Anh Do walking the red carpet.jpg|thumb|Ryou stringe a sé il braccio di Tomoya più di quanto faccia la donna mostrata nella foto con il suo compagno]]
*{{NDR|Tomoya ha notato che Ryou è più spigliata del solito}} Fujibayashi sorride, e stringe a sé il mio braccio con ancora più forza. {{NDR|Rivolto a Ryou}} Fujibayashi...<br />'''Ryou''': Sì?<br />'''Tomoya''': Um... sta toccando.<br />'''Ryou''': Cosa?<br />'''Tomoya''': Um... il tuo seno...<br />'''Ryou''': Eh... ah! Wa... uh... um...<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: Dopo aver sentito le mie parole, il suo viso avvampò immediatamente, e per un momento lasciò il mio braccio per stringerlo nuovamente a sé dopo poco. Di nuovo, potevo sentire la sensazione di morbidezza del suo seno che premeva su di me. {{NDR|rivolto a Ryou}} ...Fujibayashi...?<br />'''Ryou''': Ah... uh... umm...<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: Con le lacrime sul punto di uscirle dagli occhi e con il volto completamente arrossato, volge il suo sguardo verso di me.<br />'''Ryou''': Io... Io penso che finché usciamo insieme... um... Q-Questo vada bene. {{NDR|Tomoya riflette su quanto accaduto}} Questa fu la cosa piuttosto sorprendente che disse {{NDR|Ryou riprende a parlare}} E-e adesso... um... a-andiamo. [...]<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: Kyou me l'aveva già detto ma... Ryou è sorprendentemente procace.
:''Fujibayaashi smiles, and grabs my arm even tighter<br />– Fujibayashi...<br />– Yes?<br />– Um... it's touching.<br />– What is... ?<br />Um... your breast...<br />– Eh... ah! Wa... uh... um...<br />Upon hearing what I said, her face immediately flushes deep red, and for a moment she lets go of my arm. However, she quickly grabs my arm again. Once again, I can feel the soft sensation of her breast pressing against me.<br />– ...Fujibayashi...?<br />– Ah... uh... umm... With tears building up in her eyes and her face flushing red, she looks at me.<br />– I-I think since we're going out... um... th-this is fine. That's quite an amazing thing she just said. A-And so... um... l-let'sgo. [...]<br /> Kyou did mention this before, but... she really is surprisingly busty...''
*'''Tomoya''': Ah... um... come posso dirtelo...? Le tue profezie sono... giuste...?<br />'''Ryou''': Sì, spesso sono errate. Be', è vero che è un peccato quando sono errate, ma penso che sia meglio così. Piuttosto, io credo che le profezie siano migliori quando sono sbagliate [...]<br />'''Tomoya''': Come mai? Non è che le profezie sono significative solo quando sono giuste?<br />'''Ryou''': Questo non è vero. È solo una profezia, niente altro. Sono soltanto i cartelli indicatori che ti guidano nel futuro... o cosa accadrà d'ora in poi. Così, se una profezia si avverasse, non penseresti che sembrerebbe che ci fosse una sola occasione per il futuro? Ed è per questo che le profezie sono migliori quando sono errate. Vorrei credere che ci siano molte opportunità sulla strada che dobbiamo percorrere.
:''– Ah... um... well, how should I say this...? Your fortunes are... well... <br />– Yes, they are often wrong. Well, it is true that it's a shame when they are off, but I think it's better off that way. Rather, I think fortunes are better when they are wrong. [...]<br />– How come? Don't fortunes only have meaning when they are right?<br />– That's not true. It' just fortune telling, nothing more. It's only one of the signposts that guide you to the future... or what will happen from now on. So if a fortune comes true, don't you think that feels like there's only one possibility for the future? And that's why fortunes are better when tey are off. I would like to think there are a lot of possibilities on the road ahead of us.''
*{{NDR|Sunohara ha capito che Tomoya vorrebbe lasciare Ryou perché in realtà ama Kyou}}<br />'''Sunohara''': Non dirmi che pensi di uscirne pulito da questa situazione? Inoltre credo che ci sia un'altra cosa su cui ti stai sbagliando.<br />'''Tomoya''': ...Di cosa... si tratta?<br />'''Sunohara''': In questo momento non importa cosa tu faccia, farai del male a una di loro. [...] Non te l'ho appena detto? Che sarebbe meglio se tu trovassi un modo per fare loro il minor male possibile? In questo momento, qualunque cosa tu faccia non potrai evitare di ferire almeno una di loro. Per tua informazione, proprio per questo non c'è il modo di uscirne completamente puliti. [...] Più tempo ti ci vorrà a trovare una soluzione, più profonda diventerà questa ferita.
:''– Say, don't tell me you think you can get out of this one clean? Also, I think there's one other thing you're mistaken about.<br />– ...What... is it?<br />– Right now, no matter what you do, you're going to hurt one of them. [...] Didn't I just tell you? That it's best if you look for a way that hurts them the least? Right now, whatever you do, you can't avoid hurting at least one of them. Just so you know, there's no way you can get out of this one completely clean because of that. [...] The longer it takes for you to come up with an answer, the deeper the wound will become.''
=== Arco di Misae ===
*{{NDR|Tomoya è nella stanza di Misae; quando lei rientra dopo aver sbrigato una commissione, le offre una tazza di caffè}}<br />'''Misae''': Cosa? Come facevi a sapere dove tengo il caffè in chicchi?<br />'''Tomoya''': Ormai ho già dato un'occhiata approssimativa a dove si trovano tutte le cose in questa stanza.<br />'''Misae''': Non dirmi che hai perlustrato la mia stanza mentre non c'ero.<br />'''Tomoya''': Ti andrebbe bene se lo facessi?<br />'''Misae''': Se lo vuoi sapere veramente, la mia biancheria intima è nel secondo cassetto della credenza dall'alto.<br />'''Tomoya''': Huh? Davvero? {{NDR|pensando}} Mi accorgo che sto guardando la credenza.<br />'''Misae''': Sembra che tu non abbia fatto niente, a giudicare da questa reazione.<br />'''Tomoya''': Questo è un trucchetto piuttosto cattivo... [...] Comunque [la biancheria] è veramente nel secondo cassetto?<br />'''Misae''': Perché non controlli da solo?<br />'''Tomoya''': Posso?<br />'''Misae''': In realtà è nel primo cassetto. Il secondo è quello dove metto le mie calze.
:''– So? How come you know where I keep my coffee beans?<br />– I've roughly got a grasp on where everything is in this room by now.<br />– Don't tell me ypu've been searching my room while I'm not here.<br />– Is it all right if I do so?<br />– If you really want to know, my underwear's in the second dresser drawer from the top.<br />– Huh? Really? I find myself looking at the dresser.<br />– It does look like you haven't done anything, judging by that reaction.<br />– That's a pretty evil trick... [...] Are they really in the second drawer, though?<br />– Why don't you check for yourself?<br />– Can I?<br />– They're actually in the first drawer. The second one is where I put my socks.''
*{{NDR|Misae ha scoperto che il ragazzo che amava è già fidanzato; Shima, che la ama, la consola}}<br />'''Shima''': Credo che io, il "me di adesso", sia innamorato della "Misae-san di adesso". Mi piacciono cose come il fatto che tu rimproveri... o che ti preoccupi... Mi piace anche il fatto che hai un buon profumo quando mi prendi per il collo. [...] E anche perché sei bella, Misae-san.<br />'''Misae''': Avrei preferito che me lo avessi detto prima...
:''– I think that I, the "me of right now", fell in love with the "Misae-san of right now". I like things like how you scold... or how you worry... I even love the fact that you smell nice when you grab my neck. [...] And also because you're beautiful, Misae-san.<br />– I'd preferred it if you said that first...''
=== Arco di Koumura ===
*{{NDR|Sunohara è stato colpito di sorpresa da Tomoyo e si sta rialzando}}<br />'''Sunohara''': Anche un maestro buddista non può vincere contro un attacco a sorpresa...<br />'''Tomoya''': Così, in quella tua testa, i buddisti sono esperti di arti marziali o qualcosa del genere? Sei veramente un idiota.<br />'''Sunohara''': È solo un modo di dire!!
:''– Even a Buddhist master can't win against a surprise attack...<br />– So in that head of yours, Buddhists are martial artists or something? You really are a dumbass.<br />– It's just a figure of speech!!''
*{{NDR|Sunohra pensa che Tomoyo non sia una ragazza e cerca un modo per dimostrarlo: dice di non aver avuto tempo per radersi}}<br />'''Sunohara''': Sono, come dire, veramente spiacente di chiedertelo, ma potresti prestarmi il tuo rasoio?<br />'''Tomoyo''': E perché dovrei prestarti un rasoio?<br />'''Sunohara''': Sì! Ci è cascata! L'hai sentito anche tu! Vero, Okazaki?<br />'''Tomoya''': Sì, ho sentito tutto chiaramente, ma... [...]<br />'''Sunohara''' {{NDR|a Tomoyo}}: Hai appena detto "Io", giusto?! [...] In altre parole, questo vuol dire che hai un rasoio. E in questo caso...<br />'''Tomoyo''': Ovviamente non ce l'ho [...] Quando dicevo "Io" quello che intendevo era "Dove avrei qualsiasi tipo di obbligo di prestarti uno qualsiasi dei miei effetti personali?" E soprattutto... [...] Non lo sai che è maleducato chiedere questo a una signora?! {{NDR|Tomoyo prende ripetutamente a calci Sunohara, poi si rivolge a Tomoya}} Era legittima difesa.<br />'''Tomoya''': Sì. Era legittima difesa.
:''– So I'm, like, really sorry for asking, but could you perhaps, like, lend me your razor?<br />– And why do I have to lend you a razor?<br />– Yes! She fell for it! You heard it too! Right, Okazaki?<br />– Yeah, I heard it all right, but... [...] <br />– You said "I" just now, didn't you?! [...] In other words, it means that you own a razor. And in that case...<br />– Of course I don't own one. [...] When I said "I", what I meant was, "where do I have any kind of obligation to lend you any of my belongings?" More importantly... [...] Don't you know it's rude to ask that of a lady?! This was self-defense. [...]<br />– Yup. It was self-defense.''
*{{NDR|Sunohra, viste le dimensioni del seno di Tomoyo, crede che sia finto e tenta di dimostrarlo}}<br />'''Sunohara''': Oh, no! Ho dimenticato il seno che mi serve per la prossima lezione! Tomoyo, per favore prestami il tuo!<br />'''Tomoyo''': Perché?<br />'''Sunohara''': Sì! Ci è cascata! Mi hai chiesto "perché", questo significa che puoi prestarlo, giusto? Questo significa che puoi togliertelo, giusto?<br />'''Tomoyo''': Ovviamente non posso togliermelo... [...] E soprattutto [...] quale diavolo di lezione utilizza il seno? {{NDR|Tomoyo prende ripetutamente a calci Sunohara}}<br />'''Tomoya''': È stato per legittima difesa.<br />'''Tomoyo''': Sì.
:''– Oh, no! I forgot the boobs I need for my next class! Tomoyo, please lend me your boobs!<br />– Why?<br />– Yes! She fell for it! You asked me "why", which means that you can lend them out, right? That means you can take them off, right?!<br />– Of course I can't just take them off... [...] More importantly... [...] What the hell class uses breasts?!<br />– It was in self-defense.<br />– Yup.''
*{{NDR|Tomoya si è dichiarato a Nagisa; l'indomani lei gli dice che non si sente adeguata ad essere la sua fidanzata}}<br />'''Nagisa''': Vedi, Okazaki-san... tu sei alto, sei fantastico, sei una persona meravigliosa. Io però sono una piagnucolona timida che non è nemmeno carina.<br />'''Tomoya''': Hey, Furukawa? [...] Hai presente quella grande famiglia dei [[dango]]<ref>Il ''dango'' è un dolce giapponese a forma di piccolo gnocco; in ''Clannad'' Nagisa cita spesso "La grande famiglia dei Dango" (''Dango Daikazoku''), un cartone animato che aveva ottenuto un grande successo diversi anni prima dove i protagonisti sono dei ''dango''.</ref> che ti piace così tanto? Come ti sentiresti se qualcuno ne parlasse male dicendo che non sono carini?<br />'''Nagisa''': Mi farebbe sentire... veramente triste.<br />'''Tomoya''': Vero? È quello che provo io adesso. [...] C'è una ragazza che mi piace molto, e si chiama Nagisa Furukawa. Potresti non parlare male di lei?<br />'''Nagisa''': Va bene... Mi dispiace, penso che sia molto carina. ...Aspetta, uh?<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: Sono scoppiato a ridere. Sembrava che Furukawa non avesse ancora capito veramente cosa le stessi dicendo.<br />'''Nagisa''': Mi sento come se tu mi avessi detto qualcosa di veramente imbarazzante.<br />'''Tomoya''': Te lo stai solo immaginando.
:''– Well, Okazaki-san... you're tall, and you're cool, and... you're a wonderful person. But I'm a shy crybaby who isn't even cute.<br />– Hey, Furukawa...? [...] You know that Big Dango Family you like so much? How would you feel if someone badmouthhed them by saying they weren't cute?<br />– It would make me feel... very sad?<br />– Right? That's how I feel right now. [...] There's a girl I like a lot, and her name is is Nagisa Furukawa. Could you please not badmouth her?<br />– Oh, okay... I'm sorry. I think she's very cute. ...Wait, hm?<br />– I burst into laughter. Furukawa still doesn't seem to fully understand what I told her.<br />– I kind of feel like you just said something really embarassing.<br />– You're just imagining things.''
=== Arco di Tomoyo ===
*'''Tomoya''': Ma perché eri così selvaggia, allora?<br />'''Tomoyo''': Non avevo davvero una ragione per essere selvaggia. Ma [ora] ho una ragione per non essere selvaggia. Chiunque passi attraverso la pubertà diventerà selvaggio se non ha una ragione per non farlo. Questo è quello che penso. Mi sbaglio?<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: È la prima volta che ne sento parlare, ma credo che ci sia qualcosa di vero in queste parole.
:''– But why were you so wild back then?<br />– I didn't really have a reason for being wild. But I do have a reason for not being wild. Anyone going through puberty will go wild if they don'y have a reason not to. That's what I think. Am I wrong?<br />– This is the first time I've heard about this, but I do feel like there's some truth to it.''
*'''Tomoyo''': Non ho nessuna fiducia nella mia personalità. Sono soltanto una di quei cosiddetti "maschiacci". Però, a dire il vero... in realtà sono piuttosto fiduciosa del mio aspetto.<br />'''Tomoya''': Sì, i tuoi seni sono piuttosto grandi.<br />'''Tomoyo''': Sei proprio un maiale, non è vero?!
:''– I don't have any confidence in my personality. I'm just one of those so-called "tomboys"... But, to tell the truth... I actually am a bit confident in my appearance.<br />– Yeah, your breasts are pretty big.<br />– You really are a leach, aren't you?!''
*'''Tomoyo''': Sono sicura che solo tu conosci il dolore che provi. Se fossi in grado di comprendere il tuo dolore con il poco tempo che sono stata con te, forse potrei diventare una consulente, una chiromante o qualcosa del genere.<br />'''Tomoyo''': Sì, è vero...
:''– I'm sure that only you know the pain you feel. If I understood your pain in just the short time I've been with you, I'd probably go become a consuellor or a fortune teller or something.<br />– Yeah, that's true...''
*'''Tomoyo''': La zuppa di zucca è uno dei piatti che sono abbastanza brava a fare. Sai, sono piuttosto fiduciosa; inoltre, ci sto mettendo dentro anche un po' d'amore, solo per te. Anche se fosse cattiva per tutti gli altri, penso che per te sarebbe sicuramente deliziosa.<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: Tomoyo versa un po' di zuppa su un piattino e l'assaggia.<br />'''Tomoyo''': Buona. Sarebbe buona anche per le altre persone.
:''– Pumpkin soup's one of the dishes I'm quite good at making. I'm pretty confident with this one, you know. Plus, I'm putting some love into this, just for you. Even if it tastes bad to everyone else, I think for you it'll be absolutly delicious.<br />Tomoyo pours some on a saucer and tastes it.<br />– Good. It'd even taste good to other people too.''
*{{NDR|Tomoya, che ha terminato gli studi, ha parlato con Takafumi (il fratello di Tomoyo) prendendo in giro la ragazza; ora è andato al lavoro lasciando Takafumi e Tomoyo all'inizio del viale che porta alla scuola}}<br />'''Takafumi''': Non dovresti dargli il suo pranzo?<br />'''Tomoyo''': Oh, no. Ma allora, lo sai? {{NDR|che stiamo insieme}}<br />'''Takafumi''': Voi due siete piuttosto divertenti. Sembrate una bella coppia. Penso che andrò d'accordo con lui.
:''– Don't you need to give his food?<br />– Oh, no. Or actually, you know?<br />– You two're quite funny. You seem like a good match. I think I'll get along with him.''
=== Arco di Kotomi ===
*{{NDR|Tomoya è in libreria con Kotomi, e ha visto che lei vuole tagliare qualcosa da un libro che sta sfogliando}}<br />'''Tomoya''': Cosa stai tenendo in mano? {{NDR|pensando}} Indico le forbici, sollecitando una risposta. [...] <br />'''Kotomi''': Forbici. È uno strumento usato per tagliare carta o stoffa.<br />'''Tomoya''': Lo so.<br />'''Kotomi''': La lama è fatta di acciaio inossidabile e il manico è in plastica. [...] In inglese si pronuncia ''scissors''. In francese, ''ciseaux''. In italiano, ''forbici''. In latino, ''forfex''.<br />
:''– What's that you're holding? I point at the scissors and press for an answer.'' [...]<br />– ''Scissors. It's a tool used to cut paper or cloth.<br />– I know that.<br />– The blade is made of stainless steel and the handle is made of plastic.'' [...] ''In english, it's scissors. In French, it's ciseaux. In Italian, it's forbici. In latin, is forfex.''
*{{NDR|Tomoya aveva chiesto a Kotomi un libro da leggere; quello che aveva scelto era troppo complesso per lui}}<br />'''Kotomi''': Questo non è propriamente un romanzo, ma... è un best seller in molti paesi diversi.<br />'''Tomoya''': È difficile da leggere?<br />'''Kotomi''': Per niente. Lo leggono sia i bambini che gli adulti.<br />'''Tomoya''': È [un libro] veramente spesso...<br />'''Kotomi''': Ci sono molte storie qui dentro. La mia preferita è quella dell'[[arca di Noè]].<br />'''Tomoya''' {{NDR|pensando}}: Guardo con attenzione il titolo. Era "[[Antico Testamento]]". [...]<br />'''Tomoya''': Sei forse cristiana?<br />'''Kotomi''': Ho anche il [[Corano]]. È un best seller in molti paesi diversi. Ah, ho anche il Ramayana.<ref>Il Rāmāyaṇa è uno dei testi della religione induista. Per approfondire vedi la [[w:Rāmāyaṇa|voce corrispondente]] su Wikipedia.</ref> È un best seller in molti paesi diversi. Sono tutti meravigliosi.<br />
:''– This isn't exactly a novel, but... It's a best seller in a lot of different countries.<br />–Isn't it hard to read?<br />– Not at all. Both kids and adults read it.<br />– It's really thick...<br />– There are lots of stories in it. My favorite one is about Noah's Arc.<br />– I look at the title carefully. It reads "Old Testament".'' [...]<br />''– Are you even Christian?<br />– I also haver the Koran. It's a best seller in a lot of different countries. Oh, I have the Ramayana over here. It's a best seller in a lot of different countries. They're all wonderful.''
*'''Ryou''': Sembra una [[bacchetta magica]]... <br />'''Kotomi''': Cos'è una bacchetta magica?<br />'''Ryou''': Um... se la agiti mentre pronunci una formula magica usciranno un sacco di stelle e appariranno delle fate...<br />
:''– It looks like a magic wand...<br />– What's a magic wand?<br />– Um... if you wave it while casting a spell, lots of stars shoot out and fairies appear...''
*{{NDR|Tomoya oltre al suo zaino sta portando quello di Kotomi, Nagisa, Ryou e Kyou}}<br />'''Kyou''': Perché sei arrabbiato?<br />'''Tomoya''': Lasciami in pace.<br />'''Kyou''': Credevo che saresti stato felice di essere circondato da fiori come questi.<br />'''Tomoya''': Guarda attentamente. L'unica cosa da cui sono circondato sono le vostre borse.<br />'''Kyou''': Stai rovinando l'atmosfera. Quando dicevo "fiori" intendevo dire "ragazze".<br />'''Tomoya''': Una di loro è coperta da spine aguzze.<br />'''Kyou''': Hai detto qualcosa?<br />'''Tomoya''': Deve essere stata la tua immaginazione.<br />
:''– What are you grimming about?<br />– Leave me alone.<br />– I guess you'd be happy to be surrounded by flowers like this.<br />– Look carefully. The only things I'm surrounded by are your bags.<br />– You're ruining the mood. When I said "flowers", I meant "girls".<br />– One of them is covered in sharp thorns.<br />– Did you say something?<br />– Must have been your imagination.''
[[File:Michiyo-Yagi- 06N6355.jpg|thumb|Una suonatrice di ''koto'' durante un'esibizione]]
*'''Kotomi''': Perché il mio nome è [[Kotomi]]? [...]<br />'''Padre''': Il mondo è formato da tantissime minuscole [[Arpa|arpe]] che sono invisibili a occhio nudo.<br />'''Kotomi''': Tante... arpe?<br />'''Padre''': Sì. Nella lingua di questo Paese, la parola che usiamo è "koto". Il mondo è pieno di arpe, e ciascuna di esse produce un diverso tipo di suono. E tutte si intrecciano in maniera complessa per formare una singola melodia. Per questo il mondo è così bello.<br />'''Kotomi''': Chi suona le arpe? [...]<br />'''Padre''': Probabilmente [[Dio]], penso. [...]<br />'''Kotomi''': Dov'è Dio?<br />'''Padre''': Dio è ovunque. Solo che non possiamo vederlo. E lui vigila sempre con gentilezza su di noi.
:''– Why is my name Kotomi?'' [...]<br />''– The world is formed by very many tiny harps that are invisible to the naked eye.''<br />– ''Lots of... harps?''<br />– ''Yes. In the language of this country, the word we use is "koto." The world is filled with harps, and each and every one plays a different kind of sound. And they all intertwine in a complex way to form a single melody. That is why this world is so beautiful.''<br />– ''Who is playing the harps?'' [...]<br />– ''Probably God, I think.'' [...]<br />– ''Where is God?''<br />– ''God is everywhere. We just can't see him. And he's always kindly watching over us.''
==Citazioni su ''Clannad''==
*La maggior parte degli harem è facile da liquidare. [Un ragionamento] del genere è pericoloso, perché questo anime harem è molto vicino alla perfezione. Dopo averlo visto, anche i vecchi enciclopedisti stanchi avranno bisogno di una dose di qualcosa di intelligente, cinico e adulto per tirarsi fuori dalle grinfie di questa bellissima droga. Vi farà marcire il cervello e vi farà piangere con la nostalgia di qualcosa che non avete mai avuto. (''[[The Anime Encyclopedia]]'')
*Primavera. A partire dall'ordinaria vita scolastica, una storia di persone e di una città.
:── 春。ありふれた学園生活から始まる、人と町の物語。<ref>Dal retro della confezione del gioco per PlayStation 4.</ref>
:(''Haru. Arifureta gakuen seikatsu kara hajimaru, hito to machi no monogatari.'')
*– Ricorda, ci sono bugie buone e bugie cattive: le bugie cattive feriscono le persone, le bugie buone le salvano!<br />– Da quale eroge l'hai presa questa?<br />– CLADDAN... e non è un eroge, è una visual novel che ti insegna il senso della vita, quindi stai zitto! (''[[Steins;Gate]]'')
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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I segreti di Twin Peaks (seconda stagione)
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Ignazio Cannata
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{{TOCright}}
'''''[[I segreti di Twin Peaks]]''''', seconda stagione.
==Episodio 1, ''Che il Gigante sia con te''==
[[File:Spotted Eagle Owl sitting on a branch in the South African Bush (24050497610).jpg|thumb|I gufi non sono quello che sembrano. (Gigante)]]
{{cronologico}}
*Salve ancora. Puoi vedere attraverso un muro? Puoi vedere attraverso la pelle umana? I raggi X vedono attraverso oggetti solidi, o cosiddetti solidi. Ci sono cose nella vita che esistono, ma i nostri occhi non possono vederle. Hai mai visto qualcosa di sorprendente che altri non possono vedere? Perché certe cose si celano a noi? La vita è un puzzle? Sono piena di domande. Qualche volta le mie domande hanno risposta. Nel mio cuore, so se la risposta è corretta. Io sono la mia coscienza. In un sogno, i personaggi sono tutti manifestazioni di te stesso? Diversi aspertti del tuo essere? I sogni portano forse consiglio? Un'ultima cosa sono cresciuta nella foresta. Capisco molte cose per via della foresta. Alberi che si ergono uniti, crescendo l'uno accanto all'altro, provvedendo così tanto. Io mastico resina. Sull'esterno del Pino di Ponderosa, qualche volta la resina fuoriesce. La resina che cola non è buona da masticare. La resina dura e friabile non è buona. Ma in mezzo a questi, esiste una resina consistente e coriacea, con un particolare aroma. Questa è la resina che mastico.<ref name="sottotitoli">Sottotitoli in italiano tratti dal cofanetto DVD ''Twin Peaks, Definitive Gold Box Edition''.</ref>
:''Hello again. Can you see through a wall? Can you see through human skin? X – rays see through solid, or so – called solid objects. There are things in life that exist, and yet our eyes cannot see them. Have you ever seen something startling that others cannot see? Why are some things kept from our vision? Is life a puzzle? I am filled with questions. Sometimes my questions are answered. In my heart, I can tell if the answer is correct. I am my own judge. In a dream, are all the characters really you? Different aspects of you? Do answers come in dreams? One more thing: I grew up in the woods. I understand many things because of the woods. Trees standing together, growing alongside one another, providing so much. I chew pitch gum. On the outside, let's say of the ponderosa pine, sometimes pitch oozes out. Runny pitch is no good to chew. Hard, brittle pitch is no good. But in between there exists a firm, slightly crusted pitch with such a flavor. This is the pitch I chew.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993">Le introduzioni della Signora Ceppo sono posteriori alla prima messa in onda della serie televisiva sulla ABC; sono state scritte da [[David Lynch]] in occasione della trasmissione degli episodi sul canale televisivo Bravo nel 1993, due anni dopo la fine della serie. {{Cfr}} {{en}} Susan King, [http://articles.latimes.com/1993-06-13/news/tv-2570_1_twin-peaks ''Retro: Taking Another 'Peak': Bravo airs all 30 episodes of series with real lynchian intros''], ''Articles.LATimes.com'', 13 giugno 1993.</ref>)
*{{NDR|L'agente Cooper è a terra sanguinante dopo che è stato colpito da tre colpi d'arma da fuoco, nel frattempo è arrivato un anziano cameriere a portare il latte caldo che aveva ordinato}}<br>'''Cameriere''': Servizio in camera. Cosa ci fa sdraiato per terra? Ecco il latte caldo! [...]<br>'''Agente Cooper''': Può appoggiarlo sul tavolo, per favore? Le dispiace chiamarmi un dottore?<br>'''Cameriere''': Sicuro. [...] {{NDR|al telefono c'è Andy, ma anziché avvertire delle condizioni di Cooper, il cameriere riattacca la cornetta}} Le ho riattaccato il telefono.<br>'''Agente Cooper''': Cosa ha detto?<br>'''Cameriere''': Il telefono. L'ho riattaccato.<br>'''Agente Cooper''': Ha già chiamato un dottore? C'è il dottore?<br>'''Cameriere''': Ho rimesso a posto... Ho rimesso a posto il telefono.<br>'''Agente Cooper''': Grazie.<br>'''Cameriere''': Di niente. Era mio dovere.<br>{{NDR|Il cameriere gli fa firmare il conto del servizio in camera}}<br>'''Agente Cooper''': Nel servizio è compresa la mancia?<br>'''Cameriere''': Sì, signore. {{NDR|l'agente Cooper, ferito e dolorante, firma con fatica}} Grazie! Grazie di tutto cuore! Guardi che il latte le diventerà freddo se non si sbriga!<br>'''Agente Cooper''': D'accordo.<br>'''Cameriere''': Io ho sentito parlare di lei. {{NDR|fa il gesto del pollice alzato e l'occhiolino, esce dalla stanza, ma poi rientra}} Ho sentito parlare di lei. {{NDR|fa di nuovo il gesto del pollice alzato, esce di nuovo, rientra, alza di nuovo il pollice e fa l'occhiolino}}
*{{NDR|L'agente Cooper, ferito da tre colpi d'arma da fuoco, ha la visione del Gigante}}<br>'''Gigante''': Sono qui per dirti tre cose. Se io te le dico e queste si avverano, allora mi crederai?<br>'''Agente Cooper''': Tu chi sei?<br>'''Gigante''': Considerami un tuo amico.<br>'''Agente Cooper''': Da dove sei venuto?<br>'''Gigante''': La domanda giusta è: "Dove sei giunto tu fino ad ora?". La prima cosa che ti devo dire è: c'è un uomo chiuso in un sacco che sorride.<br>'''Agente Cooper''': Un uomo in un sacco che sorride...<br>'''Gigante''': La seconda cosa è: i [[gufo|gufi]] non sono quello che sembrano. La terza cosa è: senza medicine lui è perduto.<br>'''Agente Cooper''': Ma che significa tutto questo?<br>'''Gigante''': Non mi è permesso di dire altro adesso? Dammi il tuo anello. Te lo renderò solo quando queste tre cose si saranno avverate. {{NDR|gli sfila l'anello dal mignolo sinistro}} Noi vogliamo aiutarti.<br>'''Agente Cooper''': "Noi" chi?<br>'''Gigante''': Un'ultima cosa: Leo è stato chiuso dentro un cavallo affamato. C'è un indizio nella casa di Leo. Hai urgente bisogno delle cure di un dottore.
*Diane, il mio registratore è sopra il tavolo. Non mi è possibile raggiungerlo in questo momento. Posso solo sperare di aver lasciato pigiato il... il... il tasto di attivazione vocale. Sono nella mia stanza, sdraiato sul pavimento. Mi hanno sparato. Avverto un forte dolore e sto perdendo sangue. Per fortuna avevo indossato il corpetto antiproiettile ieri sera, come vuole il regolamento per le missioni segrete. Ricordo di aver sollevato il corpetto per... per togliere un insetto fastidioso. Se riesci ad immaginare l'impatto sullo stomaco di tre palle da bowling che cadono da un'altezza di nove piedi ti puoi fare un'idea approssimativa di quello che ho sentito. Tutto considerato, essere feriti da un'arma non è così brutto come avevo immaginato, almeno finché riesci a scacciare la paura. Credo che questo si possa dire di qualunque altra cosa. Niente è brutto se riesci ad allontanare la paura dalla tua mente. {{NDR|controlla il mignolo sinistro}} Oh, mio Dio... Non ho più l'anello... In queste situazioni stranamente cominci a pensare a quello che avresti voluto fare, a tutte le occasioni perdute. Mi sarebbe piaciuto trattare la gente con molta più gentilezza e molto più rispetto. Mi sarebbe piaciuto scalare un'alta collina, non troppo alta, sedermi su di un freddo prato, non troppo freddo, e sentire il sole sulla mia faccia. Mi sarebbe piaciuto risolvere il caso del [[rapimento Lindbergh]] e avrei tanto voluto fare l'amore con una donna meravigliosa per la quale ho provato un sentimento profondo. E naturalmente non c'è bisogno di dire che avrei voluto visitare il [[Tibet]]. Avrei voluto vedere il [[Dalai Lama]] fare ritorno in un paese libero. Sì, questo l'avrei voluto davvero. Ma in fin dei conti è stata un'esperienza interessante. {{NDR|sente rumore}} Sono arrivati. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane mentre è a terra con un'emorragia}}
*{{NDR|L'agente Cooper è in ospedale per farsi medicare le ferite d'arma fuoco}}<br>'''Agente Cooper''': Sentivo un prurito sulla pelle, un insetto che faceva colazione. Ho sollevato il corpetto antiproiettile. Tre colpi, sparati a bruciapelo.<br>'''Dr. Hayward''' {{NDR|mostrando la zecca insanguinata ritrovata sull'agente Cooper}}: Ora capisco questo. Che razza di modo per uccidere un insetto!
*'''Lucy''': Leo Johnson è stato ferito, Jacques Renault è stato strangolato, la segheria è stata incendiata, Shelly e Pete intossicati dal fumo, Catherine e Josie sono scomparse, Nadine è in coma per aver preso dei barbiturici.<br>'''Agente Cooper''': Per quanto tempo sono rimasto svenuto?<br>'''Dr. Hayward''': Sono le sette e cinque di mattina. Non succedevano tante cose in una notte dai tempi dell'incendio dell'Elks Club del '59.
*{{NDR|L'agente Cooper vuole tornare al lavoro nonostante due costole fratturate e le cartilagini costali distrutte}}<br>'''Dr. Hayward''': Non può uscire in queste condizioni!<br>'''Agente Cooper''': Dottore quando la forza di volontà lo richiede il corpo ha delle capacità di recupero straordinarie. Datemi solo un paio d'ore per vestirmi...
*'''Agente Cooper''' {{NDR|notando un sacco nero per cadaveri}}: Chi è quello?<br>'''Dr. Hayward''': Jacques Renault.<br>'''Agente Cooper''': Sta in un sacco che sorride? Sorride?<br>'''Lucy''': E che cosa ci sarebbe da sorridere?
*'''Maddy''': Ho fatto un [[sogni dalle serie televisive|sogno]] stranissimo stanotte.<br>'''Sarah''': Cos'hai sognato?<br>'''Maddy''': Il tappeto. Questo... questo qui. Lo vedevo proprio da questa poltrona.
*Ecco un altro grande momento nella storia della polizia locale. ('''Albert''') {{NDR|dopo che Andy si è scontrato con una tavola di legno schiodata}}
*Donna, vedi gli occhiali che sto portando? {{NDR|li rompe con le mani}} Io li odio! E ho deciso ce non ho più voglia di portarli. ('''Maddy''')
*'''Donna''': Non sappiamo se abbiamo fatto qualcosa di male. Il dottor Jacoby ha avuto un infarto perché è stato aggredito. Noi gli abbiamo solo dato un nastro.<br>'''Maddy''': Se non l'avessimo forse non sarebbe stato aggredito!<br>'''Donna''': Forse. E se ti lavi i capelli forse il sole non sorgerà! Queste sono idee che portano alla pazzia. Quello che è fatto è fatto. L'unico modo per non farsi ossessionare da questa storia è non parlare di quello che è accaduto l'altra notte. E ti assicuro che James farà la stessa cosa. Ricevuto?<br>'''Maddy''': Forte e chiaro.
*'''Maddy''': I capelli di zio Leland! Sono diventati bianchi! Bianchi come un lenzuolo!<br>'''Donna''': Che strano...
*Guarda dentro ai pasti ai pasti a domicilio.
:''Look into the meals on wheels.'' ('''Biglietto destinato a Donna''')
*'''Agente Cooper''': Albert, come riesci a trovare sempre il modo di essere sgradevole?<br>'''Albert''': Potrei farti la stessa domanda.<br>'''Agente Cooper''': Ascoltami bene, se non vuoi passare dei guai seri ti consiglio di adeguarti allo stile di vita locale.<br>'''Albert''' {{NDR|sarcastico}}: Bravo. E dopo la quadriglia potremmo fare una corsa coi sacchi!
*Fa apposta o è davvero cretino? ('''Albert''') {{NDR|riferendosi a Andy}}
*'''James''': Harry, Laura nel nastro parla sempre di un uomo misterioso...<br />'''Harry''': La Corvette rossa. Leo Johnson.<br /> '''James''': Non credo che si tratti di lui, e neanche di Jacques Renault.<br /> '''Harry''': Perché dici questo?<br /> '''James''': L'ho capito quando ho sentito il nastro in cui Laura diceva "Questo tizio sa come accendere il mio fuoco". Be' io mi ricordo di una sera – era da poco che ci vedevamo, lei prendeva ancora la droga allora – eravamo nel bosco, Laura si era messa a recitare uno spaventoso poema, continuava a ripeterlo, parlava di fuoco, e alla fine mi ha detto: "Ti piacerebbe giocare col fuoco, ragazzino? Ti piacerebbe giocare con BOB? Ti piacerebbe giocare con BOB?"<br /> '''Harry''': E che voleva dire con questo?<br /> '''James''': Ah, non lo so. Laura diceva un sacco di cose strane. A volte invece non ti rivolgeva la parola. Lei sapeva incantare.
*'''Donna''': [[tabagismo|Fumo]] una [[sigaretta]] ogni tanto. Mi rilassa quando sono tesa.<br />'''James''': Da quando ti senti tesa?<br />'''Donna''': Da quando ho cominciato a fumare.
*Diane, ho ricevuto i numeri arretrati di ''Flesh World''. Ottimo lavoro. Finalmente qualcuno che aiuta la legge, anche se si tratta di una compagnia che sfrutta le debolezze umane. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Questa volta non voglio sentir parlare di Hawaii, trucchi magici e psicostupidaggini! ('''Agente Cooper''') {{NDR|spazientito da Jacoby}}
*'''Jacoby''': [...] Apparteneva a lei il ciondolo. Sì, a lei. Un cuore diviso in due. Anche Laura era divisa in due; insomma, viveva una doppia vita. Due persone. Sì ma poi, poi quando l'ho vista per l'ultima volta lei, sembrava che fosse riuscita a trovare la pace interiore, la serenità. Ora io sono convinto che questa trasformazione fosse dovuta alla decisione di togliersi la vita.<br />'''Harry''': Lei crede che Laura Palmer volesse suicidarsi?<br />'''Agente Cooper''': Dottore, Laura Palmer non si è certamente suicidata.<br />'''Jacoby''': No, no. Ma forse per lei la morte è stata una liberazione.
*Lo sai, Shelly, gli [[ospedale|ospedali]] sono luoghi pericolosi. Prima di tutto sono pieni di gente malata e in secondo luogo quel cibo potrebbe ucciderti. ('''Bobby''') {{NDR|facendo visita a Shelly in ospedale}}
*'''Ed''': Io non credo nel destino, agente Cooper. Ho sempre pensato che siamo noi a costruirci il futuro con le nostre mani, mattone su mattone.<br>'''Albert''' {{NDR|sbeffeggiandolo}}: Dall'almanacco rurale.
*{{NDR|Nadine è in coma}}<br>'''Ed''': Me lo sarei dovuto aspettare, ma non volevo crederci. Non ho saputo fare niente per evitarlo. Forse c'era una parte di me che voleva la sua morte. Questa idea mi ossessiona.<br>'''Agente Cooper''': Quando vi siete sposati?<br>'''Ed''': Appena finita la scuola. Norma e io eravamo stati insieme quattro anni e tutti pensavano che l'avrei sposata. Anch'io lo credevo. A quei tempi conoscevo Nadine solo di vista. È stato in primavera, durante un fine settimana. Norma se ne andò con Hank, io piansi come un bambino per tutta la giornata, poi improvvisamente vidi Nadine ferma davanti a me. Vidi una ragazza dolce, così sola e indifesa.Girammo tutta la notte e ci trovammo in una cittadina del Montana subito dopo Great Falls e lì le chiesi di sposarmi, quasi per gioco, mezzo ubriaco, mezzo folle. Al mattino riuscimmo a trovare un giudice di pace e Norma non aveva neanche dormito con Hank. Dio, la sua faccia quando le dissi tutto! Nadine e io ce ne andammo nel vecchio rifugio di mio padre a Eagle Pass per cacciare. Speravo che lì avrei trovato il coraggio per parlare di divorzio, per dirle che amavo Norma, ma Nadine sembrava così felice. E lo sa poi che accadde? Che le sparai durante la nostra luna di miele.<br>'''Agente Cooper''': Come sarebbe, Ed?<br>'''Ed''': Il primo giorno stavamo cacciando fagiani. Nadine spara bene. Abbiamo preso subito due uccelli. Mi sentivo bene quel giorno. Ascoltavo l'eco delle fucilate risuonare tra le colline. Ho sparato e un frammento di pallottola deviato da una roccia ha colpito l'occhio di Nadine.<br>'''Agente Cooper''': È una storia terribile.<br>{{NDR|Albert ridacchia}}<br>'''Ed''': Si stringeva a me mentre tornavamo in città. Non ha mai pianto. Non me l'ha mai rinfacciato, non mi ha mai odiato per questo. {{NDR|Albert finge di asciugarsi le lacrime e ridacchia}} Un paio di mesi dopo Norma sposò Hank. Ecco perché non credo nel destino. Ognuno ha quello che si merita.
*'''Agente Cooper''': Harry, quando Albert avrà terminato ci vedremo alla stazione di polizia. Faremo il punto della situazione.<br>'''Harry''': Sassi e bottiglie?<br>'''Agente Cooper''': Gessetti e lavagna basteranno.<br>'''Harry''': E le frittelle?<br>'''Agente Cooper''': C'è bisogno di dirlo, forse?
*'''Maggiore Briggs''': Bobby, vorrei raccontarti una cosa.<br>'''Bobby''': D'accordo.<br>'''Maggiore Briggs''': È una visione che ho avuto ieri notte nel sonno. Non parlo di un [[sogni dalle serie televisive|sogno]], cioè di un semplice catalogo degli avvenimenti della giornata {{sic|fatta}} dal subconscio. Parlo di una visione radiosa, chiara come un torrente di montagna, dove l'anima può rivelare tutti i suoi segreti. Nella mia visione mi trovavo sulla veranda di una... di una grande costruzione, un palazzo lussuoso, di proporzioni gigantesche. Al suo interno sembrava di vedere una luce proveniente da... dai riflessi del candido marmo. Conoscevo questo posto: era la casa dove sono nato e cresciuto. Da tanto tempo non vi ritornavo. È stato come ritrovare il senso profondo della mia stessa esistenza. Mi aggiravo per le camere e notavo che tutto era rimasto come ai tempi della mia giovinezza. A dire il vero c'erano più stanze di quante ne ricordassi, ma disposte in modo da integrarsi perfettamente con la costruzione originale. Io stesso non riuscivo a cogliere la differenza. Mentre mi dirigevo verso l'ingresso della casa ho udito bussare alla porta. C'era mio figlio dietro quella porta. Era spensierato, era felice. Come lo è chi ha una vita da vivere con profonda armonia, con gioia. Ci siamo abbracciati... un abbraccio caldo e affetuoso, ci eravamo ritrovati. Eravamo una sola persona in quel momento. Una sola. La visione era finita e io mi sono svegliato con una straprdinaria sensazione di ottimismo e di totale fiducia in te e nel tuo futuro. Così ti vedo io, figliolo.<br>'''Bobby''' {{NDR|commosso}}: Davvero?<br>'''Maggiore Briggs''': Sono tanto felice di aver avuto l'opportunità di parlarti di questo. {{NDR|si alza e stringe la mano di Bobby}} Io desidero solo di poterti aiutare in tutte le cose.<br>'''Bobby''': Grazie, papà.
*'''Agente Cooper''': La notte in cui fu uccisa Laura Palmer ebbe non meno di due appuntamenti. Nel diario aveva scritto «Sono nervosa, incontrerò "J" stanotte.» La mia idea era che volesse riferirsi a James Hurley. Era nervosa perché gli avrebbe detto che non voleva più vederlo. Prima di uscire di casa ricevette una telefonata.<br>'''Albert''': Noi pensiamo che fosse Leo Johnson che le dava un appuntamento per qualche ora più tardi.<br>'''Agente Cooper''': Laura incontrò James e rimase con lui fin dopo la mezzanotte, quando arrivarono vicino allo Sparkwood. Lei scese dalla moto e corse verso il bosco. Noi crediamo che qui avesse appuntamento con Jacques Renault, leo Johnson e Ronette Pulaski. Arrivarono in auto fino al sentiero che conduce al rifugio di Jacques. Mentre risalivano il sentiero vennero uditi dalla Signora Ceppo. All'una di notte giunsero al rifugio. Qui presero alcool e droga. Laura venne legata ed ebbe rapporti sessuali con Leo e Jacques. waldo fu fatto uscire dalla gabbia ed aggredì Laura. Ci fu una zuffa tra Leo e Jacques. Jacques ebbe la peggio. Quando rinvenne Leo e le ragazze non c'erano più. Noi pensiamo che Leo lasciò le ragazze e fece la strada fino alla Corvette.<br>'''Albert''': La ragione era che c'era un terzo uomo.<br>'''Agente Cooper''': Infatti l'agente Hawk ha trovato le sue tracce fuori dalla finestra del rifugio di Jacques.<br>'''Albert''': Il terzo uomo portò Laura e Ronette al vagone abbandonato e le legò. Laura per la seconda volta, Ronette per la prima.<br>'''Agente Cooper''': L'assassino con un corpo contundente colpì Ronette per farla svenire. Probabilmente era così impegnato a uccidere Laura da non accorgersi che Ronette aveva ripreso conoscenza ed era scappata.<br>'''Albert''': O forse la cosa non lo interessava. Fece un mucchietto di spazztaure e mise il mezzo ciondolo di laura sulla sommità, poi inserì una piccola incisione della lettera "R" sotto l'unghia del suo anulare sinistro. Ricorderete che mise la lettera "T" sotto l'unghia di Teresa Banks. Poi lasciò un messaggio scritto con il sangue: "Fuoco cammina con me".<br>'''Agente Cooper''': Qui c'è un dato interessante. Il sangue è stato analizzato e non appartiene né a Leo, né a Jacques, né a Laura, né a Ronette.<br>'''Albert''': La nostra ipotesi è che l'assassino abbais critto il messagio con il suo stesso sangue: un tipo raro, AB negativo. L'asciugamano che Hawk ha trovato a mezzo miglio di distanza dalla ferrovia era impregnato di sangue dello stesso tipo. Ha anche trovato proprio lì vicino dei pezzi di giornale sbiaditi.<br>'''Agente Cooper''': Forse è stato l'assassino a lasciarli. Li abbiamo mandati a Washington per farli analizzare.<br>{{NDR|Andy si mette a piangere}}<br>'''Albert''' {{NDR|sbeffeggiandolo}}: Lo so, Andy. Lo so, lo so, lo so... Non sono cose da raccontare a voi bambini, queste.<br>'''Andy''' {{NDR|si alza}}: Albert Rosenfield, non mi piace il tono strafottente che usa con lo sceriffo Truman e con tutti noi! Tieni chiusa quella boccaccia!<br>{{NDR|Esce sbattendo la porta, tutti tranne Albert sono soddisfatti}}<br>'''Agente Cooper''': Laura Palmer è morta, Jacques Renault è morto, Leo Johnson e Ronette Pulaski sono in coma, Waldo l'uccello è morto. Ci resta solamente il terzo uomo.
*'''Pete''' {{NDR|parlando di Josie}}: Lei va sempre a Seattle, una volta ogni tre mesi più o meno. Se proprio vuoi la mia opinione io credo che lei ci vada per soddisfare un vizio segreto.<br>'''Harry''': Di che si tratta?<br>'''Pete''': Shopping!
*{{NDR|Dopo aver saputo che Catherine non è stata ritrovata tra le macerie della segheria}} Ho sempre pensato che sarei stato io ad andarmene per primo. Insomma, se qualcuno avesse raccolto scommesse sul nome dell'unico sopravvissuto ad una guerra atomica avrei puntato su di lei! ('''Pete''')
*'''Hank''': Leo è in coma, il cervello è danneggiato.<br>'''Jerry''': Il cervello di Leo? E da che l'hanno capito?
*Signori, se non incolpano di incendio doloso la nostra compianta Catherine e il suo perfido complice Leo... farò voto di castità. ('''Ben''') {{NDR|a Jerry e Hank}}
*'''Blackie''': Al proprietario non è piaciuto il tuo comportamento di ieri notte.<br>'''Audrey''': Il fatto è che quel tale non era esattamente il mio tipo.<br>'''Blackie''': E chi sarebbe il tuo tipo, carina?<br>'''Audrey''': Be', non tu! Senza offesa. {{NDR|il buttafuori la afferra}} Ehi!<br>'''Blackie''': Cerchiamo di capirci una volta per tutte, principessa.<br>'''Audrey''': D'accordo.<br>'''Blackie''': Non voglio più sentire lamentele sul tuo conto. Quando lavori per me qualunque uomo è il tuo tipo.
*''Il suo nome era Laura | e io l'ho vista risplendere di sole | nell'oscurità del bosco. | Ho visto il suo sorriso. | Noi piangevamo e io l'ho vista ridere. | Eravamo tristi e io l'ho vista danzare. | Era Laura, viva nel miei sogni. | Era Laura, la sua voce era vita. | Il suo sorriso ci diceva che piangere era giusto. | Il bosco era la nostra tristezza. | La danza era la sua voce. | Era Laura, venuta a salutarmi con un bacio.'' ('''Harriet''') {{NDR|[[poesie dalle serie televisive|poesia]] in memoria di Laura}}
*'''Dr. Hayward''': Come tuo dottore, Leland... che diavolo è successo ai tuoi capelli?!<br>'''Leland''': Eh, be'... È molto strano, vero? Be', io mi sono guardato allo specchio stamattina e erano così. Hanno cambiato colore questa notte.<br>'''Dr. Hayward''': Be', considerando tutto quello che hai passato...<br>'''Leland''': Sì, ma, vuoi sapere una cosa? Vedendomi io ho avuto l'imrepssione di... di avere voltato l'angolo. Non so se mi spiego. C'è ancora tanta trsitezza in me, ma non ne sono più sopraffatto. È come se... se mi fossi tolto un gran peso dal cuore.<br>'''Dr. Hayward''': Be', forse è così.<br>'''Leland''': Sì, forse. Forse è così! Dio, avrei voglia di cantare!<br>'''Dr. Hayward''': È un bene che tu reagisca.<br>'''Leland''': No, davvero! Ho voglia di cantare una canzone! {{NDR|si mette a cantare ''Get Happy''<ref>{{Cfr}} [[:w:en:Get Happy (song)|Get Happy]]</ref>, ma poi collassa a terra}}
*Diane, sono le undici e cinquantacinque di notte. Sono passate circa diciannove ore dal momento in cui ho rischiato la prematura dipartita verso i pascoli celesti. Mi sento davvero stanco. Non si può resistere tanto a lungo se non ci si concede qualche momento di riposo. Stando ai risultati dei test condotti sui soldati americani durante la guerra di Corea la privazione forzata del sonno causa inevitabilmente disturbi mentali... e io non dormo da tre giorni. Mi sentivo così stupido ieri notte, Diane, steso sul pavimento a domandarmi se ce l'avrei fatta. E credevo di vedere un gigante in questa camera! Be', questa storia te la racconterò un'altra volta. Questo ero io, Dale, stanza 315, Great Northern Hotel. Per oggi è tutto. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Mi senti, Dale? Mi puoi sentire, Cooper? Ti prego, sono io, Audrey. Ti ho lasciato un messaggio. Sei riuscito a leggerlo? L'ho infilato sotto la porta. Possibile che non l'hai visto? Sono qui al One Eyed Jacks. Se devo essere sincera non so come farò a cavarmela. Naturalmente me l'aspettavo. Insomma, se voglio darti una mano nelle tue indagini sono certa che mi trovferò molto spesso ad affronatre situazioni più pericolose di questa. Solo che... lo sai, questa è la mia prima volta e io avrei bisogno di una guida esperta. Volevo dirti che c'è un legame tra i grandi magazzini Horne e il One Eyed Jacks: è mio padre il proprietario del locale, una palla di grasso di nome Battis lo aiuta a reclutare le ragazze dal reparto profumi. Somani cercherò di scoprire se Laura e Ronette sono state qui. Spero che tu non sia arrabbiato con me perché cerco di aiutarti. Ti assicuro che lo sto facendo con le migliori intenzioni e se tu mi puoi sentire, se le mie parole riescono ad arrivare fino a te, dovunque ti trovi... aiutami, per favore. Aiutami, aiutami! ('''Audrey''') {{NDR|[[preghiere dalle serie televisive|preghiera]]}}
*{{NDR|Seconda apparizione del Gigante}}<br>'''Gigante''': Mi dispiace di svegliarti.<br>'''Agente Cooper''': Non è un sogno, vero?<br>'''Gigante''': Ho dimenticato di dirti alcune cose.<br>'''Agente Cooper''': È vero, c'era un uomo in un sacco che sorride.<br>'''Gigante''': Tutte le cose che ti dico sono destinate ad avverarsi. È meglio ascoltare che parlare.<br>'''Agente Cooper''': Sì, ti credo.<br>'''Gigante''': Non cercare tutte le risposte in una volta sola. Un percorso viene tracciato ponendo ogni singola pietra dietro l'altra. Una sola persona ha visto il terzo uomo. In tre l'avevano visto, ma... ma non il suo corpo. Solo una persona e tu la conosci. È pronta ormai a parlare. Ascoltami bene ora. Tu hai dimenticato qualcosa.<br>'''Agente Cooper''': Cosa?<br>{{NDR|Una sfera luminosa attraversa la stanza e il Gigante scompare}}
==Episodio 2, ''Coma''==
{{cronologico}}
*Come sopra, così sotto. L'essere umano si trova nel mezzo. C'è tanto spazio fuori dall'uomo, proporzionalmente, quanto ce n'è dentro. Stelle, lune e pianeti ci ricordano di protoni, neutroni ed elettroni. C'è forse un essere supremo, che cammina con tutte le stelle all'interno? Il nostro pensiero influenza quello che succede all'esterno, e quello che succede al nostro interno? Penso di sì. Dov'è il posto della crema di mais nell'universo? Cos'è la crema di mais? È un simbolo di qualcos'altro?<ref name=sottotitoli/>
:''As above, so below. The human being finds himself, or herself, in the middle. There is as much space outside the human, proportionately, as inside. Stars, moons, and planets remind us of protons, neutrons, and electrons. Is there a bigger being walking with all the stars within? Does our thinking affect what goes on outside us, and what goes on inside us? I think it does. Where does creamed corn figure into the workings of the universe? What really is creamed corn? Is it a symbol for something else?'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*'''Agente Cooper''': La tradizione buddhista giunse nel Paese delle Nevi nel V secolo d. C.. Il primo re tibetano toccato dal dharma è stato [[Lha Thothori gNyan bTsan]].<ref>Nei sottotitoli tratti dal cofanetto DVD ''Twin Peaks, Definitive Gold Box Edition'' è scritto "Hathatha Rignamputsan".</ref> Albert, la sua dinastia è conosciuta con il nome di "stirpe della felicità". Certi storici la fanno risalire all'anno della biscia, il 213, altri invece all'anno del bufalo, il 173. È fantastico, vero? La stirpe della felicità!<br>'''Albert''': Agente Cooper, è sconvolgente sapere che il dharma andò dal re Ho-Ho-Ho veramente, ma ora vorrei spostare l'attenzione su fatti avvenuti nel XX secolo qui a Twin Peaks.<br>'''Agente Cooper''': Albert, tu non hai idea dei rapporti che ci sono fra le due storie.<br>'''Albert''': Non mi stupisco più di niente.
*'''Albert''': Tu come ti senti?<br>'''Agente Cooper''': Io?<br>'''Albert''': Informarsi sullo stato di salute di una persona colpita da tre pallottole è buona norma.<br>'''Agente Cooper''': Grazie di cuore.<br>'''Albert''': Niente smancerie!
*Il cameriere del room service, l'uomo più vecchio del mondo, non ha notato nulla di strano quella sera. Non me ne stupisco. Il nostro signor masticabrodo ha – come dire? – il cervello in pensione. ('''Albert''')
*'''Agente Cooper''': Windom Earle? È andato in pensione.<br>'''Albert''': Sì, su una comoda sedia completa di lacci ai polsi all'accademia dei buontemponi.
*'''Pierre Tremond''': Signorina...<br>'''Donna''': Ah, ciao.<br>'''Pierre Tremond''': A volte le cose accadono proprio in questo modo. {{NDR|schiocca le dita}}<br>'''Signora Tremond''': Crema di mais... Signorina, vede la crema di mais in questo piatto?<br>'''Donna''': Certo.<br>'''Signora Tremond''': Io non avevo affatto chiesto la crema di mais! Adesso la vede al crema di mais su questo piatto? {{NDR|la crema di mais è scomparsa dal piatto}}<br>'''Donna''': No.<br>{{NDR|La crema di mais è apparsa tra le mani di Pierre}}<br>'''Signora Tremond''': Il mio nipotino studia... magia!<br>'''Donna''': È divertente.<br>'''Signora Tremond''': Ma tu chi sei?<br>'''Donna''': Io... io consegno i pasti a domicilio al posto di Laura Palmer.<br>'''Signora Tremond''': È morta, vero?<br>'''Donna''': La conosceva bene?<br>'''Signora Tremond''': No.<br>'''Donna''': Allora signora Tremond tornerò domani e non le porterò la crema di mais.<br>'''Signora Tremond''': Di solito prima portavano il cibo dell'ospedale. Si rende conto? Cerchi il signor Smith dell'appartamento qui accanto.<br>'''Donna''': Qui accanto?<br>'''Signora Tremond''': Era amico di Laura Palmer.<br>'''Pierre Tremond''': ''J'âi une ame solitaire.''<br>'''Signora Tremond''': Il signor Smith resta chiuso in casa tutto il giorno.
*Treno! Treno! Treno! ('''Ronette Pulaski''') {{NDR|parole pronunciate dopo aver visto l'identikit di BOB}}
*Fratello, qui abbiamo due registri e un porcellino di formaggio affumicato. Che cosa bruceremo? Di sicuro non il mio porcellino. ('''Jerry''')
*'''Norma''': Margaret, è sempre un piacere vederti qui. Ma se hai intenzione di sputare quella schifezza che mastichi, ti prego di farlo nel portacenere e non su un bancone o su un tavolino come hai fatto ieri.<br>'''Signora Ceppo''': Vorrei un hamburger con ketchup.
*'''Signora Ceppo''': Lei ha un sacco di bandierine luccicanti sulla giacca.<br>'''Maggiore Briggs''': Sì, infatti.<br>'''Signora Ceppo''': E ne va fiero?<br>'''Maggiore Briggs''': No, il successo si premia da solo. L'orgoglio lo offuscherebbe. Latte?<br>'''Signora Ceppo''' {{NDR|copre la tazza per rifiutare il latte}}: Il mio ceppo ha qualcosa da dirle. Lei lo conosce?<br>'''Maggiore Briggs''': Non credo che nessuno ci abbia mai presentato.<br>'''Signora Ceppo''': Be', il mio ceppo non ama i convenevoli.<ref>Nella versione originale in inglese: «I do not introduce the log.»</ref> Lei riesce a sentirlo?<br>'''Maggiore Briggs''': No, signora. Non lo sento.<br>'''Signora Ceppo''': Parlerò io per lui. {{NDR|ascolta il ceppo}} "Riferire il messaggio". Lei ha capito, vero?<br>'''Maggiore Briggs''': Ho capito molto bene, glielo assicuro.
*La banca del seme di Tacoma cercava donatori e naturalmente mi sono offerto. È un mio dovere civico e poi a me piacciono le balene.<ref>Andy pensa che la banca dello sperma abbia a che fare con i cetacei perché in inglese "[[w:en:sperm whale|sperm whale]]" significa "capodoglio".</ref> Ho fatto gli esami che si fanno in questi casi e sono risultato sterile. pensavo volesse dire che non dovevo farmi il bagno, ma i dottori mi hanno spiegato tutto. E mi hanno detto che essendo sterile non posso avere figli. E visto che non sarò mai padre, Lucy, com'è che aspetti un bambino, allora? {{NDR|Lucy si alza e si avvicina, Andy pensa che gli voglia dare un bacio, ma Lucy gli strappa con violenza il pezzo di scotch che Andy ha sulla fronte}} ('''Andy''')
*Il cervo si è fermato qui.
:''The buck stopped here.'' ('''Cartello''', sotto la testa di un cervo impagliato)
*È tutto vero, Ben? O si tratta di un sogno ad occhi aperti? ('''Jerry''')
*Diane, oggi ho ricevuto delle brutte notizie: Windom Earle è scomparso. L'improvvisa sparizione del mio vecchio amico e collega mi preoccupa moltissimo. Ho anche saputo che Audrey Horne manca da due giorni. La notizia dell'assenza di Audrey ha avuto su di me un effetto imprevedibile: per la prima volta non ho pensaot agli indizi o alle tracce da seguire, ma alla dolcezza del suo sorriso. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*'''Maggiore Briggs''': Ho un messaggio per lei.<br>'''Agente Cooper''': Da parte di chi?<br>'''Maggiore Briggs''': Purtroppo non mi è consentito rivelare la natura del mio lavoro. Questa segretezza è molto spiacevole certe volte. Ogni apparato burocratico che non operi alla luce del sole rischia purtroppo di corrompere i suoi funzionari, ma queste sono le regole che ho giurato di rispettare e per me il giuramento è sacro.<br>'''Agente Cooper''': Come uomo e come dipendente del governo federale sono perfettamente d'accordo, maggiore.<br>'''Maggiore Briggs''': Ecco tutto quello che posso rivelarle. Tra i compiti che mi sono stati affidati c'è anche il controllo di alcuni radiotelescopi puntati verso le più lontane galassie. {{NDR|mostra una serie di fogli stampati con codici incomprensibili}} Noi riceviamo quotidianamente segnali di ogni tipo e provenienza, spazzatura cosmica da decifrare e esaminare. Cose di questo tipo, insomma: sequenze incomprensibili di onde radio, agente Cooper. Almeno fino a giovedì notte. Venerdì mattina per essere precisi.<br>'''Agente Cooper''': Quando mi hanno sparato, più o meno.<br>'''Maggiore Briggs''': Il tabulato ci ha colto di sorpresa. Intere righe di sequenze incomprensibili, poi all'improvviso: "I gufi non sono quello che sembrano".<br>'''Agente Cooper''': Perché lo racconta a me?<br>'''Maggiore Briggs''' {{NDR|voltando pagina}}: Perché, poco più tardi, "Cooper, Cooper, Cooper."<br>'''Agente Cooper''': Mio Dio!
==Episodio 4, ''Il diario segreto di Laura Palmer''==
{{cronologico}}
*Vedi, Audrey, in una situazione come questa devi comportarti in modo professionale. Noi siamo gente ragionevole e, come scoprirai, c'è sempre un modo ragionevole per risolvere qualsiasi problema. Basta affrontare la situazione con la dovuta calma e... ('''Emory Battis''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 5, ''La maledizione dell'orchidea''==
{{cronologico}}
*Qualche volta la natura si fa gioco di noi, e immaginiamo di essere qualcosa che non siamo. È questa la chiave della vita in generale? O il caso dello schizofrenico dalla [[Disturbo dissociativo dell'identità|doppia personalità]]? Entrambe le personalità credevano che l'altra seguisse se stessa. Alla fine, quando una personalità non guardava, una ha sparato all'altra in mezzo agli occhi e ovviamente, ha ucciso se stessa.<ref name=sottotitoli/>
:''Sometimes nature plays tricks on us and we imagine we are something other than what we truly are. Is this a key to life in general? Or the case of the two – headed schizophrenic? Both heads thought the other was following itself. Finally, when one head wasn't looking, the other shot the other right between the eyes, and, of course, killed himself.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Diane, sono sei e quarantadue del mattino, be', pressapoco. Ho sognato di masticare una gomma gigantesca ed insipida. Appena sveglio, mi sono reso conto che stavo addentando uno dei miei tappi di silicone per le orecchie. Davvero insipido. Forse dovrei andarci piano con i caffè e i dolcetti dopo cena. Avverto una fitta persistente al costato che sto curando con quindici minuti di yoga tutte le mattine dopo i quali, ringraziando il cielo, il dolore scompare per qualche tempo, perdendosi nelle estreme periferie del mio subconscio. Bene comincerò con la candela. {{NDR|si mette a testa in giù, appoggiandosi alla parete}} Diane, adesso sono a testa in giù. La mente comincia ad aprirsi... Sto mettendo a fuoco gli impegni di oggi... Le cose si fanno sempre più chiare... {{NDR|vede sotto al letto la busta con il messaggio lasciato da Audrey}} Diane, il Gigante aveva ragione: avevo dimenticato qualcosa. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Sono andata a nord, forse Jack ha la risposta. Con affetto, Audrey.
:''I've gone North. Jack may have the answer. Love, Audrey.'' ('''Messaggio di Audrey per l'agente Cooper''')
*'''Donna''': Certe cose nei [[libro|libri]] non le trovi.<br>'''Harold''': Certe cose non le trovi da nessuna parte... ma sogniamo di trovarle nelle altre persone.<br>'''Donna''': Forse i sogni dicono la verità.
*Se vuole un consiglio faccia attenzione ai boschi. Qui i boschi sono meravigliosi, ma molto infidi. ('''Giudice Sternwood''') {{NDR|all'agente Cooper}}
*Avevo circa tredici anni allora. Quattordici forse. Laura e io avevamo indossato delle gonne molto corte, attillatissime. Era stata un'idea di Laura. Dovevamo andare alla Roadhouse per incontrare dei ragazzi. I loro nomi erano Josh, Rick e Tim. Dovevano avere circa vent'anni. Erano carini con noi. E ci facevano sentire più grandi. Rick ci propone di andare a fare un giro e Laura dice di sì. In quell'esatto momento io sento un nodo che si forma nel mio stomaco, ma quando Laura sale nel furgone dei ragazzi io la seguo. C'è un laghetto nel bosco, la luna piena credo, è una notte molto luminosa. Laura comincia a danzare attorno ai ragazzi e mentre balla muove i fianchi, indietro e avanti... Rick comincia ad applaudire e Tim sta lì senza fare niente, guarda e basta. È una cosa che mi fa arrabbiare. Allora dico "Andiamo a fare il bagno nudi!" E ci togliamo tutti i vestiti. So che i ragazzi ci guardano. Laura sta baciando Josh e Rick. Io non so cosa fare e nuoto verso il largo. Vorrei fuggire via, ma non lo faccio. Ad un tratto Tim si avvicina, mi bacia le mani e poi la bocca... Lo sento ancora oggi quel bacio. Le sue labbra sono molto calde, hanno un buon sapore. Il mio cuore fa un balzo. Lui mi parla, ma io non riesco a sentirlo. C'è solo quel bacio. Non l'ho più visto da quella sera. È stata la prima volta che mi sono innamorata. È tutto. ('''Donna''') {{NDR|raccontando il suo passato a Harold}}
*Ah, Jean, è questo che volevo sentire da te! ('''Blackie "Black Rose" O'Reiley'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Butta la pistola, lentamente. Adesso giratevi. ('''Guardia del One Eyed Jack's'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*{{NDR|Ferendosi il viso con un attrezzo da giardinaggio}} Stato cercando dei segreti? È questo che volete, vero? Bene, cercherò di aiutarvi. Sapete qual è l'ultimo e più grande segreto che voi possiate conoscere? Laura lo sapeva. È quello di conoscere il tuo assassino! ('''Harold''')
==Episodio 6, ''Demoni''==
{{cronologico}}
[[File:Arun image12.jpg|thumb|La domanda è dentro la risposta. (Signora Ceppo)]]
*Qualche volta vogliamo nasconderci da noi stessi. Non vogliamo essere noi stessi. È troppo difficile essere noi stessi. È in questi momenti che ci buttiamo sull'alcol o sulla droga, o su comportamenti che ci aiutano a dimenticare chi siamo. Questa, ovviamente, è solo una posizione temporanea nei confronti di un problema che è destinato a tornare, e, qualche volta, queste soluzioni temporanee sono peggiori del problema originale. Sì, è un dilemma. C'è una risposta? Certo che c'è. Come disse sorridendo una persona saggia: "La risposta è nella domanda".<ref name="sottotitoli"/>
:''Sometimes we want to hide from ourselves – we do not want to be us – it is too difficult to be us. It is at these times that we turn to drugs or alcohol or behavior to help us forget that we are ourselves. This of course is only a temporary solution to a problem which is going to keep returning, and sometimes these temporary solutions are worse for us than the original problem. Yes, it is a dilemma. Is there an answer? Of course there is: as a wise person said with a smile: "The answer is within the question."'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Tu sei impura, Donna! Sei impura e volevi contaminare anche me! ('''Harold''')
*Basta scherzare col fuoco. ('''James''')
*Sai, tu sei il miglior piedi piatti che abbia mai conosciuto, però certe volte pensi troppo. ('''Harry''') {{NDR|all'agente Cooper}}
*Capo ufficio regionale dell'ufficio federale d'investigazione Gordon Cole! È come uno scioglilingua, a volte non riesco a dirlo neanch'io!('''Gordon Cole''') {{NDR|urlando e tenendo gli auricolari nelle orecchie}}
*Deve parlare più forte, se no non la sento! È una lunga storia! Devo tenere questi cosi al massimo!('''Gordon Cole''') {{NDR|urlando e tenendo gli auricolari nelle orecchie}}
*'''Dale Cooper''' {{NDR|urlando}}: Albert ha trovato delle fibre fuori dalla camera di Cooper provenienti da un cappotto di vigogna!<br>'''Harry''': Un cappotto di vigogna...<br>'''Dale Cooper''' {{NDR|urlando}}: Lei è molto gentile, sceriffo, ma ho già mangiato!
*'''Nadine''': Dimmi, Ed, quand'è che miei genitori torneranno dall'Europa?<br>'''Ed''': Ehm... Be', presto credo.<br>'''Nadine''': È magnifico avere questa casa a nostra disposizione e fare finta che è nostra come se fossimo sposati!
*Quando eravamo piccole tra me e Laura c'era un legame che mi spaventava. Sentivo i suoi pensieri come se i nostri cervelli riuscissero a comunicare. E poi quand'è morta è come se io fossi diventata Laura, o almeno era così che la gente mi vedeva. ('''Maddy''')
*All'incendio! ('''Ben''') {{NDR|[[brindisi dalle serie televisive|brindando]] in compagnia di Josie}}
*'''Ben''' {{NDR|mostrando una chiave}}: Josie, questa qui è la chiave della mia cassaforte personale. Ora, ho qui al sicuro nella mia cassaforte un affascinante dossier su di e, mia cara, e sul tuo ultimo marito Andrew e sulla barca che ha fatto "boom". Quindi ti prego di comportarti bene perché se non ti comporterai bene io ti farò seppellire, Josie.<br>'''Josie''': Pensaci due volte, Ben, perché se dovesse capitarmi qualcosa di spiacevole questo porterebbe le autorità {{NDR|tira fuori una chiave}} a frugare dentro una cassetta di sicurezza in una banca di un'altra città. Dentro questa cassetta ci sono così tante prove contro di te che ti daranno almeno tre ergastoli. Ci seppelliranno fianco a fianco!<br>'''Ben''': Siamo pari.
*{{NDR|Bobby e Shelly fanno una festa in onore di Leo, vestendolo a festa e addobbandolo con stelle filanti}}<br>'''Bobby e Shelly''' {{NDR|[[brindisi dalle serie televisive|brindando]] con il Jack Daniels}}: A Leo!<br>'''Bobby''': Abbiamo immaginato quanto tu hai sofferto fuori di qui. Allora – che diavolo! – noi abbiamo pensato di festeggiarti. È il nostro modo di dirti: "Ehi, Leo Johnson, bentornato a casa!"<br>'''Shelly''': Bentornato, tesoro.<br>'''Bobby''' {{NDR|ironico}}: Perché tu sei un tipo speciale, Leo. E noi vogliamo farti sapere che ci ricordiamo i nobili gesti che hai fatto per le persone che amavi!<br>'''Shelly''': Molto nobili!<br>'''Bobby''': Shelly ad esempio. Chi potrebbe desiderare un marito più premuroso di Leo, eh? Che ti fa lavare tutti i suoi vestiti sporchi...<br>'''Shelly''': Sì, sì.<br>'''Bobby''': ...e pulire e asciugare i piatti...<br>'''Shelly''': Già.<br>'''Bobby''': ...spazzare i pavimenti...<br>'''Shelly''': Odio spazzare!<br>'''Bobby''': Sei un vero gentiluomo, amico! Dalla testa ai piedi!<br>'''Shelly''': Un vero gentiluomo!<br>'''Bobby''': E con quante attenzioni il nostro Leo Johnson picchiava la moglie! Ah, sì! Devo complimentarmi con quest'uomo! La saponetta nel calzino che provoca fratture interne, ma lascia pochi lividi! E per ultimo, ma non in ordine di...<br>'''Bobby e Shelly''' {{NDR|in coro}}: ...importanza!<br>'''Bobby''': ...il caro Leo Johnson ha tentato l'omicidio! Hai appeso tua moglie come un pezzo di carne e hai provato ad arrostirla! Certo, nessuno può dirti che non sai trattare le donne, amico!
[[File:David Lynch (1990).jpg|thumb|upright|Cooper, oggi hai una faccia davvero strana! Sembri un piccolo cane messicano, un chihuahua! (Gordon Cole, interpretato da [[David Lynch]])]]
*Cooper, oggi hai una faccia davvero strana! Sembri un piccolo cane messicano, un [[chihuahua]]! ('''Gordon Cole''') {{NDR|urlando e tenendo gli auricolari nelle orecchie}}
*'''Agente Cooper''': Allora Gordon, che diavolo volevi dire con quello strano paragone con il chihuahua?<br>'''Gordon Cole''' {{NDR|urlando}}: Abbiamo altro a cui pensare, Cooper! Due e due non fanno necessariamente quattro! Non scordarlo!
*Porto fuori i bagagli. ('''Johnathan Kumagai/Mr Lee''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Io ne so qualcosa del fuoco. La mia famiglia era di [[Nagasaki]]. ('''Toyamura''')
*'''MIKE''': Non ho più bisogno della medicina. Sto bene adesso.<br>'''Agente Cooper''': Chi sei tu?<br>'''MIKE''': Il mio nome è MIKE.<br>'''Agente Cooper''': Cosa sei tu?<br>'''MIKE''': Io sono uno spirito che vive negli uomini.<br>'''Agente Cooper''': E chi è Philip Gerard?<br>'''MIKE''': È il mio attuale ospite.<br>'''Agente Cooper''': In un sogno una volta mi hai parlato di un certo BOB.<br>'''MIKE''': Lui era uno spirito simile.<br>'''Agente Cooper''': E da dove viene questo BOB?<br>'''MIKE''': È una cosa che non può essere rivelata.<br>'''Agente Cooper''': Puoi dirci che cosa vuole?<br>'''MIKE''': Lui è BOB, gli piace divertirsi ed ha un sorriso tale al quale nessuno può resistere. Sapete che cos'è un parassita? È un essere che sfrutta un'altra forma di vita e se ne nutre. BOB ha bisogno di un ospite umano. Lui si ciba di paure e a volte di piaceri. Questi sono i suoi figli. Io sono simile a BOB.. Una volta eravamo soci.<br>'''MIKE e Cooper''' {{NDR|in coro}}: "''Nell'oscurità di un futuro passato | il mago desidera vedere...''"<br>'''MIKE''': "''...Un uomo canta una canzone tra questo mondo e l'altro. | Fuoco, cammina con me.''"<ref>Nell'episodio ''[[I segreti di Twin Peaks (prima stagione)#Episodio 3, Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer|Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer]]'' è tradotto così: «''Nell'oscurità di un futuro passato | il mago desidera vedere. | Non esiste che un'opportunità tra questo mondo e l'altro. | Fuoco, cammina con me.''»</ref> Ma poi io ho visto il volto di Dio e da allora divenni puro e mi tolsi il braccio, però restai vicino a questo vascello e lo abitai di tanto in tanto perché avevo una missione da compiere.<br>'''Agente Cooper''': Trovare BOB!<br>'''MIKE''': Per fermarlo! Il suo vero volto è questo, ma pochi riescono a vederlo: gli eletti e i condannati.<br>'''Agente Cooper''': BOB è vicino a noi adesso?<br>'''MIKE''': Da quasi quarant'anni.<br>'''Agente Cooper''': Dove?<br>'''MIKE''': In una grande casa fatta di legno, circondata dagli alberi. La casa è composta da molte stanze tutte uguali, ma occupate da anime differenti notte dopo notte.<br>'''Agente Cooper''': Il Great Northern Hotel!
==Episodio 7, ''Anime solitarie''==
{{cronologico}}
*Una [[poesie dalle serie televisive|poesia]] amabile come un albero: come soffia il vento notturno, il ramo ondeggia avanti e indietro. Il fruscio, il magico fruscio che porta con sé il sogno scuro. Il sogno di tribolazione e sofferenza. Dolore per la vittima, dolore per chi infligge il dolore. Un circolo di dolore, un circolo di sofferenza. Guai a quelli che osservano il cavallo pallido.<ref name="sottotitoli"/>
:''A poem as lovely as a tree: as the night wind blows, the boughs move to and fro. The rustling, the magic rustling that brings on the dark dream. The dream of suffering and pain. Pain for the victim, pain for the inflicter of pain. A circle of pain, a circle of suffering. Woe to the ones who behold the pale horse.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Ho un'anima solitaria.
:''J'ai une âme solitaire.''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}} (''' Biglietto d'addio lasciato da Harold Smith''')
*Scarpe nuove! ('''Leo''') {{NDR|parole pronunciate in stato vegetativo}}
*Diane, due e quaranta del pomeriggio. Sono nella sala conferenze della stazione di polizia con quello che resta del diario di Laura Palmer. Molte pagine sono state strappate, tutto ciò che sono riuscito a decifrare conferma quello che ha detto l'uomo con un braccio solo. Ci sono continui riferimenti a un certo BOB, una presenza minacciosa fin dai primi anni dell'adolescenza. Ci sono anche accenni piuttosto frequenti a molestie e a maltrattamenti ripetuti. Questo BOB sarebbe, a quanto ha scritto Laura, un amico del padre. Adesso ti leggo un passaggio che risale a due settimane prima della morte. "Un giorno il mondo conoscerà la verità du Benjamin Horne. Voglio dire a tutti chi sia realmente quell'uomo." ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Non sappiamo che cosa succederà, né quando, ma ci sono dei gufi alla Roadhouse. ('''Signora Ceppo''')
*{{NDR|Catherine, travestita da signor Toyamura, salta addosso a Pete e lo bacia}}<br>'''Pete''': Ma che accidente t'è saltato in testa, amico?!<br>'''Toyamura''': Dal primo momento che ti ho visto ho provato per te una forte attrazione.<br>'''Pete''': È meglio se vai a cercartene un altro, fratello!<br>'''Toyamura''': C'è qualcosa in quei tuoi occhioni, così caldi e profondi... {{NDR|con la sua voce normale}} ...e azzurri come il cielo... Scemo, sono io! Sono io!<br>'''Pete''': Catherine? Hai un aspetto terribile... {{NDR|ride e la abbraccia}} Davvero terribile! Terribile!
*Attento, sta per succedere ancora. Attento, sta per succedere ancora. ('''Gigante''') {{NDR|apparendo sul palco della Roadhouse}}
*Mi dispiace davvero. ('''Cameriere''') {{NDR|all'agente Cooper, dopo la visione del Gigante}}
*Qualcuno mi auti! Aiuto! ('''Maddy Ferguson''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Leland dice: vuoi tornare a Missoula? Ma ora vieni con me! ('''Leland Palmer/BOB''') {{NDR|Sbatte violentemente la testa di Maddy contro lo specchio uccidendola}}
==Episodio 8, ''Guida con una ragazza morta''==
{{cronologico}}
*Il cibo è interessante. Per esempio, perché abbiamo bisogno di mangiare? Perché non ci accontentiamo del giusto quantitativo di cibo per mantenerci in salute e avere energia? Sembra sempre che non ci basti mai. Quando si mangia troppo, il giusto equilibrio viene turbato, e ci si ammala. Naturalmente, quando si mangia troppo poco l'equilibrio ne risente in modo opposto. E le malattie ci colpiscono di nuovo. L'equilibrio è la chiave. L'equilibrio è la chiave di molte cose. Siamo in grado di capire l'equilibrio? La parola equilibrio ha dieci lettere. Il numero dieci è difficile da equilibrare, ma non è impossibile se siamo in grado di dividerlo. Naturalmente, vi sono i pro e i contro della divisione.<ref name="sottotitoli"/>
:''Food is interesting. For instance, why do we need to eat? Why are we never satisfied with just the right amount of food to maintain good health and proper energy? We always seem to want more and more. When eating too much, the proper balance is disturbed and ill health follows. Of course, eating too little food throws the balance off in the opposite direction and there is the ill health coming at us again. Balance is the key. Balance is the key to many things. Do we understand balance? The word "balance" has seven letters. Seven is difficult to balance, but not impossible if we are able to divide. There are, of course, the pros and cons of division.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*La [[verità]] è una delle ultime cose che un [[avvocato]] deve sapere. ('''Jerry''')
*'''Gwen''': Oh, lui dev'essere quel pellerossa di cui ho sentito tanto parlare! Ehm, "Occhio d'Aquila" o...<br>'''Hawk''': ...Hawk.<br>[...]<br>'''Gwen''': È un piacere conoscerti. Dio, come devi odiare noi bianchi dopo quello che abbiamo fatto alla tua gente!<br>'''Hawk''': Alcuni dei miei migliori amici sono bianchi.
*Diane, dieci e mezzo del mattino, Great Northern Hotel. Siamo appena sati dall'uomo con un braccio solo. Povero diavolo. In un'altra epoca, in un'altra cultura sarebbe stato un veggente, un profeta illuminato, nel nostro mondo è un venditore di scarpe che vive nell'ombra. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Il tuo alibi è stato arrostito. Potrebbero scoprirne il motivo. E managri il tuo sangue è proprio del tipo che stanno cercando. Ben, come tuo legale, tuo amico e tuo fratello ti prego di accettare questo consiglio: procurati un avvocato migliore. ('''Jerry''') {{NDR|a Ben}}
*'''Hank''': Ciao, Norma. Credo di essere un po' in ritardo...<br>'''Norma''': Quarantott'ore non è ritardo, Hank, è diserzione!
*{{NDR|Andy vorrebbe parlare in privato con Lucy a proprosito del suo esame per la fertilità, ma Gwen si intromette}}<br>'''Andy''': C'è una cosa che devi sapere sui miei spermatozoi.<br>'''Gwen''': [[Spermatozoo|Spermatozoi]]! Vedi, gli uomini pensano soltanto a questo! Però mi ricordo che quando tenni il piccolo Carl in braccio per la prima volta, insomma, vedendo questo dolcissimo esserino che si aggrappava a me con tutte le sue forze mi sono detta: "Mio Dio, fate attenzione, donne! Eccone un altro che conterà gli spermatozoi in giro!" {{NDR|Andy e Lucy la guardano perplessi}} Be', ho detto così.
*Se mi consentite propongo un brindisi ai nuovi sposti e alla loro felicità. [...] A Ernie e Vivian, perché la nuova vita insieme abbia successo, così come i loro futuri affari. ('''Hank''') {{NDR|[[brindisi dalle serie televisive|brindisi]]}}
*Diane, sono le undici e cinque di sera. Ti parlo dalla mia stanza al Great Northern. Non c'è neanche una stella nel cielo stanotte. Benjamin Horne è ancora in prigione. Il cerchio si stringe, Diane. Sono quasi arrivato, ma gli ultimi passi sono sempre i più oscuri, i più difficili. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
==Episodio 9, ''Legge arbitraria''==
{{cronologico}}
*Ecco che arriva la tristezza. La rivelazione. Segue la depressione dopo che si ottiene una risposta. Era quasi meglio non sapere. Sì, ora sappiamo. Almeno conosciamo ciò che abbiamo cercato all'inizio. Ma rimane sempre la domanda: "Perché?" E la domanda resterà sempre, finché non si avrà la risposta finale. A quel punto la conoscenza sarà satura, e non rimarrà posto per le domande.<ref name="sottotitoli"/>
:''So now the sadness comes – the revelation. There is a depression after an answer is given. It was almost fun not knowing. Yes, now we know. At least we know what we sought in the beginning. But there is still the question: why? And this question will go on and on until the final answer comes. Then the knowing is so full, there is no room for questions.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Ho fatto un giro in moto stamattina. Dio, il motore cantava con la voce di mille uomini! ('''James''')
*"Oggi è il 22 febbraio, ieri notte ho fatto un [[sogni dalle serie televisive|sogno]] stranissimo. ero in una stanza rossa con un piccolo uomo vestito di rosso e un anziano signore seduto su una sedia. Volevo parlare con lui, volevo dirgli chi fosse BOB perché pensavo che potesse aiutarmi. Le mie parole uscivano lente e distorte. era penoso parlare in quel modo. Allora mi sono avvicinata all'anziano signore, mi sono chinata verso di lui e gli ho sussurrato il mio segreto all'orecchio. Qualcuno deve fermare BOB. BOB ha paura soltanto di un uomo, me l'ha detto lui una volta, un uomo di nome MIKE. Mi chiedo se fosse MIKE quello del sogno e anche se fosse soltanto un sogno spero che mi abbia ascoltato. Nessuno nel mondo reale vuole credermi."<ref>Racconto del sogno fatto dall'agente Cooper nell'episodio ''[[I segreti di Twin Peaks (prima stagione)#Episodio 3, Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer|Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer]]''.</ref> ('''Donna''') {{NDR|leggendo la pagina strappata dal diario segreto di Laura}}
*"23 febbraio. Morirò questa notte, è deciso. Devo farlo perché questo è l'unico modo per tenere BOB lontano da me. È l'unico modo per strapparmelo da dentro. Lo so che lui mi vuole, posso sentire il suo fuoco. Ma se muoio non può più farmi del male." ('''Donna'''') {{NDR|leggendo la pagina strappata dal diario segreto di Laura}}
*'''Agente Cooper''': BOB era nel mio sogno, Laura Palmer era nel mio sogno e c'eri anche tu. Laura ha sognato di me la notte prima di morire, lo stesso sogno che ho fatto io. Devo scoprire perché, credo che sia dentro di me la risposta.<br>'''MIKE''': BOB e io eravamo soci una volta, questo già lo sai. E tra noi c'era.. c'era una relazione perfetta: appetiti e soddisfazioni, era un cerchio dorato!<br>'''Agente Cooper''': Un cerchio dorato... Un anello... Il mio anello! È vero, ho dato il mio anello al Gigante.<br>'''MIKE''': Sì, lui è conosciuto dalla nostra gente.<br>'''Agente Cooper''': Allora esiste davvero.<br>'''MIKE''': Certamente, anch'io esisto. Lui ti può aiutare a trovare BOB.<br>'''Agente Cooper''': E come?<br>'''MIKE''': Dovrai essere tu, tu a chiedere il suo aiuto.<br>'''Agente Cooper''': Come faccio a chiederglielo?<br>'''MIKE''': Tu hai già raccolto tutti gli indizi che ti servono. La risposta non è qui, amico mio, la risposta è qui!<br>'''Agente Cooper''': Non ho capito. Non capisco, MIKE!<br>'''MIKE'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}: Quanta... responsabilità...
*Ho sentito parlare di lei. Il latte rischiava di diventare freddo l'altra volta, ma è diventato più caldo adesso. ('''Cameriere''') {{NDR|all'agente Cooper, facendo il gesto del pollice alzato}}
*Benjamin Horne, sei soltanto uno schifoso topo di fogna! E io farò tutto quello che è in mio potere per trasformare la tua patetica esistenza in un inferno! ('''Catherine''')
*Abbiamo passato una vita intera a [[bugia e verità|mentire]] l'uno all'altro, perché rovinare tutto con la [[bugia e verità|verità]] adesso? ('''Catherine''') {{NDR|a Ben}}
*Dana, ma non ti sei accorta che tutto quello ce noi facciamo non riesce a cambiare niente? Non ha alcuna importanza se siamo felici, il mondo se ne va lo stesso all'inferno. ('''James''')
*Come uomo dell'FBI ho il compito di trovare risposte semplici a domande difficili. Per dare la caccia all'assassino di Laura ho usato esperienza professionale, tecnica deduttiva, metodo tibetano, istinto e fortuna. Ma ora ho bisogno di un procedimento diverso, che in mancanza di un aggettivo migliore potrei definire "magico". ('''Agente Cooper''')
*'''Leland''': Conosco quella gomma, la compravo sempre da ragazzo. È stata la mia gomma preferita fin da allora.<br>'''Cameriere''': Quella gomma, tu lo sai, sta ritornando di moda in questi giorni.<ref>Riprendendo una frase del Nano tratta dall'episodio ''[[I segreti di Twin Peaks (prima stagione)#Episodio 3, Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer|Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer]]'': «Quella gomma che ti piaceva tanto è di moda questi giorni.» («That gum you like is going to come back in style»)</ref>
*Mio padre mi ha ucciso. ('''Laura''') {{NDR|nel sogno, sussurrando all'orecchio dell'agente Cooper}}
*'''BOB''' {{NDR|nel corpo di Leland}}: Suppongo che vogliate fargli qualche domanda.<br>'''Agente Cooper''': L'hai uccisa tu Laura Palmer?<br>'''BOB''': {{NDR|ulula}} Questo er aun sì.<br>'''Agente Cooper''': Hai ucciso anche Maddy Ferguson?<br>'''BOB''': Tu che ne dici?<br>'''Agente Cooper''': Faccio io le domande.<br>'''BOB''': No, tu che ne dici?<br>'''Agente Cooper''': Avanti, rispondi!<br>'''BOB''': Ah, sì, forse, come no... In fondo potrei dover voler averlo fatto... Ho un debole per i coltelli. Ma dimmi, cos'è successo a Pittsburgh quella volta? Eh, Cooper? Oh, Leland, Leland, Leland! Sei stato un buon veicolo e viaggiare era divertente. Ma adesso sei vecchio, pieno di malanni. Ormai è arrivato il momento di volarsene via a Buffalo!<br>'''Agente Cooper''': Leland lo sa che cos'hai fatto?<br>'''BOB''': Leland è un albero nel bosco con un grande foro dove si rifugia la sua coscienza e quando era solamente un ragazzino mi divertivo a tirarla fuori di lì e ti dicevo: "Attento, Leland, non fidarti mai! Non fidarti mai!" Ma tu non mi ascoltavi.
*'''Agente Cooper''': Harry, la risposta era davanti a me fin dall'inizio. Che cosa faceva il Nano nel mio sogno?<br>'''Harry''': Ballava.<br>'''Agente Cooper''': Dopo la morte della figlia Leland ballava continuamente. Sarah ci ha detto che BOB, l'assassino, aveva i capelli grigi. Quando Leland ha uccido Jacques i suoi capelli sono diventati grigi. Leland diceva che da piccolo ha conosciuto un uomo con i capelli grigi di nome Robertson. Secondo MIKE i posseduti erano figli di BOB: "Robert' son", "figlio di Robert". Le lettere trovate sotto le unghie "R", "O", "B", "T" facevano parte del suo nome, la firma sotto l'autoritratto del demonio.<br>'''Harry''': E perché l'ha uccisa? <br>'''Agente Cooper''': Laura stava parlando di BOB nel suo diario. Leland l'ha trovato e ha strappato le pagine. Lei sapeva tutto. È stato Leland a fare quella telefonata dall'ufficio di Ben la notte in cui è morta Laura. Era lui il terzo uomo fuori dal rifugio di Jacques, lui ha portato le ragazze nel vagone e le tracce di sangue sono sue, non di Benjamin Horne.<br>'''Harry''': Ma perché ha ucciso Maddy?<br>'''Agente Cooper''': Forse perché gli ricordava Laura. Maddy stava tornando dai suoi, può darsi che lui non volesse. Magari voleva rivivere l'esperienza, o forse lei aveva scoperto la verità su BOB e lui l'ha capito.<br>'''Harry''': Sì, ma questo BOB non può esistere nella realtà... Insomma, Leland è soltanto un pazzo, giusto?
*''Nell'oscurità di un futuro passato | il mago desidera vedere. | Un uomo canta una canzone tra questo mondo e l'altro. | Fuoco, cammina con me.'' Ti catturerò, MIKE, con il mio sacco mortale! Forse tu penserai che io sia impazzito. Ti faccio una promessa: tornerò ad uccidere... ancora! ('''BOB''') {{NDR|nel corpo di Leland}}
*{{NDR|BOB è uscito dal corpo di Leland dopo averlo fatto sbattere violentemente contro la porta della stanza degli interrogatori}}<br>'''Leland''': Oddio, Laura! L'ho uccisa io! Oh, mio Dio! Ho ucciso mia figlia! Non sono stato io! Perdonami! Perdonami! Oh, Dio! Ero... ero soltanto un bambino. Lui veniva a trovarmi nel sogni. Diceva di voler giocare con me. Alla fine mi convinse, lo invitai a giocare e lui entrò dentro di me.<br>'''Agente Cooper''': Entrò dentro di te?<br>'''Leland''': Io non lo sapevo quando era dentro di em e quando se ne andava. Non ricordavo pià niente! Mi faceva fare delle cose, delle cose terribili! Diceva di volere delle anime, loro volevano altra gente... altra gente da poter usare così come hanno usato me!<br>'''Agente Cooper''': Anche Laura?<br>'''Leland''': Sì, la volevano! Volevano mia figlia! Ma lei era molto forte, lei si rifiutava, lei riusciva a resistere! Oh, Dio! Mi hanno fatto uccidere quella ragazza, Teresa, e poi hanno detto che... che se non gli avessi dato mia figlia mi avrebbero costretto a ucciderla!<br>'''Agente Cooper''': Ma lei non voleva, si rifiutava.<br>'''Leland''': Si sarebbe fatta ammazzare piuttosto che cedere. E allora me l'hanno fatta uccidere. L'ho uccisa! Oh, Dio, abbi pietà di me! Che cosa ho fatto?! Che cosa ho fatto?! Oh, Dio! Io l'amavo! L'amavo con tutta la mia anima! La mia bambina non c'è più!<br>'''Agente Cooper''': Leland... Leland, per te è arrivato il momento di seguire la via. Tra poco la tua anima verrà sommersa da una luce splendente e tu conoscerai una nuova e definitiva realtà, una realtà in cui tutto è come un cielo vuoto, senza nuvole. In cui l'immacolato e nudo intelletto è come un immenso spazio trasparente, senza un confine e senza un centro. Leland, in questo momento tu conosci te stesso e rimarrai così in eterno. Giuarda verso la luce, Leland. Cerca la luce.<br>'''Leland''': La vedo.<br>'''Agente Cooper''': Entra nella luce, Leland. Entra nella luce.<br>'''Leland''': Io la vedo... Sì, c'è anche lei...<br>'''Agente Cooper''': Entra nella luce, Leland.<br>'''Leland''': È bellissima...<br>'''Agente Cooper''': Entra nella luce.<br>'''Leland'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}} Laura...<br>'''Agente Cooper''': Non aver paura. {{NDR|Leland spira in pace sotto i loro occhi}}
*'''Garland''': Signori, ci sono più cose tra il cielo e la terra di quante l'uomo ne possa pensare.<br>'''Agente Cooper''': Amen.<br>'''Harry''': Gran parte della mia vita l'ho vissuta tra questi vecchi boschi e ne ho viste di cose strane, ma tutto questo va al di là di ogni immaginazione. Come è potuto accadere? Mi sembra impossibile.<br>'''Agente Cooper''': Harry, ti sembra più facile pensare che un uomo abbia violentato e assassinato sua figlia? Lo trovi più rassicurante?<br>'''Harry''': No.<br>'''Garland''': Un male così grande in questo mondo meraviglioso. Alla fine ha importanza saperne la causa?<br>'''Agente Cooper''': Sì, perché il nostro dovere è di fermarlo.<br>'''Garland''': Già.<br>'''Albert''': Forse è questo che BOB rappresenta: il male che c'è dentro di noi. Forse non importa come lo chiamiamo.<br>'''Harry''': Forse no. Ma se è una cosa reale ed è stato qui e noi l'abbiamo intrappolato ed è riuscito a fuggire... dov'è BOB adesso?
==Episodio 10, ''Discussione tra fratelli''==
{{cronologico}}
*Incominciano le complicazioni. Sì, le complicazioni. Quante volte abbiamo sentito: "È facile". Niente è facile. Viviamo in un mondo dove niente è facile. Ogni giorno, quando pensiamo di avere tutto sotto controllo, improvvisamente, compaiono degli elementi nuovi e tutto si complica nuovamente. Qual è il segreto? Qual è il segreto della semplicità? Della vita pura e semplice? I nostri appetiti, i nostri desideri, ci stanno ostacolando? Il carro è davanti ai buoi?<ref name="sottotitoli"/>
:''Complications set in – yes, complications. How many times have we heard: 'it's simple'. Nothing is simple. We live in a world where nothing is simple. Each day, just when we think we have a handle on things, suddenly some new element is introduced and everything is complicated once again. What is the secret? What is the secret to simplicity, to the pure and simple life? Are our appetites, our desires undermining us? Is the cart in front of the horse?'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Stamattina ho seppellito il mio povero marito, accanto alla mia unica figlia. La tomba della mia bambina è quasi intatta, c'è appena un velo d'erba sulla terra che la copre. ('''Sarah''')
*Leland riusciva sempre a trovare l'altro orecchino. ('''Sarah''') {{NDR|dopo aver perso un degli orecchini}}
*La nostra vecchia città sta cadendo a pezzi. ('''Donna''')
*Eddie, per caso si vedono le mie mutandine di pizzo riflesse nelle scarpe? Sai, sono così lucide che ho paura che facciano da specchio. Tu dici che i ragazzi possono vedere sotto la gonna? ('''Nadine''')
*Lei era un testimone chiave in un'indagine importante. Dovevamo proteggerla ventiquattr'ore al giorno, io e il mio collega. Windom Earl si chiama. È lui che mi ha insegnato tutto quello che so fare. Quando attentarono alla vita di quella donna fui colto di sorpresa. Forse perché l'amavo. Lei morì tra le mie braccia. Io rimasi gravemnte ferito. Il mio collega uscì di senno. ('''Agente Cooper''') {{NDR|raccontando le vicende di Pittsburgh a Audrey}}
*'''Agente Cooper''': Tu sei una cara ragazza e mi piaci molto, ma ti ho sempre considerata un'amica.<br>'''Audrey''': "L'amicizia è il fondamento di tutte le relazioni durevoli."<br>'''Agente Cooper''': È piacevole sentirsi citare.<br>'''Audrey''': Adesso ascoltami bene agente Cooper: uno di questi giorni, prima che tu te ne accorga, io diventerà grande, diventerò una donna. Dio ti salvi quel giorno!<br>'''Agente Cooper''': Quel giorno pregherò, Audrey.<br>'''Audrey''': Sai, c'è solo un problema per te: sei perfetto.
*Scusa se te lo chiedo Catherine... ma tu non eri morta? ('''Harry''')
*{{NDR|Catherine racconta cosa le è successo dopo l'incendio alla segheria}}<br>'''Catherine''': Non ho idea di come sia riuscita a scappare da lì, ma all'improvviso ero in mezzo al bosco. Ero spaventata. Per la prima volta nella mia vita ero spaventata. Mi trascinavo senza meta nella notte. Poi il cielo cominciò a rischiararsi e il paesaggio divenne familiare: il bosco, il sentiero, le formazioni rocciose... Fu allora che... che venni sommersa dai ricordi della mia giovinezza. Creddevo di essere in paradiso, ma all'improvviso vidi un vecchio rifugio dietro agli alberi. Era il nostro rifugio di Pearl Lakes; avevo camminato per chilometri durante la notte. Solo un angelo custode può avermi portato lì. Grazie a Dio teniamo sempre la dispensa ben fornita. Sono entrata e ho aperto una scatola di tonno sott'olio e mi sono messa ad aspettare. Forse chi aveva tentato di uccidermi voleva finire il lavoro. Avevo sempre la pistola a portata di mano. Ero terrorizzata, ogni istante poteva essere l'ultimo della mia vita.<br>'''Harry''': Ma-ma che cos'è che ti ha fatto tornare?<br>'''Catherine''': Era finito il tonno sott'olio.
*Lucy, ho passato dei momenti terribili e lo sai cos'ho scoperto? Io, Richard Tremayne, sono un essere mortalmente noioso e ciò di cui ho disperatamente bisogno in questo momento è qualcosa – no! – qualcuno più importante di me stesso da-da proteggere, da amare. E così puoi renderti conto che per me adesso l'idea di fare... di fare il genitore è diventata affascinante. ('''Dick''')
*'''Bobby''': Ma tu non dovresti essere a scuola ora?<br>'''Audrey''': La scuola mi addormenta il cervello.
*La prima [[regole dalle serie televisive|regola]] negli affari è sapere a chi devi rivolgerti. ('''Audrey''')
*Samantha, portami l'insetticida: c'è uno scarafaggio nel mio ufficio! ('''Ben''') {{NDR|chiedendo alla segretaria di chiamare i buttafuori per sbarazzarsi di Bobby}}
*'''Bobby''': Questa è la seconda volta che mi salvi le chiappe, Audrey. Aspiri alla santità per caso? C'è niente che posso fare per te?<br>'''Audrey''': Che ne dici di un [[gelato]]?<br>'''Bobby''': Coppetta o cono?<br>'''Audrey''': Mh... Cono! Io adoro leccare.
*'''Harry''': Vi serve un attestato di estradizione per potermi interrogare e anche la notifica di un giudice. Ora, a meno che voi, signori, non abbiate questi documenti, potete prendere la vostra richiesta di collaborazione e mettervela...<br>'''Roger''': Il suo atteggiamento non aiuterà né lei né l'agente Cooper.<br>'''Harry''': Non è un atteggiamento, ve l'assicuro. L'agente Cooper è uno degli uomini più in gamba che conosca. Non provo che ammirazione per lui, fin dal giorno che è arrivato a Twin Peaks.
*Vicino a noi vivono le forze oscure del [[male]] e il destino di alcuni uomini è di affrontare la loro violenza. Sta a noi scegliere come reagire. Se è la paura a prevalere, allora saremo travolti e sconfitti. Ma ci sono dei mezzi per resistere. Lei, Cooper, ha ricevuto in dono questi mezzi. Sotto questo aspetto non è solo. Le è mai capitato di sentir parlare della Loggia Bianca? ('''Garland''')
*Nulla è più inebriante di un contatto intimo con la [[natura]]. ('''Agente Cooper''') {{NDR|urinando contro un albero nei boschi}}
==Episodio 11, ''Pallottola mascherata (Ballo in maschera)''==
{{cronologico}}
*La vita è una partita a scacchi? Le nostre mosse di oggi sono importanti pe ril nostro successo futuro? Penso di sì. Dipingiamo il nostro futuro con i colpi di pennello che diamo adesso. Dipingere. Colori. Forme. Sfumature. Composizione. Ripetizione di forme. Contrasto. Lasciamo che la natura ci guidi. La natura è la grande maestra. Chi è il preside? A volte fa bene scherzare. Come la battuta del bambino che disse: "Mi è piaciuta la scuola. Era solo il principio della cosa."<ref name="sottotitoli"/>
:''Is life like a game of chess? Are our present moves important for future success? I think so. We paint our future with every present brush stroke. Painting. Colors. Shapes. Textures. Composition. Repetition of shapes. Contrast. Let nature guide us. Nature is the great teacher. Who is the principal? Sometimes jokes are welcome. Like the one about the kid who said: "I enjoyed school. It was just the principal of the thing.<ref>Intraducibile gioco di parole tra «principle» («principio») e «principal» («preside»).</ref>"'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*'''Hawk''': I matrimoni di Dougie sono eventi stagionali, come il ritorno dei salmoni!<br>'''Agente Cooper''': [[Matrimonio]] rapido, pentimento fulmineo.
*'''Gordon Cole''' {{NDR|al telefono, in vivavoce}}: Devo anche dirti che la Drug Enforcement Agency ha intenzione di venire a curiosare. Manderanno un loro agente per investigare su questo presunto traffico.<br>'''Agente Cooper''': Chi è l'agente?<br>'''Gordon Cole''' {{NDR|dopo una pausa}}: Sono Gordon! Gordon Cole!<br>'''Agente Cooper''' {{NDR|alzando la voce}}: Chi è l'agente?<br>'''Gordon Cole''': Ah. Dennis Bryson.<br>'''Agente Cooper''': Bryson, un tipo in gamba, Harry, lo conosco bene.<br>'''Gordon Cole''': Non farti fregare, Cooper. Per questa gente ficcare il naso nei cassetti degli altri è una ragione di vita. Tutti ci siamo ritrovati con i calzini sparsi per la stanza e oggi è il tuo turno.
*'''Roger Hardy''': Dale, esiste un modo giusto e un modo sbagliato di agire. La prima cosa che ci aspettiamo da uno dei nostri agenti è che sappia combattere. Un uomo che non lo fa, che non ci prova neanche, be', probabilmente ha soltanto gelatina al posto della spina dorsale.<br>'''Agente Cooper''': Roger, so bene quali mosse devo fare e conosco la scacchiera.<br>'''Roger Hardy''': E allora?<br>'''Agente Cooper''': Ultimamente ho riflettuto molto e ho rivolto la mia attenzione a quello che succede al di là della scacchiera, in un gioco più grande.<br>'''Roger Hardy''': Di che gioco parli?<br>'''Agente Cooper''': Del suono che fa il vento quando soffia tra gli alberi, della sensitività degli animali, del nostro timore dell'oscurità e di tutto quello che c'è dietro l'oscurità.<br>'''Roger Hardy''': Ma... che razza di discorsi fai, Cooper?!<br>'''Agente Cooper''': Ti sto dicendo di guardare al di là della paura, Roger. E di affrontare la vita di ogni giorno con amore.
*[...] a volte Eddy si comporta come se avesse gli anni di mio padre! ('''Nadine''')
*'''Evelyn Marsh''': Hai una metà?<br>'''James''': Come, scusi?<br>'''Evelyn Marsh''': Hai un luogo preciso da raggiungere? O da cui fuggire?<br>'''James''': No, io non fuggo da niente. Sono a posto.<br>'''Evelyn Marsh''': Già, dicono tutti così. Però qualcuno ogni tanto tira il grilletto e allora si vedono i vicini fare a gomitate davanti alle telecamere soltanto per dire "Poveretto, e pensare che era un ragazzo così tranquillo!"<br>'''James''': Be', la mia tranquillità è soltanto apparenza.<br>'''Evelyn Marsh''': Ti assicuro che si indovina anche la sostanza.
*'''Harry''': Che pensi di fare se non troviamo il modo di scagionarti?<br>'''Agente Cooper''': Be', Harry, il Gigante ha detto che un percorso viene tracciato ponendo una pietra dopo l'altra.
*Cooper, lei può essere coraggioso su questa terra, ma esistono realtà diverse. [...] La mia gente è convinta che la Loggia Bianca sia un luogo dove vivono gli spiriti che governano gli uomini e la natura. [...] C'è anche una leggenda su un posto chiamato la Loggia Nera, cioè l'io-ombra della Loggia Bianca. Questa leggenda dice che ogni spirito deve passare di lì se vuole raggiungere la perfezione. Solo lì potrai incontrare l'io-ombra che ti appartiene. Noi la chiamiamo anche "La dimora del limite estremo". [...] Ma fa attenzione, se entri nella Loggia Nera e il tuo cuore non è saldo, allora la tua anima sarà incenerita. ('''Hawk''')
*Ho fatto un giro nei dintorni, sceriffo. Non riesco a immaginare dei criminali qui. Credevo che la polizia cercasse i cani smarriti oppure arrestasse gli ubriachi! ('''Denise''') {{NDR|appena arrivata a [[Twin Peaks (città)|Twin Peaks]]}}
*Quel colore gli donava molto. ('''Hawk''') {{NDR|dopo aver visto per la prima volta Denise, precedentemente conosciuto come Dennis}}
*'''James''': Non mi interessa tanto l'aspetto della mia moto, ma dove mi può portare.<br>'''Evelyn''': E dove ti porta?<br>'''James''': Non è un posto reale, ma una sensazione. A volte mentre giro di notte spengo improvvisamente le luci, poi chiudo gli occhi e do tutto il gas e mi butto alla cieca nell'oscurità.
*'''Ben''': Ma lo sai in che razza di pasticci mi sono trovato in questi ultimi giorni? Tu dicevi di aver sistemato Catherine con quell'incendio e invece è viva! E come puoi ben immaginare non ha gradito lo scherzo! Quella truffatrice! Con uno sporco trucco, con l'estorsione è riuscita a mandare a gambe all'aria tutti i miei piani e si è ripresa il Ghostwood e lo stabilimento! Poi c'è il piccolo particolare con l'accusa di aver ucciso Laura Palmer. La classica ciliegina sulla torta! E come se non bastasse il mio fedele avvocato e consigliere Leland Palmer è risultato essere un pazzo omicida!<br>'''Hank''': Settimana dura, eh?
*Non sei più nessuno, guardati intorno! Sei solo un boss di cartapesta! Sei fuori, Benjamin! ('''Hank''')
*Sei fuori, Benjamin! Sei fuori! Sei fuori! Sei fuori, Benjamin! Benjamin, sei fuori! ('''Ben''') {{NDR|facendo le ombre cinesi con le mani}}
*Naturalmente non hai potuto fare altro che prendere atto della mia apertura tradizionale. Devo dire che la tua risposta non mi ha affatto sorpreso perché conosco bene la tua fastidiosa predilezione per l'ordine e la pulizia. Sono sicuro, come avrai notato, come la mia nuova mossa ci conduca verso un confronto che definirei classico. Ma c'è un dubbio nella tua mente: quali saranno le mie reali intenzioni? E tu, cos'hai deciso di rispondere questa volta? Sono fantasmi, Dale: consistenza, prevedibilità, dare risalto agli schemi. Sappiamo tutti e due fin troppo bene quanto questi schemi ti rendano vulnerabile agli attacchi, tu con le tue ferite, io con le mie. ora, lascia che ti illustri il quadro: affiderò ai cavalli le prime schermaglie, apriranno varchi attraverso i quali scatenerò la potenza degli alfieri e delle torri. Naturalmente avrò molte perdite tra i pedoni. Sono anche pronto a sacrificare la regina perché ti assicuro, mio caro Dale, che otterrò quello che voglio a qualsiasi costo: il re deve morire. ('''Windom Earle''') {{NDR|registrazione per l'agente Cooper allegata alla mossa degli scacchi "P to Q4" (pedone in Q4)}}
*Mi oppongo alle nozze! Quella piccola cercatrice d'oro vuole solo i suoi soldi e anche il suo impero editoriale! E Dio solo sa cos'altro! E guardate lui! È vecchio, decrepito e ha un piede della fossa! ('''Dwayne''') {{NDR|al matrimonio del fratello Dougie}}
*Sapete, io li adoro i matrimoni di Dougie. ('''Signora Ceppo''')
*Il mio è stato un gioco sleale. Quante altre ragazze erano campionesse di football? ('''Denise''') {{NDR|dopo aver preso il bouquet lanciato da Lana}}
*Mio fratello è sempre stato un babbeo: se una donna gli passa davanti con una promessa negli occhi e un po' di gelatina nei fianchi lui abbocca come un merluzzo! ('''Dwayne''') {{NDR|parlando di Dougie}}
*'''Agente Cooper''' {{NDR|chiedendo della sua [[transessualità]]}}: Allora Denise, ti secca molto se ti chiedo... cosa ti è successo?<br>'''Denise''': No, nient'affatto. Sono contenta di parlarne. È tutto molto semplice. L'anno scorso ero in missione, avevamo scoperto un traffico di eroina e lo spacciatore aveva una strana abitudine: sembrava che vendesse la droga soltanto ai travestiti. Mi sono presentato insieme a un collega – io facevo la parte del compratore – ed ho scoperto che indossare abiti femminili mi rilassava molto. Continuavo a indossarli anche di notte. Il collega pensava che fosse eccesso di professionismo. Sono stati giorni di grande confusione.<br>'''Agente Cooper''': Be', avrai stupito tutti con questa inattesa rivelazione, non è vero Denise?<br>'''Denise''': Puoi immaginarti la mia sorpresa, Cooper. Non sono certo cose che puoi prevedere.
*I ragazzi sono ragazzi! ('''Denise''')
*Io sono stato sposato con la stessa donna per più di mezzo secolo. Che Dio l'abbia in gloria! Io ho sempre usato il cervello per pensare, non il mio innaffiatoio per le piante! ('''Dwayne''') {{NDR|parlando male di Dougie}}
*Andiamo tesoro, è la nostra canzone! A dopo. ('''Douglas "Dougie" Millford''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 12, ''La vedova nera''==
{{cronologico}}
*Il cane è forse il miglior amico dell'uomo? Avevo un cane. Era grande. Mangiava i miei fiori, tutte le piante e molta terra. Il cane mangiò così tanta terra che morì. Il suo corpo tornò alla terra. Conservo un ricordo di quel cane. Il ricordo è tutto ciò che mi resta del mio cane. Era bianco e nero.<ref name="sottotitoli"/>
:''Is a dog man's best friend? I had a dog. The dog was large. It ate my garden, all the plants, and much earth. The dog ate so much earth it died. Its body went back to the earth. I have a memory of this dog. The memory is all that I have left of my dog. He was black and white.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*{{NDR|Ben ha accatastato ordinatamente tutto l'arredamento del suo ufficio per formare una costruzione simmetrica}}<br>'''Ben''': Bobby, lo sai che cosa ci vuole nella vita? Equilibrio, distanza, simmetria. Guarda, è più bello così. No? Eh?<br>'''Bobby''': Ehm, signor Horne, ha ascoltato il nastro che le ho spedito?<br>'''Ben''': Sì, l'ho sentito il tuo nastro, Bobby. Sinceramente mi ha sorpreso che Leo usasse questa tecnologia d'avanguardia! Sputa, Bobby, che cosa vuoi?<br>'''Bobby''': Signor Horne, io ho una grande ammirazione per lei...<br>'''Ben''': L'[[ammirazione]] è per i poeti e per le mucche da latte!<br>'''Bobby''': Io... io non ho capito che vuol dire "mucche da latte"...
*'''Judy Swain''' {{NDR|parlando di Nicky}}: È orfano, sapete?<br>'''Andy''': Davvero? E cos'è successo, i genitori sono morti?
*'''Lana''': Io porto sfortuna!<br>'''Hank''': Non sia sciocca.<br>'''Lana''': No! No, è la verità! Mi ricordo ai tempi della scuola, al ballo annuale: il mio cavaliere voleva baciarmi, era la prima sera che metteva l'[[apparecchio ortodontico|apparecchio per i denti]]. Oh, come brillava sotto al luna piena! Ma poi l'apparecchio si inceppo e lui non riuscì più a richiudere la bocca e allora siamo andati subito al pronto soccorso e il dottore gli ha dovuto spaccare la mascella in tre punti per riuscire a sbloccarla. Ed è andata sempre peggio da quel giorno...<br>'''Hank''': La sfortuna va curata. Me ne intendo abbastanza di queste cose.<br>'''Lana''': Lei è lo sceriffo?<br>'''Hank''': Be', diciamo che quando c'è in ballo qualcosa di grosso me ne occupo io. {{NDR|si appoggia alla porta con una posa da macho, ma cade una volta che Andy apre la porta per uscire dalla stanza}}
*{{NDR|L'agente immobiliare Irene Littlehorse conduce Cooper a vedere la Casa del Cane Morto}}<br>'''Irene Littlehorse''': Bene, è ancora in piedi, vedo. Dev'essere la forza dell'abitudine.<br>'''Agente Cooper''': Un'abitudine ha sempre delle solide fondamenta. Perché "Villa del Cane Morto"?<br>'''Irene Littlehorse''': È un'antica leggenda indiana. La leggenda dice che tutte le anime della Terra vengono condotte davanti al cane morto, ma molte vengono respinte. Le anime pure di cuore possono sentire la sua sofferenza, quelle che non lo sono vagheranno per sempre senza meta.
*'''Agente Cooper''': Poco prima che il maggiore Briggs sparisse ricordo di aver sentito un gufo.<br>'''Colonnello Riley''': E non ha avuto contatti visivi?<br>'''Harry''': Mi scusi colonnello, Garland Briggs è un mio ottimo amico. Sarebbe molto meglio se ci spiegasse cosa c'è sotto.<br>'''Agente Cooper''': Noi siamo a conoscenza dei radiotelescopi e dei messaggi che avete ricevuto dallo spazio in cui si faceva il mio nome.<br>'''Colonnello Riley''': Voi sapete solo qualcosa, ma non mi è consentito rivelare tutto. I radiotelescopi sono puntati verso lo spazio, ma i messaggi che abbiamo intercettato, quelli che le ha mostrato Briggs, sono stati inviati proprio da qui, da questi boschi. {{NDR|punta il dito sulla mappa della foresta di Ghostwood}} E chi fosse il destinatario non possiamo rivelarlo.<br>'''Agente Cooper''': Ha a che fare con un posto chiamato "la Loggia Bianca"?<br>'''Colonnello Riley''': È un segreto militare.<br>'''Harry''': Colonnello, noi vogliamo aiutarla, ma abbiamo bisogno di informazioni dettagliate.<br>'''Colonnello Riley''': Garland Briggs è il miglior pilota d'aereo che abbia mai conosciuto. Ha una preparazione che la maggior parte di noi può solamente sognare. Posso dirvi questo: la sua sparizione ha delle implicazioni di estrema rilevanza per la sicurezza degli Stati Uniti. La guerra fredda al confronto è stata un semplice raffreddore.
*'''Pete''': Questo è il nettare degli dei, mia cara. Nettare con bollicine. "''Il vino entra nella bocca, l'amore entra negli occhi. Io sfioro il bicchiere con le labbra, io guardo te e sospiro.''"<ref>{{Cfr}} [[William Butler Yeats]], ''A Drinking Song'': «Wine comes in at the mouth | And love comes in at the eye; | That's all we shall know for truth | Before we grow old and die. | I lift the glass to my mouth, | I look at you, and I sigh.»</ref><br>'''Catherine''': Grazie, pete. Sei stato molto poetico.<br>'''Pete''': È [[William Butler Yeats|Yeats]]. È un poeta, sai?<br>'''Catherine''': Sì, lo so...<br>'''Pete''': L'unico altro [[brindisi dalle serie televisive|brindisi]] che conosco è un vecchio limerick.<br>'''Catherine''': Non voglio sentirlo. Davvero, Pete, non rovinare... <br>'''Pete''': "C'era una volta una nobildonna di Galway..."<br>'''Catherine''' {{NDR|lo interrompe}}: Josie!
*'''Catherine''': Vorrei fare un [[brindisi dalle serie televisive|brindisi]] io adesso. Ai doppi giochi di Benjamin Horne, alle losche macchinazioni di Josei Packard, ma soprattutto alla donna che è stata in grado di affrontarli: questa donna. Brindiamo.<br>'''Pete''': Alla tua salute, terremoto.
*Diane, ho qui il giornale di oggi. Ebbene, la mia mossa in risposta alla mossa di apertura inviatami da Windom Earle è stata pubblicata tra gli avvisi personali, come avevo richiesto, ma ho già ricevuto la seconda mossa del mio ex collega – è stato ieri. Aveva previsto con esattezza la mia risposta a quell'apertura. Gioca come il gatto con il topo. Mi chiedo dove sia e che cos'abbia in mente. Nel frattempo ho cercato di passare nel migliore dei modi questi giorni di sospensione. Ho tenuto occupato il corpo e lo spirito. Sono stato a vedere una villetta. La venditrice la definisce ottimisticamente "bisognosa di ritocchi". In ogni caso è un posto dove un uomo può rifarsi una vita, metter su famiglia – una cosa che spero di essere ancora in grado di fare. Comunque, come tutte le cose qui a Twin Peaks, perfino questa casetta sperduta nasconde tanti segreti, segreti che forse hanno una relazione con i miei problemi attuali, con la cociana trovata nella mia automobile. Roger Hary ha quasi terminato le indagini e se non riesco a dare prove evidenti della mia innocenza ho uina concereta possibilità di essere arrestato. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*'''Audrey''': Ci sono anche donne tra gli agenti speciali?<br>'''Denise''': Be', più o meno...
*'''Denise''' {{NDR|riferendosi a Audrey}}: Di preciso quanti anni ha la ragazza?<br>'''Agente Cooper''': Mh, Denise, credevo che le donne non ti interessassero più.<br>'''Denise''': Eh, Cooper, anche se non porto più i pantaloni so riconoscere le ragazzine in grado di calarteli. Mi spiego?
*Pensi di mangiarla quella torta o di portarla a spasso per il piatto? ('''Norma''') {{NDR|a Ed, a cui ha servito una fetta di torta alla ciliegia}}
*Ti ricordi quando da ragazzi facevamo tutti quei progetti? Era come... come se facessimo delle prove per quando la vita reale sarebbe finalmente cominciata, invece a vita inizia prima che tu te ne renda conto: all'improvviso ci sei dentro e tutti quei progetti ti servono solo per accendere il camino. Purtroppo questa è la mia vita e non è che mi piaccia molto. ('''Ed''') {{NDR|a Norma}}
*'''Dr. Hayward''': Ho portato il referto dell'autopsia. Dwayne, Dougie è morto per cause naturali: un attacco di cuore. È escluso che si tratti di omicidio.<br>'''Dwayne''': E se gli avesse fatto una stregoneria?<br>'''Dr. Hayward''': Ho paura che questo sia il tipo di cose che non possa venir fuori da un'autopsia.
*'''Hank''': Harry, per caso hai ancora quella bottiglia di whiskey nel tuo ufficio? Volevo metterne un po' nel latte caldo per la vedova Milford.<br>{{NDR|Tutti si avvicinano per ammirare Lana}}<br>'''Dick''': ''Oh, lei... lei insegna alle torce come ardere e brillare! | Sembra che scenda contro la guancia della notte. | Come un ricco duello nell'orecchio di un Etiope.''<br>'''Dicke e Dr. Hayward''' {{NDR|in coro, estasiati}}: ''...beltà troppo ricca per la giovinezza, per noi troppo preziosa.''<ref>{{Cfr}} [[William Shakespeare]], ''[[Romeo e Giulietta]]'', atto 1, scena 5: «''Oh, she doth teach the torches to burn bright! | It seems she hangs upon the cheek of night. | Like a rich jewel in an Ethiope's ear, | beauty too rich for use, for earth too dear.''»</ref>
==Episodio 13, ''Scacco matto''==
{{cronologico}}
*Noi ci conosciamo per caso? ('''Jean Renault''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*'''Betty''': Tuo padre è davvero straordinario, Bobby.<br>'''Bobby''': Mio padre è uno degli uomini più bizzarri che conosca, ma ha molta più materia grigia di un sacco di altra gente, questo è sicuro.<br>'''Betty''': Qualche volta mentre dormo lui mi accarezza dolcemente i capelli... {{NDR|scoppia a piangere}} ...Crede che non me ne accorga!<br>{{NDR|Il maggiore Briggs riappare}}
==Episodio 14, ''Doppio gioco''==
*Bene, vado a fare un giro di prova! ('''Jeffrey Marsh'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 15, ''Schiavi e padroni''==
*Dammi la pistola, Evelyn! Dammi la pistola! ('''Malcolm Sloan'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 16, ''La donna condannata''==
*"Salva colui che ami, vieni all'adunata degli angeli stasera alla Road House alle nove e mezzo". ('''Biglietto d'invito di Windom Earle''')
*'''Hank Jennings''': {{NDR|Parlando a Norma di Ed}} Sei solo la sua sgualdrina. <br/>'''Norma Jannings''': Preferisco essere la sua sgualdrina che essere tua moglie. {{NDR|Se ne va}} <br/>'''Hank Jannings'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}: Norma! Norma!
*Josie, per l'amor del cielo... ('''Thomas Eckhardt''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Harry, perdonami! Io non volevo farti del male, non volevo! ('''Josie Packard''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Cooper! Che cosa è successo a Josie?! ('''BOB''')
==Episodio 19, ''Variazioni e relazioni''==
*'''Windom Earle''': Un brindisi, amico mio! Si festeggia! <br/>'''Rusty Tomasky''': {{NDR|Ubriaco, è intrappolato nella costruzione di Windom}} Si festeggia? Non riesco neanche a muovere le braccia! {{NDR|Leo gli fa bere la birra}} <br/>'''Windom Earle''': Tu hai vissuto la tua breve vita nell'odio e nell'oscurità. Ma adesso, alla fine, potrai esibirti su un palcoscenico più grande. Devo ammetterlo, ti invidio.{{NDR|Ridono}} La tua meta si trova aldilà di ogni immaginazione. Chissà cosa troverai alla fine del viaggio, eh? <br/>'''Rusty Tomasky''': Ah ah ah, sono proprio fatto! Ehi, non è che si tratta di una qualche stupida mostra di arte moderna, vero? <br/>'''Windom Earle''': No, non è una mostra, amico mio. Non esattamente. <br/>'''Rusty Tomasky''': Senti, mi diverte tanto aiutarti a fare questa cosa... Ma come faccio ad uscire da qui? <br/>'''Windom Earle''': {{NDR|Afferra una balestra}} Eh eh. Tu non esci. Leo, su, portami una freccia. <br/>'''Rusty Tomasky''': Una freccia? Ascolta amico, non apprezzo molto questi scherzi di cattivo gusto! <br/>'''Windom Earle''': Leo? Questa freccia? <br/>'''Leo Johnson''': No... No... {{NDR|Windom attiva il collare elettrico}} Aaaaah! <br/>'''Rusty Tomasky''': Ehi, per favore! Non farlo agitare così, sta rovesciando in terra tutta la mia birra! {{NDR|Windom colpisce con un'altra scarica Leo}} Fa male, eh? <br/>'''Windom Earle''': Avanti, da bravo, portami quella freccia! {{NDR|Spaventato, Leo porta la freccia a Windom}} Grazie, Leo! <br/>'''Rusty Tomasky''': {{NDR|Vedendo che Windom sta caricando la balestra}} A che ti serve la freccia, amico? Che stai facendo? Non mi diverto più! <br/>'''Windom Earle''': Shh. Stai zitto. <br/>'''Rusty Tomasky'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}: Ma che diavolo hai intenzione di fare? <br/>'''Windom Earle''': Pensa a quegli sfortunati peccatori che si dannano per scoprire il destino della loro vita. Cosa cercano? Cercano la risposta ad una strana domanda: "per quali strade vagherà il mio spirito? Qual è la vita che mi attende dopo questa vita?". è questa la domanda che ha tormentato la coscienza di uomini inquieti per secoli interi. E adesso tu sei un ragazzo fortunato: tu avrai la risposta... Adesso! {{NDR|Colpisce Rusty alla testa con la freccia}}
==Episodio 20, ''Il sentiero per la Loggia Nera''==
*Questi sacerdoti infernali, "dugpas" vengono chiamati, cercano di raggiungere la perfezione attraverso il male. La loro ricerca si svolge nelle tenebre ed è con le tenebre che nutrono lo spirito. Questa purezza di intenti permette loro di raggiungere un luogo segreto in cui, in nome dell'odio, si celebrano i riti dell'assoluta perdizione e dove il male può finalmente esprimere il suo terribile potere. Questo luogo segreto esiste veramente. Voglio dire che dovremmo cercarlo perché servendosi della sua potenza si può compiere qualunque impresa. I dugpas lo chiamano con diversi nomi ma quello più usato e il più antico è "la Loggia Nera". ('''Windom Earle''')
*'''Audrey''': Jack... io ti amo.<br />'''Jack''': Anch'io ti amo, Audrey.<br />'''Audrey''': Davvero te ne devi andare?<br />'''Jack''': Sì...<br />'''Audrey''': Quando potrò rivederti?<br />'''Jack''': Non lo so...<br />'''Audrey''': Io sono vergine.<br />'''Jack''': Tu cosa...?!<br />'''Audrey''': Voglio che tu faccia l'amore con me.<br />'''Jack''': Qui? Adesso?<br />'''Audrey''': È tuo il jet, no?<br />'''Jack''': Sì, per fortuna.
*{{NDR|Guardando le pareti del Great Northen Hotel}} Josie... Io vedo il tuo viso! ('''Pete Martell''')
==Episodio 21, ''Miss Twin Peaks''==
*Shelly...Deve salvare Shelly! Deve salvare Shelly! ('''Leo Johnson''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 22, ''Oltre la vita e la morte''==
*Wow, Bob, wow! ('''Il Nano/Il Braccio''')
*Audrey.('''Pete Martell'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Se mi vuoi dare quella chiave... ('''Dell Mibbler'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Oh, mio Dio! ('''Andrew Packard''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Mi trovo nella loggia nera, con Windom Earle. ('''Sarah Palmer''')
*Se mi dai la tua anima, lascerò vivere Annie! ('''Windom Earle''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Non stavo dormendo. ('''Dale Cooper/BOB''')
*Come sta Annie? Come sta Annie? ('''Dale Cooper/BOB''')
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Twin Peaks}}
{{DEFAULTSORT:I segreti di Twin Peaks, 02}}
[[Categoria:Stagioni de I segreti di Twin Peaks]]
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2022-08-14T00:39:47Z
Ignazio Cannata
56122
Correggo titolo
wikitext
text/x-wiki
{{torna a|I segreti di Twin Peaks}}
{{TOCright}}
'''''[[I segreti di Twin Peaks]]''''', seconda stagione.
==Episodio 1, ''Che il Gigante sia con te''==
[[File:Spotted Eagle Owl sitting on a branch in the South African Bush (24050497610).jpg|thumb|I gufi non sono quello che sembrano. (Gigante)]]
{{cronologico}}
*Salve ancora. Puoi vedere attraverso un muro? Puoi vedere attraverso la pelle umana? I raggi X vedono attraverso oggetti solidi, o cosiddetti solidi. Ci sono cose nella vita che esistono, ma i nostri occhi non possono vederle. Hai mai visto qualcosa di sorprendente che altri non possono vedere? Perché certe cose si celano a noi? La vita è un puzzle? Sono piena di domande. Qualche volta le mie domande hanno risposta. Nel mio cuore, so se la risposta è corretta. Io sono la mia coscienza. In un sogno, i personaggi sono tutti manifestazioni di te stesso? Diversi aspertti del tuo essere? I sogni portano forse consiglio? Un'ultima cosa sono cresciuta nella foresta. Capisco molte cose per via della foresta. Alberi che si ergono uniti, crescendo l'uno accanto all'altro, provvedendo così tanto. Io mastico resina. Sull'esterno del Pino di Ponderosa, qualche volta la resina fuoriesce. La resina che cola non è buona da masticare. La resina dura e friabile non è buona. Ma in mezzo a questi, esiste una resina consistente e coriacea, con un particolare aroma. Questa è la resina che mastico.<ref name="sottotitoli">Sottotitoli in italiano tratti dal cofanetto DVD ''Twin Peaks, Definitive Gold Box Edition''.</ref>
:''Hello again. Can you see through a wall? Can you see through human skin? X – rays see through solid, or so – called solid objects. There are things in life that exist, and yet our eyes cannot see them. Have you ever seen something startling that others cannot see? Why are some things kept from our vision? Is life a puzzle? I am filled with questions. Sometimes my questions are answered. In my heart, I can tell if the answer is correct. I am my own judge. In a dream, are all the characters really you? Different aspects of you? Do answers come in dreams? One more thing: I grew up in the woods. I understand many things because of the woods. Trees standing together, growing alongside one another, providing so much. I chew pitch gum. On the outside, let's say of the ponderosa pine, sometimes pitch oozes out. Runny pitch is no good to chew. Hard, brittle pitch is no good. But in between there exists a firm, slightly crusted pitch with such a flavor. This is the pitch I chew.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993">Le introduzioni della Signora Ceppo sono posteriori alla prima messa in onda della serie televisiva sulla ABC; sono state scritte da [[David Lynch]] in occasione della trasmissione degli episodi sul canale televisivo Bravo nel 1993, due anni dopo la fine della serie. {{Cfr}} {{en}} Susan King, [http://articles.latimes.com/1993-06-13/news/tv-2570_1_twin-peaks ''Retro: Taking Another 'Peak': Bravo airs all 30 episodes of series with real lynchian intros''], ''Articles.LATimes.com'', 13 giugno 1993.</ref>)
*{{NDR|L'agente Cooper è a terra sanguinante dopo che è stato colpito da tre colpi d'arma da fuoco, nel frattempo è arrivato un anziano cameriere a portare il latte caldo che aveva ordinato}}<br>'''Cameriere''': Servizio in camera. Cosa ci fa sdraiato per terra? Ecco il latte caldo! [...]<br>'''Agente Cooper''': Può appoggiarlo sul tavolo, per favore? Le dispiace chiamarmi un dottore?<br>'''Cameriere''': Sicuro. [...] {{NDR|al telefono c'è Andy, ma anziché avvertire delle condizioni di Cooper, il cameriere riattacca la cornetta}} Le ho riattaccato il telefono.<br>'''Agente Cooper''': Cosa ha detto?<br>'''Cameriere''': Il telefono. L'ho riattaccato.<br>'''Agente Cooper''': Ha già chiamato un dottore? C'è il dottore?<br>'''Cameriere''': Ho rimesso a posto... Ho rimesso a posto il telefono.<br>'''Agente Cooper''': Grazie.<br>'''Cameriere''': Di niente. Era mio dovere.<br>{{NDR|Il cameriere gli fa firmare il conto del servizio in camera}}<br>'''Agente Cooper''': Nel servizio è compresa la mancia?<br>'''Cameriere''': Sì, signore. {{NDR|l'agente Cooper, ferito e dolorante, firma con fatica}} Grazie! Grazie di tutto cuore! Guardi che il latte le diventerà freddo se non si sbriga!<br>'''Agente Cooper''': D'accordo.<br>'''Cameriere''': Io ho sentito parlare di lei. {{NDR|fa il gesto del pollice alzato e l'occhiolino, esce dalla stanza, ma poi rientra}} Ho sentito parlare di lei. {{NDR|fa di nuovo il gesto del pollice alzato, esce di nuovo, rientra, alza di nuovo il pollice e fa l'occhiolino}}
*{{NDR|L'agente Cooper, ferito da tre colpi d'arma da fuoco, ha la visione del Gigante}}<br>'''Gigante''': Sono qui per dirti tre cose. Se io te le dico e queste si avverano, allora mi crederai?<br>'''Agente Cooper''': Tu chi sei?<br>'''Gigante''': Considerami un tuo amico.<br>'''Agente Cooper''': Da dove sei venuto?<br>'''Gigante''': La domanda giusta è: "Dove sei giunto tu fino ad ora?". La prima cosa che ti devo dire è: c'è un uomo chiuso in un sacco che sorride.<br>'''Agente Cooper''': Un uomo in un sacco che sorride...<br>'''Gigante''': La seconda cosa è: i [[gufo|gufi]] non sono quello che sembrano. La terza cosa è: senza medicine lui è perduto.<br>'''Agente Cooper''': Ma che significa tutto questo?<br>'''Gigante''': Non mi è permesso di dire altro adesso? Dammi il tuo anello. Te lo renderò solo quando queste tre cose si saranno avverate. {{NDR|gli sfila l'anello dal mignolo sinistro}} Noi vogliamo aiutarti.<br>'''Agente Cooper''': "Noi" chi?<br>'''Gigante''': Un'ultima cosa: Leo è stato chiuso dentro un cavallo affamato. C'è un indizio nella casa di Leo. Hai urgente bisogno delle cure di un dottore.
*Diane, il mio registratore è sopra il tavolo. Non mi è possibile raggiungerlo in questo momento. Posso solo sperare di aver lasciato pigiato il... il... il tasto di attivazione vocale. Sono nella mia stanza, sdraiato sul pavimento. Mi hanno sparato. Avverto un forte dolore e sto perdendo sangue. Per fortuna avevo indossato il corpetto antiproiettile ieri sera, come vuole il regolamento per le missioni segrete. Ricordo di aver sollevato il corpetto per... per togliere un insetto fastidioso. Se riesci ad immaginare l'impatto sullo stomaco di tre palle da bowling che cadono da un'altezza di nove piedi ti puoi fare un'idea approssimativa di quello che ho sentito. Tutto considerato, essere feriti da un'arma non è così brutto come avevo immaginato, almeno finché riesci a scacciare la paura. Credo che questo si possa dire di qualunque altra cosa. Niente è brutto se riesci ad allontanare la paura dalla tua mente. {{NDR|controlla il mignolo sinistro}} Oh, mio Dio... Non ho più l'anello... In queste situazioni stranamente cominci a pensare a quello che avresti voluto fare, a tutte le occasioni perdute. Mi sarebbe piaciuto trattare la gente con molta più gentilezza e molto più rispetto. Mi sarebbe piaciuto scalare un'alta collina, non troppo alta, sedermi su di un freddo prato, non troppo freddo, e sentire il sole sulla mia faccia. Mi sarebbe piaciuto risolvere il caso del [[rapimento Lindbergh]] e avrei tanto voluto fare l'amore con una donna meravigliosa per la quale ho provato un sentimento profondo. E naturalmente non c'è bisogno di dire che avrei voluto visitare il [[Tibet]]. Avrei voluto vedere il [[Dalai Lama]] fare ritorno in un paese libero. Sì, questo l'avrei voluto davvero. Ma in fin dei conti è stata un'esperienza interessante. {{NDR|sente rumore}} Sono arrivati. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane mentre è a terra con un'emorragia}}
*{{NDR|L'agente Cooper è in ospedale per farsi medicare le ferite d'arma fuoco}}<br>'''Agente Cooper''': Sentivo un prurito sulla pelle, un insetto che faceva colazione. Ho sollevato il corpetto antiproiettile. Tre colpi, sparati a bruciapelo.<br>'''Dr. Hayward''' {{NDR|mostrando la zecca insanguinata ritrovata sull'agente Cooper}}: Ora capisco questo. Che razza di modo per uccidere un insetto!
*'''Lucy''': Leo Johnson è stato ferito, Jacques Renault è stato strangolato, la segheria è stata incendiata, Shelly e Pete intossicati dal fumo, Catherine e Josie sono scomparse, Nadine è in coma per aver preso dei barbiturici.<br>'''Agente Cooper''': Per quanto tempo sono rimasto svenuto?<br>'''Dr. Hayward''': Sono le sette e cinque di mattina. Non succedevano tante cose in una notte dai tempi dell'incendio dell'Elks Club del '59.
*{{NDR|L'agente Cooper vuole tornare al lavoro nonostante due costole fratturate e le cartilagini costali distrutte}}<br>'''Dr. Hayward''': Non può uscire in queste condizioni!<br>'''Agente Cooper''': Dottore quando la forza di volontà lo richiede il corpo ha delle capacità di recupero straordinarie. Datemi solo un paio d'ore per vestirmi...
*'''Agente Cooper''' {{NDR|notando un sacco nero per cadaveri}}: Chi è quello?<br>'''Dr. Hayward''': Jacques Renault.<br>'''Agente Cooper''': Sta in un sacco che sorride? Sorride?<br>'''Lucy''': E che cosa ci sarebbe da sorridere?
*'''Maddy''': Ho fatto un [[sogni dalle serie televisive|sogno]] stranissimo stanotte.<br>'''Sarah''': Cos'hai sognato?<br>'''Maddy''': Il tappeto. Questo... questo qui. Lo vedevo proprio da questa poltrona.
*Ecco un altro grande momento nella storia della polizia locale. ('''Albert''') {{NDR|dopo che Andy si è scontrato con una tavola di legno schiodata}}
*Donna, vedi gli occhiali che sto portando? {{NDR|li rompe con le mani}} Io li odio! E ho deciso ce non ho più voglia di portarli. ('''Maddy''')
*'''Donna''': Non sappiamo se abbiamo fatto qualcosa di male. Il dottor Jacoby ha avuto un infarto perché è stato aggredito. Noi gli abbiamo solo dato un nastro.<br>'''Maddy''': Se non l'avessimo forse non sarebbe stato aggredito!<br>'''Donna''': Forse. E se ti lavi i capelli forse il sole non sorgerà! Queste sono idee che portano alla pazzia. Quello che è fatto è fatto. L'unico modo per non farsi ossessionare da questa storia è non parlare di quello che è accaduto l'altra notte. E ti assicuro che James farà la stessa cosa. Ricevuto?<br>'''Maddy''': Forte e chiaro.
*'''Maddy''': I capelli di zio Leland! Sono diventati bianchi! Bianchi come un lenzuolo!<br>'''Donna''': Che strano...
*Guarda dentro ai pasti ai pasti a domicilio.
:''Look into the meals on wheels.'' ('''Biglietto destinato a Donna''')
*'''Agente Cooper''': Albert, come riesci a trovare sempre il modo di essere sgradevole?<br>'''Albert''': Potrei farti la stessa domanda.<br>'''Agente Cooper''': Ascoltami bene, se non vuoi passare dei guai seri ti consiglio di adeguarti allo stile di vita locale.<br>'''Albert''' {{NDR|sarcastico}}: Bravo. E dopo la quadriglia potremmo fare una corsa coi sacchi!
*Fa apposta o è davvero cretino? ('''Albert''') {{NDR|riferendosi a Andy}}
*'''James''': Harry, Laura nel nastro parla sempre di un uomo misterioso...<br />'''Harry''': La Corvette rossa. Leo Johnson.<br /> '''James''': Non credo che si tratti di lui, e neanche di Jacques Renault.<br /> '''Harry''': Perché dici questo?<br /> '''James''': L'ho capito quando ho sentito il nastro in cui Laura diceva "Questo tizio sa come accendere il mio fuoco". Be' io mi ricordo di una sera – era da poco che ci vedevamo, lei prendeva ancora la droga allora – eravamo nel bosco, Laura si era messa a recitare uno spaventoso poema, continuava a ripeterlo, parlava di fuoco, e alla fine mi ha detto: "Ti piacerebbe giocare col fuoco, ragazzino? Ti piacerebbe giocare con BOB? Ti piacerebbe giocare con BOB?"<br /> '''Harry''': E che voleva dire con questo?<br /> '''James''': Ah, non lo so. Laura diceva un sacco di cose strane. A volte invece non ti rivolgeva la parola. Lei sapeva incantare.
*'''Donna''': [[tabagismo|Fumo]] una [[sigaretta]] ogni tanto. Mi rilassa quando sono tesa.<br />'''James''': Da quando ti senti tesa?<br />'''Donna''': Da quando ho cominciato a fumare.
*Diane, ho ricevuto i numeri arretrati di ''Flesh World''. Ottimo lavoro. Finalmente qualcuno che aiuta la legge, anche se si tratta di una compagnia che sfrutta le debolezze umane. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Questa volta non voglio sentir parlare di Hawaii, trucchi magici e psicostupidaggini! ('''Agente Cooper''') {{NDR|spazientito da Jacoby}}
*'''Jacoby''': [...] Apparteneva a lei il ciondolo. Sì, a lei. Un cuore diviso in due. Anche Laura era divisa in due; insomma, viveva una doppia vita. Due persone. Sì ma poi, poi quando l'ho vista per l'ultima volta lei, sembrava che fosse riuscita a trovare la pace interiore, la serenità. Ora io sono convinto che questa trasformazione fosse dovuta alla decisione di togliersi la vita.<br />'''Harry''': Lei crede che Laura Palmer volesse suicidarsi?<br />'''Agente Cooper''': Dottore, Laura Palmer non si è certamente suicidata.<br />'''Jacoby''': No, no. Ma forse per lei la morte è stata una liberazione.
*Lo sai, Shelly, gli [[ospedale|ospedali]] sono luoghi pericolosi. Prima di tutto sono pieni di gente malata e in secondo luogo quel cibo potrebbe ucciderti. ('''Bobby''') {{NDR|facendo visita a Shelly in ospedale}}
*'''Ed''': Io non credo nel destino, agente Cooper. Ho sempre pensato che siamo noi a costruirci il futuro con le nostre mani, mattone su mattone.<br>'''Albert''' {{NDR|sbeffeggiandolo}}: Dall'almanacco rurale.
*{{NDR|Nadine è in coma}}<br>'''Ed''': Me lo sarei dovuto aspettare, ma non volevo crederci. Non ho saputo fare niente per evitarlo. Forse c'era una parte di me che voleva la sua morte. Questa idea mi ossessiona.<br>'''Agente Cooper''': Quando vi siete sposati?<br>'''Ed''': Appena finita la scuola. Norma e io eravamo stati insieme quattro anni e tutti pensavano che l'avrei sposata. Anch'io lo credevo. A quei tempi conoscevo Nadine solo di vista. È stato in primavera, durante un fine settimana. Norma se ne andò con Hank, io piansi come un bambino per tutta la giornata, poi improvvisamente vidi Nadine ferma davanti a me. Vidi una ragazza dolce, così sola e indifesa.Girammo tutta la notte e ci trovammo in una cittadina del Montana subito dopo Great Falls e lì le chiesi di sposarmi, quasi per gioco, mezzo ubriaco, mezzo folle. Al mattino riuscimmo a trovare un giudice di pace e Norma non aveva neanche dormito con Hank. Dio, la sua faccia quando le dissi tutto! Nadine e io ce ne andammo nel vecchio rifugio di mio padre a Eagle Pass per cacciare. Speravo che lì avrei trovato il coraggio per parlare di divorzio, per dirle che amavo Norma, ma Nadine sembrava così felice. E lo sa poi che accadde? Che le sparai durante la nostra luna di miele.<br>'''Agente Cooper''': Come sarebbe, Ed?<br>'''Ed''': Il primo giorno stavamo cacciando fagiani. Nadine spara bene. Abbiamo preso subito due uccelli. Mi sentivo bene quel giorno. Ascoltavo l'eco delle fucilate risuonare tra le colline. Ho sparato e un frammento di pallottola deviato da una roccia ha colpito l'occhio di Nadine.<br>'''Agente Cooper''': È una storia terribile.<br>{{NDR|Albert ridacchia}}<br>'''Ed''': Si stringeva a me mentre tornavamo in città. Non ha mai pianto. Non me l'ha mai rinfacciato, non mi ha mai odiato per questo. {{NDR|Albert finge di asciugarsi le lacrime e ridacchia}} Un paio di mesi dopo Norma sposò Hank. Ecco perché non credo nel destino. Ognuno ha quello che si merita.
*'''Agente Cooper''': Harry, quando Albert avrà terminato ci vedremo alla stazione di polizia. Faremo il punto della situazione.<br>'''Harry''': Sassi e bottiglie?<br>'''Agente Cooper''': Gessetti e lavagna basteranno.<br>'''Harry''': E le frittelle?<br>'''Agente Cooper''': C'è bisogno di dirlo, forse?
*'''Maggiore Briggs''': Bobby, vorrei raccontarti una cosa.<br>'''Bobby''': D'accordo.<br>'''Maggiore Briggs''': È una visione che ho avuto ieri notte nel sonno. Non parlo di un [[sogni dalle serie televisive|sogno]], cioè di un semplice catalogo degli avvenimenti della giornata {{sic|fatta}} dal subconscio. Parlo di una visione radiosa, chiara come un torrente di montagna, dove l'anima può rivelare tutti i suoi segreti. Nella mia visione mi trovavo sulla veranda di una... di una grande costruzione, un palazzo lussuoso, di proporzioni gigantesche. Al suo interno sembrava di vedere una luce proveniente da... dai riflessi del candido marmo. Conoscevo questo posto: era la casa dove sono nato e cresciuto. Da tanto tempo non vi ritornavo. È stato come ritrovare il senso profondo della mia stessa esistenza. Mi aggiravo per le camere e notavo che tutto era rimasto come ai tempi della mia giovinezza. A dire il vero c'erano più stanze di quante ne ricordassi, ma disposte in modo da integrarsi perfettamente con la costruzione originale. Io stesso non riuscivo a cogliere la differenza. Mentre mi dirigevo verso l'ingresso della casa ho udito bussare alla porta. C'era mio figlio dietro quella porta. Era spensierato, era felice. Come lo è chi ha una vita da vivere con profonda armonia, con gioia. Ci siamo abbracciati... un abbraccio caldo e affetuoso, ci eravamo ritrovati. Eravamo una sola persona in quel momento. Una sola. La visione era finita e io mi sono svegliato con una straprdinaria sensazione di ottimismo e di totale fiducia in te e nel tuo futuro. Così ti vedo io, figliolo.<br>'''Bobby''' {{NDR|commosso}}: Davvero?<br>'''Maggiore Briggs''': Sono tanto felice di aver avuto l'opportunità di parlarti di questo. {{NDR|si alza e stringe la mano di Bobby}} Io desidero solo di poterti aiutare in tutte le cose.<br>'''Bobby''': Grazie, papà.
*'''Agente Cooper''': La notte in cui fu uccisa Laura Palmer ebbe non meno di due appuntamenti. Nel diario aveva scritto «Sono nervosa, incontrerò "J" stanotte.» La mia idea era che volesse riferirsi a James Hurley. Era nervosa perché gli avrebbe detto che non voleva più vederlo. Prima di uscire di casa ricevette una telefonata.<br>'''Albert''': Noi pensiamo che fosse Leo Johnson che le dava un appuntamento per qualche ora più tardi.<br>'''Agente Cooper''': Laura incontrò James e rimase con lui fin dopo la mezzanotte, quando arrivarono vicino allo Sparkwood. Lei scese dalla moto e corse verso il bosco. Noi crediamo che qui avesse appuntamento con Jacques Renault, leo Johnson e Ronette Pulaski. Arrivarono in auto fino al sentiero che conduce al rifugio di Jacques. Mentre risalivano il sentiero vennero uditi dalla Signora Ceppo. All'una di notte giunsero al rifugio. Qui presero alcool e droga. Laura venne legata ed ebbe rapporti sessuali con Leo e Jacques. waldo fu fatto uscire dalla gabbia ed aggredì Laura. Ci fu una zuffa tra Leo e Jacques. Jacques ebbe la peggio. Quando rinvenne Leo e le ragazze non c'erano più. Noi pensiamo che Leo lasciò le ragazze e fece la strada fino alla Corvette.<br>'''Albert''': La ragione era che c'era un terzo uomo.<br>'''Agente Cooper''': Infatti l'agente Hawk ha trovato le sue tracce fuori dalla finestra del rifugio di Jacques.<br>'''Albert''': Il terzo uomo portò Laura e Ronette al vagone abbandonato e le legò. Laura per la seconda volta, Ronette per la prima.<br>'''Agente Cooper''': L'assassino con un corpo contundente colpì Ronette per farla svenire. Probabilmente era così impegnato a uccidere Laura da non accorgersi che Ronette aveva ripreso conoscenza ed era scappata.<br>'''Albert''': O forse la cosa non lo interessava. Fece un mucchietto di spazztaure e mise il mezzo ciondolo di laura sulla sommità, poi inserì una piccola incisione della lettera "R" sotto l'unghia del suo anulare sinistro. Ricorderete che mise la lettera "T" sotto l'unghia di Teresa Banks. Poi lasciò un messaggio scritto con il sangue: "Fuoco cammina con me".<br>'''Agente Cooper''': Qui c'è un dato interessante. Il sangue è stato analizzato e non appartiene né a Leo, né a Jacques, né a Laura, né a Ronette.<br>'''Albert''': La nostra ipotesi è che l'assassino abbais critto il messagio con il suo stesso sangue: un tipo raro, AB negativo. L'asciugamano che Hawk ha trovato a mezzo miglio di distanza dalla ferrovia era impregnato di sangue dello stesso tipo. Ha anche trovato proprio lì vicino dei pezzi di giornale sbiaditi.<br>'''Agente Cooper''': Forse è stato l'assassino a lasciarli. Li abbiamo mandati a Washington per farli analizzare.<br>{{NDR|Andy si mette a piangere}}<br>'''Albert''' {{NDR|sbeffeggiandolo}}: Lo so, Andy. Lo so, lo so, lo so... Non sono cose da raccontare a voi bambini, queste.<br>'''Andy''' {{NDR|si alza}}: Albert Rosenfield, non mi piace il tono strafottente che usa con lo sceriffo Truman e con tutti noi! Tieni chiusa quella boccaccia!<br>{{NDR|Esce sbattendo la porta, tutti tranne Albert sono soddisfatti}}<br>'''Agente Cooper''': Laura Palmer è morta, Jacques Renault è morto, Leo Johnson e Ronette Pulaski sono in coma, Waldo l'uccello è morto. Ci resta solamente il terzo uomo.
*'''Pete''' {{NDR|parlando di Josie}}: Lei va sempre a Seattle, una volta ogni tre mesi più o meno. Se proprio vuoi la mia opinione io credo che lei ci vada per soddisfare un vizio segreto.<br>'''Harry''': Di che si tratta?<br>'''Pete''': Shopping!
*{{NDR|Dopo aver saputo che Catherine non è stata ritrovata tra le macerie della segheria}} Ho sempre pensato che sarei stato io ad andarmene per primo. Insomma, se qualcuno avesse raccolto scommesse sul nome dell'unico sopravvissuto ad una guerra atomica avrei puntato su di lei! ('''Pete''')
*'''Hank''': Leo è in coma, il cervello è danneggiato.<br>'''Jerry''': Il cervello di Leo? E da che l'hanno capito?
*Signori, se non incolpano di incendio doloso la nostra compianta Catherine e il suo perfido complice Leo... farò voto di castità. ('''Ben''') {{NDR|a Jerry e Hank}}
*'''Blackie''': Al proprietario non è piaciuto il tuo comportamento di ieri notte.<br>'''Audrey''': Il fatto è che quel tale non era esattamente il mio tipo.<br>'''Blackie''': E chi sarebbe il tuo tipo, carina?<br>'''Audrey''': Be', non tu! Senza offesa. {{NDR|il buttafuori la afferra}} Ehi!<br>'''Blackie''': Cerchiamo di capirci una volta per tutte, principessa.<br>'''Audrey''': D'accordo.<br>'''Blackie''': Non voglio più sentire lamentele sul tuo conto. Quando lavori per me qualunque uomo è il tuo tipo.
*''Il suo nome era Laura | e io l'ho vista risplendere di sole | nell'oscurità del bosco. | Ho visto il suo sorriso. | Noi piangevamo e io l'ho vista ridere. | Eravamo tristi e io l'ho vista danzare. | Era Laura, viva nel miei sogni. | Era Laura, la sua voce era vita. | Il suo sorriso ci diceva che piangere era giusto. | Il bosco era la nostra tristezza. | La danza era la sua voce. | Era Laura, venuta a salutarmi con un bacio.'' ('''Harriet''') {{NDR|[[poesie dalle serie televisive|poesia]] in memoria di Laura}}
*'''Dr. Hayward''': Come tuo dottore, Leland... che diavolo è successo ai tuoi capelli?!<br>'''Leland''': Eh, be'... È molto strano, vero? Be', io mi sono guardato allo specchio stamattina e erano così. Hanno cambiato colore questa notte.<br>'''Dr. Hayward''': Be', considerando tutto quello che hai passato...<br>'''Leland''': Sì, ma, vuoi sapere una cosa? Vedendomi io ho avuto l'imrepssione di... di avere voltato l'angolo. Non so se mi spiego. C'è ancora tanta trsitezza in me, ma non ne sono più sopraffatto. È come se... se mi fossi tolto un gran peso dal cuore.<br>'''Dr. Hayward''': Be', forse è così.<br>'''Leland''': Sì, forse. Forse è così! Dio, avrei voglia di cantare!<br>'''Dr. Hayward''': È un bene che tu reagisca.<br>'''Leland''': No, davvero! Ho voglia di cantare una canzone! {{NDR|si mette a cantare ''Get Happy''<ref>{{Cfr}} [[:w:en:Get Happy (song)|Get Happy]]</ref>, ma poi collassa a terra}}
*Diane, sono le undici e cinquantacinque di notte. Sono passate circa diciannove ore dal momento in cui ho rischiato la prematura dipartita verso i pascoli celesti. Mi sento davvero stanco. Non si può resistere tanto a lungo se non ci si concede qualche momento di riposo. Stando ai risultati dei test condotti sui soldati americani durante la guerra di Corea la privazione forzata del sonno causa inevitabilmente disturbi mentali... e io non dormo da tre giorni. Mi sentivo così stupido ieri notte, Diane, steso sul pavimento a domandarmi se ce l'avrei fatta. E credevo di vedere un gigante in questa camera! Be', questa storia te la racconterò un'altra volta. Questo ero io, Dale, stanza 315, Great Northern Hotel. Per oggi è tutto. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Mi senti, Dale? Mi puoi sentire, Cooper? Ti prego, sono io, Audrey. Ti ho lasciato un messaggio. Sei riuscito a leggerlo? L'ho infilato sotto la porta. Possibile che non l'hai visto? Sono qui al One Eyed Jacks. Se devo essere sincera non so come farò a cavarmela. Naturalmente me l'aspettavo. Insomma, se voglio darti una mano nelle tue indagini sono certa che mi trovferò molto spesso ad affronatre situazioni più pericolose di questa. Solo che... lo sai, questa è la mia prima volta e io avrei bisogno di una guida esperta. Volevo dirti che c'è un legame tra i grandi magazzini Horne e il One Eyed Jacks: è mio padre il proprietario del locale, una palla di grasso di nome Battis lo aiuta a reclutare le ragazze dal reparto profumi. Somani cercherò di scoprire se Laura e Ronette sono state qui. Spero che tu non sia arrabbiato con me perché cerco di aiutarti. Ti assicuro che lo sto facendo con le migliori intenzioni e se tu mi puoi sentire, se le mie parole riescono ad arrivare fino a te, dovunque ti trovi... aiutami, per favore. Aiutami, aiutami! ('''Audrey''') {{NDR|[[preghiere dalle serie televisive|preghiera]]}}
*{{NDR|Seconda apparizione del Gigante}}<br>'''Gigante''': Mi dispiace di svegliarti.<br>'''Agente Cooper''': Non è un sogno, vero?<br>'''Gigante''': Ho dimenticato di dirti alcune cose.<br>'''Agente Cooper''': È vero, c'era un uomo in un sacco che sorride.<br>'''Gigante''': Tutte le cose che ti dico sono destinate ad avverarsi. È meglio ascoltare che parlare.<br>'''Agente Cooper''': Sì, ti credo.<br>'''Gigante''': Non cercare tutte le risposte in una volta sola. Un percorso viene tracciato ponendo ogni singola pietra dietro l'altra. Una sola persona ha visto il terzo uomo. In tre l'avevano visto, ma... ma non il suo corpo. Solo una persona e tu la conosci. È pronta ormai a parlare. Ascoltami bene ora. Tu hai dimenticato qualcosa.<br>'''Agente Cooper''': Cosa?<br>{{NDR|Una sfera luminosa attraversa la stanza e il Gigante scompare}}
==Episodio 2, ''Coma''==
{{cronologico}}
*Come sopra, così sotto. L'essere umano si trova nel mezzo. C'è tanto spazio fuori dall'uomo, proporzionalmente, quanto ce n'è dentro. Stelle, lune e pianeti ci ricordano di protoni, neutroni ed elettroni. C'è forse un essere supremo, che cammina con tutte le stelle all'interno? Il nostro pensiero influenza quello che succede all'esterno, e quello che succede al nostro interno? Penso di sì. Dov'è il posto della crema di mais nell'universo? Cos'è la crema di mais? È un simbolo di qualcos'altro?<ref name=sottotitoli/>
:''As above, so below. The human being finds himself, or herself, in the middle. There is as much space outside the human, proportionately, as inside. Stars, moons, and planets remind us of protons, neutrons, and electrons. Is there a bigger being walking with all the stars within? Does our thinking affect what goes on outside us, and what goes on inside us? I think it does. Where does creamed corn figure into the workings of the universe? What really is creamed corn? Is it a symbol for something else?'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*'''Agente Cooper''': La tradizione buddhista giunse nel Paese delle Nevi nel V secolo d. C.. Il primo re tibetano toccato dal dharma è stato [[Lha Thothori gNyan bTsan]].<ref>Nei sottotitoli tratti dal cofanetto DVD ''Twin Peaks, Definitive Gold Box Edition'' è scritto "Hathatha Rignamputsan".</ref> Albert, la sua dinastia è conosciuta con il nome di "stirpe della felicità". Certi storici la fanno risalire all'anno della biscia, il 213, altri invece all'anno del bufalo, il 173. È fantastico, vero? La stirpe della felicità!<br>'''Albert''': Agente Cooper, è sconvolgente sapere che il dharma andò dal re Ho-Ho-Ho veramente, ma ora vorrei spostare l'attenzione su fatti avvenuti nel XX secolo qui a Twin Peaks.<br>'''Agente Cooper''': Albert, tu non hai idea dei rapporti che ci sono fra le due storie.<br>'''Albert''': Non mi stupisco più di niente.
*'''Albert''': Tu come ti senti?<br>'''Agente Cooper''': Io?<br>'''Albert''': Informarsi sullo stato di salute di una persona colpita da tre pallottole è buona norma.<br>'''Agente Cooper''': Grazie di cuore.<br>'''Albert''': Niente smancerie!
*Il cameriere del room service, l'uomo più vecchio del mondo, non ha notato nulla di strano quella sera. Non me ne stupisco. Il nostro signor masticabrodo ha – come dire? – il cervello in pensione. ('''Albert''')
*'''Agente Cooper''': Windom Earle? È andato in pensione.<br>'''Albert''': Sì, su una comoda sedia completa di lacci ai polsi all'accademia dei buontemponi.
*'''Pierre Tremond''': Signorina...<br>'''Donna''': Ah, ciao.<br>'''Pierre Tremond''': A volte le cose accadono proprio in questo modo. {{NDR|schiocca le dita}}<br>'''Signora Tremond''': Crema di mais... Signorina, vede la crema di mais in questo piatto?<br>'''Donna''': Certo.<br>'''Signora Tremond''': Io non avevo affatto chiesto la crema di mais! Adesso la vede al crema di mais su questo piatto? {{NDR|la crema di mais è scomparsa dal piatto}}<br>'''Donna''': No.<br>{{NDR|La crema di mais è apparsa tra le mani di Pierre}}<br>'''Signora Tremond''': Il mio nipotino studia... magia!<br>'''Donna''': È divertente.<br>'''Signora Tremond''': Ma tu chi sei?<br>'''Donna''': Io... io consegno i pasti a domicilio al posto di Laura Palmer.<br>'''Signora Tremond''': È morta, vero?<br>'''Donna''': La conosceva bene?<br>'''Signora Tremond''': No.<br>'''Donna''': Allora signora Tremond tornerò domani e non le porterò la crema di mais.<br>'''Signora Tremond''': Di solito prima portavano il cibo dell'ospedale. Si rende conto? Cerchi il signor Smith dell'appartamento qui accanto.<br>'''Donna''': Qui accanto?<br>'''Signora Tremond''': Era amico di Laura Palmer.<br>'''Pierre Tremond''': ''J'âi une ame solitaire.''<br>'''Signora Tremond''': Il signor Smith resta chiuso in casa tutto il giorno.
*Treno! Treno! Treno! ('''Ronette Pulaski''') {{NDR|parole pronunciate dopo aver visto l'identikit di BOB}}
*Fratello, qui abbiamo due registri e un porcellino di formaggio affumicato. Che cosa bruceremo? Di sicuro non il mio porcellino. ('''Jerry''')
*'''Norma''': Margaret, è sempre un piacere vederti qui. Ma se hai intenzione di sputare quella schifezza che mastichi, ti prego di farlo nel portacenere e non su un bancone o su un tavolino come hai fatto ieri.<br>'''Signora Ceppo''': Vorrei un hamburger con ketchup.
*'''Signora Ceppo''': Lei ha un sacco di bandierine luccicanti sulla giacca.<br>'''Maggiore Briggs''': Sì, infatti.<br>'''Signora Ceppo''': E ne va fiero?<br>'''Maggiore Briggs''': No, il successo si premia da solo. L'orgoglio lo offuscherebbe. Latte?<br>'''Signora Ceppo''' {{NDR|copre la tazza per rifiutare il latte}}: Il mio ceppo ha qualcosa da dirle. Lei lo conosce?<br>'''Maggiore Briggs''': Non credo che nessuno ci abbia mai presentato.<br>'''Signora Ceppo''': Be', il mio ceppo non ama i convenevoli.<ref>Nella versione originale in inglese: «I do not introduce the log.»</ref> Lei riesce a sentirlo?<br>'''Maggiore Briggs''': No, signora. Non lo sento.<br>'''Signora Ceppo''': Parlerò io per lui. {{NDR|ascolta il ceppo}} "Riferire il messaggio". Lei ha capito, vero?<br>'''Maggiore Briggs''': Ho capito molto bene, glielo assicuro.
*La banca del seme di Tacoma cercava donatori e naturalmente mi sono offerto. È un mio dovere civico e poi a me piacciono le balene.<ref>Andy pensa che la banca dello sperma abbia a che fare con i cetacei perché in inglese "[[w:en:sperm whale|sperm whale]]" significa "capodoglio".</ref> Ho fatto gli esami che si fanno in questi casi e sono risultato sterile. pensavo volesse dire che non dovevo farmi il bagno, ma i dottori mi hanno spiegato tutto. E mi hanno detto che essendo sterile non posso avere figli. E visto che non sarò mai padre, Lucy, com'è che aspetti un bambino, allora? {{NDR|Lucy si alza e si avvicina, Andy pensa che gli voglia dare un bacio, ma Lucy gli strappa con violenza il pezzo di scotch che Andy ha sulla fronte}} ('''Andy''')
*Il cervo si è fermato qui.
:''The buck stopped here.'' ('''Cartello''', sotto la testa di un cervo impagliato)
*È tutto vero, Ben? O si tratta di un sogno ad occhi aperti? ('''Jerry''')
*Diane, oggi ho ricevuto delle brutte notizie: Windom Earle è scomparso. L'improvvisa sparizione del mio vecchio amico e collega mi preoccupa moltissimo. Ho anche saputo che Audrey Horne manca da due giorni. La notizia dell'assenza di Audrey ha avuto su di me un effetto imprevedibile: per la prima volta non ho pensaot agli indizi o alle tracce da seguire, ma alla dolcezza del suo sorriso. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*'''Maggiore Briggs''': Ho un messaggio per lei.<br>'''Agente Cooper''': Da parte di chi?<br>'''Maggiore Briggs''': Purtroppo non mi è consentito rivelare la natura del mio lavoro. Questa segretezza è molto spiacevole certe volte. Ogni apparato burocratico che non operi alla luce del sole rischia purtroppo di corrompere i suoi funzionari, ma queste sono le regole che ho giurato di rispettare e per me il giuramento è sacro.<br>'''Agente Cooper''': Come uomo e come dipendente del governo federale sono perfettamente d'accordo, maggiore.<br>'''Maggiore Briggs''': Ecco tutto quello che posso rivelarle. Tra i compiti che mi sono stati affidati c'è anche il controllo di alcuni radiotelescopi puntati verso le più lontane galassie. {{NDR|mostra una serie di fogli stampati con codici incomprensibili}} Noi riceviamo quotidianamente segnali di ogni tipo e provenienza, spazzatura cosmica da decifrare e esaminare. Cose di questo tipo, insomma: sequenze incomprensibili di onde radio, agente Cooper. Almeno fino a giovedì notte. Venerdì mattina per essere precisi.<br>'''Agente Cooper''': Quando mi hanno sparato, più o meno.<br>'''Maggiore Briggs''': Il tabulato ci ha colto di sorpresa. Intere righe di sequenze incomprensibili, poi all'improvviso: "I gufi non sono quello che sembrano".<br>'''Agente Cooper''': Perché lo racconta a me?<br>'''Maggiore Briggs''' {{NDR|voltando pagina}}: Perché, poco più tardi, "Cooper, Cooper, Cooper."<br>'''Agente Cooper''': Mio Dio!
==Episodio 4, ''Il diario segreto di Laura''==
{{cronologico}}
*Vedi, Audrey, in una situazione come questa devi comportarti in modo professionale. Noi siamo gente ragionevole e, come scoprirai, c'è sempre un modo ragionevole per risolvere qualsiasi problema. Basta affrontare la situazione con la dovuta calma e... ('''Emory Battis''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 5, ''La maledizione dell'orchidea''==
{{cronologico}}
*Qualche volta la natura si fa gioco di noi, e immaginiamo di essere qualcosa che non siamo. È questa la chiave della vita in generale? O il caso dello schizofrenico dalla [[Disturbo dissociativo dell'identità|doppia personalità]]? Entrambe le personalità credevano che l'altra seguisse se stessa. Alla fine, quando una personalità non guardava, una ha sparato all'altra in mezzo agli occhi e ovviamente, ha ucciso se stessa.<ref name=sottotitoli/>
:''Sometimes nature plays tricks on us and we imagine we are something other than what we truly are. Is this a key to life in general? Or the case of the two – headed schizophrenic? Both heads thought the other was following itself. Finally, when one head wasn't looking, the other shot the other right between the eyes, and, of course, killed himself.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Diane, sono sei e quarantadue del mattino, be', pressapoco. Ho sognato di masticare una gomma gigantesca ed insipida. Appena sveglio, mi sono reso conto che stavo addentando uno dei miei tappi di silicone per le orecchie. Davvero insipido. Forse dovrei andarci piano con i caffè e i dolcetti dopo cena. Avverto una fitta persistente al costato che sto curando con quindici minuti di yoga tutte le mattine dopo i quali, ringraziando il cielo, il dolore scompare per qualche tempo, perdendosi nelle estreme periferie del mio subconscio. Bene comincerò con la candela. {{NDR|si mette a testa in giù, appoggiandosi alla parete}} Diane, adesso sono a testa in giù. La mente comincia ad aprirsi... Sto mettendo a fuoco gli impegni di oggi... Le cose si fanno sempre più chiare... {{NDR|vede sotto al letto la busta con il messaggio lasciato da Audrey}} Diane, il Gigante aveva ragione: avevo dimenticato qualcosa. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Sono andata a nord, forse Jack ha la risposta. Con affetto, Audrey.
:''I've gone North. Jack may have the answer. Love, Audrey.'' ('''Messaggio di Audrey per l'agente Cooper''')
*'''Donna''': Certe cose nei [[libro|libri]] non le trovi.<br>'''Harold''': Certe cose non le trovi da nessuna parte... ma sogniamo di trovarle nelle altre persone.<br>'''Donna''': Forse i sogni dicono la verità.
*Se vuole un consiglio faccia attenzione ai boschi. Qui i boschi sono meravigliosi, ma molto infidi. ('''Giudice Sternwood''') {{NDR|all'agente Cooper}}
*Avevo circa tredici anni allora. Quattordici forse. Laura e io avevamo indossato delle gonne molto corte, attillatissime. Era stata un'idea di Laura. Dovevamo andare alla Roadhouse per incontrare dei ragazzi. I loro nomi erano Josh, Rick e Tim. Dovevano avere circa vent'anni. Erano carini con noi. E ci facevano sentire più grandi. Rick ci propone di andare a fare un giro e Laura dice di sì. In quell'esatto momento io sento un nodo che si forma nel mio stomaco, ma quando Laura sale nel furgone dei ragazzi io la seguo. C'è un laghetto nel bosco, la luna piena credo, è una notte molto luminosa. Laura comincia a danzare attorno ai ragazzi e mentre balla muove i fianchi, indietro e avanti... Rick comincia ad applaudire e Tim sta lì senza fare niente, guarda e basta. È una cosa che mi fa arrabbiare. Allora dico "Andiamo a fare il bagno nudi!" E ci togliamo tutti i vestiti. So che i ragazzi ci guardano. Laura sta baciando Josh e Rick. Io non so cosa fare e nuoto verso il largo. Vorrei fuggire via, ma non lo faccio. Ad un tratto Tim si avvicina, mi bacia le mani e poi la bocca... Lo sento ancora oggi quel bacio. Le sue labbra sono molto calde, hanno un buon sapore. Il mio cuore fa un balzo. Lui mi parla, ma io non riesco a sentirlo. C'è solo quel bacio. Non l'ho più visto da quella sera. È stata la prima volta che mi sono innamorata. È tutto. ('''Donna''') {{NDR|raccontando il suo passato a Harold}}
*Ah, Jean, è questo che volevo sentire da te! ('''Blackie "Black Rose" O'Reiley'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Butta la pistola, lentamente. Adesso giratevi. ('''Guardia del One Eyed Jack's'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*{{NDR|Ferendosi il viso con un attrezzo da giardinaggio}} Stato cercando dei segreti? È questo che volete, vero? Bene, cercherò di aiutarvi. Sapete qual è l'ultimo e più grande segreto che voi possiate conoscere? Laura lo sapeva. È quello di conoscere il tuo assassino! ('''Harold''')
==Episodio 6, ''Demoni''==
{{cronologico}}
[[File:Arun image12.jpg|thumb|La domanda è dentro la risposta. (Signora Ceppo)]]
*Qualche volta vogliamo nasconderci da noi stessi. Non vogliamo essere noi stessi. È troppo difficile essere noi stessi. È in questi momenti che ci buttiamo sull'alcol o sulla droga, o su comportamenti che ci aiutano a dimenticare chi siamo. Questa, ovviamente, è solo una posizione temporanea nei confronti di un problema che è destinato a tornare, e, qualche volta, queste soluzioni temporanee sono peggiori del problema originale. Sì, è un dilemma. C'è una risposta? Certo che c'è. Come disse sorridendo una persona saggia: "La risposta è nella domanda".<ref name="sottotitoli"/>
:''Sometimes we want to hide from ourselves – we do not want to be us – it is too difficult to be us. It is at these times that we turn to drugs or alcohol or behavior to help us forget that we are ourselves. This of course is only a temporary solution to a problem which is going to keep returning, and sometimes these temporary solutions are worse for us than the original problem. Yes, it is a dilemma. Is there an answer? Of course there is: as a wise person said with a smile: "The answer is within the question."'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Tu sei impura, Donna! Sei impura e volevi contaminare anche me! ('''Harold''')
*Basta scherzare col fuoco. ('''James''')
*Sai, tu sei il miglior piedi piatti che abbia mai conosciuto, però certe volte pensi troppo. ('''Harry''') {{NDR|all'agente Cooper}}
*Capo ufficio regionale dell'ufficio federale d'investigazione Gordon Cole! È come uno scioglilingua, a volte non riesco a dirlo neanch'io!('''Gordon Cole''') {{NDR|urlando e tenendo gli auricolari nelle orecchie}}
*Deve parlare più forte, se no non la sento! È una lunga storia! Devo tenere questi cosi al massimo!('''Gordon Cole''') {{NDR|urlando e tenendo gli auricolari nelle orecchie}}
*'''Dale Cooper''' {{NDR|urlando}}: Albert ha trovato delle fibre fuori dalla camera di Cooper provenienti da un cappotto di vigogna!<br>'''Harry''': Un cappotto di vigogna...<br>'''Dale Cooper''' {{NDR|urlando}}: Lei è molto gentile, sceriffo, ma ho già mangiato!
*'''Nadine''': Dimmi, Ed, quand'è che miei genitori torneranno dall'Europa?<br>'''Ed''': Ehm... Be', presto credo.<br>'''Nadine''': È magnifico avere questa casa a nostra disposizione e fare finta che è nostra come se fossimo sposati!
*Quando eravamo piccole tra me e Laura c'era un legame che mi spaventava. Sentivo i suoi pensieri come se i nostri cervelli riuscissero a comunicare. E poi quand'è morta è come se io fossi diventata Laura, o almeno era così che la gente mi vedeva. ('''Maddy''')
*All'incendio! ('''Ben''') {{NDR|[[brindisi dalle serie televisive|brindando]] in compagnia di Josie}}
*'''Ben''' {{NDR|mostrando una chiave}}: Josie, questa qui è la chiave della mia cassaforte personale. Ora, ho qui al sicuro nella mia cassaforte un affascinante dossier su di e, mia cara, e sul tuo ultimo marito Andrew e sulla barca che ha fatto "boom". Quindi ti prego di comportarti bene perché se non ti comporterai bene io ti farò seppellire, Josie.<br>'''Josie''': Pensaci due volte, Ben, perché se dovesse capitarmi qualcosa di spiacevole questo porterebbe le autorità {{NDR|tira fuori una chiave}} a frugare dentro una cassetta di sicurezza in una banca di un'altra città. Dentro questa cassetta ci sono così tante prove contro di te che ti daranno almeno tre ergastoli. Ci seppelliranno fianco a fianco!<br>'''Ben''': Siamo pari.
*{{NDR|Bobby e Shelly fanno una festa in onore di Leo, vestendolo a festa e addobbandolo con stelle filanti}}<br>'''Bobby e Shelly''' {{NDR|[[brindisi dalle serie televisive|brindando]] con il Jack Daniels}}: A Leo!<br>'''Bobby''': Abbiamo immaginato quanto tu hai sofferto fuori di qui. Allora – che diavolo! – noi abbiamo pensato di festeggiarti. È il nostro modo di dirti: "Ehi, Leo Johnson, bentornato a casa!"<br>'''Shelly''': Bentornato, tesoro.<br>'''Bobby''' {{NDR|ironico}}: Perché tu sei un tipo speciale, Leo. E noi vogliamo farti sapere che ci ricordiamo i nobili gesti che hai fatto per le persone che amavi!<br>'''Shelly''': Molto nobili!<br>'''Bobby''': Shelly ad esempio. Chi potrebbe desiderare un marito più premuroso di Leo, eh? Che ti fa lavare tutti i suoi vestiti sporchi...<br>'''Shelly''': Sì, sì.<br>'''Bobby''': ...e pulire e asciugare i piatti...<br>'''Shelly''': Già.<br>'''Bobby''': ...spazzare i pavimenti...<br>'''Shelly''': Odio spazzare!<br>'''Bobby''': Sei un vero gentiluomo, amico! Dalla testa ai piedi!<br>'''Shelly''': Un vero gentiluomo!<br>'''Bobby''': E con quante attenzioni il nostro Leo Johnson picchiava la moglie! Ah, sì! Devo complimentarmi con quest'uomo! La saponetta nel calzino che provoca fratture interne, ma lascia pochi lividi! E per ultimo, ma non in ordine di...<br>'''Bobby e Shelly''' {{NDR|in coro}}: ...importanza!<br>'''Bobby''': ...il caro Leo Johnson ha tentato l'omicidio! Hai appeso tua moglie come un pezzo di carne e hai provato ad arrostirla! Certo, nessuno può dirti che non sai trattare le donne, amico!
[[File:David Lynch (1990).jpg|thumb|upright|Cooper, oggi hai una faccia davvero strana! Sembri un piccolo cane messicano, un chihuahua! (Gordon Cole, interpretato da [[David Lynch]])]]
*Cooper, oggi hai una faccia davvero strana! Sembri un piccolo cane messicano, un [[chihuahua]]! ('''Gordon Cole''') {{NDR|urlando e tenendo gli auricolari nelle orecchie}}
*'''Agente Cooper''': Allora Gordon, che diavolo volevi dire con quello strano paragone con il chihuahua?<br>'''Gordon Cole''' {{NDR|urlando}}: Abbiamo altro a cui pensare, Cooper! Due e due non fanno necessariamente quattro! Non scordarlo!
*Porto fuori i bagagli. ('''Johnathan Kumagai/Mr Lee''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Io ne so qualcosa del fuoco. La mia famiglia era di [[Nagasaki]]. ('''Toyamura''')
*'''MIKE''': Non ho più bisogno della medicina. Sto bene adesso.<br>'''Agente Cooper''': Chi sei tu?<br>'''MIKE''': Il mio nome è MIKE.<br>'''Agente Cooper''': Cosa sei tu?<br>'''MIKE''': Io sono uno spirito che vive negli uomini.<br>'''Agente Cooper''': E chi è Philip Gerard?<br>'''MIKE''': È il mio attuale ospite.<br>'''Agente Cooper''': In un sogno una volta mi hai parlato di un certo BOB.<br>'''MIKE''': Lui era uno spirito simile.<br>'''Agente Cooper''': E da dove viene questo BOB?<br>'''MIKE''': È una cosa che non può essere rivelata.<br>'''Agente Cooper''': Puoi dirci che cosa vuole?<br>'''MIKE''': Lui è BOB, gli piace divertirsi ed ha un sorriso tale al quale nessuno può resistere. Sapete che cos'è un parassita? È un essere che sfrutta un'altra forma di vita e se ne nutre. BOB ha bisogno di un ospite umano. Lui si ciba di paure e a volte di piaceri. Questi sono i suoi figli. Io sono simile a BOB.. Una volta eravamo soci.<br>'''MIKE e Cooper''' {{NDR|in coro}}: "''Nell'oscurità di un futuro passato | il mago desidera vedere...''"<br>'''MIKE''': "''...Un uomo canta una canzone tra questo mondo e l'altro. | Fuoco, cammina con me.''"<ref>Nell'episodio ''[[I segreti di Twin Peaks (prima stagione)#Episodio 3, Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer|Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer]]'' è tradotto così: «''Nell'oscurità di un futuro passato | il mago desidera vedere. | Non esiste che un'opportunità tra questo mondo e l'altro. | Fuoco, cammina con me.''»</ref> Ma poi io ho visto il volto di Dio e da allora divenni puro e mi tolsi il braccio, però restai vicino a questo vascello e lo abitai di tanto in tanto perché avevo una missione da compiere.<br>'''Agente Cooper''': Trovare BOB!<br>'''MIKE''': Per fermarlo! Il suo vero volto è questo, ma pochi riescono a vederlo: gli eletti e i condannati.<br>'''Agente Cooper''': BOB è vicino a noi adesso?<br>'''MIKE''': Da quasi quarant'anni.<br>'''Agente Cooper''': Dove?<br>'''MIKE''': In una grande casa fatta di legno, circondata dagli alberi. La casa è composta da molte stanze tutte uguali, ma occupate da anime differenti notte dopo notte.<br>'''Agente Cooper''': Il Great Northern Hotel!
==Episodio 7, ''Anime solitarie''==
{{cronologico}}
*Una [[poesie dalle serie televisive|poesia]] amabile come un albero: come soffia il vento notturno, il ramo ondeggia avanti e indietro. Il fruscio, il magico fruscio che porta con sé il sogno scuro. Il sogno di tribolazione e sofferenza. Dolore per la vittima, dolore per chi infligge il dolore. Un circolo di dolore, un circolo di sofferenza. Guai a quelli che osservano il cavallo pallido.<ref name="sottotitoli"/>
:''A poem as lovely as a tree: as the night wind blows, the boughs move to and fro. The rustling, the magic rustling that brings on the dark dream. The dream of suffering and pain. Pain for the victim, pain for the inflicter of pain. A circle of pain, a circle of suffering. Woe to the ones who behold the pale horse.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Ho un'anima solitaria.
:''J'ai une âme solitaire.''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}} (''' Biglietto d'addio lasciato da Harold Smith''')
*Scarpe nuove! ('''Leo''') {{NDR|parole pronunciate in stato vegetativo}}
*Diane, due e quaranta del pomeriggio. Sono nella sala conferenze della stazione di polizia con quello che resta del diario di Laura Palmer. Molte pagine sono state strappate, tutto ciò che sono riuscito a decifrare conferma quello che ha detto l'uomo con un braccio solo. Ci sono continui riferimenti a un certo BOB, una presenza minacciosa fin dai primi anni dell'adolescenza. Ci sono anche accenni piuttosto frequenti a molestie e a maltrattamenti ripetuti. Questo BOB sarebbe, a quanto ha scritto Laura, un amico del padre. Adesso ti leggo un passaggio che risale a due settimane prima della morte. "Un giorno il mondo conoscerà la verità du Benjamin Horne. Voglio dire a tutti chi sia realmente quell'uomo." ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Non sappiamo che cosa succederà, né quando, ma ci sono dei gufi alla Roadhouse. ('''Signora Ceppo''')
*{{NDR|Catherine, travestita da signor Toyamura, salta addosso a Pete e lo bacia}}<br>'''Pete''': Ma che accidente t'è saltato in testa, amico?!<br>'''Toyamura''': Dal primo momento che ti ho visto ho provato per te una forte attrazione.<br>'''Pete''': È meglio se vai a cercartene un altro, fratello!<br>'''Toyamura''': C'è qualcosa in quei tuoi occhioni, così caldi e profondi... {{NDR|con la sua voce normale}} ...e azzurri come il cielo... Scemo, sono io! Sono io!<br>'''Pete''': Catherine? Hai un aspetto terribile... {{NDR|ride e la abbraccia}} Davvero terribile! Terribile!
*Attento, sta per succedere ancora. Attento, sta per succedere ancora. ('''Gigante''') {{NDR|apparendo sul palco della Roadhouse}}
*Mi dispiace davvero. ('''Cameriere''') {{NDR|all'agente Cooper, dopo la visione del Gigante}}
*Qualcuno mi auti! Aiuto! ('''Maddy Ferguson''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Leland dice: vuoi tornare a Missoula? Ma ora vieni con me! ('''Leland Palmer/BOB''') {{NDR|Sbatte violentemente la testa di Maddy contro lo specchio uccidendola}}
==Episodio 8, ''Guida con una ragazza morta''==
{{cronologico}}
*Il cibo è interessante. Per esempio, perché abbiamo bisogno di mangiare? Perché non ci accontentiamo del giusto quantitativo di cibo per mantenerci in salute e avere energia? Sembra sempre che non ci basti mai. Quando si mangia troppo, il giusto equilibrio viene turbato, e ci si ammala. Naturalmente, quando si mangia troppo poco l'equilibrio ne risente in modo opposto. E le malattie ci colpiscono di nuovo. L'equilibrio è la chiave. L'equilibrio è la chiave di molte cose. Siamo in grado di capire l'equilibrio? La parola equilibrio ha dieci lettere. Il numero dieci è difficile da equilibrare, ma non è impossibile se siamo in grado di dividerlo. Naturalmente, vi sono i pro e i contro della divisione.<ref name="sottotitoli"/>
:''Food is interesting. For instance, why do we need to eat? Why are we never satisfied with just the right amount of food to maintain good health and proper energy? We always seem to want more and more. When eating too much, the proper balance is disturbed and ill health follows. Of course, eating too little food throws the balance off in the opposite direction and there is the ill health coming at us again. Balance is the key. Balance is the key to many things. Do we understand balance? The word "balance" has seven letters. Seven is difficult to balance, but not impossible if we are able to divide. There are, of course, the pros and cons of division.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*La [[verità]] è una delle ultime cose che un [[avvocato]] deve sapere. ('''Jerry''')
*'''Gwen''': Oh, lui dev'essere quel pellerossa di cui ho sentito tanto parlare! Ehm, "Occhio d'Aquila" o...<br>'''Hawk''': ...Hawk.<br>[...]<br>'''Gwen''': È un piacere conoscerti. Dio, come devi odiare noi bianchi dopo quello che abbiamo fatto alla tua gente!<br>'''Hawk''': Alcuni dei miei migliori amici sono bianchi.
*Diane, dieci e mezzo del mattino, Great Northern Hotel. Siamo appena sati dall'uomo con un braccio solo. Povero diavolo. In un'altra epoca, in un'altra cultura sarebbe stato un veggente, un profeta illuminato, nel nostro mondo è un venditore di scarpe che vive nell'ombra. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*Il tuo alibi è stato arrostito. Potrebbero scoprirne il motivo. E managri il tuo sangue è proprio del tipo che stanno cercando. Ben, come tuo legale, tuo amico e tuo fratello ti prego di accettare questo consiglio: procurati un avvocato migliore. ('''Jerry''') {{NDR|a Ben}}
*'''Hank''': Ciao, Norma. Credo di essere un po' in ritardo...<br>'''Norma''': Quarantott'ore non è ritardo, Hank, è diserzione!
*{{NDR|Andy vorrebbe parlare in privato con Lucy a proprosito del suo esame per la fertilità, ma Gwen si intromette}}<br>'''Andy''': C'è una cosa che devi sapere sui miei spermatozoi.<br>'''Gwen''': [[Spermatozoo|Spermatozoi]]! Vedi, gli uomini pensano soltanto a questo! Però mi ricordo che quando tenni il piccolo Carl in braccio per la prima volta, insomma, vedendo questo dolcissimo esserino che si aggrappava a me con tutte le sue forze mi sono detta: "Mio Dio, fate attenzione, donne! Eccone un altro che conterà gli spermatozoi in giro!" {{NDR|Andy e Lucy la guardano perplessi}} Be', ho detto così.
*Se mi consentite propongo un brindisi ai nuovi sposti e alla loro felicità. [...] A Ernie e Vivian, perché la nuova vita insieme abbia successo, così come i loro futuri affari. ('''Hank''') {{NDR|[[brindisi dalle serie televisive|brindisi]]}}
*Diane, sono le undici e cinque di sera. Ti parlo dalla mia stanza al Great Northern. Non c'è neanche una stella nel cielo stanotte. Benjamin Horne è ancora in prigione. Il cerchio si stringe, Diane. Sono quasi arrivato, ma gli ultimi passi sono sempre i più oscuri, i più difficili. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
==Episodio 9, ''Legge arbitraria''==
{{cronologico}}
*Ecco che arriva la tristezza. La rivelazione. Segue la depressione dopo che si ottiene una risposta. Era quasi meglio non sapere. Sì, ora sappiamo. Almeno conosciamo ciò che abbiamo cercato all'inizio. Ma rimane sempre la domanda: "Perché?" E la domanda resterà sempre, finché non si avrà la risposta finale. A quel punto la conoscenza sarà satura, e non rimarrà posto per le domande.<ref name="sottotitoli"/>
:''So now the sadness comes – the revelation. There is a depression after an answer is given. It was almost fun not knowing. Yes, now we know. At least we know what we sought in the beginning. But there is still the question: why? And this question will go on and on until the final answer comes. Then the knowing is so full, there is no room for questions.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Ho fatto un giro in moto stamattina. Dio, il motore cantava con la voce di mille uomini! ('''James''')
*"Oggi è il 22 febbraio, ieri notte ho fatto un [[sogni dalle serie televisive|sogno]] stranissimo. ero in una stanza rossa con un piccolo uomo vestito di rosso e un anziano signore seduto su una sedia. Volevo parlare con lui, volevo dirgli chi fosse BOB perché pensavo che potesse aiutarmi. Le mie parole uscivano lente e distorte. era penoso parlare in quel modo. Allora mi sono avvicinata all'anziano signore, mi sono chinata verso di lui e gli ho sussurrato il mio segreto all'orecchio. Qualcuno deve fermare BOB. BOB ha paura soltanto di un uomo, me l'ha detto lui una volta, un uomo di nome MIKE. Mi chiedo se fosse MIKE quello del sogno e anche se fosse soltanto un sogno spero che mi abbia ascoltato. Nessuno nel mondo reale vuole credermi."<ref>Racconto del sogno fatto dall'agente Cooper nell'episodio ''[[I segreti di Twin Peaks (prima stagione)#Episodio 3, Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer|Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer]]''.</ref> ('''Donna''') {{NDR|leggendo la pagina strappata dal diario segreto di Laura}}
*"23 febbraio. Morirò questa notte, è deciso. Devo farlo perché questo è l'unico modo per tenere BOB lontano da me. È l'unico modo per strapparmelo da dentro. Lo so che lui mi vuole, posso sentire il suo fuoco. Ma se muoio non può più farmi del male." ('''Donna'''') {{NDR|leggendo la pagina strappata dal diario segreto di Laura}}
*'''Agente Cooper''': BOB era nel mio sogno, Laura Palmer era nel mio sogno e c'eri anche tu. Laura ha sognato di me la notte prima di morire, lo stesso sogno che ho fatto io. Devo scoprire perché, credo che sia dentro di me la risposta.<br>'''MIKE''': BOB e io eravamo soci una volta, questo già lo sai. E tra noi c'era.. c'era una relazione perfetta: appetiti e soddisfazioni, era un cerchio dorato!<br>'''Agente Cooper''': Un cerchio dorato... Un anello... Il mio anello! È vero, ho dato il mio anello al Gigante.<br>'''MIKE''': Sì, lui è conosciuto dalla nostra gente.<br>'''Agente Cooper''': Allora esiste davvero.<br>'''MIKE''': Certamente, anch'io esisto. Lui ti può aiutare a trovare BOB.<br>'''Agente Cooper''': E come?<br>'''MIKE''': Dovrai essere tu, tu a chiedere il suo aiuto.<br>'''Agente Cooper''': Come faccio a chiederglielo?<br>'''MIKE''': Tu hai già raccolto tutti gli indizi che ti servono. La risposta non è qui, amico mio, la risposta è qui!<br>'''Agente Cooper''': Non ho capito. Non capisco, MIKE!<br>'''MIKE'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}: Quanta... responsabilità...
*Ho sentito parlare di lei. Il latte rischiava di diventare freddo l'altra volta, ma è diventato più caldo adesso. ('''Cameriere''') {{NDR|all'agente Cooper, facendo il gesto del pollice alzato}}
*Benjamin Horne, sei soltanto uno schifoso topo di fogna! E io farò tutto quello che è in mio potere per trasformare la tua patetica esistenza in un inferno! ('''Catherine''')
*Abbiamo passato una vita intera a [[bugia e verità|mentire]] l'uno all'altro, perché rovinare tutto con la [[bugia e verità|verità]] adesso? ('''Catherine''') {{NDR|a Ben}}
*Dana, ma non ti sei accorta che tutto quello ce noi facciamo non riesce a cambiare niente? Non ha alcuna importanza se siamo felici, il mondo se ne va lo stesso all'inferno. ('''James''')
*Come uomo dell'FBI ho il compito di trovare risposte semplici a domande difficili. Per dare la caccia all'assassino di Laura ho usato esperienza professionale, tecnica deduttiva, metodo tibetano, istinto e fortuna. Ma ora ho bisogno di un procedimento diverso, che in mancanza di un aggettivo migliore potrei definire "magico". ('''Agente Cooper''')
*'''Leland''': Conosco quella gomma, la compravo sempre da ragazzo. È stata la mia gomma preferita fin da allora.<br>'''Cameriere''': Quella gomma, tu lo sai, sta ritornando di moda in questi giorni.<ref>Riprendendo una frase del Nano tratta dall'episodio ''[[I segreti di Twin Peaks (prima stagione)#Episodio 3, Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer|Lo Zen, oppure l'abilità di catturare un killer]]'': «Quella gomma che ti piaceva tanto è di moda questi giorni.» («That gum you like is going to come back in style»)</ref>
*Mio padre mi ha ucciso. ('''Laura''') {{NDR|nel sogno, sussurrando all'orecchio dell'agente Cooper}}
*'''BOB''' {{NDR|nel corpo di Leland}}: Suppongo che vogliate fargli qualche domanda.<br>'''Agente Cooper''': L'hai uccisa tu Laura Palmer?<br>'''BOB''': {{NDR|ulula}} Questo er aun sì.<br>'''Agente Cooper''': Hai ucciso anche Maddy Ferguson?<br>'''BOB''': Tu che ne dici?<br>'''Agente Cooper''': Faccio io le domande.<br>'''BOB''': No, tu che ne dici?<br>'''Agente Cooper''': Avanti, rispondi!<br>'''BOB''': Ah, sì, forse, come no... In fondo potrei dover voler averlo fatto... Ho un debole per i coltelli. Ma dimmi, cos'è successo a Pittsburgh quella volta? Eh, Cooper? Oh, Leland, Leland, Leland! Sei stato un buon veicolo e viaggiare era divertente. Ma adesso sei vecchio, pieno di malanni. Ormai è arrivato il momento di volarsene via a Buffalo!<br>'''Agente Cooper''': Leland lo sa che cos'hai fatto?<br>'''BOB''': Leland è un albero nel bosco con un grande foro dove si rifugia la sua coscienza e quando era solamente un ragazzino mi divertivo a tirarla fuori di lì e ti dicevo: "Attento, Leland, non fidarti mai! Non fidarti mai!" Ma tu non mi ascoltavi.
*'''Agente Cooper''': Harry, la risposta era davanti a me fin dall'inizio. Che cosa faceva il Nano nel mio sogno?<br>'''Harry''': Ballava.<br>'''Agente Cooper''': Dopo la morte della figlia Leland ballava continuamente. Sarah ci ha detto che BOB, l'assassino, aveva i capelli grigi. Quando Leland ha uccido Jacques i suoi capelli sono diventati grigi. Leland diceva che da piccolo ha conosciuto un uomo con i capelli grigi di nome Robertson. Secondo MIKE i posseduti erano figli di BOB: "Robert' son", "figlio di Robert". Le lettere trovate sotto le unghie "R", "O", "B", "T" facevano parte del suo nome, la firma sotto l'autoritratto del demonio.<br>'''Harry''': E perché l'ha uccisa? <br>'''Agente Cooper''': Laura stava parlando di BOB nel suo diario. Leland l'ha trovato e ha strappato le pagine. Lei sapeva tutto. È stato Leland a fare quella telefonata dall'ufficio di Ben la notte in cui è morta Laura. Era lui il terzo uomo fuori dal rifugio di Jacques, lui ha portato le ragazze nel vagone e le tracce di sangue sono sue, non di Benjamin Horne.<br>'''Harry''': Ma perché ha ucciso Maddy?<br>'''Agente Cooper''': Forse perché gli ricordava Laura. Maddy stava tornando dai suoi, può darsi che lui non volesse. Magari voleva rivivere l'esperienza, o forse lei aveva scoperto la verità su BOB e lui l'ha capito.<br>'''Harry''': Sì, ma questo BOB non può esistere nella realtà... Insomma, Leland è soltanto un pazzo, giusto?
*''Nell'oscurità di un futuro passato | il mago desidera vedere. | Un uomo canta una canzone tra questo mondo e l'altro. | Fuoco, cammina con me.'' Ti catturerò, MIKE, con il mio sacco mortale! Forse tu penserai che io sia impazzito. Ti faccio una promessa: tornerò ad uccidere... ancora! ('''BOB''') {{NDR|nel corpo di Leland}}
*{{NDR|BOB è uscito dal corpo di Leland dopo averlo fatto sbattere violentemente contro la porta della stanza degli interrogatori}}<br>'''Leland''': Oddio, Laura! L'ho uccisa io! Oh, mio Dio! Ho ucciso mia figlia! Non sono stato io! Perdonami! Perdonami! Oh, Dio! Ero... ero soltanto un bambino. Lui veniva a trovarmi nel sogni. Diceva di voler giocare con me. Alla fine mi convinse, lo invitai a giocare e lui entrò dentro di me.<br>'''Agente Cooper''': Entrò dentro di te?<br>'''Leland''': Io non lo sapevo quando era dentro di em e quando se ne andava. Non ricordavo pià niente! Mi faceva fare delle cose, delle cose terribili! Diceva di volere delle anime, loro volevano altra gente... altra gente da poter usare così come hanno usato me!<br>'''Agente Cooper''': Anche Laura?<br>'''Leland''': Sì, la volevano! Volevano mia figlia! Ma lei era molto forte, lei si rifiutava, lei riusciva a resistere! Oh, Dio! Mi hanno fatto uccidere quella ragazza, Teresa, e poi hanno detto che... che se non gli avessi dato mia figlia mi avrebbero costretto a ucciderla!<br>'''Agente Cooper''': Ma lei non voleva, si rifiutava.<br>'''Leland''': Si sarebbe fatta ammazzare piuttosto che cedere. E allora me l'hanno fatta uccidere. L'ho uccisa! Oh, Dio, abbi pietà di me! Che cosa ho fatto?! Che cosa ho fatto?! Oh, Dio! Io l'amavo! L'amavo con tutta la mia anima! La mia bambina non c'è più!<br>'''Agente Cooper''': Leland... Leland, per te è arrivato il momento di seguire la via. Tra poco la tua anima verrà sommersa da una luce splendente e tu conoscerai una nuova e definitiva realtà, una realtà in cui tutto è come un cielo vuoto, senza nuvole. In cui l'immacolato e nudo intelletto è come un immenso spazio trasparente, senza un confine e senza un centro. Leland, in questo momento tu conosci te stesso e rimarrai così in eterno. Giuarda verso la luce, Leland. Cerca la luce.<br>'''Leland''': La vedo.<br>'''Agente Cooper''': Entra nella luce, Leland. Entra nella luce.<br>'''Leland''': Io la vedo... Sì, c'è anche lei...<br>'''Agente Cooper''': Entra nella luce, Leland.<br>'''Leland''': È bellissima...<br>'''Agente Cooper''': Entra nella luce.<br>'''Leland'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}} Laura...<br>'''Agente Cooper''': Non aver paura. {{NDR|Leland spira in pace sotto i loro occhi}}
*'''Garland''': Signori, ci sono più cose tra il cielo e la terra di quante l'uomo ne possa pensare.<br>'''Agente Cooper''': Amen.<br>'''Harry''': Gran parte della mia vita l'ho vissuta tra questi vecchi boschi e ne ho viste di cose strane, ma tutto questo va al di là di ogni immaginazione. Come è potuto accadere? Mi sembra impossibile.<br>'''Agente Cooper''': Harry, ti sembra più facile pensare che un uomo abbia violentato e assassinato sua figlia? Lo trovi più rassicurante?<br>'''Harry''': No.<br>'''Garland''': Un male così grande in questo mondo meraviglioso. Alla fine ha importanza saperne la causa?<br>'''Agente Cooper''': Sì, perché il nostro dovere è di fermarlo.<br>'''Garland''': Già.<br>'''Albert''': Forse è questo che BOB rappresenta: il male che c'è dentro di noi. Forse non importa come lo chiamiamo.<br>'''Harry''': Forse no. Ma se è una cosa reale ed è stato qui e noi l'abbiamo intrappolato ed è riuscito a fuggire... dov'è BOB adesso?
==Episodio 10, ''Discussione tra fratelli''==
{{cronologico}}
*Incominciano le complicazioni. Sì, le complicazioni. Quante volte abbiamo sentito: "È facile". Niente è facile. Viviamo in un mondo dove niente è facile. Ogni giorno, quando pensiamo di avere tutto sotto controllo, improvvisamente, compaiono degli elementi nuovi e tutto si complica nuovamente. Qual è il segreto? Qual è il segreto della semplicità? Della vita pura e semplice? I nostri appetiti, i nostri desideri, ci stanno ostacolando? Il carro è davanti ai buoi?<ref name="sottotitoli"/>
:''Complications set in – yes, complications. How many times have we heard: 'it's simple'. Nothing is simple. We live in a world where nothing is simple. Each day, just when we think we have a handle on things, suddenly some new element is introduced and everything is complicated once again. What is the secret? What is the secret to simplicity, to the pure and simple life? Are our appetites, our desires undermining us? Is the cart in front of the horse?'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*Stamattina ho seppellito il mio povero marito, accanto alla mia unica figlia. La tomba della mia bambina è quasi intatta, c'è appena un velo d'erba sulla terra che la copre. ('''Sarah''')
*Leland riusciva sempre a trovare l'altro orecchino. ('''Sarah''') {{NDR|dopo aver perso un degli orecchini}}
*La nostra vecchia città sta cadendo a pezzi. ('''Donna''')
*Eddie, per caso si vedono le mie mutandine di pizzo riflesse nelle scarpe? Sai, sono così lucide che ho paura che facciano da specchio. Tu dici che i ragazzi possono vedere sotto la gonna? ('''Nadine''')
*Lei era un testimone chiave in un'indagine importante. Dovevamo proteggerla ventiquattr'ore al giorno, io e il mio collega. Windom Earl si chiama. È lui che mi ha insegnato tutto quello che so fare. Quando attentarono alla vita di quella donna fui colto di sorpresa. Forse perché l'amavo. Lei morì tra le mie braccia. Io rimasi gravemnte ferito. Il mio collega uscì di senno. ('''Agente Cooper''') {{NDR|raccontando le vicende di Pittsburgh a Audrey}}
*'''Agente Cooper''': Tu sei una cara ragazza e mi piaci molto, ma ti ho sempre considerata un'amica.<br>'''Audrey''': "L'amicizia è il fondamento di tutte le relazioni durevoli."<br>'''Agente Cooper''': È piacevole sentirsi citare.<br>'''Audrey''': Adesso ascoltami bene agente Cooper: uno di questi giorni, prima che tu te ne accorga, io diventerà grande, diventerò una donna. Dio ti salvi quel giorno!<br>'''Agente Cooper''': Quel giorno pregherò, Audrey.<br>'''Audrey''': Sai, c'è solo un problema per te: sei perfetto.
*Scusa se te lo chiedo Catherine... ma tu non eri morta? ('''Harry''')
*{{NDR|Catherine racconta cosa le è successo dopo l'incendio alla segheria}}<br>'''Catherine''': Non ho idea di come sia riuscita a scappare da lì, ma all'improvviso ero in mezzo al bosco. Ero spaventata. Per la prima volta nella mia vita ero spaventata. Mi trascinavo senza meta nella notte. Poi il cielo cominciò a rischiararsi e il paesaggio divenne familiare: il bosco, il sentiero, le formazioni rocciose... Fu allora che... che venni sommersa dai ricordi della mia giovinezza. Creddevo di essere in paradiso, ma all'improvviso vidi un vecchio rifugio dietro agli alberi. Era il nostro rifugio di Pearl Lakes; avevo camminato per chilometri durante la notte. Solo un angelo custode può avermi portato lì. Grazie a Dio teniamo sempre la dispensa ben fornita. Sono entrata e ho aperto una scatola di tonno sott'olio e mi sono messa ad aspettare. Forse chi aveva tentato di uccidermi voleva finire il lavoro. Avevo sempre la pistola a portata di mano. Ero terrorizzata, ogni istante poteva essere l'ultimo della mia vita.<br>'''Harry''': Ma-ma che cos'è che ti ha fatto tornare?<br>'''Catherine''': Era finito il tonno sott'olio.
*Lucy, ho passato dei momenti terribili e lo sai cos'ho scoperto? Io, Richard Tremayne, sono un essere mortalmente noioso e ciò di cui ho disperatamente bisogno in questo momento è qualcosa – no! – qualcuno più importante di me stesso da-da proteggere, da amare. E così puoi renderti conto che per me adesso l'idea di fare... di fare il genitore è diventata affascinante. ('''Dick''')
*'''Bobby''': Ma tu non dovresti essere a scuola ora?<br>'''Audrey''': La scuola mi addormenta il cervello.
*La prima [[regole dalle serie televisive|regola]] negli affari è sapere a chi devi rivolgerti. ('''Audrey''')
*Samantha, portami l'insetticida: c'è uno scarafaggio nel mio ufficio! ('''Ben''') {{NDR|chiedendo alla segretaria di chiamare i buttafuori per sbarazzarsi di Bobby}}
*'''Bobby''': Questa è la seconda volta che mi salvi le chiappe, Audrey. Aspiri alla santità per caso? C'è niente che posso fare per te?<br>'''Audrey''': Che ne dici di un [[gelato]]?<br>'''Bobby''': Coppetta o cono?<br>'''Audrey''': Mh... Cono! Io adoro leccare.
*'''Harry''': Vi serve un attestato di estradizione per potermi interrogare e anche la notifica di un giudice. Ora, a meno che voi, signori, non abbiate questi documenti, potete prendere la vostra richiesta di collaborazione e mettervela...<br>'''Roger''': Il suo atteggiamento non aiuterà né lei né l'agente Cooper.<br>'''Harry''': Non è un atteggiamento, ve l'assicuro. L'agente Cooper è uno degli uomini più in gamba che conosca. Non provo che ammirazione per lui, fin dal giorno che è arrivato a Twin Peaks.
*Vicino a noi vivono le forze oscure del [[male]] e il destino di alcuni uomini è di affrontare la loro violenza. Sta a noi scegliere come reagire. Se è la paura a prevalere, allora saremo travolti e sconfitti. Ma ci sono dei mezzi per resistere. Lei, Cooper, ha ricevuto in dono questi mezzi. Sotto questo aspetto non è solo. Le è mai capitato di sentir parlare della Loggia Bianca? ('''Garland''')
*Nulla è più inebriante di un contatto intimo con la [[natura]]. ('''Agente Cooper''') {{NDR|urinando contro un albero nei boschi}}
==Episodio 11, ''Pallottola mascherata (Ballo in maschera)''==
{{cronologico}}
*La vita è una partita a scacchi? Le nostre mosse di oggi sono importanti pe ril nostro successo futuro? Penso di sì. Dipingiamo il nostro futuro con i colpi di pennello che diamo adesso. Dipingere. Colori. Forme. Sfumature. Composizione. Ripetizione di forme. Contrasto. Lasciamo che la natura ci guidi. La natura è la grande maestra. Chi è il preside? A volte fa bene scherzare. Come la battuta del bambino che disse: "Mi è piaciuta la scuola. Era solo il principio della cosa."<ref name="sottotitoli"/>
:''Is life like a game of chess? Are our present moves important for future success? I think so. We paint our future with every present brush stroke. Painting. Colors. Shapes. Textures. Composition. Repetition of shapes. Contrast. Let nature guide us. Nature is the great teacher. Who is the principal? Sometimes jokes are welcome. Like the one about the kid who said: "I enjoyed school. It was just the principal of the thing.<ref>Intraducibile gioco di parole tra «principle» («principio») e «principal» («preside»).</ref>"'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*'''Hawk''': I matrimoni di Dougie sono eventi stagionali, come il ritorno dei salmoni!<br>'''Agente Cooper''': [[Matrimonio]] rapido, pentimento fulmineo.
*'''Gordon Cole''' {{NDR|al telefono, in vivavoce}}: Devo anche dirti che la Drug Enforcement Agency ha intenzione di venire a curiosare. Manderanno un loro agente per investigare su questo presunto traffico.<br>'''Agente Cooper''': Chi è l'agente?<br>'''Gordon Cole''' {{NDR|dopo una pausa}}: Sono Gordon! Gordon Cole!<br>'''Agente Cooper''' {{NDR|alzando la voce}}: Chi è l'agente?<br>'''Gordon Cole''': Ah. Dennis Bryson.<br>'''Agente Cooper''': Bryson, un tipo in gamba, Harry, lo conosco bene.<br>'''Gordon Cole''': Non farti fregare, Cooper. Per questa gente ficcare il naso nei cassetti degli altri è una ragione di vita. Tutti ci siamo ritrovati con i calzini sparsi per la stanza e oggi è il tuo turno.
*'''Roger Hardy''': Dale, esiste un modo giusto e un modo sbagliato di agire. La prima cosa che ci aspettiamo da uno dei nostri agenti è che sappia combattere. Un uomo che non lo fa, che non ci prova neanche, be', probabilmente ha soltanto gelatina al posto della spina dorsale.<br>'''Agente Cooper''': Roger, so bene quali mosse devo fare e conosco la scacchiera.<br>'''Roger Hardy''': E allora?<br>'''Agente Cooper''': Ultimamente ho riflettuto molto e ho rivolto la mia attenzione a quello che succede al di là della scacchiera, in un gioco più grande.<br>'''Roger Hardy''': Di che gioco parli?<br>'''Agente Cooper''': Del suono che fa il vento quando soffia tra gli alberi, della sensitività degli animali, del nostro timore dell'oscurità e di tutto quello che c'è dietro l'oscurità.<br>'''Roger Hardy''': Ma... che razza di discorsi fai, Cooper?!<br>'''Agente Cooper''': Ti sto dicendo di guardare al di là della paura, Roger. E di affrontare la vita di ogni giorno con amore.
*[...] a volte Eddy si comporta come se avesse gli anni di mio padre! ('''Nadine''')
*'''Evelyn Marsh''': Hai una metà?<br>'''James''': Come, scusi?<br>'''Evelyn Marsh''': Hai un luogo preciso da raggiungere? O da cui fuggire?<br>'''James''': No, io non fuggo da niente. Sono a posto.<br>'''Evelyn Marsh''': Già, dicono tutti così. Però qualcuno ogni tanto tira il grilletto e allora si vedono i vicini fare a gomitate davanti alle telecamere soltanto per dire "Poveretto, e pensare che era un ragazzo così tranquillo!"<br>'''James''': Be', la mia tranquillità è soltanto apparenza.<br>'''Evelyn Marsh''': Ti assicuro che si indovina anche la sostanza.
*'''Harry''': Che pensi di fare se non troviamo il modo di scagionarti?<br>'''Agente Cooper''': Be', Harry, il Gigante ha detto che un percorso viene tracciato ponendo una pietra dopo l'altra.
*Cooper, lei può essere coraggioso su questa terra, ma esistono realtà diverse. [...] La mia gente è convinta che la Loggia Bianca sia un luogo dove vivono gli spiriti che governano gli uomini e la natura. [...] C'è anche una leggenda su un posto chiamato la Loggia Nera, cioè l'io-ombra della Loggia Bianca. Questa leggenda dice che ogni spirito deve passare di lì se vuole raggiungere la perfezione. Solo lì potrai incontrare l'io-ombra che ti appartiene. Noi la chiamiamo anche "La dimora del limite estremo". [...] Ma fa attenzione, se entri nella Loggia Nera e il tuo cuore non è saldo, allora la tua anima sarà incenerita. ('''Hawk''')
*Ho fatto un giro nei dintorni, sceriffo. Non riesco a immaginare dei criminali qui. Credevo che la polizia cercasse i cani smarriti oppure arrestasse gli ubriachi! ('''Denise''') {{NDR|appena arrivata a [[Twin Peaks (città)|Twin Peaks]]}}
*Quel colore gli donava molto. ('''Hawk''') {{NDR|dopo aver visto per la prima volta Denise, precedentemente conosciuto come Dennis}}
*'''James''': Non mi interessa tanto l'aspetto della mia moto, ma dove mi può portare.<br>'''Evelyn''': E dove ti porta?<br>'''James''': Non è un posto reale, ma una sensazione. A volte mentre giro di notte spengo improvvisamente le luci, poi chiudo gli occhi e do tutto il gas e mi butto alla cieca nell'oscurità.
*'''Ben''': Ma lo sai in che razza di pasticci mi sono trovato in questi ultimi giorni? Tu dicevi di aver sistemato Catherine con quell'incendio e invece è viva! E come puoi ben immaginare non ha gradito lo scherzo! Quella truffatrice! Con uno sporco trucco, con l'estorsione è riuscita a mandare a gambe all'aria tutti i miei piani e si è ripresa il Ghostwood e lo stabilimento! Poi c'è il piccolo particolare con l'accusa di aver ucciso Laura Palmer. La classica ciliegina sulla torta! E come se non bastasse il mio fedele avvocato e consigliere Leland Palmer è risultato essere un pazzo omicida!<br>'''Hank''': Settimana dura, eh?
*Non sei più nessuno, guardati intorno! Sei solo un boss di cartapesta! Sei fuori, Benjamin! ('''Hank''')
*Sei fuori, Benjamin! Sei fuori! Sei fuori! Sei fuori, Benjamin! Benjamin, sei fuori! ('''Ben''') {{NDR|facendo le ombre cinesi con le mani}}
*Naturalmente non hai potuto fare altro che prendere atto della mia apertura tradizionale. Devo dire che la tua risposta non mi ha affatto sorpreso perché conosco bene la tua fastidiosa predilezione per l'ordine e la pulizia. Sono sicuro, come avrai notato, come la mia nuova mossa ci conduca verso un confronto che definirei classico. Ma c'è un dubbio nella tua mente: quali saranno le mie reali intenzioni? E tu, cos'hai deciso di rispondere questa volta? Sono fantasmi, Dale: consistenza, prevedibilità, dare risalto agli schemi. Sappiamo tutti e due fin troppo bene quanto questi schemi ti rendano vulnerabile agli attacchi, tu con le tue ferite, io con le mie. ora, lascia che ti illustri il quadro: affiderò ai cavalli le prime schermaglie, apriranno varchi attraverso i quali scatenerò la potenza degli alfieri e delle torri. Naturalmente avrò molte perdite tra i pedoni. Sono anche pronto a sacrificare la regina perché ti assicuro, mio caro Dale, che otterrò quello che voglio a qualsiasi costo: il re deve morire. ('''Windom Earle''') {{NDR|registrazione per l'agente Cooper allegata alla mossa degli scacchi "P to Q4" (pedone in Q4)}}
*Mi oppongo alle nozze! Quella piccola cercatrice d'oro vuole solo i suoi soldi e anche il suo impero editoriale! E Dio solo sa cos'altro! E guardate lui! È vecchio, decrepito e ha un piede della fossa! ('''Dwayne''') {{NDR|al matrimonio del fratello Dougie}}
*Sapete, io li adoro i matrimoni di Dougie. ('''Signora Ceppo''')
*Il mio è stato un gioco sleale. Quante altre ragazze erano campionesse di football? ('''Denise''') {{NDR|dopo aver preso il bouquet lanciato da Lana}}
*Mio fratello è sempre stato un babbeo: se una donna gli passa davanti con una promessa negli occhi e un po' di gelatina nei fianchi lui abbocca come un merluzzo! ('''Dwayne''') {{NDR|parlando di Dougie}}
*'''Agente Cooper''' {{NDR|chiedendo della sua [[transessualità]]}}: Allora Denise, ti secca molto se ti chiedo... cosa ti è successo?<br>'''Denise''': No, nient'affatto. Sono contenta di parlarne. È tutto molto semplice. L'anno scorso ero in missione, avevamo scoperto un traffico di eroina e lo spacciatore aveva una strana abitudine: sembrava che vendesse la droga soltanto ai travestiti. Mi sono presentato insieme a un collega – io facevo la parte del compratore – ed ho scoperto che indossare abiti femminili mi rilassava molto. Continuavo a indossarli anche di notte. Il collega pensava che fosse eccesso di professionismo. Sono stati giorni di grande confusione.<br>'''Agente Cooper''': Be', avrai stupito tutti con questa inattesa rivelazione, non è vero Denise?<br>'''Denise''': Puoi immaginarti la mia sorpresa, Cooper. Non sono certo cose che puoi prevedere.
*I ragazzi sono ragazzi! ('''Denise''')
*Io sono stato sposato con la stessa donna per più di mezzo secolo. Che Dio l'abbia in gloria! Io ho sempre usato il cervello per pensare, non il mio innaffiatoio per le piante! ('''Dwayne''') {{NDR|parlando male di Dougie}}
*Andiamo tesoro, è la nostra canzone! A dopo. ('''Douglas "Dougie" Millford''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 12, ''La vedova nera''==
{{cronologico}}
*Il cane è forse il miglior amico dell'uomo? Avevo un cane. Era grande. Mangiava i miei fiori, tutte le piante e molta terra. Il cane mangiò così tanta terra che morì. Il suo corpo tornò alla terra. Conservo un ricordo di quel cane. Il ricordo è tutto ciò che mi resta del mio cane. Era bianco e nero.<ref name="sottotitoli"/>
:''Is a dog man's best friend? I had a dog. The dog was large. It ate my garden, all the plants, and much earth. The dog ate so much earth it died. Its body went back to the earth. I have a memory of this dog. The memory is all that I have left of my dog. He was black and white.'' (introduzione della '''Signora Ceppo'''<ref name="bravo 1993"/>)
*{{NDR|Ben ha accatastato ordinatamente tutto l'arredamento del suo ufficio per formare una costruzione simmetrica}}<br>'''Ben''': Bobby, lo sai che cosa ci vuole nella vita? Equilibrio, distanza, simmetria. Guarda, è più bello così. No? Eh?<br>'''Bobby''': Ehm, signor Horne, ha ascoltato il nastro che le ho spedito?<br>'''Ben''': Sì, l'ho sentito il tuo nastro, Bobby. Sinceramente mi ha sorpreso che Leo usasse questa tecnologia d'avanguardia! Sputa, Bobby, che cosa vuoi?<br>'''Bobby''': Signor Horne, io ho una grande ammirazione per lei...<br>'''Ben''': L'[[ammirazione]] è per i poeti e per le mucche da latte!<br>'''Bobby''': Io... io non ho capito che vuol dire "mucche da latte"...
*'''Judy Swain''' {{NDR|parlando di Nicky}}: È orfano, sapete?<br>'''Andy''': Davvero? E cos'è successo, i genitori sono morti?
*'''Lana''': Io porto sfortuna!<br>'''Hank''': Non sia sciocca.<br>'''Lana''': No! No, è la verità! Mi ricordo ai tempi della scuola, al ballo annuale: il mio cavaliere voleva baciarmi, era la prima sera che metteva l'[[apparecchio ortodontico|apparecchio per i denti]]. Oh, come brillava sotto al luna piena! Ma poi l'apparecchio si inceppo e lui non riuscì più a richiudere la bocca e allora siamo andati subito al pronto soccorso e il dottore gli ha dovuto spaccare la mascella in tre punti per riuscire a sbloccarla. Ed è andata sempre peggio da quel giorno...<br>'''Hank''': La sfortuna va curata. Me ne intendo abbastanza di queste cose.<br>'''Lana''': Lei è lo sceriffo?<br>'''Hank''': Be', diciamo che quando c'è in ballo qualcosa di grosso me ne occupo io. {{NDR|si appoggia alla porta con una posa da macho, ma cade una volta che Andy apre la porta per uscire dalla stanza}}
*{{NDR|L'agente immobiliare Irene Littlehorse conduce Cooper a vedere la Casa del Cane Morto}}<br>'''Irene Littlehorse''': Bene, è ancora in piedi, vedo. Dev'essere la forza dell'abitudine.<br>'''Agente Cooper''': Un'abitudine ha sempre delle solide fondamenta. Perché "Villa del Cane Morto"?<br>'''Irene Littlehorse''': È un'antica leggenda indiana. La leggenda dice che tutte le anime della Terra vengono condotte davanti al cane morto, ma molte vengono respinte. Le anime pure di cuore possono sentire la sua sofferenza, quelle che non lo sono vagheranno per sempre senza meta.
*'''Agente Cooper''': Poco prima che il maggiore Briggs sparisse ricordo di aver sentito un gufo.<br>'''Colonnello Riley''': E non ha avuto contatti visivi?<br>'''Harry''': Mi scusi colonnello, Garland Briggs è un mio ottimo amico. Sarebbe molto meglio se ci spiegasse cosa c'è sotto.<br>'''Agente Cooper''': Noi siamo a conoscenza dei radiotelescopi e dei messaggi che avete ricevuto dallo spazio in cui si faceva il mio nome.<br>'''Colonnello Riley''': Voi sapete solo qualcosa, ma non mi è consentito rivelare tutto. I radiotelescopi sono puntati verso lo spazio, ma i messaggi che abbiamo intercettato, quelli che le ha mostrato Briggs, sono stati inviati proprio da qui, da questi boschi. {{NDR|punta il dito sulla mappa della foresta di Ghostwood}} E chi fosse il destinatario non possiamo rivelarlo.<br>'''Agente Cooper''': Ha a che fare con un posto chiamato "la Loggia Bianca"?<br>'''Colonnello Riley''': È un segreto militare.<br>'''Harry''': Colonnello, noi vogliamo aiutarla, ma abbiamo bisogno di informazioni dettagliate.<br>'''Colonnello Riley''': Garland Briggs è il miglior pilota d'aereo che abbia mai conosciuto. Ha una preparazione che la maggior parte di noi può solamente sognare. Posso dirvi questo: la sua sparizione ha delle implicazioni di estrema rilevanza per la sicurezza degli Stati Uniti. La guerra fredda al confronto è stata un semplice raffreddore.
*'''Pete''': Questo è il nettare degli dei, mia cara. Nettare con bollicine. "''Il vino entra nella bocca, l'amore entra negli occhi. Io sfioro il bicchiere con le labbra, io guardo te e sospiro.''"<ref>{{Cfr}} [[William Butler Yeats]], ''A Drinking Song'': «Wine comes in at the mouth | And love comes in at the eye; | That's all we shall know for truth | Before we grow old and die. | I lift the glass to my mouth, | I look at you, and I sigh.»</ref><br>'''Catherine''': Grazie, pete. Sei stato molto poetico.<br>'''Pete''': È [[William Butler Yeats|Yeats]]. È un poeta, sai?<br>'''Catherine''': Sì, lo so...<br>'''Pete''': L'unico altro [[brindisi dalle serie televisive|brindisi]] che conosco è un vecchio limerick.<br>'''Catherine''': Non voglio sentirlo. Davvero, Pete, non rovinare... <br>'''Pete''': "C'era una volta una nobildonna di Galway..."<br>'''Catherine''' {{NDR|lo interrompe}}: Josie!
*'''Catherine''': Vorrei fare un [[brindisi dalle serie televisive|brindisi]] io adesso. Ai doppi giochi di Benjamin Horne, alle losche macchinazioni di Josei Packard, ma soprattutto alla donna che è stata in grado di affrontarli: questa donna. Brindiamo.<br>'''Pete''': Alla tua salute, terremoto.
*Diane, ho qui il giornale di oggi. Ebbene, la mia mossa in risposta alla mossa di apertura inviatami da Windom Earle è stata pubblicata tra gli avvisi personali, come avevo richiesto, ma ho già ricevuto la seconda mossa del mio ex collega – è stato ieri. Aveva previsto con esattezza la mia risposta a quell'apertura. Gioca come il gatto con il topo. Mi chiedo dove sia e che cos'abbia in mente. Nel frattempo ho cercato di passare nel migliore dei modi questi giorni di sospensione. Ho tenuto occupato il corpo e lo spirito. Sono stato a vedere una villetta. La venditrice la definisce ottimisticamente "bisognosa di ritocchi". In ogni caso è un posto dove un uomo può rifarsi una vita, metter su famiglia – una cosa che spero di essere ancora in grado di fare. Comunque, come tutte le cose qui a Twin Peaks, perfino questa casetta sperduta nasconde tanti segreti, segreti che forse hanno una relazione con i miei problemi attuali, con la cociana trovata nella mia automobile. Roger Hary ha quasi terminato le indagini e se non riesco a dare prove evidenti della mia innocenza ho uina concereta possibilità di essere arrestato. ('''Agente Cooper''') {{NDR|registrazione per Diane}}
*'''Audrey''': Ci sono anche donne tra gli agenti speciali?<br>'''Denise''': Be', più o meno...
*'''Denise''' {{NDR|riferendosi a Audrey}}: Di preciso quanti anni ha la ragazza?<br>'''Agente Cooper''': Mh, Denise, credevo che le donne non ti interessassero più.<br>'''Denise''': Eh, Cooper, anche se non porto più i pantaloni so riconoscere le ragazzine in grado di calarteli. Mi spiego?
*Pensi di mangiarla quella torta o di portarla a spasso per il piatto? ('''Norma''') {{NDR|a Ed, a cui ha servito una fetta di torta alla ciliegia}}
*Ti ricordi quando da ragazzi facevamo tutti quei progetti? Era come... come se facessimo delle prove per quando la vita reale sarebbe finalmente cominciata, invece a vita inizia prima che tu te ne renda conto: all'improvviso ci sei dentro e tutti quei progetti ti servono solo per accendere il camino. Purtroppo questa è la mia vita e non è che mi piaccia molto. ('''Ed''') {{NDR|a Norma}}
*'''Dr. Hayward''': Ho portato il referto dell'autopsia. Dwayne, Dougie è morto per cause naturali: un attacco di cuore. È escluso che si tratti di omicidio.<br>'''Dwayne''': E se gli avesse fatto una stregoneria?<br>'''Dr. Hayward''': Ho paura che questo sia il tipo di cose che non possa venir fuori da un'autopsia.
*'''Hank''': Harry, per caso hai ancora quella bottiglia di whiskey nel tuo ufficio? Volevo metterne un po' nel latte caldo per la vedova Milford.<br>{{NDR|Tutti si avvicinano per ammirare Lana}}<br>'''Dick''': ''Oh, lei... lei insegna alle torce come ardere e brillare! | Sembra che scenda contro la guancia della notte. | Come un ricco duello nell'orecchio di un Etiope.''<br>'''Dicke e Dr. Hayward''' {{NDR|in coro, estasiati}}: ''...beltà troppo ricca per la giovinezza, per noi troppo preziosa.''<ref>{{Cfr}} [[William Shakespeare]], ''[[Romeo e Giulietta]]'', atto 1, scena 5: «''Oh, she doth teach the torches to burn bright! | It seems she hangs upon the cheek of night. | Like a rich jewel in an Ethiope's ear, | beauty too rich for use, for earth too dear.''»</ref>
==Episodio 13, ''Scacco matto''==
{{cronologico}}
*Noi ci conosciamo per caso? ('''Jean Renault''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*'''Betty''': Tuo padre è davvero straordinario, Bobby.<br>'''Bobby''': Mio padre è uno degli uomini più bizzarri che conosca, ma ha molta più materia grigia di un sacco di altra gente, questo è sicuro.<br>'''Betty''': Qualche volta mentre dormo lui mi accarezza dolcemente i capelli... {{NDR|scoppia a piangere}} ...Crede che non me ne accorga!<br>{{NDR|Il maggiore Briggs riappare}}
==Episodio 14, ''Doppio gioco''==
*Bene, vado a fare un giro di prova! ('''Jeffrey Marsh'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 15, ''Schiavi e padroni''==
*Dammi la pistola, Evelyn! Dammi la pistola! ('''Malcolm Sloan'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 16, ''La donna condannata''==
*"Salva colui che ami, vieni all'adunata degli angeli stasera alla Road House alle nove e mezzo". ('''Biglietto d'invito di Windom Earle''')
*'''Hank Jennings''': {{NDR|Parlando a Norma di Ed}} Sei solo la sua sgualdrina. <br/>'''Norma Jannings''': Preferisco essere la sua sgualdrina che essere tua moglie. {{NDR|Se ne va}} <br/>'''Hank Jannings'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}: Norma! Norma!
*Josie, per l'amor del cielo... ('''Thomas Eckhardt''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Harry, perdonami! Io non volevo farti del male, non volevo! ('''Josie Packard''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Cooper! Che cosa è successo a Josie?! ('''BOB''')
==Episodio 19, ''Variazioni e relazioni''==
*'''Windom Earle''': Un brindisi, amico mio! Si festeggia! <br/>'''Rusty Tomasky''': {{NDR|Ubriaco, è intrappolato nella costruzione di Windom}} Si festeggia? Non riesco neanche a muovere le braccia! {{NDR|Leo gli fa bere la birra}} <br/>'''Windom Earle''': Tu hai vissuto la tua breve vita nell'odio e nell'oscurità. Ma adesso, alla fine, potrai esibirti su un palcoscenico più grande. Devo ammetterlo, ti invidio.{{NDR|Ridono}} La tua meta si trova aldilà di ogni immaginazione. Chissà cosa troverai alla fine del viaggio, eh? <br/>'''Rusty Tomasky''': Ah ah ah, sono proprio fatto! Ehi, non è che si tratta di una qualche stupida mostra di arte moderna, vero? <br/>'''Windom Earle''': No, non è una mostra, amico mio. Non esattamente. <br/>'''Rusty Tomasky''': Senti, mi diverte tanto aiutarti a fare questa cosa... Ma come faccio ad uscire da qui? <br/>'''Windom Earle''': {{NDR|Afferra una balestra}} Eh eh. Tu non esci. Leo, su, portami una freccia. <br/>'''Rusty Tomasky''': Una freccia? Ascolta amico, non apprezzo molto questi scherzi di cattivo gusto! <br/>'''Windom Earle''': Leo? Questa freccia? <br/>'''Leo Johnson''': No... No... {{NDR|Windom attiva il collare elettrico}} Aaaaah! <br/>'''Rusty Tomasky''': Ehi, per favore! Non farlo agitare così, sta rovesciando in terra tutta la mia birra! {{NDR|Windom colpisce con un'altra scarica Leo}} Fa male, eh? <br/>'''Windom Earle''': Avanti, da bravo, portami quella freccia! {{NDR|Spaventato, Leo porta la freccia a Windom}} Grazie, Leo! <br/>'''Rusty Tomasky''': {{NDR|Vedendo che Windom sta caricando la balestra}} A che ti serve la freccia, amico? Che stai facendo? Non mi diverto più! <br/>'''Windom Earle''': Shh. Stai zitto. <br/>'''Rusty Tomasky'''{{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}: Ma che diavolo hai intenzione di fare? <br/>'''Windom Earle''': Pensa a quegli sfortunati peccatori che si dannano per scoprire il destino della loro vita. Cosa cercano? Cercano la risposta ad una strana domanda: "per quali strade vagherà il mio spirito? Qual è la vita che mi attende dopo questa vita?". è questa la domanda che ha tormentato la coscienza di uomini inquieti per secoli interi. E adesso tu sei un ragazzo fortunato: tu avrai la risposta... Adesso! {{NDR|Colpisce Rusty alla testa con la freccia}}
==Episodio 20, ''Il sentiero per la Loggia Nera''==
*Questi sacerdoti infernali, "dugpas" vengono chiamati, cercano di raggiungere la perfezione attraverso il male. La loro ricerca si svolge nelle tenebre ed è con le tenebre che nutrono lo spirito. Questa purezza di intenti permette loro di raggiungere un luogo segreto in cui, in nome dell'odio, si celebrano i riti dell'assoluta perdizione e dove il male può finalmente esprimere il suo terribile potere. Questo luogo segreto esiste veramente. Voglio dire che dovremmo cercarlo perché servendosi della sua potenza si può compiere qualunque impresa. I dugpas lo chiamano con diversi nomi ma quello più usato e il più antico è "la Loggia Nera". ('''Windom Earle''')
*'''Audrey''': Jack... io ti amo.<br />'''Jack''': Anch'io ti amo, Audrey.<br />'''Audrey''': Davvero te ne devi andare?<br />'''Jack''': Sì...<br />'''Audrey''': Quando potrò rivederti?<br />'''Jack''': Non lo so...<br />'''Audrey''': Io sono vergine.<br />'''Jack''': Tu cosa...?!<br />'''Audrey''': Voglio che tu faccia l'amore con me.<br />'''Jack''': Qui? Adesso?<br />'''Audrey''': È tuo il jet, no?<br />'''Jack''': Sì, per fortuna.
*{{NDR|Guardando le pareti del Great Northen Hotel}} Josie... Io vedo il tuo viso! ('''Pete Martell''')
==Episodio 21, ''Miss Twin Peaks''==
*Shelly...Deve salvare Shelly! Deve salvare Shelly! ('''Leo Johnson''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
==Episodio 22, ''Oltre la vita e la morte''==
*Wow, Bob, wow! ('''Il Nano/Il Braccio''')
*Audrey.('''Pete Martell'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Se mi vuoi dare quella chiave... ('''Dell Mibbler'''){{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Oh, mio Dio! ('''Andrew Packard''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Mi trovo nella loggia nera, con Windom Earle. ('''Sarah Palmer''')
*Se mi dai la tua anima, lascerò vivere Annie! ('''Windom Earle''') {{NDR|[[Ultime parole da Twin Peaks|Ultime parole]]}}
*Non stavo dormendo. ('''Dale Cooper/BOB''')
*Come sta Annie? Come sta Annie? ('''Dale Cooper/BOB''')
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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{{Twin Peaks}}
{{DEFAULTSORT:I segreti di Twin Peaks, 02}}
[[Categoria:Stagioni de I segreti di Twin Peaks]]
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Nakabachi
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Spinoziano
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{{Personaggio
|nocat = nocat
|medium = anime e manga
|universo = ''[[Steins;Gate]]''
|nome = 章一
|nome traslitterato = Shōichi
|nome italiano = Shōichi
|cognome = 牧瀬
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*[[Kurisu Makise]] – figlia
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|doppiatore italiano = ?
}}
'''Nakabachi''', personaggio di ''[[Steins;Gate]]''.
==Citazioni di Nakabachi==
<!-- Nell'anime -->
===''[[Steins;Gate]]''===
*{{NDR|Rivolto a [[Kurisu Makise|Kurisu]]}} Si può sapere perché devi essere così superiore a me?! Non è logico che una figlia sia più in gamba del proprio padre! Se tu non esistessi, sarei io lo scienziato di successo! Se soltanto tu non esistessi...
<!-- Nei videogiochi -->
===''[[Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram]]''===
*Dire che non puoi fare l'[[impossibile]] è facile. Ma il valore della [[scienza]] sta nel superare l'impossibile.
*{{NDR|Rivolto a [[Kurisu Makise|Kurisu]], parlando di [[Rintarō Okabe|Okarin]]}} Hai un'eccezionale conoscenza. Hai eccezionali teorie. Mobilita ogni talento che hai. Guida il bamboccio e salvalo. Solo tu puoi farlo.
==Citazioni su Nakabachi==
<!--===Nell'anime===-->
===''[[Steins;Gate]]''===
*In poche parole, mio padre non mi sopporta, anzi, diciamo che mi odia. E non come figlia, ma come scienziata. Come rivale, insomma. Sai, mio padre era un fisico. Quando ero piccola, adoravo stare ad ascoltarlo mentre esponeva i suoi complicati teoremi scientifici. Grazie a questo, verso la fine delle elementari ero già in grado di comprendere tutte le sue pubblicazioni. Poi anch'io iniziai a pubblicare i miei articoli e a ricevere premi per ciò che scrivevo. A me però dei premi non m'importava nulla: m'interessava solo poter discutere con mio padre. Ci scambiavamo i resoconti via mail e i nostri dibattiti si facevano sempre più profondi. Ma un giorno... un giorno mio padre smise completamente di considerarmi. Non ero più solo una figlia che si divertiva a confrontarsi con lui: io vincevo quei confronti, gli facevo notare i suoi errori, e senza rendermene conto ferivo il suo orgoglio. Mio padre iniziò a sfogarsi su mia madre, perse la fiducia in sé stesso e venne allontanato dall'ateneo dove lavorava. [...] Se inventassi un congegno che rende possibili i salti temporali, credo che mio padre diventerebbe pazzo di rabbia, più di quanto non lo sia già. [...] ma [...] alla fine lo costruirò comunque, perché [...] sono troppo attratta dagli esperimenti: quando ne trovo uno a cui dedicarmi devo andare fino in fondo. Esattamente come faceva mio padre. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
*Dopotutto, tu sei quello che sei: un uomo che non riesce a essere felice per il successo di sua figlia. ([[Rintarō Okabe|Okarin]])
===''[[Steins;Gate: The Movie - Load Region of Déjà Vu]]''===
*Sono sempre stata così fin da piccola, ho sempre pensato che sarei riuscita a fare tutto da sola, costruendomi così un muro tutt'intorno, ripetendo di non aver bisogno di aiuto da nessuno. Che bambina antipatica... ci credo che mio padre non mi sopporta. ([[Kurisu Makise|Kurisu]])
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[[Categoria:Personaggi di Steins;Gate]]
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Baldassarre Peruzzi
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Kwamikagami
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[[File:Palazzo Massimo alle Colonne.jpg|thumb|upright=1.2|Baldassarre Peruzzi: Roma, Palazzo Massimo alle Colonne]]
'''Baldassarre Tommaso Peruzzi''' (1481–1536), architetto, pittore e scenografo italiano.
==Citazioni su Baldassarre Peruzzi==
*''Baldassarre Peruzzi'' è, senza {{sic|contradizione}}, una delle maggiori glorie dell'arte Senese. Nell'architettura paragona i migliori della sua età, gareggia con molti nella pittura, e nella prospettiva non ha chi lo agguagli. ([[Gaetano Milanesi]])
*Il capolavoro di Baldassarre Peruzzi, la Farnesina, vario di effetti per il movimento della pianta, la {{sic|moltiplicità}} dei gradi nell'antica base, la fuga dei viali d'arcate nel criptoportico, mantiene ancora le impronte del tardo Quattrocento senese, con la sottigliezza forbita e compassata propria alle opere primitive del Peruzzi, nelle lunghe lesene della fronte, nelle sottili finestre rettangolari, punteggiate in alto dalle finestruole appese come tabelle alle cornici del fregio. ([[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]])
*Il Peruzzi sebbene nello esercizio di ambedue le arti {{NDR|della pittura e architettura}} avesse mai sempre goduta molta stima non sapeva però applicare ad esse la conveniente diversità e {{sic|spezialità}} d'{{sic|artificii}}; ond'è che eziandio nelle sue più lodate opere architettoniche si rivelava sempre la mano e l'opera del pittore. ([[Amico Ricci (storico dell'arte)]])
*Le tracce dell'antica educazione senese quasi dispaiono in una tarda opera romana dell'architetto, il palazzo Massimo delle Colonne, rifugiandosi in qualche sagoma di finestra, in qualche trama d'ornato: l'amore del grandioso, della cinquecentesca opulenza, allontana dalle sue origini l'arte di Baldassarre Peruzzi, che, nei primordi, pur riflettendo gli schemi di [[Francesco di Giorgio Martini|Francesco di Giorgio]], ci appare vestita di una armoniosa e fredda compostezza, lontana dallo spirito vivace del celebrato ingegnere-architetto di Siena. ([[Adolfo Venturi (storico dell'arte)|Adolfo Venturi]])
*Non può revocarsi in dubbio, che il Peruzzi fosse uno fra gli architetti ed i pittori dei suoi tempi, il cui ingegno splende per una tal quale grandiosità e larghezza di stile. Salvo Michelangelo, non troviamo chi con lui abbia potuto competere; anzi affermiamo francamente che superò l'altro evitando alcune licenze, che al solo Michelangelo potevano perdonarsi per le ragioni altrove discorse. Conservò egli quella purità ed eleganza propria dello stile di transizione, la quale si andò perdendo dai suoi coetanei studiando l'antico, e traducendolo in guisa che quelli che diversamente da lui operarono, aprirono insensibilmente la strada al capriccioso ed al bizzarro che venne in gran voga<ref>Allusione al [[barocco]].</ref>, spenti che furono i maestri, de' quali ora ragioniamo. ([[Amico Ricci (storico dell'arte)]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Peruzzi, Baldassarre}}
[[Categoria:Architetti italiani]]
[[Categoria:Pittori italiani]]
[[Categoria:Scenografi italiani]]
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Antonio Meucci
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[[File:Antonio Meucci.jpg|miniatura|Antonio Meucci]]
'''Antonio Santi Giuseppe Meucci''' (1808 – 1899), inventore italiano.
*{{NDR|Sul "telegrafo vocale"}} Io non posso negare al signor [[Innocenzo Manzetti|Manzetti]] la sua invenzione.<ref>Citato da Augusto Arduino Claudio Rollandin nell'interrogazione a risposta scritta [https://storia.camera.it/documenti/indirizzo-e-controllo/20020725-20040401-4-02762-interrogazione-risposta-scritta-4-02762-presentata-rollandin-augusto-2#nav 4/02762] del 25 luglio 2002.</ref>
==Citazioni su Antonio Meucci==
*Nel 1994 feci una scoperta che mi lasciò letteralmente sbalordito: trovai, infatti, un documento. Questo documento riproduceva fedelmente il quaderno di laboratorio originale di Antonio Meucci e riportava, per tale invenzione, la data del 20 maggio 1862, quindi prima che [[Alexander Graham Bell|Bell]] avesse la più vaga idea di che cosa fosse un telefono. ([[Basilio Catania]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Meucci, Antonio}}
[[Categoria:Inventori italiani]]
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Discussioni utente:Vittorio Fedele
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{{Benvenuto2|nome={{PAGENAME}}|firma=[[Utente:Homer|Homer]] ([[Discussioni utente:Homer|scrivimi]]) 10:05, 9 giu 2020 (CEST)}}
== Maiuscole ==
Per l'ennesima volta: non si scrivono le frasi tutte in maiuscolo, né si scrivono in grassetto. Per far capire che un personaggio sta urlando, basta un punto esclamativo o due, al massimo tre. Inoltre gli NDR vanno usati il meno possibile, perché riportiamo citazioni e non facciamo racconti. Grazie, [[Utente:Spinoziano|Spinoziano]] ([[Discussioni utente:Spinoziano|msg]]) 11:26, 14 ago 2022 (CEST)
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Lamberto Bava
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text/x-wiki
[[Immagine:Lamberto_Bava.jpg|thumb|Lamberto Bava]]
'''Lamberto Bava''' (1944 – vivente), regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e produttore televisivo italiano.
==Citazioni di Lamberto Bava==
*{{NDR|Su ''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna]]''}} Non è il seguito di [[Dèmoni (film)|Demoni 1]], è un' altra storia, con ritmi anche diversi. L' unica analogia è nel fatto che nel primo film i demoni uscivano dallo schermo cinematografico, qui escono dal teleschermo.<ref name="teleschermo">Citato in [https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1986/08/06/dal-teleschermo-inferno.html ''Dal teleschermo, l'Inferno''], ''La Repubblica'', 6 agosto 1986.</ref>
*{{NDR|Su ''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna]]''}} Una trasformazione faticosa per gli attori, poichè richiede dalle 4 alle 5 ore di trucco oltre a tutta la preparazione precedente di lenti a contatto luminescenti per rendere più spaventoso lo sguardo o di dentiere da squalo. Gli effetti della trasformazione sono anche scene del film e le riprese, in diretta e senza stacchi, sono state particolarmente delicate.<ref name="teleschermo"/>
*{{NDR|Su ''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna]]''}} È meno duro del film precedente, c'è anche un po' di ironia.<ref name="teleschermo"/>
*I prodotti televisivi come Fantaghirò, spiccatamente fantasy, furono innovativi, ed ebbero uno straordinario successo di pubblico. Eppure all'epoca trovai un sacco di difficoltà nel realizzare il progetto. Alcuni dirigenti avevano paura che fosse adatto solo per i bambini, ma fortunatamente il vicedirettore Mediaset di allora permise che la cosa prendesse corpo. E siamo arrivati a cinque serie di Fantaghirò.<ref name="millevolti">Dall'intervista di Francesca Fiorentino, ''[https://movieplayer.it/articoli/lamberto-bava-i-mille-volti-della-paura_8210/ Lamberto Bava: i mille volti della paura]'', ''Movieplayer.it'', 4 giugno 2011.</ref>
*Avrei voluto fare il bibliotecario, visto che sono un grande lettore o il collezionista di conchiglie.<ref name="millevolti"/>
*Diciamo che se nella mia carriera sono riuscito a girare tanti film è perché sono stati recepiti bene all’estero, meglio che in Italia. Ancora oggi, quando vado in America, in Inghilterra o in Giappone ricevo una calorosa accoglienza soprattutto da parte dei ragazzi, che sono sempre stati il nostro pubblico di riferimento. E mi fa piacere che ''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]'' venga apprezzato ancora oggi, anche dalle generazioni più giovani, dopo più di trent'anni.<ref name="Greppi" />
*Io penso che in Italia, negli ultimi anni, non si siano fatti molti grandi film horror o di genere. Questo anche perché il nostro cinema oggi è diventato più scadente, per fare certi film servono soldi e mezzi che qui purtroppo non abbiamo più. Però c’è anche da dire che all'epoca i film di mio padre {{NDR|[[Mario Bava]]}} e di [[Dario Argento]] venivano molto criticati, mentre in altri paesi erano più apprezzati.<ref name="Greppi">Dall'intervista di Nathan Greppi, [https://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2019/07/11/intervista-off-regista-lamberto-bava/ ''Lamberto Bava: "Io, John Carpenter e quella mazza da baseball…"''], ''ilgiornaleoff.ilgiornale.it'', 11 luglio 2019.</ref>
*''Il terzo giorno'' parla di una pandemia che ha quasi distrutto l’umanità, ventisei anni prima. L’ho scritto nell’estate del 2019, tra luglio e agosto, in un periodo in cui di virus, di pandemie, non si pensava. Io a scrivere ci metto un sacco di tempo, sono pieno di dubbi, ripensamenti, come mai per “Il terzo giorno” ci ho messo solo due mesi, avevo fretta? Come mai quell’idea mi era balenata nella mente. Solo un caso? Avevo percepito qualcosa? Forse...<ref>Dall'intervista di Marco Chiani, ''[https://cinemonitor.it/il-terzo-giorno-intervista-al-regista-lamberto-bava-sul-romanzo-che-ha-previsto-la-pandemia/ "Il terzo giorno". Intervista al regista Lamberto Bava sul romanzo che ha previsto la pandemia]'', ''cinemonitor.it'', 8 febbraio 2021</ref>
*{{NDR|Su ''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]''}} Direi che Berlino è stata scelta solo per motivi scenografici. Poiché è stata completamente ricostruita dopo la guerra, è fra le città europee la più moderna, anzi ultramoderna, con sfondi che si prestano a creare sensazioni e atmosfere allucinanti.<ref>Citato in ''[http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,1368_02_1985_0259_0031_19833066/ Lamberto Bava re dell'horror in coppia con Dario Argento per i suoi «Demoni»]'', ''La Stampa'', 11 ottobre 1985.</ref>
{{Int|Da ''[https://www.madmass.it/lamberto-bava-intervista-demoni-twins/ I dèmoni dello schermo: intervista a Lamberto Bava]''|Intervista di Ludovico Cantisani, ''madmass.it'', 30 novembre 2021|h=4}}
*L’idea di partenza di ''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]'' nasce dal fatto che un giorno Dario mi chiamò proponendo di produrre un film diretto da me. Mi chiese se avevo "qualche idea", e allora io mi sono guardato attorno tra i miei amici sceneggiatori e quello che io stesso avevo scritto. Dopo un po’ è venuto fuori un soggettino per un film a episodi scritto da Dardano Sacchetti, che all’inizio prevedeva tre storie diverse. Io l’ho dato a leggere Dario, che disse "non amo trittici, ma l’episodio centrale, anche se per ora è solo una paginetta, potrebbe essere perfetto per un film". Ci siamo messi al lavoro sulla sceneggiatura in quattro e così è venuto fuori ''Dèmoni''.
*La musica di ''Dèmoni'' dovevamo una musica molto particolare, volevamo fare una colonna sonora innovativa: il nostro è stato il primo film italiano a uscire con il formato Dolby Stereo. Dovevamo fare innanzitutto una musica di commento, e il tema principale Demon [[Claudio Simonetti|Claudio]] continua a suonarlo in tutti i posti dove porta in concerto il repertorio dei Goblin.
*Non ci scordiamo che Dario Argento era stato il produttore anche di ''[[Zombi (film)|Zombi – Dawn of the Dead]]'' di George A. Romero, e ci tenevamo a non richiamare troppo quel film. Per noi era molto importante rimarcare la differenza che c’è tra zombie e demoni: gli zombie devono essere notoriamente lenti, i demoni sprizzano energia, sono fulminei e cattivissimi.
*Con mia grande gioia ormai ''Dèmoni'' è un film inserito nella storia del cinema di genere internazionale, e i giovani tuttora lo guardano.
*Per me è davvero inspiegabile, fino agli anni settanta e ottanta noi italiani in questi generi andavamo a gonfie vale. Il cinema che faceva mio padre sbaragliava la concorrenza dei prodotti esteri. Adesso gli altri paesi sono tutti bravi a fare horror, e noi in Italia abbiamo difficoltà a fare film di qualunque tipo.
{{Int|Da ''[https://www.liminateatri.it/?p򖍓 Il maestro del terrore]''|Intervista di Carlo Alberto Biazzi, ''liminateatri.it'', 26 marzo 2022|h=4}}
*Io ho avuto tre maestri: uno, appunto, mio padre, che a dodici anni mi faceva leggere Poe e le storie di Lovecraft, il secondo è Pupi Avati, che ha prodotto il mio primo film, il terzo e Dario Argento.
*{{NDR|Sul trentesimo anniversario di ''Fantaghirò''}} Per colpa della pandemia non abbiamo potuto festeggiare questo evento. Realizzare le favole di Calvino era un’idea di mio padre che portai a Mediaset. Leggendo tutte le favole capimmo che ''Fantaghirò persona bella'' poteva essere interessante perché era una novella moderna per i temi.
*Pensa che partecipai a un documentario e mi fu detto che l’ultimo film importante del periodo dell’horror all’italiana è stato proprio ''Demoni''. Sai, dopo che si raggiunge l’apice del successo di un’epoca c’è sempre una discesa. Dire perché in Italia questo genere è morto è difficile. Penso dipenda dalla mancanza di produttori. Per loro questo genere è come se non esistesse più.
*I film sono come i figli, sono affezionato a tutti. Sicuramente quelli che ricordo col cuore sono ''Demoni'', ''Fantaghirò'' e ''Ghost Son''.
==Note==
<references />
==Filmografia==
===Regista===
*''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]'' (1985)
*''[[Dèmoni 2... L'incubo ritorna]]'' (1986)
*''[[Fantaghirò]]'' (1991)
*''[[Fantaghirò 2]]'' (1992)
*''[[Fantaghirò 3]]'' (1993)
*''[[Fantaghirò 4]]'' (1994)
===Produttore===
*''[[Fantaghirò 4]]'' (1994)
==Voci correlate==
*[[Mario Bava]], padre
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Bava, Lamberto}}
[[Categoria:Produttori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Produttori televisivi italiani]]
[[Categoria:Registi italiani]]
[[Categoria:Sceneggiatori italiani]]
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Spinoziano
2297
wikitext
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{{voce tematica}}
Citazioni su '''Acor'''.
*[[Giosuè (condottiero biblico)|Giosuè]] allora prese Acan di Zerach e l'argento, il mantello, il lingotto d'oro, i suoi figli, le sue figlie, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e quanto gli apparteneva. Tutto Israele lo seguiva ed egli li condusse alla valle di Acòr. Giosuè disse: "Come tu hai portato sventura a noi, così il Signore oggi la porti a te!". Tutto Israele lo lapidò, li bruciarono tutti e li uccisero tutti a sassate. Eressero poi sul posto un gran mucchio di pietre, che esiste fino ad oggi. Il Signore allora desistette dal suo tremendo sdegno. Per questo quel luogo si chiama fino ad oggi Valle di Acòr. (''[[Libro di Giosuè]]'')
*''Le renderò le sue vigne | e trasformerò la valle di Acòr | in porta di speranza. | Là canterà | come nei giorni della sua giovinezza, | come quando uscì dal paese d'Egitto.'' (''[[Libro di Osea]]'')
*''[[Pianura di Sharon|Saròn]] diventerà un pascolo di greggi, | la valle di Acòr un recinto per armenti, | per il mio popolo che mi ricercherà.'' (''[[Libro di Isaia]]'')
==Altri progetti==
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[[Categoria:Valli bibliche]]
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Cristiano Godano
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[[File:Cristiano Godano - Carpi - 09-07-2009.jpg|thumb|Cristiano Godano (2009)]]
'''Cristiano Godano''' (1966 – vivente), cantautore e chitarrista italiano.
==Citazioni di Cristiano Godano==
*{{NDR|«Anni '90. Cos’è stato per te quel periodo?»}} È stato chiaramente inebriante e, per certi versi, è più facile storicizzarlo ora, non solo perché l'ho vissuto, ma perché vivo la contemporaneità e sono in grado di comprendere le differenze. Non sono sicuro che all'epoca fossi consapevole di ciò che stava accadendo, ma nelle interviste esternavo stupore: era qualcosa di potente il successo che questo tipo di rock stava avendo in Italia, eravamo abituati a suonare davanti a duemila, tremila, quattromila paganti, numeri che non si fanno più ormai. Mi sembrava ci fosse in atto un cambio nel modo di ascoltare la musica da parte degli italiani, la nostra generazione sembrava inaugurare una nuova via di ascolto per le generazioni a venire. Sapevo però che tutto ciò accadeva anche grazie al grunge e ai [[Nirvana (gruppo musicale)|Nirvana]], seminali ovunque nel mondo. Adesso mi rendo conto che fu per certi versi anche una moda. E a posteriori posso dire di essere dispiaciuto che le cose non siano più così, ma sono consapevole che il rock ha ovunque problemi di appeal.<ref name="Bisceglia">Dall'intervista di Michele Bisceglia, ''[https://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/cristiano-godano-il-mio-racconto-intimo-fatto-di-sentimenti-potenti/522440/ «Il mio racconto intimo, fatto di sentimenti potenti»]'', ''Rollingstone.it'', 25 giugno 2020.</ref>
*Io non ho mai lesinato il mio dispiacere per l'avvento di [[internet]] [...]: è un luogo miracoloso, un prodigio del percorso dell'umanità, ma da musicista devo rivendicare la possibilità di dire che mi ha danneggiato molto. Ha danneggiato tutta la nostra generazione che non ha saputo adeguarsi in maniera costruttiva al nuovo mezzo, come invece sanno fare le nuove generazioni. Per parlare in maniera proficua con la rete si devono adottare strategie di comunicazione improponibili per la nostra generazione: al ribasso, prive di contenuto, fondate su uno shock emotivo impattante, meno sono complicate e meglio è, e questo porta a una specie di [[volgarità]]. Io detesto la piega che ha preso la musica remunerata, ma in questo momento è difficile andare su una piattaforma digitale e ricavare tremila euro dai propri dischi. A parte pochi giovani eroi che fanno ancora rock, le nuove generazioni fanno musica come facessero [[marketing]] e questo, per un appassionato di musica, è un dato di fatto un po' spiacevole. Senza fare i retrogradi, nostalgici o rincoglioniti.<ref name="Bisceglia"/>
*I poeti maledetti confesso di non conoscerli a fondo, o meglio li ho scoperti dopo che molti mi hanno posto lo stesso accostamento, ho avuto conferme di avere un animo decadente. Scrivevo delle cose che ho scoperto solo in seguito che già avevano scritto loro. Ciò mi ha riempito di una stranissima, densa soddisfazione. [...] Amo gli scrittori vertiginosi, per i quali la scrittura diviene una sorta di malìa incantatrice, il lettore è tirato dentro dai vortici di queste frasi paratattiche.<ref>Dall'intervista di Adriano Ercolani, ''[https://xl.repubblica.it/articoli/cristiano-godano-ci-racconta-lunga-attesa/34762/ Cristiano Godano ci racconta "Lunga attesa"]'', ''Xl.repubblica.it'', 5 aprile 2016.</ref>
*{{NDR|Sul [[Festival di Sanremo 2021]]}} Mio figlio si emoziona al successo dei [[Måneskin]]. E io gli chiedo: "Ma come? Non hai sempre snobbato il [[rock]]?", e lui: "No, certo rock ora mi piace, e loro li rispetto un casino. Hanno saputo essere più forti di [[Fedez]] e della [[Chiara Ferragni|Ferragni]]". E io, ingenuamente: "Guarda che ti confondi: era con la [[Francesca Michielin|Michielin]], Fedez...", con tanto di emoticon che si sbellica dalle risate. E lui, paziente con la mia dabbenaggine: "Ma lo so, ma la Ferragni a un certo punto è intervenuta via social e ha chiesto alla gente di votare per loro. E i Måneskin sono stati più forti dei [[Social network|social]]"... E da qui la mia mente ha saputo, banalmente, tessere le fila del ragionamento che non coglievo, e ricordarsi, peraltro, di un commento intercettato su qualche social, dove appunto si diceva che finalmente per una volta non avevano vinto... i social. Ma allora a questo punto ho rilanciato, e senza nessun particolare desiderio di ribaltare il senso di quello che mi stava comunicando lui, ho scritto: "Beh, anche i Måneskin hanno avuto un endorsement da paura", e gli ho girato il post di sorprendente entusiasmo di [[Vasco Rossi]] sui suoi social.<ref>Da ''[https://www.rollingstone.it/opinioni/vi-dico-la-mia-sui-maneskin-e-sanremo/553676/ Vi dico la mia sui Måneskin e Sanremo]'', ''Rollingstone.it'', 10 marzo 2021.</ref>
*Penso che sia una fascinosa esclusività tra autore e ogni suo ascoltare. Ci sono piccoli cortocircuiti, per me è molto bello che questo circuito venga compreso non necessariamente dal punto di vista esistenziale, non serve che ogni canzone faccia dire sta parlando anche di me. Si può godere di qualcosa che rende le due anime affini in quell'istante. Mi piace molto quando i testi si svincolano dall'io e diventano in qualche modo universali.<ref>Dall'intervista di Elena Rebecca Odelli, ''[https://rumoremag.com/2020/07/27/intervista-cristiano-godano-marlene-kuntz-album-mi-ero-perso-il-cuore/ Cristiano Godano: "Non ho idea di come si faccia un disco radio friendly, non ho idea di come si costruisca un tormentone"]'', ''Rumoremag.com'', 27 luglio 2020.</ref>
*Posso dire che per me era molto, molto, molto (tre volte, ''ndr'') più bello quando potevo favoleggiare sui miei beniamini. Non sapevo nulla di loro fino a che un nuovo disco non stava per uscire. Allora, di colpo i giornali che leggevo se ne occupavano con le anticipazioni. Dopo di che, quando il disco usciva, uscivano gli articoli, nuove sessioni di foto. E lì, a distanza magari di un anno e mezzo, potevi godere della sorpresa dei cambiamenti. Impostavi l'acquisto del disco e la visione del concerto che di lì a poco ci sarebbe stato anche in Italia. [...] C'era la favola, la {{sic|suspance}}, il mistero, il fascino che il mistero si portava dietro. [...] Ora i musicisti che non stanno sulla Rete quasi quotidianamente rischiano di scomparire. Ma per stare sulla Rete quotidianamente elimini la sorpresa e il mistero e sei a contatto costante con tutti, eliminando qualsiasi dislivello. Credo che fra un Cristiano Godano che ha vent'anni di carriera alle spalle e un pincopallo che ti apostrofa di pancia e con strafottenza, che potrebbe essere un genio ma mediamente guarda caso è un emerito cretino, ci possano/debbano stare delle differenze.<ref>Dall'intervista di Lidia Baratta, ''[https://www.linkiesta.it/2014/11/cristiano-godano-litalia-non-e-un-paese-rock/ Cristiano Godano: "L'Italia non è un Paese rock"]'', ''Linkiesta.it'', 21 novembre 2014.</ref>
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Marlene Kuntz]]
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Godano, Cristiano}}
[[Categoria:Cantanti italiani]]
[[Categoria:Chitarristi italiani]]
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Invasione russa dell'Ucraina del 2022
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Mariomassone
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/* Garri Kimovič Kasparov */
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[[File:2022 Russian invasion of Ukraine.svg|thumb|]]
Citazioni sull''''invasione russa dell'Ucraina del 2022'''.
==Citazioni==
*A quanto pare [...] la Russia si staccherà da Internet come noi lo conosciamo e blinderà un web tutto suo, come hanno fatto da lungo tempo i cinesi. A quel punto, sarà estremamente difficile comunicare con la Russia sia via social che per email. [...] Le ripercussioni di questa decisione non tarderanno a farsi sentire in tutta Europa. Un’Europa sempre più sola, sempre più divisa e sempre più debole, prima orfana della Gran Bretagna poi disunita sulla guerra in Ucraina. ([[David Grieco]])
*Abbiamo assistito, in queste settimane – con un profondo senso di angoscia - a scene di violenza sui civili, anziani donne e bambini, all’uso di armi che devastano senza discrimine, senza alcuna pietà. L’attacco violento della Federazione Russa al popolo ucraino non ha alcuna giustificazione... La pretesa di dominare un altro popolo, di invadere uno Stato indipendente, ci riporta alle pagine più buie dell’[[imperialismo]] e del [[colonialismo]]. L’incendio appiccato alle regole della comunità internazionale appare devastante; destinato a propagare i suoi effetti se non si riuscisse a fermarlo subito, scongiurando il pericolo del moltiplicarsi, dalla stessa parte, di avventure belliche di cui sarebbe difficile contenere i confini. Per tutte queste ragioni la [[solidarietà]], che va espressa e praticata nei confronti dell’[[Ucraina]], deve essere ferma e coesa. È possibile che questo comporti alcuni sacrifici. Ma questi avrebbero portata di gran lunga inferiore rispetto a quelli che sarebbe inevitabile subire se quella deriva di aggressività bellica non venisse fermata subito. ([[Sergio Mattarella]])
*Abbiamo fatto così tanti passi avanti e ora questo improvviso passo indietro nella storia. ([[Romano Prodi]])
*Ai pacifisti russi che ora piangono, chiedo: dove eravate quando il nostro popolo veniva perseguitato nel Donbass? Vi svegliate solo oggi perché avete paura delle sanzioni, perché i vostri figli studiano in Occidente. Andate via, emigrate, andate dove spendete i soldi che vi paga quello Stato russo che tanto disprezzate. ([[Nikita Sergeevič Michalkov]])
*C’è una lunga fila di persone che vuole arruolarsi, ma non abbiamo abbastanza armi per loro. [...] Sono persone normali, spesso non hanno mai combattuto, e sono in fila per unirsi a noi. È estremamente toccante, una grande dimostrazione di quanto il popolo ucraino odi Putin e sia contro l’aggressione russa. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]])
*C'è un tempo per tacere e uno per parlare. C'è un tempo per ricordare le colpe della Nato e uno per aiutare un popolo di resistenti contro un tiranno invasore. ([[Nicola Piovani]])
*Cercando di conservare la calma nonostante le immagini raccapriccianti che provengono dal fronte ucraino, non si può fare a meno di riflettere sulla fragilità dell’Unione Europea, priva di un suo governo e di un suo esercito che oggi avrebbero potuto legittimamente e concretamente tenere testa alle mire espansionistiche russe. ([[David Grieco]])
*Che cosa devono fare la Nato, l'America e l'Europa davanti alle azioni della Russia? Devono alzare le braccia e dire "prego, si accomodi"? Discutiamo ragionevolmente, ma ancora non abbiamo capito che la tecnica di Putin è quella del carciofo. ([[Antonio Caprarica]])
*Ci avete pensato? Se in Russia ci fosse la democrazia, tutto questo non sarebbe accaduto. La guerra folle cui stiamo assistendo, la colata di prepotenza e nostalgie imperiali, sarebbe impensabile. Ma la democrazia, in Russia, non c’è. C’è un uomo al comando, da ventidue anni: sempre più solo, ossessionato, imperscrutabile. Noi europei l’abbiamo accettato, con molta rassegnazione e un po’ di cinismo. ([[Beppe Severgnini]])
*È così straziante per me che Putin stia mettendo in atto le proprie insicurezze, i propri risentimenti e le proprie lamentele contro il popolo ucraino conducendo una guerra contro uno stato più piccolo che è totalmente immotivata. Ci dice davvero tutto ciò che dobbiamo sapere su Putin. ([[Hillary Clinton]])
*Gli Ucraini stanno combattendo anche per noi, forse non per ciò che siamo diventati ma per ciò che fummo e che ancora potremmo essere. Nelle periferie di Kiev, nelle steppe sconfinate del Nipro, lungo le rive del Mar Nero, combattono idealmente i nostri nonni, quelle donne e quegli uomini estinti che, nella loro giovinezza, pur consapevoli della forza preponderante del nemico, presero le armi contro la violenza nazi-fascista. ([[Antonio Scurati]])
*Il fallito tentativo di annessione o, più semplicemente, di occupazione di tutta l’Ucraina ha fatto infuriare il presidente [[Vladimir Putin|Putin]] e adesso, a giudicare dalle azioni militari dell’esercito russo, i generali russi hanno avuto l’ordine di distruggere città e villaggi, uccidere la popolazione civile e semplicemente far sì che l’Ucraina non esista più! ([[Andrej Kurkov]])
*Il mio Paese e il mio popolo vengono bombardati. Amici e familiari si nascondono. Il mio sangue e le mie radici provengono sia dalla Russia che dall'Ucraina. Sono divisa in due mentre guardo l'orrore che si svolge, il paese distrutto, le famiglie sfollate, le loro intere vite giacciono in frammenti carbonizzati intorno a loro. ([[Milla Jovovich]])
*Il pacifismo non è un’opzione in questo conflitto. L’unico modo per resistere a Putin è con la forza. Gli invasori dicono sempre di volere la pace, perché è il modo per sovrastare le vittime. Anche Hitler diceva di volere la pace nella Francia occupata dai nazisti. ([[Slavoj Žižek]])
*Il primo punto del manifesto del [[genocidio]] ucraino è stata la negazione dell’esistenza del popolo ucraino. Insegnanti, sportivi, artisti, semplicemente i civili che parlavano ucraino venivano umiliati e [[pena di morte|condannati a morte]] delle truppe russe. L’uso della [[violenza sessuale]] come [[arma]]: donne e bambini stuprati, uomini mutilati, fosse comuni. Stupri fatti in pubblico, per umiliare pubblicamente persone che devono essere educate, stupri per intimorire. I soldati russi hanno ricevuto non solo il permesso di stupro, ma anche l’ordine di farlo. ([[Svjatoslav Ševčuk]])
*In Europa hanno risposto alla minaccia di Putin con chiacchiere e orsacchiotti: la Germania ha mandato 160 soldati in Lituania, l'Italia ha promesso mille soldati. Dall'altra parte, lo stesso Putin fa finta di essere Hitler e invece è Mussolini. ([[Edward Luttwak]])
*In questo momento c'è qualcuno che invade e qualcuno che è invaso, c'è qualcuno che ha aggredito e qualcuno che è stato aggredito: noi siamo a fianco degli aggrediti, c'è Putin che ha aggredito e Zelensky che è aggredito. È il caso di dirlo, per dire basta alle polemiche stucchevoli. ([[Matteo Salvini]])
*In [[Ucraina]] c’è stata un’aggressione non provocata, e le deboli scuse della [[Russia]] sulla denazificazione e il regime di drogati che governa a Kiev stanno diventando sempre più demenziali. ([[Margaret MacMillan]])
*L'aggressione premeditata e immotivata della [[Russia]] verso un Paese vicino ci riporta indietro di oltre ottant'anni. Non si tratta soltanto di un attacco a un Paese libero e sovrano, ma di un attacco ai nostri valori di libertà e democrazia e all'ordine internazionale che abbiamo costruito insieme. Come aveva osservato lo storico [[Robert Kagan]], oggi molto citato, la giungla della storia è tornata e le sue liane vogliono avvolgere il giardino di pace in cui eravamo convinti di abitare. Ora tocca a noi tutti decidere come reagire e l'Italia non intende voltarsi dall'altra parte. ([[Mario Draghi]])
*L'assenza di equilibri e contrappesi ha consentito a un solo uomo di far partire l'invasione del tutto ingiustificata e brutale dell'Iraq... Volevo dire, dell'Ucraina. ([[George W. Bush]])
*L’immagine di un convoglio di carri armati grande, fermo e vulnerabile che si dirige (o meno) verso Kiyiv è diventata la metafora della presidenza di [[Vladimir Putin|Putin]]. Il mondo si sta prendendo gioco della natura decrepita e amatoriale dell’esercito russo. Sembra che Mosca stia andando incontro a un conflitto lungo e sanguinoso per ottenere una qualche forma di controllo sull’[[Ucraina]], seguita da un’insurrezione ancora più lunga e sanguinosa. Questo stratega abile e astuto [...] ha inviato un esercito impreparato, mal equipaggiato e malinformato in un paese enorme che non riesce nemmeno a controllare, figurarsi a occupare. Non esattamente ‘geniale’. ([[Andrew Sullivan]])
*L’invasione russa è in stallo e per andare avanti [[Vladimir Putin|Putin]] sta scegliendo l’opzione Grozny, o Aleppo: bombardamenti indiscriminati sui civili, intere città rase al suolo. ([[Daniel Cohn-Bendit]])
*L'Italia deve condannare la guerra di [[Putin]], fermare l'espansione della [[NATO]] in Ucraina, lavorare per il ritiro russo e la creazione di uno Stato che sia centrale nella stabilità e nella sicurezza europea ma fuori dalla NATO. [[Enrico Letta|Letta]] rischia di trascinare l'Italia in guerra ed il nostro popolo, già piegato dalla pandemia e dalla crisi economica, non può pagare un prezzo incalcolabile per l’incapacità e superficialità del ceto politico dominante. ([[Luigi De Magistris]])
*L'invasione dell’Ucraina da parte della Russia segna una svolta decisiva nella storia europea. Negli ultimi decenni, molti si erano illusi che la guerra non avrebbe più trovato spazio in [[Europa]]. Che gli orrori che avevano caratterizzato il Novecento fossero mostruosità irripetibili. Che l’integrazione economica e politica che avevamo perseguito con la creazione dell'[[Unione europea]] ci mettesse a riparo dalla violenza. Che le istituzioni multilaterali create dopo la Seconda Guerra Mondiale fossero destinate a proteggerci per sempre. In altre parole, che potessimo dare per scontate le conquiste di pace, sicurezza, benessere che le generazioni che ci hanno preceduto avevano ottenuto con enormi sacrifici. Le immagini che ci arrivano da [[Kiev]], [[Kharkiv]], [[Maripol]] e dalle altre città dell'Ucraina in lotta per la libertà dell’Europa segnano la fine di queste illusioni. L'eroica resistenza del popolo ucraino e del suo presidente Zelensky ci mettono davanti una nuova realtà e ci obbligano a compiere scelte fino a pochi mesi fa impensabili. ([[Mario Draghi]])
*L'invasione dell'Ucraina è intollerabile, è un abuso [[imperialismo|imperialista]]. Dobbiamo protestare e opporci, perché siamo tutti minacciati se il piano di Putin avrà successo. ([[Mario Vargas Llosa]])
*La guerra in Ucraina è stata scatenata da Putin per coprire la corruzione, il furto ai cittadini russi. ([[Aleksej Naval'nyj]])
*La [[pace]] quando viene messa in discussione, va conquistata. Bisogna fermare l'invasore. In [[Ucraina]] c‘è una invasione violenta, distruttiva di una popolazione inerme. Perciò bisogna utilizzare tutti gli strumenti che la situazione sollecita: azione diplomatica, sanzioni di carattere economico e finanziario contro l'invasore. Al tempo stesso aiutare gli aggrediti con misure di soccorso e rafforzando la loro capacità di difendersi, quindi anche con l’aiuto militare, l’invio di armi. ([[Sergio Cofferati]])
*La prima volta è stato [[Stalin]] a tentare di assassinare l'Ucraina, ora è [[Vladimir Putin|Putin]] che la vuole uccidere, con grandissimo [[odio]]. Ma non ci riuscirà. Tutti di noi abbiamo visto le immagini dei carri armati russi che entrano nei villaggi ucraini, di anziani e donne che si piazzano davanti ai panzer e si inginocchiano. Sono immagini entrate per sempre nel mio cuore e nella mia vita. ([[Svjatlana Aleksievič]])
*La verità è risaputa. La Russia è l'unico autore di questa guerra. Quindi è difficile capire perché alcuni membri del Consiglio continuino a chiedere a "tutte le parti" di desistere. Dovrebbero chiedere esplicitamente alla Russia di fermare la sua aggressione contro l'Ucraina. ([[Linda Thomas-Greenfield]])
*Le parlo da ucraina di madrelingua russa e di origini ebraiche. Il novanta per cento dei profughi dell’Ucraina orientale che incontro parla il russo. Il nostro russo è più russo di quello di Putin perché il suo regime fa cattivo uso delle virtù della letteratura russa e abusa della memoria della Seconda guerra mondiale. Non so come la cultura russa saprà fare i conti con tutto questo. Ma il conflitto non è etnico né ha come oggetto la questione dell’idioma. ([[Katja Petrowskaja]])
*Mai un Paese che ha un pollo nel suo stemma sconfiggerà un Paese che ha una forchetta come simbolo ([[Vitaliy Kim]])
*Mosca ha mentito ripetutamente a questo Consiglio con una sfrenata serie di teorie del complotto e disinformazione, ogni falsità più ridicola dell'altra. [...] La Russia ha violato la Carta delle Nazioni Unite, ha ignorato i nostri appelli globali e unificati per porre fine a questa guerra. [...] Il messaggio che continuiamo a sentire forte e chiaro da Mosca è che non rispetta né crede nell'Onu e non sarà un attore responsabile nel sistema internazionale. ([[Linda Thomas-Greenfield]])
*Natura morta. Questa [[guerra]] sbagliata su un territorio straniero, con i suoi crimini e le sue vittime (sono già a milioni, se parliamo non solo dei morti, ma anche di coloro che sono stati feriti, che sono rimasti senza casa, senza i parenti, senza un futuro), viene condotta dall'aggressore secondo i canoni di una creazione artistica, il cinema o un libro, dove gli avvenimenti vengono decisi da colui che li crea. Solo che si tratta di un libro che viene scritto da un pessimo autore — pessimo in entrambi i sensi — perché solo una persona cattiva oltre che uno scrittore da strapazzo può infischiarsene del tutto dei suoi eroi. Gli è indifferente se vivranno o moriranno, per lui non è importante quello che vogliono o di cosa hanno bisogno, e non è assolutamente disposto a riconoscere loro alcuna libertà. L'unica cosa che lo preoccupa sono il diritto d'autore, l'affermazione della sua volontà personale e la possibilità di controllo sul testo e sugli avvenimenti. È esattamente di questo — l'affermazione della sua volontà personale, il tentativo di riscrivere la storia dell'Ucraina e dell'Europa, di cambiare il nostro presente e di predeterminare il futuro — che si sta occupando [[Vladimir Putin]]. Egli sta tentando di trascinare l'Ucraina, la Russia, l'Europa, il mondo (e tutti coloro che scorrono incessantemente l'elenco dei notiziari) in questa narrazione orrenda che lui stesso ha scritto. Fa assegnamento sul fatto che in questo libro noi esisteremo, vuole essere il nostro autore, il nostro sceneggiatore, colui che sa come cambiare la nostra vita al meglio. Come ci riesca, lo sappiamo bene. Possiamo affermare che tale è la vera essenza di una qualsiasi dittatura e la logica di un qualsiasi dittatore: l'affermazione di un solipsismo personale, lo sguardo su un mondo vivo e abitato come fosse una natura morta, su piatti inermi disposti sulla tavola, che non grideranno se verranno rotti. Mi sembra però che qui si tratti di un caso particolare: dietro il movimento dei reparti militari russi c'è il terrore reale dinanzi all'esistenza dell'Altro e la brama sfrenata di schiacciare sotto di sé questo Altro, di trasformarlo, assimilarlo, attribuirselo, fagocitarlo, divorarlo. ([[Maria Stepanova]])
*Nel famoso articolo di [[Vladimir Putin|Putin]] del luglio 2021, intitolato ''Sull’unità storica di russi e ucraini'', ha sostanzialmente affermato che l’[[Ucraina]] non esisteva come nazione separata e che l’Ucraina faceva parte della Russia. La sua invasione sei settimane fa ha dimostrato che Putin prende alla lettera la non esistenza dell’Ucraina. Il fatto che la guerra di Putin abbia incontrato grandi difficoltà non deve distrarci dalla realtà che stiamo assistendo a un tentato [[genocidio]]: cioè un tentativo di distruzione di un popolo. (Alexander Stille)
*Nessuno, due mesi fa, avrebbe pensato che stava per profilarsi un accordo tra tutti i Paesi europei, tra tutti i partiti europei, tra tutti i partiti italiani. Questo è stato il grande sbaglio russo! Inconcepibile. Una mancanza di conoscenza delle democrazie. Che sono deboli, faticano a decidere ma davanti ad eventi drammatici, si uniscono. Putin non lo ha capito. Un errore storico. ([[Romano Prodi]])
*Non è un conflitto, non è un’operazione speciale, come la vogliono vendere. È un’aggressione. Un crimine contro i civili. Nessuno ci ha voluto credere, sino all’ultimo. Non potevamo immaginare che la Russia ci avrebbe fatto questo. Ci pareva impossibile. ([[Andrij Ševčenko]])
*Non so se il mondo presti davvero la stessa attenzione alle vite dei bianchi e dei neri. La crisi in Ucraina merita attenzione in quanto ha un impatto sul mondo intero, ma nemmeno una parte di essa viene data al Tigray, allo Yemen, all’Afghanistan, alla Siria e al resto. Una frazione. Devo essere schietto e onesto sul fatto che il mondo non tratti la razza umana allo stesso modo. Alcuni sono più uguali di altri. E quando dico questo, mi addolora. Perché lo vedo. È molto difficile da accettare, ma sta succedendo. ([[Tedros Adhanom Ghebreyesus]])
*Putin ha un disegno imperiale chiarissimo, non c'entra niente l'autodeterminazione del Donbass, sono chiacchiere, è come l'autodeterminazione degli altoatesini, sono storie, bufale. Il problema vero è che Putin ha un disegno imperiale e che l'Europa deve capire come contrastarlo senza precipitare in un conflitto di proporzioni immani. ([[Antonio Caprarica]])
*Putin non prenderà mai l’Ucraina, non importa quanti soldati ucciderà, quanti missili o armi nucleari userà. Noi ucraini siamo un popolo libero, con un grande futuro europeo. ([[Petro Oleksijovyč Porošenko]])
*Qual è la scusa della [[Russia]] per quello che sta facendo in [[Ucraina]] oggi? Non solo l’Ucraina non ha attaccato la Russia, ma è perfino, secondo gli stessi libri di storia russi, una «nazione sorella». Da dove viene allora questa valanga di [[sadismo]]? Qual è la ragione degli ordini dei comandanti russi, intercettati dal Servizio di sicurezza ucraino, di «bombardarli senza pietà»? ([[Oksana Zabužko]])
*[...] quella in corso è una guerra tra potenze. Le guerre tra potenze sono ideologiche. Le persone dotate di pensiero critico hanno il diritto di farsi delle domande. E chiedersi se una potenza ha provocato l'altra. [...] dire questo non significa schierarsi, significa fare un'analisi. Solo gli stupidi dicono che gli ex comunisti, o i tuttora comunisti, sono automaticamente filorussi o antiamericani. È un pensiero da gallina, se le galline non si offendono dato che oggi si offendono tutti. Quello che rivendico è la possibilità di osservare e analizzare lucidamente i fatti per come si sono succeduti. Da quando è caduta l'[[Unione Sovietica|URSS]] il metodo dell'Occidente è stato demolire tutto il blocco ex sovietico, pezzo per pezzo, facendo [[Allargamento dell'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|avanzare minacciosamente il confine della NATO]] fin sotto Pietroburgo. Questo è accaduto perché la Russia è l'unica altra potenza che ha un deterrente atomico pari a quello americano. Aggiungo che in Siberia c'è uno dei giacimenti di terre rare – cioè minerali preziosi e, appunti, rari – più importanti del mondo e quindi ovviamente fa gola. ([[Luciano Canfora]])
*Quello che avviene in Ucraina è un crimine. La Russia è il Paese aggressore. La responsabilità ricade su una sola persona: Vladimir Putin. Mio padre è ucraino, mia madre è russa, e non sono mai stati nemici. La Russia deve fermare immediatamente questa guerra fratricida. Purtroppo negli ultimi anni ho lavorato al Primo canale, occupandomi della propaganda del Cremlino e ora ne provo molta vergogna, perché ho consentito di dire bugie alla nazione e di zombizzare i russi. Abbiamo taciuto nel 2014, quando tutto questo era solo all'inizio. Non siamo scesi in piazza quando il Cremlino ha avvelenato Navalny. Abbiamo solo osservato in silenzio questo regime disumano. E ora ci ha voltato le spalle tutto il mondo, e altre dieci generazioni non si potranno togliere la macchia di questa guerra. ([[Marina Ovsjannikova]])
*Quello che è successo il 24 febbraio e che continua con l'enorme guerra che la Russia sta avendo in Ucraina ha cambiato lo scenario. Sono pronti ad attaccare un Paese vicino. Quindi quando si chiede se quello che {{NDR|i russi}} vedono è una possibilità di adesione {{NDR|della Finlandia alla Nato}}, io rispondo: voi avete causato questo, guardatevi allo specchio. ([[Sauli Niinistö]])
*Questa è una guerra totale. Putin ha deciso... di togliere l'Ucraina dalla mappa degli Stati. ([[Jean-Yves Le Drian]])
*Questa è una [[guerra]] della memoria. Ci era stato detto che l'Ottocento e il Novecento erano finiti e che le prossime guerre sarebbero state informatiche e tecnologiche: ma quello che sta accadendo adesso è una guerra ottocentesca, sul terreno, mirata contro i civili ma basata sulle memorie di un passato d’oro. La memoria qui è la parola chiave. Ed è una guerra molto emotiva: [[Vladimir Putin|Putin]] è sempre stato presentato come razionale e calcolatore, un classico uomo del Kgb senza emozioni, ma in realtà questa è una guerra emotiva. Putin gioca sulle emozioni della gente e si basa sulle emozioni: se non comprendiamo il passato non possiamo comprendere ciò che sta accadendo oggi. E quando dico il passato intendo l'interpretazione del passato, la sua riscrittura: se chiediamo agli ucraini cos'era il passato ci racconteranno una storia diversa. Quella di Putin è una interpretazione selettiva e filtrata del passato: ma gli autocrati si basano su questo. ([[Elif Şafak]])
*Questa guerra dice molto della psicologia dei due paesi. Oggi gli [[Ucraina|ucraini]] sanno chi sono molto più dei loro invasori. Hanno memoria del passato: ricordano cioè cosa significa essere assoggettati a Mosca. E guardano al futuro: sanno per cosa combattono. I [[Russia|russi]], invece, combattono prigionieri di un passato mitico, all’insegna di un’ideologia nutrita da mera propaganda. ([[Timothy Snyder]])
*Se la memoria della [[Resistenza]] avesse ancora un significato, se quella memoria occupasse ancora un autentico ruolo politico nell'Italia odierna, non fosse un mero flatus vocis strumentale, vedremmo figli e nipoti di quei partigiani, anche membri dell'Anpi, alzare la loro voce, scendere in strada per invitare i giovani ad ascoltarli, per esprimere la speranza che si formino, come in Spagna nel 1936, le Brigate internazionali. ([[Alberto Cavaglion]])
*Scopo dell’invasione raggiungere [[Kiev]], catturare e possibilmente uccidere il presidente [[Volodymyr Zelens'kyj|Volodymyr Zelensky]], distruggere il governo e annientare ogni aspirazione della società civile. ([[Timothy Snyder]])
*Se l'[[Ucraina]] cadrà nelle mani dei russi, seguiranno altre nazioni. Putin minaccia con il [[nucleare]] e continuerà ad usare questa carta. L'unica speranza è che [[morte|muoia]], altrimenti farà proprio come [[Adolf Hitler|Hitler]] quando stava dividendo l'Europa. Spaccherà le nazioni in due. ([[Serhij Stachovs'kyj]])
*So bene che queste sanzioni avranno un costo anche per la nostra economia. Abbiamo sopportato [[Pandemia di COVID-19|due anni di pandemia]]. E tutti noi desideravamo poterci concentrare sulla nostra ripresa economica. Ma credo che i cittadini europei capiscano molto bene che dobbiamo opporci a questa crudele aggressione. E questo è un costo che siamo disposti a pagare. Perché la libertà non ha prezzo. ([[Ursula von der Leyen]])
*Se potessi fare qualcosa, anche una piccola percentuale, per fermarla, lo farei senza pensarci un attimo. Ma sfortunatamente non posso. Non abbiamo il potere di influire. Ti fa sentire impotente. Chi può? Neppure l'Europa può. ([[Dar'ja Kasatkina]])
*Una rapida vittoria dell’occidente utilizzando le sanzioni economiche sembra improbabile per una serie di fattori: in primo luogo, Putin ha isolato la Russia dall’occidente sin dall’[[Annessione della Crimea alla Russia|invasione della Crimea]] nel 2014. In secondo luogo, l’autosufficienza è stata accompagnata da un tentativo di diversificazione, con un deliberato perno politico nei confronti della Cina. In terzo luogo, la Russia ha utilizzato il denaro ricevuto dalle sue esportazioni di petrolio e gas per costruire sostanziali difese finanziarie. Infine, Mosca ha immense riserve in valuta estera e, per gli standard internazionali, ha livelli estremamente bassi di debito nazionale. Mentre la pandemia ha fatto salire il rapporto debito nazionale/Pil del Regno Unito al di sopra del 100 per cento, in Russia è oggi inferiore al 20 per cento. Putin si è preparato alla guerra, ha impiegato anni per farlo, e noi? ([[Loretta Napoleoni]])
*Una Russia democratica — ripetiamolo — non avrebbe neppure concepito l’invasione della vicina Ucraina. Una Russia autoritaria, questa invasione l’ha invece immaginata, programmata, minacciata, cinicamente eseguita. E ha agito così anche perché l’Ucraina è una democrazia. Imperfetta, ma una democrazia. Kiev — nonostante le difficoltà e le false partenze — è la dimostrazione che il «mondo russo» caro a Putin non è incompatibile con elezioni libere, partiti indipendenti, libertà di espressione. Una provocazione intollerabile, per l’uomo solo al Cremlino. ([[Beppe Severgnini]])
===[[Anne Applebaum]]===
{{cronologico}}
*Non dimentichiamo [...] che stiamo parlando di una persona che potrebbe aver ucciso un milione di persone in [[Seconda guerra cecena|Cecenia]] e decine di migliaia in [[Guerra civile siriana|Siria]], dove le forze russe bombardavano gli ospedali. Il timore è che Putin usi così tanta brutalità da cancellare ogni resistenza, come ha fatto Stalin negli anni '30. Ma lui non conosce quasi l'Ucraina, non frequenta ucraini, forse pensa che non combatteranno. Potrebbe scoprire di aver torto. (25 febbraio 2022)
*L'Ucraina è una democrazia, e questo per lui è un pericolo. Putin è spaventato all'idea che a Mosca possa ripetersi quello che è accaduto a Kiev nel 2014. Lo considera una minaccia personale. (25 febbraio 2022)
*Ho sempre pensato che Putin fosse razionale, a suo modo. Non ha mai preso grossi rischi, in fondo. Era brutale, magari, ma non si è mai buttato in sfide che non potesse vincere. Oggi è diverso. L’invasione sembra un azzardo. [...] Sembra ossessionato e pieno di odio. Sembra entrato in una fase nuova. Non so di cosa abbia paura, se della morte o di perdere il potere. Di certo è vissuto isolato per due anni, a causa della [[Pandemia di COVID-19|pandemia]]. [...] Oggi sembra un uomo malato, disturbato. (25 febbraio 2022)
*Abbiamo creduto di esserci lasciati alle spalle il XX secolo. Abbiamo pensato che non esistessero più, almeno in Europa, leader capaci di ricorrere alla brutalità di massa per raggiungere i loro scopi. Abbiamo pensato che il nostro mondo basato sulle regole fosse reale, rispettato, compreso da tutti. Ci siamo illusi che Putin pensasse come noi. (25 febbraio 2022)
*{{NDR|«I russi dicono in questa fase che si stanno riorganizzando per la conquista del Donbas e che questo è sempre stato il loro obiettivo principale.»}} Questa è ovviamente una bugia, il loro obiettivo è sempre stato quello di conquistare l’intero paese, e lo sappiamo perché abbiamo visto i loro piani pubblicati persino tre giorni prima dell’inizio della guerra da un sito di notizie russo in cui si spiegavano benissimo le loro intenzioni. (22 aprile 2022)
*Ogni volta che i russi si fermano in una città ucraina rapiscono o uccidono il sindaco, uccidono chiunque capiti a tiro nelle strade, fanno arresti indiscriminati, gettano i morti nelle fosse comuni, distruggono tutto, casa dopo casa. Decidere di lasciare ai russi il Donbas significa condannare decine, forse migliaia di persone all’orrore, alla fame e alla morte. (22 aprile 2022)
*Per la Russia, la vittoria sfortunatamente è definita da Putin ed è la distruzione dell’Ucraina. Questo vuol dire trasformare l’intero paese in un campo di concentramento. (22 aprile 2022)
*Questa è una guerra ideologica, scatenata perché Putin è convinto che l’Ucraina vada distrutta perché è una democrazia, perché aspira a essere parte dell’Europa. Lui odia la democrazia e odia l’Europa e non può sopportare che un’ex colonia russa, prima dentro l’Impero russo, poi dentro l’Unione sovietica, abbia questo tipo di aspirazioni. Non capisco quest’idea per cui i russi siano stati in qualche modo costretti a invadere. L’hanno fatto perché noi non abbiamo fatto nulla per impedirlo. (22 aprile 2022)
*Chi vuole l’escalation è Putin. Noi siamo stati molto chiari nel dire che quello che stiamo facendo è aiutare gli ucraini a difendersi, che la loro è una guerra di difesa e non di offesa. Nessuno sta invadendo la Russia e nessuno dice di volerlo fare. (22 aprile 2022)
*È assolutamente falso e scorretto dire che la diplomazia non sia in azione e che non ci sia dialogo. Ma perché la diplomazia funzioni, bisogna che i russi vogliano che funzioni. Prima che si arrivi a una soluzione, bisogna che smettano di combattere questa guerra. Sono stati loro a invadere. Oggi è solo difendendo l’Ucraina e respingendo Putin, facendogli capire che le sue scelte avranno delle conseguenze, che possiamo fargli accettare qualche forma di dialogo e di diplomazia. Lui crede di poter ancora ignorare i negoziati, non gli interessano. Pensa di essere forte, che alla fine la Russia non pagherà un gran pezzo e che lui resterà al potere. Perché cambi idea deve sentire l’impatto dell’isolamento. (22 aprile 2022)
*Mentre noi non prestavamo attenzione, la Russia ha portato avanti per dieci anni una feroce propaganda per indurre i russi in primo luogo a odiare gli europei, a credere che l’Europa sia degenerata, divisa, impoverita, che la democrazia sia una farsa e che i politici democratici siano ridicoli. In secondo luogo che gli ucraini non sono persone reali, non meritano di esistere e di avere un loro stato, dei nemici che non meritano nemmeno di vivere. Sfortunatamente questa cosa è scaturita dalla mente di Putin e ora i russi ci credono, sia i soldati al fronte sia la gente a casa si sono convinti. Non è la prima volta che accade una cosa del genere. Stalin convinse tutti che i contadini ucraini, i kulaki, erano contro la rivoluzione e meritavano di morire di fame, perché ostacolavano la strada verso il progresso. Lo abbiamo visto anche in Europa occidentale, nel modo in cui i tedeschi parlavano degli ebrei. Conosciamo il potere di questo genere di propaganda, lo abbiamo visto molte volte in Europa. Dovremmo essere scioccati e arrabbiati nel vederlo succedere ancora. (22 aprile 2022)
===[[Óscar Arias Sánchez]]===
*Non so cosa succederà dopo la negoziazione: l’Ucraina potrebbe diventare uno stato neutrale, ma non conosco le intenzioni di Putin, né le sue richieste. Per questo, più tardi si sederanno a trattare, più morti ci saranno.
*Presto o tardi dovrà arrivare necessariamente un cessate il fuoco, dunque perché continuare con la morte degli innocenti? Meglio utilizzare la diplomazia ora, meglio tardi che mai.
*Vediamo tutto il giorno questa guerra in TV e sul web, perché è in Ucraina. Però ci sono conflitti in zone lontane del mondo che non sono seguite altrettanto bene. Per questo dovremmo sfruttare questa attenzione mediatica per dimostrare che possiamo fare un passo avanti e trattare per la pace e terminarla immediatamente.
===[[Joe Biden]]===
{{cronologico}}
*È stato un attacco senza giustificazione, premeditato, programmato forse da mesi. Ha rifiutato i nostri tentativi per evitare un conflitto che non è necessario. Abbiamo cercato di trattare, ma il conflitto si è scatenato in maniera più violenta di quanto immaginavamo. Le accuse di Putin all’Ucraina sono una menzogna, il territorio dell’Ucraina è sovrano. Putin ha scatenato l’offensiva. Abbiamo informazione di cyberattacchi. Putin è l’aggressore e ha scelto la guerra. (24 febbraio 2022)
*Andremmo a imporre un prezzo alto che dovranno pagare. Oggi il rublo è a un livello mai stato così basso come valore, il mercato azionario è crollato. Abbiamo sanzionato le banche russe, lavoriamo per impedire il lavoro alle principali banche russe. Il patrimonio dei russi in America sarà congelato, ivi compresa la seconda banca russa. In questo momento non sarà più possibile per la Russia fare investimenti in Europa e negli Stati Uniti. (24 febbraio 2022)
*Sei giorni fa, Vladimir Putin ha cercato di scuotere le fondamenta stesse del mondo libero, pensando di poterlo piegare ai suoi modi minacciosi. Ma ha calcolato male. Pensava di poter arrivare in Ucraina e il mondo si sarebbe prostrato ai suoi piedi. Invece, ha incontrato un muro di forza che non aveva mai previsto o immaginato. Ha incontrato il popolo ucraino. (2 marzo 2022)
*La guerra di Putin è stata premeditata e non provocata. Ha rifiutato gli sforzi di negoziato. Pensava che l'Occidente e la Nato non avrebbero risposto. E pensava di poterci dividere qui, a casa. Putin aveva torto. Eravamo pronti. (2 marzo 2022)
*Il petrolio russo non sarà più accettato. Questo significa che il popolo americano darà un altro potente colpo a questa macchina da guerra. [...] Questo è un passo che stiamo facendo per infliggere ulteriore dolore a Putin, ma ci saranno ulteriori costi anche qui negli Stati Uniti. Ho detto che sarei stato onesto con il popolo americano fin dall’inizio. (8 marzo 2022)
*La storia di questa guerra è scritta: lascerà la Russia più debole e il resto del mondo più forte. (8 marzo 2022)
===[[Boris Bondarev]]===
*Coloro che hanno concepito questa guerra vogliono solo una cosa: rimanere al potere per sempre, vivere in pomposi palazzi pacchiani, navigare su yacht paragonabili per stazza e costi all'intera Marina russa, godendo di un potere illimitato e di una completa impunità. Per raggiungere questo obiettivo sono disposti a sacrificare tutte le vite necessarie. Migliaia di russi e ucraini sono già morti solo per questo.
*L’Ucraina deve ottenere tutta l’assistenza che richiede, quando la richiede. Chi si fa avanti con appelli come "diamo a Vladimir quel che vuole e fermiamo la guerra" è davvero un alleato di Putin, forse inconsciamente. L’[[appeasement]] non funziona mai. Comprerà alla Russia un po’ di tempo per ricostituirsi e prepararsi a una nuova campagna.
*La guerra di aggressione scatenata da Putin contro l'Ucraina, e di fatto contro l'intero mondo occidentale, non è solo un crimine contro il popolo ucraino, ma anche, forse, il più grave crimine contro il popolo russo, con la Z cubitale che cancella tutte le speranze e le prospettive di una società libera e prospera nel nostro Paese.
*Putin deve rivendere qualcosa ai suoi sostenitori e al suo ''inner-circle''. Una piccola vittoria in Donbas non sarà sufficiente, ha promesso di conquistare l’intera Ucraina. Avrà sempre più bisogno di "vittorie". Domani può essere Kiev e l’intero Paese, dopodomani l’annessione della Bielorussia, dopo ancora la Moldavia o perfino i Baltici. Il presidente può solo rivendicare vittorie militari, nient’altro. Per questo, finché rimarrà al potere, la guerra non finirà.
*Sostenere l’Ucraina significa continuare la guerra. Ma se l’Ucraina cadrà, la guerra non finirà. E ci saranno altre vittime.
===[[Ian Bremmer]]===
{{cronologico}}
*Sicuramente chi ha conosciuto il Putin calcolatore freddo ma lucido, oggi non lo riconosce. Effetto dei due anni di isolamento? È malato? Non lo sappiamo. Di certo non sembra più avere la capacità di analisi di un tempo. (28 febbraio 2022)
*La Russia sta usando solo una parte delle truppe ammassate intorno all’Ucraina. Ha la forza militare di chiudere la partita, ma dovrebbe fare un massacro a Kiev e nelle altre città: decine di migliaia di civili morti e dopo sarebbe davvero impossibile negoziare. Sarebbe come aver usato l’arma nucleare. Rischiamo di finire in una strada senza ritorno. (28 febbraio 2022)
*{{NDR|«Come se ne può uscire?»}} Come a Cuba: concedendo qualcosa che consenta al presidente russo di fare un passo indietro senza perdere la faccia davanti al suo popolo. Nel 1962 i sovietici portarono via i loro missili: una vittoria americana, ma ai capi del Cremlino fu lasciata la possibilità di dire alla loro gente che, in cambio dei ritiro da Cuba, l’Urss aveva ottenuto dagli Stati Uniti la rimozione dei missili Jupiter basati in Turchia. Erano ordigni vecchi. andavano ritirati comunque. Ma bastò quello. (28 febbraio 2022)
*L'invasione russa dell'Ucraina ha precipitato decine di milioni di persone in un clima spaventoso di tensioni e incertezze, e se c’è una cosa di cui oggi si può essere sicuri è questa: la Russia e l'Occidente sono entrati in guerra. (12 marzo 2022)
===[[Michail Borisovič Chodorkovskij]]===
{{cronologico}}
*L'Europa deve essere unita. C'è in gioco molto di più di qualche fornitura di gas: sotto attacco sono libertà, democrazia e diritti su scala globale.
*Putin ha spostato la lancetta del tempo indietro di 80 anni, facendoci tornare al 1939, quando Hitler invase la Polonia. Ha perso ogni razionalità e ogni pragmatismo. La sua emozionalità prevale sulla ragione e comprende solo il linguaggio della forza.
*Gli ucraini non stanno combattendo soltanto per difendere la loro libertà, ma anche la nostra e quella di tutto il mondo libero.
*Partecipare a una manifestazione oggi a Mosca ha un costo altissimo: arresto, tortura, rischio di perdere il lavoro. L'Occidente deve fare di più per sostenere i dissidenti perché il regime può ancora cambiare. Molti settori economici non condividono l'azzardo di Putin; l'esercito non è così coeso e una prolungata campagna in Ucraina con ingenti perdite potrebbe portare a una rottura.
===[[Nina Lvovna Chruščёva]]===
*Gli americani ci vogliono soggiogare, lo hanno sempre voluto. Con Putin ce l’hanno finalmente fatta provocandolo fino in fondo.
*Gli oligarchi non faranno nulla. Il sistema repressivo attorno a Putin sta vivendo la sua ora migliore. Ora la polizia ha mano libera, fa quello che ha sempre sognato di fare. Lo sai che fermano i ragazzi per strada, così a caso, si fanno consegnare il telefonino e controllano chi hai chiamato, chi ti ha chiamato, ecc.? Questo non è legale neanche in Russia. E che fai? Protesti? Ti piantano della droga in tasca e ti arrestano.
*La guerra è cominciata, ed è disastrosa per gli ucraini soprattutto. Le armi atomiche però le ha usate solo l’America finora, organizzando un isolamento economico e politico della Russia che ha completamente distrutto il paese. Comunque vada a finire l’America ha vinto.
*Non dico che quello che sta succedendo sia colpa degli Stati Uniti, la colpa è di Putin e basta. Quello che voglio dire è che Putin ha abboccato alla politica di Biden, che negli ultimi mesi lo ha provocato facendo la voce grossa quando bisognava invece de-escalare.
*Secondo me {{NDR|Putin}} ha deciso all’ultimo momento. Si spiegano così forse gli errori tattici dell’esercito. È anche vero che i russi prendono sempre decisioni sul momento, ma qui c’è anche un grande errore strategico. Qualcosa si è rotto dentro di lui, e la responsabilità di questa rottura è degli Stati Uniti.
*Secondo me {{NDR|Putin}} voleva solo minacciare e farsi grande, ma quando Biden gli urlava che se avesse invaso l’Ucraina lo avrebbe punito senza tregua, lì c’è stato l’errore più grande. La diplomazia si fa a bassa voce, dietro le quinte.
===[[Aleksandr Gel'evič Dugin]]===
{{cronologico}}
*Penso che stiamo parlando della liberazione dell’Ucraina. Interamente. Ecco dove ci fermeremo. (26 febbraio 2022)
*Abbiamo dato l’opportunità di parlare la lingua della pace, abbiamo dato all’Occidente e a Kiev l’opportunità di parlare la lingua della diplomazia. Tutte le nostre proposte sono state respinte. Non c’era altra alternativa. (26 febbraio 2022)
*Penso che finirà con l’unificazione degli slavi orientali in queste aree, l’unificazione dei tre rami degli slavi orientali – Novorussi, Bielorossi e Velikorussi – in un’unione, in un’unica configurazione come parte dell’Unione Eurasiatica. (26 febbraio 2022)
*Quanto all’Ucraina, non sono affatto propenso a demonizzare lo Stato ucraino, perché quella parte degli Slavi Orientali che vengono chiamati i Piccoli Russi si è storicamente dimostrata del tutto incapace di costruire uno Stato. Ogni volta che hanno avuto la possibilità storica di costruire uno Stato, hanno fallito. Non sanno come farlo. Penso che non dovremmo biasimarli: sono nostri fratelli, è tempo che tornino nella Patria unita degli slavi orientali. (26 febbraio 2022)
*Lo Stato ucraino sta per finire sotto i nostri occhi, non esiste più. Lo Stato implica una sorta di sovranità militare. Non c’è sovranità militare, non c’è Stato. Parleremo con un leader legale e legittimo dell’Ucraina – parleremo con lui di unità, relazioni fraterne, garanzie, confini. Ma non con i clown. (26 febbraio 2022)
*La popolazione appoggia completamente Putin. Non c'è una vera opposizione. E non tanto perché c'è una censura contro chi critica le operazioni militari in Ucraina, ma perché il popolo russo è davvero solidale con il Presidente. [...] La percezione di una protesta interna è frutto della disinformazione dei media occidentali. (14 marzo 2022)
*Attenzione: l'operazione militare in corso non è una guerra contro la Nato. Ma una operazione per difendere una zona di interesse vitale per la Russia, la quale zona a lungo è stata indirettamente occupata dal potere occidentale durante un momento di debolezza di Mosca. (14 marzo 2022)
*Nessuno qui credeva in una vittoria breve. Intanto la Russia però ha il controllo totale dei cieli. La guerra durerà ancora un mese, o più, ma l'esercito russo vincerà. Non c'è alcun elemento inaspettato in questa guerra per Putin. (14 marzo 2022)
*Se Washington si limita alle sanzioni, alle pressioni politiche e agli appoggi economici all'Ucraina, insomma se l'Occidente sosterrà indirettamente Kiev tutte azioni legittime non succederà nulla. Se però ci sarà un attacco diretto della Nato, allora la Russia risponderà con mezzi simmetrici. Se ci sentiremo minacciati sul nostro territorio, useremo le armi nucleari. (14 marzo 2022)
===[[Bill Emmott]]===
{{cronologico}}
*Sappiamo tutti di vivere in un periodo storico temibile, il più pericoloso della maggior parte delle nostre esistenze di europei occidentali. Stiamo vivendo non soltanto una guerra, ma ben tre: una guerra armata vera e propria tra gli invasori russi e l’Ucraina; una guerra per procura tra l’Occidente e la Russia che, a differenza di conflitti simili durante la Guerra fredda, si sta combattendo proprio alla frontiera tra Russia e Nato; e infine una nuova Guerra fredda, iniziata quando, lo scorso fine settimana, sono entrate in vigore nuove draconiane sanzioni. (2 marzo 2022)
*La Storia è piena di rischi sottovalutati trasformatisi e sfociati in risultati devastanti che hanno cambiato il mondo per sempre, ivi comprese, nelle rispettive specificità, le due guerre mondiali del XX secolo. Ciò che possiamo affermare con sicurezza fin d'ora, tuttavia, è che i terribili eventi della settimana scorsa segneranno l'inizio di una nuova Guerra fredda. Lo si potrà evitare soltanto nel caso di un possibile risultato: un fiasco totale della Russia che porti a destituire Vladimir Putin e ad abbatterne il regime per dare una sorta di nuovo inizio alla Russia. (2 marzo 2022)
*Come sta diventando già ovvio, siamo in presenza di una frattura nei confronti della quale molti Paesi di tutto il mondo dovranno scegliere da quale parte schierarsi, proprio come durante la prima Guerra fredda. Negli ultimi anni, quando si parlava di un nuovo tipo di Guerra fredda tra Occidente e Cina, si dava per scontato che, a differenza di quanto avvenne in epoca sovietica, il mondo non si sarebbe diviso in due campi nettamente separati. Tuttavia, in seguito alla guerra reale in Ucraina, ciò appare ineluttabile. (2 marzo 2022)
*In Europa noi siamo giustamente contenti di aver dato prova della nostra solidarietà e del nostro spirito di risolutezza a fronte di queste tre guerre. Sul lungo periodo, invece, il destino della nuova Guerra fredda dipenderà ancor più da quali punti di forza o lacerazioni si evidenzieranno all'interno degli Stati Uniti e da come vi risponderà la Cina. (2 marzo 2022)
*A nessuno dovrebbe importare cosa pensa Mosca riguardo la candidatura alla Nato della Finlandia e della Svezia. Se, come mi aspetto, sceglieranno di proseguire su questo percorso, la ragione sarà che sono state indotte a farlo proprio a causa della guerra provocata dalla Russia in Ucraina. (1 giugno 2022)
*Credo che le ripercussioni del conflitto in Ucraina dureranno per molti anni a venire. Il conflitto diretto potrebbe concludersi entro sei mesi, ma non è probabile che si arriverà a individuare una soluzione a lungo termine. Così, ogni governo europeo che ritiene che la questione di inviare centinaia di milioni di euro ogni giorno alla Russia per il suo petrolio e per il suo gas [...] diventerà più facile da sciogliere in un arco di tempo di pochi mesi, è colpevole di auto-illusione. (1 giugno 2022)
*Nessun Paese può essere completamente isolato, ma di certo è possibile erigere una nuova "cortina di ferro" attorno alla Russia, separandola dall’Europa, dal Nord America e dal resto dell’Occidente e bloccando la sua partecipazione ad alcuni importanti tavoli internazionali. (1 giugno 2022)
*Un tribunale in stile Norimberga potrebbe concretizzarsi solo nel caso di una sconfitta completa della Russia e con la sostituzione del regime di Putin con una nuova classe dirigente, incentivata a epurare i propri predecessori attraverso un processo per crimini di guerra. A meno che ciò non accada, chiedere un processo per "crimini di guerra" rimarrà un atto puramente simbolico: giustificato moralmente e legalmente, ma in termini politici e pratici puramente simbolico. (1 giugno 2022)
===[[Vittorio Feltri]]===
*Cari ucraini rassegnatevi ai russi, sono armati fino ai denti e vi faranno tutti a pezzi, non insistete in una difesa velleitaria. Risparmiate le vostre vite sacre.
*Caro Putin, si metta una mano sul muscolo cardiaco e se lo sente pulsare: risparmi agli ucraini di essere sterminati come mosche. Che male le hanno fatto per infliggere loro un castigo tanto crudele?
*Dicono che Putin non riesca a battere l’Ucraina. In realtà non spinge con le armi per evitare poi di comandare in un paese raso al suolo.
*La Russia è un grande Paese che non necessita di trasformare l'Ucraina in una macelleria a cielo aperto per confermare la propria potenza. La generosità a volte è più efficace dell'arroganza. Anziché premere il grilletto, prenda una camomilla e le saremo tutti riconoscenti se cesserà le ostilità.
*Ovvio che lo zar ha torto marcio e che gli ucraini essendo orgogliosi si difendono con disperazione, direi con spirito eroico. Ma il patriottismo, quando sei inferiore al nemico, serve solo a morire con onore. Ne vale la pena?
===[[Niall Ferguson]]===
{{cronologico}}
*La maggior parte dei commentatori occidentali continuano a non cogliere il vero senso dell’operazione di Putin, credono che voglia restaurare l’Unione Sovietica. In verità sta cercando di far risorgere l’impero russo pre-1917, sulla scia di Pietro il Grande.
*Non saranno le sanzioni occidentali a togliere il sonno a Putin ma un vero movimento di resistenza ucraino. Kiev perderà la guerra nel giro di pochi giorni, le forze armate sono già accerchiate. Ma gli ucraini hanno alle spalle una lunga storia. Non sarei sorpreso se ci fosse una resistenza prolungata nelle città che richieda una vera occupazione russa, con i rischi che ne conseguono.
*Se Putin è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi in Ucraina, difficile immaginare come gli Stati Uniti e i loro alleati possano fermare la Cina a Taiwan.
===[[Alan Friedman]]===
{{cronologico}}
*Siamo davanti a un tentativo di rovesciare attraverso la guerra un governo eletto in maniera democratica, questo non è accettabile nell'Europa del 2022 e invece sta accadendo davanti ai nostri occhi.
*La realtà è che Putin per sopravvivere deve vendere il gas alla stessa Europa che sta attaccando.
*Io temo che il disegno che ha in mente Putin sia quello di ricostituire l’Unione Sovietica anche se per lui sarà molto costoso inseguire quest’idea e già tenere sotto la sua sfera politica la stessa Ucraina.
*Evidentemente il disegno geopolitico di Putin non è governato da una logica economica ma da un neo imperialismo poco aderente alla realtà.
===[[Maša Gessen]]===
{{cronologico}}
*Non c'è soluzione finché Putin sarà vivo.
*{{NDR|«Cosa risponderebbe a chi dice che questa guerra è colpa della Nato?»}} Rispondo che è una cazzata, che è propaganda del Cremlino e ogni volta che vi si prende parte, la si amplifica. Penso che nella politica interna russa, e nel pensiero di Putin, ci sia un importante evento che è la [[Guerra del Kosovo|guerra aerea in Kosovo]], che è molto diversa dall'idea di espansione della Nato perché il Kosovo non è membro della Nato, ma sì, quella era una campagna della Nato, e la campagna era guidata dagli Stati Uniti. Penso che ciò che è accaduto in Kosovo abbia avuto un ruolo determinante nel creare una storia che premettesse a Putin di fare quello che sta facendo e di alimentare una politica di risentimento; ciò che è accaduto in Kosovo ha avuto un ruolo importante nel creare il Putinismo e il desiderio della guerra, e ha creato una connessione forte tra la guerra in Kosovo e questa terribile guerra che vediamo. Riguardo al dire che questa guerra è generata dall'espansione della Nato è una cazzata.
*La [[Fronte orientale (seconda guerra mondiale)|grande guerra patriottica]] è servita alla Russia contemporanea per giustificare tutto: il terrore staliniano arrivato prima della guerra, il predominio su mezza Europa arrivato dopo la guerra, la rivendicazione continua contro tutti i Paesi europei. Quando sceglie di combattere una guerra, la Russia deve combattere la Seconda guerra mondiale, che era una guerra contro i nazisti. La cosa incredibile è che oggi gli ucraini stanno combattendo una grande guerra patriottica, quindi sono i russi a comportarsi da nazisti, commettendo un genocidio. Quello che Putin sostiene, cioè che non esiste la nazione ucraina, è un'affermazione genocida. Scrivono ovunque la lettera Z — che è la nuova svastica — ovunque, incluse le porte delle case degli oppositori alla guerra in Russia. Stanno avendo i tipici atteggiamenti da nazisti eppure chiamano gli ucraini nazisti, mentre gli ucraini stanno combattendo la loro grande guerra patriottica.
===[[Igor' Girkin]]===
*Il nemico ha una difesa aerea ben equipaggiata e numerosa, che limita seriamente le azioni dell'aviazione tattica, che è in grado di sostenere le sue truppe sul campo di battaglia. Il nemico ha un VANTAGGIO nei mezzi di ricognizione e nell'artiglieria (droni da ricognizione di varie classi sono già presenti quasi a livello di plotone). La sua artiglieria ha buoni sistemi d’arma e personale ben addestrato. Contro i numerosi veicoli corazzati russi, le FAU<ref>Forze armate ucraine</ref> (in condizioni di difesa) sono abbastanza preparate, grazie alla quantità enorme di armi anticarro (ATGM) nelle mani della fanteria. In condizioni in cui le truppe russe dovranno prendere d'assalto un agglomerato urbano dopo l'altro, la quantità di truppe diventa determinante. In questo ambito, le FAR<ref>Forze armate russe</ref> e le MP<ref>Milizie popolari delle repubbliche separatiste</ref> ahimé, non hanno un serio vantaggio.
*{{NDR|L'Ucraina}} ha le risorse umane (200-300 mila persone) e la capacità tecnica (un enorme flusso di armi varie dall'Europa e dagli USA) per non solo mantenere un numero sufficiente delle sue truppe al fronte, ma anche creare nuove formazioni. Può crearne in quantità, fino a 100 mila uomini – si tratta di circa 50 BTG<ref>Battalion tactical group</ref> comprese le riserve e la logistica nelle retrovie – cioè circa 10 divisioni al completo. E noi cosa abbiamo? Stiamo reclutando per le varie CMP<ref>Compagnie militari private</ref>, reclutando soldati a contratto negli uffici di registrazione e arruolamento militare e... questo è tutto... le MP (in quanto a mobilitazione) hanno "raschiato il fondo del barile" ma, Dio non voglia, riusciranno a rimpiazzare le perdite future alla bell'è meglio.
*La Federazione Russa non ha la completa supremazia aerea semplicemente a causa del numero insufficiente di aerei d'attacco, e del numero trascurabile di droni d'attacco. Allo stesso tempo, il nemico può tenere la linea del fronte vicino a Donetsk con forze relativamente piccole, grazie all'eccellente equipaggiamento ingegneristico che è stato prodotto per molti anni, mentre i nostri brillanti politici "reggevano il moccolo di Minsk".
*Senza effettuare una mobilitazione almeno parziale nella Federazione Russa, portare avanti profonde operazioni strategiche offensive nella cosiddetta "Ucraina" sarà impossibile od estremamente pericoloso. Dobbiamo prepararci a una guerra lunga e difficile, che richiederà tutte le risorse umane che ora vengono sperperate in modo mediocre per "una bandiera sopra il prossimo consiglio comunale". La facilità con cui la bandiera può cambiare nuovamente è sotto gli occhi di tutti, Gostomel e Bucha non lasciano spazio a menzogne.
===[[António Guterres]]===
{{cronologico}}
*È il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Devo cambiare il mio appello: presidente Putin, nel nome dell'umanità, porta indietro le truppe russe. Questo conflitto deve fermarsi ora. (24 febbraio 2022)
*Questa guerra non ha alcun senso. E causerà, se non si ferma, un livello di sofferenza che l'Europa non conosce dai tempi, almeno, della [[Guerre jugoslave|crisi balcanica]]. Quello che mi è chiaro è che questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu. (24 febbraio 2022)
*L'Ucraina è in fiamme. Il paese viene decimato davanti agli occhi del mondo. L’impatto sui civili sta raggiungendo proporzioni terrificanti. Innumerevoli persone innocenti, comprese donne e bambini, sono state uccise. [...] Qualunque sia il risultato, questa guerra non avrà vincitori, solo vinti. (14 marzo 2022)
===[[Pierre Haski]]===
{{cronologico}}
*Abbiamo sottovalutato la determinazione di un dittatore invecchiato, ossessionato dalla vendetta sulla storia. (24 febbraio 2022)
*Questa guerra era diventata inevitabile dal momento in cui nessuno era pronto a pagare il prezzo dell’opposizione a Vladimir Putin. (24 febbraio 2022)
*La deterrenza non ha più funzionato quando le uniche persone che potevano opporsi alla Russia hanno dichiarato pubblicamente che non l’avrebbero fatto. (24 febbraio 2022)
*Questa guerra è un disastro globale. Sono gli ucraini che ovviamente subiranno la realtà della potenza di fuoco russa. Ma questo conflitto cambia il mondo, cambia i tempi: Putin sta commettendo l’irreparabile, sta facendo precipitare il mondo in una nuova guerra fredda, che richiederà anni per essere superata. (24 febbraio 2022)
*La guerra in Ucraina è insensata, ingiustificata, ma ormai è una realtà imposta a tutti. Il 24 febbraio 2022, il mondo è diventato di nuovo terribilmente pericoloso e non siamo pronti a questo. (24 febbraio 2022)
*Nessun leader occidentale lo ammetterà mai, ma Vladimir Putin ha vinto, almeno nel breve termine. La guerra massiccia scatenata dal presidente russo sull’intero territorio ucraino mette uno di fronte all’altro due eserciti asimmetrici. La battaglia è chiaramente impari. (25 febbraio 2022)
*La credibilità degli Stati Uniti, appena usciti dalla [[Caduta di Kabul (2021)|disfatta in Afghanistan]], e di un’Europa che Putin disprezza è minata da tre mesi caratterizzati da un braccio di ferro che si è concluso con questa guerra che nessuno è riuscito a impedire. (25 febbraio 2022)
*Al di là dell’Ucraina, vittima di un dittatore che non abbiamo saputo fermare in tempo, in ballo c’è il futuro del mondo, quello della nuova guerra fredda di cui ha parlato il presidente [[Volodymyr Zelens'kyj|Volodimyr Zelenskij]], eroe tragico di questo conflitto che viene dal passato. (25 febbraio 2022)
*Di sicuro Putin scommetteva sulle divisioni dell'Europa e la mancanza di spirito d’iniziativa, ma ha innescato un processo opposto, soprattutto il 27 febbraio quando ha agitato la minaccia nucleare nel tentativo di intimidire gli avversari. Possiamo già sostenere che la storia si dividerà in un "prima" e un "dopo" la guerra d'Ucraina. (28 febbraio 2022)
*Putin non si è certo impegnato in un conflitto di questa portata per poi rinunciare senza aver ottenuto nient’altro che qualche conquista territoriale che non giustificherebbe mai il costo dell’operazione. La resa non è né nella sua natura né nel suo stato emotivo attuale, a quanto pare. (1 marzo 2022)
*Oggi la popolazione russa ascolta soltanto una versione, quella che parla di "de-nazificazione" dell’Ucraina, della minaccia della Nato, dell'"illegittimità" delle autorità di Kiev. Soltanto una minoranza ha i mezzi per contestare questa narrazione. [...] La potenza militare è favorevole a Mosca, ma le cose potrebbero cambiare se la popolazione russa non credesse più alle storie di Putin. Anche in una dittatura è difficile trascinare in eterno un paese in guerra contro la sua volontà. (6 marzo 2022)
*La Russia ha fatto un enorme passo indietro da tutti i punti di vista. Sul piano economico l’impatto delle sanzioni ha fatto precipitare il rublo (che ha perso il 75 per cento del suo valore) e costringerà Mosca a un default sul debito. Le aziende straniere lasciano il paese e quelle che restano fanno buon viso a cattivo gioco. Il gas e il petrolio russo di cui Putin si serve come un’arma stanno perdendo il loro valore strategico.<br>Ma la nuova cortina di ferro ha un impatto soprattutto psicologico. L’esodo dei russi della classe media è inedito, e impoverisce questo paese ricco di talenti. (10 marzo 2022)
*L’equazione è ormai nota: la Russia e l’Ucraina sono due grandi esportatori di prodotti agricoli, in particolare di cereali, e gli effetti della guerra si stanno già facendo sentire sui prezzi e sulle forniture. Ma il peggio deve ancora arrivare: [...] Oggi 27 paesi con una popolazione complessiva di 750 milioni di abitanti importano più del 50 per cento dei prodotti agricoli dalla Russia e dall’Ucraina. Questi paesi si trovano soprattutto in Medio Oriente e in Africa. In Egitto, paese popolato da cento milioni di abitanti, i prodotti importati da Russia e Ucraina rappresentano addirittura l’80 per cento del totale. L’argomento, insomma, è esplosivo. (25 marzo 2022)
*Quella in corso non è evidentemente una guerra mondiale, ma ha comunque effetti sull’intero pianeta. [...] Non si parla solo degli oltre dieci milioni di ucraini che hanno dovuto lasciare la propria casa, dando vita alla migrazione forzata più rapida dai tempi della seconda guerra mondiale. A subire le conseguenze della guerra sono anche persone che vivono in Perù, in Tunisia o in Sri Lanka, per cui il prezzo del pane decolla e quello del carburante schizza alle stelle, mentre cominciano a mancare concimi e alcuni componenti e le spedizioni sono in ritardo o vengono bloccate. Queste persone vivevano già nella precarietà, ma la guerra, anche se lontana, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. [...] La guerra in Ucraina, dunque, non ha soltanto conseguenze geopolitiche. Come "l’effetto farfalla" di cui parlano gli scienziati, questa crisi produce un’onda d’urto che percorre tutto il mondo. (7 aprile 2022)
===[[Paolo Inzerilli]]===
{{cronologico}}
*Io ho due pallini, la storia e la geografia, ma in genere la gente evita di ricordare ciò che è successo nel passato. La Russia, fin da quando era zarista, è sempre stato un Paese a disagio perché si è sempre sentita circondata, in qualche modo bloccata, sentivano di non avere libertà di movimento. Con l'Unione Sovietica era lo stesso, perché è stata creata la NATO contro l'eventuale espansionismo sovietico. La situazione, dunque, si è tramandata. Tutto quello che sta succedendo adesso, perciò, è sempre dovuto al fatto che la Russia, non più Unione Sovietica, ha paura, si sente circondata da Paesi ostili. E il presidente dell'Ucraina, [[Volodymyr Zelens'kyj|Zelensky]], a mio parere fa una dimostrazione di forza quando in effetti tutto quello che la Russia ha chiesto è la dichiarazione ufficiale di non ingresso dell’Ucraina nella NATO e la demilitarizzazione del Paese. Ecco, non mi sembrano richieste assurde, ma Zelensky non ne vuole sapere.
*Prima che iniziasse il conflitto, gli Stati Uniti dissero che se la Russia avesse invaso l'Ucraina, loro, come Stati Uniti e non come NATO, sarebbero intervenuti per difenderla. Poi hanno cambiato le dichiarazioni, cominciando a parlare di invio di aiuti, che significa quattrini, ed è ben diverso. Ecco perché valutando la situazione attuale mi sento più russo che ucraino, perché penso sempre che il compito di un presidente di un Paese è prima di tutto quello di salvare la pelle dei cittadini e non di compiere gesti di forza per una libertà che in pratica esiste e che invece secondo Zelensky non esiste. Per quel che mi riguarda oggi il problema di questa guerra si chiama Zelensky.
*{{NDR|Parlando di [[Vladimir Putin]]}} Lui vuole solo fare in modo di non avere i Paesi NATO al confine. Se l'Ucraina entrasse nella NATO significherebbe avere i missili a 180 chilometri da Mosca, e onestamente voglio vedere chi ha qualcosa da protestare. Non dico a cannonate, ma coi missili di oggi 180 chilometri sono una distanza ridicola. L'Ucraina, dunque, fa storia a sé. Io credo che nessuno in questo momento sia disposto a farsi ammazzare per bloccare Putin, dunque oggi la NATO dovrebbe concedere a Putin la demilitarizzazione dell'Ucraina insieme a una dichiarazione ufficiale di non ingresso nella NATO. Non si fa la guerra, con già migliaia di morti da una parte e dall'altra, per un principio primo di una parte, non un principio primo del mondo.
===[[Boris Johnson]]===
*Di certo c’è una profonda analogia tra il comportamento di Putin e quello di [[Slobodan Milošević|Slobodan Milosevic]] in Serbia negli anni Novanta. Entrambi al potere per molto tempo, entrambi sempre più autocratici, entrambi che per cementare la loro posizione politica hanno trovato una causa nazionalista. Come Milosevic con il Kosovo, Putin ha fatto con Kiev e la distorta visione delle origini della religione e della cultura ortodossa. È questo l’incubo che ora abbiamo davanti.
*Dico agli ucraini, in questo momento di agonia, che siamo con voi. Preghiamo per voi e le vostre famiglie e siamo dalla vostra parte. E se i mesi a venire saranno cupi e la fiamma della libertà si spegnerà, so che in Ucraina risplenderà di nuovo perché nonostante tutte le sue bombe, carri armati e missili, non credo che il dittatore russo potrà mai domare il sentimento nazionale degli ucraini e la loro appassionata convinzione che il loro paese dovrebbe essere libero.
*{{NDR|Putin}} non crede affatto che l'Ucraina sarebbe entrata nella Nato {{NDR|né}} a quella roba semi mistica sulle origini del popolo russo, quel mix di [[Nostradamus]] e Wikipedia russa. [...] Penso che tema l'Ucraina perché in Ucraina ci sono libera stampa e libere elezioni.
*Questa orribile e barbara avventura di Vladimir Putin deve finire con un fallimento. E quindi dico al popolo russo, il cui presidente ha appena autorizzato un'ondata di violenza contro un popolo slavo, ai genitori dei soldati russi che perderanno la vita: non posso credere che questo sia stato fatto in vostro nome o che vogliate davvero lo status di "paria" che porterà al regime di Putin.
*{{NDR|Putin}} si è ficcato in un vicolo cieco con la sua folle invasione e, visto che non c’è via di uscita, continua a distruggere l’Ucraina e a polverizzare innocenti, in città europee innocenti, in una missione irrazionale e catastrofica. Vuole smembrare il diritto degli ucraini di difendersi da soli e il nostro legittimo diritto da europei di sostenere la resistenza degli ucraini. Non ci riuscirà.
*Se Putin fosse una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, penso davvero che non si sarebbe avventurato in una guerra folle e machista di invasione e violenza come ha fatto lui. [...] Se volete un esempio perfetto di mascolinità tossica, è quello che sta facendo in Ucraina.
===[[Kaja Kallas]]===
*Il Cremlino sta cercando di costruire un altro muro di divisione in Europa e questa volta l’Estonia ha la fortuna di trovarsi dalla parte giusta. Lo stesso non si può dire per l’Ucraina.
*L’Ucraina non è vittima di un errore di calcolo una tantum da parte di un pazzo. Stiamo assistendo a una campagna a lungo pianificata dal Cremlino per esercitare il controllo sui Paesi vicini con la forza bruta, indipendentemente dal costo umano. Abbiamo bisogno di pazienza e perseveranza a lungo termine con politiche per fermare questa aggressione e anche per prevenire quelle future. Resistere alla tirannia ha un costo per tutti noi. Il gas può essere costoso, ma la libertà non ha prezzo. Spetta a ogni governo decidere quanto del peso del suo popolo è pronto a sopportare. Ma è ugualmente necessario trasmettere il messaggio alla nostra gente: qual è il problema del nostro prossimo oggi sarà il nostro problema domani. Siamo tutti in pericolo quando la casa del nostro vicino va a fuoco.
*La Russia è la minaccia più diretta alla sicurezza europea in questo momento. In effetti, se dovesse farla franca con la sua aggressività, minerebbe la pace e la sicurezza in tutto il mondo: se l’aggressione paga da qualche parte, diventa un invito a usarla altrove. Questo è il motivo per cui siamo così impegnati ad aiutare l’Ucraina a respingere l’aggressione russa. Ciò che stiamo difendendo è l’idea stessa di libertà, integrità territoriale e sovranità, ovvero il diritto di esistere come Paese e il diritto di vivere liberi dalle repressioni.
===[[Vladimir Kara-Murza]]===
*Attaccando l'Ucraina, Putin correrebbe un rischio. In passato i leader russi non hanno avuto molto successo con le "piccole guerre vittoriose" lanciate per scopi di politica interna: dalle disastrose campagne del regime zarista in Crimea e in Giappone nell'ottocento e all'inizio del novecento fino all'invasione dell'Afghanistan negli ultimi anni dell'Unione Sovietica. Il risultato di solito è l'opposto di quello sperato.
*È difficile dire se l’opposizione interna alla guerra possa avere qualche effetto concreto. Ma di certo gli esponenti dell’élite culturale russa che alzano la voce contro l'ennesima aggressione del Cremlino stanno difendendo l'onore della nazione come fecero i sette manifestanti che nell'agosto 1968 protestarono sulla piazza Rossa contro l'[[Primavera di Praga|invasione sovietica della Cecoslovacchia]].
*Per un leader come Putin, ossessionato dalla storia russa, sarebbe una beffa inciampare in uno degli errori più comuni della tradizione politica nazionale.
===[[Sergej Karaganov]]===
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*L'Ucraina è stata costruita dagli Stati Uniti e altri Paesi Nato come una punta di diamante, forse di aggressione o almeno di pressione, per avvicinare la macchina militare occidentale al cuore della Russia. Vediamo ora quanto si fossero preparati alla guerra.
*Non credo che avremo un cambiamento al potere in Russia, perché stiamo combattendo una guerra di sopravvivenza. È una guerra contro l'Occidente in cui la gente si raccoglie intorno al leader. E negli Stati Uniti nessuno ha pagato per la guerra in Iraq, quindi abbiamo i nostri dubbi sull'efficacia della democrazia.
*Vediamo l'espansione occidentale in atto e la russofobia raggiungere livelli come l'antisemitismo tra le due guerre. Quindi il conflitto stava già diventando probabile. E abbiamo visto profonde divisioni e problemi strutturali nelle società occidentali. Così il Cremlino ha deciso di colpire per primo. Tra l'altro, questa operazione militare sarà usata per ristrutturare l'élite e la società russa. Diventerà una società più militante, basata sulla nazionalità, spingendo fuori dalla classe dirigente gli elementi non patriottici.
*Gli americani e i loro partner della Nato continuano a inviare armi all'Ucraina. Se va avanti così, gli obiettivi in Europa potrebbero essere colpiti o lo saranno per interrompere le linee di comunicazione. Allora la guerra potrebbe vivere un'escalation. È sempre più plausibile.
*La guerra sarà vittoriosa, in un modo o nell'altro. Presumo che ci sarà anche la denazificazione, come in Germania e in Cecenia. Gli ucraini diventeranno molto più pacifici e amichevoli con noi.
*L'Occidente ha scatenato diverse aggressioni. Ora siamo sullo stesso terreno morale. Ora siamo uguali, stiamo facendo più o meno come voi. Mi dispiace che abbiamo perso la nostra superiorità morale, ma stiamo combattendo una guerra esistenziale.
*Vinceremo noi, perché i russi vincono sempre. Ma nel frattempo perderemo molto. Perderemo persone. Perderemo risorse e diventeremo poveri, per il momento. Ma siamo pronti a sacrificare tutto ciò per costruire un sistema internazionale più vitale.
===[[Garri Kasparov]]===
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*A differenza di Hitler negli anni ’30, ha fatto tutto alla luce del sole. Nel 1939 non avevamo tecnologie per controllare come Hitler si preparasse all’attacco sulla Polonia. Stavolta abbiamo visto tutto, Putin non si è mai nascosto. Ha anche costruito la più influente rete di lobbisti e agenti in giro per il mondo. Chamberlain, Daladier e quelli che rifiutarono azioni forti contro Hitler a metà degli anni ‘30 si sbagliarono. Ma Chamberlain non ha mai fatto affari con Hitler. Puoi pensare che sia stato ingenuo. Ma i politici di oggi hanno preferito continuare a fare affari con Putin e molti di loro essere anche nel suo libro paga.
*Putin non ha mai nascosto le sue intenzioni, è stato sincero come Hitler in Mein Kampf. Sono anni che dice che l’Ucraina non è uno Stato sovrano. Se ne sono lavati tutti le mani. Ha detto che il collasso dell’Urss la più grande catastrofe geopolitica. Ha messo sul tavolo la sua visione strategica molto apertamente almeno da 15 anni. È stato sempre molto coerente nel portare avanti il suo programma. E poiché non ha visto nessuna vera risposta dal mondo libero, si è detto: perché no? Posso fare qualsiasi cosa.
*Tagliate fuori la Russia dai mercati finanziari globali. Assicuratevi che il sistema finanziario del Paese non sia più sostenibile e non possa generare risorse per la macchina da guerra di Putin. Anche se lui sta seduto su riserve liquide da oltre 600 miliardi di dollari.
*L’Ucraina è disposta a combattere, ma dall’annessione della Crimea nel 2014 il mondo libero si è rifiutato di armarla. Se oggi avesse un decimo delle armi che gli americani hanno abbandonato in Afghanistan, diventerebbe la tomba dell’esercito russo.
*Tutte le persone del mondo libero devono dimettersi dalle aziende del sistema putiniano. Se non lo fanno, vanno trattate come complici di crimini di guerra.
*Se vince, è un segnale a tutti i dittatori del mondo che le sole cose che contano sono la forza dell’esercito e come usi il denaro sporco per corrompere i politici.
===[[Roman Kostenko]]===
*Di mestiere mi occupo di far esplodere le cose, se bisognerà far esplodere i russi lo faremo, pur di liberare la mia terra.
*Oggi abbiamo molte città distrutte, ma moralmente è più facile, perché questa guerra non la stiamo combattendo da soli, come nel 2014, quando dovevamo dimostrare che la Russia era un aggressore. Il nemico ha scoperto la sua faccia, capiamo che il mondo è dalla nostra parte.
*Se ci sediamo ora al tavolo con Mosca sappiamo cosa chiederà, e vuole troppo. Dobbiamo prima spingere il nemico fuori dal territorio che avevamo al 24 febbraio, poi potremo decidere cosa sarà del Donbass e della Crimea. Non vogliamo accettare che il Donbass diventi Russia.
===[[Paul Krugman]]===
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*Prima che Putin invadesse l'Ucraina, potevo descrivere la Federazione Russa come una potenza di medie dimensioni che faceva il passo più lungo della gamba, in parte sfruttando le divisioni e la corruzione dell’Occidente, in parte mantenendo un esercito potente. Da allora, tuttavia, sono diventati chiari due aspetti. Il primo, le illusioni di grandezza di Putin. Il secondo, la Russia è persino più debole di quanto la maggioranza delle persone, incluso il sottoscritto, sembravano aver compreso. [...] La verità è che ero stato generoso nel descrivere la Russia persino come una potenza di medie dimensioni. L’Inghilterra e la Francia sono potenze di medie dimensioni; il prodotto interno lordo della Russia è solo un po’ superiore alla metà di ciascuna di esse. Sembrava rilevante che uno Stato con tale ridotta consistenza potesse sostenere un esercito di prima categoria e altamente sofisticato – e forse non poteva sostenerlo. (28 febbraio 2022)
*Prima dell’invasione era un luogo comune sostenere che Putin avesse creato la “fortezza Russia”, una economia immune alle sanzioni economiche, per aver accumulato un ampio bottino di guerra di riserve in valute straniere. Adesso, tuttavia, discorsi del genere sembrano ingenui. Cosa rappresentano, dopo tutto, le riserve di valute straniere? Non sono valige di denaro contante. Per la maggior parte consistono di obbligazioni sui debiti pubblici – ovvero, asset che possono essere congelati se la maggior parte del mondo è unita nella repulsione contro una aggressione militare di un Governo ribaldo. (28 febbraio 2022)
*A Putin resta un asso nella manica: politiche inconcludenti hanno reso l’Europa profondamente dipendente dal gas naturale russo, potenzialmente inibendo la risposta dell’Occidente alla sua aggressione.<br>Ma l’Europa principalmente consuma il gas per il riscaldamento; il consumo di gas è due volte e mezzo più elevato nell’inverno rispetto all’estate. Ebbene, l’inverno arriverà presto – e l’Unione Europea ha il tempo per prepararsi ad un altro inverno senza il gas russo, se ha la volontà di fare alcune scelte difficili. (28 febbraio 2022)
*Il miracolo ucraino potrebbe non durare. Il tentativo di Vladimir Putin di ottenere una vittoria rapida a buon mercato, impadronendosi delle città importanti con forze relativamente leggere, si è trovato di fronte ad una resistenza importante, ma i carri armati e l’artiglieria pesante procedono. E nonostante l’eroismo incredibile del popolo ucraino, tuttavia è più probabile che alla fine la bandiera russa verrà piantata sulle macerie di Kiev e di Kahrkiv.<br>Ma anche se accadrà, la Federazione Russa rimarrà più debole e più povera di quello che era prima dell’invasione. La conquista non paga. (1 marzo 2022)
*In una [...] economia globale è difficile conquistare un altro paese senza tagliare con grandi costi quel paese – e gli stessi vincitori – dalla divisione internazionale del lavoro, per non dire dal sistema finanziario internazionale. Mentre stiamo parlando, possiamo osservare quella dinamica in atto nella Russia. (1 marzo 2022)
*Non è straordinario e terribile ritrovarci in una situazione nella quale i fallimenti economici di Hitler ci dicono cose utili sulle nostre prospettive future? Grazie, Putin. (1 marzo 2022)
*I contadini antichi e del medioevo probabilmente non si curavano di chi li stava sfruttando; diversamente dai lavoratori moderni. Il tentativo di Putin di impadronirsi dell’Ucraina sembra basarsi non solo sul suo convincimento che non esista qualcosa come la nazione ucraina, ma anche sull’assunto che gli stessi ucraini possano essere persuasi a considerarsi russi. Sembra molto improbabile che ciò accada, dunque anche se Kiev ed altre importanti città cadranno, la Russia si ritroverà a spendere anni nel tentativo di sottomettere una popolazione ostile. (1 marzo 2022)
*I simpatizzanti americani di Putin stanno avendo un'illuminazione. Non si tratta tanto del fatto che Putin si stia rivelando un tiranno disponibile ad uccidere un gran numero di persone innocenti – lo sapevano o avrebbero dovuto già saperlo. Il problema è che l'uomo forte che ammiravano – colui che Donald Trump elogiava come un "esperto" e un "genio" appena prima che invadesse l'Ucraina – si sta rivelando essere considerevolmente debole. E non è un caso. La Russia è di fronte ad un disastro precisamente perché è governata da un individuo che non accetta critiche e non tollera dissensi. (10 marzo 2022)
*Putin si è circondato di persone che gli dicono quello che vuol sentirsi dire. Tutte le indicazioni sono che egli è finito in questa debacle credendo alla sua stessa propaganda sia sul valore marziale del suo esercito che sull’entusiasmo degli ucraini a sottomettersi al comando russo. (28 marzo 2022)
*Le pesanti perdite subite dall’esercito non "politicamente corretto" della Russia nel momento in cui non è riuscito a sovrastare le inferiori forze ucraine, ha confermato quello che chiunque abbia studiato la storia sa: le guerre moderne non vengono vinte con un machismo da gradassi. Il coraggio e la resistenza, fisica e morale, sono come sempre essenziali; ma lo sono altrettanto cose materiali come la logistica, la manutenzione degli automezzi e i sistemi di comunicazione effettivamente funzionanti. (28 marzo 2022)
*La risposta di Putin al fallimento in Ucraina è stata estremamente trumpiana: insistere che l’invasione stava tutta procedendo "secondo i programmi", rifiutare di ammettere di aver fatto alcun errore e lamentarsi della cosiddetta "[[Cancel culture|cultura della cancellazione]]". Mi aspetto quasi che pubblichi mappe delle battaglie rozzamente modificate con un pennarello ''Sharpie''. (28 marzo 2022)
*L'America, per quanto non impegnata direttamente nei combattimenti, sta una volta ancora facendo quello che fece l’anno prima di Pearl Harbor: con l’aiuto dei nostri alleati, stiamo funzionando come "arsenale della democrazia", dando ai difensori della democrazia i mezzi materiali per combattere. (28 aprile 2022)
*L’economia della Russia può essere molto più grande di quella dell’Ucraina, ma è poca cosa a confronto dell’economia americana, per non dire delle economie congiunte degli alleati occidentali. E con la sua limitata base economica, non sembra che la Russia abbia la capacità si rimpiazzare le sue perdite sul campo di battaglia; gli esperti occidentali credono, ad esempio, che sino a questo punto i combattimenti in Ucraina siano costati alla Russia il valore di due anni di produzione di carri armati. (28 aprile 2022)
*Se l’Ucraina davvero vincesse, quello sarebbe un trionfo per le forze della libertà dappertutto. Gli aspiranti aggressori e criminali di guerra subirebbero una interruzione. I nemici occidentali della democrazia, molti dei quali erano sino all’altro ieri tifosi di Putin, riceverebbero una lezione pratica sulla differenza tra gli atteggiamenti ''macho'' e la vera forza. (28 aprile 2022)
===[[Dmytro Kuleba]]===
*Gli appelli a evitare di umiliare la Russia non possono che umiliare la Francia e qualsiasi altro paese che dovesse ripeterli, perché la Russia si sta umiliando da sola. Piuttosto dovremmo concentrarci sul modo di rimettere la Russia al suo posto. Solo così sarà possibile ottenere la pace e salvare vite umane.
*Il patriarcato di Mosca si è schierato da subito con Putin e con l’aggressione, si sono allineati con un leader che oggi è assolutamente distante da Dio. Le sofferenze, i danni, i crimini della guerra sono addirittura blasfemi.
*L’errore europeo è sempre stato quello di non provocare la Russia per evitare reazioni. Vi abbiamo ascoltato e siamo stati comunque attaccati senza che noi facessimo alcuna provocazione. La lezione è che Putin comprende soltanto il linguaggio della forza, disprezza l’Europa imbelle che resta sulla difensiva. Putin attacca quando il nemico è debole o crede che lo sia. Ecco il motivo per cui dobbiamo restare forti e uniti. Il suo errore è che ha sottovalutato la capacità ucraina di combattere e anche la volontà europea di reagire unitariamente con sanzioni e invio di armi.
*Sappiamo che in Italia ci sono forze vicine a Putin: vorrei dire che ciò è immorale, illegale e politicamente perdente. Chi sta con Putin sostiene i crimini di guerra.
*Vorrei dire che coloro che rifiutano l’invio di armi all’Ucraina in realtà sostengono la continuazione della guerra. Prima noi saremo in grado di espellere i russi e prima la guerra sarà finita.
===[[Sergiy Kyslytsya]]===
{{cronologico}}
*Se Putin vuole uccidersi non c'è bisogno di utilizzare le testate nucleari, basta che faccia come quel signore lì a Berlino nel suo bunker nel 1945.
*Come sempre, la Russia nega che i suoi soldati siano fatti prigionieri dallo Stato. A questo proposito, l'Ucraina ha aperto una linea diretta, intitolata "Torna vivo dall'Ucraina" per i parenti dei soldati russi che non sanno dove si trovano e non possono contattarli. Durante la prima ora di lavoro, sono state ricevute oltre 100 chiamate da parte di madri russe. Peccato però che oggi, per decisione del Procuratore generale della Federazione Russa, la linea e il sito dedicato siano stati chiusi.
*La "z" che campeggia sui veicoli militari russi viene interpretata da alcuni come ''Za pobedy'' in russo, cioè "per la vittoria". Altri ci vedono ''Zapad'', cioè "Ovest". Io insisto nel dire che la "z" sta per ''zveri'', cioè "bestie".
===[[Sergej Viktorovič Lavrov]]===
{{cronologico}}
*Non abbiamo in mente di attaccare altri paesi. E prima di tutto non abbiamo attaccato l'Ucraina. (10 marzo 2022)
*Non vogliamo rovesciare Zelensky. Non puntiamo a un cambio di regime a Kiev, questa è una specialità degli americani. Non chiediamo nemmeno che si arrenda. Quello che chiediamo è che interrompa le ostilità e lasci andare i civili. Vogliamo fare in modo che dall'Ucraina non vengano più minacce per la Russia. (1 maggio)
*La Russia non ha mai interrotto gli sforzi per arrivare a un accordo che eviti una guerra nucleare, una Terza guerra mondiale. Sono i media occidentali ad aver travisato i nostri messaggi e ad aver dato una rappresentazione scorretta dei nostri obiettivi in questa operazione. (1 maggio)
===[[Enrico Letta]]===
{{cronologico}}
*Ci sono tre elementi che Putin forse non aveva previsto nella sua folle scelta: confidava in una guerra-lampo, nel non avere soverchi problemi in un territorio che già considerava 'casa sua' e nel trovare una reazione molle. Così non è. Il mondo intero gli si sta rivoltando contro. E la sua immagine, che in certi ambienti era persino positiva, ora è negativa per tutti.
*Qua si vuol fare dell’Ucraina una nuova Bielorussia. Ecco, Putin oggi è un nuovo Lukashenko, un dittatore. È uno spartiacque della storia.
*Questo è un confronto in cui sono i principi di libertà e democrazia a essere messi in gioco, anzi, la stessa Unione Europea è in gioco.
*Ora va fermato Putin, quel che ha attuato non è scusabile con nessuna ragione storica, è di una gravità senza fine. È il fatto più rilevante di questo secolo dall’11 settembre. Faccio tale paragone non perché reputi il presidente russo un talebano, ma per il terremoto a livello delle relazioni internazionali che causa.
*{{NDR|Putin}} ha sempre avuto un filo di contatto con quelle logiche storiche, però mi ha stupito la sua irrazionalità, il pensare di farla franca, di non far patire al popolo russo pesanti conseguenze, che dureranno a lungo. [...] Francamente non riesco a vedere dove porti un piano simile. E credo che, alla lunga, arrecherà a Putin anche problemi di gestione interna in un Paese che ha sì risanato il bilancio, ma che ha una struttura debolissima, con un Pil inferiore a quello dell’Italia, un Paese che è tutto energia e armi e non è riuscito a diversificare la sua economia.
===[[Nicolai Lilin]]===
{{cronologico}}
*La colpa è di tutti, degli Stati Uniti d'America, di Biden in primis che è un guerrafondaio, una persona veramente sgradevole, un politico poco lungimirante e provocatorio. (25 febbraio 2022)
*Spero che non duri a lungo, ma da come si muove l'esercito russo, hanno già circondato l'Ucraina, i punti nevralgici vengono presi abbastanza in fretta, dovrebbe essere così. Per fortuna non trovano la resistenza perché per la gran parte degli ucraini combattere per questo governo e politicanti non è importante. I militari si arrendono in massa, i civili stanno nelle case e aspettano la fine. (25 febbraio 2022)
*Il conflitto attuale ha il suo inizio dai massacri che l’esercito ucraino con l’aiuto delle milizie nazionalistiche ha compiuto verso le popolazioni filorusse delle regioni del Donbass, territori industriali, dove c’è da sempre una forte identità del movimento operaio. Secondo l’Osce questi eventi hanno provocato tra i 14mila e 16mila morti. La Russia si è sentita isolata e minacciata, nel colpevole silenzio dell’Occidente, fino ad arrivare al tragico momento attuale. (6 marzo 2022)
*Nella comunità russa italiana c'è forte preoccupazione, paura di esser licenziati perché russi, paura per i bambini che vengono discriminati, paura per le proprie attività lavorative perché boicottate. Vi sembra normale che mia figlia tornata a casa da scuola mi chieda preoccupata se è vero che "noi russi siamo cattivi?". Mia figlia non sa neanche chi sia Putin. (6 marzo 2022)
*I miei pensieri sono tutti per i civili che stanno soffrendo per una guerra crudele; se mi chiedi però di fare una valutazione geopolitica non posso non notare che è da qualche anno che il mondo va sempre di più verso oriente, verso la Cina. Gli Stati Uniti non hanno più l’egemonia di un tempo, credo sia poco saggio forzare la mano con la Russia di Putin. Siamo a un cambio totale della politica mondiale, l’Ucraina è purtroppo una moneta di scambio. (6 marzo 2022)
*Questo conflitto è anche un modo di addestrare a prezzo di altissime perdite un gran numero di personale. Alla fine hanno fatto così anche con la Cecenia. Mandano i giovani con una percentuale di soldati esperti che gli insegnino il mestiere... Spietato ma funzionale. (26 marzo 2022)
===[[Aleksandr Lukašenko]]===
*Oggi non è Zelensky a guidare l’Ucraina. Tutto finirebbe in una settimana, se Joe Biden lo volesse. Ma gli Usa vogliono cogliere l’attimo, legare a sé i propri alleati e affondare la Russia con la guerra in Ucraina. Il loro obiettivo è sistemare la Russia e poi la Cina.
*Si parla tanto di settore bancario, gas, petrolio, Swift. È peggio della guerra. La Russia viene spinta verso una terza guerra mondiale. Dovremmo essere molto riservati e stare alla larga da essa. Perché la guerra nucleare è la fine di tutto.
*Usare armi nucleari in Ucraina sarebbe inaccettabile. Non solo perché è proprio accanto a noi, non è oltreoceano come gli Stati Uniti, ma anche perché potrebbe scagliare la nostra palla terrestre fuori dall’orbita, a fluttuare chissà dove. Ma se la Russia ne sia capace o meno questo non lo so, dovete chiederlo a Putin.
===[[Sanna Marin]]===
{{cronologico}}
*Quando guardiamo alla Russia, vediamo un tipo di Paese molto diverso da quello che abbiamo visto solo fino a pochi mesi fa. Tutto è cambiato quando Mosca ha attaccato l'Ucraina e personalmente penso che non possiamo più fidarci che ci sarà un futuro pacifico accanto alla Russia. (15 maggio 2022)
*Non avremmo fatto questa scelta {{NDR|di aderire alla Nato}} se non avessimo pensato che avrebbe rafforzato la nostra sicurezza nazionale. La minaccia nucleare è gravissima ma non può essere isolata in una sola regione. Penso che essere all'interno della Nato ci darà sicurezza perché anche la Nato ha armi nucleari e ci sarebbe una risposta se la Russia le usasse, quindi questa decisione ci rafforza, non ci indebolisce. (15 maggio 2022)
*La parte giusta della Storia è quella che sostiene l'Ucraina perché l'Ucraina è stata attaccata: gli ucraini sono le vittime della guerra. Putin uccide i civili, bambini, madri, anziani, gente che non aveva minacciato la Russia in alcun modo: noi dobbiamo essere con loro, dal lato giusto della Storia. (19 maggio 2022)
*Era chiaro che discutere l'adesione alla Nato sarebbe stato un punto di arrivo naturale per la Finlandia e la Svezia. Lo vedevo però nel futuro, fra cinque o dieci anni, non ora. [...] L'aggressione all'Ucraina ha cambiato tutto. (19 maggio 2022)
*{{NDR|«Come spiega l'assalto di Putin all'Ucraina?»}} C'è una sola persona che può rispondere: Putin. Personalmente, non vedo alcuna ragione per questa guerra. Vedo solo sofferenza, conseguenze drammatiche, solo scenari orrendi. Ma Putin ha un modo di pensare molto diverso rispetto a noi Paesi democratici occidentali. (19 maggio 2022)
*{{NDR|«Putin giura che "rinunciare alla neutralità è un grave sbaglio". Lo è?»}} Per noi? Assolutamente no. Abbiamo preso questa decisione perché vogliamo massimizzare la nostra sicurezza. Non è contro qualcuno o qualcosa. È per la nostra protezione. Non è un errore. È la reazione naturale della Finlandia davanti alla guerra di Putin contro un Paese del nostro vicinato. Mi sembra una decisione molto pragmatica. (19 maggio 2022)
*È comprensibile che i cittadini abbiano paura di un'escalation e che il conflitto si allarghi. È una emozione naturale. Nessuno vuole la guerra, ma la guerra c'è. E allora bisogna anche essere coraggiosi, e accertarsi di essere dalla parte giusta della Storia. (19 maggio 2022)
===[[Fabio Mini]]===
*Il falso è che la guerra sia cominciata con l'invasione russa dell'Ucraina. Questo in realtà è un atto nemmeno finale di una guerra tra Russia e Ucraina cominciata nel 2014 con l'insurrezione delle province del Donbas poi dichiaratesi indipendenti. Da allora le forze ucraine hanno martoriato la popolazione russofona ai limiti del massacro e nessuno ha detto niente. Per quella popolazione in rivolta contro il regime ucraino non è stata neppure usata la parola guerra di liberazione o di autodeterminazione così care a certi osservatori internazionali. È bastato dire che la "Russia di [[Putin]]" voleva tornare all'impero zarista per liquidare la questione. L'ipocrisia è l'atteggiamento della propaganda occidentale pro-Ucraina che, prendendo atto che esiste una guerra, finge di non sapere chi e che cosa l'ha causata e si stupisce che qualcuno spari, qualcun altro muoia e molti siano costretti a fuggire. Ipocrisia ancor più grave della propaganda è il silenzio omertoso di coloro che tacciono sul fatto che dal 2014 [[Stati Uniti]] e NATO hanno riversato miliardi in aiuti quasi interamente destinati ad armare l'Ucraina e migliaia di professionisti della guerra per addestrare e arricchire i gruppi estremisti e neo-nazisti.
*L'espansione della [[NATO]] a est iniziata in quell'anno dopo una serie di prove di coinvolgere nella "cooperazione militare" i paesi dell'Europa orientale (programma "Partnership for peace") è stata una provocazione continua per 24 anni. Per oltre un decennio la [[Russia]] non ha potuto opporsi e la NATO, sollecitata in particolare da Gran Bretagna, Polonia e repubbliche baltiche ha pensato di poter chiudere il cerchio attorno ad essa "attivando" sia Georgia sia Ucraina. La Russia è intervenuta militarmente in Georgia e questo ha dato un segnale forte agli Usa e alla NATO, che non hanno voluto intervenire. Durante la crisi siriana del 2011 la Russia si è schierata con il governo di Bashar Assad e successivamente con la guerra all'[[ISIS]] è intervenuta militarmente dando un contributo sostanziale alla sua neutralizzazione. [[Bashar al-Assad|Bashar Assad]] è ancora lì. Le operazioni russe in Siria ancorché concordate e coordinate sul campo con la coalizione a guida americana, hanno disturbato i piani di chi voleva approfittare dell'ISIS e delle bande collegate per destabilizzare l'intero medio-oriente. Un altro segnale del mutato umore russo è stata l'annessione della Crimea subito dopo il colpo di stato contro [[Viktor Janukovyč|Janukovyč]] sostenuto dagli Stati Uniti e in particolare dall'inviata del Dipartimento di Stato Victoria Nuland e dall’allora vice presidente [[Joe Biden|Biden]]. Dal 2014 in poi l'Ucraina con il sostegno degli Stati Uniti e della Nato ha assunto una linea ancora più ostile nei confronti della Russia e iniziato ad integrare nelle forze armate e nella polizia i gruppi neonazisti che si erano "distinti" negli scontri di [[Maidan]]. Gli stessi che ora organizzano la "resistenza ucraina" e coordinano i circa 16 000 mercenari sparsi per il paese. Per tutto questo mi sento di dire che la NATO non ha trascurato l'Ucraina, anzi l'ha spinta con forza in un'avventura pericolosa per entrambi e soprattutto per noi europei.
*{{NDR|Sul ruolo che dovrebbe assumere l'Italia nel conflitto}} Negoziare, finirla con il pensiero unico e la propaganda, aiutare l'Ucraina a ritrovare la ragione e la Russia ad uscire dal tunnel della sindrome da accerchiamento non con le chiacchiere ma con atti concreti. E quando la crisi sarà superata, sperando di essere ancora vivi, Italia ed Europa dovranno impegnarsi seriamente a conquistare quella autonomia, dignità e indipendenza strategica che garantisca la sicurezza europea a prescindere dagli interessi altrui.
===[[Alexander J. Motyl]]===
*Fino a quando Vladimir Putin non ha iniziato un’invasione su vasta scala dell’Ucraina nelle prime ore del 24 febbraio, stava vincendo il suo stallo con l’Occidente. Aveva costretto gli Stati Uniti e l’Europa a prendere sul serio le sue richieste; provò il piacere di essere trattato come il capo di una grande potenza; ed era riuscito a intimidire gli ucraini così come gli altri stati vicini alla Russia e il resto del mondo. [...] E poi ha fatto esplodere tutto invadendo l’Ucraina.
*Gli adolescenti {{NDR|ucraini}} desiderano la pace e vogliono fare cose ordinarie, come incontrare la famiglia e gli amici, fare passeggiate, godersi la città. La routine quotidiana è diventata straordinaria dopo diverse settimane di guerra. Tutti intendono rimanere in Ucraina. La disperazione è assente. Gli studenti si aspettano che la guerra finisca con una vittoria ucraina e sono decisamente orgogliosi di essere ucraini. Il loro ottimismo è tanto più notevole alla luce del fatto che i saggi sono stati scritti a metà marzo, quando qualcosa come la vittoria sembrava remota.
*Gli obiettivi dichiarati dalla Russia in Ucraina sono passati dall’arginare l’espansione della NATO alla protezione della regione del Donbas, ma il loro vero obiettivo, come hanno esplicitamente affermato i politici russi dall’inizio della guerra, non è impedire all’Ucraina di aderire alla NATO, ma distruggerla come Stato e nazione.
*Ora il presunto grande maestro di scacchi Putin si è effettivamente manovrato in una posizione impossibile da vincere. Gli ucraini in tutto il paese, indipendentemente dalla lingua che preferiscono parlare, dalla religione o dall’origine etnica, si sono radunati attorno alla bandiera. Decine di migliaia si sono offerti volontari per unità di difesa territoriale. Molti altri hanno donato il sangue. Incalcolabili altri hanno ceduto i loro risparmi per aiutare a finanziare la difesa del Paese. Un’ondata storica di fervore patriottico ha attanagliato l’Ucraina.
*Perché Putin si è comportato così stupidamente? Una risposta è che potrebbe aver perso il contatto con la realtà dopo essersi isolato dal [[Pandemia di COVID-19|COVID-19]] in un bunker per due anni. Un’altra risposta è che, in quanto capo incontrastato del Cremlino per più di due decenni, i suoi consiglieri sono riluttanti a dirgli ciò che temono possa turbarlo. [...] Un’altra possibilità è che abbia completamente accettato le narrazioni della propaganda storica imperiale e sovietica russa che tradizionalmente hanno relegato gli ucraini a una via di mezzo tra la non esistenza o lo status di fratello minore sottomesso della Russia. È del tutto possibile che questa ideologia abbia accecato Putin e molti dei suoi sostenitori davanti alla realtà di una nazione ucraina con i suoi interessi e la sua cultura.
===[[Moni Ovadia]]===
*È una imbecillità anche quella di chi sostiene che non è possibile che il battaglione Azov sia nazista, visto che il presidente Zelensky è ebreo. Un ebreo è prima di tutto un essere umano e come ogni essere umano, per convenienza o per miopia, può non accorgersi di avere in casa dei nazisti veri, come sono quelli di Azov che hanno scelto il simbolo della svastica, che indossano: sotto quel simbolo sono stati sterminati milioni di ebrei, milioni di persone; e non riconoscere questo fatto è disonesto, anche dal punto di vista storico. Per non parlare dei tanti massacri compiuti sotto le bandiere degli Usa e della Nato. Ciò non toglie che Putin è un dittatore che ha reagito e scatenato una guerra criminale e io in Russia oggi starei in galera. Ma vale per tutti, per i russi come per gli ucraini e gli americani: le ragioni della guerra non sono quelle raccontate dal mainstream. Io sono contro tutte le guerre!
*Se gli Stati Uniti, con la loro vocazione a diffondere le loro armi in ogni angolo del pianeta, fossero stati fuori da questa vicenda, che è una vicenda europea, anche se molti dimenticano, in buona e cattiva fede, che fino ai monti Urali, la Russia è Europa, ecco, se fossero stati fuori, forse le cose sarebbero andate diversamente. Tra gli atlantisti ultrà ci sono quelli che non hanno detto "a" quando la guerra criminale contro l'Iraq ha fatto quasi un milione di morti. Questi qui dovrebbero stare zitti, o perlomeno mantenere un bassissimo profilo. Lo stesso vale per quelli che hanno al massimo alzato un sopracciglio di fronte alla catastrofe della Libia, la Siria, l'Afghanistan e via dicendo. Non parliamo poi del fatto che nella Nato, la seconda potenza per forza di fuoco è la Turchia. Paese retto da un regime dittatoriale, che mette i propri dissidenti in galera, e che da anni massacra i curdi. Chi ha mandato i missili stinger ai curdi? Nessuno. Di guerre criminali, lungo la seconda metà del '900 ne sono state fatte un gran numero. Quando ha usato la mazza di ferro contro la Cecenia, Putin godeva di grandissimo prestigio. Tutto questo attiene al fatto che invece di confrontarsi con il merito della questione, ci si attacca alla retorica, alle calunnie, a mettere sulla bocca delle persone cose che non hanno mai detto, relazioni che non hanno mai avuto. Questo è, secondo me, il grande problema. L'orrore della guerra è lì da vedere.
*Tra gli effetti collaterali è uscito fuori anche la russofobia. E questo è degno di nazisti. Perché la grande cultura russa non ha nulla a che vedere con Putin e la sua politica aggressiva. Il Patto di Varsavia fu sciolto. Perché la Nato contestualmente non si sciolse? Punto di domanda. Sento già certi soloni in mimetica rispondere piccati: che vuoi, i Paesi dell'ex zona di influenza sovietica, hanno chiesto di entrare nella Nato... Intanto cominciamo col dire che l'hanno chiesto le loro classi dirigenti. Questi narratori con l'elmetto vogliono farci bere che tutto questo è avvenuto in una trasparenza totale? Quali sono le politiche che fanno gli Stati Uniti per mantenere questa egemonia militare: presto detto, hanno 900 basi in tutto il mondo. I russi non ce l'hanno. Il problema è complesso. Ma se ti azzardi a farlo presente ti dicono che sono morti 137 bambini. È una immane tragedia, e lo sarebbe anche se a morire fosse stato un solo bambino. Ma non si può utilizzare questa tragedia per provare a tapparti la bocca. È semplicemente vergognoso. Come è vergognoso dimenticare i bambini morti in Iraq, in Siria, in Afghanistan, nello Yemen... Questa rimozione è ripugnante. Non esistono guerre giuste. Tutte le guerre sono criminali. Si vuole portare Putin al Tribunale dell'Aia per giudicarlo come responsabile di crimini di guerra o contro l'umanità? Va bene, prima George W. Bush e Tony Blair.
===[[Orhan Pamuk]]===
*Concetti come “dominio” o “sfere di influenza” sono argomenti medievali in cui non c’è democrazia e la libera scelta del popolo non è rispettata. Non solo il volere degli ucraini viene ignorato, ma i cittadini vengono crudelmente bombardati e uccisi.
*Essere arrabbiati per quello che sta facendo Putin è una cosa, ma dovremmo evitare di diventare razzisti nei confronti dei russi, non dovremmo proprio dare la colpa alla cultura russa che è una grande cultura. Purtroppo questo sta accadendo. Mi dispiace quando sento che un evento culturale russo o una lezione su Dostoevskij è stato cancellata, questo succede a New York ma può verificarsi nelle piccole università americane o in qualche altro posto.
*{{NDR|«Ci sono persone che dicono né con Putin né con la Nato».}} Non sono d’accordo con questa affermazione, la Russia è il Paese invasore. Prima della seconda guerra mondiale molte brave persone hanno difeso la pace, hanno gridato «pace, pace, pace» ma quando Hitler ha iniziato a invadere non hanno più detto pace, hanno detto: «Questa è l’invasione di Hitler». Hanno identificato l’invasore. Putin e la Nato non sono la stessa cosa. Putin sta invadendo un Paese, distruggendo un Paese. Quindi non sono uguali.
===[[Nikolaj Patrušev]]===
*L’operazione militare speciale ha obiettivi specifici, dal raggiungimento dei quali dipende non solo il benessere, ma la vita stessa di milioni di persone, la salvezza della popolazione delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk dal genocidio che i neonazisti ucraini stanno praticando già da otto anni. Un tempo il fascismo di Hitler sognava di distruggere l’intera popolazione russa, e oggi i suoi seguaci cercano blasfemamente di farlo con le mani degli slavi. La Russia non permetterà che accada.
*Non credo che le vite degli ucraini siano una preoccupazione per gli Usa, che hanno ripetutamente dimostrato la loro natura aggressiva e anti-umana. Come dimostra la storia, anche la Nato non è mai stata un’alleanza difensiva, ma solo offensiva.
*Parlando di denazificazione, il nostro obiettivo è distruggere la piazza d’armi del neonazismo creato dall’Occidente ai nostri confini. La necessità della smilitarizzazione è dovuta al fatto che l’Ucraina, satura di armi, rappresenta una minaccia anche dal punto di vista dello sviluppo e dell’uso di armi nucleari, chimiche e biologiche.
===[[Serhij Plochij]]===
*{{NDR|Lo Stato ucraino}} è guidato da un presidente di origine ebraica, l'unico presidente di origine ebraica al di fuori di Israele. E il ministro della Difesa ha origini ebraiche. Prima ci sono stati due primi ministri di origine ebraica, quindi non sembra un Paese posseduto dai nazisti da cui deve liberarsi.
*Penso che per l'Ucraina, dopo questa guerra, non ci sia via di ritorno. L'orientamento occidentale, l'orientamento verso l'Europa non solo è entrato a far parte della fede nazionale, ma è stato anche pagato col sangue.
*{{NDR|Sull'idea che la guerra fu scatenata in risposta all'espansione di Nato}} Penso che questo sia il racconto che è stato proposto da Putin, e a cui ha creduto una grossa fetta di pubblico occidentale in generale. Sono molto scettico su questo argomento nel complesso, perché se fosse stata una vera preoccupazione per Vladimir Putin, avrebbe cercato di negoziare e non avanzare [...] il tipo di richieste che hanno fatto capire subito a tutti che non era interessato ai negoziati e stava cercando di distruggere quei negoziati. [...] Se Vladimir Putin fosse stato preoccupato per la NATO, non avrebbe attaccato l'Ucraina, perché quello che è successo oggi in termini di unità dell'Alleanza, in termini di spostamento delle nuove truppe verso il confine orientale, era facilmente prevedibile. Quindi la Russia si è trovata oggi in una posizione molto, molto peggiore in termini di una possibile minaccia della NATO rispetto a prima della guerra. E di nuovo, non serviva una sfera di cristallo per vederlo. Quindi, da quel punto di vista, non prendo affatto sul serio queste spiegazioni.
*Quello che vedete oggi nelle parti temporaneamente occupate dell'Ucraina, nell'est e nel sud, sono le aree dell'Ucraina dove c'è la più alta percentuale di russi etnici e la lingua dominante nelle strade, specialmente nelle grandi città, è russo. Quindi, prima di tutto, queste città come Mariupol e Kharkiv, sono città di lingua russa in cui una percentuale significativa di etnia russa sono le principali vittime. [...] Guardi le città occupate, come [...] Melitopol, come Cherson, di nuovo, città di lingua russa, dove la gente sta manifestando contro i carri armati già ora, la seconda, terza settimana dopo l'occupazione, senza voler prendere parte al progetto russo che gli viene offerto. Questo dimostra l'assurdità di questa affermazione sulla liberazione dei russi o della lingua russa dall'oppressione dello stato ucraino, perché quelle persone hanno effettivamente mostrato dedizione a quello Stato, e lo dimostrano perché lo Stato è molto tollerante, perché lo Stato è stato in grado, nel corso di questi ultimi 30 anni dalla dichiarazione di indipendenza dell'Ucraina [...] di produrre una sorta di lealtà che non si basa sulla lingua, né sulla religione, né sull'etnia. È una sorta di lealtà di cui si legge nei libri di testo, in quelli di scienze politiche, e molto raramente si vede nella vita reale, quando la lealtà si basa sulla lealtà alle istituzioni e, nel caso ucraino, alle loro istituzioni democratiche. E ciò che la Russia porta, soprattutto nei territori occupati, ma nella Russia stessa, è tutt'altro che democrazia.
===[[Mychajlo Podoljak]]===
*Abbiamo un esercito molto motivato, possiamo ripulire da soli la nostra nazione dai russi, a condizioni che ci forniscano armi pesanti, artiglieria pesante e mezzi corazzati per mettere fine all’invasione nemica, soprattutto a sud.
*{{NDR|Cedere il Donbas}} non servirebbe a nulla. Cedendo alla pressione russa e firmando un accordo di pace la guerra non finirà. Non è finita nel 2014, la Russia ha ripreso fiato e ha attaccato. Questa volta lo farebbe contro l’Europa. Se Putin non pagherà per questa invasione, il prossimo attacco sarà ancora più massiccio. La Russia andrà avanti a riprendere alcuni territori che reputa suoi. Continuerà a bombardare città, ricattare, sfruttare la sua propaganda in Europa per creare una spaccatura.
*Dobbiamo renderci contro che Mosca sul piano militare sta utilizzando metodi "siriani", colpendo indiscriminatamente la popolazione, prendendo d’assedio le città e colpendo deliberatamente gli obbiettivi civili, causando enormi sofferenze alla popolazione ucraina, che non ha colpe.
*L'élite russa si è convinta che uccidere altre centinaia di bambini o radere al suolo Kiev non fa più differenza. Non vedono arrivare conseguenze più gravi di quelle che già hanno subito, in un certo senso, credono di avere carta bianca per continuare a comportarsi così. Condanne e destituzioni arriveranno solo in caso di sconfitta, quindi a loro basta conquistare l’Ucraina per evitarle. Per questo adesso parlano solo con ultimatum.
*La Russia non è pronta a dialogare, sa solo dettare le sue condizioni. [...] Né noi ucraini né l’Unione Europea possiamo chiudere la guerra alle condizioni russe. Non sarebbe la fine, ma l’inizio di un ricatto russo in attesa di un’altra invasione.
*{{NDR|La Russia}} non è uno Stato legale che ha controversie con noi su alcuni territori o sulla nostra quota di grano o metallo nel mercato internazionale. No, la Russia è solamente votata alla distruzione o allo smantellamento totale dello Stato ucraino. Ogni obiettivo intermedio non l’accontenterà.
===[[Vladimir Putin]]===
{{cronologico}}
[[File:Vladimir Putin (2022-02-24).jpg|thumb|Putin durante l'annuncio dell'invasione]]
*In Ucraina, i nazisti del regime di Kiev non perdonano e non lo faranno mai{{NDR|,}} l'[[Annessione della Crimea alla Russia|annessione della Crimea]] {{NDR|fu}} una riunificazione dettata dalla libera scelta degli abitanti. Quindi si riverseranno sicuramente nella penisola, come avvenuto in Donbass, per uccidere persone indifese e innocenti, così come fecero anni fa le bande nazionaliste ucraine, complici del massacro di Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale. Loro rivendicano un certo numero di territori russi e le informazioni in nostro possesso lo dimostrano. Allora lo scontro con la Russia è inevitabilmente solo questione di tempo. Loro si stanno preparando e aspettano il momento giusto per attaccare. Non lasceremo che accada come nel 1941. (24 febbraio 2022)
*Ai sensi dell’articolo 51 della parte 7 della Carta delle Nazioni Unite, con l’approvazione del Consiglio della Federazione russa e in applicazione dei trattati di amicizia e assistenza reciproca ratificati dall’Assemblea federale il 22 febbraio di quest’anno con la Repubblica popolare di Donetsk e Repubblica popolare di Luhansk, ho deciso di condurre un’operazione militare speciale. L’obiettivo è proteggere le persone che per otto anni hanno subito abusi e genocidi da parte del regime di Kiev. Per questo ci adopereremo per la smilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina, nonché per assicurare alla giustizia coloro che hanno commesso numerosi crimini sanguinosi contro i civili, compresi i cittadini della Federazione Russa. Voglio ribadire che i nostri piani non includono l’occupazione dei territori ucraini. Non imporremo nulla a nessuno con la forza. (24 febbraio 2022)
*Gli eventi di oggi non sono collegati al desiderio di violare gli interessi dell’Ucraina e del popolo ucraino, ma sono connessi alla protezione della stessa Russia da coloro che hanno preso in ostaggio lo Stato e stanno cercando di usarlo contro il nostro Paese e il suo popolo. Ripeto, le nostre azioni sono semplice autodifesa contro le minacce che si stanno creando nei nostri confronti. (24 febbraio 2022)
*I vostri padri, nonni, bisnonni hanno combattuto i nazisti, difendendo la nostra Patria comune, ma oggi i neonazisti hanno preso il potere in Ucraina. Voi avete giurato fedeltà al vostro popolo e non alla giunta antipopolare che saccheggia il Paese e deride queste stesse persone. Non seguite i suoi ordini criminali. Vi esorto a deporre immediatamente le armi e ad andare a casa. Mi spiego meglio: tutti i militari dell’esercito ucraino che lo faranno, potranno lasciare liberamente la zona di combattimento e tornare dalle loro famiglie. Ancora una volta, sottolineo con forza: ogni responsabilità per un possibile spargimento di sangue sarà interamente sulla coscienza del regime che regna sul territorio dell’Ucraina. (24 febbraio 2022)
*Chiunque tenti di ostacolarci, e ancor di più di creare minacce per il nostro Paese, per il nostro popolo, deve sapere che la risposta della Russia arriverà immediatamente e porterà a conseguenze che non avete mai visto nella storia. (24 febbraio 2022)
*{{NDR|Alle forze armate ucraine}} Prendete il potere nelle vostre mani. Sarà più facile per noi negoziare con voi che con questa banda di tossicodipendenti e neonazisti che si è stabilita a Kiev e ha preso l’intero popolo ucraino in ostaggio. (25 febbraio 2022)
*Apertamente, erano in corso i preparativi per un’altra operazione punitiva nel Donbass, per un’invasione delle nostre terre storiche, compresa la Crimea. A Kiev hanno annunciato la possibile acquisizione di armi nucleari. (9 maggio 2022)
*La Russia ha evitato preventivamente l’aggressione. È stata una decisione forzata, tempestiva e l’unica giusta. La decisione di un Paese sovrano, forte, indipendente. (9 maggio 2022)
*Nel corso dell'operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentali che dimostrano che, in violazione delle convenzioni che vietano le armi batteriologiche e tossiche, sono state effettivamente create componenti di armi di questo tipo nelle immediate vicinanze dei nostri confini e sono stati testati i modi per destabilizzare la situazione epidemiologica nelle ex repubbliche sovietiche. (16 maggio 2022)
===[[Domenico Quirico]]===
{{cronologico}}
*Siamo abituati a pensare che in Europa le guerre non siano più possibili, che siamo arrivati a un mondo migliore, e che appartengano solo a quelle zone più arretrate, primitive, fanatiche. Pensavamo fosse tutto una finta. (26 febbraio 2022)
*Questa volta si confrontano direttamente due potenze nucleari. Hanno scelto di arrivare fino a questo punto. Può succedere di tutto, basta niente. [[Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba|Il dottor Stranamore]], il film di Kubrick, è oggi attualissimo. (26 febbraio 2022)
*Difficile stabilire i disegni Putin, sta provando a vedere, all’interno di quella frontiera che nessuno può superare, quella del confronto atomico, quali sono i suoi margini di manovra. Oggi tutti dicono che è un pazzo, ma io credo che sia una persona iper razionale nella sua determinazione feroce, e sta cercando di capire fino a che punto può spingersi. Come direbbe Cavour, sta sfogliando il carciofo per vedere se può arrivare al nocciolo. Senza la bomba atomica sarebbe lo stesso scenario del '39. (26 febbraio 2022)
*Il momento chiave è stato quando Putin ha firmato la dichiarazione di indipendenza del Donbas. Quello è stato l’atto, e gli atti segnano il passaggio tra il prima e il dopo. Infatti è seguita subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Da quel momento lì, ha riconosciuto la regione come indipendente, in qualche modo lo stesso Putin è stato costretto a seguire una strada che non aveva più vie d’uscita. (26 febbraio 2022)
*Le armi che abbiamo fornito e ora in maggiore quantità e efficacia forniremo all’esercito di Kiev non serviranno come semplice arnese di deterrenza, per convincere un nemico, ancora incerto, che pagherà un prezzo salato se attacca. Questa è la storia di ieri, seppellita sotto le bombe dell’incallito mestatore di Mosca. Adesso abbiamo liberato il terribile genio dalla lampada. (3 marzo 2022)
*Nelle dichiarazioni dei leader occidentali la parola, guerra, con ipocrisia ha disertato il senso che ricopre. Fornire cannoni e anticarro è presentato come una appendice un po’ più forte delle sanzioni economiche, quasi fosse un gesto necessario e innocuo, asettico per chi lo compie quando qualcuno viene aggredito e i perseguitati non hanno i mezzi sufficienti per difendersi. Questo è vero per le sanzioni. Ma non per la fornitura di armamenti quando già si combatte. (3 marzo 2022)
*Il guaio è che la guerra combattuta senza dirlo, come tutte le furbizie, regge per un tempo limitato. Saranno gli ucraini stessi a farla crollare. Quando la potenza russa si abbatterà su di loro con tutta la violenza possibile, finora ne hanno provato solo sanguinose premesse, le armi «in leasing» non basteranno più e ci chiederanno di tener fede all’impegno che abbiamo sottoscritto inviandole: ci chiederanno di intervenire, di prenderci direttamente per il bavero con uomini in carne e ossa e non con idee pure. (3 marzo 2022)
*Mi pare di intravedere nei toni americani questa tentazione pericolosissima. Mettere in piedi e alimentare un Afghanistan ma al centro d’Europa dove sfiancare, allungando con l’ossigeno di munizioni e armamenti, la resistenza ucraina come un tempo, anni Ottanta, fu tenuta in piedi la guerriglia dei mujaheddin sulle montagne di Kabul contro l’[[Armata rossa]]. Insomma metterne a nudo le magagne, sfinirla anche moralmente con una guerra crudele, via via più penosa, disonorevole con il passare delle settimane e dei mesi perché senza vittoria. Feroce per i soldati russi che la combattono quanto per la resistenza, perché costretti a ispessire il massacro via via che districarsene e tornare a casa si rivela sogno irraggiungibile. Il popolo russo, bolscevico o putiniano che sia, non ha spirito combattivo come si pensa, ma soltanto una gran capacità di soffrire dalla quale, in Afghanistan come in Ucraina, dirigenti incapaci non sanno che cavar altro che sconfitte. (6 marzo 2022)
*Confessiamolo. Chi ha memoria ha sussultato quando nell’elenco degli armamenti «difensivi» forniti agli ucraini ha letto un nome: «stinger», i missili antiaerei portatili. Fu la fornitura risolutiva sulle montagne afghane: i piloti di bombardieri ed elicotteri russi scoprirono che non potevano più fulminare senza rischi gli afghani mettendo nel nulla i focolai di resistenza, le imboscate, le astuzie dei guerriglieri in ciabatte. Con l’aviazione che si fa cauta, anche la superiorità russa in Ucraina subirebbe una vistosa menomazione. (6 marzo 2022)
===[[Sergio Romano]]===
{{cronologico}}
*Questo restauratore dell'impero russo è partito con il piede sbagliato. La sua iniziativa bellica produce il risultato opposto: il dissenso aperto da parte degli altri Paesi. I governanti e i popoli di altre nazioni osservano il comportamento del maggiore uomo politico russo. La sua politica genera diffidenza. Adesso sarà circondato da nazioni sospettose che non si fideranno mai di lui. (4 marzo 2022)
*Noi dobbiamo evitare di mettere l'intero Paese in un angolo. Dobbiamo cercare di mettere in un angolo Putin. A Mosca ci sono personalità capaci di sostituirlo. (4 marzo 2022)
*Non stiamo parlando di un leader democratico: Putin è un dittatore, e resiste nella speranza che altri si oppongano alle sanzioni, perché le sanzioni sono armi a doppio taglio, possono far male anche a coloro che le applicano. (15 marzo 2022)
*Tutto ciò che ha un inizio avrà una fine. Ma Putin può resistere più a lungo di un presidente democratico. Tutti questi leader sanno che dovranno prima o dopo rendere conto del loro operato al proprio Paese. Ma Putin è il solo che non ha fretta, perché la sua legittimazione non proviene dalle urne, ma dal potere assoluto che esercita e controlla a piacere suo. (15 marzo 2022)
*L’obiettivo di Putin non è conquistare l’Ucraina, perché non sarebbe comprensibile nemmeno nella prospettiva russa. Ho sempre avuto l’impressione che la Russia avrebbe cercato con gradualità di ricostituire quel potere che aveva nel passato. È sempre stata una grande potenza, che avesse quell’ambizione mi sembrava comprensibile e persino inevitabile. (15 marzo 2022)
===[[Jeffrey Sachs]]===
{{cronologico}}
*La mia ipotesi è che gli Stati Uniti siano più riluttanti della Russia a una pace negoziata. La Russia vuole un’Ucraina neutrale e l’accesso ai suoi mercati e alle sue risorse. Alcuni di questi obiettivi sono inaccettabili, ma sono comunque chiari in vista di un negoziato. Gli Stati Uniti e l’Ucraina invece non hanno mai dichiarato i loro termini per trattare. Gli Stati Uniti vogliono un’Ucraina nel campo euro-americano, in termini militari, politici ed economici. Qui si trova la ragione principale di questa guerra. Gli Stati Uniti non hanno mai mostrato un segno di compromesso, né prima che la guerra scoppiasse, né dopo.
*Se vogliono processare Putin per crimini di guerra, allora devono aggiungere alla lista degli imputati George W. Bush e Richard Cheney per l’Iraq, Barack Obama per la Siria e la Libia, Joe Biden per aver sequestrato le riserve in valuta estera di Kabul, alimentando così la fame in Afghanistan. E l’elenco non finisce qui.
*La Russia ha iniziato questa guerra, certo, ma in buona parte perché ha visto gli Stati Uniti entrare in modo irreversibile in Ucraina. Nel 2021, mentre Putin chiedeva agli Stati Uniti di negoziare l’allargamento della NATO all’Ucraina, Biden ha raddoppiato la scommessa diplomatica e militare. Non solo ha rifiutato di discutere con Mosca l’allargamento della Nato, ma ha fatto sì che l’impegno della NATO in questo senso fosse rinnovato al vertice del 2021, e poi ha firmato due accordi con l’Ucraina sul tema.
*Per salvare l’Ucraina dobbiamo porre fine alla guerra, e per porre fine alla guerra abbiamo bisogno di un compromesso in cui la Russia si ritira e la NATO non si allarga. Non è difficile, eppure gli Stati Uniti non accennano neanche all’idea, perché sono contrari. Gli Stati Uniti vogliono che l’Ucraina combatta per proteggere le prerogative della NATO. Già questo è un disastro ma, senza una soluzione ragionevole e razionale, ci aspettano rischi molto più grandi.
===[[Olaf Scholz]]===
{{cronologico}}
*Al fianco dell'Ucraina siamo dalla parte giusta della storia. [...] Gli ucraini combattono per la libertà e la democrazia, per valori che noi condividiamo. Sabato abbiamo deciso la consegna delle armi a Kiev. All'aggressione di Putin non poteva esserci altra risposta.
*Con l’attacco all’Ucraina, il presidente russo Putin ha iniziato una guerra di aggressione a sangue freddo. Per una sola ragione: la libertà del popolo ucraino mette in discussione il suo stesso regime oppressivo.
*Stiamo vivendo un’era spartiacque. E questo significa che il mondo dopo non sarà più lo stesso del mondo prima. La questione al centro di questo è se il potere può prevalere sulla legge. Se permettiamo a Putin di riportare indietro l’orologio al diciannovesimo secolo e all’età delle grandi potenze. O se abbiamo in noi la possibilità di tenere sotto controllo i guerrafondai come Putin. Ciò richiede la nostra forza.
*Con l’attacco all’Ucraina, Putin non sta solo cercando di cancellare un paese indipendente dalla mappa. Sta demolendo l’ordine di sicurezza europeo che era prevalso per quasi mezzo secolo dall’[[Accordi di Helsinki|Atto finale di Helsinki]]. Si sta anche isolando dall’intera comunità internazionale.
*Il presidente Putin non dovrebbe sottovalutare la nostra determinazione a difendere ogni metro quadrato di territorio della NATO insieme ai nostri alleati! Siamo assolutamente seri su questo. Quando diamo il benvenuto a un paese nella NATO, ci impegniamo a difendere quel paese come partner e alleato. Così come ci difenderemmo!
*Ora, anno dopo anno, investiremo più del due per cento del nostro prodotto interno lordo nella nostra difesa. [...] Abbiamo fissato questo obiettivo non solo perché abbiamo promesso ai nostri amici e alleati di aumentare le nostre spese per la difesa al due percento della nostra produzione economica entro il 2024. Lo stiamo facendo anche per noi, per la nostra sicurezza.
*Gli eventi degli ultimi giorni e settimane ci hanno mostrato che una politica energetica responsabile e lungimirante non è solo cruciale per la nostra economia e il nostro clima. È anche fondamentale per la nostra sicurezza. Ciò significa che quanto più velocemente si procede con lo sviluppo delle energie rinnovabili, tanto meglio.
===[[Arnold Schwarzenegger]]===
{{cronologico}}
*La forza e il cuore del popolo russo mi hanno sempre ispirato. Ecco perché spero che mi lascerete dire la verità sulla guerra in Ucraina. A nessuno piace sentire qualcosa di critico nei confronti del proprio governo. Lo capisco. Ma come amico di lunga data del popolo russo, spero che ascolterai quello che ho da dire. [...] So che il vostro governo vi ha detto che questa è una guerra per denazificare l’Ucraina. Questo non è vero. De-nazificare l’Ucraina? È un paese con un presidente ebreo, un presidente ebreo, potrei aggiungere, i cui tre fratelli del nonno furono tutti assassinati dai nazisti. L’Ucraina non ha iniziato questa guerra. Né nazionalisti né nazisti. Quelli al potere al Cremlino hanno iniziato questa guerra; questa non è la guerra popolare russa.
*Questa non è una guerra per difendere la Russia come hanno combattuto i tuoi nonni e i tuoi bisnonni. Questa è una guerra illegale. Le vostre vite, le vostre membra e il vostro futuro vengono sacrificati per una guerra insensata, condannata dal mondo intero. Ricorda che 11 milioni di russi hanno legami familiari con l’Ucraina. Con ogni proiettile che spari, spari a un fratello o a una sorella. Ogni bomba e ogni proiettile che cade non cade su un nemico, ma su una scuola, un ospedale o una casa.
*E ai russi che hanno protestato per le strade contro l’invasione dell’Ucraina: il mondo ha visto il tuo coraggio. Sappiamo che hai subito le conseguenze del tuo coraggio. Sei stato arrestato. Sei stato incarcerato e sei stato picchiato. Siete i miei nuovi eroi. Hai la forza di [[Jurij Vlasov|Yury Petrovich Vlasov]]. Hai il vero cuore della Russia.
===[[Oleh Sencov]]===
*Per perdonare qualcuno, quel qualcuno deve essere pentito. Non vedo pentimento tra i russi.
*Se {{NDR|i russi}} mi catturano e mi identificano, a questo giro mi uccidono. Sono il loro nemico pubblico, non mi faranno di nuovo prigioniero.
*Tutti i russi sono responsabili per la guerra: chi è venuto a uccidere la nostra gente, chi ce li ha mandati, chi li sostiene, chi è rimasto in silenzio e non ha fatto nulla per impedirlo. Pertanto, qualsiasi messaggio del tipo: “la guerra l’ha voluta Putin ma i russi in realtà sono innocenti” è esattamente ciò che il Cremlino vuole che si pensi.
===[[Andrij Ševčenko]]===
{{cronologico}}
*Questa mattina, all'alba, una guerra su vasta scala è stata iniziata dalla Russia. La mia gente e la mia famiglia sono in pericolo. L'Ucraina e la sua popolazione vogliono pace e integrità territoriale. Vi prego, vi prego di sostenere il nostro Paese e chiedere al Governo russo di fermare la loro aggressione e violazione del diritto internazionale. (24 febbraio 2022)
*Quello che accade è inumano, non bisogna smettere di parlarne. Abbiamo bisogno di sentire il sostegno della comunità internazionale in ogni momento. (3 marzo 2022)
*{{NDR|«È stato giusto cancellare la Russia dalle competizioni sportive?»}} Decisione condivisibile, c'è stata un'aggressione. Finché non si ferma la guerra, gli atleti russi devono stare fuori. (3 marzo 2022)
*Ora il bersaglio siamo noi, che confiniamo con la Russia. Ma poi a chi toccherà? (3 marzo 2022)
*Il calcio non esiste più per me, ora. Ogni mattina penso solo a cosa fare per il mio Paese. (3 marzo 2022)
===[[Michail Pavlovič Šiškin]]===
*Io sono russo. In nome del mio popolo, del mio paese, in nome mio, Putin sta compiendo crimini mostruosi. Putin non è la Russia. La Russia prova dolore e vergogna. In nome della mia Russia e del mio popolo io chiedo perdono agli ucraini. E comprendo che questi crimini non possono essere perdonati. Questa guerra non è iniziata adesso, ma nel 2014. Il mondo occidentale non ha voluto capirlo e ha fatto finta che non stesse succedendo niente di grave. Per tutti questi anni nei miei discorsi e nelle mie pubblicazioni ho cercato di spiegare alla gente chi è Putin. Non ci sono riuscito. Ma ora è Putin in persona a spiegare tutto.
*Nel XIX secolo i polacchi insorti combattevano contro lo zarismo russo “per la vostra e la nostra libertà”. Ora gli ucraini combattono contro l’esercito di Putin per la vostra e la nostra libertà. Non stanno difendendo solo la propria dignità umana, ma la dignità di tutta l'umanità. In questo momento l’Ucraina sta difendendo la nostra libertà e la nostra dignità. Dobbiamo aiutarla in ogni modo possibile.
*Per il mondo occidentale, questa guerra è iniziata la mattina del 24 febbraio. Ma la Russia di Putin è in guerra con l'Occidente già da molti anni e l'Occidente non ha voluto vederlo. Non c'è dittatura senza guerra. La dittatura ha sempre bisogno di nemici, il che significa anche guerra.
*Quelli che sono andati in Ucraina con le armi sono vittime della propaganda di Putin. Per anni la tv ha continuato a martellare che il potere a Kiev è in mano ai nazisti, che è in corso il genocidio della popolazione russofona, che l'America sta conducendo una guerra contro la Russia per mano dei fascisti ucraini. Hanno fatto il lavaggio del cervello ai russi facendogli credere che è tempo di difendere la patria come i nostri nonni durante la Seconda guerra mondiale e che gli ucraini ci aspettano come liberatori. Il peggio è che Putin stesso è diventato ostaggio della sua propaganda e insieme ai suoi generali ha creduto che l'esercito andasse incontro a una facile campagna di liberazione salutata con i fiori. Adesso la propaganda russa si è scontrata con la realtà ucraina. Vediamo l'intero popolo ucraino — indipendentemente dalla lingua, sia gli ucraini che i russi che vivono lì — compattarsi contro l'aggressore.
===[[Timothy Snyder]]===
{{cronologico}}
*Questa guerra dice molto della psicologia dei due paesi. Oggi gli ucraini sanno chi sono molto più dei loro invasori. Hanno memoria del passato: ricordano cioè cosa significa essere assoggettati a Mosca. E guardano al futuro: sanno per cosa combattono. I russi, invece, combattono prigionieri di un passato mitico, all’insegna di un’ideologia nutrita da mera propaganda. (11 marzo 2022)
*L’articolo II della Convenzione dell’ONU sul genocidio specifica cinque criteri che soddisfano la definizione di “genocidio”; tutti e cinque sono stati commessi dalle forze russe in Ucraina. Per quanto riguarda la prova dell’intenzione: Putin stesso l’ha confessata, lo fa da sempre. (26 marzo 2022)
*Il piano di Putin penso agisca su tre livelli. In primo luogo, fa parte di un più ampio tentativo di distruggere lo stato ucraino, tagliandone le esportazioni. Poi ha anche lo scopo di generare rifugiati dal Nord Africa e dal Medio Oriente, aree solitamente alimentate dall'Ucraina, generando instabilità nell'UE. [...] Cosa più orribile, ha lo scopo di creare una carestia mondiale come sfondo necessario per una campagna di propaganda russa contro l'Ucraina. (13 giugno 2022)
*La Russia ha in programma di far morire di fame asiatici e africani per vincere la sua guerra in Europa. Questo è un nuovo livello di colonialismo e l'ultimo capitolo della politica della fame. (13 giugno 2022)
===[[Alexander Stubb]]===
{{cronologico}}
*{{NDR|Vladimir Putin}} sta creando la sua eredità. Vuole crearsi una Russia storica, e in questa Russia storica vuole prendere la Bielorussia e l'Ucraina. Per lui, la Russia storica sono i tre pilastri del 1800: Una lingua, la russa; una religione, l'Ortodosso e un leader: lui. (13 marzo 2022)
*Personalmente, io penso che {{NDR|Vladimir Putin}} abbia fatto un errore colossale perché, naturalmente, in una settimana ha fatto tutto quello che non voleva fare, cioè, voleva la russificazione dell'Ucraina e non l'europizzazione dell'Ucraina. Voleva spaccare l'Europa; non l'ho mai vista così unita com'è adesso. Voleva spaccare la Nato; la Nato ha un nuovo obiettivo adesso. Voleva spaccare gli Stati Uniti e l'Europa; be', le relazioni transatlantiche vanno meglio che mai. E, infine, voleva mantenere Finlandia e la Svezia fuori dalla Nato; adesso abbiamo metà della popolazione che vuole entrare. Insomma, io non penso che abbia fatto così bene dal punto di vista del Cremlino. (13 marzo 2022)
*{{NDR|La neutralità ucraina}} non è una soluzione, perché dichiarare la neutralità o utilizzare il termine "Finlandizzazione", che in finlandese è quasi un insulto, significa praticamente che bisogna trovare un compromesso, compromettere i propri i valori, rinunciare parte della propria sovranità e la propria indipendenza. [...] L'Ucraina ha scelto la sua strada e la sua strada è l'Europa. (13 marzo 2022)
*{{NDR|«La guerra sta cambiando il volto della Nato?»}} Sì, in tre modi. Ha dato alla Nato un nuovo scopo, riportandola alle origini, quando era un’alleanza militare contro l’Unione sovietica. Ha spinto i Paesi membri ad aumentare le spese per la Difesa: abbiamo finalmente capito che non viviamo in un mondo in pace. Infine allargherà la membership a Svezia e Finlandia. (12 aprile 2022)
*La Russia segue un playbook definito in questi casi. Muove le truppe al confine, dà il via alle esercitazioni. Poi inizia con le rivendicazioni territoriali e la disinformazione, cerca o fabbrica un pretesto per intervenire, infine dà vita a un conflitto congelato cercando di annettere un’area con le truppe di "peace-keeping". [...] Invece Putin ha invertito i piani seguiti in Georgia e in Crimea nel 2014 e ha optato per un'invasione a tutto campo. Questo non fa di lui un folle: è un uomo razionale che vuole creare la sua legacy. Perde tempo chi in Occidente continua a sottoporlo a un'analisi psicologica. (12 aprile 2022)
===[[Oleg Tinkov]]===
*Non mi schiero contro la guerra per salvare il mio patrimonio: come mi piace dire, non voglio essere l’uomo più ricco del cimitero. Credo che vada scritta la parola fine a questa guerra per la quale stanno soffrendo e morendo tante persone, uomini, donne e bambini innocenti.
*Non vedo NESSUN beneficiario di questa folle guerra! Muoiono persone innocenti e soldati. I generali russi, svegliandosi con i postumi di una sbornia, si sono resi conto di avere un esercito di merda. Ma come può essere buono un esercito se tutto il resto nel paese è una merda, nel pantano del nepotismo e del servilismo? I funzionari del Cremlino sono scioccati dal fatto che non solo loro, ma anche i loro figli non andranno nel Mediterraneo quest’estate. Gli uomini d’affari stanno cercando di salvare quello che rimane delle loro proprietà. Certo, ci sono idioti che disegnano “Z”, ma gli idioti in qualsiasi paese sono il 10%. Il 90% dei russi è CONTRO questa guerra! Caro “Occidente tutto insieme”, per favore, concedi al signor Putin una via d’uscita per salvarsi la faccia e fermare questo massacro. Per favore, siate più razionali e umanitari.
*Non vedo una differenza di giudizio su questa guerra tra i russi che vivono in Europa e gli europei: siamo tutti contrari e la speranza è che finisca al più presto.
===[[Nadežda Tolokonnikova]]===
*Credo che questa guerra sia in parte il risultato delle reazioni internazionali all'[[Annessione della Crimea alla Russia|annessione della Crimea]]. È così che Putin ha capito che poteva iniziare una guerra in un Paese di fatto europeo e non pagare più di tanto.
*Non bisogna mai generalizzare, ma direi che gli ucraini sono positivi di fronte a questo disastro. È quello che ho notato nel 2014, quando Putin ha annesso la Crimea e iniziato una guerra nella parte orientale del Paese. Conosco un sacco di gente che ha vissuto quella guerra, sono traumatizzati ma continuano con la loro vita. Sono estremamente resilienti. Credo che in generale ci sia molta rabbia verso Putin. Sanno che non tutti i russi lo supportano. È una distinzione molto importante per me: un sacco di russi stanno protestando, sono in piazza per la loro vita e le loro libertà.
*Putin è un dittatore pericoloso e va fermato, è ovvio. Non è pericoloso solo per le persone del suo Paese, è un pericolo per la pace globale. Un sacco di gente scherza sulla Terza guerra mondiale. Non è uno scherzo, questa è una guerra vera.
===[[Julija Tymošenko]]===
*I russi non si arrendono, hanno detto che le loro condizioni rimangono le stesse. Non considerano l’Ucraina uno Stato, sono contrari alla nostra lingua, alla nostra cultura, alla nostra esistenza, e per questo ci ammazzano. È un genocidio del popolo ucraino. Non voglio che il mondo pensi che questo è un attacco solo contro l’Ucraina: bisogna capire che questo è un attacco a tutto il mondo libero.
*La demilitarizzazione, che loro chiamano denazificazione, significa {{NDR|per noi}} smettere esistere. Chi accetterebbe? Dovremmo mandare a casa l'esercito e dare loro i nostri armamenti. Questa è capitolazione.
*O tutti noi reagiamo insieme in qualche modo, con una no fly zone, un contingente pace, e allora il mondo riesce a contrastare il male. Ma se questo non viene fatto e il Paese rimane da solo, nel mondo c'è qualcosa che non va.
*Questa è una battaglia tra il mondo della democrazia e gli aggressori e non abbiamo dubbi che se tutto il mondo si unirà, allora vinceremo noi. Bombardare un ospedale pediatrico è una crudeltà a cui deve reagire tutto il mondo.
*Voglio lanciare un appello: bisogna chiudere i cieli. Questa misura porterebbe alla vittoria, salverà vite umane e farà sì che non verranno bombardati nemmeno gli impianti nucleari.
===[[Lech Wałęsa]]===
*Io penso che si dovrebbe parlare con Putin in un altro modo. È indispensabile fargli capire che adesso non è il momento di distruggere, ma di costruire. E che la sua volontà di misurarsi con le forze della Nato non ha senso.
*{{NDR|«La "normalizzazione" dell’Ucraina cui aspira Putin è paragonabile a quella tentata dall’Urss in Polonia?»}} La normalizzazione dell’Ucraina? Questa è soltanto una pazzia. Non è improbabile che alcuni dei suoi fedelissimi gli voltino le spalle per ciò che sta accadendo.
*Mi sembra che Putin sia malato e rendendosi conto di un suo prossimo trapasso ha paura di farlo da solo, vuole quindi che ci sia tanta gente ad accompagnarlo.
*Putin è imprevedibile e il peggio può ancora accadere se lo lasciamo continuare a conquistare territori e a uccidere persone. Quello che sta facendo è un nuovo genocidio. Putin vuole ripulire la terra ucraina dagli ucraini.
===[[Olena Zelens'ka]]===
{{cronologico}}
*Siamo contro la guerra e non abbiamo attaccato per primi. Ma non ci arrenderemo. Che il mondo intero guardi: lottiamo per la pace anche nei vostri Paesi. (1 marzo 2022)
*L'Ucraina non ha bisogno di essere salvata. Ma abbiamo bisogno del sostegno del mondo per il nostro esercito e i nostri civili. Non solo a parole. (2 marzo 2022)
*Nonostante le rassicurazioni della propaganda sostenuta dal Cremlino, che la chiama "operazione speciale", si tratta in realtà di un omicidio di massa di civili ucraini. (9 marzo 2022)
*Mentre la Russia dice che «non sta facendo la guerra contro i civili», le rispondo con i nomi dei bambini assassinati. (9 marzo 2022)
*I primi neonati della guerra, hanno visto il soffitto di cemento dello scantinato, il loro primo respiro è stato l'aria acre del sottosuolo, e sono stati accolti da una comunità intrappolata e terrorizzata. A questo punto, ci sono diverse decine di bambini che non hanno mai conosciuto la pace nella loro vita. (9 marzo 2022)
*La guerra in Ucraina non è una guerra «da qualche parte là fuori». Questa è una guerra in Europa, vicino ai confini dell’Ue. L'Ucraina sta fermando la forza che domani potrebbe entrare aggressivamente nelle vostre città con il pretesto di salvare i civili. (9 marzo 2022)
*Essere un pacifista quando un assassino con una pistola sta camminando verso di te è l’ultima cosa che ti può venire in mente. Provate a immaginare che i russi stiano invadendo l’Italia. Immaginate un esercito che occupa la vostra magica Milano o Napoli. Guardateli mentre devastano la periferia di Roma, mentre uccidono i suoi abitanti. Provate a pensare ai loro razzi che colpiscono ogni giorno le case di Bologna, da dove escono poi solo bambini morti. Come ti sentiresti se i tuoi parenti vivessero in una Genova occupata e tu non riuscissi neanche a parlare con loro? E ora dimmi come reagiresti se in quel momento qualcuno ti dicesse: "Abbassa le armi, non resistere! Prova a parlare con quelli che hanno appena bombardato i tuoi genitori o minato la scuola dei tuoi figli". Perdonatemi, ma a me suona come "dai, non resistere durante uno stupro". "Cerca di parlare con il tuo stupratore". Dovete capire una cosa importante: un invasore, come uno stupratore, non si fermerà mai se tu cederai. Andrà solo oltre. E, chissà, potrebbe raggiungere anche altri, un giorno. (15 luglio 2022)
===[[Volodymyr Zelens'kyj]]===
{{cronologico}}
[[File:Заявка України на членство у Європейському Союзі, 1 (cropped 1).jpg|thumb|[[Volodymyr Zelens'kyj|Zelens'kyj]] dopo aver firmato la richiesta d'adesione all'Ue]]
*Il popolo russo dovrà scegliere che sentiero intraprendere. Tutti i cittadini russi che non hanno perso il loro onore possono protestare contro la guerra in Ucraina. (24 febbraio 2022)
*Questa decisione potrebbe rappresentare l'inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto. (24 febbraio 2022)
*Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma il gli ucraini sono già liberi. Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell'Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell'Ucraina indipendente. (24 febbraio 2022)
*Chi ne soffrirà di più? Le persone. Chi lo desidera di meno? Le persone. Chi non può permettere che ciò accada? Le persone. Ci sono queste persone tra voi, ne sono sicuro. Guerra significa dolore, fango, sangue e la morte di migliaia - decine di migliaia di morti. Vi è stato detto che l'Ucraina è una minaccia per la Russia. Non era in passato, non è ora e non sarà in futuro. (24 febbraio 2022)
*Questa potrebbe essere l'ultima volta che mi vedete vivo. [...] Siamo tutti qui. I nostri militari sono qui. I cittadini sono qui. Siamo tutti qui a difendere la nostra indipendenza, il nostro Paese, e così continueremo a essere. (25 febbraio 2022)
*Invito tutti i cittadini europei che hanno un'esperienza di combattimento in Europa, e non vogliono assistere all'indecisione dei politici, a venire nel nostro Paese e unirvi a noi nella difesa dell'Europa, dove ora è molto necessario. Chiedete ai vostri governi che l'Ucraina riceva più aiuti finanziari e militari. (25 febbraio 2022)
*Ci appelliamo all'Unione Europea per l'adesione immediata dell'Ucraina con una nuova procedura speciale. Siamo grati ai nostri partner per essere stati con noi, ma il nostro sogno è stare con tutti gli europei e, soprattutto, di essere uguali a loro. [...] Gli europei capiscono che i nostri soldati stanno combattendo per il nostro Stato, e quindi per l'intera Europa, per la pace, per tutti i paesi dell'Ue, per la vita dei bambini, l'uguaglianza, la democrazia. (28 febbraio 2022)
*Per molta gente in Russia la nostra Kiev è completamente straniera. Loro non sanno nulla della nostra capitale, né della nostra storia. Ma hanno ricevuto l’ordine di cancellare la nostra storia. Di cancellare il nostro Paese. Di cancellarci tutti. (2 marzo 2022)
*{{NDR|Sul bombardamento della centrale nucleare di Zaporižžja}} Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare. (4 marzo 2022)
*I russi hanno usato dei termini che usavano i nazisti quando volevano soggiogare il vostro popolo, quando volevano distruggere voi come vogliono distruggere noi. Per la questione ebraica parlano di soluzione finale e anche oggi i russi parlano di soluzione finale per la questione ucraina. (20 marzo 2022)
*La resistenza ucraina passerà alla storia della guerra. Questo è un luogo in cui l'esercito russo e i suoi comandanti si sono mostrati completamente come sono: incompetenti, in grado di spingere semplicemente il loro popolo al massacro. (20 marzo 2022)
*La Russia non cambierà idea perché teme di rivelare il vero numero di soldati che muoiono in Ucraina. I russi hanno offerto delle sacche per i cadaveri dei soldati che non sono adatte neanche per gli animali. (27 marzo 2022)
*Molto presto ci saranno due Giorni della Vittoria in Ucraina. E qualcuno non ne avrà nessuno. (9 maggio 2022)
*Proporre a noi di cedere qualcosa per salvare la faccia del presidente russo non è corretto da parte di alcuni leader, non siamo pronti a salvare la faccia a qualcuno pagando con i nostri territori, non penso sia una cosa giusta. (12 maggio 2022)
*Sarò molto onesto e forse non particolarmente diplomatico: il gas non è niente. Anche il covid non è niente, se lo si confronta con quello che sta succedendo in Ucraina. Provate a immaginare che quello di cui sto parlando accada a casa vostra, nel vostro Paese. Vi preoccupereste ancora del prezzo del gas o di quello dell'elettricità? (26 luglio 2022)
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Assedio di Mariupol]]
*[[Battaglia di Charkiv (2022)|Battaglia di Charkiv]]
*[[Battaglia di Kiev (2022)|Battaglia di Kiev]]
*[[Bombardamento di Borodjanka]]
*[[Crisi russo-ucraina]]
*[[Massacro di Buča]]
*[[Sanzioni internazionali durante la crisi ucraina]]
==Altri progetti==
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[[Categoria:Eventi degli anni 2020]]
[[Categoria:Guerra russo-ucraina]]
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Ms. Marvel (serie televisiva)
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{{FictionTV
|titoloitaliano= Ms. Marvel
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* [[Matt Lintz]]: Bruno Carrelli
* [[Yasmeen Fletcher]]: Nakia Bahadir
* [[Zenobia Shroff]]: Muneeba Khan
* [[Mohan Kapur]]: Yusuf Khan
* [[Saagar Shaikh]]: Amir Khan
* [[Nimra Bucha]]: Najma
* Aramis Knight: Kareem / Red Dagger
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* [[Lorenzo Crisci]]: Bruno Carrelli
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}}
'''''Ms. Marvel''''', serie televisiva statunitense del 2022.
== Episodio 1, ''Generazione Perché'' ==
* {{NDR|voce fuori campo di Kamala in un video del suo canale YouTube}} Finalmente, il momento che tutti voi aspettavate: il decimo e ultimo episodio della serie sulla supereroina più forte che c'è: Captain Marvel. Parleremo della battaglia per la Terra. Tutti conosciamo la storia: gli Avengers cercano di salvare il mondo, ma, a essere onesti, stanno perdendo malamente. Le navi aliene ci invadono, Thanos fa lo stronzo con le Gemme dell'Infinito e i nostri eroi sono spacciati. Ma ecco... che arriva Captain Marvel<ref>Eventi accaduti nel film ''[[Avengers: Endgame]]''</ref>! Chi è questa supereroina con una super acconciatura? Grazie alle mie intense ricerche e alla mia analisi delle interviste di Scott Lang, che tra l'altro sembra un tipo molto figo, ho scoperto molto su Captain Marvel, e conosco almeno tre cose vere su di lei. Prima: ha distrutto le navi di Thanos come un angelo fiammeggiante. E sapete? E' stata grandiosa nel farlo. Seconda: lei ha dato un pugno in faccia a Thanos. Senza offesa per gli altri Avengers, ma non credo lo sapessero fare. E terza: ogni tanto qualcuno può spuntare dal nulla e fare cose pazzesche. Lo so, alcuni diranno "ha abbandonato la Terra", ma avanti, non è vero! Ovviamente non sappiamo esattamente cos'abbia fatto, magari le serviva solamente una pausa. Una donna non può vivere? Mh? Magari scopriremo qualcosa di nuovo all'AvengerCon, sarò vestita da Captain Marvel, ovviamente. Comunque è tutto per questa settimana, la prossima comincerò una puntata divisa in due nella quale dirò perché credo che Thor sia segretamente un gamer. Ricordate, nuovi episodi ogni mercoledì, mettete like, commentate e iscrivetevi a Sloth Baby Production. ('''Kamala Khan''')
*'''Yusuf Khan''': Amir, se continuerai a pregare senza sosta e senza darti modo di mangiare, prima o poi morirai di fame.<br/>'''Amir Khan''': Spero solo che Allah Subha'na ta'ala ti perdoni.
*'''Amir Khan''': Mi raccomando, dì "Bismillah" prima di iniziare, ti servirà tutto l'aiuto possibile.<br/>'''Kamala Khan''': Neanche hai la patente.
*'''Bruno Carrelli''': Mattinata brutta? Avevo scommesso che superavi l'esame, e i miei dieci dollari sono andati in fumo.<br/>'''Kamala Khan''': Sì, ho detto a mia madre di non scriverti più.<br/>'''Bruno Carrelli''': Molte persone non passano quell'esame, gli esaminatori si concentrano sulle cose inutili.<br/>'''Kamala Khan''': Ho colpito la sua macchina con la mia.<br/>'''Bruno Carrelli''': Oh. Allora è colpa tua.
*'''Signor Wilson''': Ti darò un compito: voglio che tu vada a casa. Non dico adesso, intendo dopo la scuola. Poi guardati allo specchio e fatti una domanda: "Kamala, dimmi dimmi, chi è l'ombra che riflette me"?<br/>'''Kamala Khan''': Sta citando la canzone di ''[[Mulan]]''?<br/>'''Signor Wilson''': Sì, brava. Proprio quella.<br/>'''Kamala Khan''': Carina.<br/>'''Signor Wilson''': Okay Kamala, voglio dire che in questo momento vedo una ragazza divisa. "Lei è qui o è qui, dov'è Kamala? Chi lo sa, nessuno lo sa, neanch'io lo so, non vedo così in là". E lo capisco, so che la fantasia è divertente, molto divertente, ma adesso ho bisogno che cerchi di controllarti e torni alla realtà.
*'''Sarto''': {{NDR|a Kamala, mentre sta provando un vestito}} Sei troppo bassa.<br/>'''Muneeba Khan''': Non è lei troppo bassa, è il vestito che è lungo.
*'''Zia Ruby''': Hai sentito del fidanzamento di Fatima? E' finito.<br/>'''Muneeba Khan''': Oh, cos'è successo?<br/>'''Zia Ruby''': Ha deciso che non era pronta per impegnarsi. Così ora è in giro per l'Europa a "scoprire sé stessa". Insomma, che cosa dovrà mai scoprire di sé stessa?<br/>'''Kamala Khan''': Buon per lei. Voleva viaggiare per il mondo e ora lo sta realizzando. E' una bella cosa. {{NDR|Ruby e Muneeba la guardano male}}<br/>'''Sarto''': {{NDR|riferito a Kamala}} E' un guaio questa qui, eh?<br/>'''Zia Ruby''': Scoprirà che non ha un anello al dito, ecco cosa scoprirà. Sai, e quando l'ho vista, sembrava molto a suo agio con un ''gora'' di nome Rob in Belgio. {{NDR|riferita al vestito che Kamala sta provando}} Oh, sei troppo bassa per quello, ''Jaanu''.<br/>'''Muneeba Khan''': Sì, in effetti sei troppo bassa per quello.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Marvel Cinematic Universe}}
[[Categoria:Serie televisive del Marvel Cinematic Universe]]
[[Categoria:Serie televisive di supereroi]]
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Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram
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2022-08-14T09:21:30Z
Spinoziano
2297
wikitext
text/x-wiki
{{Videogioco
|nome gioco=Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram
|nome originale=STEINS;GATE 線形拘束のフェノグラム
|sviluppo = 5pb., Nitroplus
|pubblicazione=5pb., Spike Chunsoft
|anno=2013
|genere=visual novel
|tema=fantascienza
|piattaforma= PlayStation 3/Xbox 360/PlayStation Vita/iOS/PlayStation 4/Microsoft Windows
}}
'''''Steins;Gate: Linear Bounded Phenogram''''', videogioco del 2013.
==Frasi==
{{cronologico}}
*Perché la [[giustizia]] possa veramente brillare, il male deve esistere. ('''Commander Alpaca''')
:''For justice to truly shine, evil must exist.''
*Invece di cercare di essere un [[Eroismo|eroe]] della giustizia, non dovrei cercare di puntare a un mondo a cui non ne serve uno? ('''Okarin''')
:''Instead of trying to be a hero of justice, shouldn't I be trying to aim for a world that doesn't need one?''
*Cambiare il futuro significa... scegliere di salvare qualcuno a spese di un'altra persona. Significa scegliere di portare sventura a un altro essere umano. ('''Okarin''')
:''Changing the future means— Choosing to save someone at the expense of another person. It means choosing to bring misfortune to another human being.''
*Non posso lasciare che [[Mayuri Shiina|Mayuri]] rimanga ostaggio del destino. Lei è il mio ostaggio, dopotutto. ('''Okarin''')
:''I can't leave Mayuri a hostage of fate. She's my hostage, after all.''
*Ricorda questo: se non puoi risolvere un problema da solo, la cosa migliore da fare è cercare l'aiuto di qualcuno di cui ti fidi. Questa è una [[Regole dai videogiochi|regola]] generale nel mondo degli affari. ('''Yukitaka''')
:''Remember this: If you cannot solve a problem on your own, the best thing to do is to seek help from someone you trust. This is a rule of thumb in the business world.''
*Dire che non puoi fare l'[[impossibile]] è facile. Ma il valore della [[scienza]] sta nel superare l'impossibile. ('''Nakabachi''')
:''Saying that you can't do the impossible is easy. But science's value lies in overcoming the impossible.''
*Hai un'eccezionale conoscenza. Hai eccezionali teorie. Mobilita ogni talento che hai. Guida il bamboccio e salvalo. Solo tu puoi farlo. ('''Nakabachi''' a [[Kurisu Makise|Kurisu]], parlando di [[Rintarō Okabe|Okarin]])
:''You have exceptional knowledge. You have exceptional theories. Mobilize every talent you have. Guide the kid and save him. Only you can do this. You, where you stand, are the only one capable.''
*La maggior parte degli scienziati sono solo romantici chūnibyō. Trascorri abbastanza tempo attorno a loro ed è solo questione di tempo prima che ti contagino. ('''Kurisu''')
:''Most scientists are just romantic chuunibyou. Spend enough time around them and it's only a matter of time before they rub off on you.''
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{Steins;Gate}}
[[Categoria:Steins;Gate]]
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Dèmoni (film)
0
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2022-08-13T15:39:29Z
Mariomassone
17056
/* Citazioni su Dèmoni */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Dèmoni
|immagine = Goya Nollendorfplatz Berlin-Schöneberg.jpg
|didascalia = Il Goya in Nollendorfplatz 5 a Berlino, usato nel film per il cinema "Metropol"
|titolo originale = Demons
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 1985
|genere = horror
|regista = [[Lamberto Bava]]
|soggetto = [[Dardano Sacchetti]]
|sceneggiatore = [[Dario Argento]], Lamberto Bava, [[Franco Ferrini]], Dardano Sacchetti
|produttore = Dario Argento
|attori = * [[Natasha Hovey]]: Cheryl
* [[Urbano Barberini]]: George
* [[Karl Zinny]]: Ken
* [[Paola Cozzo]]: Kathy
* Fiore Argento: Hannah
* [[Fabiola Toledo]]: Carmen
* [[Nicoletta Elmi]]: Ingrid (maschera del cinema)
* [[Stelio Candelli]]: Frank
* [[Nicole Tessier]]: Ruth
* [[Geretta Geretta]]: Rosemary
* [[Bobby Rhodes]]: Tony
* [[Gianguido Baldi]]: Tommy
* [[Bettina Ciampolini]]: Nina
* [[Sally Day]]: Carla
* [[Eliana Miglio|Eliana Hoppe]]: Edith (ragazza film horror)
* [[Jasmine Maimone]]: Nancy (ragazza film horror)
* [[Marcello Modugno]]: Bob (ragazzo film horror)
* [[Lino Salemme]]: Ripper
* [[Claudio Insegno]]: non accreditato
* [[Enrica Maria Scrivano]]: Liz
* [[Alessandro Serra]]: Werner
* [[Michele Soavi]]: uomo mascherato; Jerry (ragazzo film horror)
|doppiatori italiani = * [[Monica Gravina]]: Cheryl
* [[Roberto Pedicini]]: George
* [[Michele Kalamera]]: Frank
|note=
*'''effetti speciali''': [[Sergio Stivaletti]]
}}
'''''Dèmoni''''', film del 1985, diretto da [[Lamberto Bava]] e prodotto da [[Dario Argento]].
==Frasi==
*{{NDR|Dopo aver sniffato [[cocaina]] da un lattina di [[Coca-Cola]]}} Ah, 'sta merda ti sveglia anche i cadaveri. ('''Ripper''')
==Dialoghi==
*'''Bob''': Secondo la leggenda, [[Nostradamus]] è stato sepolto qui.<br>'''Edith''': Nostradamus? E chi era Nostradamus? Un cantante rock?<br>'''Bob''': No, la marca di un amaro! Tu devi sempre sfoggiare la tua ignoranza.<br>'''Edith''': E tu mai che ti risparmi una battuta mal riuscita. Io ho solo fatto una domanda.<br>'''Bob''': Era una specie di profeta, indovino, vissuto nel cinquecento. Avrà detto un sacco di cose che poi si sono avverate.<br>'''Nancy''': Tipo?<br>'''Bob''': Beh, per esempio la scoperta di Nettuno e di Urano, Hitler, le guerre mondiali, l'avvento dei demoni.<br>'''Edith''': Beh, questo non si è avverato.<br>'''Jerry''': Hai ragione. Non ancora.
*'''Bob''': State attenti. In certi punti sento trabballare il pavimento. Se crollasse, sarebbe seccante ritrovarsi in qualche tomba sdraiati accanto a un cadavere.<br>'''Edith''': A questo sono abituata. È la stessa sensazione che provo tutte le volte che dormo con te.
*'''Jerry''': Ehì, c'è un vecchio libro. È tutto coperto di polvere.<br>'''Bob''': Dà qua. È scritto in latino. Non riesco a capire bene. Incredibile! È stato scritto da Nostradamus, e parla di [[Demone|demoni]].<br>'''Nancy''': Demoni? I diavoli? Quelli dell'Inferno?<br>'''Bob''': No, non esattamente. Qui dice che i demoni sono strumenti del Male, e che un giorno domineranno la Terra. È la profezia.
*'''Bob''': ''Chi indossa la maschera diventerà un demone e spargerà la sua peste e infetterà il mondo''. Qui è scritto così.<br>'''Nancy''': ''E faranno dei cimiteri le loro catteddrali e delle città le vostre tombe''. {{NDR|[[profezie dai film|profezia]]}}
*'''Nina''': {{NDR|Mostrando una foto}} Questo sono io quando avevo un anno.<br>'''Ripper''': Così piccola e già così troia!
==Citazioni su ''Dèmoni''==
*''Dèmoni'' [...] è un collage di tutti gli elementi horror che un pubblico adolescente o comunque giovanile gradisce in film di questo genere. Violenza, zombi, effetti speciali, musica rock. ([[Fabio Giovannini]])
*''Demoni'' è un po' il figlio di ''[[Phenomena]]''. Pochi anni prima era uscito ''[[Un lupo mannaro americano a Londra|Un Lupo mannaro americano a Londra]]''. Anche in ''Demoni'' ho usato le trasformazioni in diretta, un'altra novità per il nostro cinema. ([[Sergio Stivaletti]])
*Di Lamberto mi fidavo ciecamente; il progetto di produrre un suo film era nell' aria da molto tempo. Volevo che venisse fuori la sua furia, la sua rabbia. E credo che tutto questo sia avvenuto. E poi i registi sono anche i migliori produttori; sono gente di cinema che capisce le esigenze e i problemi di chi lavora per loro. In America poi il fenomeno del regista produttore è molto diffuso: basti guardare Carpenter, Spielberg, Lucas. ([[Dario Argento]])
*È un fantasy orrorifico che, con qualche effettaccio in meno e una maggior cura della storia e dei personaggi, poteva diventare memorabile. (''[[il Morandini]]'')
*Messa da parte ogni connotazione socio-politica, Bava & Argento riciclano malamente gli stereotipi della cultura punk: ''Demoni'' è un bombardamento continuo di rock duro e di luci espressioniste, il «fantasma del palcoscenico» occhieggia da dietro lo schermo, si trova perfino il modo di ironizzare sulla cocaina (alcuni balordi la sniffano direttamente da un barattolo di Coca Cola). Tutte cose già viste e digerite. Ma il pubblico accorre in massa e sembra divertirsi un mondo. ([[Michele Anselmi]])
*Ottima l'idea di partenza, quella di ambientare un horror in un cinema dove si proietta un film dell'orrore dagli influssi malefici. Ben presto gli spettatori cominciano a trasformarsi in mostri. Peccato che la sceneggiatura, dopo un'ora, annaspi, e gli attori siano risibili. (''[[Il Mereghetti]]'')
*Sin dai tempi di ''Demoni'' (1985) mi sono posto il problema delle trasformazioni in diretta. Per il cinema italiano quella era davvero una sfida, certe cose si erano viste solo nei film americani. In quegli anni il mio lavoro principale è stato proprio quello di portare l’animatronica all’interno degli effetti speciali. Prima c’era stato solo Carlo Rambaldi, che però era andato in America a continuare il suo percorso. ([[Sergio Stivaletti]])
*Sorretto da un'idea di base originale ed efficace (il parallelo tra orrore sullo schermo e orrore nella realtà), il film va dritto allo scopo senza perdere tempo in inutili divagazioni, concentrato sulla rappresentazione del contagio e sulla lota tra i sopravvissuti (sempre meno) e i demoni (sempre di più). ([[Rudy Salvagnini]])
===[[Lamberto Bava]]===
*Con mia grande gioia ormai ''Dèmoni'' è un film inserito nella storia del cinema di genere internazionale, e i giovani tuttora lo guardano.
*Direi che Berlino è stata scelta solo per motivi scenografici. Poiché è stata completamente ricostruita dopo la guerra, è fra le città europee la più moderna, anzi ultramoderna, con sfondi che si prestano a creare sensazioni e atmosfere allucinanti.
*L'idea di partenza di ''Dèmoni'' nasce dal fatto che un giorno Dario mi chiamò proponendo di produrre un film diretto da me. Mi chiese se avevo "qualche idea", e allora io mi sono guardato attorno tra i miei amici sceneggiatori e quello che io stesso avevo scritto. Dopo un po' è venuto fuori un soggettino per un film a episodi scritto da Dardano Sacchetti, che all'inizio prevedeva tre storie diverse. Io l'ho dato a leggere Dario, che disse "non amo trittici, ma l'episodio centrale, anche se per ora è solo una paginetta, potrebbe essere perfetto per un film". Ci siamo messi al lavoro sulla sceneggiatura in quattro e così è venuto fuori ''Dèmoni''.
*La musica di ''Dèmoni'' dovevamo una musica molto particolare, volevamo fare una colonna sonora innovativa: il nostro è stato il primo film italiano a uscire con il formato Dolby Stereo. Dovevamo fare innanzitutto una musica di commento, e il tema principale Demon Claudio continua a suonarlo in tutti i posti dove porta in concerto il repertorio dei Goblin.
*Non ci scordiamo che Dario Argento era stato il produttore anche di ''[[Zombi (film)|Zombi – Dawn of the Dead]]'' di George A. Romero, e ci tenevamo a non richiamare troppo quel film. Per noi era molto importante rimarcare la differenza che c'è tra zombie e demoni: gli zombie devono essere notoriamente lenti, i demoni sprizzano energia, sono fulminei e cattivissimi.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film horror]]
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Dèmoni 2... L'incubo ritorna
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2022-08-13T15:51:42Z
Mariomassone
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/* Citazioni su Dèmoni 2... L'incubo ritorna */
wikitext
text/x-wiki
{{Film
|titolo italiano = Dèmoni 2... L'incubo ritorna
|immagine = Sergio Stivaletti 1996.jpg
|didascalia = Effettista Sergio Stivaletti con "Menelik"
|paese = [[Italia]]
|anno uscita = 1986
|genere = horror
|regista = [[Lamberto Bava]]
|soggetto = [[Dario Argento]], Lamberto Bava, [[Franco Ferrini]] e [[Dardano Sacchetti]]
|sceneggiatore = Dario Argento, Lamberto Bava, Franco Ferrini e Dardano Sacchetti
|produttore = Dario Argento
|attori = *[[Nancy Brilli]]: Hannah
*[[David Knight (attore)|David Knight]]: George
*[[Coralina Cataldi Tassoni]]: Sally
*[[Bobby Rhodes]]: Hank, l'istruttore della palestra
*[[Asia Argento]]: Ingrid
*[[Virginia Bryant]]: Mary, la prostituta
*[[Anita Bartolucci]]: donna con il cane
*[[Antonio Cantafora]]: padre di Ingrid
*[[Luisa Passega]]: Helga, la madre di Ingrid
*[[Davide Marotta]]: Tommy demone
*[[Marco Vivio]]: Tommy
*[[Michele Mirabella]]: cliente di Mary
*[[Lorenzo Gioielli]]: Jake
*[[Lino Salemme]]: guardia
*[[Maria Chiara Sasso]]: Ulla
*[[Dario Casalini]]: Danny
*[[Andrea Garinei]]: invitato alla festa che aspetta Jacob
*[[Luca De Nardo]]: invitato alla festa
*[[Angela Frondaroli]]: Susan
*[[Caroline Christina Lund]]: Jennifer
*[[Karen Gennaro]]: culturista
*[[Marina Loi]]: Kate
|doppiatori originali = *[[Emanuela Rossi]]: Hannah
*[[Massimo Giuliani]]: George
*[[Anna Rita Pasanisi]]: Sally
*[[Alessandro Rossi (doppiatore)|Alessandro Rossi]]: Hank, l'istruttore della palestra
*[[Isabella Pasanisi]]: Mary, la prostituta
*[[Cesare Barbetti]]: padre di Ingrid
*[[Sergio Graziani]]: narratore
|note=
*'''effetti speciali''': [[Sergio Stivaletti]]
}}
'''''Dèmoni 2... L'incubo ritorna''''', film del 1986 diretto da [[Lamberto Bava]] e prodotto da [[Dario Argento]], seguito di ''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]].''
==Incipit==
Una profezia tragica, misteriosa aveva annunciato l'avvento dei demoni sulla Terra. Sembrò avverarsi tempo fa quando gli spettatori di un cinema si trasformarono in esseri orribili e sanguinari, e seminarono morte e contagi. Così anche gli scettici e gli increduli seppero che i [[Demone|demoni]] esistevano. ('''Narratore''')
==Frasi==
*Nessuno ha mai osato avvicinarsi alla zona proibita. Miglaia di persone hanno incontrato una morte orribile. Un muro alto e impenetrabile circondava quella parte della città. Solo l'incoscienza poteva spingere qualcuno a violare la zona dei demoni. [...] ''Faranno dei cimiteri le loro catteddrali e delle città le vostre tombe''. Così era scritto, e la profezia si era avverata. I demoni avevano devastato e insanguinato. Il terrore e la morte avevano dominato incontrastati. Poi l'uomo aveva faticosamente avto ragione delle forze del Male e ora quei momenti di agghiacciante terrore erano lontani, anche se sul luogo che aveva visto quei massacri aleggiava ancora qualcosa di spaventoso e di sinistro. ('''Narratore''')
*Il sangue aveva richiamato il sangue, e ciò che sembrava ormai spento e addormentato si era risvegliato in tutta la sua spietata ferocia. Un altra agghiacciante profezia stava per compiersi: ''Il vento della morte spazzerà la Terra, e i continenti andranno alla deriva in un oceano di sangue''. {{NDR|[[profezie dai film|profezia]]}} ('''Narratore''')
==Citazioni su ''Dèmoni 2... L'incubo ritorna''==
*Frullato di luoghi comuni dell'horror contemporaneo, con pesanti riferimenti a ''[[Gremlins]]'' e a ''[[Videodrome]]'', e senza una trama degna di questo nome. (''[[Il Mereghetti]]'')
*Ho amato molto questo demonietto a cui ho dato il nomignolo di Menelik: ho realizzato questo animatronic per "Demoni 2" e tutti mi hanno accusato di aver copiato "[[Gremlins]]" ma dato che mi avevano "commissionato" un personaggio cattivo, alto 30 cm, pieno di denti, era quasi impossibile differenziarsi da quel "modello". Per la prima volta mi sono avvicinato al sogno di ogni effettista, cioé realizzare un vero "personaggio", un attore completo, insomma. E difatti stavolta Lamberto gli ha dedicato più scene possibili, due giorni di riprese tutte per lui, durante i quali l'ha veramente diretto, secondo una prassi finalmente "hollywoodiana". ([[Sergio Stivaletti]])
*In ''Dèmoni 2'' il legame con il film precedente sta nella cognizione che dei fatti tremendi sono avvenuti molto tempo prima, ma ormai tutti se ne sono dimenticati. ([[Dario Argento]])
*Riuscii a convincere Lamberto a realizzare dei demoni completamente estranei alle sembianze umane, demoni come quello che esce dal bambino, demoni completamente di fantasia. Io ne avrei voluti realizzare molti di più però la storia mi ingabbiò in quella situazione e quindi feci solamente l’uscita di quel demone che non si ispirava, come molti erroneamente credono, ai Gremlins ma ad un quadro famoso che si chiama "Le Tentazioni di Sant’Antonio" dove c’è una moltitudine di demoni di vario genere. ([[Sergio Stivaletti]])
*Seguendo un percorso storico quasi da passaggio di consegne (riguardo l'impatto sul pubblico), il secondo capitolo della serie è sostanzialmente un remake del precedente, cambianco il ''media'' portatore del male (e in questo senso la televisione è sicuramente un simbolo più appropriato e attuale) e i personaggi (ma non necessariamente gli attori, perché il bravo Bobby Rhodes è della partita anche stavolta). ([[Rudy Salvagnini]])
===[[Lamberto Bava]]===
*È meno duro del film precedente, c'è anche un po' di ironia.
*Non è il seguito di Demoni 1, è un' altra storia, con ritmi anche diversi. L' unica analogia è nel fatto che nel primo film i demoni uscivano dallo schermo cinematografico, qui escono dal teleschermo.
*{{NDR|Sul trucco}} Una trasformazione faticosa per gli attori, poichè richiede dalle 4 alle 5 ore di trucco oltre a tutta la preparazione precedente di lenti a contatto luminescenti per rendere più spaventoso lo sguardo o di dentiere da squalo. Gli effetti della trasformazione sono anche scene del film e le riprese, in diretta e senza stacchi, sono state particolarmente delicate.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
[[Categoria:Film horror]]
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Piccoli fans
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2022-08-13T19:20:56Z
Danyele
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text/x-wiki
{{Voce tematica}}
Citazioni su '''''Piccoli fans''''', trasmissione televisiva italiana della Rai.
*Zuccherosa e squittente, amorosa e svampita, [[Sandra Milo]] presenta la seconda edizione del «mini-Festival» della canzone italiana – la prima risale al 1983 ed era condotta dalla giovane Fiammetta Flamini. Età minima per partecipare alla trasmissione non c'è: anzi, più i concorrenti sono piccoli e più l'audience sale, anche se non sanno cantare. Con i vestitini da grande occasione, tutti pizzi e fiocchi rosa per le bambine, papillon e bottoni dorati per i maschietti, questi poveri disgraziati si esibiscono nei più recenti successi musicali e strappano lacrime di emozione ai genitori in sala. La Milo non riesce a trattenersi dal farsi dare baci e dall'esclamare continuamente: «Che carini!». ([[Aldo Grasso]])
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
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[[Categoria:Programmi televisivi italiani]]
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Colpo grosso (programma televisivo)
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2022-08-13T12:14:35Z
Ibisco
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Inserimento in voce tematica
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text/x-wiki
{{Voce tematica}}
Citazioni su '''''Colpo grosso''''', trasmissione televisiva italiana.
*Primo sexy-varietà della televisione italiana (16 novembre 1987, Italia 7), «il tormentone cochon della sera tardi, la telenovela a luci rosse made in Italy, il paradiso dei voyeur dello schermo». Spogliarelli, battute salaci e a senso unico, piccole evasioni erotiche orchestrate da Umberto Smaila, detto «Smaiala». ([[Aldo Grasso]])
==Altri progetti==
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[[Categoria:Programmi televisivi italiani]]
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2022-08-13T12:17:07Z
Ibisco
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Ibisco ha spostato la pagina [[Colpo grosso (programma televisivo]] a [[Colpo grosso (programma televisivo)]]: Aggiungo parentesi mancante
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text/x-wiki
{{Voce tematica}}
Citazioni su '''''Colpo grosso''''', trasmissione televisiva italiana.
*Primo sexy-varietà della televisione italiana (16 novembre 1987, Italia 7), «il tormentone cochon della sera tardi, la telenovela a luci rosse made in Italy, il paradiso dei voyeur dello schermo». Spogliarelli, battute salaci e a senso unico, piccole evasioni erotiche orchestrate da Umberto Smaila, detto «Smaiala». ([[Aldo Grasso]])
==Altri progetti==
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[[Categoria:Programmi televisivi italiani]]
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Dejan Bodiroga
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2022-08-13T18:04:17Z
Danyele
19198
Creata pagina con "[[File:Dejan Bodiroga 2006.jpg|thumb|Dejan Bodiroga (2006)]] '''Dejan Bodiroga''' (1973 – vivente), ex cestista serbo. ==Citazioni di Dejan Bodiroga== *[...] io dico che per vincere ci vuole lo sforzo del gruppo. Poi, quando arriveranno i tiri decisivi, a quelli penserò io.<ref>Citato in Marcello Castaldi, ''[https://www.ilgiornale.it/news/bodiroga-si-presenta-faremo-grandi-cose.html Bodiroga si presenta: «Faremo grandi cose»]'', ''Ilgiornale.it'', 21 luglio 2005...."
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text/x-wiki
[[File:Dejan Bodiroga 2006.jpg|thumb|Dejan Bodiroga (2006)]]
'''Dejan Bodiroga''' (1973 – vivente), ex cestista serbo.
==Citazioni di Dejan Bodiroga==
*[...] io dico che per vincere ci vuole lo sforzo del gruppo. Poi, quando arriveranno i tiri decisivi, a quelli penserò io.<ref>Citato in Marcello Castaldi, ''[https://www.ilgiornale.it/news/bodiroga-si-presenta-faremo-grandi-cose.html Bodiroga si presenta: «Faremo grandi cose»]'', ''Ilgiornale.it'', 21 luglio 2005.</ref>
*{{NDR|Sul passaggio "in blocco" di Bodiroga e compagni, nell'estate 1994, da Trieste all'Olimpia Milano}} Quel trasferimento in blocco da Trieste di 6 giocatori, il coach e il proprietario-sponsor fa ancora storia. Fu un evento inedito che all'inizio facemmo tutti fatica ad assimilare. Ma con prime vittorie, il gioco spettacolare di coach Tanjevic e soprattutto scudetto e Coppa Italia dopo 18 anni di digiuno, il progetto di Bepi Stefanel aveva bruciato le tappe. Peccato che durò solo un biennio: potevamo vincere anche l'Eurolega. L'addio di Tanjevic fu il punto di rottura. [...] Boscia aveva costruito una squadra molto futuribile, con giocatori che poi avrebbero fatto bene anche in azzurro come De Poi e Fucka. E poi Gentile, Pilutti e Cantarello. C'era tutto per costruire un ciclo vincente, invece venne terminato al primo successo.<ref>Dall'intervista di Andrea Tosi a ''La Gazzetta dello Sport''; citato in ''[https://www.pianetabasket.com/interviste/lega-a-al-doppio-ex-dejan-bodiroga-piace-la-serie-a-con-teodosic-e-rodriguez-191687 Lega A - Al doppio ex Dejan Bodiroga piace la serie A con Teodosic e Rodriguez]'', ''Pianetabasket.com'', 27 ottobre 2019.</ref>
*Sinceramente andare in [[National Basketball Association|America]] non mi ha mai attratto più di tanto. Ho preferito rimanere in Europa, dove sono stato bene ed ho ottenuto molte gratificazioni. Al termine dell'avventura con il Panathinaikos, nell'estate 2002, ricevetti proposte concrete da parte di due club Nba come San Antonio e Houston, ma ho lasciato cadere l'offerta. Ho preferito Barcellona, perché rappresentava una nuova sfida da vincere. Ripartire da zero e provare a raggiungere un obiettivo mai raggiunto come l'Eurolega [...]. {{NDR|«Ha rimpianti per quello che non ha fatto ma che poteva fare?»}} No, ho sempre fatto quello che volevo senza pressioni di alcun genere, decidendo sempre di testa mia.<ref>Dall'intervista di Adelmo Tagliavini a ''Linformazione.com''; citato in ''[https://www.legabasket.it/content/squadre/54692/bodiroga-i-miei-nuovi-traguardi-con-roma Bodiroga: "I miei nuovi traguardi con Roma"]'', ''Legabasket.it'', 26 gennaio 2006.</ref>
*{{NDR|Motivando il suo ritiro}} Sono sempre stato abituato a confrontarmi con il massimo di me stesso. Non ho voglia di capire cosa potrei dare alla pallacanestro se non fossi al massimo. Quindi preferisco smettere anche se fisicamente mi sento e sto bene.<ref>Citato in Eduardo Lubrano, ''[https://roma.repubblica.it/dettaglio/laddio-di-bodiroga-il-gigante-serbo-il-tifo-di-roma-mi-ha-commosso/1321665 L'addio di Bodiroga, il gigante serbo: "Il tifo di Roma mi ha commosso"]'', ''Roma.repubblica.it'', 12 giugno 2007.</ref>
==Citazioni su Dejan Bodiroga==
*Dejan era una grande persona e un grande professionista, ha fatto ogni allenamento al massimo quando per status avrebbe anche potuto non farlo. Era il migliore non solo in campo ma anche fuori e questa, avendo vissuto molto gli spogliatoi, è una caratteristica che spesso ho ravvisato nei grandi campioni. ([[Alessandro Tonolli]])
*{{NDR|«Chi è il compagno più forte con cui ha giocato?»}} Senza dubbio Bodiroga, un campione incredibile che faceva giocate mostruose con una naturalezza spaventosa. ([[Alessandro Tonolli]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Bodiroga, Dejan}}
[[Categoria:Cestisti]]
[[Categoria:Sportivi serbi]]
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Miloš Teodosić
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2022-08-13T18:32:13Z
Danyele
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Creata pagina con "[[File:Milos Teodosic Italy (cropped).jpg|thumb|Miloš Teodosić (2019)]] '''Miloš Teodosić''' (1987 – vivente), cestista serbo. ==Citazioni di Miloš Teodosić== *[[Bologna]] ama il Basket e vive di Basket.<ref>Citato in ''[https://www.virtus.it/news/eurocup-lintervista-di-milos-teodosic/ EuroCup, l'intervista di Milos Teodosic]'', ''Virtus.it'', 20 gennaio 2020.</ref> *{{NDR|«Cosa le piace di più? Segnare o servire un assist?»}} È una domanda che mi fanno spe..."
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[[File:Milos Teodosic Italy (cropped).jpg|thumb|Miloš Teodosić (2019)]]
'''Miloš Teodosić''' (1987 – vivente), cestista serbo.
==Citazioni di Miloš Teodosić==
*[[Bologna]] ama il Basket e vive di Basket.<ref>Citato in ''[https://www.virtus.it/news/eurocup-lintervista-di-milos-teodosic/ EuroCup, l'intervista di Milos Teodosic]'', ''Virtus.it'', 20 gennaio 2020.</ref>
*{{NDR|«Cosa le piace di più? Segnare o servire un assist?»}} È una domanda che mi fanno spesso, ma non cambio la mia opinione, Quando servo un assist, sono felici due persone: io e il mio compagno di squadra. All'assist successivo, farò contento un compagno diverso. L'assist, per me, rappresenta il momento più bello del basket.<ref>Da un'intervista a ''Euroleaguebasketball.net''; citato in ''[https://www.vunerebologna.it/eurocup-lintervista-a-milos-teodosic-lmvp-della-regular-season/ EuroCup: l'intervista a Milos Teodosic, l'MVP della regular season]'', ''Vunerebologna.it''.</ref>
==Citazioni su Miloš Teodosić==
*Teodosic è un giocatore che richiama attenzione non solo dei tifosi ma anche di tutti quelli che magari non vengono a vedere a giocare la squadra ma il campione. Sicuramente se sono appassionato di sport un giocatore del genere lo voglio vedere, come se andassi a teatro a vedere uno spettacolo. ([[Alessandro Tonolli]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{DEFAULTSORT:Teodosic, Milos}}
[[Categoria:Cestisti]]
[[Categoria:Sportivi serbi]]
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[[File:Milos Teodosic Italy (cropped).jpg|thumb|Miloš Teodosić (2019)]]
'''Miloš Teodosić''' (1987 – vivente), cestista serbo.
==Citazioni di Miloš Teodosić==
*[[Bologna]] ama il Basket e vive di Basket.<ref>Citato in ''[https://www.virtus.it/news/eurocup-lintervista-di-milos-teodosic/ EuroCup, l'intervista di Milos Teodosic]'', ''Virtus.it'', 20 gennaio 2020.</ref>
*{{NDR|«Cosa le piace di più? Segnare o servire un assist?»}} È una domanda che mi fanno spesso, ma non cambio la mia opinione, Quando servo un assist, sono felici due persone: io e il mio compagno di squadra. All'assist successivo, farò contento un compagno diverso. L'assist, per me, rappresenta il momento più bello del basket.<ref>Da un'intervista a ''Euroleaguebasketball.net''; citato in ''[https://www.vunerebologna.it/eurocup-lintervista-a-milos-teodosic-lmvp-della-regular-season/ EuroCup: l'intervista a Milos Teodosic, l'MVP della regular season]'', ''Vunerebologna.it''.</ref>
==Citazioni su Miloš Teodosić==
*È unico nella sua capacità di vedere il gioco prima che accada. Sensibilità e tempismo nell'anticipare le azioni. Come si dice vede due passaggi avanti. Anche nelle letture difensive sebbene non sia un difensore di grido. ([[Sergio Scariolo]])
*Teodosic è un giocatore che richiama attenzione non solo dei tifosi ma anche di tutti quelli che magari non vengono a vedere a giocare la squadra ma il campione. Sicuramente se sono appassionato di sport un giocatore del genere lo voglio vedere, come se andassi a teatro a vedere uno spettacolo. ([[Alessandro Tonolli]])
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Teodosic, Milos}}
[[Categoria:Cestisti]]
[[Categoria:Sportivi serbi]]
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Sergio Scariolo
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Creata pagina con "[[File:Sergio Scariolo by Augustas Didzgalvis.jpg|thumb|Sergio Scariolo (2011)]] '''Sergio Scariolo''' (1961 – vivente), allenatore di pallacanestro italiano. ==Citazioni di Sergio Scariolo== {{cronologico}} *{{NDR|«Che cosa è stato più importante nella crescita di Scariolo uomo e allenatore?»}} L'umiltà, di sicuro, e il lavoro. L'ho imparato solo con gli anni e mi è servito molto.<ref name="Viberti">Dall'intervista di Giorgio Viberti, ''[https://www.iltirreno..."
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[[File:Sergio Scariolo by Augustas Didzgalvis.jpg|thumb|Sergio Scariolo (2011)]]
'''Sergio Scariolo''' (1961 – vivente), allenatore di pallacanestro italiano.
==Citazioni di Sergio Scariolo==
{{cronologico}}
*{{NDR|«Che cosa è stato più importante nella crescita di Scariolo uomo e allenatore?»}} L'umiltà, di sicuro, e il lavoro. L'ho imparato solo con gli anni e mi è servito molto.<ref name="Viberti">Dall'intervista di Giorgio Viberti, ''[https://www.iltirreno.it/sport/2019/09/19/news/so-gestire-le-stelle-grazie-a-mia-moglie-la-spagna-e-un-paradiso-per-formare-gli-atleti-1.37485946 Parla Scariolo, il coach sul tetto del mondo: «So gestire le stelle grazie a mia moglie»]'', ''Iltirreno.it'', 19 settembre 2019.</ref>
*{{NDR|«Come tecnico ha vinto tutto, come uomo si è realizzato. Abile, bravo, fortunato?»}} Sono una persona felice, non è poco, e anche fortunata. Ma un po' la fortuna l'ho cercata: mi sono fatto trovare pronto quando è passato il treno.<ref name="Viberti"/>
*La credibilità che puoi avere nei confronti della tua squadra dipende dalla qualità del lavoro tecnico-tattico e viceversa. Alla fine se hai credibilità presso i tuoi giocatori, se li porti a credere in ciò che si fa giorno dopo giorno, puoi permetterti anche di sperimentare, di fare qualcosa di un po' più difficile, di essere più esigente rispetto al lavoro sul campo.<ref>Da Jacopo Gramegna, ''[https://www.nbareligion.com/2019/12/28/luomo-del-2019-intervista-a-sergio-scariolo/ L'uomo del 2019: intervista a Sergio Scariolo]'', ''Nbareligion.com'', 28 dicembre 2019.</ref>
*Il [[lavoro]] paga. E non è mai finito.<ref>Citato in ''[https://www.bresciaoggi.it/argomenti/sport/scariolo-da-la-carica-puntare-al-massimo-1.8486414 Scariolo dà la carica: «Puntare al massimo»]'', ''Bresciaoggi.it'', 14 febbraio 2021.</ref>
*La calma il mio segreto? I miei giocatori, specie in allenamento, non sarebbero molto d'accordo.<ref>Da un'intervista al ''Giornale di Brescia''; citato in ''[https://www.sportmagazine.it/basket/2021/10/13/scariolo-in-nba-ho-imparato-tanto/ Scariolo: "In Nba ho imparato tanto"]'', ''Sportmagazine.it'', 13 ottobre 2021.</ref>
*{{NDR|Sul pensiero sportivo in Italia}} Ha una cultura sportiva ancora immatura. Le reazioni alle vittorie e alle sconfitte sono sproporzionate, soprattutto a novembre quando non si vince niente. Tanto più c'è emotività e risultatismo, tanto meno le squadre funzionano e hanno prospettive di crescita.<ref>Citato in Alessandro Maggi, ''[https://realolimpiamilano.com/2021/11/24/sergio-scariolo-intervista-corriere-bologna-211124/ Sergio Scariolo: su Nico Mannion aspettative irreali]'', ''Realolimpiamilano.com'', 24 novembre 2021.</ref>
*{{NDR|Su [[Miloš Teodosić]]}} È unico nella sua capacità di vedere il gioco prima che accada. Sensibilità e tempismo nell'anticipare le azioni. Come si dice vede due passaggi avanti. Anche nelle letture difensive sebbene non sia un difensore di grido.<ref>Da un'intervista a ''La Gazzetta dello Sport''; citato in ''[https://www.pianetabasket.com/legabasket-serie-a/lba-virtus-bologna-scariolo-teodosic-due-passaggi-avanti-a-tutti-250556 LBA - Virtus Bologna, Scariolo "Teodosic? due passaggi avanti a tutti"]'', ''Pianetabasket.com'', 13 maggio 2022.</ref>
*Se sei una buona [[Squadra (sport)|squadra]] da ottobre a giugno, fantastico, sei eccezionale. Ma le squadre vincenti sono brave quando conta di più, quando è il momento vincere. Inoltre, ci sono migliaia di circostanze che possono avere un impatto sul tuo risultato finale. A volte non vinci e anche la tua squadra ha fatto un ottimo lavoro. Ma quando devi farlo è quando conta di più: all'inizio dei playoff, nelle partite da morire, quando vengono emessi i verdetti finali.<ref name="Bolognabasket">Da un'intervista a ''Euroleaguebasketball.net''; citato in ''[https://bolognabasket.org/scariolo-a-bologna-squadra-e-tifosi-sono-una-cosa-sola/ Scariolo: a Bologna squadra e tifosi sono uan cosa sola]'', ''Bolognabasket.org'', 25 maggio 2022.</ref>
*[[Bologna]] è una città del basket. Certo i risultati scatenano l'entusiasmo dei tifosi e portano a grandi folle. Ma a Bologna, quando si accende la miccia, la città risponde. Non molte città possono vantare la propria passione e interesse per il basket. è allo stesso livello del calcio, anche quando [[Bologna Football Club 1909|la squadra di calcio]] è una consolidata squadra di prima divisione. Non è una situazione normale.<ref name="Bolognabasket"/>
{{Int2|''[https://www.oasport.it/2022/04/basket-sergio-scariolo-la-societa-e-stata-brava-a-prendere-hackett-e-shengelia-a-condizioni-vantaggiose/ "La società è stata brava a prendere Hackett e Shengelia a condizioni vantaggiose"]''|Da un'intervista a Sky Sport; citato in Davide Adami, ''Oasport.it'', 9 aprile 2022.}}
*Non so se sono nato per fare l'allenatore, sicuro per divertirmi con la [[pallacanestro]]. È un gioco di una ricchezza talmente grande e in cui entrano in ballo la parte fisica, medica, mentale, medica, tattica. Un gioco di una completezza e di una precisione che si compara con la parte umana e più imprevedibile.
*Credo sia comunque una buona qualità di qualunque [[allenatore]] quella di essere curioso, di "rubare" un'idea, un concetto, una forma di esprimersi, un dettaglio.
*Nel corso della carriera di un allenatore, fare delle scelte è un lavoro quotidiano. Con il tempo impari a fare non troppo presto delle scelte radicali che potrebbero essere funzionali ad un aumento della competitività nell'immediato, che però poi nel lungo termine accorciano il numero dei giocatori che possono sentirsi coinvolti e motivati ad aiutare la squadra. Quello che impari con il tempo è di fare scelte con i tempi giusti e senza accelerarlo, a costo di perdere qualche partita in più.
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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[[Categoria:Allenatori di pallacanestro italiani|Scariolo, Sergio]]
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[[File:Sergio Scariolo by Augustas Didzgalvis.jpg|thumb|Sergio Scariolo (2011)]]
'''Sergio Scariolo''' (1961 – vivente), allenatore di pallacanestro italiano.
==Citazioni di Sergio Scariolo==
{{cronologico}}
*{{NDR|«Che cosa è stato più importante nella crescita di Scariolo uomo e allenatore?»}} L'umiltà, di sicuro, e il lavoro. L'ho imparato solo con gli anni e mi è servito molto.<ref name="Viberti">Dall'intervista di Giorgio Viberti, ''[https://www.iltirreno.it/sport/2019/09/19/news/so-gestire-le-stelle-grazie-a-mia-moglie-la-spagna-e-un-paradiso-per-formare-gli-atleti-1.37485946 Parla Scariolo, il coach sul tetto del mondo: «So gestire le stelle grazie a mia moglie»]'', ''Iltirreno.it'', 19 settembre 2019.</ref>
*{{NDR|«Come tecnico ha vinto tutto, come uomo si è realizzato. Abile, bravo, fortunato?»}} Sono una persona felice, non è poco, e anche fortunata. Ma un po' la fortuna l'ho cercata: mi sono fatto trovare pronto quando è passato il treno.<ref name="Viberti"/>
*La credibilità che puoi avere nei confronti della tua squadra dipende dalla qualità del lavoro tecnico-tattico e viceversa. Alla fine se hai credibilità presso i tuoi giocatori, se li porti a credere in ciò che si fa giorno dopo giorno, puoi permetterti anche di sperimentare, di fare qualcosa di un po' più difficile, di essere più esigente rispetto al lavoro sul campo.<ref>Da Jacopo Gramegna, ''[https://www.nbareligion.com/2019/12/28/luomo-del-2019-intervista-a-sergio-scariolo/ L'uomo del 2019: intervista a Sergio Scariolo]'', ''Nbareligion.com'', 28 dicembre 2019.</ref>
*Il [[lavoro]] paga. E non è mai finito.<ref>Citato in ''[https://www.bresciaoggi.it/argomenti/sport/scariolo-da-la-carica-puntare-al-massimo-1.8486414 Scariolo dà la carica: «Puntare al massimo»]'', ''Bresciaoggi.it'', 14 febbraio 2021.</ref>
*La calma il mio segreto? I miei giocatori, specie in allenamento, non sarebbero molto d'accordo.<ref>Da un'intervista al ''Giornale di Brescia''; citato in ''[https://www.sportmagazine.it/basket/2021/10/13/scariolo-in-nba-ho-imparato-tanto/ Scariolo: "In Nba ho imparato tanto"]'', ''Sportmagazine.it'', 13 ottobre 2021.</ref>
*{{NDR|Sul pensiero sportivo in Italia}} Ha una cultura sportiva ancora immatura. Le reazioni alle vittorie e alle sconfitte sono sproporzionate, soprattutto a novembre quando non si vince niente. Tanto più c'è emotività e risultatismo, tanto meno le squadre funzionano e hanno prospettive di crescita.<ref>Citato in Alessandro Maggi, ''[https://realolimpiamilano.com/2021/11/24/sergio-scariolo-intervista-corriere-bologna-211124/ Sergio Scariolo: su Nico Mannion aspettative irreali]'', ''Realolimpiamilano.com'', 24 novembre 2021.</ref>
*{{NDR|Su [[Miloš Teodosić]]}} È unico nella sua capacità di vedere il gioco prima che accada. Sensibilità e tempismo nell'anticipare le azioni. Come si dice vede due passaggi avanti. Anche nelle letture difensive sebbene non sia un difensore di grido.<ref>Da un'intervista a ''La Gazzetta dello Sport''; citato in ''[https://www.pianetabasket.com/legabasket-serie-a/lba-virtus-bologna-scariolo-teodosic-due-passaggi-avanti-a-tutti-250556 LBA - Virtus Bologna, Scariolo "Teodosic? due passaggi avanti a tutti"]'', ''Pianetabasket.com'', 13 maggio 2022.</ref>
*Se sei una buona [[Squadra (sport)|squadra]] da ottobre a giugno, fantastico, sei eccezionale. Ma le squadre vincenti sono brave quando conta di più, quando è il momento di vincere. Inoltre, ci sono migliaia di circostanze che possono avere un impatto sul tuo risultato finale. A volte non vinci e anche la tua squadra ha fatto un ottimo lavoro. Ma quando devi farlo è quando conta di più: all'inizio dei playoff, nelle partite da morire, quando vengono emessi i verdetti finali.<ref name="Bolognabasket">Da un'intervista a ''Euroleaguebasketball.net''; citato in ''[https://bolognabasket.org/scariolo-a-bologna-squadra-e-tifosi-sono-una-cosa-sola/ Scariolo: a Bologna squadra e tifosi sono uan cosa sola]'', ''Bolognabasket.org'', 25 maggio 2022.</ref>
*[[Bologna]] è una città del basket. Certo i risultati scatenano l'entusiasmo dei tifosi e portano a grandi folle. Ma a Bologna, quando si accende la miccia, la città risponde. Non molte città possono vantare la propria passione e interesse per il basket. è allo stesso livello del calcio, anche quando [[Bologna Football Club 1909|la squadra di calcio]] è una consolidata squadra di prima divisione. Non è una situazione normale.<ref name="Bolognabasket"/>
{{Int2|''[https://www.oasport.it/2022/04/basket-sergio-scariolo-la-societa-e-stata-brava-a-prendere-hackett-e-shengelia-a-condizioni-vantaggiose/ "La società è stata brava a prendere Hackett e Shengelia a condizioni vantaggiose"]''|Da un'intervista a Sky Sport; citato in Davide Adami, ''Oasport.it'', 9 aprile 2022.}}
*Non so se sono nato per fare l'allenatore, sicuro per divertirmi con la [[pallacanestro]]. È un gioco di una ricchezza talmente grande e in cui entrano in ballo la parte fisica, medica, mentale, medica, tattica. Un gioco di una completezza e di una precisione che si compara con la parte umana e più imprevedibile.
*Credo sia comunque una buona qualità di qualunque [[allenatore]] quella di essere curioso, di "rubare" un'idea, un concetto, una forma di esprimersi, un dettaglio.
*Nel corso della carriera di un allenatore, fare delle scelte è un lavoro quotidiano. Con il tempo impari a fare non troppo presto delle scelte radicali che potrebbero essere funzionali ad un aumento della competitività nell'immediato, che però poi nel lungo termine accorciano il numero dei giocatori che possono sentirsi coinvolti e motivati ad aiutare la squadra. Quello che impari con il tempo è di fare scelte con i tempi giusti e senza accelerarlo, a costo di perdere qualche partita in più.
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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[[Categoria:Allenatori di pallacanestro italiani|Scariolo, Sergio]]
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Pianura di Sharon
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Creata pagina con "{{voce tematica}} [[File:WV Sharon plain.png|miniatura|La pianura di Sharon, in rosso, sulla mappa di Israele]] Citazioni sulla '''pianura di Sharon'''. ==''[[Libro di Isaia]]''== *''La terra è in lutto e piena di squallore, | si scolora il [[Cedro del Libano|Libano]] e intristisce; | la pianura di Saron è simile a una steppa, | brulli sono il [[Bašan|Basan]] e il [[Monte Carmelo|Carmelo]].'' *''Saròn diventerà un pascolo di greggi, | la valle di [[Acor|Acòr]] un..."
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{{voce tematica}}
[[File:WV Sharon plain.png|miniatura|La pianura di Sharon, in rosso, sulla mappa di Israele]]
Citazioni sulla '''pianura di Sharon'''.
==''[[Libro di Isaia]]''==
*''La terra è in lutto e piena di squallore, | si scolora il [[Cedro del Libano|Libano]] e intristisce; | la pianura di Saron è simile a una steppa, | brulli sono il [[Bašan|Basan]] e il [[Monte Carmelo|Carmelo]].''
*''Saròn diventerà un pascolo di greggi, | la valle di [[Acor|Acòr]] un recinto per armenti, | per il mio popolo che mi ricercherà.''
*''Si rallegrino il deserto e la terra arida, | esulti e fiorisca la steppa. | Come fiore di narciso fiorisca; | sì, canti con gioia e con giubilo. | Le è data la gloria del Libano, | lo splendore del Carmelo e di Saròn.''
==Altri progetti==
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[[Categoria:Luoghi biblici]]
[[Categoria:Luoghi di Israele]]
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Spinoziano
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{{voce tematica}}
[[File:WV Sharon plain.png|miniatura|Sharon, in rosso, sulla mappa di Israele]]
Citazioni sulla '''pianura di Sharon'''.
==''[[Libro di Isaia]]''==
*''La terra è in lutto e piena di squallore, | si scolora il [[Cedro del Libano|Libano]] e intristisce; | la pianura di Saron è simile a una steppa, | brulli sono il [[Bašan|Basan]] e il [[Monte Carmelo|Carmelo]].''
*''Saròn diventerà un pascolo di greggi, | la valle di [[Acor|Acòr]] un recinto per armenti, | per il mio popolo che mi ricercherà.''
*''Si rallegrino il deserto e la terra arida, | esulti e fiorisca la steppa. | Come fiore di narciso fiorisca; | sì, canti con gioia e con giubilo. | Le è data la gloria del Libano, | lo splendore del Carmelo e di Saròn.''
==Altri progetti==
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[[Categoria:Luoghi biblici]]
[[Categoria:Luoghi di Israele]]
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Pianura di Saron
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Spinoziano
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Redirect alla pagina [[Pianura di Sharon]]
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#RINVIA [[Pianura di Sharon]]
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Innocenzo Manzetti
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[[File:Innocenzo Manzetti.PNG|thumb|Innocenzo Manzetti]]
'''Innocenzo Vincenzo Bartolomeo Luigi Carlo Manzetti''' (1826 – 1877), scienziato e inventore italiano.
==Citazioni su Innocenzo Manzetti==
*{{NDR|Sul "telegrafo vocale"}} Io non posso negare al signor Manzetti la sua invenzione. ([[Antonio Meucci]])
*Al presente il nome del Manzetti è dimenticato e quello del Meucci viene esaltato dalla stampa liberale, perché egli è stato compagno, amico, ospite di [[Garibaldi]]. Noi ci rallegriamo della sentenza che toglie al [[Alexander Graham Bell|Bell]] un vanto immeritato e ripetiamo con onore il nome d'Innocenzo Manzetti. («La civiltà cattolica», 1889, pag. 214<ref>Citato da Augusto Arduino Claudio Rollandin nell'interrogazione a risposta scritta [https://storia.camera.it/documenti/indirizzo-e-controllo/20020725-20040401-4-02762-interrogazione-risposta-scritta-4-02762-presentata-rollandin-augusto-2#nav 4/02762] del 25 luglio 2002.</ref>)
==Note==
<references />
==Altri progetti==
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{{DEFAULTSORT:Manzetti, Innocenzo}}
[[Categoria:Inventori italiani]]
[[Categoria:Scienziati italiani]]
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