Wikiversità itwikiversity https://it.wikiversity.org/wiki/Pagina_principale MediaWiki 1.39.0-wmf.22 first-letter Media Speciale Discussione Utente Discussioni utente Wikiversità Discussioni Wikiversità File Discussioni file MediaWiki Discussioni MediaWiki Template Discussioni template Aiuto Discussioni aiuto Categoria Discussioni categoria Area Discussioni area Corso Discussioni corso Materia Discussioni materia Dipartimento Discussioni dipartimento Education Program Education Program talk TimedText TimedText talk Modulo Discussioni modulo Accessorio Discussioni accessorio Definizione accessorio Discussioni definizione accessorio Utente:Galessandroni 2 1847 259556 257595 2022-07-30T09:24:40Z Galessandroni 80 /* Prova {{tl|Agenda 2030}} */ wikitext text/x-wiki {{#babel:it|en-3|es-1|pt-1}} Ciao a tutti! Sono '''Giacomo''', insegno Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche all'ITIS "Enrico Mattei" di Urbino. Con i miei alunni, ho creato il progetto [https://sites.google.com/itisurbino.it/maestridicoding/ Maestri di coding] dove facciamo attività di... [[STEM]] (il coding è soltanto una scusa, non usiamo praticamente mai il computer) con i bimbi delle elementari: loro imparano, i miei alunni imparano a esprimersi con un linguaggio non tecnico. E in più sorrisi a non finire, insomma: vincono tutti! Nel 2019, se non ci fosse stata l'apocalisse zombie, il progetto avrebbe cambiato nome in ''sei diciannovesimi'' da leggersi in forma di frazione <math>6/19</math>, ma anche come intervallo di età: i miei alunni si sarebbero recati nelle scuole medie, e i ragazzini delle scuole medie avrebbero replicato le attività proposte nelle scuole elementari. Purtroppo abbiamo fatto solo un'attività delle sei programmate. Per i feticisti che - per ragioni a noi sconosciute - volessero ascoltare il suono della mia voce (sempre insieme ai miei alunni) ho realizzato una web-radio che abbiamo chiamato ''[https://www.spreaker.com/show/telecomunicazioni High Voltage Experiments]'', disponibile nelle peggiori piattaforme web del pianeta, da Spotify (o Spuffi, come lo pronuncia mia moglie) in giù. == Link utili == * [[Dipartimento:Scuole/Wiki-imparare 2020 ITIS Urbino|Progetto Wiki-Imparare 2020 (ITIS "Enrico Mattei", Urbino)]] * [[:Categoria:Arduino]] * [https://it.wikiversity.org/wiki/Speciale:Prefissi?prefix=Galessandroni%2F&namespace=2 Sottopagine] [[Categoria:Docenti]] [[Categoria:Docenti ITIS Urbino]] [[Categoria:Docenti scuola superiore]] == Prova {{tl|Agenda 2030}} == {{/Agenda 2030|ID=1}} == Musica == <score vorbis="1"> \relative { \time 4/4 \tempo "Allegro" 4 = 120 b'16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 c16 c' g e c'32 g16. e8 b16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 ees32 e f16 f32 fis g16 g32 aes a16 b8 } </score> 4aodhf1rm74maas6rur8mzj8oe8ah53 259575 259556 2022-07-30T10:16:43Z Galessandroni 80 /* Prova {{tl|Agenda 2030}} */ wikitext text/x-wiki {{#babel:it|en-3|es-1|pt-1}} Ciao a tutti! Sono '''Giacomo''', insegno Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche all'ITIS "Enrico Mattei" di Urbino. Con i miei alunni, ho creato il progetto [https://sites.google.com/itisurbino.it/maestridicoding/ Maestri di coding] dove facciamo attività di... [[STEM]] (il coding è soltanto una scusa, non usiamo praticamente mai il computer) con i bimbi delle elementari: loro imparano, i miei alunni imparano a esprimersi con un linguaggio non tecnico. E in più sorrisi a non finire, insomma: vincono tutti! Nel 2019, se non ci fosse stata l'apocalisse zombie, il progetto avrebbe cambiato nome in ''sei diciannovesimi'' da leggersi in forma di frazione <math>6/19</math>, ma anche come intervallo di età: i miei alunni si sarebbero recati nelle scuole medie, e i ragazzini delle scuole medie avrebbero replicato le attività proposte nelle scuole elementari. Purtroppo abbiamo fatto solo un'attività delle sei programmate. Per i feticisti che - per ragioni a noi sconosciute - volessero ascoltare il suono della mia voce (sempre insieme ai miei alunni) ho realizzato una web-radio che abbiamo chiamato ''[https://www.spreaker.com/show/telecomunicazioni High Voltage Experiments]'', disponibile nelle peggiori piattaforme web del pianeta, da Spotify (o Spuffi, come lo pronuncia mia moglie) in giù. == Link utili == * [[Dipartimento:Scuole/Wiki-imparare 2020 ITIS Urbino|Progetto Wiki-Imparare 2020 (ITIS "Enrico Mattei", Urbino)]] * [[:Categoria:Arduino]] * [https://it.wikiversity.org/wiki/Speciale:Prefissi?prefix=Galessandroni%2F&namespace=2 Sottopagine] [[Categoria:Docenti]] [[Categoria:Docenti ITIS Urbino]] [[Categoria:Docenti scuola superiore]] == Prova {{tl|Agenda 2030}} == {{/Agenda 2030|ID=18}} == Musica == <score vorbis="1"> \relative { \time 4/4 \tempo "Allegro" 4 = 120 b'16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 c16 c' g e c'32 g16. e8 b16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 ees32 e f16 f32 fis g16 g32 aes a16 b8 } </score> jfjyhijxciz83ur1pz7e6vkes8e49sp 259578 259575 2022-07-30T10:18:13Z Galessandroni 80 /* Prova {{tl|Agenda 2030}} */ wikitext text/x-wiki {{#babel:it|en-3|es-1|pt-1}} Ciao a tutti! Sono '''Giacomo''', insegno Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche all'ITIS "Enrico Mattei" di Urbino. Con i miei alunni, ho creato il progetto [https://sites.google.com/itisurbino.it/maestridicoding/ Maestri di coding] dove facciamo attività di... [[STEM]] (il coding è soltanto una scusa, non usiamo praticamente mai il computer) con i bimbi delle elementari: loro imparano, i miei alunni imparano a esprimersi con un linguaggio non tecnico. E in più sorrisi a non finire, insomma: vincono tutti! Nel 2019, se non ci fosse stata l'apocalisse zombie, il progetto avrebbe cambiato nome in ''sei diciannovesimi'' da leggersi in forma di frazione <math>6/19</math>, ma anche come intervallo di età: i miei alunni si sarebbero recati nelle scuole medie, e i ragazzini delle scuole medie avrebbero replicato le attività proposte nelle scuole elementari. Purtroppo abbiamo fatto solo un'attività delle sei programmate. Per i feticisti che - per ragioni a noi sconosciute - volessero ascoltare il suono della mia voce (sempre insieme ai miei alunni) ho realizzato una web-radio che abbiamo chiamato ''[https://www.spreaker.com/show/telecomunicazioni High Voltage Experiments]'', disponibile nelle peggiori piattaforme web del pianeta, da Spotify (o Spuffi, come lo pronuncia mia moglie) in giù. == Link utili == * [[Dipartimento:Scuole/Wiki-imparare 2020 ITIS Urbino|Progetto Wiki-Imparare 2020 (ITIS "Enrico Mattei", Urbino)]] * [[:Categoria:Arduino]] * [https://it.wikiversity.org/wiki/Speciale:Prefissi?prefix=Galessandroni%2F&namespace=2 Sottopagine] [[Categoria:Docenti]] [[Categoria:Docenti ITIS Urbino]] [[Categoria:Docenti scuola superiore]] == Prova {{tl|Agenda 2030}} == {{/Agenda 2030|ID=18}} == Musica == <score vorbis="1"> \relative { \time 4/4 \tempo "Allegro" 4 = 120 b'16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 c16 c' g e c'32 g16. e8 b16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 ees32 e f16 f32 fis g16 g32 aes a16 b8 } </score> dyf9svik9c0dt866va0pdpjd8t50h36 259580 259578 2022-07-30T10:22:26Z Galessandroni 80 /* Prova {{tl|Agenda 2030}} */ wikitext text/x-wiki {{#babel:it|en-3|es-1|pt-1}} Ciao a tutti! Sono '''Giacomo''', insegno Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche all'ITIS "Enrico Mattei" di Urbino. Con i miei alunni, ho creato il progetto [https://sites.google.com/itisurbino.it/maestridicoding/ Maestri di coding] dove facciamo attività di... [[STEM]] (il coding è soltanto una scusa, non usiamo praticamente mai il computer) con i bimbi delle elementari: loro imparano, i miei alunni imparano a esprimersi con un linguaggio non tecnico. E in più sorrisi a non finire, insomma: vincono tutti! Nel 2019, se non ci fosse stata l'apocalisse zombie, il progetto avrebbe cambiato nome in ''sei diciannovesimi'' da leggersi in forma di frazione <math>6/19</math>, ma anche come intervallo di età: i miei alunni si sarebbero recati nelle scuole medie, e i ragazzini delle scuole medie avrebbero replicato le attività proposte nelle scuole elementari. Purtroppo abbiamo fatto solo un'attività delle sei programmate. Per i feticisti che - per ragioni a noi sconosciute - volessero ascoltare il suono della mia voce (sempre insieme ai miei alunni) ho realizzato una web-radio che abbiamo chiamato ''[https://www.spreaker.com/show/telecomunicazioni High Voltage Experiments]'', disponibile nelle peggiori piattaforme web del pianeta, da Spotify (o Spuffi, come lo pronuncia mia moglie) in giù. == Link utili == * [[Dipartimento:Scuole/Wiki-imparare 2020 ITIS Urbino|Progetto Wiki-Imparare 2020 (ITIS "Enrico Mattei", Urbino)]] * [[:Categoria:Arduino]] * [https://it.wikiversity.org/wiki/Speciale:Prefissi?prefix=Galessandroni%2F&namespace=2 Sottopagine] [[Categoria:Docenti]] [[Categoria:Docenti ITIS Urbino]] [[Categoria:Docenti scuola superiore]] == Prova {{tl|Agenda 2030}} == {{/Agenda 2030|ID=18}} == Musica == <score vorbis="1"> \relative { \time 4/4 \tempo "Allegro" 4 = 120 b'16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 c16 c' g e c'32 g16. e8 b16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 ees32 e f16 f32 fis g16 g32 aes a16 b8 } </score> jfjyhijxciz83ur1pz7e6vkes8e49sp 259603 259580 2022-07-30T10:33:15Z Galessandroni 80 /* Prova {{tl|Agenda 2030}} */ wikitext text/x-wiki {{#babel:it|en-3|es-1|pt-1}} Ciao a tutti! Sono '''Giacomo''', insegno Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche all'ITIS "Enrico Mattei" di Urbino. Con i miei alunni, ho creato il progetto [https://sites.google.com/itisurbino.it/maestridicoding/ Maestri di coding] dove facciamo attività di... [[STEM]] (il coding è soltanto una scusa, non usiamo praticamente mai il computer) con i bimbi delle elementari: loro imparano, i miei alunni imparano a esprimersi con un linguaggio non tecnico. E in più sorrisi a non finire, insomma: vincono tutti! Nel 2019, se non ci fosse stata l'apocalisse zombie, il progetto avrebbe cambiato nome in ''sei diciannovesimi'' da leggersi in forma di frazione <math>6/19</math>, ma anche come intervallo di età: i miei alunni si sarebbero recati nelle scuole medie, e i ragazzini delle scuole medie avrebbero replicato le attività proposte nelle scuole elementari. Purtroppo abbiamo fatto solo un'attività delle sei programmate. Per i feticisti che - per ragioni a noi sconosciute - volessero ascoltare il suono della mia voce (sempre insieme ai miei alunni) ho realizzato una web-radio che abbiamo chiamato ''[https://www.spreaker.com/show/telecomunicazioni High Voltage Experiments]'', disponibile nelle peggiori piattaforme web del pianeta, da Spotify (o Spuffi, come lo pronuncia mia moglie) in giù. == Link utili == * [[Dipartimento:Scuole/Wiki-imparare 2020 ITIS Urbino|Progetto Wiki-Imparare 2020 (ITIS "Enrico Mattei", Urbino)]] * [[:Categoria:Arduino]] * [https://it.wikiversity.org/wiki/Speciale:Prefissi?prefix=Galessandroni%2F&namespace=2 Sottopagine] [[Categoria:Docenti]] [[Categoria:Docenti ITIS Urbino]] [[Categoria:Docenti scuola superiore]] == Prova {{tl|Agenda 2030}} == {{Agenda 2030|ID=18}} == Musica == <score vorbis="1"> \relative { \time 4/4 \tempo "Allegro" 4 = 120 b'16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 c16 c' g e c'32 g16. e8 b16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 ees32 e f16 f32 fis g16 g32 aes a16 b8 } </score> nbsaxo2bg8c317r2do23n9wbr6v3nrt 259604 259603 2022-07-30T10:33:32Z Galessandroni 80 /* Prova {{tl|Agenda 2030}} */ wikitext text/x-wiki {{#babel:it|en-3|es-1|pt-1}} Ciao a tutti! Sono '''Giacomo''', insegno Telecomunicazioni e Tecnologie Informatiche all'ITIS "Enrico Mattei" di Urbino. Con i miei alunni, ho creato il progetto [https://sites.google.com/itisurbino.it/maestridicoding/ Maestri di coding] dove facciamo attività di... [[STEM]] (il coding è soltanto una scusa, non usiamo praticamente mai il computer) con i bimbi delle elementari: loro imparano, i miei alunni imparano a esprimersi con un linguaggio non tecnico. E in più sorrisi a non finire, insomma: vincono tutti! Nel 2019, se non ci fosse stata l'apocalisse zombie, il progetto avrebbe cambiato nome in ''sei diciannovesimi'' da leggersi in forma di frazione <math>6/19</math>, ma anche come intervallo di età: i miei alunni si sarebbero recati nelle scuole medie, e i ragazzini delle scuole medie avrebbero replicato le attività proposte nelle scuole elementari. Purtroppo abbiamo fatto solo un'attività delle sei programmate. Per i feticisti che - per ragioni a noi sconosciute - volessero ascoltare il suono della mia voce (sempre insieme ai miei alunni) ho realizzato una web-radio che abbiamo chiamato ''[https://www.spreaker.com/show/telecomunicazioni High Voltage Experiments]'', disponibile nelle peggiori piattaforme web del pianeta, da Spotify (o Spuffi, come lo pronuncia mia moglie) in giù. == Link utili == * [[Dipartimento:Scuole/Wiki-imparare 2020 ITIS Urbino|Progetto Wiki-Imparare 2020 (ITIS "Enrico Mattei", Urbino)]] * [[:Categoria:Arduino]] * [https://it.wikiversity.org/wiki/Speciale:Prefissi?prefix=Galessandroni%2F&namespace=2 Sottopagine] [[Categoria:Docenti]] [[Categoria:Docenti ITIS Urbino]] [[Categoria:Docenti scuola superiore]] == Prova {{tl|Agenda 2030}} == {{Agenda 2030|ID=5}} == Musica == <score vorbis="1"> \relative { \time 4/4 \tempo "Allegro" 4 = 120 b'16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 c16 c' g e c'32 g16. e8 b16 b' fis ees b'32 fis16. ees8 ees32 e f16 f32 fis g16 g32 aes a16 b8 } </score> sesb4hn0rg1aev0itvcgxgy9kuntawi Revisione del Concordato 0 4810 259553 148943 2022-07-30T09:14:38Z Eumolpo 11994 ortografia wikitext text/x-wiki {{Risorsa|tipo=lezione|materia1=Diritto ecclesiastico}} Il Concordato, pure essendo il risultato di un ''incontro'' tra il regime fascista e la Santa sede, durò molto più del regime a cui era colleto. Nello stendere la costituzione della Repubblica Italiana laici e cattolici introdussero unitariamente l'articolo 7 che dava un rilievo costituzionale ai patti lateranensi. Con il tempo, però molti articoli del concordato cominciavano a mostrare i nuovi limiti rispetto ai principi costituzionali. La formula per uscire dall'impasse fu trovata in una revisione del solo Concordato, lasciando, però, fermi i principi dei Patti Lateranensi. I nuovi accordi hanno preso il nome di ''''accordo di [[w:villa Madama|villa Madama]]''' noto anche come '''''nuovo concordato''''' o '''''concordato bis''''', fu una serie di patti volti a «regolare le condizioni della religione e della Chiesa in Italia» e stipulati dall'allora [[w:Presidente del Consiglio|Presidente del Consiglio]] [[w:Bettino Craxi|Bettino Craxi]] per la [[w:Repubblica italiana|Repubblica italiana]] e il [[w:Cardinale Segretario di Stato|Segretario di Stato]] [[w:Cardinale|Card.]] [[w:Agostino Casaroli|Agostino Casaroli]] per la [[w:Santa Sede|Santa Sede]]. La normativa relativa alla [[w:Chiesa Cattolica|Chiesa Cattolica]] è contenuta nella Legge 25 marzo 1985, n. 121 di ''ratifica ed esecuzione degli accordi firmati a Roma il 18 febbraio 1984'', cui si aggiunge un ''Protocollo addizionale''. L'accordo vede come contraenti la ''Santa Sede'' e ''lo [[w:Italia|Stato italiano]]'',i cui rapporti sono già regolati dai "''[[w:Patti Lateranensi|Patti Lateranensi]]''", che possono essere modificati di comune accordo senza ricorrere a "[[w:revisione costituzionale|revisione costituzionale]]", ma che necessitano di ulteriori modifiche consensuali del Concordato Lateranense a causa del continuo processo di trasformazione politico/sociale. L'Accordo consta di quattordici articoli i quali non fanno altro che affermare e tutelare: * Art 1- L'Indipendenza e la Sovranità dei due Ordinamenti, Stato e Chiesa in linea con il dettato Costituzionale -art 7-. * Art 2- Le garanzie in ordine alla missione salvifica, educativa e evangelica della Chiesa Cattolica. * Art 3- Le garanzie in merito alla libera organizzazione ecclesiastica in Italia. * Art 4- Immunità e Privilegi per figure ecclesiastiche. * Art 5- Gli Edifici di Culto che non possono essere requisiti,occupati,espropriati,demoliti o violati da forza pubblica se non per casi di "urgente necessità". * Art 6- Le festività Religiose. * Art 7- Le nuove discipline degli Enti Ecclesiastici. * Art 8- Gli effetti civile del vincolo matrimoniale celebrato in forma canonica. * Art 9- L'istituzione di scuole e la parificazione delle stesse alle Scuole Pubbliche. * Art 10-La Parificazione delle qualifiche e dei Diplomi ottenuti nelle scuole Ecclesiastiche. * Art 11-L'Assistenza Spirituale. * Art 12-Il Patrimonio Artistico e Religioso. * Art 13-La Volontà in merito al Valore Giuridico del Nuovo Accordo. * Art 14-In caso di difficoltà interpretative o applicative,l' art 14 impone ai due contraenti di risolvere in maniera amichevole tali le divergenze tramite un'apposita Commissione paritetica. ==Altri progetti== {{interprogetto|testo=it:L. 25 marzo 1985, n. 121 - Ratifica ed esecuzione dell'accordo, con protocollo addizionale, firmato a Roma il 18 febbraio 1984, che apporta modificazioni al Concordato lateranense dell'11 febbraio 1929, tra la Repubblica italiana e la Santa Sede|testo_preposizione=dell'|q=Patti lateranensi|q_etichetta=accordo di villa Madama|q_preposizione=sull'}} ==Voci correlate== *[[w:Concordato|concordato]] *[[w:Patti lateranensi|Patti Lateranensi]] *[[w:Relazioni internazionali della Santa Sede|Relazioni internazionali della Santa Sede]] fct1bt78k4vx7aeni21hheu6s4hwroe Segnali di Prescrizione: Precedenza 0 18129 259544 207039 2022-07-29T13:00:55Z 82.62.146.186 inserito riferimento alle figure del codice della strada wikitext text/x-wiki {{Ordine delle lezioni|precedente1=Segnali di Pericolo|materia1=Scuola Guida|successivo1=Segnali di Prescrizione: Divieto}} {{Risorsa|tipo=lezione|materia1=Scuola Guida|avanzamento=100%}} I '''Segnali di Prescrizione''' sono particolari tipi di Segnaletica Stradale Verticale che comportano una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo. Dopo le intersezioni possono essere ripetuti (anche in formato ridotto) con l'aggiunta di un Pannello Integrativo ''Continua''. Il termine della prescrizione è indicato di solito dal segnale specifico tranne rari casi in cui è utilizzato allo scopo il pannello integrativo ''Fine''. L'ordine delle priorità delle prescrizioni è (art. 38 C.d.S.): * Segnalazioni degli agenti. * Segnalazioni dei semafori. * Segnali verticali. * Segnali orizzontali. I Segnali di Prescrizione si suddividono in: * Segnali di Precedenza. * Segnali di Divieto. * Segnali di Obbligo. I '''Segnali di Prescrizione di Precedenza''' indicano a chi spetta o è obbligo dare la precedenza. Nella tabella che segue: * Le righe colorate in verde indicano segnali stradali non più previsti dal Codice della strada vigente. * Le righe colorate in grigio indicano segnali stradali non previsti dal Codice della strada ma utilizzati. {| class="wikitable" width="100%" !Immagine<br>(in scala) !Denominazione !Descrizione |- | width="100" align="center" |[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza.svg|100px]] | width="200" align="center" |'''[https://sibeshop.com/segnale-stradale-dare-precedenza-fig-36 Dare precedenza fig. 36 cds]''' |Prescrive di dare precedenza a non meno di dieci metri dall'incrocio sulle strade urbane ed a 25 metri su quelle extraurbane (dove è preceduto dal Segnale Preavviso di Dare Precedenza). Non è Valido in caso di Segnalazione diversa di Semafori o Agenti. '''NON VI È OBBLIGO DI FERMARSI!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - dare precedenza.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - fermarsi e dare precedenza - stop.svg|100px]] |align="center"|'''STOP (Fermarsi e dare precedenza fig. 35 cds)''' |Prescrive l'obbligo di arrestarsi in ogni caso in corrispondenza della striscia trasversale di arresto ad un incrocio e di dare precedenza. Non è Valido in caso di Segnalazione diversa di Semafori o Agenti. '''VI È OBBLIGO DI FERMARSI!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce il segnale d'obbligo ''arresto all'incrocio'': [[Immagine:Italian traffic signs - old - stop.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - distanza.svg|100px]]<br>[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza.svg|100px]] |align="center"|'''Preavviso di dare precedenza fig. 38 cds''' |Presegnala di dare precedenza a non meno di dieci metri dall'incrocio sulle strade urbane ed a 25 metri su quelle extraurbane. È associato un Segnale Integrativo che indica la Distanza del Successivo Segnale (Dare Precedenza). Si può trovare anche per un Incrocio a T. '''INIZIO FASE DI RALLENTAMENTO!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - preavviso dare precedenza.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - preavviso.svg|100px]]<br>[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza.svg|100px]] |align="center"|'''Preavviso di fermarsi e dare precedenza fig. 39 cds''' |Presegnala l'obbligo di arrestarsi in ogni caso in corrispondenza della striscia trasversale di arresto ad un incrocio e di dare precedenza. È associato ad un Segnale Integrativo che indica la Distanza dal successivo Segnale (STOP). '''INIZIO FASE DI RALLENTAMENTO!!!''' |- |align="center"|[[Immagine:Italian_traffic_signs_-_intersezione_con_precedenza_a_destra.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione con precedenza a destra fig. 40 cds''' |Presegnala un incrocio in cui vige la regola generale di dare la precedenza a destra. Non è impiegato su strade che godono del diritto di precedenza. '''RALLENTARE!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce il segnale di pericolo ''incrocio'': [[Immagine:Italian traffic signs - old - incrocio.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza nei sensi unici alternati.svg|77px]] |align="center"|'''Dare precedenza nei sensi unici alternati fig. 41 cds''' |Si incontra in una strada a doppio senso prima di una strettoia che consenta il passaggio di una sola fila di veicoli e prescrive di dare precedenza ai veicoli provenienti in direzione opposta. '''FERMARSI E DARE PRECEDENZA!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce il segnale d'obbligo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - dare la precedenza nei sensi unici alternati.svg|45px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - diritto di precedenza nei sensi unici alternati.svg|68px]] |align="center"|'''Diritto di precedenza nei sensi unici alternati fig. 45 cds''' |Si incontra in una strada a doppio senso prima di una strettoia che consenta il passaggio di una sola fila di veicoli ed indica che i veicoli che procedono in senso opposto devono dare precedenza. '''PROCEDERE CON CAUTELA!!!''' <br>Dal 1992 sostituisce il Segnale d'Indicazione: [[File:Italian traffic signs - old - precedenza nei sensi unici alternati.svg|40px]]. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - diritto di precedenza.svg|94px]] |align="center"|'''Diritto di precedenza fig. 44 cds''' |Indica l'inizio di una strada il cui traffico ha diritto di precedenza. Può essere riprodotto in formato più piccolo dopo ogni incrocio. Nelle Intersezioni ci sono Segnali di Dare Precedenza o STOP.<br>Dal 1992 sostituisce il Segnale d'Indicazione: [[File:Italian traffic signs - old - strada con diritto di precedenza.svg|40px]]. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - fine del diritto di precedenza.svg|94px]] |align="center"|'''Fine del diritto di precedenza fig. 42 cds''' |Indica la fine di una strada il cui traffico ha diritto di precedenza. '''PUÒ ESSERE SEGUITO DA UNO STOP!!!''' <br>Dal 1992 sostituisce il Segnale d'Indicazione: [[File:Italian traffic signs - old - fine strada con diritto di precedenza.svg|40px]]. |- |align="center"|[[Immagine:Italian_traffic_signs_-_intersezione con diritto di precedenza.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione con diritto di precedenza fig. 43/a''' |Presegnala un incrocio con una strada di minore importanza in cui si ha la precedenza sui veicoli provenienti sia da destra che da sinistra. Può essere integrato con un pannello che mostra l'andatura della strada principale. Non è Valido in caso di Diversa Segnalazione di Semafori o Agenti. Può essere preceduto dal Segnale DIRITTO DI PRECEDENZA o un Pannello Integrativo indicante le Strade Principali.<br> Dal 1992 sostituisce il segnale di pericolo ''incrocio con una strada senza diritto di precedenza'': [[Immagine:Italian traffic signs - old - incrocio con strada senza precedenza.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - intersezione a T con diritto di precedenza dx.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione a T con immissione da destra con diritto di precedenza fig. 43/b''' |Presegnala un incrocio a T con una strada di minore importanza che non ha diritto di precedenza e che si immette da destra. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - intersezione a T con diritto di precedenza sx.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione a T con immissione da sinistra con diritto di precedenza fig. 43/c cds''' |Presegnala un incrocio a T con una strada di minore importanza che non ha diritto di precedenza e che si immette da sinistra. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - confluenza dx.svg|100px]] |align="center"|'''Confluenza a destra fig. 43/d cds''' |Presegnala un incrocio con corsia di accelerazione od una confluenza sul lato destro della carreggiata. '''COMPORTA IL SEGNALE DARE PRECEDENZA POSTO SULLA RAMPA DI RACCORDO!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - confluenza a dx.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - confluenza sx.svg|100px]] |align="center"|'''Confluenza a sinistra fig. 43/e cds''' |Presegnala un incrocio con corsia di accelerazione od una confluenza sul lato sinistro della carreggiata. '''COMPORTA IL SEGNALE DARE PRECEDENZA POSTO SULLA RAMPA DI RACCORDO!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - confluenza a sx.svg|50px]] |- |align="center" bgcolor=lightgreen|[[Immagine:Italian traffic signs - old - dare precedenza alle corriere.svg|68px]] |align="center" bgcolor=lightgreen|'''Obbligo di arresto all'incrocio con autobus di linea su strade di montagna''' |bgcolor=lightgreen|Obbliga a dare precedenza alle corriere di linea sulle strade di montagna. Dal 1992 non più contemplato dal Codice della strada. |} {{Scuola Guida}} d7ghah4gbbdzabramuvaf8424xf4hw2 259545 259544 2022-07-29T13:07:49Z Praxidicae 19010 Annullate le modifiche di [[Special:Contributions/82.62.146.186|82.62.146.186]] ([[User talk:82.62.146.186|discussione]]), riportata alla versione precedente di [[User:Discanto|Discanto]] wikitext text/x-wiki {{Ordine delle lezioni|precedente1=Segnali di Pericolo|materia1=Scuola Guida|successivo1=Segnali di Prescrizione: Divieto}} {{Risorsa|tipo=lezione|materia1=Scuola Guida|avanzamento=100%}} I '''Segnali di Prescrizione''' sono particolari tipi di Segnaletica Stradale Verticale che comportano una prescrizione e sono posti nel punto dove inizia il divieto o l'obbligo. Dopo le intersezioni possono essere ripetuti (anche in formato ridotto) con l'aggiunta di un Pannello Integrativo ''Continua''. Il termine della prescrizione è indicato di solito dal segnale specifico tranne rari casi in cui è utilizzato allo scopo il pannello integrativo ''Fine''. L'ordine delle priorità delle prescrizioni è (art. 38 C.d.S.): * Segnalazioni degli agenti. * Segnalazioni dei semafori. * Segnali verticali. * Segnali orizzontali. I Segnali di Prescrizione si suddividono in: * Segnali di Precedenza. * Segnali di Divieto. * Segnali di Obbligo. I '''Segnali di Prescrizione di Precedenza''' indicano a chi spetta o è obbligo dare la precedenza. Nella tabella che segue: * Le righe colorate in verde indicano segnali stradali non più previsti dal Codice della strada vigente. * Le righe colorate in grigio indicano segnali stradali non previsti dal Codice della strada ma utilizzati. {| class="wikitable" width="100%" !Immagine<br>(in scala) !Denominazione !Descrizione |- | width="100" align="center" |[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza.svg|100px]] | width="200" align="center" |'''Dare precedenza''' |Prescrive di dare precedenza a non meno di dieci metri dall'incrocio sulle strade urbane ed a 25 metri su quelle extraurbane (dove è preceduto dal Segnale Preavviso di Dare Precedenza). Non è Valido in caso di Segnalazione diversa di Semafori o Agenti. '''NON VI È OBBLIGO DI FERMARSI!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - dare precedenza.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - fermarsi e dare precedenza - stop.svg|100px]] |align="center"|'''STOP (Fermarsi e dare precedenza)''' |Prescrive l'obbligo di arrestarsi in ogni caso in corrispondenza della striscia trasversale di arresto ad un incrocio e di dare precedenza. Non è Valido in caso di Segnalazione diversa di Semafori o Agenti. '''VI È OBBLIGO DI FERMARSI!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce il segnale d'obbligo ''arresto all'incrocio'': [[Immagine:Italian traffic signs - old - stop.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - distanza.svg|100px]]<br>[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza.svg|100px]] |align="center"|'''Preavviso di dare precedenza''' |Presegnala di dare precedenza a non meno di dieci metri dall'incrocio sulle strade urbane ed a 25 metri su quelle extraurbane. È associato un Segnale Integrativo che indica la Distanza del Successivo Segnale (Dare Precedenza). Si può trovare anche per un Incrocio a T. '''INIZIO FASE DI RALLENTAMENTO!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - preavviso dare precedenza.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - preavviso.svg|100px]]<br>[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza.svg|100px]] |align="center"|'''Preavviso di fermarsi e dare precedenza''' |Presegnala l'obbligo di arrestarsi in ogni caso in corrispondenza della striscia trasversale di arresto ad un incrocio e di dare precedenza. È associato ad un Segnale Integrativo che indica la Distanza dal successivo Segnale (STOP). '''INIZIO FASE DI RALLENTAMENTO!!!''' |- |align="center"|[[Immagine:Italian_traffic_signs_-_intersezione_con_precedenza_a_destra.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione con precedenza a destra''' |Presegnala un incrocio in cui vige la regola generale di dare la precedenza a destra. Non è impiegato su strade che godono del diritto di precedenza. '''RALLENTARE!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce il segnale di pericolo ''incrocio'': [[Immagine:Italian traffic signs - old - incrocio.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - dare precedenza nei sensi unici alternati.svg|77px]] |align="center"|'''Dare precedenza nei sensi unici alternati''' |Si incontra in una strada a doppio senso prima di una strettoia che consenta il passaggio di una sola fila di veicoli e prescrive di dare precedenza ai veicoli provenienti in direzione opposta. '''FERMARSI E DARE PRECEDENZA!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce il segnale d'obbligo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - dare la precedenza nei sensi unici alternati.svg|45px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - diritto di precedenza nei sensi unici alternati.svg|68px]] |align="center"|'''Diritto di precedenza nei sensi unici alternati''' |Si incontra in una strada a doppio senso prima di una strettoia che consenta il passaggio di una sola fila di veicoli ed indica che i veicoli che procedono in senso opposto devono dare precedenza. '''PROCEDERE CON CAUTELA!!!''' <br>Dal 1992 sostituisce il Segnale d'Indicazione: [[File:Italian traffic signs - old - precedenza nei sensi unici alternati.svg|40px]]. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - diritto di precedenza.svg|94px]] |align="center"|'''Diritto di precedenza''' |Indica l'inizio di una strada il cui traffico ha diritto di precedenza. Può essere riprodotto in formato più piccolo dopo ogni incrocio. Nelle Intersezioni ci sono Segnali di Dare Precedenza o STOP.<br>Dal 1992 sostituisce il Segnale d'Indicazione: [[File:Italian traffic signs - old - strada con diritto di precedenza.svg|40px]]. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - fine del diritto di precedenza.svg|94px]] |align="center"|'''Fine del diritto di precedenza''' |Indica la fine di una strada il cui traffico ha diritto di precedenza. '''PUÒ ESSERE SEGUITO DA UNO STOP!!!''' <br>Dal 1992 sostituisce il Segnale d'Indicazione: [[File:Italian traffic signs - old - fine strada con diritto di precedenza.svg|40px]]. |- |align="center"|[[Immagine:Italian_traffic_signs_-_intersezione con diritto di precedenza.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione con diritto di precedenza''' |Presegnala un incrocio con una strada di minore importanza in cui si ha la precedenza sui veicoli provenienti sia da destra che da sinistra. Può essere integrato con un pannello che mostra l'andatura della strada principale. Non è Valido in caso di Diversa Segnalazione di Semafori o Agenti. Può essere preceduto dal Segnale DIRITTO DI PRECEDENZA o un Pannello Integrativo indicante le Strade Principali.<br> Dal 1992 sostituisce il segnale di pericolo ''incrocio con una strada senza diritto di precedenza'': [[Immagine:Italian traffic signs - old - incrocio con strada senza precedenza.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - intersezione a T con diritto di precedenza dx.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione a T con immissione da destra con diritto di precedenza''' |Presegnala un incrocio a T con una strada di minore importanza che non ha diritto di precedenza e che si immette da destra. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - intersezione a T con diritto di precedenza sx.svg|100px]] |align="center"|'''Intersezione a T con immissione da sinistra con diritto di precedenza''' |Presegnala un incrocio a T con una strada di minore importanza che non ha diritto di precedenza e che si immette da sinistra. |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - confluenza dx.svg|100px]] |align="center"|'''Confluenza a destra''' |Presegnala un incrocio con corsia di accelerazione od una confluenza sul lato destro della carreggiata. '''COMPORTA IL SEGNALE DARE PRECEDENZA POSTO SULLA RAMPA DI RACCORDO!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - confluenza a dx.svg|50px]] |- |align="center"|[[Immagine:Italian traffic signs - confluenza sx.svg|100px]] |align="center"|'''Confluenza a sinistra''' |Presegnala un incrocio con corsia di accelerazione od una confluenza sul lato sinistro della carreggiata. '''COMPORTA IL SEGNALE DARE PRECEDENZA POSTO SULLA RAMPA DI RACCORDO!!!'''<br> Dal 1992 sostituisce l'omonimo segnale di pericolo: [[Immagine:Italian traffic signs - old - confluenza a sx.svg|50px]] |- |align="center" bgcolor=lightgreen|[[Immagine:Italian traffic signs - old - dare precedenza alle corriere.svg|68px]] |align="center" bgcolor=lightgreen|'''Obbligo di arresto all'incrocio con autobus di linea su strade di montagna''' |bgcolor=lightgreen|Obbliga a dare precedenza alle corriere di linea sulle strade di montagna. Dal 1992 non più contemplato dal Codice della strada. |} {{Scuola Guida}} his643vxajkcpw72dlbrjt2vy139q01 Programma di Fisica per le superiori 0 21135 259546 259500 2022-07-30T00:34:56Z 151.19.216.60 /* Liceo scientifico */ wikitext text/x-wiki {{c|Controllare la fonte di queste informazioni, se è un documento ministeriale oppure un sito, e specificarlo}} La Fisica è studiata nel: * [[Corso:Liceo scientifico|Liceo scientifico]] * [[Corso:Liceo artistico|Liceo artistico]] * [[Corso:Liceo classico|Liceo classico]] * [[Corso:Liceo delle scienze umane|Liceo delle scienze umane]] * [[Corso:Liceo linguistico|Liceo linguistico]] * [[Corso:Liceo musicale e coreutico|Liceo musicale e coreutico]] * [[Corso:Istituto professionale - Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera|Istituto professionale a indirizzo alberghiero-enogastronomico]] '''Il programma di fisica del Liceo Scientifico è differente rispetto a quello studiato negli altri licei. Per quanto riguarda il programma svolto negli altri licei, questo deve essere sicuramente meno approfondito rispetto a quello svolto nel liceo scientifico, tenendo conto anche che le ore di insegnamento della fisica negli altri licei sono due.''' == Liceo scientifico == '''I anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. '''II anno''' Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. Cenni alla legge oraria del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente e il moto di un proiettile con velocità iniziale obliqua. Le equazioni per la velocità e per la posizione. L’equazione della traiettoria. I principi della dinamica. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Applicazioni del secondo principio della dinamica. Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza costante e di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. Le scale termometriche. Definizione di calore e legge fondamentale della calorimetria. La temperatura di equilibrio. I passaggi di stato. '''III anno''' Ripasso dei vettori e dei moti bidimensionali (moto parabolico, moto circolare uniforme e non uniforme, moto armonico). Moti relativi e trasformazioni di Galileo della velocità e della posizione. Ripasso dei principi della dinamica e loro applicazioni. Il principio di relatività galileiano. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di corrente di un fluido, di portata e di corrente stazionaria. Cenni sull’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi: la relazione tra pressione e velocità di un fluido. L’attrito nei fluidi. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Gay-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il moto Browniano e il modello microscopico del gas perfetto. La pressione del gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. La velocità quadratica media. Energia interna di un gas reale ed equazione di stato di van der Waals per i gas reali. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica e le relative applicazioni alle trasformazioni isocore, isobare, isoterme, cicliche e adiabatiche. La macchina termica. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di lord Kelvin, enunciato di Clausius, il rendimento. Il teorema e il ciclo di Carnot. La disuguaglianza di Clausius. L'entropia. Il quarto enunciato del secondo principio della termodinamica. L'equazione di Boltzmann per l'entropia. Il terzo principio della termodinamica. '''IV anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Le onde periodiche. Il fenomeno dell'interferenza. La diffrazione. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde. La risonanza e le onde stazionarie. I battimenti. L'effetto Doppler. La natura duale della luce: particelle vs onda. I colori e le onde luminose. Le grandezze fotometriche. Il principio di Huygens. La riflessione della luce e le sue leggi. La rifrazione della luce e le sue leggi. Angolo limite e riflessione totale. L'esperimento di Young: l'interferenza della luce. La diffrazione della luce. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico. L'elettrolisi e le soluzioni elettrolitiche. Le leggi di Faraday per l'elettrolisi. Pile e accumulatori. La conduzione elettrica nei gas. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. '''V anno''' L'induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza del solenoide. Il circuito RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore La trasformazione delle tensioni e delle correnti. La forza elettromotrice di un generatore e la forza elettromotrice indotta. Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche e le onde elettromagnetiche piane. La relatività dello spazio e del tempo. I sistemi di riferimento. L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. Il paradosso dei gemelli. Il coefficiente beta e il coefficiente gamma. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz L'effetto Doppler della luce. Redshift e blueshift. La relatività ristretta. Lo spazio-tempo e l'intervallo invariate tra due eventi. La composizione delle velocità. Equivalenza massa-energia. L'energia totale di una particella relativistica. Energia cinetica, massa e quantità di moto relativistiche. La caduta libera e l'assenza di peso. L'accelerazione e la forza-peso. I principi della relatività generale. Le geometrie non euclidee. Curve geodetiche. Gravità e la curvatura dello spazio-tempo. La deflessione gravitazionale della luce. L'onda gravitazionale. Dalla meccanica classica alla fisica dei quanti. l'atomo di Bohr. Orbitali e quanti. Newton vs Huygens. La luce sia come particelle sia come onda: le evidenze sperimentali. La radiazione del corpo nero. L'effetto fotoelettrico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione, l'effetto tunnel e l'entanglement. Elementi di fisica nucleare e di fisica delle particelle. Introduzione al Modello Standard delle particelle. Cenni di astrofisica e cosmologia.. == Altri licei == '''III anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. I principi della dinamica. Il principio di inerzia. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Il principio di azione e reazione. '''IV anno''' Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Guy-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo e il secondo principio della dinamica. '''V anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Onde periodiche e onde armoniche. L'interferenza. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde sonore. I battimenti. La risonanza. L'effetto Doppler. La doppia natura della luce: Newton vs Huygens; la luce come particelle e la luce come un'onda. Le leggi della riflessione. La rifrazione e le sue leggi. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. oazuvjbk6vxvfj1nc1svk9ex6ixb8sq 259547 259546 2022-07-30T00:36:00Z 151.19.216.60 /* Liceo scientifico */ wikitext text/x-wiki {{c|Controllare la fonte di queste informazioni, se è un documento ministeriale oppure un sito, e specificarlo}} La Fisica è studiata nel: * [[Corso:Liceo scientifico|Liceo scientifico]] * [[Corso:Liceo artistico|Liceo artistico]] * [[Corso:Liceo classico|Liceo classico]] * [[Corso:Liceo delle scienze umane|Liceo delle scienze umane]] * [[Corso:Liceo linguistico|Liceo linguistico]] * [[Corso:Liceo musicale e coreutico|Liceo musicale e coreutico]] * [[Corso:Istituto professionale - Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera|Istituto professionale a indirizzo alberghiero-enogastronomico]] '''Il programma di fisica del Liceo Scientifico è differente rispetto a quello studiato negli altri licei. Per quanto riguarda il programma svolto negli altri licei, questo deve essere sicuramente meno approfondito rispetto a quello svolto nel liceo scientifico, tenendo conto anche che le ore di insegnamento della fisica negli altri licei sono due.''' == Liceo scientifico == '''I anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. '''II anno''' Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. Cenni alla legge oraria del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente e il moto di un proiettile con velocità iniziale obliqua. Le equazioni per la velocità e per la posizione. L’equazione della traiettoria. I principi della dinamica. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Applicazioni del secondo principio della dinamica. Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza costante e di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. Le scale termometriche. Definizione di calore e legge fondamentale della calorimetria. La temperatura di equilibrio. I passaggi di stato. '''III anno''' Ripasso dei vettori e dei moti bidimensionali (moto parabolico, moto circolare uniforme e non uniforme, moto armonico). Moti relativi e trasformazioni di Galileo della velocità e della posizione. Ripasso dei principi della dinamica e loro applicazioni. Il principio di relatività galileiano. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di corrente di un fluido, di portata e di corrente stazionaria. Cenni sull’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi: la relazione tra pressione e velocità di un fluido. L’attrito nei fluidi. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Gay-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il moto Browniano e il modello microscopico del gas perfetto. La pressione del gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. La velocità quadratica media. Energia interna di un gas reale ed equazione di stato di van der Waals per i gas reali. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica e le relative applicazioni alle trasformazioni isocore, isobare, isoterme, cicliche e adiabatiche. La macchina termica. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di lord Kelvin, enunciato di Clausius, il rendimento. Il teorema e il ciclo di Carnot. La disuguaglianza di Clausius. L'entropia. Il quarto enunciato del secondo principio della termodinamica. L'equazione di Boltzmann per l'entropia. Il terzo principio della termodinamica. '''IV anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Le onde periodiche. Il fenomeno dell'interferenza. La diffrazione. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde. La risonanza e le onde stazionarie. I battimenti. L'effetto Doppler. La natura duale della luce: particelle vs onda. I colori e le onde luminose. Le grandezze fotometriche. Il principio di Huygens. La riflessione della luce e le sue leggi. La rifrazione della luce e le sue leggi. Angolo limite e riflessione totale. L'esperimento di Young: l'interferenza della luce. La diffrazione della luce. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico. L'elettrolisi e le soluzioni elettrolitiche. Le leggi di Faraday per l'elettrolisi. Pile e accumulatori. La conduzione elettrica nei gas. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. '''V anno''' L'induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza del solenoide. Il circuito RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore La trasformazione delle tensioni e delle correnti. La forza elettromotrice di un generatore e la forza elettromotrice indotta. Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche e le onde elettromagnetiche piane. La relatività dello spazio e del tempo. I sistemi di riferimento. L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. Il paradosso dei gemelli. Il coefficiente beta e il coefficiente gamma. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz L'effetto Doppler della luce. Redshift e blueshift. La relatività ristretta. Lo spazio-tempo e l'intervallo invariate tra due eventi. La composizione delle velocità. Equivalenza massa-energia. L'energia totale di una particella relativistica. Energia cinetica, massa e quantità di moto relativistiche. La caduta libera e l'assenza di peso. L'accelerazione e la forza-peso. I principi della relatività generale. Le geometrie non euclidee. Curve geodetiche. Gravità e la curvatura dello spazio-tempo. La deflessione gravitazionale della luce. L'onda gravitazionale. Dalla meccanica classica alla fisica dei quanti. l'atomo di Bohr. Orbitali e quanti. Newton vs Huygens. La luce sia come particelle sia come onda: le evidenze sperimentali. La radiazione del corpo nero. L'effetto fotoelettrico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione, l'effetto tunnel e l'entanglement. Elementi di fisica nucleare e di fisica delle particelle. Introduzione al Modello Standard delle particelle. Cenni di astrofisica e cosmologia. == Altri licei == '''III anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. I principi della dinamica. Il principio di inerzia. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Il principio di azione e reazione. '''IV anno''' Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Guy-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo e il secondo principio della dinamica. '''V anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Onde periodiche e onde armoniche. L'interferenza. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde sonore. I battimenti. La risonanza. L'effetto Doppler. La doppia natura della luce: Newton vs Huygens; la luce come particelle e la luce come un'onda. Le leggi della riflessione. La rifrazione e le sue leggi. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. j6vo8ted6rq6jxhg0re4rb2toz7z162 259548 259547 2022-07-30T00:37:23Z 79.49.24.54 /* Liceo scientifico */ wikitext text/x-wiki {{c|Controllare la fonte di queste informazioni, se è un documento ministeriale oppure un sito, e specificarlo}} La Fisica è studiata nel: * [[Corso:Liceo scientifico|Liceo scientifico]] * [[Corso:Liceo artistico|Liceo artistico]] * [[Corso:Liceo classico|Liceo classico]] * [[Corso:Liceo delle scienze umane|Liceo delle scienze umane]] * [[Corso:Liceo linguistico|Liceo linguistico]] * [[Corso:Liceo musicale e coreutico|Liceo musicale e coreutico]] * [[Corso:Istituto professionale - Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera|Istituto professionale a indirizzo alberghiero-enogastronomico]] '''Il programma di fisica del Liceo Scientifico è differente rispetto a quello studiato negli altri licei. Per quanto riguarda il programma svolto negli altri licei, questo deve essere sicuramente meno approfondito rispetto a quello svolto nel liceo scientifico, tenendo conto anche che le ore di insegnamento della fisica negli altri licei sono due.''' == Liceo scientifico == '''I anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge di adriana '''II anno''' Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. Cenni alla legge oraria del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente e il moto di un proiettile con velocità iniziale obliqua. Le equazioni per la velocità e per la posizione. L’equazione della traiettoria. I principi della dinamica. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Applicazioni del secondo principio della dinamica. Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza costante e di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. Le scale termometriche. Definizione di calore e legge fondamentale della calorimetria. La temperatura di equilibrio. I passaggi di stato. '''III anno''' Ripasso dei vettori e dei moti bidimensionali (moto parabolico, moto circolare uniforme e non uniforme, moto armonico). Moti relativi e trasformazioni di Galileo della velocità e della posizione. Ripasso dei principi della dinamica e loro applicazioni. Il principio di relatività galileiano. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di corrente di un fluido, di portata e di corrente stazionaria. Cenni sull’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi: la relazione tra pressione e velocità di un fluido. L’attrito nei fluidi. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Gay-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il moto Browniano e il modello microscopico del gas perfetto. La pressione del gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. La velocità quadratica media. Energia interna di un gas reale ed equazione di stato di van der Waals per i gas reali. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica e le relative applicazioni alle trasformazioni isocore, isobare, isoterme, cicliche e adiabatiche. La macchina termica. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di lord Kelvin, enunciato di Clausius, il rendimento. Il teorema e il ciclo di Carnot. La disuguaglianza di Clausius. L'entropia. Il quarto enunciato del secondo principio della termodinamica. L'equazione di Boltzmann per l'entropia. Il terzo principio della termodinamica. '''IV anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Le onde periodiche. Il fenomeno dell'interferenza. La diffrazione. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde. La risonanza e le onde stazionarie. I battimenti. L'effetto Doppler. La natura duale della luce: particelle vs onda. I colori e le onde luminose. Le grandezze fotometriche. Il principio di Huygens. La riflessione della luce e le sue leggi. La rifrazione della luce e le sue leggi. Angolo limite e riflessione totale. L'esperimento di Young: l'interferenza della luce. La diffrazione della luce. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico. L'elettrolisi e le soluzioni elettrolitiche. Le leggi di Faraday per l'elettrolisi. Pile e accumulatori. La conduzione elettrica nei gas. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. '''V anno''' L'induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza del solenoide. Il circuito RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore La trasformazione delle tensioni e delle correnti. La forza elettromotrice di un generatore e la forza elettromotrice indotta. Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche e le onde elettromagnetiche piane. La relatività dello spazio e del tempo. I sistemi di riferimento. L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. Il paradosso dei gemelli. Il coefficiente beta e il coefficiente gamma. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz L'effetto Doppler della luce. Redshift e blueshift. La relatività ristretta. Lo spazio-tempo e l'intervallo invariate tra due eventi. La composizione delle velocità. Equivalenza massa-energia. L'energia totale di una particella relativistica. Energia cinetica, massa e quantità di moto relativistiche. La caduta libera e l'assenza di peso. L'accelerazione e la forza-peso. I principi della relatività generale. Le geometrie non euclidee. Curve geodetiche. Gravità e la curvatura dello spazio-tempo. La deflessione gravitazionale della luce. L'onda gravitazionale. Dalla meccanica classica alla fisica dei quanti. l'atomo di Bohr. Orbitali e quanti. Newton vs Huygens. La luce sia come particelle sia come onda: le evidenze sperimentali. La radiazione del corpo nero. L'effetto fotoelettrico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione, l'effetto tunnel e l'entanglement. Elementi di fisica nucleare e di fisica delle particelle. Introduzione al Modello Standard delle particelle. Cenni di astrofisica e cosmologia. == Altri licei == '''III anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. I principi della dinamica. Il principio di inerzia. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Il principio di azione e reazione. '''IV anno''' Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Guy-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo e il secondo principio della dinamica. '''V anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Onde periodiche e onde armoniche. L'interferenza. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde sonore. I battimenti. La risonanza. L'effetto Doppler. La doppia natura della luce: Newton vs Huygens; la luce come particelle e la luce come un'onda. Le leggi della riflessione. La rifrazione e le sue leggi. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. mlqf2d5lugm8r2u978eha7xa5qxyqfe 259549 259548 2022-07-30T00:39:22Z 79.49.24.54 /* Liceo scientifico */ wikitext text/x-wiki {{c|Controllare la fonte di queste informazioni, se è un documento ministeriale oppure un sito, e specificarlo}} La Fisica è studiata nel: * [[Corso:Liceo scientifico|Liceo scientifico]] * [[Corso:Liceo artistico|Liceo artistico]] * [[Corso:Liceo classico|Liceo classico]] * [[Corso:Liceo delle scienze umane|Liceo delle scienze umane]] * [[Corso:Liceo linguistico|Liceo linguistico]] * [[Corso:Liceo musicale e coreutico|Liceo musicale e coreutico]] * [[Corso:Istituto professionale - Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera|Istituto professionale a indirizzo alberghiero-enogastronomico]] '''Il programma di fisica del Liceo Scientifico è differente rispetto a quello studiato negli altri licei. Per quanto riguarda il programma svolto negli altri licei, questo deve essere sicuramente meno approfondito rispetto a quello svolto nel liceo scientifico, tenendo conto anche che le ore di insegnamento della fisica negli altri licei sono due.''' == Liceo scientifico == '''I anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. '''II anno''' Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. Cenni alla legge oraria del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente e il moto di un proiettile con velocità iniziale obliqua. Le equazioni per la velocità e per la posizione. L’equazione della traiettoria. I principi della dinamica. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Applicazioni del secondo principio della dinamica. Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza costante e di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. Le scale termometriche. Definizione di calore e legge fondamentale della calorimetria. La temperatura di equilibrio. I passaggi di stato. '''III anno''' Ripasso dei vettori e dei moti bidimensionali (moto parabolico, moto circolare uniforme e non uniforme, moto armonico). Moti relativi e trasformazioni di Galileo della velocità e della posizione. Ripasso dei principi della dinamica e loro applicazioni. Il principio di relatività galileiano. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di corrente di un fluido, di portata e di corrente stazionaria. Cenni sull’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi: la relazione tra pressione e velocità di un fluido. L’attrito nei fluidi. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Gay-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il moto Browniano e il modello microscopico del gas perfetto. La pressione del gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. La velocità quadratica media. Energia interna di un gas reale ed equazione di stato di van der Waals per i gas reali. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica e le relative applicazioni alle trasformazioni isocore, isobare, isoterme, cicliche e adiabatiche. La macchina termica. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di lord Kelvin, enunciato di Clausius, il rendimento. Il teorema e il ciclo di Carnot. La disuguaglianza di Clausius. L'entropia. Il quarto enunciato del secondo principio della termodinamica. L'equazione di Boltzmann per l'entropia. Il terzo principio della termodinamica. '''IV anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Le onde periodiche. Il fenomeno dell'interferenza. La diffrazione. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde. La risonanza e le onde stazionarie. I battimenti. L'effetto Doppler. La natura duale della luce: particelle vs onda. I colori e le onde luminose. Le grandezze fotometriche. Il principio di Huygens. La riflessione della luce e le sue leggi. La rifrazione della luce e le sue leggi. Angolo limite e riflessione totale. L'esperimento di Young: l'interferenza della luce. La diffrazione della luce. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico. L'elettrolisi e le soluzioni elettrolitiche. Le leggi di Faraday per l'elettrolisi. Pile e accumulatori. La conduzione elettrica nei gas. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. '''V anno''' L'induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza del solenoide. Il circuito RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore La trasformazione delle tensioni e delle correnti. La forza elettromotrice di un generatore e la forza elettromotrice indotta. Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche e le onde elettromagnetiche piane. La relatività dello spazio e del tempo. I sistemi di riferimento. L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. Il paradosso dei gemelli. Il coefficiente beta e il coefficiente gamma. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz L'effetto Doppler della luce. Redshift e blueshift. La relatività ristretta. Lo spazio-tempo e l'intervallo invariate tra due eventi. La composizione delle velocità. Equivalenza massa-energia. L'energia totale di una particella relativistica. Energia cinetica, massa e quantità di moto relativistiche. La caduta libera e l'assenza di peso. L'accelerazione e la forza-peso. I principi della relatività generale. Le geometrie non euclidee. Curve geodetiche. Gravità e la curvatura dello spazio-tempo. La deflessione gravitazionale della luce. L'onda gravitazionale. Dalla meccanica classica alla fisica dei quanti. l'atomo di Bohr. Orbitali e quanti. Newton vs Huygens. La luce sia come particelle sia come onda: le evidenze sperimentali. La radiazione del corpo nero. L'effetto fotoelettrico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione, l'effetto tunnel e l'entanglement. Elementi di fisica nucleare e di fisica delle particelle. Introduzione al Modello Standard delle particelle. Cenni di astrofisica e cosmologia. == Altri licei == '''III anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. I principi della dinamica. Il principio di inerzia. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Il principio di azione e reazione. '''IV anno''' Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Guy-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo e il secondo principio della dinamica. '''V anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Onde periodiche e onde armoniche. L'interferenza. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde sonore. I battimenti. La risonanza. L'effetto Doppler. La doppia natura della luce: Newton vs Huygens; la luce come particelle e la luce come un'onda. Le leggi della riflessione. La rifrazione e le sue leggi. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. cn6mfk91e9jlreuaxaawhc3034q7yyq 259550 259549 2022-07-30T00:40:20Z 79.49.24.54 /* Liceo scientifico */ wikitext text/x-wiki {{c|Controllare la fonte di queste informazioni, se è un documento ministeriale oppure un sito, e specificarlo}} La Fisica è studiata nel: * [[Corso:Liceo scientifico|Liceo scientifico]] * [[Corso:Liceo artistico|Liceo artistico]] * [[Corso:Liceo classico|Liceo classico]] * [[Corso:Liceo delle scienze umane|Liceo delle scienze umane]] * [[Corso:Liceo linguistico|Liceo linguistico]] * [[Corso:Liceo musicale e coreutico|Liceo musicale e coreutico]] * [[Corso:Istituto professionale - Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera|Istituto professionale a indirizzo alberghiero-enogastronomico]] '''Il programma di fisica del Liceo Scientifico è differente rispetto a quello studiato negli altri licei. Per quanto riguarda il programma svolto negli altri licei, questo deve essere sicuramente meno approfondito rispetto a quello svolto nel liceo scientifico, tenendo conto anche che le ore di insegnamento della fisica negli altri licei sono due.''' == Liceo scientifico == '''I anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. '''II anno''' Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. Cenni alla legge oraria del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente e il moto di un proiettile con velocità iniziale obliqua. Le equazioni per la velocità e per la posizione. L’equazione della traiettoria. I principi della dinamica. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Applicazioni del secondo principio della dinamica. Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza costante e di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. Le scale termometriche. Definizione di calore e legge fondamentale della calorimetria. La temperatura di equilibrio. I passaggi di stato. '''III anno''' Ripasso dei vettori e dei moti bidimensionali (moto paraplegico, moto circolare uniforme e non uniforme, moto armonico). Moti relativi e trasformazioni di Galileo della velocità e della posizione. Ripasso dei principi della dinamica e loro applicazioni. Il principio di relatività galileiano. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di corrente di un fluido, di portata e di corrente stazionaria. Cenni sull’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi: la relazione tra pressione e velocità di un fluido. L’attrito nei fluidi. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Gay-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il moto Browniano e il modello microscopico del gas perfetto. La pressione del gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. La velocità quadratica media. Energia interna di un gas reale ed equazione di stato di van der Waals per i gas reali. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica e le relative applicazioni alle trasformazioni isocore, isobare, isoterme, cicliche e adiabatiche. La macchina termica. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di lord Kelvin, enunciato di Clausius, il rendimento. Il teorema e il ciclo di Carnot. La disuguaglianza di Clausius. L'entropia. Il quarto enunciato del secondo principio della termodinamica. L'equazione di Boltzmann per l'entropia. Il terzo principio della termodinamica. '''IV anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Le onde periodiche. Il fenomeno dell'interferenza. La diffrazione. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde. La risonanza e le onde stazionarie. I battimenti. L'effetto Doppler. La natura duale della luce: particelle vs onda. I colori e le onde luminose. Le grandezze fotometriche. Il principio di Huygens. La riflessione della luce e le sue leggi. La rifrazione della luce e le sue leggi. Angolo limite e riflessione totale. L'esperimento di Young: l'interferenza della luce. La diffrazione della luce. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico. L'elettrolisi e le soluzioni elettrolitiche. Le leggi di Faraday per l'elettrolisi. Pile e accumulatori. La conduzione elettrica nei gas. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. '''V anno''' L'induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza del solenoide. Il circuito RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore La trasformazione delle tensioni e delle correnti. La forza elettromotrice di un generatore e la forza elettromotrice indotta. Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche e le onde elettromagnetiche piane. La relatività dello spazio e del tempo. I sistemi di riferimento. L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. Il paradosso dei gemelli. Il coefficiente beta e il coefficiente gamma. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz L'effetto Doppler della luce. Redshift e blueshift. La relatività ristretta. Lo spazio-tempo e l'intervallo invariate tra due eventi. La composizione delle velocità. Equivalenza massa-energia. L'energia totale di una particella relativistica. Energia cinetica, massa e quantità di moto relativistiche. La caduta libera e l'assenza di peso. L'accelerazione e la forza-peso. I principi della relatività generale. Le geometrie non euclidee. Curve geodetiche. Gravità e la curvatura dello spazio-tempo. La deflessione gravitazionale della luce. L'onda gravitazionale. Dalla meccanica classica alla fisica dei quanti. l'atomo di Bohr. Orbitali e quanti. Newton vs Huygens. La luce sia come particelle sia come onda: le evidenze sperimentali. La radiazione del corpo nero. L'effetto fotoelettrico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione, l'effetto tunnel e l'entanglement. Elementi di fisica nucleare e di fisica delle particelle. Introduzione al Modello Standard delle particelle. Cenni di astrofisica e cosmologia. == Altri licei == '''III anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. I principi della dinamica. Il principio di inerzia. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Il principio di azione e reazione. '''IV anno''' Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Guy-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo e il secondo principio della dinamica. '''V anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Onde periodiche e onde armoniche. L'interferenza. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde sonore. I battimenti. La risonanza. L'effetto Doppler. La doppia natura della luce: Newton vs Huygens; la luce come particelle e la luce come un'onda. Le leggi della riflessione. La rifrazione e le sue leggi. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. iual5hn5mpywff44qkll09usn725kqo 259551 259550 2022-07-30T00:41:24Z 79.49.24.54 /* Liceo scientifico */ wikitext text/x-wiki {{c|Controllare la fonte di queste informazioni, se è un documento ministeriale oppure un sito, e specificarlo}} La Fisica è studiata nel: * [[Corso:Liceo scientifico|Liceo scientifico]] * [[Corso:Liceo artistico|Liceo artistico]] * [[Corso:Liceo classico|Liceo classico]] * [[Corso:Liceo delle scienze umane|Liceo delle scienze umane]] * [[Corso:Liceo linguistico|Liceo linguistico]] * [[Corso:Liceo musicale e coreutico|Liceo musicale e coreutico]] * [[Corso:Istituto professionale - Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera|Istituto professionale a indirizzo alberghiero-enogastronomico]] '''Il programma di fisica del Liceo Scientifico è differente rispetto a quello studiato negli altri licei. Per quanto riguarda il programma svolto negli altri licei, questo deve essere sicuramente meno approfondito rispetto a quello svolto nel liceo scientifico, tenendo conto anche che le ore di insegnamento della fisica negli altri licei sono due.''' == Liceo scientifico == '''I anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. '''II anno''' Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. Cenni alla legge oraria del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un proiettile lanciato orizzontalmente e il moto di un proiettile con velocità iniziale obliqua. Le equazioni per la velocità e per la posizione. L’equazione della traiettoria. I principi della dinamica. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Applicazioni del secondo principio della dinamica. Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza costante e di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. Le scale termometriche. Definizione di calore e legge fondamentale della calorimetria. La temperatura di equilibrio. I passaggi di stato. '''III anno''' Ripasso dei vettori e dei moti bidimensionali (moto parabolico, moto circolare uniforme e non uniforme, moto armonico). Moti relativi e trasformazioni di Galileo della velocità e della posizione. Ripasso dei principi della dinamica e loro applicazioni. Il principio di relatività galileiano. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di corrente di un fluido, di portata e di corrente stazionaria. Cenni sull’equazione di Bernoulli. L’effetto Venturi: la relazione tra pressione e velocità di un fluido. L’attrito nei fluidi. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Gay-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il moto Browniano e il modello microscopico del gas perfetto. La pressione del gas perfetto. La temperatura dal punto di vista microscopico. La velocità quadratica media. Energia interna di un gas reale ed equazione di stato di van der Waals per i gas reali. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo principio della termodinamica e le relative applicazioni alle trasformazioni isocore, isobare, isoterme, cicliche e adiabatiche. La macchina termica. Il secondo principio della termodinamica: enunciato di lord Kelvin, enunciato di Clausius, il rendimento. Il teorema e il ciclo di Carnot. La disuguaglianza di Clausius. L'entropia. Il quarto enunciato del secondo principio della termodinamica. L'equazione di Boltzmann per l'entropia. Il terzo principio della termodinamica. '''IV anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Le onde periodiche. Il fenomeno dell'interferenza. La diffrazione. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde. La risonanza e le onde stazionarie. I battimenti. L'effetto Doppler. La natura duale della luce: particelle vs onda. I colori e le onde luminose. Le grandezze fotometriche. Il principio di Huygens. La riflessione della luce e le sue leggi. La rifrazione della luce e le sue leggi. Angolo limite e riflessione totale. L'esperimento di Young: l'interferenza della luce. La diffrazione della luce. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrico. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore. Il condensatore piano. Condensatori in serie e in parallelo. L'intensità di corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Resistenza elettrica e resistori. Risolvere un circuito. Le leggi di Kirchhoff: la legge delle maglie. era legge dei nodi. L'effetto Joule. La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm e relative applicazioni. Carica e scarica di un condensatore. Estrazione degli elettroni da un metallo. L'effetto Volta. L'effetto termoelettrico. L'elettrolisi e le soluzioni elettrolitiche. Le leggi di Faraday per l'elettrolisi. Pile e accumulatori. La conduzione elettrica nei gas. La forza magnetica. Il campo magnetico e le linee di campo.L'esperienza di Oersted. L'esperienza di Faraday. La legge di Ampere. L'intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. La legge di Biot-Savart. Il campo magnetico di una spira e di un solenoide. Amperometro e voltmetro. La forza di Lorentz. L'effetto Hall. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. La carica specifica dell'elettrone. Il flusso del vettore campo magnetico. Il teorema di Gauss per il magnetismo. La circuitazione del campo magnetico. Il teorema di Ampere. Proprietà magnetiche dei materiali. '''V anno''' L'induzione elettromagnetica. La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz. Le correnti di Foucault. L'autoinduzione e la mutua induzione. L'induttanza del solenoide. Il circuito RL. Energia e densità di energia del campo magnetico. La forza elettromotrice alternata e la corrente alternata. Il circuito ohmico, il circuito induttivo, il circuito capacitivo. I circuiti in corrente alternata. Il circuito LC. Il trasformatore La trasformazione delle tensioni e delle correnti. La forza elettromotrice di un generatore e la forza elettromotrice indotta. Il campo elettrico indotto. Le equazioni di Maxwell. Il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche e le onde elettromagnetiche piane. La relatività dello spazio e del tempo. I sistemi di riferimento. L'esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La simultaneità. La dilatazione dei tempi. Il paradosso dei gemelli. Il coefficiente beta e il coefficiente gamma. La contrazione delle lunghezze. Le trasformazioni di Lorentz L'effetto Doppler della luce. Redshift e blueshift. La relatività ristretta. Lo spazio-tempo e l'intervallo invariate tra due eventi. La composizione delle velocità. Equivalenza massa-energia. L'energia totale di una particella relativistica. Energia cinetica, massa e quantità di moto relativistiche. La caduta libera e l'assenza di peso. L'accelerazione e la forza-peso. I principi della relatività generale. Le geometrie non euclidee. Curve geodetiche. Gravità e la curvatura dello spazio-tempo. La deflessione gravitazionale della luce. L'onda gravitazionale. Dalla meccanica classica alla fisica dei quanti. l'atomo di Bohr. Orbitali e quanti. Newton vs Huygens. La luce sia come particelle sia come onda: le evidenze sperimentali. La radiazione del corpo nero. L'effetto fotoelettrico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Il principio di sovrapposizione, l'effetto tunnel e l'entanglement. Elementi di fisica nucleare e di fisica delle particelle. Introduzione al Modello Standard delle particelle. Cenni di astrofisica e cosmologia. == Altri licei == '''III anno''' Il concetto di grandezza fisica e di grandezza fondamentale. Il Sistema Internazionale di Unità. Strumenti di misura analogici e digitali. Le caratteristiche degli strumenti di misura: prontezza, portata e sensibilità. L’incertezza nelle misure: valor medio, errore assoluto, errore relativo ed errore relativo percentuale. Definizione di vettore. Operazioni con i vettori e scomposizione nelle loro coordinate cartesiane. Definizione trigonometrica di seno e coseno di un angolo. Prodotto scalare e vettoriale di vettori. Cosa è una forza. La forza-peso. La forza d’attrito. La forza elastica: la legge di Hooke. Definizione di punto materiale e di corpo rigido. Il piano inclinato: un corpo in equilibrio. Il momento di una forza e il momento di una coppia di forze. Le leve di primo, secondo e terzo genere. Distinzione tra sostanze solide, liquide o gas. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica: l’esperimento di Torricelli. La pressione nei liquidi: la legge di Pascal. I vasi comunicanti. La spinta di Archimede: dimostrazione della legge. Il movimento di un punto materiale. Le caratteristiche del moto rettilineo uniforme e la sua legge oraria. Caratteristiche del moto uniformemente accelerato. La legge oraria del moto uniformemente accelerato con partenza da fermo e con velocità iniziale. Caratteristiche del moto circolare uniforme. Definizione di velocità angolare. L’accelerazione centripeta. Forza centripeta e forza centrifuga apparente. Caratteristiche del moto armonico. L’accelerazione nel moto armonico. Il moto di una massa attaccata a una molla e il suo periodo di oscillazione. Il moto di un pendolo e il suo periodo di oscillazione. I principi della dinamica. Il principio di inerzia. Definizione di sistema di riferimento inerziale. Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica. Il principio di azione e reazione. '''IV anno''' Definizione di lavoro. Il lavoro di una forza variabile. La potenza. L’energia cinetica. Il teorema dell’energia cinetica. L’energia potenziale gravitazionale e l’energia potenziale elastica. Forze conservative e non conservative. La conservazione dell’energia meccanica. Il teorema lavoro-energia. Il principio di conservazione dell’energia totale. La quantità di moto. L'impulso di una forza e il teorema dell'impulso. La conservazione della quantità di moto. Urti elastici e anelastici. Urti obliqui. Il centro di massa. Il momento angolare e la sua conservazione. Il momento di inerzia. Le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale. La forza-peso e l'accelerazione di gravità; l'esperimento di Cavendish. Il moto dei satelliti. Il campo gravitazionale. Definizione di temperatura. Temperatura relativa e temperatura assoluta. L'equilibrio termico e il principio zero della termodinamica. La dilatazione termica e la dilatazione volumica. Le leggi di Guy-Lussac. La legge di Boyle. Il gas perfetto e la sua equazione di stato. Atomi e molecole. Il numero di Avogadro e la quantità di sostanza. La legge di Avogadro. Il calore specifico e la capacità termica. Il potere calorifero. I cambiamenti di stato. Il sistema termodinamico ideale e le proprietà dell'energia interna del sistema. Trasformazioni reali e trasformazioni quasistatiche. Il lavoro termodinamico. Il primo e il secondo principio della dinamica. '''V anno''' I moti ondulatori. Fronti d'onda e raggi. Onde periodiche e onde armoniche. L'interferenza. Il suono e le sue caratteristiche. L'eco, il fenomeno della riflessione delle onde sonore. I battimenti. La risonanza. L'effetto Doppler. La doppia natura della luce: Newton vs Huygens; la luce come particelle e la luce come un'onda. Le leggi della riflessione. La rifrazione e le sue leggi. L'elettrizzazione per strofinio. Il modello atomico di Thomson. La carica elettrica e la sua unità di misura (il coulomb). La legge di Coulomb. La forza elettrica. L'esperimento di Coulomb. L'elettrizzazione per induzione. La polarizzazione degli isolanti. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo elettrico. Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Studio di campi elettrici con particolari simmetrie. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la forza di potenziale. Superfici equipotenziali. Il calcolo del campo elettrico dal potenziale. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale nei conduttori in equilibrio. Il teorema di Coulomb. 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Nonostante si tratti di un risultato notevole, nelle zone in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono molti milioni di persone che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma. A ciò si aggiunge che molte persone sono a rischio di ricadere nella povertà. La povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere in maniera sostenibile. Tra le sue manifestazioni c’è la fame e la malnutrizione, l’accesso limitato all’istruzione e agli altri servizi di base, la discriminazione e l’esclusione sociale, così come la mancanza di partecipazione nei processi decisionali. La crescita economica deve essere inclusiva, allo scopo di creare posti di lavoro sostenibili e di promuovere l’uguaglianza. '''Fatti e cifre''' * 836 milioni di persone vivono ancora in povertà estrema * La stragrande maggioranza delle persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno appartiene a due regioni: Asia meridionale e Africa subsahariana * Elevati indici di povertà sono frequenti nei paesi piccoli, fragili e colpiti da conflitti * |Un bambino al di sotto dei cinque anni su sette non possiede un’altezza adeguata alla sua età * |Nel 2014, ogni giorno 42.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie case in cerca di protezione a causa di conflitti '''Traguardi''' '''1.1''' Entro il 2030, sradicare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata sulla base di coloro che vivono con meno di $ 1,25 al giorno '''1.2''' Entro il 2030, ridurre almeno della metà la quota di uomini, donne e bambini di tutte le età che vivono in povertà in tutte le sue forme, secondo le definizioni nazionali '''1.3''' Implementare a livello nazionale adeguati sistemi di protezione sociale e misure di sicurezza per tutti, compresi i livelli più bassi, ed entro il 2030 raggiungere una notevole copertura delle persone povere e vulnerabile '''1.4''' Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i più poveri e vulnerabili, abbiano uguali diritti alle risorse economiche, insieme all’accesso ai servizi di base, proprietà privata, controllo su terreni e altre forme di proprietà, eredità, risorse naturali, nuove tecnologie appropriate e servizi finanziari, tra cui la microfinanza '''1.5''' Entro il 2030, rinforzare la resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi climatici estremi, catastrofi e shock economici, sociali e ambientali '''1.a''' Garantire una adeguata mobilitazione di risorse da diverse fonti, anche attraverso la cooperazione allo sviluppo, al fine di fornire mezzi adeguati e affidabili per i paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati, attuando programmi e politiche per porre fine alla povertà in tutte le sue forme '''1.b''' Creare solidi sistemi di politiche a livello nazionale, regionale e internazionale, basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri e sensibili alle differenze di genere, per sostenere investimenti accelerati nelle azioni di lotta alla povertà 0pace5fou6xy3nj7adhvgymcqvnjzyt 259555 259554 2022-07-30T09:24:08Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki Gli indici di povertà estrema si sono ridotti di più della metà dal 1990. Nonostante si tratti di un risultato notevole, nelle zone in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono molti milioni di persone che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma. A ciò si aggiunge che molte persone sono a rischio di ricadere nella povertà. La povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere in maniera sostenibile. Tra le sue manifestazioni c’è la fame e la malnutrizione, l’accesso limitato all’istruzione e agli altri servizi di base, la discriminazione e l’esclusione sociale, così come la mancanza di partecipazione nei processi decisionali. La crescita economica deve essere inclusiva, allo scopo di creare posti di lavoro sostenibili e di promuovere l’uguaglianza. '''Fatti e cifre''' * 836 milioni di persone vivono ancora in povertà estrema * La stragrande maggioranza delle persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno appartiene a due regioni: Asia meridionale e Africa subsahariana * Elevati indici di povertà sono frequenti nei paesi piccoli, fragili e colpiti da conflitti * Un bambino al di sotto dei cinque anni su sette non possiede un’altezza adeguata alla sua età * Nel 2014, ogni giorno 42.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie case in cerca di protezione a causa di conflitti '''Traguardi''' '''1.1''' Entro il 2030, sradicare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata sulla base di coloro che vivono con meno di $ 1,25 al giorno '''1.2''' Entro il 2030, ridurre almeno della metà la quota di uomini, donne e bambini di tutte le età che vivono in povertà in tutte le sue forme, secondo le definizioni nazionali '''1.3''' Implementare a livello nazionale adeguati sistemi di protezione sociale e misure di sicurezza per tutti, compresi i livelli più bassi, ed entro il 2030 raggiungere una notevole copertura delle persone povere e vulnerabile '''1.4''' Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i più poveri e vulnerabili, abbiano uguali diritti alle risorse economiche, insieme all’accesso ai servizi di base, proprietà privata, controllo su terreni e altre forme di proprietà, eredità, risorse naturali, nuove tecnologie appropriate e servizi finanziari, tra cui la microfinanza '''1.5''' Entro il 2030, rinforzare la resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi climatici estremi, catastrofi e shock economici, sociali e ambientali '''1.a''' Garantire una adeguata mobilitazione di risorse da diverse fonti, anche attraverso la cooperazione allo sviluppo, al fine di fornire mezzi adeguati e affidabili per i paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati, attuando programmi e politiche per porre fine alla povertà in tutte le sue forme '''1.b''' Creare solidi sistemi di politiche a livello nazionale, regionale e internazionale, basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri e sensibili alle differenze di genere, per sostenere investimenti accelerati nelle azioni di lotta alla povertà Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' qaet6so08my27vsxi825kd70b1rrzel 259585 259555 2022-07-30T10:29:53Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/1]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/1]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Gli indici di povertà estrema si sono ridotti di più della metà dal 1990. Nonostante si tratti di un risultato notevole, nelle zone in via di sviluppo una persona su cinque vive ancora con meno di 1,25 dollari al giorno e ci sono molti milioni di persone che ogni giorno guadagnano poco più di tale somma. A ciò si aggiunge che molte persone sono a rischio di ricadere nella povertà. La povertà va ben oltre la sola mancanza di guadagno e di risorse per assicurarsi da vivere in maniera sostenibile. Tra le sue manifestazioni c’è la fame e la malnutrizione, l’accesso limitato all’istruzione e agli altri servizi di base, la discriminazione e l’esclusione sociale, così come la mancanza di partecipazione nei processi decisionali. La crescita economica deve essere inclusiva, allo scopo di creare posti di lavoro sostenibili e di promuovere l’uguaglianza. '''Fatti e cifre''' * 836 milioni di persone vivono ancora in povertà estrema * La stragrande maggioranza delle persone che vivono con meno di 1,25 dollari al giorno appartiene a due regioni: Asia meridionale e Africa subsahariana * Elevati indici di povertà sono frequenti nei paesi piccoli, fragili e colpiti da conflitti * Un bambino al di sotto dei cinque anni su sette non possiede un’altezza adeguata alla sua età * Nel 2014, ogni giorno 42.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie case in cerca di protezione a causa di conflitti '''Traguardi''' '''1.1''' Entro il 2030, sradicare la povertà estrema per tutte le persone in tutto il mondo, attualmente misurata sulla base di coloro che vivono con meno di $ 1,25 al giorno '''1.2''' Entro il 2030, ridurre almeno della metà la quota di uomini, donne e bambini di tutte le età che vivono in povertà in tutte le sue forme, secondo le definizioni nazionali '''1.3''' Implementare a livello nazionale adeguati sistemi di protezione sociale e misure di sicurezza per tutti, compresi i livelli più bassi, ed entro il 2030 raggiungere una notevole copertura delle persone povere e vulnerabile '''1.4''' Entro il 2030, assicurare che tutti gli uomini e le donne, in particolare i più poveri e vulnerabili, abbiano uguali diritti alle risorse economiche, insieme all’accesso ai servizi di base, proprietà privata, controllo su terreni e altre forme di proprietà, eredità, risorse naturali, nuove tecnologie appropriate e servizi finanziari, tra cui la microfinanza '''1.5''' Entro il 2030, rinforzare la resilienza dei poveri e di coloro che si trovano in situazioni di vulnerabilità e ridurre la loro esposizione e vulnerabilità ad eventi climatici estremi, catastrofi e shock economici, sociali e ambientali '''1.a''' Garantire una adeguata mobilitazione di risorse da diverse fonti, anche attraverso la cooperazione allo sviluppo, al fine di fornire mezzi adeguati e affidabili per i paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati, attuando programmi e politiche per porre fine alla povertà in tutte le sue forme '''1.b''' Creare solidi sistemi di politiche a livello nazionale, regionale e internazionale, basati su strategie di sviluppo a favore dei poveri e sensibili alle differenze di genere, per sostenere investimenti accelerati nelle azioni di lotta alla povertà Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' qaet6so08my27vsxi825kd70b1rrzel Template:Agenda 2030/Intro/2 10 34609 259557 247998 2022-07-30T09:28:25Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki È giunto il momento di ri-considerare come coltiviamo, condividiamo e consumiamo il cibo. Se gestite bene, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca possono offrire cibo nutriente per tutti e generare redditi adeguati, sostenendo uno sviluppo rurale centrato sulle persone e  proteggendo l’ambiente allo stesso tempo. Tuttavia, al giorno d’oggi, i nostri suoli, fiumi, oceani, foreste e la nostra biodiversità si stanno degradando rapidamente. Il cambio climatico sta esercitando pressioni crescenti sulle risorse dalle quali dipendiamo, aumentando i rischi associati a disastri ambientali come siccità e alluvioni. Molte donne delle zone rurali non sono più in grado di sostenersi con i proventi ricavati dalle loro terre, e sono quindi obbligate a trasferirsi in città alla ricerca di opportunità. È necessario un cambiamento profondo nel sistema mondiale agricolo e alimentare se vogliamo nutrire 795 milioni di persone che oggi soffrono la fame e gli altri 2 miliardi di persone che abiteranno il nostro pianeta nel 2050. Il settore alimentare e quello agricolo offrono soluzioni chiave per lo sviluppo, e sono vitali per l’eliminazione della fame e della povertà. '''Fatti e cifre''' '''1. Fame''' * Circa 795 milioni di persone nel mondo – ovvero una persona su nove – sono denutrite. * La maggior parte delle persone che nel mondo soffre la fame vive in Paesi in via di sviluppo, dove il 12,9% della popolazione è denutrita. * L’Asia è il continente con il maggior numero di persone che soffrono la fame: due terzi della popolazione totale. Negli ultimi anni la percentuale si è ridotta in Asia meridionale, ma è aumentata leggermente in Asia occidentale. * I maggiori problemi di denutrizione si rilevano in Asia meridionale, con quasi 281 milioni di persone denutrite. In Africa subsahariana, le proiezioni per il periodo 2014-2016 indicano un tasso di denutrizione di quasi il 23%. * La malnutrizione provoca quasi la metà (45%) delle morti nei bambini al di sotto dei cinque anni: 3,1 milioni di bambini all’anno. * Nel mondo, un bambino su quattro soffre di ritardo nella crescita. Nei Paesi in via di sviluppo, la proporzione può salire a 1 su 3. * Nelle regioni in via di sviluppo, 66 milioni di bambini che possiedono un’età per frequentare la scuola primaria vanno a scuola affamati, con 23 milioni solo in Africa. '''2. Sicurezza alimentare''' * L’agricoltura è il settore che impiega il maggior numero di persone in tutto il mondo, fornendo mezzi di sostentamento per il 40% della popolazione mondiale. È la principale fonte di reddito e di lavoro per le famiglie rurali più povere. * 500 milioni di piccole aziende agricole nel mondo, la maggior parte delle quali dipende da risorse piovane, forniscono l’80% del cibo che si consuma nella maggior parte del mondo sviluppato. Investire nei piccoli agricoltori, sia donne sia uomini, è la strada migliore per aumentare la sicurezza alimentare e la nutrizione dei più poveri, e per aumentare la produzione alimentare per i mercati locali e globali. * Dal 1900, il settore agricolo ha perso il 75% della varietà delle colture. Un uso migliore della biodiversità agricola può contribuire ad un’alimentazione più nutriente, a migliori mezzi di sostentamento per le comunità agricole e a sistemi agricoli più resilienti e sostenibili. * Se le donne attive in agricoltura avessero pari accesso alle risorse rispetto agli uomini, il numero delle persone che soffre la fame nel mondo potrebbe ridursi fino a 150 milioni. * 1,4 miliardi di persone non hanno accesso all’elettricità; la maggior parte di queste persone vive in aree rurali delle regioni in via di sviluppo. In molte regioni, la scarsità energetica rappresenta uno dei principali ostacoli all’obiettivo di ridurre la fame e di assicurare che il mondo produca cibo sufficiente a soddisfare la domanda futura. '''Traguardi''' '''2.1''' Entro il 2030, porre fine alla fame e garantire a tutte le persone, in particolare ai poveri e le persone più vulnerabili, tra cui neonati, un accesso sicuro a cibo nutriente e sufficiente per tutto l’anno. '''2.2''' Entro il 2030, porre fine a tutte le forme di malnutrizione; raggiungere, entro il 2025, i traguardi concordati a livello internazionale contro l’arresto della crescita e il deperimento nei bambini sotto i 5 anni di età; soddisfare le esigenze nutrizionali di ragazze adolescenti, donne in gravidanza e allattamento e le persone anziane. '''2.3''' Entro il 2030, raddoppiare la produttività agricola e il reddito dei produttori di cibo su piccola scala, in particolare le donne, i popoli indigeni, le famiglie di agricoltori, i pastori e i pescatori, anche attraverso un accesso sicuro ed equo a terreni, altre risorse e input produttivi, conoscenze, servizi finanziari, mercati e opportunità per valore aggiunto e occupazioni non agricole. '''2.4''' Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a proteggere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a condizioni meteorologiche estreme, siccità, inondazioni e altri disastri e che migliorino progressivamente la qualità del suolo. '''2.5''' Entro il 2020, mantenere la diversità genetica delle sementi, delle piante coltivate, degli animali da allevamento e domestici e delle specie selvatiche affini, anche attraverso banche di semi e piante diversificate e opportunamente gestite a livello nazionale, regionale e internazionale; promuovere l’accesso e la giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e della conoscenza tradizionale associata, come concordato a livello internazionale. '''2.a''' Aumentare gli investimenti, anche attraverso il miglioramento della cooperazione internazionale, in infrastrutture rurali, ricerca agricola e formazione, sviluppo tecnologico e le banche di geni vegetali e animali, al fine di migliorare la capacità produttiva agricola nei paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati. '''2.b''' Correggere e prevenire restrizioni commerciali e distorsioni nei mercati agricoli mondiali, anche attraverso l’eliminazione parallela di tutte le forme di sovvenzioni alle esportazioni agricole e di tutte le misure di esportazione con effetto equivalente, conformemente al mandato del Doha Development Round. '''2.c''' Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e loro derivati e facilitare l’accesso rapido alle informazioni di mercato, incluse le riserve di cibo, al fine di contribuire a limitare l’instabilità estrema dei prezzi dei beni alimentari. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' fo6iwu9m2hsjr5b9j1shcftzlz9whsv 259594 259557 2022-07-30T10:29:54Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/2]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/2]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki È giunto il momento di ri-considerare come coltiviamo, condividiamo e consumiamo il cibo. Se gestite bene, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca possono offrire cibo nutriente per tutti e generare redditi adeguati, sostenendo uno sviluppo rurale centrato sulle persone e  proteggendo l’ambiente allo stesso tempo. Tuttavia, al giorno d’oggi, i nostri suoli, fiumi, oceani, foreste e la nostra biodiversità si stanno degradando rapidamente. Il cambio climatico sta esercitando pressioni crescenti sulle risorse dalle quali dipendiamo, aumentando i rischi associati a disastri ambientali come siccità e alluvioni. Molte donne delle zone rurali non sono più in grado di sostenersi con i proventi ricavati dalle loro terre, e sono quindi obbligate a trasferirsi in città alla ricerca di opportunità. È necessario un cambiamento profondo nel sistema mondiale agricolo e alimentare se vogliamo nutrire 795 milioni di persone che oggi soffrono la fame e gli altri 2 miliardi di persone che abiteranno il nostro pianeta nel 2050. Il settore alimentare e quello agricolo offrono soluzioni chiave per lo sviluppo, e sono vitali per l’eliminazione della fame e della povertà. '''Fatti e cifre''' '''1. Fame''' * Circa 795 milioni di persone nel mondo – ovvero una persona su nove – sono denutrite. * La maggior parte delle persone che nel mondo soffre la fame vive in Paesi in via di sviluppo, dove il 12,9% della popolazione è denutrita. * L’Asia è il continente con il maggior numero di persone che soffrono la fame: due terzi della popolazione totale. Negli ultimi anni la percentuale si è ridotta in Asia meridionale, ma è aumentata leggermente in Asia occidentale. * I maggiori problemi di denutrizione si rilevano in Asia meridionale, con quasi 281 milioni di persone denutrite. In Africa subsahariana, le proiezioni per il periodo 2014-2016 indicano un tasso di denutrizione di quasi il 23%. * La malnutrizione provoca quasi la metà (45%) delle morti nei bambini al di sotto dei cinque anni: 3,1 milioni di bambini all’anno. * Nel mondo, un bambino su quattro soffre di ritardo nella crescita. Nei Paesi in via di sviluppo, la proporzione può salire a 1 su 3. * Nelle regioni in via di sviluppo, 66 milioni di bambini che possiedono un’età per frequentare la scuola primaria vanno a scuola affamati, con 23 milioni solo in Africa. '''2. Sicurezza alimentare''' * L’agricoltura è il settore che impiega il maggior numero di persone in tutto il mondo, fornendo mezzi di sostentamento per il 40% della popolazione mondiale. È la principale fonte di reddito e di lavoro per le famiglie rurali più povere. * 500 milioni di piccole aziende agricole nel mondo, la maggior parte delle quali dipende da risorse piovane, forniscono l’80% del cibo che si consuma nella maggior parte del mondo sviluppato. Investire nei piccoli agricoltori, sia donne sia uomini, è la strada migliore per aumentare la sicurezza alimentare e la nutrizione dei più poveri, e per aumentare la produzione alimentare per i mercati locali e globali. * Dal 1900, il settore agricolo ha perso il 75% della varietà delle colture. Un uso migliore della biodiversità agricola può contribuire ad un’alimentazione più nutriente, a migliori mezzi di sostentamento per le comunità agricole e a sistemi agricoli più resilienti e sostenibili. * Se le donne attive in agricoltura avessero pari accesso alle risorse rispetto agli uomini, il numero delle persone che soffre la fame nel mondo potrebbe ridursi fino a 150 milioni. * 1,4 miliardi di persone non hanno accesso all’elettricità; la maggior parte di queste persone vive in aree rurali delle regioni in via di sviluppo. In molte regioni, la scarsità energetica rappresenta uno dei principali ostacoli all’obiettivo di ridurre la fame e di assicurare che il mondo produca cibo sufficiente a soddisfare la domanda futura. '''Traguardi''' '''2.1''' Entro il 2030, porre fine alla fame e garantire a tutte le persone, in particolare ai poveri e le persone più vulnerabili, tra cui neonati, un accesso sicuro a cibo nutriente e sufficiente per tutto l’anno. '''2.2''' Entro il 2030, porre fine a tutte le forme di malnutrizione; raggiungere, entro il 2025, i traguardi concordati a livello internazionale contro l’arresto della crescita e il deperimento nei bambini sotto i 5 anni di età; soddisfare le esigenze nutrizionali di ragazze adolescenti, donne in gravidanza e allattamento e le persone anziane. '''2.3''' Entro il 2030, raddoppiare la produttività agricola e il reddito dei produttori di cibo su piccola scala, in particolare le donne, i popoli indigeni, le famiglie di agricoltori, i pastori e i pescatori, anche attraverso un accesso sicuro ed equo a terreni, altre risorse e input produttivi, conoscenze, servizi finanziari, mercati e opportunità per valore aggiunto e occupazioni non agricole. '''2.4''' Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a proteggere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a condizioni meteorologiche estreme, siccità, inondazioni e altri disastri e che migliorino progressivamente la qualità del suolo. '''2.5''' Entro il 2020, mantenere la diversità genetica delle sementi, delle piante coltivate, degli animali da allevamento e domestici e delle specie selvatiche affini, anche attraverso banche di semi e piante diversificate e opportunamente gestite a livello nazionale, regionale e internazionale; promuovere l’accesso e la giusta ed equa ripartizione dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e della conoscenza tradizionale associata, come concordato a livello internazionale. '''2.a''' Aumentare gli investimenti, anche attraverso il miglioramento della cooperazione internazionale, in infrastrutture rurali, ricerca agricola e formazione, sviluppo tecnologico e le banche di geni vegetali e animali, al fine di migliorare la capacità produttiva agricola nei paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati. '''2.b''' Correggere e prevenire restrizioni commerciali e distorsioni nei mercati agricoli mondiali, anche attraverso l’eliminazione parallela di tutte le forme di sovvenzioni alle esportazioni agricole e di tutte le misure di esportazione con effetto equivalente, conformemente al mandato del Doha Development Round. '''2.c''' Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e loro derivati e facilitare l’accesso rapido alle informazioni di mercato, incluse le riserve di cibo, al fine di contribuire a limitare l’instabilità estrema dei prezzi dei beni alimentari. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' fo6iwu9m2hsjr5b9j1shcftzlz9whsv Template:Agenda 2030/man 10 34610 259602 248006 2022-07-30T10:29:56Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/man]] a [[Template:Agenda 2030/man]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Questo template serve a generare l'introduzione per una lezione sull'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare per le lezioni di Educazione civica e non solo. == Uso == Il template, pur essendo complesso, ha un utilizzo molto semplice <code><nowiki>{{Agenda 2030|ID=5}}</nowiki></code> per mostrare l'obiettivo 5. '''ATTENZIONE''' L'obiettivo deve essere dichiarato, diversamente il template non funzionerà == Parametri == {| class="wikitable" |+ ! Parametro !! Significato |- | ID || Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile da visualizzare |} Dopodiché va inserita la lezione che sviluppa tutti i punti sin qui esposti. <noinclude>[[Categoria:Manuali dei template]]</noinclude> 92jxzomtf7pfx2fvlfj1kp2gyv5jplw 259608 259602 2022-07-30T10:44:47Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki Questo template serve a generare l'introduzione per una lezione sull'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare per le lezioni di Educazione civica e non solo. == Uso == Il template, pur essendo complesso, ha un utilizzo molto semplice <code><nowiki>{{Agenda 2030|ID=5}}</nowiki></code> per mostrare l'obiettivo 5. '''ATTENZIONE''' L'obiettivo deve essere dichiarato, diversamente il template non funzionerà == Parametri == {| class="wikitable" |+ ! Parametro !! Significato |- | ID || Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile da visualizzare |} Dopodiché va inserita la lezione che sviluppa tutti i punti sin qui esposti. == Risultato == Il risultato dell'obiettivo 5, citato nell'esempio è quello che segue. --- {{Agenda 2030|ID=5}} --- <noinclude>[[Categoria:Manuali dei template]]</noinclude> aazrki7kxkov6ikzddj09g2zkmkg8kb 259609 259608 2022-07-30T10:45:26Z Galessandroni 80 /* Risultato */ wikitext text/x-wiki Questo template serve a generare l'introduzione per una lezione sull'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare per le lezioni di Educazione civica e non solo. == Uso == Il template, pur essendo complesso, ha un utilizzo molto semplice <code><nowiki>{{Agenda 2030|ID=5}}</nowiki></code> per mostrare l'obiettivo 5. '''ATTENZIONE''' L'obiettivo deve essere dichiarato, diversamente il template non funzionerà == Parametri == {| class="wikitable" |+ ! Parametro !! Significato |- | ID || Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile da visualizzare |} Dopodiché va inserita la lezione che sviluppa tutti i punti sin qui esposti. == Risultato == Il risultato dell'obiettivo 5, citato nell'esempio è quello che segue. <hr /> {{Agenda 2030|ID=5}} <hr /> <noinclude>[[Categoria:Manuali dei template]]</noinclude> tjhumbbm0a3wc5zqqgr6rp6osfcxyf2 259610 259609 2022-07-30T10:45:53Z Galessandroni 80 /* Risultato */ wikitext text/x-wiki Questo template serve a generare l'introduzione per una lezione sull'Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, in particolare per le lezioni di Educazione civica e non solo. == Uso == Il template, pur essendo complesso, ha un utilizzo molto semplice <code><nowiki>{{Agenda 2030|ID=5}}</nowiki></code> per mostrare l'obiettivo 5. '''ATTENZIONE''' L'obiettivo deve essere dichiarato, diversamente il template non funzionerà == Parametri == {| class="wikitable" |+ ! Parametro !! Significato |- | ID || Obiettivo per lo Sviluppo Sostenibile da visualizzare |} Dopodiché va inserita la lezione che sviluppa tutti i punti sin qui esposti. == Risultato == Il risultato dell'obiettivo 5, citato nell'esempio è quello che segue. <hr /> {{Agenda 2030|ID=5}} <hr /> <noinclude>[[Categoria:Manuali dei template]]</noinclude> i4f8fz2yx0dzrq7sfjmgglxo3je0qwu Template:Agenda 2030/Intro/3 10 34611 259558 248009 2022-07-30T09:33:18Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki Per raggiungere lo sviluppo sostenibile è fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. Sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle cause di morte più comuni legate alla mortalità infantile e materna. Sono stati compiuti significativi progressi nell’accesso all’acqua pulita e all’igiene, nella riduzione della malaria, della tubercolosi, della poliomielite e della diffusione dell’HIV/AIDS. Nonostante ciò, sono necessari molti altri sforzi per sradicare completamente un’ampia varietà di malattie e affrontare numerose e diverse questioni relative alla salute, siano esse recenti o persistenti nel tempo. '''Fatti e cifre''' '''1. Salute infantile''' *Ogni giorno muoiono 17.000 bambini in meno rispetto al 1990; tuttavia, ogni anno continuano a morire più di sei milioni di bambini prima del compimento del quinto anno d’età. *Dal 2000, i vaccini contro il morbillo hanno prevenuto quasi 15,6 milioni di morti. *Nonostante decisi progressi a livello globale, una porzione crescente delle morti infantili avviene in Africa subsahariana e nell’Asia meridionale. Quattro su cinque morti infantili avvengono in queste regioni. *I bambini nati in situazioni di povertà hanno quasi il doppio delle probabilità di morire prima del compimento del quinto anno d’età rispetto ai bambini nati nelle famiglie più ricche. *I figli di madri istruite – anche di coloro che hanno completato soltanto la scuola primaria – hanno più probabilità di sopravvivere rispetto ai figli di madri senza alcuna istruzione. '''2. Salute materna''' *La mortalità materna si è ridotta di quasi il 50% dal 1990. *In Asia orientale, nel Nordafrica e nell’Asia meridionale, la mortalità materna si è ridotta di circa due terzi. *Tuttavia, il tasso di mortalità materna – ovvero la proporzione di madri che non sopravvivono al parto rispetto alle madri che invece sopravvivono – nelle regioni in via di sviluppo è ancora oggi 14 volte maggiore rispetto al tasso di mortalità materna delle regioni sviluppate. *Un numero maggiore di donne sta ricevendo assistenza prenatale. Nelle zone in via di sviluppo, l’assistenza prenatale è aumentata dal 65% nel 1990 all’83% nel 2012. *Solo la metà delle donne che vivono nelle zone in via di sviluppo riceve la quantità raccomandata di assistenza medica di cui ha bisogno. *Sempre meno adolescenti hanno figli nella maggior parte delle regioni in via sviluppo, ma i progressi hanno conosciuto un rallentamento. Il grande incremento nell’uso dei metodi anticoncezionali che ha caratterizzato gli anni ’90 non è stato replicato nella prima decade del 2000. *Lentamente, la richiesta di pianificazione familiare viene soddisfatta per un numero crescente di donne, ma la domanda sta aumentando rapidamente. '''3. HIV/AIDS, malaria e altre malattie''' * Alla fine del 2014, 13,6 milioni di persone avevano accesso a terapie antiretrovirali. * Nel 2013 sono esplose 2,1 milioni di nuove infezioni da HIV, il 38% in meno rispetto al 2001. * Alla fine del 2013, 35 milioni di persone vivevano con il virus dell’HIV. * Nello stesso anno, 240.000 bambini sono stati infettati dal virus dell’HIV. * Le nuove infezioni da HIV tra i bambini sono diminuite del 58% dal 2001. * A livello mondiale, gli adolescenti e le giovani donne sono vittime di disuguaglianze, esclusione, discriminazione e violenza per motivi di genere, il che li espone ad un maggior rischio di contrarre l’HIV. * L’HIV è la causa principale di morte tra le donne in età riproduttiva in tutto il mondo. * Le morti da tubercolosi tra le persone che vivono con il virus dell’HIV è diminuita del 36% dal 2004. * Nel 2013 si sono registrate 250.000 nuove infezioni da HIV tra gli adolescenti, due terzi delle quali hanno colpito le ragazze. * L’AIDS è oggi la principale causa di morte tra gli adolescenti (dai 10 ai 19 anni) in Africa e la seconda causa più comune di morte tra gli adolescenti a livello mondiale. * In molti luoghi, non viene rispettato il diritto delle adolescenti all’intimità e all’autonomia del proprio corpo; molte dichiarano che la loro prima esperienza sessuale è stata forzata. * Nel 2013, 2,1 milioni di adolescenti vivevano con il virus dell’HIV. * Tra il 2000 e il 2015, sono state evitate più di 6,2 milioni di morti per malaria, principalmente in bambini con età inferiore ai 5 anni in Africa subsahariana. Il tasso globale di incidenza della malaria si è ridotto del 37% e il tasso di mortalità del 58%. * Tra il 2000 e il 2013 gli interventi di prevenzione, di diagnosi e di trattamento della tubercolosi hanno salvato 37 milioni di vite. Il tasso di mortalità da tubercolosi si è ridotto del 45% e il tasso di prevalenza del 41% tra il 1990 e il 2013. '''Traguardi''' '''3.1''' Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per ogni 100.000 bambini nati vivi. '''3.2''' Entro il 2030, porre fine alle morti prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età. Tutti i paesi dovranno cercare di ridurre la mortalità neonatale ad almeno 12 per ogni 1.000 bambini nati vivi e la mortalità dei bambini sotto i 5 anni di età ad almeno 25 per 1.000 bambini nati vivi. '''3.3''' Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate; combattere l’epatite, le malattie di origine idrica e le altre malattie trasmissibili. '''3.4''' Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e il trattamento e promuovere benessere e salute mentale. '''3.5''' Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol. '''3.6''' Entro il 2020, dimezzare il numero globale di morti e feriti a seguito di incidenti stradali. '''3.7''' Entro il 2030, garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, inclusa la pianificazione familiare, l’informazione, l’educazione e l’integrazione della salute riproduttiva nelle strategie e nei programmi nazionali. '''3.8''' Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione da rischi finanziari, l’accesso ai servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e l’accesso sicuro, efficace, di qualità e a prezzi accessibili a medicinali di base e vaccini per tutti. '''3.9''' Entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da contaminazione e inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo. '''3.a''' Rafforzare l’attuazione del Quadro Normativo della Convenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul Controllo del Tabacco in modo appropriato in tutti i paesi. '''3.b''' Sostenere la ricerca e lo sviluppo di vaccini e farmaci per le malattie trasmissibili e non trasmissibili che colpiscono soprattutto i paesi in via di sviluppo; fornire l’accesso a farmaci e vaccini essenziali ed economici, in conformità alla Dichiarazione di Doha sull’Accordo TRIPS e la Sanità Pubblica, che afferma il diritto dei paesi in via di sviluppo ad utilizzare appieno le disposizioni dell’Accordo sugli Aspetti Commerciali dei Diritti di Proprietà Intellettuali contenenti le cosiddette “flessibilità” per proteggere la sanità pubblica e, in particolare, fornire l’accesso a farmaci per tutti. '''3.c''' Aumentare considerevolmente i fondi destinati alla sanità e alla selezione, formazione, sviluppo e mantenimento del personale sanitario nei paesi in via di sviluppo, specialmente nei meno sviluppati e nei piccoli Stati insulari in via di sviluppo. '''3.d''' Rafforzare la capacità di tutti i Paesi, sopratutto dei Paesi in via di sviluppo, di segnalare in anticipo, ridurre e gestire i rischi legati alla salute, sia a livello nazionale che globale. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 8kxowtn7jenuzdalpj34g9kr2f0re7e 259595 259558 2022-07-30T10:29:54Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/3]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/3]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Per raggiungere lo sviluppo sostenibile è fondamentale garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età. Sono stati fatti grandi progressi per quanto riguarda l’aumento dell’aspettativa di vita e la riduzione di alcune delle cause di morte più comuni legate alla mortalità infantile e materna. Sono stati compiuti significativi progressi nell’accesso all’acqua pulita e all’igiene, nella riduzione della malaria, della tubercolosi, della poliomielite e della diffusione dell’HIV/AIDS. Nonostante ciò, sono necessari molti altri sforzi per sradicare completamente un’ampia varietà di malattie e affrontare numerose e diverse questioni relative alla salute, siano esse recenti o persistenti nel tempo. '''Fatti e cifre''' '''1. Salute infantile''' *Ogni giorno muoiono 17.000 bambini in meno rispetto al 1990; tuttavia, ogni anno continuano a morire più di sei milioni di bambini prima del compimento del quinto anno d’età. *Dal 2000, i vaccini contro il morbillo hanno prevenuto quasi 15,6 milioni di morti. *Nonostante decisi progressi a livello globale, una porzione crescente delle morti infantili avviene in Africa subsahariana e nell’Asia meridionale. Quattro su cinque morti infantili avvengono in queste regioni. *I bambini nati in situazioni di povertà hanno quasi il doppio delle probabilità di morire prima del compimento del quinto anno d’età rispetto ai bambini nati nelle famiglie più ricche. *I figli di madri istruite – anche di coloro che hanno completato soltanto la scuola primaria – hanno più probabilità di sopravvivere rispetto ai figli di madri senza alcuna istruzione. '''2. Salute materna''' *La mortalità materna si è ridotta di quasi il 50% dal 1990. *In Asia orientale, nel Nordafrica e nell’Asia meridionale, la mortalità materna si è ridotta di circa due terzi. *Tuttavia, il tasso di mortalità materna – ovvero la proporzione di madri che non sopravvivono al parto rispetto alle madri che invece sopravvivono – nelle regioni in via di sviluppo è ancora oggi 14 volte maggiore rispetto al tasso di mortalità materna delle regioni sviluppate. *Un numero maggiore di donne sta ricevendo assistenza prenatale. Nelle zone in via di sviluppo, l’assistenza prenatale è aumentata dal 65% nel 1990 all’83% nel 2012. *Solo la metà delle donne che vivono nelle zone in via di sviluppo riceve la quantità raccomandata di assistenza medica di cui ha bisogno. *Sempre meno adolescenti hanno figli nella maggior parte delle regioni in via sviluppo, ma i progressi hanno conosciuto un rallentamento. Il grande incremento nell’uso dei metodi anticoncezionali che ha caratterizzato gli anni ’90 non è stato replicato nella prima decade del 2000. *Lentamente, la richiesta di pianificazione familiare viene soddisfatta per un numero crescente di donne, ma la domanda sta aumentando rapidamente. '''3. HIV/AIDS, malaria e altre malattie''' * Alla fine del 2014, 13,6 milioni di persone avevano accesso a terapie antiretrovirali. * Nel 2013 sono esplose 2,1 milioni di nuove infezioni da HIV, il 38% in meno rispetto al 2001. * Alla fine del 2013, 35 milioni di persone vivevano con il virus dell’HIV. * Nello stesso anno, 240.000 bambini sono stati infettati dal virus dell’HIV. * Le nuove infezioni da HIV tra i bambini sono diminuite del 58% dal 2001. * A livello mondiale, gli adolescenti e le giovani donne sono vittime di disuguaglianze, esclusione, discriminazione e violenza per motivi di genere, il che li espone ad un maggior rischio di contrarre l’HIV. * L’HIV è la causa principale di morte tra le donne in età riproduttiva in tutto il mondo. * Le morti da tubercolosi tra le persone che vivono con il virus dell’HIV è diminuita del 36% dal 2004. * Nel 2013 si sono registrate 250.000 nuove infezioni da HIV tra gli adolescenti, due terzi delle quali hanno colpito le ragazze. * L’AIDS è oggi la principale causa di morte tra gli adolescenti (dai 10 ai 19 anni) in Africa e la seconda causa più comune di morte tra gli adolescenti a livello mondiale. * In molti luoghi, non viene rispettato il diritto delle adolescenti all’intimità e all’autonomia del proprio corpo; molte dichiarano che la loro prima esperienza sessuale è stata forzata. * Nel 2013, 2,1 milioni di adolescenti vivevano con il virus dell’HIV. * Tra il 2000 e il 2015, sono state evitate più di 6,2 milioni di morti per malaria, principalmente in bambini con età inferiore ai 5 anni in Africa subsahariana. Il tasso globale di incidenza della malaria si è ridotto del 37% e il tasso di mortalità del 58%. * Tra il 2000 e il 2013 gli interventi di prevenzione, di diagnosi e di trattamento della tubercolosi hanno salvato 37 milioni di vite. Il tasso di mortalità da tubercolosi si è ridotto del 45% e il tasso di prevalenza del 41% tra il 1990 e il 2013. '''Traguardi''' '''3.1''' Entro il 2030, ridurre il tasso di mortalità materna globale a meno di 70 per ogni 100.000 bambini nati vivi. '''3.2''' Entro il 2030, porre fine alle morti prevenibili di neonati e bambini sotto i 5 anni di età. Tutti i paesi dovranno cercare di ridurre la mortalità neonatale ad almeno 12 per ogni 1.000 bambini nati vivi e la mortalità dei bambini sotto i 5 anni di età ad almeno 25 per 1.000 bambini nati vivi. '''3.3''' Entro il 2030, porre fine alle epidemie di AIDS, tubercolosi, malaria e malattie tropicali trascurate; combattere l’epatite, le malattie di origine idrica e le altre malattie trasmissibili. '''3.4''' Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e il trattamento e promuovere benessere e salute mentale. '''3.5''' Rafforzare la prevenzione e il trattamento di abuso di sostanze, tra cui l’abuso di stupefacenti e il consumo nocivo di alcol. '''3.6''' Entro il 2020, dimezzare il numero globale di morti e feriti a seguito di incidenti stradali. '''3.7''' Entro il 2030, garantire l’accesso universale ai servizi di assistenza sanitaria sessuale e riproduttiva, inclusa la pianificazione familiare, l’informazione, l’educazione e l’integrazione della salute riproduttiva nelle strategie e nei programmi nazionali. '''3.8''' Conseguire una copertura sanitaria universale, compresa la protezione da rischi finanziari, l’accesso ai servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e l’accesso sicuro, efficace, di qualità e a prezzi accessibili a medicinali di base e vaccini per tutti. '''3.9''' Entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da contaminazione e inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo. '''3.a''' Rafforzare l’attuazione del Quadro Normativo della Convenzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul Controllo del Tabacco in modo appropriato in tutti i paesi. '''3.b''' Sostenere la ricerca e lo sviluppo di vaccini e farmaci per le malattie trasmissibili e non trasmissibili che colpiscono soprattutto i paesi in via di sviluppo; fornire l’accesso a farmaci e vaccini essenziali ed economici, in conformità alla Dichiarazione di Doha sull’Accordo TRIPS e la Sanità Pubblica, che afferma il diritto dei paesi in via di sviluppo ad utilizzare appieno le disposizioni dell’Accordo sugli Aspetti Commerciali dei Diritti di Proprietà Intellettuali contenenti le cosiddette “flessibilità” per proteggere la sanità pubblica e, in particolare, fornire l’accesso a farmaci per tutti. 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Il livello base di alfabetizzazione è migliorato in maniera significativa, ma è necessario raddoppiare gli sforzi per ottenere risultati ancora migliori verso il raggiungimento degli obiettivi per l’istruzione universale. Per esempio, a livello mondiale è stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria, ma pochi paesi hanno raggiunto questo risultato a tutti i livelli educativi. '''Fatti e cifre''' * L’iscrizione nelle scuole primarie nei Paesi in via di sviluppo ha raggiunto il 91%, ma 57 milioni di bambini ne sono ancora esclusi. * Più della metà dei bambini non iscritti a scuola vive in Africa subsahariana. * Si calcola che il 50% dei bambini che possiedono un’età per ricevere l’istruzione primaria ma che non frequentano la scuola vive in zone colpite da conflitti. * Nel mondo, 103 milioni di giovani non possiedono capacità di base in lettura e scrittura, di cui oltre il 60% donne. '''Traguardi''' '''4.1''' Garantire entro il 2030 ad ogni ragazza e ragazzo libertà, equità e qualità nel completamento dell’educazione primaria e secondaria che porti a risultati di apprendimento adeguati e concreti. '''4.2''' Garantire entro il 2030 che ogni ragazza e ragazzo abbiano uno sviluppo infantile di qualità, e un accesso a cure ed istruzione prescolastiche così da essere pronti alla scuola primaria. '''4.3''' Garantire entro il 2030 ad ogni donna e uomo un accesso equo ad un’istruzione tecnica, professionale e terziaria – anche universitaria – che sia economicamente vantaggiosa e di qualità. '''4.4''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adulti con competenze specifiche – anche tecniche e professionali – per l’occupazione, posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria. '''4.5''' Eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell’istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene ed i bambini in situazioni di vulnerabilità. '''4.6''' Garantire entro il 2030 che tutti i giovani e gran parte degli adulti, sia uomini che donne, abbiano un livello di alfabetizzazione ed una capacità di calcolo. '''4.7''' Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile. '''4.a''' Costruire e potenziare le strutture dell’istruzione che siano sensibili ai bisogni dell’infanzia, alle disabilità e alla parità di genere e predisporre ambienti dedicati all’apprendimento che siano sicuri, non violenti e inclusivi per tutti. '''4.b''' Espandere considerevolmente entro il 2020 a livello globale il numero di borse di studio disponibili per i paesi in via di sviluppo, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati africani, per garantire l’accesso all’istruzione superiore – compresa la formazione professionale, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i programmi tecnici, ingegneristici e scientifici – sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. '''4.c''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 la presenza di insegnanti qualificati, anche grazie alla cooperazione internazionale, per la loro attività di formazione negli stati in via di sviluppo, specialmente nei paesi meno sviluppati e i piccoli stati insulari in via di sviluppo. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' pphalccg7m2ioydvcljoaf62nd5gzn0 259596 259559 2022-07-30T10:29:55Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/4]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/4]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Si sono ottenuti risultati importanti per quanto riguarda l’incremento dell’accesso all’istruzione a tutti i livelli e l’incremento dei livelli di iscrizione nelle scuole, soprattutto per donne e ragazze. Il livello base di alfabetizzazione è migliorato in maniera significativa, ma è necessario raddoppiare gli sforzi per ottenere risultati ancora migliori verso il raggiungimento degli obiettivi per l’istruzione universale. Per esempio, a livello mondiale è stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria, ma pochi paesi hanno raggiunto questo risultato a tutti i livelli educativi. '''Fatti e cifre''' * L’iscrizione nelle scuole primarie nei Paesi in via di sviluppo ha raggiunto il 91%, ma 57 milioni di bambini ne sono ancora esclusi. * Più della metà dei bambini non iscritti a scuola vive in Africa subsahariana. * Si calcola che il 50% dei bambini che possiedono un’età per ricevere l’istruzione primaria ma che non frequentano la scuola vive in zone colpite da conflitti. * Nel mondo, 103 milioni di giovani non possiedono capacità di base in lettura e scrittura, di cui oltre il 60% donne. '''Traguardi''' '''4.1''' Garantire entro il 2030 ad ogni ragazza e ragazzo libertà, equità e qualità nel completamento dell’educazione primaria e secondaria che porti a risultati di apprendimento adeguati e concreti. '''4.2''' Garantire entro il 2030 che ogni ragazza e ragazzo abbiano uno sviluppo infantile di qualità, e un accesso a cure ed istruzione prescolastiche così da essere pronti alla scuola primaria. '''4.3''' Garantire entro il 2030 ad ogni donna e uomo un accesso equo ad un’istruzione tecnica, professionale e terziaria – anche universitaria – che sia economicamente vantaggiosa e di qualità. '''4.4''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 il numero di giovani e adulti con competenze specifiche – anche tecniche e professionali – per l’occupazione, posti di lavoro dignitosi e per l’imprenditoria. '''4.5''' Eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell’istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene ed i bambini in situazioni di vulnerabilità. '''4.6''' Garantire entro il 2030 che tutti i giovani e gran parte degli adulti, sia uomini che donne, abbiano un livello di alfabetizzazione ed una capacità di calcolo. '''4.7''' Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile. '''4.a''' Costruire e potenziare le strutture dell’istruzione che siano sensibili ai bisogni dell’infanzia, alle disabilità e alla parità di genere e predisporre ambienti dedicati all’apprendimento che siano sicuri, non violenti e inclusivi per tutti. '''4.b''' Espandere considerevolmente entro il 2020 a livello globale il numero di borse di studio disponibili per i paesi in via di sviluppo, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati africani, per garantire l’accesso all’istruzione superiore – compresa la formazione professionale, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i programmi tecnici, ingegneristici e scientifici – sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. '''4.c''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 la presenza di insegnanti qualificati, anche grazie alla cooperazione internazionale, per la loro attività di formazione negli stati in via di sviluppo, specialmente nei paesi meno sviluppati e i piccoli stati insulari in via di sviluppo. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' pphalccg7m2ioydvcljoaf62nd5gzn0 Template:Agenda 2030/Intro/5 10 34613 259560 248015 2022-07-30T09:36:55Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki Mentre il mondo ha fatto progressi nella parità di genere e nell’emancipazione delle donne attraverso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (tra cui la parità di accesso all’istruzione primaria per ragazzi e ragazze), donne e ragazze continuano a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo. La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera. '''Fatti e cifre''' * Circa i due terzi dei Paesi in regioni in via di sviluppo hanno raggiunto la parità di genere nell’istruzione primaria. * Nel 1990, in Asia meridionale, solo 74 bambine erano iscritte alla scuola primaria per 100 bambini. Nel 2012, i tassi d’iscrizione erano gli stessi per le ragazze e per i ragazzi. * Nell’Africa subsahariana, in Oceania e in Asia occidentale, le ragazze ancora incontrano ostacoli nell’accesso alla scuola primaria e secondaria. * In Nordafrica, le donne detengono meno di un quinto dei posti di lavoro retribuiti in settori non agricoli. La proporzione di donne che occupano posti di lavoro retribuiti al di fuori del settore primario è aumentato dal 35 % del 1990 al 41% del 2015. * In 46 paesi, le donne detengono oltre il 30% di seggi nei parlamenti nazionali in almeno una Camera. '''Traguardi''' '''5.1''' Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze. '''5.2''' Eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo. '''5.3''' Eliminare ogni pratica abusiva come il matrimonio combinato, il fenomeno delle spose bambine e le mutilazioni genitali femminili. '''5.4''' Riconoscere e valorizzare la cura e il lavoro domestico non retribuito, fornendo un servizio pubblico, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione di responsabilità condivise all’interno delle famiglie, conformemente agli standard nazionali. '''5.5''' Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica. '''5.6''' Garantire accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti in ambito riproduttivo, come concordato nel Programma d’Azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo e dalla Piattaforma d’Azione di Pechino e dai documenti prodotti nelle successive conferenze. '''5.a''' Avviare riforme per dare alle donne uguali diritti di accesso alle risorse economiche così come alla titolarità e al controllo della terra e altre forme di proprietà, ai servizi finanziari, eredità e risorse naturali, in conformità con le leggi nazionali. '''5.b''' Rafforzare l’utilizzo di tecnologie abilitanti, in particolare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per promuovere l’emancipazione della donna. '''5.c''' Adottare e intensificare una politica sana ed una legislazione applicabile per la promozione della parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e bambine, a tutti i livelli. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 5frdptg56e3f037h39wdlejstqcyr1o 259597 259560 2022-07-30T10:29:55Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/5]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/5]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Mentre il mondo ha fatto progressi nella parità di genere e nell’emancipazione delle donne attraverso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (tra cui la parità di accesso all’istruzione primaria per ragazzi e ragazze), donne e ragazze continuano a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo. La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace. Garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, a un lavoro dignitoso, così come la rappresentanza nei processi decisionali, politici ed economici, promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera. '''Fatti e cifre''' * Circa i due terzi dei Paesi in regioni in via di sviluppo hanno raggiunto la parità di genere nell’istruzione primaria. * Nel 1990, in Asia meridionale, solo 74 bambine erano iscritte alla scuola primaria per 100 bambini. Nel 2012, i tassi d’iscrizione erano gli stessi per le ragazze e per i ragazzi. * Nell’Africa subsahariana, in Oceania e in Asia occidentale, le ragazze ancora incontrano ostacoli nell’accesso alla scuola primaria e secondaria. * In Nordafrica, le donne detengono meno di un quinto dei posti di lavoro retribuiti in settori non agricoli. La proporzione di donne che occupano posti di lavoro retribuiti al di fuori del settore primario è aumentato dal 35 % del 1990 al 41% del 2015. * In 46 paesi, le donne detengono oltre il 30% di seggi nei parlamenti nazionali in almeno una Camera. '''Traguardi''' '''5.1''' Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze. '''5.2''' Eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo. '''5.3''' Eliminare ogni pratica abusiva come il matrimonio combinato, il fenomeno delle spose bambine e le mutilazioni genitali femminili. '''5.4''' Riconoscere e valorizzare la cura e il lavoro domestico non retribuito, fornendo un servizio pubblico, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione di responsabilità condivise all’interno delle famiglie, conformemente agli standard nazionali. '''5.5''' Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica. '''5.6''' Garantire accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti in ambito riproduttivo, come concordato nel Programma d’Azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo e dalla Piattaforma d’Azione di Pechino e dai documenti prodotti nelle successive conferenze. '''5.a''' Avviare riforme per dare alle donne uguali diritti di accesso alle risorse economiche così come alla titolarità e al controllo della terra e altre forme di proprietà, ai servizi finanziari, eredità e risorse naturali, in conformità con le leggi nazionali. '''5.b''' Rafforzare l’utilizzo di tecnologie abilitanti, in particolare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per promuovere l’emancipazione della donna. '''5.c''' Adottare e intensificare una politica sana ed una legislazione applicabile per la promozione della parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e bambine, a tutti i livelli. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 5frdptg56e3f037h39wdlejstqcyr1o Template:Agenda 2030/Intro/6 10 34614 259561 248017 2022-07-30T09:39:18Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki Acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo. Ma a causa di infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati. La carenza e la scarsa qualità dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sulle scelta dei mezzi di sostentamento e sulle opportunità di istruzione per le famiglie povere di tutto il mondo. La siccità colpisce alcuni dei paesi più poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione. Entro il 2050 è probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile. '''Fatti e cifre''' * Dal 1990 a oggi 2,6 miliardi persone in più hanno avuto accesso a migliori risorse di acqua potabile, ma ancora 663 milioni di persone ne sono sprovviste. * Almeno 1,8 miliardi di persone a livello globale utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi. * Tra il 1990 e il 2015, la proporzione di popolazione mondiale che utilizza migliori fonti di acqua potabile è salita dal 76 al 91%. * Tuttavia, la scarsità d’acqua colpisce più del 40% della popolazione globale, una percentuale di cui si prevede un aumento. Oltre 1,7 miliardi di persone vivono in bacini fluviali dove l’utilizzo d’acqua eccede la sua rigenerazione. * 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base come WC o latrine. * Più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione. * Ogni giorno, circa 1000 bambini muoiono a causa di malattie diarroiche prevenibili legate all’acqua e all’igiene. * L’energia idrica è la più importante e più utilizzata fonte di energia rinnovabile; nel 2011, essa ha rappresentato il 16% della produzione elettrica totale mondiale. * Circa il 70% dell’acqua estratta da fiumi, laghi e acquedotti è usata per l’irrigazione. * Inondazioni e altre calamità legate all’acqua sono responsabili del 70% dei decessi dovuti a disastri naturali. '''Traguardi''' '''6.1''' Ottenere entro il 2030 l’accesso universale ed equo all’acqua potabile che sia sicura ed economica per tutti. '''6.2''' Ottenere entro il 2030 l’accesso ad impianti sanitari e igienici adeguati ed equi per tutti e porre fine alla defecazione all’aperto, prestando particolare attenzione ai bisogni di donne e bambine e a chi si trova in situazioni di vulnerabilità. '''6.3''' Migliorare entro il 2030 la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose, dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale. '''6.4''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua in ogni settore e garantire approvvigionamenti e forniture sostenibili di acqua potabile, per affrontare la carenza idrica e ridurre in modo sostanzioso il numero di persone che ne subisce le conseguenze. '''6.5''' Implementare entro il 2030 una gestione delle risorse idriche integrata a tutti i livelli, anche tramite la cooperazione transfrontaliera, in modo appropriato. '''6.6''' Proteggere e risanare entro il 2030 gli ecosistemi legati all’acqua, comprese le montagne, le foreste, le paludi, i fiumi, le falde acquifere e i laghi. '''6.a''' Espandere entro il 2030 la cooperazione internazionale e il supporto per creare attività e programmi legati all’acqua e agli impianti igienici nei paesi in via di sviluppo, compresa la raccolta d’acqua, la desalinizzazione, l’efficienza idrica, il trattamento delle acque reflue e le tecnologie di riciclaggio e reimpiego. '''6.b''' Supportare e rafforzare la partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione dell’acqua e degli impianti igienici. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 1twfu3wflaueuc9w5agyud6tg4aaipy 259598 259561 2022-07-30T10:29:55Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/6]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/6]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo. Ma a causa di infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati. La carenza e la scarsa qualità dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati, hanno un impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sulle scelta dei mezzi di sostentamento e sulle opportunità di istruzione per le famiglie povere di tutto il mondo. La siccità colpisce alcuni dei paesi più poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione. Entro il 2050 è probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile. '''Fatti e cifre''' * Dal 1990 a oggi 2,6 miliardi persone in più hanno avuto accesso a migliori risorse di acqua potabile, ma ancora 663 milioni di persone ne sono sprovviste. * Almeno 1,8 miliardi di persone a livello globale utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi. * Tra il 1990 e il 2015, la proporzione di popolazione mondiale che utilizza migliori fonti di acqua potabile è salita dal 76 al 91%. * Tuttavia, la scarsità d’acqua colpisce più del 40% della popolazione globale, una percentuale di cui si prevede un aumento. Oltre 1,7 miliardi di persone vivono in bacini fluviali dove l’utilizzo d’acqua eccede la sua rigenerazione. * 2,4 miliardi di persone non hanno accesso a servizi igienici di base come WC o latrine. * Più dell’80% delle acque di scarico prodotte da attività umane è scaricato in fiumi o mari senza sistemi di depurazione. * Ogni giorno, circa 1000 bambini muoiono a causa di malattie diarroiche prevenibili legate all’acqua e all’igiene. * L’energia idrica è la più importante e più utilizzata fonte di energia rinnovabile; nel 2011, essa ha rappresentato il 16% della produzione elettrica totale mondiale. * Circa il 70% dell’acqua estratta da fiumi, laghi e acquedotti è usata per l’irrigazione. * Inondazioni e altre calamità legate all’acqua sono responsabili del 70% dei decessi dovuti a disastri naturali. '''Traguardi''' '''6.1''' Ottenere entro il 2030 l’accesso universale ed equo all’acqua potabile che sia sicura ed economica per tutti. '''6.2''' Ottenere entro il 2030 l’accesso ad impianti sanitari e igienici adeguati ed equi per tutti e porre fine alla defecazione all’aperto, prestando particolare attenzione ai bisogni di donne e bambine e a chi si trova in situazioni di vulnerabilità. '''6.3''' Migliorare entro il 2030 la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici e scorie pericolose, dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale. '''6.4''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua in ogni settore e garantire approvvigionamenti e forniture sostenibili di acqua potabile, per affrontare la carenza idrica e ridurre in modo sostanzioso il numero di persone che ne subisce le conseguenze. '''6.5''' Implementare entro il 2030 una gestione delle risorse idriche integrata a tutti i livelli, anche tramite la cooperazione transfrontaliera, in modo appropriato. '''6.6''' Proteggere e risanare entro il 2030 gli ecosistemi legati all’acqua, comprese le montagne, le foreste, le paludi, i fiumi, le falde acquifere e i laghi. '''6.a''' Espandere entro il 2030 la cooperazione internazionale e il supporto per creare attività e programmi legati all’acqua e agli impianti igienici nei paesi in via di sviluppo, compresa la raccolta d’acqua, la desalinizzazione, l’efficienza idrica, il trattamento delle acque reflue e le tecnologie di riciclaggio e reimpiego. '''6.b''' Supportare e rafforzare la partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione dell’acqua e degli impianti igienici. Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 1twfu3wflaueuc9w5agyud6tg4aaipy Template:Agenda 2030/Intro/7 10 35662 259562 2022-07-30T09:41:09Z Galessandroni 80 Creata pagina con "L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l’accesso all’energia è essenziale. L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta. Il Segretario Generale ONU Ban Ki-moon è stato iniziatore dell’iniziativa Energia Rinnovabile per..." wikitext text/x-wiki L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l’accesso all’energia è essenziale. L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta. Il Segretario Generale ONU Ban Ki-moon è stato iniziatore dell’iniziativa Energia Rinnovabile per Tutti (Sustainable Energy for All) per assicurare l’accesso universale ai servizi energetici moderni, migliorare l’efficienza energetica e accrescere l’uso di risorse rinnovabili. '''Fatti e cifre''' * Una persona su cinque non ha accesso a moderni mezzi elettrici * 3 miliardi di persone dipendono da legno, carbone, carbonella o concime animale per cucinare e per scaldarsi * L’energia è il principale responsabile del cambiamento climatico, rappresentando circa il 60% delle emissioni di gas serra globali * Obiettivo-chiave di lungo termine è la produzione di energia a bassa intensità di carbonio migliorare le tecnologie per fornire servizi energetici moderni e sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati in via di sviluppo senza sbocco sul mare, conformemente ai loro rispettivi programmi di sostegno '''Traguardi''' '''7.1''' Garantire entro il 2030 accesso a servizi energetici che siano convenienti, affidabili e moderni '''7.2''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia '''7.3''' Raddoppiare entro il 2030 il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica '''7.a''' Accrescere entro il 2030 la cooperazione internazionale per facilitare l’accesso alla ricerca e alle tecnologie legate all’energia pulita – comprese le risorse rinnovabili, l’efficienza energetica e le tecnologie di combustibili fossili più avanzate e pulite – e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie dell’energia pulita '''7.b''' Implementare entro il 2030 le infrastrutture e migliorare le tecnologie per fornire servizi energetici moderni e sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati in via di sviluppo senza sbocco sul mare, conformemente ai loro rispettivi programmi di sostegno Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' peza6x95phrmozxx4vs2km1syr6hngz 259599 259562 2022-07-30T10:29:55Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/7]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/7]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l’accesso all’energia è essenziale. L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta. Il Segretario Generale ONU Ban Ki-moon è stato iniziatore dell’iniziativa Energia Rinnovabile per Tutti (Sustainable Energy for All) per assicurare l’accesso universale ai servizi energetici moderni, migliorare l’efficienza energetica e accrescere l’uso di risorse rinnovabili. '''Fatti e cifre''' * Una persona su cinque non ha accesso a moderni mezzi elettrici * 3 miliardi di persone dipendono da legno, carbone, carbonella o concime animale per cucinare e per scaldarsi * L’energia è il principale responsabile del cambiamento climatico, rappresentando circa il 60% delle emissioni di gas serra globali * Obiettivo-chiave di lungo termine è la produzione di energia a bassa intensità di carbonio migliorare le tecnologie per fornire servizi energetici moderni e sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati in via di sviluppo senza sbocco sul mare, conformemente ai loro rispettivi programmi di sostegno '''Traguardi''' '''7.1''' Garantire entro il 2030 accesso a servizi energetici che siano convenienti, affidabili e moderni '''7.2''' Aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia '''7.3''' Raddoppiare entro il 2030 il tasso globale di miglioramento dell’efficienza energetica '''7.a''' Accrescere entro il 2030 la cooperazione internazionale per facilitare l’accesso alla ricerca e alle tecnologie legate all’energia pulita – comprese le risorse rinnovabili, l’efficienza energetica e le tecnologie di combustibili fossili più avanzate e pulite – e promuovere gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie dell’energia pulita '''7.b''' Implementare entro il 2030 le infrastrutture e migliorare le tecnologie per fornire servizi energetici moderni e sostenibili, specialmente nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari e negli stati in via di sviluppo senza sbocco sul mare, conformemente ai loro rispettivi programmi di sostegno Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' peza6x95phrmozxx4vs2km1syr6hngz Template:Agenda 2030/Intro/8 10 35663 259563 2022-07-30T09:43:41Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Più o meno la metà della popolazione mondiale vive ancora con l’equivalente di circa due dollari al giorno. In molti luoghi, avere un lavoro non garantisce la possibilità di sottrarsi alla povertà. Questo progresso lento e disuguale richiede di riconsiderare e riorganizzare le nostre politiche economiche e sociali tese all’eliminazione della povertà. Una prolungata mancanza di opportunità di lavoro dignitose, investimenti insufficienti e sottoconsumo portano a..." wikitext text/x-wiki Più o meno la metà della popolazione mondiale vive ancora con l’equivalente di circa due dollari al giorno. In molti luoghi, avere un lavoro non garantisce la possibilità di sottrarsi alla povertà. Questo progresso lento e disuguale richiede di riconsiderare e riorganizzare le nostre politiche economiche e sociali tese all’eliminazione della povertà. Una prolungata mancanza di opportunità di lavoro dignitose, investimenti insufficienti e sottoconsumo portano a un’erosione del contratto sociale di base a fondamento delle società democratiche, secondo cui tutti dobbiamo contribuire al progresso. La creazione di posti di lavoro di qualità resta una delle maggiori sfide per quasi tutte le economie, ben oltre il 2015. Una crescita economica e sostenibile richiederà alle società di creare condizioni che permettano alle persone di avere posti di lavoro di qualità, che stimolino le economie e al tempo stesso non danneggino l’ambiente. Inoltre, sono necessarie opportunità di lavoro e condizioni di lavoro dignitose per l’intera popolazione in età lavorativa. '''Fatti e cifre''' * La disoccupazione globale è salita da 170 milioni nel 2007 a quasi 202 milioni nel 2012; di questi, circa 75 milioni sono giovani donne e uomini * Quasi 2,2 miliardi di persone vivono al di sotto della soglia di 2 dollari al giorno; l’ eliminazione della povertà è possibile solo attraverso posti di lavoro stabili e ben pagati. * A livello globale sono necessari 470 milioni di impieghi per coloro che entreranno nel mercato del lavoro tra il 2016 e il 2030. '''Traguardi''' '''8.1''' Sostenere la crescita economica pro capite in conformità alle condizioni nazionali, e in particolare una crescita annua almeno del 7% del prodotto interno lordo nei paesi in via di sviluppo '''8.2''' Raggiungere standard più alti di produttività economica attraverso la diversificazione, il progresso tecnologico e l’innovazione, anche con particolare attenzione all’alto valore aggiunto e ai settori ad elevata intensità di lavoro '''8.3''' Promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l’accesso a servizi finanziari '''8.4''' Migliorare progressivamente, entro il 2030, l’efficienza globale nel consumo e nella produzione di risorse e tentare di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale, conformemente al Quadro decennale di programmi relativi alla produzione e al consumo sostenibile, con i paesi più sviluppati in prima linea '''8.5''' Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore '''8.6''' Ridurre entro il 2030 la quota di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di studio o formazione '''8.7''' Prendere provvedimenti immediati ed effettivi per sradicare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e alla tratta di esseri umani e garantire la proibizione ed eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile, compreso il reclutamento e l’impiego dei bambini soldato, nonché porre fine entro il 2025 al lavoro minorile in ogni sua forma '''8.8''' Proteggere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutti i lavoratori, inclusi gli immigrati, in particolare le donne, e i precari '''8.9''' Concepire e implementare entro il 2030 politiche per favorire un turismo sostenibile che crei lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali '''8.10''' Rafforzare la capacità degli istituti finanziari interni per incoraggiare e aumentare l’utilizzo di servizi bancari, assicurativi e finanziari per tutti '''8.a''' Aumentare il supporto dell’aiuto per il commercio per i paesi in via di sviluppo, in particolare i meno sviluppati, anche tramite il Quadro Integrato Rafforzato per l’assistenza tecnica legata agli scambi dei paesi meno sviluppati '''8.b''' Sviluppare e rendere operativa entro il 2020 una strategia globale per l’occupazione giovanile e implementare il Patto Globale per l’Occupazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 64efynvkco0fvwpygh32thlc6w9dsvo 259600 259563 2022-07-30T10:29:55Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/8]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/8]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Più o meno la metà della popolazione mondiale vive ancora con l’equivalente di circa due dollari al giorno. In molti luoghi, avere un lavoro non garantisce la possibilità di sottrarsi alla povertà. Questo progresso lento e disuguale richiede di riconsiderare e riorganizzare le nostre politiche economiche e sociali tese all’eliminazione della povertà. Una prolungata mancanza di opportunità di lavoro dignitose, investimenti insufficienti e sottoconsumo portano a un’erosione del contratto sociale di base a fondamento delle società democratiche, secondo cui tutti dobbiamo contribuire al progresso. La creazione di posti di lavoro di qualità resta una delle maggiori sfide per quasi tutte le economie, ben oltre il 2015. Una crescita economica e sostenibile richiederà alle società di creare condizioni che permettano alle persone di avere posti di lavoro di qualità, che stimolino le economie e al tempo stesso non danneggino l’ambiente. Inoltre, sono necessarie opportunità di lavoro e condizioni di lavoro dignitose per l’intera popolazione in età lavorativa. '''Fatti e cifre''' * La disoccupazione globale è salita da 170 milioni nel 2007 a quasi 202 milioni nel 2012; di questi, circa 75 milioni sono giovani donne e uomini * Quasi 2,2 miliardi di persone vivono al di sotto della soglia di 2 dollari al giorno; l’ eliminazione della povertà è possibile solo attraverso posti di lavoro stabili e ben pagati. * A livello globale sono necessari 470 milioni di impieghi per coloro che entreranno nel mercato del lavoro tra il 2016 e il 2030. '''Traguardi''' '''8.1''' Sostenere la crescita economica pro capite in conformità alle condizioni nazionali, e in particolare una crescita annua almeno del 7% del prodotto interno lordo nei paesi in via di sviluppo '''8.2''' Raggiungere standard più alti di produttività economica attraverso la diversificazione, il progresso tecnologico e l’innovazione, anche con particolare attenzione all’alto valore aggiunto e ai settori ad elevata intensità di lavoro '''8.3''' Promuovere politiche orientate allo sviluppo, che supportino le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la creatività e l’innovazione, e che incoraggino la formalizzazione e la crescita delle piccole-medie imprese, anche attraverso l’accesso a servizi finanziari '''8.4''' Migliorare progressivamente, entro il 2030, l’efficienza globale nel consumo e nella produzione di risorse e tentare di scollegare la crescita economica dalla degradazione ambientale, conformemente al Quadro decennale di programmi relativi alla produzione e al consumo sostenibile, con i paesi più sviluppati in prima linea '''8.5''' Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore '''8.6''' Ridurre entro il 2030 la quota di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di studio o formazione '''8.7''' Prendere provvedimenti immediati ed effettivi per sradicare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e alla tratta di esseri umani e garantire la proibizione ed eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile, compreso il reclutamento e l’impiego dei bambini soldato, nonché porre fine entro il 2025 al lavoro minorile in ogni sua forma '''8.8''' Proteggere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutti i lavoratori, inclusi gli immigrati, in particolare le donne, e i precari '''8.9''' Concepire e implementare entro il 2030 politiche per favorire un turismo sostenibile che crei lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali '''8.10''' Rafforzare la capacità degli istituti finanziari interni per incoraggiare e aumentare l’utilizzo di servizi bancari, assicurativi e finanziari per tutti '''8.a''' Aumentare il supporto dell’aiuto per il commercio per i paesi in via di sviluppo, in particolare i meno sviluppati, anche tramite il Quadro Integrato Rafforzato per l’assistenza tecnica legata agli scambi dei paesi meno sviluppati '''8.b''' Sviluppare e rendere operativa entro il 2020 una strategia globale per l’occupazione giovanile e implementare il Patto Globale per l’Occupazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 64efynvkco0fvwpygh32thlc6w9dsvo Template:Agenda 2030/Intro/9 10 35664 259564 2022-07-30T09:45:47Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Gli investimenti in infrastrutture – trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione – sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle comunità in molti paesi. Si riconosce ormai da tempo che la crescita della produttività e dei redditi, così come migliori risultati nella sanità e nell’istruzione, richiedono investimenti nelle infrastrutture. Lo sviluppo industriale inclusivo e sos..." wikitext text/x-wiki Gli investimenti in infrastrutture – trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione – sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle comunità in molti paesi. Si riconosce ormai da tempo che la crescita della produttività e dei redditi, così come migliori risultati nella sanità e nell’istruzione, richiedono investimenti nelle infrastrutture. Lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile è la prima fonte di generazione di reddito; esso permette un aumento rapido e sostenuto del tenore di vita delle persone e fornisce soluzioni tecnologiche per un’industrializzazione che rispetti l’ambiente. Il progresso tecnologico è alla base degli sforzi per raggiungere obiettivi legati all’ambiente, come l’aumento delle risorse e l’efficienza energetica. Senza tecnologia e innovazione, non vi sarà industrializzazione, e senza industrializzazione non vi sarà sviluppo. '''Fatti e cifre''' * Infrastrutture di base come strade, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, servizi igienici, energia elettrica e acqua sono ancora scarsi in molti Paesi in via di sviluppo * Circa 2,6 miliardi di persone nei Paesi in via di sviluppo incontrano impedimenti nell’accesso continuo all’elettricità * 2,5 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi sanitari e quasi 800 milioni di persone, di cui molte di centinaia di milioni si trovano in Africa subsahariana e Asia meridionale, non hanno accesso all’acqua * 1-1,5 miliardi di persone non possiedono servizi di telefonia affidabili * La qualità delle infrastrutture è legata positivamente al raggiungimento di obiettivi sociali, economici e politici * Infrastrutture inadeguate impediscono l’accesso a mercati, posti di lavoro, informazione e formazione, creando forti barriere alle attività economiche * Infrastrutture non sviluppate limitano l’accesso alle cure mediche e all’istruzione * Per molti Paesi africani, specialmente in quelli a basso reddito, le restrizioni infrastrutturali esistenti inibiscono la produttività delle imprese di circa il 40% * L’industria manifatturiera rappresenta una delle principali fonti d’impiego, fornendo circa 470 milioni di posti di lavoro nel mondo – pari a circa il 16% delle 2,9 miliardi di unità della forza lavoro. Si stima che nel 2013 le manifatture abbiano offerto più di mezzo miliardo di posti di lavoro * L’effetto moltiplicatore di posti di lavoro dell’industrializzazione ha un impatto positivo sulla società. Ogni posto di lavoro nell’industria manifatturiera crea 2,2 posti di lavoro negli altri settori * Le piccole e medie imprese attive nel settore della manifattura e della lavorazione sono i soggetti più decisivi nei primi stadi dell’industrializzazione, e creano tipicamente il maggior numero di posti di lavoro. Esse costituiscono oltre il 90% delle imprese a livello mondiale, e sono responsabili per circa il 50-60% degli impieghi * Nei Paesi di cui i dati sono disponibili, il numero di persone impiegate nel settore delle energie rinnovabili si aggira attualmente sui 2,3 milioni. Considerate le lacune statistiche, si tratta sicuramente di una cifra prudente. Dato l’interesse in forte crescita verso le energie alternative, il livello di impiego più alto previsto nel settore delle rinnovabili si aggira intorno ai 20 milioni di posti di lavoro entro il 2030 * I Paesi meno sviluppati hanno un potenziale di industrializzazione immenso per quanto riguarda l’industria alimentare (cibo e bevande), l’industria tessile e dell’abbigliamento, con buone prospettive per la generazione sostenuta di posti di lavoro e una maggiore produttività * Paesi a medio reddito possono trarre vantaggio dall’ingresso nel settore delle industrie di base e dei metalli lavorati, che offrono una vasta gamma di prodotti in risposta a una domanda internazionale in rapida crescita * Nei Paesi in via di sviluppo, quasi il 30% della produzione agricola viene sottoposta a lavorazione. Nei Paesi ad alto reddito ne viene lavorato il 98%. Ciò suggerisce grandi opportunità per i Paesi in via di sviluppo nell’industria agroalimentare. '''Traguardi''' '''9.1''' Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti – comprese quelle regionali e transfrontaliere – per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti '''9.2''' Promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e aumentare significativamente, entro il 2030, le quote di occupazione nell’industria e il prodotto interno lordo, in linea con il contesto nazionale, e raddoppiare questa quota nei paesi meno sviluppati '''9.3''' Incrementare l’accesso delle piccole imprese industriali e non, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compresi i prestiti a prezzi convenienti, e la loro integrazione nell’indotto e nei mercati '''9.4''' Migliorare entro il 2030 le infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l’efficienza nell’utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l’ambiente, facendo sì che tutti gli stati si mettano in azione nel rispetto delle loro rispettive capacità '''9.5''' Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo '''9.a''' Facilitare lo formazione di infrastrutture sostenibili e resilienti negli stati in via di sviluppo tramite un supporto finanziario, tecnico e tecnologico rinforzato per i paesi africani, i paesi meno sviluppati, quelli senza sbocchi sul mare e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo '''9.b''' Supportare lo sviluppo tecnologico interno, la ricerca e l’innovazione nei paesi in via di sviluppo, anche garantendo una politica ambientale favorevole, inter alia, per una diversificazione industriale e un valore aggiunto ai prodotti '''9.c''' Aumentare in modo significativo l’accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione e impegnarsi per fornire ai paesi meno sviluppati un accesso a Internet universale ed economico entro il 2020 0xlr7ita6lg90rhfolg2xle0det71ut 259565 259564 2022-07-30T09:46:27Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki Gli investimenti in infrastrutture – trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione – sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle comunità in molti paesi. Si riconosce ormai da tempo che la crescita della produttività e dei redditi, così come migliori risultati nella sanità e nell’istruzione, richiedono investimenti nelle infrastrutture. Lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile è la prima fonte di generazione di reddito; esso permette un aumento rapido e sostenuto del tenore di vita delle persone e fornisce soluzioni tecnologiche per un’industrializzazione che rispetti l’ambiente. Il progresso tecnologico è alla base degli sforzi per raggiungere obiettivi legati all’ambiente, come l’aumento delle risorse e l’efficienza energetica. Senza tecnologia e innovazione, non vi sarà industrializzazione, e senza industrializzazione non vi sarà sviluppo. '''Fatti e cifre''' * Infrastrutture di base come strade, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, servizi igienici, energia elettrica e acqua sono ancora scarsi in molti Paesi in via di sviluppo * Circa 2,6 miliardi di persone nei Paesi in via di sviluppo incontrano impedimenti nell’accesso continuo all’elettricità * 2,5 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi sanitari e quasi 800 milioni di persone, di cui molte di centinaia di milioni si trovano in Africa subsahariana e Asia meridionale, non hanno accesso all’acqua * 1-1,5 miliardi di persone non possiedono servizi di telefonia affidabili * La qualità delle infrastrutture è legata positivamente al raggiungimento di obiettivi sociali, economici e politici * Infrastrutture inadeguate impediscono l’accesso a mercati, posti di lavoro, informazione e formazione, creando forti barriere alle attività economiche * Infrastrutture non sviluppate limitano l’accesso alle cure mediche e all’istruzione * Per molti Paesi africani, specialmente in quelli a basso reddito, le restrizioni infrastrutturali esistenti inibiscono la produttività delle imprese di circa il 40% * L’industria manifatturiera rappresenta una delle principali fonti d’impiego, fornendo circa 470 milioni di posti di lavoro nel mondo – pari a circa il 16% delle 2,9 miliardi di unità della forza lavoro. Si stima che nel 2013 le manifatture abbiano offerto più di mezzo miliardo di posti di lavoro * L’effetto moltiplicatore di posti di lavoro dell’industrializzazione ha un impatto positivo sulla società. Ogni posto di lavoro nell’industria manifatturiera crea 2,2 posti di lavoro negli altri settori * Le piccole e medie imprese attive nel settore della manifattura e della lavorazione sono i soggetti più decisivi nei primi stadi dell’industrializzazione, e creano tipicamente il maggior numero di posti di lavoro. Esse costituiscono oltre il 90% delle imprese a livello mondiale, e sono responsabili per circa il 50-60% degli impieghi * Nei Paesi di cui i dati sono disponibili, il numero di persone impiegate nel settore delle energie rinnovabili si aggira attualmente sui 2,3 milioni. Considerate le lacune statistiche, si tratta sicuramente di una cifra prudente. Dato l’interesse in forte crescita verso le energie alternative, il livello di impiego più alto previsto nel settore delle rinnovabili si aggira intorno ai 20 milioni di posti di lavoro entro il 2030 * I Paesi meno sviluppati hanno un potenziale di industrializzazione immenso per quanto riguarda l’industria alimentare (cibo e bevande), l’industria tessile e dell’abbigliamento, con buone prospettive per la generazione sostenuta di posti di lavoro e una maggiore produttività * Paesi a medio reddito possono trarre vantaggio dall’ingresso nel settore delle industrie di base e dei metalli lavorati, che offrono una vasta gamma di prodotti in risposta a una domanda internazionale in rapida crescita * Nei Paesi in via di sviluppo, quasi il 30% della produzione agricola viene sottoposta a lavorazione. Nei Paesi ad alto reddito ne viene lavorato il 98%. Ciò suggerisce grandi opportunità per i Paesi in via di sviluppo nell’industria agroalimentare. '''Traguardi''' '''9.1''' Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti – comprese quelle regionali e transfrontaliere – per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti '''9.2''' Promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e aumentare significativamente, entro il 2030, le quote di occupazione nell’industria e il prodotto interno lordo, in linea con il contesto nazionale, e raddoppiare questa quota nei paesi meno sviluppati '''9.3''' Incrementare l’accesso delle piccole imprese industriali e non, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compresi i prestiti a prezzi convenienti, e la loro integrazione nell’indotto e nei mercati '''9.4''' Migliorare entro il 2030 le infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l’efficienza nell’utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l’ambiente, facendo sì che tutti gli stati si mettano in azione nel rispetto delle loro rispettive capacità '''9.5''' Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo '''9.a''' Facilitare lo formazione di infrastrutture sostenibili e resilienti negli stati in via di sviluppo tramite un supporto finanziario, tecnico e tecnologico rinforzato per i paesi africani, i paesi meno sviluppati, quelli senza sbocchi sul mare e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo '''9.b''' Supportare lo sviluppo tecnologico interno, la ricerca e l’innovazione nei paesi in via di sviluppo, anche garantendo una politica ambientale favorevole, inter alia, per una diversificazione industriale e un valore aggiunto ai prodotti '''9.c''' Aumentare in modo significativo l’accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione e impegnarsi per fornire ai paesi meno sviluppati un accesso a Internet universale ed economico entro il 2020 Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' q4xswddfh690wbo5hwehechgzkf1dc5 259601 259565 2022-07-30T10:29:55Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/9]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/9]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Gli investimenti in infrastrutture – trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione – sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle comunità in molti paesi. Si riconosce ormai da tempo che la crescita della produttività e dei redditi, così come migliori risultati nella sanità e nell’istruzione, richiedono investimenti nelle infrastrutture. Lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile è la prima fonte di generazione di reddito; esso permette un aumento rapido e sostenuto del tenore di vita delle persone e fornisce soluzioni tecnologiche per un’industrializzazione che rispetti l’ambiente. Il progresso tecnologico è alla base degli sforzi per raggiungere obiettivi legati all’ambiente, come l’aumento delle risorse e l’efficienza energetica. Senza tecnologia e innovazione, non vi sarà industrializzazione, e senza industrializzazione non vi sarà sviluppo. '''Fatti e cifre''' * Infrastrutture di base come strade, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, servizi igienici, energia elettrica e acqua sono ancora scarsi in molti Paesi in via di sviluppo * Circa 2,6 miliardi di persone nei Paesi in via di sviluppo incontrano impedimenti nell’accesso continuo all’elettricità * 2,5 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a servizi sanitari e quasi 800 milioni di persone, di cui molte di centinaia di milioni si trovano in Africa subsahariana e Asia meridionale, non hanno accesso all’acqua * 1-1,5 miliardi di persone non possiedono servizi di telefonia affidabili * La qualità delle infrastrutture è legata positivamente al raggiungimento di obiettivi sociali, economici e politici * Infrastrutture inadeguate impediscono l’accesso a mercati, posti di lavoro, informazione e formazione, creando forti barriere alle attività economiche * Infrastrutture non sviluppate limitano l’accesso alle cure mediche e all’istruzione * Per molti Paesi africani, specialmente in quelli a basso reddito, le restrizioni infrastrutturali esistenti inibiscono la produttività delle imprese di circa il 40% * L’industria manifatturiera rappresenta una delle principali fonti d’impiego, fornendo circa 470 milioni di posti di lavoro nel mondo – pari a circa il 16% delle 2,9 miliardi di unità della forza lavoro. Si stima che nel 2013 le manifatture abbiano offerto più di mezzo miliardo di posti di lavoro * L’effetto moltiplicatore di posti di lavoro dell’industrializzazione ha un impatto positivo sulla società. Ogni posto di lavoro nell’industria manifatturiera crea 2,2 posti di lavoro negli altri settori * Le piccole e medie imprese attive nel settore della manifattura e della lavorazione sono i soggetti più decisivi nei primi stadi dell’industrializzazione, e creano tipicamente il maggior numero di posti di lavoro. Esse costituiscono oltre il 90% delle imprese a livello mondiale, e sono responsabili per circa il 50-60% degli impieghi * Nei Paesi di cui i dati sono disponibili, il numero di persone impiegate nel settore delle energie rinnovabili si aggira attualmente sui 2,3 milioni. Considerate le lacune statistiche, si tratta sicuramente di una cifra prudente. Dato l’interesse in forte crescita verso le energie alternative, il livello di impiego più alto previsto nel settore delle rinnovabili si aggira intorno ai 20 milioni di posti di lavoro entro il 2030 * I Paesi meno sviluppati hanno un potenziale di industrializzazione immenso per quanto riguarda l’industria alimentare (cibo e bevande), l’industria tessile e dell’abbigliamento, con buone prospettive per la generazione sostenuta di posti di lavoro e una maggiore produttività * Paesi a medio reddito possono trarre vantaggio dall’ingresso nel settore delle industrie di base e dei metalli lavorati, che offrono una vasta gamma di prodotti in risposta a una domanda internazionale in rapida crescita * Nei Paesi in via di sviluppo, quasi il 30% della produzione agricola viene sottoposta a lavorazione. Nei Paesi ad alto reddito ne viene lavorato il 98%. Ciò suggerisce grandi opportunità per i Paesi in via di sviluppo nell’industria agroalimentare. '''Traguardi''' '''9.1''' Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti – comprese quelle regionali e transfrontaliere – per supportare lo sviluppo economico e il benessere degli individui, con particolare attenzione ad un accesso equo e conveniente per tutti '''9.2''' Promuovere un’industrializzazione inclusiva e sostenibile e aumentare significativamente, entro il 2030, le quote di occupazione nell’industria e il prodotto interno lordo, in linea con il contesto nazionale, e raddoppiare questa quota nei paesi meno sviluppati '''9.3''' Incrementare l’accesso delle piccole imprese industriali e non, in particolare nei paesi in via di sviluppo, ai servizi finanziari, compresi i prestiti a prezzi convenienti, e la loro integrazione nell’indotto e nei mercati '''9.4''' Migliorare entro il 2030 le infrastrutture e riconfigurare in modo sostenibile le industrie, aumentando l’efficienza nell’utilizzo delle risorse e adottando tecnologie e processi industriali più puliti e sani per l’ambiente, facendo sì che tutti gli stati si mettano in azione nel rispetto delle loro rispettive capacità '''9.5''' Aumentare la ricerca scientifica, migliorare le capacità tecnologiche del settore industriale in tutti gli stati – in particolare in quelli in via di sviluppo – nonché incoraggiare le innovazioni e incrementare considerevolmente, entro il 2030, il numero di impiegati per ogni milione di persone, nel settore della ricerca e dello sviluppo e la spesa per la ricerca – sia pubblica che privata – e per lo sviluppo '''9.a''' Facilitare lo formazione di infrastrutture sostenibili e resilienti negli stati in via di sviluppo tramite un supporto finanziario, tecnico e tecnologico rinforzato per i paesi africani, i paesi meno sviluppati, quelli senza sbocchi sul mare e i piccoli Stati insulari in via di sviluppo '''9.b''' Supportare lo sviluppo tecnologico interno, la ricerca e l’innovazione nei paesi in via di sviluppo, anche garantendo una politica ambientale favorevole, inter alia, per una diversificazione industriale e un valore aggiunto ai prodotti '''9.c''' Aumentare in modo significativo l’accesso alle tecnologie di informazione e comunicazione e impegnarsi per fornire ai paesi meno sviluppati un accesso a Internet universale ed economico entro il 2020 Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' q4xswddfh690wbo5hwehechgzkf1dc5 Template:Agenda 2030/Intro/10 10 35665 259566 2022-07-30T09:48:52Z Galessandroni 80 Creata pagina con "La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Le nazioni più vulnerabili – i paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare e i piccoli stati insulari in via di sviluppo – continuano a farsi strada per ridurre la povertà. Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. Inoltre, mentre la disparità di reddi..." wikitext text/x-wiki La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Le nazioni più vulnerabili – i paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare e i piccoli stati insulari in via di sviluppo – continuano a farsi strada per ridurre la povertà. Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. Inoltre, mentre la disparità di reddito tra i diversi paesi sembrerebbe essersi ridotta, la disparità all’interno di un medesimo paese è aumentata. Cresce il consenso sul fatto che la crescita economica non è sufficiente per ridurre la povertà se non si tratta di una crescita inclusiva e se non coinvolge le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale. Per ridurre la disparità, le politiche dovrebbero essere universali e prestare attenzione ai bisogni delle popolazioni svantaggiate e emarginate. '''Fatti e cifre''' * In media – e prendendo in considerazione la dimensione della popolazione – tra il 1990 e il 2010 la disparità di reddito è aumentata dell’11% nei Paesi in via di sviluppo * La maggior parte delle famiglie nei Paesi in via di sviluppo – più del 75% della popolazione – vive in società in cui il reddito è distribuito in maniera meno omogenea rispetto agli anni Novanta * È dimostrato che, oltre una certa soglia, l’ineguaglianza danneggia la crescita economica e la riduzione della povertà, la qualità delle relazioni nella sfera pubblica e politica e il senso di soddisfazione e di autostima del singolo. * Non vi è nulla di inevitabile nella crescita delle disparità di reddito; diversi paesi sono riusciti a contenere o ridurre le disparità di reddito, raggiungendo elevati livelli di crescita * La disparità di reddito non può essere affrontata in maniera efficace se non viene affrontata la disparità di opportunità che sottostà ad essa * In un sondaggio globale condotto dal programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, è emerso che i decisori politici di tutto il mondo hanno riconosciuto che l’ineguaglianza nei loro paesi è generalmente elevata e costituisce una potenziale minaccia per uno sviluppo sociale ed economico a lungo termine * Dati provenienti da Paesi in via di sviluppo mostrano che i bambini facenti parte del 20% più povero della popolazione, hanno una probabilità fino a tre volte maggiore di morire prima di aver compiuto cinque anni rispetto ai bambini provenienti da famiglie più benestanti * La protezione sociale è stata estesa su scala globale in modo significativo, tuttavia le persone con disabilità hanno una probabilità fino a cinque volte maggiore di dover sostenere spese sanitarie catastrofiche * Nonostante nella maggioranza dei Paesi in via di sviluppo si sia registrato un calo globale di mortalità infantile, la donne delle aree rurali hanno una probabilità fino a tre volte maggiore di morire durante il parto rispetto alle donne che abitano in città '''Traguardi''' '''10.1''' Entro il 2030, raggiungere progressivamente e sostenere la crescita del reddito del 40% della popolazione nello strato sociale più basso ad un tasso superiore rispetto alla media nazionale '''10.2''' Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro '''10.3''' Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati, anche eliminando leggi, politiche e pratiche discriminatorie e promuovendo legislazioni, politiche e azioni appropriate a tale proposito '''10.4''' Adottare politiche, in particolare fiscali, salariali e di protezione sociale, per raggiungere progressivamente una maggior uguaglianza '''10.5''' Migliorare la regolamentazione e il monitoraggio di istituzioni e mercati finanziari globali e rafforzare l’attuazione di tali norme '''10.6''' Assicurare una migliore rappresentanza che dia voce ai paesi in via di sviluppo nelle istituzioni responsabili delle decisioni in materia di economia e finanza globale e internazionale, per creare istituzioni più efficaci, credibili, responsabili e legittimate '''10.7''' Rendere più disciplinate, sicure, regolari e responsabili la migrazione e la mobilità delle persone, anche con l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite '''10.a''' Attuare il principio del trattamento speciale e differente riservato ai paesi in via di sviluppo, in particolare ai meno sviluppati, in conformità agli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio '''10.b''' Incoraggiare l’aiuto pubblico allo sviluppo e i flussi finanziari, compresi gli investimenti diretti esteri, per gli stati più bisognosi, in particolar modo i paesi meno sviluppati, i paesi africani, i piccoli stati insulari in via di sviluppo e i paesi in via di sviluppo senza sbocco al mare, in conformità ai loro piani e programmi nazionali '''10.c''' Entro il 2030, ridurre a meno del 3% i costi di transazione delle rimesse dei migranti ed eliminare i corridoi di rimesse con costi oltre il 5% Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' j2l1sz31r7jm5pb21dbb2dcn3iq0dcd 259586 259566 2022-07-30T10:29:53Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/10]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/10]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Le nazioni più vulnerabili – i paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare e i piccoli stati insulari in via di sviluppo – continuano a farsi strada per ridurre la povertà. Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. Inoltre, mentre la disparità di reddito tra i diversi paesi sembrerebbe essersi ridotta, la disparità all’interno di un medesimo paese è aumentata. Cresce il consenso sul fatto che la crescita economica non è sufficiente per ridurre la povertà se non si tratta di una crescita inclusiva e se non coinvolge le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale. Per ridurre la disparità, le politiche dovrebbero essere universali e prestare attenzione ai bisogni delle popolazioni svantaggiate e emarginate. '''Fatti e cifre''' * In media – e prendendo in considerazione la dimensione della popolazione – tra il 1990 e il 2010 la disparità di reddito è aumentata dell’11% nei Paesi in via di sviluppo * La maggior parte delle famiglie nei Paesi in via di sviluppo – più del 75% della popolazione – vive in società in cui il reddito è distribuito in maniera meno omogenea rispetto agli anni Novanta * È dimostrato che, oltre una certa soglia, l’ineguaglianza danneggia la crescita economica e la riduzione della povertà, la qualità delle relazioni nella sfera pubblica e politica e il senso di soddisfazione e di autostima del singolo. * Non vi è nulla di inevitabile nella crescita delle disparità di reddito; diversi paesi sono riusciti a contenere o ridurre le disparità di reddito, raggiungendo elevati livelli di crescita * La disparità di reddito non può essere affrontata in maniera efficace se non viene affrontata la disparità di opportunità che sottostà ad essa * In un sondaggio globale condotto dal programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, è emerso che i decisori politici di tutto il mondo hanno riconosciuto che l’ineguaglianza nei loro paesi è generalmente elevata e costituisce una potenziale minaccia per uno sviluppo sociale ed economico a lungo termine * Dati provenienti da Paesi in via di sviluppo mostrano che i bambini facenti parte del 20% più povero della popolazione, hanno una probabilità fino a tre volte maggiore di morire prima di aver compiuto cinque anni rispetto ai bambini provenienti da famiglie più benestanti * La protezione sociale è stata estesa su scala globale in modo significativo, tuttavia le persone con disabilità hanno una probabilità fino a cinque volte maggiore di dover sostenere spese sanitarie catastrofiche * Nonostante nella maggioranza dei Paesi in via di sviluppo si sia registrato un calo globale di mortalità infantile, la donne delle aree rurali hanno una probabilità fino a tre volte maggiore di morire durante il parto rispetto alle donne che abitano in città '''Traguardi''' '''10.1''' Entro il 2030, raggiungere progressivamente e sostenere la crescita del reddito del 40% della popolazione nello strato sociale più basso ad un tasso superiore rispetto alla media nazionale '''10.2''' Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro '''10.3''' Assicurare pari opportunità e ridurre le disuguaglianze nei risultati, anche eliminando leggi, politiche e pratiche discriminatorie e promuovendo legislazioni, politiche e azioni appropriate a tale proposito '''10.4''' Adottare politiche, in particolare fiscali, salariali e di protezione sociale, per raggiungere progressivamente una maggior uguaglianza '''10.5''' Migliorare la regolamentazione e il monitoraggio di istituzioni e mercati finanziari globali e rafforzare l’attuazione di tali norme '''10.6''' Assicurare una migliore rappresentanza che dia voce ai paesi in via di sviluppo nelle istituzioni responsabili delle decisioni in materia di economia e finanza globale e internazionale, per creare istituzioni più efficaci, credibili, responsabili e legittimate '''10.7''' Rendere più disciplinate, sicure, regolari e responsabili la migrazione e la mobilità delle persone, anche con l’attuazione di politiche migratorie pianificate e ben gestite '''10.a''' Attuare il principio del trattamento speciale e differente riservato ai paesi in via di sviluppo, in particolare ai meno sviluppati, in conformità agli accordi dell’Organizzazione Mondiale del Commercio '''10.b''' Incoraggiare l’aiuto pubblico allo sviluppo e i flussi finanziari, compresi gli investimenti diretti esteri, per gli stati più bisognosi, in particolar modo i paesi meno sviluppati, i paesi africani, i piccoli stati insulari in via di sviluppo e i paesi in via di sviluppo senza sbocco al mare, in conformità ai loro piani e programmi nazionali '''10.c''' Entro il 2030, ridurre a meno del 3% i costi di transazione delle rimesse dei migranti ed eliminare i corridoi di rimesse con costi oltre il 5% Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' j2l1sz31r7jm5pb21dbb2dcn3iq0dcd Template:Agenda 2030/Intro/11 10 35666 259567 2022-07-30T09:51:06Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Le città sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttività, lo sviluppo sociale e molto altro. Nel migliore dei casi le città hanno permesso alle persone di migliorare la loro condizione sociale ed economica. Tuttavia, persistono molte sfide per mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperità, e che allo stesso tempo non danneggino il territorio e le risorse. Le sfide poste dall’ambiente urbano includono il traffico..." wikitext text/x-wiki Le città sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttività, lo sviluppo sociale e molto altro. Nel migliore dei casi le città hanno permesso alle persone di migliorare la loro condizione sociale ed economica. Tuttavia, persistono molte sfide per mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperità, e che allo stesso tempo non danneggino il territorio e le risorse. Le sfide poste dall’ambiente urbano includono il traffico, la mancanza di fondi per fornire i servizi di base, la scarsità di alloggi adeguati, il degrado delle infrastrutture. Le sfide che le città affrontano possono essere vinte in modo da permettere loro di continuare a prosperare e crescere, migliorando l’utilizzo delle risorse e riducendo l’inquinamento e la povertà. Il futuro che vogliamo include città che offrano opportunità per tutti, con accesso ai servizi di base, all’energia, all’alloggio, ai trasporti e molto altro. '''Fatti e cifre''' * Oggi metà dell’umanità, vale a dire 3,5 miliardi di persone, vive in città * Entro il 2030, quasi il 60% della popolazione mondiale abiterà in aree urbane * Il 95% dell’espansione urbana nei prossimi decenni avverrà nei Paesi in via di sviluppo * Attualmente 828 milioni di persone vivono in baraccopoli, e il numero è in continuo aumento * Le città occupano solamente il 3 per cento della superficie terrestre, tuttavia sono responsabili del 60-80% del consumo energetico e del 75% delle emissioni di carbonio * La rapida urbanizzazione esercita pressione sulle forniture di acqua dolce, sulle fognature, sull’ambiente e sulla salute pubblica * L’alta densità delle città può portare efficienza e sviluppo tecnologico, riducendo il consumo di risorse e di energia. '''Traguardi''' '''11.1''' Entro il 2030, garantire a tutti l’accesso ad alloggi adeguati, sicuri e convenienti e ai servizi di base e riqualificare i quartieri poveri '''11.2''' Entro il 2030, garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade, in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani '''11.3''' Entro il 2030, potenziare un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificare e gestire in tutti i paesi un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile '''11.4''' Potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo '''11.5''' Entro il 2030, ridurre in modo significativo il numero di decessi e il numero di persone colpite e diminuire in modo sostanziale le perdite economiche dirette rispetto al prodotto interno lordo globale causate da calamità, comprese quelle legate all’acqua, con particolare riguardo alla protezione dei poveri e delle persone più vulnerabili '''11.6''' Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro-capite delle città, prestando particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani e di altri rifiuti '''11.7''' Entro il 2030, fornire accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per donne, bambini, anziani e disabili '''11.a''' Supportare i positivi legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale '''11.b''' Entro il 2020, aumentare considerevolmente il numero di città e insediamenti umani che adottano e attuano politiche integrate e piani tesi all’inclusione, all’efficienza delle risorse, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla resistenza ai disastri, e che promuovono e attuano una gestione olistica del rischio di disastri su tutti i livelli, in linea con il Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030 '''11.c''' Supportare i paesi meno sviluppati, anche con assistenza tecnica e finanziaria, nel costruire edifici sostenibili e resilienti utilizzando materiali locali Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' tgppifi622pwlwjt0707k91yr0aht34 259587 259567 2022-07-30T10:29:53Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/11]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/11]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Le città sono centri per nuove idee, per il commercio, la cultura, la scienza, la produttività, lo sviluppo sociale e molto altro. Nel migliore dei casi le città hanno permesso alle persone di migliorare la loro condizione sociale ed economica. Tuttavia, persistono molte sfide per mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperità, e che allo stesso tempo non danneggino il territorio e le risorse. Le sfide poste dall’ambiente urbano includono il traffico, la mancanza di fondi per fornire i servizi di base, la scarsità di alloggi adeguati, il degrado delle infrastrutture. Le sfide che le città affrontano possono essere vinte in modo da permettere loro di continuare a prosperare e crescere, migliorando l’utilizzo delle risorse e riducendo l’inquinamento e la povertà. Il futuro che vogliamo include città che offrano opportunità per tutti, con accesso ai servizi di base, all’energia, all’alloggio, ai trasporti e molto altro. '''Fatti e cifre''' * Oggi metà dell’umanità, vale a dire 3,5 miliardi di persone, vive in città * Entro il 2030, quasi il 60% della popolazione mondiale abiterà in aree urbane * Il 95% dell’espansione urbana nei prossimi decenni avverrà nei Paesi in via di sviluppo * Attualmente 828 milioni di persone vivono in baraccopoli, e il numero è in continuo aumento * Le città occupano solamente il 3 per cento della superficie terrestre, tuttavia sono responsabili del 60-80% del consumo energetico e del 75% delle emissioni di carbonio * La rapida urbanizzazione esercita pressione sulle forniture di acqua dolce, sulle fognature, sull’ambiente e sulla salute pubblica * L’alta densità delle città può portare efficienza e sviluppo tecnologico, riducendo il consumo di risorse e di energia. '''Traguardi''' '''11.1''' Entro il 2030, garantire a tutti l’accesso ad alloggi adeguati, sicuri e convenienti e ai servizi di base e riqualificare i quartieri poveri '''11.2''' Entro il 2030, garantire a tutti l’accesso a un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e sostenibile, migliorando la sicurezza delle strade, in particolar modo potenziando i trasporti pubblici, con particolare attenzione ai bisogni di coloro che sono più vulnerabili, donne, bambini, persone con invalidità e anziani '''11.3''' Entro il 2030, potenziare un’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificare e gestire in tutti i paesi un insediamento umano che sia partecipativo, integrato e sostenibile '''11.4''' Potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo '''11.5''' Entro il 2030, ridurre in modo significativo il numero di decessi e il numero di persone colpite e diminuire in modo sostanziale le perdite economiche dirette rispetto al prodotto interno lordo globale causate da calamità, comprese quelle legate all’acqua, con particolare riguardo alla protezione dei poveri e delle persone più vulnerabili '''11.6''' Entro il 2030, ridurre l’impatto ambientale negativo pro-capite delle città, prestando particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani e di altri rifiuti '''11.7''' Entro il 2030, fornire accesso universale a spazi verdi e pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per donne, bambini, anziani e disabili '''11.a''' Supportare i positivi legami economici, sociali e ambientali tra aree urbane, periurbane e rurali rafforzando la pianificazione dello sviluppo nazionale e regionale '''11.b''' Entro il 2020, aumentare considerevolmente il numero di città e insediamenti umani che adottano e attuano politiche integrate e piani tesi all’inclusione, all’efficienza delle risorse, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici, alla resistenza ai disastri, e che promuovono e attuano una gestione olistica del rischio di disastri su tutti i livelli, in linea con il Quadro di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030 '''11.c''' Supportare i paesi meno sviluppati, anche con assistenza tecnica e finanziaria, nel costruire edifici sostenibili e resilienti utilizzando materiali locali Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' tgppifi622pwlwjt0707k91yr0aht34 Template:Agenda 2030/Intro/12 10 35667 259568 2022-07-30T09:53:40Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. La sua attuazione contribuisce alla realizzazione dei piani di sviluppo complessivi, alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali, al miglioramenti della competit..." wikitext text/x-wiki Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. La sua attuazione contribuisce alla realizzazione dei piani di sviluppo complessivi, alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali, al miglioramenti della competitività economica e alla riduzione della povertà. Il consumo e la produzione sostenibile puntano a “fare di più e meglio con meno”, aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attività economiche, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando così la qualità della vita. Ciò coinvolge stakeholder differenti, tra cui imprese, consumatori, decisori politici, ricercatori, scienziati, rivenditori, mezzi di comunicazione e agenzie di cooperazione allo sviluppo. E’ necessario per questo un approccio sistematico e cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore. Ciò richiede inoltre di coinvolgere i consumatori in iniziative di sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, offrendo loro adeguate informazioni su standard ed etichette, e coinvolgendoli, tra le altre cose, nell’approvvigionamento pubblico sostenibile. '''Fatti e cifre''' * Ogni anno, circa un terzo del cibo prodotto, corrispondente a 1,3 miliardi di tonnellate, per un valore pari a circa mille miliardi di dollari, finisce nella spazzatura dei consumatori e dei commercianti, oppure va a male a causa di sistemi di trasporti o pratiche agricole inadeguati * Se la popolazione mondiale utilizzasse lampadine a risparmio energetico, si risparmierebbero 120 miliardi di dollari all’anno * Se la popolazione mondiale raggiungesse 9,6 miliardi all’anno entro il 2050, servirebbero tre pianeti per soddisfare la domanda di risorse naturali necessarie a sostenere gli stili di vita attuali. '''1. Acqua''' * Meno del 3 per cento dell’acqua mondiale è potabile, di cui il 2,5% è congelata in Antartide, nell’Artide e nei ghiacciai. L’umanità deve quindi affidarsi allo 0,5 per cento per soddisfare il fabbisogno di acqua potabile dell’uomo e dell’ecosistema * L’uomo sta inquinando l’acqua mondiale in maniera più rapida rispetto alla capacità naturale di rigenerazione e purificazione dell’acqua in fiumi e laghi * Più di un miliardo di persone non dispongono ancora dell’accesso all’acqua potabile * Un eccessivo utilizzo di acqua contribuisce allo stress idrico mondiale * L’acqua è un bene libero, ma le infrastrutture necessarie per trasportarla sono costose. '''2. Energia''' * Nonostante i progressi tecnologici che hanno promosso un aumento di efficienza energetica, l’uso dell’energia nei paesi dell’OCSE continuerà a crescere di un altro 35% entro il 2020. L’utilizzo energetico di attività commerciali e abitazioni è il secondo settore dopo i trasporti per crescita dell’impiego di energia * Nel 2002, lo stock automobilistico nei paesi OCSE era di 550 milioni di veicoli (di cui il 75% auto personali). Entro il 2020, ci si attende un aumento del 32% dei veicoli posseduti. Nello stesso periodo, si prevede un aumento del 40% dei chilometri percorsi dagli autoveicoli, insieme alla triplicazione del traffico aereo mondiale * Le famiglie consumano il 29% dell’energia globale, contribuendo al 21% delle emissioni di CO2 * Nel 2013, un quinto del consumo complessivo dell’energia mondiale derivava da fonti rinnovabili. '''3. Cibo''' * Mentre un impatto ambientale significativo nel settore alimentare si verifica a partire dalle fasi di produzione (agricoltura e settore agro-alimentare), le famiglie influenzano tale impatto attraverso scelte e abitudini alimentari. Ciò, a sua volta, ha un impatto sull’ambiente attraverso l’energia consumata per la produzione di cibo e la generazione di rifiuti * 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vanno sprecate ogni anno, mentre quasi 1 miliardo di persone soffre di denutrizione e un altro miliardo soffre le fame * Il consumo eccessivo di cibo produce effetti dannosi per la nostra salute e per l’ambiente * 2 miliardi di persone nel mondo sono sovrappeso o obese * Fenomeni di degradazione dei suoli, l’inaridimento dei terreni, l’utilizzo non sostenibile dell’acqua, l’eccessivo sfruttamento della pesca e il degrado dell’ambiente marino riducono la capacità delle risorse naturali di provvedere alla produzione alimentare * Il settore alimentare rappresenta il 30% del consumo totale di energia, ed è responsabile del 22% delle emissioni di gas serra. '''Traguardi''' '''12.1''' Attuare il Quadro Decennale di Programmi per il Consumo e la Produzione Sostenibili, rendendo partecipi tutti i paesi, con i paesi sviluppati alla guida, ma tenendo presenti anche lo sviluppo e le capacità dei paesi in via di sviluppo '''12.2''' Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali '''12.3''' Entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto '''12.4''' Entro il 2020, raggiungere la gestione eco-compatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti durante il loro intero ciclo di vita, in conformità ai quadri internazionali concordati, e ridurre sensibilmente il loro rilascio in aria, acqua e suolo per minimizzare il loro impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente '''12.5''' Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo '''12.6''' Incoraggiare le imprese, in particolare le grandi aziende multinazionali, ad adottare pratiche sostenibili e ad integrare le informazioni sulla sostenibilità nei loro resoconti annuali '''12.7''' Promuovere pratiche sostenibili in materia di appalti pubblici, in conformità alle politiche e priorità nazionali '''12.8''' Entro il 2030, accertarsi che tutte le persone, in ogni parte del mondo, abbiano le informazioni rilevanti e la giusta consapevolezza dello sviluppo sostenibile e di uno stile di vita in armonia con la natura '''12.a''' Supportare i Paesi in via di sviluppo nel potenziamento delle loro capacità scientifiche e tecnologiche, per raggiungere modelli di consumo e produzione più sostenibili '''12.b''' Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali '''12.c''' Razionalizzare i sussidi inefficienti per i combustibili fossili che incoraggiano lo spreco eliminando le distorsioni del mercato in conformità alle circostanze nazionali, anche ristrutturando i sistemi di tassazione ed eliminando progressivamente quei sussidi dannosi, ove esistenti, in modo da riflettere il loro impatto ambientale, tenendo bene in considerazione i bisogni specifici e le condizioni dei paesi in via di sviluppo e riducendo al minimo i possibili effetti negativi sul loro sviluppo, in modo da proteggere i poveri e le comunità più colpite Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' mfp4by18lb0txbqbs20jhf7gi4vtx15 259588 259568 2022-07-30T10:29:53Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/12]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/12]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. La sua attuazione contribuisce alla realizzazione dei piani di sviluppo complessivi, alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali, al miglioramenti della competitività economica e alla riduzione della povertà. Il consumo e la produzione sostenibile puntano a “fare di più e meglio con meno”, aumentando i benefici in termini di benessere tratti dalle attività economiche, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento nell’intero ciclo produttivo, migliorando così la qualità della vita. Ciò coinvolge stakeholder differenti, tra cui imprese, consumatori, decisori politici, ricercatori, scienziati, rivenditori, mezzi di comunicazione e agenzie di cooperazione allo sviluppo. E’ necessario per questo un approccio sistematico e cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore. Ciò richiede inoltre di coinvolgere i consumatori in iniziative di sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, offrendo loro adeguate informazioni su standard ed etichette, e coinvolgendoli, tra le altre cose, nell’approvvigionamento pubblico sostenibile. '''Fatti e cifre''' * Ogni anno, circa un terzo del cibo prodotto, corrispondente a 1,3 miliardi di tonnellate, per un valore pari a circa mille miliardi di dollari, finisce nella spazzatura dei consumatori e dei commercianti, oppure va a male a causa di sistemi di trasporti o pratiche agricole inadeguati * Se la popolazione mondiale utilizzasse lampadine a risparmio energetico, si risparmierebbero 120 miliardi di dollari all’anno * Se la popolazione mondiale raggiungesse 9,6 miliardi all’anno entro il 2050, servirebbero tre pianeti per soddisfare la domanda di risorse naturali necessarie a sostenere gli stili di vita attuali. '''1. Acqua''' * Meno del 3 per cento dell’acqua mondiale è potabile, di cui il 2,5% è congelata in Antartide, nell’Artide e nei ghiacciai. L’umanità deve quindi affidarsi allo 0,5 per cento per soddisfare il fabbisogno di acqua potabile dell’uomo e dell’ecosistema * L’uomo sta inquinando l’acqua mondiale in maniera più rapida rispetto alla capacità naturale di rigenerazione e purificazione dell’acqua in fiumi e laghi * Più di un miliardo di persone non dispongono ancora dell’accesso all’acqua potabile * Un eccessivo utilizzo di acqua contribuisce allo stress idrico mondiale * L’acqua è un bene libero, ma le infrastrutture necessarie per trasportarla sono costose. '''2. Energia''' * Nonostante i progressi tecnologici che hanno promosso un aumento di efficienza energetica, l’uso dell’energia nei paesi dell’OCSE continuerà a crescere di un altro 35% entro il 2020. L’utilizzo energetico di attività commerciali e abitazioni è il secondo settore dopo i trasporti per crescita dell’impiego di energia * Nel 2002, lo stock automobilistico nei paesi OCSE era di 550 milioni di veicoli (di cui il 75% auto personali). Entro il 2020, ci si attende un aumento del 32% dei veicoli posseduti. Nello stesso periodo, si prevede un aumento del 40% dei chilometri percorsi dagli autoveicoli, insieme alla triplicazione del traffico aereo mondiale * Le famiglie consumano il 29% dell’energia globale, contribuendo al 21% delle emissioni di CO2 * Nel 2013, un quinto del consumo complessivo dell’energia mondiale derivava da fonti rinnovabili. '''3. Cibo''' * Mentre un impatto ambientale significativo nel settore alimentare si verifica a partire dalle fasi di produzione (agricoltura e settore agro-alimentare), le famiglie influenzano tale impatto attraverso scelte e abitudini alimentari. Ciò, a sua volta, ha un impatto sull’ambiente attraverso l’energia consumata per la produzione di cibo e la generazione di rifiuti * 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vanno sprecate ogni anno, mentre quasi 1 miliardo di persone soffre di denutrizione e un altro miliardo soffre le fame * Il consumo eccessivo di cibo produce effetti dannosi per la nostra salute e per l’ambiente * 2 miliardi di persone nel mondo sono sovrappeso o obese * Fenomeni di degradazione dei suoli, l’inaridimento dei terreni, l’utilizzo non sostenibile dell’acqua, l’eccessivo sfruttamento della pesca e il degrado dell’ambiente marino riducono la capacità delle risorse naturali di provvedere alla produzione alimentare * Il settore alimentare rappresenta il 30% del consumo totale di energia, ed è responsabile del 22% delle emissioni di gas serra. '''Traguardi''' '''12.1''' Attuare il Quadro Decennale di Programmi per il Consumo e la Produzione Sostenibili, rendendo partecipi tutti i paesi, con i paesi sviluppati alla guida, ma tenendo presenti anche lo sviluppo e le capacità dei paesi in via di sviluppo '''12.2''' Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l’utilizzo efficiente delle risorse naturali '''12.3''' Entro il 2030, dimezzare lo spreco alimentare globale pro-capite a livello di vendita al dettaglio e dei consumatori e ridurre le perdite di cibo durante le catene di produzione e di fornitura, comprese le perdite del post-raccolto '''12.4''' Entro il 2020, raggiungere la gestione eco-compatibile di sostanze chimiche e di tutti i rifiuti durante il loro intero ciclo di vita, in conformità ai quadri internazionali concordati, e ridurre sensibilmente il loro rilascio in aria, acqua e suolo per minimizzare il loro impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente '''12.5''' Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo '''12.6''' Incoraggiare le imprese, in particolare le grandi aziende multinazionali, ad adottare pratiche sostenibili e ad integrare le informazioni sulla sostenibilità nei loro resoconti annuali '''12.7''' Promuovere pratiche sostenibili in materia di appalti pubblici, in conformità alle politiche e priorità nazionali '''12.8''' Entro il 2030, accertarsi che tutte le persone, in ogni parte del mondo, abbiano le informazioni rilevanti e la giusta consapevolezza dello sviluppo sostenibile e di uno stile di vita in armonia con la natura '''12.a''' Supportare i Paesi in via di sviluppo nel potenziamento delle loro capacità scientifiche e tecnologiche, per raggiungere modelli di consumo e produzione più sostenibili '''12.b''' Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo sostenibile, che crea posti di lavoro e promuove la cultura e i prodotti locali '''12.c''' Razionalizzare i sussidi inefficienti per i combustibili fossili che incoraggiano lo spreco eliminando le distorsioni del mercato in conformità alle circostanze nazionali, anche ristrutturando i sistemi di tassazione ed eliminando progressivamente quei sussidi dannosi, ove esistenti, in modo da riflettere il loro impatto ambientale, tenendo bene in considerazione i bisogni specifici e le condizioni dei paesi in via di sviluppo e riducendo al minimo i possibili effetti negativi sul loro sviluppo, in modo da proteggere i poveri e le comunità più colpite Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' mfp4by18lb0txbqbs20jhf7gi4vtx15 Template:Agenda 2030/Intro/13 10 35668 259569 2022-07-30T09:56:22Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunità e paesi oggi, e che saranno ancora più gravi un domani. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto..." wikitext text/x-wiki Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunità e paesi oggi, e che saranno ancora più gravi un domani. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello più alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti, si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenterà di 3°C in questo secolo – alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone più povere e vulnerabili sono le più esposte. Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per permettere ai paesi di diventare economie più pulite e resistenti. Il ritmo del cambiamento sta accelerando dato che sempre più persone utilizzano energie rinnovabili e mettono in pratica tutta una serie di misure che riducono le emissioni e aumentano gli sforzi di adattamento. Tuttavia il cambiamento climatico è una sfida globale che non rispetta i confini nazionali. Le emissioni sono ovunque e riguardano tutti. È una questione che richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo a muoversi verso un’economia a bassa emissione di carbonio. Per far fronte ai cambiamenti climatici, i paesi hanno firmato nel mese di aprile un accordo mondiale sul cambiamento climatico (Accordo di Parigi sul Clima). '''Fatti e cifre''' Grazie al Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (''Intergovernmental Panel on Climate Change'') sappiamo che: * Dal 1880 al 2012 la temperatura media globale è aumentata di circa 0,85°C. Per rendere l’idea, per ogni grado in aumento, il raccolto del grano cala del 5% circa. Tra il 1981 e il 200, a causa del clima più caldo, la produzione di mais, di grano e di altre coltivazioni principali è diminuita in maniera significativa a livello globale di 40 milioni di tonnellate all’anno * Gli oceani si sono riscaldati, la neve e il ghiaccio sono diminuiti e il livello del mare si è alzato. Dal 1901 al 2010, il livello globale medio dei mari si è alzato di 19 cm, dato che gli oceani si sono espansi a causa del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci. L’estensione del ghiaccio dell’Artico si è ritirata in ogni decade a partire dal 1979, con una perdita di 1,07 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio in ogni decade * Si presenta per tutti un unico scenario: date le attuali concentrazioni e le continue emissioni di gas serra, è molto probabile che entro la fine di questo secolo, l’aumento della temperatura globale supererà 1,5°C rispetto al periodo dal 1850 al 1990. Gli oceani si riscalderanno e i ghiacci continueranno a sciogliersi. Si prevede che l’aumento medio del livello del mare raggiunga i 24-30 cm entro il 2065 e i 40-63 cm entro il 2100. Molti aspetti del cambiamento climatico persisteranno per molti secoli anche se non vi saranno emissioni di CO2 * Dal 1990 le emissioni globali di diossido di carbonio (CO2) sono aumentate del 50% circa * Le emissioni sono aumentate più velocemente dal 2000 al 2010 rispetto alle tre decadi precedenti * È ancora possibile limitare l’aumento della temperatura media a 2°C rispetto ai livelli pre-industriali utilizzando una vasta gamma di misure tecnologiche e modificando il nostro comportamento * Un cambiamento istituzionale e tecnologico considerevole offrirà una possibilità migliore che mai che il riscaldamento globale non superi questa soglia. '''Traguardi''' '''13.1''' Rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali '''13.2''' Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali '''13.3''' Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva '''13.a''' Rendere effettivo l’impegno assunto dai partiti dei paesi sviluppati verso la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, che prevede la mobilizzazione – entro il 2020 – di 100 miliardi di dollari all’anno, provenienti da tutti i paesi aderenti all’impegno preso, da indirizzare ai bisogni dei paesi in via di sviluppo, in un contesto di azioni di mitigazione significative e di trasparenza nell’implementazione, e rendere pienamente operativo il prima possibile il Fondo Verde per il Clima attraverso la sua capitalizzazione '''13.b''' Promuovere meccanismi per aumentare la capacità effettiva di pianificazione e gestione di interventi inerenti al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con particolare attenzione a donne e giovani e alle comunità locali e marginali 7bc66stbhnsxa4rvz7092aw7acnho6r 259570 259569 2022-07-30T09:56:53Z Galessandroni 80 wikitext text/x-wiki Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunità e paesi oggi, e che saranno ancora più gravi un domani. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello più alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti, si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenterà di 3°C in questo secolo – alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone più povere e vulnerabili sono le più esposte. Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per permettere ai paesi di diventare economie più pulite e resistenti. Il ritmo del cambiamento sta accelerando dato che sempre più persone utilizzano energie rinnovabili e mettono in pratica tutta una serie di misure che riducono le emissioni e aumentano gli sforzi di adattamento. Tuttavia il cambiamento climatico è una sfida globale che non rispetta i confini nazionali. Le emissioni sono ovunque e riguardano tutti. È una questione che richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo a muoversi verso un’economia a bassa emissione di carbonio. Per far fronte ai cambiamenti climatici, i paesi hanno firmato nel mese di aprile un accordo mondiale sul cambiamento climatico (Accordo di Parigi sul Clima). '''Fatti e cifre''' Grazie al Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (''Intergovernmental Panel on Climate Change'') sappiamo che: * Dal 1880 al 2012 la temperatura media globale è aumentata di circa 0,85°C. Per rendere l’idea, per ogni grado in aumento, il raccolto del grano cala del 5% circa. Tra il 1981 e il 200, a causa del clima più caldo, la produzione di mais, di grano e di altre coltivazioni principali è diminuita in maniera significativa a livello globale di 40 milioni di tonnellate all’anno * Gli oceani si sono riscaldati, la neve e il ghiaccio sono diminuiti e il livello del mare si è alzato. Dal 1901 al 2010, il livello globale medio dei mari si è alzato di 19 cm, dato che gli oceani si sono espansi a causa del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci. L’estensione del ghiaccio dell’Artico si è ritirata in ogni decade a partire dal 1979, con una perdita di 1,07 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio in ogni decade * Si presenta per tutti un unico scenario: date le attuali concentrazioni e le continue emissioni di gas serra, è molto probabile che entro la fine di questo secolo, l’aumento della temperatura globale supererà 1,5°C rispetto al periodo dal 1850 al 1990. Gli oceani si riscalderanno e i ghiacci continueranno a sciogliersi. Si prevede che l’aumento medio del livello del mare raggiunga i 24-30 cm entro il 2065 e i 40-63 cm entro il 2100. Molti aspetti del cambiamento climatico persisteranno per molti secoli anche se non vi saranno emissioni di CO2 * Dal 1990 le emissioni globali di diossido di carbonio (CO2) sono aumentate del 50% circa * Le emissioni sono aumentate più velocemente dal 2000 al 2010 rispetto alle tre decadi precedenti * È ancora possibile limitare l’aumento della temperatura media a 2°C rispetto ai livelli pre-industriali utilizzando una vasta gamma di misure tecnologiche e modificando il nostro comportamento * Un cambiamento istituzionale e tecnologico considerevole offrirà una possibilità migliore che mai che il riscaldamento globale non superi questa soglia. '''Traguardi''' '''13.1''' Rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali '''13.2''' Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali '''13.3''' Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva '''13.a''' Rendere effettivo l’impegno assunto dai partiti dei paesi sviluppati verso la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, che prevede la mobilizzazione – entro il 2020 – di 100 miliardi di dollari all’anno, provenienti da tutti i paesi aderenti all’impegno preso, da indirizzare ai bisogni dei paesi in via di sviluppo, in un contesto di azioni di mitigazione significative e di trasparenza nell’implementazione, e rendere pienamente operativo il prima possibile il Fondo Verde per il Clima attraverso la sua capitalizzazione '''13.b''' Promuovere meccanismi per aumentare la capacità effettiva di pianificazione e gestione di interventi inerenti al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con particolare attenzione a donne e giovani e alle comunità locali e marginali Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 4dq0xnobxikqaji9e6yr8djsloab9fx 259589 259570 2022-07-30T10:29:54Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/13]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/13]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunità e paesi oggi, e che saranno ancora più gravi un domani. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello più alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti, si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenterà di 3°C in questo secolo – alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone più povere e vulnerabili sono le più esposte. Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per permettere ai paesi di diventare economie più pulite e resistenti. Il ritmo del cambiamento sta accelerando dato che sempre più persone utilizzano energie rinnovabili e mettono in pratica tutta una serie di misure che riducono le emissioni e aumentano gli sforzi di adattamento. Tuttavia il cambiamento climatico è una sfida globale che non rispetta i confini nazionali. Le emissioni sono ovunque e riguardano tutti. È una questione che richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo a muoversi verso un’economia a bassa emissione di carbonio. Per far fronte ai cambiamenti climatici, i paesi hanno firmato nel mese di aprile un accordo mondiale sul cambiamento climatico (Accordo di Parigi sul Clima). '''Fatti e cifre''' Grazie al Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (''Intergovernmental Panel on Climate Change'') sappiamo che: * Dal 1880 al 2012 la temperatura media globale è aumentata di circa 0,85°C. Per rendere l’idea, per ogni grado in aumento, il raccolto del grano cala del 5% circa. Tra il 1981 e il 200, a causa del clima più caldo, la produzione di mais, di grano e di altre coltivazioni principali è diminuita in maniera significativa a livello globale di 40 milioni di tonnellate all’anno * Gli oceani si sono riscaldati, la neve e il ghiaccio sono diminuiti e il livello del mare si è alzato. Dal 1901 al 2010, il livello globale medio dei mari si è alzato di 19 cm, dato che gli oceani si sono espansi a causa del riscaldamento globale e dello scioglimento dei ghiacci. L’estensione del ghiaccio dell’Artico si è ritirata in ogni decade a partire dal 1979, con una perdita di 1,07 milioni di chilometri quadrati di ghiaccio in ogni decade * Si presenta per tutti un unico scenario: date le attuali concentrazioni e le continue emissioni di gas serra, è molto probabile che entro la fine di questo secolo, l’aumento della temperatura globale supererà 1,5°C rispetto al periodo dal 1850 al 1990. Gli oceani si riscalderanno e i ghiacci continueranno a sciogliersi. Si prevede che l’aumento medio del livello del mare raggiunga i 24-30 cm entro il 2065 e i 40-63 cm entro il 2100. Molti aspetti del cambiamento climatico persisteranno per molti secoli anche se non vi saranno emissioni di CO2 * Dal 1990 le emissioni globali di diossido di carbonio (CO2) sono aumentate del 50% circa * Le emissioni sono aumentate più velocemente dal 2000 al 2010 rispetto alle tre decadi precedenti * È ancora possibile limitare l’aumento della temperatura media a 2°C rispetto ai livelli pre-industriali utilizzando una vasta gamma di misure tecnologiche e modificando il nostro comportamento * Un cambiamento istituzionale e tecnologico considerevole offrirà una possibilità migliore che mai che il riscaldamento globale non superi questa soglia. '''Traguardi''' '''13.1''' Rafforzare in tutti i paesi la capacità di ripresa e di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali '''13.2''' Integrare le misure di cambiamento climatico nelle politiche, strategie e pianificazione nazionali '''13.3''' Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva '''13.a''' Rendere effettivo l’impegno assunto dai partiti dei paesi sviluppati verso la Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, che prevede la mobilizzazione – entro il 2020 – di 100 miliardi di dollari all’anno, provenienti da tutti i paesi aderenti all’impegno preso, da indirizzare ai bisogni dei paesi in via di sviluppo, in un contesto di azioni di mitigazione significative e di trasparenza nell’implementazione, e rendere pienamente operativo il prima possibile il Fondo Verde per il Clima attraverso la sua capitalizzazione '''13.b''' Promuovere meccanismi per aumentare la capacità effettiva di pianificazione e gestione di interventi inerenti al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati, nei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con particolare attenzione a donne e giovani e alle comunità locali e marginali Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 4dq0xnobxikqaji9e6yr8djsloab9fx Template:Agenda 2030/Intro/14 10 35669 259571 2022-07-30T09:59:06Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Gli oceani del mondo – la loro temperatura, la loro composizione chimica, le loro correnti e la loro vita – influenzano i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano. L’acqua piovana, l’acqua che beviamo, il meteo, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino l’ossigeno presente nell’aria che respiriamo sono elementi in definitiva forniti e regolati dal mare. Nel corso della storia, gli oceani e i mari sono stati..." wikitext text/x-wiki Gli oceani del mondo – la loro temperatura, la loro composizione chimica, le loro correnti e la loro vita – influenzano i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano. L’acqua piovana, l’acqua che beviamo, il meteo, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino l’ossigeno presente nell’aria che respiriamo sono elementi in definitiva forniti e regolati dal mare. Nel corso della storia, gli oceani e i mari sono stati e continuano ad essere canali vitali per il commercio ed il trasporto. Un’attenta gestione di questa fondamentale risorsa globale è alla base di un futuro sostenibile. '''Fatti e cifre''' * Gli oceani coprono i tre quarti della superficie terrestre, contengono il 97% dell’acqua presente sulla Terra e rappresentano il 99% di spazio, in termini di volume, occupato sul pianeta da organismi viventi * Più di 3 miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento * A livello globale, il valore di mercato stimato delle risorse e delle industrie marine e costiere è di 3 mila miliardi di dollari annui, ovvero circa il 5% del PIL globale * Gli oceani contengono approssimativamente 200.000 specie identificate, ma i numeri reali potrebbero aggirarsi rientrare nell’ordine dei milioni * Gli oceani assorbono circa il 30% dell’anidride carbonica prodotta dagli umani, mitigando così l’impatto del riscaldamento globale sulla Terra * Gli oceani rappresentano la più grande riserva di proteine al mondo, con più di 3 miliardi di persone che dipendono dagli oceani come risorsa primaria di proteine * Le industrie ittiche marine danno impiego, direttamente o indirettamente, a più di 200 milioni di persone * I sussidi per la pesca stanno contribuendo al rapido esaurimento di numerose specie di pesce, e stanno impedendo azioni tese a salvare e ripristinare le riserve ittiche globali e gli impieghi ad esse collegati, portando le industrie ittiche degli oceani a produrre 50 miliardi di dollari americani annui in meno rispetto al loro potenziale * Il 40% degli oceani del mondo è pesantemente influenzato dalle attività umane, il cui impatto comprende l’inquinamento, l’esaurimento delle riserve ittiche e la perdita di habitat naturali lungo le coste. '''Traguardi''' '''14.1''' Entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma, compreso l’inquinamento dei detriti marini e delle sostanze nutritive '''14.2''' Entro il 2020, gestire in modo sostenibile e proteggere l’ecosistema marino e costiero per evitare impatti particolarmente negativi, anche rafforzando la loro resilienza, e agire per il loro ripristino in modo da ottenere oceani salubri e produttivi '''14.3''' Ridurre al minimo e affrontare gli effetti dell’acidificazione degli oceani, anche attraverso una maggiore collaborazione scientifica su tutti i livelli '''14.4''' Entro il 2020, regolare in modo efficace la pesca e porre termine alla pesca eccessiva, illegale, non dichiarata e non regolamentata e ai metodi di pesca distruttivi. Implementare piani di gestione su base scientifica, così da ripristinare nel minor tempo possibile le riserve ittiche, riportandole almeno a livelli che producano il massimo rendimento sostenibile, come determinato dalle loro caratteristiche biologiche '''14.5''' Entro il 2020, preservare almeno il 10% delle aree costiere e marine, in conformità al diritto nazionale e internazionale e basandosi sulle informazioni scientifiche disponibili più accurate '''14.6''' Entro il 2020, vietare quelle forme di sussidi alla pesca che contribuiscono a un eccesso di capacità e alla pesca eccessiva, eliminare i sussidi che contribuiscono alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata e astenersi dal reintrodurre tali sussidi, riconoscendo che il trattamento speciale e differenziato per i paesi in via di sviluppo e per quelli meno sviluppati che sia appropriato ed efficace, dovrebbe essere parte integrante dei negoziati per i sussidi alla pesca dell’Organizzazione Mondiale del Commercio '''14.7''' Entro il 2030, aumentare i benefici economici dei piccoli stati insulari in via di sviluppo e dei paesi meno sviluppati, facendo ricorso a un utilizzo più sostenibile delle risorse marine, compresa la gestione sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e del turismo '''14.a''' Aumentare la conoscenza scientifica, sviluppare la capacità di ricerca e di trasmissione della tecnologia marina, tenendo in considerazione i criteri e le linee guida della Commissione Oceanografica Intergovernativa sul Trasferimento di Tecnologia Marina, con lo scopo di migliorare la salute dell’oceano e di aumentare il contributo della biodiversità marina allo sviluppo dei paesi emergenti, in particolar modo dei piccoli stati insulari in via di sviluppo e dei paesi meno sviluppati '''14.b''' Fornire l’accesso ai piccoli pescatori artigianali alle risorse e ai mercati marini '''14.c''' Potenziare la conservazione e l’utilizzo sostenibile degli oceani e delle loro risorse applicando il diritto internazionale, come riportato nella Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, che fornisce il quadro legale per la conservazione e per l’utilizzo sostenibile degli oceani e delle loro risorse, come riferito nel paragrafo 158 de “Il futuro che vogliamo” Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 572vh0luiu06mw5yectj3vgdgxabxi8 259590 259571 2022-07-30T10:29:54Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/14]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/14]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Gli oceani del mondo – la loro temperatura, la loro composizione chimica, le loro correnti e la loro vita – influenzano i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano. L’acqua piovana, l’acqua che beviamo, il meteo, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino l’ossigeno presente nell’aria che respiriamo sono elementi in definitiva forniti e regolati dal mare. Nel corso della storia, gli oceani e i mari sono stati e continuano ad essere canali vitali per il commercio ed il trasporto. Un’attenta gestione di questa fondamentale risorsa globale è alla base di un futuro sostenibile. '''Fatti e cifre''' * Gli oceani coprono i tre quarti della superficie terrestre, contengono il 97% dell’acqua presente sulla Terra e rappresentano il 99% di spazio, in termini di volume, occupato sul pianeta da organismi viventi * Più di 3 miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per il loro sostentamento * A livello globale, il valore di mercato stimato delle risorse e delle industrie marine e costiere è di 3 mila miliardi di dollari annui, ovvero circa il 5% del PIL globale * Gli oceani contengono approssimativamente 200.000 specie identificate, ma i numeri reali potrebbero aggirarsi rientrare nell’ordine dei milioni * Gli oceani assorbono circa il 30% dell’anidride carbonica prodotta dagli umani, mitigando così l’impatto del riscaldamento globale sulla Terra * Gli oceani rappresentano la più grande riserva di proteine al mondo, con più di 3 miliardi di persone che dipendono dagli oceani come risorsa primaria di proteine * Le industrie ittiche marine danno impiego, direttamente o indirettamente, a più di 200 milioni di persone * I sussidi per la pesca stanno contribuendo al rapido esaurimento di numerose specie di pesce, e stanno impedendo azioni tese a salvare e ripristinare le riserve ittiche globali e gli impieghi ad esse collegati, portando le industrie ittiche degli oceani a produrre 50 miliardi di dollari americani annui in meno rispetto al loro potenziale * Il 40% degli oceani del mondo è pesantemente influenzato dalle attività umane, il cui impatto comprende l’inquinamento, l’esaurimento delle riserve ittiche e la perdita di habitat naturali lungo le coste. '''Traguardi''' '''14.1''' Entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma, compreso l’inquinamento dei detriti marini e delle sostanze nutritive '''14.2''' Entro il 2020, gestire in modo sostenibile e proteggere l’ecosistema marino e costiero per evitare impatti particolarmente negativi, anche rafforzando la loro resilienza, e agire per il loro ripristino in modo da ottenere oceani salubri e produttivi '''14.3''' Ridurre al minimo e affrontare gli effetti dell’acidificazione degli oceani, anche attraverso una maggiore collaborazione scientifica su tutti i livelli '''14.4''' Entro il 2020, regolare in modo efficace la pesca e porre termine alla pesca eccessiva, illegale, non dichiarata e non regolamentata e ai metodi di pesca distruttivi. Implementare piani di gestione su base scientifica, così da ripristinare nel minor tempo possibile le riserve ittiche, riportandole almeno a livelli che producano il massimo rendimento sostenibile, come determinato dalle loro caratteristiche biologiche '''14.5''' Entro il 2020, preservare almeno il 10% delle aree costiere e marine, in conformità al diritto nazionale e internazionale e basandosi sulle informazioni scientifiche disponibili più accurate '''14.6''' Entro il 2020, vietare quelle forme di sussidi alla pesca che contribuiscono a un eccesso di capacità e alla pesca eccessiva, eliminare i sussidi che contribuiscono alla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata e astenersi dal reintrodurre tali sussidi, riconoscendo che il trattamento speciale e differenziato per i paesi in via di sviluppo e per quelli meno sviluppati che sia appropriato ed efficace, dovrebbe essere parte integrante dei negoziati per i sussidi alla pesca dell’Organizzazione Mondiale del Commercio '''14.7''' Entro il 2030, aumentare i benefici economici dei piccoli stati insulari in via di sviluppo e dei paesi meno sviluppati, facendo ricorso a un utilizzo più sostenibile delle risorse marine, compresa la gestione sostenibile della pesca, dell’acquacoltura e del turismo '''14.a''' Aumentare la conoscenza scientifica, sviluppare la capacità di ricerca e di trasmissione della tecnologia marina, tenendo in considerazione i criteri e le linee guida della Commissione Oceanografica Intergovernativa sul Trasferimento di Tecnologia Marina, con lo scopo di migliorare la salute dell’oceano e di aumentare il contributo della biodiversità marina allo sviluppo dei paesi emergenti, in particolar modo dei piccoli stati insulari in via di sviluppo e dei paesi meno sviluppati '''14.b''' Fornire l’accesso ai piccoli pescatori artigianali alle risorse e ai mercati marini '''14.c''' Potenziare la conservazione e l’utilizzo sostenibile degli oceani e delle loro risorse applicando il diritto internazionale, come riportato nella Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare, che fornisce il quadro legale per la conservazione e per l’utilizzo sostenibile degli oceani e delle loro risorse, come riferito nel paragrafo 158 de “Il futuro che vogliamo” Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' 572vh0luiu06mw5yectj3vgdgxabxi8 Template:Agenda 2030/Intro/15 10 35670 259572 2022-07-30T10:01:29Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Le foreste coprono il 30% della superficie terrestre e, oltre a offrire cibo sicuro e riparo, esse sono essenziali per il contrasto al cambiamento climatico, e la protezione della biodiversità e delle dimore delle popolazioni indigene. Tredici milioni di ettari di foreste vanno perse ogni anno, mentre il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari. La deforestazione e la desertificazione – causate dalle attività..." wikitext text/x-wiki Le foreste coprono il 30% della superficie terrestre e, oltre a offrire cibo sicuro e riparo, esse sono essenziali per il contrasto al cambiamento climatico, e la protezione della biodiversità e delle dimore delle popolazioni indigene. Tredici milioni di ettari di foreste vanno perse ogni anno, mentre il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari. La deforestazione e la desertificazione – causate dalle attività dell’uomo e dal cambiamento climatico – pongono sfide considerevoli in termini di sviluppo sostenibile, e hanno condizionato le vite e i mezzi di sostentamento di milioni di persone che lottano contro la povertà. Si stanno compiendo molti sforzi per gestire le foreste e combattere la desertificazione. '''Fatti e cifre''' '''1. Foreste''' * Approssimativamente 1,6 miliardi di persone dipendono dalle foreste per il loro sostentamento. Questo numero include circa 70 milioni di individui presso le popolazioni indigene * Le foreste costituiscono l’habitat di oltre l’80 per cento di tutte le specie terrestri di animali, piante ed insetti. '''2. Desertificazione''' * 2,6 miliardi di persone dipendono direttamente dall’agricoltura, ma il 52% del terreno utilizzato per l’agricoltura è moderatamente o gravemente affetto da deterioramento del suolo * A partire dal 2008, il deterioramento del suolo ha prodotto un impatto su 1,5 miliardi di persone a livello globale * La perdita stimata di terreno arabile corrisponde a 30-35 volte in più rispetto al tasso storico * A causa della siccità e della desertificazione, vengono persi 12 milioni di ettari ogni anno (23 ettari al minuto), terreni dove potenzialmente avrebbero potuto essere coltivate 20 milioni di tonnellate di cereali * Il 74% dei poveri nel mondo sono direttamente colpiti dal deterioramento dei suoli. '''3. Biodiversità''' * Delle 8.300 specie di animali conosciute, un 8 per cento si è estinto e un 22% è a rischio estinzione * Delle oltre 80.000 specie di alberi, meno dell’1% di essi è stato studiato per un potenziale utilizzo * Il pesce fornisce il 20 per cento di proteine animali a circa 3 miliardi di persone. Dieci specie da sole offrono circa il 30% di pescato in mare per le industrie ittiche, e dieci specie contribuiscono circa al 50% della produzione derivante dall’acquacoltura * Oltre l’80% dell’alimentazione umana deriva dalle piante. Tre colture cerealicole da sole– riso, mais e grano – forniscono il 60% dell’apporto calorico * L’80% delle persone che vivono in zone rurali nei Paesi in via di sviluppo si affida a medicine tradizionali a base di piante, per le cure di base * I microrganismi e gli invertebrati sono essenziali per gli ecosistemi, ma il loro contributo resta ancora scarsamente noto e raramente riconosciuto. '''Traguardi''' '''15.1''' Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e dell’entroterra nonché dei loro servizi, in modo particolare delle foreste, delle paludi, delle montagne e delle zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali '''15.2''' Entro il 2020, promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare ovunque, in modo significativo, la riforestazione e il rimboschimento '''15.3''' Entro il 2030, combattere la desertificazione, ripristinare le terre degradate, comprese quelle colpite da desertificazione, siccità e inondazioni, e battersi per ottenere un mondo privo di degrado del suolo '''15.4''' Entro il 2030, garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi, incluse le loro biodiversità, al fine di migliorarne la capacità di produrre benefici essenziali per uno sviluppo sostenibile '''15.5''' Intraprendere azioni efficaci ed immediate per ridurre il degrado degli ambienti naturali, arrestare la distruzione della biodiversità e, entro il 2020, proteggere le specie a rischio di estinzione '''15.6''' Promuovere una distribuzione equa e giusta dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e promuovere un equo accesso a tali risorse, come concordato a livello internazionale '''15.7''' Agire per porre fine al bracconaggio e al traffico delle specie protette di flora e fauna e combattere il commercio illegale di specie selvatiche '''15.8''' Entro il 2020, introdurre misure per prevenire l’introduzione di specie diverse ed invasive nonché ridurre in maniera sostanziale il loro impatto sugli ecosistemi terrestri e acquatici e controllare o debellare le specie prioritarie '''15.9''' Entro il 2020, integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali, nei processi di sviluppo e nelle strategie e nei resoconti per la riduzione della povertà '''15.a''' Mobilitare e incrementare in maniera significativa le risorse economiche da ogni fonte per preservare e usare in maniera sostenibile la biodiversità e gli ecosistemi '''15.b''' Mobilitare risorse significative da ogni fonte e a tutti i livelli per finanziare la gestione sostenibile delle foreste e fornire incentivi adeguati ai paesi in via di sviluppo perché possano migliorare tale gestione e per la conservazione e la riforestazione '''15.c''' Rafforzare il sostegno globale per combattere il bracconaggio e il traffico illegale delle specie protette, anche incrementando la capacità delle comunità locali ad utilizzare mezzi di sussistenza sostenibili Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' dtcwpxuzihhw5pjlglwg32wjitsf69g 259591 259572 2022-07-30T10:29:54Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/15]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/15]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Le foreste coprono il 30% della superficie terrestre e, oltre a offrire cibo sicuro e riparo, esse sono essenziali per il contrasto al cambiamento climatico, e la protezione della biodiversità e delle dimore delle popolazioni indigene. Tredici milioni di ettari di foreste vanno perse ogni anno, mentre il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari. La deforestazione e la desertificazione – causate dalle attività dell’uomo e dal cambiamento climatico – pongono sfide considerevoli in termini di sviluppo sostenibile, e hanno condizionato le vite e i mezzi di sostentamento di milioni di persone che lottano contro la povertà. Si stanno compiendo molti sforzi per gestire le foreste e combattere la desertificazione. '''Fatti e cifre''' '''1. Foreste''' * Approssimativamente 1,6 miliardi di persone dipendono dalle foreste per il loro sostentamento. Questo numero include circa 70 milioni di individui presso le popolazioni indigene * Le foreste costituiscono l’habitat di oltre l’80 per cento di tutte le specie terrestri di animali, piante ed insetti. '''2. Desertificazione''' * 2,6 miliardi di persone dipendono direttamente dall’agricoltura, ma il 52% del terreno utilizzato per l’agricoltura è moderatamente o gravemente affetto da deterioramento del suolo * A partire dal 2008, il deterioramento del suolo ha prodotto un impatto su 1,5 miliardi di persone a livello globale * La perdita stimata di terreno arabile corrisponde a 30-35 volte in più rispetto al tasso storico * A causa della siccità e della desertificazione, vengono persi 12 milioni di ettari ogni anno (23 ettari al minuto), terreni dove potenzialmente avrebbero potuto essere coltivate 20 milioni di tonnellate di cereali * Il 74% dei poveri nel mondo sono direttamente colpiti dal deterioramento dei suoli. '''3. Biodiversità''' * Delle 8.300 specie di animali conosciute, un 8 per cento si è estinto e un 22% è a rischio estinzione * Delle oltre 80.000 specie di alberi, meno dell’1% di essi è stato studiato per un potenziale utilizzo * Il pesce fornisce il 20 per cento di proteine animali a circa 3 miliardi di persone. Dieci specie da sole offrono circa il 30% di pescato in mare per le industrie ittiche, e dieci specie contribuiscono circa al 50% della produzione derivante dall’acquacoltura * Oltre l’80% dell’alimentazione umana deriva dalle piante. Tre colture cerealicole da sole– riso, mais e grano – forniscono il 60% dell’apporto calorico * L’80% delle persone che vivono in zone rurali nei Paesi in via di sviluppo si affida a medicine tradizionali a base di piante, per le cure di base * I microrganismi e gli invertebrati sono essenziali per gli ecosistemi, ma il loro contributo resta ancora scarsamente noto e raramente riconosciuto. '''Traguardi''' '''15.1''' Entro il 2020, garantire la conservazione, il ripristino e l’utilizzo sostenibile degli ecosistemi di acqua dolce terrestri e dell’entroterra nonché dei loro servizi, in modo particolare delle foreste, delle paludi, delle montagne e delle zone aride, in linea con gli obblighi derivanti dagli accordi internazionali '''15.2''' Entro il 2020, promuovere una gestione sostenibile di tutti i tipi di foreste, arrestare la deforestazione, ripristinare le foreste degradate e aumentare ovunque, in modo significativo, la riforestazione e il rimboschimento '''15.3''' Entro il 2030, combattere la desertificazione, ripristinare le terre degradate, comprese quelle colpite da desertificazione, siccità e inondazioni, e battersi per ottenere un mondo privo di degrado del suolo '''15.4''' Entro il 2030, garantire la conservazione degli ecosistemi montuosi, incluse le loro biodiversità, al fine di migliorarne la capacità di produrre benefici essenziali per uno sviluppo sostenibile '''15.5''' Intraprendere azioni efficaci ed immediate per ridurre il degrado degli ambienti naturali, arrestare la distruzione della biodiversità e, entro il 2020, proteggere le specie a rischio di estinzione '''15.6''' Promuovere una distribuzione equa e giusta dei benefici derivanti dall’utilizzo delle risorse genetiche e promuovere un equo accesso a tali risorse, come concordato a livello internazionale '''15.7''' Agire per porre fine al bracconaggio e al traffico delle specie protette di flora e fauna e combattere il commercio illegale di specie selvatiche '''15.8''' Entro il 2020, introdurre misure per prevenire l’introduzione di specie diverse ed invasive nonché ridurre in maniera sostanziale il loro impatto sugli ecosistemi terrestri e acquatici e controllare o debellare le specie prioritarie '''15.9''' Entro il 2020, integrare i principi di ecosistema e biodiversità nei progetti nazionali e locali, nei processi di sviluppo e nelle strategie e nei resoconti per la riduzione della povertà '''15.a''' Mobilitare e incrementare in maniera significativa le risorse economiche da ogni fonte per preservare e usare in maniera sostenibile la biodiversità e gli ecosistemi '''15.b''' Mobilitare risorse significative da ogni fonte e a tutti i livelli per finanziare la gestione sostenibile delle foreste e fornire incentivi adeguati ai paesi in via di sviluppo perché possano migliorare tale gestione e per la conservazione e la riforestazione '''15.c''' Rafforzare il sostegno globale per combattere il bracconaggio e il traffico illegale delle specie protette, anche incrementando la capacità delle comunità locali ad utilizzare mezzi di sussistenza sostenibili Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' dtcwpxuzihhw5pjlglwg32wjitsf69g Template:Agenda 2030/Intro/16 10 35671 259573 2022-07-30T10:03:55Z Galessandroni 80 Creata pagina con "L’obiettivo numero 16 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli. '''Fatti e cifre''' * Tra le istituzioni più affette da corruzione, vi sono la magistratura e la polizia * Corruzione, concussione, furto ed evasione fiscale costano..." wikitext text/x-wiki L’obiettivo numero 16 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli. '''Fatti e cifre''' * Tra le istituzioni più affette da corruzione, vi sono la magistratura e la polizia * Corruzione, concussione, furto ed evasione fiscale costano ai Paesi in via di sviluppo circa 1,26 mila miliardi di dollari l’anno; questa somma di denaro potrebbe essere usata per sollevare coloro che vivono con meno di 1,25 dollari al giorni al di sopra di tale soglia per almeno sei anni * La percentuale di bambini che lasciano la scuola primaria nei Paesi colpiti da conflitti ha raggiunto il 50% nel 2011, comprendendo 28,5 milioni di bambini; ciò dimostra l’impatto che le società instabili hanno su uno dei principali obiettivi inseriti nell’agenda del 2015: l’istruzione * Lo stato di diritto e lo sviluppo sono caratterizzati da una significativa interrelazione e si rafforzano a vicenda, rendendo tale compresenza necessaria per lo sviluppo sostenibile a livello nazionale ed internazionale. '''Traguardi''' '''16.1''' Ridurre ovunque e in maniera significativa tutte le forme di violenza e il tasso di mortalità ad esse correlato '''16.2''' Porre fine all’abuso, allo sfruttamento, al traffico di bambini e a tutte le forme di violenza e tortura nei loro confronti '''16.3''' Promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale e garantire un pari accesso alla giustizia per tutti '''16.4''' Entro il 2030, ridurre in maniera significativa il finanziamento illecito e il traffico di armi, potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e combattere tutte le forme di crimine organizzato '''16.5''' Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme '''16.6''' Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti '''16.7''' Garantire un processo decisionale responsabile, aperto a tutti, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli '''16.8''' Allargare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni di governance globale '''16.9''' Entro il 2030, fornire identità giuridica per tutti, inclusa la registrazione delle nascite '''16.10''' Garantire un pubblico accesso all’informazione e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con la legislazione nazionale e con gli accordi internazionali '''16.a''' Consolidare le istituzioni nazionali più importanti, anche attraverso la cooperazione internazionale, per sviluppare ad ogni livello, in particolare nei paesi in via di sviluppo, capacità per prevenire la violenza e per combattere il terrorismo e il crimine '''16.b''' Promuovere e applicare leggi non discriminatorie e politiche di sviluppo sostenibile Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' frriaqk2b2jn77ircfecb8z46uyrpi4 259592 259573 2022-07-30T10:29:54Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/16]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/16]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki L’obiettivo numero 16 degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile, e si propone inoltre di fornire l’accesso universale alla giustizia, e a costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli. '''Fatti e cifre''' * Tra le istituzioni più affette da corruzione, vi sono la magistratura e la polizia * Corruzione, concussione, furto ed evasione fiscale costano ai Paesi in via di sviluppo circa 1,26 mila miliardi di dollari l’anno; questa somma di denaro potrebbe essere usata per sollevare coloro che vivono con meno di 1,25 dollari al giorni al di sopra di tale soglia per almeno sei anni * La percentuale di bambini che lasciano la scuola primaria nei Paesi colpiti da conflitti ha raggiunto il 50% nel 2011, comprendendo 28,5 milioni di bambini; ciò dimostra l’impatto che le società instabili hanno su uno dei principali obiettivi inseriti nell’agenda del 2015: l’istruzione * Lo stato di diritto e lo sviluppo sono caratterizzati da una significativa interrelazione e si rafforzano a vicenda, rendendo tale compresenza necessaria per lo sviluppo sostenibile a livello nazionale ed internazionale. '''Traguardi''' '''16.1''' Ridurre ovunque e in maniera significativa tutte le forme di violenza e il tasso di mortalità ad esse correlato '''16.2''' Porre fine all’abuso, allo sfruttamento, al traffico di bambini e a tutte le forme di violenza e tortura nei loro confronti '''16.3''' Promuovere lo stato di diritto a livello nazionale e internazionale e garantire un pari accesso alla giustizia per tutti '''16.4''' Entro il 2030, ridurre in maniera significativa il finanziamento illecito e il traffico di armi, potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e combattere tutte le forme di crimine organizzato '''16.5''' Ridurre sensibilmente la corruzione e gli abusi di potere in tutte le loro forme '''16.6''' Sviluppare a tutti i livelli istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti '''16.7''' Garantire un processo decisionale responsabile, aperto a tutti, partecipativo e rappresentativo a tutti i livelli '''16.8''' Allargare e rafforzare la partecipazione dei paesi in via di sviluppo nelle istituzioni di governance globale '''16.9''' Entro il 2030, fornire identità giuridica per tutti, inclusa la registrazione delle nascite '''16.10''' Garantire un pubblico accesso all’informazione e proteggere le libertà fondamentali, in conformità con la legislazione nazionale e con gli accordi internazionali '''16.a''' Consolidare le istituzioni nazionali più importanti, anche attraverso la cooperazione internazionale, per sviluppare ad ogni livello, in particolare nei paesi in via di sviluppo, capacità per prevenire la violenza e per combattere il terrorismo e il crimine '''16.b''' Promuovere e applicare leggi non discriminatorie e politiche di sviluppo sostenibile Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' frriaqk2b2jn77ircfecb8z46uyrpi4 Template:Agenda 2030/Intro/17 10 35672 259574 2022-07-30T10:09:13Z Galessandroni 80 Creata pagina con "Per avere successo, l’agenda per lo sviluppo sostenibile richiede partenariati tra governi, settore privato e società civile. Queste collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori, su una visione comune e su obiettivi condivisi, che mettano al centro le persone e il pianeta, sono necessarie a livello globale, regionale, nazionale e locale. È necessaria un’azione urgente per mobilitare, reindirizzare e liberare il potere trasformativo di migliaia di milia..." wikitext text/x-wiki Per avere successo, l’agenda per lo sviluppo sostenibile richiede partenariati tra governi, settore privato e società civile. Queste collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori, su una visione comune e su obiettivi condivisi, che mettano al centro le persone e il pianeta, sono necessarie a livello globale, regionale, nazionale e locale. È necessaria un’azione urgente per mobilitare, reindirizzare e liberare il potere trasformativo di migliaia di miliardi di dollari di risorse private per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Investimenti a lungo termine, ivi compresi gli investimenti diretti esteri, sono necessari nei settori chiave, soprattutto nei Paesi di sviluppo. Tali settori comprendono l’energia sostenibile, le infrastrutture e i trasporti, così come le tecnologie di informazione e comunicazione. Il settore pubblico avrà bisogno di stabilire una direzione chiara. I sistemi di revisione e di monitoraggio, i regolamenti e le strutture di incentivi che permettono tali investimenti devono essere riorganizzati al fine di attrarre gli investimenti e rafforzare lo sviluppo sostenibile. I meccanismi nazionali di controllo come le istituzioni supreme di revisione e le funzioni di supervisione delle legislature dovrebbero essere rafforzate. '''Fatti e cifre''' * I fondi per l’assistenza allo sviluppo si sono attestati a 135,2 miliardi di dollari nel 2014, il più alto livello mai registrato * Il 79% delle importazioni dai Paesi in via di sviluppo entrano nei Paesi sviluppati esenti da dazi * Il peso del debito sui Paesi in via di sviluppo resta stabile a circa il 3% delle entrate legate alle esportazioni * Il numero degli utenti di internet in Africa è quasi duplicato negli ultimi quattro anni * Il 30% dei giovani nel mondo sono nativi digitali, attivi online da almeno cinque anni * Più di 4 miliardi di persone, tuttavia, non usufruiscono di internet, e il 90 per cento di queste appartiene alle regioni in via di sviluppo. '''Traguardi''' '''1. Finanza''' '''17.1''' Consolidare la mobilitazione delle risorse interne anche attraverso l’aiuto internazionale ai paesi in via di sviluppo per aumentarne la capacità fiscale interna e la riscossione delle entrate '''17.2''' I paesi industrializzati devono rispettare i loro impegni ufficiali di aiuto allo sviluppo, incluso l’obiettivo di destinare lo 0.7 per cento del reddito nazionale lordo per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS/RNL) ai paesi in via di sviluppo e destinare dallo 0.15 al 0.20 per cento del APS/RNL ai paesi meno sviluppati; i fornitori mondiali di aiuto pubblico allo sviluppo sono invitati a fornire almeno il 0.20 per cento del APS/RNL ai paesi meno sviluppati '''17.3''' Mobilitare ulteriori risorse economiche per i paesi in via di sviluppo da più fonti '''17.4''' Aiutare i paesi in via di sviluppo a sostenere il debito a lungo termine attraverso politiche coordinate volte a stimolare il finanziamento, la riduzione e la ristrutturazione del debito, e affrontare il debito estero dei paesi più poveri e più fortemente indebitati al fine di ridurne il peso '''17.5''' Adottare e applicare regimi di promozione degli investimenti per i paesi meno sviluppati '''2. Tecnologia''' '''17.6''' Rafforzare la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud, la cooperazione triangolare regionale e internazionale e l’accesso alle scoperte scientifiche, alla tecnologia e alle innovazioni, e migliorare la condivisione della conoscenza sulla base di modalità concordate attraverso un maggior coordinamento tra i meccanismi già esistenti in particolar modo a livello delle Nazioni Unite e attraverso un meccanismo globale di accesso alla tecnologia '''17.7''' Promuovere nei paesi in via di sviluppo la crescita, lo scambio e la diffusione di tecnologie rispettose dell’ambiente a condizioni favorevoli, attraverso patti agevolati e preferenziali stabiliti di comune accordo '''17.8''' Entro il 2017 rendere operativo il meccanismo per il rafforzamento della tecnologia della banca e della scienza, della tecnologia e dell’innovazione per i paesi meno industrializzati e rafforzare l’uso della tecnologia avanzata in particolar modo nell’informazione e nelle comunicazioni '''3. Capacità di sviluppo''' '''17.9''' Accrescere il supporto internazionale per implementare nei paesi non industrializzati uno sviluppo delle capacità efficace e mirato al fine di sostenere i piani nazionali per la realizzazione di tutti gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, attraverso la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud e quella triangolare '''4. Commercio''' '''17.10''' Promuovere un sistema di scambio universale, regolamentato, aperto, senza discriminazioni e multilaterale sotto il controllo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, attraverso negoziazioni nell’ambito dell’Agenda di Doha per lo Sviluppo '''17.11''' Incrementare considerevolmente le esportazioni dei paesi emergenti e, entro il 2020, raddoppiare la quota delle loro esportazioni globali '''17.12''' Realizzare tempestivamente per i paesi meno sviluppati un accesso al mercato libero da dazi e quote su basi durevoli, coerente con quanto deciso dall’Organizzazione Mondiale del Commercio, assicurando che le regole preferenziali applicabili alle importazioni dai paesi meno sviluppati siano semplici e trasparenti e contribuiscano a facilitare l’acceso ai mercati '''5. Questioni sistemiche''' <blockquote>''1. Coerenza politica e istituzionale''</blockquote> '''17.13''' Promuovere la stabilità macroeconomica globale attraverso il coordinamento e la coerenza politica '''17.14''' Accrescere la coerenza politica per lo sviluppo sostenibile '''17.15''' Rispettare lo spazio politico e la leadership di ogni paese per istituire ed implementare politiche per la lotta alla povertà e per lo sviluppo sostenibile <blockquote>''2. Programmi di collaborazione plurilaterale''</blockquote> '''17.16''' Intensificare la partnership globale per lo Sviluppo Sostenibile, coadiuvata da collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze, le risorse tecnologiche e finanziarie, per raggiungere gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in tutti i paesi, specialmente in quelli emergenti '''17.17''' Incoraggiare e promuovere partnership efficaci nel settore pubblico, tra pubblico e privato e nella società civile basandosi sull’esperienza delle partnership e sulla loro capacità di trovare risorse <blockquote>''3. Dati, monitoraggio e responsabilità''</blockquote> '''17.18''' Entro il 2020, rafforzare il sostegno allo sviluppo dei paesi emergenti, dei paesi meno avanzati e dei piccoli stati insulari in via di Sviluppo (SIDS). Incrementare la disponibilità di dati di alta qualità, immediati e affidabili andando oltre il profitto, il genere, l’età, la razza, l’etnia, lo stato migratorio, la disabilità, la posizione geografica e altre caratteristiche rilevanti nel contesto nazionale '''17.19''' Entro il 2030, partire dalle iniziative esistenti per sviluppare misure di progresso nell’ambito dello sviluppo sostenibile che completino il prodotto interno lordo, e supportare la capacità di sviluppo dei paesi emergenti Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' h7p9kjwmwbmxqb426w1cj9v4g2vd83u 259593 259574 2022-07-30T10:29:54Z Galessandroni 80 Galessandroni ha spostato la pagina [[Utente:Galessandroni/Agenda 2030/Intro/17]] a [[Template:Agenda 2030/Intro/17]] senza lasciare redirect: Template terminato wikitext text/x-wiki Per avere successo, l’agenda per lo sviluppo sostenibile richiede partenariati tra governi, settore privato e società civile. Queste collaborazioni inclusive, costruite su principi e valori, su una visione comune e su obiettivi condivisi, che mettano al centro le persone e il pianeta, sono necessarie a livello globale, regionale, nazionale e locale. È necessaria un’azione urgente per mobilitare, reindirizzare e liberare il potere trasformativo di migliaia di miliardi di dollari di risorse private per realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Investimenti a lungo termine, ivi compresi gli investimenti diretti esteri, sono necessari nei settori chiave, soprattutto nei Paesi di sviluppo. Tali settori comprendono l’energia sostenibile, le infrastrutture e i trasporti, così come le tecnologie di informazione e comunicazione. Il settore pubblico avrà bisogno di stabilire una direzione chiara. I sistemi di revisione e di monitoraggio, i regolamenti e le strutture di incentivi che permettono tali investimenti devono essere riorganizzati al fine di attrarre gli investimenti e rafforzare lo sviluppo sostenibile. I meccanismi nazionali di controllo come le istituzioni supreme di revisione e le funzioni di supervisione delle legislature dovrebbero essere rafforzate. '''Fatti e cifre''' * I fondi per l’assistenza allo sviluppo si sono attestati a 135,2 miliardi di dollari nel 2014, il più alto livello mai registrato * Il 79% delle importazioni dai Paesi in via di sviluppo entrano nei Paesi sviluppati esenti da dazi * Il peso del debito sui Paesi in via di sviluppo resta stabile a circa il 3% delle entrate legate alle esportazioni * Il numero degli utenti di internet in Africa è quasi duplicato negli ultimi quattro anni * Il 30% dei giovani nel mondo sono nativi digitali, attivi online da almeno cinque anni * Più di 4 miliardi di persone, tuttavia, non usufruiscono di internet, e il 90 per cento di queste appartiene alle regioni in via di sviluppo. '''Traguardi''' '''1. Finanza''' '''17.1''' Consolidare la mobilitazione delle risorse interne anche attraverso l’aiuto internazionale ai paesi in via di sviluppo per aumentarne la capacità fiscale interna e la riscossione delle entrate '''17.2''' I paesi industrializzati devono rispettare i loro impegni ufficiali di aiuto allo sviluppo, incluso l’obiettivo di destinare lo 0.7 per cento del reddito nazionale lordo per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS/RNL) ai paesi in via di sviluppo e destinare dallo 0.15 al 0.20 per cento del APS/RNL ai paesi meno sviluppati; i fornitori mondiali di aiuto pubblico allo sviluppo sono invitati a fornire almeno il 0.20 per cento del APS/RNL ai paesi meno sviluppati '''17.3''' Mobilitare ulteriori risorse economiche per i paesi in via di sviluppo da più fonti '''17.4''' Aiutare i paesi in via di sviluppo a sostenere il debito a lungo termine attraverso politiche coordinate volte a stimolare il finanziamento, la riduzione e la ristrutturazione del debito, e affrontare il debito estero dei paesi più poveri e più fortemente indebitati al fine di ridurne il peso '''17.5''' Adottare e applicare regimi di promozione degli investimenti per i paesi meno sviluppati '''2. Tecnologia''' '''17.6''' Rafforzare la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud, la cooperazione triangolare regionale e internazionale e l’accesso alle scoperte scientifiche, alla tecnologia e alle innovazioni, e migliorare la condivisione della conoscenza sulla base di modalità concordate attraverso un maggior coordinamento tra i meccanismi già esistenti in particolar modo a livello delle Nazioni Unite e attraverso un meccanismo globale di accesso alla tecnologia '''17.7''' Promuovere nei paesi in via di sviluppo la crescita, lo scambio e la diffusione di tecnologie rispettose dell’ambiente a condizioni favorevoli, attraverso patti agevolati e preferenziali stabiliti di comune accordo '''17.8''' Entro il 2017 rendere operativo il meccanismo per il rafforzamento della tecnologia della banca e della scienza, della tecnologia e dell’innovazione per i paesi meno industrializzati e rafforzare l’uso della tecnologia avanzata in particolar modo nell’informazione e nelle comunicazioni '''3. Capacità di sviluppo''' '''17.9''' Accrescere il supporto internazionale per implementare nei paesi non industrializzati uno sviluppo delle capacità efficace e mirato al fine di sostenere i piani nazionali per la realizzazione di tutti gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, attraverso la cooperazione Nord-Sud, Sud-Sud e quella triangolare '''4. Commercio''' '''17.10''' Promuovere un sistema di scambio universale, regolamentato, aperto, senza discriminazioni e multilaterale sotto il controllo dell’Organizzazione Mondiale del Commercio, attraverso negoziazioni nell’ambito dell’Agenda di Doha per lo Sviluppo '''17.11''' Incrementare considerevolmente le esportazioni dei paesi emergenti e, entro il 2020, raddoppiare la quota delle loro esportazioni globali '''17.12''' Realizzare tempestivamente per i paesi meno sviluppati un accesso al mercato libero da dazi e quote su basi durevoli, coerente con quanto deciso dall’Organizzazione Mondiale del Commercio, assicurando che le regole preferenziali applicabili alle importazioni dai paesi meno sviluppati siano semplici e trasparenti e contribuiscano a facilitare l’acceso ai mercati '''5. Questioni sistemiche''' <blockquote>''1. Coerenza politica e istituzionale''</blockquote> '''17.13''' Promuovere la stabilità macroeconomica globale attraverso il coordinamento e la coerenza politica '''17.14''' Accrescere la coerenza politica per lo sviluppo sostenibile '''17.15''' Rispettare lo spazio politico e la leadership di ogni paese per istituire ed implementare politiche per la lotta alla povertà e per lo sviluppo sostenibile <blockquote>''2. Programmi di collaborazione plurilaterale''</blockquote> '''17.16''' Intensificare la partnership globale per lo Sviluppo Sostenibile, coadiuvata da collaborazioni plurilaterali che sviluppano e condividono la conoscenza, le competenze, le risorse tecnologiche e finanziarie, per raggiungere gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in tutti i paesi, specialmente in quelli emergenti '''17.17''' Incoraggiare e promuovere partnership efficaci nel settore pubblico, tra pubblico e privato e nella società civile basandosi sull’esperienza delle partnership e sulla loro capacità di trovare risorse <blockquote>''3. Dati, monitoraggio e responsabilità''</blockquote> '''17.18''' Entro il 2020, rafforzare il sostegno allo sviluppo dei paesi emergenti, dei paesi meno avanzati e dei piccoli stati insulari in via di Sviluppo (SIDS). Incrementare la disponibilità di dati di alta qualità, immediati e affidabili andando oltre il profitto, il genere, l’età, la razza, l’etnia, lo stato migratorio, la disabilità, la posizione geografica e altre caratteristiche rilevanti nel contesto nazionale '''17.19''' Entro il 2030, partire dalle iniziative esistenti per sviluppare misure di progresso nell’ambito dello sviluppo sostenibile che completino il prodotto interno lordo, e supportare la capacità di sviluppo dei paesi emergenti Fonte: ''Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC)'' h7p9kjwmwbmxqb426w1cj9v4g2vd83u